ECONOMIA POLITICA (prof. G.Garofalo) Appello del 15-1-2009 1. Chiarire la differenza tra reddito effettivo (di equilibrio) e reddito potenziale. Quali differenze vi sono al riguardo tra economisti neoclassici e keynesiani? 2. Siano noti i seguenti dati: C = 20 + 0,8 YD G = 80 M = 0,24 Y Q = 10 I = 60 T = 0,2 Y X = 72 determinare il valore del: a. saldo del bilancio pubblico in corrispondenza del reddito di equilibrio b. reddito disponibile 3. Definire i concetti di base monetaria (creazione e utilizzo) e di offerta di moneta (aggregato M1). Chiarire come si può regolare l’entità di quest’ultima grandezza e chi lo può fare. 4. Quale relazione vi è tra prezzo e costo a seconda che il mercato sia o meno di concorrenza perfetta? Discutere di questa questione tenendo presente l’equilibrio per l’impresa di breve periodo e, a seguito dell’ingresso nel mercato di nuove imprese, di lungo periodo. 5. Ricavare, a partire dalle equazioni di comportamento del soggetto e dai grafici corrispondenti, la curva di domanda del consumatore. Cosa riflette in definitiva tale curva? 6. Tra due beni A e B vale la seguente relazione: con x B 1 x A2 dx B 2x A dx A [si ricorda che vuol dire “in valore assoluto”] I prezzi dei due beni sono, rispettivamente: p A 2 e p B 3 Precisare: - cosa esprime il valore 2 x A sopra indicato - qual è la soluzione di equilibrio - cosa accadrebbe se: x A 1,2 e xB 1 [In alternativa: ottima combinazione dei prodotti, con particolare riferimento alla funzione vincolo] N.B. : Si raccomanda la completezza dei grafici ECONOMIA POLITICA (prof. G.Garofalo) Prova del 19-9-2008 1. Siano noti i seguenti dati Prezzo bene Italia 1€ Usa 0,8 $ 1 € = 1,20 $ Fatte salve altre considerazioni (ad es. costi di trasporto), conviene acquistare il bene in Italia o negli Usa? Nella risposta far riferimento agli opportuni concetti economici. [In alternativa: Tasso di cambio nominale e tasso di cambio reale] 2. Cos’è la base monetaria; a che serve; quando cresce; si identifica con l’offerta di moneta? 3. Noti i seguenti dati: C = 10 + 0,8 YD YPO = 400 T = 0,3 Y Q = 40 M = 0,2 Y G = 60 X = 50 I = 90 determinare: a. il reddito di equilibrio; b. il divario di output; c. i saldi della bilancia delle partite correnti e del bilancio pubblico. 4. Curva di Engel: spiegarne la derivazione e l’andamento. Come misurare l’intensità del legame funzionale tra le grandezze coinvolte? 5. Due imprese operano in mercati nei quali, rispettivamente:: Impresa A p=6–2x Impresa B p = 3 a. Definire le rispettive funzioni di ricavo totale, medio e marginale b. Costruire i grafici corrispondenti. Ipotizzando che CT = 15 + 5 x2 c. Calcolare la soluzione di equilibrio 6. Chiarire le caratteristiche della frontiera delle possibilità produttive fornendo: a. l’espressione della funzione b. la sua rappresentazione grafica, spiegando nel dettaglio l’andamento c. il significato della pendenza e il suo andamento muovendosi verso destra lungo la curva ---› Indicare: d. cosa può determinare uno spostamento della curva verso sinistra e. come si caratterizzano rispetto ad essa un’impresa +/- efficiente ECONOMIA POLITICA (prof. G.Garofalo) Prova del 10-9-2008 1. Il Pil può essere calcolato con tre metodi: chiarire tali meccanismi. Specificare se la grandezza è stock o flusso. 2. Noti i seguenti dati C = 10 + 0,8 YD T = 0,3 Y M = 0,2 Y X = 50 YPO = 400 Q = 40 G = 60 I = 90 determinare: a. il reddito di equilibrio; b. il divario di output; c. i saldi della bilancia delle partite correnti e del bilancio pubblico. 3. Dopo aver tracciato, uno sotto l’altro, uno schema IS-LM e AD-AS, chiarire (specificando bene la natura della manovra) cosa accade in caso di: a. vendita di titoli da parte della banca centrale sul mercato secondario; b. aumento della spesa pubblica e/o dei trasferimenti 4. Note le funzioni di domanda e offerta x = 40 – 2 p x = – 20 + 4 p a. determinare la soluzione di equilibrio; b. costruire il grafico corrispondente; c. chiarire il valore dell’elasticità al prezzo in corrispondenza della soluzione di equilibrio. 5. Spiegare il significato del SMS nel consumo (ivi compresi i valori da esso assunti nel caso generale, cioè con funzioni di tipo Cobb-Douglas). 