DISMAMUSICA Magazine

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DISMAMUSICA MAGAZINE - Novembre/Dicembre 2016 | Anno XVI - n° 87 - Dir. Responsabile: Gianni Cameroni - EDITORE: S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20814 Varedo (MB)
Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano - Aut. Trib. di Monza n° 1.701 del 16/12/2003
N. 87 - Anno XVI
DICEMBRE 2016
UNA PROTAGONISTA:
ILARIA NARICI
SHG A MICO
FELICE
2017!
LA POSSIBILITÀ
DI METTERSI IN MOSTRA
Pensare guardando avanti.
Da ragazzo avevo un caro amico il cui padre era
ambulante: aveva un banco di abbigliamento
e di biancheria al mercato. Era una piccola
azienda, che ogni mattina di buon’ora, si
accampava con il furgone di famiglia in varie
“piazze”, scelte con cura, dove si svolgevano i
mercati settimanali.
Cosa c’entra con il nostro mercato?
Beh, è pur sempre un mercato. L’ambulante
inoltre è un bell’esempio. È amico della gente,
sposta il proprio negozio tutti i giorni per portarlo là dove
ci sono i clienti, perpetuando un’attività che affonda le sue
radici nella Storia. L’ambulante sceglie con cura le sue “fiere” e,
settimana dopo settimana, le mantiene vive e vivaci. Non solo.
Da buon commerciante, condivide con altri la sua avventura, mai
geloso del furgone del collega, attento anzi a difendere i diritti
acquisiti e a collaborare su nuovi progetti.
Venendo a noi, noi operiamo in un mercato (perché è pur
sempre un mercato) scomposto e diviso, dove, se si parla di
fiere, ciascuno si lascia coinvolgere singolarmente scegliendo
emotivamente su un’offerta di manifestazioni (per lo più mostre
mercato) a volte non esattamente costruite con avvedutezza.
Vi risparmio l’elenco, ma personalmente ne ho contate almeno
una ventina, delle quali solo una piccolissima parte si possono
realmente considerare organizzate professionalmente.
L’impressione che ho, spesso, è che ciascun operatore, grande
o piccolo che sia, prenda il proprio “furgone” e se ne vada su
una piazza a caso, scelta per simpatia o per consuetudine,
salvo poi lamentarsi della mancanza di pubblico, della poca
organizzazione o dell’esiguo numero di espositori.
Quanti, prima di scegliere una fiera, analizzano i piani di
marketing e di comunicazione dei proponenti? E
quanti prendono coscienza dell’effettivo bacino
di utenza che vanno a presidiare? Quanti si
confrontano con colleghi-concorrenti per creare
una massa critica di offerta (superando le logiche
di contrapposizione)? Quanti si informano sulle
iniziative collaterali (incontri, convegni, concerti)
messe in campo dagli organizzatori (non valgono i
propri endorser) per coinvolgere un pubblico adatto
che giustifichi l’investimento (qualunque esso sia) sulla
manifestazione?
Poco tempo, poca dimestichezza con argomenti di questo
tipo, poca formazione (tranne alcune eccezioni, naturalmente)
portano tanti a sbagliare la scelta o a compiere scelte
con eccessiva leggerezza, impoverendo indirettamente
manifestazioni di punta e mantenendo in vita forzatamente
fiere (dispersive) di basso profilo. Come si può uscire da questo
ginepraio? Probabilmente dando credito a un’associazione
di settore e associandosi. Un’associazione è infatti una realtà
condivisa preposta a prendersi carico anche di queste
incombenze supportando gli associati con analisi puntuali
e disinteressate. Può indicare punti di interesse, target di
pubblico da colpire e obiettivi di marketing, collaborare con
gli organizzatori migliori, arrivando ad esserne il partner
privilegiato, con reciproca piena soddisfazione.
Detto altrimenti, un’associazione può a pieno titolo farsi
portavoce autorevole di quella coralità di aspettative che ogni
azienda, da sola, non avrebbe mai l’opportunità di imporre.
Forse è il caso di pensarci seriamente…
Gianni Cameroni
Direttore Responsabile
IN 2 MINUTI: NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO
VIGNALI: BONUS STRADIVARI APPROVATO IN
COMMISSIONE, 15MLN NEL 2017
La commissione Bilancio della Camera lo scorso
24 novembre ha approvato con il sostegno
decisivo del Governo l’emendamento alla
Legge di Bilancio per confermare anche nel
2017 risorse per 15 milioni di euro per il
Bonus Stradivari, il contributo una tantum
agli studenti di musica per l’acquisto dello
strumento musical e. Lo dichiara Raffaello
VIGNALI, firmatario dell’emendamento
e capogruppo di Ap-Ncd in commissione
attività Produttive. “Dopo le tante richieste
pervenute nel 2016, quest’anno - ha spiegato
- abbiamo voluto dare una risposta ancora più
DISMAMUSICA MAGAZINE - N. 87 - Dicembre 2016
Direttore Responsabile: Gianni Cameroni
Editore e proprietario: S&G Partners srl
Direzione e Amministrazione:
Via Bainsizza, 30 - 20814 VAREDO - Tel. 0362 583672
forte estendendo il bonus ad una platea maggiore
di studenti, a partire dai licei musicali per puntare sul
talento anche dei giovanissimi. Per il 2017 potranno
accedere al contributo anche gli studenti di
tutti i corsi dei Conservatori, degli ISSM e
enti abilitati a rilasciare titoli riconosciuti
Afam. E per rendere più efficace il Bonus
abbiamo modificato l’importo portandolo
un contributo del 65% sul prezzo finale dello
strumento, innalzando il contributo fino a un
massimo di euro 2.500.
