Dott.ssa Monica Balestri
Inf.
Mauro Balzani
Ogni volta che si decide di somministrare un
medicinale, si dovrebbe agire secondo uno schema
di pensiero logico e preordinato che richiede risposta
ai 4 quesiti qui sotto elencati:
PERCHE’?
( LA SUA AZIONE)
QUANDO?
(LA SUA INDICAZIONE)
QUANTO?
(IL CORRETTO
DOSAGGIO)
ATTENZIONE! (LE PRECAUZIONI DA
ADOTTARE)
RICORDA :
LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI, NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA,
PREVEDE ANCHE L’USO DI POMPE AD INFUSIONE.
QUANDO NON FOSSE POSSIBILE, SI RACCOMANDA L’IMPIEGO DI
MICRODEFLUSSORI, PERLOMENO PER LE SOSTANZE INOTROPE (ES:
REVIVAN) E I VASODILATATORI (ES: VENITRIN).
1 ML DI FLUIDO DI UN NORMALE DEFLUSSORE, CONTIENE 20 GOCCE . 1
GOCCIA CORRISPONDE A 3 MICROGOCCE. QUINDI 1 ML DI FLUIDO INFUSO
CON UN MICRODEFLUSSORE CONTIENE 60 MICROGOCCE (MGTT).
1 MILLIGRAMMO (MG) CORRISPONDE AD UN MILLESIMO DI
GRAMMO
1 MICROGRAMMO (mcgr) CORRISPONDE AD UN MILIONESIMO DI
GRAMMO.
CALCOLO DELLA VELOCITA’ DI INFUSIONE
DEI FARMACI
Avendo a disposizione una pompa volumetrica ad infusione
Si decide la posologia oraria :
(es: Revivan fiale 200 mg, dosaggi: 2,5,10, 15 mcgr)
Es: 10 mcgr / min in pz di 70 kg
10 mcrg x 70 kg x 60 minuti = 42.000 mcgr = 42 mg / h
Si decide la diluizione:
Es: fiale da 200 mg:2 fiale in 500 ml
400 mg: 500 ml = 0, 8 mg / ml
Si calcolano i ml / h: 42:0,8= 52,5 ml
B. Calcolando le gocce al minuto
Si decide la posologia al minuto Es:10 mcgr / min in pz di 70 kg
10 mcgr x 70 kg = 700 mcgr / min
Si decide la diluizione. Es .Revivan fiale da 200 mg, 2 fl in 500 ml
400: 500 = 0,8 mg = 800 mcgr.
Siccome 1 ml è uguale a 20 gocce 800:20 = 40 mcgr / litro
Si calcolano le gocce al minuto 700: 40= 17,5 gocce al minuto
La regola del “ tre”.
Utilizzando questa regola è possibile, a parità di diluizione di un
farmaco e ricordando che 20 gtt corrispondono a 1 ml e’ possibile fare
la conversione da un dosaggio in mg/min ad uno in ml/
Conversione gtt / min in ml / h :numero gtt / min x 3= ml
Conversione ml in gtt / min: numero ml : 3 = gtt / min
SOMMINISTRAZIONE
La somministrazione di farmaci in urgenza, può avvenire in quattro modalità:
VIA ENDOVENOSA
VIA ENDOTRACHEALE
VIA INTRACARDIACA
VIA INTRAOSSEA
VIA ENDOVENOSA
La vena scelta è periferica (cefalica; basilica; giugulare
esterna)
Utilizzare ago canula di calibro non inferiore
possibilmente a 18G
Eseguire fissaggio accurato dell’ago canula (cerotto di
seta – pellicola di tegaderm)
Usare prolunghe adeguate
Per facilitare l’immissione in circolo far seguire alla
somministrazione del farmaco da un bolo di soluzione
fisiologica (10 – 20 ml) e dal sollevamento dell’arto
VIA ENDOTRACHEALE
Da usare per la somministrazione di farmaci, quali:
Atropina
Lidocaina
Vasopressina
Adrenalina
Narcan
Dose: 2 – 2,5 volte la dose endovena, diluita in 10 ml di soluzione fisiologica
Far seguire la somministrazione da alcune insufflazioni profonde
VIA INTRACARDIACA
Sconsigliata per la possibilità di gravi lesioni miocardiche
Non evidenza scientifica di utilità
VIA INTRAOSSEA
Eccellente alternativa, quando la via venosa non è rapidamente
reperibile, utilizzata per i bambini e gli adulti L’incanulazione
I..O. e’ un accesso ad un plesso venoso non collasabile e
rappresenta una via efficace e sicura per la somministrazione
di farmaci ,liquidi e sangue. Qualsiasi farmaco o fluido
somministrabile per via endovenosa può essere dato per via
intraossea
ADRENALINA
Fiale 1mg/1ml
somministrabile: im /ev
AZIONE
•Catecolamina naturale con attività alfa e beta stimolante. Provoca:
•vasocostrizione periferica
•aumenta la perfusione coronaria e cerebrale
•incrementa la contrazione miocardia e la frequenza cardiaca
•aumenta l’attività elettrica e l’automaticità del miocardio
•e’ un potente broncodilatatore
•riduce la soglia di defibrillazione
INDICAZIONI
Arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare senza polso
non responsivo alla RCP
Asistolia. Attività elettrica senza polso .Shock anafilattico,
reazioni allergiche gravi .Bradicardia sintomatica(dopo atropina in infusione)
Grave ipotensione(quando pacing ed atropina non sono efficaci, quando coesistono
bradicardia e ipotensione)
CONTROINDICAZIONI
Nessuna nell’A.C. o nello shock anafilattico
Shock non anafilattico, ima, ipertensione severa
Patologia miocardia dilatativa
EFFETTI COLLATERALI
Tachicardia,ipertensione, sudorazione,aritmie,agitazione,angina,necrosi in sede di
infusione E.P.A.( da ipertensione arteriosa)
PRECAUZIONI
Usare con cautela in presenza di cardiopatia ischemica,
Insufficienza cerebro vascolare,
Diabete,
Ipertensione, ipertiroidismo
AVVERTENZE
Monitorare PA – FC – ECG
Somministrazione attraverso vena di grosso calibro o per via endo tracheale
In caso di stravaso, sospendere l’infusione
Iniettare lentamente in caso di shock anafilattico
FARMACOCINETICA
Eliminazione epatorenale
Comparsa azione : dopo 1-2 minuti
Durata azione: 3-5 minuti
DOSAGGI
Si utilizza per via endovenosa,tracheale e sottocutanea
compatibile con fisiologica 0,9% e glucosata al 5%
ARRESTO CARDIACO (somministrazione ev 1 fl non
diluita):
1 fl e.v. ripetibile ogni 3 - 5 minuti seguita da 20 ml di
soluzione fisiologica con solevamento dell’estremità per 10
.20 sec-fino a un max di o,2 mg/kg
ARRESTO CARDIACO (somministrazione tracheale) 2 -2
,5 mg diluiti in 10 cc di fisiologica
GRAVE CRISI ASMATICA : 0,5 cc (MEZZA FIALA
1:1000) sottocute ripetibile fino a miglioramento dei sintomi
SHOCK ANAFILATTICO : 0,3 –0,5 cc(1:10000) E.V.
