ANK
ANK
Studio associato Battistin | De Faveri
via Cesare Battisti 54|4
30027 | San Donà di Piave | VE
T +39 0421 18 40 17 1
F +39 0421 18 40 17 3
E [email protected]
P [email protected]
W www.ankstudio.it
Fondato nel 2009 da Andrea Battistin (1977) e
Andrea De Faveri (1978), ANK è uno studio di
progettazione che si occupa di architettura, interior
design e grafica, nel settore privato e nel pubblico.
ANK è un laboratorio creativo, un contenitore
di energie e professionalità diverse alla ricerca
di percorsi compositivi sempre nuovi. Ciò che
appare evidente e noto, è rimesso in discussione
per indagare nuovi ed inattesi scenari che portano
inevitabilmente ad esperienze progettuali uniche.
Fissare la meta e non il percorso, praticare strade
tortuose alla ricerca di occasioni impreviste e risorse
inaspettate, questo è il lavoro di ANK.
ANK si è occupato della progettazione di parchi
pubblici e centri direzionali in Libia, ha progettato
e sta costruendo un resort nell’isola di Mahè alle
Seyschelles. In Italia tra le opere realizzate, il progetto residenziale Cinquecentro, sopraelevazione di tre
piani nel centro di San Donà di Piave interamente
realizzato in legno e certificato Casaclima classe A.
Tra gli interventi di interior design i progetti per studi
legali ed ambulatori medici a San Donà di Piave.
| progetto
ANK
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| fotografia
Nicoletta Boraso
| committente
Privato
| dati dimensionali
20.500 mq
| costo
20.000 euro
area ristoro
| cronologia
2009 progetto
2009 realizzazione
| Noventa di Piave | VE
| FAB
ingresso
Il parco incontaminato di villa Cà Zorzi, residenza ottocentesca
con tratti stilistici liberty, è lo scenario entro cui si svolge Fabula, progetto d’indagine sulla percezione della realtà. L’allestimento prevede l’individuazione di aree per i workshop, l’area
ristoro ed il palco per le rappresentazioni teatrali. Il percorso
d’ingresso è il confine tra il consueto e il mondo altro, meditato, ricercato e proposto da Fabula. Tavolati di legno dipinti di
bianco, sono accostati a formare pavimenti e pareti che si contrappongono alla natura del luogo, amplificandone la bellezza.
ANK
| Allestimento parco Villa Cà Zorzi
Fabula intende dimostrare come la realtà non sia univoca, ma costruita attraverso le nostre conoscenze ed esperienze. Come in un quadro di Magritte, una sedia di 6 m
di altezza è l’oggetto simbolo fuori scala collocato all’ingresso del parco, in grado di sorprendere lo spettatore in
difficoltà a riconoscerne il consueto rapporto funzione-forma.
ANK
| Allestimento parco Villa Cà Zorzi
| Noventa di Piave | VE
| FAB
| progetto
ANK
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| committente
Privato
| dati dimensionali
380 mq
| costo
160.000 euro
| cronologia
2009 progetto
costruzione geometrica
La necessità stringente di allungare nelle 24 ore la vita del locale, impone di ricercare soluzioni distributive che coniughino
le diverse esigenze dei clienti. Una quinta scenica, un lungo
drappo di tessuto bianco, riveste le pareti diventando fondale
su cui proiettare scenografie dinamiche. La sinusoide su cui si
estende, consente di aprire o chiudere porzioni di locale, di
modificarne gli spazi interni adattandosi alle specifiche necessità. All’esterno, il giardino è perimetrato da una fitta vegetazione in bambù ed accoglie al suo interno terrazze in legno.
ANK
| Interni disco-bar
| Reschigliano | PD
| BAR
| progetto
ANK, TECHNE progetti
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Loris
Bergamo, Francesco Cibin, Marco
Callegher, Nicoletta Boraso, Alessia
Martina
| committente
Comune di Piombino Dese
tessitura
volumi
verde
arredo urbano
| dati dimensionali
18.000 mq
| costo
9.000.000 euro
| cronologia
2009 concorso
Il concorso si sviluppa su
la riorganizzazione delle
ferenze e la realizzazione
direzionale e residenziale
ANK
tre aree distinte ed ha per oggetto
funzioni pubbliche, una sala condi 3.200 mq ad uso commerciale,
nell’area dell’ex consorzio agrario.
| Concorso per piazza ed edifici pubblici
| Piombino Dese | PD
| CPD
Non un unico volume, ma otto piccoli edifici; a formare un microcosmo urbanizzato in cui piazze e percorsi pubblici permeano tra gli edifici fino ad inglobare nel suo sviluppo futuro le aree
degradate adiacenti. Gli edifici sono rivestiti di lamiera forata e
presentano tipologie residenziali e direzionali con logge, replicate in copertura con corti, terrazze e giardini pensili. La ridistribuzione funzionale in grado di organizzare le attività comunali,
colloca in villa Fantin tutte le funzioni amministrative municipali.
