Scienze e Cultura delle Alpi - Corsi di Studio del Dipartimento di

Corso di Laurea Interfacoltà in
Scienze e Cultura delle Alpi
(ex D.M. 270/04, Classe L-21 Scienze della pianificazione territoriale,
urbanistica, paesaggistica e ambientale)
Obiettivi, struttura e prospettive di lavoro per i laureati
1. Obiettivi formativi
È istituito presso l’Università degli Studi di Torino, Facoltà di Agraria (capofila), Scienze
Matematiche, Fisiche e naturali, Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione e Scienze
Politiche, il Corso di Laurea in Scienze e Cultura delle Alpi della classe CLASSE L-21 Scienze
della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale. In accordo con gli
obiettivi generali della classe, la Laurea proposta intende offrire un processo formativo per un
laureato che esca da un'Università europea e per l'Europa. Il Corso caratterizza un profilo
culturale e professionale, di una nuova figura di laureato per il territorio alpino che sia un
tecnico ed un umanista ad un tempo, capace di riconoscere i beni liberi, materiali e
immateriali, presenti nel territorio, per organizzarne un’ideale ed equilibrata fruizione anche in
chiave turistica sotto il vincolo della loro tutela e valorizzazione.
Gli obiettivi di apprendimento sono pertanto distinguibili in termini di capacità cognitive,
organizzative e progettuali.
Capacità conoscitive, ovvero raccogliere ed interpretare dati nel campo di competenza
attraverso conoscenze che gli consentiranno di gestire la complessità del contesto
alpino attraverso un approccio multidisciplinare orientato ad una valorizzazione
plurifunzionale delle risorse in un quadro di sostenibilità nei riguardi delle componenti
sociale, ambientale ed economica.
Capacità organizzative, ovvero le attitudini a selezionare gli aspetti più interessanti e
attraenti dei contesti fisici e umani del territorio montano da proporre agli utenti delle
diverse strutture presenti (Parchi, Aree protette, Ecomusei, Musei, ecc.) e delle
differenti opportunità offerte dal territorio alpino, anche in chiave turistica, purché
sempre sostenibile e consapevole, tenendo conto delle limitazioni nei luoghi considerati
e dei necessari margini di resa economica per un’idonea e corretta valorizzazione delle
medesime risorse alpine.
Capacità progettuali, ovvero in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e
soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti attraverso la capacità di utilizzo dei
principali strumenti informatici e della comunicazione telematica finalizzati alla gestione
delle realtà ambientali complesse alla base della fruizione equilibrata del territorio
montano.
Tutto ciò con l’obiettivo di trasformare pienamente in risorse le diverse componenti del
territorio alpino (climatiche, ambientali, agrarie, pastorali, zootecniche, forestali,
antropologiche, sociologiche, linguistiche ecc.) attraverso lo studio di itinerari inediti,
l'illustrazione di siti interessanti e poco noti, l'ideazione di nuove forme museali ed ecomuseali
e di turismo informato, consapevole ed eco-sostenibile, adeguate al mutare degli interessi e
dell'evoluzione socioculturale della popolazione.
2. Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola
secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero,
riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. Per coloro che sono in possesso di un diploma
di scuola secondaria superiore di durata quadriennale, previa verifica del curriculum
extrascolastico dello studente, sarà assegnato un debito formativo da soddisfare in via
preliminare ai normali obblighi formativi. Le conoscenze necessarie comprendono una
soddisfacente familiarità con l'insieme delle nozioni di base acquisite nella scuola secondaria
sia in materie scientifiche sia in materie umanistiche e di attitudini di analisi e di sintesi per gli
aspetti peculiari del territorio alpino (negli ambiti naturalistico, economico, sociologico,
giuridico e ambientale).
Per poter frequentare lo studente dovrà essere in possesso di un’adeguata preparazione
iniziale. In particolare dovrà aver maturato abilità analitiche (abilità di ragionamento logico),
conoscenze e abilità come specificato nel Syllabus reso noto nel sito dell’Interfacoltà:
http://turalp.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl). Dopo l’iscrizione, sarà pertanto necessario
sostenere un test di valutazione o TARM (secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Corso di
Laurea
(CCL)
e
pubblicate
sul
sito
internet
del
corso
di
laurea:
http://turalp.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl), al fine di verificare la richiesta adeguatezza
della preparazione iniziale. A coloro che non superano il test sarà assegnato un debito
formativo da soddisfare in via preliminare ai normali obblighi formativi.
