VERBALE DELLA SESTA RIUNIONE TENUTA DALLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II° FASCIA PRESSO L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAMERINO PER IL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE FIS/02 “FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI” BANDITA CON DECRETO RETTORALE N. 98 DEL 27/03/2008, IL CUI AVVISO E’ STATO PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE – 4^ SERIE SPECIALE N. 32 DEL 22/04/2008, RETTIFICATO SUCCESSIVAMENTE CON DECRETO RETTORALE N. 104 DEL 21/01/2009, PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE – 4^ SERIE SPECIALE N. 7 DEL 27/01/2009. Il giorno 16 luglio 2010 alle ore 9,00, presso l’Aula Touschek del “vecchio edificio Marconi” del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, sito in Piazzale Aldo Moro, si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa indicata in epigrafe, nominata con D.R. n. 67 del 28/01/2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 16/02/2010, nelle persone di: Prof. Giuseppe MARMO Presidente Prof. Gianluigi FOGLI Membro Prof. Vincenzo MARINARI Membro Prof. Pasquale SODANO Membro Prof. Roberto FIORE Segretario Il Presidente, constatato che sono trascorse almeno 24 ore dal sorteggio degli argomenti per le prove didattiche, invita la Commissione a procedere con i lavori. La Commissione provvede ad ascoltare i candidati in ordine alla prova didattica, secondo il calendario predisposto nella seconda riunione tenuta a Camerino nei giorni 7 e 8 aprile 2010. Alle ore 9,20 viene chiamato il candidato, dott. Mario Nicodemi, la cui identità viene accertata dalla Commissione (vedi Allegato n° 1 al Verbale n° 6), e viene invitato a sostenere la prova didattica sull’argomento scelto il giorno precedente, dal titolo: “L’ensemble canonico in meccanica statistica”. Al termine ciascun Commissario esprime il proprio giudizio individuale, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del 24 marzo 2010, ed infine la Commissione esprime il proprio giudizio collegiale. I giudizi dei singoli Commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale, quale sua parte integrante (vedi Allegato n° 2 al Verbale n° 6). Alle ore 9,55 viene chiamato il candidato, dott. Gianfranco Pradisi, la cui identità viene accertata dalla Commissione (vedi Allegato n° 1 al Verbale n° 6), e viene invitato a sostenere la prova didattica sull’argomento scelto il giorno precedente, dal titolo: “La rottura spontanea di una simmetria non-abeliana”. Al termine ciascun Commissario esprime il proprio giudizio individuale, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del 24 marzo 2010, ed infine la Commissione esprime il proprio giudizio collegiale. I giudizi dei singoli Commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale, quale sua parte integrante (vedi Allegato n° 2 al Verbale n° 6). Alle ore 10,30 viene chiamato il candidato, dott. Andrea Quadri, la cui identità viene accertata dalla Commissione (vedi Allegato n° 1 al Verbale n° 6), e viene invitato a sostenere la prova didattica sull’argomento scelto il giorno precedente, dal titolo: “Implicazioni di una teoria di campo locale”. Al termine ciascun Commissario esprime il proprio giudizio individuale, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del 24 marzo 2010, ed infine la Commissione esprime il proprio giudizio collegiale. I giudizi dei singoli Commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale, quale sua parte integrante (vedi Allegato n° 2 al Verbale n° 6). Alle ore 11,30 viene chiamato il candidato, dott. Roberto Tateo, la cui identità viene accertata dalla Commissione (vedi Allegato n° 1 al Verbale n° 6), e viene invitato a sostenere la prova didattica sull’argomento scelto il giorno precedente, dal titolo: “L’atomo di idrogeno in Meccanica Quantistica non relativistica”. Al termine ciascun Commissario esprime il proprio giudizio individuale, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del 24 marzo 2010, ed infine la Commissione esprime il proprio giudizio collegiale. I giudizi dei singoli Commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale, quale sua parte integrante (vedi Allegato n° 2 al Verbale n° 6). Alle ore 12,10 viene chiamato il candidato, dott. Andrea Trombettoni, la cui identità viene accertata dalla Commissione (vedi Allegato n° 1 al Verbale n° 6), e viene invitato a sostenere la prova didattica sull’argomento scelto il giorno precedente, dal titolo: “Il metodo perturbativo in Meccanica Quantistica non relativistica”. Al termine ciascun Commissario