ANK
STUDIO ASSOCIATO BATTISTIN | DE FAVERI
via Cesare Battisti 54|4
30027 | San Donà di Piave | VE
T +39 0421 18 40 17 1
F +39 0421 18 40 17 3
E [email protected]
W www.ankstudio.it
Fondato nel 2009 da Andrea Battistin e Andrea
De Faveri, ANK è uno studio di progettazione che si
occupa di architettura, urbanistica, interior design
e grafica.
Andrea Battistin San Donà di Piave | 1977
Laurea in Architettura presso lo IUAV di Venezia nel
2003, “Riqualificazione del Cotonificio Veneziano a
Torre di Pordenone” relatore Prof. Giorgio Lombardi. Dal 2003 collabora presso lo studio Rba di San
Donà di Piave, esperienza che gli ha permesso di
lavorare con studi di livello internazionale nel ruolo
di responsabile progetti. Dal gennaio 2009 direttore
di ANK.
Andrea De Faveri San Donà di Piave | 1978
Geometra iscritto all’albo di Venezia, Laureando in
Architettura presso lo IUAV di Venezia. Dal 2002
collabora presso lo studio Rba di San Donà di Piave, dove ricopre il ruolo di responsabile progetti in
Italia e in Cina. Dal gennaio 2009 direttore di ANK.
ANK
| progetto
ANK
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| fotografia
Nicoletta Boraso
| committente
Privato
| dati dimensionali
20.500 mq
| costo
20.000 euro
area ristoro
| cronologia
2009 progetto
2009 realizzazione
| Noventa di Piave | VE
| FAB
ingresso
Il parco incontaminato di villa Cà Zorzi, residenza ottocentesca
con tratti stilistici liberty, è lo scenario entro cui si svolge Fabula, progetto d’indagine sulla percezione della realtà. L’allestimento prevede l’individuazione di aree per i workshop, l’area
ristoro ed il palco per le rappresentazioni teatrali. Il percorso
d’ingresso è il confine tra il consueto e il mondo altro, meditato, ricercato e proposto da Fabula. Tavolati di legno dipinti di
bianco, sono accostati a formare pavimenti e pareti che si contrappongono alla natura del luogo, amplificandone la bellezza.
ANK
| Allestimento parco Villa Cà Zorzi
Fabula intende dimostrare come la realtà non sia univoca, ma costruita attraverso le nostre conoscenze ed esperienze. Come in un quadro di Magritte, una sedia di 6 m
di altezza è l’oggetto simbolo fuori scala collocato all’ingresso del parco, in grado di sorprendere lo spettatore in
difficoltà a riconoscerne il consueto rapporto funzione-forma.
ANK
| Allestimento parco Villa Cà Zorzi
| Noventa di Piave | VE
| FAB
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Manuel Marchesin, Giulia Voltarel
| grafica 3D
Bluemotion
| committente
Privato
| dati dimensionali
12000 mq
| cronologia
2011 progetto
Il progetto consiste nella realizzazione di un parco commerciale
ad integrazione delle attività artigianali e ricettive che si sono sviluppate in corrispondenza dell’accesso autostradale a Noventa
di Piave, transito obbligatorio per chi intende raggiungere la
costa dell’alto adriatico. Il lotto è circoscritto completamente da
strade, due cavalcavia ed un tratto dell’autostrada A4. Le attività commerciali sono collocate al piano terra con quattro unità
di circa 2.000 mq l’una e all’ultimo piano con una palestra ed
un ristorante, ai livelli intermedi le attività direzionali. Il volume
è disposto lungo il percorso di accesso all’autostrada, sul lato
opposto gli ingressi delle attività commerciali ed il parcheggio.
La brevità con cui viene percorso il tratto autostradale in corrispondenza del lotto, determina nei fronti nord-sud i due affacci
principali, visibili da chi si trova sulle due strade sopraelevate. La
scomposizione del volume in parallelepipedi, traslati uno sull’altro ai vari livelli, determina spazi introversi ed aumenta le superfici apribili consentendo la ventilazione incrociata degli ambienti.