Ora ci aspettiamo la conferma, in Aula e poi
al Senato, della Legge di Bilancio e per poter
garantire ai nostri tanti talenti musicali questo
aiuto concreto”.
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(conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB
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Stampa: Terra Promessa - Novara
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Redazione: Silvana Antonioli, Cristiano Cameroni,
Anna Cristofaro.
Segreteria di Redazione: Sonia Miocaro
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L’INTERVISTA
Una protagonista:
ILARIA NARICI
di Gianni Cameroni
Si spazia, a volo d’angelo, sul mercato e sulle sue mille sfaccettature. Ilaria Narici è, a tratti, affabulante. Anche quando si affrontano
gli apparentemente aridi temi del trade marketing.
È un pomeriggio di inizio novembre. Raggiungo la sede di Hal Leonard – MGB
seguendo la tangenziale Est di Milano
quasi come in un film irreale: il traffico
è scorrevole e la corsia di sorpasso è percorribile, senza autisti distratti che vanno
a 80 all’ora o pazzi a 160. Fatto ancora
più irreale, riesco a parcheggiare a meno
di quattro metri dall’ingresso: è il mio
giorno fortunato.
Ai posti di controllo della cultura
musicale…
Ilaria Narici mi accoglie nel suo ufficio,
luminoso e ordinato. È circondata dai
libri e da fascicoli e cartelline che probabilmente nascondono nuove edizioni e
4
proposte culturali prossime a venire alla
distribuisce e vende gli strumenti musi-
luce. Dirige uno dei punti di riferimento
cali, senza naturalmente dimenticare il
della cultura musicale, un’azienda chia-
vasto mondo della scuola in tutte le sue
mata a promuovere la diffusione della
componenti. MGB Hal Leonard ha un
musica e a costruire la cultura contem-
compito fondamentale: deve, insieme
poranea, che affonda le proprie radici in
agli altri editori, diffondere il gusto della
una storia che ha segnato il suono colto e
musica, sviluppare la creatività, proporre
popolare della nostra vita.
metodologie didattiche attuali ed effi-
Tutto questo esprime però anche un
caci. In breve, deve contribuire a deter-
mercato, che si estende sia a livello
minare in modo coerente la crescita cul-
nazionale che internazionale, e che va
turale dell’intero settore. Tutto questo
conosciuto, seguito, costruito giorno per
avviene grazie a una costante attenzione
giorno e, in una certa misura, immagi-
alla valorizzazione dei contatti quotidiani
nato nel suo futuro a medio e lungo ter-
con il mondo della pratica musicale, della
mine. Un’attività complessa e delicata,
distribuzione e della scuola, per mettere
che ha bisogno del sostegno di una rete
a disposizione degli operatori conoscenze
di collaboratori e di una rete di vendita
e competenze, con professionalità e con
da avviare a una costante formazione e
assoluta costanza”.
informazione.
…e del relativo mercato
È il mercato della cultura musicale, che si
appoggia alla tecnologia in tutte le sue
MGB Hal Leonard
deve, insieme agli altri
editori, diffondere
il gusto della musica.
sfaccettature e che sfocia, in modo natu-
La formazione della rete di vendita
rale, nel mondo della musica praticata,
In effetti la vendita di musica stampata
dello strumento musicale, delle orche-
deve fare i conti con un mercato compo-
stre, dei teatri, dei singoli musicisti, delle
sto, in molti casi, da operatori che non
scuole, delle accademie, dei conservatori…
hanno né una specifica conoscenza del
“In effetti”, mi dice Ilaria Narici, “l’edi-
settore editoriale né una solida prepara-
tore musicale, che propone libri e spar-
zione: la formazione della rete di vendita
titi, svolge un’attività fondamentale, che
diventa quindi uno di punti di forza di
giustifica, e non solo culturalmente, l’in-
ogni azione distributiva.
tero segmento della musica, e che va a
“Niente di più vero”, sottolinea Ilaria
braccetto, per così dire, con chi produce,
Narici, “ed è proprio questo il motivo che
DM Dismamusica Magazine / dicembre 2016
muove le nostre scelte. Sono convinta
che bisogna mettere in campo un ruolo
sempre più attivo dell’editore/distributore, che deve diventare consulente e
anche costruire risposte specifiche per
ogni particolare esigenza. Mi viene spontaneo citare il nostro racking-program,
che genera una eccellente collaborazione con i rivenditori. È un metodo che
si sta diffondendo molto velocemente
ad esempio in Gran Bretagna, e che
vogliamo far crescere anche in Italia. Si
tratta di dotare i rivenditori di aree dedicate all’editoria, che possono essere un
corner o anche strutture più articolate,
al cui interno gestire l’assortimento studiato su misura per l’utenza del punto
vendita, con la collaborazione di nostri
direttamente negli occhi, trasmette
di un segmento spesso poco seguito e
esperti che ottimizzano sia la costruzione
anche entusiasmo per le prospettive che
conosciuto.
