Cos’è la personalità, come si forma e come evolve nel senso della salute e della patologia? Cosa la protegge e cosa la danneggia? Il testo evidenzia l’importanza delle prime relazioni e dei traumi comunicativi nascosti dietro la normale quotidianità. Viene esaminato il trattamento selezionato per un caso clinico di patologia borderline all’interno dei suoi sistemi relazionali collusivi (video annesso). Sono forniti principi psicoterapeutici essenziali basati sulla ricerca scientifica per la cura dei disturbi di personalità e strumenti per l’autoriflessione utili per il professionista e per l’utente. Problematiche individuali e familiari s’intersecano nella complessa storia di ognuno di noi. La scoperta dei fili invisibili che legano il disagio della protagonista agli stili di personalità degli altri personaggi. La storia di Francesca, i rapporti con la sua famiglia e col ragazzo, Alessandro. Le sedute terapeutiche, le giornate in casa, a scuola, fino all’epilogo della guarigione. Genogrammi, griglie di osservazione e didascalie sul trattamento svelano l’articolato lavoro “dietro le quinte” di ogni professionista della psiche. Durata 120 minuti. Per ordinare i libri: Sovera Multimedia srl - Via Leon Pancaldo, 26 - 00147 Roma - Tel. 06.5585265 - 5562429 - 06.5580723 - www.soveraedizioni.it Per ricevere gratuitamente il catalogo illustrativo dell’autoformazione in VIDEO, dei corsi con autorizzazione ministeriale e delle pubblicazioni scientifiche Tel. 06 54 13 513 - 06 59 26 770 - 06 54 22 50 60 - 06 51 43 54 34 Via Vittore Carpaccio, 32 - 00147 Roma - Sito Internet: www.aspic.it - E-mail [email protected] CARATTERE - STILE - TIPO - TRATTO - TEMPERAMENTO Contesto RE D A M i Effetto di socializzazione E in continua evoluzione A R TU L CU in relazione con l’ambiente economico socio-culturale esperienze trasformative: creatività - lavoro - coppia/figli cambiamenti invalidanti integrazione o disintegrazione accomodamento e assimilazione LA PERSONALITÀ COME SISTEMA IMMUNITARIO: PROCESSI DI FUNZIONAMENTO PSICOSOCIALE ADATTIVI O DISADATTIVI Agg. 3/4/2013 PERSONALITÀ TRATTO ia TIL af - S gr PO rio TI M E T R E P E M A o e us rs al b ve on i, a ro zi m to st la u en -e -re tra am so o i, c er ttiv oc tac ov e c t t r a ff r e i a in co e p à d i z it ps ien al r u pe e q Bi es a ) at ia r n i to rm ica mo e t t d e e n ev i t à e pr g tti a ale , a t na on ne in uzi zio A STABILE R n es t i t t e n o U i t o z a T si a c e, A o r z N p is den mo E d u e n , pr te ità DR A v i M ls u p eca (im ins eni r t in i g Pensiero - Sentimento - Comportamento one tà de i z i a Caratteristiche stabili / evolutive tur ttiv Ma ta l’a mu C22088 O T N o St RE TTE RA CA ia g olo 1) COGNITIVITÀ (cioè modi di percepire e interpretare se stessi, gli altri e gli avvenimenti) 2) AFFETIVITÀ (cioè, la varietà, intensità, labilità e adeguatezza della risposta emotiva) 3) Funzionamento INTERPERSONALE (abilità relazionali) 4) controllo degli IMPULSI (reattività emozionale sotto stress) Criteri personalità LA PERSONALITÀ - È il nostro stile di comportamento stabile e relativamente prevedibile nel tempo. - È il nostro modo di pensare: le nostre credenze e il nostro sistema valoriale, i nostri ideali impliciti e espliciti. - È il nostro sentire affettivo per metterci in relazione con gli altri. - È la nostra espressione e controllo pulsionale. La personalità 1 LA PERSONALITÀ DISTURBATA - Sottoposti ad una situazione di STRESS pervasiva e ripetitiva, maggiore di quella che siamo in grado di sopportare, durante il nostro ciclo di vita, si può creare una compromissione nel nostro funzionamento adattativo. - Una rigidità inflessibile determina problemi persistenti nel vivere. - La flessibilità è la nostra capacità di guardare ad un problema da punti di vista diversi e di adottare uno dei possibili modi di farvi fronte. - Uno stress elevato e cronico è predisponente a generare un disturbo di personalità. La personalità 2 LA PERSONALITÀ DISTURBATA - Sottoposti ad una situazione di STRESS pervasiva e ripetitiva, maggiore di quella che siamo in grado di sopportare durante il nostro ciclo di vita, si può creare una compromissione nel nostro funzionamento adattativo. 1 LA PERSONALITÀ DISTURBATA - Una rigidità inflessibile determina problemi persistenti nel vivere. 2 LA PERSONALITÀ DISTURBATA - La flessibilità è la nostra capacità di guardare ad un problema da punti di vista diversi e di adottare uno dei possibili modi di farvi fronte. 3 LA PERSONALITÀ DISTURBATA 4 - Uno stress elevato e cronico è predisponente a generare un disturbo di personalità. PERSONALITÀ STILI e TRATTI COMPROMISSIONE e DISTURBI CARATTERISTICHE SOTTO STRESS ECCENTRICI Madre attenti, oculati PARANOIDI Padre solitari, riservati SCHIZOIDI fantasiosi, stravaganti Sorella SCHIZOTIPICI ...................................................................................... ............................................................................... .................................. DRAMMATICI combattenti, avventurosi, volubili, incostanti, spettacolari, clamorosi, Sorella Fratello audaci, determinati ............................... ....................................................................... ................................................... ANTISOCIALI BORDERLINE ISTRIONICI NARCISISTI Paola sospettosi, scettici distaccati, isolati peculiari, superstiziosi ............................................................................................. Aldo .................................................................................................... Chiara ............................................................. ALESSANDRO ribelli, irritabili, FRANCESCA impulsivi, eccitabili, Arianna eccessivi, esibizionisti, Federico grandiosi, onnipotenti ............................................................................................................... ............................................................................................. ...................................................................................... .................................................................................... ......................................................................... sensibili, cauti, fedeli, devoti diligenti, rigorosi Zia Fiorella