Proposta Celebrazione dell`ACR per Natale

Azione Cattolica Ragazzi - Diocesi di Vittorio Veneto
Proposta per un momento di celebrazione in preparazione al Santo Natale
“Carissimi educatori, il Natale è alle porte e siamo sicuri che nelle vostre parrocchie i preparativi per accogliere il
Salvatore sono già iniziati. Per i ragazzi dell’ACR vi proponiamo un incontro di preghiera in preparazione al Natale
aiutati anche dal Vangelo di quest’anno associativo: attendere con il cuore disponibile Gesù Bambino ci rende
saporiti, capaci di vivere quel di più che nasce dall’incontro con Gesù e, con sapore, raccontarlo agli altri.
Vi ricordiamo di far partecipi i vostri parroci di questa proposta e di programmare con loro i modi e i tempi.
Invitate i ragazzi ad entrare in un clima di raccoglimento e cercate di creare un’atmosfera di calma e silenzio.”
COSA SERVE PER QUESTA CELEBRAZIONE
· Protagonista del Natale è Gesù, il festeggiato che deve essere posto al centro della celebrazione.
· Ponete una statuetta di Gesù Bambino (non troppo piccolo) su un tavolino e posizionatelo in evidenza nel luogo
scelto per la celebrazione (durante il canto di inizio un educatore potrebbe riporlo nella mangiatoia).
· Scegliete 1 educatore (tra i più “esperti”) che farà da guida e introdurrà di volta in volta il momento che si sta
per vivere.
· se ritenete, i ragazzi delle medie potrebbero fare i lettori nelle preghiera;
· Scegliete, se non c’è l’assistente, uno tra voi educatori che legga i brani del Vangelo. Consiglio: il Vangelo è
Parola di Dio, l’educatore che legge, presta la propria voce al Signore: non abbiate fretta di concludere il
brano e leggetelo con voce chiara e lentamente, i modo da dare la possibilità ai ragazzi di comprendere quello
che stanno ascoltando.
· 4 candele o lumini per la corona dell’avvento se non avete già provveduto (n.b. il rito dell’accensione se ben curato
vi può aiutare a dar il senso dell’attesa giunta quasi al termine)
· le striscioline colorate con o per le intenzioni da porre ai piedi di Gesù Bambino (vedi in elenco i suggeriti)
· fotocopie della presente celebrazione (la copia per i ragazzi, senza le note tecniche).
· Se possibile (non è fondamentale) disponetevi a ferro di cavallo intorno al tavolino dove avete preparato il Gesù
Bambino in modo da mettere Lui al centro.
· Gli animatori che non hanno un ruolo specifico si disporranno in mezzo ai ragazzi per aiutarli a mantenere la
concentrazione e far sì che i gesti, se ben organizzati, possano rendere più solenne e partecipata lo svolgimento
della celebrazione.
INTENZIONI DA OFFRIRE COME DONO
– IL NOSTRO CAMMINO
– LE NOSTRE SPERANZE
– IL DOVERE DI BUONI CITTADINI
– IL NOSTRO AMORE PER GLI ALTRI
– IL NOSTRO CUORE PIENO DI BONTÀ
– IL NOSTRO IMPEGNO AD ESSERE UBBIDIENTI
– LA NOSTRA UMILTÀ
– IL NOSTRO GRAZIE PER I DONI RICEVUTI
– IL RISPETTO PER TUTTI I BIMBI DEL MONDO
– LA NOSTRA TESTIMONIANZA
– LA NOSTRA FEDELTÀ
- LA NOSTRA GIOIA
Ogni ragazzo si porta davanti al Gesù Bambino e legge a tutti l’intenzione scritta sul proprio biglietto, poi lo pone sul
tavolino, intorno alla statuetta o in un cestino appositamente allestito (potrebbe verificarsi la necessità di pensare
a più intenzioni, è importante che siano in sintonia con l’incontro, oppure, se i ragazzi sono numerosi, potreste
preparare più cartoncini con le stessa intenzione da portare insieme)
Alla fine della celebrazione può seguire un momento di festa con qualche dolcetto e lo scambio digli auguri.
Auguri di buon Santo Natale a tutti da parte della Sottocommissione Liturgia
Azione
Copia per educatori
Cattolica Ragazzi - In preparazione al Natale
Vieni, Gesù, nel nostro cuore
GUIDA: Cari ragazzi, non mancano più molti giorni a Natale. In questo giorno, voi lo sapete, nasce Gesù e viene ad
abitare in mezzo a noi. Oggi, con questo momento di preghiera, aiutati dal Vangelo di quest’anno, vogliamo
prepararci ad accoglierlo.
