MODENA STAGIONE 2016 / 2017 Redazione: Luigi Pedroni e Alice Petrini TEATRO, ISTRUZIONI PER L’USO TEATRO RAGAZZI (Scuole dell’Infanzia, Primarie e Medie Inferiori) BIGLIETTI Ragazzi: € 5,00 Insegnanti: 2 omaggi per ogni classe e per eventuali accompagnatori di bambini disabili e certificati. BIGLIETTI TEATRO STORCHI € 12,00 tranne gli spettacoli fuori abbonamento TEATRO DELLE PASSIONI € 9,00 Insegnanti: 1 omaggio ogni 15 studenti. Lo spettacolo Hans è ad ingresso gratuito. RECITE SCOLASTICHE (pomeridiane in giorno feriale) PRENOTAZIONI Le prenotazioni sono aperte a partire da lunedì 19 settembre. Modalità di prenotazione: inviare il modulo all'ultima pagina via fax (059-2138252) o via e-mail ([email protected]). La prenotazione sarà confermata tramite fax o mail. In caso di mancata disponibilità dei posti, l’Ufficio contatterà l’insegnante referente per concordare date, orari e/o spettacoli alternativi. In alcuni casi di richieste in esubero, potranno essere concordate con le compagnie doppie rappresentazioni (ore 9.15 e 10.45), suddividendo le classi prenotate tra le due recite. RITIRO BIGLIETTI I biglietti dovranno essere ritirati presso la Biglietteria del Teatro Storchi almeno 2 giorni prima della data della rappresentazione acquistando il 90% dei biglietti prenotati. In alternativa, è possibile effettuare almeno 2 giorni prima la data dello spettacolo il pagamento del 90% dei biglietti prenotati tramite carta di credito o bonifico bancario IBAN IT 93 K 02008 12930 000100959635, specificando nella causale il nome della Scuola, la classe, titolo e data dello spettacolo acquistato. L’attestazione di pagamento dovrà essere spedita via fax allo 059-211426 o via mail a [email protected]. In questo caso, i biglietti potranno essere ritirati la mattina stessa presso la Biglietteria del Teatro Storchi. Se si dovessero presentare complicazioni nel ritiro dei biglietti entro due giorni prima la data della rappresentazione, si prega di segnalarlo per tempo all’Ufficio Teatro Ragazzi (059-2136055, [email protected]). ASSEGNAZIONE DEI POSTI Il posto verrà assegnato dal personale di sala tenendo conto in primo luogo dell’età dei ragazzi e della presenza di ragazzi diversamente abili, in secondo luogo della data di prenotazione. Non farà fede il posto riportato sul biglietto. ORARIO BIGLIETTERIA La biglietteria sarà aperta dal 6 settembre. Teatro Storchi - Largo Garibaldi, 15 Modena dal martedì al venerdì ore 10-14 sabato ore 10-13 martedì e sabato pomeriggio ore 16.30-19 Per informazioni: Ufficio Teatro Ragazzi e Giovani: 059-2136055 [email protected] IN CASO DI ANNULLAMENTO DI UNO SPETTACOLO, IL BIGLIETTO SARÀ RIMBORSATO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE ENTRO 10 GIORNI DALLA DATA DELLO SPETTACOLO ANNULLATO. DOPO TALE SCADENZA NON SARÁ POSSIBILE IN ALCUN MODO PROCEDERE AL RIMBORSO. PER EVITARE DISAGI ORGANIZZATIVI COMUNICARE EVENTUALI DISDETTE IL PRIMA POSSIBILE. 2 TEATRO GIOVANI (Scuole Medie Superiori) Prenotazioni: Le prenotazioni sono aperte a partire da lunedì 19 settembre. Modalità di prenotazione: inviare il modulo all'ultima pagina via fax (059-2138252), o via e-mail ([email protected]). La prenotazione sarà confermata tramite fax o mail. Ritiro biglietti I biglietti dovranno essere ritirati: entro il 24 ottobre per gli spettacoli fino a gennaio 2017; entro il 21 gennaio per gli spettacoli da febbraio a giugno 2017. Si consiglia di fissare un appuntamento con la Biglietteria (059-2136021). RECITE SERALI Prenotazioni: I biglietti per tutti gli spettacoli serali della stagione 2016/2017 saranno in vendita da mercoledì 2 novembre. I biglietti per L'arte è una caramella, David è morto e Faust saranno in vendita dal 20 settembre. Modalità di prenotazione: inviare il modulo all'ultima pagina alla Biglietteria via fax (059-234979) o via e-mail ([email protected]), oppure telefonare allo 059-2136021 (dal lunedì al venerdì, ore 9-13). I genitori che accompagnano a teatro gli studenti residenti fuori Modena hanno diritto al biglietto a tariffa scolastica (€ 12,00 per gli spettacoli allo Storchi e € 9,00 per gli spettacoli al Teatro delle Passioni): i nominativi dovranno essere aggiunti alle prenotazioni delle Scuole. Ritiro biglietti I biglietti dovranno essere ritirati almeno un mese prima della data dello spettacolo. ABBONAMENTI RIDOTTI PER STUDENTI STORCHI QUATTROCARD PASSIONI 6 PASSIONI 10 CARTA TEATRO € 40,00 € 48,00 € 70,00 € 60,00 CARNET 7 TAGLIANDI: Platea, balconata e palco Prima e seconda galleria € 108,00 € 65,00 PRENOTAZIONI Gli abbonamenti saranno in vendita da martedì 6 settembre. L’abbonamento darà diritto alla prenotazione dei posti da martedì 25 ottobre telefonando alla Biglietteria (059-2136021). 3 TEATRO RAGAZZI TEATRO RAGAZZI mercoledì 23 novembre, ore 10, Teatro Storchi IL COLORE ROSA ideazione, coreografia e regia ALINE NARI consulenza registica Michelangelo Campanale consulenza drammaturgica Daniela Carucci con Gabriele Capilli, Aline Nari, Giselda Ranieri voce recitante Graziella Martinoli musiche originali Valentino Corvino costumi Alessandra Podestà martedì 21 e mercoledì 22 febbraio, ore 10, Teatro Storchi Tecnica utilizzata: teatro danza Fascia d’età: 8-11 anni Durata: 50 minuti spettacolo in collaborazione con RACCONTO ALLA ROVESCIA di e con CLAUDIO MILANI musiche originali Andrea Bernasconi, Emanuele Lo Porto, Debora Chiantella scenografie Elisabetta Viganò, Armando Milani progettazione elettronica Marco Trapanese luci Fulvio Melli Tecnica utilizzata: narrazione e oggetti Fascia d’età: 3-7 anni Durata: 50 minuti MOMOM ALDES/UBIDANZA Lo spettacolo è parte della terza stagione di Teatro Arcobaleno, linguaggi della scena per un'educazione alle differenze Ma chi l’ha detto che il rosa è “da femmine” e il celeste “da maschi”? Il cielo è maschio o femmina? L’acqua è maschio o femmina? E le montagne? Il temporale, le stelle, gli alberi? Anche il rosa (oltre ad essere stato storicamente anche un colore maschile) è un colore ricco di sfumature difficili da riprodurre: perché ogni rosa è unico e ognuno può essere rosa a modo suo. Il colore rosa è uno spettacolo in cui si affrontano i temi della crescita, della costruzione della propria identità e soprattutto della necessità di riservarsi uno spazio intimo in cui accettarsi semplicemente per quello che si è, al di là degli stereotipi. Attraverso una scrittura coreografica globale (danza, gesto, voce) Il colore rosa parla in modo ironico e evocativo del cammino per riconoscersi nella propria unicità. Il conto alla rovescia è la fine di un’attesa. Claudio Milani ci svela la vita come un succedersi di attese, ovvero di tanti conti alla rovescia. E per rappresentarla in scena crea una storia che diventa un racconto alla rovescia. Un percorso di ricerca sulla fiaba, animato da innovativi sistemi tecnici e da musiche originali che miscelano elettronica e sinfonica. Racconto alla Rovescia è uno spettacolo di narrazione a quadri, che ha per protagonisti Arturo, che è molto curioso, e la Morte, che è la regina dei conti alla rovescia. Nel giorno del suo compleanno Arturo schiaccia i piedi alla Morte. La Morte passava di lì perché aveva perso la sua farfalla. Ogni mattina, infatti, la Morte mette una farfalla fra i capelli e la sera la farfalla vola via. La Morte regala ad Arturo sei pacchetti, ognuno dei quali contiene una sorpresa e corrisponde ad un quadro dello spettacolo. Tramite queste sorprese, si rappresenta il tempo che scorre e scandisce la vita in desideri e appuntamenti importanti. Perché vederlo… Perché vederlo… Perché, attraverso la metafora del colore, si propone ai bambini una riflessione giocosa quanto importante: cosa è davvero “da maschi” o “da femmine”? 4 Perché spiega ai piccolissimi il senso dell’attesa, che a volte è necessaria, altre volte lenta oppure veloce, e lo fa attraverso semplici quanto sorprendenti macchine teatrali. 