1_Milazzo Classica

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-s s e re
A s s o c ia zio n e C ulturale
R e g io n i 1S ic ilia n a
\%scv.oiutu I lirismo.
Sport v SiHiliuolo
C IT T A DI M I LAZZO
T eatro T rifiletti
L'Associazione Culturale Essere è lieta di presentarvi la
Stagione Concertistica 2015
dica
Milazz'b
CiaMica
Considerato il grande successo riscosso nella precedente edizione, anche per
Lfd il 201S il Comune di Milazzo - e nello specifico l'Assessorato alla Cultura
e al Turismo - ha voluto riproporre la stagione concertistica “Milazzo Classica”, a f­
fidandone ancora una volta a noi la direzione artistica.
Come l’anno scorso, abbiam o accettato di buon grado l’incarico, senza alcuna
form a di retribuzione, convinti di poter offrire alla cittadinanza un’importante
occasione di valore sociale e culturale, in un’epoca in cui la crisi economica sta portando
alla progressiva scomparsa di teatri ed associazioni musicali anche di antiche tradizioni.
Inoltre riteniamo che questa iniziativa abbia una straordinaria valenza didattica, in
quanto i concerti vengono replicati di mattina per gli studenti delle scuole milazzesi, che
hanno aderito numerosi e con grande entusiasmo.
Siamo lieti dunque di presentare “Milazzo Classica 2 0 1 5 ”, una serie di dieci
concerti, che - tranne quello inaugurale - si terranno di venerdì, da gennaio a maggio,
al Teatro Trifiletti.
Nella formulazione del cartellone, ci siamo orientati su programmi molto vari,
per assecondare i più svariati gusti del pubblico, con una pluralità di generi musicali che
vanno dal Flamenco al Cabaret, dall’Opera lirica alle Musiche da film, dai ritmi latinoamericani alle immortali colonne sonore dei capolavori di Walt Disney.
Particolare cura è stata dedicata anche alle formazioni musicali, alcune delle
quali presenteranno strumenti “inconsueti”, che raramente si ascoltano nelle sale da
concerto, quali l'armonica a bocca, il clarinetto basso o l’ottavino.
Gli artisti invitati sowo di livello internazionale e vantano tutti una brillante
carriera, svolta in giro per il mondo. Non mancheranno alcune “chicche”, come il vir­
tuosismo di Sergio Scappini, fisarmonicista del Teatro alla Scala di Milano (6 marzo),
un concerto “a sei mani” con tre musiciste impegnate su un solo pianoforte (10 aprile),
l ’esibizione del noto comico Enrico Beruschi, che inaugurerà la stagione (mercoledì 14
gennaio).
Ci auguriamo, dunque, che anche quest’anno i vari spettacoli possano riscuotere
il successo sperato e che i milazzesi, nel “loro” teatro, senza bisogno di spostarsi in
località vicine, trovino puntuali occasioni per uscire dalla “routine” quotidiana,
imposta sempre più dal difficile momento attuale, che ci induce a considerare unica
possibilità ricreativa le serate trascorse davanti alla TV.
In chiusura di queste brevi note, ci corre l’obbligo di ringraziare il Sindaco di
Milazzo, avv. Carmelo Pino, e l’Assessore alla Cultura e al Turismo prof. Dario Russo,
per la fiducia accordataci. Siamo grati anche ai Dirigenti delle Scuole medie e dei Licei
milazzesi, che hanno mostrato grande sensibilità e fattiva collaborazione. Infine, un
caloroso ringraziamento va rivolto ai prestigiosi operatori economici cittadini, scelti
non a caso, ma in base alla serietà, alla notorietà sul territorio ed al loro interesse per
il mondo della cultura, i quali, con tanto entusiasmo, hanno voluto fornire un essenziale
sostegno a questo progetto.
Elvira Foti
R ob erto M etro
1
Milazz
òica
Calendario dei Concerti
M IL A Z Z O - T E A T R O T R IF IL E T T I, O R E 21
Mercoledì 14 gennaio:
EN RICO BERUSCH1 (attore)
M ARIO C A RBO TTA (flauto e ottavino)
CARLO BA LZA RETTI (pianoforte)
*
“Tre all’Opera’’ - Musica e Cabaret
Venerdì 30 gennaio:
CO M PAGN IA DI FLA M E N C O “M ED ITERR A N EA ”
ANDREA CANDEEI (chitarra)
C O R RA D O PON CH IRO LI (voce, ballo, palmas)
M ICHELE SERAFINI (flauto)
CHIARA GUERRA (ballo, palmas)
“La Spagna, il Flamenco e Garcia Forca”
Venerdì 6 febbraio:
A LBERTO L O D O L ET TI (pianoforte)
“Perle musicali” - 1 capolavori pianistici più amati
Venerdì 20 febbraio:
A R T G A LLER Y EN SEM BLE
DANIELA STIGLIANO (soprano)
GIUSEPPE LO PREIATO (oboe)
RAFFAELE BER TO LIN I (clarinetto e clarinetto basso)
ANGELA IGNACCHITI (pianoforte)
“Opera... e non solo” - Opera, Operetta, Musical e Canzone napoletana
Venerdì 6 marzo:
GIOVANNI SARDO (violino)
SERGIO SCAPPINI (fisarmonica)
“Danze, Tanghi e Milonghe”
Venerdì 20 marzo:
DISNEY Q L A R T E T
ROSA SO RICE (soprano)
GIUD ITTA LON G O (violino)
FEDERICA T O R B ID O N I (flauto)
DEBORAH VICO (pianoforte)
Venerdì 2 7 marzo:
EN SEM BLE “D U O M O ”
R O B E R T O PORRO N I (chitarra)
LUIGI ARCIULI (flauto)
SILVIA PAUSELLI (violino)
FLAVIO GHILARDI (viola)
MARCELLA SCHIAVELLI (violoncello)
Venerdì 10 aprile:
T R IO “PIANISTE A L L ’O PER A ”
MICHELA DE AMICIS - ROSELLA MASCIARELI.I - ANGELA PETACCIA
(pianoforte a 6 mani)
“Il magico mondo di Walt Disney”
“La musica al cinema ” - Viaggio nel mondo delle colonne sonore
“Un palco all’Opera” - Sentimenti, intrighi e passioni nell’opera lirica
Venerdì 24 aprile:
SAN TO ALBERTIN I (armonica a bocca)
EDO ARDO BRU N I (pianoforte)
“L’armonica a bocca tra classica, tango e cinema ”
Venerdì 8 maggio:
CAR1NHOSO JA Z Z Q U A R TET
ALESSIA M ARTEGIANI (vocalist)
M AURIZIO DI FULVIO (chitarra)
IVANO SABATINI (contrabbasso)
GIA CO M O PARONE (percussioni e batteria)
“La musica Latino-Americana ”
3
ENRICO BERUSCHI
Nato a Milano, lavora per 15 anni
come ragioniere presso la Galbusera, raggiungendo la posizione di
vice direttore commerciale. Nel
1972 inizia a sperimentare la car­
riera artistica presso il Derby Club
di Milano; dopo due anni, decide di
lasciare il suo lavoro “diurno” per
dedicarsi completamente allo spet­
tacolo come cabarettista, attività
che esercita tuttora.