lentamente ripetibili BRADICARDIA MARCATA:1 MG di
adrenalina in500 ml di fisiologica ad infusione di 2-10
microgrammi/min(1-5-ml/min)
ALS NEI BAMBINI : (1.10000- 0,01mg/kg)1fl portata a 10
cc
6 mesi: 0,7cc
1anno: 0,9cc
2anni.: 1,2, cc
3anni.: 1,4cc
5anni:. 1,8 cc
6anni: 2,0 cc
7anni: 2,2cc
8anni: 2,5cc
10anni:3,2cc
12 anni: 4 cc
CONSERVAZIONE
12 mesi, se tenuta in frigo ed al riparo della luce.1 mese se
tenuta in borsa a temperatura ambiente. NOTA: STUDI
ANCHE NON RECENTI HANNO DIMOSTRATO CHE
DOSI CRESCENTI OD ALTE DOSI DI ADRENALINA
DURANTE
L’RCP
NON
HANNO
PRODOTTO
MIGLIORAMENTI PER LA SOPRAVVIVENZA DEL PZ
O PER ESITI NEUROLOGICI DOPO RCP. POSSONO
ANZI CONTRIBUIRE A DISFUNZONE MIOCARDICA
DOPO RIANIMAZIONE
ANEXATE
(Flumazenil) Fiale 1mg/10 ml
somministrabile: ev
AZIONE
Antagonista recettori delle benzodiazepine
INDICAZIONE
Overdose benzodiazepine
Neutralizzazione effetto benzodiazepine
CONTROINDICAZIONI
Overdose da triciclici
EFFETTI COLLATERALI
Convulsioni,
agitazione,
vertigini,
tachicardie striali,
precordialgie,
ipertensione
PRECAUZIONI
Usare vena di grosso calibro
AVVERTENZE
Monitorare parametri vitali e respiro
FARMACOCINETICA
Effetto dopo 1 – 2’
Durata 6 – 10’
DOSAGGI
Dose iniziale:
0,3 mg (3 ml) in bolo EV in 15 – 30 “
dosaggio ripetibile in seconda battuta, fino al
risveglio del pz:
totale praticabile: 3 mg in totale
ANSIOLIN (DIAZEPAM)
(flacone 50 ml – 1 ml è pari a 20 gtt = 5 mg
FIALE 10 MG/ 2ML
AZIONE
Farmaco ad effetto sedativo
,anticonvulsivante blando effetto
miorilassante
INDICAZIONI
Stati di ansia,agitazione, episodi convulsivi
negli adulti e nei bambini. Convulsioni
febbrili nei lattanti
CONTROINDICAZIONI
Miastenia grave,
Insufficienza respiratoria nei
broncopneumopatici cronici e nei
traumatizzati
Intossicazione alcoolica
EFFETTI COLLATERALI
Agitazione paradossa (SPECIE NEGLI
ANZIANI), ipotensione, depressione
respiratoria
DOSAGGI
STATO DI ANSIA: 20 GTT sublinguali o 1
fl in 100 cc glucosata al 5% a goccia lenta
Stato di agitazione o episodio convulsivo
nell’adulto: 1 fl E.V. lentamente
Stato convulsivo nel neonato o nel
bambino:0,3 mg/kg
•3kg = 0,9mg
•5kg = 1,5 mg
•7kg = 2,1mg
•10kg = 3mg
•12kg = 3,6mg
•15kg = 4,5mg
ARTROSILENE
(Ketoprofene sale di lisina) fiale 2 ml = 160 mg
somministrabile: im - ev
AZIONE
Anti infiammatorio,
analgesico,
antipiretico
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico degli episodi
dolorosi acuti, in affezioni infiammatorie a
carico dell’apparato muscolo scheletrico
CONTROINDICAZIONI
Ulcera peptica,
insufficienza renale,
allergia ai fans
traumatizzati,
emorragie in atto,
terapia anticoagulante
Gastralgia,
nausea,
vomito,
flatulenza
PRECAUZIONI
Iniettare lentamente se in bolo liscio
AVVERTENZE
Proteggere dalla luce e dal calore
DOSAGGI IN PRATICA
1-2 fiale in 100 cc fisiologica CON
COPERTURA GASTRICA
ASPIRINA - CARDIRENE
(Acido acetilsalicilico) Compresse 300 mg –
AZIONE
Antalgico,
antipiretico,
antiinfiammatorio
ANTIAGGREGANTE PIASTRINICO
INDICAZIONI
SOMMINISTRARE A TUTTI I PZ CON SINDROME CORONARICA
ACUTA (ANGINA, DOLORE RETROSTRENALE TIPICO, SENSO DI
OPPRESSIONE, EX INFARTUATI, IMA) E SPECIE IN COLORO CHE
SONO PROBABILI CANDIDATI ALLA RIPERFUSIONE-LA TERAPIA
IMMEDIATA IN QUESTI PAZIENTI E’ MOLTO IMPORTANTE
PERCHE’ INIBENDO L’AGGREGAZIONE PIASTRINICA SULLA
ROTURA DI UNA PLACCA O SU UN TROMBO PREVIENE LA
GENERAZIONE DI TROMBOSI E FA SI’ CHE L’AREA INFARTUATA
SI STENDA DI MENO
CONTROINDICAZIONI
PZ CON IPERSENSIBILITA’ NOTA .RELATIVAMENTE
CONTROINDICATA
NEI PZ CON ULCERA GASTRODUODENALE ATTIVA O
ASMA BRONCHIALE,
EFFETTI COLLATERALI
Ronzii,
episodi emorragici,
eruzioni cutanee,
disturbi gastrointestinali
PRECAUZIONI
Non somministrare a stomaco vuoto
AVVERTENZE
Il farmaco può interagire con anticoagulanti ed
ipoglicemizzanti
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
ASCRIPTIN 1CPR SUBLINGUALE. ASPIRINA 1 CPR 160-325 MG MASTICABILE
CARDIRENE 1CPR 300 MG PER OS.
PER PZ CON NAUSEA E VOMITO O MALATTIA ULCEROSA PEPTICA ATTIVA
UTILIZZARE SUPPOSTE RETTALI DI ASPIRINA 300 MG
ATEM
(Ipratropio bromuro) 0,025 % = 2 ml flacone monodose
somministrabile: aerosol
AZIONE
Antiasmatico per aerosol
INDICAZIONI
Asma bronchiale,
broncopneumopatia cronica ostruttiva
CONTROINDICAZIONI
Glaucoma,
ipertrofia prostatica,
occlusione intestinale,
gravidanza e allattamento
EFFETTI COLLATERALI
Secchezza delle fauci,
vertigini,
sonnolenza,
ritenzione urinari,
turbe del ritmo cardiaco
PRECAUZIONI
Cautela in coronaropatici e cardiopatici
AVVERTENZE
Se spruzzato negli occhi, può produrre
disturbi dell’accomodazione visiva, ma
reversibile
FARMACOCINETICA
Effetto: 3 – 5’
DOSAGGI
1 FIALA IN AEROSOL MEDICATO IN
ASSOCIAZIONE CON BRONCOVALEAS
E CLENIL
ATROPINA
FIALE DA O,5 – 1 MG
AZIONE
Farmaco parasimpaticolitico che aumenta
l’automaticità del nodo del seno e la conduzione
atrioventricolare . Provoca aumento della gittata e
della frequenza cardiaca
INDICAZIONE
Farmaco di prima scelta per la bradicardia
sintomatica. Secondo farmaco (dopo l’adrenalina)
nella asistolia o nell’attività elettrica senza polso.
Antidoto negli avvelenamenti da anticolinesterasici
(insetticidi organofosforici) e funghi (amanita
muscaria) .
CONTROINDICAZIONI
Scompenso cardiaco,.miastenia grave,glaucoma ad
angolo chiuso,emorragia acuta.,BAV di 3° grado in
ima anteriore .BAV di 2° e 3° grado a QRS larghi
EFFETTI COLLATERALI
Gastrointestinali: nausea, vomito, secchezza delle
fauci, pirosi, disfagia
Cardiaci: ipertensione, tachiartmia
Urinari: ritenzione urinaria, Tachipnea,
midriasi,
fotofobia,
disturbi dell’accomodamento
ATROPINA
PRECAUZIONI
Può dare ipertermia, attenzione all’uso in presenza di
febbre
Usare con cautela in soggetti geriatrici, cardiopatia
ischemica,
ipertrofia prostatica,
ipertensione,
gravidanza
AVVERTENZE
Può essere somministrata per via endotracheale
Non miscelare con noradrenalina e bicarbonato di
sodio
Monitorare PA – ECG - FC
N.B.: NON SOMMINISTRARE DOSI INFERIORI A
O,5 MG NELL’ADULTO PERCHE’ PUO’
INDURRE BRADICARDIA PER EFFETTO
SIMPATICOMIMETICO
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: dopo 2’
Effetto massimo: dopo 2’ – 4’
Durate effetto: 45’
ATROPINA
DOSAGGI
ASISTOLIA – PEA (aritmie a bassa frequenza):
1mg ev in bolo ripetibile ogni 3 - 5 minuti . Somministrazione endotracheale: 2 fl portate a 10
cc con fisiologica.
BRADICARDIA: 0,5 - 1 mg ev ripetibile ogni 3 - 5 minuti fino ad una dose massima di 3 mg
ORGANOFOSFORICI 2 -4 mg in bolo fino ad un massimo di 6 mg. Ripetere 1 - 2 mg ev dai 5
ai 60 minuti secondo necessità.