3. Organizzazione didattica
Il Corso di Laurea Interfacoltà in Scienze e Cultura delle Alpi ha una durata di tre anni. Per il
conseguimento del titolo lo studente dovrà acquisire 180 Crediti Formativi Universitari (CFU). I
corsi previsti sono 18, composti individualmente da 6 a 12 crediti con moduli da 3 a 8 crediti di
25 ore per credito, secondo una ripartizione del 32 % di lezione frontale, esercitazioni tecnicopratiche, seminari o analoghe attività (per complessive 8 ore) e del 68 % di studio personale o
ad altre attività formative di tipo individuale. I corsi sono costituiti da discipline specifiche
insegnate tradizionalmente con lezioni ed esercitazioni in aula e/o in laboratorio e/o con
attività esterne (sul territorio, in aziende, presso Enti pubblici o privati, ecc.) e includono 12
CFU a libera scelta dello studente, corrispondenti ad un insegnamento, un tirocinio e/o
esercitazione interdisciplinare obbligatoria più una prova finale. Si possono acquisire i crediti di
inglese anche dimostrando, mediante idonea documentazione, di possederne le relative
capacità, indipendentemente dal fatto che esse siano state acquisite all’Università o al di fuori
di essa, anche in epoca precedente.
4. Tipologia delle attività formative
Il percorso formativo triennale intende realizzare:
•
•
•
•
•
•
didattica per le conoscenze di base delle discipline naturalistiche, agrarie, economiche,
sociologiche, giuridiche e ambientali e il possesso di nozioni finalizzate alla conoscenza
integrata del contesto alpino
apprendimento d'uso di strumenti teorici, tecnici e metodologici necessari per
l'interpretazione e la rappresentazione dello spazio prodotto dalle attività umane nel
particolare ambiente fisico della montagna
didattica a scelta libera nel rispetto dell'art. 10 del DM 270/04;
esercitazioni in aule attrezzate e sul campo, anche interdisciplinari
attività di tirocinio pratico applicativo
attività relative alla prova finale con presentazione di un elaborato individuale.
L’ordinamento didattico ai sensi del D.M.270/04 prevede pertanto:
Suddivisione dei CFU nel Corso di Laurea in
Scienze e cultura delle Alpi - L21
Attività formative
A - Di base
Ambiti disciplinari
Matematica, informatica
statistica
Ecologia, geografia e geologia
Settori
scientifico
disciplinari
CFU
Effettivi
Ordina
mento
INF/01
6
6 - 10
AGR/02
AGR/14
BIO/03
BIO/07
GEO/02
GEO/04
M-DEA/01
M-GGR/01
M-GGR/02
Rappresentazione
ICAR/06
Totale attività di base
B - Caratterizzanti Architettura e ingegneria
AGR/05
AGR/10
GEO/05
Diritto, economia e sociologia
AGR/01
IUS/09
IUS/10
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/06
SPS/07
SPS/10
Totale attività caratterizzanti
C - Affini o
A11
AGR/03
integrative
AGR/13
AGR/19
BIO/05
BIO/08
A12
L-ANT/07
L-ANT/08
L-ART/01
L-FIL-LET/12
L-LIN/01
M-STO/01
M-STO/04
Totale attività affini
D - A scelta dello studente
E - Per la prova
Prova finale
finale e per la
Lingua straniera
conoscenza della
lingua straniera
Ulteriori attività
Ulteriori conoscenze linguistiche
formative
Abilità informatiche e telematiche
Tirocini formativi e di
orientamento
Altre conoscenze utili per
l’inserimento nel mondo del lavoro
Stages e tirocini
Totale altre attività formative
Totale CFU
Minimi
ministe
riali
6
8
5
5
28 - 58
6
8
8
6
58
6
8
6
14
8
6
4-8
38 - 76
30
20 – 32
30 - 43
6
54
4
50 - 75
15 - 25
6
5
5
18 - 26
4
4
8
4
4
44
12
4
33 - 51
12
3-6
4
4-8
4
4–9
24
180
23 - 35
50
5. Distribuzione dei Corsi di insegnamento negli anni e nei semestri
Scienze e cultura delle Alpi
a.a. 2010/2011
1° anno
Cod.