dell’offerta che il suo periodico riassorti-
ogni affermazione apre sul mondo della
“Il nostro obiettivo è quello di collabo-
mento. Abbiamo designer che ci costrui-
cultura musicale.
rare offrendo sempre un supporto mar-
scono le strutture più coerenti e che collaborano con gli operatori, e consulenti
che selezionano con cura i titoli per ottimizzare le vendite. Un modello simile
al racking-program è stato adottato ad
esempio con successo a New York, dove,
nel punto vendita Steinway, abbiamo
dObbiamo creare
nuove occasioni di
vendita con reciproca
soddisfazione, e con la
crescita di immagine
del rivenditore.
keting, perché di marketing si tratta,
di altissimo livello”, precisa la dirigente
milanese. “Questo genera peraltro anche
un costante percorso di formazione del
punto vendita, chiamato a incrementare
le proprie competenze grazie a una collaborazione sempre costruttiva.”
realizzato un’area solo editoriale dedi-
Quando le chiedo se il racking-program è
cata interamente a tutta la letteratura
riservato al solo settore dei punti vendita
Le note dolenti:
disponibile sul pianoforte, che si è dimo-
che offrono edizioni e strumenti musi-
pirateria e fotocopie selvagge
strata un potente volano delle vendite di
cali, sottolinea che non è così: la proposta
L’occasione di questa intervista è troppo
spartiti e testi legati a questo strumento.
può anche essere studiata per il mondo
ghiotta per non affrontare altri due temi
Questa soluzione si è rivelata una delle
delle librerie, che di norma non hanno
strettamente legati al mondo della distri-
poche capaci di creare nuove occasioni
un’area dedicata alla musica e trattano
buzione di musica: la pirateria, in tutte
di vendita con reciproca soddisfazione, e
spesso solo testi di argomento musicale
le sue forme, e il vezzo troppo diffuso di
con la crescita di immagine del rivendi-
di tipo, per così dire, generico. Gli specia-
usare con leggerezza le facili strade delle
tore, che viene percepito come vero spe-
listi di prodotto MGB Hal Leonard sono
fotocopie.
cialista a 360 gradi”.
disponibili a creare corner selezionando
“Mi tocca un nervo scoperto”, dice Ilaria
Parlando con Ilaria Narici si respirano
spartiti e testi che possono aprire nuovi
Narici, ma sorridendo. “Sono convita che
competenza e determinazione. Mentre
mercati, sollevando i gestori dalla respon-
la pirateria, e non si può non citare il web,
spiega le proprie motivazioni, guarda
sabilità di occuparsi professionalmente
sia il risultato di un mix esplosivo fatto
5
L’INTERVISTA
permette di ritirare la partitura desiderata
presso un punto vendita prossimo all’acquirente, o il servizio di stampa remota,
presso un rivenditore attrezzato. In questi
casi dovrebbero vincere sia il concetto di
facilità e comodità nell’acquisto, sia la
certezza delle fonti alle quali si accede,
garantite senza alcun dubbio dall’autorevolezza dell’editore”.
Quale ruolo per l’Associazione
DISMAMUSICA?
Un’ultima domanda è d’obbligo. La Hal
Leonard MGB aderisce a DISMAMUSICA,
ed è un importante associato che porta
di demagogia, disonestà e ignoranza. Mi
blicitari giustificati solo dalla frequenta-
con sé l’esperienza, le tematiche, le attese
spiego meglio. La DEMAGOGIA che indi-
zione dei siti stessi. L’IGNORANZA invece è
e le proposte dell’editoria musicale. Quale
viduo in molti propositori di, mi passi il
in quella scusa di chi afferma ‘ma io non
deve essere dunque, per Ilaria Narici, il
termine, materiale ‘piratato’ è la riven-
sapevo…’. È totalmente inaccettabile. Così
ruolo di questa associazione?
dicazione del cosiddetto “sapere libero”,
come la vera piaga delle fotocopie, che
“Noi siamo un player decisamente impor-
o meglio del libero accesso ai saperi, di
vengono fatte con leggerezza e senza cura
tante nel settore dell’editoria musicale”,
libertà dei contenuti, di distribuzione
del danno che si produce in moltissimi
mi dice sorridendo Ilaria Narici, “proba-
senza costi di frutti della proprietà intel-
ambienti. Certo, i professionisti, i rivendi-
bilmente il più importante al mondo, con
lettuale. E qui si innesta anche il grande
tori e molti ‘onesti’ rifuggono da questa
cataloghi editoriali in ogni settore della
tema del controllo dei contenuti intellet-
pratica, ma ad esempio nella scuola la
musica. All’interno di DISMAMUSICA
tuali, inclusa la musica, di attenta ade-
pratica è purtroppo molto diffusa. Occor-
vogliamo trovare il contatto con il mondo
sione alle fonti, di garanzia della qualità
rerebbe responsabilizzare realmente i diri-
della distribuzione in tutte le sue espres-
di quanto si mette a disposizione del pub-
genti, perché vigilino facendo rispettare
sioni: un’esigenza alla quale solo l’Associa-
blico. Oggi si è persa questa attenzione, e
la normativa, che esiste ed è chiaramente
zione può rispondere. Auspico infatti che
l’esempio di Wikipedia è quasi d’obbligo,
interpretabile.