6. In cosa si differenziano la curva di domanda che fronteggia un’impresa di concorrenza perfetta e quella di un’impresa che opera in mercati imperfetti (ad es. un monopolista)? Quale condizione si verifica nei due casi per quanto riguarda il rapporto tra prezzo e costo marginale? ECONOMIA POLITICA (prof. G.Garofalo) Prova del 14-7-2008 1. Costruire la LM con i quattro grafici combinati, dopo aver analizzato le funzioni di partenza riferite al mercato specifico e dopo aver ricavato la sua espressione. Indicare in quale caso la curva si presenta quasi orizzontale. 2. A partire dai seguenti dati C = 120 G = 100 I = 80 X = 60 Q = 50 MS = 200 determinare: - il reddito del paese - il saldo del bilancio pubblico - il saldo della bilancia delle partite correnti - la velocità di circolazione della moneta M = 60 T = 90 P=2 3. Costruire la curva AS e illustrare il suo andamento nel tratto neoclassico e in quello keynesiano. Mostrare in quali casi si verifica uno spostamento della curva. 4. Noti i seguenti dati I = 1.000 U x10,6 x20, 4 p1 = 2 p2 = 4 Determinare la soluzione di equilibrio. [In alternativa: l’equilibrio del consumatore nel caso standard e nei casi speciali] 5. Tracciare le curve di produttività media e marginale del lavoro, nonché di costo medio e marginale, mostrando il legame tra di loro. 6. In un mercato duopolistico (à la Cournot) in cui la funzione di domanda e quella di costo marginale sono, rispettivamente: p 5 x1 x2 C' ( x1 ) C' ( x2 ) 2 le funzioni di reazione sono: x1 1,5 0,5 x2 [1] x2 1,5 0,5 x1 [2] Dopo averle rappresentate graficamente (spiegando bene quale curva è riferita alla prima e quale alla seconda, nonché i valori delle intercette sui due assi), determinare le quantità prodotte e il prezzo in equilibrio. [In alternativa: la curva di domanda ad angolo] N.B. Fare attenzione alla completezza dei grafici per quanto riguarda le grandezze sugli assi e il significato delle curve ECONOMIA POLITICA (prof. G.Garofalo) Prova del 25-6-2008 1. Definire cos’è la base monetaria (chiarendo il processo di creazione e il suo utilizzo). Spiegare come essa concorre a determinare l’offerta di moneta (aggregato M1 o liquidità primaria). 2. Supponiamo che la banca centrale effettui un’operazione di acquisto di titoli sul mercato secondario. Dopo aver chiarito bene i termini della questione, presentare le conseguenze che si producono secondo: a. i teorici quantitativisti b. i teorici keynesiani Descrivere tali conseguenze con uno schema IS-LM e, sotto, AD-AS cercando, preferibilmente, di far corrispondere il caso “neoclassico” alle appropriate porzioni di curve LM e AS. 3. Si supponga che il mondo sia costituito solo da due aree: gli USA e l’UE. I seguenti dati sono riferiti agli USA: A = 400 G = 250 c = 0,8 m = 0,12 t = 0,4 dove A non comprende G. Gli USA attuano una politica di riduzione del disavanzo pubblico, riducendo la spesa pubblica di 100. a. Calcolare l’effetto di tale politica sul reddito degli USA b. Descrivere le conseguenze sul reddito dell’UE, supponendo che il valore del moltiplicatore sia identico nelle due aree. 4. Disegnare le curve di indifferenza con riferimento a: - la scelta del paniere di beni da parte del consumatore - le scelte del lavoratore-consumatore Spiegare il significato della pendenza in un caso e nell’altro. 5. Data la tabella sottostante: Capitale Lavoro Prodotto Costo medio 2 1 4 1 1,6 4 4,2 2,1 8 2,1 3,36 8 8,82 4,41 12 4,41 7,056 12 Rappresentarla graficamente. Quali informazioni possiamo dedurre dai dati a disposizione? Quali saranno i costi medi se il prezzo del lavoro è di 5 euro e il prezzo del capitale di 2 euro? 6. Il mercato di concorrenza monopolistica. In alternativa a 4/5/6: Cos’è un bene inferiore? Quando il bene viene definito di Giffen? N.B. Fare attenzione alla completezza dei grafici per quanto riguarda le grandezze sugli assi e il significato delle curve Risposte 1. La base monetaria viene creata dalla banca centrale in occasione dei finanziamenti che concede a: - Aziende di credito (in caso di carenza di liquidità da parte di questo operatore) - Estero (conversione di valuta estera in moneta nazionale) - Tesoro (a copertura del deficit pubblico-tale forma di copertura è tuttavia esclusa nell’attuale momento per quanto riguarda non solo il nostro Paese