ANK
| Parco commerciale
| Noventa di Piave | VE
| COM
Tetti-giardino si estendono sulla copertura di tutti i volumi, quinta facciata dell’edificio visibile da chi percorre le strade sopraelevate. Al piano primo la vegetazione si sviluppa sino ai margini
della proprietà con un piano inclinato che mitiga la presenza dei
magazzini, ai piani superiori gli uffici sono distribuiti attorno a
chiostrine accessibili. L’irraggiamento delle superfici vetrate che
perimetrano i volumi è controllato da sistemi frangisole, lamiere
forate, reti e doghe rivestono i volumi caratterizzando i livelli.
ANK
| Parco commerciale
| Noventa di Piave | VE
| COM
| progetto
ANK, 3MA
| collaboratori
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Mauro Giordan, Massimo Rigo,
Giulia Voltarel
| ingegneria strutturale
Alex Merotto
| grafica 3D
Fabio Cuzziol
| committente
Privato
| dati dimensionali
26.150 mc
| costo
9.800.000 euro
| cronologia
2009 progetto
Il progetto prevede la realizzazione di un hotel attraverso la riqualificazione e l’ampliamento di una struttura ospedaliera in
disuso, affacciata sul mare di Tripoli. La clinica si presenta oggi
con il solo telaio portante, uno scheletro di solai e pilastri che
raggiunge i 35 m di altezza. L’impalcato esistente è lo sfondo
su cui sono disposte le nuove funzioni, dotate ognuna di forma
propria ed indipendente dal telaio in cemento armato. In tal
senso gli spazi commerciali del piano terra sono inseriti in cristalli di vetro che consentono oltremodo alla luce di filtrare sino
alle attività del piano interrato. L’hotel prevede al piano interrato
spazi commerciali, wellness e sala conferenze; al piano terra,
reception ed ulteriori unità commerciali; ai livelli superiori 117
camere di diverse dimensioni ed il ristorante all’ultimo piano.
ANK
| Business hotel
| Tripoli | Libia
| TR1
Il sistema di rivestimento, un intreccio d’aste d’alluminio
che ricorda nella texture figure della tradizione islamica,
si estende come una tenda sui fronti dell’hotel, schermando le ampie vetrate delle camere per poi piegarsi al piano terra a coprire i percorsi che conducono all’ingresso.
ANK
| Business hotel
| Tripoli | Libia
| TR1
| progetto
ANK, 3MA
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Mauro Giordan, Massimo Rigo
| ingegneria strutturale
Alex Merotto
| grafica 3D
Fabio Cuzziol
| committente
Privato
| dati dimensionali
9.200 mc
| costo
4.000.000 euro
| cronologia
2010 progetto
Spazi commerciali, direzionali e residenziali costituiscono le funzioni dell’edificio da realizzare nei pressi della città di Tripoli.
Come in un cubo di Rubik, i volumi che lo compongono sono
traslati uno sull’altro, ne derivano prospetti scomposti in piani
a diverse profondità in grado di definire, negli spazi interstiziali,
logge praticabili. Il rivestimento esterno in ceramica decorata e
l’alternanza delle superfici opache e trasparenti, negano il contesto privo di qualsiasi valenza storica e sociale. Le unità residenziali introverse degli ultimi due piani sono distribuite attorno a patii.
ANK
| Showroom
| Tripoli | Libia
| TR2
pianta piano terra
piano interrato: magazzino
piano terra: spazio espositivo
piano primo: uffici
piano terzo: 6 unità residenziali + 1 suite
piano quarto: piscina, solarium
ANK
pianta piano tipo
| Showroom
| Tripoli | Libia
| TR2
| progetto architettonico
ANK, 3MA
| progetto paesaggistico
Proap, Joao Ferreira Nunes
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Mauro Giordan, Massimo Rigo, Giulia
Voltarel
| ingegneria strutturale
Alex Merotto
foto | sistema topografico
| ingegneria impiantistica
E.C. Engineering
| committente
National Park
| dati dimensionali
30.500 mc
| cronologia
2009 progetto
L’Istituto governativo National Park ha sviluppato un programma di riqualificazione del parco nazionale di Sharsharh che
prevede oltre al recupero del patrimonio naturale anche l’inserimento di funzioni pubbliche: ristoranti, campi gioco, wedding
hall, moschea, residenze temporanee, ecc. L’attuale scout camp
è l’area in cui sono concentrate il maggior numero di attività,
considerato che essa rappresenta l’ingresso principale al parco
per chi proviene dalla città di Tarhuna oltre che l’unica zona a
disporre di un ampio spazio pianeggiante. In essa le funzioni
sono raggruppate in due piastre ipogee, una accoglie le attività ludico-sportive, l’altra quelle di tipo ricettivo e di servizio.