FUNGHI: 1 - 2 mg ev ripetibili ogni ora
•DOSAGGIO PEDIATRICO
•Somministrazione EV: diluizione 0,1 mg/cc (1 fl da 1
mg portata a 10 cc con fisiologica):
6 mesi: 1,4cc
1 anno:1 ,8cc
2anni: 2,4cc
3anni: 2,8
4anni: 3,2cc
5anni: 3,6cc
6anni: 4,0cc
7anni: 4,4cc
8anni: 5cc
10anni: 5cc
12 anni: 5cc
BENTELAN
(Betametasone) fiale 4 mg / 2 ml somministrabile: im - ev
INDICAZIONI
Allergie medio gravi,
edema di Quike
processi infiammatori gravi
edema cerebrale
meningiti batteriche
CONTROINDICAZIONI
Ulcera peptica,
diabete mellito,
ipopotassiemia
EFFETTI COLLATERALI
Aritmie (rare),
sanguinamenti intestinali,
ritenzione idrica
PRECAUZIONI
Associare a gastro protettore
AVVERTENZE
FARMACOCINETICA
Effetto: alcuni minuti
Effetto durata: alcune ore
DOSAGGI
Reazioni allergiche:
•4 – 8 mg EV, ripetibili dopo 6 – 7 ore
•BAMBINI:.0,2 mg/kg/dose cp per os
BRONCOVALEAS
(Salbutamolo) 500 mg / 100 ml flaconcini
somministrabile: aerosol
AZIONE
Antiasmatico,
broncodilatatore
INDICAZIONI
Asma bronchiale,
broncopatia ostruttiva con componente asmatica
CONTROINDICAZIONI
ipersensibilità
EFFETTI COLLATERALI
Broncospasmo paradosso,
respiro affannoso dopo inalazione,
tremori,
tachicardia,
iperattività nei bambini,
irritazione della gola
PRECAUZIONI
Non usare in gravidanza e allattamento
AVVERTENZE
Riparare dalla luce
Sovradosaggio, utilizzare beta bloccanti
cardioselettivi
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
8 - 10 gtt nell’adulto in aerosol medicato
4 gtt nei bambini in aerosol medicato
CARVASIN
(Isosorbide di nitrato) Compresse sublinguali 5 mg
AZIONE
Vasodilatatore venoso e coronario
INDICAZIONI
Crisi anginose,
angina instabile
CONTROINDICAZIONI
Ipertensione endocranica
EFFETTI COLLATERALI
Cefalea,
ipotensione,
tachicardia,
flushing
PRECAUZIONI
AVVERTENZE
Cautela nelle gravi ipotensioni
FARMACOCINETICA
Effetto: 1- 2 minuti
Durata: 1 ora
DOSAGGI
1 cp sublinguale
ripetibile dopo 3 – 5 minuti fino a tre volte
CORDARONE
(Amiodarone cloridrato) Fiale 150 mg/3ml
somministrabile: ev
AZIONE
Antiaritmico. Per la sua attività antiadrenergica
ritarda la ripolarizzazione della cellula muscolare
INDICAZIONI
Tachicardie sopraventricolari (parossistiche e non
parossistiche), extrasistolie atriali ,flutter e
fibrillazione atriali. ARRESTO CARDIACO NON
RESPONSIVO ALLAA RCP E VASOPRESSORI,
TACHICARDIE VENTRICOLARI
EMODINAMICAMENTE STAABILI .
TACHICARDIE DI INCERTA ORIGINE A
COMPLESSI LARGHI, pericolose per la vita.
TACHICARDIECONTROINDICAZIONI
Ipotensione marcata,bradicardia sinusale,
blocchi atrio ventricolari gravi
EFFETTI COLLATERALI
Cardiaci: ipotensione,
bradicardia,
blocco della conduzione, Può prolungare
l’intervallo Q - T
CORDARONE
PRECAUZIONI
Usare con cautela in insufficienza respiratoria grave,
miocardiopatia scompensata,insufficienza epatica,
patologie tiroidee e insufficienza cardiaca grave
Sconsigliata l’associazione con beta bloccanti ed
alcuni calcio antagonista (verapamil.diltiazem).
AVVERTENZE
Se possibile vena di grosso calibro (rischio flebiti)
Somministrare lentamente
Diluire in glucosata al 5%
Monitorare PA – ECG – FC
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: 10’
Effetto: 30 – 60’.Emivita:fino a 40 gg
DOSAGGI
ARRESTO CARDIACO: 300 mg diluiti in 20-30 ml
di glucosata. Si può ripetere un secondo bolo di 150
mg dopo 3-5 minuti.
TACHICARDIA A COMPLESSI LARGHI
(STABILE) O ARITMIE VENTRICOLARI
RICORRENTI: Infusione rapida:150 mg ev in 10
min(15 mg/min). Se necessario ripetere tale infusione
:150mg in 100cc ogni 10 min.
Infusione lenta: 360 mg ev in 6 ore(1mg/min)-DOSE
CUMULATIVA MASSIMA: 2,2GR EV IN 24 H
CLENIL
(Beclometasone dipropionato) Flaconi monodose 2 ml
Somministrabile: aerosol
AZIONE
Anti asmatico per aerosol
INDICAZIONI
Asma con broncostenosi.
Rinite allergica.
Allergie cavità nasali e rino faringee
CONTROINDICAZIONI
Infezioni virali.
EFFETTI COLLATERALI
Tosse, raucedine, candidosi orale
PRECAUZIONI
Non somministrare nei primi tre mesi di gravidanza
AVVERTENZE
Flaconcini fuori dalla busta si conservano per tre
mesi.
Agitare prima dell’uso
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
1 flacone in aerosol medicato
DIPRIVAN
(Propofol) fiale 10 mg / 1 ml / 20 ml
somministrabile: ev
AZIONE
Anestetico endovenoso a breve emivita con
proprietà sedative ipnotiche,ansiolitiche ed
amnesiche..Possiede rapidità di induzione,
rapidità di risveglio,costanza negli effetti, basso
rischio di accumulo, bassa incidenza di vomito al
risveglio, rapidità e praticità d’uso,effetti di
depressione respiratoria limitati a basso dosaggio.
INDICAZIONE
In ambito preospedaliero per SEDAZIONE di
dolori intensi spontanei o prodotti dalla
mobilizzazione, messa in sicurezza di pz critici
prima del trasporto (specie pz incastrati) e di stati
di gravissima agitazione psicomotoria.
INDUZIONE e MANTENIMENTO
DELL’ANESTESIA GENERALE P.S.: il farmaco
non ha effetti analgesici per cui un suo uso
razionale prevede l’utilizzo combinato con un
oppioide.
(fentanyl).
DIPRIVAN
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità al principio attivo,allattamento e
gravidanza, grave insufficienza epatica, coma, stati di
shock,intossicazione acuta da alcool, ipnotici,
antidepressivi o litio, bambini al di sotto dei tre anni..
EFFETTI
Il propofol causa perdita di coscienza fra i 30 “ e il
minuto se somministrato con un bolo e.v. di 20
secondi..La velocità di perdita di coscienza e’
direttamente proporzionale alla velocità di infusione;
più questa sarà lenta più lentamente si instaurerà la
perdita di coscienza.. Provoca depressione dei riflessi
faringolaringei ed una apnea transitoria di 30 - 90
sec. Induce un abbassamento della P.A. del 15-30%,
ed una bradicardia relativa, abbassa le resistenze
periferiche e la gittata cardiaca. Inoltre diminuisce il
flusso ematico cerebrale, la pressione endocraniche ed
il metabolismo cerebrale.
DIPRIVAN
PRECAUZIONI
Usare vena di grosso calibro ed avere a portata di
mano una fiala di atropina solfato diluita 1:10 o un
vasocostrittore per contrastare gli effetti emodinamici
dell’induzione..
AVVERTENZE
Il fenomeno dell’azione fortemente depressiva sul
sistema cardiovascolare è potenziato dall’effetto di
altre sostanze narcotiche , dall’età avanzata del
soggetto e da una insufficienza cardiaca preesistente.
FARMACOCINETICA
La molecola si distribuisce rapidamente e raggiunge il
picco in 2 - 4 minuti ed il risveglio si realizza di solito
dopo 5 - 10 minuti dal bolo. La molecola viene
ampiamente distribuita ed eliminata dall’organismo
attraverso processi metabolici prevalentemente
epatici. La migliore somministrazione del Propofol e’
la titolazione, cioè l’uso di boli successivi fino ad
ottenere l’effetto desiderato.
DIPRIVAN
DOSAGGI
Si devono distinguere due livelli di impiego del
Propofol: un livello di sedazione che sarà quindi più
superficiale ed uno più profondo destinato alla
intubazione del paziente.
SEDAZIONE: 0,5 - 1 MG/KG con somministrazione
lenta e titolata
ES
Il tutto mantenendo il pz in respiro spontaneo e:
•Somministrando O2 in maschera
•Monitorare la pulsossimetria
•Monitorare l’ecg
•Monitorare la P.A.
INDUZIONE PER L’INTUBAZIONE .La
combinazione piu’ utilizzata e conosciuta della
letteratura internazionale e’quella del Propofol +
Fentanyl.
FENTANYL1,5 -2 MICROGRAMMI /KG +
PROPOFOL 2 MG /KG somministrando il Fentanyl
un minuto prima del Propofol
EBRANTIL
(urapidil) 25 mg / 5 ml Somministrazione EV
AZIONE
antipertensivo
INDICAZIONI
Urgenze + emergenze ipertensive
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità principio attivo; gravidanza;
allattamento; pz con stenosi aortica
EFFETTI COLLATERALI
Non usare con altri antipertensivi, abbassamento
eccessivamente veloce della PA, porta bradicardia o
A.C.C.
Cardiopalmo – tachicardia – pressione al torace –
dispnea – nausea – astenia – vertigini – cefalea -
PRECAUZIONI
Non miscelare con altri prodotti o infusioni alcaline
(intorbidamento o flocculazioni)
AVVERTENZE
Può influenzare le capacità di guida.
Attenzione alla combinazione con alcol
LE FIALE NON DEVONO ESSERE
SOTTOPOSTE ALLA LUCE DIRETTA DEL
SOLE OLTRE LE DUE ORE
Conservare a temp. non superiore a 30°C
EBRANTIL
FARMACOCINETICA
In bolo o in infusione
In bolo: 10 -50 mg. L’azione ipotensiva si manifesta
dopo 10-15 min ed in base all’andamento di questa ,
l’iniezione può essere ripetuta.