ANK
| Concorso per piazza ed edifici pubblici
| Piombino Dese | PD
| CPD
A fianco di questo edificio, potenziato nelle funzioni, si collocano i nuovi uffici comunali e la sala conferenze. Il volume semitrasparente della sala, che funge da lanterna
durante la notte, è sospeso su una piastra podio, naturale ampliamento di piazza Risorgimento. Sul podio, cristalli di vetro accolgono funzioni accessorie: il bar, la reception e il sistema di risalita. Nella massa stereometrica
della base sono collocati gli uffici ed i parcheggi pubblici.
ANK
| Concorso per piazza ed edifici pubblici
| Piombino Dese | PD
| CPD
| progetto
ANK, TECHNE progetti
| collaboratori
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Piervittorio Buoso, Loris Bergamo,
Francesco Cibin, Marco Callegher,
Giulia Voltarel
| committente
Comune di Noventa di Piave
| dati dimensionali
56.300 mq
| costo
6.000.000 euro
| cronologia
2009 concorso
city net
La città proposta è una città polifunzionale che agisce per stratificazione e addizione di funzioni, un sistema interconnesso
che chiameremo urban-netway. La città sviluppatasi per anni in
maniera disorganizzata ai bordi di una viabilità invasiva deve
investire e strutturalmente modificarsi in un nuovo sistema urbano fatto di servizi, di attività commerciali e funzioni primarie
[scuola, sport, verde, ecc.]. Il progetto mira a generare le regole
utili a sostenere la metamorfosi, attraverso una proposta di riqualificazione urbana che definisca relazioni fra i diversi luoghi
e poli funzionali della città, consentendo di restituire un’immagine rinnovata e nuova linfa sociale, culturale ed aggregativa.
frararrarrarffarrrafa
conurbazione della città del Piave
ANK
| Concorso di riqualificazione dell’area centrale
| Noventa di Piave | VE
| CNP
Una rete astratta di relazioni si traduce in progetto materico, il sistema abiotico si sovrappone a quello biotico. Avvicinamenti, sovrapposizioni ed intersezioni tra materiali e
funzioni, producono scenari mutevoli: acqua, vegetazione,
pietra e legno si alternano rendendo mutevole il paesaggio.
piazza V. Emanuele
Il nuovo assetto viario riduce drasticamente il traffico veicolare nel cuore della città ed è sostenibile solo attraverso
l’individuazione di poli funzionali in grado di innescare relazioni funzionali e sociali tra le varie parti del territorio. In tal
senso si colloca un nuovo polo fieristico a nord della città,
inserito nei canali turistici dell’Alto Adriatico, si potenziano e riqualificano alcune strutture esistenti in cui si propongono: campus e master universitari, ambiti espositivi, ecc.
ANK
| Concorso di riqualificazione dell’area centrale
| Noventa di Piave | VE
| CNP
ANK
| Concorso di riqualificazione dell’area centrale
| Noventa di Piave | VE
| CNP
| progetto
ANK
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri
| committente
Comune di Jesolo
| dati dimensionali
5.000 mq
| costo
90.000 euro
| cronologia
2009 progetto
2010 realizzazione
La riqualificazione di un campo sportivo è il pretesto per la
riconfigurazione di un’intera area verde, in un piccolo centro
urbanizzato a 10 km dalla città di Jesolo. L’impianto planimetrico è una composizione libera di figure rettangolari, ognuna
delle quali assolve a specifiche funzioni. Oltre al campo sportivo ed agli spogliatoi sono state individuate aree attrezzate per i
bambini, un piccolo bosco di aceri, tribune e predisposta l’area
per la realizzazione di un giardino botanico. Le esigue risorse
economiche a disposizione e la volontà di limitare l’intervento antropico, si sono tradotte in lievi spostamenti di terra in
grado di definire aree tematiche e pendii gioco per i bambini.
