Solutions Dierivista La Kundenzeitschrift per clienti, divon Siemens Siemens Svizzera Schweiz SA,AG, Building Building Technologies Technologies 1/2010 1/2008 www.siemens.ch/buildingtechnologies Lampade a stelo comunicative Risparmio energetico con fonti d’informazione mobili Comfort senza compromessi Fantastico clima al centro culturale Hotel InterContinental, Ginevra Modernizzazione all’insegna dell’efficienza energetica L’efficienza energetica ha molte sfaccettature: Siemens indica la via Editoriale Avanti tutta! L’anno 2010 è iniziato, analogamente ai 12 mesi del 2009, all’insegna dei colpi di scena. Ma in barba agli alti e bassi economici e politici, in Svizzera c’è stato un settore che ha resistito solido come una roccia al continuo flusso di notizie funeste: la (cara vecchia) edilizia. Il Centro di ricerche congiunturali del Politecnico federale di Zurigo (KOF) parla ormai di un ciclo congiunturale a sé stante per l’industria edilizia, il quale segue leggi proprie e contribuisce a stabilizzare sensibilmente l’economia nazionale svizzera. Nel frattempo si è quasi certi che l’edilizia non subirà un tracollo degli ordini simile a quello dell’industria delle macchine utensili – e questo ci tranquillizza. Tuttavia, è innegabile che la concorrenza resta molto aspra e che dobbiamo dare il nostro meglio per convincere voi, quali clienti, della bontà delle nostre prestazioni. Orientamento verso la clientela e innovazione: sono le parole chiave che non mi stancherò mai di ripetere, se vogliamo affermarci in un contesto di crescenti difficoltà. In occasione della Sicherheitsmesse lo scorso novembre e della Swissbau in gennaio abbiamo presentato importanti novità al vasto pubblico e agli specialisti del ramo. Molte innovazioni le trovate già descritte in questa rivista nell’ambito di progetti realizzati per i nostri clienti e sarebbe inutile citarne qui solo alcune: infatti, tutti i settori d’attività contribuiscono in egual misura alla nostra forza innovativa. 2 solutions 1/2010 In questa sede vorrei invece segnalarvi i nuovi arrivi nella nostra famiglia. Dal 1° ottobre 2009, il portafoglio Siemens dei prodotti relativi alla tecnologia a bassa tensione è parte integrante di Building Technologies. Si tratta di un assortimento completo, che si estende dagli impianti di distribuzione a bassa tensione fino ai sistemi di distribuzione a sbarre, dagli armadi di comando ai distributori, ai commutatori, agli interruttori di sicurezza e agli alimentatori KNX. Pertanto, Building Technologies può offrirvi praticamente tutti quegli elementi elettrotecnici che contraddistinguono un edificio sicuro, ad alta efficienza energetica e quindi anche economico. Ci rallegriamo di poter cogliere tante sfide interessanti, metteteci alla prova. Thomas Fischer Siemens Svizzera SA Direttore Building Technologies Sommario Sommario 22 Realizzazioni Nuovi prodotti 4 Ospedale universitario di Zurigo Rivelazione antincendio rapida e puntuale 26 SiNVR 2.0 Con Face Scrambling e client Google Maps 6 Conversione di impianti di spegnimento ad halon Garantire la sicurezza e la tutela ambientale 27 Synco living Rileva anche i dati di consumo energetico 7 Modernizzazione di impianti di rivelazione gas In sintonia con il vostro concetto di sicurezza 28 Programma di valvole Acvatix Valvole a sfera di regolazione: un trend positivo Banca Wegelin & Co. Punta sul controllo accessi Siemens 29 Assortimento di regolatori Climatix Più flessibilità per i produttori OEM 4 8 10 Gioielleria Mezger a Basilea Partner sulla stessa lunghezza d’onda 12 Green Building Monitor Dare visibilità all’efficienza energetica 10 25 I vostri interlocutori 13 90% di autonomia energetica a 2883 m s/m Desigo gestisce un rivoluzionario sistema integrato 30 Business Unit Low Voltage Distribution Più intelligenza nell’approvvigionamento energetico 14 Lampade a stelo comunicative Perfetta regolazione ambiente secondo fabbisogno 32 Concorso di modernizzazione Siemens Ecco i vincitori! 16 Edificio industriale Minergie-P Sistemi strutturali termoattivi regolati con Desigo PX 17 Soluzione di laboratorio firmata Siemens Ora con cappa aspirante LabAirTec di Renggli 18 Hotel InterContinental, Ginevra Successo grazie a un’unica regia 20 Centralina domotica Synco living Minergie con valore aggiunto Siemens 33 Centro di Competenza per i servizi ambiente ed energia Steinhausen, referenza per l’Europa sudoccidentale Impressum Building, Fire, Security Solutions Rivista per clienti Siemens Svizzera SA Building Technologies Freilagerstrasse 40 8047 Zurigo Redazione: Max P. Kobler Daniel Gilly Hubert Furrer Felix von Rotz Roland Casagrande Lionel Biollaz Layout: Fernando Roso Demian Vogler Produzione: Anderhub Druck-Service AG, Rotkreuz Copertina: Peter Rüegg, Politecnico di Zurigo Nuova capanna CAS del Monte Rosa, Zermatt 34 Variatori di frequenza SED2 nel settore HVAC Un investimento proficuo 35 Regolatori Climatix per impianti di riscaldamento e ventilazione Sviluppo congiunto con Zehnder Group 22 Centro culturale Südpol, Kriens Riscaldare e raffreddare con l’acqua freatica 24 Synco living Starter Kit Risparmio energetico a portata di budget 25 Videosorveglianza al Lido Locarno Affidata al know-how di Siemens 1/2010 solutions 3 Realizzazioni Modernizzazione antincendio L’Ospedale universitario di Zurigo si affida da decenni agli impianti di rivelazione d’incendio Siemens. Al termine della modernizzazione attualmente in corso, l’allarme antincendio sarà garantito da 25 000 rivelatori di fumo e 25 centrali autonome. Quello di Zurigo è uno dei cinque grandi ospedali universitari della Svizzera. Ben 10 000 persone frequentano quotidianamente l’area ospedaliera in Rämistrasse, un viavai incessante come in una sorta di piccola città. Basti pensare ad alcune cifre: 35 chilometri di corridoi che congiungono 9500 locali. 91 edifici in cui lavorano 6360 dipendenti fissi e 1500 impiegati retribuiti da terzi, provenienti da 90 nazioni e attivi in 120 professioni diverse. Sono numeri impressionanti, che fanno intuire la complessità della gestione di questa struttura. In particolare, anche l’impianto antincendio e l’allertamento delle forze d’intervento sono chiamati a rispondere a sfide considerevoli. Il dispositivo di sicurezza prevede infatti un concetto di permanenza, anziché di evacuazione, per cui è fondamentale poter contare su una rivelazione d’incendio rapida, puntuale e precisa. tecnica. Sorveglianza integrale significa proteggere ogni locale con rivelatori d’incendio. Laddove per un motivo qualsiasi non è possibile installare alcun rivelatore, un sistema di ventilazione aspira l’aria ambiente e la convoglia in un rivelatore d’incendio. Sorveglianza integrale aggiornata allo stato più recente Urs Sauter, incaricato della protezione antincendio presso il servizio Sicurezza e Ambiente dell’ospedale, spiega: «Molti pazienti sono immobili, ma anch’essi devono potersi sentire al sicuro.» E per garantire la sicurezza anche in caso d’incendio, l’Ospedale universitario di Zurigo punta da decenni sugli impianti antincendio Siemens. Dall’inasprimento delle disposizioni legali in materia di protezione antincendio negli ospedali e nell’industria alberghiera nel 2005, ha intrapreso una modernizzazione in tre tappe per assicurarsi una sorveglianza integrale conforme allo stato più recente della La via più breve verso il focolaio d’incendio Al termine dei lavori alla fine del 2010, saranno in funzione 25 000 rivelatori d’incendio (inclusi i pulsanti d’allarme) in grado di trasmettere i propri dati a 25 centrali autonome. Vengono utilizzati a tale scopo i rivelatori d’incendio Siemens Sinteso C-Line, e in particolare il rivelatore neurale FDOOT221. In ambienti critici si impiegano invece i più sensibili rivelatori Sinteso S-Line. Il trattamento degli allarmi è automatico. Se i pompieri interni non tacitano entro un determinato lasso di tempo l’allarme in entrata o non ripristinano il sistema in caso di falso allarme, avviene automaticamente la tra- 4 solutions 1/2010 « La modernizzazione di un impianto antincendio di tali dimensioni cela sfide non indifferenti.» smissione al corpo dei pompieri professionisti della città di Zurigo. La centrale antincendio non solo allerta le forze d’intervento, ma a seconda del luogo dell’incendio le conduce anche sul posto del focolaio per la via più breve e con l’ausilio di appositi lampeggiatori. Sorveglianza e comando tramite la gestione centralizzata della sicurezza La modernizzazione di un impianto antincendio di tali dimensioni cela sfide non indifferenti. Ad esempio, il sistema deve garantire la piena funzionalità anche nella fase in cui si procede alla sua sostituzione. Occorre poi prestare parti- Realizzazioni in una cittadella ospedaliera colare attenzione ai numerosi cantieri, grandi e piccoli, disseminati in tutta l’area ospedaliera (attualmente sono 140). Grazie alla nuova generazione di rivelatori Sinteso, non più solo disattivabili come gruppo intero ma anche impostabili individualmente in modalità speciale (rinnovo), il numero di falsi allarmi si è già sensibilmente ridotto. Perfettamente autonome in caso d’allarme, le centrali antincendio Algorex si lasciano controllare e sottoporre a manutenzione attraverso il nuovo sistema di gestione centralizzata della sicurezza che tra poco sostituirà definitivamente il vecchio sistema LMS6. Si potranno così controllare e gestire centralmente le modifiche del modo operativo ed eventuali guasti (ad es. di un rivelatore d’incendio in seguito a manipolazioni errate). La continuità genera fiducia L’Ospedale universitario di Zurigo occupa a tempo pieno uno o due tecnici Siemens. Urs Sauter loda l’eccellente collaborazione e apprezza la bassa fluttuazione del personale. Gerhard Huber, addetto alla gestione tecnica, aggiunge: «Il tecnico Siemens conosce ogni cavo e ogni presa del nostro impianto. E anche nel back office possiamo contare da anni sugli stessi interlocutori. Tutto questo genera fiducia.» Protezione antincendio all’Ospedale universitario di Zurigo Urs Sauter (49), disegnatore edile e responsabile della direzione lavori, è esperto comunale antincendio e incaricato della sicurezza contro gli incendi. Dall’inizio del 2006 lavora all’Ospedale universitario di Zurigo. Il servizio Sicurezza e Ambiente dell’ospedale garantisce l’incolumità dei pazienti, dei visitatori e dei dipendenti, oltre a creare le basi di una gestione ospedaliera ecologica e sostenibile. La protezione antincendio all’Ospedale universitario comprende quattro componenti: (1) autoresponsabilità delle persone, (2) organizzazione, (3) tecnica e (4) strutture antincendio. FDOOT221 Il rivelatore neurale d’incendio FDOOT221 rileva separatamente i segnali ottici e termici e li fa confluire nella sua rete neurale. Questo modello è indicato per il riconoscimento di fuochi covanti e incendi aperti di sostanze solide e liquide. Maggiori informazioni Qui convergono tutte le informazioni delle centrali antincendio autonome. Siemens Svizzera SA Max P. Kobler Telefono: 0585 578 730 [email protected] 1/2010 solutions 5 Realizzazioni Impianti ad halon: una conversione tempestiva Lo spegnimento antincendio con idrocarburi alogenati, noti anche come halon, si è diffuso su larga scala dall’inizio del 20° secolo fino alla metà degli anni 90. Gli halon fanno parte dei gas serra, molto dannosi per l’ozonosfera, per cui in Svizzera se ne è limitato l’uso sin dal 1995 per poi vietarlo del tutto nel 2002. Oggi sono ancora in servizio alcune centinaia di impianti di spegnimento ad halon ed è sicuramente sensato procedere alla loro conversione – sia per considerazioni ecologiche, sia per motivi di sicurezza. Proteggere l’ambiente Con l’approvazione del Protocollo di Montreal sulle sostanze che provocano il degrado dello strato di ozono, nel 1987 si è regolamentato anche l’uso dell’halon. Nel nostro paese, dal 2002 l’Ordinanza svizzera sulle sostanze pericolose per l’ambiente (Osost) vieta l’impiego di gas killer dell’ozono, tranne che nell’ambito dell’aeronautica, dei veicoli militari speciali e degli impianti atomici. Siemens è quindi tenuta a impegnarsi a favore della protezione dell’atmosfera terrestre affrontando sistematicamente, insieme ai propri clienti, lo smantellamento a regola d’arte e lo smaltimento ecologico degli impianti ad halon. Prevenire Sul territorio svizzero sono tuttora in funzione centinaia di impianti ad halon. Il loro impiego in caso d’incendio non ha solo conseguenze meramente ambientali: in Svizzera infatti è vietato rabboccare le bombole di halon, non importa se l’attivazione dello spegnimento sia avve6 solutions 1/2010 nuta volontariamente o per sbaglio. Di conseguenza l’edificio, il locale o il macchinario non saranno più protetti fino alla messa in servizio di un impianto sostitutivo. La progettazione e la costruzione di un valido impianto sostitutivo richiedono, a seconda delle dimensioni e dell’esecuzione, da 3 a 6 mesi, un lasso di tempo in cui il rischio risulterebbe insostenibile per molte imprese, soprattutto se attive in settori altamente sensibili. È quindi sensato pensare già oggi piuttosto che domani alla modernizzazione dell’attuale impianto antincendio. Modernizzare Siemens offre un servizio completo di conversione degli impianti di spegnimento ad halon. I sistemi più recenti impiegati al giorno d’oggi si basano in larga misura su gas naturali presenti nell’ambiente. I gas di spegnimento come ad esempio l’azoto sono componenti naturali dell’atmosfera e nel giusto dosaggio non rappresentano alcun pericolo né per l’uomo, né per la natura. Il jolly Siemens Gli specialisti di Siemens offrono soluzioni e concetti di modernizzazione su misura, perfettamente aderenti alle esigenze del cliente. Dallo smantellamento dei vecchi impianti fino alla progettazione e alla realizzazione di sistemi sostitutivi tecnologicamente all’avanguardia, con Siemens i clienti hanno la certezza di poter giocare un valido jolly. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Claudio Schubert Telefono: 0585 578 734 [email protected] Realizzazioni Modernizzazione su misura degli impianti di rivelazione gas Le esigenze di protezione antigas evolvono di pari passo con lo sviluppo dell’azienda. Pertanto, la modernizzazione dell’impianto di rivelazione gas non può che essere un processo continuo. Siemens assiste i suoi clienti con una consulenza competente e soluzioni valide nel tempo. Le imprese, i prodotti e le prestazioni, i metodi e i processi di lavoro si evolvono in continuazione. In tale contesto, i sistemi di rivelazione gas di lunga data ma comunque funzionanti fanno spesso dimenticare il fatto che non corrispondono più alle esigenze di sicurezza attuali. Le conseguenze di esplosioni, fughe di gas o di liquidi corrosivi possono essere deleterie e compromettere seriamente i prodotti e i processi aziendali, oltre a provocare un grave danno d’immagine. Flessibile e individuale Coniugare le esigenze di sicurezza e i cambiamenti a livello di strutture, processi e standard aziendali è relativamente semplice. E siccome il budget, i requisiti di sicurezza e le procedure operative differiscono a seconda dell’impresa, Siemens offre soluzioni graduali, flessibili e tagliate su misura – il tutto nell’ottica di un Life Cycle Management personalizzato della protezione antigas. Che si tratti di stabilimenti di produzione o di magazzini, di locali caldaie, impianti di refrigerazione, aree di stoccaggio, aeroporti, aziende dell’industria alimentare, ospedali, impianti chimici o farmaceutici: per ogni campo d’impiego c’è una soluzione adatta, volta a garantire una protezione aggiornata allo stato più recente della tecnica e aderente alle direttive e a tutti i requisiti. 1 2 3 Nella modernizzazione flessibile si inizia con i rivelatori, definendo liberamente le varie fasi. In tal modo approfittate subito della più recente tecnologia di rivelazione all’insegna di un investimento graduale senza interrompere le attività aziendali. Modernizzazione su misura – passo dopo passo Grazie ai componenti flessibili, si procede a sostituire solo lo stretto necessario. La possibilità di effettuare una modernizzazione a tappe consente di calcolare esattamente e diluire i costi nel tempo, seguendo il proprio piano individuale degli investimenti. Una tecnologia orientata al futuro e abbinata a servizi a tutto campo allunga il ciclo di vita del sistema, assicurando la protezione dell’investimento a lungo termine. Inoltre, la modernizzazione suddivisa in varie fasi influisce solo minimamente sulle attività aziendali e del personale. È comunque possibile optare anche per la classica modernizzazione totale. Servizio a tutto campo La manutenzione annuale dei sistemi di rivelazione gas è il migliore investimento per assicurare un’operatività ineccepibile. I versatili programmi di servizio Siemens si lasciano adattare su misura in base al budget e alle esigenze individuali. Grazie al servizio personalizzato e al passo con la modernizzazione del sistema, il cliente è sempre informato sullo stato della propria protezione antigas. Gli specialisti Siemens offrono un servizio competente che assiste l’azienda dalla progettazione fino all’installazione e alla manutenzione del sistema. Non da ultimo, il team di tecnici di servizio per la rivelazione gas, il più numeroso sul territorio svizzero, in caso di bisogno garantisce la tempestività dell’intervento in loco. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Claudio Schubert Telefono: 0585 578 734 [email protected] 1/2010 solutions 7 Realizzazioni La tradizione incontra l’innovazione Fondata nel 1741, la Wegelin & Co. è la banca più antica della Svizzera. Essa gode di un’ottima reputazione nel ramo bancario e presso i suoi clienti, non da ultimo perché sa unire sapientemente tradizione e innovazione. Per far fronte alla costante crescita di collaboratori e succursali registrata negli scorsi anni, la banca si è appena affidata all’efficace sistema di controllo accessi Siemens. La Banca private Wegelin & Co. si basa da sempre su valori tradizionali e principi di sostenibilità. Tuttavia, il rinomato istituto non trascura il rinnovamento e l’apertura alle innovazioni. Oltre che per i suoi servizi d’eccellenza, questo vale anche per l’infrastruttura tecnica volta a offrire nel tempo la sicurezza necessaria tanto alla banca stessa, quanto ai suoi collaboratori e clienti. Perciò non stupisce che la più antica banca svizzera abbia registrato una crescita rallegrante degli ultimi anni. In breve tempo, l’istituto con sede a San Gallo e 35 collaboratori si è trasformato in una forza trainante 8 solutions 1/2010 nel panorama finanziario svizzero, per un totale di 12 succursali e 700 collaboratori. Un’evoluzione che ha posto anche l’affermato sistema di sicurezza della banca di fronte a sfide sempre nuove. Valutazione tempestiva di una soluzione globale Nell’ambito di un tempestivo processo di valutazione sono stati analizzati i più svariati componenti hardware e software, nonché diversi offerenti. Si trattava infatti di mantenere e addirittura incrementare l’elevato standard di sicurezza, e ciò in un contesto di forte crescita dell’isti- tuto. Fra i criteri di valutazione delle varie alternative figuravano quindi requisiti specifici come l’integrazione nella rete capillare di succursali su tutto il territorio svizzero, la capacità di reagire rapidamente, flessibilmente e indipendentemente dall’ubicazione grazie a un comando centralizzato, la protezione contro i guasti locali mediante centrali di controllo e sistemi ridondanti, un’ottimale struttura dei costi attraverso la distinzione fra client online e offline, la connessione con il sistema di videosorveglianza già esistente e l’estensibilità. Realizzazioni Sicurezza, estetica e costi Mentre cercava una soluzione atta a soddisfare tutti i criteri, Guido Rageth, responsabile dei settori sicurezza, immobili e logistica, si è reso conto che non esiste un prodotto perfettamente aderente alle esigenze della Wegelin & Co: «Alla fine, il pacchetto globale di Siemens era la soluzione che meglio copriva i nostri requisiti specifici. Inoltre, ci è stato detto da più parti che la tecnologia delle tessere MIFARE rappresenta il futuro. Per questo abbiamo optato per i sistemi SIPASS e SALTO con MIFARE.» Interrogato sul perché sia stata scelta prevalentemente la variante offline, Rageth cita tre motivi: «Anzitutto la sicurezza. Tutte le porte esterne sono assicurate in modo offline affinché i potenziali intrusi non abbiano alcuna possibilità di inserirsi nel sistema. In secondo luogo, l’estetica: è nostra tradizione mantenere il più intatto possibile ciò che si è saldamente affermato – e la soluzione offline permette di evitare forature e cablaggi. Infine, anche i costi giocano un ruolo importante.» Un’accurata concertazione Consapevoli del fatto che un sistema di sicurezza dipende anche dalla cultura imprenditoriale alla quale adattare la sua implementazione, i team di progettisti hanno previsto sin dall’inizio consistenti risorse di tempo e di personale. Soprat- tutto l’unione dei differenti sistemi ha richiesto un notevole sforzo di coordinazione. «Il progetto era tecnicamente molto complesso, con livelli di sicurezza estremamente elevati sia da parte Wegelin che da parte Siemens», spiega Stefan Mettler, specialista IT della banca: «Occorreva un impegno straordinario e uno scambio molto intensivo per portare la comunicazione a un denominatore comune e risolvere i problemi tecnici in modo rapido e durevole.» Sulla base di tale confronto approfondito tra le aspettative reciproche, i propri obiettivi e le rispettive peculiarità, il fornitore e il cliente hanno sviluppato uno stretto sodalizio nel rispetto di tutte le sfaccettature individuali. Non per nulla il risultato della prima fase di implementazione è decisamente positivo. Pronti per il futuro Nella seconda fase si tratta ora di introdurre a tappeto il nuovo sistema. Oltre a disporre di uno dei più moderni impianti di sicurezza in assoluto, grazie alla tecnica d’avanguardia e alla fattiva collaborazione la banca ha la certezza di aver investito in una soluzione orientata al futuro, per cui potrà reagire rapidamente e flessibilmente alle sfide a venire. Rageth spiega questo successo con un lavoro di squadra ben riuscito: «Solo se la squadra funziona davvero – sia al suo interno che verso l’esterno – è possibile realizzare un progetto tanto complesso. E oggi posso tranquillamente affermare che con Siemens abbiamo puntato sulla squadra vincente.» I sistemi di controllo accessi online rispondono alle esigenze di sicurezza e flessibilità delle aziende moderne. Laddove è superfluo sorvegliare gli accessi in tempo reale, è sufficiente anche la versione offline senza cablaggio delle porte. Le informazioni relative alla gestione e alle autorizzazioni come i profili d’accesso o il blocco di tessere smarrite vengono sincronizzate e aggiornate a ogni apertura delle porte. Il cavo, indispensabile per il sistema online, è sostituito dalla rete virtuale dei badge d’accesso in circolazione. All’aggiornamento costante delle informazioni provvedono i cosiddetti update terminal, montati in punti strategici come ad esempio presso l’entrata principale. Maggiori informazioni Alla Wegelin & Co. il controllo accessi offline di Siemens gioca un ruolo fondamentale. Oltre all’elevato standard di sicurezza, era importante garantire anche la qualità estetica. Il cliente infatti non voleva compromettere con cablaggi il pregiato patrimonio edilizio. Siemens Svizzera SA Roland Hunkeler Telefono: 0585 578 806 [email protected] 1/2010 solutions 9 Realizzazioni Nuovo impianto antintrusione per la gioielleria basilese Mezger – «Siemens significa continuità» A Basilea e dintorni, non è affatto indifferente se si porta un orologio qualsiasi o un orologio di Mezger. In effetti, questa gioielleria spicca per i marchi di gran pregio e per il suo servizio di primissima qualità. Il titolare Urs Mezger si affida da decenni ai sistemi di sicurezza firmati Siemens. Una fiducia rinnovata proprio recentemente con il suo nuovo negozio in Freie Strasse 101, dove ha imparato ad apprezzare anche i vantaggi della centrale di rivelazione antintrusione Guarto 3000. No, non è stato amore a prima vista. Urs Mezger aveva un ottimo lavoro nel reparto informatico della Società di Banca Svizzera e nessuna intenzione di occuparsi del negozio di orologi e gioielli del padre. «Ma lui insisteva», racconta Mezger: «Dopo lunghi tentennamenti, ho accettato di assolvere almeno uno stage di due mesi in negozio. E così mi sono convinto. La nuova attività mi appassionava. Nel 1985 sono entrato a lavorare in negozio e nel 1991 l’ho rilevato da mio padre.» Sviluppo nella giusta direzione «Ben presto mi sono reso conto che l’assortimento misto del negozio non era l’ideale», ricorda Mezger: «Come si fa a vendere degli Swatch e nel contempo consigliare il cliente nella scelta del Cartier più adatto alla sua persona?» Per mantenere una certa credibilità, l’arguto im10 solutions 1/2010 prenditore ha trasferito i prodotti più a buon mercato in un negozio vicino, dal quale si è poi ritirato in un secondo tempo. L’obiettivo era chiaro: rinunciare gradualmente agli assortimenti meno pregiati e promuovere i marchi di maggior prestigio. Una strategia che si è rivelata vincente: proprio in quegli anni, ad esempio, il negozio si è aggiudicato la rappresentanza di Jaeger-LeCoultre. Con il nuovo negozio situato in eccellente posizione all’interno di un edificio di gran pregio architettonico, Mezger ha completato l’ascesa nell’olimpo della gioielleria di lusso. I clienti qui non trovano alcuna somiglianza con i tradizionali locali di vendita del settore. Vengono invece accolti in un salone signorile, arredato con originali pezzi design, illuminato da sontuosi lampadari e riscaldato dal fuoco che danza nel camino. La vicinanza alla clientela, vissuta con passione… «Quello che il cliente percepisce a prima vista è solo la cornice», spiega Mezger: «Poi, a poco a poco, scopre anche cosa significa per noi una consulenza personalizzata. Di molti clienti