Disciplina
1° semestre
Antropologia e zoologia alpina –
Mod. Antropologia
AGR0198
Antropologia e zoologia alpina –
Mod. Zoologia alpina
Geografia fisica e geomorfologia
alpina – Mod. Geografia fisica
INT0489 Geografia fisica e geomorfologia
alpina –
Mod. Geomorfologia alpina
Economia generale e per
AGR0195 l’ambiente –
Mod. Economia generale
2° semestre
Economia generale e per
AGR0195 l’ambiente –
Mod. Economia applicata
AGR0196 Pedologia e nivologia
Tecniche della comunicazione
AGR0193
web
Ecologia e botanica alpina –
Mod. Ecologia alpina
AGR0197
Ecologia e botanica alpina –
Mod. Botanica alpina
Settore
CFU
TAF
Sede
BIO/08
5
C
Torino
BIO/05
5
C
Torino
GEO/04
6
A
Torino
GEO/05
6
B
Torino
AGR/01
6
B
Grugliasco
SECSP/02
6
B
Torino
AGR/14
8
A
Grugliasco
INF/01
6
A
Torino
BIO/07
5
A
Torino
BIO/03
5
A
Grugliasco
Tot. 1° anno
58
2° anno
Cod.
Disciplina
Settore
CFU
TAF
Sede
AGR/01
8
B
Grugliasco
AGR/10
5
B
Grugliasco
AGR/10
3
B
Grugliasco
ICAR/06
3
A
Grugliasco
ICAR/06
3
A
Grugliasco
SPS/07
6
B
Grugliasco
o Torino
MGGR/01
8
A
Torino
AGR/02
6
A
Grugliasco
AGR/19
6
C
Grugliasco
AGR/05
6
B
Grugliasco
AGR/03
4
C
Grugliasco
1° semestre
AGR0201
AGR0202
AGR0200
AGR0205
Politica ed economia montana
Architettura alpina –
Mod. Architettura e
pianificazione del paesaggio
Architettura alpina –
Mod. Tecniche per il recupero
energetico degli edifici
Cartografia e telerilevamento Mod. Cartografia
Cartografia e telerilevamento Mod. Telerilevamento
Sociologia alpina
2° semestre
AGR0199
AGR0203
AGR0204
Geografia regionale
Sistemi agropastorali e
zootecnici –
Mod. Sistemi agropastorali
Sistemi agropastorali e
zootecnici –
Mod. Sistemi zootecnici alpini
Sistemi forestali e colture
arboree montane –
Mod. Sistemi forestali
Sistemi forestali e colture
arboree montane –
Mod. Colture arboree montane
Tot. 2° anno
58
3° anno
Cod.
Disciplina
Settore
CFU
TAF
Sede
8
C
Torino
4
C
Torino o
Grugliasco
L-ART/01
4
C
Torino o
Grugliasco
MSTO/01
4
C
Torino
MSTO/04
4
C
Torino
4
A
Torino
4
A
8
B
12
D
Altre
attività
Altre
attività
Altre
attività
1° semestre
AGR0208
L-FILLET/12
LANT/08
Sociolinguistica delle Alpi
Archeologia e storia dell’arte
alpina – Mod. Archeologia alpina
AGR0210 Archeologia e storia dell’arte
alpina –
Mod. Storia dell’arte alpina
Storia economica e sociale delle
AGR0207 Alpi –
Mod. Storia economica delle Alpi
2° semestre
Storia economica e sociale delle
AGR0207 Alpi –
Mod. Storia sociale delle Alpi
Antropologia sociale e alpina –
Mod. Antropologia sociale
AGR0206
Antropologia sociale e alpina –
Mod. Antropologia alpina
Diritto amministrativo e per
AGR0209
l’ambiente
CFU a libera scelta
MDEA/01
MDEA/01
IUS/09
AGR0211
Lingua inglese 1
4
AGR0210
Stage
4
AGR0213
Prova finale
4
Tot. 3° anno
Totale
Torino
Torino
64
180
6. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo
di studio
Al termine del percorso formativo il Laureato in Scienze e Cultura delle Alpi deve avere:
• Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Le capacità organizzative concernono le attitudini a selezionare gli aspetti più interessanti e
attraenti dei contesti fisici e umani del territorio alpino da proporre agli utenti anche in
chiave turistica, purché sempre sostenibile e consapevole, tenendo conto delle limitazioni
nei luoghi considerati e dei necessari margini di resa economica per un’idonea e corretta
valorizzazione.
• Autonomia di giudizio (making judgements)
Nel corso del triennio i laureandi in Scienze e Cultura delle Alpi devono essere in grado di
raccogliere ed interpretare dati nel campo di competenza attraverso conoscenze che
consentiranno loro di gestire la complessità del contesto alpino attraverso un approccio
multidisciplinare orientato ad una valorizzazione plurifunzionale e sostenibile.