5 TEATRO RAGAZZI TEATRO RAGAZZI giovedì 16 e venerdì 17 marzo, ore 10, Teatro Storchi PICCOLO PASSO STORIA DI UN’OCARINA PIGRA di e con VALENTINO DRAGANO decorazioni sceniche Alessia Bussini KOSMOCOMICO TEATRO martedì 21 e mercoledì 22 marzo, ore 10, Teatro Storchi Tecnica utilizzata: teatro d’attore con musica dal vivo Fascia d’età: 3-7 anni Durata: 50 minuti Liberamente ispirato al libro di Simon James, questo spettacolo racconta la storia di una famiglia di ocarine che abitano un albero fatto di foglie e voglia di stare insieme. Il protagonista, Piccolo Passo, é l’ultimo arrivato e come tutti gli appena nati è senza piume, non sa parlare bene, non conosce il mondo: “Ha zero anni!”. Un giorno lui e il suo fratellino più grande, giocando, si allontanano e si perdono. E adesso? Ho paura. Le mie gambe non ballano, traballano! dice Piccolo Passo. Il fratello però, conosce un segreto per tornare a casa: fare un passo alla volta. Un solo, piccolo, passo. Ogni volta. Li aiuteranno nel loro cammino tanti animali, rappresentati da flauti di terracotta di varie grandezze. Scopriranno la notte, la poesia delle stelle, la musica del ritorno. Suonando e cantando, la strada li porterà a casa da mamma e papà per il gran concerto finale! Perché vederlo… Perché i personaggi-ocarine raccontano in musica i piccoligrandi avvenimenti che i bambini affrontano: i giochi, la paura, il ridere, la gioia del cantare. 6 UN TOPO...DUE TOPI…TRE TOPI UN TRENO PER HAMELIN di Claudio Casadio, Giampiero Pizzol e Marina Allegri regia CLAUDIO CASADIO con Maurizio Casali, Mariolina Coppola, James Foschi scene Maurizio Bercini Tecnica utilizzata: teatro d’attore con musica dal vivo Fascia d’età: 6-11 anni Durata: 60 minuti ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI C’è un patto segreto tra il Signore dei topi e il Re della città di Hamelin. I topi sono ingordi di cibo e il Re di monete d’oro. Per questo è avvenuta la grande e terribile invasione… La tranquilla città di Hamelin è governata da gente avida e corrotta, pronta a sacrificare la città per arricchirsi. I topi son dappertutto: nei letti e sui soffitti, nei cassetti e sui piatti; il cuoco li trova in cima alla torta, le lavandaie in mezzo al bucato. La città cade in rovina… la peste dilaga…. La figlia del Re, ignara di tutto, supplica il padre di trovare una soluzione. Si affiggono bandi e giungono, come in una fiera, Imbonitori, Inventori, Ammazzaratti… ma tutto è inutile. Solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza su Hamelin. Ma il magico Pifferaio, per catturare l’enorme Capo dei topi, ha bisogno dell’aiuto dei bambini. Sette di loro, come le sette note del suo flauto, potranno finalmente liberare la città per sempre. E, alla fine, nella gabbia da circo, resterà l’esemplare più raro di tutta la razza topesca che i tre attori girovaghi condurranno sulle piazze, narrando ogni volta, al suono della fisarmonica, l’antica e affascinante leggenda del Pifferaio di Hamelin. Perché vederlo… Perché la fiaba, che unisce la realtà alla fantasia, porta il giovane pubblico ad una riflessione profonda sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese. 7 TEATRO RAGAZZI TEATRO RAGAZZI giovedì 23 marzo, ore 10, Teatro Comunale Luciano Pavarotti KATTIVISSIMI 2.0 musiche Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini regia DAVIDE GARATTINI testi Cristina Bersanelli e Davide Garattini liberamente ispirato al libro “Kattivissimi... all’opera” di Cristina Bersanelli e Gabriele Clima con Alessandra Masini, Mauro Simone e Nicola Ciulla proiezioni Gabriele Clima pianoforte Cristina Bersanelli Tecnica utilizzata: teatro musicale, danza e proiezioni video Fascia d’età: 6-10 anni Durata: 75 minuti spettacolo in collaborazione con Per la prima volta sono i “Kattivissimi 2.0” a raccontare la loro storia… Jago, Scarpia, Turandot, Lady Macbeth e Don Giovanni, ognuno dotato di gallery e carte d’identità specifiche, raccontano i capolavori dell’opera lirica con piccoli ascolti musicali e canori, non arie complete ma solo accenni per entrare nella curiosità dei bambini senza forzature. Tre performer, professionisti delle tre discipline canto, danza e recitazione, coinvolgeranno i giovani spettatori nella conoscenza delle opere di Verdi, Mozart e Puccini, tra risate, melodie e personaggi grotteschi, con scene esilaranti e giochi che uniranno palco e platea. Il bambino è infatti protagonista e non spettatore passivo, entra nel teatro e fa teatro con gli attori in scena, le barriere sono annullate per creare un’esperienza reale e significativa. L’interazione tra gli attori ed i bambini è continua al fine di far capire i caratteri e gli aspetti più importanti dei personaggi e coinvolgere e appassionare chi per la prima volta si trova di fronte al mondo della lirica. martedì 4 e mercoledì 5 aprile, ore 10, Teatro Storchi L’INFANZIA DEL MAGO testo Marina Allegri regia MAURIZIO BERCINI scene Maurizio Bercini, Donatello Galloni, Sonia Menichelli luci Maurizio Bercini, Alejandro Zamora costumi Patrizia Caggiati con Zeno Bercini, Alberto Branca, Piergiorgio Gallicani, Alejandro Zamora Tecnica utilizzata: teatro d’attore Fascia d’età: 6-11 anni Durata: 50 minuti CA’ LUOGO D’ARTE ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI Immaginare = in me mago agere = lascio agire il mago che è in me. Come un insaziabile apprendista, il bambino si misura ogni giorno col più grande dei misteri: la genesi del mondo. Questa è la storia di un giovane apprendista mago che vive dalla nascita dietro le quinte di un teatro. Lo hanno allevato tre zii, tre grandi maghi ormai vecchi che hanno insegnato tutto ciò che un giovane mago deve sapere e tutto quello che non deve mai chiedere. Durante il giorno lui perpetua all’infinito l’apprendere, il capire, il fare proprio e soprattutto…l’errore. È da un errore, dal caos che nasce la vera magia, è nella possibilità di sbagliare che l’apprendista cresce, fin quando non giunge il momento che gli zii lo lascino andare per la sua strada, non prima però di aver fatto l’ultimo, grande incantesimo. Le difficoltà, le soddisfazioni, le risate, i dubbi e la fatica con cui i tre zii crescono l’“indomito” apprendista aiuteranno gli insegnanti a ragionare sulle forze da mettere in campo affinché il loro lavoro forgi giovani maghi che riescano ad “immaginare”. Lo sguardo dei bambini sarà invece rivolto all’apprendista che in scena si stupisce, si spazientisce, si arrabbia e si commuove, esattamente come loro quando si confrontano con un mondo adulto che cerca di educarli e di generare memoria “buona” nell’infanzia di questi futuri maghi. Perché vederlo… Perché, in modo graduale ed accompagnato, i “cattivi” delle opere raccontano le loro storie, sfruttando il linguaggio odierno per incuriosire ed introdurre il pubblico del futuro al mondo del melodramma. 8 Perché vederlo… Perché, fra le risate, si riflette sulla memoria che si costruisce durante l’infanzia, che contiene i semi di ciò che si diventerà e le radici che ricondurranno sempre “a casa“. 9 TEATRO RAGAZZI TEATRO RAGAZZI venerdì 7 aprile, ore 10, Teatro Storchi 1, 2, 3…CRISI! OVVERO LA CRISI SALVATA DAI RAGAZZI(NI) scritto e diretto da GIUSEPPE PROVINZANO dramaturg Gabriele Cappadona assistente alla regia Agnese Gugliara con Sergio Beercock e Giuseppe Provinzano luci Gabriele Gugliara disegni Petra Trombini martedì 11 e mercoledì 12 aprile, ore 10, Teatro Storchi Tecnica utilizzata: teatro d’attore con interazione con il pubblico Fascia d’età: 12-15 anni Durata: 80 minuti TEATRO BIONDO DI PALERMO/BABEL CREW Lo spettacolo racconta la crisi personale ed economica di Alexis, un adolescente alle prese con l’improvvisa gestione del bar ereditato dal padre. Il ragazzo viene così travolto da problematiche più grandi di lui: si troverà a dover fare delle scelte importanti e decisive che determineranno la sua vita verso una o un’altra direzione. 