IL BUDGET E IL CONTROLLO DI GESTIONE Alcuni cenni Dedicato a tutti i giovani Commercialisti della Provincia di Latina, in particolare a Silvia Russo studentessa di Economia, con l’auspicio che possa diventare strumento di studio e approfondimento professionale. 1 INDICE - Schema di articolazione del budget di esercizio Definizione di “ Costo “ e definizione di “ Prezzo “ Configurazione dei costi Caratteristiche dei costi di prodotto e di periodo Criteri di ripartizione dei costi indiretti Schema di classificazione dei costi Elementi che concorrono alla formazione dei costi Distinzione dei costi Caratteristiche dei costi fissi Caratteristiche dei costi variabili Caratteristiche dei costi semivariabili Distinzione dei costi fissi La formazione dei costi e il riferimento temporale Suddivisione dei costi preventivi I centri di costo I centri di costo ausiliari I centri di costo produttivi I centri di costo generali I margini di contribuzione Il break even point o punto di pareggio La distinta base Illustrazione di un caso pratico Il budget di vendita Il budget di produzione stocks La distinta base dei materiali Il budget di approvvigionamento dei materiali La distinta base dei tempi macchina La distinta base delle fasi di lavorazione La distinta base dei tempi macchina Utilizzazione std degli impianti e macchinari Il budget delle ore di manodopera Il budget del costo del personale Il budget dei centri di costo ausiliari Il budget dei consumi di energia elettrica e f.m. Il budget dei centri di costo produttivi Prospetto di costo standard di prodotto Prospetto dei margini std di contribuzione Prospetto di ripartizione costi di ammortamento Il budget delle spese generali Il budget del conto economico Presentazione di un sistema organico di Co.An. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 3 4 5-6 7 8-9-10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24/29 30-31 32 33 34-35 36 37 38-39 40 41 42 43 44-45 46-47 48 49 50 51 52-53 54 55 56 57-96 2 --- SCHEMA DI ARTICOLAZIONE DEL BUDGET DI ESERCIZIO --- Budget vendite Budget Acquisti Materie Prime – Servizi -Materiali BUDGET GENERALE AZIENDALE + Ricavi Budget costi di distribuzione - Spese di distribuzione - Costo del venduto Budget dei costi di pubblicità Prezzi STD M.P. Serv. Materiali Costi STD di Produz Budget di Produzione - Spese generali = Margine di esercizio Costi Standard di lavoro Budget spese generali Budget dei costi di Lavoro Budget dei costi di manutenzione 3 LA DEFINIZIONE DI COSTO E DI PREZZO NELLA PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE: DEFINIZIONE DI COSTO IL COSTO E’ IL VALORE DEI FATTORI PRODUTTIVI IMPIEGATI NELLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ CHE SERVONO A RENDERE DISPONIBILI I BENI E SERVIZI DEFINIZIONE DI PREZZO IL PREZZO E’ LA MISURA DEI COMPONENTI ELEMENTARI DI COSTO, CIOE’ DEI COSIDDETTI COSTI ELEMENTARI. IN ALTRI TERMINI, ESSO E’ IL VALORE DI UN BENE ESPRESSO GENERALMENTE IN DENARO 4 CONFIGURAZIONE DI COSTO -CON RIGUARDO ALLE DIVERSE ATTIVITA’ DI GESTIONE CUI SI RIFERISCONO E SECONDO LA LORO NATURA, I COSTI ELEMENTARI SI DIVIDONO IN : COSTI DI PRODUZIONE COSTI COMMERCIALI COSTI GENERALI AMMINISTRATIVI COSTI TRIBUTARI E FINANZIARI -SECONDO L’OGGETTO DI ATTRIBUZIONE, I COSTI ELEMENTARI VENGONO CLASSIFICATI IN : COSTI DI PRODOTTO, DI REPARTO, DI COMMESSA ( IN QUANTO LEGATI ALL’UNITA’ DI PRODUZIONE ) COSTI DI PERIODO ( IN QUANTO LEGATI AL MOMENTO DEL SOSTENIMENTO ) 5 -CON RIGUARDO AL MODO DI PARTECIPARE AL COSTO DI UN PRODOTTO, DI UNA COMMESSA , DI UN CENTRO DI COSTO, I COSTI ELEMENTARI DI DIVIDONO IN : COSTI DIRETTI O SPECIALI ( SOTENUTI SPECIFICAMENTE PER UN DATO OGGETTO DI SPESA E QUINDI AD ESSO DIRETTAMENTE IMPUTABILI ) COSTI INDIRETTI O GENERALI ( SOSTENUTI PER PIU’ PRODOTTI, PIU’ REPARTI O PIU’ COMMESSE E COME TALI RIPARTIBILI FRA LORO CON METODI INDIRETTI, PIU’ O MENO ARBITRARI. 6 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI COSTI DI PRODOTTO E DEI COSTI DI PERIODO CRITERIO DI DEFINIZIONE COSTI DI PRODOTTO COSTI DI PERIODO SONO COSTI CHE SI SOSTENGONO UNICAMENTE E DIRETTA MENTE PER PRODURRE SONO COSTI CHE SI SOSTENGONO PER CREARE E MANTENERE UNA DETERMINATA CAPACITA’ PRODUTTIVA E DISTRIBUTIVA OGGETTO DI ATTRIBUZIIONE LA PRODUZIONE IL PERIODO CONTABILE FATTORE DI VARIABILITA’ IL VOLUME DI PRODUZIONE IL TEMPO QUANDO PARTECIPANO ALLA FORMAZIONE DEL RISULTATO ECONOMICO AL MOMENTO DELLA VENDITA AL MOMENTO DELLA MATURAZIONE QUALE VOCE RAPPRESENTANO NEL CONTO ECONOMICO IL COSTO INDUSTRIALE VARIABILE DEL VENDUTO LE SPESE FISSE CHE COSA SONO POSSIBILITA’ DI TRASFERIBILI E QUINDI TRASFERIMENTO NEL TEMPO IMMAGAZINABILI PRINCIPALI VOCI -MATERIE -MANODOPERA DIRETTA -SPESE INDUSTRIALI VARIABILI DI PRODUZIONE INTRASFERIBILI E, QUINDI, COSTI NON IMMAGAZINABILI -AMMORTAMENTI -COSTI DI ORGANIZZAZIONE 7 CRITERI DI RIPARTIZIONE DEI COSTI INDIRETTI I COSTI INDIRETTI SI RIPARTISCONO : SU BASE UNICA AZIENDALE SU BASE MULTIPLA AZIENDALE 8 RIPARTIZIONE SU BASE UNICA AZIENDALE SI TRATTA DI DETERMINARE UN INDICE DI ASSORBIMENTO DEI COSTI INDIRETTI COMUNI AI VARI PRODOTTI. GLI INDICI DI ASSORBIMENTO PIU’ COMUNEMENTE USATI SONO DATI DAL RAPPORTO TRA I COSTI INDIRETTI TOTALI E I SEGUENTI VOLUMI QUANTITATIVI E/O DI VALORE: AMMONTARE DEI COSTI DIRETTI AMMONTARE DEL COSTO DELLE MATERIE PRIME AMMONTARE DEL COSTO DELLA MANODOPERA DIRETTA TOTALE DELLE ORE DI MANODOPERA DIRETTA TOTALE DELLE ORE MACCHINA QUALSIASI ALTRO RIFERIMENTO CHE ESPRIMA IL VOLUME DI PRODUZIONE. 9 RIPARTIZIONE SU BASE MULTIPLA AZIENDALE SI TRATTA DI RIPARTIRE I COSTI INDIRETTI SUI VARI PRODOTTI PASSANDO ATTRAVERSO UNA CLASSIFICAZIONE INTERMEDIA DEI COSTI, CIOE’ LA CLASSIFICAZIONE PER “ CENTRO DI COSTO. ” IN ALTRI TERMINI, PRIMA SI CERCA DI STABILIRE DA QUALE CENTRO DELL’ATTIVITA’ AZIENDALE I VARI FATTORI PRODUTTIVI SIANO STATI UTILIZZATI E, SOLTANTO, SUCCESSIVAMENTE A QUALE FINE, CIOE’ PER QUALE DESTINAZIONE. 10 SCHEMA DI CLASSIFICAZIONE DEI COSTI PER ORIGINE PER CENTRO DI COSTO PER PRODOTTO Centri di costo ausiliari C O N T A B I L I T A’ G E N E R A L E Centri di costo generali CO.AN Centro di costo PROD A produttivi Centro di costo Fasi di Lavora zione. PROD B produttivi PROD C Centro di costo Produttivi 11 ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA FORMAZIONE DEL COSTO SECONDO LA NATURA DEI COSTI ELEMENTARI E IL MODO DI PARTECIPARE ALLA DETERMINAZIONE DEL COSTO DEL PRODOTTO SI USA FARE LA LA SEGUENTE DISTINZIONE : COSTO PRIMO = MATERIALI DIRETTI MANODOPERA DIRETTA EVENTUALI ALTRI COSTI SPECIFICI PIU’ SPESE GENERALI DI FABBRICA = MATERIALI INDIRETTI MANODOPERA INDIRETTA SPESE VARIE INDIRETTE UGUALE COSTO INDUSTRIALE FABBRICA PIU’ SPESE COMMERCIALI = SPESE DI DISTRIBUZIONE SPESE COMMERCIALI PIU’ SPESE AMM.VE E GENERALI = SPESE DI AMMINISTRAZIONE E GENERALI UGUALE COSTO TOTALE 12 CON RIFERIMENTO AL VARIARE DEL VOLUME DI ATTIVITA’ I COSTI SI DISTINGUONO IN : COSTI FISSI COSTI VARIABILI COSTI SEMIVARIABILI QUESTA DISTINZIONE E’ DI PARTICOLARE IMPORTANZA PER UN CORRETTO ED EFFICACE CONTROLLO DEI COSTI E PER OPERARE ACCORTE SCELTE TRA LE DIVERSE ALTERNATIVE ECONOMICHE. 13 CARATTERISTICHE DEI COSTI FISSI A) IMPORTO COMPLESSIVO FISSO ENTRO DETERMINATI LIVELLI DI ATTIVITA’ B) VARIAZIONE DELL’INCIDENZA UNITARIA IN RELAZIONE ALL’ANDAMENTO QUANTITATIVO DELLA PRODUZIONE 14 CARATTERISTICHE DEI COSTI VARIABILI A) VARIABILITA’ DELL’IMPORTO TOTALE IN PROPORZIONE AL VOLUME DELL A PRODUZIONE B) INCIDENZA UNITARIA COSTANTE AL VARIARE DEL VOLUME DELLA PRODUZIONE C) POSSIBILITA’ DI ASSEGNARLI CON RELATIVA FACILITA’ AI SINGOLI REPARTI DI PRODUZIONE D) CONTROLLABILITA’ : POSSONO ESSERE INFLUENZATI, MODIFICATI AUMENTATI O RIDOTTI NEL BREVE PERIODO 15 CARATTERISTICHE DEI COSTI SEMIVARIABILI A) VARIANO AL VARIARE DELLA PRODUZIONE MA NON IN MODO PROPORZIONALE B) SI POSSONO SCINDERE IN COMPONENTI FISSE E VARIABILI 16 COME DISTINGUERE I COSTI FISSI COSTI FISSI DI STRUTTURA : - AMMORTAMENTI - IMPOSTE - ASSICURAZIONI - CANONI PLURIENNALI COSTI FISSI DI ORGANIZZAZIONE : - PERSONALE DIRETTIVO - PERSONALE ESECUTIVO COSTI FISSI DI POLITICA - COSTI COMMERCIALI - COSTI AMMINISTRATIVI IN RELAZIONE ALL’ATTIVITA’ - COSTI FISSI SPECIFICI - COSTI FISSI GENERALI 17 LA FORMAZIONE DEI COSTI IN FUNZIONE DEL RIFERIMENTO TEMPORALE - I COSTI CONSUNTIVI ( SONO COSTI EFFETTIVAMENTE SOSTENUTI ) - I COSTI PREVENTIVI ( SONO COSTI CALCOLATI SU PREVISIONI FUTURE ) 18 SUDDIVISIONE DEI COSTI PREVENTIVI COSTI PREVENTIVI COSTI TEORICI ( Costi da COSTI STANDARD COSTI IDEALI sostenere senza tener conto di certe condizioni. Non si tiene conto di fattori negativi ) ( Costi da sostenere in condizioni tipiche o normali) ( Costi calcolati facendo riferimento a situazioni ottimali ) VENGONO DETERMINATI PER I SEGUENTI MOTIVI : Costituiscono una base stabile di riferimento per i dati consuntivi COSTI STD DI BASE Rappresentano un obiettivo da raggiungere COSTI STD ATTESI 19 I CENTRI DI COSTO SONO RAGGRUPPAMENTI DI VOCI DI SPESA A FRONTE DI UNITA’ ELEMENTARI DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. I CENTRI DI COSTO SI DIVIDONO IN : CENTRI DI COSTO AUSILIARI CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI CENTRI DI COSTO DI DISTRIBUZIONE CENTRO DI COSTO GENERALI I CENRI DI COSTO, NATI PER UNA PIU’ APPROPRIATA RIPARTIZIONE DEI COSTI INDIRETTI, SONO DIVENTATI NEL TEMPO STRUMENTI ESSENZIALI DI CONTROLLO, INTESI COME CENTRI DI RESPONSABILITA’ DI SPESE. 