In infusione:diluire 200-25° mg di Ebrantil in 500 cc
di soluzioe fisiologica o di glucosata al 5%con
velocita’ iniziale di 2mg/min. L’entità della riduzione
della pressione viene determinata dalla dose di
infusione nei primi 15 min, dopodichè possono essere
utilizzati valori più bassi.
EFFORTIL
(etilefrina) 10 mg / 1 ml Somministrazione EV / im
AZIONE
Adrenergico x terapia cardiovascolare
INDICAZIONI
Trattamento dell’ipotensione
CONTROINDICAZIONI
Ipertiroidismo; disturbi ritmo cardiaco; ipertensione;
gravi coronaropatie; insufficienza cardiaca
EFFETTI COLLATERALI
Bradicardia riflessa; cefalea; palpitazioni; brividi;
parestesie;
PRECAUZIONI
Iniettare lentamente
AVVERTENZE
Non somministrare negli ultimi 3 mesi di gravidanza
(ipossia fetale)
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
1 FIALA DILUITA A 10cc 1/2 FIALA E SE
NECESSARIO ALTRA ½ FIALA
EPARINA- PHAREPA
(Liquemin) flaconcino 5000 UI (150 UI / mg)/ 10 ml( 1ml=5000U)
Somministrabile: ev
AZIONE
Anticoagulante, antitrombotico
INDICAZIONI
Terapia di supporto nell’infarto miocardio acuto
trombosi venosa profonda,
tromboembolia polmonare,
embolia arteriosa periferica,
angina instabile
CONTROINDICAZIONI
Emorragia in atto,
trombocitopenia
EFFETTI COLLATERALI
Emorragie,
PRECAUZIONI
Sanguinamento attivo
Ipertensione
Coagulopatie (piastrinopenia, trombocitopenia)
Sanguinamento gastrointestinale
Chirurgia intracranica recente
AVVERTENZE
Monitorare la PTT ogni 3h
In sovradosaggio: somministrare solfato di
protamina, eparina antagonista.25 mg di protamina
in infusione .Calcolare la dose di protamina come 1
mg per 100 UI di eparina che rimangono nel pz.
EPARINA
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: immediato
Durata effetto: 4 ore
DOSAGGI
INFARTO-STEMI:(Con sopra slivellamento del
tratto ST):bolo iniziale di 60UI/kg,massimo 4000UIINFARTO NON STEMI (senza sopra slivellamento
del tratto ST):bolo iniziale di 60-70 UI/kg,massimo
5000UI-
MANTENIMENTO
1 flacone in 500 ml di fisiologica (50 UI / ml)
STEMI: Iniziare con 12UI/kg /h(max 1000 UI / h)
NON STEMI: 12-15UI/kg/h
(max 1000UI/h)
FENTANEST
(Fentanil) fiale 0,1 mg/2ml pari a 100 gamma o microgrammi.
AZIONE
Analgesico generale oppioide 100 volte più
potente della morfina.
Come analgesico e’ il più indicato nel paziente
traumatizzato per la mancanza di ripercussioni a
livello emodinamico poichè non causa significativa
liberazione di istamina(come la morfina)..E’ utile
nell’ induzione e nel mantenimento dell’anestesia
.La rapidità e la relativa fugacità d’azione e lo
scarso effetto sulla P.A. lo rendono sicuro.
EFFETTI COLLATERALI
Nausea,bradicardia,vomito,depressione
respiratoria ipotensione, ipertono muscolare (che
comunque si verifica a dosaggi elevati).
PRECAUZIONI
Anziani, alcolisti
AVVERTENZE
Antagonista: naloxone ev 0,8 - 2 mg ripetibili ad
intervalli di 2 -3 minuti
FENTANEST
FARMACOCINETICA
Inizio azione 20-30 secondi
Durata 20-30 minuti
Metabolismo epatico
Escrezione renale
DOSAGGI
ANALGESIA: LA SUA SOMMINISTRAZIONE
DOVREBBE ESSERE INIZIATA CON
DOSAGGIO DI 1 - 2 MICROGRAMMI PER KG
CON BOLI EVENTUALMENTE RIPETIBIL IN
BASE ALLA RISPOSTA ED AGLI EFFETTI
COLLATERALI
ANESTESIA: FENTANYL BOLO LENTO DI 1-2MICROGRAMMI /KL
SEGUITO DA MIDAZOLAM BOLO LENTO (0,10,2), O IN ALTERNATIVA A 1,5 - 2 MG/KG DI
PROPOFOL
DOSAGGI PEDIATRICI
0,5-1 MCG/kl
FLEBOCORTID
(Idrocortisone) Fiale 1g
somministrabile: ev
AZIONE
Corticosteroide anti infiammatorio,
INDICAZIONI
Asma bronchiale,
manifestazioni allergiche,
CONTROINDICAZIONI
Diabete mellito,
infezioni micotiche e virali,
scompenso cardiaco congestizio,
ulcera peptica attiva,
herpes simplex,
tubercolosi
EFFETTI COLLATERALI
Ipokaliemia,
osteoporosi,
ritenzione idrosalina
iperglicemia,
aumento del tono oculare
PRECAUZIONI
AVVERTENZE
Iniettare lentamente per via EV
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
1 fl endovena lentamente
FLECTADOL
(Acetilsalicilato di lisina) Fiala 1000 mg
AZIONE
somministrabile: ev - im
antipiretico, antalgico, anti infiammatorio
antiagregante piastrinico
INDICAZIONI
Dolore,
flogosi articolare,
iperpiressia,
sindrome dolorosa post traumatica
CONTROINDICAZIONI
Ulcera,
diatesi emorragica,
asma bronchiale,
gotta,
gravidanza,
trattamenti con anticoagulanti,
ipersensibilità all’acido acetisalicilico
EFFETTI COLLATERALI
Ronzii,
emorragie digestive occulte
Episodi di sensibilizzazione: edema, orticaria, asma,
crisi anafilattiche,
epistassi
PRECAUZIONI
Non interagire con anticoagulanti, sinergizza l’azione
AVVERTENZE
Iniettare lentamente,
conservare a temperatura non superiore a 20°C
DOSAGGI
1 fiala in 100 cc fisiologica
FUROSEMIDE - LASIX
(Furosemide) 20 mg / 2 ml
somministrabile: ev - im
AZIONE
Diuretico dell’ansa e vasodilatatore venoso.
Blocca il riassorbimento del NA e del CL e ne
favorisce l’escrezione. Determina aumento
dell’eliminazione sodica ed idrica anche nei casi
in cui la filtrazione glomerulare è fortemente
limitata. Risulta ipotensivo negli ipertesi
INDICAZIONI
Edema polmonare acuto,
Crisi ipertensive Scompenso cardiaco
Edemi di origine renale, ipertensione di grado
leggero e medio.
CONTROINDICAZIONI
Insufficenza renale (oligo anuria) da
avvelenamento di sostanze nefrotossiche
Ipotensione marcata. Alterazioni del bilancio
idroelettrolitico.
Ipovolemia Ipopotassiemia Gravidanza
EFFETTI COLLATERALI
Aumenta la tossicità da digitale
Iperuricemia
PRECAUZIONI
Dosaggi eccessivi possono comportare, specie
negli anziani, disidratazione ed ipovolemia con
collasso circolatorio.
LASIX
AVVERTENZE
Monitorare PA – FC – Elettroliti
Iniettare lentamente
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto vasodilatore : 5 min con la
somministrazione e.v. i. Diuretica dopo
somministrazione e.v.:15- 20 minuti.
Durata effetto: 4 – 6 ore
DOSAGGI
Infusione EV:
aspirare 1 o 2 fiale in siringa
GLUCOSIO 33%
Glucosio monoidrato 10 ml somministrabile: ev
AZIONE
Reidratante ed energetico
INDICAZIONI
Ipoglicemie
CONTROINDICAZIONI
nessuna
EFFETTI COLLATERALI
PRECAUZIONI
Velocità controllata di perfusione
AVVERTENZE
Iniettare lentamente
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
1 – 2 fiale a seconda del valore della glicemia
capillare
IPNOVEL - MIDAZOLAN
Fiale 15 mg/3ml Fiale5mg/1ml INIETTABILE ENDOVENA
AZIONE
Sedativo ipnotico benzodiazepinico a brevissima
emivita che richiede un aggiustamento
individuale del dosaggio in base alle esigenze
cliniche, all’età, allo stato di salute, all’uso
concomitante di altri farmaci. Possiede attività
ansiolitica, muscolorilassante,
anticonvulsivante, amnesia.