1, 2, 3...Crisi! - ispirandosi all'opera di Elsa Morante Il mondo salvato dai ragazzini - vuole ragionare con i più giovani sull'impatto della crisi economica sulla loro quotidianità, per cercare insieme a loro di immaginare soluzioni e modelli creativi di sviluppo. Lo spettacolo ha una drammaturgia "modulare" e interattiva, che prevede 12 finali differenti: saranno gli spettatori a decidere, insieme al protagonista, le scelte che determineranno gli sviluppi della storia. Un modo per responsabilizzare i ragazzi, trascinandoli in un gioco divertente e coinvolgente su temi importanti che dovranno affrontare una volta adulti. Alexis si confronta e scontra con il Dio Denaro in carne ed ossa, che di volta in volta assumerà i panni di tutti quei personaggi che ne rappresentano l'essenza. Il Dio Denaro, che governa la vita e i sogni di Alexis, si rivolgerà al giovane pubblico coinvolgendolo alla ricerca di possibili risoluzioni della crisi. I BRUTTI ANATROCCOLI liberamente ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen di e con SILVANO ANTONELLI collaborazione all’allestimento Talia Geninatti Chiolero disegno luci Sasha Cavalli Tecnica utilizzata: teatro d’attore Fascia d’età: 3-7 anni Durata: 60 minuti STILEMA - UNOTEATRO Essere uguali. Essere diversi. Cosa ci fa sentire “a posto” oppure “in difetto” rispetto a come “si dovrebbe essere”? Per una bambina, per un bambino ogni attimo è la costruzione di un pezzo della propria identità. Il mondo è pieno di modelli e di stereotipi di efficienza e “bellezza” rispetto ai quali è facilissimo sentirsi a disagio. Basta portare gli occhiali, o metterci un po’ più degli altri a leggere una frase, o avere la pelle un po’ più scura o un po’ più chiara, o far fatica a scavalcare un gradino con la sedia a rotelle, o essere un po’ troppo sensibili, o un po’.... Chiusi nelle proprie emozioni è come se si sentisse un vuoto, un pezzo mancante. Ma è proprio da quella mancanza che bisogna partire. Questo tempo pare sfidarci a essere capaci di costruire noi stessi e la nostra identità, accettando le differenze e le unicità di cui ognuno è portatore. Tra papere con gli occhiali, strumenti musicali, divertenti e poetiche suggestioni, lo spettacolo, ispirandosi liberamente alla celebre fiaba di Andersen, cerca di emozionare intorno all’idea che tutti, ma proprio tutti, possano cercare di rendere la propria debolezza una forza. Da qualsiasi punto si parta e in qualsiasi condizione ci si senta. Un modo per alzare gli occhi e guardare il grande cielo che ci circonda. Quel cielo nel quale la vita, qualunque vita, ci chiede di provare a volare. Perché vederlo… Perché vederlo… Perché offre ai ragazzi la possibilità di essere consapevoli delle proprie scelte su temi di forte attualità, mettendo nelle loro mani le sorti dello spettacolo stesso! 10 Perché la fiaba di Andersen a cui il titolo si ispira è qui vista come un archetipo, un classico che si modifica per parlare a questo presente, per indagare un tema che tocca nel profondo il destino di ogni bambino e di ogni persona. 11 IL TEATRO IN BIBLIOTECA LA DOMENICA NON SI VA A SCUOLA TEATRO PER LE FAMIGLIE / TEATRO STORCHI CONSIGLI DI LETTURA DELLA BIBLIOTECA COMUNALE ANTONIO DELFINI IL TEATRO IN BIBLIOTECA Gli spettacoli in rassegna sono spesso tratti da libri per l’infanzia e da fiabe. Le Biblioteche del Comune di Modena sono il luogo in cui letteratura e teatro si incontrano. In particolare, la Biblioteca Antonio Delfini raccoglie, seleziona e mette in mostra i suggerimenti di lettura riferiti agli spettacoli proposti. LETTURE IN SALA DELLE STORIE Gli spettacoli della rassegna di Teatro Ragazzi di Emilia Romagna Teatro Fondazione saranno lo spunto per invitare gli attori a sedersi sulla Poltrona del Narratore nella Sala delle Storie della Biblioteca Delfini per leggere una storia. Il calendario degli incontri, ad ingresso libero, verrà diffuso dalla Biblioteca Delfini a partire dal mese di ottobre e sarà distribuito presso il Teatro Storchi in occasione di tutti gli spettacoli della rassegna. 6 novembre, ore 16.30 29 gennaio, ore 16.30 AQUARIUM BIANCANEVE 8 gennaio, ore 16.30 26 marzo, ore 16.30 LA GALLINELLA ROSSA L’OMINO DELLA PIOGGIA di Lucio Diana, Roberto Tarasco, Adriana Zamboni regia ROBERTO TARASCO con Giorgia Goldini, Rossana Peraccio, Gabriele Capilli FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI ONLUS Teatro d’attore con oggetti Dai 5 anni con DANILO CONTI testo e regia DANILO CONTI e ANTONELLA PIROLI TCP - TANTI COSI PROGETTI ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI Teatro d’attore, pupazzi, oggetti musicali Dai 3 anni ABBONAMENTO A 4 SPETTACOLI intero € 26,00 ridotto bambini fino a 12 anni € 16,00 ridotto secondo/terzo bambino € 13,00 di e con Bruno Cappagli e Fabio Galanti regia BRUNO CAPPAGLI voce narrante Giovanni Boccomino LA BARACCA Teatro d’attore Dai 5 anni UNA NOTTE TRA ACQUA, BOLLE E SAPONE di e con Michele Cafaggi regia TED LUMINARC ASSOCIAZIONE TA-DAA Clownerie e bolle di sapone Per tutti riduzione CartaInsieme Conad € 22,00 riduzione CartaInsieme Conad € 12,00 riduzione CartaInsieme Conad € 9,00 BIGLIETTI Bambino fino a 12 anni € 5,00 Adulto € 8,00 Sconto di € 1,00 per i possessori di CartaInsieme Conad Per Informazioni: Ufficio Teatro Ragazzi e Giovani: 059.2136055 [email protected] 12 con il sostegno di 13 TEATRO GIOVANI TEATRO GIOVANI FAUST Una ricerca sul linguaggio dell’Opera di Pechino DAVID È MORTO di VALERIA RAIMONDI e ENRICO CASTELLANI con (in o. a.) Chiara Bersani, Emiliano Brioschi, Alessio Piazza, Filippo Quezel, Emanuela Villagrossi lunedì 24 ottobre, ore 15 Teatro delle Passioni EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE da un progetto di BABILONIA TEATRI Durata: 1 ora e 30 minuti TEATRO STABILE DEL VENETO – TEATRO NAZIONALE L’ultimo lavoro di Babilonia Teatri, che ha appena vinto il Leone d’Argento alla Biennale Teatro di Venezia, gioca sul filo del paradosso. David è morto porta all’estremo le dinamiche della nostra società costruendo una vicenda al limite del verosimile, ritratto di una generazione allo sbando: una moderna Spoon River in cui cinque defunti raccontano spietati e senza filtri la loro vita e la loro morte. Una storia impalpabile, il pretesto per costruire un caleidoscopico tic, un abbecedario di manie, un carnevale di follie contemporanee. Quello che si compone è un ritratto delle idiosincrasie del mondo in cui viviamo, dove a essere importante non è l’intreccio, quanto la possibilità di dipingere dei tipi umani e dei caratteri, che racchiudono in sé il disagio di abitare questo tempo. 14 di Li Meini basato sul dramma ‘Faust: prima parte’ di Johann Wolfgang Goethe progetto e regia ANNA PESCHKE musiche originali composte da Luigi Ceccarelli, Alessandro Cipriani, Chen Xiaoman scene Anna Peschke coreografie Zhou Liya, Han Zhen con Liu Dake, Xu Mengke, Zhao Huihui, Zhang Jiachun musicisti Fu ChaYina (yueqin), Vincenzo Core (chitarra elettrica ed elaborazione elettronica), mercoledì 9 novembre, ore 15 Teatro delle Passioni Wang Jihui (jinghu), Niu LuLu (gong), Laura Mancini (percussioni), Giacomo Piermatti (contrabbasso), Wang Xi (bangu) EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE CHINA NATIONAL PEKING OPERA COMPANY si ringrazia per la collaborazione ISTITUTO CONFUCIO Spettacolo in cinese con sovratitoli in italiano Durata: 1 ora e 30 minuti Dopo il grande interesse suscitato lo scorso anno, viene riproposto al Teatro delle Passioni il lavoro della regista tedesca Anna Peschke, artefice di una ricerca tesa alla creazione di un nuovo linguaggio fra Oriente e Occidente. Una sfida che irradia diversi aspetti, dall’avvio di un rapporto pensato con la China National Peking Opera Company, alla potenzialità insita nel cercare nell’alfabeto gestuale e musicale di quel linguaggio vie espressive scardinanti per la visione scenica occidentale. Lì dove l’Occidente perde la parola può entrare in gioco l’espressività rituale dell’Oriente e dove la rigidità della tradizione orientale si farà scalfire, emergeranno pieghe di senso e di espressività rivitalizzanti per la comprensione contemporanea. «Il mio progetto – spiega Anna Peschke – si confronta con Faust di Johann Wolfgang Goethe, un capolavoro fondamentale della letteratura tedesca. Il testo fu diffuso in Cina solo nel Novecento, quando venne studiato nelle università e raggiunse il grande pubblico. Nel 2010, nel corso di un convegno, Zhang Yushu, specialista in studi germanici dichiarò: “Goethe sente, pensa e agisce come un poeta mandarino cinese”. Questa frase mi ha incoraggiato a creare un ponte tra la cultura tedesca e quella cinese, grazie alla tragedia di Faust.» 