ANK ANK Studio associato Battistin | De Faveri via Cesare Battisti 54|4 30027 | San Donà di Piave | VE T +39 0421 18 40 17 1 F +39 0421 18 40 17 3 E [email protected] P [email protected] W www.ankstudio.it Fondato nel 2009 da Andrea Battistin (1977) e Andrea De Faveri (1978), ANK è uno studio di progettazione che si occupa di architettura, interior design e grafica, nel settore privato e nel pubblico. ANK è un laboratorio creativo, un contenitore di energie e professionalità diverse alla ricerca di percorsi compositivi sempre nuovi. Ciò che appare evidente e noto, è rimesso in discussione per indagare nuovi ed inattesi scenari che portano inevitabilmente ad esperienze progettuali uniche. Fissare la meta e non il percorso, praticare strade tortuose alla ricerca di occasioni impreviste e risorse inaspettate, questo è il lavoro di ANK. ANK si è occupato della progettazione di parchi pubblici e centri direzionali in Libia, ha progettato e sta costruendo un resort nell’isola di Mahè alle Seyschelles. In Italia tra le opere realizzate, il progetto residenziale Cinquecentro, sopraelevazione di tre piani nel centro di San Donà di Piave interamente realizzato in legno e certificato Casaclima classe A. Tra gli interventi di interior design i progetti per studi legali ed ambulatori medici a San Donà di Piave. | progetto ANK | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | fotografia Nicoletta Boraso | committente Privato | dati dimensionali 20.500 mq | costo 20.000 euro area ristoro | cronologia 2009 progetto 2009 realizzazione | Noventa di Piave | VE | FAB ingresso Il parco incontaminato di villa Cà Zorzi, residenza ottocentesca con tratti stilistici liberty, è lo scenario entro cui si svolge Fabula, progetto d’indagine sulla percezione della realtà. L’allestimento prevede l’individuazione di aree per i workshop, l’area ristoro ed il palco per le rappresentazioni teatrali. Il percorso d’ingresso è il confine tra il consueto e il mondo altro, meditato, ricercato e proposto da Fabula. Tavolati di legno dipinti di bianco, sono accostati a formare pavimenti e pareti che si contrappongono alla natura del luogo, amplificandone la bellezza. ANK | Allestimento parco Villa Cà Zorzi Fabula intende dimostrare come la realtà non sia univoca, ma costruita attraverso le nostre conoscenze ed esperienze. Come in un quadro di Magritte, una sedia di 6 m di altezza è l’oggetto simbolo fuori scala collocato all’ingresso del parco, in grado di sorprendere lo spettatore in difficoltà a riconoscerne il consueto rapporto funzione-forma. ANK | Allestimento parco Villa Cà Zorzi | Noventa di Piave | VE | FAB | progetto ANK | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | committente Privato | dati dimensionali 380 mq | costo 160.000 euro | cronologia 2009 progetto costruzione geometrica La necessità stringente di allungare nelle 24 ore la vita del locale, impone di ricercare soluzioni distributive che coniughino le diverse esigenze dei clienti. Una quinta scenica, un lungo drappo di tessuto bianco, riveste le pareti diventando fondale su cui proiettare scenografie dinamiche. La sinusoide su cui si estende, consente di aprire o chiudere porzioni di locale, di modificarne gli spazi interni adattandosi alle specifiche necessità. All’esterno, il giardino è perimetrato da una fitta vegetazione in bambù ed accoglie al suo interno terrazze in legno. ANK | Interni disco-bar | Reschigliano | PD | BAR | progetto ANK, TECHNE progetti | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Loris Bergamo, Francesco Cibin, Marco Callegher, Nicoletta Boraso, Alessia Martina | committente Comune di Piombino Dese tessitura volumi verde arredo urbano | dati dimensionali 18.000 mq | costo 9.000.000 euro | cronologia 2009 concorso Il concorso si sviluppa su la riorganizzazione delle ferenze e la realizzazione direzionale e residenziale ANK tre aree distinte ed ha per oggetto funzioni pubbliche, una sala condi 3.200 mq ad uso commerciale, nell’area dell’ex consorzio agrario. | Concorso per piazza ed edifici pubblici | Piombino Dese | PD | CPD Non un unico volume, ma otto piccoli edifici; a formare un microcosmo urbanizzato in cui piazze e percorsi pubblici permeano tra gli edifici fino ad inglobare nel suo sviluppo futuro le aree degradate adiacenti. Gli edifici sono rivestiti di lamiera forata e presentano tipologie residenziali e direzionali con logge, replicate in copertura con corti, terrazze e giardini