ANK STUDIO ASSOCIATO BATTISTIN | DE FAVERI via Cesare Battisti 54|4 30027 | San Donà di Piave | VE T +39 0421 18 40 17 1 F +39 0421 18 40 17 3 E [email protected] W www.ankstudio.it Fondato nel 2009 da Andrea Battistin e Andrea De Faveri, ANK è uno studio di progettazione che si occupa di architettura, urbanistica, interior design e grafica. Andrea Battistin San Donà di Piave | 1977 Laurea in Architettura presso lo IUAV di Venezia nel 2003, “Riqualificazione del Cotonificio Veneziano a Torre di Pordenone” relatore Prof. Giorgio Lombardi. Dal 2003 collabora presso lo studio Rba di San Donà di Piave, esperienza che gli ha permesso di lavorare con studi di livello internazionale nel ruolo di responsabile progetti. Dal gennaio 2009 direttore di ANK. Andrea De Faveri San Donà di Piave | 1978 Geometra iscritto all’albo di Venezia, Laureando in Architettura presso lo IUAV di Venezia. Dal 2002 collabora presso lo studio Rba di San Donà di Piave, dove ricopre il ruolo di responsabile progetti in Italia e in Cina. Dal gennaio 2009 direttore di ANK. ANK | progetto ANK | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | fotografia Nicoletta Boraso | committente Privato | dati dimensionali 20.500 mq | costo 20.000 euro area ristoro | cronologia 2009 progetto 2009 realizzazione | Noventa di Piave | VE | FAB ingresso Il parco incontaminato di villa Cà Zorzi, residenza ottocentesca con tratti stilistici liberty, è lo scenario entro cui si svolge Fabula, progetto d’indagine sulla percezione della realtà. L’allestimento prevede l’individuazione di aree per i workshop, l’area ristoro ed il palco per le rappresentazioni teatrali. Il percorso d’ingresso è il confine tra il consueto e il mondo altro, meditato, ricercato e proposto da Fabula. Tavolati di legno dipinti di bianco, sono accostati a formare pavimenti e pareti che si contrappongono alla natura del luogo, amplificandone la bellezza. ANK | Allestimento parco Villa Cà Zorzi Fabula intende dimostrare come la realtà non sia univoca, ma costruita attraverso le nostre conoscenze ed esperienze. Come in un quadro di Magritte, una sedia di 6 m di altezza è l’oggetto simbolo fuori scala collocato all’ingresso del parco, in grado di sorprendere lo spettatore in difficoltà a riconoscerne il consueto rapporto funzione-forma. ANK | Allestimento parco Villa Cà Zorzi | Noventa di Piave | VE | FAB | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Giulia Voltarel | grafica 3D Bluemotion | committente Privato | dati dimensionali 12000 mq | cronologia 2011 progetto Il progetto consiste nella realizzazione di un parco commerciale ad integrazione delle attività artigianali e ricettive che si sono sviluppate in corrispondenza dell’accesso autostradale a Noventa di Piave, transito obbligatorio per chi intende raggiungere la costa dell’alto adriatico. Il lotto è circoscritto completamente da strade, due cavalcavia ed un tratto dell’autostrada A4. Le attività commerciali sono collocate al piano terra con quattro unità di circa 2.000 mq l’una e all’ultimo piano con una palestra ed un ristorante, ai livelli intermedi le attività direzionali. Il volume è disposto lungo il percorso di accesso all’autostrada, sul lato opposto gli ingressi delle attività commerciali ed il parcheggio. La brevità con cui viene percorso il tratto autostradale in corrispondenza del lotto, determina nei fronti nord-sud i due affacci principali, visibili da chi si trova sulle due strade sopraelevate. La scomposizione del volume in parallelepipedi, traslati uno sull’altro ai vari livelli, determina spazi introversi ed aumenta le superfici apribili consentendo la ventilazione incrociata degli ambienti. ANK | Parco commerciale | Noventa di Piave | VE | COM Tetti-giardino si estendono sulla copertura di tutti i volumi, quinta facciata dell’edificio visibile da chi percorre le strade sopraelevate. Al piano primo la vegetazione si sviluppa sino ai margini della proprietà con un piano inclinato che mitiga la presenza dei magazzini, ai piani superiori gli uffici sono distribuiti