ipersensibili, inibiti EVITANTI Larissa sottomessi, ubbidienti, DIPENDENTI OSSESSIVI-COMPULSIVI Gerardo controllori, perfezionisti ......................................................................................... Madre ......................................................................................... Padre ......................................... .............................................................................................................. ........................................................................... ...................................... Personalità Filmato IMPAURITI BORDERLINE PATOGENESI DEFICIT Borderline 0 BORDERLINE Adolph Stern (1938) conia l’espressione linea di confine, di frontiera: - meno grave delle forme psicotiche - sintomatologia più disturbata delle nevrosi Borderline 1 BORDERLINE Otto Kernberg (1975) definisce: - debolezza dell’ Io - meccanismi di difesa primitivi - conflittualità nelle relazioni oggettuali - diffusione dell’ identità Borderline 2 BORDERLINE DSM IV - TR (2000) - instabilità affettiva relazionale - bassa autostima - alternanza umorale -marcata impulsività Borderline 3 BORDERLINE Cluster Drammatici (DSM IV - TR) - Teme disperatamente ogni tipo di abbandono - Intimamente iperidealizza e/o svaluta - Senso di identità instabile Borderline 3/A BORDERLINE Cluster Drammatici (DSM IV - TR) - Comportamenti impulsivi (droghe, sesso, cibo...) - Compie o minaccia atti autolesivi e/o suicidari Borderline 3/B BORDERLINE (DSM IV - TR) - Sentimenti e umore alternati, instabili, imprevedibili - Prova un senso cronico di vuoto Borderline 3/C BORDERLINE (DSM IV - TR) - È preda di rabbia immotivata fuori controllo - Sotto stress ha frequenti dissociazioni e/o ideazioni paranoidi Borderline 3/D BORDERLINE Fonagy e Target (1996 - 2001) ESORDIO E FATTORI PREDISPONENTI : - traumi infantili nello sviluppo - esperienze di attaccamento inadeguate - difficoltà del controllo dell’impulso - deficit della funzione riflessiva del Sé Borderline 4 BORDERLINE Monroe e Simmons (1991) Paris (1999) FATTORI SCATENANTI PRECIPITANTI : - disregolazione neurobiologica - gravi eventi traumatici stressanti (abusi e abbandoni) - instabilità affettiva - aggressività impulsiva Borderline 5 La Funzione Riflessiva del Sé è la capacità dell’ individuo di rappresentarsi come soggetto capace di stati mentali quali desideri, intenzioni, sentimenti e pensieri Borderline 6 Quando la “funzione riflessiva” metacognitiva di un soggetto è compromessa non viene compresa la sofferenza indotta nell’altro dai propri comportamenti e le conseguenti reazioni dell’altro Borderline 7 BORDERLINE SALUTOGENESI RISORSE Borderline 8 BORDERLINE Potenzialità (compromissione non grave) - espressivi, fantasiosi e creativi - curiosi, divertenti - avventurosi, ironici e arguti - sensibili e intuitivi Borderline 9 VALUTAZIONE DIAGNOSTICA del Caso FRANCESCA - MOTIVAZIONE AL TRATTAMENTO: disturbo del comportamento alimentare (sintomatologia bulimica consolatoria sotto sress con abuffate e vomito) - PSICODIAGNOSI: disturbo di personalità Borderline - COMORBILITÀ E SINTOMI SECONDARI: • scarso funzionamento globale • disturbo dell’umore • stati depressivi • uso e abuso di sostanze (fumo, cocaina) • disturbi affettivi e acting-out • forte dipendenza interpersonale • rabbia rivendicativa - COMORBILITÀ TRAUMATICA: • sospetto di abuso infantile a sfondo sessuale CARATTERISTICHE POSITIVE e POTENZIALITÀ di FRANCESCA MOTIVATA ROMANTICA SENTIMENTALE ESPRESSIVA FANTASIOSA CREATIVA BRILLANTE RECITA SENSIBILE EMOTIVA INTUITIVA ENERGICA DIVERTENTE INTELLIGENTE CURIOSA AFFASCINATRICE EUFORICA AVVENTUROSA ALLEGRA ENTUSIASTA IRONICA ASTUTA AMICHEVOLE RICONOSCENTE OTTIMISTA ESTETA DETERMINATA BALLA CORNICE SISTEMICA del Caso FRANCESCA oltre alla diagnosi nosologica categoriale ANAMNESI STORIOGRAFICA DELLA REALTÀ ESTERNA CONTESTO FAMILIARE - ESORDIO DEI SINTOMI TRANSIZIONE EVOLUTIVA CRITICA E SVINCOLO DEI FIGLI RETE DEI RAPPORTI INTERPERSONALI SOCIALI MODALITÀ INTERATTIVE E CORRELAZIONI COLLUSIVE PSICOPATOLOGIA DELLE DINAMICHE RELAZIONALI DISTANZA EMOTIVA E VUOTO DI SCAMBI AFFETTIVI VULNERABILITÀ E NASCITA DEL PAZIENTE DESIGNATO OSSERVAZIONE DELLA COMPLESSITÀ PER DARE SENSO CORNICE SISTEMICA del Caso FRANCESCA oltre alla diagnosi nosologica categoriale 1 ANAMNESI STORIOGRAFICA DELLA REALTÀ ESTERNA CONTESTO FAMILIARE - ESORDIO DEI SINTOMI TRANSIZIONE EVOLUTIVA CRITICA E SVINCOLO DEI FIGLI CORNICE SISTEMICA del Caso FRANCESCA oltre alla diagnosi nosologica categoriale 2 RETE DEI RAPPORTI INTERPERSONALI SOCIALI MODALITÀ INTERATTIVE E CORRELAZIONI COLLUSIVE PSICOPATOLOGIA DELLE DINAMICHE RELAZIONALI CORNICE SISTEMICA del Caso FRANCESCA oltre alla diagnosi nosologica categoriale 3 DISTANZA EMOTIVA E VUOTO DI SCAMBI AFFETTIVI VULNERABILITÀ E NASCITA DEL PAZIENTE DESIGNATO OSSERVAZIONE DELLA COMPLESSITÀ PER DARE SENSO Codice Cliente A.S.P.I.C. CARTELLA CLINICA® Nome e Cognome Francesca Rossi M F Indi ri zzo .................................................................................................................................................................... ETÀ 23 anni Tel . Abi tazi one . .................................................. Tel . Uffi ci o ............................................................. Cel l ul are ........................................................ E-Mai l : ................................................................................................................................................................... Data 1° colloquio: 2/10/2004 Data 2° colloquio: 5/10/2004 Data 3° colloquio: 11/10/2004 1 - NOTIZIE GENERALI Luogo e data di nascita..................................................................................................................................... Stato civile Nubile Nucleo familiare di origine Padre, madre, sorella, fratello; vive con loro anche la sorella della madre Attuale nucleo familiare Lo stesso Data 4° colloquio: 14/10/2004 Osservazi oni ed annotazi oni La figura della zia sembra entrare in conflitto con il ruolo della madre. ......................................................................................................................................................................................... Professione/Occupazione In formazione