20 I CENTRI DI COSTO AUSILIARI SONO, AD ESEMPIO, I SEGUENTI : CENTRALE DI PRODUZIONE O TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA OFFICINA MANUTENZIONE CENTRALE DI CONDIZIONAMENTO ATTREZZERIA SONO RAGGRUPPAMENTI DI SPESE A FRONTE DI UNITA’ DI BENI O SERVIZI CHE PER L’IMPRESA HANNO CARATTERE AUSILIARIO. 21 I CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI SONO RAGGRUPPAMENTI DI COSTI A FRONTE DI UNITA’ PRODUTTIVE CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI, IN UNA AZIENDA DI PRODUZIONE SONO, AD ESEMPIO, : REPARTO TAGLIO REPARTO COTTURA REPARTO ASSEMBLAGGIO REPARTO PRESSE 22 I CENTRI DI COSTO GENERALI SONO RAGGRUPPAMENTI DI SPESE A FRONTE DI UNITA’ AZIENDALI CHE DANNO UN SERVIZIO DIFFICILMENTE ESPRIMIBILE IN TERMINI QUANTITATIVI. ESEMPIO DI CENTRI DI COSTO GENERALI SONO : DIREZIONE GENERALE AMMINISTRAZIONE CENTRO ELABORAZIONE DATI 23 IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE NELLA FILOSOFIA CONTABILE DEL “ DIRECT COSTING ” IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE E’ LA DIFFERENZA TRA RICAVI E COSTI VARIABILI RELATIVI, ENTRAMBI, AD UN PRODOTTO O UNA LINEA DI PRODOTTI. MARGINE DI CONTRIBUZIONE = ( RICAVI – COSTI VARIABILI) LE CARATTERISTICHE DEL MARGINE DI CONTRIBUZIONE IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE ( M.d.C.), UTILIZZATO PER VALUTARE LA REDDITIVITA’ DEI PROPRI PRODOTTI, DIVENTA UN VERO STRUMENTO GESTIONALE QUANDO SI TIENE CONTO ANCHE DEI SEGUENTI VINCOLI: LA PRODUZIONE ( Determinazione del collo di bottiglia del sistema produttivo ) IL MERCATO (Assorbimento dei vari prodotti ai vari livelli di prezzo ) IL CAPITALE CIRCOLANTE ( Fabbisogno necessario per finanziare un determinato volume di attività ) 24 ESEMPIO DI MARGINE DI CONTRIBUZIONE “ASSOLUTO” CIOE’ IN ASSENZA DI VINCOLI DI QUALUNQUE GENERE PRODOTTI A B C PREZZO DI VENDITA (P.V.) 100 200 30 COSTO VARIABILE 30 150 10 MARGINE DI CONTRIBUZIONE 70 ( M.d.C.) 50 20 (C.V.) DALL’ESEMPIO SI EVINCE CHE IL PRODOTTO “ A ” HA UN MARGINE DI CONTRIBUZIONE PIU’ ALTO ED E’ PIU’ CONVENIENTE. 25 IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE IN PRESENZA DEL VINCOLO PRODUTTIVO ESEMPIO DI CAPACITA’ PRODUTTIVA RIFERITA AL PRODOTTO “A” –“B”-“C” PRODOTTI A B C QUANTITA’ PRODUCIBILI 20 30 50 MOLTIPLICANDO LE QUANTITA’ PRODUCIBILI PER IL M.d.C. UNITARIO AVREMO I SEGUENTI M.d.C. TOTALI PRODOTTI A B C QUANTITA’ PRODUCIBILI 20 30 50 M.d.C. UNITARIO 70 50 20 M.d.C. TOTALE 1.400 1.500 1.000 IN PRESENZA DEL VINCOLO PRODUTTIVO IL PRODOTTO “ B ” E’ IL PIU’ CONVENIENTE. 26 IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE IN PRESENZA DEL VINCOLO DI MERCATO PRODOTTI A B C QUANTITA’ VENDIBILI 5 20 5 MOLTIPLICANDO LE QUANTITA’ VENDIBILI PER IL M.d.C. UNITARIO AVREMO I SEGUENTI M.d.C. TOTALI PRODOTTI A B C QUANTITA’ VENDIBILI 5 20 5 M.d.C. UNITARIO 70 50 20 M.d.C. TOTALE 350 1.000 100 ANCHE IN PRESENZA DEL VINCOLO DI MERCATO IL PRODOTTO “ B “ E’ ANCORA CONVENIENTE. 27 IL MARGINE DI CONTRIBUZIONE IN PRESENZA DEL VINCOLO FINANZIARIO IL VINCOLO FINANZIARIO E’ RAPPRESENTATO DALL’IMPORTO MASSIMO DI INDEBITAMENTO A “ BREVE “ CONCESSO DALLE BANCHE. ESEMPIO : - SUPPONIAMO CHE L’INDEBITAMENTO A BREVE SIA MEDIAMENTE PARI A EURO 500.000,00 E CHE LA SUA INCIDENZA SUL FATTURATO SIA DEL 20%; - SUPPONIAMO, INOLTRE, CHE IL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO ( Attività Correnti – Passività Correnti escluse le banche ) SIA FINANZIATO ESCLUSIVAMENTE DALLE BANCHE A “ BREVE “ TERMINE; - CHE, CON UN CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DI EURO 500.000,00 , IL FATTURATO FINANZIATO DALLE BANCHE SIA DI EURO 2.500.000,00 E CIOE’ FATTURATO = €( 500.000,00 X 100)/20 = € 2.500.000,00 - CHE, CON UN FATTURATO DI € 2.500.000,00, I M.d.C. OTTENIBILI DAI VARI PRODOTTI SIANO I SEGUENTI : PRODOTTI FATTURATO % MdC MdC TOTALE PRODOTTO “ A “ € 2.500.000 0,70 € 1.750.000 PRODOTTO “ B “ € 2.500.000 0,25 € PRODOTTO “ C “ € 2.500.000 0,67 € 1.675.000 625.000 28 SI OTTIENE CHE IL PRODOTTO “ A “ E’ QUELLO CHE GENERA, IN PRESENZA DEL VINCOLO FINANZIARIO, IL M.d.C. PIU’ ALTO. PER POTER AUMENTARE IL M.d.C. DEI PRODOTTI “ B “ E “ C “ OCCORREREBBE AUMENTARE IL FATTURATO. DI CONSEGUENZA, AUMENTEREBBE IL CCN E L’ESPOSIZIONE A BREVE VERSO LE BANCHE . ESEMPIO : AUMENTO DEL FATTURATO DEL PRODOTTO “ B ” >>>>>>>> EURO 1.750.000 / 0,25 (M.d.C %) = € 7.000.000,00 AUMENTO DEL FATTURATO DEL PRODOTTO “ C ” >>>>>>>> EURO 1.750.000 / 0,67 (M.d.C %) = € 2.611.040,00 PROSPETTO RIEPILOGATIVO PRODOTTO CON PIU’ ALTO MARGINE DI CONTRIBUZIONE IN ASSENZA DI VINCOLI PROD. A PROD. B X IN PRESENZA DEL : VINCOLO PRODUTTIVO X VINCOLO DI MERCATO X VINCOLO FINANZIARIO PROD. C X 29 IL BREAK EVEN POINT ( PUNTO DI ROTTURA O DI EQUILIBRIO ) E’ IL PUNTO IN CUI IL RICAVO DELLE VENDITE COPRE TUTTI I COSTI DI ESERCIZIO. IL MARGINE DI SICUREZZA CI SONO DUE MODI PER DEFINIRLO: 1) VOLUME DELLE VENDITE ( EURO) VOLUME BREAK EVEN ( EURO ) SE > 1 = AREA DI PROFITTO Es. Fatturato totale = € 2.500.000,00 Fatturato di B.E.P. ( o a pareggio) = € 2.000.000,00 MARGINE DI SICUREZZA O AREA DI PROFITTO = € 2.500.000,00 = 1,25 € 2.000.000,00 2) VOLUME DELLE VENDITE (€) – VOLUME BREAK EVEN POINT VOLUME DELLE VENDITE SE > 0 = AREA DI PROFITTO MARGINE DI SICUREZZA = € 2.500.000,00- € 2.000.000,00 = 0,25 € 2.500.000,00 30 ESEMPIO DI GRAFICO DEL BREAK EVEN POINT 31 LA DISTINTA BASE LA DISTINTA BASE ( O LISTA DEI PEZZI ) NELLA SUA CONCEZIONE PIU’ ELEMENTARE E’ SEMPLICEMENTE LA LISTA DEI PARTICOLARI ( O PARTI ) CHE COSTITUISCONO UN ASSIEME, INDIPENDENTEMENTE DAL MODO CON IL QUALE ESSI SONO RAPPRESENTATI. LA STRUTTURA DELLA DISTINTA BASE PUO’ ESSERE RAPPRESENTATA NEI SEGUENTI MODI : STRUTTURA A UN LIVELLO PRODOTTO “ A “ 1 2 3 4 STRUTTURA A DUE LIVELLI PRODOTTO “ A “ 1 1 2 3 4 2 STRUTTURA A TRE LIVELLI PRODOTTO “ A “ 1 1 1 2 3 4 2 2 32 ILLUSTRAZIONE DI UN CASO PRATICO LA SOCIETA’ ALFA S.p.a. E’ STATA COSTITUITA NEL MESE DI GIUGNO 2008. IL SUO OGGETTO SOCIALE E’ COSTITUITO DALLA PRODUZIONE DI MANUFATTI IN GOMMA. DOPO AVER ACQUISTATO I BENI STRUMENTALI NECESSARI, E DOPO AVER EFFETTUATO LE CONSUETE INDAGINI DI MERCATO, LA DIREZIONE AZIENDALE SVILUPPA IN ARMONIA CON IL SERVIZIO COMMERCIALE IL SEGUENTE BUDGET DI VENDITA PER L’ANNO 2009. 33 BUDGET DI VENDITA ANNO 2009 (Quantità= n. pezzi ) PRODOTTI G F M A = Mesi = M G L Guarnizioni D.100 1.000 1.000 2.000 500 500 1.000 1.500 500 500 500 500 500 10.000 Guarnizioni D.120 2.000 3.000 1.000 1.000 1.000 3.000 1.000 2.000 3.000 2.000 1.000 20.000 Guarnizioni D.130 5.000 2.000 2.000 2.000 5.000 5.000 2.000 1.000 1.000 25.000 Tappeti grandi Tappeti piccoli 5.000 5.000 2.500 2.500 2.500 2.500 5.000 2.000 1.000 1.000 1.000 30.000 2.000 2.000 500 4.000 500 1.000 1.000 1..000 1.000 1.000 1.000 15.000 Zerbini grandi 500 500 1.000 1.000 1.000 1.000 2.000 1.000 1.000 500 500 10.000 Zerbini piccoli 1.000 1.000 2.000 2.000 2.000 2.000 4.000 2.000 2.000 1.000 1.000 20.000 A S O N D TOT Le quantità di vendita esposte sono le quantità massime assorbibili dal mercato. 34 BUDGET DI VENDITA ANNO 2009 (Valori = in Euro ) PRODOTTI TOT. P.v. n. pz Euro Guarnizioni D.100 10.000 3,61 Valore Tot. Euro 36.100 Guarnizioni D.120 20.000 4,13 82.600 Guarnizioni D.130 25.000 4,65 116.250 Tappeti grandi Tappeti piccoli 30.000 10,33 309.900 15.000 7,75 116.250 Zerbini grandi 10.000 11,36 113.600 Zerbini piccoli 20.000 9,30 TOTALE 186.000 960.700 I prezzi di vendita, con i primi due decimali non arrotondati, sono in linea con quelli praticati da società concorrenti. 35 BUDGET DI VENDITA – PRODUZIONE – STOCKS ANNO 2009 (Quantità= n. pezzi ) PRODOTTI G F M A = Mesi = M G L 1.000 1.000 500 1.000 1.000 500 2.000 2.000 500 500 500 500 500 500 500 1.000 1.000 500 2.000 3.000 1.000 1.000 1.000 2.000 1.000 2.500 500 500 1.500 1.000 500 500 2.000 5.000 6.000 3.000 2.000 1.000 2.000 2.000 1.000 1.000 2.000 3.000 2.000 0 5.000 6.000 1.000 5.000 6.000 2.000 2.500 2.000 1.500 2.000 2.400 2.000 2.500 100 500 A S O N D TOT 1.500 2.000 1.000 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 500 1.000 1.000 10.000 10.500 1.000 1.000 3.000 1.000 2.000 3.000 2.000 1.000 20.000 1.000 500 3.500 1.000 500 500 2.000 500 3.000 500 2.500 1.000 500 500 19.500 500 2.000 2.0000 5.000 5.000 2.000 2.000 5.000 6.000 3.000 2.000 1.000 2.000 1.000 1.000 2.000 1.000 2.000 3.000 25.000 26.000 3.000 2.500 1.500 500 2.500 3.000 1.000 2.500 3.500 2.000 5.000 4.000 1.000 2.000 3.500 3.000 1.000 500 1.500 2.000 1.000 1.000 2.000 1.000 1.000 2.000 30.000 32.000 2.000 500 500 4.000 3.500 500 500 1.000 1.500 1.000 500 2.