ANK
| Parco pubblico e campo sportivo
| Jesolo | VE
| PAS
| progetto
ANK, 3MA
| collaboratori
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Mauro Giordan, Massimo Rigo,
Giulia Voltarel
| ingegneria strutturale
Alex Merotto
| grafica 3D
Fabio Cuzziol
| committente
Privato
| dati dimensionali
26.150 mc
| costo
9.800.000 euro
| cronologia
2009 progetto
Il progetto prevede la realizzazione di un hotel attraverso la riqualificazione e l’ampliamento di una struttura ospedaliera in
disuso, affacciata sul mare di Tripoli. La clinica si presenta oggi
con il solo telaio portante, uno scheletro di solai e pilastri che
raggiunge i 35 m di altezza. L’impalcato esistente è lo sfondo
su cui sono disposte le nuove funzioni, dotate ognuna di forma
propria ed indipendente dal telaio in cemento armato. In tal
senso gli spazi commerciali del piano terra sono inseriti in cristalli di vetro che consentono oltremodo alla luce di filtrare sino
alle attività del piano interrato. L’hotel prevede al piano interrato
spazi commerciali, wellness e sala conferenze; al piano terra,
reception ed ulteriori unità commerciali; ai livelli superiori 117
camere di diverse dimensioni ed il ristorante all’ultimo piano.
ANK
| Business hotel
| Tripoli | Libia
| TR1
Il sistema di rivestimento, un intreccio d’aste d’alluminio
che ricorda nella texture figure della tradizione islamica,
si estende come una tenda sui fronti dell’hotel, schermando le ampie vetrate delle camere per poi piegarsi al piano terra a coprire i percorsi che conducono all’ingresso.
ANK
| Business hotel
| Tripoli | Libia
| TR1
| progetto
ANK, 3MA
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Mauro Giordan, Massimo Rigo
| ingegneria strutturale
Alex Merotto
| grafica 3D
Fabio Cuzziol
| committente
Privato
| dati dimensionali
9.200 mc
| costo
4.000.000 euro
| cronologia
2010 progetto
Spazi commerciali, direzionali e residenziali costituiscono le funzioni dell’edificio da realizzare nei pressi della città di Tripoli.
Come in un cubo di Rubik, i volumi che lo compongono sono
traslati uno sull’altro, ne derivano prospetti scomposti in piani
a diverse profondità in grado di definire, negli spazi interstiziali,
logge praticabili. Il rivestimento esterno in ceramica decorata e
l’alternanza delle superfici opache e trasparenti, negano il contesto privo di qualsiasi valenza storica e sociale. Le unità residenziali introverse degli ultimi due piani sono distribuite attorno a patii.
ANK
| Showroom
| Tripoli | Libia
| TR2
pianta piano terra
piano interrato: magazzino
piano terra: spazio espositivo
piano primo: uffici
piano terzo: 6 unità residenziali + 1 suite
piano quarto: piscina, solarium
ANK
pianta piano tipo
| Showroom
| Tripoli | Libia
| TR2
| progetto architettonico
ANK, 3MA
| progetto paesaggistico
Proap, Joao Ferreira Nunes
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Mauro Giordan, Massimo Rigo, Giulia
Voltarel
| ingegneria strutturale
Alex Merotto
foto | sistema topografico
| ingegneria impiantistica
E.C. Engineering
| committente
National Park
| dati dimensionali
30.500 mc
| cronologia
2009 progetto
L’Istituto governativo National Park ha sviluppato un programma di riqualificazione del parco nazionale di Sharsharh che
prevede oltre al recupero del patrimonio naturale anche l’inserimento di funzioni pubbliche: ristoranti, campi gioco, wedding
hall, moschea, residenze temporanee, ecc. L’attuale scout camp
è l’area in cui sono concentrate il maggior numero di attività,
considerato che essa rappresenta l’ingresso principale al parco
per chi proviene dalla città di Tarhuna oltre che l’unica zona a
disporre di un ampio spazio pianeggiante. In essa le funzioni
sono raggruppate in due piastre ipogee, una accoglie le attività ludico-sportive, l’altra quelle di tipo ricettivo e di servizio.
ANK
| Edifici polifunzionali
| Sharshara | Libia
| SHA
Le piastre, due figure quadrate di 80 metri di
lato, costituiscono lo sfondo su cui collocare
i volumi vetrati delle numerose funzioni. La
soluzione di un’architettura ipogea riduce
il dispendio di energia per il raffrescamento forzato mentre fori sulla copertura garantiscono l’illuminazione e la ventilazione
naturale dei percorsi e degli spazi pubblici.
I tetti giardino mitigano la presenza dei volumi mentre percorsi lastricati consentono
di raggiungere campi gioco all’aperto.
ANK
| Edifici polifunzionali
| Sharshara | Libia
| SHA
| progetto architettonico
ANK
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| committente
Privato
| dati dimensionali
3.525 mc
| costo
1.300.000 euro
| cronologia
2010 progetto
Sistema a terrazze contrapposte, ogni livello e’ porzione di quello inferiore, così che i fronti sud ed ovest risultano gradonati e
dotati di ampie terrazze giardino.
Inserito in un lotto sul perimetro della città e dotato di un unico
affaccio verso ovest, l’edificio comprende attività commerciali al
piano terra e nove unita’ residenziali ai livelli superiori. La forma
sfrangiata e convessa del piano terra massimizza le superfici vetrate a disposizione dei negozi, che si affacciano su uno spazio
introverso fatto di percorsi pedonali e sedute tra la vegetazione.