come attrice Professione del partner Studente “fuori corso” 2 - MOTIVO DELLA VIS ITA Inviato da Amica Accompagnato da Nessuno Precedenti psicoterapie Si, 2 più importanti, altre drop out precoci 3 - S TORIA DELL’ATTUALE PROBLEMA / MALATTIA / DIS TURBO Eventuali cause e prime manifestazioni (modalità e tempi) In adolescenza ......................................................................................................................................................................................... Conseguenze del problema Disturbo bulimico, forti conflitti intra ed extra familiari Variazioni, cronicizzazione, ciclità Tipico andamento ciclico di rapide alternanze di umore Precedenti trattamenti Si, vari Esito Non rilevante “usati” per idealizzare/svalutare e non cambiare 4 - RECENTI CAMBIAMENTI DI VITA Al lavoro Ancora in cerca dell’ambito artistico in cui esprimersi Nelle amicizie Ripetute rotture e chiusure definitive ......................................................................................................................................................................................... Nelle relazioni sentimentali Da circa 1 anno sta con un ragazzo più piccolo di 3 anni Altro ......................................................................................................................................................................... 5 - ANAMNES I MEDICA ANAMNES I FIS IOLOGICA Notizie relative alla nascita e alle prime fasi di sviluppo (traumi o difficoltà alla nascita, allattamento, svezzamento, deambulazione, educazione sfinterica, linguaggio) Secondogenita Tappe di sviluppo nella norma Comportamenti regressivi alla nascita del fratello (solo 2 anni più piccolo) Tende a sessualizzare le relazioni intime. I cambiamenti sono la regola. Non tollera la noia, facilmente si stanca e abbandona. La separazione dalla madre alla nascita del fratello è stata molto difficile. Per alcuni giorni rimaneva arrabbiata e scontrosa. Ritmi fisiologici instabili; tendenzialmente iperattiva. H0001 ABITUDINI DI VITA Alimentazione Bulimia nervosa Sonno Irregolare Attività fisica Danza moderna Esperienze critiche Tende a svalutare il terapeuta. — 1— ANAMNES I PATOLOGICA Malattie dei genitori e patologie familiari (specie disturbi neurologici e psichiatrici) ............................................................................................................................................................................ ......................................................................................................................................................................................... Malattie pregresse .............................................................................................................................................. Interventi chirurgici .......................................................................................................................................... Ospedalizzazioni ................................................................................................................................................. Patologie in atto ................................................................................................................................................. Attuale assunzione di farmaci .................................................................................................................... Malattie neurologiche: traumi cranici convulsioni tumori Disturbi psicosomatici: cardiovascolari muscolo scheletrici endocrini genito-urinari respiratori digestivi dermatologici allergici Altro (specificare) ......................................................................... 6 - ANAMNES I PS ICOLOGICA (percorso evol uti vo) INFANZIA Paese di orgine e luogo dei primi anni di vita Periferia Roma Nato da gravidanza desiderata, casuale, indesiderata Non è sicura Andamento della gravidanza Regolare Ordine di nascita Secondogenita Numero di fratelli/sorelle Una sorella e un fratello Età dei genitori Padre 55 anni; madre 50 anni Ev ent i cri t i ci fam i l i ari (Separazioni, lutti, contrasti, istituzionalizzazione) Lutti nella famiglia materna (il padre e il fratello della madre muoiono quando lei è piccola. La madre da piccola ha vissuto in un Istituto). C om port am ent i probl em at i ci (Cibo, sonno, motricità, linguaggio, enuresi/encopresi, attaccamento alla madre, apprendimento) Irrequieta, temperamento irritabile, difficoltà nella regolazione dei ritmi alimetari e del sonno. Disturbo regolazione affettiva. M.O.I. confuso R i cordi part i col ari Il più bello: quando il padre le ha insegnato a nuotare; il più brutto: quando una volta, al mercato non trovava più sua madre e si sentì come paralizzata, bloccata ADOLES CENZA C ont est o soci o fam i l i are Atmosfera familiare e clima educativo Oscillazione tra invischiamento e disimpegno. Intolleraza alle manifestazioni di emozioni negative Altre persone significative La zia Confidenza con i genitori Scarsa Armonia tra i genitori No. Solo all’apparenza Relazione con fratelli/sorelle Alternante Integrazione sociale della famiglia Mediocre Condizioni socio-economiche Medie Migrazioni / Trasferimenti Nessuno S essual i t à Prime conoscenze e informazioni Dalla sorella Età prime attività masturbatorie 12 anni Età del menarca / spermarca 13 anni Età primi rapporti sessuali, soddisfazioni, delusioni 15 anni primo rapporto sessuale. Tanti brevi incontri (2 brevi esperienze omosessuali). A 19 anni “idillio” di un anno e mezzo finisce con grossa delusione (tradimento) — 2— Osservazi oni Niente di rilevante. Non è mai riuscita a capire se l’hanno voluta veramente. Forse volevano un maschio. Felici per il fratello. Gravi i lutti della madre (madre, fratello, padre) e la sua infanzia in istituto. Porta sempre con sé una bambola di pezza della sua pessima infanzia. N.B. Racconta sorridendo la “minaccia” che il padre le faceva per insegarle: “Fa’ come ti dico, altrimenti ti faccio bere!”