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 15.000 15.900 1.000 1.000 500 500 1.000 500 500 500 500 500 500 1.000 500 500 500 500 500 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 1.000 500 500 1.000 1.000 500 1.000 1.500 1.000 2.000 1.500 500 500 1.000 1.000 500 1.000 1.000 500 500 500 500 500 700 700 10.000 10.200 700 500 1.000 1.500 1.000 1.000 1.000 1.000 2.000 1.500 500 2.000 2.000 500 2.000 2.000 500 2.000 2.000 500 4.000 4.500 1.000 1.000 2.000 1.500 500 2.000 2.000 500 1.000 1.000 500 1.000 1.000 500 20.000 20.000 500 D 2008 Guarnizioni D.100 Guarnizioni D.120 V P S V P S Guarnizioni D.130 V P S Tappeti grandi V P S Tappeti piccoli V P S Zerbini grandi V P S Zerbini piccoli V P S 500 36 DISTINTA BASE MATERIE PRIME ( Quantità per pezzo) Dati desunti dalle distinte materiali elaborate dall’Ufficio Progettazione. Gomma Naturale Gomma Sintetica Carbonato Di calcio Plastificanti Coloranti Scarto Totale X 100 pz KG KG KG KG KG KG Guarnizioni D.100 0,25 0,10 1,00 0,05 0,01 4 Guarnizioni D.120 0,30 0,20 1,50 0,05 0,01 3 Guarnizioni D.130 0,33 0,30 2,00 0,05 0,01 5 PRODOTTI Unità di misura Tappeti grandi 3,5 1 0,50 0,10 0,01 10 Tappeti piccoli 2,5 0,80 0,20 0,05 0,01 4 Zerbini grandi 4 0,50 0,80 0,10 0,01 3 Zerbini piccoli 3,5 0,40 0,50 0,05 0,01 2 COSTO STD DI ACQUISTO $ 1,32 Cv =€ 1,16 € 0,26 € 0.52 € 0,52 € 0,10 37 BUDGET APPROVVIGIONAMENTO MATERIE PRIME ( Quantità totali ) Compreso lo scarto di produzione PRODOTTI Unità di misura Guarnizioni D.100 Guarnizioni D.120 Budget Di Produzione Gomma Naturale Gomma Sintetica Carbonato Di calcio Plastificanti Coloranti % di scarto N. pz KG KG KG KG KG 10.500 2.730 1.092 10.920 546 109 4% 19.500 6.025 117 30.127 1.004 201 3% 9.009 8.190 54.600 1.365 273 5% Guarnizioni D.130 26.000 Tappeti grandi 32.000 123.200 35.200 17.600 3.520 352 10% Tappeti piccoli 15.900 41.340 13.228 3.307 827 165 4% Zerbini grandi 10.200 42.024 5.253 8.405 1.050 105 3% Zerbini piccoli 20.000 71.400 8.160 10.200 1.020 204 2% 135.159 9.332 1.409 TOTALE 295.728 71.240 38 BUDGET APPROVVIGIONAMENTO MATERIE PRIME ( Valori in Euro ) Gomma Naturale Gomma Sintetica Carbonato Di calcio Plastificanti Coloranti Valore Totale Euro Euro Euro Euro Euro Guarnizioni D.100 3.172 282 1.128 282 56 Euro . 4.920 Guarnizioni D.120 7.001 30 3.112 519 104 10.766 Guarnizioni D.130 10.469 2.114 5.640 705 141 19.069 Tappeti grandi 143.162 9.090 1.818 1.818 182 156.070 Zerbini grandi 48.038 3.416 342 427 85 52.308 Zerbini piccoli 48.833 1.356 868 542 54 51.653 TOTALE 82.969 2.107 1.054 527 105 86.762 13.962 4.820 727 381.548 PRODOTTI Tappeti piccoli 343.644 18.395 39 DISTINTA BASE DEI TEMPI MACCHINA ( Quantità per pezzo) Dati desunti dalle distinte tempi elaborati dall’Ufficio Progettazione. FERMI MACCH. STD CENTRO DI COSTO H. MACCH. TEORICHE X 100 PZ % GUASTI ATTREZZ. ATTESA TOTALE h/m h/m h/m h/m H. MACCH. STD X 100 PZ MESCOLATORE 2 0,2 0,1 0,1 0,4 20% 2.40 STAMPAGGIO PRESSSA N.1 1 0,05 0,05 0 0,1 10% 1,10 STAMPAGGIO PRESSA N.2 0,5 0,05 0 0 0,05 10% 0,55 TAGLIERINA N. 1 1,5 0,22 0,23 0 0,45 30% 1,95 TAGLIERINA N.2 1,8 0,27 0 0,27 0,54 30% 2,34 RAFFINATORE 0,8 0,08 0 0 0,08 10% 0,88 CONF./IMBALL.(H/O) 1 0 0 0,05 0,05 5% 1,05 40 DISTINTA BASE DELLE FASI DI LAVORAZIONE Dati desunti dagli elaborati dell’Ufficio Progettazione. PRODOTTI MESCO LATORE STAMP. PR. N.1 GUARNIZIONI D. 100 X X GUARNIZIONI D. 120 X GUARNIZIONI D. 130 X TAPPETI GRANDI X X TAPPETI PICCOLI X X ZERBINI GRANDI X ZERBINI PICCOLI X STAMP. PR. N.2 TAGLIE RINA N.1 RAFFI NATORE CONF. IMBALL. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X XX XX TAGLIE RINA N. 2 41 DISTINTA BASE DEI TEMPI MACCHINA TOTALI PRODOTTI BUDGET DI PRODUZ. MESCO LATORE STAMP. PR. N.1 GUARNIZIONI D. 100 10.500 252 115 GUARNIZIONI D. 120 19.500 468 GUARNIZIONI D. 130 26.000 TAPPETI GRANDI RAFFI NATORE TEMPI MACCH. TOTALI 205 92 664 107 380 172 1.127 624 143 507 229 1.503 32.000 768 352 749 282 2.151 TAPPETI PICCOLI 15.900 382 372 140 1.069 ZERBINI GRANDI 10.200 245 199 90 646 ZERBINI PICCOLI 20.000 480 220 390 176 1.266 3.219 510 1.181 8.426 TOTALE STAMP. PR. N.2 TAGLIE RINA N.1 175 112 714 1.681 TAGLIE RINA N. 2 1.121 42 UTILIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI E MACCHINARI DETERMINAZIONE DEI COEFFICIENTI STD DI UTILIZZAZIONE (1) CENTRO DI COSTO H. MACCH. TEORICHE H. MACCH. STD COEFF. DI UTILIZZ. MESCOLATORE 8.760 3.219 0,37 STAMPAGGIO PRESSSA N.1 8.760 510 0,06 STAMPAGGIO PRESSA N.2 8.760 714 0,08 TAGLIERINA N. 1 8.760 1.681 0,19 TAGLIERINA N.2 8.760 1.121 0,13 RAFFINATORE 8.760 1.181 0,13 (1) gg.365 x h.8 x 3 turni 43 BUDGET DEI TEMPI DI M.O.D. PRODOTTI MESCOLATORE STAMPAGGIO PR. N.1 STAMPAGGIO PR. N.2 T. N. H T. N. H T. N. H M A C C H. M. O. D. M.O. D. T O T M A C C H. M. O. D. M.O. D. T O T M A C C H. M. O. D. M.O. D. T O T GUARNIZIONI D. 100 252 3 756 115 2 230 GUARNIZIONI D. 120 468 3 1.404 107 2 214 GUARNIZIONI D. 130 624 3 1.872 143 2 286 TAPPETI GRANDI 768 3 2.304 352 2 704 TAPPETI PICCOLI 382 3 1.146 ZERBINI GRANDI 245 3 735 112 2 224 ZERBINI PICCOLI 480 3 1.440 TOTALI 9.657 175 220 2 2 350 440 1.020 1.428 44 TAGLIERINA N.1 TAGLIERINA 2 RAFFINATORE CONF.IMBALL. T. N. H T. N. H T. N. H T. N. H M A C C H. M. O. D. M. O. D. M A C C H. M. O. D. M. O. D. M A C C H. M. O. D. M. O. D. M A C C H. M. O. D. M. O. D. GUARNIZIONI D. 100 205 1 205 92 1 92 3 110 GUARNIZIONI D. 120 380 1 380 172 1 172 3 205 GUARNIZIONI D. 130 507 1 507 229 1 229 3 273 PRODOTTI T O T T O T T O T T O T TAPPETI GRANDI 749 1,5 1.123 282 1 282 3 336 TAPPETI PICCOLI 372 1,5 558 140 1 140 3 167 ZERBINI GRANDI 199 1 199 90 1 90 3 107 ZERBINI PICCOLI 390 1 390 176 1 176 3 210 TOTALI 1.681 1.681 1.181 1.408 M.O.D. DISPONIBILE = H. 8 X 14 UNITA’ X 220 GG ASSENTEISMO MEDIO 10% TOTALE ORE DISPONIBILI = H. M.O.D. 24.640 = (-) 2.464 = 22.176 TOTALE H. M.O.D. ASSORBITE = 18.056 TOTALE H. M.O.D. ESUBERANTI = 4.120 45 ORGANICO STANDARD M.O.D. = 14 UNITA’ In Produzione OPERAI 2 Produzione M.O.I. = 3 UNITA’ 1 Officina mecc. IMPIEGATI : DIRIGENTI UFFICIO COMMERCIALE =1 UFFICIO AMMINISTRATIVO = 1 UFFICIO ACQUISTI =1 OFFICINA MECCANICA =1 =1 46 BUDGET DEL COSTO DEL PERSONALE Valori in Euro OPERAI RETRIBUZIONI LORDE 98.634 CONTRIBUTI INPS 12.911 CONTRIBUTI INAIL 3.099 14^ MENSILITA’ 11.361 13 MENSILITA’ 12.395 FERIE 9.296 T.F.R. 10.329 TOTALE TOT. H.MOD+MOI (n.17 unità x 220 gg xh.8 – ass.10%) COSTO ORARIO MOD E MOI 158.025 IMPIEGATI DIRIGENTI 57.326 20.142 26.928 5,87 47 BUDGET DEI CENTRI DI COSTO AUSILIARI Valori in Euro VOCE DI COSTO STIPENDI SALARI MATERIALI DI CONSUMO FORZA MOTRICE ALTRI COSTI MANUTENZIONI TOTALE UNITA’ DI MISURA U.M. TOTALE COSTO PER UNITA’ D’OPERA OFFICINA MANUTENZIONE CENTRALE ELETTRICA 10.329 9.296 3.615 516 516 258 516 10.329 1.033 310 24.532 H./M.O. 3.168 € 7,74 12.188 KWA 144.000 € 0,084 48 BUDGET DEI CONSUMI DI FORZA MOTRICE Valori in Euro CENTRO DI COSTO U.M. TEMPI CONSUMO CONSUMO COSTO COSTO MACCH. STD=KWA TOTALE UNIT. TOTALE MESCOLATORE H.M. 3.219 15 48.285 0,084 4.056 STAMPAGGIO PR.1 H.M. 510 10 5.100 0,084 428 STAMPAGGIO PR.2 H.M. 714 15 10.710 0,084 900 TAGLIERINA N.1 H.M. 1.681 20 33.620 0,084 2.824 TAGLIERINA N.2 H.M. 1.121 20 22.420 0,084 1.883 RAFFINATORE H.M. 1.181 12 17.715 0,084 1.488 CONF./IMBALL. H.O. 766 6.150 OFFICINA MANUT. TOTALE H.O. 516 144.000 12.861 49 BUDGET DEI COSTI DI TRASFORMAZIONE 37% 6% Stamp. n.1 VOLUME DI ATTIVITA’ 8% 19% Stamp. n.2 Tagl. n.1 13% Tagl. n.2 13% VOCI DI COSTO Mescol. Raffinatore Conf. Imball. TOTALE M.o.d. 56.672 5.986 8.380 9.865 9.865 6.931 8.263 205.169 M.o.i 9.943 1.050 1.470 1.731 1.731 1.216 1.451 35.997 Forza Motrice 4.089 432 907 2.847 1.898 732 766 22.600 Mat. Consumo 3.946 625 875 2.061 1.374 1.449 1033 22.000 Manutenzioni 9.372 1.485 2.079 4.894 3.262 3.439 47.500 Altri Costi 16.734 2.651 3.712 8.738 5.828 6.140 84.815 TOTALE Unità base std Costo x unità di base 100.756 12.229 17.423 30.136 23.959 19.906 11.513 3.219 510 714 1.681 1.121 1.181 1.408 31,30 23,98 24,40 17,93 21,37 16,85 8,18 215.992 50 COSTO UNITARIO STD DI PRODOTTO ARTICOLO : GUARNIZIONI D. 100 Voci di Costo Unità Cons. Costo Standard € Unità Trasform. Consuno o Rendim. N. unità Finali Scarto % Consumo. Unitario Costo Unit. Std Kg Kg 1,16 0,26 PZ PZ 0,25 0,10 1 1 4 4 0,26 0,104 0,30 0,03 M.P. di Base Gomma naturale Gomma sintetica Totale M.P. base Altre M.P. Carbon. Di calcio Plastificanti Coloranti 0,33 Kg Kg kg 0,10 0,52 0,52 PZ PZ PZ 1,00 0,05 0,01 1 1 1 4 4 4 1,04 0,052 0,0104 TOTALE A.M.P. Trasformazione Mescolatore Pressa n.1 Taglierina n.1 Raffinatore TOTALE TRASF. Conf.Imball. Busta Cartone Confezion. TOTALE CONF.IM C.V. DI FABBR. 