ANK
| Edifici polifunzionali
| Sharshara | Libia
| SHA
Le piastre, due figure quadrate di 80 metri di
lato, costituiscono lo sfondo su cui collocare
i volumi vetrati delle numerose funzioni. La
soluzione di un’architettura ipogea riduce
il dispendio di energia per il raffrescamento forzato mentre fori sulla copertura garantiscono l’illuminazione e la ventilazione
naturale dei percorsi e degli spazi pubblici.
I tetti giardino mitigano la presenza dei volumi mentre percorsi lastricati consentono
di raggiungere campi gioco all’aperto.
ANK
| Edifici polifunzionali
| Sharshara | Libia
| SHA
| progetto architettonico
ANK
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| committente
Privato
| dati dimensionali
3.525 mc
| costo
1.300.000 euro
| cronologia
2010 progetto
Sistema a terrazze contrapposte, ogni livello e’ porzione di quello inferiore, così che i fronti sud ed ovest risultano gradonati e
dotati di ampie terrazze giardino.
Inserito in un lotto sul perimetro della città e dotato di un unico
affaccio verso ovest, l’edificio comprende attività commerciali al
piano terra e nove unita’ residenziali ai livelli superiori. La forma
sfrangiata e convessa del piano terra massimizza le superfici vetrate a disposizione dei negozi, che si affacciano su uno spazio
introverso fatto di percorsi pedonali e sedute tra la vegetazione.
Il volume residenziale e’ plasmato seguendo principi funzionali
ed altri di tipo energetico dettati dall’orientamento del lotto.
ANK
| Edificio commerciale - residenziale
| San Donà di Piave| VE
| PIV
Due corpi di fabbrica si elevano sopra il piano commerciale, con diverse altezze garantendo l’illuminazione totale dei fronti e consentendo una singola unita’ per piano. Frangisole scorrevoli in legno, installati sul filo esterno
delle terrazze, determinano nel loro spostamento la privacy necessaria per appropriarsi degli spazi esterni, veri
e propri giardini in quota a disposizione degli alloggi.
P03
ANK
| Edificio commerciale - residenziale
P01
P02
P04
P05
| San Donà di Piave| VE
| PIV
| progetto
ANK, Roberto Bustreo
team di progetto
| Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| committente
Privato
| dati dimensionali
750 mc
| costo
300.000 euro
| cronologia
2010 progetto
In un lotto particolarmente compresso, l’edificazione di una casa
unifamiliare attraverso il recupero e l’ampliamento di un edificio
esistente. Il progetto, che nella composizione volumetrica risente dei stringenti vincoli normativi della distanza dai confini e dai
fabbricati, si sviluppa su due piani di cui uno fuori terra. L’obbligo del mantenimento dell’inviluppo del volume esistente, e’ il
pretesto utile alla definizione delle regole compositive del progetto, un sistema di parallelepipedi che si accostano uno all’altro uniformando l’esistente alla nuova edificazione. Le coperture
hanno tutte la medesima conformazione e si integrano in un
tutt’uno con le pareti verticali trasformando l’edificio in un “sasso”. Le pareti sono in calcestruzzo armato a vista verso l’esterno
ed internamente rivestite con tecnologia “box in the box” in cartongesso. Le falde dei tetti sono “tagliate” nella sommità a formare lucernari per l’illuminazione diretta degli ambienti interni.
ANK
| Casa BS
| San Donà di Piave| VE
| BAT
| progetto
ANK, Roberto Bustreo
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| committente
Privato
| dati dimensionali
1.800 mc
| costo
750.000 euro
| cronologia
2010 progetto
Cinque case per le vacanze destinate al mercato turisticoresidenziale del Lido di Jesolo, sono collocate in un lotto affacciato per la metà su strade di quartiere. L’intero volume
è allineato lungo il lato nord-est della proprietà ed utilizzato
come filtro tra le strade di accesso alle unità residenziali e il
luogo più intimo della piscina. Il prospetto cieco del fronte su strada è negato dalle grandi vetrate affacciate sullo specchio d’acqua del lato opposto. I vuoti interposti tra
le unità definiscono plateatici introversi, naturali estensioni
all’aperto dei soggiorni, e costituiscono l’ulteriore sviluppo
dell’indagine svolta sul rapporto tra gli spazi condominiali e
i luoghi privati della casa. Le coperture svettano le une sulle
altre con orientamenti ed inclinazioni diversificati per consentire l’illuminazione naturale degli spazi esterni delle residenze.