conosco tutta la famiglia, spesso anche gli amici, le gioie e le preoccupazioni. Se ad esempio un padre cerca un regalo per suo figlio ormai maggiorenne, che conosco sin dalle elementari, questo mi aiuta enormemente per consigliarlo.» Il gioielliere può anche permettersi di non condividere l’idea del cliente? Eccome! Divertito, Mezger racconta un aneddoto: «Un giorno è arrivato un cliente che voleva acquistare un certo orologio per la moglie, che conoscevo anch’io. Inizialmente era assai contrariato, quando ho sconsigliato la sua scelta proponendo Realizzazioni Con la sua offerta esclusiva, Mezger si rivolge a una clientela molto esigente. Perciò non scende a compromessi in fatto di sicurezza e punta su un partner affermato come Siemens. «Posso contare da anni sull’intervento tempestivo del ‹mio› tecnico Siemens, Heinz Seiler, ogni volta che ho bisogno di lui» invece un altro modello. Allora ho puntato tutto su una carta e gli ho detto che avrebbe potuto tenere gratis quell’orologio, se a sua moglie non fosse piaciuto. Prese l’orologio, la moglie lo apprezzò moltissimo e naturalmente ero felice anch’io.» … si esprime in tutto il negozio Un’assistenza tanto accurata non potrebbe far sì che i clienti vogliono essere serviti solo dal direttore stesso? «Assolutamente no!», risponde convinto Mezger: «Ciò che vale per me, vale anche per le mie collaboratrici. Nel corso degli anni, hanno costruito un rapporto privilegiato di fiducia con i clienti. Molti di loro vogliono essere serviti da una consulente ben precisa – né da me, né da una sua collega. Ecco qual è lo spirito speciale del nostro negozio. E grazie a questo ora posso dedicare un po’ più di tempo alle mie mansioni di titolare.» «Siemens e Mezger sono entrambe saldamente ancorate nella regione.» Oltre a essere un fatto del tutto naturale, per Mezger l’assistenza personale è anche un’esigenza molto sentita. Non sorprende quindi la sua risposta, quando gli si domanda perché abbia scelto di nuovo una soluzione di sicurezza Siemens. «Siemens e Mezger sono entrambe saldamente ancorate nella regione. Anche se l’affidabilità dei sistemi è eccellente, di tanto in tanto ci vuole un intervento del tecnico. Ci è capitato ad esempio un caso curioso: un rivelatore di movimento faceva scattare in continuazione un falso allarme, ciò che ovviamente irritava la polizia e provocava dei costi. Infine siamo riusciti a individuare il problema: l’allarme era causato dal flusso di carta di una stampante che azionavo da casa, dopo la chiusura del negozio.» «Posso contare da anni sull’intervento tempestivo del ‹mio› tecnico Siemens, Heinz Seiler, ogni volta che ho bisogno di lui», continua Mezger: «I nostri contatti sempre proficui e cordiali hanno fatto nascere un rapporto di fiducia che stimo moltissimo. Siemens significa continuità. Inoltre, so che mi fornisce soluzioni sempre all’avanguardia, stavolta con la centrale antintrusione Guarto 3000, che rende il comando ancora più agevole e sicuro. Con il supporto di un simile partner posso concentrarmi in tutto e per tutto sui miei obiettivi aziendali.» Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Giovanni Scinta Telefono: 0585 578 786 [email protected] 1/2010 solutions 11 Realizzazioni Green Building Monitor – la TV dell’efficienza energetica È possibile influire sul comportamento degli utenti di un edificio in modo tale che ne risulti un consumo ridotto delle risorse? In linea di principio sì, ma solo se i presenti ricevono un feedback tempestivo. Grazie al Green Building Monitor è ora possibile visualizzare in tempo reale il fabbisogno energetico effettivo dell’edificio. Inoltre, esso permette alle aziende di mostrare ai collaboratori e ai visitatori il proprio impegno in fatto di sostenibilità ecologica. Una filosofia aziendale «verde» ormai non è più solo un gradito optional, ma un must assoluto. Tenendo ben presente questo concetto, molte aziende sviluppano soluzioni e prodotti rispettosi dell’ambiente, investendo anche nella moderna tecnica domotica per gestire i propri immobili all’insegna della sostenibilità e del minimo impatto ambientale possibile. Ma rimane un problema: questi investimenti restano perlopiù invisibili agli occhi esterni. Chiara visione d’insieme Con il Green Building Monitor (GBM) le aziende dispongono di un mezzo atto a visualizzare il proprio impegno ambientale e i progressi compiuti nel campo dell’efficienza energetica, presentati così ai collaboratori e al vasto pubblico. Il sistema mostra in modo affidabile i più svariati dati di consumo dell’edificio costantemente aggiornati: elettricità, riscaldamento, raffreddamento e acqua, come pure le riduzioni di emissioni di gas serra. Questi dati possono essere confrontati con edifici di riferimento o con i valori storici dello stesso immobile. Tutti possono quindi vedere chiaramente il grado di efficienza energetica dell’immobile e i miglioramenti conseguiti in un determinato lasso di tempo. 12 solutions 1/2010 La «redazione televisiva» dell’efficienza energetica. Qui vengono preparati i dati. L’attuale consumo di corrente viene visualizzato dal Green Building Monitor con informazioni aggiuntive che facilitano la comprensione dei dati astratti. Monitoraggio e analisi Oltre a questa funzione di base, il GBM fornisce ulteriori informazioni relative all’ambiente, ad esempio suggerimenti di risparmio energetico, spiegazioni sull’impegno ecologico dell’azienda, fatti di rilievo ambientale o previsioni meteo. Nelle informazioni statistiche vengono integrati brevi filmati e immagini, ottenendo così un variegato mix informativo capace di suscitare l’interesse concreto degli utenti dell’edificio. Naturalmente sul monitor si possono visualizzare anche informazioni di interesse generale come l’orario dei bus o i corsi azionari. Il GBM è un’estensione di Energy-Monitoring-Services e si basa sull’Advantage Operations Center (AOC). Qui i dati di consumo degli immobili sono costantemente monitorati e analizzati da specialisti. I dati vengono quindi preparati per il GBM e completati con informazioni aggiuntive. La certificazione energetica degli edifici Basandosi sul fatto che il 50 percento del consumo energetico totale in Svizzera è imputabile agli immobili, i cantoni svizzeri hanno elaborato un certificato energetico per gli edifici. Il Green Building Monitor di Building Technologies non può certo sostituire la certificazione dell’efficienza energetica complessiva, ma è comunque un valido complemento atto a visualizzare la performance attuale dell’edificio sulla scorta dei dati di consumo rilevati. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Jürgen Baumann Telefono: 0585 579 384 [email protected] Realizzazioni Automazione edifici a 2883 m di altitudine Dal marzo 2010 la nuova capanna CAS del Monte Rosa è aperta agli alpinisti. Con un’autonomia energetica del 90%, questo rifugio alpino esprime in modo esemplare l’intelligente connubio tra tecnica domotica e tecnologia dei rivestimenti edili. Per il controllo e la regolazione dei singoli impianti gli addetti ai lavori puntano sul software di automazione edifici Desigo di Siemens. La Svizzera vanta un’esperienza d’avanguardia nell’ambito della progettazione e della gestione di edifici ad alta efficienza energetica nelle regioni di pianura dal clima temperato, ma non si può dire altrettanto per le costruzioni in alta montagna, dove mancano le infrastrutture stradali e di approvvigionamento idrico ed elettrico. In un clima così estremo, la realizzazione di un moderno rifugio con 120 posti letto, confortevoli impianti sanitari e un’autonomia energetica del 90 percento rappresenta una sfida straordinaria a livello di concetto, progettazione, esecuzione e gestione. Efficienza energetica globale grazie all’integrazione ottimale L’idea di progettare e realizzare questo oggetto di prestigio è stata sviluppata in occasione del 150° anniversario del Politecnico federale di Zurigo. Mancando qualsiasi tipo di infrastruttura, era fondamentale assicurare un’autosufficienza possibilmente elevata già in sede di progettazione. I responsabili si sono accorti subito che la sostenibilità e un’autonomia energetica del 90 percento erano obiettivi impossibili da raggiungere solo ottimizzando i singoli impianti. Occorreva dunque integrare alla perfezione tutti i componenti. Per l’involucro dell’edificio si è prestata particolare attenzione alla scelta del materiale e alla disposizione spaziale. Per l’approvvigionamento ener- L’autonomia energetica del 90% è assicurata soprattutto dall’involucro intelligente dell’edificio, da collettori solari termici, dall’unità di cogenerazione e dall’impianto fotovoltaico. Un sistema geniale controllato tramite Desigo di Siemens. (Foto: Peter Rüegg, Politecnico di Zurigo). getico attivo si punta invece su collettori solari termici abbinati a un’unità di cogenerazione, su un impianto fotovoltaico e sulla tecnica domotica con i rispettivi comandi. Uniti da Desigo Al funzionamento impeccabile di tutti i componenti di questo sistema integrato provvede il software di automazione edifici Desigo. Esso permette un controllo costante dei parametri, l’adattamento alle diverse esigenze degli utenti dell’edificio e quindi la relativa ottimizzazione energetica. Sin dall’inaugurazione della nuova capanna CAS del Monte Rosa, nell’ambito della cosiddetta fase R&S II vengono immessi nel sistema anche i parametri concernenti le previsioni meteo e le prenotazioni degli ospiti. A tale scopo, il software di comando Desigo viene continuamente ottimizzato tramite accesso remoto dall’ETH di Zurigo in collaborazione con la Hochschule di Lucerna e con Siemens, ciò che promette un ulteriore incremento dell’efficienza. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Hubert Furrer Telefono: 0585 579 380 [email protected] 1/2010 solutions 13 Realizzazioni Lampade a stelo comunicative: u nella regolazione ambiente seco Sempre più spesso negli edifici monouso si impiegano moderne soluzioni illuminotecniche, sia nelle nuove costruzioni, sia nell’ambito di modernizzazioni. Tali soluzioni rinunciano volutamente a un’illuminazione fissa estesa su tutta la superficie, impiegando invece lampade a stelo con rilevatori di presenza integrati. Le informazioni sull’occupazione dei vari ambienti vengono condivise con altri sistemi. Rispetto a un’illuminazione di tipo tradizionale, i costi energetici risultano nettamente inferiori. Considerando il ciclo di vita, il 40% di tutti i costi di un edificio sono costi energetici. Di questi, oltre due terzi vanno a carico dell’illuminazione. Le soluzioni con lampade a stelo comunicative ora indicano una nuova via per ridurre i costi energetici imputabili agli impianti HVAC, illuminotecnici e di ombreggiamento, nel contempo addirittura migliorando il comfort. Un impiego minimo di energia per il massimo comfort degli utenti: ecco l’obiettivo di un concetto d’illuminazione orientato al futuro. Utilizzo comune dell’informazione di presenza fornita dalle lampade Per far sì che l’infrastruttura domotica risponda ai requisiti della classe di efficienza energetica A (SIA386.110), è necessario che l’automazione ambienti preveda il rilevamento automatico del fabbisogno di tutti gli impianti (illuminazione, ombreggiamento, riscaldamento, ventilazione e raffrescamento) tramite rilevatori di presenza. La grande novità delle lampade comunicative sta nel fatto che attraverso l’integrazione sistemica esse condividono automaticamente le 14 solutions 1/2010 informazioni di presenza con gli altri sistemi installati nello stesso ambiente. Questa soluzione integrata permette di coniugare i vantaggi della massima flessibilità nella configurazione dei locali e di un consumo energetico ridotto per tutti gli impianti tecnici installati. Più sicurezza… Le lampade regolate autonomamente senza funzionalità di comunicazione non offrono alcuna possibilità di controllare l’illuminazione secondo piani, settori o zone. L’integrazione tramite sistema bus consente invece di rispondere elegantemente ai requisiti fondamentali di un moderno edificio monouso. Basti pensare ad esempio alle funzioni rilevanti ai fini della sicurezza in caso d’incendio, di evacuazione o effrazione. Un simile evento dovrebbe subito far scattare l’illuminazione, contrariamente al sopralluogo della guardia notturna: in questo caso, infatti, la posizione delle forze di sicurezza non deve essere visibile agli occhi dei potenziali intrusi. Un’altra funzione resa possibile solo grazie all’integrazione in rete delle lampade a stelo è quella degli scenari d’illuminazione: ad esempio, scenari fissi nella sala riunioni per presentazioni beamer, oppure in automatico a seconda dei dati forniti dal rilevatore di presenza e dal sensore di luminosità. … e più comfort Per il comfort operativo si possono definire settori di lavoro specifici che si regolano tra di loro in base alle informazioni di presenza. Ciò permette di attivare in contemporanea più lampade a un livello d’illuminazione di base (a dipendenza naturalmente anche della luce diurna) nel momento