DISMAMUSICA MAGAZINE - Novembre/Dicembre 2016 | Anno XVI - n° 87 - Dir. Responsabile: Gianni Cameroni - EDITORE: S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20814 Varedo (MB) Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano - Aut. Trib. di Monza n° 1.701 del 16/12/2003 N. 87 - Anno XVI DICEMBRE 2016 UNA PROTAGONISTA: ILARIA NARICI SHG A MICO FELICE 2017! LA POSSIBILITÀ DI METTERSI IN MOSTRA Pensare guardando avanti. Da ragazzo avevo un caro amico il cui padre era ambulante: aveva un banco di abbigliamento e di biancheria al mercato. Era una piccola azienda, che ogni mattina di buon’ora, si accampava con il furgone di famiglia in varie “piazze”, scelte con cura, dove si svolgevano i mercati settimanali. Cosa c’entra con il nostro mercato? Beh, è pur sempre un mercato. L’ambulante inoltre è un bell’esempio. È amico della gente, sposta il proprio negozio tutti i giorni per portarlo là dove ci sono i clienti, perpetuando un’attività che affonda le sue radici nella Storia. L’ambulante sceglie con cura le sue “fiere” e, settimana dopo settimana, le mantiene vive e vivaci. Non solo. Da buon commerciante, condivide con altri la sua avventura, mai geloso del furgone del collega, attento anzi a difendere i diritti acquisiti e a collaborare su nuovi progetti. Venendo a noi, noi operiamo in un mercato (perché è pur sempre un mercato) scomposto e diviso, dove, se si parla di fiere, ciascuno si lascia coinvolgere singolarmente scegliendo emotivamente su un’offerta di manifestazioni (per lo più mostre mercato) a volte non esattamente costruite con avvedutezza. Vi risparmio l’elenco, ma personalmente ne ho contate almeno una ventina, delle quali solo una piccolissima parte si possono realmente considerare organizzate professionalmente. L’impressione che ho, spesso, è che ciascun operatore, grande o piccolo che sia, prenda il proprio “furgone” e se ne vada su una piazza a caso, scelta per simpatia o per consuetudine, salvo poi lamentarsi della mancanza di pubblico, della poca organizzazione o dell’esiguo numero di espositori. Quanti, prima di scegliere una fiera, analizzano i piani di marketing e di comunicazione dei proponenti? E quanti prendono coscienza dell’effettivo bacino di utenza che vanno a presidiare? Quanti si confrontano con colleghi-concorrenti per creare una massa critica di offerta (superando le logiche di contrapposizione)? Quanti si informano sulle iniziative collaterali (incontri, convegni, concerti) messe in campo dagli organizzatori (non valgono i propri endorser) per coinvolgere un pubblico adatto che giustifichi l’investimento (qualunque esso sia) sulla manifestazione? Poco tempo, poca dimestichezza con argomenti di questo tipo, poca formazione (tranne alcune eccezioni, naturalmente) portano tanti a sbagliare la scelta o a compiere scelte con eccessiva leggerezza, impoverendo indirettamente manifestazioni di punta e mantenendo in vita forzatamente fiere (dispersive) di basso profilo. Come si può uscire da questo ginepraio? Probabilmente dando credito a un’associazione di settore e associandosi. Un’associazione è infatti una realtà condivisa preposta a prendersi carico anche di queste incombenze supportando gli associati con analisi puntuali e disinteressate. Può indicare punti di interesse, target di pubblico da colpire e obiettivi di marketing, collaborare con gli organizzatori migliori, arrivando ad esserne il partner privilegiato, con reciproca piena soddisfazione. Detto altrimenti, un’associazione può a pieno titolo farsi portavoce autorevole di quella coralità di aspettative che ogni azienda, da sola, non avrebbe mai l’opportunità di imporre. Forse è il caso di pensarci seriamente… Gianni Cameroni Direttore Responsabile IN 2 MINUTI: NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO VIGNALI: BONUS STRADIVARI APPROVATO IN COMMISSIONE, 15MLN NEL 2017 La commissione Bilancio della Camera lo scorso 24 novembre ha approvato con il sostegno decisivo del Governo l’emendamento alla Legge di Bilancio per confermare anche nel 2017 risorse per 15 milioni di euro per il Bonus Stradivari, il contributo una tantum agli studenti di musica per l’acquisto dello strumento musical e. Lo dichiara Raffaello VIGNALI, firmatario dell’emendamento e capogruppo di Ap-Ncd in commissione attività Produttive. “Dopo le tante richieste pervenute nel 2016, quest’anno - ha spiegato - abbiamo voluto dare una risposta ancora più DISMAMUSICA MAGAZINE - N. 87 - Dicembre 2016 Direttore Responsabile: Gianni Cameroni Editore e proprietario: S&G Partners srl Direzione e Amministrazione: Via Bainsizza, 30 - 20814 VAREDO - Tel. 0362 583672 forte estendendo il bonus ad una platea maggiore di studenti, a partire dai licei musicali per puntare sul talento anche dei giovanissimi. Per il 2017 potranno accedere al contributo anche gli studenti di tutti i corsi dei Conservatori, degli ISSM e enti abilitati a rilasciare titoli riconosciuti Afam. E per rendere più efficace il Bonus abbiamo modificato l’importo portandolo un contributo del 65% sul prezzo finale dello strumento, innalzando il contributo fino a un massimo di euro 2.500. Ora ci aspettiamo la conferma, in Aula e poi al Senato, della Legge di Bilancio e per poter garantire ai nostri tanti talenti musicali questo aiuto concreto”. Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Stampa: Terra Promessa - Novara Aut. Trib. di Monza no 1.701 del 16/12/2003. Redazione: Silvana Antonioli, Cristiano Cameroni, Anna Cristofaro. Segreteria di Redazione: Sonia Miocaro Grafica, impaginazione e coordinamento: S&G Partners srl - Tel. 0362 583672 [email protected] È vietata la riproduzione, anche parziale, di foto, disegni, testi o articoli originali pubblicati su DISMAMUSICA MAGAZINE senza espressa autorizzazione scritta della redazione. Manoscritti, foto o disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Legge sulla tutela dei dati personali I dati personali dei lettori in possesso della rivista verranno trattati con la massima riservatezza e non potranno essere ceduti a terzi o utilizzati per finalità diverse senza il preventivo consenso degli interessati. In base alla legge n. 675, in qualsiasi momento l’abbonato potrà decidere di modificare i dati personali o di richiederne la cancellazione. 3 L’INTERVISTA Una protagonista: ILARIA NARICI di Gianni Cameroni Si spazia, a volo d’angelo, sul mercato e sulle sue mille sfaccettature. Ilaria Narici è, a tratti, affabulante. Anche quando si affrontano gli apparentemente aridi temi del trade marketing. È un pomeriggio di inizio novembre. Raggiungo la sede di Hal Leonard – MGB seguendo la tangenziale Est di Milano quasi come in un film irreale: il traffico è scorrevole e la corsia di sorpasso è percorribile, senza autisti distratti che vanno a 80 all’ora o pazzi a 160. Fatto ancora più irreale, riesco a parcheggiare a meno di quattro metri dall’ingresso: è il mio giorno fortunato. Ai posti di controllo della cultura musicale… Ilaria Narici mi accoglie nel suo ufficio, luminoso e ordinato. È circondata dai libri e da fascicoli e cartelline che probabilmente nascondono nuove edizioni e 4 proposte culturali prossime a venire alla distribuisce e vende gli strumenti musi- luce. Dirige uno dei punti di riferimento cali, senza naturalmente dimenticare il della cultura musicale, un’azienda chia- vasto mondo della scuola in tutte le sue mata a promuovere la diffusione della componenti. MGB Hal Leonard ha un musica e a costruire la cultura contem- compito fondamentale: deve, insieme poranea, che affonda le proprie radici in agli altri editori, diffondere il gusto della una storia che ha segnato il suono colto e musica, sviluppare la creatività, proporre popolare della nostra vita. metodologie didattiche attuali ed effi- Tutto questo esprime però anche un caci. In breve, deve contribuire a deter- mercato, che si estende sia a livello minare in modo coerente la crescita cul- nazionale che internazionale, e che va turale dell’intero settore. Tutto questo conosciuto, seguito, costruito giorno per avviene grazie a una costante attenzione giorno e, in una certa misura, immagi- alla valorizzazione dei contatti quotidiani nato nel suo futuro a medio e lungo ter- con il mondo della pratica musicale, della mine. Un’attività complessa e delicata, distribuzione e della scuola, per mettere che ha bisogno del sostegno di una rete a disposizione degli operatori conoscenze di collaboratori e di una rete di vendita e competenze, con professionalità e con da avviare a una costante formazione e assoluta costanza”. informazione. …e del relativo mercato È il mercato della cultura musicale, che si appoggia alla tecnologia in tutte le sue MGB Hal Leonard deve, insieme agli altri editori, diffondere il gusto della musica. sfaccettature e che sfocia, in modo natu- La formazione della rete di vendita rale, nel mondo della musica praticata, In effetti la vendita di musica stampata dello strumento musicale, delle orche- deve fare i conti con un mercato compo- stre, dei teatri, dei singoli musicisti, delle sto, in molti casi, da operatori che non scuole, delle accademie, dei conservatori… hanno né una specifica conoscenza del “In effetti”, mi dice Ilaria Narici, “l’edi- settore editoriale né una solida prepara- tore musicale, che propone libri e spar- zione: la formazione della rete di vendita titi, svolge un’attività fondamentale, che diventa quindi uno di punti di forza di giustifica, e non solo culturalmente, l’in- ogni azione distributiva. tero segmento della musica, e che va a “Niente di più vero”, sottolinea Ilaria braccetto, per così dire, con chi produce, Narici, “ed è proprio questo il motivo che DM Dismamusica Magazine / dicembre 2016 muove le nostre scelte. Sono convinta che bisogna mettere in campo un ruolo sempre più attivo dell’editore/distributore, che deve diventare consulente