0,10 0,03 0,01 0,14 HM HM HM HM 31,30 23,98 17,93 16,85 PZ PZ PZ PZ 2,40 1,10 1,95 0,88 100 100 100 100 2 1 0,5 0,5 0,025 0,011 0,019 0,009 0,78 0.26 0,34 0,15 1,53 N. N. H.O.. 0,10 1,03 8,17 PZ PZ PZ 1 1 1,05 20 100 100 0,05 0,01 0,010 0,01 0,01 0,08 0,10 2,10 51 PROSPETTO DEI MARGINI UNITARI STD DI CONTRIBUZIONE PRODOTTO P.V. Costo Unitario Variabile € Margine di Contribuz. unitario % M.d.c. GUARNIZIONI D. 100 3,61 2,10 1,51 41% GUARNIZIONI D. 120 4,13 2,13 2,00 48% GUARNIZIONI D. 130 4,65 2,30 2,35 51% TAPPETI GRANDI 10,33 6,86 3,47 33% TAPPETI PICCOLI 7,75 5,15 2,60 33% ZERBINI GRANDI 11,36 6,74 4,62 40% ZERBINI PICCOLI 9,30 6,00 3,30 35% 52 PROSPETTO DEI MARGINI TOTALI STD DI CONTRIBUZIONE PRODOTTO RICAVO STD Euro C.V. TOTALE Euro M.D.C. TOTALE Euro % SUL TOTALE GUARNIZIONI D.100 36.150 21.169 14.983 4,6 GUARNIZIONI D.120 82.600 42.618 40.015 10,8 GUARNIZIONI D.130 116.250 57.443 58.760 15,8 TAPPETI GRANDI 309.900 205.756 104.118 28,1 TAPPETI PICCOLI 116.250 77.205 38.998 10,5 ZERBINI GRANDI 113.600 67.434 46.186 12,5 ZERBINI PICCOLI 186.000 120.159 65.765 17,7 960.700 591.784 368.825 100 TOTALE 53 PROSPETTO DEI COEFFICIENTI DI ASSORBIMENTO STD DEGLI AMMORTAMENTI IMPIANTI E MACCHINARI CENTRO DI COSTO QUOTA DI AMM.TO UNITA’ BASE STD COEFF. ASSORB. STD X UNITA’ BASE € € CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI: MESCOLATORE 10.329 3.219 3,21 PRESSA N.1 5.164 510 10,12 PRESSA N.2 4.132 714 5,78 TAGLIERINA N.1 2.582 1.681 1,53 TAGLIERINA N. 2 2.582 1.121 2,30 RAFFINATOREI 3.615 1.181 2,19 CONF.IMBALL. 2.066 1.408 1,47 1.549 3.168 0,49 CENTRO DI COSTO AUSILIARI : OFFICINA MANUT. CENTRO DI COSTO GENERALI : 2.582 TOTALE 34.601 54 BUDGET ANNUALE DELLE SPESE GENERALI € DIREZ. GEN.LE € UFFICIO ACQUISTI € UFFICIO COMM.LE € UFFICIO AMM.VO € 48.030 20.142 9.296 9.296 9.296 PRESTAZIONI DI SERVIZI PULIZIA UFFICI CONSULENZA 1.549 2.582 516 1.549 516 258 258 1.033 COSTI DIVERSI CANCELLERIA ASSICURAZIONI C.E.D. SPESE DI RAPPRES. PUBBL./PROPAG. SPESE GEN. DI VEND. SPESE VARIE 1.549 1.033 2.582 2.582 1.033 2.066 516 258 1.033 258 258 775 VOCI DI SPESA COSTO DEL PERSONALE STIPENDI TOTALE PRESTAZIONI DA C.D.C. AUSILIARI : 0 AMMORTAMENTI 2.582 ALTRI COSTI : ONERI TRIBUTARI ONERI FINANZIARI 75.403 19.109 TOTALE 160.616 COSTI NON ATTRIBUIBILI 2.582 1.549 1.033 1.033 2.066 516 2.582 75.403 19.109 28.145 10.070 13.944 13.944 94.512 55 CONTO ECONOMICO ( BUDGET 2009 ) Valori in Euro Guarniz. D.120 82.600 Guarniz. D.130 116.250 Tappeti Grandi 309.900 Tappeti Piccoli 116.250 Zerbini Grandi 113.600 Zerbini Piccoli 186.000 TOTALE RICAVI Guarniz. D.100 36.100 COSTO TOTALE VARIABILE DI FABBR. 21.169 42.618 57.443 205.756 77.205 67.434 120.159 591.784 M.d.C. TOTALE 14.931 39.982 58.807 104.144 39.045 46.166 65.841 368.916 960.700 COSTI GENERALI: Ammortamenti Direz. Gen.le Ufficio Acquisti Ufficio Comm.le Ufficio Amm.vo 34.601 28.145 10.070 13.944 13.944 MARGINE OPERATIVO 268.212 ALTRI COSTI : Oneri finanziari Oneri Tributari 19.109 75.403 MARGINE NETTO 173.700 56 PRESENTAZIONE DI UN SISTEMA ORGANICO DI CONTABILITA’ ANALITICA Considerazioni preliminari Un efficace sistema di contabilità analitica dovrà essere impostato in modo che possa: rispondere ad esigenze essenzialmente di gestione interna fornire configurazioni di costo primo variabile garantire un efficace controllo dei costi fissi determinare i margini di contribuzione per prodotto o classi di prodotto essere orientata ai centri di costo permettere significativi ed analitici confronti tra dati programmati ( standards e budgets ) e dati consuntivi Nelle pagine successive si tenterà di dare una piccola illustrazione pratica del funzionamento del sistema ed alcuni esempi di impostazione, gestione ed utilizzazione delle rilevazioni analitiche. Per motivi di semplicità di funzionamento e di chiarezza di informazioni si è optato per l’illustrazione di un sistema di contabilità analitica diviso da quello di contabilità generale, seppure con esso collegato. In tal modo le due contabilità, pur costituendo un unico sistema contabile, sono autonome e possono rispondere in pieno ai fini loro propri che sono chiaramente diversi, dovendo l’una registrarre fatti amministrativi esterni e l’altra seguire gli aspetti economici dell’attività tecnico – trasformativa interna. Inoltre, il collegamento delle rilevazioni analitiche a quelle di contabilità generale e l’uso della partita doppia daranno la certezza che tutti i costi e ricavi che l’impresa sostiene verranno correttamente presi in carico dalla contabilità analitica evitando errori od omissioni. Nella pagina successiva viene illustrato uno schema generale di svolgimento del Piano Integrato di Contabilità Analitica di Esercizio a Costi Standard riferito ad un piano dei conti tenuti in partita doppia, secondo le regole del sistema duplice contabile. Trattasi di uno schema sintetico utile, ad esempio, a far capire che in aderenza ai cicli produttivi di un’azienda occorrerà sempre scaricare un centro di costo e caricare quello successivo, man mano che la produzione avanza dalla materia prima al prodotto finito. 57 58 GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL SISTEMA Gli elementi sui quali si fonda il sistema di Contabilità Aziendale sono: - il Piano dei conti della contabilità generale - il Piano di classifica dei centri di costo - il Piano dei conti della contabilità analitica La contabilità generale rileva le spese in funzione della loro natura ed origine, allo scopo di determinare la situazione patrimoniale dell’azienda ed il reddito di esercizio ( sistema del reddito). Il piano dei conti di contabilità generale, pur dovendo tener conto delle esigenze di scambio di dati con le rilevazioni analitiche, non deve giungere ad una classificazione delle spese per destinazione, né spingersi ad una analisi dettagliata delle stesse in relazione a fatti di gestione interna. Tutt’oggi molte aziende, non dotate di un sistema di contabilità analitica, si avvalgono del piano dei conti di contabilità generale per tentare una sorta di indagine della gestione economica interna con risultati, però, per nulla apprezzabili. Stabilito che un buon sistema di contabilità analitica deve essere imperniato sulla suddivisione dell’azienda in centri di costo ed individuate tali unità elementari di spesa, queste dovranno essere opportunamente raggruppate e codificate in modo da ottenere un piano di classifica dei centri di costo che stia alla base di tutte le determinazioni analitiche, sia preventive che consuntive. In questa luce molto importante è la distinzione tra Centri Principali, Ausiliari e Generali. Ora, per illustrare meglio il funzionamento del sistema, anche con degli esempi pratici, occorrerà rappresentare il piano dei conti di contabilità generale e di contabilità analitica. La codifica del piano dei conti di contabilità analitica non necessariamente dovrà corrispondere a quella illustrata nel precedente prospetto di Piano Integrato essendo stato, quest’ultimo, indicato soltanto per dimostrare la dinamica dei flussi delle rilevazioni analitiche all’interno di una’azienda di produzione. Per contro, il piano dei conti di contabilità generale viene illustrato, per semplicità, nel formato tradizionale. 59 IL PIANO DEI CONTI DI CONTABILITA’ GENERALE GRUPPI DI CONTI 01 CONTI NUMERARI 02 CREDITI 03 RIMANENZE 04 IMMOBILIZZAZIONI 05 DEBITI 06 FONDI AMM.TO E VARI 07 COSTI ED ONERI 08 RICAVI 09 PROFITTI E PERDITE 10 CAPITALE NETTO CONTI E SOTTOCONTI 01 CONTI NUMERARI 02 CREDITI 03 RIMANENZE 03.01 RIMANENZE DI MATERIE PRIME 03.01.01 Gomma naturale 03.01.02 Gomma sintetica 03.01.03 Carbonato di calcio 03.01.04 Plastificanti 03.01.05 Coloranti 03.02 RIMAMENZE DI MATERIALI VARI 03.02.01 Materiali di consumo 03.03 RIMANENZE DI PRODOTTI FINITI 03.03.01 Guarnizioni D. 100 03.03.02 Guarnizioni D. 120 03.03.03 Guarnizioni D. 130 03.03.04 Tappeti grandi 03.03.05 Tappeti piccoli 03.03.06 Zerbini grandi 03.03.07 Zerbini piccoli 60 03.04 RIMANENZE DI LAVORI IN CORSO 03.04.01 Lavori in corso 04 IMMOBILIZZAZIONI 05 DEBITI 06 FONDI AMM.TO E VARI 07 COSTI ED ONERI 07.01 ACQUISTI 07.01.01 Gomma naturale 07.01.02 Gomma sintetica 07.01.03 Carbonato di calcio 07.01.04 Plastificanti 07.01.05 Coloranti 07.02 SALARI 07.02.01 Salari 07.02.02 Oneri sociali 07.02.03 Oneri differiti 07.03 STIPENDI 07.03.01 Stipendi 07.03.02 Oneri sociali 07.03.03 Oneri differiti 07.04 MEZZI DI SERVIZIO 07.04.01 Energia elettrica 07.05 PRESTAZIONI DI TERZI 07.05.01 Manutenzione e riparazione 07.05.02 Pulizia uffici 07.05.03 Consulenze e prest. Professionali 07.06 COSTI DIVERSI 07.06.01 Cancelleria e stampati 07.06.02 Centro elaborazione dati 07.06.03 Assicurazioni 61 