pensili. La ridistribuzione funzionale in grado di organizzare le attività comunali, colloca in villa Fantin tutte le funzioni amministrative municipali. ANK | Concorso per piazza ed edifici pubblici | Piombino Dese | PD | CPD A fianco di questo edificio, potenziato nelle funzioni, si collocano i nuovi uffici comunali e la sala conferenze. Il volume semitrasparente della sala, che funge da lanterna durante la notte, è sospeso su una piastra podio, naturale ampliamento di piazza Risorgimento. Sul podio, cristalli di vetro accolgono funzioni accessorie: il bar, la reception e il sistema di risalita. Nella massa stereometrica della base sono collocati gli uffici ed i parcheggi pubblici. ANK | Concorso per piazza ed edifici pubblici | Piombino Dese | PD | CPD | progetto ANK, TECHNE progetti | collaboratori Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Piervittorio Buoso, Loris Bergamo, Francesco Cibin, Marco Callegher, Giulia Voltarel | committente Comune di Noventa di Piave | dati dimensionali 56.300 mq | costo 6.000.000 euro | cronologia 2009 concorso city net La città proposta è una città polifunzionale che agisce per stratificazione e addizione di funzioni, un sistema interconnesso che chiameremo urban-netway. La città sviluppatasi per anni in maniera disorganizzata ai bordi di una viabilità invasiva deve investire e strutturalmente modificarsi in un nuovo sistema urbano fatto di servizi, di attività commerciali e funzioni primarie [scuola, sport, verde, ecc.]. Il progetto mira a generare le regole utili a sostenere la metamorfosi, attraverso una proposta di riqualificazione urbana che definisca relazioni fra i diversi luoghi e poli funzionali della città, consentendo di restituire un’immagine rinnovata e nuova linfa sociale, culturale ed aggregativa. frararrarrarffarrrafa conurbazione della città del Piave ANK | Concorso di riqualificazione dell’area centrale | Noventa di Piave | VE | CNP Una rete astratta di relazioni si traduce in progetto materico, il sistema abiotico si sovrappone a quello biotico. Avvicinamenti, sovrapposizioni ed intersezioni tra materiali e funzioni, producono scenari mutevoli: acqua, vegetazione, pietra e legno si alternano rendendo mutevole il paesaggio. piazza V. Emanuele Il nuovo assetto viario riduce drasticamente il traffico veicolare nel cuore della città ed è sostenibile solo attraverso l’individuazione di poli funzionali in grado di innescare relazioni funzionali e sociali tra le varie parti del territorio. In tal senso si colloca un nuovo polo fieristico a nord della città, inserito nei canali turistici dell’Alto Adriatico, si potenziano e riqualificano alcune strutture esistenti in cui si propongono: campus e master universitari, ambiti espositivi, ecc. ANK | Concorso di riqualificazione dell’area centrale | Noventa di Piave | VE | CNP ANK | Concorso di riqualificazione dell’area centrale | Noventa di Piave | VE | CNP | progetto ANK | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri | committente Comune di Jesolo | dati dimensionali 5.000 mq | costo 90.000 euro | cronologia 2009 progetto 2010 realizzazione La riqualificazione di un campo sportivo è il pretesto per la riconfigurazione di un’intera area verde, in un piccolo centro urbanizzato a 10 km dalla città di Jesolo. L’impianto planimetrico è una composizione libera di figure rettangolari, ognuna delle quali assolve a specifiche funzioni. Oltre al campo sportivo ed agli spogliatoi sono state individuate aree attrezzate per i bambini, un piccolo bosco di aceri, tribune e predisposta l’area per la realizzazione di un giardino botanico. Le esigue risorse economiche a disposizione e la volontà di limitare l’intervento antropico, si sono tradotte in lievi spostamenti di terra in grado di definire aree tematiche e pendii gioco per i bambini. ANK | Parco pubblico e campo sportivo | Jesolo | VE | PAS | progetto ANK, 3MA | collaboratori Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Mauro Giordan, Massimo Rigo, Giulia Voltarel | ingegneria strutturale Alex Merotto | grafica 3D Fabio Cuzziol | committente Privato | dati dimensionali 26.150 mc | costo 9.800.000 euro | cronologia 2009 progetto Il progetto prevede la realizzazione di un hotel attraverso la riqualificazione e l’ampliamento di una struttura ospedaliera in disuso, affacciata sul mare di Tripoli. La clinica si presenta oggi con il solo telaio portante, uno scheletro di solai e pilastri che raggiunge i 35 m di