con l’appiattimento di troppe informazioni. Al di là della oggettiva impossibilità di condividere l’idea di gratuità delle
opere intellettuali, fattore che porta all’inaridimento delle risorse e alla morte
della creatività presente e futura. Il ruolo
dell’editore, che deve essere retribu-
...credo nel valore
dell’Associazionismo:
Un’ottica di condivisione
degli obiettivi non può
che giovare a tutti i
player del mercato.
ito, è sia quello di tutelare, per gli autori,
DISMAMUSICA possa essere percepita
come punto di incontro e di confronto per
chi opera nel mondo della musica a vari
livelli. Io credo fermamente nel valore e
nella forza dell’associazionismo, anche se
mi rendo conto che si tratta di un’istanza
ancora poco sentita da chi opera in questo
mondo. Eppure è importante, perché può
promuovere progetti di incontro e con-
la redditività delle opere che pubblica,
Dal canto nostro, riceviamo spesso richie-
fronto con le istituzioni, percorsi di cre-
sia quello di garantire la piena credibi-
ste di fotocopie autorizzate, da realtà che
scita e formazione per gli associati, tavoli
lità delle fonti, in modo da offrire sempre
non possono acquistare le opere com-
di lavoro su obiettivi condivisi. Un’ottica di
opere la cui completezza e originalità non
plete per accedere a partiture parziali.
condivisione degli obiettivi non può che
sono messe in discussione”.
Anche qui interviene una normativa, e
giovare a tutti i player del mercato”.
“Tutto questo come si coniuga con disone-
chi lo fa, è disponibile a pagare il prezzo,
Si avvicina l’imbrunire, e lascio Ilaria
stà e ignoranza?”, chiedo, interrompendola.
incluse le modeste quote di diritti. Rice-
Narici ai suoi molteplici impegni: mi
“La DISONESTÀ è il portato della contraf-
viamo richieste da ogni parte del mondo.
ha già regalato molto del suo tempo.
fazione. Io distribuisco, a pagamento o
È curioso che non ci siano mai pervenute
Il ritorno in ufficio sarà probabilmente
gratuitamente, un prodotto non mio, del
richieste dall’Italia. Ritengo che si debba
segnato dal traffico di rientro che nor-
quale non ho alcuna titolarità e attra-
lavorare molto sul concetto di coscienza
malmente affolla le strade intorno a
verso il quale comunque ottengo bene-
civile. D’altra parte, come editori stiamo
Milano. Nessun problema, gli argo-
fici economici importanti. L’esempio è dei
cercando di facilitare l’accesso ai ‘saperi’
menti affrontati mi faranno compagnia,
siti che offrono spartiti in formato elet-
della musica con attività nuove e fornite
in macchina, offrendomi molti spunti
tronico: sono apparentemente gratuiti,
dalla tecnologia senza tagliare i punti
di riflessione, con lo sfondo di un po’ di
ma sono accompagnati da banner pub-
vendita, come il servizio click&collect che
buona musica. DM
6
DM Dismamusica Magazine / settembre 2016
SHG A MICO
Un giorno e mezzo di grande intensità in una nuova location (il Centro Congressi di Fiera Milano, conosciuto come MiCo,
contrazione di Milano Congressi) è la sintesi della 42esima edizione di SHG RITMI SHOW. Soddisfazione e speranze.
La prima impressione arrivando al Centro
In alto, a sinistra, Daniela
Terragni (Music Gallery)
e Mauro De Nadai (Lucky
Music). A destra, Ettore
Cichetti, Bespeco, il cui
stand accoglieva i visitatori
di SHG. Qui a fianco, a
sinistra Tommaso Galli,
a destra Willy Davoli e,
sotto, da sinistra Guido
Michetti (Vinteck), Roberto
Lenzotti (Lenzotti Modena) e
Francesco “Cisco” Steardo
(Liuteria Alvermann).
Congressi di Fiera Milano è stata di curiosità non troppo convinta. Il salone era
contrassegnato da uno striscione un po’
sghembo su un traliccio arancione, ma
poteva anche essere una scelta minimalista degli organizzatori. E così era, infatti.
All’interno spazi ariosi e ben illuminati,
con un parterre importante al piano terreno (i big, i grandi rivenditori, prodotti e
ricambistica in bella evidenza e il vintage
vero).
Nel piano interrato l’apoteosi del bello,
con sale demo ben insonorizzate, tavoli
di liutai di grande prestigio (gli iscritti a
EGB European Guitar Builders, ad esempio, o i bassi Laurus) e molti prodotti di
alto profilo, quali l’offerta di A Matter of
Tone, i prodotti artigianali di I-SPIRA e poi
ancora effetti, pedali, percussioni, in un
ponente camion nero di ROLAND con la
commento, a partire da Alberto Biraghi
crescendo tutto da scoprire, insiueme ad
“pancia” attrezzata e accessibile per pro-
(in alto, intervistato dalla RAI), soddisfatto
alcuni rivenditori di rango (Alvermann,
vare gli strumenti (batterie elettroniche
per la presenza importante di un numero
ad esempio) o le amplificazioni blasonate
e tastiere) e per tentare la fortuna con un
adeguato di espositori, e org oglioso del
quali Markbass o Mezzabarba.
simpatico gioco della ruota .