Il volume residenziale e’ plasmato seguendo principi funzionali
ed altri di tipo energetico dettati dall’orientamento del lotto.
ANK
| Edificio commerciale - residenziale
| San Donà di Piave| VE
| PIV
+ 20.5 m
+ 17.3 m
+ 14.1 m
+ 10.9 m
+ 7.7 m
+ 4.5 m
- 3.0 m
P01
P02
P01
P02
P03
P04
P05
P03
P04
P05
Due corpi di fabbrica si elevano sopra il piano commerciale, con diverse altezze garantendo l’illuminazione totale dei fronti e consentendo una singola unita’ per piano. Frangisole scorrevoli in legno, installati sul filo esterno
delle terrazze, determinano nel loro spostamento la privacy necessaria per appropriarsi degli spazi esterni, veri
e propri giardini in quota a disposizione degli alloggi.
ANK
| Edificio commerciale - residenziale
| San Donà di Piave| VE
| PIV
| progetto
ANK, 3MA
| collaboratori
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Mauro Giordan, Massimo Rigo,
Giulia Voltarel
| grafica 3D
Fabio Cuzziol
| committente
Triennale di Architettura di Lisbona
| dati dimensionali
100 mq
| costo
25.000 euro
| cronologia
2010 concorso
Il progetto è il risultato della ricerca svolta sul tema della casa africana sub-sahariana e sulle esigenze specifiche della città di Luanda,
afflitta da una forte pressione demografica. L’utilizzo di materiali locali attraverso tecniche costruttive tradizionali ed economicamente
sostenibili come la ventilazione naturale e la raccolta dell’acqua piovana, realizzabili anche in auto-costruzione, rispondono alla velocità di trasformazione del tessuto sociale della città. L’impianto compositivo è tipico delle case dell’Africa occidentale, in cui gli spazi
aperti fanno parte integrante della casa con scopi funzionali e non solo decorativi. Il patio, fulcro di stanze disposte lungo il perimetro
del lotto, è il luogo destinato alla formazione dei bambini e alle attività artigianali della famiglia.
Il sistema di falde incernierate su un unico asse di compluvio
semplifica la raccolta dell’acqua piovana, sopperendo in parte
al grave problema dell’approvvigionamento dell’acqua potabile che affligge il 90% della popolazione.
ANK
| Concorso “A house in Luanda”
| Luanda | Angola
| LUA
Il modulo proposto, dotato di ingressi multipli e di ventilazione naturale, è assemblato in diverse tipologie aggregative.
La condivisione di pareti, bacini d’acqua ed impianti riducono il dispendio di risorse. Il tessuto urbano proposto prevede corti pubbliche da destinare alle attività e alle funzioni della comunità: impianti di fitodepurazione, parchi gioco,
orti, ecc.. Un sistema viario composto dal continuo intreccio di cardi e decumani, nega filari interminabili di strade
parallele ed aumenta la riconoscibilità dei luoghi.
ANK
| Concorso “A house in Luanda”
| Luanda | Angola
| LUA
| progetto
ANK
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel, Manuel Marchesin,
Valeria Bidogia
| fotografia
Luca Casonato
| committente
Privato
| dati dimensionali
140 mq
| cronologia
2010 progetto, realizzazione
ingresso ufficio
sala riunioni
Un appartamento degli anni settanta e’ trasformato nella sede di uno studio legale. La sequenza di stanze che si
affacciano su un ampio corridoio centrale e’ il sistema distributivo mantenuto nel progetto di ristrutturazione ed
utilizzato come pretesto per l’organizzazione della sala
d’attesa. Gli spazi comuni sono caratterizzati da un unico
elemento d’arredo, una lunga parete-armadio bianca che
cela le porte di accesso agli uffici e si estende fino all’ingresso con una penisola, banco reception. Le pareti di vetro
acidato consentono l’illuminazione naturale degli spazi distributivi interni, riducendo il consumo energetico. Linee di
luce continue incassate nel controsoffitto fungono da trait
d’union tra gli spazi distributivi. La finitura eterea dei mobili
bianchi, delle pareti, dei soffitti e dei vetri acidati è contrastata dalla matericità della pavimentazione in legno di rovere.
