-s s e re A s s o c ia zio n e C ulturale R e g io n i 1S ic ilia n a \%scv.oiutu I lirismo. Sport v SiHiliuolo C IT T A DI M I LAZZO T eatro T rifiletti L'Associazione Culturale Essere è lieta di presentarvi la Stagione Concertistica 2015 dica Milazz'b CiaMica Considerato il grande successo riscosso nella precedente edizione, anche per Lfd il 201S il Comune di Milazzo - e nello specifico l'Assessorato alla Cultura e al Turismo - ha voluto riproporre la stagione concertistica “Milazzo Classica”, a f­ fidandone ancora una volta a noi la direzione artistica. Come l’anno scorso, abbiam o accettato di buon grado l’incarico, senza alcuna form a di retribuzione, convinti di poter offrire alla cittadinanza un’importante occasione di valore sociale e culturale, in un’epoca in cui la crisi economica sta portando alla progressiva scomparsa di teatri ed associazioni musicali anche di antiche tradizioni. Inoltre riteniamo che questa iniziativa abbia una straordinaria valenza didattica, in quanto i concerti vengono replicati di mattina per gli studenti delle scuole milazzesi, che hanno aderito numerosi e con grande entusiasmo. Siamo lieti dunque di presentare “Milazzo Classica 2 0 1 5 ”, una serie di dieci concerti, che - tranne quello inaugurale - si terranno di venerdì, da gennaio a maggio, al Teatro Trifiletti. Nella formulazione del cartellone, ci siamo orientati su programmi molto vari, per assecondare i più svariati gusti del pubblico, con una pluralità di generi musicali che vanno dal Flamenco al Cabaret, dall’Opera lirica alle Musiche da film, dai ritmi latinoamericani alle immortali colonne sonore dei capolavori di Walt Disney. Particolare cura è stata dedicata anche alle formazioni musicali, alcune delle quali presenteranno strumenti “inconsueti”, che raramente si ascoltano nelle sale da concerto, quali l'armonica a bocca, il clarinetto basso o l’ottavino. Gli artisti invitati sowo di livello internazionale e vantano tutti una brillante carriera, svolta in giro per il mondo. Non mancheranno alcune “chicche”, come il vir­ tuosismo di Sergio Scappini, fisarmonicista del Teatro alla Scala di Milano (6 marzo), un concerto “a sei mani” con tre musiciste impegnate su un solo pianoforte (10 aprile), l ’esibizione del noto comico Enrico Beruschi, che inaugurerà la stagione (mercoledì 14 gennaio). Ci auguriamo, dunque, che anche quest’anno i vari spettacoli possano riscuotere il successo sperato e che i milazzesi, nel “loro” teatro, senza bisogno di spostarsi in località vicine, trovino puntuali occasioni per uscire dalla “routine” quotidiana, imposta sempre più dal difficile momento attuale, che ci induce a considerare unica possibilità ricreativa le serate trascorse davanti alla TV. In chiusura di queste brevi note, ci corre l’obbligo di ringraziare il Sindaco di Milazzo, avv. Carmelo Pino, e l’Assessore alla Cultura e al Turismo prof. Dario Russo, per la fiducia accordataci. Siamo grati anche ai Dirigenti delle Scuole medie e dei Licei milazzesi, che hanno mostrato grande sensibilità e fattiva collaborazione. Infine, un caloroso ringraziamento va rivolto ai prestigiosi operatori economici cittadini, scelti non a caso, ma in base alla serietà, alla notorietà sul territorio ed al loro interesse per il mondo della cultura, i quali, con tanto entusiasmo, hanno voluto fornire un essenziale sostegno a questo progetto. Elvira Foti R ob erto M etro 1 Milazz òica Calendario dei Concerti M IL A Z Z O - T E A T R O T R IF IL E T T I, O R E 21 Mercoledì 14 gennaio: EN RICO BERUSCH1 (attore) M ARIO C A RBO TTA (flauto e ottavino) CARLO BA LZA RETTI (pianoforte) * “Tre all’Opera’’ - Musica e Cabaret Venerdì 30 gennaio: CO M PAGN IA DI FLA M E N C O “M ED ITERR A N EA ” ANDREA CANDEEI (chitarra) C O R RA D O PON CH IRO LI (voce, ballo, palmas) M ICHELE SERAFINI (flauto) CHIARA GUERRA (ballo, palmas) “La Spagna, il Flamenco e Garcia Forca” Venerdì 6 febbraio: A LBERTO L O D O L ET TI (pianoforte) “Perle musicali” - 1 capolavori pianistici più amati Venerdì 20 febbraio: A R T G A LLER Y EN SEM BLE DANIELA STIGLIANO (soprano) GIUSEPPE LO PREIATO (oboe) RAFFAELE BER TO LIN I (clarinetto e clarinetto basso) ANGELA IGNACCHITI (pianoforte) “Opera... e non solo” - Opera, Operetta, Musical e Canzone napoletana Venerdì 6 marzo: GIOVANNI SARDO (violino) SERGIO SCAPPINI (fisarmonica) “Danze, Tanghi e Milonghe” Venerdì 20 marzo: DISNEY Q L A R T E T ROSA SO RICE (soprano) GIUD ITTA LON G O (violino) FEDERICA T O R B ID O N I (flauto) DEBORAH VICO (pianoforte) Venerdì 2 7 marzo: EN SEM BLE “D U O M O ” R O B E R T O PORRO N I (chitarra) LUIGI ARCIULI (flauto) SILVIA PAUSELLI (violino) FLAVIO GHILARDI (viola) MARCELLA SCHIAVELLI (violoncello) Venerdì 10 aprile: T R IO “PIANISTE A L L ’O PER A ” MICHELA DE AMICIS - ROSELLA MASCIARELI.I - ANGELA PETACCIA (pianoforte a 6 mani) “Il magico mondo di Walt Disney” “La musica al cinema ” - Viaggio nel mondo delle colonne sonore “Un palco all’Opera” - Sentimenti, intrighi e passioni nell’opera lirica Venerdì 24 aprile: SAN TO ALBERTIN I (armonica a bocca) EDO ARDO BRU N I (pianoforte) “L’armonica a bocca tra classica, tango e cinema ” Venerdì 8 maggio: CAR1NHOSO JA Z Z Q U A R TET ALESSIA M ARTEGIANI (vocalist) M AURIZIO DI FULVIO (chitarra) IVANO SABATINI (contrabbasso) GIA CO M O PARONE (percussioni e batteria) “La musica Latino-Americana ” 3 ENRICO BERUSCHI Nato a Milano, lavora per 15 anni come ragioniere presso la Galbusera, raggiungendo la posizione di vice direttore commerciale. Nel 1972 inizia a sperimentare la car­ riera artistica presso il Derby Club di Milano; dopo due anni, decide di lasciare il suo lavoro “diurno” per dedicarsi completamente allo spet­ tacolo come cabarettista, attività che esercita tuttora. Nel 1977 è il personaggio “Salva­ tore l’inventore” nel programma te­ levisivo per ragazzi Q ua