07.06.04 Spese di rappresentanza 07.06.05 Pubblicità e propaganda 07.06.06 Spese varie 07.07 AMMORTAMENTI 07.07.01 Ammortamenti fabbricati ind.li 07.07.02 Ammortamenti impianti e macchine 07.07.03 Ammortamenti mobili e macch. ufficio 07.08 ONERI FINANZIARI E TRIBUTARI 07.08.01 Interessi passivi bancari 07.08.02 Oneri bancari 07.08.03 Imposte e tasse 08 RICAVI 08.01 RICAVI DI VENDITA PRODOTTI 08.01.01 Ricavi Guarnizioni D.100 08.01.02 Ricavi Guarnizioni D.120 08.01.03 Ricavi Guarnizioni D.130 08.01.04 Ricavi Tappeti grandi 08.01.05 Ricavi Tappeti piccoli 08.01.06 Ricavi Zerbini grandi 08.01.07 Ricavi Zerbini piccoli 09 PROFITTI E PERDITE – RISULTATO D’ESERCIZIO 09.01 PROFITTI E PERDITE 09.01.02 Profitti e perdite 09.02 RISULTATO D’ESERCIZIO 09.02.01 Utile d’esercizio 09.02.02 Perdita d’esercizio 10 CAPITALE NETTO 62 IL PIANO DEI CONTI DI CONTABILITA’ ANALITICA Il Piano dei conti di contabilità analitica si articola intorno ai seguenti gruppi principali di conti : 01 03 04 05 06 07 08 09 10 CONTI DI RIPRESA CONTI DI CONGUAGLIO CONTI VARIAZIONI PREZZI COSTI ELEMENTARI MAGAZZINI CONSUMI MATERIE PRIME ED ALTRE CENTRI DI COSTO PER VARIAZIONI DI EFFICIENZA CENTRI DI COSTO PER VARIAZIONE DI VOLUME LAVORI IN CORSO CONTI DI RISULTATI 01 CONTI DI RIPRESA 01.01 RIPRESA RIMANENZE 01.01.01 Materie prime 01.01.02 Materiali vari 01.01.03 Prodotti finiti 01.01.04 Lavori in corso 01.02 RIPRESA COSTI ED ONERI 01.02.01 Acquisti 01.02.02 Salari 01.02.03 Stipendi 01.02.04 Mezzi di servizio 01.02.05 Prestazioni di terzi 01.02.06 Costi diversi 01.02.07 Ammortamenti 01.02.08 Oneri Finanziari e tributari 01.03 RIPRESA RICAVI 01.03.01 Ricavi vendita prodotti 01.04 RIPRESA PROFITTI E PERDITE 63 03 CONTI DI CONGUAGLIO 03.01 CONGUAGLIO RIMANENZE 03.01.01 Materie prime 03.01.02 Materiali vari 03.01.03 Prodotti finiti 03.01.04 Lavori in corso 03.02 CONGUAGLIO COSTI ED ONERI 03.02.01 Acquisti 03.02.02 Salari 03.02.03 Stipendi 03.02.04 Mezzi di servizio 03.02.05 Prestazioni di terzi 03.02.06 Costi diversi 03.02.07 Ammortamenti 03.02.08 Oneri Finanziari e tributari 03.03 CONGUAGLIO RICAVI 03.03.01 Ricavi vendita prodotti 03.04 CONGUAGLIO PROFITTI E PERDITE 04 VARIAZIONE PREZZI ( V.P.) DI ACQUISTO COSTI ELEMENTARI 04.01 V.P. ACQUISTO MATERIE PRIME 04.01.01 V.P. acquisto gomma naturale 04.01.02 V.P. acquisto gomma sintetica 04.01.03 V.P. acquisto carbonato di calcio 04.01.04 V.P. acquisto plastificanti 04.01.05 V.P. acquisto coloranti 04.02 V.P. DI ACQUISTO PER DIFFERENZA CAMBIO VALUTA 04.02.01 V.P. di cambio per acquisto gomma naturale 04.03 V.P. SALARI 04.03.01 V.P. Salari 64 04.04 V.P. DI VENDITA PRODOTTI FINITI 04.04.01 V.P. di vendita Guarnizioni D.100 04.04.02 V.P. di vendita Guarnizioni D.120 04.04.03 V.P. di vendita Guarnizioni D.130 04.04.04 V.P. di vendita Tappeti grandi 04.04.05 V.P. di vendita Tappeti piccoli 04.04.06 V.P. di vendita Zerbini grandi 04.04.07 V.P. di vendita Zerbini piccoli 04.05 V.P. ENERGIA ELETTRICA 04.05.01 V.P. Energia e Forza Motrice 05 MAGAZZINI 05.01 MAGAZZINO MATERIE PRIME 05.01.01 Magazzino gomma naturale 05.01.02 Magazzino gomma sintetica 05.01.03 Magazzino carbonato di calcio 05.01.04 Magazzino plastificanti 05.01.05 Magazzino coloranti 05.02 MAGAZZINO MATERIALI VARI 05.02.01 Magazzino materiali di consumo 05.03 MAGAZZINO PRODOTTI FINITI 05.03.01 Magazzino Guarnizioni D.100 05.03.02 Magazzino Guarnizioni D.120 05.03.03 Magazzino Guarnizioni D.130 05.03.04 Magazzino Tappeti grandi 05.03.05 Magazzino Tappeti piccoli 05.03.06 Magazzino Zerbini grandi 05.03.07 Magazzino Zerbini piccoli 06 CONTI DI CONTROLLO CONSUMI MATERIE PRIME 06.01 CONTROLLO CONSUMI M.P. DI BASE 06.01.01 Variazione consumi gomma naturale 06.01.02 Variazione consumi gomma sintetica 65 06.02 CONTROLLO CONSUMI ALTRE MATERIE PRIME 06.02.01 Variazione consumi carbonato di calcio 06.02.02 Variazione consumi plastificanti 06.02.02 Variazione consumi coloranti 07 CENTRI DI COSTO Per misurazione delle variazioni di efficienza 07.01 CENTRI DI COSTO AUSILIARI 07.01.01 Officina Meccanica 07.01.02 Centrale elettrica 07.02 CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI 07.02.01 Mescolatore 07.02.02 Pressa n.1 07.02.03 Pressa n.2 07.02.04 Taglierina n.1 07.02.05 Taglierina n.2 07.02.06 Raffinatore 07.02.07 Confez./imballaggio 07.03 CENTRI DI COSTO GENERALI 07.03.01 Direzione generale 07.03.02 Ufficio Acquisti 07.03.03 Ufficio Commerciale 07.03.04 Amministrazione 08 CENTRI DI COSTO Per misurazione delle variazioni di spesa dovute alle variazioni dei volumi di attività produttiva 08.01 CENTRI DI COSTO AUSILIARI 08.01.01 Officina Meccanica 08.01.02 Centrale elettrica 66 08.02 CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI 08.02.01 Mescolatore 08.02.02 Pressa n.1 08.02.03 Pressa n.2 08.02.04 Taglierina n.1 08.02.05 Taglierina n.2 08.02.06 Raffinatore 08.02.07 Confez./imballaggio 08.04 CENTRI DI CONTROLLO AMMORTAMENTI 08.04.01 Controllo ammortamenti 09 LAVORI IN CORSO 09.01 LAVORI IN CORSO 09.01.01 Lavori in corso Guarnizioni D.100 09.01.02 Lavori in corso Guarnizioni D.120 09.01.03 Lavori in corso Guarnizioni D.130 09.01.04 lavori in corso Tappeti grandi 09.01.05 Lavori in corso Tappeti piccoli 09.01.06 Lavori in corso Zerbini grandi 09.01.07 Lavori in corso Zerbini piccoli 10 CONTI DI RISULTATI 10.01 MARGINI DI CONTRIBUZIONE 10.01.01 M.d.C. Guarnizioni D.100 10.01.02 M.d.C. Guarnizioni D.120 10.01.03 M.d.C. Guarnizioni D.130 10.01.04 M.d.C. Tappeti grandi 10.01.05 M.d.C. Tappeti piccoli 10.01.06 M.d.C. Zerbini grandi 10.01.07 M.d.C. Zerbini piccoli 10.02 RISULTATO NETTO 10.02.01 Conto Economico 10.02.02 Utile d’esercizio 10.02.03 Perdita d’esercizio 67 Di seguito, vengono illustrati alcuni chiarimenti utili alla comprensione di un esempio pratico di funzionamento della Co.An. I conti di ripresa, o di collegamento, permettono alla contabilità analitica di riprendere i valori di fine mese, o di periodo, della contabilità generale. Questi conti, per esigenze di meccanica contabile, funzionano in modo esattamente opposto agli analoghi conti di contabilità generale: i costi sono registrati in avere ed i ricavi in dare. L’importo pagato, ad esempio, per i salari sarà registrato in avere del conto di ripresa 01.02.02 Salari c/ripresa e per le regole della partita doppia, lo stesso valore sarà iscritto pure in dare del rispettivo conto di conguaglio 03/02/02 Salari c/conguaglio. Quanto detto vale per tutti i costi e i ricavi elementari indicati nel piano dei conti. I valori dei contabilità generale possono essere diversi da quelli interni utilizzati dalle rilevazioni analitiche. La differenza è dovuta fondamentalmente ad uno “ sfasamento ” temporale tra le registrazioni delle due contabilità, le quali spesso rilevano aspetti diversi dello stesso fenomeno. In seguito ad un acquisto di materie prime, ad esempio, la contabilità generale annoterà il sorgere del debito verso il fornitore ed il relativo costo d’esercizio nel momento in cui perviene la fattura; la contabilità analitica, invece, registrerà l’entrata in magazzino della merce sulla base della bolla di consegna accettata. I conti di conguaglio accesi ai componenti negativi di reddito ( viceversa quelli relativi ai ricavi ) portano pertanto in dare i valori di contabilità generale ed in avere quelli analitici di competenza: i saldi danno origine al prospetto dei ratei e risconti. Poiché la contabilità analitica prevede l’utilizzo di prezzi standard, occorrerà filtrare alcuni dati di spesa prima di servirsene nella determinazione dei costi. A questo scopo i conti della classe 04 saranno addebitati a valori effettivi ed accreditati a valori standard: le differenze risultanti metteranno in evidenza le variazioni subite dai prezzi dei fattori produttivi nei diversi periodi. Il costo STD delle materie prime, accreditato ai conti 04.01 è contemporaneamente trascritto in dare dei conti 05.01 e 05.02 relativi ai magazzini materie prime e sussidiarie. 