ANK
| Interni studio legale
| San Donà di Piave | VE
| CIB
| progetto
ANK, Sforzin Sandro
| team di progetto
Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Manuel Marchesin, Giulia Voltarel,
Valeria Bidogia
| committente
Privato
| dati dimensionali
7.000 mq
| costo
750.000 euro
| cronologia
2011 progetto
Un nuovo stabilimento balneare in grado di soddisfare le poliedriche esigenze del turismo moderno, è il bando promosso
dalla città Caorle per riqualificare la zona occidentale della
spiaggia di Ponente. I volumi prefabbricati imposti dal piano
particolareggiato, sono il pretesto per la definizione della matrice geometrica dell’impianto, un sistema alveolare di forme
ottagonali. Definita la matrice, la composizione delle superfici e delle funzioni è flessibile e può assecondare le specifiche
esigenze dello stabilimento. La pavimentazione realizzata in
moduli di calcestruzzo colorati e tavolati di legno, è associata
alle diverse aree tematiche proposte nel progetto: ristoro, relax,
servizi, wellness, giochi, ecc.. Macchie di vegetazione punteggiano la superficie, definiscono i percorsi di collegamento tra
le diverse funzioni e determinano con piante ad alto fusto zone
relax all’ombra. I vuoti lasciati nella pavimentazione, accolgono
le attività sportive su sabbia e giochi attrezzati per i bambini.
ANK
| Bando comparto 8P
| Caorle| VE
| COP
La realizzazione dello stabilimento prevede tre fasi costruttive:
al corpo centrale con i servizi e le strutture di accoglienza seguiranno lo spazio polifunzionale e la realizzazione dell’area
wellness su plateatico sopraelevato dotato di attrezzature sportive e mini-piscine.
ANK
| Bando comparto 8P
| Caorle| VE
| COP
| progetto
ANK, Roberto Bustreo
team di progetto
| Andrea Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| committente
Privato
| dati dimensionali
750 mc
| costo
300.000 euro
| cronologia
2010 progetto
In un lotto particolarmente compresso, l’edificazione di una casa
unifamiliare attraverso il recupero e l’ampliamento di un edificio
esistente. Il progetto, che nella composizione volumetrica risente dei stringenti vincoli normativi della distanza dai confini e dai
fabbricati, si sviluppa su due piani di cui uno fuori terra. L’obbligo del mantenimento dell’inviluppo del volume esistente, e’ il
pretesto utile alla definizione delle regole compositive del progetto, un sistema di parallelepipedi che si accostano uno all’altro uniformando l’esistente alla nuova edificazione. Le coperture
hanno tutte la medesima conformazione e si integrano in un
tutt’uno con le pareti verticali trasformando l’edificio in un “sasso”. Le pareti sono in calcestruzzo armato a vista verso l’esterno
ed internamente rivestite con tecnologia “box in the box” in cartongesso. Le falde dei tetti sono “tagliate” nella sommità a formare lucernari per l’illuminazione diretta degli ambienti interni.
ANK
| Casa BS
| San Donà di Piave| VE
| BAT
| progetto
ANK, Roberto Bustreo
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| committente
Privato
| dati dimensionali
1.800 mc
| costo
750.000 euro
| cronologia
2010 progetto
Cinque case per le vacanze destinate al mercato turisticoresidenziale del Lido di Jesolo, sono collocate in un lotto affacciato per la metà su strade di quartiere. L’intero volume
è allineato lungo il lato nord-est della proprietà ed utilizzato
come filtro tra le strade di accesso alle unità residenziali e il
luogo più intimo della piscina. Il prospetto cieco del fronte su strada è negato dalle grandi vetrate affacciate sullo specchio d’acqua del lato opposto. I vuoti interposti tra
le unità definiscono plateatici introversi, naturali estensioni
all’aperto dei soggiorni, e costituiscono l’ulteriore sviluppo
dell’indagine svolta sul rapporto tra gli spazi condominiali e
i luoghi privati della casa. Le coperture svettano le une sulle
altre con orientamenti ed inclinazioni diversificati per consentire l’illuminazione naturale degli spazi esterni delle residenze.
ANK
| Cinque case
| Jesolo| VE
| 5CASE
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Manuel Marchesin, Giulia Voltarel
| grafica 3D
Bluemotion
| committente
Privato
| dati dimensionali
12000 mq
| cronologia
2011 progetto
Il progetto consiste nella realizzazione di un parco commerciale
ad integrazione delle attività artigianali e ricettive che si sono sviluppate in corrispondenza dell’accesso autostradale a Noventa
di Piave, transito obbligatorio per chi intende raggiungere la
costa dell’alto adriatico. Il lotto è circoscritto completamente da
strade, due cavalcavia ed un tratto dell’autostrada A4. Le attività commerciali sono collocate al piano terra con quattro unità
di circa 2.000 mq l’una e all’ultimo piano con una palestra ed
un ristorante, ai livelli intermedi le attività direzionali. Il volume
è disposto lungo il percorso di accesso all’autostrada, sul lato
opposto gli ingressi delle attività commerciali ed il parcheggio.