attorno a chiostrine accessibili. L’irraggiamento delle superfici vetrate che perimetrano i volumi è controllato da sistemi frangisole, lamiere forate, reti e doghe rivestono i volumi caratterizzando i livelli. ANK | Parco commerciale | Noventa di Piave | VE | COM | progetto ANK, 3MA | collaboratori Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Mauro Giordan, Massimo Rigo, Giulia Voltarel | ingegneria strutturale Alex Merotto | grafica 3D Fabio Cuzziol | committente Privato | dati dimensionali 26.150 mc | costo 9.800.000 euro | cronologia 2009 progetto Il progetto prevede la realizzazione di un hotel attraverso la riqualificazione e l’ampliamento di una struttura ospedaliera in disuso, affacciata sul mare di Tripoli. La clinica si presenta oggi con il solo telaio portante, uno scheletro di solai e pilastri che raggiunge i 35 m di altezza. L’impalcato esistente è lo sfondo su cui sono disposte le nuove funzioni, dotate ognuna di forma propria ed indipendente dal telaio in cemento armato. In tal senso gli spazi commerciali del piano terra sono inseriti in cristalli di vetro che consentono oltremodo alla luce di filtrare sino alle attività del piano interrato. L’hotel prevede al piano interrato spazi commerciali, wellness e sala conferenze; al piano terra, reception ed ulteriori unità commerciali; ai livelli superiori 117 camere di diverse dimensioni ed il ristorante all’ultimo piano. ANK | Business hotel | Tripoli | Libia | TR1 Il sistema di rivestimento, un intreccio d’aste d’alluminio che ricorda nella texture figure della tradizione islamica, si estende come una tenda sui fronti dell’hotel, schermando le ampie vetrate delle camere per poi piegarsi al piano terra a coprire i percorsi che conducono all’ingresso. ANK | Business hotel | Tripoli | Libia | TR1 | progetto ANK, 3MA | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Mauro Giordan, Massimo Rigo | ingegneria strutturale Alex Merotto | grafica 3D Fabio Cuzziol | committente Privato | dati dimensionali 9.200 mc | costo 4.000.000 euro | cronologia 2010 progetto Spazi commerciali, direzionali e residenziali costituiscono le funzioni dell’edificio da realizzare nei pressi della città di Tripoli. Come in un cubo di Rubik, i volumi che lo compongono sono traslati uno sull’altro, ne derivano prospetti scomposti in piani a diverse profondità in grado di definire, negli spazi interstiziali, logge praticabili. Il rivestimento esterno in ceramica decorata e l’alternanza delle superfici opache e trasparenti, negano il contesto privo di qualsiasi valenza storica e sociale. Le unità residenziali introverse degli ultimi due piani sono distribuite attorno a patii. ANK | Showroom | Tripoli | Libia | TR2 pianta piano terra piano interrato: magazzino piano terra: spazio espositivo piano primo: uffici piano terzo: 6 unità residenziali + 1 suite piano quarto: piscina, solarium ANK pianta piano tipo | Showroom | Tripoli | Libia | TR2 | progetto architettonico ANK, 3MA | progetto paesaggistico Proap, Joao Ferreira Nunes | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Mauro Giordan, Massimo Rigo, Giulia Voltarel | ingegneria strutturale Alex Merotto foto | sistema topografico | ingegneria impiantistica E.C. Engineering | committente National Park | dati dimensionali 30.500 mc | cronologia 2009 progetto L’Istituto governativo National Park ha sviluppato un programma di riqualificazione del parco nazionale di Sharsharh che prevede oltre al recupero del patrimonio naturale anche l’inserimento di funzioni pubbliche: ristoranti, campi gioco, wedding hall, moschea, residenze temporanee, ecc. L’attuale scout camp è l’area in cui sono concentrate il maggior numero di attività, considerato che essa rappresenta l’ingresso principale al parco per chi proviene dalla città di Tarhuna oltre che l’unica zona a disporre di un ampio spazio pianeggiante. In essa le funzioni sono raggruppate in due piastre ipogee, una accoglie le attività ludico-sportive, l’altra quelle di tipo ricettivo e di servizio. ANK | Edifici polifunzionali | Sharshara | Libia | SHA Le piastre, due figure quadrate di 80 metri di lato, costituiscono lo sfondo su cui collocare i volumi vetrati delle numerose funzioni. La soluzione di un’architettura ipogea riduce il dispendio di energia per il raffrescamento forzato mentre fori sulla copertura garantiscono l’illuminazione e la ventilazione naturale dei percorsi e degli spazi pubblici. I tetti giardino mitigano la presenza dei volumi mentre percorsi lastricati consentono di raggiungere campi gioco all’aperto. ANK | Edifici polifunzionali | Sharshara | Libia | SHA | progetto architettonico ANK | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | committente Privato | dati dimensionali 3.525 mc | costo 1.300.000 euro | cronologia 2010 progetto Sistema a terrazze contrapposte, ogni livello e’ porzione di quello inferiore, così che i fronti sud ed ovest risultano gradonati e dotati di ampie terrazze giardino. Inserito in un lotto sul perimetro della città e dotato di un unico affaccio verso ovest, l’edificio comprende attività commerciali al piano terra e nove unita’ residenziali ai livelli superiori. La forma sfrangiata e convessa del piano terra massimizza le superfici vetrate a disposizione dei negozi, che si affacciano su uno spazio introverso fatto di percorsi pedonali e sedute tra la vegetazione. Il volume residenziale e’ plasmato seguendo principi funzionali ed altri di tipo energetico dettati dall’orientamento del lotto. ANK | Edificio commerciale - residenziale | San Donà di Piave| VE | PIV Due corpi di fabbrica si elevano sopra il piano commerciale, con diverse altezze garantendo l’illuminazione totale dei fronti e consentendo una singola unita’ per piano. Frangisole scorrevoli in legno, installati sul filo esterno delle terrazze, determinano nel loro spostamento la privacy necessaria per appropriarsi degli spazi esterni, veri e propri giardini in quota a disposizione degli alloggi. P03 ANK | Edificio commerciale - residenziale P01 P02 P04 P05 | San Donà di Piave| VE | PIV | progetto ANK, Roberto Bustreo team di progetto | Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | committente Privato | dati dimensionali 750 mc | costo 300.000 euro | cronologia 2010 progetto In un lotto particolarmente compresso, l’edificazione di una casa unifamiliare attraverso il recupero e l’ampliamento di un edificio esistente. Il progetto, che nella composizione volumetrica risente dei stringenti vincoli normativi della distanza dai confini e dai fabbricati, si sviluppa su due piani di cui uno fuori terra. L’obbligo del mantenimento dell’inviluppo del volume esistente, e’ il pretesto utile alla definizione delle regole compositive del progetto, un sistema di parallelepipedi che si accostano uno all’altro uniformando l’esistente alla nuova edificazione. Le coperture hanno tutte la medesima conformazione e si integrano in un tutt’uno con le pareti verticali trasformando l’edificio in un “sasso”. Le pareti sono in calcestruzzo armato a vista verso l’esterno ed internamente rivestite con tecnologia “box in the box” in cartongesso. Le falde dei tetti sono “tagliate” nella sommità a formare lucernari per l’illuminazione diretta degli ambienti interni. ANK | Casa BS | San Donà di Piave| VE | BAT | progetto ANK, Roberto Bustreo | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | committente Privato | dati dimensionali 1.800 mc | costo 750.000 euro | cronologia 2010 progetto Cinque case per le vacanze destinate al mercato turisticoresidenziale del Lido di Jesolo, sono collocate in un lotto affacciato per la metà su strade di quartiere. L’intero volume è allineato lungo il lato nord-est della proprietà ed utilizzato come filtro tra le strade di accesso alle unità residenziali e il luogo più intimo della piscina. Il prospetto cieco del fronte su strada è negato dalle grandi vetrate affacciate sullo specchio d’acqua del lato opposto. I vuoti interposti tra le unità definiscono plateatici introversi, naturali estensioni all’aperto dei soggiorni, e costituiscono l’ulteriore sviluppo dell’indagine