e anche costruire risposte specifiche per ogni particolare esigenza. Mi viene spontaneo citare il nostro racking-program, che genera una eccellente collaborazione con i rivenditori. È un metodo che si sta diffondendo molto velocemente ad esempio in Gran Bretagna, e che vogliamo far crescere anche in Italia. Si tratta di dotare i rivenditori di aree dedicate all’editoria, che possono essere un corner o anche strutture più articolate, al cui interno gestire l’assortimento studiato su misura per l’utenza del punto vendita, con la collaborazione di nostri direttamente negli occhi, trasmette di un segmento spesso poco seguito e esperti che ottimizzano sia la costruzione anche entusiasmo per le prospettive che conosciuto. dell’offerta che il suo periodico riassorti- ogni affermazione apre sul mondo della “Il nostro obiettivo è quello di collabo- mento. Abbiamo designer che ci costrui- cultura musicale. rare offrendo sempre un supporto mar- scono le strutture più coerenti e che collaborano con gli operatori, e consulenti che selezionano con cura i titoli per ottimizzare le vendite. Un modello simile al racking-program è stato adottato ad esempio con successo a New York, dove, nel punto vendita Steinway, abbiamo dObbiamo creare nuove occasioni di vendita con reciproca soddisfazione, e con la crescita di immagine del rivenditore. keting, perché di marketing si tratta, di altissimo livello”, precisa la dirigente milanese. “Questo genera peraltro anche un costante percorso di formazione del punto vendita, chiamato a incrementare le proprie competenze grazie a una collaborazione sempre costruttiva.” realizzato un’area solo editoriale dedi- Quando le chiedo se il racking-program è cata interamente a tutta la letteratura riservato al solo settore dei punti vendita Le note dolenti: disponibile sul pianoforte, che si è dimo- che offrono edizioni e strumenti musi- pirateria e fotocopie selvagge strata un potente volano delle vendite di cali, sottolinea che non è così: la proposta L’occasione di questa intervista è troppo spartiti e testi legati a questo strumento. può anche essere studiata per il mondo ghiotta per non affrontare altri due temi Questa soluzione si è rivelata una delle delle librerie, che di norma non hanno strettamente legati al mondo della distri- poche capaci di creare nuove occasioni un’area dedicata alla musica e trattano buzione di musica: la pirateria, in tutte di vendita con reciproca soddisfazione, e spesso solo testi di argomento musicale le sue forme, e il vezzo troppo diffuso di con la crescita di immagine del rivendi- di tipo, per così dire, generico. Gli specia- usare con leggerezza le facili strade delle tore, che viene percepito come vero spe- listi di prodotto MGB Hal Leonard sono fotocopie. cialista a 360 gradi”. disponibili a creare corner selezionando “Mi tocca un nervo scoperto”, dice Ilaria Parlando con Ilaria Narici si respirano spartiti e testi che possono aprire nuovi Narici, ma sorridendo. “Sono convita che competenza e determinazione. Mentre mercati, sollevando i gestori dalla respon- la pirateria, e non si può non citare il web, spiega le proprie motivazioni, guarda sabilità di occuparsi professionalmente sia il risultato di un mix esplosivo fatto 5 L’INTERVISTA permette di ritirare la partitura desiderata presso un punto vendita prossimo all’acquirente, o il servizio di stampa remota, presso un rivenditore attrezzato. In questi casi dovrebbero vincere sia il concetto di facilità e comodità nell’acquisto, sia la certezza delle fonti alle quali si accede, garantite senza alcun dubbio dall’autorevolezza dell’editore”. Quale ruolo per l’Associazione DISMAMUSICA? Un’ultima domanda è d’obbligo. La Hal Leonard MGB aderisce a DISMAMUSICA, ed è un importante associato che porta di demagogia, disonestà e ignoranza. Mi blicitari giustificati solo dalla frequenta- con sé l’esperienza, le tematiche, le attese spiego meglio. La DEMAGOGIA che indi- zione dei siti stessi. L’IGNORANZA invece è e le proposte dell’editoria musicale. Quale viduo in molti propositori di, mi passi il in quella scusa di chi afferma ‘ma io non deve essere dunque, per Ilaria Narici, il termine, materiale ‘piratato’ è la riven- sapevo…’. È totalmente inaccettabile. Così ruolo di questa associazione? dicazione del cosiddetto “sapere libero”, come la vera piaga delle fotocopie, che “Noi siamo un player decisamente impor- o meglio del libero accesso ai saperi, di vengono fatte con leggerezza e senza cura tante nel settore dell’editoria musicale”, libertà dei contenuti, di distribuzione del danno che si produce in moltissimi mi dice sorridendo Ilaria Narici, “proba- senza costi di frutti della proprietà intel- ambienti. Certo, i professionisti, i rivendi- bilmente il più importante al mondo, con lettuale. E qui si innesta anche il grande tori e molti ‘onesti’ rifuggono da questa cataloghi editoriali in ogni settore della tema del