altezza. L’impalcato esistente è lo sfondo su cui sono disposte le nuove funzioni, dotate ognuna di forma propria ed indipendente dal telaio in cemento armato. In tal senso gli spazi commerciali del piano terra sono inseriti in cristalli di vetro che consentono oltremodo alla luce di filtrare sino alle attività del piano interrato. L’hotel prevede al piano interrato spazi commerciali, wellness e sala conferenze; al piano terra, reception ed ulteriori unità commerciali; ai livelli superiori 117 camere di diverse dimensioni ed il ristorante all’ultimo piano. ANK | Business hotel | Tripoli | Libia | TR1 Il sistema di rivestimento, un intreccio d’aste d’alluminio che ricorda nella texture figure della tradizione islamica, si estende come una tenda sui fronti dell’hotel, schermando le ampie vetrate delle camere per poi piegarsi al piano terra a coprire i percorsi che conducono all’ingresso. ANK | Business hotel | Tripoli | Libia | TR1 | progetto ANK, 3MA | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Mauro Giordan, Massimo Rigo | ingegneria strutturale Alex Merotto | grafica 3D Fabio Cuzziol | committente Privato | dati dimensionali 9.200 mc | costo 4.000.000 euro | cronologia 2010 progetto Spazi commerciali, direzionali e residenziali costituiscono le funzioni dell’edificio da realizzare nei pressi della città di Tripoli. Come in un cubo di Rubik, i volumi che lo compongono sono traslati uno sull’altro, ne derivano prospetti scomposti in piani a diverse profondità in grado di definire, negli spazi interstiziali, logge praticabili. Il rivestimento esterno in ceramica decorata e l’alternanza delle superfici opache e trasparenti, negano il contesto privo di qualsiasi valenza storica e sociale. Le unità residenziali introverse degli ultimi due piani sono distribuite attorno a patii. ANK | Showroom | Tripoli | Libia | TR2 pianta piano terra piano interrato: magazzino piano terra: spazio espositivo piano primo: uffici piano terzo: 6 unità residenziali + 1 suite piano quarto: piscina, solarium ANK pianta piano tipo | Showroom | Tripoli | Libia | TR2 | progetto architettonico ANK, 3MA | progetto paesaggistico Proap, Joao Ferreira Nunes | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Mauro Giordan, Massimo Rigo, Giulia Voltarel | ingegneria strutturale Alex Merotto foto | sistema topografico | ingegneria impiantistica E.C. Engineering | committente National Park | dati dimensionali 30.500 mc | cronologia 2009 progetto L’Istituto governativo National Park ha sviluppato un programma di riqualificazione del parco nazionale di Sharsharh che prevede oltre al recupero del patrimonio naturale anche l’inserimento di funzioni pubbliche: ristoranti, campi gioco, wedding hall, moschea, residenze temporanee, ecc. L’attuale scout camp è l’area in cui sono concentrate il maggior numero di attività, considerato che essa rappresenta l’ingresso principale al parco per chi proviene dalla città di Tarhuna oltre che l’unica zona a disporre di un ampio spazio pianeggiante. In essa le funzioni sono raggruppate in due piastre ipogee, una accoglie le attività ludico-sportive, l’altra quelle di tipo ricettivo e di servizio. ANK | Edifici polifunzionali | Sharshara | Libia | SHA Le piastre, due figure quadrate di 80 metri di lato, costituiscono lo sfondo su cui collocare i volumi vetrati delle numerose funzioni. La soluzione di un’architettura ipogea riduce il dispendio di energia per il raffrescamento forzato mentre fori sulla copertura garantiscono l’illuminazione e la ventilazione naturale dei percorsi e degli spazi pubblici. I tetti giardino mitigano la presenza dei volumi mentre percorsi lastricati consentono di raggiungere campi gioco all’aperto. ANK | Edifici polifunzionali | Sharshara | Libia | SHA | progetto architettonico ANK | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | committente Privato | dati dimensionali 3.525 mc | costo 1.300.000 euro | cronologia 2010 progetto Sistema a terrazze contrapposte, ogni livello e’ porzione di quello inferiore, così che i fronti sud ed ovest risultano gradonati e dotati di ampie terrazze giardino. Inserito in un lotto sul perimetro della città e dotato di un unico affaccio verso ovest, l’edificio comprende attività commerciali al piano terra e nove unita’ residenziali ai livelli superiori. La forma sfrangiata e convessa del piano terra massimizza le superfici vetrate a disposizione dei negozi, che si affacciano su uno spazio introverso