Solutions
Dierivista
La
Kundenzeitschrift
per clienti, divon
Siemens
Siemens
Svizzera
Schweiz
SA,AG,
Building
Building
Technologies
Technologies
1/2010
1/2008
www.siemens.ch/buildingtechnologies
Lampade a stelo
comunicative
Risparmio energetico con
fonti d’informazione mobili
Comfort senza
compromessi
Fantastico clima al
centro culturale
Hotel
InterContinental,
Ginevra
Modernizzazione all’insegna
dell’efficienza energetica
L’efficienza energetica ha molte sfaccettature:
Siemens indica la via
Editoriale
Avanti tutta!
L’anno 2010 è iniziato, analogamente ai
12 mesi del 2009, all’insegna dei colpi di
scena. Ma in barba agli alti e bassi economici e politici, in Svizzera c’è stato un
settore che ha resistito solido come una
roccia al continuo flusso di notizie funeste: la (cara vecchia) edilizia. Il Centro di
ricerche congiunturali del Politecnico federale di Zurigo (KOF) parla ormai di un
ciclo congiunturale a sé stante per l’industria edilizia, il quale segue leggi proprie e contribuisce a stabilizzare sensibilmente l’economia nazionale svizzera.
Nel frattempo si è quasi certi che l’edilizia non subirà un tracollo degli ordini simile a quello dell’industria delle macchine utensili – e questo ci tranquillizza.
Tuttavia, è innegabile che la concorrenza resta molto aspra e che dobbiamo
dare il nostro meglio per convincere voi,
quali clienti, della bontà delle nostre
prestazioni.
Orientamento verso la clientela e innovazione: sono le parole chiave che non mi
stancherò mai di ripetere, se vogliamo
affermarci in un contesto di crescenti difficoltà. In occasione della Sicherheitsmesse
lo scorso novembre e della Swissbau in
gennaio abbiamo presentato importanti
novità al vasto pubblico e agli specialisti
del ramo. Molte innovazioni le trovate
già descritte in questa rivista nell’ambito
di progetti realizzati per i nostri clienti
e sarebbe inutile citarne qui solo alcune:
infatti, tutti i settori d’attività contribuiscono in egual misura alla nostra forza
innovativa.
2 solutions 1/2010
In questa sede vorrei invece segnalarvi
i nuovi arrivi nella nostra famiglia. Dal
1° ottobre 2009, il portafoglio Siemens dei
prodotti relativi alla tecnologia a bassa
tensione è parte integrante di Building
Technologies. Si tratta di un assortimento
completo, che si estende dagli impianti
di distribuzione a bassa tensione fino ai
sistemi di distribuzione a sbarre, dagli
armadi di comando ai distributori, ai commutatori, agli interruttori di sicurezza e
agli alimentatori KNX. Pertanto, Building
Technologies può offrirvi praticamente
tutti quegli elementi elettrotecnici che
contraddistinguono un edificio sicuro, ad
alta efficienza energetica e quindi anche economico.
Ci rallegriamo di poter cogliere tante sfide
interessanti, metteteci alla prova.
Thomas Fischer
Siemens Svizzera SA
Direttore Building Technologies
Sommario
Sommario
22
Realizzazioni
Nuovi prodotti
4
Ospedale universitario di Zurigo
Rivelazione antincendio rapida e puntuale
26 SiNVR 2.0
Con Face Scrambling e client Google Maps
6
Conversione di impianti di spegnimento
ad halon
Garantire la sicurezza e la tutela ambientale
27 Synco living
Rileva anche i dati di consumo
energetico
7
Modernizzazione di impianti di
rivelazione gas
In sintonia con il vostro concetto di sicurezza
28 Programma di valvole Acvatix
Valvole a sfera di regolazione: un trend
positivo
Banca Wegelin & Co.
Punta sul controllo accessi Siemens
29 Assortimento di regolatori Climatix
Più flessibilità per i produttori OEM
4
8
10 Gioielleria Mezger a Basilea
Partner sulla stessa lunghezza d’onda
12 Green Building Monitor
Dare visibilità all’efficienza energetica
10
25
I vostri interlocutori
13 90% di autonomia energetica a 2883 m s/m
Desigo gestisce un rivoluzionario sistema
integrato
30 Business Unit Low Voltage Distribution
Più intelligenza nell’approvvigionamento
energetico
14 Lampade a stelo comunicative
Perfetta regolazione ambiente secondo
fabbisogno
32 Concorso di modernizzazione Siemens
Ecco i vincitori!