. Regole: VIETATO annoiarsi, bisogna sempre fare qualcosa. Conflitti evitati apertamente, agiti in modo passivo-aggressivo. Brevi storie sempre delusive, con seduzione, aggressività, tradiementi. Comp. passivo-aggressivo, strategie di controllo coercitivo dell’altro, comp. ambivalente fino a provocare l’abbandono. Rapporti con l’altro sesso Conflittuali Corteggiamento Breve, colpi di fulmine Comportamenti problematici Oscillazione tra idealizzazione e svalutazione di sé e dell’altro. Collusione patologica, richieste ambivalenti di dipendenza e paura dell’intimità S t ori a scol ast i ca Scuole frequentate, interrotte, concluse Scuola Sup. (Lieco Artistico) Titolo di studio Diploma Impegno e profitto Incostante Materie preferite Storia dell’Arte Metodo di studio Approssimativo, poca motivazione e perseveranza Rapporto con i compagni Discreto, a tratti scorbutica e permalosa Assenze - fughe da scuola Frequenti assenze Ruolo nei giochi e in gruppo Dominante quando è certa di vincere, gregaria quando ha paura di perdere Osservazi oni “Si aggrappa”, non si lega; tendenzialmente gelosa e pessimista. Diffidente e con aspettative irrealistiche. Pochi ricordi significativi. C om port am ent i probl em at i ci Difficoltà a stare alle regole, scoppi di rabbia autodiretta, comp. alimentari disturbati, uso di sostenze R i cordi part i col ari Prima adolescenza: ricordo traumatico di contatti abusanti da parte dello zio materno (che muore molto giovane in circostanze che sembrano essere un segreto di famiglia: overdose di farmaci? Suicidio?) Passaggi o al l ’et à gi ov ani l e (inserimento università, lavoro) ....................................... Frequenza Facoltà di Lettere ETÀ ADULTA - REALTÀ ATTUALE S t ori a l av orat i v a Età del primo lavoro ........................................................................................................................................ Curriculum lavorativo .................................................................................................................................... Lavoro attuale: Dipendente Autonomo In formazione Prestazioni, stabilità, assiduità e adeguatezza dell’efficienza Poco assidua Grado di soddisfazione /frustrazione Ipersensibile alla frustrazione Competitività /collaboratività Tende a voler primeggiare Rapporto con i colleghi Oscillante Rapporto con i superiori Contrappositivo Progressione di carriera ................................................................................................................................... Int erazi one soci al e Amicizie Molte conoscenze, pochi amici veri Impiego del tempo libero Amici, scuola di danza, teatro Sport praticati Praticamente tutti ma per brevi periodi Partecipazione a gruppi e associazioni No Interessi culturali, intellettuali e sociali Lettura, ama il cinema Relazioni con il sesso opposto Burrascose e intense Occupazioni creative Danza, teatro S essual i t à Relazioni sessuali precedenti e loro durata Brevi, numerose, cicli rapidi innamoramento/delusione e rottura Disturbi/disfunzioni Anorgasmia difensiva Vita sessuale attuale (importanza, interesse, frequenza, soddisfazione, problemi) Sessualità “usata” per tenere la relazione Omosessualità (esperienze, identità) Due brevi esperienze omosessuali — 3— Il ricordo emerge con distacco emotivo; racconto come cronaca. Poco impegno e scarsi risultati nello studio. C ont est o fam i l i are e di v i t a Età e professione del/la partner 20 anni, ultimo anno di Scuola Sup. Caratteristiche del rapporto di coppia (legame, sentimenti, aspettative) Collusione sadomasochista, rabbia, aspettative irrealistiche Figli (età, attività, caratteristiche di rapporto) ............................................................................... Altri conviventi .................................................................................................................................................... Sentimenti per la famiglia (coinvolgimento, comunicabilità) ............................................. Situazione socio-economica Media Tipo di abitazione e quartiere di residenza Casa accogliente, quartiere residenziale ha una stanza in comune con la sorella Convivenza con animali domestici No 7 - FAMIGLIA DI ORIGINE MADRE Età, scolarità, professione 50 anni, Diploma Magistrale, casalinga Rapporti con i familiari Difficili Atteggiamento verso il paziente (libero, distaccato, ansioso/preoccupato, insicuro/spaventato) Controllante, insicuro-ambivalente Tratti dominanti di personalità/disturbi psicopatologici Personalità dipendente-ipocondriaca Contesto socioculturale e geografico di provenienza Famiglia media, Liguria PADRE Età, scolarità, professione 55 anni, Diploma Liceo Classico, Facoltà Lettere mai conclusa Rapporti con i familiari Figlio unico, rete allargata assente Atteggiamento verso il paziente (libero, distaccato, ansioso/preoccupato, insicuro/spaventato) Ansioso preoccupato Tratti dominanti di personalità/disturbi psicopatologici Ossessivo, perfezionista, distante affettivamente Contesto socioculturale e geografico di provenienza Famiglia di estrazione media, Umbria 8 - DES CRIZIONE DEL PAZIENTE Primo impatto suscitato Buona sintonia Aspetto complessivo (cura e stile dell’abbigliamento, postura) Adolescenziale, leggermente provocatorio Gestualità Ampia, descrittiva, vivace Tensioni e rigidità corporee Retroflessione, autolesionismo Stato energetico generale Medio-alto Colorito della cute Roseo Conformazione anatomica: armoniosa Prevalenza di: tronco arti testa Distribuzione dell’adipe: ginoide androide Mimica facciale Intensa Tono di voce Chiaro Sguardo Vivo a tratti assente Canale rappresentazionale prevalente: visivo cinestetico uditivo Atteggiamento verso il terapeuta Idealizzante/diffidente Coscienza / vigilanza / pensiero / percezione / memoria Momenti dissociativi/ricordi traumatici Deficit di differenziazione/scarsa funzione riflessiva Pensiero tutto/nulla convinzioni surreali, irrazionali, disfunzionali Stato affettivo e livello d’ansia Alta ansia, preoccupazione, angoscia Introspezione Difficile, simbolizzazione scarsa Sistema di valori Ancora poco formato — 4— Osservazi oni A tratti molto rabbiosa con la madre, poco coinvolta; scarsi i confini e la capacità di gestire i conflitti. Gelosa (senza ammetterlo), dei fratelli. Si sente di non appartenere a questa famiglia (non ha niente in comune). In colpa per averli delusi e arrabbiata con loro, tutto allo stesso tempo. Atteggiamento materno con startegie di controllo attraverso il ricatto affettivo e l’induzione del senso di colpa. Ha