successo di questa edizione che, secondo
All’esterno del salone, a piano terra, l’im-
In queste pagine qualche volto e qualche
quanto recita il comunicato finale, ha
7
superato il tetto dei 12.000 visitatori.
lità a considerare in modo positivo l’idea
SHG è quindi una certezza che conti-
di associarsi.
nua, che risponde in modo adeguato alle
È di questo parere ad esempio Tommaso
attese degli espositori e che è capace di
Galli (Galli Corde), che conoscevamo tra-
divertire e far divertire appassionati e
dizionalmente ostile a DISMAMUSICA.
espositori. Una caratteristica, questa, che
“Questa nuova formula”, ci ha detto, “mi
non è affatto da sottovalutare.
sta convincendo. Mi pare di riconoscere
un cambiamento radicale, e presto pro-
Colte al volo
babilmente farò parte anch’io di un’asso-
Una manifestazione è però anche il
ciazione finalmente aperta a tutto il mer-
luogo dove scambiare qualche battuta,
cato”. Anche i componenti del gruppo di
confrontare opinioni, chiedere qual-
liutai aderenti a ECB si stanno interes-
che commento. E uno degli argomenti
sando a DISMAMUSICA come oppor-
più attuali è la nuova prospettiva di
tunità associativa: ce lo ha confidato
una DISMAMUSICA rinnovata nella sua
Andrea Ballarin (Manne Guitars) e ce
struttura associativa e aperta al mercato
lo ha confermato Daniele Fierro (Jaca-
nella sua totalità.
randa). La motivazione? Trovare un luogo
Su questa nuova DISMAMUSICA c’è
che aggreghi e tuteli la parte artigianale
curiosità e interesse, c’è l’attesa di qual-
della produzione italiana.
cosa di nuovo nella continuità.
Se paragoniamo l’Associazione a una
Abbiamo parlato con molti operatori,
margherita, sembra che i vari petali
registrando quasi sempre un atteggia-
stiano spuntando, per garantire a breve
mento di apertura e spesso di disponibi-
una piena fioritura... DM
In questa pagina, in senso orario, il grande stand Ibanez (Mogar Music) vicinissimo
all’ingresso di SHG, la sala dedicata agli associati EGB (Blackbeard Guitars, Bo-one
Guitars, Di Donato Guitars,Giulio Negrini Guitars, GreyHound Guitars, Jacaranda Guitar
and Basses, Liuteria Fabiano Scuffi, Manne Guitars, Marco Guitar and Basses, MOV
Guitars), il nuovo modello Laurus con una raffinata finitura virata sul rosso, Il tavolo MOV
Guitars, Daniele Fierro (Jacaranda), Ignazio Vagnone (A Matter of Tone) impegnato
in complesse spiegazioni, Marco Cardona (Casale Bauer) e il palco nella “pancia” del
camion Roland, con il dettaglio della Ruota della Fortuna.
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New. And Improved. Meet the new H4n Pro.
Cleaner. Clearer. And more Pro than ever before.
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RETROSPETTIVA
La possibilità di
METTERSI IN MOSTRA
Segniamoci una data, anche se è un po’ in là nel calendario: da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre 2017. A Cremona
prenderà di nuovo vita Cremona Mondomusica, con le sue differenti anime: Mondomusica, Acoustic Guitar Village, Piano Experience
e Cremona Wind. La somma di eccellenze che quest’anno ha generato risultati esaltanti: 16.815 visitatori da 55 paesi esteri
(+10% rispetto al 2015); 289 espositori (dei quali il 46% esteri provenienti da 28 Paesi) e 120 tra concerti, seminari, masterclass e
presentazioni...
Alle soglie del Natale noi di
Dismamusica Magazine parliamo ancora di Cremona?
Ebbene, sì. Per la nostra periodicità non lo avevamo ancora
fatto, ma ci sembra uno
sgarbo nei confronti della
maggiore manifestazione italiana del settore, attenta a un
ventaglio di strumenti molto
ampio e aperta ad approfondimenti attraverso incontri, convegni e non semplicemente concerti. Proprio non
potevano esimerci dal ricordare almeno alcuni volti,
alcuni momenti legati a una
serie di fatti importanti.
Solo alcune foto…
Usiamo la tecnica del flash
fotografico per richiamare alla
memoria e fissare sulla carta
le sensazioni del 2016, raccomandando vivamente la presenza nel 2017 sia come visitatori, sia come espositori.
Un polo di attrazione della
musica nella sua globalità
può essere realmente importantissimo per il mercato. DM
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Da sinistra: l’incontro tra il Presidente Monzino e l’On. Raffaello Vignali; Alessio Ambrosi (Acoustic
Guitar Village) e Laura Moro (Curci edizioni); Laura Patrizia Rossi (Schott), un concerto del Village,
l’On. Vignali con l’editore Filippo Michelangeli (Convegno sul Bonus Stradivari); tre piemontesi DOC
(Franco Scavino, il M° Giorgio Marotti e Roberto Ferrari), Luca Scalco (Mercatino dell’Ukulele);
Giovanni Doria (Steinway) con gli accordatori Marc Maggio e Marcello Tarquini e, infine, Ilaria
Seghizzi (Cremona Fiere) in compagnia di Eugenio Galanti (Schulze Pollmann).