fatto di percorsi pedonali e sedute tra la vegetazione. Il volume residenziale e’ plasmato seguendo principi funzionali ed altri di tipo energetico dettati dall’orientamento del lotto. ANK | Edificio commerciale - residenziale | San Donà di Piave| VE | PIV + 20.5 m + 17.3 m + 14.1 m + 10.9 m + 7.7 m + 4.5 m - 3.0 m P01 P02 P01 P02 P03 P04 P05 P03 P04 P05 Due corpi di fabbrica si elevano sopra il piano commerciale, con diverse altezze garantendo l’illuminazione totale dei fronti e consentendo una singola unita’ per piano. Frangisole scorrevoli in legno, installati sul filo esterno delle terrazze, determinano nel loro spostamento la privacy necessaria per appropriarsi degli spazi esterni, veri e propri giardini in quota a disposizione degli alloggi. ANK | Edificio commerciale - residenziale | San Donà di Piave| VE | PIV | progetto ANK, 3MA | collaboratori Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Mauro Giordan, Massimo Rigo, Giulia Voltarel | grafica 3D Fabio Cuzziol | committente Triennale di Architettura di Lisbona | dati dimensionali 100 mq | costo 25.000 euro | cronologia 2010 concorso Il progetto è il risultato della ricerca svolta sul tema della casa africana sub-sahariana e sulle esigenze specifiche della città di Luanda, afflitta da una forte pressione demografica. L’utilizzo di materiali locali attraverso tecniche costruttive tradizionali ed economicamente sostenibili come la ventilazione naturale e la raccolta dell’acqua piovana, realizzabili anche in auto-costruzione, rispondono alla velocità di trasformazione del tessuto sociale della città. L’impianto compositivo è tipico delle case dell’Africa occidentale, in cui gli spazi aperti fanno parte integrante della casa con scopi funzionali e non solo decorativi. Il patio, fulcro di stanze disposte lungo il perimetro del lotto, è il luogo destinato alla formazione dei bambini e alle attività artigianali della famiglia. Il sistema di falde incernierate su un unico asse di compluvio semplifica la raccolta dell’acqua piovana, sopperendo in parte al grave problema dell’approvvigionamento dell’acqua potabile che affligge il 90% della popolazione. ANK | Concorso “A house in Luanda” | Luanda | Angola | LUA Il modulo proposto, dotato di ingressi multipli e di ventilazione naturale, è assemblato in diverse tipologie aggregative. La condivisione di pareti, bacini d’acqua ed impianti riducono il dispendio di risorse. Il tessuto urbano proposto prevede corti pubbliche da destinare alle attività e alle funzioni della comunità: impianti di fitodepurazione, parchi gioco, orti, ecc.. Un sistema viario composto dal continuo intreccio di cardi e decumani, nega filari interminabili di strade parallele ed aumenta la riconoscibilità dei luoghi. ANK | Concorso “A house in Luanda” | Luanda | Angola | LUA | progetto ANK | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel, Manuel Marchesin, Valeria Bidogia | fotografia Luca Casonato | committente Privato | dati dimensionali 140 mq | cronologia 2010 progetto, realizzazione ingresso ufficio sala riunioni Un appartamento degli anni settanta e’ trasformato nella sede di uno studio legale. La sequenza di stanze che si affacciano su un ampio corridoio centrale e’ il sistema distributivo mantenuto nel progetto di ristrutturazione ed utilizzato come pretesto per l’organizzazione della sala d’attesa. Gli spazi comuni sono caratterizzati da un unico elemento d’arredo, una lunga parete-armadio bianca che cela le porte di accesso agli uffici e si estende fino all’ingresso con una penisola, banco reception. Le pareti di vetro acidato consentono l’illuminazione naturale degli spazi distributivi interni, riducendo il consumo energetico. Linee di luce continue incassate nel controsoffitto fungono da trait d’union tra gli spazi distributivi. La finitura eterea dei mobili bianchi, delle pareti, dei soffitti e dei vetri acidati è contrastata dalla matericità della pavimentazione in legno di rovere. ANK | Interni studio legale | San Donà di Piave | VE | CIB | progetto ANK, Sforzin Sandro | team di progetto Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Giulia Voltarel, Valeria Bidogia | committente Privato | dati dimensionali 7.000 mq | costo 750.000 euro | cronologia 2011 progetto Un nuovo stabilimento balneare in grado di soddisfare le poliedriche esigenze del turismo moderno, è il bando promosso dalla città Caorle per riqualificare la zona occidentale della spiaggia di Ponente. I