usato le sue confidenze contro di lei. Impallidisce spesso sotto stress. A volte l’eloquio ha delle improvvise interruzioni; spesso contraddice il verbale con il non verbale. Non ha una fede religiosa. Crede nell’amicizia in modo rigido. FRANCESCA 23 anni disturbo borderline moderatamente grave Soffre di un disturbo alimentare studia recitazione tendenze suicide, automutilazione, uso di stupefacenti, teme l’abbandono, identità instabile, spendacciona, irritabile, impulsiva demotivata, senso di inutilità e di vuoto Francesca ARIANNA Sorella di Francesca 27 anni Tratti istrionici lievi insegnante di lettere, attacchi di panico, disturbi somatoformi, sempre al centro dell’attenzione, seducente, provocante, instabile, superficiale, teatrale, suggestionabile Arianna FEDERICO Fratello di Francesca 21 anni Tratti narcisistici moderati lievi Body building, karate, iperattivo, rabbioso, bisogno di ammirazione, si sente grandioso e superiore, si crede speciale, ricerca potere e successo tutto gli è dovuto, tende a sfruttare gli altri arrogante, presuntuoso, invidioso Federico GERARDO Padre di Francesca 55 anni Tratti ossessivi moderati dirigente, archivista dello Stato, depresso, lutto irrisolto del padre, scrupoloso, meticoloso, perfezionista, rigido, lavoro-dipendente, conserva tutto, testardo Gerardo LARISSA Madre di Francesca 50 anni Tratti dipendenti moderati casalinga, ansia generalizzata, ipocondriaca, indecisa, insicura, teme il conflitto, cerca rassicurazione, non esprime disaccordo, bisogno di protezione, teme l’abbandono, non sopporta la solitudine Larissa FIORELLA Zia di Francesca 55 anni Tratti evitanti lievi nubile, depressa, religiosa, prega, teme la critica, si sente inferiore, paura della novità, inibita, rifiuta gli altri, solitaria Fiorella ALESSANDRO 20 anni ha rubato a scuola, contesta, vandalo, difficoltà di controllo degli impulsi, uso di sostanze, alcool, giochi d’azzardo, cinico, arrogante, presuntuoso, ostile, bugiardo, truffatore, non studia, non sopporta l’autorità Alessandro disturbo antisociale di grado moderato CHIARA Sorella di Alessandro 18 anni Tratti schizotipici lievi scrive poesie, vegetariana, anoressica, disturbo sessuale e del sonno, eccentrica, preoccupata, superstiziosa, crede nel paranormale, veste bizzarra Chiara ALDO Padre di Alessandro 46 anni Tratti schizoidi lievi operatore in una sala cinematografica disturbo del sonno, distaccato, solitario, demotivato, apatico, amante letture sulla fisica, indifferente Aldo PAOLA Madre di Alessandro 49 anni Tratti paranoici moderati giornalista, critica d’arte, passivo-aggressiva, sospetta di essere ingannata, non ha amici, polemica, ostile, crede che il marito la tradisca, gelosa, rancorosa Larissa DISTURBO BORDERLINE • FORTE INSTABILITÀ E IMPULSIVITÀ • MOLTA VULNERABILITÀ ALL’ABBANDONO • IPERIDEALIZZAZIONE E SVALUTAZIONE • SENSO DI VUOTO E NOIA • IRA E RABBIA COSTANTE • AUTOMUTILAZIONI - P. SUICIDARI I figli in relazione Cluster DRAMMATICO FRANCESCA ALESSANDRO Disturbo BORDERLINE Disturbo ANTISOCIALE irrisolta lunatica impulsiva incostante ambivalente autolesionista approssimativa senso di vuoto cronico idealizzante/svalutante angosciata dall’abbandono attrazione + collusiva + Così: ansiosa indecisa reattiva sognatrice demotivata vulnerabile “CERCO SENSAZIONI FORTI!” Così: ostile irritabile distaccato arrabbiato dominante combattivo “IO TE NE DARÒ TANTE !” “IO SARÒ TIRANNO” “IO SARÒ VITTIMA” sei insolente sei arrogante sei egocentrico sei disonesto e crudele vuoi sempre aver ragione non voglio che mi comandi cinico impulsivo sfruttatore prepotente indipenente distanziante trasgressivo imbroglione manipolativo viola regole sociali rabbioso autoritario collusione - conflittuale # - Nel DVD annesso - sei lunatica sei volubile sei imbranata sei sempre incerta un giorno mi adori un altro non mi vuoi LARISSA Coppia genitoriale di Francesca Cluster IMPAURITI (padre di Francesca) Tratto OSSESSIVO COMPULSIVO (madre di Francesca) Tratto DIPENDENTE in cerca di protezione compiacente ipocondriaca sottomessa ansiosa insicura devota fedele umile attrazione + collusiva + Così: mite debole indifesa incapace bisognosa ubbidiente “HO BISOGNO DI TE!” Così: fidato diligente prudente competente rassicurante responsabile “IO TI PROTEGGERÒ!” dedito al lavoro perfezionista intransigente controllante incombente meticoloso assillante ordinato pedante “IO SARÒ IL TUO GENITORE” “IO SARÒ TUA FIGLIA” mi sento sola sei permaloso sei critico e rifiutante non mi incoraggi mai non sei mai soddisfatto non mi nutri a sufficienza GERARDO collusione - conflittuale # - Nel DVD annesso - sei insaziabile sei negligente devi fare di più devi mettercela tutta sei sempre preoccupata devi essere più razionale Coppia genitoriale di Alessandro Cluster ECCENTRICI ALDO PAOLA (padre di Alessandro) Tratto SCHIZOIDE (madre di Alessandro) Tratto PARANOICO scettica diffidente guardinga circospetta sospettosa ruminativa ipercontrollante attrazione + collusiva + Così: cauta oculata reticente in allerta ipervigile preoccupata “IO TI RINCORRERÒ !” Così: quieto ritirato solitario riservato appartato prevedibile “IO MI FARÒ RINCORRERE !” “IO SARÒ INTRUSIVA” mi eviti sempre tu ce l’hai con me tu mi fai ingelosire pensi solo a te stesso sei freddo e indifferente non condividi nulla con me isolato solitario distaccato melanconico distanziante autosufficiente poco interessato “IO MI CHIUDERÒ” collusione - conflittuale # - Nel DVD annesso - mi fai paura sei impicciona stammi distante sei sempre ostile mi stai sempre addosso non sopporto le tue intrusioni LUI COPPIE che FUNZIONANO sanno gestire le divergenze LEI Buoni rapporti con i genitori Compensa con la bellezza di LEI Locus of control interno Introverso: favorisce il dialogo e lo scambio reciproco mettendosi in discussione + convenzionale = + stabile Ragazzaccio attrazione + collusiva + Affinità valoriale tra i partner Interessi culturali/artistici comuni viaggi - impegno religioso equilibrio aspetto fisico Rapporti difficili con i genitori STRESS conciliare lavoro/famiglia Locus of control esterno Colpevolizza il contesto Eccessivo testosterone violenza e inaffidabilità collusione - conflittuale dopo 5/7 anni si separano Compensa con lo status sociale di LUI Locus of control esterno Estroverso: disponibile allo scambio si