DALLE AZIENDE
NUOVA DISTRIBUZIONE
Perché DISMAMUSICA, secondo YAMAHA GOLD MUSIC
Norberto Rizzi è membro del Consiglio direttivo DISMAMUSICA, al
cui interno porta il peso dell’opinione della più importante realtà
distributiva in Italia. È infatti il
Senior Sales and Marketing ManaNorberto Rizzi
Senior Sales and Marketing Manager
Pro Music e Mi Pro Audio
ger del settore musica della sede
italiana di Yamaha Music Europe.
Gli abbiamo chiesto di commentare il nuovo percorso che
DISMAMUSICA sta per affrontare, con le nuove regole associative e il nuovo assetto scaturito dall’ultima assemblea
elettiva.
“La premessa fondamentale è che YAMAHA crede fortemente nel valore dell’associazionismo”, ha esordito Norberto
Rizzi, “un valore che trova le sue motivazioni nella consapevolezza che la pluralità esprime sempre un arricchimento,
indipendentemente dalle dimensioni e dalla forza dei
singoli associati. Detto questo, come azienda ci aspettiamo
che un’associazione faccia accadere qualcosa nella direzione
della valorizzazione del settore e nel suo potenziamento
Darkglass Electronics è una realtà artigianale con base a Helsinki
in Finlandia, dedita alla progettazione e costruzione di effetti
a pedale e testate di altissima qualità, per l’amplificazione del
basso elettrico. È un’azienda snella e dinamica, che può contare
sulla collaborazione di un team affiatato ed eterogeneo, con la
spiccata capacità di anticipare le vere esigenze dei musicisti.
Effetti e testate Darkglass propongono un suono estremamente
riconoscibile e caratteristico, che ha trovato il favore di una schiera
sempre maggiore di musicisti in tutto il mondo.
La distribuzione esclusiva per l’Italia porta un nuovo importante
tassello alla già ricca gamma di offerta Gold Music.
Gold Music
www.gold-music.it
a livello commerciale e non solo, mettendo in campo le
proprie forze e coinvolgendo aziende, istituzioni e servizi a
360 gradi”.
Quali sono le motivazioni per coinvolgere altri associati?
ALLEN & HEATH dLIVE
IL MIXER DIGITALE CHE SORPRENDE
“La risposta è semplicissima: insieme si possono
Usato da oltre 150 service di impianti
gestire nuove iniziative e migliorare quelle già presenti,
destinati ai grandi tour internazionali,
come ad esempio la raccolta dei dati di mercato. Si può
il dLive di Allen & Heath è un mixer
diventare protagonisti delle scelte che ci coinvolgono come
digitale progettato con un’ampia
aziende, e questo soprattutto ora che l’associazione si è
capacità di elaborazione che ha
aperta alla partecipazione di rivenditori, artigiani, enti,
l’obiettivo di imporsi come sistema di mix definitivo. Leon Phi-
scuole e così via. La coralità può generare realmente un
lips, live sound & touring evangelist del marchio, spiega che
netto miglioramento, che va a beneficio di tutti. Senza na-
l’estrema flessibilità del sistema nei flussi di lavoro, la qua-
turalmente dimenticare lo sforzo costante per diffondere e
lità sonora a 96kHz, le potenzialità di espansione ed integra-
far crescere la cultura e la pratica musicale nel nostro Paese.
zione, hanno fatto del dLive un prodotto di successo, entrato
E come YAMAHA faremo di tutto per raggiungere questi
nei tour europei di Travis, Morrissey, AIR e molti altri artisti di
obiettivi.” DM
fama mondiale.
EXHIBO
www.exhibo.it
SOLO UNA ASSOCIAZIONE FORTE HA UNA VOCE CHE SI ASCOLTA: ASSOCIATEVI!
IL CONSIGLIO UNANIME PER AZIENDE E OPERATORI è quello di aderire incondizionatamente alla nuova DISMAMUSICA, in modo da
creare un fronte riconoscibile soprattutto da parte delle Istituzioni, un fronte formato da una associazione forte e strutturata con la
quale dialogare diventa una necessità. DISMAMUSICA deve essere quella realtà dalla quale non si può prescindere quando di parla di
musica e di educazione musicale, ma anche quando si decidono iniziative e attività a livello locale e nazionale. Detto altrimenti, deve
diventare il consulente per antonomasia quando la musica si fa protagonista nel sociale e quando si affronta il grande tema della
formazione culturale di giovani. E per arrivare a questo traguardo, DISMAMUSICA deve essere rappresentativa del settore nella sua
interezza: lo sarà quando un numero importante
di operatori deciderà di compilare il modulo di
iscrizione, effettuerà il modesto versamento
della quota annuale e, come socio, si muoverà
da protagonista nell’assemblea.
PER ISCRIVERSI
A questo link trovate la Scheda di iscrizione da
compilare e inviare per e-mail a segreteria@
dismamusica.it ISCRIVETEVI ORA!
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DALLE AZIENDE
DAL PROPRIO STRUMENTO... AL MONDO
Nel mondo degli strumenti
musicali e degli accessori, la
carica innovativa è spesso arrivata
da musicisti motivati da una
ricerca personale, per migliorare
ad esempio le caratteristiche
del proprio strumento. Questo
è quanto è accaduto a Denis
Wick, trombonista e insegnante,
performer di fama, autore di un
testo didattico fondamentale
(Trombone Technique) e primo
trombone della London
Symphony Orchestra.