15 TEATRO GIOVANI TEATRO GIOVANI giovedì 1 dicembre, ore 15 Teatro Storchi NATALE IN CASA CUPIELLO di Eduardo de Filippo regia ANTONIO LATELLA con Francesco Manetti, Monica Piseddu, Lino Musella, Valentina Acca, Michelangelo Dalisi, Francesco Villano, Giuseppe Lanino, Leandro Amato, Maurizio Rippa, Alessandra Borgia, Annibale Pavone, Emilio Vacca drammaturga del progetto Linda Dalisi TEATRO DI ROMA Durata: 2 ore e 40 minuti senza intervallo Con Natale in casa Cupiello, spettacolo applaudito da pubblico e critica, Antonio Latella incontra per la prima volta il teatro di Eduardo De Filippo, ritornando alle sue radici napoletane. Domina e sottende la pièce la ricerca continua di un dialogo tra la lingua italiana e quella napoletana: un confronto tra tradizione e riforma, radici e trasformazione, origini e innovazione. È proprio qui, nella lingua, che risiede l’omaggio di Latella all’“Eduardo” artista, uomo e drammaturgo di portata europea, mentre la conquista della tradizione come eredità si manifesta e si dispiega nella drammaturgia ‘visiva’ del Presepe. «In un delirio estremo – afferma Latella - tra fumi di caffè ed evocazioni di scorpacciate di fagioli, il Presepe entra nella testa di Luca Cupiello, ed è enorme e impressionante; quel Presepe lo chiama a sé e diventa una natività al contrario, un andare verso la natura morta». 16 ASSASSINA di Franco Scaldati riduzione e regia ENZO VETRANO e STEFANO RANDISI musiche e canti originali composti ed eseguiti in scena dai Fratelli Mancuso con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e i Fratelli Mancuso giovedì 12 gennaio, ore 15 Teatro delle Passioni EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE Enzo Vetrano e Stefano Randisi hanno firmato qualche anno fa una straordinaria versione di Totò e Vicè di Franco Scaldati, uomo di teatro e grande poeta, definito da Franco Quadri come «il Beckett siciliano». Si confrontano ora nuovamente con l’autore palermitano, allestendo Assassina, testo che si muove su un piano irreale, in cui i personaggi sono ritagliati nella materia del fantastico. Un mondo surreale in cui Scaldati prendeva le distanze da una realtà inaccettabile e insopportabile. Una vecchina, interpretata da Enzo Vetrano, e un omino, Stefano Randisi, vivono nella stessa casa pur ignorando la reciproca esistenza. Quando improvvisamente si scoprono dormire nello stesso letto, ha inizio un’esilarante sequenza di battibecchi, interrogatori, accuse e smentite, scambi d’identità. 17 TEATRO GIOVANI Giornata della memoria HANS liberamente ispirato a L’amico ritrovato di Fred Uhlman regia GABRIELE TESAURI scene e costumi Francesca Tagliavini organizzazione Carlotta Ghizzoni con Domenico Ammendola, Filippo Bedeschi, Carolina Migli Bateson, Matteo Vignati e con gli studenti partecipanti al laboratorio Primo Movimento TEATRO GIOVANI venerdì 27 gennaio, ore 15 Teatro Storchi Progetto “RESISTIBILE” finanziato dalla Regione Emilia Romagna - L.R 13/99 NOVETEATRO in collaborazione con ISTORECO e MAMIMÒ Spettacolo a ingresso libero Fascia d’età: 13-18 anni Durata: 1 ora e 15 minuti Lo spettacolo nasce da un percorso didattico-teatrale dedicato all’analisi delle dinamiche politiche ed economiche del continente europeo nel periodo storico tra le due guerre mondiali (1919-1938). L’allestimento vede la realizzazione di un laboratorio denominato Primo Movimento, tenuto dal regista e direttore artistico di NoveTeatro Gabriele Tesauri con gli allievi di una scuola media superiore di Modena, finalizzato alla messinscena dello spettacolo che vedrà la partecipazione di attori professionisti e degli allievi dell’Istituto. Lo spettacolo è ispirato al romanzo di Fred Uhlman L’amico ritrovato e narra la drammatica situazione in cui si vengono a trovare gli ebrei con l’avvento di Hitler, le vicende politiche che fanno da sfondo alla seconda guerra mondiale, l’amicizia che si sviluppa tra i protagonisti nonostante le differenze sociali e religiose, che riemerge, con tutta la sua forza, in quelle poche righe dell’opuscolo che Hans Schwarz si ritrova tra le mani. L’amicizia come un sentimento che riempie la nostra vita, come un valore che unisce due persone, che può essere sincero ed eterno. 18 AFGHANISTAN: IL GRANDE GIOCO di Stephen Jeffreys, Ron Hutchinson, Amit Gupta, Lee Blessing, David Greig traduzione Lucio De Capitani regia ELIO DE CAPITANI, FERDINANDO BRUNI martedì 14 febbraio, ore 14 Teatro delle Passioni EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE TEATRO DELL’ELFO Afghanistan: il Grande Gioco è un affresco teatrale diviso in nove stazioni che il Tricycle Theatre di Londra ha commissionato ad altrettanti autori fra i più interessanti della scena contemporanea, per raccontare il rapporto complesso e spesso fallimentare che l’Occidente ha avuto con l’Afghanistan, stato che per la sua posizione geografica ha sempre rivestito un’importanza strategica fondamentale nello scacchiere mondiale. L’espressione ‘il grande gioco’ è stata utilizzata per la prima volta nel 1827 da un ufficiale britannico per definire il conflitto, caratterizzato soprattutto dall'attività delle diplomazie e dei servizi segreti, che contrappose Gran Bretagna e Russia in Medio Oriente e Asia centrale nel corso di tutto il XIX secolo. Questa grande epopea teatrale, che copre un arco di tempo che va dal 1839 ai giorni nostri, verrà allestita dal Teatro dell’Elfo in due tappe, in coproduzione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, partner anche nell’altrettanto ambiziosa impresa di Angels in America. 19 TEATRO GIOVANI LE DONNE GELOSE di Carlo Goldoni regia GIORGIO SANGATI con Sandra Toffolatti, Valentina Picello, Sergio Leone, Marta Richeldi, Leonardo De Colle, Sara Lazzaro, Elisa Fedrizzi, Ruggero Franceschini, Fausto Cabra, Federica Fabiani TEATRO GIOVANI giovedì 16 febbraio, ore 15 Teatro Storchi PICCOLO TEATRO DI MILANO – TEATRO D’EUROPA Spettacolo in dialetto veneziano con sovratitoli in italiano Durata: 3 ore compreso intervallo Giorgio Sangati dirige la prima commedia che Carlo Goldoni scrisse interamente in veneziano. È un mondo chiuso, claustrofobico, segnato dalla crisi economica, ma anche dalla deriva morale, quello che Goldoni dipinge ne Le donne gelose. Un vortice di dipendenza patologica dal gioco, un turbine di gelosie e invidie deliranti si alternano a rapporti umani miseri, relazioni corrose e condizionate da motivi economici. Lo sfondo, il Carnevale: «La festa per eccellenza del rovesciamento – spiega il regista - in cui si può fingere di essere ciò che non si è, non può non coinvolgere un ceto che può rovesciarsi solo nel proprio vuoto di valori. L’unico piacere (sadico) per i protagonisti sembra derivare dalla contemplazione delle disgrazie altrui. È il trionfo di un individualismo suicida: non a caso questa generazione non ha figli, al limite allievi addestrati ad affrontare un mondo che non fa sconti». In un montaggio compulsivo di interni ed esterni, alto e basso, privato e pubblico, i personaggi vagano in un labirinto drammaturgico in cui si gira a vuoto per tornare sempre al punto di partenza. 