Nel 1977 è il personaggio “Salva­
tore l’inventore” nel programma te­
levisivo per ragazzi Q ua la zam pa
ed è presente anche nel programma
Non stop accanto a I Gatti di Vi­
colo M iracoli, La Sm orfia, Boris
M akaresko, M arco M esseri e Ni­
cola Arigliano. Partecipa anche ad
altri programmi della RAI, come
La Sberla, Luna park e Tutto com ­
preso. Negli anni ’80 è fra i prota­
gonisti della trasmissione di suc­
cesso Drive In, dove propone gags
con personaggi buffi e sfortunati.
Si è cimentato brillantemente an­
che come cantante, classificandosi
5° al Festival di Sanremo nel 1979,
con il brano Sarà un fiore, che di­
venterà uno dei tormentoni del­
l’anno e un grande successo discografico.
In quegli stessi anni, inizia anche
l’avventura teatrale con L’angelo
azzurro di Amendola-Corbucci (re­
gia di Vito Molinari), con Minnie
Minoprio e Margherita Fumerò,
che poi diventerà il prototipo di
moglie del “povero Beruschi”. Nel
2007, debutta anche come regista
teatrale.
Senza pretendere seriosità eccessive,
si è cimentato nell’opera lirica, in­
terpretando, tra l’altro, il ruolo del
“Grillo parlante” ne L e avventure
di Pinocchio, di Antonio Cericola.
Per il cinema ha lavorato nelle clas­
siche “commedie all’italiana” degli
anni ’70 e ’80, oltre che in film più
impegnati come Un borghese pic­
colo piccolo e la commedia M onte­
carlo Gran Casinò.
L’attività televisiva prosegue anche
nella fiction italiana, con produ­
zioni come Elisa di R ivom hrosa e
nel 2011 con il ruolo di protagoni­
sta nella sitcom Io e Margherita.
MARIO CARBOTTA
Ha tenuto concerti in tutta Italia,
Europa, Medioriente, Nord Africa,
Corea, Cina, Giappone, Brasile,
Messico, Canada e Stati Uniti
d’America.
Diplomatosi con il massimo dei
voti al Conservatorio di Piacenza,
ha continuato gli studi con Mario
Ancillotti ai corsi di alto perfezio­
namento della Scuola di musica di
Fiesole.
Ha suonato in importanti sedi con­
certistiche, fra cui Grosser Musikvereinssaal a Vienna, Rudolfinum a
Praga, Tiara Koto Hall a Tokyo,
Glenn Gould Studio a Toronto, Au­
ditorium Manuel de Falla a Granada, Teatro dell’Opera al Cairo,
Poly Theatre di Pechino, Filarmo­
nica Lituana di Vilnius, Auditorium
della Radio Svizzera a Lugano, Sala
“G. Verdi” del Conservatorio di
Milano e i Festival internazionali
di Santander, Castel de Perelada,
Torre del Lago Puccini, Ljubljana,
Varajdin, Zagreb, Teheran.
In veste di solista si è esibito con ri­
nomate orchestre da camera (Mannheim Kammerorchester, Mainzer
Kammerorchester, DKO Frankfurt
am Main, I Virtuosi di Praga, Soli­
sti Aquilani) e sinfoniche (Tonkùnstler - Orchester Niederòsterreich
di Vienna, Siidwestdeutsche Philharmonie di Konstanz, Israel Sinfonietta. Orchestra Sinfonica di
Istanbul, Orchestra della Radiote­
levisione della Repubblica Popolare
Cinese, Cairo Symphony Orche­
stra, Orquestra Classica de M a­
deira in Portogallo, Orquestra Sin­
fonica di Guadalajara, Orchestra I
Pomeriggi Musicali di Milano, Or­
chestra Sinfonica di Sanremo, Amarillo Symphony Orchestra in Texas,
USA), collaborando con direttori
quali: Philippe Bender, Philippe Bernold, Elio Boncompagni, Alvaro
Cassuto, Diego Fasolis, Piero
Gamba, Hiroaki Masuda, Matthias
Maurer, Vittorio Parisi, Jan Stulen,
Alberto Veronesi.
Ha effettuato registrazioni per la
RSI (Svizzera Italiana), la Radio li­
tuana, la HRT croata e la CBC di
Toronto (Canada) ed ha registrato
numerosi CD
per le eti­
chette Dynamic, Tactus,
Nuova Era e
Rugginenti.
Ha
tenuto
corsi e ma­
ster class in
Italia, USA,
Polonia
e
Brasile.
CARLO BALZARETTI
Personalità musicale poliedrica, ha
iniziato in giovanissima età l’atti­
vità concertistica, prendendo parte
a trasmissioni televisive per la Rai,
registrando compact disc, pubbli­
cando metodi didattici e svolgendo
un significativo ruolo nell’ambito
dell’istruzione e della diffusione
della musica classica in Italia.
Erede delle Scuole pianistiche di C.
Vidusso, A. Mozzati e P. Bordoni, si
è diplomato con il massimo dei voti
in pianoforte e in composizione con
Azio Corghi, affiancando studi mu­
sicologici e di direzione d’orchestra.
Vincitore di diversi concorsi piani­
stici internazionali (Osimo, Bolo­
gna, M. Canals-Barcellona, Eurovision Young Musicians), dal 1978
svolge un’intensissima attività con­
certistica, suonando nelle più im­
portanti città europee (Wigmore
Hall-Londra, Ginevra, Salle Gaveau-Parigi, Palau de la Musica Catalana-Barcellona, Bruxelles, Rey
Concert Hall di Istanbul, “The Ma­
ster Concert Series” in Roma, Ac­
cademia Chigiana di Siena, Festival
di Santander,
RadiorchestraCopenhagen, Angelicum, Pome­
riggi Musicali, Serate Musicali di
Milano, ecc).
Di particolare rilievo i concerti al
National Concert Hall di TaipeiTaiwan, il CD realizzato con il so­
prano Chu Tai-Li e le tourneés e la
discografia con il clarinettista G.
De Peyer e con il flautista Mario
Carbotta.
Al suo debutto al Kennedy Center
di Washington, l’autorevole “Wa­
shington Post” ha così riportato:
“...Carlo Balzaretti ha dato prova
di essere un eccellente solista nel
Concerto per pianoforte e orche­
stra K. 491 di Mozart. Ha sedotto
il pubblico con una solida tecnica
mozartiana ed un’intelligente con­
cezione della composizione”.
E autore di diverse pubblicazioni
musicali, edite da Ricordi, da War­
ner Bros e Hachette.
Ha tenuto numerosi corsi di perfe­
zionamento a livello internazionale,
affiancando l’insegnamento al Con­
servatorio di Como.
i
^■1
M ilazz(f
,
CiaMÌca
p r o g r a m m a
“Tre all’Opera”
M u sica e C a b a r e t
Si crede Figaro...
G. ROSSINI:
Aria di Berta (da II B arbiere di Siviglia)
Orfeo son io...
C.W. GLUCK:
Scena dei Campi Elisi (da O rfeo ed Euridice)
Il signore delle camelie...