INDICAZIONI
Sedazione protratta in ventilazione assistita
Sedazione per l’intubazione in associazione ad
altri farmaci. Dato che l’ Ipnovel non possiede
proprietà analgesiche, occorre utilizzarlo in
associazione con analgesici
CONTROINDICAZIONI
Non usare in caso di intossicazione acuta da
alcol,miastenia grave, ipersensibilità al
principio attivo, insuff. respiratoria, grave
insufficenza epatica
Farmaci
psichiatrici(neurolettici,sedativi,ipnotici)
pazienti in stato di shock
IPNOVEL
EFFETTI COLLATERALI
Riduzione del volume respiratorio,
riduzione della frequenza respiratoria,
apnea di breve durata,
diminuzione della PA
laringospasmo,(in >dell’1% dei casi)
broncospasmo,(in >dell’1%dei casi).tachicardia
PRECAUZIONI
Iniettare lentamente, (30” 1 ml)
AVVERTENZE
Antagonista benzodiazepinico: Anexate ev 0,2 poi
se necessario, 0,1 ad intervalli di 60 sec fino ad un
massimo di 1 mg
FARMACOCINETICA
INIZIO AZIONE : 90-120 SEC
DOSAGGI
SEDAZIONE: EV: Adulti: 0,07 - 0,1 mg/kg in base
all’età e alle condizioni del pz. la dose abituale
iniziale è di 5mg
Anziani > 65 anni: 0,025 - 0,05 mg/kg: la dose
abituale iniziale è di circa 2,5 mg
Bambini: 0,15 - 0,20 mg/kg la dose iniziale è di
circa 1,5 mg
INDUZIONE: 0,2 - 0,3 MG/KG (IN
ASSOCIAZIONE CON OPPIACEI POSSONO
ESSERE NECESSARI DOSAGGI PIU’ BASSI)
MICRONOAN
(diazepam) Microclima pediatrico 2,5 ml / 5 mg
AZIONE
Ansiolitico derivato benzodiazepinico
INDICAZIONI
Antiepilettico,
convulsioni febbrili pediatriche
CONTROINDICAZIONI
Miastenia,
apnea da sonno,
depressione respiratoria grave
EFFETTI COLLATERALI
Diplopia, atassia, difficoltà di concentrazione,
vertigini, cefalea, sonnolenza
PRECAUZIONI
AVVERTENZE
Conservare a temperatura inferiore a 25°c
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
Bambini fino a 3 anni: 5 mg
Bambini oltre i 3 anni: 10 mg
Adulti: 10 mg
Anziani e debilitati: 5 mg
MICRONOAN
MODALITA’ D’ IMPIEGO
Porre il bambino con l’addome sulle ginocchia,
con i glutei sollevati.
Togliere la capsula di chiusura dal microclistere
e ungere il beccuccio.
Inserire il beccuccio nell’ano.
Nei bambini di età inferiore a 3 anni è consigliato
inserire nell’ano il beccuccio fino a metà della
lunghezza dello stesso.
In quelli di età superiore e negli adulti inserire il
beccuccio per l’intera lunghezza.
IMPORTANTE:
per vuotare il microclistere il beccuccio deve
essere inclinato verso il basso rispetto
all’ampolla del microclistere.
Quando il microclistere è vuoto, ritirare il
beccuccio continuando a far pressione
sull’ampolla.
Tenere il bambino nella stessa posizione e
stringere i suoi glutei per alcuni minuti, onde
evitare l’uscita del liquido.
MORFINA
Fiale 10 mg / 1 ml
somministrabile: im - ev
AZIONE
Analgesico stupefacente
INDICAZIONI
Dolore nell’infarto miocardio acuto
Edema polmonare acuto
CONTROINDICAZIONI
Crisi asmatica
Ipotensione grave
EFFETTI COLLATERALI
Nausea, vomito.
Alterazione dello stato di coscienza, disturbi
visivi.
Ipotensione, bradicardia.
Spasmo ureterale
PRECAUZIONI
Cautela nei traumi cranici,
ipertensione endocranica,
addome acuto,
BPCO,
insufficienza epatica e renale
AVVERTENZE
Monitorare PA – FC
In caso di sovradosaggio: naloxone 0,4 – 2 mg
ogni 2’
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: 7 – 10’
Effetto max: 20’
Durata effetto: 7 h
DOSAGGI
1 fl portata a 10 cc con soluzione fisiologica: 2 -3
ml ripetibili in boli successivi in 4-5 min per
evitare la depressione respiratoria
NARCAN (naloxone cloridrato)
Fiale neonatale 0,04/1ml
Fiale 0,4 mg / 1ml
somministrabile: ev
AZIONE
Antagonista a narcotici
INDICAZIONI
DEPRESSIONE RESPIRATORIA E
NEUROLOGICA DOVUTA AD OVERDOSE
DI OPPIACEI (MORFINA, EROINA,
METADONE) E A INTOSSICAZIONE DI
NARCOTICI
CONTROINDICAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
Rare reazioni anafilattiche, stati di agitazione,
nausea, vomito
PRECAUZIONI
Può provocare astinenza da narcotici
Gli effetti possono non durare più a lungo degli
effetti dei narcotici.
AVVERTENZE
Controllare la depressione respiratoria tardiva
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
Infusione EV:
da 0,4 a 2 mg ogni 2’ogni 2 - 3 minuti fino a10
mg
Via endotracheale (2 - 2,5 volte la dose ev)
NIFEDICOR
(Nifedipina) Flacone gtt 2% / 30 ml
somministrabile: via os
AZIONE
Calcio antagonista
INDICAZIONE
Cardiopatia ischemica.
Angina da sforzo.
Angina pectoris vasospastica.
Ipertensione arteriosa.
Crisi ipertensive.
CONTROINDICAZIONE
Gravidanza. Allattamento. Stenosi aortica.
Shock cardio vascolare. Infarto miocardico
recente
EFFETTI COLLATERALI
Caduta valori pressori.
Tachicardia riflessa.
Astenia. Vasodilatazione. Sensazione di
calore. Cefalea. Capogiro. nausea
PRECAUZIONI
Non somministrare se PA < 90 mmHg.
Monitorare PA – FC - ECG
AVVERTENZE
Non esporre alla luce diretta
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
Il trattamento va adattato alle necessità
individuali in funzione della gravità della
malattia e della risposta del paziente.
10 gtt sublinguali=5 mg ripetibili dopo 10
min
20 gtt sublinguali=10 mg ripetibili
NITROGLICERINA – VENITRIN
Perganit (flacone 50 mg / 50 ml) – Nitrosorbide / Fiale 5 mg / 1,5 ml
Somministrabile: ev
AZIONE
Vasodilatatore diretto sistemico che
riducendo il precarico diminuisce il consumo
di ossigeno e migliora la perfusione
miocardia con azione antispastica sui rami
coronarici e ridistribuzione di flusso sugli
strati miocardici più interni, suscettibili di
ischemia o ipossia. In questo modo la
nitroglicerina riduce l’incidenza
dell’ischemia e l’estendersi della zona
infartuata.
INDICAZIONI
IMA,ANGINA INSTABILE, SCOMPENSO
CARDIACO CONGESTIZIO, EPA.
CONTROINDICAZIONI
Ipotensione arteriosa.
Anemia grave.
Emorragia cerebrale.
Tamponamento cardiaco
EFFETTI COLLATERALI
Cefalea, Ipotensione, Tachiaritmie
PRECAUZIONI
Cautela nei soggetti con infarto destro.
Durante la somministrazione il pz dovrebbe
stare seduto o supino.
VENITRIN
AVVERTENZE
Ipotensione da Nitroglicerina risponde bene
alla posizione Trendelenburg.
In caso di Bradicardia, somministrare
Atropina 1 mg EV.
Monitorare PA – FC – ECG
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: 1’
Effetto max: 1 – 5’
Durata effetto: 5’
DOSAGGI
Infusione EV:
1FL VENTRIN IN 250 cc DI
FISIOLOGICA O GLUCOSATA AL 5%.
Poichè la nitroglicerina tende a migrare in
molti materiali plastici la infusione
endovenosa andrebbe effettuata in
contenitori per fleboclisi in vetro.
DA 0,03 MG MIN (20 MICROGOCCE) A
0,12 MG/MIN (40 MICROGOCCE)
IN MANCANZA DI POMPE AD IN
FUSIONE SI RACCOMANDA L’USO DI
MICROGOCCIOLATORI.1FL IN 250 CC
:30-40 ML/H
OMEPRAZOLO – ANTRA MEPRAL
Flaconcini 40 mg / 10 ml
somministrabile: ev
AZIONE
Inibitore della pompa acida
INDICAZIONI
Ulcere duodenali,
Ulcere gastriche,
Esofagiti da reflusso,
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità al farmaco
EFFETTI COLLATERALI
Nausea , cefalea, rash cutaneo
PRECAUZIONI
Non somministrare in età pediatrica.
Non somministrare in gravidanza e
allattamento
AVVERTENZE
Conservare al riparo della luce e a
temperatura non superiore ai 25°C
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
Ulcera gastro duodenale, esofagite da
reflusso:
infusione EV della durata di 20 – 30’in 100
CC di FISIOLOGICA
sindrome di Zollinger –Ellison:
10 ml in soluzione fisiologica 100 ml o
glucosata 5% 100 ml effettuata in 30’
OSSIGENO
Bombole da 2 – 3 – 7 – 10 litri
somministrabile: inalazione
INDICAZIONI
Ogni sospetta emergenza cardio respiratoria.