• Abilità comunicative (communication skills)
I laureati in Scienze e Cultura delle Alpi saranno in grado di comunicare informazioni, idee,
problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti attraverso la capacità di
utilizzo dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica finalizzati alla
gestione delle realtà ambientali complesse alla base della fruizione equilibrata del territorio
montano; ciò sarà anche reso possibile dalla conoscenza scritta e orale di almeno una
seconda lingua dell'Unione Europea e adeguate capacità per la comunicazione e la gestione
dell'informazione territoriale, anche attraverso incontri seminariali con operatori del mondo
del lavoro.
•
Capacità di apprendimento (learning skills)
Le capacità di apprendimento e progettuali permetteranno di trasformare pienamente in
risorse le diverse componenti del territorio alpino (climatiche, ambientali, agro-pastorali,
zootecniche, forestali, antropologiche, sociologiche, linguistiche, ecc.) attraverso lo studio
di itinerari inediti, l'illustrazione di siti interessanti e poco noti, l'ideazione di nuove forme
museali ed ecomuseali e di turismo informato, consapevole ed eco-sostenibile, adeguate al
mutare degli interessi e dell'evoluzione socioculturale della popolazione.
7. Ambiti e settori occupazionali previsti per i laureati
Il laureato in Scienze e Cultura delle Alpi è destinato ad operare in ambito pubblico e privato,
al servizio di Enti locali, Musei ed Ecomusei, consorzi e cooperative, Enti Parco nazionali e
regionali, Aree protette, società di gestione e di promozione turistica, privati ed altre categorie
di professionisti.
La duplice valenza di tecnico e umanista consente al laureato in Scienze e Cultura delle Alpi di
operare, sia come dipendente che come libero professionista, in ambiti professionali assai
diversificati, che vanno dalla proposta di itinerari tematici alla progettazione di percorsi
ecomuseali di valorizzazione del territorio e della cultura materiale.
Sotto l'aspetto operativo il laureato è, altresì, in grado di formulare progetti di massima e di
valutare le ricadute positive degli interventi proposti sulle comunità locali, i costi iniziali e di
gestione, gli ostacoli che si frappongono alla fattibilità dei progetti e le possibili soluzioni per il
loro superamento.
Il Laureato in Scienze e Cultura delle Alpi può anche operare a livello tecnico-operativo o
funzionario-tecnico con responsabilità e capacità di conduzione e/o valutazione di progetti per
la gestione del patrimonio alpino.
In relazione alle capacità e conoscenze apprese, al livello di responsabilità che può essere
affrontato, al grado di autonomia, alla complessità del lavoro, alla componente intellettuale
delle mansioni e facendo riferimento alla classificazione ISTAT, il Laureato potrebbe inserirsi ad
un livello anche più elevato delle semplici professioni tecniche, tuttavia si individuano come
sicuri sbocchi lavorativi quelli nell'ambito delle professioni tecniche con livello di competenza 3.
In particolare si fa riferimento alle "Professioni tecniche delle attività turistiche, ricettive ed
assimilate" (3.4.1) quali Tecnici delle attività ricettive ed assimilati (3.4.1.1.0), Guide ed
accompagnatori turistici (3.4.1.5.2), Tecnici dei servizi ricreativi e culturali (3.4.4) e Tecnici dei
musei (3.4.4.3.1.) ma è possibile anche individuare l'inserimento tra gli "insegnanti" come
"tutor, istitutori e insegnanti nella formazione professionale" (3.4.2.4.1) o come "insegnanti
tecnico-pratici negli istituti di istruzione secondaria (3.4.2.4.2).
Adempimenti amministrativi e calendario per l’a.a. 2010/2011
1. Immatricolazioni e trasferimenti
Le domande di immatricolazione devono essere compilate on line dal 23 agosto al 4 ottobre
2010 e devono essere presentate, debitamente firmate e corredate dei documenti richiesti, dal
30 agosto al 4 ottobre 2010, presso il Centro Immatricolazioni sito in Corso Regio Parco 134/A
- 10154 Torino, per confermare l’immatricolazione. Previo pagamento della sanzione
amministrativa, possono essere accettate domande di immatricolazione tardiva (oltre i termini
previsti) ai corsi di laurea ad accesso libero, compilate in modalità on line e confermate per
l’immatricolazione presso la Segreteria Studenti (Grugliasco, via L. Da Vinci, 44) entro il
termine del 22 dicembre 2010.