G. VERDI:
Fantasia sulla “Traviata”
Il piccolo flauto...
W. POPP:
Russisches Zigeunerlied op. 462 n. 2
(per ottavino e pianoforte)
Vero verismo...
G. PUCCINI:
Fantasia su “Manon Lescaut”
Prendi il toro per le...
G. BIZET:
Fantasia brillante sull’opera “Carmen”
5
ANDREA CANDELI
Comincia a suonare la chitarra all’età di sette
anni e nel 1993 si diploma in chitarra classica
presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O.
Vecchi” di Modena, sotto la guida dei maestri
Vincenzo Saldarelli e Fiorindo Baldissera. In
seguito si perfeziona a Parigi con il noto
maestro Alberto Ponce e partecipa a numerosi
corsi di perfezionamento. E stato premiato
come solista in numerosi concorsi Nazionali ed
Internazionali, tra i quali il Concorso “Riviera
dei Fiori” ad Alassio (primo assoluto), il
Concorso “Pasquale Taraffo” a Genova (primo
assoluto), il Concorso “Giovani Musicisti
Gargano 9 2 ”, il Concorso internazionale di
Musica da Camera “Ottocento Festival” a
Forlì. E l’ideatore di un nuovo metodo d’inse­
gnamento della chitarra ed ha fondato la scuola
di musica “Accademia Musicale del Frignano”
di Pavullo, con la quale promuove i gruppi
emergenti. Nel 1995 gli è stato assegnato il pre­
stigioso “Premio Ghirlandina” città di Modena,
per essersi distinto nel campo artistico musicale.
Nel 2002 si è esibito nella Città del Vaticano, in
diretta Rai International, presso l’Aula Paolo VI
(Sala Nervi), alla presenza di Sua Santità
Giovanni Paolo II. Vanta numerose colla­
borazioni con artisti quali Vladimir Mikulka,
Barbara Vignudelli, Karl Potter, Alessio
Menconi, Massimo Foschi, Flavio Bucci.
Docente di chitarra, svolge un’intensa attività
concertistica in Italia e all’estero, come solista e
in varie formazioni cameristiche. E docente di
chitarra presso il Ficeo Musicale “Paradisi” di
Vignola. Svolge un’intensa attività concertistica
in Italia e all’estero, come solista e in diverse
formazioni cameristiche.
CORRADO PONCHIROFI
Formatosi al Teatro Nucleo di Ferrara, in
qualità di attore professionista presso il centro
di produzione di teatro per l’infanzia “Teatro
delle Briciole” di Parma, vince i premi “Biglietto
d’oro” e “Stregagatto”. Studia inoltre danza
classica con Renè Lejeune e danza flamenca, a
Madrid e Siviglia, con i maestri Manolo Marin,
Javier Cruz, Mariano Torres, Concha Vargas,
Antonio Canales, E1 Torombo. Come “bailaor”
di diverse compagnie di flamenco si è esibito in
numerosi festival di danza e teatri italiani quali:
Teatro Nazionale di Milano, Teatro Parioli di
Roma, Festival di Palazzo Pitti di Firenze, Todi
Festival, Teatro Arena del Sole di Bologna, ecc.
MICHEFE SERAFINI
Suona dall’età di otto anni. Dopo aver
conseguito il diploma, con il massimo dei voti,
ha vinto vari premi, fra Cui “La Musica nel
Gargano”, il Concorso Internazionale or­
ganizzato dalla Biennale di Venezia e il
Concorso per la selezione nazionale del­
l’Orchestra Giovanile Italiana. Inoltre si è
piazzato ai primi posti della graduatoria della
Selezione Europea per l’Orchestra della CE.
Svolge intensa attività concertistica nelle più
svariate formazioni ed è stato solista in
orchestra, durante la tournée nazionale del­
l’operetta “La Vedova Allegra”, con Landò
Buzzanca. Si è esibito nell’Aula Paolo VI (Sala
Nervi) della Città del Vaticano, in diretta Rai
International, alla presenza del Santo Padre.
CHIARA GUERRA
La sua attività di ballerina di flamenco inizia
nel 1997. Nel 2001 fa parte della compagnia
“Alborea” di Mara Terzi, che si esibisce in una
tournée in Giappone presentando “Carmen”.
Nel luglio 2004, danza con la compagnia
“Flamencos en route” di Brigitta Luisa Merki,
nell’opera “Carmen”, rappresentata all’arena
di Avenches, in Svizzera. Esercita anche la pro­
fessione di insegnante di flamenco.
p r o g r a m m a
“La Spagna, il Flamenco e Garda Lorca”
F.G. LORCA:
Los Pelegrinitos
Sevillanas
Anda Jaleo
El Vito
M. DE FALLA:
Danza Ritual del Fuego
El Pano Moruno
F.G. LORCA:
Zorongo Gitano
El Cafè de Cinitas
La Tarara
ALBERTO LODOLETTI
Si avvicina giovanissimo al pianoforte seguendo
le orme della nonna paterna Nelly Schròder,
pianista parigina. All’inizio studia pianoforte
privatamente, prima con Massimo Cozzi, poi
con Luca Sanna e Raimondo Campisi; in
seguito, dopo aver conseguito la maturità
classica, frequenta il Conservatorio “G. Verdi”
di Milano, presso il quale, sotto la guida di
Vincenzo Balzani, ottiene il diploma ac­
cademico con il massimo dei voti.
In seguito si perfeziona con Walter Krafft, col
quale studia presso il prestigioso M iincbener
M usikseminar di Monaco di Baviera. Partecipa
come allievo effettivo a diverse master-classes e
corsi di perfezionamento, tra gli altri con Oleg
Marshev, Giovanni Umberto Battei, Mariana
Sirbu, Boris Berman, Walter Krafft, Jean-Marc
Luisada.
Qualificatosi giovanissimo al Concorso Inter­
nazionale di Ispra, vince in seguito il primo
premio al Concorso Internazionale Paul Harris
di Verbania ed al Concorso Internazionale di
Camaiore, dove una giuria di prestigio gli
conferisce il massimo dei voti con lode speciale
per l’interpretazione di Debussy; al Concorso
Nazionale di Follonica riceve, oltre al primo
premio, anche il premio speciale del pubblico.
Nel 2005 ottiene il primo premio e il premio
speciale al Concorso Internazionale jeunes Interpretes di Beaulieau-sur-mer (Francia).
In veste di solista tiene regolarmente concerti fin
da giovane età in Italia, Austria,
Germania, Francia, Principato
di Monaco, Romania, Stati
Uniti d’America e Svizzera.
Si esibisce in sedi prestigiose: in
Italia Società del Giardino, Sala
Puccini
(Conservatorio
G.
Verdi) e Amici del Loggione del
Teatro alla Scala di Milano,
G iardino della Fontana d el­
l'Acqua Paola al G ianicolo di Roma, Palazzo
Albrizzi di Venezia, Villa Francesca di Stresa,
Villa Carlotta sul Lago di Como, Teatro Bibiena
di Mantova; nel Principato di Monaco Tbéàtre
des Variétés di Montecarlo; in Francia Cbàteau
de C habenet (Le Pont Chrétien, Berry); in
Romania Filarm onica de Stat (Sala Tbalia) di
Sibiu-Hermannstadt, Filarmonica de Stat (Sala
Ateneu) di Bacau; in Austria Europa-H aus di
Meyrhofen; in Germania Gasteig di Monaco di
Baviera, D reikònigskirche - Hans der Kirche di
Dresda.