CANTO D’INIZIO: Al centro del mio cuore
Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore
Di trovare te di stare insieme a te
Unico riferimento del mio andare
Unica ragione tu, unico sostegno tu
Al centro del mio cuore ci sei solo tu.
Rit.
Tutto ruota insieme a te, in funzione di te
E poi non importa il come, il dove, il se…
Che tu splenda sempre al centro del mio cuore
il significato allora sarai tu
Quello che farò sarà soltanto amore
Unico sostegno tu, la stella polare tu
Al centro del mio cuore ci sei solo tu.
Rit.
Segno della Croce
Assistente (o giuda): Dio Padre ha mandato il Suo Figlio sulla terra per salvare tutti gli uomini dal peccato e per
donarci l’amore e la pace.
Vangeli secondo Matteo (5,13)
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il suo sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve
che ad essere gettato e calpestato dalla gente.
GUIDA: il Signore ci ha messo dentro qualcosa che ci rende preziosi, la nostra umanità, il nostro modo di essere
unici… siamo saporiti non insipidi! Questo dono è ciò che ci permette di dare gusto alle cose che facciamo e alle
relazioni che costruiamo.
Preghiamo insieme
Dio, tu ci hai affidati gli uni agli altri,
aiutaci ad essere fedeli a questa fraternità.
Donaci la tua tenerezza per essere gli uni per gli altri
luce, calore, speranza, amore, grazia e perdono.
Tu ci hai donato tutto te stesso, Signore,
e quel dono meraviglioso che è la vita.
Per ricambiarti voglio viverla alla grande,
ed essere anch’io un dono di bontà
per tutti quelli che metterai sulla mia strada.
GIUDA: Per non perdere sapore dobbiamo lasciare posto a Gesù, vivere il Natale come un incontro sempre nuovo,
non fatto solo di gingilli sull’albero e regali.
Il nostro cuore, se disponibile, sarà allora capace di donare tutto quello che ha dentro perché sa che è Gesù quella
luce speciale che rende i nostri talenti belli e buoni.
ATTIVITA’
Ad ogni ragazzo si consegna una strisciolina ci carta colorata con un talento o comportamento di valore; si carta
“Accogli Signori i nostri doni” e uno alla volta va a riporre intorno alla mangiatoia, ancora vuota, le striscioline. Se il
gruppo, a discrezione degli educatori, lo permettesse sarebbe davvero bello che siano proprio loro a scrivere sulle
strisce i talenti che mettono a disposizione di Cristo per essere sale della terra (in questo caso spiegare
chiaramente il concetto affinché si sentano protagonisti del dono, del gesto di disponibilità che fanno verso cristo:
tutto questo è ciò che danno a Lui perché ne faccia grandi cose!)
Tutti: Vieni, Signore Gesù!
Lettore 1: Forse molti non ti aspettano più, non hanno posto nel cuore, eppure ti sei fatto così piccolo.
Lettore 2: Vieni tranquillo, anche se non ci fosse nessun altro, ci siamo qui noi ad aspettarti.
Tutti: vieni; Signore Gesù!
Lettore 3: tutto ci parla di te, Signore, da quando sei venuto in mezzo a noi.
Lettore 4: Ti seguiremmo e a tutti gli amici diremmo: è venuto colui che il nostro cuore aspettava!
Tutti: vieni, Signore Gesù!
Lettore 5: non ci sono ostacoli sulla strada che porta ai nostri cuori.
Lettore 6: tutta la terra conoscerà il tuo amore e tutti gli uomini la tua salvezza.
Tutti: Vieni, Signore Gesù!
Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. (…) Anche
Giuseppe (…) doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si
compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una
mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
Pausa, e si depone nella mangiatoia, o simili, il Bambinello.
C’erano in quella regione alcuni pastori, (…) un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse
di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia,
che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per
voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto
dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Parola del Signore
Lettore (tipo proclama, vivace)
Oggi la notte è luminosa e il giorno risplendente.
Perché lui è il bambino che cambia il mondo.
Sul suo viso danza il sorriso di Dio.
Egli c’è e resta con noi.
Egli si chiama Emmanuele, Dio con noi.
Se c’è l’assistente questo potrebbe essere il momento per un intervento purché sintetico (il tempo di attenzione dei
ragazzi è limitato specialmente se tanto sollecitati)
Assistente (o giuda): Ora, per ringraziare Dio del grande dono che ci ha fatto mandandoci Gesù, ci alziamo in piedi,
ci prendiamo per mano e preghiamo come Gesù ci ha insegnato. PADRE NOSTRO…
Assistente (o giuda): il Signore benedica noi e le nostre famiglie…
CANTO FINALE: TU SCENDI DALLE STELLE
Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo, al gelo.
O bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar.
O Dio beato!
Ah, quanto ti costò l’avermi amato!
Azione Cattolica Ragazzi
In preparazione al Natale
Vieni, Gesù, nel nostro cuore
GUIDA: Cari ragazzi, non mancano più molti giorni a Natale. In questo giorno, voi lo sapete, nasce Gesù e viene ad
abitare in mezzo a noi. Oggi, con questo momento di preghiera, aiutati dal Vangelo di quest’anno, vogliamo
prepararci ad accoglierlo.
CANTO D’INIZIO: Al centro del mio cuore
Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore
Di trovare te di stare insieme a te
Unico riferimento del mio andare
Unica ragione tu, unico sostegno tu
Al centro del mio cuore ci sei solo tu.
Rit.
Tutto ruota insieme a te, in funzione di te
E poi non importa il come, il dove, il se…
Che tu splenda sempre al centro del mio cuore
il significato allora sarai tu
Quello che farò sarà soltanto amore
Unico sostegno tu, la stella polare tu
Al centro del mio cuore ci sei solo tu.
Rit.
Segno della Croce
Assistente (o giuda): Dio Padre ha mandato il Suo Figlio sulla terra per salvare tutti gli uomini dal peccato e per
donarci l’amore e la pace.
Vangeli secondo Matteo (5,13)
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il suo sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve
che ad essere gettato e calpestato dalla gente.
GUIDA: il Signore ci ha messo dentro qualcosa che ci rende preziosi, la nostra umanità, il nostro modo di essere
unici… siamo saporiti non insipidi! Questo dono è ciò che ci permette di dare gusto alle cose che facciamo e alle
relazioni che costruiamo.
Preghiamo insieme
Dio, tu ci hai affidati gli uni agli altri,
aiutaci ad essere fedeli a questa fraternità.
Donaci la tua tenerezza per essere gli uni per gli altri
luce, calore, speranza, amore, grazia e perdono.
Tu ci hai donato tutto te stesso, Signore,
e quel dono meraviglioso che è la vita.
Per ricambiarti voglio viverla alla grande,
ed essere anch’io un dono di bontà
per tutti quelli che metterai sulla mia strada.
GIUDA: Per non perdere sapore dobbiamo lasciare posto a Gesù, vivere il Natale come un incontro sempre nuovo,
non fatto solo di gingilli sull’albero e regali.
Il nostro cuore, se disponibile, sarà allora capace di donare tutto quello che ha dentro perché sa che è Gesù quella
luce speciale che rende i nostri talenti belli e buoni.
Tutti: Vieni, Signore Gesù!
Lettore 1: Forse molti non ti aspettano più, non hanno posto nel cuore, eppure ti sei fatto così piccolo.
Lettore 2: Vieni tranquillo, anche se non ci fosse nessun altro, ci siamo qui noi ad aspettarti.
Tutti: vieni; Signore Gesù!
Lettore 3: tutto ci parla di te, Signore, da quando sei venuto in mezzo a noi.
Lettore 4: Ti seguiremmo e a tutti gli amici diremmo: è venuto colui che il nostro cuore aspettava!
Tutti: vieni, Signore Gesù!
Lettore 5: non ci sono ostacoli sulla strada che porta ai nostri cuori.
Lettore 6: tutta la terra conoscerà il tuo amore e tutti gli uomini la tua salvezza.
Tutti: Vieni, Signore Gesù!
Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. (…) Anche
Giuseppe (…) doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si
compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una
mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori, (…) un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse
di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia,
che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per
voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto
dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Parola del Signore
Lettore (tipo proclama, vivace)
Oggi la notte è luminosa e il giorno risplendente.
Perché lui è il bambino che cambia il mondo.
Sul suo viso danza il sorriso di Dio.
Egli c’è e resta con noi.
Egli si chiama Emmanuele, Dio con noi.
Se c’è l’assistente questo potrebbe essere il momento per un intervento purché sintetico (il tempo di attenzione dei
ragazzi è limitato specialmente se tanto sollecitati)
Assistente (o giuda): Ora, per ringraziare Dio del grande dono che ci ha fatto mandandoci Gesù, ci alziamo in piedi,
ci prendiamo per mano e preghiamo come Gesù ci ha insegnato. PADRE NOSTRO…
Assistente (o giuda): il Signore benedica noi e le nostre famiglie…
CANTO FINALE: TU SCENDI DALLE STELLE
Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo, al gelo.
O bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar.
O Dio beato!
Ah, quanto ti costò
l’avermi amato!