ANK
| Cinque case
| Jesolo| VE
| 5CASE
| progetto
ANK
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel, Manuel Marchesin,
Valeria Bidogia
| fotografia
Luca Casonato
| committente
Privato
| dati dimensionali
140 mq
| cronologia
2010 progetto, realizzazione
ingresso ufficio
sala riunioni
Un appartamento degli anni settanta e’ trasformato nella sede di uno studio legale. La sequenza di stanze che si
affacciano su un ampio corridoio centrale e’ il sistema distributivo mantenuto nel progetto di ristrutturazione ed
utilizzato come pretesto per l’organizzazione della sala
d’attesa. Gli spazi comuni sono caratterizzati da un unico
elemento d’arredo, una lunga parete-armadio bianca che
cela le porte di accesso agli uffici e si estende fino all’ingresso con una penisola, banco reception. Le pareti di vetro
acidato consentono l’illuminazione naturale degli spazi distributivi interni, riducendo il consumo energetico. Linee di
luce continue incassate nel controsoffitto fungono da trait
d’union tra gli spazi distributivi. La finitura eterea dei mobili
bianchi, delle pareti, dei soffitti e dei vetri acidati è contrastata dalla matericità della pavimentazione in legno di rovere.
ANK
| Interni studio legale
| San Donà di Piave | VE
| CIB
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Valeria Bidogia
| fotografia
Marina Chiesa
| committente
Hotel Forte del ‘48
| cronologia
2010 progetto, realizzazione
L’opera di ammodernamento di dodici camere dell’hotel mediante il rinnovamento dell’arredo e degli accessori, dell’illuminazione e dell’acustica. Il contenimento del budget ed i limiti
dimensionali delle stanze, hanno suggerito l’utilizzo d’illuminazione radente sulla parete-testiera e di wall stickers decorativi
sulle altre pareti colorate, ampliandone percettivamente la dimensione. L’arredo chiaro su misura è il sottofondo alle vibrazioni cromatiche delle stanze, riproposto in tutte le versioni di
colore. La personalizzazione degli spazi è completata dai wall
stickers artistici distribuiti su pareti e soffitti, consentendo ad ogni
camera di intitolarsi al progetto grafico in essa rappresentato.
Il progetto intende offrire al cliente la possibilità di molteplici
allestimenti nel ciclo di vita delle stanze, intervenendo [anche
annualmente] sul colore e sugli stickers, riutilizzando gli arredi.
ANK
| Interni Hotel Forte del ‘48
| San Donà di Piave | VE
| HOT
| progetto
ANK
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| committente
Privato
| dati dimensionali
380 mq
| costo
160.000 euro
| cronologia
2009 progetto
costruzione geometrica
La necessità stringente di allungare nelle 24 ore la vita del locale, impone di ricercare soluzioni distributive che coniughino
le diverse esigenze dei clienti. Una quinta scenica, un lungo
drappo di tessuto bianco, riveste le pareti diventando fondale
su cui proiettare scenografie dinamiche. La sinusoide su cui si
estende, consente di aprire o chiudere porzioni di locale, di
modificarne gli spazi interni adattandosi alle specifiche necessità. All’esterno, il giardino è perimetrato da una fitta vegetazione in bambù ed accoglie al suo interno terrazze in legno.