La brevità con cui viene percorso il tratto autostradale in corrispondenza del lotto, determina nei fronti nord-sud i due affacci
principali, visibili da chi si trova sulle due strade sopraelevate. La
scomposizione del volume in parallelepipedi, traslati uno sull’altro ai vari livelli, determina spazi introversi ed aumenta le superfici apribili consentendo la ventilazione incrociata degli ambienti.
ANK
| Parco commerciale
| Noventa di Piave | VE
| COM
Tetti-giardino si estendono sulla copertura di tutti i volumi, quinta facciata dell’edificio visibile da chi percorre le strade sopraelevate. Al piano primo la vegetazione si sviluppa sino ai margini
della proprietà con un piano inclinato che mitiga la presenza dei
magazzini, ai piani superiori gli uffici sono distribuiti attorno a
chiostrine accessibili. L’irraggiamento delle superfici vetrate che
perimetrano i volumi è controllato da sistemi frangisole, lamiere
forate, reti e doghe rivestono i volumi caratterizzando i livelli.
ANK
| Parco commerciale
| Noventa di Piave | VE
| COM
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Valeria Bidogia
| fotografia
Marina Chiesa
| committente
Hotel Forte del ‘48
| cronologia
2010 progetto, realizzazione
L’opera di ammodernamento di dodici camere dell’hotel mediante il rinnovamento dell’arredo e degli accessori, dell’illuminazione e dell’acustica. Il contenimento del budget ed i limiti
dimensionali delle stanze, hanno suggerito l’utilizzo d’illuminazione radente sulla parete-testiera e di wall stickers decorativi
sulle altre pareti colorate, ampliandone percettivamente la dimensione. L’arredo chiaro su misura è il sottofondo alle vibrazioni cromatiche delle stanze, riproposto in tutte le versioni di
colore. La personalizzazione degli spazi è completata dai wall
stickers artistici distribuiti su pareti e soffitti, consentendo ad ogni
camera di intitolarsi al progetto grafico in essa rappresentato.
Il progetto intende offrire al cliente la possibilità di molteplici
allestimenti nel ciclo di vita delle stanze, intervenendo [anche
annualmente] sul colore e sugli stickers, riutilizzando gli arredi.
ANK
| Interni Hotel Forte del ‘48
| San Donà di Piave | VE
| HOT
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Giulia Voltarel
| fotografia
Luca Casonato
| dati dimensionali
108 mq
| committente
Privato
| cronologia
2011 progetto, realizzazione
Il processo di trasformazione di un’unità residenziale dei primi
anni ‘50 nella sede di uno studio legale attraverso l’adozione di
principi conservativi e di riutilizzo degli oggetti distintivi esistenti.
I pavimenti originali, realizzati con la tecnica del terrazzo alla
veneziana e con tessere multicolore di cemento, fanno delle cinque stanze delle combinazioni uniche per colore e tessiture. I materiali ed i cromatismi degli oggetti si inseriscono in questo eterogeneo contesto esaltandone le diversità. Dall’ambiente quasi
surreale dell’ingresso, contraddistinto dal patchwork dei vecchi
serramenti e dall’impiego della carta parati dalle foglie dorate,
all’atmosfera asettica dell’ufficio allestito nell’ex cucina. In essa
le ceramiche bianche e le tubazioni degli impianti esistenti, sono
mantenute con un velo d’ironia a memoria del recente passato.
ANK
| Interni studio legale
| San Donà di Piave | VE
| ALB
Una
sottile
linea
materica
costituita
dal
ferro naturale unisce tutti gli oggetti d’arredo realizzati.
Dalla piegatura di fogli di metallo prendono forma il bancone reception e le mensole porta libri, dall’assemblaggio di profili le strutture dei tavoli e della parete separè.
I serramenti esistenti dotati di vetri singoli, inseriti in telai di legno dal pregevole decoro artigianale, sono incastonati in un patchwork di
telai in ferro a formare una parete separè nella sala d’ingresso.
ANK
| Interni studio legale
| San Donà di Piave | VE
| ALB
| progetto
ANK, RBA
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Ruggero Baldasso, Manuel Machesin,
Mauro Striuli
| fotografia
Luca Casonato
| dati dimensionali
750 mq
| committente
AW s.r.l.
| cronologia
2011 progetto,2012 realizzazione
Nel centro della città la sopraelevazione di tre piani su un livello commerciale esistente, si sviluppa a partire dall’indagine
funzionale, teorica e strutturale del rapporto con il costruito. Il
volume prismatico in ampliamento è vincolato al sedime del
piano commerciale, ed è contraddistinto da logge di diverse
dimensioni e profondità. La tecnologia costruttiva adottata è
quella del legno Xlam, che unisce le qualità della prefabbricazione a quelle di un materiale sostenibile come il legno, dalle
elevate caratteristiche igroscopiche e dalla scarsa conducibilità
termica. Le unità sono dotate d’impianti di ventilazione meccanica controllata ad alta efficienza e quelli di riscaldamento sono
di tipo centralizzato a pannelli radianti a pavimento.I pannelli solari collocati sul tetto determinano un risparmio dell’80%
dell’acqua sanitaria ed un 20 % del fabisogno di riscaldamento.