controllo dei contenuti intellet- pratica, ma ad esempio nella scuola la musica. All’interno di DISMAMUSICA tuali, inclusa la musica, di attenta ade- pratica è purtroppo molto diffusa. Occor- vogliamo trovare il contatto con il mondo sione alle fonti, di garanzia della qualità rerebbe responsabilizzare realmente i diri- della distribuzione in tutte le sue espres- di quanto si mette a disposizione del pub- genti, perché vigilino facendo rispettare sioni: un’esigenza alla quale solo l’Associa- blico. Oggi si è persa questa attenzione, e la normativa, che esiste ed è chiaramente zione può rispondere. Auspico infatti che l’esempio di Wikipedia è quasi d’obbligo, interpretabile. con l’appiattimento di troppe informazioni. Al di là della oggettiva impossibilità di condividere l’idea di gratuità delle opere intellettuali, fattore che porta all’inaridimento delle risorse e alla morte della creatività presente e futura. Il ruolo dell’editore, che deve essere retribu- ...credo nel valore dell’Associazionismo: Un’ottica di condivisione degli obiettivi non può che giovare a tutti i player del mercato. ito, è sia quello di tutelare, per gli autori, DISMAMUSICA possa essere percepita come punto di incontro e di confronto per chi opera nel mondo della musica a vari livelli. Io credo fermamente nel valore e nella forza dell’associazionismo, anche se mi rendo conto che si tratta di un’istanza ancora poco sentita da chi opera in questo mondo. Eppure è importante, perché può promuovere progetti di incontro e con- la redditività delle opere che pubblica, Dal canto nostro, riceviamo spesso richie- fronto con le istituzioni, percorsi di cre- sia quello di garantire la piena credibi- ste di fotocopie autorizzate, da realtà che scita e formazione per gli associati, tavoli lità delle fonti, in modo da offrire sempre non possono acquistare le opere com- di lavoro su obiettivi condivisi. Un’ottica di opere la cui completezza e originalità non plete per accedere a partiture parziali. condivisione degli obiettivi non può che sono messe in discussione”. Anche qui interviene una normativa, e giovare a tutti i player del mercato”. “Tutto questo come si coniuga con disone- chi lo fa, è disponibile a pagare il prezzo, Si avvicina l’imbrunire, e lascio Ilaria stà e ignoranza?”, chiedo, interrompendola. incluse le modeste quote di diritti. Rice- Narici ai suoi molteplici impegni: mi “La DISONESTÀ è il portato della contraf- viamo richieste da ogni parte del mondo. ha già regalato molto del suo tempo. fazione. Io distribuisco, a pagamento o È curioso che non ci siano mai pervenute Il ritorno in ufficio sarà probabilmente gratuitamente, un prodotto non mio, del richieste dall’Italia. Ritengo che si debba segnato dal traffico di rientro che nor- quale non ho alcuna titolarità e attra- lavorare molto sul concetto di coscienza malmente affolla le strade intorno a verso il quale comunque ottengo bene- civile. D’altra parte, come editori stiamo Milano. Nessun problema, gli argo- fici economici importanti. L’esempio è dei cercando di facilitare l’accesso ai ‘saperi’ menti affrontati mi faranno compagnia, siti che offrono spartiti in formato elet- della musica con attività nuove e fornite in macchina, offrendomi molti spunti tronico: sono apparentemente gratuiti, dalla tecnologia senza tagliare i punti di riflessione, con lo sfondo di un po’ di ma sono accompagnati da banner pub- vendita, come il servizio click&collect che buona musica. DM 6 DM Dismamusica Magazine / settembre 2016 SHG A MICO Un giorno e mezzo di grande intensità in una nuova location (il Centro Congressi di Fiera Milano, conosciuto come MiCo, contrazione di Milano Congressi) è la sintesi della 42esima edizione di SHG RITMI SHOW. Soddisfazione e speranze. La prima impressione arrivando al Centro In alto, a sinistra, Daniela Terragni (Music Gallery) e Mauro De Nadai (Lucky Music). A destra, Ettore Cichetti, Bespeco, il cui stand accoglieva i visitatori di SHG. Qui a fianco, a sinistra Tommaso Galli, a destra Willy Davoli e, sotto, da sinistra Guido Michetti (Vinteck), Roberto Lenzotti (Lenzotti Modena) e Francesco “Cisco” Steardo (Liuteria Alvermann). Congressi di Fiera Milano è stata di curiosità non troppo convinta. Il salone era contrassegnato da uno striscione un po’ sghembo su un traliccio arancione, ma poteva anche essere una scelta minimalista degli organizzatori. E così era, infatti. All’interno spazi ariosi e ben illuminati, con un parterre importante al piano terreno (i big, i grandi rivenditori, prodotti e ricambistica in bella evidenza e il vintage vero). Nel piano interrato l’apoteosi del bello, con sale demo ben insonorizzate, tavoli di liutai di grande prestigio (gli iscritti a EGB European Guitar Builders, ad esempio, o i bassi Laurus) e molti prodotti di alto profilo, quali l’offerta di A Matter of Tone, i prodotti artigianali di I-SPIRA e poi ancora effetti, pedali, percussioni, in