ANK
| Interni disco-bar
| Reschigliano | PD
| BAR
| progetto
ANK, Sforzin Sandro
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Manuel Marchesin, Giulia Voltarel,
Valeria Bidogia
| committente
Privato
| dati dimensionali
7.000 mq
| costo
750.000 euro
| cronologia
2011 progetto
Un nuovo stabilimento balneare in grado di soddisfare le poliedriche esigenze del turismo moderno, è il bando promosso
dalla città Caorle per riqualificare la zona occidentale della
spiaggia di Ponente. I volumi prefabbricati imposti dal piano
particolareggiato, sono il pretesto per la definizione della matrice geometrica dell’impianto, un sistema alveolare di forme
ottagonali. Definita la matrice, la composizione delle superfici e delle funzioni è flessibile e può assecondare le specifiche
esigenze dello stabilimento. La pavimentazione realizzata in
moduli di calcestruzzo colorati e tavolati di legno, è associata
alle diverse aree tematiche proposte nel progetto: ristoro, relax,
servizi, wellness, giochi, ecc.. Macchie di vegetazione punteggiano la superficie, definiscono i percorsi di collegamento tra
le diverse funzioni e determinano con piante ad alto fusto zone
relax all’ombra. I vuoti lasciati nella pavimentazione, accolgono
le attività sportive su sabbia e giochi attrezzati per i bambini.
ANK
| Bando comparto 8P
| Caorle| VE
| COP
La realizzazione dello stabilimento prevede tre fasi costruttive:
al corpo centrale con i servizi e le strutture di accoglienza seguiranno lo spazio polifunzionale e la realizzazione dell’area
wellness su plateatico sopraelevato dotato di attrezzature sportive e mini-piscine.
ANK
| Bando comparto 8P
| Caorle| VE
| COP
| progetto
ANK
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri
| committente
Comune di Jesolo
| dati dimensionali
5.000 mq
| costo
90.000 euro
| cronologia
2009 progetto
2010 realizzazione
La riqualificazione di un campo sportivo è il pretesto per la
riconfigurazione di un’intera area verde, in un piccolo centro
urbanizzato a 10 km dalla città di Jesolo. L’impianto planimetrico è una composizione libera di figure rettangolari, ognuna
delle quali assolve a specifiche funzioni. Oltre al campo sportivo ed agli spogliatoi sono state individuate aree attrezzate per i
bambini, un piccolo bosco di aceri, tribune e predisposta l’area
per la realizzazione di un giardino botanico. Le esigue risorse
economiche a disposizione e la volontà di limitare l’intervento antropico, si sono tradotte in lievi spostamenti di terra in
grado di definire aree tematiche e pendii gioco per i bambini.
ANK
| Parco pubblico e campo sportivo
| Jesolo | VE
| PAS
| progetto
ANK, 3MA
| collaboratori
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Mauro Giordan, Massimo Rigo,
Giulia Voltarel
| grafica 3D
Fabio Cuzziol
| committente
Triennale di Architettura di Lisbona
| dati dimensionali
100 mq
the roof
| costo
25.000 euro
| cronologia
2010 concorso
roofing ventilation
Il progetto è il risultato della ricerca svolta sul tema della casa africana sub-sahariana e sulle esigenze specifiche della città di Luanda,
afflitta da una forte pressione demografica. L’utilizzo di materiali locali attraverso tecniche costruttive tradizionali ed economicamente
sostenibili come la ventilazione naturale e la raccolta dell’acqua piovana, realizzabili anche in auto-costruzione, rispondono alla velocità di trasformazione del tessuto sociale della città. L’impianto compositivo è tipico delle case dell’Africa occidentale, in cui gli spazi
aperti fanno parte integrante della casa con scopi funzionali e non solo decorativi. Il patio, fulcro di stanze disposte lungo il perimetro
del lotto, è il luogo destinato alla formazione dei bambini e alle attività artigianali della famiglia.
rain water collection
Il sistema di falde incernierate su un unico asse di compluvio
semplifica la raccolta dell’acqua piovana, sopperendo in parte
al grave problema dell’approvvigionamento dell’acqua potabile che affligge il 90% della popolazione.
ANK
| Concorso “A house in Luanda”
| Luanda | Angola
| LUA
star plan
matched terraced house
terraced house
duplex house
single house
aggregative layout
entrance
urban tissue
sport area
phyto purification
Il modulo proposto, dotato di ingressi multipli e di ventilazione naturale, è assemblato in diverse tipologie aggregative.