16 Edificio industriale Minergie-P
Sistemi strutturali termoattivi regolati con
Desigo PX
17 Soluzione di laboratorio firmata Siemens
Ora con cappa aspirante LabAirTec di Renggli
18 Hotel InterContinental, Ginevra
Successo grazie a un’unica regia
20 Centralina domotica Synco living
Minergie con valore aggiunto Siemens
33 Centro di Competenza per i servizi
ambiente ed energia
Steinhausen, referenza per l’Europa
sudoccidentale
Impressum
Building, Fire, Security
Solutions
Rivista per clienti
Siemens Svizzera SA
Building Technologies
Freilagerstrasse 40
8047 Zurigo
Redazione:
Max P. Kobler
Daniel Gilly
Hubert Furrer
Felix von Rotz
Roland Casagrande
Lionel Biollaz
Layout:
Fernando Roso
Demian Vogler
Produzione:
Anderhub Druck-Service AG,
Rotkreuz
Copertina:
Peter Rüegg,
Politecnico di Zurigo
Nuova capanna CAS
del Monte Rosa, Zermatt
34 Variatori di frequenza SED2 nel
settore HVAC
Un investimento proficuo
35 Regolatori Climatix per impianti di
riscaldamento e ventilazione
Sviluppo congiunto con Zehnder Group
22 Centro culturale Südpol, Kriens
Riscaldare e raffreddare con l’acqua freatica
24 Synco living Starter Kit
Risparmio energetico a portata di budget
25 Videosorveglianza al Lido Locarno
Affidata al know-how di Siemens
1/2010 solutions 3
Realizzazioni
Modernizzazione antincendio
L’Ospedale universitario di Zurigo
si affida da decenni agli impianti
di rivelazione d’incendio Siemens.
Al termine della modernizzazione attualmente in corso, l’allarme
antincendio sarà garantito da
25 000 rivelatori di fumo e 25 centrali autonome.
Quello di Zurigo è uno dei cinque grandi
ospedali universitari della Svizzera. Ben
10 000 persone frequentano quotidianamente l’area ospedaliera in Rämistrasse,
un viavai incessante come in una sorta
di piccola città. Basti pensare ad alcune
cifre: 35 chilometri di corridoi che congiungono 9500 locali. 91 edifici in cui lavorano 6360 dipendenti fissi e 1500 impiegati retribuiti da terzi, provenienti da
90 nazioni e attivi in 120 professioni diverse. Sono numeri impressionanti, che
fanno intuire la complessità della gestione di questa struttura. In particolare,
anche l’impianto antincendio e l’allertamento delle forze d’intervento sono
chiamati a rispondere a sfide considerevoli. Il dispositivo di sicurezza prevede
infatti un concetto di permanenza, anziché di evacuazione, per cui è fondamentale poter contare su una rivelazione
d’incendio rapida, puntuale e precisa.
tecnica. Sorveglianza integrale significa
proteggere ogni locale con rivelatori
d’incendio. Laddove per un motivo qualsiasi non è possibile installare alcun
rivelatore, un sistema di ventilazione aspira l’aria ambiente e la convoglia in un
rivelatore d’incendio.
Sorveglianza integrale aggiornata allo
stato più recente
Urs Sauter, incaricato della protezione
antincendio presso il servizio Sicurezza
e Ambiente dell’ospedale, spiega: «Molti
pazienti sono immobili, ma anch’essi
devono potersi sentire al sicuro.» E per
garantire la sicurezza anche in caso d’incendio, l’Ospedale universitario di Zurigo
punta da decenni sugli impianti antincendio Siemens. Dall’inasprimento delle
disposizioni legali in materia di protezione antincendio negli ospedali e nell’industria alberghiera nel 2005, ha intrapreso
una modernizzazione in tre tappe per
assicurarsi una sorveglianza integrale
conforme allo stato più recente della
La via più breve verso il focolaio
d’incendio
Al termine dei lavori alla fine del 2010,
saranno in funzione 25 000 rivelatori
d’incendio (inclusi i pulsanti d’allarme)
in grado di trasmettere i propri dati a
25 centrali autonome. Vengono utilizzati
a tale scopo i rivelatori d’incendio Siemens
Sinteso C-Line, e in particolare il rivelatore neurale FDOOT221. In ambienti critici
si impiegano invece i più sensibili rivelatori Sinteso S-Line. Il trattamento degli
allarmi è automatico. Se i pompieri interni non tacitano entro un determinato
lasso di tempo l’allarme in entrata o non
ripristinano il sistema in caso di falso
allarme, avviene automaticamente la tra-
4 solutions 1/2010
« La modernizzazione di un
impianto antincendio di
tali dimensioni cela sfide
non indifferenti.»