in cui si entra nel locale. Se poi viene effettivamente occupata una postazione di lavoro, sarà solo quella precisa lampada ad accendersi in modalità normale. Oltre all’illuminazione nelle zone di passaggio (ad es. corridoi) e nei locali secondari, con questa funzione si possono inserire o disinserire secondo fabbisogno anche altri consumatori d’energia nei singoli ambienti d’ufficio: spegnendo gli apparecchi con funzione standby come beamer, stampanti, fotocopiatrici, unità d’alimentazione ecc. si evita coerentemente un «utilizzo inutile». Realizzazioni na nuova dimensione ndo fabbisogno I vantaggi delle lampade a stelo integrate in rete: ■ maggiore efficienza energetica grazie alla soluzione integrata ■ più comfort grazie al comando individuale ■ più sicurezza per l’edificio stesso ■ brevi tempi d’ammortamento Risparmiare sulla corrente – non sulla luce Con le sue lampade a stelo comunicative, Waldmann mostra come ridurre i costi energetici incrementando allo stesso tempo il comfort illuminotecnico. Ecco i vantaggi di una soluzione d’illuminazione integrata con lampade a stelo: ■ un effetto positivo grazie all’elevata percentuale di luce indiretta (percezione di un ambiente luminoso); ■ montaggio semplice e conveniente (plug & light); ■ un’elevata mobilità grazie al posizionamento flessibile (traslochi / riattazioni); ■ acquisto secondo necessità, in base all’estensione / allo stato di locazione dello stabile. Il concetto realizzato con lampade a stelo comunicative convince per comfort, efficienza energetica e flessibilità. È possibile in qualsiasi momento azionare individualmente le lampade a stelo. Semplice manutenzione grazie all’integrazione nel sistema di gestione edifici Desigo A seconda delle esigenze del gestore dell’edificio, con Desigo Insight è possibile visualizzare più o meno informazioni relative agli impianti tecnici, dalla semplice segnalazione di stato con l’attuale livello di luminosità fino all’occupa- zione effettiva dei locali e al controllo delle lampade. Se una postazione di lavoro non è occupata per un certo periodo di tempo, la corrispondente lampada a stelo può essere disattivata tramite la domotica. Perfezione grazie alla qualità e alla tecnica innovativa L’integrazione in rete delle lampade a stelo offre molti vantaggi. L’esperienza dimostra che i costi addizionali per l’integrazione vengono ammortizzati in brevissimo tempo dal risparmio di energia termica ed elettrica. Lo conferma anche uno studio condotto nel nuovo stabilimento ThyssenKrupp a Essen (D), dove per un anno si sono sperimentate diverse soluzioni. Sulla scorta dei risultati, la committenza ha optato per le lampade a stelo comunicative e Siemens sta ora realizzando le rispettive soluzioni ambiente integrate, basate sulla tecnica di gestione edifici Desigo. Con la garanzia di sistema Osram il cliente riceve una garanzia estesa di cinque anni sia sulle lampade, sia sugli alimentatori elettronici (EVG). Waldmann e Osram, una società affiliata Siemens, sono unite da un partenariato pluriennale. Per costruire le sue apparecchiature, Waldmann utilizza principalmente componenti Osram. Inoltre, le due aziende collaborano anche nello sviluppo. Maggiori informazioni: www.waldmann.ch Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Alain de Brot Telefono: 0585 579 191 [email protected] 1/2010 solutions 15 Realizzazioni Il primo edificio industriale Minergie-P in Svizzera Riscaldamento/raffreddamento con pompa di calore nel piano sottosuolo DESIGO TABS per il primo edificio industriale Minergie-P in Svizzera Da piccola azienda locale a global player, si è sistematicamente costruita un successo duraturo: con i suoi 125 collaboratori e numerose innovazioni tecnologiche, la ditta individuale di Karl Zünd è assurta a leader mondiale nella produzione di sistemi di taglio digitali. Per coronare il suo 25esimo anniversario, l’azienda inaugura presso la sede principale di Altstätten il primo edificio industriale Minergie-P della Svizzera, un’anteprima alla quale partecipa anche l’innovativa soluzione di Desigo PX per la regolazione e il comando dei sistemi strutturali termoattivi TABS («thermo-active building systems»). Il terzo ampliamento della Zünd Systemtechnik AG presso la sede principale di Altstätten SG è un edificio industriale certificato Minergie-P che utilizza solo un quinto dell’energia ed emette cinque volte meno CO² rispetto a una nuova costruzione di tipo tradizionale. Su un investimento totale di undici milioni di franchi, i costi supplementari imputabili allo standard Minergie-P sono inferiori al 5%. 16 solutions 1/2010 Il riscaldamento e il raffreddamento dell’edificio avvengono tramite una pompa di calore alimentata da sei sonde geotermiche. I TABS sono regolati a una temperatura di mandata di max. 26°C. La produzione di acqua calda avviene al 100% mediante la pompa di calore. Una realizzazione da manuale Il responsabile della progettazione dell’impianto, Joachim Hasler della A-Z Planung AG di Diepoldsau, si è attenuto scrupolosamente alle indicazioni del manuale «TABS Control», una pubblicazione specializzata redatta in stretta collaborazione con Siemens. Gli specialisti della progettazione, della costruzione e della gestione operativa vi trovano una descrizione approfondita dei metodi e delle soluzioni per la realizzazione, il comando, il controllo e la regolazione della tecnologia TABS. La soluzione attuata dalla Zünd AG con Desigo PX risponde ai requisiti specifici e contribuisce sensibilmente a un’elevata efficienza energetica. L’impianto si lascia gestire facilmente grazie alla rappresentazione chiara e inequivocabile di tutti i suoi parametri attraverso la recente versione 4 del sistema di supervisione Desigo Insight. di regolazione e comando Desigo, e anche a lavori ultimati continua a offrire la propria competenza per l’ottimizzazione dell’impianto. La pompa di calore è stata integrata in Desigo con un’interfaccia Modbus. Sono stati integrati nel sistema anche gli impianti Unigyr già disponibili nello stabilimento 3, in modo da poter essere controllati e regolati dal medesimo sistema di gestione Desigo Insight. Fabbisogno e costi energetici annui ■ Fabbisogno energetico per riscaldamento/raffreddamento/ventilazione: 35 000 kWh ■ Emissioni di CO²: 18.5 t ■ Costi energetici: CHF 5 300 Risparmio annuo (rispetto a edifici nuovi di tipo tradizionale, conformemente alla legge sull’energia 2009) ■ Energia per riscaldamento/raffreddamento/ventilazione: 152 000 kWh (corrisponde a 30 case unifamiliari) ■ Emissioni di CO²: 78.5 t ■ Costi energetici: CHF 23 000 Maggiori informazioni L’implementazione delle specifiche è avvenuta sotto la responsabilità di Patrick Ulmann della ditta installatrice di sistemi di riscaldamento e climatizzazione Franz Ulmann AG di Altstätten. Siemens ha fornito e messo in servizio il sistema Siemens Svizzera SA Rolf Mahler Telefono: 0585 579 272 [email protected] Realizzazioni Soluzione di laboratorio firmata Siemens e certificata con successo Il laboratorio è un posto di lavoro che pone requisiti molto elevati, con severe prescrizioni e direttive volte a tutelare la sicurezza delle persone che vi lavorano. Un dispositivo fondamentale per la sicurezza del laboratorio è la cappa aspirante. La soluzione di laboratorio Siemens ora si avvale della cappa LabAirTec della ditta Renggli ed è già stata certificata con successo secondo SN EN 14175-6. Quale parte integrante del sistema di automazione edifici Desigo, la soluzione Siemens offre eccellenti vantaggi per un’attività di laboratorio all’insegna della sicurezza e dell’economicità. Sicurezza, efficienza e comfort grazie all’integrazione Integrando la soluzione di laboratorio Siemens nel sistema di gestione edifici Desigo non si ottiene solo una sicurezza più elevata, ma anche un migliore bilancio energetico e più comfort per il personale di laboratorio. La sicurezza risulta decisamente incrementata poiché da un lato si dispone di informazioni dettagliate per ogni cappa e ogni regolatore ambiente a livello di gestione centralizzata degli impianti tecnici, mentre dall’altro si possono implementare complessi scenari di sicurezza premendo un semplice tasto. L’adattamento dinamico dei tassi di ricambio dell’aria, dei flussi in volume e delle pressioni nei canali permette, rispetto a una regolazione costante, di potenziare fino al 50% l’efficienza energetica. Infine, nonostante le funzioni automatizzate l’utente può azionare individualmente e in qualsiasi momento la propria cappa aspirante tramite un tasto, ad es. per condurre esperimenti al di fuori degli orari di laboratorio definiti. Siemens vanta la competenza necessaria per fornire soluzioni integrali d’automazione per laboratori, il tutto sotto una sola regia: regolazione e controllo delle cappe aspiranti, regolazione dinamica degli ambienti, comando e controllo adattativo degli impianti primari, come pure la perfetta integrazione nella gestione tecnica centralizzata dell’edificio. Per il cliente ciò significa meno interfacce, responsabilità chiare e minori costi dei progetti. La soluzione di laboratorio Siemens integrata nel sistema di gestione edifici Desigo offre una sicurezza più elevata, un migliore bilancio energetico e più comfort per il personale di laboratorio. La cappa aspirante consente di lavorare in un ambiente di ricerca e di sperimentazione particolarmente protetto. Grazie al flusso d’aria mirato, risp. all’aspirazione dell’aria, si evitano la formazione e la diffusione incontrollata di aria contaminata o di concentrazioni esplosive. La cappa LabAirTec dispone di un innovativo sistema di apporto dell’aria (conduzione attiva dell’aria) e di un sistema d’aspira- zione unico nel suo genere (moduli d’aspirazione). Il volume dell’aria viene così ridotto in modo mirato e nel contempo è incrementata la potenza aspirante. Il risultato parla da sé: si rimane sempre nettamente al disotto di tutti i valori limite prescritti per i gas. Il sistema di regolazione Siemens si è dimostrato oltremodo robusto e flessibile. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Jens Feddern Telefono: 0585 579 383 [email protected] 1/2010 solutions 17 Realizzazioni Sicurezza e comfort all’Hot L’Hotel InterContinental Genève è uno dei migliori alberghi di lusso della città di Calvino. Sotto la direzione del rinomato designer newyorkese Tony Chi, l’hotel nell’arco del 2008 ha ristrutturato 327 camere e suite. L’obiettivo è quello di continuare a offrire uno standard superlativo e di accogliere gli ospiti in una cornice d’eccellenza: per poterlo fare anche in futuro, il knowhow di Siemens Building Technologies garantisce il comfort e la sicurezza dei clienti. Costruito nel 1962 e inaugurato nel 1964, l’Hotel InterContinental Genève è indubbiamente uno dei più pregiati gioielli dell’offerta alberghiera ginevrina. Questo cinque stelle fa parte dell’InterContinental Hotels Group e gode di una magnifica posizione in mezzo al verde, pur trovandosi a soli pochi minuti dal centro cittadino, dall’aeroporto e dalle sedi delle organizzazioni internazionali. Con le sue linee sobrie, la torre alta 18 piani svetta sulla città di Ginevra e offre una vista impareggiabile sul Monte Bianco e sul Giura. Rinnovamento in due tappe L’edificio viene totalmente rinnovato in due fasi: la prima si è conclusa nel 2005 sotto la direzione del rinomato designer newyorkese Tony Chi e comprendeva essenzialmente gli spazi pubblici come la lobby, l’area Spa, i ristoranti e i bar. La seconda fase, avviata nel 2008 sempre sotto la supervisione di Tony Chi, è tuttora in atto. Si tratta di un’operazione imponente, da realizzare piano per piano su 18 solutions 1/2010 Nell’ambito della modernizzazione dell’Hotel InterContinental di Ginevra, i settori riscaldamento, climatizzazione, produzione energetica e protezione antincendio sono stati affidati a Siemens. Realizzazioni el InterContinental Genève un arco previsto di due anni, per un investimento complessivo di circa 40 milioni di franchi. Diverse camere e suite rinnovate sono già a disposizione degli ospiti. Tutte offrono un ambiente moderno improntato al design e a un’elevata funzionalità. Ma il concetto di modernizzazione dell’albergo non contempla solo un rinnovamento estetico: le finestre sono state sostituite ai fini di un migliore isolamento termico-acustico e nell’ambito energetico si è anche modernizzato l’impianto di riscaldamento e climatizzazione, come pure il locale caldaie. Un compito, quest’ultimo, che l’Hotel InterContinental Genève ha affidato alla divisione Building Technologies di Siemens. migliorie apportate implicano in particolare un consumo energetico ridotto, per gli ospiti ciò significa soprattutto un maggiore comfort. Tutte le camere rinnovate ora dispongono di un piccolo controllore ambiente che regola direttamente i convettori installati nel soffitto. Per realizzare un sistema di raffreddamento il più possibile ecologico, l’Hotel InterContinental Genève ha aderito in qualità di partner al progetto Genève-LacNations. Tale progetto si prefigge l’obiettivo di pompare acqua fredda dalle profondità del lago di Ginevra allo scopo di assicurare il raffrescamento di una decina di grandi edifici nel Quartier des Nations. Più comfort con meno energia «Per le camere abbiamo aggiunto due sistemi di doppia ventilazione sul tetto, in sostituzione delle vecchie installazioni nei bagni» spiega Regis Guex-Crosier, responsabile della progettazione domotica presso Siemens Building Technologies a Ginevra. «Per quanto concerne il riscaldamento e la climatizzazione, il calore e il freddo circolanti all’interno dell’edificio ora provengono da due distributori, anch’essi installati sul tetto». La prima parte della seconda tappa di modernizzazione ha richiesto ben 15 mesi di lavoro, durante i quali si sono ristrutturate le camere dal 3° all’11° piano. Complessivamente sono stati installati 250 regolatori per singoli ambienti e tre postazioni di controllo della gestione energetica. La ristrutturazione dei piani superiori (dal 12° al 18°) dovrebbe iniziare nel corso del 2010. Se per l’albergo le Protezione antincendio a cinque stelle In concomitanza con il programma di ristrutturazione, l’Hotel InterContinental Genève ha optato anche per una completa modernizzazione del suo sistema antincendio. Siemens è stata incaricata di realizzare i dispositivi di protezione antincendio dell’albergo, per cui installerà tra l’altro 1013 rivelatori automatici di fumo Algorex con doppi sensori ottici e termici. L’incarico inoltre prevede 76 interruttori per l’attivazione manuale dell’allarme. La protezione del locale informatico è assicurata con un sistema di spegnimento ad azoto. Non da ultimo, ogni singola camera è ora dotata di uno o più rivelatori e in caso di allarme il sistema permette di raggiungere rapidamente il posto indicato. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Hubert Furrer Telefono: 0585 579 380 [email protected] 1/2010 solutions 19 Realizzazioni Raffinata intelligenz La centralina domotica Synco living di Siemens migliora il comfort abitativo e riduce i costi energetici senza complicazioni tecniche per gli inquilini. Le funzionalità attuali sono estensibili in qualsiasi momento secondo necessità. A Landquart si trova un piccolo gioiello abitativo, un esempio brillante di come una casa intelligente realizzata nel segno della sostenibilità e dell’ecologia possa offrire un valore aggiunto a chi vi abita. Costruita con un sistema in legno, l’abitazione unifamiliare di Achille Christoffel vanta un ottimo isolamento e soddisfa appieno lo standard Minergie. In più, la tecnica domotica intelligente regola alla perfezione il riscaldamento e la ventilazione, il tutto anche in base al fabbisogno effettivo. Laddove possibile, il padrone di casa ha optato per un’illuminazione LED, energeticamente molto più efficiente rispetto alle lampadine tradizionali. Inoltre, un sistema di regolazione intelligente garantisce l’uso razionale della preziosa acqua potabile. La tecnica gioca un ruolo secondario «Volevamo costruire una casa ad alta efficienza energetica, in cui comunque la tecnica rimanesse in secondo piano. Perciò abbiamo adottato solo quelle soluzioni tecniche che desideriamo effettivamente utilizzare nel prossimo futuro. Oggi sfrutto la domotica tutti i giorni: quando esco e quando entro in casa», spiega Achille Christoffel, indicando la centralina domotica Synco living installata all’ingresso. Da qui può spegnere la luce in tutti i locali premendo un sempli20 solutions 1/2010 ce tasto, nonché commutare il riscaldamento e la ventilazione dalla modalità comfort a un regime ridotto oppure regolarli manualmente. Il display mostra a colpo d’occhio le finestre rimaste aperte. A richiesta, è perfino possibile visualizzare con una curva grafica l’andamento della temperatura esterna nelle ultime 24 ore e la tendenza meteo. Ridurre il consumo energetico L’impiego razionale dell’energia è un fattore fondamentale nella gestione tecnica di questa abitazione unifamiliare, nell’ambito sia del riscaldamento che della ventilazione, dell’illuminazione o dell’acqua. L’intelligente sistema di regolazione della temperatura ambiente si basa sul comportamento di chi abita la casa, ottimizzando giorno per giorno il consumo dell’energia di riscaldamento. Le informazioni relative alla temperatura dei locali vengono trasmesse dalle sonde ambiente alla centralina domotica. Sulla scorta delle impostazioni, questa provvede a regolare correttamente e tempestivamente le valvole del riscaldamento affinché la temperatura nei singoli ambienti sia precisa nell’ordine di +/- 0.2°C. La trasmissione dalle sonde alla centralina avviene via radio. Per il controllo della ventilazione sono stati installati due sensori di qualità dell’aria in bagno e nella zona cucina. Se la qualità dell’aria è buona, la potenza della ventilazione viene ridotta, ottenendo così un ulteriore risparmio di energia: si tratta di una funzione realizzata grazie all’impianto di ventilazione comfort della Zehnder Comfortsystems Cesovent AG. Realizzazioni a ecologica tempo impostabile il riscaldamento del locale viene commutato in modalità Protezione (ad es. temperatura ambiente di 12°C). Questo sistema permette di risparmiare annualmente il 30% dell’energia di riscaldamento. Quando Achille Christoffel e la sua compagna sono in vacanza, possono fare affidamento sulla simulazione di presenza ad attivazione casuale che fa sembrare la casa abitata, dissuadendo così eventuali malintenzionati. Dovessero comunque mettersi all’opera degli intrusi, i proprietari ricevono un allarme via web e cellulare. Lo stesso vale in caso d’incendio e di altri eventi di pericolo. Il sistema installato nella casa unifamiliare si basa sullo standard mondiale KNX: per il comparto energia la trasmissione KNX avviene senza fili attraverso Synco living di Siemens, mentre il settore illuminotecnico è realizzato con la tecnologia KNX cablata della ditta Hager. Il ponte fra questi due sistemi, il cosiddetto gateway, è costituito dalla centralina Synco living QAX-910, la quale collega agevolmente i due sistemi grazie allo standard comune KNX. Riscaldare e arieggiare secondo fabbisogno: grazie all’intelligenza delle sonde ambiente (sopra) e dei sensori di qualità dell’aria (sotto). Anche il sistema illuminotecnico della casa è regolabile centralmente. In altre parole, è quasi impossibile che una lampada «dimenticata» rimanga accesa per tutto il giorno. Altrettanto raffinato è il sistema di rubinetteria controllato da sensori: l’acqua esce dai rubinetti alla temperatura desiderata, basta un semplice contatto. Un tocco significa «acqua fredda», due tocchi «acqua tiepida» e tre tocchi «acqua calda». Un LED incorporato visualizza la temperatura scelta. Nei lavandini, l’acqua di norma si spegne automaticamente dopo 10 secondi, mentre per la doccia e la vasca da bagno si possono addirittura memorizzare diversi profili di utenti. Anche in questo caso sarebbe senz’altro pensabile una regolazione domotica, ma ad Achille Christoffel questa possibilità sembra ancora troppo futuristica. Di facile lettura, la centralina domotica permette agli inquilini di gestire gli impianti tecnici della casa e di interrogare e modificare le informazioni di stato. « L’intelligente sistema di regolazione della temperatura ambiente si basa sul comportamento di chi abita la casa, ottimizzando giorno per giorno il consumo dell’energia di riscaldamento.» Una scelta domotica sensata Per la sicurezza di chi vi dorme, ogni camera dispone di un rivelatore di fumo integrato in rete. Se uno di questi rileva del fumo, in casa si accendono tutte le luci e scatta un allarme acustico. Ogni finestra è dotata di contatti magnetici: all’apertura, la ventilazione si disattiva automaticamente e dopo un lasso di Riserva per estensioni Il comfort sta tutto nei dettagli. In effetti, questo progetto implementa solo quanto realmente necessario nella vita quotidiana del committente, pur disponendo ancora di ampie capacità per realizzare estensioni pressoché illimitate. Prossimamente entrerà in funzione il web server Synco living: un dispositivo delle dimensioni di un pacchetto di sigarette che consente di controllare e gestire l’abitazione via Internet da qualsiasi postazione. Achille Christoffel ha già fatto integrare degli altoparlanti a soffitto in alcuni locali, ma per il momento non pensa ancora all’installazione dello specifico Multiroom System. «Non c’è fretta», dice tranquillamente. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Dominik Annen Telefono: 0585 579 379 [email protected] 1/2010 solutions 21 Realizzazioni Ottimo clima al centro Le sale per concerti e rappresentazioni teatrali hanno esigenze particolari in fatto di clima ambiente: la presenza di centinaia di persone nello stesso locale richiede una regolazione intelligente della qualità dell’aria e della temperatura. Al centro culturale Südpol la tecnica domotica Siemens assicura un clima gradevole. Lucerna è una città straordinaria sotto molti aspetti, non da ultimo anche grazie alla sua ricca offerta culturale con numerosi eventi musicali e teatrali. Il Teatro di Lucerna e il Centro Cultura e Congressi KKL, ad esempio, sono noti ben oltre i confini regionali. Il cartellone delle manifestazioni lucernesi si è ora arricchito con il Südpol, un nuovo centro culturale situato nella zona sud della città che dall’estate 2008 offre spunti inediti con un programma anticonvenzionale. Oltre alle proposte principali come musica, danza, teatro e forme miste, l’offerta abbraccia anche l’arte figurativa e la letteratura, la street art e la digital art. Unico nel suo genere, questo centro culturale sovvenzionato dalla città di Lucerna riunisce diverse istituzioni sotto lo stesso tetto: accanto alle attività culturali pubbliche accoglie la Scuola di musica della città di Lucerna, il Teatro di Lucerna, la rinomata Orchestra sinfonica LSO e la Brass band cittadina; tutti usufruiscono di uno spazio proprio e condividono l’infrastruttura comune dell’edificio generando molteplici sinergie. Riscaldamento e raffreddamento con l’acqua freatica L’edificio che ospita il centro culturale Südpol si trova nell’ex area del macello di Kriens, ai bordi della città di Lucerna. L’unico testimone rimasto del vecchio macello è la Shedhalle, ora integrata nell’edificio cubico di nuova costruzione. Per le manifestazioni sono disponibili 22 solutions 1/2010 quattro spazi di varie dimensioni: la sala più grande può accogliere un pubblico fino a 600 persone. Anche la Shedhalle con il bistrò, il bar e il ristorante è utilizzabile a richiesta per manifestazioni. Nella progettazione del nuovo edificio ci si è concentrati sull’uso efficiente dell’energia, basato su scambiatori di calore alimentati da due fonti di acqua freatica. Le acque sotterranee non servono solo per il riscaldamento, ma anche per il raffreddamento: un fattore molto importante in uno spazio capace di accogliere fino a 600 persone, sottolinea Peter Göhler, responsabile tecnico del centro culturale. «Anche se le temperature esterne non sono per nulla elevate, il raffrescamento interno è indispensabile per evitare che in sala si raggiungano ben presto i 28 gradi, e questo già con un pubblico di sole 100 o 200 persone.» Facilità di comando Nel periodo invernale, la temperatura di base nei vari locali è assicurata tramite il riscaldamento a pavimento e radiatori. La ventilazione gioca un ruolo importante: essa compensa rapidamente le differenze rispetto alla temperatura ambiente desiderata nei singoli locali grazie a quattro impianti che forniscono, secondo fabbisogno, l’apporto di calore, di freddo e di aria fresca. Realizzazioni culturale Südpol Al centro culturale Südpol spicca la Shedhalle integrata nella nuova costruzione. Il carattere anticonvenzionale del centro contraddistingue anche gli spazi interni. Il controllo e la regolazione della ventilazione, del riscaldamento e del raffreddamento avviene mediante l’assortimento modulare di regolatori HVAC Synco700 firmato Siemens, tagliato su misura per simili applicazioni. Grazie ad applicazioni già sperimentate e preprogrammate, Synco700 si lascia configurare e comandare con estrema facilità. Se ne rallegra soprattutto Peter Göhler, che in veste di responsabile tecnico ha sempre mille cose da fare quando sono in programma eventi o manifestazioni. «In passato, se volevo cambiare le impostazioni del sistema dovevo salire sul tetto dell’edificio per raggiungere il quadro di comando», racconta Göhler. «Oggi è tutto molto più semplice: infatti, è stato installato un web server dal quale posso controllare e regolare l’intero impianto via Internet a partire da un PC qualsiasi.» Il web consente a Göhler di accedere a tutti i dati in modo rapido e semplice per una gestione ancora più efficiente dell’impianto. In particolare, se dovesse verificarsi un allarme o un guasto dell’impianto potrà reagire con la massima tempestività e adottare senza indugio le contromisure necessarie. Uso efficiente dell’energia I regolatori Synco700 comunicano tra loro attraverso il sistema bus KNX. Questo standard mondiale garantisce in ogni momento la sincronizzazione automatica di tutti i processi. Le funzioni preprogrammate di risparmio energetico dei 14 regolatori Synco installati favoriscono il funzionamento ottimale dell’impianto sia d’estate che d’inverno. 