Attento al problema delle
sordine, ne progettò vari tipi e li fece valutare da un compositore
di assoluto primo piano: Benjamin Britten. Il modello che
mezzo secolo fa fu scelto da Britten segnò l’inizio dell’azienda.
Attualmente il catalogo Denis Wick conta 42 modelli di bocchini,
ognuno dei quali è disponibile in diversi diametri e profondità
di tazza; 47 modelli di
sordine e svariate tipologie
di accessori, tra i quali gli
innovativi booster e tone
collar, per potenziare il suono
e migliorare l’intonazione.
Ferrari Musica
www.ferrarimusica.it
“STRAMPALATA” O GENIALE? È UNA
STORIA DELLA MUSICA DI SEGNO DIVERSO.
Il volume di Remo Vinciguerra
apparso per i tipi di Curci editore
nella collana Curci Young ha un
titolo quasi didascalico: “Una
fantastica storia della musica
raccontata ai ragazzi”. Sembra
quasi un manuale solastico in
preparazione di qualche verifica
o di un esamino. Niente di più
lontano dalla realtà. In effetti
l’approccio alla storia della
musica proposto da Remo Vinciguerra parte dalla definizione
di “strampalata” data alla sua opera proprio dall’autore. Un
modo “scanzonato”, divertente e sorretto da una grande
fantasia per far innamorare i ragazzi di quello che la musica ha
rappresentato nella storia. La storia della musica vista e visitata
in modo diverso.
Nicola Ranieri, nella sua presentazione, dice tra l’altro:
“È una fantastica storia della musica raccontata ai ragazzi.
Fantastica in quanto allude a meravigliosa, cioè fatta in
maniera da suscitare emozioni inconsuete e gradevolmente
intense. Perché si tratta di una storia che – pur basata su
una razionale cronologia e su notizie, biografie, avvenimenti
– narra elementi, vite e contesti trasfigurati dall’ordinario
in straordinario, eccezionale ed esemplare; in meraviglioso,
appunto”.
Edizioni Curci - Curci Young
www.edizionicurci.it
SILENT O TRANSACOUSTIC: IL BONUS YAMAHA SPINGE LE VENDITE
L’idea è semplice: se un cliente acquista un pianoforte Yamaha Silent o Yamaha TransAcoustic
permutando il proprio pianoforte acustico o digitale a 88 tasti presso un rivenditore di pianoforti
Yamaha autorizzato, Yamaha fornirà un Upgrade Bonus fino a 1500 € in aggiunta alla valutazione
offerta dal rivenditore. Questa iniziativa, attiva già dallo scorso settembre, terminerà il 15 gennaio
2017, ed è finalizzata alla promozione della scelta di un pianoforte Silent o TransAcoustic,
strumenti molto versatili che offrono numerosi vantaggi e una grande facilità d’uso. Tutto questo
senza pregiudicare la personalità e la struttura acustica del pianoforte tradizionale.
Yamaha Upgrade Bonus
www.it.yamaha.com
19 MARZO 2017: SAVE THE DATE (con una garbata critica organizzativa sulla imbarazzante contemporaneità...)
Nel 2017, chi volesse dedicare la “Festa
del papà” a esplorare una manifestazione interamente dedicata alla chitarra...
non avrebbe che l’imbarazzo della scelta. Sono infatti ben tre gli organizzatori
che propongono iniziative di rilievo: due
a Milano e una a Roma.
ROMA EXPO GUITARS 2017
Il primo annuncio riguarda proprio l’iniziativa romana, annunciata da tempo e
ampiamente al completo come gamma
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di espositori. Si tratta della seconda
edizione di una manifestazione che si è
rivelata da subito un successo, e che raccoglie il meglio della liuteria chitarristica
classica in Italia: al Conference Center
Fontana di Trevi il 18 e 19 marzo 2017.
CUSTOM SHOP MILANO 2017
Annunciato dal Gruppo Accordo (che ha
chiuso in bellezza la 42esima edizione di
SHG / RITMI SHOW) si svolgera a Milano,
in una sede prestigiosa, l’edizione 2017
dedicata alle chitarre elettriche di valore:
il solo giorno 19 marzo, in location da
comunicare.
MILANO GUITARS & BEYOND
Nel parco Esposizioni d Novegro è infine
programmata l’ottava edizione della
kermesse milanese, una mostra mercato aperta sia alle chitarre moderne ed
elettriche, sia agli strumenti classici e di
liuteria. Anch’essa in due giorni: il 18 e il
19 marzo 2017.
DALLE AZIENDE
PROPOSTE RAFFINATE
PER PALATI FINI
FUNK, FUSION E NON SOLO!
Vuoi per le mutate abitudini di acquisto, vuoi per le importanti modifiche
dei processi produttivi introdotte con
i nuovi scenari digitali, l’editoria musicale è sempre più polarizzata ai due estremi di una produzione di altissima
qualità e di una categoria alternativa, che guarda soprattutto al prezzo e
che spesso si specializza su autori e scenari estremamente locali.