smissione al corpo dei pompieri professionisti della città di Zurigo. La centrale
antincendio non solo allerta le forze
d’intervento, ma a seconda del luogo
dell’incendio le conduce anche sul posto
del focolaio per la via più breve e con
l’ausilio di appositi lampeggiatori.
Sorveglianza e comando tramite la
gestione centralizzata della sicurezza
La modernizzazione di un impianto antincendio di tali dimensioni cela sfide
non indifferenti. Ad esempio, il sistema
deve garantire la piena funzionalità anche nella fase in cui si procede alla sua
sostituzione. Occorre poi prestare parti-
Realizzazioni
in una cittadella ospedaliera
colare attenzione ai numerosi cantieri,
grandi e piccoli, disseminati in tutta
l’area ospedaliera (attualmente sono 140).
Grazie alla nuova generazione di rivelatori Sinteso, non più solo disattivabili
come gruppo intero ma anche impostabili individualmente in modalità speciale
(rinnovo), il numero di falsi allarmi si è
già sensibilmente ridotto. Perfettamente
autonome in caso d’allarme, le centrali
antincendio Algorex si lasciano controllare
e sottoporre a manutenzione attraverso il
nuovo sistema di gestione centralizzata
della sicurezza che tra poco sostituirà definitivamente il vecchio sistema LMS6.
Si potranno così controllare e gestire
centralmente le modifiche del modo operativo ed eventuali guasti (ad es. di un
rivelatore d’incendio in seguito a manipolazioni errate).
La continuità genera fiducia
L’Ospedale universitario di Zurigo occupa
a tempo pieno uno o due tecnici Siemens.
Urs Sauter loda l’eccellente collaborazione e apprezza la bassa fluttuazione
del personale. Gerhard Huber, addetto
alla gestione tecnica, aggiunge: «Il tecnico Siemens conosce ogni cavo e ogni
presa del nostro impianto. E anche nel
back office possiamo contare da anni
sugli stessi interlocutori. Tutto questo
genera fiducia.»
Protezione antincendio
all’Ospedale universitario di
Zurigo
Urs Sauter (49), disegnatore edile e responsabile della direzione lavori, è
esperto comunale antincendio e incaricato della sicurezza contro gli incendi.
Dall’inizio del 2006 lavora all’Ospedale
universitario di Zurigo. Il servizio Sicurezza e Ambiente dell’ospedale garantisce l’incolumità dei pazienti, dei visitatori e dei dipendenti, oltre a creare le
basi di una gestione ospedaliera ecologica e sostenibile. La protezione antincendio all’Ospedale universitario comprende quattro componenti:
(1) autoresponsabilità delle persone,
(2) organizzazione, (3) tecnica e (4)
strutture antincendio.
FDOOT221
Il rivelatore neurale d’incendio
FDOOT221 rileva separatamente i segnali ottici e termici e li fa confluire
nella sua rete neurale. Questo modello
è indicato per il riconoscimento di
fuochi covanti e incendi aperti di sostanze solide e liquide.
Maggiori informazioni
Qui convergono tutte
le informazioni delle
centrali antincendio
autonome.
Siemens Svizzera SA
Max P. Kobler
Telefono: 0585 578 730
[email protected]
1/2010 solutions 5
Realizzazioni
Impianti ad halon:
una conversione tempestiva
Lo spegnimento antincendio con
idrocarburi alogenati, noti anche come halon, si è diffuso su
larga scala dall’inizio del 20°
secolo fino alla metà degli anni
90. Gli halon fanno parte dei
gas serra, molto dannosi per
l’ozonosfera, per cui in Svizzera
se ne è limitato l’uso sin dal
1995 per poi vietarlo del tutto
nel 2002. Oggi sono ancora in
servizio alcune centinaia di impianti di spegnimento ad halon
ed è sicuramente sensato procedere alla loro conversione – sia
per considerazioni ecologiche,
sia per motivi di sicurezza.