svolta sul rapporto tra gli spazi condominiali e i luoghi privati della casa. Le coperture svettano le une sulle altre con orientamenti ed inclinazioni diversificati per consentire l’illuminazione naturale degli spazi esterni delle residenze. ANK | Cinque case | Jesolo| VE | 5CASE | progetto ANK | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel, Manuel Marchesin, Valeria Bidogia | fotografia Luca Casonato | committente Privato | dati dimensionali 140 mq | cronologia 2010 progetto, realizzazione ingresso ufficio sala riunioni Un appartamento degli anni settanta e’ trasformato nella sede di uno studio legale. La sequenza di stanze che si affacciano su un ampio corridoio centrale e’ il sistema distributivo mantenuto nel progetto di ristrutturazione ed utilizzato come pretesto per l’organizzazione della sala d’attesa. Gli spazi comuni sono caratterizzati da un unico elemento d’arredo, una lunga parete-armadio bianca che cela le porte di accesso agli uffici e si estende fino all’ingresso con una penisola, banco reception. Le pareti di vetro acidato consentono l’illuminazione naturale degli spazi distributivi interni, riducendo il consumo energetico. Linee di luce continue incassate nel controsoffitto fungono da trait d’union tra gli spazi distributivi. La finitura eterea dei mobili bianchi, delle pareti, dei soffitti e dei vetri acidati è contrastata dalla matericità della pavimentazione in legno di rovere. ANK | Interni studio legale | San Donà di Piave | VE | CIB | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Valeria Bidogia | fotografia Marina Chiesa | committente Hotel Forte del ‘48 | cronologia 2010 progetto, realizzazione L’opera di ammodernamento di dodici camere dell’hotel mediante il rinnovamento dell’arredo e degli accessori, dell’illuminazione e dell’acustica. Il contenimento del budget ed i limiti dimensionali delle stanze, hanno suggerito l’utilizzo d’illuminazione radente sulla parete-testiera e di wall stickers decorativi sulle altre pareti colorate, ampliandone percettivamente la dimensione. L’arredo chiaro su misura è il sottofondo alle vibrazioni cromatiche delle stanze, riproposto in tutte le versioni di colore. La personalizzazione degli spazi è completata dai wall stickers artistici distribuiti su pareti e soffitti, consentendo ad ogni camera di intitolarsi al progetto grafico in essa rappresentato. Il progetto intende offrire al cliente la possibilità di molteplici allestimenti nel ciclo di vita delle stanze, intervenendo [anche annualmente] sul colore e sugli stickers, riutilizzando gli arredi. ANK | Interni Hotel Forte del ‘48 | San Donà di Piave | VE | HOT | progetto ANK | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | committente Privato | dati dimensionali 380 mq | costo 160.000 euro | cronologia 2009 progetto costruzione geometrica La necessità stringente di allungare nelle 24 ore la vita del locale, impone di ricercare soluzioni distributive che coniughino le diverse esigenze dei clienti. Una quinta scenica, un lungo drappo di tessuto bianco, riveste le pareti diventando fondale su cui proiettare scenografie dinamiche. La sinusoide su cui si estende, consente di aprire o chiudere porzioni di locale, di modificarne gli spazi interni adattandosi alle specifiche necessità. All’esterno, il giardino è perimetrato da una fitta vegetazione in bambù ed accoglie al suo interno terrazze in legno. ANK | Interni disco-bar | Reschigliano | PD | BAR | progetto ANK, Sforzin Sandro | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Giulia Voltarel, Valeria Bidogia | committente Privato | dati dimensionali 7.000 mq | costo 750.000 euro | cronologia 2011 progetto Un nuovo stabilimento balneare in grado di soddisfare le poliedriche esigenze del turismo moderno, è il bando promosso dalla città Caorle per riqualificare la zona occidentale della spiaggia di Ponente. I volumi prefabbricati imposti dal piano particolareggiato, sono il pretesto per la definizione della matrice geometrica dell’impianto, un sistema alveolare di forme