mette in discussione usa il NOI inclusivo disponibilità a negoziare Narcisista Locus of control interno Provoca e discute, puntigliosa Aggressiva e combattiva { dopo 10/12 anni si separano collere ripetute + infedeltà (nei grandi centri) abbassamento dell’intimità 10-12anni - Nel DVD annesso - TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 1 FASE INIZIALE primi 6 mesi - sedute: frequenza bisettimanale della PRESA in CARICO Rituali dell’accoglienza e valutazione • Osservazione esplorativa, rilevazione agiti pericolosi (ideazioni suicidarie) • Prima diagnosi cautelativa: comportamento bulimico (abbuffate e vomito) Anamnesi sommaria dei colloqui preliminari: ira e rabbia costante autolesionismo pensieri suicidari impulsività instabilità affettiva } PSICODIAGNOSI DIFFERENZIALE confermativa sulla criticità QUESTIONARI EDI Bulimia ISS Intento suicidario BORDERLINE Sydrom index TEST E INTERVISTE DI PERSONALITÀ: MMPI 2, SCID, SLC 90 R BABI Brief attachment interview •Compilazione della cartella clinica strutturata e Genogramma •Supporto farmacologico psichiatrico (ansiolitico) • Rilevazione di atteggiamenti disfunzionali inflessibili e dello stile di attaccamento insicuro P I A N I F I C A Z I O N E S T R AT E G I C A - Obiettivi a breve termine: analisi della domanda, dei bisogni, delle esigenze e delle necessità e motivazione al trattamento allentamento dello stress, eliminazione pensieri suicidari contenere e frenare atti autolesionistici inizio della fiducia relazionale e costruzione dell’alleanza per un miglioramento sintomatico coinvolgimento della coppia genitoriale e inserimento in un gruppo psicoeducativo di sostegno alla genitorialità Metodologie tecniche: - ascolto empatico e alleanza operativa collaborativa per l’adesione al trattamento - metodiche modulate sui livelli di resistenza e sulle specifiche caratteristiche della paziente - infusione della speranza e rassicurazione circa l’esito della terapia intrapresa - osservazione degli stati progressivi di cambiamento - accettazione e comprensione globale entro un setting strutturato - collegamento telefonico concordato per arginare momenti disperanti suicidari - avvio di soluzioni alternative a comportamenti inappropriati di autodanneggiamento - gestione degli impulsi rabbiosi TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA SECONDA FASE AVVIAMENTO DVD annesso 2 dal sesto mese al 20° mese - frequenza settimanale PSICOTERAPIA RESTAURATIVA TESTOLOGIA DI Grado di miglioramento sintomatico MONITORAGGIO MILLON 3 - OQ45 RELAZIONE TERAPEUTICA rieducativa e modificazione comportamentale Stressometro - MSP IVAT - R (alleanza) Valutazione empatia percepita Instaurazione di un legame di attaccamento con momenti di idealizzazione e svalutazione Oscillazione nelle polarità amore/odio bisogno di vicinanza fusionale e apprezzamento di questo spazio esclusivo, paura e rabbia della dipendenza dovuta alla vulnerabilità all’abbandono Resistenza con cancellazione di appuntamenti Ambivalenza relazionale e oscillazione circa l’impegno preso verso il trattamento Prontezza per piccoli cambiamenti limitati di superficie e riscontri attuativi P I A N I F I C A Z I O N E S T R AT E G I C A Obiettivi a breve termine: Metodologie tecniche: - - gestione dei momenti di controdipendenza e di conflitto - consolidamento della relazione di fiducia con autosvelamenti - sviluppo della costanza e della permanenza interna dell’oggetto terapeutico per la maturazione di una base sicura - riduzione dell’oscillazione dell’umore e autocorrezione dell’impulsività - riparazione delle rotture dell’alleanza nelle interruzioni agenda pianificata su piccoli obiettivi realistici diario emotivo e alimentare biblioterapia per prendere decisioni consapevoli con assertività contenimento dell’aggressività e confutazione dell’ostilità dialogo interattivo con role-play per stabilire confini appropriati TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 3 dal ventesimo al 30° mese - frequenza settimanale TERZA FASE PSICOTERAPIA Testologia di monitoraggio e check-list RISTRUTTURANTE RELAZIONE TERAPEUTICA Beck Depression Inventory Scala benessere di coppia Misurazione dei mutamenti ricostruttiva e trasformazione della personalità - Accettazione di un periodo di dipendenza necessaria e sviluppo di un profondo legame affettivo inusuale, facilitante i compiti mediante il coinvolgimento - Approfondimento della storia della prima infanzia ed elaborazione di vissuti traumatici e di abuso - Interpretazione dei deficit relazionali intimi attuali alla luce dei vissuti antichi - Contatto con il senso di vuoto e la carenza di senso - addestramento alla simbolizzazione - Potenziamento delle risorse creative - Integrazione dell’ombra e delle parti della personalità - Svincolo della relazione sado/masochista con il suo ragazzo P I A N I F I C A Z I O N E S T R AT E G I C A Obiettivi a breve termine: Metodologie tecniche: - un senso d’identità più stabile e maggiore autonomia - armonizzazione degli opposti interni con l’introspezione - riconoscimento della propria femminilità e dell’identità corporea - autoregolazione emotiva consapevole e autoriflessività - approfondimento dell’album fotografio e uso di metafore - interventi regressivi catartici e riparativi con interpretazione - lavoro sul sogno e confutazione dei pensieri catastrofici - collegamenti tra passato storiografico e presente difficile - Mindfulness e metacognizione per l’assimilazione delle esperienze TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA QUARTA FASE CONCLUSIVA E VERIFICA DEI RISULTATI DVD annesso 4 da trenta al 36° mese - frequenza quindicinale Testologia Check-list BFQ-2 Qualità della vita Soddisfazione degli esiti Stabilità e prevenzione - ricadute - Maggiore senso di autonomia e spontaneità relazionale (differenziazione dagli stereotipi collettivi) - dialogo tra libertà e disciplina - tra autoliberazione e adattamento - svincolo genitoriale e nuova relazione d’intimità - padronanza nella gestione di eventuali nuove situazioni critiche - distinzione tra convinzioni irrazionali immaginative e piano di realtà - riepilogo e consolidamento dei risultati conseguiti - elaborazione della separazione e del commiato - nuovo contesto di lavoro e relazione positiva con l’autorità - programmazione di un piano di follow-up