I due titoli di cui qui parliamo, distribuiti da MGB Hal Leonard, appartengono evidentemente alla prima serie. Per quanto si rivolgano ad un pubblico dal palato fine, sono una risorsa importante anche per l’assortimento librario di una scuola e della biblioteca personale di un professionista dell’insegnamento. Entrambi offrono spunti inattesi – e per questo più
interessanti – a percorsi didattici e programmi da concerto. Il primo dei tre
volumi dell’integrale pianistica di Satie, ad esempio, regala pagine rare e
perfino qualche inedito, come la Petite Sonate scritta per Vincent d’Indy.
Lo stesso criterio informa anche la raccolta di liriche di Francesco Cilea, che
vengono proposte nella revisione curata dal tenore calabrese Giuseppe
Filianoti e che, ancora una volta, affiancano pagine edite ed inedite.
Cosa si può chiedere ad un manuale di
batteria? Perché scriverne uno, in un
momento in cui le proposte di questo
tipo abbondano sia online che offline?
Ignazio Di Fresco, autore del metodo
Different Inspiration che vede la luce
per i tipi delle Edizioni Curci, non ha
dubbi: “Questo metodo”, spiega nella
stringata prefazione, “nasce dall’esigenza di raccogliere
alcune mie idee per (…) dare un’importante svolta al
drumming di ciascuno”.
Al traguardo si arriva attraverso un percorso bipartito,
che dopo una prima sezione dedicata allo sviluppo dei
paradiddles affronta le loro combinazioni, le clavi di
Son e di Rumba e le loro combinazioni.
In conclusione, il volume si rivela un’autentica miniera
di idee per la costruzione di nuovi groove, fill e fraseggi.
Destinati al funk, alla fusion e a tutto quello che può
venire in mente a un batterista davvero creativo…
SALABERT - RICORDI
www.halleonardmgb.com
Different Inspiration
www.edizionicurci.it
MATERIALI PER LA DIDATTICA
Le Edizioni Sinfonica sono da
sempre specializzate nella didattica e Youth Music Ensemble 2,
curato da Emanuela Piccini, si inserisce a pieno titolo in questa tradizione.
La raccolta, che si rivolge a scuole
di musica, medie ad indirizzo musicale e licei musicali, offre materiale di lavoro per le orchestre giovanili. Nello specifico, le trascrizioni
del Can Can di Offenbach e della
seconda Danza Ungherese di Liszt:
due brani che non mancheranno di
suscitare entusiasmo di giovani (e
non solo!) interpreti….
Youth Music Ensemble 2
www.sinfonica.com
Sassolini...
Li conoscete quei fastidiosi, sgraditi compagni delle
camminate in campagna o lungo le spiagge sassose dei fiumi e
dei torrenti? Quei sassolini che si infilano non si sa come nelle
scarpe, e che lì rimangono fino a che, stizziti, non facciamo
una sosta per liberarci dal fastidio. E che goffaggine con il
piede per aria e la mano che raspa il fondo della scarpa per
essere certi di non averne dimenticato nessuno all’interno…
Ma non c’è altro modo. I sassolini dalle scarpe vanno tolti.
Anche quelli metaforici: atteggiamenti offensivi, commenti
poco gradevoli, frecciate gratuite e infondate, mezze bugie,
piccole calunnie… Tutti omaggi indesiderati che arrivano
da parte di chi crede di poter trarre vantaggio seminando
zizzania.
Già all’inizio dell’800 (la “prima” al teatro Argentina
di Roma si è tenuta il 20 febbraio del 1816) Gioachino
Rossini faceva dire al suo Basilio del Barbiere di
Siviglia “La calunnia è un venticello”, mettendo in
luce gli effetti deleteri di un vezzo che non è mai
passato di moda.
E più di recente Edoardo Bennato ha ripreso il testo di
Rossini nel suo album Pronti a salpare apparso lo scorso
anno. Evidentemente il costume delle malelingue non si è
mai sopito. Anche nel nostro settore molti (troppi) raccontano
frottole. Spesso si tratta di robetta, di piccole menzognette,
di artifici addirittura infantili per affermare se stessi o per
screditare qualcun altro.
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Altre volte invece la perfidia si fa strada con più virulenza,
e si costruiscono notizie apparentemente vere, che vengono
credute da chi abbocca, e che iniziano a circolare, riproposte
anche da persone credibili. È lì che si forma il sassolino più
fastidioso, quello che genera la vescichetta, e che va estirpato
immediatamente. A una sola persona si può anche non
credere, ma se le persone sono due o tre, la menzogna
può anche vestirsi di verità.
In questi ultimi tempi le cose dette e non dette si
rincorrono come onde in un fiume in piena, e si
diffondono senza che qualcuno si prenda la briga di
rettificare, di ridimensionare, di fare chiarezza.
Non sta a me puntare il dito su questo o su
quel personaggio, ma il compito di mettere in
guardia dalle certezze comunicate a pioggia
lo assumo volentieri. Non credete alla prima
affermazione. Verificate ogni cosa con garbo e con
un atteggiamento positivo. In fondo un vecchio
proverbio popolare dice che “le bugie hanno le gambe
corte”, e prima o poi le si scopre (in fondo il diavolo
fa le pentole, ma non i coperchi: ci si vede dentro!).
E allora, per citare (dopo Rossini e Bennato) anche
il Vangelo: qui habet aures audiendi, audiat. Detto in
italiano, chi ha orecchie per intendere, intenda.
Vecchia Volpe
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