Recente è il suo debutto in U.S.A. con una
tournée concertistica in Florida nel marzo 2014,
che ha riscosso un grande successo di pubblico
e critica.
Tiene concerti come solista con famose
orchestre quali l’Orchestra Sinfonica Carlo
Coccia di Novara e l’Orchestra Filarmonica
Mihail Jora di Bacau (Romania), sotto la
direzione di Renato Beretta, Ovidiu Balan
(Romania) e Robert Gutter (U.S.A.).
Il suo repertorio spazia dalle opere dei com­
positori barocchi e classici sino a quelle dei con­
temporanei, e comprende opere solistiche, opere
per formazioni da camera e opere per solista e
orchestra; in diverse occasioni si presenta nelle
sale da concerto con programmi monografici,
eseguendo interamente musiche o di uno stesso
autore (Mozart, Chopin, Liszt) o un’area
storico-geografica simile (simbolisti francesi del
primo novecento con particolare
riguardo a Debussy e Ravel,
autori russi tra cui Prokofiev,
Kabalewsky e Mussorgsky).
Per l’etichetta discografica Sipa­
rio Dischi, presso gli studi della
RDS s.n.c., ha registrato CD con
brani di Beethoven, Chopin,
Liszt, Scarlatti, Bach, RimskyKorsakov e Moszkowski.
Milazzf^
G£a»>ica
p r o g r a m m a
“Perle musicali
"
I capolavori pianistici più amati
L.v. BEETHOVEN:
Sonata in do diesis min. op. 27 n. 2
“Al chiaro di luna”
- Adagio sostenuto
- Allegretto
- Presto agitato
E. CHOPIN:
Notturno in mi bem. magg. op. 9 n. 2
Polacca “Eroica” in la bem. magg. op. 53
F. CHOPIN:
Ballata in sol min. op. 23
Notturno in do diesis min. op. post.
Fantasia-Improvviso in do diesis min. op. 66
F. LISZT:
Sogno d’amore n. 3
Rapsodia ungherese n. 2
9
DANIELA STIGLIANO
Ha debuttato nel 1996 nel ruolo di Violetta ne “La
Traviata” di Giuseppe Verdi. Si è presentata in diversi
Teatri italiani e all’estero con Otello, Il Trovatore,
Aida, La Traviata, Simon Boccanegra di Verdi, La
Boheme, Madama Butterly, Manon Lescaut e
Turandot (Liù), Suor Angelica di Puccini, Pagliacci di
Leoncavallo, Adriana Lecouvreur di Cilea, Le Nozze
di Figaro (Contessa) e Don Giovanni (Donna Elvira)
di Mozart. Ha approfondito il repertorio di Musica
Sacra interpretando varie volte come solista il
Requiem di Fauré, il Requiem di Verdi ed il Requiem
di Mozart, lo Stabat Mater di Pergolesi, il Gloria ed
il Magnificat di Vivaldi, il Messiah di Handel,
l’Exsultate Iubilate di Mozart, lo Stabat Mater e la
Petite Messe di Rossini. Ha inciso inoltre due arie
inedite con i solisti dell’Orchestra della Scala di
Milano contenute nel CD Una Nuova Luce. E stata
inoltre la protagonista della serata dedicata a Maria
Callas al Teatro Rosetum di Milano. Dotata di una
preziosa voce di soprano lirico spinto con agilità, re­
centemente ha interpretato Desdemona in Otello con
l’Orchestra Sinfonica di Lecco ed il ruolo di Aida al
Teatro dell’Opera di Chisinau ed è stata protagonista
di alcuni concerti in prestigiose sale della capitale
Moldava, ottenendo un notevole successo di pubblico
e di critica.
GIUSEPPE LO PREIATO
Si è diplomato in oboe e corno inglese con il massimo
dei voti e la lode. Si è perfezionato con il M° Carlo
Romano, primo oboe dell’Orchestra Sinfonica
Nazionale della RAI. Nel 1984 gli viene affidato il
compito di costituire e dirigere il “Gruppo
Strumentale Laudaus”, formato da sedici fiati, con il
quale realizza concerti in Italia e alPestero (Belgio,
Germania, Svizzera). Ha al suo attivo un’intensa
attività concertistica come solista e collabora con
varie formazioni cameristiche ed orchestrali:
Quintetto Barocco Romano, Insieme Musicale
Giovanile, Quintetto Hipponiano, Ass. Frescobaldi di
Perugia, Orchestra Roma, Sinfonietta Orchestra
Lavinia di Livorno (partecipando al Recital di Katia
Ricciarelli). Nell’agosto del ’91 è stato chiamato a far
parte dell’Ottetto Romano di fiati accanto ai maestri
Carlo Romano, Franco Ferranti, Luciano Giuliani,
Sergio Romani, primi fiati dell’Orchestra Sinfonica di
Roma della RAI.
Nel 1992 ha costituito l’Ensemble Poulenc, gruppo
con il quale ha registrato un CD dal titolo
“Tangando”, omaggio ad Astor Piazzolla edito da
Curci Edizioni Musicali. E stato diretto da Maestri
illustri quali: Anton Guadagno, De Mori, Campori,
Samale, Renato Palumbo, Ennio Morricone, con il
quale ha effettuato regi­
strazioni e concerti. E risul­
tato vincitore di Concorsi
Nazionali ed Internazio­
nali di Musica da Camera
e del concorso a cattedra
per l’insegnajnento di oboe
nei conservatori di musica.
Attualmente è impegnato
nella didattica, nel con­
certismo e dal 1998 dirige
il Corpo Musicale di
Rozzano e di Locate
Triulzi (MI).
10
RAFFAELE BERTOLINI
Si è diplomato in clarinetto presso il Conservatorio
“D. Cimarosa” di Avellino sotto la guida di C.
Ciociano. Ha perfezionato i suoi studi con V.