trimestrale P I A N I F I C A Z I O N E S T R AT E G I C A Obiettivi finali : Metodologie tecniche: - prevenzione delle ricadute e nuovo stile di vita incentrato sul benessere - processo individuativo e consapevolezza - ottimismo nella progettualità futura - costruzione di una rete socioaffettiva - automotivazione con un senso valoriale - fronteggiamento degli stimoli sotto stress - diario di autosostegno per riconoscere e gestire nuove criticità emergenti - attraversamento del silenzio come momento meditativo di riflessione e raccoglimento - allenamento alla metacomunicazione CORNICE SISTEMICA del Caso FRANCESCA oltre la diagnosi nosologica categoriale ANAMNESI STORIOGRAFICA DELLA REALTÀ ESTERNA CONTESTO FAMILIARE - ESORDIO DEI SINTOMI TRANSIZIONE EVOLUTIVA CRITICA E SVINCOLO DEI FIGLI RETE DEI RAPPORTI INTERPERSONALI SOCIALI MODALITÀ INTERATTIVE E CORRELAZIONI COLLUSIVE PSICOPATOLOGIA DELLE DINAMICHE RELAZIONALI DISTANZA EMOTIVA E VUOTO DI SCAMBI AFFETTIVI VULNERABILITÀ E NASCITA DEL PAZIENTE DESIGNATO OSSERVAZIONE DELLA COMPLESSITÀ PER DARE SENSO VALUTAZIONE DIAGNOSTICA del Caso FRANCESCA - MOTIVAZIONE AL TRATTAMENTO: disturbo del comportamento alimentare (sintomatologia bulimica consolatoria sotto sress con abuffate e vomito) - PSICODIAGNOSI: disturbo di personalità Borderline - COMORBILITÀ E SINTOMI SECONDARI: • scarso funzionamento globale • disturbo dell’umore • stati depressivi • uso e abuso di sostanze (fumo, cocaina) • disturbi affettivi e acting-out • forte dipendenza interpersonale • rabbia rivendicativa - COMORBILITÀ TRAUMATICA: • sospetto di abuso infantile a sfondo sessuale CARATTERISTICHE POSITIVE e POTENZIALITÀ di FRANCESCA MOTIVATA ROMANTICA SENTIMENTALE ESPRESSIVA FANTASIOSA CREATIVA BRILLANTE RECITA SENSIBILE EMOTIVA INTUITIVA ENERGICA DIVERTENTE INTELLIGENTE CURIOSA AFFASCINATRICE EUFORICA AVVENTUROSA ALLEGRA ENTUSIASTA IRONICA ASTUTA AMICHEVOLE RICONOSCENTE OTTIMISTA ESTETA DETERMINATA BALLA TIPOLOGIA DI TRATTAMENTO Numero DI FRANCESCA di ore 128 Follow - up 3 Mindfulness training 18 Training di abilità interpersonali 20 Psicoterapia in gruppo 30 Psicopedagogia supportiva per la famiglia 20 Trattamento individuale Tipologia di Trattamento di Francesca TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA primi 6 mesi - sedute: frequenza bisettimanale FASE INIZIALE della PRESA in CARICO 1 dal sesto mese al 20° mese - frequenza settimanale SECONDA FASE AVVIAMENTO PSICOTERAPIA RESTAURATIVA TERZA FASE 2 RELAZIONE TERAPEUTICA rieducativa e modificazione comportamentale dal ventesimo al 30° mese - frequenza settimanale PSICOTERAPIA RISTRUTTURANTE QUARTA FASE DVD annesso CONCLUSIVA E VERIFICA DEI RISULTATI RELAZIONE TERAPEUTICA 3 ricostruttiva e trasformazione della personalità 4 da trenta al 36° mese - frequenza quindicinale TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 1A FASE INIZIALE della PRESA in CARICO primi 6 mesi - sedute: frequenza bisettimanale Rituali dell’accoglienza e valutazione • Osservazione esplorativa, rilevazione agiti pericolosi (ideazioni suicidarie) • Prima diagnosi cautelativa: comportamento bulimico (abbuffate e vomito) TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA Anamnesi sommaria dei colloqui preliminari: ira e rabbia costante autolesionismo pensieri suicidari impulsività instabilità affettiva } PSICODIAGNOSI DIFFERENZIALE confermativa sulla criticità DVD annesso 1B QUESTIONARI EDI Bulimia ISS Intento suicidario BORDERLINE Sydrom index TEST E INTERVISTE DI PERSONALITÀ: MMPI 2, SCID, SLC 90 R BABI Brief attachment interview •Compilazione della cartella clinica strutturata e Genogramma •Supporto farmacologico psichiatrico (ansiolitico) • Rilevazione di atteggiamenti disfunzionali inflessibili e dello stile di attaccamento insicuro TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DVD annesso 1C Obiettivi a breve termine: - analisi della domanda, dei bisogni, delle esigenze e delle necessità - allentamento dello stress, eliminazione pensieri suicidari contenere e frenare atti autolesionistici - inizio della fiducia relazionale e costruzione dell’alleanza per un miglioramento sintomatico - coinvolgimento della coppia genitoriale e inserimento in un gruppo psicoeducativo di sostegno alla genitorialità TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 1D Metodologie tecniche: - ascolto empatico e alleanza operativa collaborativa per l’adesione al trattamento - metodiche modulate sui livelli di resistenza e sulle specifiche caratteristiche della paziente - infusione della speranza e rassicurazione circa l’esito della terapia intrapresa - osservazione degli stati progressivi di cambiamento - accettazione e comprensione globale entro un setting strutturato - collegamento telefonico concordato per arginare momenti disperanti suicidari - avvio di soluzioni alternative a comportamenti inappropriati di autodanneggiamento - gestione degli impulsi rabbiosi TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 2A SECONDA FASE AVVIAMENTO PSICOTERAPIA RESTAURATIVA dal sesto mese al 20° mese - frequenza settimanale TESTOLOGIA DI MONITORAGGIO Grado di miglioramento sintomatico MILLON 3 - OQ45 Stressometro - MSP IVAT - R (alleanza) Valutazione empatia percepita TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 2B RELAZIONE TERAPEUTICA rieducativa e modificazione comportamentale Instaurazione di un legame di attaccamento con momenti di idealizzazione e svalutazione Oscillazione nelle polarità amore/odio bisogno di vicinanza fusionale e apprezzamento di questo spazio esclusivo, paura e rabbia della dipendenza dovuta alla vulnerabilità all’abbandono Resistenza con cancellazione di appuntamenti Ambivalenza relazionale e oscillazione circa l’impegno preso verso il trattamento Prontezza per piccoli cambiamenti limitati di superficie e riscontri attuativi TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DVD annesso 2C Obiettivi a breve termine: - gestione dei momenti di controdipendenza e di conflitto - consolidamento della relazione di fiducia con autosvelamenti - sviluppo della costanza e della permanenza interna dell’oggetto terapeutico per la maturazione di una base sicura - riduzione dell’oscillazione dell’umore e autocorrezione dell’impulsività - riparazione delle rotture dell’alleanza nelle interruzioni TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 