Per tutti gli studenti, iscritti a qualsiasi corso di laurea, le tasse di iscrizione agli anni successivi
al primo devono essere versate entro il termine del 4 ottobre 2010. Il versamento effettuato
oltre tale termine è gravato dal pagamento della sanzione amministrativa; il pagamento della
tassa costituisce iscrizione al nuovo anno accademico.
Gli studenti che intendono beneficiare dell’inserimento nelle fasce contributive ridotte, sono
tenuti a rispettare le scadenze e le modalità definite, a tale scopo, nello specifico Regolamento.
Per tutti gli studenti, la seconda rata deve essere pagata entro il 31 marzo 2011. Il
versamento della seconda rata effettuato dopo il 31 marzo 2011 è gravato da sanzione
amministrativa. Lo studente può essere ammesso agli esami di profitto che si svolgono prima
del 31 marzo 2011, se in regola con il pagamento della prima rata delle tasse e con il piano
carriera.
Tutte le domande:
1) di passaggio, interne alle singole Facoltà e da una Facoltà all’altra
2) di passaggio da un ordinamento all’altro
3) di trasferimento, sia in arrivo che in partenza
devono essere presentate dal 30 agosto al 4 ottobre 2010 per i corsi di studio ad accesso
libero. Dal 5 al 29 ottobre 2010 possono essere accolte domande di passaggio e di
trasferimento tardive per i corsi di laurea ad accesso libero, mediante il pagamento della
sanzione amministrativa.
Sono prorogate al primo giorno non festivo eventuali scadenze amministrative che ricadano in
giorni non lavorativi.
E’ prevista la chiusura al pubblico delle Segreterie Studenti e di tutte le strutture afferenti alla
Divisione Didattica e Segreterie Studenti nei giorni di seguito indicati:
24 dicembre 2010
dal 31 dicembre 2010 al 7 gennaio 2011 compreso
3 giugno 2011.
2. Piano carriera
Gli studenti iscritti sia a tempo pieno sia a tempo parziale devono presentare il piano carriera
dal mese di novembre 2010 al 17 gennaio 2011. Dopo la scadenza del 17 gennaio 2011 ed
entro e non oltre il 18 febbraio 2011, è possibile presentare, modificare ed integrare il piano
carriera con l’applicazione della sanzione amministrativa.
3. Esami di profitto
Gli esami di profitto si svolgono in forma orale, talora preceduti da prove, scritte e/o pratiche.
Può essere richiesto per l’esame la preparazione di elaborati, normalmente correlati all’attività
di esercitazione e/o di progettazione svolta durante i diversi corsi. Tutte le informazioni sulla
forma di esame sono riportate sul sito della Facoltà.
Gli esami si tengono nei periodi indicati dal calendario approvato annualmente dal Consiglio del
Corso di Laurea e pubblicato sul sito della Facoltà di Agraria. Non si possono sostenere esami
al di fuori di tali periodi.
Gli
studenti
sono
tenuti
alla
prenotazione
obbligatoria
on
line
(https://wall.rettorato.unito.it/sia/) e a stampare uno statino dalle postazioni self-service
relativo a detto esame. E’ obbligatorio presentarsi all'esame muniti del libretto rilasciato
all’atto dell’immatricolazione e dello statino, unico documento valido per la registrazione
dell’esame superato e l’accreditamento dei relativi CFU.
Gli esami sono pubblici e si svolgono di fronte ad una commissione di almeno due docenti: il
titolare del corso e un cultore della materia. Non si possono sostenere esami relativi a
discipline che non sono inserite nel piano carriera.
4. Tirocinio
Il percorso formativo prevede obbligatoriamente la frequenza di un Tirocinio praticoapplicativo presso Sedi convenzionate (Enti esterni, pubblici e privati, Associazioni,
Organizzazioni governative e non governative, Istituti di ricerca pubblici e privati, Aziende di
produzione, Aziende commerciali, Studi professionali nell’ambito di accordi e convenzioni
specifiche, altre strutture didattiche e scientifiche dell’Università degli Studi di Torino).