20 IL LIBRO DI GIOBBE adattamento Emanuele Aldrovandi e Pietro Babina scene, luci e regia PIETRO BABINA con Leonardo Capuano, Francesca Mazza, Fabrizio Croci, Giuliana Vigogna, Alessandro Bay Rossi, Isacco Venturini lunedì 13 marzo, ore 15 Teatro Storchi EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE Pietro Babina, regista e autore che ha contraddistinto il suo percorso artistico ventennale con una attenta ricerca sui linguaggi emergenti prodotti dalle nuove tecnologie, si confronta con la riscrittura de Il libro di Giobbe, affiancato da Emanuele Aldrovandi, giovane drammaturgo già insignito di alcuni dei più importanti riconoscimenti per la nuova drammaturgia, fra cui il Premio Hystrio Scritture di Scena nel 2015 e il Premio Riccione Tondelli nel 2013. Le domande che questo testo solleva sottendono ogni interrogativo sul senso dell’esistere, sia che si creda o non si creda nell’esistenza di un Dio: chi è Giobbe? Cos’è? Un emblema? Il suo tormento è stato il nostro? Potrebbe esserlo? Il libro racconta quei fatti per ammonirci? O il libro è stato scritto per dar forma ad un ammonimento che giace di già in noi? «Riprendere la storia di Giobbe – afferma Pietro Babina - come base d’ispirazione per un racconto contemporaneo mi permette di indagare ancora una volta i miei temi più cari, temi metafisici come il perché del male, il valore del bene, l’esistenza di una dimensione altra, magica, la giustizia, l’ingiustizia, il potere, la libertà. Una catena impossibile da sciogliere». 21 TEATRO GIOVANI #SONSOFGOD Coriolanus Reimagined di Jen McGregor regia LAURA PASETTI con Michael Cooke, Stefano Guizzi, Daniel Hird, Renee Williams e con la partecipazione in video di Aaron Jones liriche RAP Jen McGregor musiche Davide Borri e Oltre Prod video Stefano Teodori, Monica Fenu e School of Cinema of Milan TEATRO GIOVANI venerdì 24 marzo, ore 15 Teatro Storchi CHARIOTEER THEATRE PICCOLO TEATRO DI MILANO Spettacolo in lingua inglese con possibilità di sovratitoli in italiano Fascia d’età: 14-18 anni Durata: 1 ora e 20 minuti #SonsOfGod è una riflessione sulla società e i suoi valori: nell’epoca dei social network e degli smartphones essere costantemente connessi è l’unico modo per affermare la propria esistenza. Nella “democrazia” di internet ciascuno può commentare e giudicare. Molte volte il popolo del web può essere spietato, proprio come quello dell’antica Roma. Come già accade nei talent show, è il pubblico che regna sovrano e ha il potere di decidere la sorte dei concorrenti. Oggi il potere infatti non si misura più con la supremazia militare. Oggi il potere viene dai media. Se il popolo di Roma fosse il popolo di Facebook? Se il potere oggi fosse dato dalla quantità di like che si hanno sul proprio profilo? Eccoci in uno spazio temporale parallelo dove l’impero di Roma non è mai caduto; il canale tv “The Tribune” trasmette 24 ore su 24 notizie e aggiornamenti riguardanti il programma più seguito di tutti i tempi: le sfide di “Sons Of God”, giochi di guerra dove i giovani eroi partecipanti combattono mortalmente l'uno contro l'altro. Ogni momento della sfida e della sua preparazione viene registrato, trasmesso e commentato in diretta. Eppure ad un ragazzo non piace, a lui interessa solo combattere per se stesso e per il prestigio di Roma. Forse non ha capito come si fa a sopravvivere? 22 2666 di Roberto Bolaño regia IVICA BULJAN martedì 28 marzo, ore 15 Teatro delle Passioni EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE Esito finale del corso di perfezionamento attoriale finanziato da Operazione rif. PA 2015-4815/RER approvata con DGR 118/2016 del 09/02/2016 co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna 2666 è un’opera letteraria divisa in cinque libri e composta da più di 1100 pagine, nelle quali un mosaico di episodi offre un’immagine dei nostri tempi da una prospettiva postmoderna, dove si mescolano frammenti di differenti culture, momenti e luoghi. Bolaño riflette anche sul compito dello scrittore, un compito che, in fondo, comporta la creazione di miti. Miti o, in altri termini, meravigliosi racconti che intendono interpretare l’origine del mondo. L’obiettivo è quello di adattare questo infinito numero di eventi e personaggi al linguaggio del palcoscenico, al modo veramente unico del vedere teatrale. In realtà, se Bolaño, in 2666, è interessato a ciò che può propriamente essere considerato letteratura, forse ciò che è per noi essenziale nella trasposizione del racconto sulla scena è chiederci cosa possa essere considerato teatrale. Dove comincia la realtà e finisce la finzione, come nascono le fantasie e quando cominciano a diventare mistificazioni o bugie, quando possiamo parlare di conoscenza e quando l’occulto è criminale o irrilevante? Tutti i personaggi del racconto sono portatori del loro personale punto di vista sulla realtà che ci circonda. Il racconto di Bolaño è in gran parte un’enorme festa in cui l’autore, con la sua prosa di altissima qualità, costruisce un mondo che intreccia indistintamente realtà e finzione, fantasia e bugie, conoscenza e occulto. Ivica Buljan 23 TEATRO STORCHI TEATRO GIOVANI MODENA STAGIONE 2016/2017 10 e 11 novembre L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA di Luigi Pirandello regia GABRIELE LAVIA con Gabriele Lavia, Michele Demaria dal 17 al 20 novembre PURGATORIO di Ariel Dorfman traduzione Alessandra Serra regia CARMELO RIFICI con Laura Marinoni, Danilo Nigrelli dal 30 novembre al 4 dicembre NATALE IN CASA CUPIELLO DELITTO E CASTIGO lunedì 22 maggio, ore 15 Teatro Storchi di Eduardo de Filippo regia ANTONIO LATELLA con Francesco Manetti, Monica Piseddu, Lino Musella, Valentina Acca, Michelangelo Dalisi, Francesco Villano, Giuseppe Lanino, Leandro Amato, Maurizio Rippa, Alessandra Borgia, Annibale Pavone, Emilio Vacca 17 e 18 dicembre di Fëdor Dostoevskij adattamento e regia KONSTANTIN BOGOMOLOV scene Larisa Lomakina con Anna Amadori, Leonardo Capuano, Diana Hobel, Margherita Laterza, Leonardo Lidi, Paolo Musio, Renata Palminiello, Arianna Scommegna, Enzo Vetrano EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE Prima assoluta Chiude la Stagione del Teatro Storchi di Modena la produzione che ERT ha affidato alla direzione del quarantenne moscovita Konstantin Bogomolov, scommessa della scena contemporanea russa. Il regista, per questo allestimento che è una delle produzioni celebrative dei 40 anni di ERT, si misura, insieme ad un cast di attori italiani, con Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij, autore del quale ha già firmato l’adattamento teatrale de I fratelli Karamazov e L’idiota. Bogomolov si allontana dall’approccio romantico con cui Dostoevskij è stato spesso indagato in passato, per portare in scena la visione del mondo buia e senza Dio dello scrittore russo. 