un ponente camion nero di ROLAND con la commento, a partire da Alberto Biraghi crescendo tutto da scoprire, insiueme ad “pancia” attrezzata e accessibile per pro- (in alto, intervistato dalla RAI), soddisfatto alcuni rivenditori di rango (Alvermann, vare gli strumenti (batterie elettroniche per la presenza importante di un numero ad esempio) o le amplificazioni blasonate e tastiere) e per tentare la fortuna con un adeguato di espositori, e org oglioso del quali Markbass o Mezzabarba. simpatico gioco della ruota . successo di questa edizione che, secondo All’esterno del salone, a piano terra, l’im- In queste pagine qualche volto e qualche quanto recita il comunicato finale, ha 7 superato il tetto dei 12.000 visitatori. lità a considerare in modo positivo l’idea SHG è quindi una certezza che conti- di associarsi. nua, che risponde in modo adeguato alle È di questo parere ad esempio Tommaso attese degli espositori e che è capace di Galli (Galli Corde), che conoscevamo tra- divertire e far divertire appassionati e dizionalmente ostile a DISMAMUSICA. espositori. Una caratteristica, questa, che “Questa nuova formula”, ci ha detto, “mi non è affatto da sottovalutare. sta convincendo. Mi pare di riconoscere un cambiamento radicale, e presto pro- Colte al volo babilmente farò parte anch’io di un’asso- Una manifestazione è però anche il ciazione finalmente aperta a tutto il mer- luogo dove scambiare qualche battuta, cato”. Anche i componenti del gruppo di confrontare opinioni, chiedere qual- liutai aderenti a ECB si stanno interes- che commento. E uno degli argomenti sando a DISMAMUSICA come oppor- più attuali è la nuova prospettiva di tunità associativa: ce lo ha confidato una DISMAMUSICA rinnovata nella sua Andrea Ballarin (Manne Guitars) e ce struttura associativa e aperta al mercato lo ha confermato Daniele Fierro (Jaca- nella sua totalità. randa). La motivazione? Trovare un luogo Su questa nuova DISMAMUSICA c’è che aggreghi e tuteli la parte artigianale curiosità e interesse, c’è l’attesa di qual- della produzione italiana. cosa di nuovo nella continuità. Se paragoniamo l’Associazione a una Abbiamo parlato con molti operatori, margherita, sembra che i vari petali registrando quasi sempre un atteggia- stiano spuntando, per garantire a breve mento di apertura e spesso di disponibi- una piena fioritura... DM In questa pagina, in senso orario, il grande stand Ibanez (Mogar Music) vicinissimo all’ingresso di SHG, la sala dedicata agli associati EGB (Blackbeard Guitars, Bo-one Guitars, Di Donato Guitars,Giulio Negrini Guitars, GreyHound Guitars, Jacaranda Guitar and Basses, Liuteria Fabiano Scuffi, Manne Guitars, Marco Guitar and Basses, MOV Guitars), il nuovo modello Laurus con una raffinata finitura virata sul rosso, Il tavolo MOV Guitars, Daniele Fierro (Jacaranda), Ignazio Vagnone (A Matter of Tone) impegnato in complesse spiegazioni, Marco Cardona (Casale Bauer) e il palco nella “pancia” del camion Roland, con il dettaglio della Ruota della Fortuna. 8 New. And Improved. Meet the new H4n Pro. Cleaner. Clearer. And more Pro than ever before. Zoom-NA.com We’re For Creators. Seguici su Facebook/ZoomItalia RETROSPETTIVA La possibilità di METTERSI IN MOSTRA Segniamoci una data, anche se è un po’ in là nel calendario: da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre 2017. A Cremona prenderà di nuovo vita Cremona Mondomusica, con le sue differenti anime: Mondomusica, Acoustic Guitar Village, Piano Experience e Cremona Wind. La somma di eccellenze che quest’anno ha generato risultati esaltanti: 16.815 visitatori da 55 paesi esteri (+10% rispetto al 2015); 289 espositori (dei quali il 46% esteri provenienti da 28 Paesi) e 120 tra concerti, seminari, masterclass e presentazioni... Alle soglie del Natale noi di Dismamusica Magazine parliamo ancora di Cremona? Ebbene, sì. Per la nostra periodicità non lo avevamo ancora fatto, ma ci sembra uno sgarbo nei confronti della maggiore manifestazione italiana del settore, attenta a un ventaglio di strumenti molto ampio e aperta ad approfondimenti attraverso incontri, convegni e non semplicemente concerti. Proprio non potevano esimerci dal ricordare almeno alcuni volti, alcuni momenti legati a una serie di fatti importanti. Solo alcune foto… Usiamo la tecnica del flash fotografico per richiamare alla memoria e fissare sulla carta le sensazioni del 2016, raccomandando vivamente la presenza nel 2017 sia come visitatori, sia come espositori. Un polo di attrazione della musica nella sua globalità può essere realmente importantissimo per il mercato. DM 10 Da sinistra: l’incontro tra il Presidente Monzino e l’On. Raffaello Vignali; Alessio Ambrosi (Acoustic Guitar Village) e Laura Moro (Curci edizioni); Laura Patrizia Rossi (Schott), un concerto del Village, l’On. Vignali con l’editore Filippo Michelangeli (Convegno sul Bonus Stradivari); tre piemontesi DOC (Franco Scavino, il M° Giorgio