Mariozzi, M. Ferrando, A. Pay e con B. Canino per la
Musica da Camera. Nel 2008 ha conseguito il
Diploma Accademico di Laurea di li livello in
Clarinetto presso il Conservatorio di Musica di
Milano “G. Verdi”. Ha tenuto concerti in diverse
formazioni cameristiche in Italia (Mlano “Sala
Verdi”, Torino “Lingotto”, Roma “Parco della
Musica”...), Svezia, Germania, Belgio, ex Jugoslavia,
Romania, Turchia, Russia, Giappone, Messico,
Brasile, Argentina, Spagna, Svizzera, Francia,
Portogallo, Stati Uniti (Carnegie Hall), Canada, In­
ghilterra, Repubblica Ceca, Austria, Kazakistan,
Ungheria (Accademia Liszt di Budapest). Da solista si
è esibito con l’Orchestra de “I Professori del Teatro
San Carlo” di Napoli, l’Orchestra Sinfonica del
Mozarteuin di Salisburgo, l’Orchestra Sinfonica dello
Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Kosice
(Slovacchia), l’Orchestra “Antal Dorati” della
Bulgaria, l’Orchestra Jeunesse Musicale di Mosca,
l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Tirana,
l’Orchestra di Stato della Moldava... Ha effettuato re­
gistrazioni per la Radio Cultura Brasiliana e la Rede
Globo Brasiliana, per Radio Vaticana e per la Curcio
Edizioni Musicali. Ha registrato diversi CD dedicati a
Mozart, ai Trii di Beethoven, ai Tanghi di Piazzolla
ed un CD di musica contemporanea. Ha insegnato
presso il Conservatorio di Bari; attualmente insegna
clarinetto presso il Liceo Musicale “Tenca” di
Milano. Ha tenuto Master Classes in Brasile, In­
ghilterra, Turchia, Messico e Kazakistan
ANGELA IGNACCHITI
Nata a Napoli, ha compiuto gli studi pianisitici con i
maestri H. Aisemberg e P. Spagnolo, diplomandosi
presso il Conservatorio di Musica di Salerno. Succes­
sivamente ha conseguito il diploma di Clavicembalo
sotto la guida della Prof.ssa Marina Mauriello presso
il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove ha anche
frequentato il corso di Didattica della Musica. Ha fre­
quentato importanti corsi di perfezionamento
pianistico in Italia, Belgio e Spagna, tenuti da B.
Canino, D. Rivera, A. Delle Vigne e dal duo MorenoCa pelli.
Ha tenuto numerosi concerti come pianista e clavi­
cembalista, esibendosi per importanti Enti musicali
come le “Serate Musicali” e “La Società dei Concerti”
di Milano, la “Sommerakademie” di Lilienfeld e la
“Sommerakademie” di Altenburg (Austria), il Festival
Internazionale di Musica di Zumaya (Spagna), la
Palazzina
Liberty, ' il
Teatro Angelicum, la
“Società del Giardino”, il
“Circolo della Stampa” a
Milano, la Chiesa di
Vivaldi a Venezia... Ha
collaborato con diverse
formazioni cameristiche e
orchestrali. E docente
titolare della cattedra di
Pianoforte
presso
la
S.M.S. ad indirizzo mu­
sicale “Arcadia-Pertini” di
Milano.
p r o g r a m m a
“Opera... e non solo”
Opera, Operetta, Musical e Canzone napoletana
G. VERDI:
Addio del passato (da L a Traviata)
D. SHOSTAKOVICH:
Valzer n. 2
G. PUCCINI:
O mio babbino caro (da Gianni Schicchi )
Vissi d’arte (da T osca)
G. LO PREIATO:
Punta Safò
G. GERSHWIN:
Summertime (da Porgy and Bess)
A. PIAZZOLLA:
Reunion Cumbre
Violentango
Michelangelo 70
F. LEHÀR:
Aria di Vilja (da L a Vedova allegra )
N. PIOVANI:
La vita è bella
H. MANCINI:
Moon River (da C olazion e da T iffany)
E. MORRICONE:
Mission
V. RUSSO - E. DI CAPUA:
I’ te vurria vasà
A.E. WEBBER:
Think of Me (da II Fantasm a d e ll’opera)
11
GIOVANNI SARDO
Prima ancora di terminare gli studi vince
l’audizione per l’Orchestra Giovanile Italiana,
ricoprendo anche il ruolo di prima parte; segue
contemporaneamente i corsi di Quartetto
presso l’Accademia Chigiana di Siena sotto la
guida del M° Piero Farulli, conseguendo il
Diploma di Merito nell’anno 1987. Sempre
nello stesso anno vince nella sezione Duo il 2°
Premio “Città di Moncalicri” e il 3° Premio
“Città di Stresa” per la Musica da Camera,
dopo aver frequentato corsi col M° Giuseppe
Garbarino presso la Scuola di Musica di Fiesole
(FI); completa gli studi musicali presso l’Istituto
Musicale Pareggiato “P. Mascagni’’ di Livorno
diplomandosi a pieni voti nell’anno 1989, per
perfezionare poi la sua preparazione sotto la
guida dei maestri Joseph Levin e Pavel
Vernikov.
Dopo aver vinto numerose audizioni e concorsi
per le più importanti orchestre italiane e con
l’Orchestra Internazionale del Rotary con le
quali collabora per diversi anni, nel luglio del
1995 decide di abbandonare la carriera
d’orchestra per esibirsi esclusivamente in
musica da camera e come solista.
È regolarmente invitato a far parte della giuria
di importanti concorsi internazionali di musica
da camera.
Ha inciso diversi CD con la “Camerata
Musicale Ligure” e con il fisarmonicista Sergio
Scappini.
Suona su un violino italiano di fine ’700 copia
di un G. B. Guadagnini del 1737.
SERGIO SCAPPINI
È uno dei solisti più noti a livello nazionale ed
uno degli interpreti e virtuosi della fisarmonica
più apprezzati a livello mondiale.
Titolare della prima cattedra di fisarmonica in
Italia, presso il Conservatorio “Gioacchino
Rossini” di Pesaro, attualmente è ordinario
presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di
Milano.
Collabora con prestigiose formazioni tra cui:
Orchestra del Teatro alla Scala di Milano,
Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra “G.
Cantelli” di Milano, Orchestra da Camera della
Svizzera Italiana, Orchestra della Radio della
Svizzera Italiana, Orchestra da Camera Città di
Pavia, Ensemble Edgar Varèse, Quartetto
Elfran, Solisti di Milano, Orchestra Reunion
curnbre, Ensemble Scaligero.
Ha svolto un’intensa attività come solista,
camerista e con orchestra presso importanti
stagioni concertistiche in rilevanti sedi: Teatro
alla Scala, Piccolo Teatro, Teatro Lirico, Teatro
delle Erbe-Foro Bonaparte, Auditorium
“G.Verdi”, Museo della Scala di Milano; N.
Piccinni di Bari; Politeama Greco di Lecce;
Pontificio Istituto di musica sacra di Roma; Au­
ditorium F. Alfano di Sanremo; Teatro Regio di
Parma; Piccolo Regio di Torino; Ambasciata
d’Italia e Istituto di cultura di Stoccolma
(Svezia); Consolato di Lvov (Ucraina),
Timisoara (Romania), Rabat (Marocco), Di­
partimento della Cultura musicale Elvetica;
Glasbena Matica di Trieste, Conservatori di
Barcellona, Lleyda, Malaga, Cuenca, Ourense
(Spagna), di Tjanin (Cina), di Kosice (Re­
pubblica Ceca), di Pola (Jugoslavia), di
Francoforte, di Novara, Bolzano, Foggia,
Como, Lyceum, Agimus etc.
Ha registrato per RAI 1, per Radiotre, per la
Radio della Svizzera italiana, per la prima rete
della televisione della Suisse Romande, per la
TV portoghese.
Come solista ha inciso due LP e due CD per la
“Smef56” ed un CD per Roland Europe.
E vincitore del concorso per fisarmonicista di
palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano.