13 variatori di frequenza Siemens provvedono affinché i ventilatori e le pompe adattino automaticamente il proprio regime di giri all’apporto necessario di calore, di freddo e di aria fresca, assicurando così un utilizzo energetico efficiente e conforme al fabbisogno. L’importanza delle condizioni climatiche presso il centro culturale è confermata anche da Marc Schwegler, responsabile delle relazioni pubbliche: «Se vogliamo realizzare progetti accattivanti, il clima Uno sguardo al distributore principale. Armadi di comando sul tetto piano dell’edificio. deve essere quello giusto, sia all’interno dei locali, sia tra tutte le persone coinvolte e naturalmente tra gli artisti e il pubblico. In questo senso possiamo senz’altro tracciare un parallelo tra le soluzioni Siemens e gli obiettivi del Südpol: i prodotti Siemens garantiscono buone condizioni climatiche nei nostri interni, mentre noi cerchiamo di creare un buon clima culturale nella città di Lucerna.» Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Dominik Annen Telefono: 0585 579 379 [email protected] 1/2010 solutions 23 Realizzazioni Clinica geriatrica di San Gallo: regolazione intelligente della temperatura ambiente La clinica geriatrica di San Gallo fa parte del Centro di competenza per la sanità e la vecchiaia del comune patriziale di San Gallo. La vasta offerta di cure si basa su un concetto olistico che tiene conto dei fattori fisici, psichici e sociali della salute e della malattia. Non da ultimo, anche un clima ambiente gradevole è un fattore fondamentale per garantire un’assistenza ottimale: per questo la temperatura ambiente viene regolata con i Synco living Starter Kit, il tutto all’insegna di un elevato risparmio energetico e di costi d’investimento ridotti. tura viene abbassata di qualche grado Celsius a tutto beneficio del comfort e dell’efficienza energetica, per poi essere ripristinata al giusto livello diurno nelle prime ore del mattino. I Synco living Starter Kit sono ottenibili in due versioni base. Il KIT911 è dotato di un’unità ambiente e di un attuatore di regolazione per le valvole dei corpi riscaldanti, mentre il KIT914 dispone di un’unità ambiente e di quattro attuatori di regolazione. Entrambi sono estensibili fino a un massimo di sei attuatori per ogni unità ambiente. Highlights La clinica geriatrica di San Gallo è sostenuta dal comune patriziale. L’anno scorso la clinica ha modernizzato parte delle installazioni di riscaldamento. Le vecchie valvole dei corpi riscaldanti sono state sostituite e in ampia misura equipaggiate con i Synco living Starter Kit. Grazie a questi, gli interventi di modernizzazione hanno saputo rispondere a esigenze molto elevate in fatto di tempestività, efficienza e silenziosità, al fine di non disturbare le persone e il buon funzionamento della clinica. Il sistema è alimentato a batteria e comunica senza fili (KNX RF). Essendo superflui i fori per il cablaggio, l’installazione è stata 24 solutions 1/2010 realizzata in tempi molto rapidi e con grande facilità. Semplicissima anche la messa in servizio del sistema di regolazione, effettuata in un batter d’occhio. Nessuna oscillazione termica La nuova tecnologia offre molti vantaggi apprezzati dagli ospiti e dal personale della clinica. Grazie all’elevata precisione di regolazione, le oscillazioni termiche appartengono ormai al passato e la temperatura ambiente corrisponde in qualsiasi momento del giorno e della notte al livello desiderato. Di notte, la tempera- ■ Installazione rapida e semplice messa in funzione ■ Massima precisione di regolazione ed eccellente comfort abitativo – con un limite di tolleranza di soli +/- 0,2°C ■ Elevato risparmio energetico grazie all’impostazione di programmi orari individuali, ai valori di consegna della temperatura e al timer per brevi assenze ■ Bassi costi d’investimento Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Dominik Annen Telefono: 0585 579 379 [email protected] Realizzazioni SiNVR fa ancora Centro Il nuovissimo Lido Locarno è videosorvegliato: un ulteriore successo per Siemens Network Video Recording (SiNVR) Lo scorso mese di ottobre nel nuovo Lido Locarno, Siemens ha centrato nuovamente l’obiettivo collezionando un ulteriore successo per il sistema SiNVR. Nasce a Locarno un gioiello architettonico, vero fiore all’occhiello dello studio d’architettura Moro & Moro, il moderno centro balneare che la società anonima CBR – Centro Balneare Regionale, di proprietà di 15 comuni della regione, ha inaugurato lo scorso 24 ottobre. La struttura, che ha richiesto un investimento complessivo di quasi 35 milioni di franchi, propone una superficie per la balneazione, lo svago e la distensione di quasi 40 000 m², direttamente sulla riva del lago. L’intero impianto di videosorveglianza è composto da 22 telecamere poste nelle aree interne ed esterne del Centro per assicurare una sorveglianza continua e globale di ogni zona d’acqua e degli spazi collaterali. Parimenti arrivi e partenze degli scivoli e gli accessi principali sono videosorvegliati. Il sistema SiNVR gestisce le immagini provenienti dall’insieme delle telecamere e attraverso la rete informatica le restituisce sulle postazioni client. Lo scopo che ha portato i responsabili del nuovo Lido a creare questa sinergia con il sistema di videosorveglianza Siemens è presto illustrato. L’intento applicativo risiede nel soddisfare l’esigenza di visione globale da parte del personale addetto alla sorveglianza della struttura e a garantire una maggiore sicurezza agli utenti. Pertanto si può affermare che tale obbiettivo è stato pienamente raggiunto e testato durante le feste natalizie, periodo nel quale si è vista una grande affluenza quotidiana con punte di 1700 presenze. 22 telecamere sorvegliano gli ambienti interni ed esterni. Le immagini vengono trasmesse al responsabile della sicurezza, alla ricezione e allo schermo 58" nell’atrio dell’ingresso. Nel complesso, le postazioni client di visualizzazione sono tre: nell’ufficio del supervisore della sicurezza, che dispone di quattro schermi, alla ricezione con due schermi e nell’atrio principale dove trova posto uno schermo gigante da 58”. In tal modo, con un colpo d’occhio, personale specializzato, cassiere e utenza stessa contribuiscono tutti insieme al controllo di quanto avviene all’interno e all’esterno della struttura. La scelta di questa innovativa tecnologia Siemens e il pieno raggiungimento degli obiettivi di privacy e controllo completo dell’infrastruttura per la sicurezza dell’utenza sono stati possibili anche grazie all’ottima collaborazione instauratasi fra le parti coinvolte. HRS Real Estate AG, quale pianificatore generale, lo studio d’architettura Moro & Moro, Erisel SA quale progettista elettrico e non da ultimo il Consiglio d’amministrazione della committenza hanno manifestato soddisfazione per l’operato di Siemens e per l’efficienza del suo impianto di videosorveglianza. Gli utenti possono dunque apprezzare e godere di una struttura balneare all’avanguardia sotto molteplici aspetti, ivi compreso quello della sicurezza e della prevenzione, a sostegno di una struttura confortevole e sicura che, nel suo genere, si può definire senza remore come un centro balneare di caratura nazionale. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Erwin Oertle Telefono: 0585 578 778 [email protected] 1/2010 solutions 25 Nuovi prodotti Nuova generazione SiNVR 2.0 con molte novità Siemens Network Video Recording (SiNVR) è un software di gestione Siemens per sistemi video basati su rete. Dalla semplice applicazione con quattro telecamere fino a quella più complessa con un massimo di 4096 telecamere, il sistema offre una soluzione adatta per ogni applicazione di videosorveglianza basata su rete. La nuova generazione 2.0 vanta molteplici funzioni innovative. supporta anche ONVIF (Open Network Video Interface Forum). Nato dall’unione dei produttori di videosistemi digitali al fine di unificare le interfacce, ONVIF standardizza l’accesso tra telecamere IP, codec, software video basati su rete ecc. Altre nuove funzioni: Protezione della sfera privata grazie a Face Scrambling La nuovissima versione SiNVR 2.0 offre una protezione reversibile della sfera privata (Privacy Protection). Attivabile in funzione degli utenti, il cosiddetto Scrambling viene adottato per immagini live in cui le persone per motivi di tutela della privacy non devono risultare riconoscibili. Applicazioni tipiche sono ad esempio le telecamere di sorveglianza in luoghi pubblici o in determinate zone di passaggio dei comuni e delle città. Nelle immagini o nelle inquadrature che toccano la sfera privata e contengono informazioni sensibili, i contenuti in movimento vengono riconosciuti e immediatamente pixelati. A tale scopo sono disponibili dieci livelli. Le immagini vengono salvate nella versione originale, ossia non pixelate, e possono quindi essere visionate da una persona di fiducia autorizzata a farlo. Client Google Maps Nell’ambito della connessione Internet, la versione 2.0 supporta un client Google Maps integrato. Per ogni telecamera da rappresentare sulla Google Map si possono depositare i dati GEO nella configurazione di SiNVR. Il client Google Maps rappresenta automaticamente le icone delle telecamere sull’interfaccia: per visualizzare una determinata immagine, basta trascinare l’icona corrispondente 26 solutions 1/2010 Grosser Theatersaal La funzione Face Scrambling (foto in alto) tutela la sfera privata e si lascia attivare o disattivare a seconda delle autorizzazioni d’utente. Grazie a Google Maps (foto in basso) si riconosce la posizione delle telecamere e si possono visualizzare le rispettive immagini tramite Drag & Drop. su una finestra video e il client Google Maps si orienta da sé secondo le coordinate depositate. Nuova compatibilità dei produttori con ONVIF Sotto il profilo dell’hardware, SiNVR è neutro e compatibile con le telecamere di rete di tutti i principali produttori. La lista dei driver comprende più di 200 tipi di telecamere e viene costantemente aggiornata. Oltre allo standard di comunicazione OPC, diffuso su vasta scala, il software ora ■ compatibilità Windows 7 ■ nuove variabili di automazione (macro) per un comando semplificato ■ nuova, moderna interfaccia utente ■ login utente temporizzato ■ doppio controllo («principio dei quattro occhi») per i livelli di autorizzazione ■ comando PTZ tramite overlay video (nell’inquadratura della telecamera) ■ interoperabilità con il sistema di sicurezza e di gestione domotica Siseco CC ■ nuove unità OPC Control ■ gestione giorni festivi ■ controllo videoparete su monitor PC o analogici (manuale o in funzione degli eventi) ■ procedimento di compressione H.264/MPEG-4 per client e server nel modo registrazione ■ sorveglianza antisabotaggio (allarme se la telecamera viene girata, spruzzata o imbrattata, oppure se viene a cadere il segnale) Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Eduard Lehmann Telefono: 0585 578 790 [email protected] Nuovi prodotti Synco living con rilevamento dei dati di consumo energetico: a voi decidere quanto risparmiare Il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria consumano l’80% dell’energia usata in ambito domestico. Ciò implica un enorme potenziale di risparmio, peraltro facilmente attuabile. Synco living dispone di funzioni innovative atte a risparmiare energia e ora consente di rilevare con precisione il consumo energetico. Il sistema domotico Synco living provvede al comando intelligente del riscaldamento, della ventilazione, dell’illuminazione e degli avvolgibili. Esso controlla se porte e finestre sono chiuse e, se del caso, simula la presenza di persone grazie ai comandi illuminotecnici. Nell’impianto si possono integrare anche rivelatori di fumo. Oltre alle molteplici funzioni di home automation, Synco living si arricchisce di un’ulteriore e importante proprietà: dalla fine del 2010 è possibile infatti misurare e analizzare i valori relativi al consumo energetico. Semplice integrazione Riscaldamento, raffreddamento, acqua potabile (calda/fredda) e perfino elettricità e nafta: tutti i dati importanti vengono rilevati e analizzati. Il rilevamento dei dati è caratterizzato da un alto grado di flessibilità. Ad esempio, il sistema consente di integrare a scelta contatori M-Bus o contatori di impulsi (indipendentemente dal fabbricante). Inoltre, Synco living convince per la facilità d’integrazione tramite interfaccia ECA (Energy Cost Allocation). Questa viene alimentata a 230 Volt e comunica senza fili (KNX RF) i dati di consumo alla centralina domotica. All’interfaccia si possono connettere 3 contatori M-Bus e/o 2 contatori di impulsi. Se necessario, è altresì possibile utilizzare più interfacce nella stessa unità abitativa. L’interfaccia ECA raccoglie i dati di consumo rilevati dai contatori di calore e di acqua e li trasmette alla centralina domotica. Il regolatore regola i singoli circuiti di riscaldamento a pavimento nei locali (sopra). Synco living non regola solo il riscaldamento, la ventilazione, l’illuminazione e l’ombreggiamento: tra poco memorizzerà anche i dati relativi al consumo d'energia e d’acqua (a sinistra). La tecnica in breve La lettura nell’abitazione diventa superflua Il rilevamento dei dati di consumo offre la possibilità agli inquilini di essere sempre informati sullo stato attuale dei consumi. Inoltre, i dati possono essere raccolti e messi a confronto nel corso degli anni. Nel caso ideale i dati vengono pure usati ai fini dell’ottimizzazione del consumo energetico. Oltre agli inquilini, anche gli amministratori e i proprietari beneficiano di vantaggi decisivi: con Synco living non è più necessario organizzare la lettura annuale nei singoli appartamenti, perché i dati sono leggibili agevolmente via Internet – un processo che può addirittura essere automatizzato – oppure sul posto stesso in modo centralizzato. Il sistema domotico Synco living comunica in larga misura senza fili (KNX RF) e la maggior parte dei componenti è alimentata a batteria. Viene così a cadere l’onere del cablaggio e nel contempo si garantisce un’elevata flessibilità. La temperatura può essere regolata individualmente in un massimo di dodici locali. Grazie all’eccellente precisione di regolazione, pari a ± 0,2°C, è possibile risparmiare fino al 30 percento dell’energia di riscaldamento. Synco living risponde allo standard mondiale di comunicazione KNX, ciò che permette al sistema di comunicare con altri apparecchi (KNX TP1, filo) che a loro volta utilizzano KNX. