26 APPUNTI DI CECIDIOLOGIA 34. Eriophyes sp. Il margine delle foglie si rivolve interrottamente ingrossandosi ed assumendo spesso una colorazione rossastra. Talora la parte revoluta ha la lunghezza di circa 1 mm., talvolta invece, per confluenza, è assai maggiore. Lavezzola, primavera-estate 1896. SALIX VITELLINA L. 35. Eriophyes triradialus Nal. Cecidio identico a quello descritto al n. 33. Lavezzola, estate 1897. SALVIA VERBENACA L. 36. Eriophyes Salviae Nal. (Phytoptus salviae Nal., Erineurn Salviae Vali.). Le foglie attaccate presentano sulla pagina superiore delle estroflessioni subrotonde o subconiche, a ciascuna delle quali corrisponde nella pagina inferiore una macchia di densa lanugine bianca, costituita di peli ipertrofici. Spesso i cecidii sono confluenti ed osservasi allora che la foglia resta alquanto deturpata. Non raramente avviene che il zoocecidio attacchi anche il fusto ed in questo caso si mostrano su di esso delle macchie irregolari livide della densa lana sopra citata. L'alterazione non è soltanto ipertrofia dei peli, ma anche leggera ipertrofia del tessuto del fusto. Conservo un esemplare in cui tutte le parti della pianta sono attaccate. Essa è almeno quattro volte meno sviluppata delle piante normali, mentre le foglie, il fusto e l'infiorescenza sono tutti coperti di densi peli ipertrofici. Lavezzola, aprile, maggio 1897. SAMBUCUS NIGRA L. 37. Eriophyes trilobus Nal. (Cecidophyes trilobus Nal.). Le foglie poste all'apice dei rami si atrofizzano e revolvono il lembo accartocciandolo sulla pagina inferiore talvolta