volumi prefabbricati imposti dal piano particolareggiato, sono il pretesto per la definizione della matrice geometrica dell’impianto, un sistema alveolare di forme ottagonali. Definita la matrice, la composizione delle superfici e delle funzioni è flessibile e può assecondare le specifiche esigenze dello stabilimento. La pavimentazione realizzata in moduli di calcestruzzo colorati e tavolati di legno, è associata alle diverse aree tematiche proposte nel progetto: ristoro, relax, servizi, wellness, giochi, ecc.. Macchie di vegetazione punteggiano la superficie, definiscono i percorsi di collegamento tra le diverse funzioni e determinano con piante ad alto fusto zone relax all’ombra. I vuoti lasciati nella pavimentazione, accolgono le attività sportive su sabbia e giochi attrezzati per i bambini. ANK | Bando comparto 8P | Caorle| VE | COP La realizzazione dello stabilimento prevede tre fasi costruttive: al corpo centrale con i servizi e le strutture di accoglienza seguiranno lo spazio polifunzionale e la realizzazione dell’area wellness su plateatico sopraelevato dotato di attrezzature sportive e mini-piscine. ANK | Bando comparto 8P | Caorle| VE | COP | progetto ANK, Roberto Bustreo team di progetto | Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | committente Privato | dati dimensionali 750 mc | costo 300.000 euro | cronologia 2010 progetto In un lotto particolarmente compresso, l’edificazione di una casa unifamiliare attraverso il recupero e l’ampliamento di un edificio esistente. Il progetto, che nella composizione volumetrica risente dei stringenti vincoli normativi della distanza dai confini e dai fabbricati, si sviluppa su due piani di cui uno fuori terra. L’obbligo del mantenimento dell’inviluppo del volume esistente, e’ il pretesto utile alla definizione delle regole compositive del progetto, un sistema di parallelepipedi che si accostano uno all’altro uniformando l’esistente alla nuova edificazione. Le coperture hanno tutte la medesima conformazione e si integrano in un tutt’uno con le pareti verticali trasformando l’edificio in un “sasso”. Le pareti sono in calcestruzzo armato a vista verso l’esterno ed internamente rivestite con tecnologia “box in the box” in cartongesso. Le falde dei tetti sono “tagliate” nella sommità a formare lucernari per l’illuminazione diretta degli ambienti interni. ANK | Casa BS | San Donà di Piave| VE | BAT | progetto ANK, Roberto Bustreo | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | committente Privato | dati dimensionali 1.800 mc | costo 750.000 euro | cronologia 2010 progetto Cinque case per le vacanze destinate al mercato turisticoresidenziale del Lido di Jesolo, sono collocate in un lotto affacciato per la metà su strade di quartiere. L’intero volume è allineato lungo il lato nord-est della proprietà ed utilizzato come filtro tra le strade di accesso alle unità residenziali e il luogo più intimo della piscina. Il prospetto cieco del fronte su strada è negato dalle grandi vetrate affacciate sullo specchio d’acqua del lato opposto. I vuoti interposti tra le unità definiscono plateatici introversi, naturali estensioni all’aperto dei soggiorni, e costituiscono l’ulteriore sviluppo dell’indagine svolta sul rapporto tra gli spazi condominiali e i luoghi privati della casa. Le coperture svettano le une sulle altre con orientamenti ed inclinazioni diversificati per consentire l’illuminazione naturale degli spazi esterni delle residenze. ANK | Cinque case | Jesolo| VE | 5CASE | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Giulia Voltarel | grafica 3D Bluemotion | committente Privato | dati dimensionali 12000 mq | cronologia 2011 progetto Il progetto consiste nella realizzazione di un parco commerciale ad integrazione delle attività artigianali e ricettive che si sono sviluppate in corrispondenza dell’accesso autostradale a Noventa di Piave, transito obbligatorio per chi intende raggiungere la costa dell’alto adriatico. Il lotto è circoscritto completamente da strade, due cavalcavia ed un tratto dell’autostrada A4. Le attività commerciali sono collocate al piano terra con quattro unità di circa 2.000 mq l’una e all’ultimo piano con una palestra ed un ristorante, ai livelli intermedi le attività direzionali. Il volume è disposto lungo il percorso di accesso all’autostrada, sul lato opposto gli ingressi delle attività commerciali ed il parcheggio. La brevità con cui viene percorso il tratto autostradale in