La condivisione di pareti, bacini d’acqua ed impianti riducono il dispendio di risorse. Il tessuto urbano proposto prevede corti pubbliche da destinare alle attività e alle funzioni della comunità: impianti di fitodepurazione, parchi gioco,
orti, ecc.. Un sistema viario composto dal continuo intreccio di cardi e decumani, nega filari interminabili di strade
parallele ed aumenta la riconoscibilità dei luoghi.
commercial area
park
vegetable garden
ANK
| Concorso “A house in Luanda”
| Luanda | Angola
| LUA
| progetto
ANK, TECHNE progetti
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Loris
Bergamo, Francesco Cibin, Marco
Callegher, Nicoletta Boraso, Alessia
Martina
| committente
Comune di Piombino Dese
tessitura
volumi
verde
arredo urbano
| dati dimensionali
18.000 mq
| costo
9.000.000 euro
| cronologia
2009 concorso
Il concorso si sviluppa su
la riorganizzazione delle
ferenze e la realizzazione
direzionale e residenziale
ANK
tre aree distinte ed ha per oggetto
funzioni pubbliche, una sala condi 3.200 mq ad uso commerciale,
nell’area dell’ex consorzio agrario.
| Concorso per piazza ed edifici pubblici
| Piombino Dese | PD
| CPD
Non un unico volume, ma otto piccoli edifici; a formare un microcosmo urbanizzato in cui piazze e percorsi pubblici permeano tra gli edifici fino ad inglobare nel suo sviluppo futuro le aree
degradate adiacenti. Gli edifici sono rivestiti di lamiera forata e
presentano tipologie residenziali e direzionali con logge, replicate in copertura con corti, terrazze e giardini pensili. La ridistribuzione funzionale in grado di organizzare le attività comunali,
colloca in villa Fantin tutte le funzioni amministrative municipali.
ANK
| Concorso per piazza ed edifici pubblici
| Piombino Dese | PD
| CPD
A fianco di questo edificio, potenziato nelle funzioni, si collocano i nuovi uffici comunali e la sala conferenze. Il volume semitrasparente della sala, che funge da lanterna
durante la notte, è sospeso su una piastra podio, naturale ampliamento di piazza Risorgimento. Sul podio, cristalli di vetro accolgono funzioni accessorie: il bar, la reception e il sistema di risalita. Nella massa stereometrica
della base sono collocati gli uffici ed i parcheggi pubblici.
ANK
| Concorso per piazza ed edifici pubblici
| Piombino Dese | PD
| CPD
| progetto
ANK, TECHNE progetti
| collaboratori
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Piervittorio Buoso, Loris Bergamo,
Francesco Cibin, Marco Callegher,
Giulia Voltarel
| committente
Comune di Noventa di Piave
| dati dimensionali
56.300 mq
| costo
6.000.000 euro
| cronologia
2009 concorso
city net
La città proposta è una città polifunzionale che agisce per stratificazione e addizione di funzioni, un sistema interconnesso
che chiameremo urban-netway. La città sviluppatasi per anni in
maniera disorganizzata ai bordi di una viabilità invasiva deve
investire e strutturalmente modificarsi in un nuovo sistema urbano fatto di servizi, di attività commerciali e funzioni primarie
[scuola, sport, verde, ecc.]. Il progetto mira a generare le regole
utili a sostenere la metamorfosi, attraverso una proposta di riqualificazione urbana che definisca relazioni fra i diversi luoghi
e poli funzionali della città, consentendo di restituire un’immagine rinnovata e nuova linfa sociale, culturale ed aggregativa.
frararrarrarffarrrafa
conurbazione della città del Piave
ANK
| Concorso di riqualificazione dell’area centrale
| Noventa di Piave | VE
| CNP
Una rete astratta di relazioni si traduce in progetto materico, il sistema abiotico si sovrappone a quello biotico. Avvicinamenti, sovrapposizioni ed intersezioni tra materiali e
funzioni, producono scenari mutevoli: acqua, vegetazione,
pietra e legno si alternano rendendo mutevole il paesaggio.
piazza V. Emanuele
Il nuovo assetto viario riduce drasticamente il traffico veicolare nel cuore della città ed è sostenibile solo attraverso
l’individuazione di poli funzionali in grado di innescare relazioni funzionali e sociali tra le varie parti del territorio. In tal
senso si colloca un nuovo polo fieristico a nord della città,
inserito nei canali turistici dell’Alto Adriatico, si potenziano e riqualificano alcune strutture esistenti in cui si propongono: campus e master universitari, ambiti espositivi, ecc.
ANK
| Concorso di riqualificazione dell’area centrale
| Noventa di Piave | VE
| CNP
ANK
| Concorso di riqualificazione dell’area centrale
| Noventa di Piave | VE
| CNP
ANK