Quadri di difficoltà di respiro.
Dolore toracico. Ictus e traumi cranici gravi
Emorragia imponente .Shock
EFFETTI COLLATERALI
Alte concentrazioni di ossigeno somministrate
per lunghi periodi di tempo possono provocare
tossicità con distruzione dei tessuti polmonari.
Questo problema ,di norma, non riguarda
l’ambito preospedaliero.
Pazienti con patologie polmonari croniche
(enfisema,bronchite cronica, ecc..) non devono
ricevere alte concentrazioni di ossigeno. Questi
soggetti, infatti, hanno accumulato, nel tempo,
un elevato livello di CO2 nel sangue per cui il
centro primario cerebrale della respirazione non
funziona più normalmente ed il controllo della
respirazione è assunto da centri secondari
localizzati nelle arterie carotidee. Questi centri
reagiscono alla concentrazione di O2 nel sangue
e quindi se viene somministrato troppo ossigeno
in un breve lasso di tempo tali centri,
smetteranno di funzionare provocando una
riduzione della frequenza respiratoria del pz
sino all’arresto respiratorio. E’ però ovvio, che
se si sta procedendo ad una rianimazione
respiratoria o cardiaca, anche a questi pazienti
andranno erogati flussi piu’ alti di ossigeno.
OSSIGENO
AVVERTENZE
L’O2 utilizzato in bombole è sotto pressione. Se la
bombola si buca e la valvola non funziona la bombola
stessa può diventare una, bomba. L’02 inoltre è un
potente comburente e la sua perdita può saturare
vestiti, traverse e lenzuola facilitando il rischio di
incendio
MAI FAR ROTOLARE UNA BOMBOLA,
LASCIARLA CADERE O FARLA URTARE
CONTRO UN OGGETTO.
NON FUMARE VICINO ALLE ATTREZZATURE
DELL’OSSIGENOTERAPIA IN FUNZIONE O
UTILIZZARE LE STESSE VICINO AD UNA
FIAMMA.
NON MANEGGIARE I DISPOSITIVI CON LE
MANI SPORCHE DI GRASSO O DI DERIVATI DEL
PETROLIO
OSSIGENO
DISPOSITIVO
FLUSSO
% OSSIGENO
CANNULA NASALE
1 - 6 LT./MIN
24 -44
MASCHERA DI VENTURI
4 - 8 LT:/MIN
24 - 50
MASCHERA CON RESERVOIR
10 LT./MIN
80 - 90
PALLONE AMBU
10 LT./MIN
90-100
PLASIL
(Metoclopramide) Fiale 10 mg / 2 ml
somministrabile: im - ev
AZIONE
Antiemetico
INDICAZIONI
Nausea e vomito
Reflusso gastro esofageo
CONTROINDICAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
Astenia, sonnolenza, crisi ipertensive
PRECAUZIONI
Pazienti epilettici.
Emorragie gastro intestinali
AVVERTENZE
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: 1 – 3’
Durata effetto: 4 h
DOSAGGI
10 mg EV
REVIVAN
(Dopamina) Fiale 200 mg / 5 ml
somministrabile: ev
AZIONE
Catecolamina endogena agonista su specifici
recettori dopaminergici e sui recettori alfa e
beta. L’effetto sui recettori dipende dalla
dose utilizzata•1-3 microgrammi kg/min: stimolazione dei
recettori delta. Causa vasodilatazione
renale,mesenterica e coronaria con maggior
perfusione degli organi ed aumento della
diuresi.
•5 - 10 microgrammi kg/min: stimola i
recettori beta con effetto isotropo e
cronotropo positivo ed aumento della
portata cardiaca . Aumento della gittata
cardiaca, aumento della PAS e della PA
differenziale.
•10 microgrammi/kg/min. vengono stimolati
i recettori alfa con aumento delle resistenze
periferiche,aumento della pressione
polmonare e diminuzione delle resistenze
periferiche.
INDICAZIONI
Stato di shock settico (DOSAGGIO BETA)
Stato di shock neurogeno (EFFETTO
ALFA)
Stato di shock anafilattico (DOSAGGIO
ALFA)
Stato di shock cardiogeno (DOSAGGIO
DELTA)
REVIVAN
CONTROINDICAZIONI
Aritmie ventricolari
Ipovolemie assolute
Feocromacitoma malattie vascolari occlusive
severe
EFFETTI COLLATERALI
Ipertensione, tachicardia, angor, nausea, cefalea
ipokaliemia asma, tachiaritmie,
PRECAUZIONI
Cautela in cardiopatia ischemica, aritmie.
AVVERTENZE
Vena di grosso calibro se possibile.
Correggere le ipovolemie.
Monitorare PA – FC – ECG
Utilizzare pompa ad infusione o ,se non
disponibile, microgocciolatore.
PREPARAZIONE
POMPA SIRINGA.1 fl in 50 ml
Oppure diluire 2 fl di revivan da 200 mg in 500 cc
di soluzione fisiologica o ringer lattato o glucosata
al 5%
REVIVAN
DOSAGGI
peso
5 µg/Kg/min
10mcg/kg/min
15mcg/kg/min
kg
µg/min
gtt/min
mcg/min
gttt /min
Mcg/min
Gt/min
40
200
5
400
10
600
15
50
250
6
500
12
750
19
60
300
7
600
15
900
22
70
350
9
700
17
1050
26
80
400
10
800
20
1200
30
90
450
11
900
22
1350
34
100
500
12
100
24
1500
38
Se si utilizza un microgocciolatore o la chiocciola contagocce il numero delle gocce va moltiplicato per 3
SELOKEN
(Metoprolo) Fiale 5 mg / 5 ml
somministrabile: ev
AZIONE
Beta bloccante
INDICAZIONI
Infarto miocardico acuto: può ridurre
l’incidenza di FV, di reinfarto e recidive
anginose,riduce l’ischemia miocardica e del
danno nei pz con IMA e elevata pressione
arteriosa e alta frequenza cardiaca
Aritmie sopraventricolari e ventricolari.
Ipertensione arteriosa
CONTROINDICAZIONI
Insufficienza cardiaca congestizia.
Shock cardiogeno.
Blocco atrioventricolari di II° e III° grado.
BPCO.
Ipotensione marcata (PA < 100 mmHg)
Bradicardia (FC 50 Bpm)
EFFETTI COLLATERALI
Nausea, diarrea, costipazione,
depressione, catatonia,
dispnea, broncospasmo,
ipotensione, bradicardia, blocchi AV
SELOKEN
PRECAUZIONI
Da evitare nel broncospasmo.
Può produrre depressione miocardia.
Iniettare lentamente per via EV
AVVERTENZE
Monitorare PA – FC – ECG
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: 20’
Effetto max: 20’
Durata effetto: 5 – 8 h
DOSAGGI
Un terzo di fiala EV lentamente a intervalli di 5’
fino a un totale di 15 mg
SOLFATO MAGNESIO
Fiale 1 g / 10 ml
somministrabile: ev
AZIONE
Agisce come un fisiologico bloccante dei canali
del sodio e blocca la trasmissione
neuromuscolare. La carenza di magnesio è
associata ad alta frequenza di aritmie,sintomi di
insufficienza cardiaca e a morte improvvisa. La
transitoria ipomagnesemia nell’ima può portare
ad una fv refrattaria.
INDICAZIONI
Torsione di punta. Ipomagnesemia. Eclampsia
gravidica. ARRESTO CARDIACO DA
IPOMAGNESEMIA O CON TORSIONI DI
PUNTA,
/CONTROINDICAZIONI
Frequenza respiratoria inferiore a 16 atti / min.
EFFETTI COLLATERALI
Una infusione troppo rapida può indurre
flushing, sudorazione bradicardia e ipotensione..
La ipermagnesemia può provocare depressione
dei riflessi,paralisi flaccida collasso circolatorio.