24 LAIKA uno spettacolo di ASCANIO CELESTINI con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei alla fisarmonica voce fuori campo Alba Rohrwacher 10 gennaio CINEMA CIELO ideazione e regia DANIO MANFREDINI assistente alla regia Patrizia Aroldi con Patrizia Aroldi, Vincenzo Del Prete, Danio Manfredini, Giuseppe Semeraro dal 12 al 15 gennaio ALICE UNDERGROUND da Lewis Carroll uno spettacolo scritto, diretto e illustrato da FERDINANDO BRUNI e FRANCESCO FRONGIA con Elena Russo Arman, Ida Marinelli, Umberto Petranca, Matteo De Mojana 17 e 18 gennaio THE PRIDE di Alexi Kaye Campbell traduzione Monica Capuani regia LUCA ZINGARETTI con Luca Zingaretti, Valeria Milillo, Maurizio Lombardi, Alex Cendron dal 9 al 12 febbraio LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO di Claudio Fava uno spettacolo di ALESSANDRO GASSMANN con Anna Foglietta, Angelo Tosto, Alessandra Costanzo, Sabrina Knaflitz, Liborio Natali, Olga Rossi, Cecilia Di Giuli, Stefania Ugomari Di Blas, Giorgia Boscarino, Gaia lo Vecchio dal 15 al 19 febbraio LE DONNE GELOSE di Carlo Goldoni regia GIORGIO SANGATI con Sandra Toffolatti, Valentina Picello, Sergio Leone, Marta Richeldi, Leonardo De Colle, Sara Lazzaro, Elisa Fedrizzi, Ruggero Franceschini, Fausto Cabra, Federica Fabiani Spettacolo in dialetto veneziano con sovratitoli in italiano 25 dal 23 al 26 febbraio MINETTI di Thomas Bernhard versione italiana Umberto Gandini regia MARCO SCIACCALUGA con Eros Pagni, Federica Granata, Marco Avogadro, Nicolò Giacalone, Giovanni Annaloro, Mario Cangiano, Marco De Gaudio, Roxana Doran, Daniela Duchi, Michele Maccaroni, Daniele Madeddu, Sarah Paone, Francesco Russo, Emanuele Vito dal 2 al 5 marzo MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES novità di Paolo Rossi e Giampiero Solari su un canovaccio di Stefano Massini regia GIAMPIERO SOLARI con Paolo Rossi canzoni originali di Gianmaria Testa musiche eseguite dal vivo da Emanuele Dell’Aquila e I Virtuosi del Carso dal 9 al 13 marzo IL LIBRO DI GIOBBE adattamento Emanuele Aldrovandi e Pietro Babina scene, luci e regia PIETRO BABINA con Leonardo Capuano, Francesca Mazza, Fabrizio Croci, Giuliana Vigogna, Alessandro Bay Rossi, Isacco Venturini 11 marzo - TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI NICHT SCHLAFEN direzione ALAIN PLATEL composizione e direzione musicale STEVEN PRENGELS creato e rappresentato da Bérenger Bodin, Boule Mpanya, Dario Rigaglia, David Le Borgne, Elie Tass, Ido Batash, Romain Guion, Russell Tshiebua, Samir M’kirech FUORI ABBONAMENTO 30 e 31 marzo NATHAN !? da "Nathan il saggio" di G.E. Lessing e "Crassier/ Bataclan" di Elfriede Jelinek nuova creazione di NICOLAS STEMANN Spettacolo in francese con sovratitoli in italiano 8 e 9 aprile PORCILE di Pier Paolo Pasolini regia VALERIO BINASCO con Valentina Banci, Francesco Borchi, Fulvio Cauteruccio, Pietro d’Elia, Elisa Cecilia Langone, Mauro Malinverno, Fabio Mascagni, Franco Ravera 22 e 23 aprile DOPO LA TEMPESTA L’opera segreta di Shakespeare regia e drammaturgia ARMANDO PUNZO con i detenuti-attori della Compagnia della Fortezza TEATRO DELLE PASSIONI MODENA STAGIONE 2016/2017 28 settembre L'ARTE È UNA CARAMELLA Da Monna Lisa ai giorni nostri un a solo di e con Carlo Vanoni regia GIAN MARCO MONTESANO dal 4 al 9 ottobre e dal 22 al 27 ottobre DAVID È MORTO di VALERIA RAIMONDI e ENRICO CASTELLANI con (in o. a.) Chiara Bersani, Emiliano Brioschi, Alessio Piazza, Filippo Quezel, Emanuela Villagrossi dal 5 al 13 novembre FAUST Una ricerca sul linguaggio dell’Opera di Pechino di Li Meini progetto e regia ANNA PESCHKE IL PREZZO dal 18 al 22 maggio DELITTO E CASTIGO di Fëdor Dostoevskij adattamento e regia KONSTANTIN BOGOMOLOV scene Larisa Lomakina con Anna Amadori, Leonardo Capuano, Diana Hobel, Margherita Laterza, Leonardo Lidi, Paolo Musio, Renata Palminiello, Arianna Scommegna, Enzo Vetrano prima assoluta dal 10 al 22 gennaio ASSASSINA di Franco Scaldati riduzione e regia ENZO VETRANO e STEFANO RANDISI musiche e canti originali composti ed eseguiti in scena da i Fratelli Mancuso con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e i Fratelli Mancuso dal 24 gennaio al 5 febbraio dal 24 al 26 novembre ovvero COSPIRATORI AND IT BURNS, BURNS, BURNS Quadro finale del Prometeo progetto Simona Bertozzi, Marcello Briguglio ideazione e coreografia SIMONA BERTOZZI interpreti Anna Bottazzi, Arianna Ganassi, Giulio Petrucci, Giacomo Reggiani, Aristide Rontini, Stefania Tansini, Simona Bertozzi 29 e 30 novembre NATIVOS ideazione Ayelen Parolin coreografia AYELEN PAROLIN e MARC IGLESIAS con Jae Young Park, Jong Kyung Lim, Yong Sean Liu, Yong Seung Choi dal 2 al 4 dicembre BIGLIETTI DA CAMERE SEPARATE uno sguardo di ANDREA ADRIATICO su Pier Vittorio Tondelli 26 UTOYA un testo di Edoardo Erba con la consulenza di Luca Mariani, autore de "Il silenzio sugli innocenti" regia SERENA SINIGAGLIA con Arianna Scommegna, Mattia Fabris Spettacolo in cinese con sovratitoli in italiano 27 e 28 aprile di Arthur Miller traduzione Masolino d’Amico regia MASSIMO POPOLIZIO con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton dal 9 all’11 dicembre PRIMA DELLA PENSIONE Una commedia dell'anima tedesca di Thomas Bernhard regia ELENA BUCCI, MARCO SGROSSO con Elena Bucci, Marco Sgrosso, Daniela Alfonso dal 7 al 19 febbraio AFGHANISTAN: IL GRANDE GIOCO di Stephen Jeffreys, Ron Hutchinson, Amit Gupta, Lee Blessing, David Greig traduzione Lucio De Capitani regia ELIO DE CAPITANI, FERDINANDO BRUNI dal 23 al 25 febbraio MAR regia ARISTIDES VARGAS con Lucas Achirico, Gonzalo Callejas, Alice Guimaraes Spettacolo in spagnolo con sovratitoli in italiano 27 dal 28 febbraio al 5 marzo L’APPARENZA INGANNA di Thomas Bernhard regia FEDERICO TIEZZI drammaturgia Sandro Lombardi con Sandro Lombardi, Massimo Verdastro dal 21 marzo al 2 aprile 2666 di Roberto Bolaño regia IVICA BULJAN Esito finale del corso di perfezionamento attoriale finanziato da Operazione rif. PA 2015-4815/RER approvata con DGR 118/2016 del 09/02/2016 co-finanziata dal Fondo sociale europeo PO 20142020 Regione Emilia-Romagna BALLATA DEL CARCERE DI READING di Oscar Wilde traduzione e adattamento Elio De Capitani e Umberto Orsini regia ELIO DE CAPITANI con Umberto Orsini e Giovanna Marini 4 e 5 maggio SLEEP TECHNIQUE ispirato dalla grotta Chauvet in Ardèche, Francia ideato da DEWEY DELL: Agata, Demetrio, Teodora Castellucci, Eugenio Resta con Agata, Teodora Castellucci, Ivan Björn Ekermak, Enrico Ticconi dall’11 al 21 maggio dal 6 al 13 aprile LA VOLONTÀ - FRAMMENTI PER SIMONE WEIL drammaturgia e regia CÉSAR BRIE con César Brie e Catia Caramia 19 e 20 aprile CARO GEORGE regia ANTONIO LATELLA di Federico Bellini con Giovanni Franzoni 21 e 22 aprile MA regia ANTONIO LATELLA drammaturgia Linda Dalisi con Candida Nieri 26 e 27 aprile THYSSEN di e con Carolina Balucani regia MARCO PLINI 28 ATTIVITÀ PER LE SCUOLE SECONDARIE 1 maggio EMIGRANTI canzoni Giorgio Ferigo ideazione e testi Nadia Fabrizio regia DOMINIQUE PITOISET arrangiamenti delle musiche di Povolar Ensemble Philippe Vranckx con Nadia Fabrizio (racconto e canto), Katia Fabrizio Cuénot (canto), Philippe Vranckx (chitarra), Christophe Jodet (contrabbasso) dal 23 al 28 maggio IL NULLAFACENTE di Michele Santeramo regia ROBERTO BACCI con Michele Cipriani, Savino Paparella, Silvia Pasello, Francesco Puleo, Tazio Torrini TEATRO DI CLASSE Giunta alla 24° edizione, la rassegna vede la partecipazione di giovani gruppi teatrali nati all’interno delle Scuole Medie Superiori di Modena e Provincia, che portano in scena libere rivisitazioni di opere celebri come anche le creazioni originali da loro concepite. Frutto di un percorso che si sviluppa lungo il corso dell’intero anno scolastico, il lavoro dei ragazzi è supervisionato da un operatore teatrale professionista. Gli spettacoli delle Scuole verranno rappresentati presso il Teatro Storchi e il Teatro delle Passioni nel mese di maggio. TEATRO IN CLASSE in collaborazione con Il Resto del Carlino e con il sostegno di Nordiconad Sulla scia delle positive esperienze degli scorsi anni, ritorna anche nella stagione 2016/2017 Teatro in Classe, giunto alla sua ottava edizione. Il progetto, promosso da Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Il Resto del Carlino e il sostegno di Nordiconad, offre agli studenti delle Scuole Medie Superiori di Modena e Provincia l’opportunità di trasformarsi per un giorno in critici teatrali. Le recensioni e le rubriche, a cui il quotidiano dedicherà un’intera pagina, saranno valutate da una giuria di esperti che assegnerà importanti premi e riconoscimenti agli elaborati ritenuti migliori nel corso di una cerimonia di premiazione che si terrà al termine della stagione teatrale. I recensori, inoltre, saranno chiamati a partecipare agli incontri di Conversando di Teatro con le compagnie ospiti in cartellone, per affiancare il conduttore e offrire il proprio contributo alla discussione intorno allo spettacolo. Per partecipare al concorso: 059.2136055 - [email protected] date da definire SANTA ESTASI Atridi: otto ritratti di famiglia Ifigenia in Aulide, Elena, Agamennone, Elettra, Oreste, Eumenidi, Ifigenia in Tauride, Crisotemi un progetto speciale diretto da ANTONIO LATELLA SITO ERT GIOVANI Da questa Stagione sarà implementato il sito www.ertgiovani.com, contenente gli spettacoli e le attività dedicati alle scuole e ai ragazzi. Il miglioramento del sito sarà anche merito degli studenti di Modena e Provincia, che offriranno il proprio contributo alla realizzazione di materiali grafici, testuali e video durante i loro percorsi di alternanza scuola-lavoro all'interno di Emilia Romagna Teatro Fondazione. 