1
p
Milazz^
&OMUM
'
r o g r a m m a
*
“Danze, Tanghi e Milonghe”
J. BRAHMS:
Due Danze Ungheresi
- n. 1 in sol min.
- n. 5 in mi min.
G. BIZET:
Fantasia sulla Carmen
RI. CIAIKOVSKY:
Danze da “Lo Schiaccianoci”
(libera suite dal balletto)
G. ROSSINI:
Cavatina da “Il Barbiere di Siviglia”
A. PIAZZOLLA:
Celebri Tanghi e Milonghe
13
.
Venerdì 20 marzo
DISNEY QUARTET
Il Disney Quartet nasce nel 1995, in occasione
delle celebrazioni del centenario del Cinema ed
è composto da musiciste unite dalla stessa
passione per la musica e per il cinema, che si
presentano in quartetto con voce, flauto, violino
e pianoforte.
Dall’anno della fondazione, il gruppo ha svolto
un’intensa attività concertistica affermandosi
per le capacità e l’originalità della formazione
in Europa e in alcuni paesi extraeuropei, con
esibizioni nei più prestigiosi teatri in Svezia
(Stoccolma, Vaesteros), Portogallo (Lisbona,
Coimbra), Egitto (Il Cairo, Alexandria),
Germania (Monaco di Baviera), Francia
(Annecy, Lille e Arras), Croazia (Zagabria,
Spalato), Grecia (Patrasso, Rodi, Salonicco),
Turchia (Istanbul, Ankara, Izmir), Azerbaijan
(Baku), Taiwan (Taipei e altre dieci città),
Brasile (San Paolo, Belo Horizonte, Juiz del
Fora, Rio de Janeiro), Tunisia (Cartagine),
Marocco (Casablanca), Cipro (Limassol,
Nicosia, Pathos, Bellapais), Libano (Beirut),
Libia (Tripoli), Siria
(Damasco), Lussem­
burgo (Città di Lus­
semburgo), Lettonia
(Riga), Nigeria (Buja),
Indonesia
(Jakarta),
Polonia
(Varsavia),
Kazakistan (Astana).
Fra le numerose esibizioni tenute dal quartetto
in varie parti del mondo, di particolare rilievo
alcuni concerti in occasione dell’inaugurazione
di Festival Cinematografici Internazionali, fra i
quali quelli di Salonicco, Annecy, Villerupt,
Stoccolma, Lussemburgo.
Oltre a diverse registrazioni discografiche, i
concerti dell’Ensemble sono stati diffusi dalla
Radio e Televisione Italiana, Radio Vaticana,
Televisione Nazionale Portoghese e numerosi
Network e Reti di Stato nazionali ed inter­
nazionali.
Recentemente hanno suonato in eventi legati al
cinema, in presenza di famosi registi e com­
positori, quali Stelvio Cipriani, Ennio
Morricone, Ettore Scola, Francesco Rosi e
Marco Bellocchio.
Hanno registrato, fra l’altro, il CD “Cinema in
Musica”, contenente alcuni grandi capolavori
del cinema italiano e straniero e “Giulietta”, un
album interamente dedicato a Giulietta Masina
nei 10 anni dalla scomparsa (musiche di Nino
Rota).
Con il Disney Quartet
presentano un reper­
torio particolare, in­
teramente dedicato alle
più belle pagine scritte
per i lungometraggi di
Walt Disney.
Milazz^
,
(ztaòòica
p r o g r a m m a
“Il magico mondo di Walt Disney”
W. DISNEY:
La bella addormentata nel bosco
- Walzer
Cenerentola
- Questo e l ’am ore
- 1 sogni son desideri
- Bibbidi Bobbidi Boo
Biancaneve e i sette nani
- Con un sorriso
- Fischietta una canzon
Il Re Leone
- L’am ore è nell’aria stasera
- Il cerchio della vita
W. DISNEY:
Lilli e il vagabondo
- La la lu
- Bella Notte
Mulan
- Riflesso
La Bella e la Bestia
- Tema de La Bella e la Bestia
Ribelle
- Il cielo toccherò
La Sirenetta
- Part o fy o u r world
Rapunzel
- Il mio nuovo sogno
Mary Poppins
- Con un p oco di zucchero
15
Venerdì 27 marzo
ENSEMBLE DUOMO
Nasce nel 1996 su iniziativa di Roberto
Porroni. Il gruppo, composto da affermati
solisti, si propone la valorizzazione del re­
pertorio poco eseguito con una particolare at­
tenzione verso proposte particolari ed in­
novative.
In quest’ottica vanno visti i programmi su cui si
incentra l’attività concertistica del gruppo:
“Una chitarra per Vivaldi” (inciso in un CD di
vivo successo) e “Un Haydn inedito”, dedicati a
pagine di rara esecuzione e proposti in una
versione vicina alla sensibilità e al gusto dei
nostri giorni, cui si aggiungono i programmi
“La Musica al Cinema” e “Le Americhe in
Musica”, dedicati ad alcune delle più belle
colonne sonore rivisitate in una nuova di­
mensione timbrica, incisi in tre CD che hanno
riscosso unanimi consensi di pubblico e di
critica. Ennio Morricone ha molto apprezzato
il lavoro realizzato da Roberto Porroni
portando in una dimensione classica le musiche
da film.
L’Ensemble Duomo si è affermato a livello in­
ternazionale come uno
dei più originali ed in­
teressanti gruppi da
camera; ha tenuto
concerti in vari paesi
europei (Austria, Sviz­
zera, Italia, Germania,
Francia, Grecia), in
16
Turchia, in Medio Oriente, in Africa, in
America Centrale e in America Latina, in
Australia ed è stato invitato più volte in tournée
in Estremo Oriente (Giappone, Corea,
Singapore, Vietnam), suonando per importanti
istituzioni concertistiche, quali il Seoul Arts
Center, la Oji Hall di Tokyo, ALTI Auditorium
di Kyoto, Nara Centennial Hall, riportando
sempre un grande successo e l’invito a rap­
presentare l’Italia per l’anno “Italia in
Giappone” in una lunga tournée nel settembre
2001, seguita da altri concerti negli anni
successivi.
Nel maggio 2004 ha tenuto una applaudita
tournée in Argentina, dove ha suonato al Teatro
Colon e al Teatro Gran Rex di Buenos Aires e in
altre città.
Nel giugno 2006 ha debuttato con successo in
Brasile. Nel dicembre dello stesso anno ha
iniziato una collaborazione con il baritono
Renato Bruson, con un concerto dedicato alle
romanze di Tosti. Nell’ottobre 2011 è stato
invitato al prestigioso Schumann Festival di
Bonn.
L’Ensemble Duomo si
è esibito in concerti in
onore di Lorin Maazel
e Josè Carreras, che ne
hanno
molto
ap­
prezzato le qualità ar­
tistiche.