Il tirocinio consiste nello svolgimento di alcune attività applicative con rilevante contenuto
professionale mediante un periodo di addestramento pratico compiuto presso un ambiente di
lavoro specifico. Con il tirocinio lo studente verifica la preparazione raggiunta nelle diverse
discipline, acquisendo anche una conoscenza diretta, pur se parziale, del mondo del lavoro. Le
sedi di tirocinio possono essere situate in Italia o all'estero. Sono riconosciute come sedi di
tirocinio anche le istituzioni universitarie estere con le quali l’Interfacoltà di Scienze e Cultura
delle Alpi mantiene rapporti nell'ambito di accordi e di programmi internazionali di
collaborazione. Sia le esercitazioni interdisciplinari, sia il tirocinio possono essere collegate
all’attività per la prova finale.
5. Partecipazione a programmi di formazione europei
E’ possibile acquisire una parte dei CFU presso Università estere, partecipando al programma
comunitario Erasmus o equivalenti. La permanenza all’estero, parzialmente sostenuta con una
borsa di studio erogata dall’Unione Europea, consente di frequentare discipline equipollenti a
quelle svolte in Italia e di sostenerne gli esami.
Danno diritto al riconoscimento dei relativi CFU anche tirocini presso strutture esterne
all’Università o soggiorni presso altre Università italiane o straniere anche nel quadro di accordi
internazionali. I programmi di attività formativa all’estero sono approvati preventivamente dal
Consiglio di Corso di laurea.
Tutte
le
informazioni
e
scadenze
sono
reperibili
all’indirizzo:
http://www.unito.it/programma_llp.htm.
6. Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione, di fronte ad una Commissione appositamente
nominata, di una relazione scritta individuale sull'attività svolta dallo studente su un
argomento specifico, possibilmente interdisciplinare e coerente con gli obiettivi di
apprendimento, svolto autonomamente con la supervisione di un relatore. Il tema può fare
riferimento ad un'esperienza di campo, di tirocinio e/o di esercitazione interdisciplinare e/o di
laboratorio, nonché concretizzarsi in una relazione arricchita da adeguata rassegna
bibliografica anche internazionale. Per la relazione scritta il laureando dovrà saper utilizzare le
piattaforme informatiche normalmente usate dalla comunità scientifica. Le discipline coinvolte
possono essere scelte fra tutte quelle insegnate, indipendentemente dall'anno in cui sono
collocate. Al fine del riconoscimento per la prova finale possono valere anche attività pratiche
e/o stage in strutture esterne all'Università, in Italia o all'estero.
Superata la prova finale si consegue il titolo di "Dottore in Scienze e Cultura delle Alpi”.
Il laureato in Scienze e Cultura delle Alpi possiede conoscenze di base propedeutiche utili per il
proseguimento dell'apprendimento in un percorso di Laurea Magistrale nel medesimo settore o
in altri settori scientifico-culturali affini.
7. Calendario Anno Accademico 2010-2011
1° TARM – dal 6/09 al 10/09/2010
2° TARM – dal 27/09 al 1/10/2010
(modalità di svolgimento dei TARM pubblicate sul sito internet del corso di laurea,
http://turalp.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl)
Esami di
•
•
•
•
•
Laurea
22/10/2010
17/12/2010
18/02/2011
15/07/2011
28/10/2011
Lezioni
Primo periodo
dal 4/10 al 20/10/2010
dal 25/10 al 15/12/2010
dal 11/01 al 28/01/2011
Secondo periodo
dal 28/02 al 15/04/2011
dal 2/05 al 10/06/2011
Esami
Appello
Appello
Appello
Appello
Appello
Appello
Appello
Appello
Appello
1:
2:
3:
4:
5:
6:
7:
8:
9:
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
3/01 al 10/01/2011 (escluso primo anno)
7/02 al 11/02/2011
21/02 al 25/02/2011
26/04 al 29/04/2011
20/06 al 1/07/2011
4/07 al 15/07/2011
18/07 al 5/08/2011
22/08 al 16/09/2011
19/09 al 30/09/2011
8. Regolamento didattico
Per quanto non esplicitato nel presente Manifesto degli Studi si fa riferimento al Regolamento Didattico
dell’Interfacoltà.
9. Informazioni
Facoltà di Agraria, Via Leonardo da Vinci, 44, 10095 Grugliasco (TO)
Segreteria studenti 011.670.8671
Presidenza 011.670.8911 - 8912
fax 011.670.8506
sito WEB: http://turalp.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl
Presidente del Consiglio di Corso di Laurea
prof. Luca Maria Battaglini
e-mail: [email protected]
tel. 011.670.8577
Presidente della Commissione Didattica
ing. Enrico Corrado Borgogno Mondino
Tel: 011.670.5523
e-mail: [email protected]
Tutor
dott. Michele Freppaz
Tel: 011.670.8514
e-mail: [email protected]