la zam pa ed è presente anche nel programma Non stop accanto a I Gatti di Vi­ colo M iracoli, La Sm orfia, Boris M akaresko, M arco M esseri e Ni­ cola Arigliano. Partecipa anche ad altri programmi della RAI, come La Sberla, Luna park e Tutto com ­ preso. Negli anni ’80 è fra i prota­ gonisti della trasmissione di suc­ cesso Drive In, dove propone gags con personaggi buffi e sfortunati. Si è cimentato brillantemente an­ che come cantante, classificandosi 5° al Festival di Sanremo nel 1979, con il brano Sarà un fiore, che di­ venterà uno dei tormentoni del­ l’anno e un grande successo discografico. In quegli stessi anni, inizia anche l’avventura teatrale con L’angelo azzurro di Amendola-Corbucci (re­ gia di Vito Molinari), con Minnie Minoprio e Margherita Fumerò, che poi diventerà il prototipo di moglie del “povero Beruschi”. Nel 2007, debutta anche come regista teatrale. Senza pretendere seriosità eccessive, si è cimentato nell’opera lirica, in­ terpretando, tra l’altro, il ruolo del “Grillo parlante” ne L e avventure di Pinocchio, di Antonio Cericola. Per il cinema ha lavorato nelle clas­ siche “commedie all’italiana” degli anni ’70 e ’80, oltre che in film più impegnati come Un borghese pic­ colo piccolo e la commedia M onte­ carlo Gran Casinò. L’attività televisiva prosegue anche nella fiction italiana, con produ­ zioni come Elisa di R ivom hrosa e nel 2011 con il ruolo di protagoni­ sta nella sitcom Io e Margherita. MARIO CARBOTTA Ha tenuto concerti in tutta Italia, Europa, Medioriente, Nord Africa, Corea, Cina, Giappone, Brasile, Messico, Canada e Stati Uniti d’America. Diplomatosi con il massimo dei voti al Conservatorio di Piacenza, ha continuato gli studi con Mario Ancillotti ai corsi di alto perfezio­ namento della Scuola di musica di Fiesole. Ha suonato in importanti sedi con­ certistiche, fra cui Grosser Musikvereinssaal a Vienna, Rudolfinum a Praga, Tiara Koto Hall a Tokyo, Glenn Gould Studio a Toronto, Au­ ditorium Manuel de Falla a Granada, Teatro dell’Opera al Cairo, Poly Theatre di Pechino, Filarmo­ nica Lituana di Vilnius, Auditorium della Radio Svizzera a Lugano, Sala “G. Verdi” del Conservatorio di Milano e i Festival internazionali di Santander, Castel de Perelada, Torre del Lago Puccini, Ljubljana, Varajdin, Zagreb, Teheran. In veste di solista si è esibito con ri­ nomate orchestre da camera (Mannheim Kammerorchester, Mainzer Kammerorchester, DKO Frankfurt am Main, I Virtuosi di Praga, Soli­ sti Aquilani) e sinfoniche (Tonkùnstler - Orchester Niederòsterreich di Vienna, Siidwestdeutsche Philharmonie di Konstanz, Israel Sinfonietta. Orchestra Sinfonica di Istanbul, Orchestra della Radiote­ levisione della Repubblica Popolare Cinese, Cairo Symphony Orche­ stra, Orquestra Classica de M a­ deira in Portogallo, Orquestra Sin­ fonica di Guadalajara, Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Or­ chestra Sinfonica di Sanremo, Amarillo Symphony Orchestra in Texas, USA), collaborando con direttori quali: Philippe Bender, Philippe Bernold, Elio Boncompagni, Alvaro Cassuto, Diego Fasolis, Piero Gamba, Hiroaki Masuda, Matthias Maurer, Vittorio Parisi, Jan Stulen, Alberto Veronesi. Ha effettuato registrazioni per la RSI (Svizzera Italiana), la Radio li­ tuana, la HRT croata e la CBC di Toronto (Canada) ed ha registrato numerosi CD per le eti­ chette Dynamic, Tactus, Nuova Era e Rugginenti. Ha tenuto corsi e ma­ ster class in Italia, USA, Polonia e Brasile. CARLO BALZARETTI Personalità musicale poliedrica, ha iniziato in giovanissima età l’atti­ vità concertistica, prendendo parte a trasmissioni televisive per la Rai, registrando compact disc, pubbli­ cando metodi didattici e svolgendo un significativo ruolo nell’ambito dell’istruzione e della diffusione della musica classica in Italia. Erede delle Scuole pianistiche di C. Vidusso, A. Mozzati e P. Bordoni, si è diplomato con il massimo dei voti in pianoforte e in composizione con Azio Corghi, affiancando studi mu­ sicologici e di direzione d’orchestra. Vincitore di diversi concorsi piani­ stici internazionali (Osimo, Bolo­ gna, M. Canals-Barcellona, Eurovision Young Musicians), dal 1978 svolge un’intensissima attività con­ certistica, suonando nelle più im­ portanti città europee (Wigmore Hall-Londra, Ginevra, Salle Gaveau-Parigi, Palau de la Musica Catalana-Barcellona, Bruxelles, Rey Concert Hall di Istanbul, “The Ma­ ster Concert Series” in Roma, Ac­ cademia Chigiana di Siena, Festival di Santander, RadiorchestraCopenhagen, Angelicum, Pome­ riggi Musicali, Serate Musicali di Milano, ecc). Di particolare rilievo i concerti al National Concert Hall di TaipeiTaiwan, il CD realizzato con il so­ prano Chu Tai-Li e le tourneés e la discografia con il clarinettista G. De Peyer e con il flautista Mario Carbotta. Al suo debutto al Kennedy Center di Washington, l’autorevole “Wa­ shington Post” ha così riportato: “...Carlo Balzaretti ha dato prova di essere un eccellente solista nel Concerto per pianoforte e orche­ stra K. 491 di Mozart. Ha sedotto il pubblico con una solida tecnica mozartiana ed un’intelligente con­ cezione della composizione”. E autore di diverse pubblicazioni musicali, edite da Ricordi, da War­ ner Bros e Hachette. Ha tenuto numerosi corsi di perfe­ zionamento a livello internazionale, affiancando l’insegnamento al Con­ servatorio di Como. i ^■1 M ilazz(f , CiaMÌca p r o g r a m m a “Tre all’Opera” M u sica e C a b a r e t Si crede Figaro... G. ROSSINI: Aria di Berta (da II B arbiere di Siviglia) Orfeo son io... C.W. GLUCK: Scena dei Campi Elisi (da O rfeo ed Euridice) Il signore delle camelie... G. VERDI: Fantasia sulla “Traviata” Il piccolo flauto... W. POPP: Russisches Zigeunerlied op. 462 n. 2 (per ottavino e pianoforte) Vero verismo... G. PUCCINI: Fantasia su “Manon Lescaut” Prendi il toro per le... G. BIZET: Fantasia brillante sull’opera “Carmen” 5 ANDREA CANDELI Comincia a suonare la chitarra all’età di sette anni e nel 1993 si diploma in chitarra classica presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena, sotto la guida dei maestri Vincenzo Saldarelli e Fiorindo Baldissera. In seguito si perfeziona a Parigi con il noto maestro Alberto Ponce e partecipa a numerosi corsi di perfezionamento. E stato premiato come solista in numerosi concorsi Nazionali ed Internazionali, tra i quali il Concorso “Riviera dei Fiori” ad Alassio (primo assoluto), il Concorso “Pasquale Taraffo” a Genova (primo assoluto), il Concorso “Giovani Musicisti Gargano 9 2 ”, il Concorso internazionale di Musica da Camera “Ottocento Festival” a Forlì. E l’ideatore di un nuovo metodo d’inse­ gnamento della chitarra ed ha fondato la scuola di musica “Accademia Musicale del Frignano” di Pavullo, con la quale promuove i gruppi emergenti. Nel 1995 gli è stato assegnato il pre­ stigioso “Premio Ghirlandina” città di Modena, per essersi distinto nel campo artistico musicale. Nel 2002 si è esibito nella Città del Vaticano, in diretta Rai International, presso l’Aula Paolo VI (Sala Nervi), alla presenza di Sua Santità Giovanni Paolo II. Vanta numerose colla­ borazioni con artisti quali Vladimir Mikulka, Barbara Vignudelli, Karl Potter, Alessio Menconi, Massimo Foschi, Flavio Bucci. Docente di chitarra, svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in varie formazioni cameristiche. E docente di chitarra presso il Ficeo Musicale “Paradisi” di Vignola. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in diverse formazioni cameristiche. CORRADO PONCHIROFI Formatosi al Teatro Nucleo di Ferrara, in qualità di attore professionista presso il centro di produzione di teatro per l’infanzia “Teatro delle Briciole” di Parma, vince i premi “Biglietto d’oro” e “Stregagatto”. Studia inoltre danza classica con Renè Lejeune e danza flamenca, a Madrid e Siviglia, con i maestri Manolo Marin, Javier Cruz, Mariano Torres, Concha Vargas, Antonio Canales, E1 Torombo. Come “bailaor” di diverse compagnie di flamenco si è esibito in numerosi festival di danza e teatri italiani quali: Teatro Nazionale di Milano, Teatro Parioli di Roma, Festival di Palazzo Pitti di Firenze, Todi Festival, Teatro Arena del Sole di Bologna, ecc. MICHEFE SERAFINI Suona dall’età di otto anni. Dopo aver conseguito il diploma, con il massimo dei voti, ha vinto vari premi, fra Cui “La Musica nel Gargano”, il Concorso Internazionale or­ ganizzato dalla Biennale di Venezia e il Concorso per la selezione nazionale del­ l’Orchestra Giovanile Italiana. Inoltre si è piazzato ai primi posti della graduatoria della Selezione Europea per l’Orchestra della CE. Svolge intensa attività concertistica nelle più svariate formazioni ed è stato solista in orchestra, durante la tournée nazionale del­ l’operetta “La Vedova Allegra”, con Landò Buzzanca. Si è esibito nell’Aula Paolo VI (Sala Nervi) della Città del Vaticano, in diretta Rai International, alla presenza del Santo Padre. CHIARA GUERRA La sua attività di ballerina di flamenco inizia nel 1997. Nel 2001 fa parte della compagnia “Alborea” di Mara Terzi, che si esibisce in una tournée in Giappone presentando “Carmen”. Nel luglio 2004, danza con la compagnia “Flamencos en route” di Brigitta Luisa Merki, nell’opera “Carmen”, rappresentata all’arena di Avenches, in Svizzera. Esercita anche la pro­ fessione di insegnante di flamenco. p r o g r a m m a “La Spagna, il Flamenco e Garda Lorca” F.G. LORCA: Los Pelegrinitos Sevillanas Anda Jaleo El Vito M. DE FALLA: Danza Ritual del Fuego El Pano Moruno F.G. LORCA: Zorongo Gitano El Cafè de Cinitas La Tarara ALBERTO LODOLETTI Si avvicina giovanissimo al pianoforte seguendo le orme della nonna paterna Nelly Schròder, pianista parigina. All’inizio studia pianoforte privatamente, prima con Massimo Cozzi, poi con Luca Sanna e Raimondo Campisi; in seguito, dopo aver conseguito la maturità classica, frequenta il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, presso il quale, sotto la guida di Vincenzo Balzani, ottiene il diploma ac­ cademico con il massimo dei voti. In seguito si perfeziona con Walter Krafft, col quale studia presso il prestigioso M iincbener M usikseminar di Monaco di Baviera. Partecipa come allievo effettivo a diverse master-classes e corsi di perfezionamento, tra gli altri con Oleg Marshev, Giovanni Umberto Battei, Mariana Sirbu, Boris Berman, Walter Krafft, Jean-Marc Luisada. Qualificatosi giovanissimo al Concorso Inter­ nazionale di Ispra, vince in seguito il primo premio al Concorso Internazionale Paul Harris di Verbania ed al Concorso Internazionale di Camaiore, dove una giuria di prestigio gli conferisce il massimo dei voti con lode speciale per l’interpretazione di Debussy; al Concorso Nazionale di Follonica riceve, oltre al primo premio, anche il premio speciale del pubblico. Nel 2005 ottiene il primo premio e il premio speciale al Concorso Internazionale jeunes Interpretes di Beaulieau-sur-mer (Francia). In veste di solista tiene regolarmente concerti fin da giovane età in Italia, Austria, Germania, Francia, Principato di Monaco, Romania, Stati Uniti d’America e Svizzera. Si esibisce in sedi prestigiose: in Italia Società del Giardino, Sala Puccini (Conservatorio G. Verdi) e Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano, G iardino della Fontana d el­ l'Acqua Paola al G ianicolo di Roma, Palazzo Albrizzi di Venezia, Villa Francesca di Stresa, Villa Carlotta sul Lago di Como, Teatro Bibiena di Mantova; nel Principato di Monaco Tbéàtre des Variétés di Montecarlo; in Francia Cbàteau de C habenet (Le Pont Chrétien, Berry); in Romania Filarm onica de Stat (Sala Tbalia) di Sibiu-Hermannstadt, Filarmonica de Stat (Sala Ateneu) di Bacau; in Austria Europa-H aus di Meyrhofen; in Germania Gasteig di Monaco di