corrispondenza del lotto, determina nei fronti nord-sud i due affacci principali, visibili da chi si trova sulle due strade sopraelevate. La scomposizione del volume in parallelepipedi, traslati uno sull’altro ai vari livelli, determina spazi introversi ed aumenta le superfici apribili consentendo la ventilazione incrociata degli ambienti. ANK | Parco commerciale | Noventa di Piave | VE | COM Tetti-giardino si estendono sulla copertura di tutti i volumi, quinta facciata dell’edificio visibile da chi percorre le strade sopraelevate. Al piano primo la vegetazione si sviluppa sino ai margini della proprietà con un piano inclinato che mitiga la presenza dei magazzini, ai piani superiori gli uffici sono distribuiti attorno a chiostrine accessibili. L’irraggiamento delle superfici vetrate che perimetrano i volumi è controllato da sistemi frangisole, lamiere forate, reti e doghe rivestono i volumi caratterizzando i livelli. ANK | Parco commerciale | Noventa di Piave | VE | COM | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Valeria Bidogia | fotografia Marina Chiesa | committente Hotel Forte del ‘48 | cronologia 2010 progetto, realizzazione L’opera di ammodernamento di dodici camere dell’hotel mediante il rinnovamento dell’arredo e degli accessori, dell’illuminazione e dell’acustica. Il contenimento del budget ed i limiti dimensionali delle stanze, hanno suggerito l’utilizzo d’illuminazione radente sulla parete-testiera e di wall stickers decorativi sulle altre pareti colorate, ampliandone percettivamente la dimensione. L’arredo chiaro su misura è il sottofondo alle vibrazioni cromatiche delle stanze, riproposto in tutte le versioni di colore. La personalizzazione degli spazi è completata dai wall stickers artistici distribuiti su pareti e soffitti, consentendo ad ogni camera di intitolarsi al progetto grafico in essa rappresentato. Il progetto intende offrire al cliente la possibilità di molteplici allestimenti nel ciclo di vita delle stanze, intervenendo [anche annualmente] sul colore e sugli stickers, riutilizzando gli arredi. ANK | Interni Hotel Forte del ‘48 | San Donà di Piave | VE | HOT | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Voltarel | fotografia Luca Casonato | dati dimensionali 108 mq | committente Privato | cronologia 2011 progetto, realizzazione Il processo di trasformazione di un’unità residenziale dei primi anni ‘50 nella sede di uno studio legale attraverso l’adozione di principi conservativi e di riutilizzo degli oggetti distintivi esistenti. I pavimenti originali, realizzati con la tecnica del terrazzo alla veneziana e con tessere multicolore di cemento, fanno delle cinque stanze delle combinazioni uniche per colore e tessiture. I materiali ed i cromatismi degli oggetti si inseriscono in questo eterogeneo contesto esaltandone le diversità. Dall’ambiente quasi surreale dell’ingresso, contraddistinto dal patchwork dei vecchi serramenti e dall’impiego della carta parati dalle foglie dorate, all’atmosfera asettica dell’ufficio allestito nell’ex cucina. In essa le ceramiche bianche e le tubazioni degli impianti esistenti, sono mantenute con un velo d’ironia a memoria del recente passato. ANK | Interni studio legale | San Donà di Piave | VE | ALB Una sottile linea materica costituita dal ferro naturale unisce tutti gli oggetti d’arredo realizzati. Dalla piegatura di fogli di metallo prendono forma il bancone reception e le mensole porta libri, dall’assemblaggio di profili le strutture dei tavoli e della parete separè. I serramenti esistenti dotati di vetri singoli, inseriti in telai di legno dal pregevole decoro artigianale, sono incastonati in un patchwork di telai in ferro a formare una parete separè nella sala d’ingresso. ANK | Interni studio legale | San Donà di Piave | VE | ALB | progetto ANK, RBA | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Ruggero Baldasso, Manuel Machesin, Mauro Striuli | fotografia Luca Casonato | dati dimensionali 750 mq | committente AW s.r.l. | cronologia 2011 progetto,2012 realizzazione Nel centro della città la sopraelevazione di tre piani su un livello commerciale esistente, si sviluppa a partire dall’indagine funzionale, teorica e strutturale del rapporto con il costruito. Il volume prismatico in ampliamento è vincolato al sedime del piano commerciale, ed è contraddistinto da logge di diverse dimensioni e profondità. La tecnologia costruttiva adottata è quella del legno Xlam, che unisce le qualità della