Marotti e Roberto Ferrari), Luca Scalco (Mercatino dell’Ukulele); Giovanni Doria (Steinway) con gli accordatori Marc Maggio e Marcello Tarquini e, infine, Ilaria Seghizzi (Cremona Fiere) in compagnia di Eugenio Galanti (Schulze Pollmann). DALLE AZIENDE NUOVA DISTRIBUZIONE Perché DISMAMUSICA, secondo YAMAHA GOLD MUSIC Norberto Rizzi è membro del Consiglio direttivo DISMAMUSICA, al cui interno porta il peso dell’opinione della più importante realtà distributiva in Italia. È infatti il Senior Sales and Marketing ManaNorberto Rizzi Senior Sales and Marketing Manager Pro Music e Mi Pro Audio ger del settore musica della sede italiana di Yamaha Music Europe. Gli abbiamo chiesto di commentare il nuovo percorso che DISMAMUSICA sta per affrontare, con le nuove regole associative e il nuovo assetto scaturito dall’ultima assemblea elettiva. “La premessa fondamentale è che YAMAHA crede fortemente nel valore dell’associazionismo”, ha esordito Norberto Rizzi, “un valore che trova le sue motivazioni nella consapevolezza che la pluralità esprime sempre un arricchimento, indipendentemente dalle dimensioni e dalla forza dei singoli associati. Detto questo, come azienda ci aspettiamo che un’associazione faccia accadere qualcosa nella direzione della valorizzazione del settore e nel suo potenziamento Darkglass Electronics è una realtà artigianale con base a Helsinki in Finlandia, dedita alla progettazione e costruzione di effetti a pedale e testate di altissima qualità, per l’amplificazione del basso elettrico. È un’azienda snella e dinamica, che può contare sulla collaborazione di un team affiatato ed eterogeneo, con la spiccata capacità di anticipare le vere esigenze dei musicisti. Effetti e testate Darkglass propongono un suono estremamente riconoscibile e caratteristico, che ha trovato il favore di una schiera sempre maggiore di musicisti in tutto il mondo. La distribuzione esclusiva per l’Italia porta un nuovo importante tassello alla già ricca gamma di offerta Gold Music. Gold Music www.gold-music.it a livello commerciale e non solo, mettendo in campo le proprie forze e coinvolgendo aziende, istituzioni e servizi a 360 gradi”. Quali sono le motivazioni per coinvolgere altri associati? ALLEN & HEATH dLIVE IL MIXER DIGITALE CHE SORPRENDE “La risposta è semplicissima: insieme si possono Usato da oltre 150 service di impianti gestire nuove iniziative e migliorare quelle già presenti, destinati ai grandi tour internazionali, come ad esempio la raccolta dei dati di mercato. Si può il dLive di Allen & Heath è un mixer diventare protagonisti delle scelte che ci coinvolgono come digitale progettato con un’ampia aziende, e questo soprattutto ora che l’associazione si è capacità di elaborazione che ha aperta alla partecipazione di rivenditori, artigiani, enti, l’obiettivo di imporsi come sistema di mix definitivo. Leon Phi- scuole e così via. La coralità può generare realmente un lips, live sound & touring evangelist del marchio, spiega che netto miglioramento, che va a beneficio di tutti. Senza na- l’estrema flessibilità del sistema nei flussi di lavoro, la qua- turalmente dimenticare lo sforzo costante per diffondere e lità sonora a 96kHz, le potenzialità di espansione ed integra- far crescere la cultura e la pratica musicale nel nostro Paese. zione, hanno fatto del dLive un prodotto di successo, entrato E come YAMAHA faremo di tutto per raggiungere questi nei tour europei di Travis, Morrissey, AIR e molti altri artisti di obiettivi.” DM fama mondiale. EXHIBO www.exhibo.it SOLO UNA ASSOCIAZIONE FORTE HA UNA VOCE CHE SI ASCOLTA: ASSOCIATEVI! IL CONSIGLIO UNANIME PER AZIENDE E OPERATORI è quello di aderire incondizionatamente alla nuova DISMAMUSICA, in modo da creare un fronte riconoscibile soprattutto da parte delle Istituzioni, un fronte formato da una associazione forte e strutturata con la quale dialogare diventa una necessità. DISMAMUSICA deve essere quella realtà dalla quale non si può prescindere quando di parla di musica e di educazione musicale, ma anche quando si decidono iniziative e attività a livello locale e nazionale. Detto altrimenti, deve diventare il consulente per antonomasia quando la musica si fa protagonista nel sociale e quando si affronta il grande tema della formazione culturale di giovani. E per arrivare a questo traguardo, DISMAMUSICA deve essere rappresentativa del settore nella sua interezza: lo sarà quando un numero importante di operatori deciderà di compilare il modulo di iscrizione, effettuerà il modesto versamento della quota annuale e, come socio, si muoverà da protagonista nell’assemblea. PER ISCRIVERSI A questo link trovate la Scheda di iscrizione da compilare e inviare per e-mail a segreteria@ dismamusica.it ISCRIVETEVI ORA! 11 DALLE AZIENDE DAL PROPRIO STRUMENTO... AL MONDO Nel mondo degli strumenti musicali e degli accessori, la carica innovativa è spesso arrivata da musicisti motivati da una ricerca