Baviera, D reikònigskirche - Hans der Kirche di Dresda. Recente è il suo debutto in U.S.A. con una tournée concertistica in Florida nel marzo 2014, che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. Tiene concerti come solista con famose orchestre quali l’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara e l’Orchestra Filarmonica Mihail Jora di Bacau (Romania), sotto la direzione di Renato Beretta, Ovidiu Balan (Romania) e Robert Gutter (U.S.A.). Il suo repertorio spazia dalle opere dei com­ positori barocchi e classici sino a quelle dei con­ temporanei, e comprende opere solistiche, opere per formazioni da camera e opere per solista e orchestra; in diverse occasioni si presenta nelle sale da concerto con programmi monografici, eseguendo interamente musiche o di uno stesso autore (Mozart, Chopin, Liszt) o un’area storico-geografica simile (simbolisti francesi del primo novecento con particolare riguardo a Debussy e Ravel, autori russi tra cui Prokofiev, Kabalewsky e Mussorgsky). Per l’etichetta discografica Sipa­ rio Dischi, presso gli studi della RDS s.n.c., ha registrato CD con brani di Beethoven, Chopin, Liszt, Scarlatti, Bach, RimskyKorsakov e Moszkowski. Milazzf^ G£a»>ica p r o g r a m m a “Perle musicali " I capolavori pianistici più amati L.v. BEETHOVEN: Sonata in do diesis min. op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna” - Adagio sostenuto - Allegretto - Presto agitato E. CHOPIN: Notturno in mi bem. magg. op. 9 n. 2 Polacca “Eroica” in la bem. magg. op. 53 F. CHOPIN: Ballata in sol min. op. 23 Notturno in do diesis min. op. post. Fantasia-Improvviso in do diesis min. op. 66 F. LISZT: Sogno d’amore n. 3 Rapsodia ungherese n. 2 9 DANIELA STIGLIANO Ha debuttato nel 1996 nel ruolo di Violetta ne “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Si è presentata in diversi Teatri italiani e all’estero con Otello, Il Trovatore, Aida, La Traviata, Simon Boccanegra di Verdi, La Boheme, Madama Butterly, Manon Lescaut e Turandot (Liù), Suor Angelica di Puccini, Pagliacci di Leoncavallo, Adriana Lecouvreur di Cilea, Le Nozze di Figaro (Contessa) e Don Giovanni (Donna Elvira) di Mozart. Ha approfondito il repertorio di Musica Sacra interpretando varie volte come solista il Requiem di Fauré, il Requiem di Verdi ed il Requiem di Mozart, lo Stabat Mater di Pergolesi, il Gloria ed il Magnificat di Vivaldi, il Messiah di Handel, l’Exsultate Iubilate di Mozart, lo Stabat Mater e la Petite Messe di Rossini. Ha inciso inoltre due arie inedite con i solisti dell’Orchestra della Scala di Milano contenute nel CD Una Nuova Luce. E stata inoltre la protagonista della serata dedicata a Maria Callas al Teatro Rosetum di Milano. Dotata di una preziosa voce di soprano lirico spinto con agilità, re­ centemente ha interpretato Desdemona in Otello con l’Orchestra Sinfonica di Lecco ed il ruolo di Aida al Teatro dell’Opera di Chisinau ed è stata protagonista di alcuni concerti in prestigiose sale della capitale Moldava, ottenendo un notevole successo di pubblico e di critica. GIUSEPPE LO PREIATO Si è diplomato in oboe e corno inglese con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato con il M° Carlo Romano, primo oboe dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Nel 1984 gli viene affidato il compito di costituire e dirigere il “Gruppo Strumentale Laudaus”, formato da sedici fiati, con il quale realizza concerti in Italia e alPestero (Belgio, Germania, Svizzera). Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica come solista e collabora con varie formazioni cameristiche ed orchestrali: Quintetto Barocco Romano, Insieme Musicale Giovanile, Quintetto Hipponiano, Ass. Frescobaldi di Perugia, Orchestra Roma, Sinfonietta Orchestra Lavinia di Livorno (partecipando al Recital di Katia Ricciarelli). Nell’agosto del ’91 è stato chiamato a far parte dell’Ottetto Romano di fiati accanto ai maestri Carlo Romano, Franco Ferranti, Luciano Giuliani, Sergio Romani, primi fiati dell’Orchestra Sinfonica di Roma della RAI. Nel 1992 ha costituito l’Ensemble Poulenc, gruppo con il quale ha registrato un CD dal titolo “Tangando”, omaggio ad Astor Piazzolla edito da Curci Edizioni Musicali. E stato diretto da Maestri illustri quali: Anton Guadagno, De Mori, Campori, Samale, Renato Palumbo, Ennio Morricone, con il quale ha effettuato regi­ strazioni e concerti. E risul­ tato vincitore di Concorsi Nazionali ed Internazio­ nali di Musica da Camera e del concorso a cattedra per l’insegnajnento di oboe nei conservatori di musica. Attualmente è impegnato nella didattica, nel con­ certismo e dal 1998 dirige il Corpo Musicale di Rozzano e di Locate Triulzi (MI). 10 RAFFAELE BERTOLINI Si è diplomato in clarinetto presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino sotto la guida di C. Ciociano. Ha perfezionato i suoi studi con V. Mariozzi, M. Ferrando, A. Pay e con B. Canino per la Musica da Camera. Nel 2008 ha conseguito il Diploma Accademico di Laurea di li livello in Clarinetto presso il Conservatorio di Musica di Milano “G. Verdi”. Ha tenuto concerti in diverse formazioni cameristiche in Italia (Mlano “Sala Verdi”, Torino “Lingotto”, Roma “Parco della Musica”...), Svezia, Germania, Belgio, ex Jugoslavia, Romania, Turchia, Russia, Giappone, Messico, Brasile, Argentina, Spagna, Svizzera, Francia, Portogallo, Stati Uniti (Carnegie Hall), Canada, In­ ghilterra, Repubblica Ceca, Austria, Kazakistan, Ungheria (Accademia Liszt di Budapest). Da solista si è esibito con l’Orchestra de “I Professori del Teatro San Carlo” di Napoli, l’Orchestra Sinfonica del Mozarteuin di Salisburgo, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Kosice (Slovacchia), l’Orchestra “Antal Dorati” della Bulgaria, l’Orchestra Jeunesse Musicale di Mosca, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Tirana, l’Orchestra di Stato della