Proteggere l’ambiente
Con l’approvazione del Protocollo di
Montreal sulle sostanze che provocano il
degrado dello strato di ozono, nel 1987
si è regolamentato anche l’uso dell’halon.
Nel nostro paese, dal 2002 l’Ordinanza
svizzera sulle sostanze pericolose per
l’ambiente (Osost) vieta l’impiego di gas
killer dell’ozono, tranne che nell’ambito
dell’aeronautica, dei veicoli militari speciali e degli impianti atomici. Siemens è
quindi tenuta a impegnarsi a favore della protezione dell’atmosfera terrestre
affrontando sistematicamente, insieme
ai propri clienti, lo smantellamento a
regola d’arte e lo smaltimento ecologico
degli impianti ad halon.
Prevenire
Sul territorio svizzero sono tuttora in funzione centinaia di impianti ad halon. Il
loro impiego in caso d’incendio non ha
solo conseguenze meramente ambientali: in Svizzera infatti è vietato rabboccare le bombole di halon, non importa se
l’attivazione dello spegnimento sia avve6 solutions 1/2010
nuta volontariamente o per sbaglio. Di
conseguenza l’edificio, il locale o il macchinario non saranno più protetti fino
alla messa in servizio di un impianto sostitutivo. La progettazione e la costruzione di un valido impianto sostitutivo richiedono, a seconda delle dimensioni
e dell’esecuzione, da 3 a 6 mesi, un lasso
di tempo in cui il rischio risulterebbe
insostenibile per molte imprese, soprattutto se attive in settori altamente sensibili. È quindi sensato pensare già oggi
piuttosto che domani alla modernizzazione dell’attuale impianto antincendio.
Modernizzare
Siemens offre un servizio completo di
conversione degli impianti di spegnimento ad halon. I sistemi più recenti impiegati al giorno d’oggi si basano in
larga misura su gas naturali presenti
nell’ambiente. I gas di spegnimento
come ad esempio l’azoto sono componenti naturali dell’atmosfera e nel giusto
dosaggio non rappresentano alcun
pericolo né per l’uomo, né per la natura.
Il jolly Siemens
Gli specialisti di Siemens offrono soluzioni
e concetti di modernizzazione su misura, perfettamente aderenti alle esigenze
del cliente. Dallo smantellamento dei
vecchi impianti fino alla progettazione e
alla realizzazione di sistemi sostitutivi
tecnologicamente all’avanguardia, con
Siemens i clienti hanno la certezza di
poter giocare un valido jolly.
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Claudio Schubert
Telefono: 0585 578 734
[email protected]
Realizzazioni
Modernizzazione su misura
degli impianti di rivelazione gas
Le esigenze di protezione antigas evolvono di pari passo con
lo sviluppo dell’azienda. Pertanto, la modernizzazione dell’impianto di rivelazione gas non
può che essere un processo continuo. Siemens assiste i suoi
clienti con una consulenza competente e soluzioni valide nel
tempo.
Le imprese, i prodotti e le prestazioni, i
metodi e i processi di lavoro si evolvono
in continuazione. In tale contesto, i sistemi di rivelazione gas di lunga data ma
comunque funzionanti fanno spesso dimenticare il fatto che non corrispondono
più alle esigenze di sicurezza attuali. Le
conseguenze di esplosioni, fughe di gas
o di liquidi corrosivi possono essere deleterie e compromettere seriamente i
prodotti e i processi aziendali, oltre a provocare un grave danno d’immagine.
Flessibile e individuale
Coniugare le esigenze di sicurezza e i cambiamenti a livello di strutture, processi e
standard aziendali è relativamente semplice. E siccome il budget, i requisiti di sicurezza e le procedure operative differiscono a seconda dell’impresa, Siemens
offre soluzioni graduali, flessibili e tagliate su misura – il tutto nell’ottica di un
Life Cycle Management personalizzato
della protezione antigas. Che si tratti di
stabilimenti di produzione o di magazzini,
di locali caldaie, impianti di refrigerazione, aree di stoccaggio, aeroporti, aziende dell’industria alimentare, ospedali,
impianti chimici o farmaceutici: per ogni
campo d’impiego c’è una soluzione adatta, volta a garantire una protezione aggiornata allo stato più recente della tecnica e aderente alle direttive e a tutti i
requisiti.