personale, per migliorare ad esempio le caratteristiche del proprio strumento. Questo è quanto è accaduto a Denis Wick, trombonista e insegnante, performer di fama, autore di un testo didattico fondamentale (Trombone Technique) e primo trombone della London Symphony Orchestra. Attento al problema delle sordine, ne progettò vari tipi e li fece valutare da un compositore di assoluto primo piano: Benjamin Britten. Il modello che mezzo secolo fa fu scelto da Britten segnò l’inizio dell’azienda. Attualmente il catalogo Denis Wick conta 42 modelli di bocchini, ognuno dei quali è disponibile in diversi diametri e profondità di tazza; 47 modelli di sordine e svariate tipologie di accessori, tra i quali gli innovativi booster e tone collar, per potenziare il suono e migliorare l’intonazione. Ferrari Musica www.ferrarimusica.it “STRAMPALATA” O GENIALE? È UNA STORIA DELLA MUSICA DI SEGNO DIVERSO. Il volume di Remo Vinciguerra apparso per i tipi di Curci editore nella collana Curci Young ha un titolo quasi didascalico: “Una fantastica storia della musica raccontata ai ragazzi”. Sembra quasi un manuale solastico in preparazione di qualche verifica o di un esamino. Niente di più lontano dalla realtà. In effetti l’approccio alla storia della musica proposto da Remo Vinciguerra parte dalla definizione di “strampalata” data alla sua opera proprio dall’autore. Un modo “scanzonato”, divertente e sorretto da una grande fantasia per far innamorare i ragazzi di quello che la musica ha rappresentato nella storia. La storia della musica vista e visitata in modo diverso. Nicola Ranieri, nella sua presentazione, dice tra l’altro: “È una fantastica storia della musica raccontata ai ragazzi. Fantastica in quanto allude a meravigliosa, cioè fatta in maniera da suscitare emozioni inconsuete e gradevolmente intense. Perché si tratta di una storia che – pur basata su una razionale cronologia e su notizie, biografie, avvenimenti – narra elementi, vite e contesti trasfigurati dall’ordinario in straordinario, eccezionale ed esemplare; in meraviglioso, appunto”. Edizioni Curci - Curci Young www.edizionicurci.it SILENT O TRANSACOUSTIC: IL BONUS YAMAHA SPINGE LE VENDITE L’idea è semplice: se un cliente acquista un pianoforte Yamaha Silent o Yamaha TransAcoustic permutando il proprio pianoforte acustico o digitale a 88 tasti presso un rivenditore di pianoforti Yamaha autorizzato, Yamaha fornirà un Upgrade Bonus fino a 1500 € in aggiunta alla valutazione offerta dal rivenditore. Questa iniziativa, attiva già dallo scorso settembre, terminerà il 15 gennaio 2017, ed è finalizzata alla promozione della scelta di un pianoforte Silent o TransAcoustic, strumenti molto versatili che offrono numerosi vantaggi e una grande facilità d’uso. Tutto questo senza pregiudicare la personalità e la struttura acustica del pianoforte tradizionale. Yamaha Upgrade Bonus www.it.yamaha.com 19 MARZO 2017: SAVE THE DATE (con una garbata critica organizzativa sulla imbarazzante contemporaneità...) Nel 2017, chi volesse dedicare la “Festa del papà” a esplorare una manifestazione interamente dedicata alla chitarra... non avrebbe che l’imbarazzo della scelta. Sono infatti ben tre gli organizzatori che propongono iniziative di rilievo: due a Milano e una a Roma. ROMA EXPO GUITARS 2017 Il primo annuncio riguarda proprio l’iniziativa romana, annunciata da tempo e ampiamente al completo come gamma 12 di espositori. Si tratta della seconda edizione di una manifestazione che si è rivelata da subito un successo, e che raccoglie il meglio della liuteria chitarristica classica in Italia: al Conference Center Fontana di Trevi il 18 e 19 marzo 2017. CUSTOM SHOP MILANO 2017 Annunciato dal Gruppo Accordo (che ha chiuso in bellezza la 42esima edizione di SHG / RITMI SHOW) si svolgera a Milano, in una sede prestigiosa, l’edizione 2017 dedicata alle chitarre elettriche di valore: il solo giorno 19 marzo, in location da comunicare. MILANO GUITARS & BEYOND Nel parco Esposizioni d Novegro è infine programmata l’ottava edizione della kermesse milanese, una mostra mercato aperta sia alle chitarre moderne ed elettriche, sia agli strumenti classici e di liuteria. Anch’essa in due giorni: il 18 e il 19 marzo 2017. DALLE AZIENDE PROPOSTE RAFFINATE PER PALATI FINI FUNK, FUSION E NON SOLO! Vuoi per le mutate abitudini di acquisto, vuoi per le importanti modifiche dei processi produttivi introdotte con i nuovi scenari digitali, l’editoria musicale è sempre più polarizzata ai due estremi di una produzione di altissima qualità e di una categoria alternativa, che guarda soprattutto al prezzo e che spesso si specializza su autori e scenari estremamente locali. I due titoli di cui qui parliamo, distribuiti da MGB Hal Leonard, appartengono evidentemente alla prima serie. Per quanto si rivolgano ad un pubblico dal palato fine, sono una risorsa importante anche per l’assortimento librario di una scuola e della biblioteca