Moldava... Ha effettuato re­ gistrazioni per la Radio Cultura Brasiliana e la Rede Globo Brasiliana, per Radio Vaticana e per la Curcio Edizioni Musicali. Ha registrato diversi CD dedicati a Mozart, ai Trii di Beethoven, ai Tanghi di Piazzolla ed un CD di musica contemporanea. Ha insegnato presso il Conservatorio di Bari; attualmente insegna clarinetto presso il Liceo Musicale “Tenca” di Milano. Ha tenuto Master Classes in Brasile, In­ ghilterra, Turchia, Messico e Kazakistan ANGELA IGNACCHITI Nata a Napoli, ha compiuto gli studi pianisitici con i maestri H. Aisemberg e P. Spagnolo, diplomandosi presso il Conservatorio di Musica di Salerno. Succes­ sivamente ha conseguito il diploma di Clavicembalo sotto la guida della Prof.ssa Marina Mauriello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove ha anche frequentato il corso di Didattica della Musica. Ha fre­ quentato importanti corsi di perfezionamento pianistico in Italia, Belgio e Spagna, tenuti da B. Canino, D. Rivera, A. Delle Vigne e dal duo MorenoCa pelli. Ha tenuto numerosi concerti come pianista e clavi­ cembalista, esibendosi per importanti Enti musicali come le “Serate Musicali” e “La Società dei Concerti” di Milano, la “Sommerakademie” di Lilienfeld e la “Sommerakademie” di Altenburg (Austria), il Festival Internazionale di Musica di Zumaya (Spagna), la Palazzina Liberty, ' il Teatro Angelicum, la “Società del Giardino”, il “Circolo della Stampa” a Milano, la Chiesa di Vivaldi a Venezia... Ha collaborato con diverse formazioni cameristiche e orchestrali. E docente titolare della cattedra di Pianoforte presso la S.M.S. ad indirizzo mu­ sicale “Arcadia-Pertini” di Milano. p r o g r a m m a “Opera... e non solo” Opera, Operetta, Musical e Canzone napoletana G. VERDI: Addio del passato (da L a Traviata) D. SHOSTAKOVICH: Valzer n. 2 G. PUCCINI: O mio babbino caro (da Gianni Schicchi ) Vissi d’arte (da T osca) G. LO PREIATO: Punta Safò G. GERSHWIN: Summertime (da Porgy and Bess) A. PIAZZOLLA: Reunion Cumbre Violentango Michelangelo 70 F. LEHÀR: Aria di Vilja (da L a Vedova allegra ) N. PIOVANI: La vita è bella H. MANCINI: Moon River (da C olazion e da T iffany) E. MORRICONE: Mission V. RUSSO - E. DI CAPUA: I’ te vurria vasà A.E. WEBBER: Think of Me (da II Fantasm a d e ll’opera) 11 GIOVANNI SARDO Prima ancora di terminare gli studi vince l’audizione per l’Orchestra Giovanile Italiana, ricoprendo anche il ruolo di prima parte; segue contemporaneamente i corsi di Quartetto presso l’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida del M° Piero Farulli, conseguendo il Diploma di Merito nell’anno 1987. Sempre nello stesso anno vince nella sezione Duo il 2° Premio “Città di Moncalicri” e il 3° Premio “Città di Stresa” per la Musica da Camera, dopo aver frequentato corsi col M° Giuseppe Garbarino presso la Scuola di Musica di Fiesole (FI); completa gli studi musicali presso l’Istituto Musicale Pareggiato “P. Mascagni’’ di Livorno diplomandosi a pieni voti nell’anno 1989, per perfezionare poi la sua preparazione sotto la guida dei maestri Joseph Levin e Pavel Vernikov. Dopo aver vinto numerose audizioni e concorsi per le più importanti orchestre italiane e con l’Orchestra Internazionale del Rotary con le quali collabora per diversi anni, nel luglio del 1995 decide di abbandonare la carriera d’orchestra per esibirsi esclusivamente in musica da camera e come solista. È regolarmente invitato a far parte della giuria di importanti concorsi internazionali di musica da camera. Ha inciso diversi CD con la “Camerata Musicale Ligure” e con il fisarmonicista Sergio Scappini. Suona su un violino italiano di fine ’700 copia di un G. B. Guadagnini del 1737. SERGIO SCAPPINI È uno dei solisti più noti a livello nazionale ed uno degli interpreti e virtuosi della fisarmonica più apprezzati a livello mondiale. Titolare della prima cattedra di fisarmonica in Italia, presso il Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro, attualmente è ordinario presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Collabora con prestigiose formazioni tra cui: Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra “G. Cantelli” di Milano, Orchestra da Camera della Svizzera Italiana, Orchestra della Radio della Svizzera Italiana, Orchestra da Camera Città di Pavia, Ensemble Edgar Varèse, Quartetto Elfran, Solisti di Milano, Orchestra Reunion curnbre, Ensemble Scaligero. Ha svolto un’intensa attività come solista, camerista e con orchestra presso importanti stagioni concertistiche in rilevanti sedi: Teatro alla Scala, Piccolo Teatro, Teatro Lirico, Teatro delle Erbe-Foro Bonaparte, Auditorium “G.Verdi”, Museo della Scala di Milano; N. Piccinni di Bari; Politeama Greco di Lecce; Pontificio Istituto di musica sacra di Roma; Au­ ditorium F. Alfano di Sanremo; Teatro Regio di Parma; Piccolo Regio di Torino; Ambasciata d’Italia e Istituto di cultura di Stoccolma (Svezia); Consolato di Lvov (Ucraina), Timisoara (Romania), Rabat (Marocco), Di­ partimento della Cultura musicale Elvetica; Glasbena Matica di Trieste, Conservatori di Barcellona, Lleyda, Malaga, Cuenca, Ourense (Spagna), di Tjanin (Cina), di Kosice (Re­ pubblica Ceca), di Pola (Jugoslavia), di Francoforte, di Novara, Bolzano, Foggia, Como, Lyceum, Agimus etc. Ha registrato per RAI 1, per Radiotre, per la Radio della Svizzera italiana, per la prima rete della televisione della Suisse Romande, per la TV portoghese. Come solista ha inciso due LP e due CD per la “Smef56” ed un CD per Roland Europe. E vincitore del concorso per fisarmonicista di palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano. 1 p Milazz^ &OMUM ' r o g r a m m a * “Danze, Tanghi e Milonghe” J. BRAHMS: Due Danze Ungheresi - n. 1 in sol min. - n. 5 in mi min. G. BIZET: Fantasia sulla Carmen RI. CIAIKOVSKY: Danze da “Lo Schiaccianoci” (libera suite dal