I RAGAZZI DEL LICEO SCIENTIFICO INSEGNANO A conclusione degli incontri culturali, il calendario di Itinerarte propone una sintetica riflessione in una suggestiva sede: il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo, Villa Frigerj. Nel pomeriggio del 29 Maggio dalle ore 17.30 infatti, il Liceo Scientifico Tecnologico Luigi di Savoia di Chieti darà vita ad una singolare lezione multimediale sul tema “Scienza: alla ricerca del limite perduto. Spunti di riflessioni tra letture e pagine di cinema”. L’evento culturale coordinato dalla professoressa Lucia Vaccarella, docente di italiano e Storia, vede coinvolti gli alunni di tre classi del Liceo che hanno risposto con grande entusiasmo a questa particolare sollecitazione didattica. Brochure e manifesti a cura di Luca Antonioli, Riccardo Fasoli e Paolo Petitti, spot iniziale di presentazione di Michele Papa, proiezioni grafiche di supporto di Paola Di Federico con la collaborazione di Andrea Giorgini, musiche a cura di Mattia De Iure, Francesco La Rovere e Manuel Zippi già danno l’idea di un incontro che promette di essere coinvolgente. La conversazione, tra citazioni di grandi che hanno dato un contributo al progresso della scienza indugerà su opere che si sono poste il problema del limite perduto in tale campo come Frankeistein di Mary Shelley e Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde di Stevenson e offrirà uno sguardo d’insieme su quanto avvenuto negli ultimi due secoli. Una particolare attenzione sarà rivolta a film che hanno affrontato il tema in oggetto e di cui saranno proposti passi significativi grazie al lavoro di riduzione e montaggio svolto con competenza professionale da Ermete Colaneri; il tutto cercando di raccogliere e sintetizzare le sollecitazioni degli altri incontri promossi dalla Consulta delle Associazioni Culturali e dal settore di Prosa del Teatro Marrucino, per cui si spazierà da Pirandello a Sciascia, da Orwell a Kubrick, ed anche a riflessioni nate dopo aver seguito rappresentazioni teatrali come Copenaghen di Frayn. Affiancheranno la professoressa Lucia Vaccarella gli studenti: Simona Angelucci, Cristiana Bucci, Alessandra Canci, Stephany Di Fiore, Mario Di Giulio, Jessica Di Labbio, Andrea Di Renzo, Daniele Doris, Anastasia Febbo, Giulia Martino, Maria Chiara Mesiano, Lorenza Nicolosi, Serena Petrongolo, Matteo Rosa, Andrea Santella, Loris Sichetti, Annalaura Tamburro e Maria Carmen Troìa. L’evento, promosso nell’ambito della manifestazione Itinerarte giunta alla seconda edizione con successo grazie alla coordinatrice delle Associazioni Culturali dott.ssa Cinzia Di Vincenzo, oltre ad essere promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Chieti, dal Teatro Marrucino e dalla Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, è reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’ Istituto Tecnico Industriale - Liceo Scientifico Tecnologico L. di Savoia di Chieti e dei Servizi Educativi della Sovrintendenza, nonché del Museo Archeologico che lo ospita. La redazione Un libro nato nella nostra scuola La recente presentazione del libro Helix di Lucia Vaccarella, insegnante nella nostra scuola, e Paolo Gulotta, medico, presso la Sala Consiliare della Provincia di Chieti è stato un vero successo: sala gremita, gente in piedi, tavolo pieno di fiori, attenzione partecipata per le letture di alcuni brani fatte da ragazzi (hanno partecipato e sono stati bravissimi tra gli altri Daniele Doris III LST A e Mario Di Giulio V LST A)ed attori professionisti della Compagnia teatrale Il Canovaccio. Il libro ha riscosso l’interesse di televisione e giornali e le copie in libreria vanno a ruba. Da parte della redazione congratulazioni e ad …maiora! Helix può essere interpretato da ogni lettore come romanzo epistolare, piccolo saggio letterario, tentativo di percorso psicanalitico, ma -nell’intenzione di chi l’ha scritto - è soprattutto la riflessione sul rapporto Padre-figlio calato nel quotidiano attraverso temi quali Il Dialogo Il Dolore L’Amicizia L’Amore. Il Padre del libro scrive ai figli e le sue lettere sollecitano non solo le loro risposte, ma anche quelle a volte indirette di chi ha avuto modo di leggerle. L’intreccio di esperienze reali, emozioni, memorie, pensieri che ne scaturisce consente sia di seguire la personale evoluzione dei personaggi della storia sia di approfondire la meditazione su sentimenti che riguardano in genere l’uomo. Se è vero che la vita di ciascuno di noi è fatta di nostalgie, !cioè di ritorni, il ritorno all’origine – in questo caso il Padre – è fondamentale per accettare il domani. Di qui la scelta del titolo Helix, nome scientifico della chiocciola, il cui guscio ha forma di spirale: la possibilità di percorrere la spirale in maniera centrifuga garantisce l’evoluzione, quella in maniera centripeta di non perdere il contatto con ciò che è stato. Alcuni personaggi del libro riescono ad armonizzare l’andare ed il tornare, su altri saranno i lettori ad esprimersi. Certo è il messaggio: sentirsi liberi dalla propria origine, ma capaci di raccoglierne l’eredità, dispone mentalmente all’inatteso, pronto solo a tali condizioni a farsi abbracciare nei suoi aspetti migliori. Lucia Vaccarella insegna Italiano e Storia nel Liceo Scientifico Tecnologico L. di Savoia di Chieti. Ha al suo attivo lavori multimediali che le hanno dato grande soddisfazione; ha curato cataloghi d’arte, collabora con riviste letterarie, organizza manifestazioni culturali. Crede di essere amata dai suoi alunni e di avere con loro un rapporto privilegiato. Paolo Gulotta è medico di famiglia a Chieti. Ha seguito la Formazione in Psicoterapia della Famiglia presso il Centro Studi di Terapia Familiare e relazionale di Roma diretto dal Prof. Cancrini ed è socio fondatore dell’Istituto di Terapia Familiare e Relazionale di Pescara. Svolge la sua attività di psicoterapeuta presso il Consultorio familiare del Centro Italiano Femminile di Chieti. La redazione 10