2D Metodologie tecniche: - agenda pianificata su piccoli obiettivi realistici - diario emotivo e alimentare - biblioterapia per prendere decisioni consapevoli con assertività - contenimento dell’aggressività e confutazione dell’ostilità - dialogo interattivo con role-play per stabilire confini appropriati TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 3A TERZA FASE PSICOTERAPIA RISTRUTTURANTE dal ventesimo al 30° mese - frequenza settimanale Testologia di Beck Depression Inventory monitoraggio Scala benessere di coppia e check-list Misurazione dei mutamenti TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 3B RELAZIONE TERAPEUTICA ricostruttiva e trasformazione della personalità - Accettazione di un periodo di dipendenza necessaria e sviluppo di un profondo legame affettivo inusuale, facilitante i compiti mediante il coinvolgimento - Approfondimento della storia della prima infanzia ed elaborazione di vissuti traumatici e di abuso - Interpretazione dei deficit relazionali intimi attuali alla luce dei vissuti antichi - Contatto con il senso di vuoto e la carenza di senso addestramento alla simbolizzazione - Potenziamento delle risorse creative - Integrazione dell’ombra e delle parti della personalità - Svincolo della relazione sado/masochista con il suo ragazzo TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DVD annesso 3C Obiettivi a breve termine: - un senso d’identità più stabile e maggiore autonomia - armonizzazione degli opposti interni con l’introspezione - riconoscimento della propria femminilità e dell’identità corporea - autoregolazione emotiva consapevole e autoriflessività TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 3D Metodologie tecniche: - approfondimento dell’album fotografico e uso di metafore - interventi regressivi catartici e riparativi con interpretazione - lavoro sul sogno e confutazione dei pensieri catastrofici - collegamenti tra passato storiografico e presente difficile - Mindfulness e metacognizione per l’assimilazione delle esperienze TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 4A QUARTA FASE CONCLUSIVA E VERIFICA DEI RISULTATI da trenta al 36° mese - frequenza quindicinale Testologia Qualità della vita Check-list Soddisfazione degli esiti BFQ-2 Stabilità e prevenzione - ricadute TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso - Maggiore senso di autonomia e spontaneità relazionale (differenziazione dai stereotipi collettivi) - dialogo tra libertà e disciplina tra autoliberazione e adattamento - svincolo genitoriale e nuova relazione d’intimità - padronanza nella gestione di eventuali nuove situazioni critiche - distinzione tra convinzioni irrazionali immaginative e piano di realtà - riepilogo e consolidamento dei risultati conseguiti - elaborazione della separazione e del commiato - assunzione di un lavoro teatrale - programmazione di un piano di follow-up trimestrale 4B TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA DVD annesso 4C Obiettivi finali : - prevenzione delle ricadute e nuovo stile di vita incentrato sul benessere - processo individuativo e consapevolezza - ottimismo nella progettualità futura - costruzione di una rete socioaffettiva - automotivazione con un senso valoriale PIANIFICAZIONE STRATEGICA TRATTAMENTO Caso di FRANCESCA Metodologie tecniche: DVD annesso 4D - per il controllo degli stimoli sotto stress - diario di autosostegno per riconoscere nuove criticità emergenti - attraversamento del silenzio come momento meditativo di riflessione e raccoglimento - allenamento alla metacomunicazione PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI Dalla crisi economica all’ impatto catastrofico di una crisi psicologica BQ201/1 Psicopatolgia della crisi PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI La sofferenza psichica derivante dalla crisi economica dovuta alla paura della disoccupazione BQ201/2 Psicopatolgia della crisi PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI Riuscire a parlare del fenomeno del disagio economico e della vergogna di condividere l’insicurezza e la disperazione insieme ad un senso di alta vulnerabilità BQ201/3 Psicopatolgia della crisi PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI Sentirsi soli a dover affrontare la paura della povertà. Il trauma di perdere il posto di lavoro con un licenziamento inaspettato. Cercare lavoro senza ricevere nessuna risposta e colpevolizzarsi di non essere adeguati BQ201/4 Psicopatolgia della crisi PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI Autorimproverarsi di non essere stati abbastanza produttivi “Non ho le capacità” “Non ho abbastanza titoli” “Non valgo niente” BQ201/5 Psicopatolgia della crisi PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI Paura che gli altri pensino che sono pigro e non mi dò abbastanza da fare, ne consegue l’ isolamento in quanto si evita di farsi vedere sminuiti BQ201/6 Psicopatolgia della crisi PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI Il lavoro fa parte della nostra identità. Avere un lavoro rappresenta la nostra identità sociale; l’immagine pubblica è associata alla nostra reputazione e al nostro status sociale BQ201/7 Psicopatolgia della crisi PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI - Come parlare della perdita del lavoro in famiglia. - La paura del demansionamento - La paura di non poter pagare gli studi ai figli, le attività sportive, le vacanze Uno stato depressivo derivante dall’ambiente. BQ201/8 Psicopatolgia della crisi PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI Non avere un lavoro, essere disoccupati, senza soldi, non vuol dire essere fannullone, bisogna uscire dall’isolamento e condividere la propria sofferenza e avere un punto d’appoggio per ricominciare a lottare per rialzarsi BQ201/9 Psicopatolgia della crisi PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI Migliaia di persone oggi si trovano in queste condizioni, sulla soglia della povertà. Alcuni diventano delinquenti, con una rabbia distruttiva non avendo più un’identità sociale BQ201/10 Psicopatolgia della crisi PSICOPATOLOGIA DELLA CRISI Capire, comprendere, empatizzare, sostenere, la condivisione di questi stati d’animo derivanti da un’ingiustizia sociale che provoca un’immensa sofferenza BQ201/11 Psicopatolgia della crisi