balletto) G. ROSSINI: Cavatina da “Il Barbiere di Siviglia” A. PIAZZOLLA: Celebri Tanghi e Milonghe 13 . Venerdì 20 marzo DISNEY QUARTET Il Disney Quartet nasce nel 1995, in occasione delle celebrazioni del centenario del Cinema ed è composto da musiciste unite dalla stessa passione per la musica e per il cinema, che si presentano in quartetto con voce, flauto, violino e pianoforte. Dall’anno della fondazione, il gruppo ha svolto un’intensa attività concertistica affermandosi per le capacità e l’originalità della formazione in Europa e in alcuni paesi extraeuropei, con esibizioni nei più prestigiosi teatri in Svezia (Stoccolma, Vaesteros), Portogallo (Lisbona, Coimbra), Egitto (Il Cairo, Alexandria), Germania (Monaco di Baviera), Francia (Annecy, Lille e Arras), Croazia (Zagabria, Spalato), Grecia (Patrasso, Rodi, Salonicco), Turchia (Istanbul, Ankara, Izmir), Azerbaijan (Baku), Taiwan (Taipei e altre dieci città), Brasile (San Paolo, Belo Horizonte, Juiz del Fora, Rio de Janeiro), Tunisia (Cartagine), Marocco (Casablanca), Cipro (Limassol, Nicosia, Pathos, Bellapais), Libano (Beirut), Libia (Tripoli), Siria (Damasco), Lussem­ burgo (Città di Lus­ semburgo), Lettonia (Riga), Nigeria (Buja), Indonesia (Jakarta), Polonia (Varsavia), Kazakistan (Astana). Fra le numerose esibizioni tenute dal quartetto in varie parti del mondo, di particolare rilievo alcuni concerti in occasione dell’inaugurazione di Festival Cinematografici Internazionali, fra i quali quelli di Salonicco, Annecy, Villerupt, Stoccolma, Lussemburgo. Oltre a diverse registrazioni discografiche, i concerti dell’Ensemble sono stati diffusi dalla Radio e Televisione Italiana, Radio Vaticana, Televisione Nazionale Portoghese e numerosi Network e Reti di Stato nazionali ed inter­ nazionali. Recentemente hanno suonato in eventi legati al cinema, in presenza di famosi registi e com­ positori, quali Stelvio Cipriani, Ennio Morricone, Ettore Scola, Francesco Rosi e Marco Bellocchio. Hanno registrato, fra l’altro, il CD “Cinema in Musica”, contenente alcuni grandi capolavori del cinema italiano e straniero e “Giulietta”, un album interamente dedicato a Giulietta Masina nei 10 anni dalla scomparsa (musiche di Nino Rota). Con il Disney Quartet presentano un reper­ torio particolare, in­ teramente dedicato alle più belle pagine scritte per i lungometraggi di Walt Disney. Milazz^ , (ztaòòica p r o g r a m m a “Il magico mondo di Walt Disney” W. DISNEY: La bella addormentata nel bosco - Walzer Cenerentola - Questo e l ’am ore - 1 sogni son desideri - Bibbidi Bobbidi Boo Biancaneve e i sette nani - Con un sorriso - Fischietta una canzon Il Re Leone - L’am ore è nell’aria stasera - Il cerchio della vita W. DISNEY: Lilli e il vagabondo - La la lu - Bella Notte Mulan - Riflesso La Bella e la Bestia - Tema de La Bella e la Bestia Ribelle - Il cielo toccherò La Sirenetta - Part o fy o u r world Rapunzel - Il mio nuovo sogno Mary Poppins - Con un p oco di zucchero 15 Venerdì 27 marzo ENSEMBLE DUOMO Nasce nel 1996 su iniziativa di Roberto Porroni. Il gruppo, composto da affermati solisti, si propone la valorizzazione del re­ pertorio poco eseguito con una particolare at­ tenzione verso proposte particolari ed in­ novative. In quest’ottica vanno visti i programmi su cui si incentra l’attività concertistica del gruppo: “Una chitarra per Vivaldi” (inciso in un CD di vivo successo) e “Un Haydn inedito”, dedicati a pagine di rara esecuzione e proposti in una versione vicina alla sensibilità e al gusto dei nostri giorni, cui si aggiungono i programmi “La Musica al Cinema” e “Le Americhe in Musica”, dedicati ad alcune delle più belle colonne sonore rivisitate in una nuova di­ mensione timbrica, incisi in tre CD che hanno riscosso unanimi consensi di pubblico e di critica. Ennio Morricone ha molto apprezzato il lavoro realizzato da Roberto Porroni portando in una dimensione classica le musiche da film. L’Ensemble Duomo si è affermato a livello in­ ternazionale come uno dei più originali ed in­ teressanti gruppi da camera; ha tenuto concerti in vari paesi europei (Austria, Sviz­ zera, Italia, Germania, Francia, Grecia), in 16 Turchia, in Medio Oriente, in Africa, in America Centrale e in America Latina, in Australia ed è stato invitato più volte in tournée in Estremo Oriente (Giappone, Corea, Singapore, Vietnam), suonando per importanti istituzioni concertistiche, quali il Seoul Arts Center, la Oji Hall di Tokyo, ALTI Auditorium di Kyoto, Nara Centennial Hall, riportando sempre un grande successo e l’invito a rap­ presentare l’Italia per l’anno “Italia in Giappone” in una lunga tournée nel settembre 2001, seguita da altri concerti negli anni successivi. Nel maggio 2004 ha tenuto una applaudita tournée in Argentina, dove ha suonato al Teatro Colon e al Teatro Gran Rex di Buenos Aires e in altre città. Nel giugno 2006 ha debuttato con successo in Brasile. Nel dicembre dello stesso anno ha iniziato una collaborazione con il baritono Renato Bruson, con un concerto dedicato alle romanze di Tosti. Nell’ottobre 2011 è stato invitato al prestigioso Schumann Festival di Bonn. L’Ensemble Duomo si è esibito in concerti in onore di Lorin Maazel e Josè Carreras, che ne hanno molto ap­ prezzato le qualità ar­ tistiche. Milazz^ , Classica p r o g r a m m a “La musica al cinema” Viaggio nel mondo delle colonne sonore E. MORRICONE: La leggenda del pianista sull’oceano The Mission C’era una volta in America Suite - Les voleurs de la nuit - Il gatto - Le vent, le cri - Metti una sera a cena Nuovo Cinema Paradiso N. ROTA: Suite Felliniana - La strada - La dolce vita - Prove d ’orchestra - 8 e Vi TRIO “PIANISTE ALL’OPERA” Lormato dalle pianiste Michela De Amicis, Rosella Masciarelli e Angela Petaccia, si è co­ stituito nel 1998 amalgamando le esperienze ar­ tistiche di tre musiciste in una formazione (tre pianiste