Le partizioni strutturali interne sono
li e consentendo di massimizzare
ANK
| Edificio residenziale
perpendicolari ai muri esterni, coincidono le une sulle altre
la performance statica dell’edificio costruito in pannelli di
| San Donà di Piave | VE
ai vari livellegno X-lam.
| DEF
Il progetto ha ottenuto la certificazione da parte dell’Agenzia CasaClima di Bolzano, classificato dalla stessa in classe energetica A, con un fabbisogno
energetico di 25 KiloWattora per metro quadro l’anno.
ANK
| Edificio residenziale
| San Donà di Piave | VE
| DEF
L’open space della zona giorno è contraddistinto da un’ampia loggia con due lati vetrati, un luogo ibrido fra l’interno
e l’esterno dell’abitazione, nocciolo attorno al quale sono
stati disposti la cucina, la sala da pranzo ed il soggiorno.
ANK
| Edificio residenziale
| San Donà di Piave | VE
| DEF
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Mauro Striuli, Federico Salvalaio
| dati dimensionali
80 mq
| committente
Privato
| cronologia
2013 progetto, realizzazione
La trasformazione di questo piccolo appartamento si realizza
attraverso semplici e mirati interventi. La nuova pavimentazione
in resina e le pareti dipinte di bianco compongono la quinta
scenografica su cui spiccano la libreria multifunzione e la base
della scala, tutti in multistrato di betulla naturale. La scala è
l’oggetto scultoreo del soggiorno ed il risultato della sovrapposizione di due fogli di lamiera collegati fra loro da profili d’acciaio sagomati. La disposizione degli interni è stata leggermente
modificata rispetto alla situazione originale. L’angusta nicchia
che fungeva da sala da pranzo è stata trasformata nel luogo di
riflessione della casa, come entrare in una bottega della musica: cd, vinili e raccolte di libri rivestono le pareti di questo piccolo spazio. Al piano superiore la demolizione di uno dei muri
della scala, permette di godere della doppia altezza così che
dal soggiorno si possano guardare le travi del piano superiore.
ANK
| Interni casa SP
| San Donà di Piave | VE
| CSP
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Manuel Marchesin, Mauro Striuli,
Giacomo Bianco
| grafica
terotero
| dati dimensionali
30 ca mq
| committente
S-Unit
| cronologia
2013 progetto
Il progetto di minihouse ha da sempre esercitato le
doti compositive dei più esperti architetti. Incastrare sapientemente in un piccolo spazio le molteplici funzioni dell’abitazione, senza rinunciare al confort
dello spazio è la vera sfida che S-Unit ha provato a vincere.
Le
S-Unit
sono
case.
Unità
abitative
mobili dalle geometrie essenziali e finiture personalizzabili, in rapporto diretto e simbiotico con l’ambiente esterno. Pensate per sentirsi sempre a casa, anche in vacanza.
Un progetto su tre modelli di case prefabbricate in legno
dalle elevate prestazioni energetiche, modulari tra loro e
modulabili al loro interno, finalizzate al mercato turistico
che richiede oramai standard abitativi sempre più prossimi a quelli alberghieri e flessibilità nel medio periodo
.
ANK
| Smart Suitable Shape
| Cavallino | VE
| SUN
ANK
| Smart Suitable Shape
| Cavallino | VE
| SUN
Le Nostre esigenze cambiano sempre più velocemente, siamo
in costante evoluzione, alla continua ricerca dell’utopia della
casa perfetta. Le S-Units, con la loro versatilità, interpretano e
si adattano ai Nostri cambiamenti: sono modulari, espandibili,
nate per crescere e diventare aggregazioni di volumi incastonati nella natura. E’ la forza del progetto, la modularità intesa
come occasione per trasformare una unità in un complesso.
Il progetto prende origine dall’impianto delle vecchie case a
corte che guardavano verso l’intimo spazio privato racchiuso
tra le mura perimetrali su cui affacciano i locali principali. La
percezione che si ottiene è di unicità, riservatezza e contatto
con la natura. Le pareti opache perimetrali, i tetti ad unica
falda, la possibilità di attaccare singoli moduli e molteplicità di concrezioni come in nuove città diffuse: facciate dai
diversi materiali, illuminazioni indirette verso il verde, moduli che sembrano far nascere calli, campi e generare corti.
