EDiSU ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO P AVI A Lay-out funzionale del piano terra della Mensa Cravino Relazione descrittiva Il piano terra dell’edificio Mensa Cravino vuole diventare nelle intenzioni dell’EDiSU un luogo accogliente e flessibile, dove gli studenti, e più in generale gli utenti, possano incontrarsi in un ambiente confortevole e rinnovato. L’Ente, di intesa con l’Università di Pavia (proprietaria dell’immobile), ritiene indispensabile una riqualificazione del piano terra secondo lo schema grafico predisposto che può essere sinteticamente descritto come segue: l’ingresso viene mantenuto sul lato sud dell’edificio, dove si trova attualmente, ma viene rimossa l’attuale copisteria per creare un ampio bar nella posizione oggi occupata dalla sala per il consumo dei pasti e per lo studio; l’idea è di creare una zona accogliente, di ampio respiro (circa 200 mq, area azzurra) e che si possa aprire verso l’esterno con il posizionamento di alcuni tavolini nell’area adiacente all’ingresso (per una possibile ulteriore superficie di circa 150 mq); verrà mantenuta una ampia zona di passaggio (area bianca) per consentire il raggiungimento dei collegamenti verticali al piano primo, dove l’Università gestirà i locali secondo esigenze e tempistiche proprie; l’idea è di non avere una separazione fisica fissa tra bar e percorso di avvicinamento alle scale, per favorire l’ingresso della luce naturale dalle finestre del perimetro in tutta l’area; ovviamente anche l’area bianca in planimetria dovrà essere oggetto di riqualificazione in termini di pavimentazione e di illuminazione; a valle del bar si ipotizza un’area flessibile (area verde, circa 97 mq per complessivi 60 posti a sedere), che possa essere destinata a mensa oppure ad area ristoro a seconda delle esigenze legate alle diverse affluenze che si determinano in base al periodo universitario (lezione – esami – lauree); questa area può essere delimitata rispetto al bar e al 1 EDiSU ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO P AVI A refettorio adiacente con pareti mobili o fisse a seconda del progetto definitivo che verrà redatto dall’operatore economico in sede di offerta tecnica; il refettorio (area gialla, circa 260 mq) è in grado di ospitare circa 170 persone; viene ipotizzata sull’area occupata dall’attuale bar; la scelta di collocare il refettorio sul lato opposto all’ingresso è legata alla vicinanza agli attuali spazi destinati a cucina al piano terra (che verrebbero mantenuti inalterati come posizione); inoltre si garantirebbe un ingresso indipendente dal bar sul lato ovest dell’edificio; gli spazi per la preparazione pasti occupano l’attuale parte di cucina rapida al piano terra dell’edificio (area viola, circa 390 mq) e sono in comunicazione diretta con l’area di parcheggio privata sul lato est dell’edificio, facilitando le attività di approvvigionamento; tale area viene messa integralmente a disposizione del gestore del servizio che potrà organizzarla come meglio crede in sede di progettazione definitiva; i servizi igienici vengono spostati rispetto alla posizione attuale per liberare il fronte verso sud (area grigia in planimetria, poco meno di 60 mq); tale scelta consentirebbe maggiore controllo dell’accesso ai servizi igienici stessi, evitando fenomeni del recente passato di colonizzazione dei bagni da parte di persone esterne all’ambito universitario; uno spazio di servizi igienici e spogliatoi a supporto degli addetti del bar e della mensa (circa 20 mq, area beige) si potrà ricavare vicino ai nuovi servizi igienici, concentrando e razionalizzando le dotazioni impiantistiche; da ultimo, a seguito della riorganizzazione funzionale di cui sopra, si possono ricavare superfici da destinare ad esercizi commerciali (circa 158 mq, superficie di colore marroncino); la funzione (copisteria, agenzia di viaggi, libreria, ecc.) dovrà essere autorizzata formalmente con l’EDiSU il cui parere favorevole è vincolante all’avvio di qualsiasi tipo di attività, che sia a gestione diretta del titolare dell’appalto o che venga sub-appaltata; in ogni caso l’appaltatore sarà responsabile di questi spazi come degli altri di 2 EDiSU ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO P AVI A sua competenza. Si ipotizza che questi spazi abbiano accesso dall’esterno indipendente dal resto dei locali e che quindi possano avere orari e regimi di funzionamento autonomi rispetto alla mensa. Gli interventi dovranno inoltre prevedere una riqualificazione dei fronti dell’edificio (anche attraverso la sostituzione dei serramenti esistenti): si ritiene infatti indispensabile un progetto che garantisca un maggior decoro e una più facile manutenzione dell’edificio. Gli interventi sui fronti dovranno essere definiti in sede di offerta tecnica coerentemente con il progetto distributivo proposto. L’organizzazione sopra presentata consentirebbe di organizzare l’intervento in due fasi distinte: una per la sistemazione del bar, dei servizi igienici ed eventualmente degli spazi da destinare ad esercizi commerciali ed una per la sistemazione della mensa (refettorio e spazi di preparazione dei pasti). In sede di dialogo competitivo gli operatori economici illustreranno le loro scelte in ordine al procedere alla realizzazione per lotti degli interventi edilizi ed i relativi tempi di attuazione. Allegato: Lay-out funzionale del piano terra della Mensa Cravino con indicazione delle superfici. 3