1
2
3
Nella modernizzazione flessibile si inizia con i rivelatori, definendo liberamente le varie fasi. In tal modo
approfittate subito della più recente tecnologia di rivelazione all’insegna di un investimento graduale
senza interrompere le attività aziendali.
Modernizzazione su misura – passo
dopo passo
Grazie ai componenti flessibili, si procede
a sostituire solo lo stretto necessario. La
possibilità di effettuare una modernizzazione a tappe consente di calcolare esattamente e diluire i costi nel tempo, seguendo il proprio piano individuale degli
investimenti. Una tecnologia orientata
al futuro e abbinata a servizi a tutto campo allunga il ciclo di vita del sistema, assicurando la protezione dell’investimento
a lungo termine. Inoltre, la modernizzazione suddivisa in varie fasi influisce solo
minimamente sulle attività aziendali e
del personale. È comunque possibile optare anche per la classica modernizzazione totale.
Servizio a tutto campo
La manutenzione annuale dei sistemi di
rivelazione gas è il migliore investimento
per assicurare un’operatività ineccepibile.
I versatili programmi di servizio Siemens
si lasciano adattare su misura in base al
budget e alle esigenze individuali. Grazie
al servizio personalizzato e al passo con
la modernizzazione del sistema, il cliente
è sempre informato sullo stato della propria protezione antigas. Gli specialisti
Siemens offrono un servizio competente
che assiste l’azienda dalla progettazione
fino all’installazione e alla manutenzione
del sistema. Non da ultimo, il team di
tecnici di servizio per la rivelazione gas,
il più numeroso sul territorio svizzero, in
caso di bisogno garantisce la tempestività
dell’intervento in loco.
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Siemens Svizzera SA
Claudio Schubert
Telefono: 0585 578 734
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1/2010 solutions 7
Realizzazioni
La tradizione incontra
l’innovazione
Fondata nel 1741, la Wegelin & Co. è la banca più antica della Svizzera. Essa gode di
un’ottima reputazione nel ramo bancario e presso i suoi clienti, non da ultimo perché
sa unire sapientemente tradizione e innovazione. Per far fronte alla costante crescita
di collaboratori e succursali registrata negli scorsi anni, la banca si è appena affidata
all’efficace sistema di controllo accessi Siemens.
La Banca private Wegelin & Co. si basa
da sempre su valori tradizionali e principi
di sostenibilità. Tuttavia, il rinomato
istituto non trascura il rinnovamento e
l’apertura alle innovazioni. Oltre che per
i suoi servizi d’eccellenza, questo vale
anche per l’infrastruttura tecnica volta a
offrire nel tempo la sicurezza necessaria
tanto alla banca stessa, quanto ai suoi
collaboratori e clienti. Perciò non stupisce
che la più antica banca svizzera abbia
registrato una crescita rallegrante degli
ultimi anni. In breve tempo, l’istituto
con sede a San Gallo e 35 collaboratori
si è trasformato in una forza trainante
8 solutions 1/2010
nel panorama finanziario svizzero, per
un totale di 12 succursali e 700 collaboratori. Un’evoluzione che ha posto anche
l’affermato sistema di sicurezza della
banca di fronte a sfide sempre nuove.
Valutazione tempestiva di una soluzione
globale
Nell’ambito di un tempestivo processo di
valutazione sono stati analizzati i più
svariati componenti hardware e software,
nonché diversi offerenti. Si trattava infatti di mantenere e addirittura incrementare l’elevato standard di sicurezza, e ciò
in un contesto di forte crescita dell’isti-
tuto. Fra i criteri di valutazione delle varie
alternative figuravano quindi requisiti
specifici come l’integrazione nella rete
capillare di succursali su tutto il territorio
svizzero, la capacità di reagire rapidamente, flessibilmente e indipendentemente dall’ubicazione grazie a un comando
centralizzato, la protezione contro i guasti
locali mediante centrali di controllo e
sistemi ridondanti, un’ottimale struttura
dei costi attraverso la distinzione fra
client online e offline, la connessione con
il sistema di videosorveglianza già esistente e l’estensibilità.