ma tutti quelli aderenti all’UME) La stessa base monetaria è utilizzata da: - Aziende di credito sotto forma di riserve - Pubblico (Famiglie ed Imprese) sotto forma di contante A partire dalla base monetaria (BM) si può definire l’offerta di moneta (aggregato M1 o liquidità primaria), che è data da: 1 M S Circ Dep Dep Dep (1 ) Dep e quindi M S BM Ris Circ 1 dove mentre e ricordando che Dep BM Dep Dep 2. L’intervento prospettato è detto di mercato aperto e rappresenta uno degli strumenti, di fatto il più utilizzato, di politica monetaria. Se la banca centrale acquista titoli sul mercato secondario, si ha un aumento dell’offerta di moneta, che mette in azione il cosiddetto meccanismo di trasmissione, che rappresenta come la moneta influenza la spesa. Tale meccanismo è: - diretto nel caso neoclassico (TQM), nel senso che la maggior moneta in circolazione viene utilizzata dal pubblico per acquistare beni. Essendo l’offerta di tali beni data e non modificabile perché il reddito è già al livello potenziale (legge di Say), si produce un eccesso di domanda di beni che fa rialzare il livello generale dei prezzi (tale rialzo è proporzionale all’aumento di MS). Alla fine ci si ritrova con lo stesso livello delle grandezze reali (moneta neutrale) - indiretto nel caso keynesiano, nel senso che la maggior moneta in circolazione viene utilizzata dal pubblico per acquistare titoli (sostituti stretti della moneta). L’eccesso di domanda di titoli provoca un rialzo del loro prezzo e, quindi, un ribasso del tasso d’interesse. Tale variazione stimola la spesa di investimento. Il processo si arresta quando MD aumenta in misura corrispondente all’aumento iniziale di MS. Graficamente: - caso neoclassico [tratto verticale della LM e dell’AS, corrispondente al reddito potenziale]: la LM subisce un iniziale spostamento verso destra, che è però annullato dal rialzo del livello generale dei prezzi. L’AD trasla verso l’alto, provocando un rialzo (proporzionale alla variazione di MS) di P. - caso keynesiano: lo spostamento verso destra della LM provoca un ribasso del tasso d’interesse e un movimento verso il basso lungo la IS. L’AD trasla verso destra lungo l’AS: se, come nel grafico che segue, l’incontro delle due curve avviene nel tratto orizzontale dell’AS [corrispondente ad un livello del reddito inferiore a quello potenziale], non si ha nessuna variazione di P. Da notare che non si avrebbe spostamento verso destra della LM, né dell’AD se la situazione fosse di trappola della liquidità (tratto orizzontale della LM) perché, in tale situazione, il meccanismo di trasmissione indiretto si blocca. r LM Caso neoclassico IS Y Y AS AD YPO r Caso keynesiano Y Y Y ECONOMIA POLITICA (prof. G.Garofalo) Prova del 11-6-2008 1. Quand’è che si produce una situazione di stagflazione? Quali sono le cause? Può esserci un’influenza del tasso di cambio [Precisare che tipo di variazione deve verificarsi al riguardo]? Fornire il grafico. 2. La funzione del risparmio nella versione neoclassica e in quella di Keynes: qual è la determinante principale in un caso e nell’altro; rappresentazione grafica. Con riferimento alla versione keynesiana, chiarire il significato e l’utilizzo del parametro che collega S alla sua principale determinante. 3. Noti i seguenti dati: C = 14 + 0,6 YD M = 0,05 Y T = 0,25 Y X = 60 G = 90 1 =3 BM = 52 I = 151 – 3.000 r MD = 0,6 Y – 6.000 r P=2 Q = 10 Determinare: - l’espressione della IS - l’espressione della LM Costruire il grafico nella maniera più completa possibile. 4. Nota la seguente funzione di domanda: p 600 2 x Procedere alla rappresentazione grafica specificando intercette e inclinazione. Calcolare il valore dell’elasticità in corrispondenza dei seguenti valori del prezzo p: 600 300 150 0 [In alternativa: l’elasticità della domanda al prezzo: concetto e misurazione] 5. Cosa intendiamo per SMS nel consumo? Che valori può assumere? E’ richiesto il grafico! 6. Le funzioni dei ricavi (totale, medio e marginale) per un’impresa in concorrenza perfetta e per un’impresa che opera in mercati imperfetti. Che relazione vi è tra prezzo e costo marginale nei due casi? N.B. Fare attenzione alla completezza dei grafici per quanto riguarda le grandezze sugli assi e il significato delle curve