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Dominik Annen Telefono: 0585 579 379 [email protected] 1/2010 solutions 27 Nuovi prodotti Acvatix – Nuova valvola a sfera di regolazione del flusso Le valvole a sfera si sono affermate da decenni negli USA e trovano vieppiù applicazione anche in Europa. Nella convinzione che incontrerà una vasta clientela anche sul mercato svizzero, Siemens amplia il suo programma Acvatix con la valvola a sfera di regolazione del flusso nelle versioni a due e a tre vie. Valvola a sfera di regolazione del flusso a 3 vie su attuatore per serrande d’aria con accoppiamento rapido Le valvole a sfera Siemens si distinguono per numerose caratteristiche d’eccellenza: • elevata pressione nominale di PN40 • costruzione robusta e compatta • valori Kvs molto elevati in rapporto al diametro nominale • per ogni diametro nominale sono disponibili diversi valori Kvs • corpo della valvola in ottone, sfera in ottone cromato • guarnizioni o-ring EPDM • temperatura del fluido da 0°C a 120°C • utilizzabile per i più svariati fluidi 28 solutions 1/2010 Valvola a due vie con sfera profilata per ottime proprietà di regolazione Impiego versatile Il vasto assortimento si estende da DN15 con valore Kvs 1,0 m3/h fino a DN50 con valore Kvs 63 m³/h per le valvole a due vie e da DN15 con valore Kvs 1,6 m³/h a DN50 con valore Kvs 40 m³/h per le valvole a tre vie. I fluidi ammessi sono acqua calda e fredda, acqua di riscaldamento e di raffreddamento, come pure miscele d’acqua e antigelo. La sfera profilata all’interno della valvola le conferisce ottime proprietà di regolazione e assicura un vasto campo d’impiego in tutte le applicazioni HVAC. Come attuatori vengono utilizzati i nostri affermati motori per serrande d’aria, abbinati a un accoppiamento rapido che permette di fissare la valvola in ottone senza l’impiego di utensili. Sono disponibili motori con e senza funzione d’emergenza e con tutti i segnali di regolazione e le tensioni d’esercizio comuni. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Ivo Lenherr Telefono: 0585 579 288 [email protected] Nuovi prodotti L’assortimento di regolatori Climatix convince per la sua versatilità e flessibilità. Regolatori Climatix per applicazioni OEM nella climatizzazione e nella tecnica del freddo L’assortimento di regolatori Climatix destinato ai produttori di sistemi OEM si inserisce nell’attuale trend volto a integrare i controller nelle apparecchiature HVAC già in sede di produzione, riducendo così gli oneri per l’installazione e la messa in servizio. Grazie alla sua modularità, l’assortimento è flessibile e offre soluzioni adatte per tutte le applicazioni: dai servizi primari tramite unità di trattamento dell’aria (Air Handling Unit AHU), pompe di calore, chiller e rooftop fino ai ventilconvettori e al cosiddetto district heating. Un’efficienza energetica elevata la si consegue principalmente con un’impostazione ottimale e la perfetta interoperabilità dei componenti. Climatix a tale scopo supporta tutti i protocolli di comunicazione correnti e certificati come BACnet, LONWORKS, KNX e ModBus, consentendo un’agevole integrazione nei sistemi di automazione edifici. Copertura ad ampio spettro L’assortimento Climatix copre tutti i segmenti applicativi: dai regolatori standard per l’ottimizzazione dei costi in semplici applicazioni HVAC come ventilconvettori fino ad applicazioni comunicative e più complesse con regolatori liberamente programmabili per unità chiller o AHU. L’of- ferta comprende tutti i tipi di apparecchi HMI (Human Machine Interface) comunicativi e integrabili in rete: touchpanel a colori e monocromatici, HMI per testo e grafica, nonché LCD. Queste apparecchiature si lasciano adattare a richiesta conformemente alle esigenze del cliente. Per tutto l’assortimento sono disponibili apposite biblioteche con applicazioni preprogrammate ed estensibili grazie al potente software di programmazione grafica SAPRO. È possibile creare in qualsiasi momento nuove funzionalità e caricarle nel regolatore. A tale scopo ci si può avvalere di test online e dei potenziali trend messi a disposizione a livello locale e remoto. Richiedete una consulenza individuale per un’ottimale soluzione personalizzata. Siemens Svizzera SA Edwin Uster Telefono: 0585 579 273 [email protected] 1/2010 solutions 29 I vostri interlocutori Low Voltage Distribution – un Dal 1° ottobre 2009, sotto il mantello Building Technologies Division è operativa una nuova Business Unit. Nata dalla fusione tra il comparto Electrical Installation Technology e alcuni settori di Low-Voltage Controls and Distribution, Low Voltage Distribution (LV) offre diversi vantaggi al cliente. BT ora dispone di un’offerta senza lacune, dalla distribuzione a bassa tensione fino alla presa di corrente. All’interno di Building Technologies, la Business Unit Low Voltage Distribution è responsabile delle attività correlate ai prodotti e ai sistemi della distribuzione di energia a bassa tensione, attività che spaziano dall’alimentazione e distribuzione energetica fino alle funzioni di comando dell’automazione ambienti. Coniugando la tecnica d’installazione e la distribuzione energetica, BT ora dispone di un’offerta per l’approvvigionamento elettrico senza lacune, dalla distribuzione a bassa tensione fino alla presa di corrente. È così possibile servire ancora me30 solutions 1/2010 Il controllo intelligente dei flussi di energia elettrica è fondamentale per assicurare un consumo energetico efficiente e responsabile. glio sia i clienti, sia i canali di distribuzione già esistenti come i grossisti elettrotecnici, i distributori e gli integratori di sistemi. L’importanza del controllo energetico Nell’ambito dell’efficienza e della gestione energetica, come pure nelle infrastrutture dedicate ai veicoli elettrici, oggi si profila un grosso potenziale di cui BT intende approfittare in veste di offerente a tutto campo. Il controllo intelligente dei flussi di energia elettrica nei processi o nell’approvvigionamento energetico è ormai fondamentale per assicurare un consumo efficiente e responsabile dell’energia. Low Voltage in questo settore riveste un’importanza centrale con ottime prospettive di successo futuro. Grazie al portafoglio ampliato con la nascita di LV, Building Technologies dispone di una combinazione straordinaria di sistemi, prodotti e servizi atti a potenziare durevolmente la competitività e quindi anche a consolidare la propria posizione di preminenza sul mercato. I vostri interlocutori a nuova Business Unit in BT La missione di Low Voltage La nuova Business Unit Low Voltage Distribution è un leader mondiale nella distribuzione di energia a bassa tensione e nella tecnica delle installazioni elettriche per applicazioni industriali, infrastrutturali e immobiliari. I prodotti e i sistemi di questa Business Unit assicurano un approvvigionamento energetico intelligente per i clienti nel mondo intero. L’obiettivo è quello di offrire al mercato prodotti e sistemi di eccellente qualità e di massima utilità. Ecco i tre segmenti Business di Low Voltage: Distribution Systems Con i suoi sistemi e prodotti SIVACON e ALPHA per la distribuzione di energia a bassa tensione, il segmento Distribution Systems (DS) offre la sua competenza nell’ambito delle soluzioni Totally Integrated Power. DS comprende tra l’altro sistemi di distribuzione energetica e a sbarre fino a 6300/7000 ampere. Gli impianti di distribuzione a bassa tensione SIVACON provvedono all’approvvigionamento energetico centralizzato in stabili amministrativi con uffici, il tutto all’insegna di un’elevata sicurezza e della flessibilità di configurazione. Grazie al loro design intelligente, si adattano perfettamente ai requisiti specifici della distribuzione elettrica negli edifici. Inoltre, tramite diversi sistemi bus sono in grado di trasmettere dati come stati dell’impianto, corrente e tensione a un sistema di gestione domotica. I sistemi di distribuzione a sbarre SIVACON costituiscono le principali arterie energetiche degli edifici: semplici da progettare e compatti, hanno un carico d’incendio molto basso e si lasciano facilmente adattare alle condizioni e ai cambiamenti di spazio. Global Components La concentrazione su scala mondiale di ogni attività relativa ai prodotti nel segmento Global Components copre l’intero portafoglio di prodotti per distributori a bassa tensione e quadri elettrici: sono così garantite tutte le funzioni di protezione e commutazione, oltre a un’efficace gestione energetica. Con i marchi SENTRON e BETA, i clienti beneficiano di una strategia di portafoglio integrata per soluzioni sotto una sola regia. Non da ultimo, per l’analisi sistematica del consumo energetico sono ideali gli apparecchi di misura multifunzionali della famiglia SENTRON PAC, i quali permettono di acquisire fino a 200 grandezze di misura e di trasmetterle via bus al sistema di gestione tecnica centralizzata. Questo portafoglio di prodotti è adatto per applicazioni nel campo dell’industria, delle infrastrutture e degli immobili. Con l’integrazione in BT, LV completa l’offerta di soluzioni e sistemi perfettamente integrati per le infrastrutture industriali e commerciali. La piattaforma «Totally Integrated Power» (TIP) rappresenta più che mai la spina dorsale di «Totally Integrated Automation» (TIA) e «Total Building Solutions» (TBS), con l’obiettivo di affermare saldamente LV quale leader nella gestione intelligente dell’energia a bassa tensione per una maggiore efficienza energetica, tanto nell’industria quanto nel mercato delle infrastrutture e degli immobili. Wiring Accessories, Building Control Con i marchi DELTA e GAMMA, questo segmento Business di Low Voltage comprende commutatori e prese, nonché prodotti e sistemi per il controllo impiantistico abbinato a soluzioni domotiche KNX. Qui si annoverano gli accessori per apparecchi di commutazione e per la gestione tecnica centralizzata degli edifici, allo scopo di offrire ai clienti le migliori soluzioni possibili nelle applicazioni di bassa tensione – il tutto ovviamente senza trascurare l’estetica né un ottimale comfort operativo. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Lionel Biollaz Telefono: 0585 584 961 [email protected] 1/2010 solutions 31 I vostri interlocutori Concorso di modernizzazione Siemens: ecco i fortunati vincitori Nell’ambito di un’azione di modernizzazione condotta su scala nazionale, lo scorso anno sono stati visitati centinaia di clienti i cui impianti antincendio CZ10 risultavano ormai obsoleti, in quanto basati su una tecnologia di rivelazione risalente perlopiù agli anni 70 e 80. Un’ottima occasione, quindi, per pensare alla loro sostituzione. Quale simbolo di una soluzione moderna ed efficiente, i tecnici del Servizio Clientela Siemens hanno consegnato un pacchetto di modernizzazione con un pratico utensile tascabile di Victorinox: un messaggio chiaro e semplice per spiegare ai responsabili degli impianti la necessità di procedere a una modernizzazione. Più di 1000 clienti hanno anche colto l’opportunità di aggiudicarsi uno degli allettanti premi partecipando al nostro grande concorso. I tre vincitori principali hanno ricevuto ciascuno un buono per un grill party del valore di CHF 2000.