68 I prelievi di materie prime, risultanti da apposito documento di magazzino,valorizzati con i rispettivi prezzi STD sono scaricati dai conti 05.01 e riportati in dare dei conti 06.01 e 06.02 accesi al controllo dei consumi delle materie prime e altre m.p. In avere di questi ultimi conti sono invece registrati i valori dei consumi standard. I conti 06.01 e 06.02 mettono, quindi, in evidenza eventuali sprechi od inefficienza nell’utilizzo della materia prima. Per ottenere questo dato sarà necessario effettuare, però, l’inventario periodico delle materie prime e sussudirie in corso di lavorazione su tutte le linee di produzione. Anche per i mezzi di servizio ( elettricità, acqua,materiali di consumo ) utilizzati dai vari reparti si accreditano i conti accesi alle variazioni dei costi di acquisto e si addebitano i centri di costo a prezzi standard. Per fattori produttivi, come le prestazioniu impiegatizie, che non sono in diretto rapporto con la produzione non sono previsti valori unitari standard: ai vari centri sono addebitati gli importi effettivamente pagati. I conti della classe 07 accesi ai centri di costo ausiliari e produttivi, mentre rilevano in dare le spese in essi sostenute, riportano in avere il valore della produzione realizzata. Tale valore è ottenuto moltiplicando le unità base di reparto attuate ( es. ore di mano d’opera oppure ore macchina ) per il costo unitario di centro riportato dal budget flessibile a fronte del livello produttivo uguale o più vicino a quello effettivamente raggiunto. La differenza tra le spese consuntive ( dare ) e quelle programmate ( avere ) mette in evidenza l’efficienza con la quale ha lavorato il centro. Si tratta di un valore sintetico molto utile, il quale potrà essere ulteriormente analizzato esaminando le singole vodi di costo. La variazione di efficienza potrebbe essere imputata sia ad un maggiore o minore rendimento dei fattori impiegati, sia a modifiche tecnico- produttive. Sarà necessario, quindi, risalire alle cause specifiche : inefficienza degli impianti, inefficienza degli operatori di linea, maggior consumi energetici etc.etc.. Ove occorrerà, un confronto fra i dati di ciclo e quelli standard permetterà di individuare i cambiamenti tecnologici e di fabbricazione in generale apportati al processo produttivo. 69 Gli importi accreditati ai conti 07.01 e 07.02 sono addebitati rispettivamente ai conti 08.01 e 08.02h; ciò naturalmente centro di costo per centro di costo. In avere di questi ultimi conti viene registrato, per ogni reparto, il valore standard della produzione da esso effettuata, ottenuto moltiplicando la produzione stessa per il costo unitario STD di centro, indicato dal budget flessibile. In tal modo ciascun conto della classe 08.01 e 08.02 riporterà in dare la spesa programmata per le unità di base realizzate, ed in avere un valore indicante quanto sarebbero costate le stesse unità, se il reparto avesse sviluppato un volume produttivo pari a quello stabilito come “ goal ” dal budget. Il saldo sarà una variazione di spesa dovuta ad una variazione di volume di attività. Per ogni centro produttivo o ausiliario sono pertanto previsti due conti : uno di classe 07 per isolare le variazioni di efficienza e uno di classe 08 per rilevare le variazioni di volume. Un solo conto viene, invece, intestato ai centri di spese generali per mettere in evidenza lo scostamento tra i valori programmati e quelli consuntivi, non essendo tali spese collegate con le quantità prodotte. La produzione dei centri ausiliari è addebitata ai reparti ed eventualmente ai centri di spese generali, sulla base delle unità di prestazione utilizzata. I centri produttivi scaricano la loro produzione al conto ( o ai conti ) Lavorazione, il quale indica così il valore di tutta la produzione del periodo. Alla fine di ogni mese occorrerà valutare le lavorazioni in corso in ogni reparto e registrare i relativi ammontari in avere dei centri di costo interessati ed in dare del conto Lavorazione. I prodotti finiti e/o semilavorati versati in magazzino sono valorizzati al loro costo std di fabbricazione e gli importi relativi saranno accreditati al conto lavorazione ed addebitati ai rispettivi conti di magazzino. Il saldo, quindi, del conto lavorazioneporrà in risalto l’ammontare dei prodotti in corso di fabbricazione alla fine del periodo ( mese ) considerato. Le quote di ammortamento registrate nel conto 03.02.07 si riferiscono sia a impianti e macchinari produttivi sia a costi pluriennali non in diretta relazione con l’attività di trasformazione, quali quelli imputabili all’acquisto di fabbricati,mobili, veicoli etc. 70 Questi ultimi sono addebitati ai centri di spese generali come previsto dal budget. I primi, invece, sono iscritti in dare del conto 08.04.01 “Controllo ammortamenti ”, il quale riporterà in avere le quote di assorbimento STD. Tali quote sono ottenute come prodotto dei coefficienti di assorbimento calcolate per ogni reparto e del numero di unità di base realizzato dal reparto stesso. In tal modo si potrà esercitare sugli ammortamenti un attento ed analitico controllo: se un centro di costo produce meno di quanto programmato solo una parte degli ammortamenti a suo carico saranno asorbiti ed il conto 08.04.01 indicherà una variazione di volume negativa. Questa informazione presenta particolare interesse se la voce ammortamenti impianti e macchinari dovesse raggiungere valori molto alti in confronto alle spese relative agli altri fattori produttivi. Qundo, poi, un articolo viene venduto si registra in dare del conto 10 “ CONTI DI RISULTATI “ ad esso relativo il costo STD di fabbricazione ed in avere il ricavo rispettivo (anch’esso a prezzi STD). I saldi dei conti 10 metteranno in evidenza i margini di contribuzione std dei vari articoli ( o classi di articoli ) venduti e le variazioni dei prezzi di vendita saranno rilevate, invece, nei conti 04.04. 71 ESEMPIO DI SVOLGIMENTO DELLA CONTABILITA’ ANALITICA La società Alfa S.p.A. ha acquistato nel corso dell’esercizio 2009 i seguenti materiali: 1 -Gomma naturale Kg 320.720 al prezzo di $ 1,20 al Kg 1 $ = 1,2 Euro Costo al Kg = euro 1,44 per un costo totale di euro 461.837 2 -Gomma sintetica Kg 81.240 al prezzo di euro 0,21 al Kg per un costo totale di euro 17.060 3 -Carbonato di calcio Kg 138.000 al prezzo di euro 0,13 al Kg per un totale di euro 17.940 4 -Plastificanti Kg 10.000 al prezzo di euro 0,46 al Kg per un totale di euro 4.600 5 -Coloranti Kg 1.500 al prezzo di euro 0,59 al Kg per u totale di euro 885 ed ha effettuato le seguenti registrazioni di contabilità generale : CODICE 07.01.01 07.01.02 07.01.03 07.01.04 07.01.05 DESCRIZIONE CONTO Gomma naturale Iva credito Debito v/ fornitore Gomma sintetica Iva credito Debito v/ fornitore Carbonato di calcio Iva credito Debito v/ fornitore Plastificanti Iva credito Debito v/ fornitore Coloranti Iva credito Debito v/ fornitore DARE 461.837 96.986 AVERE 558.823 17.060 3.583 20.643 17.940 3.767 21.707 4.600 966 5.566 885 186 1.071 72 Contabilità Generale Presentazione dei mastrini accesi ai conti economici 07.01.01 Gomma Naturale c/acquisti ___________ 07.01.02 Gomma Sintetica c/acquisti ____________ 461.837 17.060 07.01.03 Carbonato di calcio c/acquisti ___________ 07.01.04 Plastificanti c/acquisti ____________ 17.940 4.600 07.01.05 Coloranti c/acquisti ___________ 885 73 Registrazioni in Contabilità Analitica (Nota: per i prezzi std e valuta std vedi a pagina 37) Per l’acquisto di : Gomma naturale CODICE 03.02.01 01.02.01 04.01.01 03.02.01 04.02.01 04.01.01 05.01.01 04.02.01 DESCRIZIONE CONTO Conguaglio acquisti Gomma naturale (q.eff. x p.eff.x cambio eff.) Ripresa acquisti Gomma naturale V.P. Gomma naturale (q.eff. x p.eff. x cambio eff.) Conguaglio acquisti Gomma naturale V.P. cambio acquisto Gomma naturale (q.eff. x p.std x cambio eff.) V.P. Gomma naturale Magazzino Gomma naturale (q.eff. x p.std x cambio std) V.P. cambio acquisto Gomma naturale DARE 461.837 AVERE 461.837 461.837 461.837 507.988 507.988 372.012 372.012 Per l’acquisto di : Gomma sintetica CODICE 03.02.01 01.02.01 04.01.02 03.02.01 05.01.02 04.01.02 DESCRIZIONE CONTO Conguaglio acquisti Gomma sintetica (q.eff. x p.eff.) Ripresa acquisti Gomma sintetica V.P. Gomma sintetica (q.eff. x p.eff. ) Conguaglio acquisti Gomma sintetica Magazzino Gomma sintetica (q.eff. x p.std ) V.P. Gomma naturale DARE 17.060 AVERE 17.060 17.060 17.060 21.122 21.122 74 Per l’acquisto di : Carbonato di calcio CODICE 03.02.01 01.02.01 04.01.03 03.02.01 05.01.03 04.01.03 DESCRIZIONE CONTO Conguaglio acquisti Carbonato di calcio (q.eff. x p.eff.) Ripresa acquisti Carbonato di calcio V.P. Carbonato di calcio (q.eff. x p.eff. ) Conguaglio acquisti Carbonato di calcio Magazzino Carbonato di calcio (q.eff. x p.std ) V.P. Carbonato di calcio DARE 17.940 AVERE 17.940 17.940 17.940 13.800 13.800 Per l’acquisto di : Plastificanti CODICE 03.02.01 01.02.01 04.01.04 03.02.01 05.01.04 04.01.04 DESCRIZIONE CONTO Conguaglio acquisti Plastificanti (q.eff. x p.eff.) Ripresa acquisti Plastificanti V.P. Gomma Plastificanti (q.eff. x p.eff. ) Conguaglio acquisti Plastificanti Magazzino Plastificanti (q.eff. x p.std ) V.P. Plastificanti DARE 4.600 AVERE 4.600 4.600 4.600 5.200 5.200 Per l’acquisto di : Coloranti CODICE 03.02.01 01.02.01 04.01.05 03.02.01 05.01.05 04.01.05 DESCRIZIONE CONTO Conguaglio acquisti Coloranti (q.eff. x p.eff.) Ripresa acquisti Coloranti V.P. Gomma Coloranti (q.eff. x p.eff. ) Conguaglio acquisti Coloranti Magazzino Coloranti (q.eff. x p.std ) V.P. Coloranti DARE 885 AVERE 885 885 885 780 780 75 Contabilità Analitica Presentazione schematica dei mastrini per V.P. di acquisto ( i saldi positivi sono indicati in nero e quelli negativi in rosso) 01.02.01 Ripresa Acquisti_ 461.837 01.02.01 Ripresa Acquisti_ 03.02.01 Conguaglio Acquisti 04.01.01 V.P. Gomma Naturale_ 461.837 461.837 461.837 507.988 46.151 03.02.01 Conguaglio Acquisti 17.060 04.01.02 V.P. Gomma Sintetica_ 17.060 17.060 17.060 04.02.01 V.P. cambio Gomma Naturale 05.01.01 Magazzino Gomma naturale_ 507.988 372.012 372.012 135.976 05.01.02 Magazzino Gomma Sintetica 21.122 21.122 4.062 01.02.01 Ripresa Acquisti_ 03.02.01 Conguaglio Acquisti 17.940 01.02.01 Ripresa Acquisti_ 04.01.03 V.P. Carbonato di calcio_ 17.940 13.800 17.940 17.940 13.800 4.140 03.02.01 Conguaglio Acquisti 04.01.04 V.P. Plastificanti 4.600 4.600 4.600 4.600 05.01.03 Magazzino Carbonato di calcio_ 05.01.04 Magazzino Plastificanti 5.200 5.200 600 01.02.01 Ripresa Acquisti_ 03.02.01 Conguaglio Acquisti 885 885 885 04.01.05 V.P. Coloranti 05.01.05 Magazzino Coloranti 885 780 780 105 76 PROSPETTO DI RILEVAZIONE ORE DI MANO D’OPERA CONSUNTIVO ESERCIZIO 2009 Centro di Costo Ore di mano d’opera M.o.d. M.o.i. TOTALE Mescolatore Pressa n.1 Pressa n.2 Taglierina n. 1 Taglierina n.2 Raffinatore Officina manutenzioni Conf./Imballaggi 10.000 1.050 1.000 1.500 1.400 1.100 0 1.300 1.694 190 150 200 195 220 3200 270 11.694 1.240 1.150 1.700 1.595 1.320 3.200 1.570 TOTALE 17.350 6.119 23.469 77 RILEVAZIONE COSTO DEI SALARI CONSUNTIVO ESERCIZIO 2009 Manodopera diretta e indiretta RETRIBUZIONI LORDE Euro 140.000 CONTRIBUTI INPS “ 10.329 CONTRIBUTI INAIL “ 4.132 RATEO 14^ MENSILITA’ “ 8.780 TRATTAMENTO FINE RAPPORTO “ 9.296 TOTALE “ 172.537 ORE EFFETTIVE RILEVATE N. 23.469 SOSTO ORARIO EFFETTIVO Euro 7,35 78 RIPARTIZIONE COSTO DEI SALARI Esercizio 2009 Mano D’opera diretta Formula : H. Effettive x Costo orario std ( Euro 5,87) Scritture in Co.An.= Diversi a V.P. salari 101.844 Codice 07.02.01 07.02.02 07.02.03 07.02.04 07.02.05 07.02.06 07.01.01 07.02.07 04.03.01 Dare 58.700 6.163 5.870 8.805 8.218 6.457 7.631 Descrizione Conto Mescolatore Pressa n.1 Pressa n.2 Taglierina n.1 Taglierina n.2 Raffinatore Officina Meccanica Confez./imballaggio V.P. Salari Avere 101.844 79 RIPARTIZIONE COSTO DEI SALARI Esercizio 2009 Mano D’opera Indiretta Formula : H. Effettive x Costo orario std ( Euro 5,87) Scritture in Co.An.= Diversi a V.P. salari 35.918 Codice 07.02.01 07.02.02 07.02.03 07.02.04 07.02.05 07.02.06 07.01.01 07.02.07 04.03.01 Dare 9.944 1.115 880 1.174 1.145 1.291 18.784 1.585 Descrizione Conto Mescolatore Pressa n.1 Pressa n.2 Taglierina n.1 Taglierina n.2 Raffinatore Officina Meccanica Confez./imballaggio V.P. Salari Avere 35.918 80 Contabilità Analitica Scritture in Contabilità Analitica del costo effettivo dei Salari Codice 04.03.01 03.02.02 Descrizione Conto V.P. Salari ( mod+moi) Conguaglio Salari Dare 172.537 Avere 172.537 Formula = H. Effettive x Costo orario effettivo >>> = Costo effettivo dei salari Presentazione schematica dei mastrini per V.P. salari ( Mod+Moi) 01.02.02 Ripresa Salari_ 03.02.02 Conguaglio Salari 04.03.01 V.P. Salari 172.537 ----------------- 172.537 ( H. Eff. X Costo Eff.) 07.02.xx Centri di costo produttivi 137.762 (mod+moi) 137.762 34.775 ( H. Eff. X Costo std) Euro 137.762= Euro 101.844 + 35.918 81 PROSPETTO DI UTILIZZAZIONE EFFETTIVA DEGLI IMPIANTI Esercizio 2009 Dati ricavati dall’elaborazione delle schede macchina Codice 070201 070202 070203 070204 070205 070206 Descrizione H.Macch. c.d.c. Teoriche Mescolatore 8.760 Pressa n.1 8.760 Pressa n.2 8.760 Taglierina n.1 8.760 Taglierina n.2 8.760 Raffinatore 8.760 TOTALE 52.560 H.Macch. Realizzate 4.000 700 600 2.000 800 900 9.000 Coeff. di Utlizzaz. 0,45 0,08 0,07 0,23 0,09 0,10 0,17 H. TEORICHE = 365 GG X H.8 x N.3 TURNI 82 RILEVAZIONE DEI CONSUMI DI FORZA MOTRICE Sulla base dell’attività dei vari reparti di produzione sono stati consumati i seguenti KWA di Forza Motrice pagando per essi un costo unitario di Euro 0,093. Codice Descrizione c.d.c. 07.02.01 07.02.02 07.02.03 07.02.04 07.02.05 07.02.06 07.02.07 07.01.01 Mescolatore Pressa n.1 Pressa n.2 Taglierina n.1 Taglierina n.2 Raffinatore Conf./Imballaggio Officina Meccanica TOTALE Consumi F.M. Kwa 60.000 7.000 9.000 40.000 16.000 18.000 10.685 7.200 167.885 Scritture in Contabilità Analitica R 1 1 2 2 Conto 07.01.02 04.05.01 04.05.01 03.02.04 Descrizione Conto Centrale elettrica V.P. Forza Motrice V.P. Forza Motrice Conguaglio mezzi di servizio Dare 14.102 Avere 14.102 15.613 15.613 La registrazione n. 1 è data da: ( Consumi effettivi F.M. x Prezzo Std F.Motrice) La registrazione n. 2 è data da : ( Consumi effettivi F.M. x Prezzo Eff. F.Motrice) Per prezzo std F.M. vedi pagina 48 Rappresentazione schematica dei mastrini di Co.An 01.02.04 Ripresa Costo F.M. 03.02.04 Conguaglio Costo F.M. 04.05.01 V.P. Forza Motrice 15.613 ----------------- 15.613 ( Kw Eff. X Costo Eff.) 07.01.02 Centrale Elettrica 14.102 14.102 1.511 ( Kw Eff. X Costo std) 83 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI EFFICIENZA CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI Centri di Costo >>>>>> Voci di spesa Manodopera Diretta Manodopera Indiretta Forza Motrice Materiali di Consumo Manutenzioni Altri Costi TOTALE VARIAZIONE (-) Var.Positiva (+) Var.Negativa Centri di Costo >>>>>> Voci di spesa Manodopera Diretta Manodopera Indiretta Forza Motrice Materiali di Consumo Manutenzioni Altri Costi TOTALE VARIAZIONE (-) Var.Positiva (+) Var.Negativa ATTIVITA’ EFF.45% MESCOLATORE Costi di Competenza 58.700 9.944 5.040 4.799 11.398 20.352 110.233 12.307 (-) Bdg Flessibile 68.925 12.093 4.973 4.799 11.398 20.352 122.540 ATTIVITA’ EFF.23% TAGLIERINA N.1 Costi di Competenza 8.805 1.174 3.360 2.494 5.924 10.577 32.334 4.143 (-) Bdg Flessibile 11.941 2.095 3.446 2.494 5.924 10.577 36.477 ATTIVITA’ EFF. 8% PRESSA N.1 Costi di Competenza 6.163 1.115 588 833 1.980 3.534 14.213 2.091 (-) Bdg Flessibile 7.981 1.400 576 833 1.980 3.534 16.304 ATTIVITA’ EFF.9% TAGLIERINA N.2 Costi di Competenza 8.218 1.145 1.344 951 2.258 4.035 17.951 1.366 (+) Bdg Flessibile 6.829 1.198 1.314 951 2.258 4.035 16.585 ATTIVITA’ EFF.7% PRESSA N.2 Costi di Competenza 5.870 880 756 766 1.819 3.248 13.339 1.906 (-) Bdg Flessibile 7.332 1.286 794 766 1.819 3.248 15.245 ATTIVITA’ EFF.10% RAFFINATORE Costi di Competenza 6.457 1.291 1.512 1.115 2.645 4.723 17.743 2.431 (+) Bdg Flessibile 5.331 935 563 1.115 2.645 4.723 15.312 La contropartita delle variazioni positive e negative è il conto: 10.02.01 “ Conto Economico “ Per il calcolo delle variazioni di efficienza e di volume dei centri di costo produttivi fare riferimento a quanto indicato a pagina 50 e 82 nonché, per la determinazione dei costi di competenza, ai dati derivanti dalle rilevazioni interne valutati a costi std. 84 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI VOLUME CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI Centri di Costo >>>>>> Voci di spesa VOLUME ATTIVITA’ EFFETTIVO = 45% MESCOLATORE Budget Flessibile Volume realizzato Manodopera Diretta Manodopera Indiretta Forza Motrice Materiali di Consumo Manutenzioni Altri Costi TOTALE VARIAZIONE (-) Var.Positiva (+) Var.Negativa 68.925 12.093 4.973 4.799 11.398 20.352 122.540 2.660 (-) Centri di Costo >>>>>> VOLUME ATTIVITA’ EFFETTIVO = 23 % TAGLIERINA N.1 Voci di spesa Manodopera Diretta Manodopera Indiretta Forza Motrice Materiali di Consumo Manutenzioni Altri Costi TOTALE VARIAZIONE (-) Var.Positiva (+) Var.Negativa Bdg Flessibile 11.941 2.095 3.446 2.494 5.924 10.577 36.477 623 (+) 70.420 12.355 5.081 4.903 11.645 20.796 125.200 Volume realizzato 11.737 2.059 3.387 2.452 5.823 10.396 35.854 VOLUME ATTIVITA’ EFFETTIVO = 8 % PRESSA N.1 Bdg Flessibile 7.981 1.400 576 833 1.980 3.534 16.304 68 (-) Volume realizzato 7.804 1.441 593 858 2.038 3.638 16.372 VOLUME ATTIVITA’ EFFETTIVO = 9 % TAGLIERINA N.2 Bdg Flessibile 6.829 1.198 1.314 951 2.258 4.035 16.585 512 (-) Volume realizzato 7.040 1.235 1.354 981 2.328 4.159 17.097 VOLUME ATTIVITA’ EFFETTIVO = 7 % PRESSA N.2 Bdg Flessibile 7.332 1.286 794 766 1.819 3.248 15.245 605 (+) Volume realizzato 7.042 1.235 762 735 1.747 3.119 14.640 VOLUME ATTIVITA’ EFFETTIVO = 10 % RAFFINATORE Bdg Flessibile 5.331 935 563 1.115 2.645 4.723 15.312 141 (+) Volume realizzato 5.282 927 558 1.104 2621 4.679 15.171 La contropartita delle variazioni positive e negative è il conto: 10.02.01 “ Conto Economico “ 85 Contabilità Analitica Presentazione schematica dei mastrini indicanti le variazioni di efficienza e di volume dei centri di costo produttivi ( i saldi positivi sono indicati in nero, quelli negativi in rosso) CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI ( VARIAZIONE DI EFFICIENZA ) 07.02.01 MESCOLATORE (1) (2) 110.233 122.540 12.307 07.02.02 PRESSA N.1 (1) (2) 14.213 16.304 2.091 07.02.03 PRESSA N.2 (1) (2) 13.339 15.245 