SOLFATO MAGNESIO
PRECAUZIONI
U SARE CAUTELA IN PRESENZA DI
INSUFICENZA RENALE
AVVERTENZE
Non somministrare infusioni superiori al
20%
Monitorare FC – PA – ECG
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: immediato
Effetto max: 30’
Durata effetto: 30’
DOSAGGI
4 - 6 mg ev in 20 minuti (PER LA
PROFILASSI DELLE CONVULSIONI
NELLA ECLAMPSIA GRAVIDICA)
1-2 gr ev/io diluiti in 10 ml di glucosata al
5% in 5 -20 min, (.PER L’ARRESTO
CRDIACO DA IPOMAGNESEMIA O
CON TORSIONI DI PUNTA)
1-2 gr diluiti in 50 -100 ml di glucosaataa al
5%ev in 5-60 min. Proseguire con 0,5-1 gr/h
ev (PER LA TORSIONE DI PUNTA CON
POLSO)
SOLUMEDROL
(Metilprednisolone) Fiale 1 g
somministrabile: im - ev
AZIONE
Corticosteroide con attività antiedemigena ed
antinfiammatoria
INDICAZIONI
MANIFESTAZIONI ALLERGICHE, GRAVI
TRAUMI SPINALI, ARDS
CONTROINDICAZIONI
Ipopotassiemia, diabete mellito, ulcera peptica
EFFETTI COLLATERALI
Aritmie (rare), ritenzione idrica, sanguinamenti
intestinali
PRECAUZIONI
Infondere lentamente NON UTILIZZARE SOTTO
I DUE ANNI DI ETA’
AVVERTENZE
Monitorare FC – PA - ECG
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: alcuni minuti
DOSAGGI
In caso di trauma spinale:30 mg/kg
Es: pz di 50 kg :1 fiala + 1/2 fiala ev
Pz di 70 kg: 2 fiale ev
SPASMEX
(Floroglucina) Fiale 40 mg / 4 ml
somministrabile: im - ev
AZIONE
Spasmolitico miotropo muscolatura liscia
INDICAZIONI
Manifestazioni spastico dolorose delle vie urinarie
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità già nota ai componenti
EFFETTI COLLATERALI
Rari casi di reazioni allergiche cutanee
PRECAUZIONI
Nessuna
AVVERTENZE
Permanenza prolungata in ambiente freddo, può
provocare cristallizzazione, riscaldare la fiala,
agitandola per 2’.
Questo fenomeno, come pure ingiallimento della
fiala, non pregiudicano la qualità
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
1 fiala im. o EV
SYNTOCINON
Ossitocina sintetica 10 U.I. / ml Im / ev / inf ev
AZIONE
Induzione medica al travaglio
INDICAZIONI
Travaglio di parto
Inerzia uterina primaria o secondaria
Emorragie post partum
CONTROINDICAZIONI
Fattori di ostruzione meccanica al parto –
presentazione anomala – eccessiva distensione
dell’utero – pregresso taglio cesareo – placenta
previa – contrazioni ipertoniche -
EFFETTI COLLATERALI
Ipersensibilità – cefalea – anoressia – vomito –
dolore addominale – stato di incoscienza –
convulsivo epilettiforme -
PRECAUZIONI
controllo PA + FC
AVVERTENZE
Iniettare lentamente
Sospendere infusione appena le contrazioni
diventano eccessive
DOSAGGI
2 ml im
TRANDATE
Labetalolo cloridrato 5 mg / ml -EV FLACONE 100MG/20 ML
AZIONE
antipertensivo
INDICAZIONI
TERAPIA ANTIPERTENSIVA IN EMERGENZA
IN CASO DI ICTUS ISCHEMICO OD
EMORRAGICO
CONTROINDICAZIONI
DA EVITARE NELLE MALATTIE
BRONCOSPASTICHE,NELL’INSUFFICENZA
CARDIACA E NELLE GRAVI ALTERAZIONI
DELLA CONDUZIONE..LA
SOMMINISTRAZIONE CON CALCIO
ANTAGONISTI EV PUO’ CAUSARE
IPOTENSIONE GRAVE..NON USARE IN
PRESENZA DI BRADICARDIA MARCATA
GRAVE INSUFFICENZA DEL VS BLOCCO AV
DI 2° O 3° GRADO
EFFETTI COLLATERALI
GRAVE IPOTENSIONE
DOSAGGI
-BOLO EV DI 10 -20 MG IN 1-2 MINUTI. Si puo’
ripetere la dose di labetalolo ogni 10 min fino aunaa
dose massima di 150 mg..IN ALTERNATIVA si
puo’ somministrare la dose di labetalolo inizile e poi
partire con infusione a 2-8 mgr /min
AVVERTENZE
I PAZIENTI CON STROKE CAANDIDATI
AALLA FIBRINOLISI DOVREBBERO AVERE
LIVELLI PRESSORI CONTROLLATI PER
RIDURRE IL RISCHIO DI EMORRAGIA
CEREBRALE DOPO SOMMINISTAAZIONE DI
Tpa.
TRANDATE
Pressione arteriosa in mmHG in pz non
eligibili per la terapia fibrinolitica
Sistolica> 220 o diastolica120.140
Pressione arteriosa in mmHG in pz elegibili per
la terapia fibrinolitica
Sistolica>185 o Diastolica 120-140
TRATTAMENTO
Labetalolo 10 -20 mg ev in 2 minuti ripetere o
raddoppiare la dose fino a 300 mg o
somministrare la dose iniziale poi iniziare
l’infusione a2-8 mg/min
TRATTAMENTO
Labetololo da 10 a 20 mg ev in 1-2 min .ripetere
la dose 1 volta
TRIMETON
(Clorfenamina maleato) Fiale 10 mg / 2 ml
Somministrabile: im - ev
AZIONE
Antistaminico
INDICAZIONI
Reazioni allergiche
CONTROINDICAZIONI
Gravidanza e allattamento.
EFFETTI COLLATERALI
Sonnolenza. Tachicardia. Ipertensione.
PRECAUZIONI
AVVERTENZE
Iniettare lentamente in EV
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: pochi minuti.
Durata effetto: alcune ore
DOSAGGI
1 fiala i.m. o 1 fl in 100 cc di glucosata al 5% in 15
- 20minuti
VALIUM
(Diazepam) Fiale 2 ml
somministrabile: im - ev
AZIONE
Benzodiazepina
INDICAZIONI
Ansia. Insonnia. Agitazione psicomotoria.
Convulsioni
CONTROINDICAZIONI
Gravidanza. Allattamento. Apnea notturna.
Miastenia grave.
EFFETTI COLLATERALI
Sonnolenza. Affaticamento. Irrequietezza.
Aggressività. Cefalea. Visione doppia. Alterazioni
comportamentali.
PRECAUZIONI
Attenzione alla somministrazione negli anziani. Può
comportare agitazione paradossa
AVVERTENZE
Se associato a Neurolettici, Ipnotici, Anestetici,
Antistaminici, può rinforzare l’azione sedativa o
l’effetto depressivo centrale
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
CONVULSIONI: 1 FL EV
STATO DI ANSIA GRAVE: 1 FL IN 100 cc
GLUCOSATA AL5%
ANSIA: 15 - 20 GTT SUBLINGUALI
ZANTAC
Ranitidina cloridrato 5 mg/5ml ev
AZIONE
INDICAZIONI
Trattamento ulcera peptica – reflusso
gastroesofageo – esofagite da reflusso
CONTROINDICAZIONI
EFFETTI COLLATERALI
PRECAUZIONI
Conservare al riparo dalla luce
AVVERTENZE
Gravidanza e allattamento:
capacità di guidare:
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
XILOCAINA - LIDOCAINA
Fiale 5 – 10 ml 2% ( somministrabile: ev.1 ML=20 MG)
AZIONE
Sopprime l’attività ectopica ventricolare Deprime
l’eccitabilità miocardia e del sistema di conduzione
Anestetico locale.
INDICAZIONI
PROFILASSI E TRATTAMENTO DELLE
ARITMIE VENTRICOLARI IN FASE ACUTA.
ARRESTO CARDIACO
CONTROINDICAZIONI
Blocchi seno striali.
Atrio ventricolari e intra ventricolari, in assenza
di stimolatore esterno
EFFETTI COLLATERALI
Nausea. Vomito. Ansia. Depressione respiratoria.
Parestesie. Tremori. Dispnea. Palpitazioni.
Bradicardia. Convulsioni
PRECAUZIONI
Cautela in Bradicardia. Depressione respiratoria.
Ipossia
AVVERTENZE
Monitorare FC – ECG – PA
FARMACOCINETICA
Comparsa effetto: 60’
Effetto max: 2’
Durata effetto: 10 – 30’
XILOCAINA
DOSAGGI
Arresto cardiaco.
Dose iniziale: da 1 – 1,5 mg / kg EV ripetibile ogni 10 min
Nella FV refrattaria o tv con polso
ripetere 1 – 1,5 mg / kg EV in 3 – 5’fino ad una
dose totale max : 3 mg / kg.
Ripristino del ritmo dopo arresto cardiaco da FV : 50 - 100 mg EV poi infusione
Infusione di mantenimento :1 - 4 mg /min (10 - 40 mg/kg /min) diluire 2 fl da 10 ml in 100
cc di fisiologica (vedi sotto)
Utilizzo endotracheale somministrare dosi 2 - 2,5 volte superiori al dosaggio endovenoso
Infusione di mantenimento :
1 mg/min: 5 gtt/ min (utilizzando un microgocciolatore o la
chiocciola contagocce 15 gtt/min)
2 mg/min: 10 gtt/min (utilizzzando un microgocciolatore o la
chiocciola contagocce 30 gtt/min)
3 mg/min: 15gtt/min (utilizzando un microgocciolatore o la
chiocciola contagocce 45gtt/min)
4 mg/min: 20 gtt/min(utilizzando un microgocciolatore o la
chiocciola contagocce 60gtt/min)
KRENOSIN
Adenosina 6mg / 2 ml
AZIONE
Antiaritmico,
INDICAZIONI
Farmaco di prima scelta per la rapida conversione
della maggior parte delle forme di TPSV a
complessi stretti
CONTROINDICAZIONI
Blocco AV di secondo e terzo grado,tachicardia da
avvelenamento o da intossicazione di farmaci
EFFETTI COLLATERALI
Sono frequenti periodi transitori di bradicardia o
e asistolia..Il pz può avvertire senso di costrizione
toracica,dispnea,calore
al
viso,
nausea,
sudorazione,
palpitazioni,
iperventilazione,
oppressione
cranica,
ansietà,
disturbi
visivi,sensazione di bruciore, bradicardia, dolore
toracico, cefalea, capogiri, pesantezza agli arti
superiori, dolori alle braccia, al collo e alla
schiena; sapore metallico. Tali effetti collaterali
sono leggeri, di breve durata (generalmente meno
di 1 minuto) e sono generalmente ben tollerati dal
paziente. Non rari episodi transitori di
bradicardia.,ectopia ventricolare e di extrasistolia
ventricolare dopo l’interruzione della TPSV.