ottagonali. Definita la matrice, la composizione delle superfici e delle funzioni è flessibile e può assecondare le specifiche esigenze dello stabilimento. La pavimentazione realizzata in moduli di calcestruzzo colorati e tavolati di legno, è associata alle diverse aree tematiche proposte nel progetto: ristoro, relax, servizi, wellness, giochi, ecc.. Macchie di vegetazione punteggiano la superficie, definiscono i percorsi di collegamento tra le diverse funzioni e determinano con piante ad alto fusto zone relax all’ombra. I vuoti lasciati nella pavimentazione, accolgono le attività sportive su sabbia e giochi attrezzati per i bambini. ANK | Bando comparto 8P | Caorle| VE | COP La realizzazione dello stabilimento prevede tre fasi costruttive: al corpo centrale con i servizi e le strutture di accoglienza seguiranno lo spazio polifunzionale e la realizzazione dell’area wellness su plateatico sopraelevato dotato di attrezzature sportive e mini-piscine. ANK | Bando comparto 8P | Caorle| VE | COP | progetto ANK | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri | committente Comune di Jesolo | dati dimensionali 5.000 mq | costo 90.000 euro | cronologia 2009 progetto 2010 realizzazione La riqualificazione di un campo sportivo è il pretesto per la riconfigurazione di un’intera area verde, in un piccolo centro urbanizzato a 10 km dalla città di Jesolo. L’impianto planimetrico è una composizione libera di figure rettangolari, ognuna delle quali assolve a specifiche funzioni. Oltre al campo sportivo ed agli spogliatoi sono state individuate aree attrezzate per i bambini, un piccolo bosco di aceri, tribune e predisposta l’area per la realizzazione di un giardino botanico. Le esigue risorse economiche a disposizione e la volontà di limitare l’intervento antropico, si sono tradotte in lievi spostamenti di terra in grado di definire aree tematiche e pendii gioco per i bambini. ANK | Parco pubblico e campo sportivo | Jesolo | VE | PAS | progetto ANK, 3MA | collaboratori Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Mauro Giordan, Massimo Rigo, Giulia Voltarel | grafica 3D Fabio Cuzziol | committente Triennale di Architettura di Lisbona | dati dimensionali 100 mq the roof | costo 25.000 euro | cronologia 2010 concorso roofing ventilation Il progetto è il risultato della ricerca svolta sul tema della casa africana sub-sahariana e sulle esigenze specifiche della città di Luanda, afflitta da una forte pressione demografica. L’utilizzo di materiali locali attraverso tecniche costruttive tradizionali ed economicamente sostenibili come la ventilazione naturale e la raccolta dell’acqua piovana, realizzabili anche in auto-costruzione, rispondono alla velocità di trasformazione del tessuto sociale della città. L’impianto compositivo è tipico delle case dell’Africa occidentale, in cui gli spazi aperti fanno parte integrante della casa con scopi funzionali e non solo decorativi. Il patio, fulcro di stanze disposte lungo il perimetro del lotto, è il luogo destinato alla formazione dei bambini e alle attività artigianali della famiglia. rain water collection Il sistema di falde incernierate su un unico asse di compluvio semplifica la raccolta dell’acqua piovana, sopperendo in parte al grave problema dell’approvvigionamento dell’acqua potabile che affligge il 90% della popolazione. ANK | Concorso “A house in Luanda” | Luanda | Angola | LUA star plan matched terraced house terraced house duplex house single house aggregative layout entrance urban tissue sport area phyto purification Il modulo proposto, dotato di ingressi multipli e di ventilazione naturale, è assemblato in diverse tipologie aggregative. La condivisione di pareti, bacini d’acqua ed impianti riducono il dispendio di risorse. Il tessuto urbano proposto prevede corti pubbliche da destinare alle attività e alle funzioni della comunità: impianti di fitodepurazione, parchi gioco, orti, ecc.. Un sistema viario composto dal continuo intreccio di cardi e decumani, nega filari interminabili di strade parallele ed aumenta la riconoscibilità