29 ATTIVITÀ PER LE SCUOLE SECONDARIE ATTIVITÀ PER LE SCUOLE SECONDARIE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ALLA “SCUOLA” DEL TEATRO. LA SCENA CONTEMPORANEA E I SUOI “MESTIERI” Emilia Romagna Teatro Fondazione, in qualità di ente teatrale produttore, si candida come “struttura ospitante” atta a favorire l’integrazione tra mondo della scuola e dell’impresa. Infatti, per via del suo statuto di “teatro nazionale”, votato non tanto alla distribuzione di spettacoli teatrali, quanto alla produzione degli stessi – oltre che di complessi progetti artistico-culturali dalla forte impronta multidisciplinare – , si mostra come luogo di lavoro ottimale per quegli studenti che intendano confrontarsi con delle “buone pratiche” non solo attinenti alla creazione artistico-teatrale, ma anche relative alla conoscenza dell’universo lavorativo di natura tecnico-specialistica (dalla fabbricazione di scenografie e macchinerie, alla sartoria teatrale, all’elettricistica, alla gestione e direzione di comparti tecnici, ecc...), così come al confronto con le dinamiche attinenti al versante economico-produttivo (definizione di bilanci, gestione amministrativa, rapporti con il personale e le ditte collaboratrici, rapporti con eventuali enti co-produttori, ecc...) o a quello comunicativo e commerciale (comunicazione di spettacoli e progetti, promozione sul territorio, marketing, elaborazione di materiali pubblicitari o informativi cartacei e on-line, ufficio stampa, ecc...). In questo modo si vuole facilitare, grazie all’esperienza dentro l’ente, il superamento di quella frattura tra il momento formativo e quello operativo, guidando al contrario i giovani alla scoperta di mestieri e competenze altrimenti non noti e, di conseguenza, alla possibilità di individuare vocazioni e interessi personali nuovi, in grado di generare una rinnovata spinta all’apprendimento. da professionisti, di diversi settori, che lavorano o collaborano con Emilia Romagna Teatro Fondazione; b) nel coinvolgimento degli studenti in attività pratiche e lavorative previste dalla struttura ospitante; c) nell’elaborazione di una sintesi del percorso di alternanza svolto, attraverso la produzione di materiali cartacei oppure on-line, comunque raccolti negli spazi di archiviazione dell’ente (ad es. http://www. ertgiovani.com/j/). Su questa scia, Emilia Romagna Teatro Fondazione propone agli istituti scolastici due differenti tipologie di percorso di alternanza scuola-lavoro (naturalmente da declinare e definire in dettaglio a seconda degli interessi e delle specificità di ogni singola scuola o gruppo di studenti partecipanti). Dalla produzione alla promozione Nell’arco del triennio si prevede che gli studenti possano confrontarsi con le diverse fasi di costruzione di uno spettacolo teatrale, partendo dalle problematiche inerenti tanto la produzione quanto la creazione artistica e tecnica, fino al fronte della presentazione al pubblico del prodotto, in termini di comunicazione e promozione. La ricezione di spettacoli Nell’arco del triennio si prevede che gli studenti possano confrontarsi con gli aspetti riguardanti la ricezione di spettacoli prodotti in altri teatri, partendo dalle problematiche inerenti la conoscenza di un lavoro teatrale esistente, per arrivare a capire le strategie di inserimento di spettacoli creati altrove all’interno del contesto geografico e culturale in cui opera Emilia Le proposte operative messe in campo da Emilia Romagna Teatro Fondazione. Romagna Teatro Fondazione, pur nella specificità progettuale da dare poi a ogni percorso, sono aperte sia agli istituti tecnici (che prevedono un piano di alternanza scuola-lavoro di 400 ore complessive nell’arco del triennio 2016-2019) sia ai licei (che prevedono un piano di alternanza scuola-lavoro di Candidature: ogni istituto superiore può candidare 200 ore complessive nell’arco del triennio). Per ognuno una o più classi ad uno dei due percorsi scrivendo degli anni riguardanti il progetto, esse si sostanziano: una mail a [email protected] a) in alcune lezioni introduttive agli studenti, tenute oppure telefonando allo 059.2136055. 30 PROGETTO SPECIALE “CITTA" Sulla scorta delle esperienze di teatro partecipato che, con i progetti Il ratto d’Europa e Carissimi Padri…, ERT porta avanti da alcuni anni, si intende proporre agli studenti delle scuole di Modena e Provincia un nuovo percorso assieme all’ensemble di attori guidato da Claudio Longhi. Occasione sarà l’avvio del progetto pluriennale sulla “Città”, il cui inizio è previsto per il gennaio del 2017 e che vedrà, a partire dal caso specifico della “storica” sede modenese dell’AMCM, la costruzione di una grande narrazione condivisa sulle vicende legate alle radicali trasformazioni urbane, sociali e culturali del turbolento XX secolo. studenti nel corso del triennio. Laboratori (a.s. 2016-17) Si propongono in seconda battuta dei laboratori, guidati dal gruppo di lavoro del progetto, declinabili a partire da queste prime quattro ipotesi operative (da intendersi come proposte iniziali, da definire o dettagliare a seconda degli studenti interessati): Laboratori drammaturgico-performativi Nell’arco di 6 incontri gli studenti avranno modo di cimentarsi con la scrittura di una drammaturgia originale – frutto del montaggio di testi eterogenei e di In linea con le altre proposte avanzate per l’anno invenzioni ad hoc – che sarà poi messa in scena dagli scolastico, due sono i possibili percorsi di partecipazione stessi partecipanti al laboratorio. al progetto “Città”: Laboratori di composizione visiva Alternanza scuola-lavoro Nell’arco del triennio 2016/2019 si prevede che gli studenti possano confrontarsi con lo sviluppo e la creazione del progetto, nonché con la produzione del relativo spettacolo conclusivo. Il percorso prevede un primo anno dedicato all’esplorazione delle dinamiche di costruzione creativa proprie di un progetto partecipato, con lezioni introduttive e laboratori di scrittura e messa in scena di testi drammaturgici, oltre che di curatela di un giornale, ecc…, e con la partecipazione alle principali iniziative di teatro partecipato, come atelier e spettacoli con la presenza a recitare di gruppi non professionisti; il secondo anno sarà invece dedicato al confronto con tutti gli aspetti della comunicazione e della costruzione di relazioni sul territorio richieste da un progetto partecipato, partendo da lezioni introduttive affidate a chi opera su questi versanti, per poi prendere parte all’elaborazione di materiali informativi, o di dossier di approfondimento, alla scrittura del sito internet del progetto, ecc...; il terzo anno sarà infine dedicato al confronto con gli aspetti della produzione dello spettacolo che chiude il progetto, in particolare