prefabbricazione a quelle di un materiale sostenibile come il legno, dalle elevate caratteristiche igroscopiche e dalla scarsa conducibilità termica. Le unità sono dotate d’impianti di ventilazione meccanica controllata ad alta efficienza e quelli di riscaldamento sono di tipo centralizzato a pannelli radianti a pavimento.I pannelli solari collocati sul tetto determinano un risparmio dell’80% dell’acqua sanitaria ed un 20 % del fabisogno di riscaldamento. Le partizioni strutturali interne sono li e consentendo di massimizzare ANK | Edificio residenziale perpendicolari ai muri esterni, coincidono le une sulle altre la performance statica dell’edificio costruito in pannelli di | San Donà di Piave | VE ai vari livellegno X-lam. | DEF Il progetto ha ottenuto la certificazione da parte dell’Agenzia CasaClima di Bolzano, classificato dalla stessa in classe energetica A, con un fabbisogno energetico di 25 KiloWattora per metro quadro l’anno. ANK | Edificio residenziale | San Donà di Piave | VE | DEF L’open space della zona giorno è contraddistinto da un’ampia loggia con due lati vetrati, un luogo ibrido fra l’interno e l’esterno dell’abitazione, nocciolo attorno al quale sono stati disposti la cucina, la sala da pranzo ed il soggiorno. ANK | Edificio residenziale | San Donà di Piave | VE | DEF | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Mauro Striuli, Federico Salvalaio | dati dimensionali 80 mq | committente Privato | cronologia 2013 progetto, realizzazione La trasformazione di questo piccolo appartamento si realizza attraverso semplici e mirati interventi. La nuova pavimentazione in resina e le pareti dipinte di bianco compongono la quinta scenografica su cui spiccano la libreria multifunzione e la base della scala, tutti in multistrato di betulla naturale. La scala è l’oggetto scultoreo del soggiorno ed il risultato della sovrapposizione di due fogli di lamiera collegati fra loro da profili d’acciaio sagomati. La disposizione degli interni è stata leggermente modificata rispetto alla situazione originale. L’angusta nicchia che fungeva da sala da pranzo è stata trasformata nel luogo di riflessione della casa, come entrare in una bottega della musica: cd, vinili e raccolte di libri rivestono le pareti di questo piccolo spazio. Al piano superiore la demolizione di uno dei muri della scala, permette di godere della doppia altezza così che dal soggiorno si possano guardare le travi del piano superiore. ANK | Interni casa SP | San Donà di Piave | VE | CSP | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Mauro Striuli, Giacomo Bianco | grafica terotero | dati dimensionali 30 ca mq | committente S-Unit | cronologia 2013 progetto Il progetto di minihouse ha da sempre esercitato le doti compositive dei più esperti architetti. Incastrare sapientemente in un piccolo spazio le molteplici funzioni dell’abitazione, senza rinunciare al confort dello spazio è la vera sfida che S-Unit ha provato a vincere. Le S-Unit sono case. Unità abitative mobili dalle geometrie essenziali e finiture personalizzabili, in rapporto diretto e simbiotico con l’ambiente esterno. Pensate per sentirsi sempre a casa, anche in vacanza. Un progetto su tre modelli di case prefabbricate in legno dalle elevate prestazioni energetiche, modulari tra loro e modulabili al loro interno, finalizzate al mercato turistico che richiede oramai standard abitativi sempre più prossimi a quelli alberghieri e flessibilità nel medio periodo . ANK | Smart Suitable Shape | Cavallino | VE | SUN ANK | Smart Suitable Shape | Cavallino | VE | SUN Le Nostre esigenze cambiano sempre più velocemente, siamo in costante evoluzione, alla continua ricerca dell’utopia della casa perfetta. Le S-Units, con la loro versatilità, interpretano e si adattano ai Nostri cambiamenti: sono modulari, espandibili, nate per crescere e diventare aggregazioni di volumi incastonati nella natura. E’ la forza del progetto, la modularità intesa come occasione per trasformare una unità in un complesso. Il progetto prende origine dall’impianto delle vecchie case a corte che guardavano verso l’intimo spazio privato racchiuso tra le mura perimetrali su cui affacciano i locali principali. La percezione che si ottiene è di unicità, riservatezza e contatto con la natura. Le pareti opache perimetrali, i tetti ad unica falda, la possibilità di attaccare singoli moduli e molteplicità di concrezioni come in nuove città diffuse: facciate dai diversi