personale di un professionista dell’insegnamento. Entrambi offrono spunti inattesi – e per questo più interessanti – a percorsi didattici e programmi da concerto. Il primo dei tre volumi dell’integrale pianistica di Satie, ad esempio, regala pagine rare e perfino qualche inedito, come la Petite Sonate scritta per Vincent d’Indy. Lo stesso criterio informa anche la raccolta di liriche di Francesco Cilea, che vengono proposte nella revisione curata dal tenore calabrese Giuseppe Filianoti e che, ancora una volta, affiancano pagine edite ed inedite. Cosa si può chiedere ad un manuale di batteria? Perché scriverne uno, in un momento in cui le proposte di questo tipo abbondano sia online che offline? Ignazio Di Fresco, autore del metodo Different Inspiration che vede la luce per i tipi delle Edizioni Curci, non ha dubbi: “Questo metodo”, spiega nella stringata prefazione, “nasce dall’esigenza di raccogliere alcune mie idee per (…) dare un’importante svolta al drumming di ciascuno”. Al traguardo si arriva attraverso un percorso bipartito, che dopo una prima sezione dedicata allo sviluppo dei paradiddles affronta le loro combinazioni, le clavi di Son e di Rumba e le loro combinazioni. In conclusione, il volume si rivela un’autentica miniera di idee per la costruzione di nuovi groove, fill e fraseggi. Destinati al funk, alla fusion e a tutto quello che può venire in mente a un batterista davvero creativo… SALABERT - RICORDI www.halleonardmgb.com Different Inspiration www.edizionicurci.it MATERIALI PER LA DIDATTICA Le Edizioni Sinfonica sono da sempre specializzate nella didattica e Youth Music Ensemble 2, curato da Emanuela Piccini, si inserisce a pieno titolo in questa tradizione. La raccolta, che si rivolge a scuole di musica, medie ad indirizzo musicale e licei musicali, offre materiale di lavoro per le orchestre giovanili. Nello specifico, le trascrizioni del Can Can di Offenbach e della seconda Danza Ungherese di Liszt: due brani che non mancheranno di suscitare entusiasmo di giovani (e non solo!) interpreti…. Youth Music Ensemble 2 www.sinfonica.com Sassolini... Li conoscete quei fastidiosi, sgraditi compagni delle camminate in campagna o lungo le spiagge sassose dei fiumi e dei torrenti? Quei sassolini che si infilano non si sa come nelle scarpe, e che lì rimangono fino a che, stizziti, non facciamo una sosta per liberarci dal fastidio. E che goffaggine con il piede per aria e la mano che raspa il fondo della scarpa per essere certi di non averne dimenticato nessuno all’interno… Ma non c’è altro modo. I sassolini dalle scarpe vanno tolti. Anche quelli metaforici: atteggiamenti offensivi, commenti poco gradevoli, frecciate gratuite e infondate, mezze bugie, piccole calunnie… Tutti omaggi indesiderati che arrivano da parte di chi crede di poter trarre vantaggio seminando zizzania. Già all’inizio dell’800 (la “prima” al teatro Argentina di Roma si è tenuta il 20 febbraio del 1816) Gioachino Rossini faceva dire al suo Basilio del Barbiere di Siviglia “La calunnia è un venticello”, mettendo in luce gli effetti deleteri di un vezzo che non è mai passato di moda. E più di recente Edoardo Bennato ha ripreso il testo di Rossini nel suo album Pronti a salpare apparso lo scorso anno. Evidentemente il costume delle malelingue non si è mai sopito. Anche nel nostro settore molti (troppi) raccontano frottole. Spesso si tratta di robetta, di piccole menzognette, di artifici addirittura infantili per affermare se stessi o per screditare qualcun altro. 14 Altre volte invece la perfidia si fa strada con più virulenza, e si costruiscono notizie apparentemente vere, che vengono credute da chi abbocca, e che iniziano a circolare, riproposte anche da persone credibili. È lì che si forma il sassolino più fastidioso, quello che genera la vescichetta, e che va estirpato immediatamente. A una sola persona si può anche non credere, ma se le persone sono due o tre, la menzogna può anche vestirsi di verità. In questi ultimi tempi le cose dette e non dette si rincorrono come onde in un fiume in piena, e si diffondono senza che qualcuno si prenda la briga di rettificare, di ridimensionare, di fare chiarezza. Non sta a me puntare il dito su questo o su quel personaggio, ma il compito di mettere in guardia dalle certezze comunicate a pioggia lo assumo volentieri. Non credete alla prima affermazione. Verificate ogni cosa con garbo e con un atteggiamento positivo. In fondo un vecchio proverbio popolare dice che “le bugie hanno le gambe corte”, e prima o poi le si scopre (in fondo il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi: ci si vede dentro!). E allora, per citare (dopo Rossini e Bennato) anche il Vangelo: qui habet aures audiendi, audiat. Detto in italiano, chi ha orecchie per intendere, intenda. Vecchia Volpe 眀眀眀⸀洀攀爀挀愀琀椀渀漀搀攀氀氀甀欀甀氀攀氀攀⸀椀琀 瀀攀爀 爀椀挀栀椀攀搀攀爀攀 甀渀 氀椀猀琀椀渀漀 瀀爀攀稀稀椀 漀 挀漀渀昀攀爀洀愀爀攀 甀渀ᤠ漀爀搀椀渀攀 猀挀爀椀瘀椀挀椀 愀氀氀ᤠ椀渀搀椀爀椀稀稀漀 椀渀昀漀䀀洀攀爀挀愀琀椀渀漀搀攀氀氀甀欀甀氀攀氀攀⸀椀琀