Sicuro ed efficace in gravidanza
KRENOSIN
PRECAUZIONI
Pazienti con fibrillazione/flutter atriale e con
conduzione anomala attraverso vie accessorie possono
manifestare un aumento della conduzione attraverso
queste ultime. Krenosin, a causa del possibile rischio
di "torsade de pointe", deve essere usato con cautela
in pazienti con intervallo QT prolungato, sia esso
congenito o acquisito in conseguenza di sequele da
farmaci o metaboliche..
Non conservare in frigorifero..
AVVERTENZE
La somministrazione deve essere effettuata sotto
stretto monitoraggio elettrocardiografico poichè esiste
la possibilità che si instaurino alterazioni
elettrofisiologiche
transitorie durante la conversione delle tachicardie
sopraventricolari a ritmo sinusale.
FARMACOCINETICA
Dose iniziale: 6 mg EV. in bolo rapido (2
secondi);TECNICA DI INIEZIONE: ASPIRA IN 2
SIRINGHE SEPARATE LA DOSE DI 6MG DI
ADENOSINA E 20 ML DI FISIOLOGICA.
ATTACCA ENTRAMBE LE SIRINGHE AL
RACCORDO EV PIU’ VICINO AL PAZIENTE.
CHIUDI LA CANNULA DI INFUSIONE SOPRA AL
RACCORDO. INIETTA IL BOLO DI ADENOSINA
IL PIU’ VELOCEMNTE POSSIBILEMANTENENDO LA PRESIONE SUL PISTONE
DELL’ADENOSSINA, ,FAI IL LAVAGGIO CON LA
FISIOLOGICA IL PIU’ VELOCEMENTE CHE
PUOI. Se necessario ripeti dopo 2 minuti una dose
di12 mg di adenosina la stessa modalita’ di iniezione.
Se necessario,dopo 1-2 minuti ripeti un’altra
somministrazione di 12 mg di adenosina
LE NOSTRE
SOLUZIONI
INFUSIONALI
SODIO CLORURO
Flaconi da: 100, Sacche da: 250 – 500 ml
somministrabile: ev
AZIONE
Reidratante e reintegratore elettrolitico
INDICAZIONI
Reintegrazione di liquidi e di Cloruro di Sodio
CONTROINDICAZIONI
Pz . con ipernatremia.
Pletore idrosaline
EFFETTI COLLATERALI
Trombosi venose, flebiti,
PRECAUZIONI
Cauti in pz con scompenso cardiaco congestizio.
Insufficienza renale grave.
AVVERTENZE
Non congelare mai il prodotto.
In gravidanza, solo in caso di effettiva necessità
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
GLUCOSIO 5%
Flaconi da: 100, Sacca da: 500 ml
somministrabile: ev
AZIONE
Reidratante ed energetico
INDICAZIONI
Ripristino dell’idratazione con apporto calorico.
Ripristino dell’ipoglicemia
CONTROINDICAZIONI
Non somministrare nella stessa via, in presenza di
trasfusioni ( possibilità di pseudoagglutinazione)
EFFETTI COLLATERALI
Trombosi venose, flebiti,
PRECAUZIONI
Non somministrare, se non strettamente
necessario, in gravidanza
Usare con grande cautela in pz con scompenso
cardiaco congestizio. Insufficienza renale. Diabete
mellito
AVVERTENZE
Velocità infusionale non superiore a 0,4 – 0,8 gtt /
h x kg di peso corporeo.
In sacca non conservare al di sopra dei 30°C
FARMACOCINETICA
DOSAGGI
RINGER LATTATO
Flacone da 500 ml
somministrabile: ev
AZIONE
Reidratante, Alcalinizzante, Reintegratore
elettrolitico
INDICAZIONI
Perdita di elettroliti.
Stati acidosici lievi.
CONTROINDICAZIONI
Grave insufficienza epatica.
Iperkaliemia.
Ipercalcemia.
Ritenzione di potassio
EFFETTI COLLATERALI
Febbre. Trombosi venose. Flebiti. Necrosi tissutale
PRECAUZIONI
Non infondere nella stessa via, in caso di trasfusioni
ematiche (possibile rischio di coagulazione)
AVVERTENZE
Non congelare il prodotto
VOLUVEN 500 6%
Sostituto del Plasma
AZIONE
Terapia della ipovolemia
CONTROINDICAZIONI
Sovraccarico idrico (iperidratazione) compreso
l`edema polmonare, Insuf-ficienza renale con
oliguria o anuria, Pazienti in trattamento dialitico,
Emorragia intracranica,
Ipernatriemia o ipercloremia grave, Ipersensibilità
nota agli amidi idrossietilici.
EFFETTI COLLATERALI
Le specialitaà medicinali contenenti amido
idrossietilico possono indurre, in casi molto rari,
reazioni anafilattoidi (ipersensibilità, lievi sintomi
simil-influenzali, bradicardia,
tachicardia, broncospasmo, edema polmonare non
cardiaco). In caso di comparsa di reazioni di
intolleranza l`infusione deve essere sospesa
immediatamente e va iniziato un appropriato
trattamento medico di emergenza. La
concentrazione serica dell`amilasi può aumentare
durante la somministrazione di amido idrossietilico e
può interferire con la diagnosi di pancreatite. Il
prurito dopo somministrazione prolungata di alte
dosi e` un noto effetto indesiderato degli
amidiidrossietilici. Ad alti dosaggi gli effetti di
diluizione possono portare ad una corrispondente
diluizione di componenti ematici quali i fattori della
coagulazione ed altre proteine plasmatiche e ad una
diminuzione dell`ematocrito. A seconda della dose,
con la somministrazione di amido idrossietilico
possono comparire disturbi della coagulazione.
VOLUVEN
PRECAUZIONI
In generale deve essere evitato un sovraccarico
idrico indotto da sovra-dosaggio. In particolare
l`aumentato rischio di iperidratazione deve essere
tenuto in forte considerazione nei pazienti con
insufficienza cardiaca o con gravi alterazioni
della funzionalità renale; la posologia deve essere
adattata. In caso di grave disidratazione deve
essere dapprima somministrata una soluzione
cristalloide. Particolare precauzione va presa per
i pazienti con gravi malattie epatiche o con gravi
turbe emorragiche, ad esempio nei casi gravi di
malattia di von Willebrand. E` importante
somministrare sufficienti liquidi e monitorare
con regolarità la fun-zione renale ed il bilancio
idrico. Devono essere controllati gli elettroliti
serici. Non sono disponibili dati sull`uso di
Voluven nei bambini. Voluven può essere
somministrato nei bambini solo dopo attenta
valutazione del rischio/beneficio.
AVVERTENZE
Non congelare. La miscelazione con altri farmaci
deve essere evitata. Usare solo contenitori intatti.
Se, in casi eccezionali, e` richiesta una
miscelazione con altri farmaci, deve essere posta
attenzione alla compatibilità (intorbidamento o
precipitazione), alla igenicità della introduzione
ed alla buona miscelazione.
VOLUVEN
FARMACOCINETICA
Per infusione endovenosa continua. I primi 10-20 ml
devono essere infusi lenta-mente tenendo il paziente
sotto stretta osservazione (a causa di possibili
reazioni anafilattoidi). La dose giornaliera e la
velocità di infusione dipendono dalla perdita ematica
del paziente, dalla necessità di mantenere o
ricostituire l`emodinamica e dalla emodiluizione
(effetto diluizione). La dose massima giornaliera e`
di 33 ml/kg di peso corporeo/die. La durata del
trattamento dipende dal grado e dalla durata
dell`ipovolemia, dalla emodinamica e dalla
emodiluizione. Non esiste attualmente esperienza
clinica sulla somministrazione per parecchi giorni.
SOVRADOSAGGIO:
Come per tutti i sostituti di volume, un
sovradosaggio può portare ad un sovrac-carico del
sistema circolatorio (ad esempio edema polmonare).
In questo caso l`infusione deve
essere sospesa immediatamente e, se necessario, deve
essere somministrato un diuretico.
Dott.ssa Monica Balestri
Inf. Mauro Balzani