La progettazione integrata dei sistemi edilizi: criteri e soluzioni per nuovi edifici e per il recupero sostenibile del costruito esistente Prof. Ing. Arch. Marco D’Orazio Ph.D. Dipartimento DICEA Università Politecnica delle Marche [email protected] PROGETTARE E COSTRUIRE IERI SICUREZZA SISMICA Messina RD 15/4/1909 Vitruvio 50 a.C. Palladio 1550 1751 Scamozzi Rondelet Curioni 1865 Formenti 1895 Donghi 1923 Griffini 1939 D.L. 1937 L. 1224/64 L.64/1974 L.R. EUROCOD. ORD.MIN NTC ‘08 SICUREZZA SISMICA Circ. 91/61 DM 1998 SICUREZZA AGLI INCENDI Regole tecniche DM 2012 Norme EU Dir. SAVE Dir. NZEB 10/1977 308/82 L 10/91 192/06 311/07 59/09 RISPARMIO ENERGETICO 1961 DPCM’98 PROTEZIONE ACUSTICA DIRETTIVA MATERIALI DA COSTRUZIONE 1989 SICUREZZA STRUTTURALE SICUREZZA AGLI INCENDI RISPARMIO ENERGETICO PROTEZIONE ACUSTICA DIRETTIVE EUROPEE DIRETTIVA MATERIALI DA COSTRUZIONE 1989 PROTOCOLLI INTERNAZIONALI requisiti essenziali : resistenza meccanica e di stabilità; sicurezza in caso d'incendio; igiene; sanità e ambiente; sicurezza di utilizzazione; protezione dal rumore; economia di energia e di isolamento termico CPR 2011-2012 PROGETTARE E COSTRUIRE OGGI Siamo passati da un sistema basato sulla regola dell’arte e sull’idea che il «fare» fosse implicitamente capace di garantire i requisiti, ad un sistema fondato su prestazioni e sull’idea che gli edifici i componenti ed i materiali devono soddisfare le necessità dell’uomo secondo diversi livelli di sicurezza, fruibilità e qualità Cattedrale di Beauvais Crollata 2 volte durante la costruzione Cosa ci viene chiesto ? Che l’edificio «resista» Che l’edificio garantisca protezione dalle sollecitazioni atmosferiche ed ambientali Che l’edificio garantisca sicurezza a chi lo usa anche in caso di eventi eccezionali Che l’edificio garantisca lo svolgimento delle attività lavorative Che l’edificio non consumi eccessivamente e garantisca adeguato confort Che l’edificio sia salutare Che l’edificio, una volta che non serve più, possa essere riciclato Che l’edificio ……………………………………………………………………………………… ma è ciò che ci viene chiesto per qualsiasi «oggetto Sono richieste che concorrono congiuntamente a definire il quadro prestazionale richiesto allo sviluppo di tecnologie e prodotti per l’edificio Alcune di queste richieste sono «mature», cioè considerate prioritarie già da molto tempo, altre si sono riproposte ciclicamente altre infine si sono affacciate con forza da alcuni anni, come la sostenibilità ambientale Perché la sostenibilità ? Andare incontro alle necessità del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di vedere soddisfatte le loro stesse necessità (Brundtland, 1987) di quante «terre» ho bisogno ? http://www.footprintnetwork.org/en/index.php/GFN/page/calculators/ Ma la terra è UNA Ed è finita Cosa fare (1) ridurre al minimo il consumo delle materie prime non rinnovabili (2) Ridurre l’energia impiegata per la produzione (3) Ridurre l’energia impiegata durante l’utilizzo dei prodotti (4) Riciclabilità Alcuni settori stanno cambiando la loro impostazione progettando per l’intero ciclo di vita: ELETTRONICA AUTOMOTIVE - Nelle costruzioni un problema rilevante sono i fabbisogni energetici Fonti fossili ? Energia Nucleare ? Il fabbisogno energetico nazionale è di circa 340-350.000 GWh/anno (2011): • • • 13% è energia importata dall’estero, circa 44 mila GWh/anno 67% è prodotto da centrali termoelettriche che bruciano principalmente combustibili fossili, circa 220-230.000 GWh/anno 20% è prodotto attualmente da tutte le fonti rinnovabili (idroelettrica, geotermica, eolica e fotovoltaica) circa 68 mila GWh/anno DI QUESTI IL 40% E’ LEGATO AL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Energie Rinnovabili ? Risparmio energetico Costruzioni Trasporti 31 % 41 % 28 % Industria 20 % 10-15% Ne deriva che sono richiesti componenti edilizi capaci di consumare di meno: nella fase di costruzione …..A BASSA EMBODIED ENERGY…. nell’uso dell’edificio ……A MINIMO CONSUMO ENERGETICO DURANTE L’USO ……. a fine vita dell’edificio …… RICICLABILITA’ ……. Ma un sistema costruttivo o un componente edilizio deve consentire anche il soddisfacimento di altre prestazioni Stabilità e resistenza meccanica Resistenza