–. Ad altri sette fortunati partecipanti è stato consegnato un buono d’acquisto Migros del valore di 100 franchi cadauno. È ora di modernizzare Il signor Peter Schlatter (a sin.) della Casa per anziani Viktoria a Berna riceve il buono da Jürg Stucki (a ds.), capo vendita Siemens Svizzera SA di Ostermundigen. I vecchi sistemi di rivelazione d’incendio tuttora funzionanti inducono spesso a dimenticare che non rispondono più alle esigenze attuali né tantomeno ai requisiti futuri. Inoltre, la manutenzione dei sistemi antincendio sviluppati negli anni Sessanta e Settanta diventa sempre più problematica. I pezzi di ricambio spesso non sono più disponibili o si trovano solo con grandi difficoltà e a caro prezzo: conviene dunque procedere a una modernizzazione! Siemens ha una soluzione adatta per ogni campo d’applicazione, capace di aggiornare i sistemi antincendio allo stato più recente della tecnica in conformità con tutte le prescrizioni di legge e assicurative. Grazie alla compatibilità dei componenti Siemens,occorre sostituire solo quanto veramente necessario. I cablaggi esistenti di regola sono facilmente integrabili nei nuovi sistemi. Il signor Andreas Langenegger (a sin.) del Centro Kneipp-Hof a Dussnang riceve il buono da Urban Widmer (a ds.), ingegnere di vendita Siemens Svizzera SA di Gossau. Siemens Svizzera si congratula con i vincitori e augura loro buon divertimento con questi fantastici premi. Maggiori informazioni Il signor Roland Sturzenegger (a ds.) della Aquametro di Therwil riceve il buono da Jürg Schneeberger (a sin.), ingegnere di vendita Siemens Svizzera SA di Reinach. 32 solutions 1/2010 Siemens Svizzera SA Claudio Schubert Telefono: 0585 578 734 [email protected] I vostri interlocutori Tutta l’Europa sudoccidentale guarda a Steinhausen Negli edifici commerciali e residenziali si può conseguire un ampio risparmio energetico grazie a una tecnica intelligente. Solo che ancora non tutti lo sanno. BT ha quindi deciso di concentrare le conoscenze necessarie nei cosiddetti Centri di Competenza (CoC: Center of Competence) per i servizi ambiente ed energia. Uno di questi, il CoC per l’Europa sudoccidentale (SWE), alla fine di novembre 2009 si è insediato a Steinhausen nel canton Zugo e da allora è in continua crescita. Da qui si assistono i clienti tra Atene, Lisbona e Bruxelles con soluzioni di efficienza energetica tagliate su misura. L’ingegnere energetico Siemens spiega come funziona il Green Building Monitor. Esso visualizza in tempo reale i dati costantemente aggiornati relativi all’utilizzo dell’energia per il riscaldamento, l’elettricità e l’acqua, nonché le emissioni di CO² dell’edificio Siemens a Steinhausen. Il taglio del nastro: all’inaugurazione del Centro di Competenza Steinhausen hanno partecipato ospiti provenienti da diversi paesi dell’Europa sudoccidentale. «La stretta collaborazione fra i vari paesi ci assicura un fitto scambio d’informazioni che agevola notevolmente il nostro lavoro», afferma Stefan Seitz, responsabile generale del CoC SWE. Ad esempio, durante gli Energy-Days 2009 più di 25 partecipanti hanno potuto scambiarsi i propri punti di vista sulle sfide quotidiane in materia di efficienza energetica e approfittare delle esperienze fatte in altri paesi. Il punto saliente della manifestazione è stata l’inaugurazione ufficiale del CoC SWE, alla quale ha preso parte anche il direttore del servizio cantonale dell’energia di Zugo, dr. Max Gisler. Possibile grazie a Internet Dopo una breve introduzione sull’importanza del CoC per la sede di Steinhausen, l’ingegnere energetico Daniel Ast ha mostrato le potenzialità di un Advantage Operation Center (AOC) con un’avvincente dimostrazione live. Connesso tramite Internet con i sistemi di gestione energetica e di automazione dell’edificio, l’AOC fornisce un supporto completo per l’operatività e l’ottimizzazione degli impianti tecnici dei clienti assistiti. In tal modo è possibile controllare a distanza tutti i parametri dell’edificio e rilevarne gli stati operativi. In base a questi dati, gli esperti energetici di Steinhausen possono elaborare proposte e offrire al cliente i servizi atti a regolare l’approvvigionamento energetico più conformemente al fabbisogno effettivo. Servizi fra cui si annoverano ad esempio il monitoraggio energetico, l’ottimizzazione dell’operatività dell’edificio o l’integrazione dell’automazione domotica. Eventuali lacune d’efficienza vengono riconosciute ed eliminate sistematicamente. La conseguente riduzione delle emissioni è rallegrante sia per l’ambiente, sia per i controller dei nostri clienti, dato che anche le fatture energetiche risulteranno ridotte. Oltre a ciò, la presenza praticamente in loco tramite Internet rende superflue le trasferte dei tecnici. E grazie al Green Building Monitor, chi lo desidera può perfino mostrare live ai propri clienti e collaboratori i dati attuali corredati di utili consigli e informazioni aggiuntive. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Jürgen Baumann Telefono: 0585 579 384 [email protected] 1/2010 solutions 33 I vostri interlocutori Variatori di frequenza SED2 per una semplice gestione HVAC ad alta efficienza energetica L’assortimento SED2 è stato sviluppato appositamente per i sistemi HVAC. Indicato per la regolazione continua del numero di giri di pompe e ventilatori azionati da motori asincroni trifase, l’assortimento comprende variatori di frequenza SED2 in versione IP20 e IP54. Prodotti che quest’anno sono offerti a condizioni oltremodo vantaggiose. Panel (AOP). Questo display con testi in chiaro supporta cinque lingue e dispone di una funzione integrata di temporizzazione, di commenti in chiaro e di un menu diagnostico. Il temporizzatore settimanale incorporato consente fino a tre operazioni di commutazione al giorno. Inoltre, è possibile memorizzare un massimo di dieci set di parametri e copiarli in altri SED2. Il pannello AOP permette di comandare in contemporanea fino a 31 SED2. Software o servizi: l’assistenza è completa Unitamente ai variatori di frequenza SED2, il cliente riceve anche un’assistenza completa da parte di Siemens, inclusi una formazione orientata alla pratica e comodi pacchetti software disponibili in parte online. L’organizzazione capillare del servizio tecnico su scala svizzera fornisce assistenza direttamente in loco. * HIT = tool di progettazione EasyComm = software di parametrizzazione Ulteriori vantaggi I variatori di frequenza SED2 sono ammortizzati in breve tempo. L’efficienza inizia dalla progettazione: con HIT* e EasyComm*, il cliente dispone di strumenti ottimali per progettare e parametrizzare il proprio impianto. La guida semplice e chiara dell’utente semplifica enormemente la messa in servizio. Una volta in funzione, i vantaggi dei variatori di frequenza risultano ancora più evidenti: grazie alla regolazione secondo il fabbisogno, il risparmio energetico si attesta tipicamente nell’ordine di due cifre percentuali. In combinazione con un’ele34 solutions 1/2010 vata affidabilità e una lunga durata di vita, ciò garantisce un investimento proficuo. Il risparmio energetico e il tempo guadagnato nella progettazione, nella messa in servizio e anche nell’esercizio dell’impianto fanno sì che il SED2 sia ammortizzato in poco tempo. Controllo perfetto grazie al pannello di comando con testi in chiaro Su richiesta, il SED2 viene fornito senza sovrapprezzo con l’Advanced Operation ■ Dati di consumo come energia, frequenza, potenza ecc. ■ Regolatore PID incorporato ■ Connessione con sensori attivi e passivi senza moduli supplementari ■ Disinserimento in caso di fabbisogno minimo (modo ibernazione) ■ Controllo della cinghia trapezoidale con o senza pressostato ■ Pompe e ventilatori in cascata ■ Comando bypass in caso d’emergenza ■ Se necessario, è disponibile un vasto assortimento di filtri sinusoidali con IP00 e IP54 ■ Facile integrazione nei sistemi domotici Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Edwin Uster Telefono: 0585 579 273 [email protected] I vostri interlocutori Regolatori Climatix per gli impianti di riscaldamento e ventilazione della Zehnder Group «Il personale Siemens conosce il nostro mestiere» Per i suoi innovativi sistemi di pompe di calore e di ventilazione comfort, la Zehnder Group Produktion Gränichen AG in futuro adotterà i regolatori Climatix liberamente programmabili di Siemens. Solutions ha parlato del progetto ZESICOM con Roland Diethelm (RD), Managing Director, e Heinz Baumann (HB), capoprogetto Combined Unit. A che punto siete oggi, a fine gennaio 2010? HB: Siemens ci ha appena fornito le applicazioni finite, inclusi i test d’integrazione per i nostri prodotti. Nel secondo trimestre 2010 lanceremo i primi apparecchi con i regolatori Climatix. Riscaldamento, ventilazione, raffrescamento e produzione di acqua calda: il compatto ComfoBox è ideale per gli edifici Minergie. La potente pompa di calore salamoia/acqua firmata Zehnder è una soluzione interessante per case uni- e plurifamiliari. Perché avete optato per Siemens? RD: Cercavamo un nuovo fornitore di regolatori con funzioni innovative. Grazie alla sua posizione di preminenza sul mercato, la scelta è caduta automaticamente su Siemens. Come valuta a tutt’oggi il progetto ZESICOM? HB: Abbiamo conosciuto Siemens come un partner competente già in fase di sviluppo. Guido Lang e il suo team conoscono il nostro mestiere e sono aperti alle nostre esigenze. Hanno risposto appieno ai requisiti del capitolato d’oneri. Le applicazioni scritte appositamente per noi sono frutto di un vasto know-how. Nell’ambito di una stretta collaborazione ci siamo avvicinati sistematicamente passo dopo passo, nel rispetto dei termini e dei costi previsti, all’obiettivo prefissato. E quali nuove funzioni vi servivano? RD: Si tratta della capacità di comunicazione dei regolatori: un’esigenza sollevata dalla nostra società distributrice Comfosystems Cesovent AG, ossia da parte del mercato stesso. Sempre più spesso si vogliono integrare i nostri impianti con sistemi di gestione edifici o di manutenzione remota. Sin dalla sua presentazione nella primavera 2009, avevo capito che il nuovo regolatore Climatix ha tutto ciò che ci occorre: porta IP, connessione USB-PC e supporto dei più comuni protocolli di comunicazione come BACnet, LONWORKS, KNX e ModBus. Inoltre, abbiamo apprezzato l’interessante rapporto prezzo-prestazioni. Nel bel mezzo di un progetto promettente: da sin. a ds. Roland Diethelm, Managing Director, Guido Lang, capoprogetto ZESICOM, Heinz Baumann, capoprogetto Combined Unit. Quali risultati si aspetta dalla collaborazione con Siemens? RD: Il regolatore è d’importanza fondamentale per l’attrattiva dei nostri impianti. Con Climatix abbiamo un prodotto svizzero maturo per la nostra clientela svizzera. Nutriamo grandi aspettative riguardo al comfort operativo, alle proprietà di comunicazione e non da ultimo al buon nome di Siemens. Sappiamo anche che la collaborazione diretta con Siemens CPS a Steinhausen ci assicura un efficace supporto a lungo termine. In più, apprezziamo l’orientamento internazionale di Siemens per l’estensione dei nostri mercati esteri. Zehnder Group è il leader internazionale nella fabbricazione di corpi riscaldanti con funzionalità su misura. L’offerta annovera la ventilazione comfort, centraline energetiche compatte, ventilatori, soluzioni contro le polveri fini nonché impianti radianti di riscaldamento e raffrescamento. Maggiori informazioni Siemens Svizzera SA Guido Lang Telefono: 0585 579 378 [email protected] 1/2010 solutions 35 www.siemens.ch/buildingtechnologies Calendario degli eventi Manifestazione/Luogo Data Tema Congresso specialistico Sistemi di sicurezza e di gestione domotica Mövenpick Hotel, Egerkingen 1° giugno 2010 Clienti e specialisti illustrano i vantaggi dei sistemi di sicurezza e di gestione domotica come pure le possibilità d’integrazione di singole soluzioni in un sistema globale. blue&green – Energia e ambiente Centro fieristico, Zurigo-Oerlikon 15–17 giugno 2010 blue&green è una fiera specializzata in soluzioni per i settori energia e ambiente, incentrata su temi come l’approvvigionamento energetico, i rivestimenti degli edifici, la tecnica domotica, la ricerca, l’innovazione e i servizi. www.blueandgreen.ch Simposio sullo spegnimento 2010 Sistemi di spegnimento Siemens, Altenrhein 3 settembre 2010 Per scoprire dal vivo le più recenti tecnologie di spegnimento nel centro di competenza Siemens. Questo simposio è per eccellenza la piattaforma d’incontro tra esperti della sicurezza e pubblico specializzato. 41ma edizione Bauen & Modernisieren Centro fieristico, Zurigo-Oerlikon 2–6 settembre 2010 600 espositori nazionali e internazionali presentano una gamma completa di prodotti nei sette padiglioni fieristici su una superficie totale di 30 000 m², offrendo impulsi importanti per il mercato dell’edilizia in Svizzera. www.bauen-modernisieren.ch Giubileo 20 anni KNX Museo dei trasporti, Lucerna 20 ottobre 2010 Sotto il motto «Il successo è contagioso» al Museo dei trasporti di Lucerna si celebra il giubileo dei 20 anni della tecnologia KNX con un variegato programma e interessanti relazioni a tema. www.knx-swiss.ch