Sistema compositivo
#1
#2
#3
Aggregazione
ANK
| Smart Suitable Shape
Sistema compositivo
| Cavallino | VE
Aggregazione
#1
#2
#3
| SUN
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri,
Manuel Marchesin, Mauro Striuli
| fotografia
Luca Casonato
| dati dimensionali
200 mq
| committente
Privato
| cronologia
2013 progetto
2014 realizzazione
ANK
| Interni casa M e E
| San Donà di Piave | VE
| COL
Il progetto è l’occasione per organizzare una unità polifunzionale di circa 200 mq che è allo stesso tempo casa per famiglia, studio e atelier per i proprietari. La sfida è incentrata nel realizzare
uno spazio flessibile alle mutabili esigenze dell’abitare cercando
di plasmare spazi e ambienti. Il progetto è sviluppato come uno
spazio fluido oblungo, organizzato da un sistema di porte-pareti
scorrevoli che regolano le relazioni tra gli ambienti pubblici e
quelli privati della casa. La zona ibrida è una serie di spazi che
si trasformano da rigido distributivo a flessibile spazio casa.
ANK
| Interni casa M e E
| San Donà di Piave | VE
| COL
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Mauro Striuli, Giacomo
Bianco, Simone Tonetto
| dati dimensionali
840 mq
| committente
Ministero degli Affari Esteri
Romania
| cronologia
2014 concorso
Concorso per il padiglione Romania ad Expo 2015. Il granaio ed il bosco dell’est Europa, sono la tradizione agricola
e culturale nonché alimentare della Romania, sono il “seme”
prezioso che ha dato cultura ed identità ad un popolo. Inseguendo questo pensiero, risalendo alle radici della vita
e recuperando il percorso alimentare originale prende forma la proposta per il padiglione “Romania Autentica”.
“Romania Autentica” è un padiglione monolitico direttamente
poggiato al suolo, realizzato interamente in legno, mediante una
trama strutturale fatta di geometrie ordinate e semplici: un guscio
che contiene all’interno le strutture espositive, i servizi e gli spazi
accessori. La struttura è un chiaro riferimento alla cultura manifatturiere rumena: la trama strutturale è trasposizione della tradizione popolare nella lavorazione dei merletti, applicata al legno.
ANK
| Padiglione Romania
| Milano | MI
| EXP
Un complesso sistema di travi in legno con fissaggi in ferro, costituisce la struttura portante dell’edificio, leggibile chiaramente
dall’interno del padiglione. La pelle della struttura è opaca ed
eterea, permeabile alla luce ma non alla vista. L’edificio vive
di luce naturale durante il giorno e si illumina di sera come
una pepita. Rare aperture finestrate, come squarci sulla pelle, consentono l’aerazione naturale. Dall’acceso collocato al
piano terra, si percorrono i 4 piani del padiglione mediante
una scala fluida che collega le varie sezioni dell’esposizione. Al piano terra la sala conferenze, nei due piani intermedi gli spazi espositivi, tecnici e commerciali fino ad arrivare
alla copertura aperta e panoramica, che ospita il ristorante
raggiungibile direttamente anche mediante l’ascensore che
si erge al centro della struttura unitamente ai vani tecnici e
permette l’accesso rapido ai quattro livelli. All’interno, i piani
superiori si ritirano per concedere il necessario apporto solare
ai piani inferiori che ospitano alte e variegate piantumazioni.
ANK
| Padiglione Romania
| Milano | MI
| EXP
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Mauro Striuli, Giacomo
Bianco, Simone Tonetto
| Fotografia
Luca Casonato
| dati dimensionali
200 mq
| committente
S.A.I.T. srl
| cronologia
2014 realizzazione
ANK
| Terrazza ristorante
| Cavallino | VE
| CDF
| progetto
ANK
| team di progetto
Andera Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Mauro Striuli, Giacomo
Bianco, Simone Tonetto
| Fotografia
Luca Casonato
| dati dimensionali
130 mq
| committente
Privato
| cronologia
2014 realizzazione
Il progetto di un ambulatorio medico è occasione per trasformare il “tempo vuoto dell’attesa” in un’occasione sensoriale unica.
Quattro ambulatori medici ed una sala d’attesa, segreteria e spazi di servizio in 130 mq complessivi, nella prima periferia di San
Donà di Piave. Un nastro a doghe verticali di castagno avvolge
la sala d’attesa e gli spazi distributivi, proteggendo l’intimità dei
pazienti, inglobando le imperfezioni dello spazio circostante, le
armadiature e gli ambulatori, regolano e profumano lo spazio.
ANK
| Ambulatorio medico
| San Donà di Piave | VE
| AMB
ANK