Realizzazioni
Sicurezza, estetica e costi
Mentre cercava una soluzione atta a soddisfare tutti i criteri, Guido Rageth, responsabile dei settori sicurezza, immobili e logistica, si è reso conto che non
esiste un prodotto perfettamente aderente
alle esigenze della Wegelin & Co: «Alla
fine, il pacchetto globale di Siemens era
la soluzione che meglio copriva i nostri
requisiti specifici. Inoltre, ci è stato detto
da più parti che la tecnologia delle tessere MIFARE rappresenta il futuro. Per questo abbiamo optato per i sistemi SIPASS
e SALTO con MIFARE.» Interrogato sul
perché sia stata scelta prevalentemente
la variante offline, Rageth cita tre motivi: «Anzitutto la sicurezza. Tutte le porte
esterne sono assicurate in modo offline
affinché i potenziali intrusi non abbiano
alcuna possibilità di inserirsi nel sistema. In secondo luogo, l’estetica: è nostra
tradizione mantenere il più intatto possibile ciò che si è saldamente affermato –
e la soluzione offline permette di evitare
forature e cablaggi. Infine, anche i costi
giocano un ruolo importante.»
Un’accurata concertazione
Consapevoli del fatto che un sistema di
sicurezza dipende anche dalla cultura
imprenditoriale alla quale adattare la sua
implementazione, i team di progettisti
hanno previsto sin dall’inizio consistenti
risorse di tempo e di personale. Soprat-
tutto l’unione dei differenti sistemi ha richiesto un notevole sforzo di coordinazione. «Il progetto era tecnicamente molto
complesso, con livelli di sicurezza estremamente elevati sia da parte Wegelin
che da parte Siemens», spiega Stefan
Mettler, specialista IT della banca: «Occorreva un impegno straordinario e uno
scambio molto intensivo per portare la
comunicazione a un denominatore comune e risolvere i problemi tecnici in modo
rapido e durevole.» Sulla base di tale
confronto approfondito tra le aspettative
reciproche, i propri obiettivi e le rispettive peculiarità, il fornitore e il cliente
hanno sviluppato uno stretto sodalizio
nel rispetto di tutte le sfaccettature individuali. Non per nulla il risultato della
prima fase di implementazione è decisamente positivo.
Pronti per il futuro
Nella seconda fase si tratta ora di introdurre a tappeto il nuovo sistema. Oltre a
disporre di uno dei più moderni impianti
di sicurezza in assoluto, grazie alla tecnica d’avanguardia e alla fattiva collaborazione la banca ha la certezza di aver
investito in una soluzione orientata al
futuro, per cui potrà reagire rapidamente
e flessibilmente alle sfide a venire. Rageth
spiega questo successo con un lavoro di
squadra ben riuscito: «Solo se la squadra
funziona davvero – sia al suo interno che
verso l’esterno – è possibile realizzare
un progetto tanto complesso. E oggi posso tranquillamente affermare che con
Siemens abbiamo puntato sulla squadra
vincente.»
I sistemi di controllo accessi online rispondono alle esigenze di sicurezza e
flessibilità delle aziende moderne.
Laddove è superfluo sorvegliare gli accessi in tempo reale, è sufficiente anche la versione offline senza cablaggio
delle porte. Le informazioni relative
alla gestione e alle autorizzazioni come
i profili d’accesso o il blocco di tessere
smarrite vengono sincronizzate e aggiornate a ogni apertura delle porte. Il
cavo, indispensabile per il sistema online, è sostituito dalla rete virtuale dei
badge d’accesso in circolazione. All’aggiornamento costante delle informazioni provvedono i cosiddetti update
terminal, montati in punti strategici
come ad esempio presso l’entrata
principale.
Maggiori informazioni
Alla Wegelin & Co. il controllo accessi offline di
Siemens gioca un ruolo fondamentale. Oltre all’elevato standard di sicurezza, era importante garantire anche la qualità estetica. Il cliente infatti non
voleva compromettere con cablaggi il pregiato
patrimonio edilizio.