su un solo pianoforte) piuttosto rara da ascoltare in sale da concerto. Il loro repertorio comprende musiche originali per pianoforte a 6 mani, risalenti alla metà dell’800, composte da Angelo Panzini e Giusto Dacci sui temi delle più belle opere di G. Verdi e spazia inoltre a brani di G. Rossini, G. Bizet, P. Liszt, C. Gounod, G. Puccini ed altri, rie­ laborati dal trio stesso. Il perfetto equilibrio, la squisita sensibilità, la musicalità delle tre artiste, uniti ad un vir­ tuosismo tecnico ed alle sfumature timbriche proprie della tessitura orchestrale, hanno ovunque riscosso unanimi consensi; così si sono espressi i critici dopo averle ascoltate in concerto: “Tre corpi e una sola a n im a ” (Giornale di Sicilia); “Un gustosissim o re­ pertorio p ro p osto con grazia e straordinaria perfetta sintonia esecutiva” (La Nazione); “...Il Trio sviluppa le m olte bellezze dello spartito con pathos e charme, non suona solo il pianoforte in m o d o straordinario, ma suona l’opera con la O m aiuscola” (Rhen-Neckar Zeitung), “...Il Trio ha poeticam en te valorizzato la cavatina di “Tacea la notte p la c id a ” (Trovatore) creando un clima trasognato che ha disteso l ’ascoltatore, p rep aran dolo al successivo intrecciare di vari temi, sviluppati con tenerezza o con irruenza, m a sem pre con sbalorditiva virtu osità” (Il Corriere di Tunisi). Il Trio, regolarmente invitato a tenere concerti per importanti Pestivai e Isti­ tuzioni musicali, ha tenuto oltre 500 concerti in Italia e all’estero. Si è esibito in sedi prestigiose quali “La Maison des Arts” di Tunisi, su invito dell’Ambasciata Italiana, “Espaj Cultural” di Barcellona, Au­ ditorium “Le tempie du Change” di Lione in occasione de “La Journèe de la femme et de la celebration du 60° Anniversaire du Droit de Vote aux femmes”, Palazzo Rospigliosi di Roma, Standhalle di Eberbach, Teatro Bibiena di Mantova, nella storica sala dell’ex Parlamento ungherese di Budapest per l’inau­ gurazione del Convegno “Petrarca in Europa”, Auditorium I.I.C. di Addis Abeba, Auditorium J. Viader di Girona, Museo de Bellas Arts di Valencia, Acropolium di Cartagine, Auditorium I.I.C. di Rio de Janeiro, Teatro Carlos Gomez di Vitoria (Brasile), Estate Musicale Frentana, Festival Mozartiano Villa Rufolo di Ravello, Festival di Saint Pere de Rodes, Festival di Besalù, Auditorium Pasha Aman di Skopje, Palazzo Metternich di Vienna, Konzertsaal di Monaco di Baviera, Auditorium “Dante Alighieri” di Boston, ecc. Ha tenuto inoltre tournée in Francia, Austria, Belgio, Germania, Ungheria, Macedonia, Spagna, Turchia, Brasile, Stati Uniti, Sud America, Africa. Nel 2005 al Trio è stato assegnato un “Premio in riconoscim ento della diffusione della Cultura Italian a” dalla Società Dante Alighieri del Massachussetts (USA) e nel 2011 un “Prem io alla carriera ” dall’Inner Wheel di Chieti. Le tre pianiste affiancano all’attività con­ certistica quella didattica: Michela De Amicis e Rosella Masciarelli sono docenti di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di Musica L. D’Annunzio di Pescara, Angela Petaccia dirige la “Yamaha Music School” di Chieti. p r o g r a m m a “Un palco all’Opera” Sentimenti, intrighi e passioni nell’opera lirica C. GOUNOD: Fantasia sull’opera “Faust” G. DACCI: Fantasia sull’opera “Rigoletto” Fantasia brillante sull’opera “La Traviata” G. PUCCINI: Fantasia su temi d’opera G. BIZET: Fantasia brillante sull’opera “Carmen” 19 ;■ ■ ' “i' 1 . . . Venerdì 2 4 aprile SANTO ALBERTINI Nato a Trento, ha intrapreso lo studio dell’ar­ monica a bocca presso la Scuola del M° Anzaghi di Milano, dapprima con il prof. L. Armel­ lini a Bolzano ed in seguito direttamente a Milano con il fondatore e direttore della Scuola, M° Luigi Oreste Anzaghi, autore dei più presti­ giosi metodi per armonica a bocca a livello mon­ diale. Dopo gli studi si è ulteriormente perfe­ zionato con ricerche, approfondimenti e contatti con altri importanti esecutori dello strumento, elaborando una propria tecnica interpretativa connessa ad una attività concertistica a livello nazionale ed internazionale, che gli ha permesso di ottenere importanti affermazioni e ricono­ scimenti in manifestazioni, concerti e concorsi in Italia e all’estero. E stato direttore, arrangiatore e armonica soli­ sta del celebre “Trio Palbert”, che concluse la propria lunga ed apprezzata carriera nel 2006 per il decesso degli altri due componenti del Trio. E Direttore artistico dell’Associazione “Amici dell’Armonica a bocca” di Trento nel cui ambito svolge una attività diretta a promuo­ vere la conoscenza e la divulgazione dello stru­ mento con l’organizzazione di corsi, concerti, meeting, ecc... Da oltre dieci anni è impegnato a livello nazio­ nale ed internazionale in una feconda attività concertistica in duo con il pianista Edoardo Bruni, esibendosi sempre più spesso e con suc­ cesso in questa formazione, in Italia (Roma, M ilano, Spoleto, Taranto, Ragusa, Padova, Abano Terme, Bologna, Merano, Trento...), al­ l’estero (Parigi, Heidel­ berg) e suonando per radio RAI. Ha inciso CD sia col “Trio” che con il “Duo”. 