materiali, illuminazioni indirette verso il verde, moduli che sembrano far nascere calli, campi e generare corti. Sistema compositivo #1 #2 #3 Aggregazione ANK | Smart Suitable Shape Sistema compositivo | Cavallino | VE Aggregazione #1 #2 #3 | SUN | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Mauro Striuli | fotografia Luca Casonato | dati dimensionali 200 mq | committente Privato | cronologia 2013 progetto 2014 realizzazione ANK | Interni casa M e E | San Donà di Piave | VE | COL Il progetto è l’occasione per organizzare una unità polifunzionale di circa 200 mq che è allo stesso tempo casa per famiglia, studio e atelier per i proprietari. La sfida è incentrata nel realizzare uno spazio flessibile alle mutabili esigenze dell’abitare cercando di plasmare spazi e ambienti. Il progetto è sviluppato come uno spazio fluido oblungo, organizzato da un sistema di porte-pareti scorrevoli che regolano le relazioni tra gli ambienti pubblici e quelli privati della casa. La zona ibrida è una serie di spazi che si trasformano da rigido distributivo a flessibile spazio casa. ANK | Interni casa M e E | San Donà di Piave | VE | COL | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Mauro Striuli, Giacomo Bianco, Simone Tonetto | dati dimensionali 840 mq | committente Ministero degli Affari Esteri Romania | cronologia 2014 concorso Concorso per il padiglione Romania ad Expo 2015. Il granaio ed il bosco dell’est Europa, sono la tradizione agricola e culturale nonché alimentare della Romania, sono il “seme” prezioso che ha dato cultura ed identità ad un popolo. Inseguendo questo pensiero, risalendo alle radici della vita e recuperando il percorso alimentare originale prende forma la proposta per il padiglione “Romania Autentica”. “Romania Autentica” è un padiglione monolitico direttamente poggiato al suolo, realizzato interamente in legno, mediante una trama strutturale fatta di geometrie ordinate e semplici: un guscio che contiene all’interno le strutture espositive, i servizi e gli spazi accessori. La struttura è un chiaro riferimento alla cultura manifatturiere rumena: la trama strutturale è trasposizione della tradizione popolare nella lavorazione dei merletti, applicata al legno. ANK | Padiglione Romania | Milano | MI | EXP Un complesso sistema di travi in legno con fissaggi in ferro, costituisce la struttura portante dell’edificio, leggibile chiaramente dall’interno del padiglione. La pelle della struttura è opaca ed eterea, permeabile alla luce ma non alla vista. L’edificio vive di luce naturale durante il giorno e si illumina di sera come una pepita. Rare aperture finestrate, come squarci sulla pelle, consentono l’aerazione naturale. Dall’acceso collocato al piano terra, si percorrono i 4 piani del padiglione mediante una scala fluida che collega le varie sezioni dell’esposizione. Al piano terra la sala conferenze, nei due piani intermedi gli spazi espositivi, tecnici e commerciali fino ad arrivare alla copertura aperta e panoramica, che ospita il ristorante raggiungibile direttamente anche mediante l’ascensore che si erge al centro della struttura unitamente ai vani tecnici e permette l’accesso rapido ai quattro livelli. All’interno, i piani superiori si ritirano per concedere il necessario apporto solare ai piani inferiori che ospitano alte e variegate piantumazioni. ANK | Padiglione Romania | Milano | MI | EXP | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Mauro Striuli, Giacomo Bianco, Simone Tonetto | Fotografia Luca Casonato | dati dimensionali 200 mq | committente S.A.I.T. srl | cronologia 2014 realizzazione ANK | Terrazza ristorante | Cavallino | VE | CDF | progetto ANK | team di progetto Andera Battistin, Andrea De Faveri, Manuel Marchesin, Mauro Striuli, Giacomo Bianco, Simone Tonetto | Fotografia Luca Casonato | dati dimensionali 130 mq | committente Privato | cronologia 2014 realizzazione Il progetto di un ambulatorio medico è occasione per trasformare il “tempo vuoto dell’attesa” in un’occasione sensoriale unica. Quattro ambulatori medici ed una sala d’attesa, segreteria e spazi di servizio in 130 mq complessivi, nella prima periferia di San Donà di Piave. Un nastro a doghe verticali di castagno avvolge la sala d’attesa e gli spazi distributivi, proteggendo l’intimità dei pazienti, inglobando le imperfezioni dello spazio circostante, le armadiature e gli ambulatori, regolano e profumano lo spazio. ANK | Ambulatorio medico | San Donà di Piave | VE | AMB ANK