al fuoco Tenuta all’acqua Isolamento acustico …. IL PASSATO IL PRESENTE IL FUTURO ALCUNI ESEMPI DI SVILUPPO DI TECNOLOGIE COSTRUTTIVE INTEGRATE E ORIENTATE ALLA SOSTENIBILITA’ NEL RECENTE PASSATO Un sistema a cappotto resistente agli urti NEL PRESENTE La progettazione integrata comprende la valutazione dell’insieme di prestazioni dei componenti Un sistema veture per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti Requisiti • • • • Basso costo realizzativo Adeguato impatto estetico Facile realizzabilità (moduli assemblabili) Trasportabilità – Leggerezza • Resistenza e stabilità meccanica – Capacità di resistere agli urti – Durabilità • Prestazioni termoigrometriche – Resistenza termica e assenza di ponti termici – Capacità di diffondere il vapore • Tenuta e/o capacità di smaltimento dell’acqua • Durabilità • … drenaggio core isolante rivestimento REALIZZAZIONE VERIFICHE PRELIMINARI PER L’AGGANCIO IL COMPORTAMENTO TERMICO DI SISTEMI A GIUNTO APERTO IL WIND DRIVING TEST LA RESISTENZA ALL’URTO SHOCK TERMICI LA TENUTA LA RESISTENZA A CICLI GELO/DISGELO NEL FUTURO Dovremo coniugare alla sostenibilità la capacità di sviluppare e qualificare componenti capaci di sviluppare prestazioni che variano dinamicamente nel tempo per adattarsi a necessità variabili l’involucro adattivo SOLLECITAZIONE PERCEZIONE COMPRENSIONE DELLA PERCEZIONE MODIFICA DEL COMPONENTE NUOVA PERCEZIONE Un esempio La sostenibilità ambientale, il risparmio energetico rischiano di avere impatti negativi sulla qualità dell’aria all’interno degli ambienti MINORE PERMEABILITA’ MINORI RICAMBI D’ARIA MOISTURE BUFFERING Capacità di un materiale di agire da “tampone igroscopico”, attenuando le variazioni di umidità relativa all’interno dell’ambiente nel quale è inserito Valutazione degli effetti igrometrici del nuovo scenario normativo • Simulazione termoigrometrica volta a determinare le nuove condizioni ambientali interne • Quantificazione dei risparmi conseguibili nell’ottica della certificazione energetica Determinazione della velocità di crescita di muffe su superfici interne dell’involucro nel nuovo scenario • Colture di muffe su diverse superfici interne • Determinazione della velocità di crescita ed implementazione di modelli analitici Scelta dei materiali con Moisture Buffering Capacity • Caratterizzazione • Valutazione del comportamento isteretico Determinazione delle proprietà di MBC • Cicli giorno notte con produzione di vapore controllata Realizzazione di sistemi MBC di tipo passivo e ATTIVO • Analisi dell’interazione con un ambiente reale • Analisi dell’interazione con un ambiente simulato (camera climatica) UN SISTEMA PASSIVO E’ un sistema nel quale un materiale passivamente aiuta a controllare l’andamento delle UR% ambientali UN SISTEMA ATTIVO E’ un sistema nel quale sensori ed un microcontrollore attivano un materiale capace di controllare l’andamento delle UR% ambientali UR% Il controllo passivo Fase di stabilizzazione in camera climatica: Temperatura T = 23°C Umidità Relativa RH = 50 % Fase di esposizione ciclica: Temperatura POLIACRILATO DI SODIO Livelli alti di RH per 8h Livelli bassi di RH per 16h T = 23°C RH = 75 % RH = 33 % GESSO Misurazioni periodiche delle variazioni di peso dei provini (bilancia analitica): necessarie per ricavare il Moisture Buffering Value del provino testato. PERLITE Per Moisture Buffering Value (MBV) s’intende l’accumulo/rilascio di umidità che si ha quando il materiale è soggetto a significative oscillazioni di umidità relativa tra il 75% RH durante 8 ore e il 33% RH durante le restanti 16 ore. Il valore MBV è normalizzato rispetto alla superficie esposta [m²] e alla variazione di umidità relativa [ΔRH%]. MBV [g/(m2*%RH)@8-16h] Moisture Buffer Value (MBV) dei materiali adsorbenti sperimentati 10,000 9,000 8,000 MBV 7,000 6,000 5,000 4,000 3,000 2,000 1,000 0,000 poliacrilato perlite cellulosa gesso dummy Confronto del valore m edio di quantità d'acqua accum ulata/rilasciata progressivam ente dai m ateriali 2,500 ISTERESI 2,000 1,500 1,000 [g] accumulata/rilasciata progressivamente Quantità media di acqua Materiali 0,500 0,000 -0,500 poliacrilato perlite cellulosa -1,000 Materiali gesso dummy Il controllo ATTIVO room