20 EDOARDO BRUNI Nato a Trento nel 1975, è pianista e composi­ tore. Diplomato in pianoforte col massimo dei voti presso i Conservatori di Trento ( 1996, Prof. Giese) e di Rotterdam (2000, M° Delle Vigne), si è perfezionato con Cohen, Berman, Schiff, Margarius. Svolge attività concertistica come pianista (soli­ sta ed in formazioni cameristiche) in Italia ed in Europa, in cartelloni prestigiosi al fianco di ar­ tisti del calibro di Yo Yo Ma, Bruno Canino, Ivo Pogorelich, Stefano Bollani, The Swingle Singers, Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, Or­ chestra Sinfonica Nazionale di Kiev. Diplomato in composizione col massimo dei voti nel 2000 presso il Conservatorio di Trento (M° Franceschini, Galante, Colazzo), si è perfe­ zionato con Mullenbach, Corghi, Bacalov. Sue composizioni sono state eseguite dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, dall’Ensemble La Piuma De Hu, dall’Ensemble dell’Accademia Chigiana di Siena, dall’Ensemble Alternance, dall’Orchestra delle Scuole Musicali Trentine, dal Ludus Quartet con Monique Ciola, dal Trio Debussy, dal duo Ciaccio - Miotto, dal Trio di Genova. E laureato in filosofia presso l’Università di Pa­ dova (2002) ed è dottore di ricerca in musico­ logia delle Università di Trento e di Paris 4 - Sor­ bonne (2005). Ha insegnato presso la Scuola Musicale Giudicarie (pianoforte e composizione) ed i Conser­ vatori di Verona (armonia), Padova (piano­ forte), Trento (lettura della partitura), Siena (solfeggio), Frosinone (lettura della partitura). È attualmente docente presso il Conservatorio di Trento (solfeggio e lettura della partitura). Milazz'o p r o g r a m m a “L’armonica a bocca tra classica, tango e cinema J.S. BACH - C. GOUNOD: Ave Maria F. SCHUBERT: Ave Maria E. MORRICONE: Nuovo Cinema Paradiso Playing Love Nocturne with no moon P. DE SARASATE: A. KHACHATURIAN: E. BRUNI: Romanza Andalusa Danze delle Spade Due Valzer per Milena (per pianoforte solo) Per Anna (per pianoforte solo) Tango di Alice A. PIAZZOLLA: Invierno Porteno Oblivion Libertango È orm ai m olto raro ascoltare in concerto l’arm onica a bocca. L e potenzialità di questo strumento sono enorm i e forse maggiori di m olti altri strumenti a fiato: per citare solo alcune sue caratteristi­ che, basti ricordare che l'estensione supera le quattro ottave, il suono è p rodotto sia espirando che inspirando, è possibile eseguire note doppie ed accordi, esistono diversi tipi di vibrato e numerosi effetti timbrici particolari (glissando, m andolino, trillo con registro...). L ’arm onica a bocca ha origine da uno strumento m olto antico risalente a più di 3000 anni fa, che si suonava e si suona ancora in estrem o oriente: l’organo a bocca orientale. L’organo a bocca occi­ dentale, o armonica, appare solo agli inizi del X IX secolo e inizia la sua diffusione in tutto il m ondo alla fine dello stesso secolo. L’arm onica più conosciuta è quella diatonica, facile da suonare perché limitata ad una specifica tonalità. Il vero e proprio strumento com pleto è invece l’armonica cromatica, che perm ette l’esecuzione di qualsiasi brano musicale grazie alla sua eccezionale estensione ed alla possibilità (assente nell’arm onica diatonica) di eseguire tutte le dodici note della scala cromatica. CARINHOSO JAZZ QUARTET Vocalist del quartetto è Alessia Martegiani, che ha studiato a lungo la musica contemporanea e in particolare i ritmi e le sonorità della musica brasiliana, perfezionando la conoscenza del re­ pertorio bossa-nova e samba-can^ao e divenendo presto una delle voci italiane più richieste ed apprezzate a livello internazionale. Si è avvicinata giovanissima alla musica, co­ minciando con lo studio del pianoforte. Ha partecipato a seminari sull’improvvisazione jazz con J. Clayton, J. Taylor, A. Jackson e si è laureata all’Università DAMS di Bologna. Ha effettuato tournée in Brasile, collaborando con importanti musicisti latino-americani e facendo esperienze live e in studio. Ha fondato il gruppo Treni Azul con M as­ similiano Coelite e Bruno Marcozzi, con il quale nel 2006 ha prodotto il suo primo lavoro da band leader, cd pubblicato dall’etichetta Wide Sound e scelto dall’Egea per la distribuzione. Da diversi anni presenta un progetto ini­ zialmente dedicato interamente alle musiche di Antonio Carlos Jobim e, da alcuni anni, allargato ai diversi generi. Il chitarrista Maurizio Di Fulvio si è formato ar­ tisticamente con musicisti quali J. Bream, A. Carievaro, J. Scofield, P. Metheny e ha ottenuto primi premi e vari riconoscimenti in concorsi in­ ternazionali. Svolge una bril­ lante carriera con­ certistica, in qua­ lità di solista e con formazioni varie, suonando in tutto il mondo nei festi­ val più prestigiosi a fianco dei più autorevoli chitarristi e musicisti contemporanei e ottenendo lodevoli testimo­ nianze del pubblico. E stato docente di chitarra nei Conservatori italiani di Foggia, Verona, Modena e Padova, è membro di giuria di vari concorsi di chitarra e tiene corsi di perfezionamento e masterclasses nelle Università e nelle Istituzioni musicali di diversi Paesi sulla letteratura chitarristica tra­ dizionale e sull’impiego della chitarra classica nel jazz. Molti dei suoi concerti sono stati registrati e trasmessi da emittenti televisive e radiofoniche e numerose sono state le attenzioni di im­ portanti compositori italiani del nostro tempo, tra cui S. Bussotti, L. Berio, S. Sciarrino, che spesso gli hanno affidato la revisione, l’adat­ tamento e l’interpretazione delle loro opere. Completano la formazione Ivano Sabatini, con­ trabbassista esperto e dalla solida preparazione, che passa da accompagnatore a voce solista, creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità, e il batterista/percussionista Giacomo Parone, che, con equilibrato senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni momento dell’esecuzione con effetti strumentali e particolari trovate ritmiche. 11 concerto presenta un’esecuzione di rara bel­ lezza, con un’interpretazione eclettica e pulsante di “jazz & p op songs" e allo stesso tempo elegante e trascinante attra­ verso il “eh o ro hrasileiro ” e la “b o ssa -n o v a ” di Tom Jobim. Milazz' Kzuwóica p r o g r a m m a “La musica Latino-Americana” PIXINGUINHA (A. Viana): Carinhoso A. C. JOBIM: Chega de saudade A. PIAZZOLLA: Oblivion STING (G. Sumner): Fragile M. DI FULVIO: San Liberatore a Maiella Abbey Fusion L. BONFÀ: Manhà de Carnaval H. VILLA-LOBOS: Bachiana brasileira S. WONDER: Isn’t she lovely C. VELAZQUEZ: Besame mucho E. NAZARETH: Odeon H. ARLEN: Over thè rainbow Z. ABREU: Tico Tico 23 Milazz