esprime il proprio giudizio individuale, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del 24 marzo 2010, ed infine la Commissione esprime il proprio giudizio collegiale. I giudizi dei singoli Commissari e quello della Commissione sono allegati al presente verbale, quale sua parte integrante (vedi Allegato n° 2 al Verbale n° 6). La seduta è tolta alle ore 12,40 e la Commissione si riconvoca per il giorno 16 luglio 2010 alle ore 14,30 Letto, approvato e sottoscritto il verbale seduta stante. Data, 16 luglio 2010 LA COMMISSIONE: Prof. Giuseppe MARMO – Presidente _____________________________________ Prof. Gianluigi FOGLI – Membro _____________________________________ Prof. Vincenzo MARINARI – Membro _____________________________________ Prof. Pasquale SODANO - Membro _____________________________________ Prof. Roberto FIORE – Segretario _____________________________________ ALLEGATO n° 2 al Verbale n° 6 Giudizi sulla prova didattica CANDIDATO: Dott. Mario Nicodemi TITOLO DELLA LEZIONE: L’ensemble canonico in meccanica statistica Giudizi individuali Commissario Prof. Giuseppe MARMO Il candidato ha esposto la lezione con grande padronanza e grande chiarezza espositiva. L’efficacia didattica della lezione è stata notevole. Commissario Prof. Gianluigi FOGLI Il candidato ha condotto la lezione mostrando ottima competenza nel tema prescelto. L’impostazione è apparsa adeguata agli studenti cui è rivolta, con un’esposizione chiara ed esauriente. Commissario Prof. Vincenzo MARINARI Una lezione di qualità eccezionale, ottimamente impostata, chiara e rigorosa. Il candidato è un eccellente ed esperto docente di Fisica Teorica, e lo dimostra chiaramente nella sua lezione. Da notare l’introduzione di un approccio innovativo all’introduzione dei concetti necessari alla lezione, che è usato come utilissimo complemento all’approccio standard, e la cura con cui esempi pratici (“esercizi”) vengono usati al fianco dei più astratti concetti teorici. Il candidato stabilisce in modo elegante collegamenti cruciali (ad esempio la connessione al teorema di fluttuazione e dissipazione) che rimandano a sviluppi successivi del corso. Il candidato è un eccellente ricercatore in meccanica statistica, e lo dimostra chiaramente nel corso della lezione. Commissario Prof. Pasquale SODANO Lezione molto chiara e competente. Commissario Prof. Roberto FIORE Il candidato imposta la lezione sull’Ensemble Canonico in modo chiaro ed organico alla comprensione da parte degli studenti, argomenta in modo semplice ed al tempo stesso molto efficace e rigoroso. Giudico la lezione eccellente. Giudizio Collegiale La lezione è stata svolta con grandissimo rigore logico e l’argomento è stato trattato con grande completezza. La chiarezza espositiva è stata eccellente con eccellente efficacia didattica. CANDIDATO: Dott. Gianfranco Pradisi TITOLO DELLA LEZIONE: La rottura spontanea di una simmetria non-abeliana Giudizi individuali Commissario Prof. Giuseppe MARMO Ha esposto molto chiaramente e con rigore logico la lezione scelta. L’esposizione è stata di buona efficacia didattica. Commissario Prof. Gianluigi FOGLI Il candidato ha condotto la lezione mostrando eccellente competenza nel tema prescelto. L’impostazione è apparsa perfettamente adeguata agli studenti cui è rivolta, con un’esposizione particolarmente chiara ed esauriente. Commissario Prof. Vincenzo MARINARI Un’ottima lezione, tenuta in modo molto competente. Il candidato mostra una accurata conoscenza degli argomenti trattati. L'esposizione è chiara e lineare, e la lezione risulta certamente di grande valore per gli studenti coinvolti. Commissario Prof. Pasquale SODANO Lezione chiara e competente. Commissario Prof. Roberto FIORE Il candidato definisce bene la struttura della lezione. Poi, per spiegare la rottura spontanea di una simmetria non-abeliana, si riaggancia a quanto già visto per una teoria abeliana con una introduzione troppo lunga. La trattazione è corretta ma poco efficace, perché appare un pò formale e più adatta ad un corso di dottorato che a studenti del primo anno del corso di laurea magistrale. Giudico la lezione soltanto buona. Giudizio Collegiale La lezione è stata svolta con molto grande rigore logico e l’argomento è stato trattato con grande completezza. La chiarezza espositiva è stata eccellente con notevole efficacia didattica. CANDIDATO: Dott. Andrea Quadri TITOLO DELLA LEZIONE: Implicazioni di una teoria di campo locale Giudizi individuali Commissario Prof. Giuseppe MARMO La lezione è stata chiara, ma dominata dagli aspetti tecnici. Forse