dei luoghi. commercial area park vegetable garden ANK | Concorso “A house in Luanda” | Luanda | Angola | LUA | progetto ANK, TECHNE progetti | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Loris Bergamo, Francesco Cibin, Marco Callegher, Nicoletta Boraso, Alessia Martina | committente Comune di Piombino Dese tessitura volumi verde arredo urbano | dati dimensionali 18.000 mq | costo 9.000.000 euro | cronologia 2009 concorso Il concorso si sviluppa su la riorganizzazione delle ferenze e la realizzazione direzionale e residenziale ANK tre aree distinte ed ha per oggetto funzioni pubbliche, una sala condi 3.200 mq ad uso commerciale, nell’area dell’ex consorzio agrario. | Concorso per piazza ed edifici pubblici | Piombino Dese | PD | CPD Non un unico volume, ma otto piccoli edifici; a formare un microcosmo urbanizzato in cui piazze e percorsi pubblici permeano tra gli edifici fino ad inglobare nel suo sviluppo futuro le aree degradate adiacenti. Gli edifici sono rivestiti di lamiera forata e presentano tipologie residenziali e direzionali con logge, replicate in copertura con corti, terrazze e giardini pensili. La ridistribuzione funzionale in grado di organizzare le attività comunali, colloca in villa Fantin tutte le funzioni amministrative municipali. ANK | Concorso per piazza ed edifici pubblici | Piombino Dese | PD | CPD A fianco di questo edificio, potenziato nelle funzioni, si collocano i nuovi uffici comunali e la sala conferenze. Il volume semitrasparente della sala, che funge da lanterna durante la notte, è sospeso su una piastra podio, naturale ampliamento di piazza Risorgimento. Sul podio, cristalli di vetro accolgono funzioni accessorie: il bar, la reception e il sistema di risalita. Nella massa stereometrica della base sono collocati gli uffici ed i parcheggi pubblici. ANK | Concorso per piazza ed edifici pubblici | Piombino Dese | PD | CPD | progetto ANK, TECHNE progetti | collaboratori Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Piervittorio Buoso, Loris Bergamo, Francesco Cibin, Marco Callegher, Giulia Voltarel | committente Comune di Noventa di Piave | dati dimensionali 56.300 mq | costo 6.000.000 euro | cronologia 2009 concorso city net La città proposta è una città polifunzionale che agisce per stratificazione e addizione di funzioni, un sistema interconnesso che chiameremo urban-netway. La città sviluppatasi per anni in maniera disorganizzata ai bordi di una viabilità invasiva deve investire e strutturalmente modificarsi in un nuovo sistema urbano fatto di servizi, di attività commerciali e funzioni primarie [scuola, sport, verde, ecc.]. Il progetto mira a generare le regole utili a sostenere la metamorfosi, attraverso una proposta di riqualificazione urbana che definisca relazioni fra i diversi luoghi e poli funzionali della città, consentendo di restituire un’immagine rinnovata e nuova linfa sociale, culturale ed aggregativa. frararrarrarffarrrafa conurbazione della città del Piave ANK | Concorso di riqualificazione dell’area centrale | Noventa di Piave | VE | CNP Una rete astratta di relazioni si traduce in progetto materico, il sistema abiotico si sovrappone a quello biotico. Avvicinamenti, sovrapposizioni ed intersezioni tra materiali e funzioni, producono scenari mutevoli: acqua, vegetazione, pietra e legno si alternano rendendo mutevole il paesaggio. piazza V. Emanuele Il nuovo assetto viario riduce drasticamente il traffico veicolare nel cuore della città ed è sostenibile solo attraverso l’individuazione di poli funzionali in grado di innescare relazioni funzionali e sociali tra le varie parti del territorio. In tal senso si colloca un nuovo polo fieristico a nord della città, inserito nei canali turistici dell’Alto Adriatico, si potenziano e riqualificano alcune strutture esistenti in cui si propongono: campus e master universitari, ambiti espositivi, ecc. ANK | Concorso di riqualificazione dell’area centrale | Noventa di Piave | VE | CNP ANK | Concorso di riqualificazione dell’area centrale | Noventa di Piave | VE | CNP ANK