1.936 07.02.04 TAGLIERINA 1 (1) (2) 32.334 36.477 07.02.05 TAGLIERINA 2 1) (2) 17.951 16.585 4.143 07.02.06 RAFFINATORE (1) (2) 17.743 1.366 15.312 2.431 CENTRI DI COSTO PRODUTTIVI ( VARIAZIONE DI VOLUME ) 07.02.01 MESCOLATORE (2) (3) 122.540 125.200 2.660 07.02.02 PRESSA N.1 (2) (3) 16.304 16.372 68 07.02.03 PRESSA N.2 (2) (3) 15.245 14.640 07.02.04 TAGLIERINA 1 (2) (3) 36.477 35.854 605 623 07.02.05 TAGLIERINA 2 (2) (3) 16.585 17.097 07.02.06 RAFFINATORE (2) (3) 15.312 15.171 512 141 09.01 C/LAVORAZIONE (3) ( 1) VALORI DI COMPETENZA A COSTI STD ( 2 ) VALORI DERIVANTI DAL BUDGET FLESSIBILE ( 3 ) VALORI DERIVANTI DAL BUDGET (VOLUME DI ATTIVITA’ STD ) 86 DATI RELATIVI ALLA PRODUZIONE (Consuntivo anno 2009) PRODOTTO Quantita’ Prodotte N. Pezzi GUARNIZIONI D. 100 13.000 GUARNIZIONI D. 120 17.000 GUARNIZIONI D. 130 30.000 TAPPETI GRANDI 30.000 TAPPETI PICCOLI 18.000 ZERBINI GRANDI 12.000 ZERBINI PICCOLI 7.000 DATI RELATIVI AI PRELEVAMENTI DI MATERIE PRIME GOMMA NATURALE PRELEVATA = KG 290.000 GOMMA SINTETICA = KG. 72.000 CARBONATO DI CALCIO = KG. 139.000 PLASTIFICANTI = KG. 12.000 COLORANTI = KG. 1.000 87 SUPPONENDO, PER SEMPLICITA’, UNA GIACENZA DI PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE UGUALE A QUELLA INIZIALE AVREMO LA SEGUENTE UGUAGLIANZA: MATERIE PRIME CONSUMATE Uguale MATERIE PRIME PRELEVATE ED IL SEGUENTE SCHEMA RIASSUNTIVO : MATERIA PRIMA GOMMA NATURALE GOMMA SINTETICA CARBONATO DI CALCIO PLASTIFICANTI COLORANTI U.M. QUANTITA’ CONSUMO VARIAZIONE CONSUMATE STANDARD A B C=(A-B) KG 290.000 240.750 49.250 KG 72.000 66.900 5.100 KG 139.000 130.200 8.800 KG 12.000 7.550 4.450 KG 1.000 1.270 -270 PRELEVAMENTI DA MAGAZZINO (Q.EFF. X COSTO STD ) SCRITTURE IN CO.AN R 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 Conto 06.01.01 05.01.01 06.01.02 05.01.02 06.02.01 05.01.03 06.02.02 05.01.04 06.02.03 05.01.05 Descrizione Conto Dare Controllo consumi gomma naturale 336.400 Magazzino gomma naturale Controllo consumi gomma sintetica 18.720 Magazzino gomma sintetica Controllo consumi carbonato di calcio 13.900 Magazzino carbonato di calcio Controllo consumi Plastificanti 6.240 Magazzino Plastificanti Controllo consumi coloranti 520 Magazzino coloranti Avere 336.400 18.720 13.900 6.240 520 88 RILEVAZIONE DEI CONSUMI STD DI M.P. ( Q. STD X COSTO STD ) SCRITTURE IN CO.AN. R 1 2 3 4 5 6 Conto 09.01 06.01.01 06.01.02 06.02.01 06.02.02 06.02.03 Descrizione Conto Dare Lavori in corso 314.270 Controllo consumi gomma naturale Controllo consumi gomma sintetica Controllo consumi carbonato di calcio Controolo consumi plastificanti Controllo consumi coloranti Avere 279.270 17.394 13.020 3.926 660 NOTA : a) nonostante il valore delle rimanenze finali di materie prime in lavorazione sia uguale al valore delle rimanenze iniziali, tuttavia, i consumi effettivi possono essere stati stati diversi da quelli standard; b) per semplicità di esposizione è stato considerato soltanto il conto “Lavori in Corso ” anziché i singoli conti lavori in corso accesi ai vari prodotti. 89 Contabilità Analitica Presentazione schematica dei mastrini per Variazione Consumi M.P. ( i saldi positivi sono indicati in nero e quelli negativi in rosso) MATERIE PRIME – VARIAZIONE DEI CONSUMI 05.01.XX MAGAZZINO M.P. (1) 336.400 18.720 13.900 6.240 520 06.01.01 06.01.02 V.Consumi V.Consumi Gomma nat.. Gomma sint.. (1) (1) 336.400 (2) 18.720 (2) 279.270 17.394 57.130 1.326 06.02.01 V.Consumi Carb. di calcio (1) 13.900 (2) 13.020 880 06.02.02 V.Consumi Plastific.anti (1) 6.240 3.926 2.314 06.02.03 V.Consumi Coloranti (1) 520 (2) 660 140 09.01.xx Lavori in corso ( 1 ) consumi effettivi x costo std ( 2 ) consumi std x costo std (2) 314.270 CONTO ECONOMICO 90 ALTRI DATI DI COSTO RILEVATI A CONSUNTIVO ESERCIZIO 2009 IMPIANTI = Euro 36.152 C.D.C. GENERALI = Euro 5.165 AMMORTAMENTI DI COMPETENZA COSTI GENERALI = Euro 72.304 ONERI TRIBUTARI E FINANZIARI = Euro 85.000 91 Contabilità Analitica Presentazione schematica dei mastrini per Variazione Costi Ammortamenti e Spese generali (i saldi positivi sono indicati in nero e quelli negativi in rosso) 01.02.07 Ripresa Ammortamenti 03.02.07 Conguaglio Ammortamenti 36.152 08.04.01 Controolo Ammortamenti V. Volume 06.02.03 CONTO ECONOMICO 36.152 36.152 30.263 (Nota 1) 5.889 36.152 UNITA’ DI BASE REALIZZATE X COEFF. STD 5.889 01.02.XX Ripresa Spese Generali 03.02.xx Conguaglio Spese Generali 72.304 5.165 07.03.xx Variazione di spesa Centri generali 72.304 5.165 72.304 5.165 72.304 5.165 66.103 (Nota 2) BUDGET FISSO 11.366 11.366 01.02.08 Ripresa Oneri Finanziari Tributari 03.02.08 Conguaglio Oneri finanziari Tributari 85.000 Variazione di spesa Oneri finanziari Tributari 85.000 85.000 85.000 94.512 BUDGET FISSO 9.512 9.512 Nota1 = Mescolatore(4.000xE.3,21)+Pr.1 (700xE.10,12)+Pr.2 (600xE.5,78)+Tagl1 (2.000xE.1,53)+Tagl.2 (800xE.2,30) +Raffinatore (900xE.2,19) Nota 2 =Dir. Gen.le ( Euro 28.145)+Uff. Acquisti ( Euro 10.070)+Ufficio Comm.le (Euro 13.944)+Uff. Amm.vi (Euro 13.944) 92 CONSUNTIVO DELLE VENDITE ESERCIZIO 2009 PRODOTTO Quantità Vendute N.Pz Prezzo Vendita Unitario Euro Ricavi Totali Euro GUARNIZIONI D. 100 15.000 3,10 46.500 GUARNIZIONI D. 120 18.000 4,65 83.700 GUARNIZIONI D. 130 28.000 3.62 101.360 TAPPETI GRANDI 32.000 11,36 363.520 TAPPETI PICCOLI 15.000 9,30 139.500 ZERBINI GRANDI 12.000 10,33 123.960 ERBINI PICCOLI 18.000 8,26 148.680 TOTALE 1.007.220 93 Contabilità Analitica Presentazione schematica delle uscite P.F. per vendita Esercizio 2009 05.03.xx Magazzino P.F. 31.500 38.340 64.400 219.520 77.250 80.880 108.000 10.01.01 M.d.C. Guarn.D100 31.500 10.01.02 M.d.C. Guarn. D.120 38.340 10.01.03 10.01.04 10.01.05 10.01.06 10.01.07 M.d.C. Guarn.D130 M.d.C. Tappeti G. M.d.C. Tappeti P. M.d.C. Zerbini G. M.d.C. Zerbini P. 64.400 219.520 77.250 80.880 108.000 VALORI = QUANTITA’ VENDUTE X COSTO UNITARIO STD DI FABBRICAZIONE 94 Contabilità Analitica Presentazione schematica delle scritture relative alle vendite Esercizio 2009 04.04.01 V. PR.VEND. GUARN. D.100 (2) (1) 54.150 46.500 7.650 04.04.02 V. PR.VEND. GUARN. D.120 (2) (1) 74.340 83.700 9.360 01.03.01 RIPRESA RICAVI 46.500 83.700 101.360 363.520 139.500 123.960 148.680 (1) 03.03.01 CONGUAGLIO RICAVI 46.500 83.700 101.360 363.520 139.500 123.960 148.680 04.04.03 V. PR.VEND. GUARN. D.130 (2) 130.200 (1) 101.360 28.840 04.04.04 V. PR.VEND. TAPPETI GRANDI (2) 330.560 32.960 (1) 363.520 04.04.05 V. PR.VEND. TAPPETI PICCOLI (2) (1) 116.250 23.250 139.500 10.01.01 M.d.C. GUARN. D.100 (2) C.d.V. 54.150 10.01.02 M.d.C. GUARN. D.120 (2) C.d.V. 74.340 10.01.03 M.d.C. GUARN. D.130 C.d.V. (2) 130.200 10.01.04 M.d.C. TAPPETI GRANDI C.d.V. (2) 330.560 10.01.05 M.d.C. TAPPETI PICCOLI (2) C.d.V 116.250 04.04.06 V. PR.VEND. ZERBINI GRANDI (2) (1) 136.320 123.960 12.360 10.01.06 M.d.C. ZERBINI GRANDI (2) C.d.V 136.320 04.04.07 V. PR.VEND. ZERBINI PICCOLI (2) (1) 10.01.07 M.d.C. ZERBINI PICCOLI (2) 167.400 148.680 18.720 C.d.V 167.400 95 CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2009 Valori in euro BUDGET FISSO Direzione generale Ufficio acquisti Ufficio commerciale Uffici amministrativi Ammortamenti Oneri finanz. tributari Euro 28.145 10.070 13.944 13.944 34.601 94.512 TOTALE RISULTATO STD (UTILE) 195.216 173.700 VARIAZIONI NEGATIVE V.P. cambio Gomma naturale V.P. acq. Carbonato di calcio V.P. acq. Coloranti V.P. Salari MOD e MOI V.P. Forza motrice V. Efficienza taglierina n.2 V. Efficienza Raffinatore V. Volume Pressa n.2 V. Volume Taglierina n.1 V. Volume Raffinatore V. Consumi Gomma naturale V. Consumi Gomma sintetica V. Consumi Carb. di calcio V. Consumi Plastificanti V. Volume ammortamenti V. Spesa centri costo generali V.P.Vendita Guarnizioni D100 V.P.Vendita Guarnizioni D130 V.P. Vendita Zerbini grandi V.P. Vendita Zerbini piccoli Euro 135.976 4.140 105 34.775 1.511 1.366 2.431 605 623 141 57.130 1.326 880 2.314 5.889 11.366 7.650 28.840 12.360 18.720 TOTALE VARIAZIONI 328.148 RISULTATO STD + Variazioni positive - Variazioni negative = RISULTATO FINALE MARGINI DI CONTRIBUZIONE STD Euro M.d.C. Guarnizioni D. 100 14.931 M.d.C. Guarnizioni D. 120 39.982 M.d.C. Guarnizioni D. 130 58.807 M.d.C. Tappeti grandi 104.144 M.d.C. Tappeti piccoli 39.045 M.d.C. Zerbini grandi 46.166 M.d.C. Zerbini piccoli 65.841 TOTALE 368.916 VARIAZIONI POSITIVE V.P. acq. Gomma naturale V.P. acq. Gomma sintetica V.P. acq. Plastificanti V. Efficienza Mescolatore V. Efficienza Pressa n.1 V. Efficienza Pressa n.2 V. Efficienza Taglierina n.1 V. Volume Mescolatore V. Volume Pressa n.1 V. Volume Taglierina n.2 V. Consumi Coloranti V. Spesa oneri finanziari/Tribut. V.P. Vendita Guarnizioni D.120 V.P. Vendita Tappeti grandi V.P. Vendita Tappeti piccoli Euro 46.151 4.062 600 12.307 2.091 1.906 4.143 2.660 68 512 140 9.512 9.360 32.960 23.250 149.722 173.700 149.722 328.148 4.726 96