Milazz^
,
Classica
p r o g r a m m a
“La musica al cinema”
Viaggio nel mondo delle colonne sonore
E. MORRICONE:
La leggenda del pianista sull’oceano
The Mission
C’era una volta in America
Suite
- Les voleurs de la nuit
- Il gatto
- Le vent, le cri
- Metti una sera a cena
Nuovo Cinema Paradiso
N. ROTA:
Suite Felliniana
- La strada
- La dolce vita
- Prove d ’orchestra
- 8 e Vi
TRIO “PIANISTE ALL’OPERA”
Lormato dalle pianiste Michela De Amicis,
Rosella Masciarelli e Angela Petaccia, si è co­
stituito nel 1998 amalgamando le esperienze ar­
tistiche di tre musiciste in una formazione (tre
pianiste su un solo pianoforte) piuttosto rara da
ascoltare in sale da concerto.
Il loro repertorio comprende musiche originali
per pianoforte a 6 mani, risalenti alla metà
dell’800, composte da Angelo Panzini e Giusto
Dacci sui temi delle più belle opere di G. Verdi
e spazia inoltre a brani di G. Rossini, G. Bizet,
P. Liszt, C. Gounod, G. Puccini ed altri, rie­
laborati dal trio stesso.
Il perfetto equilibrio, la squisita sensibilità, la
musicalità delle tre artiste, uniti ad un vir­
tuosismo tecnico ed alle sfumature timbriche
proprie della tessitura orchestrale, hanno
ovunque riscosso unanimi consensi; così si sono
espressi i critici dopo averle ascoltate in
concerto: “Tre corpi e una sola a n im a ”
(Giornale di Sicilia); “Un gustosissim o re­
pertorio p ro p osto con grazia e straordinaria
perfetta sintonia esecutiva” (La Nazione); “...Il
Trio sviluppa le m olte bellezze dello spartito con
pathos e charme, non suona solo il pianoforte in
m o d o straordinario, ma suona l’opera con la O
m aiuscola” (Rhen-Neckar Zeitung), “...Il Trio
ha poeticam en te valorizzato la cavatina di
“Tacea la notte p la c id a ” (Trovatore) creando
un clima trasognato che ha disteso l ’ascoltatore,
p rep aran dolo al successivo intrecciare di vari
temi, sviluppati con tenerezza o con irruenza,
m a sem pre con sbalorditiva virtu osità” (Il
Corriere di Tunisi).
Il Trio, regolarmente invitato a tenere concerti
per importanti Pestivai e Isti­
tuzioni musicali, ha tenuto
oltre 500 concerti in Italia e
all’estero.
Si è esibito in sedi prestigiose quali “La Maison
des Arts” di Tunisi, su invito dell’Ambasciata
Italiana, “Espaj Cultural” di Barcellona, Au­
ditorium “Le tempie du Change” di Lione in
occasione de “La Journèe de la femme et de la
celebration du 60° Anniversaire du Droit de
Vote aux femmes”, Palazzo Rospigliosi di
Roma, Standhalle di Eberbach, Teatro Bibiena
di Mantova, nella storica sala dell’ex
Parlamento ungherese di Budapest per l’inau­
gurazione del Convegno “Petrarca in Europa”,
Auditorium I.I.C. di Addis Abeba, Auditorium
J. Viader di Girona, Museo de Bellas Arts di
Valencia, Acropolium di Cartagine, Auditorium
I.I.C. di Rio de Janeiro, Teatro Carlos Gomez
di Vitoria (Brasile), Estate Musicale Frentana,
Festival Mozartiano Villa Rufolo di Ravello,
Festival di Saint Pere de Rodes, Festival di
Besalù, Auditorium Pasha Aman di Skopje,
Palazzo Metternich di Vienna, Konzertsaal di
Monaco di Baviera, Auditorium “Dante
Alighieri” di Boston, ecc.
Ha tenuto inoltre tournée in Francia, Austria,
Belgio, Germania, Ungheria, Macedonia,
Spagna, Turchia, Brasile, Stati Uniti, Sud
America, Africa.
Nel 2005 al Trio è stato assegnato un “Premio
in riconoscim ento della diffusione della Cultura
Italian a” dalla Società Dante Alighieri del Massachussetts (USA) e nel 2011 un “Prem io alla
carriera ” dall’Inner Wheel di Chieti.
Le tre pianiste affiancano all’attività con­
certistica quella didattica: Michela De Amicis e
Rosella Masciarelli sono docenti di Pianoforte
Principale presso il Conservatorio di Musica L.
D’Annunzio
di
Pescara,
Angela Petaccia dirige la
“Yamaha Music School” di
Chieti.
p r o g r a m m a
“Un palco all’Opera”
Sentimenti, intrighi e passioni nell’opera lirica
C. GOUNOD:
Fantasia sull’opera “Faust”
G. DACCI:
Fantasia sull’opera “Rigoletto”
Fantasia brillante sull’opera “La Traviata”
G. PUCCINI:
Fantasia su temi d’opera
G. BIZET:
Fantasia brillante sull’opera “Carmen”
19
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“i' 1
. . .
Venerdì 2 4 aprile
SANTO ALBERTINI
Nato a Trento, ha intrapreso lo studio dell’ar­
monica a bocca presso la Scuola del M° Anzaghi di Milano, dapprima con il prof. L. Armel­
lini a Bolzano ed in seguito direttamente a
Milano con il fondatore e direttore della Scuola,
M° Luigi Oreste Anzaghi, autore dei più presti­
giosi metodi per armonica a bocca a livello mon­
diale. Dopo gli studi si è ulteriormente perfe­
zionato con ricerche, approfondimenti e contatti
con altri importanti esecutori dello strumento,
elaborando una propria tecnica interpretativa
connessa ad una attività concertistica a livello
nazionale ed internazionale, che gli ha permesso
di ottenere importanti affermazioni e ricono­
scimenti in manifestazioni, concerti e concorsi in
Italia e all’estero.
E stato direttore, arrangiatore e armonica soli­
sta del celebre “Trio Palbert”, che concluse la
propria lunga ed apprezzata carriera nel 2006
per il decesso degli altri due componenti del
Trio. E Direttore artistico dell’Associazione
“Amici dell’Armonica a bocca” di Trento nel cui
ambito svolge una attività diretta a promuo­
vere la conoscenza e la divulgazione dello stru­
mento con l’organizzazione di corsi, concerti,
meeting, ecc...
Da oltre dieci anni è impegnato a livello nazio­
nale ed internazionale in una feconda attività
concertistica in duo con il pianista Edoardo
Bruni, esibendosi sempre più spesso e con suc­
cesso in questa formazione, in Italia (Roma,
M ilano, Spoleto, Taranto, Ragusa, Padova,
Abano Terme, Bologna, Merano, Trento...), al­
l’estero (Parigi, Heidel­
berg) e suonando per
radio RAI.
Ha inciso CD sia col
“Trio” che con il
“Duo”.
20
EDOARDO BRUNI
Nato a Trento nel 1975, è pianista e composi­
tore. Diplomato in pianoforte col massimo dei
voti presso i Conservatori di Trento ( 1996, Prof.
Giese) e di Rotterdam (2000, M° Delle Vigne),
si è perfezionato con Cohen, Berman, Schiff,
Margarius.
Svolge attività concertistica come pianista (soli­
sta ed in formazioni cameristiche) in Italia ed in
Europa, in cartelloni prestigiosi al fianco di ar­
tisti del calibro di Yo Yo Ma, Bruno Canino, Ivo
Pogorelich, Stefano Bollani, The Swingle Singers, Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, Or­
chestra Sinfonica Nazionale di Kiev.