non è stata troppo efficace dal punto di vista didattico. Commissario Prof. Gianluigi FOGLI Il candidato ha condotto la lezione mostrando buona competenza nel tema prescelto. L’impostazione è apparsa adeguata agli studenti cui è rivolta, con un’esposizione chiara ed esauriente. Commissario Prof. Vincenzo MARINARI Una buona lezione che tratta argomenti forse di livello troppo alto, ma ben scelti e molto rilevanti. Il candidato è competente, ed espone tematiche di grande interesse, con un taglio per studenti molto avanzati (e forse anche piuttosto per giovani ricercatori in formazione che per studenti universitari). Commissario Prof. Pasquale SODANO Lezione piana. Commissario Prof. Roberto FIORE Il candidato espone le motivazioni per l’importanza di una lezione su “Implicazioni di una teoria di campo locale”, quindi entra nel vivo della trattazione degli argomenti da esporre. La lezione risulta formalmente corretta, ma forse troppo impegnativa e poco efficace, adatta soltanto per un corso avanzato del dottorato. Giudico, quindi, la lezione semplicemente buona. Giudizio Collegiale La lezione è stata svolta con molto grande rigore logico e l’argomento è stato trattato con adeguata, completezza. La chiarezza espositiva è stata grande con eccellente efficacia didattica. CANDIDATO: Dott. Roberto Tateo TITOLO DELLA LEZIONE: L’atomo di idrogeno in Meccanica Quantistica non relativistica Giudizi individuali Commissario Prof. Giuseppe MARMO La lezione è stata esposta molto chiaramente e con buon rigore logico. L’efficacia didattica è stata molto buona. Commissario Prof. Gianluigi FOGLI Il candidato ha condotto la lezione mostrando eccellente competenza nel tema prescelto. L’impostazione è apparsa perfettamente adeguata agli studenti cui è rivolta, con un’esposizione particolarmente chiara ed esauriente. Commissario Prof. Vincenzo MARINARI Un’ottima lezione, colta ed accurata, sull’atomo di idrogeno in meccanica quantistica non relativistica. I prerequisiti sono ben discussi e chiarificati: brillante il confronto con la realtà sperimentale. Gli sviluppi matematici sono precisi e chiari, certamente bene elaborati per studenti del corso. Commissario Prof. Pasquale SODANO Lezione molto chiara e competente. Commissario Prof. Roberto FIORE Il candidato svolge una lezione chiara e didatticamente efficace, avendo richiamato le nozioni propedeutiche all’argomento da trattare. L’esposizione è piacevole, corretta ed esauriente negli aspetti matematici e nelle motivazioni fisiche, pienamente adatta a studenti del terzo anno del corso di laurea triennale. Risponde bene alle domande poste. Giudico la lezione eccellente. Giudizio Collegiale La lezione è stata svolta con molto grande rigore logico e l’argomento è stato trattato con grande completezza. La chiarezza espositiva è stata eccellente con notevole efficacia didattica CANDIDATO: Dott. Andrea Trombettoni TITOLO DELLA LEZIONE: Il metodo perturbativo in Meccanica Quantistica non relativistica Giudizi individuali Commissario Prof. Giuseppe MARMO La lezione è stata contestualizzata in un corso della laurea triennale. L’esposizione è stata molto chiara e completa, di ottima efficacia didattica. Commissario Prof. Gianluigi FOGLI Il candidato ha condotto la lezione mostrando eccellente competenza nel tema prescelto. L’impostazione è apparsa perfettamente adeguata agli studenti cui è rivolta, con un’esposizione particolarmente chiara ed esauriente. Commissario Prof. Vincenzo MARINARI Una lezione ottima, che chiarifica in modo puntuale le questioni fondamentali che sono alla base dell’argomento trattato, il metodo perturbativo in meccanica quantistica non relativistica. L'impostazione didattica è di altissimo profilo, e vengono chiariti in modo limpido gli obiettivi che l’esposizione si prefigge. Commissario Prof. Pasquale SODANO Lezione molto chiara e competente. Commissario Prof. Roberto FIORE IL candidato enuncia qual è l’inserimento della lezione nel corso di Meccanica Quantistica, quindi entra nel vivo dell’esposizione degli argomenti oggetto della lezione e dà le motivazioni fisiche dell’applicazione del metodo perturbativo; questo viene esposto in modo molto chiaro, con la sottolineatura dei punti nodali del metodo. Il candidato evidenzia competenza certa, sicura ed efficace capacità didattica. Giudico la lezione eccellente. Giudizio Collegiale La lezione è stata svolta con grandissimo rigore logico e l’argomento è stato trattato con adeguata completezza. La chiarezza espositiva è stata eccellente con eccellente efficacia didattica.