con lezioni introduttive affidate a chi opera nel settore produttivo e nella squadra artistica o tecnica dello spettacolo, con la visione di una parte delle prove e il relativo debutto, nonché con la stesura di un libro online che raccolga l’esperienza condotta da ciascuno degli Partendo dalla raccolta di materiali iconografici che raccontino le più importanti trasformazioni avvenute in seno alla città nel Novecento, gli studenti, nell’arco di 6 incontri, saranno coinvolti nell’elaborazione di un originale prodotto visivo (o un’opera a sé stante, oppure costruendo una mostra, ecc...). Laboratorio giornalistico Gli studenti saranno coinvolti nella costruzione ed elaborazione di un giornale che accompagni, mese dopo mese, l’intero sviluppo del progetto. Laboratori di narrazione condivisa Sempre partendo da un corpus di materiali testuali eterogenei, gli studenti elaboreranno forme di scrittura “breve”, pensate per una diffusione e fruizione on-line e all’interno dei social network. Candidature: per il percorso di alternanza scuolalavoro e per i laboratori sul progetto speciale “Città”, ogni istituto superiore può candidare una o più classi scrivendo una mail a [email protected] oppure telefonando allo 059.2136055. 31 ATTIVITÀ PER LE SCUOLE SECONDARIE "IL DRAMMA È AZIONE... NON FILOSOFIA!" ATTIVITÀ PER I DOCENTI “STORIE DI TEATRO. LEMMARIO MINIMO PER LEGGERE LA SCENA" LEZIONI SPETTACOLO CICLO DI INCONTRI A CURA DI CLAUDIO LONGHI Riprende il ciclo di lezioni-spettacolo nelle scuole curato dal gruppo di lavoro coordinato da Claudio Longhi. Alternando momenti di lezione frontale ad altri in cui gli studenti sono attivamente coinvolti nel recitare brevi frammenti drammaturgici, i “blitz” quest’anno si fanno in due! Traendo spunto dalla diatriba metateatrale dei pirandelliani Sei personaggi in cerca d’autore, dove il Capocomico, per difendere le ragioni dell’azione drammatica, è costretto allo scontro con i personaggi, smaniosi invece di discettare sulle infinite e irrisolte sfumature del loro “io”, si intende proporre agli studenti che hanno partecipato lo scorso anno al ciclo Letteratura & Teatro/Teatro vs Letteratura un nuovo percorso di lezioni-spettacolo. Nell’arco di tre incontri la storia del teatro sarà attraversata alla luce della dialettica tra “dramma-azione” e “dramma-filosofia”: dal teatromondo di Goldoni alla drammatizzazione di romanzi filosofici, quali il dostoevskiano Delitto e castigo, fino ai più recenti approdi verso un “dramma sospeso”, guarderemo a due diversi modi, talvolta contrapposti talaltra compresenti, di intendere la scena e lo spazio in cui essa può vivere. Al contempo, per gli studenti “neofiti”, sarà riproposto il ciclo Letteratura & Teatro/Teatro vs Letteratura, che nell’arco di tre incontri ripercorrerà l’intricato rapporto intessuto tra la pagina e il palcoscenico in alcuni momenti cruciali della storia del teatro moderno e contemporaneo, come la polemica tra commedia regolare e commedia dell’arte, l’affermazione del dramma moderno e la sua crisi, fino all’avvento del regista, compagno e contendente dello scrittore per accaparrarsi il titolo di “autore” dello spettacolo. Prosegue il ciclo di incontri sul linguaggio della scena: una nuova serie di appuntamenti, tenuti da autorevoli studiosi, per scandagliare aspetti e peculiarità del frastagliato panorama del teatro d’oggi. Dopo aver passato in rassegna, durante la scorsa stagione, i grandi capitoli del “Novecento”, della “drammaturgia”, della “regia” e del “teatro in Asia”, un’altra immersione all’interno del vocabolario della scena contemporanea: dallo spazio teatrale, ormai sempre più eccedente il canone del “teatro all’italiana”, alla danza, dall’avvento dei nuovi media all’interno degli spettacoli dal vivo (dal cinema alla recente multimedialità), alla critica teatrale e alla sua odierna funzione, dal rapporto tra antropologia e teatro, al progressivo affermarsi del “teatro sociale”, fino alla storia dell’attore, il cui ruolo, con i suoi tanti mutamenti e cambi di fronte, si rivela quale specchio ideale entro cui va a riflettersi il nostro variegato e, talvolta, volatile presente. A fianco della prossima stagione di ERT si vuole continuare il percorso di avvicinamento, per argomenti nodali, alle problematiche e agli orizzonti ultimi dei processi creativi teatrali. PER CHI: studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori QUANDO: 3 incontri della durata di 2 ore ciascuno Per chi: docenti delle Scuole di Modena e Provincia. Quando: 10 incontri nel corso della Stagione: il calendario degli incontri, ancora in corso di definizione, verrà comunicato tempestivamente. Prenotazioni: la conferma del proseguimento del corso dovrà essere comunicata dai docenti frequentanti il ciclo di incontri della scorsa stagione entro il 22 ottobre via mail a [email protected] oppure telefonicamente allo 059.2136055. La partecipazione all’attività è libera e gratuita. Prenotazioni: l’adesione al progetto dovrà essere comunicata entro il 22 ottobre specificando la Scuola e il numero di classi interessate. La prenotazione dovrà essere inviata via mail a [email protected] oppure comunicata telefonicamente allo 059.2136055. La partecipazione all’attività è libera e gratuita. 32 33 ATTIVITÀ PER I DOCENTI STAGIONE 2016-2017 SCHEDA DI PRENOTAZIONE “AD ALTA VOCE” laboratorio condotto da Lino Guanciale (II e III livello) da inviare: per fax al nr. 059-2138252 oppure via mail a [email protected] per le recite mattutine e pomeridiane in giorno feriale per fax al nr. 059.234979 oppure via mail a [email protected] per le recite serali e della domenica pomeriggio REFERENTE: SCUOLA: nome e cognome INDIRIZZO SCUOLA: TELEFONO DI RIFERIMENTO: FAX: EMAIL DI RIFERIMENTO: TITOLO SPETTACOLO Si rinnova il percorso laboratoriale “Ad alta voce” tenuto da Lino Guanciale. I partecipanti la passata stagione al corso di livello base potranno confrontarsi con la messa in voce di testualità para-letterarie, sia di natura saggistica sia tecnico-scientifica, per vagliare in prima persona le implicazioni interpretative derivanti da un approccio “attoriale” a forme specialistiche di scrittura. Al contempo – a partire da una bibliografia legata ad alcuni degli spettacoli della stagione ERT – i frequentanti avranno modo di cimentarsi con lo smontaggio e il rimontaggio di un lavoro teatrale, per esplorarne in prima persona i diversi piani (drammaturgico, registico, scenico e attoriale). I partecipanti, durante la scorsa stagione, al corso di livello avanzato avranno invece la possibilità di mettere a frutto il loro percorso laboratoriale biennale: si misureranno infatti con la didattica della lettura “ad alta voce”. Confrontandosi con scritture eterogenee, letterarie siccome para-letterarie – e traendo spunto dalle proposte spettacolari della stagione di ERT – i frequentanti al terzo livello del corso sperimenteranno infatti le modalità e le tecniche atte a insegnare lo studio di testi attraverso la loro messa in voce. 34 DATA ORA TEATRO POSTI PRENOTATI ALUNNI Per chi: docenti delle Scuole di Modena e Provincia. Quando: 6 incontri della durata di 2 ore ciascuno: il calendario degli incontri verrà comunicato tempestivamente. Prenotazioni: l’adesione al II o al III livello del corso dovrà essere comunicata dai partecipanti ai laboratori dello scorso anno entro il 22 ottobre via mail a [email protected] oppure telefonicamente allo 059.2136055. La partecipazione all’attività è libera e gratuita. NOTE*: Eventuali note: *segnalare la presenza di alunni con disabilità o disagio economico Per informazioni sugli spettacoli e modalità di prenotazione: Ufficio Teatro Ragazzi e Giovani 059.2136055 – [email protected] INSEGNANTI TEATRO NAZIONALE www.emiliaromagnateatro.com www.ertgiovani.com in copertina: IL COLORE ROSA FOTO DI ILARIA SCARPA