Diplomato in composizione col massimo dei
voti nel 2000 presso il Conservatorio di Trento
(M° Franceschini, Galante, Colazzo), si è perfe­
zionato con Mullenbach, Corghi, Bacalov. Sue
composizioni sono state eseguite dall’Orchestra
Haydn di Bolzano e Trento, dall’Ensemble La
Piuma De Hu, dall’Ensemble dell’Accademia
Chigiana di Siena, dall’Ensemble Alternance,
dall’Orchestra delle Scuole Musicali Trentine,
dal Ludus Quartet con Monique Ciola, dal Trio
Debussy, dal duo Ciaccio - Miotto, dal Trio di
Genova.
E laureato in filosofia presso l’Università di Pa­
dova (2002) ed è dottore di ricerca in musico­
logia delle Università di Trento e di Paris 4 - Sor­
bonne (2005).
Ha insegnato presso la Scuola Musicale Giudicarie (pianoforte e composizione) ed i Conser­
vatori di Verona (armonia), Padova (piano­
forte), Trento (lettura della partitura), Siena
(solfeggio), Frosinone
(lettura della partitura).
È attualmente docente
presso il Conservatorio
di Trento (solfeggio e
lettura della partitura).
Milazz'o
p r o g r a m m a
“L’armonica a bocca tra classica, tango e cinema
J.S. BACH - C. GOUNOD:
Ave Maria
F. SCHUBERT:
Ave Maria
E. MORRICONE:
Nuovo Cinema Paradiso
Playing Love
Nocturne with no moon
P. DE SARASATE:
A. KHACHATURIAN:
E. BRUNI:
Romanza Andalusa
Danze delle Spade
Due Valzer per Milena (per pianoforte solo)
Per Anna (per pianoforte solo)
Tango di Alice
A. PIAZZOLLA:
Invierno Porteno
Oblivion
Libertango
È orm ai m olto raro ascoltare in concerto l’arm onica a bocca. L e potenzialità di questo strumento
sono enorm i e forse maggiori di m olti altri strumenti a fiato: per citare solo alcune sue caratteristi­
che, basti ricordare che l'estensione supera le quattro ottave, il suono è p rodotto sia espirando che
inspirando, è possibile eseguire note doppie ed accordi, esistono diversi tipi di vibrato e numerosi
effetti timbrici particolari (glissando, m andolino, trillo con registro...).
L ’arm onica a bocca ha origine da uno strumento m olto antico risalente a più di 3000 anni fa, che
si suonava e si suona ancora in estrem o oriente: l’organo a bocca orientale. L’organo a bocca occi­
dentale, o armonica, appare solo agli inizi del X IX secolo e inizia la sua diffusione in tutto il m ondo
alla fine dello stesso secolo. L’arm onica più conosciuta è quella diatonica, facile da suonare perché
limitata ad una specifica tonalità. Il vero e proprio strumento com pleto è invece l’armonica cromatica,
che perm ette l’esecuzione di qualsiasi brano musicale grazie alla sua eccezionale estensione ed alla
possibilità (assente nell’arm onica diatonica) di eseguire tutte le dodici note della scala cromatica.
CARINHOSO JAZZ QUARTET
Vocalist del quartetto è Alessia Martegiani, che
ha studiato a lungo la musica contemporanea e
in particolare i ritmi e le sonorità della musica
brasiliana, perfezionando la conoscenza del re­
pertorio bossa-nova e samba-can^ao e
divenendo presto una delle voci italiane più
richieste ed apprezzate a livello internazionale.
Si è avvicinata giovanissima alla musica, co­
minciando con lo studio del pianoforte.
Ha partecipato a seminari sull’improvvisazione
jazz con J. Clayton, J. Taylor, A. Jackson e si è
laureata all’Università DAMS di Bologna.
Ha effettuato tournée in Brasile, collaborando
con importanti musicisti latino-americani e
facendo esperienze live e in studio.
Ha fondato il gruppo Treni Azul con M as­
similiano Coelite e Bruno Marcozzi, con il quale
nel 2006 ha prodotto il suo primo lavoro da
band leader, cd pubblicato dall’etichetta Wide
Sound e scelto dall’Egea per la distribuzione.
Da diversi anni presenta un progetto ini­
zialmente dedicato interamente alle musiche di
Antonio Carlos Jobim e, da alcuni anni,
allargato ai diversi generi.
Il chitarrista Maurizio Di Fulvio si è formato ar­
tisticamente con musicisti quali J. Bream, A.
Carievaro, J. Scofield, P. Metheny e ha ottenuto
primi premi e vari riconoscimenti in concorsi in­
ternazionali.
Svolge una bril­
lante carriera con­
certistica, in qua­
lità di solista e con
formazioni varie,
suonando in tutto
il mondo nei festi­
val più prestigiosi
a fianco dei più autorevoli chitarristi e musicisti
contemporanei e ottenendo lodevoli testimo­
nianze del pubblico.
E stato docente di chitarra nei Conservatori
italiani di Foggia, Verona, Modena e Padova, è
membro di giuria di vari concorsi di chitarra e
tiene corsi di perfezionamento e masterclasses
nelle Università e nelle Istituzioni musicali di
diversi Paesi sulla letteratura chitarristica tra­
dizionale e sull’impiego della chitarra classica
nel jazz.
Molti dei suoi concerti sono stati registrati e
trasmessi da emittenti televisive e radiofoniche
e numerose sono state le attenzioni di im­
portanti compositori italiani del nostro tempo,
tra cui S. Bussotti, L. Berio, S. Sciarrino, che
spesso gli hanno affidato la revisione, l’adat­
tamento e l’interpretazione delle loro opere.
Completano la formazione Ivano Sabatini, con­
trabbassista esperto e dalla solida preparazione,
che passa da accompagnatore a voce solista,
creando atmosfere ricche di bellezza melodica e
pregevole musicalità, e il batterista/percussionista Giacomo Parone, che, con equilibrato
senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni
momento dell’esecuzione con effetti strumentali
e particolari trovate ritmiche.
11 concerto presenta un’esecuzione di rara bel­
lezza, con un’interpretazione eclettica e pulsante
di “jazz & p op
songs" e allo stesso
tempo elegante e
trascinante attra­
verso il “eh o ro
hrasileiro ” e la
“b o ssa -n o v a ” di
Tom Jobim.
Milazz'
Kzuwóica
p r o g r a m m a
“La musica Latino-Americana”
PIXINGUINHA (A. Viana): Carinhoso
A. C. JOBIM:
Chega de saudade
A. PIAZZOLLA:
Oblivion
STING (G. Sumner):
Fragile
M. DI FULVIO:
San Liberatore a Maiella Abbey
Fusion
L. BONFÀ:
Manhà de Carnaval
H. VILLA-LOBOS:
Bachiana brasileira
S. WONDER:
Isn’t she lovely
C. VELAZQUEZ:
Besame mucho
E. NAZARETH:
Odeon
H. ARLEN:
Over thè rainbow
Z. ABREU:
Tico Tico
23
Milazz
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