Siemens Svizzera SA
Roland Hunkeler
Telefono: 0585 578 806
[email protected]
1/2010 solutions 9
Realizzazioni
Nuovo impianto antintrusione
per la gioielleria basilese Mezger –
«Siemens significa continuità»
A Basilea e dintorni, non è affatto indifferente se si porta un
orologio qualsiasi o un orologio
di Mezger. In effetti, questa gioielleria spicca per i marchi di
gran pregio e per il suo servizio
di primissima qualità. Il titolare
Urs Mezger si affida da decenni
ai sistemi di sicurezza firmati
Siemens. Una fiducia rinnovata
proprio recentemente con il suo
nuovo negozio in Freie Strasse
101, dove ha imparato ad apprezzare anche i vantaggi della
centrale di rivelazione antintrusione Guarto 3000.
No, non è stato amore a prima vista. Urs
Mezger aveva un ottimo lavoro nel reparto informatico della Società di Banca
Svizzera e nessuna intenzione di occuparsi del negozio di orologi e gioielli del padre. «Ma lui insisteva», racconta Mezger:
«Dopo lunghi tentennamenti, ho accettato di assolvere almeno uno stage di due
mesi in negozio. E così mi sono convinto. La nuova attività mi appassionava. Nel
1985 sono entrato a lavorare in negozio
e nel 1991 l’ho rilevato da mio padre.»
Sviluppo nella giusta direzione
«Ben presto mi sono reso conto che l’assortimento misto del negozio non era
l’ideale», ricorda Mezger: «Come si fa a
vendere degli Swatch e nel contempo
consigliare il cliente nella scelta del Cartier
più adatto alla sua persona?» Per mantenere una certa credibilità, l’arguto im10 solutions 1/2010
prenditore ha trasferito i prodotti più a
buon mercato in un negozio vicino, dal
quale si è poi ritirato in un secondo
tempo. L’obiettivo era chiaro: rinunciare
gradualmente agli assortimenti meno
pregiati e promuovere i marchi di maggior
prestigio. Una strategia che si è rivelata
vincente: proprio in quegli anni, ad
esempio, il negozio si è aggiudicato la
rappresentanza di Jaeger-LeCoultre.
Con il nuovo negozio situato in eccellente
posizione all’interno di un edificio di gran
pregio architettonico, Mezger ha completato l’ascesa nell’olimpo della gioielleria
di lusso. I clienti qui non trovano alcuna
somiglianza con i tradizionali locali di
vendita del settore. Vengono invece accolti in un salone signorile, arredato con
originali pezzi design, illuminato da sontuosi lampadari e riscaldato dal fuoco
che danza nel camino.
La vicinanza alla clientela, vissuta con
passione…
«Quello che il cliente percepisce a prima
vista è solo la cornice», spiega Mezger:
«Poi, a poco a poco, scopre anche cosa
significa per noi una consulenza personalizzata. Di molti clienti conosco tutta
la famiglia, spesso anche gli amici, le
gioie e le preoccupazioni. Se ad esempio
un padre cerca un regalo per suo figlio
ormai maggiorenne, che conosco sin dalle elementari, questo mi aiuta enormemente per consigliarlo.»
Il gioielliere può anche permettersi di non
condividere l’idea del cliente? Eccome!
Divertito, Mezger racconta un aneddoto:
«Un giorno è arrivato un cliente che voleva acquistare un certo orologio per la
moglie, che conoscevo anch’io. Inizialmente era assai contrariato, quando ho
sconsigliato la sua scelta proponendo
Realizzazioni
Con la sua offerta esclusiva, Mezger si rivolge a
una clientela molto esigente. Perciò non scende a
compromessi in fatto di sicurezza e punta su un
partner affermato come Siemens.
«Posso contare da anni
sull’intervento tempestivo del ‹mio› tecnico
Siemens, Heinz Seiler,
ogni volta che ho bisogno di lui»
invece un altro modello. Allora ho puntato
tutto su una carta e gli ho detto che avrebbe potuto tenere gratis quell’orologio, se
a sua moglie non fosse piaciuto. Prese
l’orologio, la moglie lo apprezzò moltissimo e naturalmente ero felice anch’io.»
… si esprime in tutto il negozio
Un’assistenza tanto accurata non potrebbe
far sì che i clienti vogliono essere serviti
solo dal direttore stesso? «Assolutamente no!», risponde convinto Mezger: «Ciò
che vale per me, vale anche per le mie
collaboratrici. Nel corso degli anni, hanno costruito un rapporto privilegiato di
fiducia con i clienti. Molti di loro vogliono
essere serviti da una consulente ben
precisa – né da me, né da una sua collega. Ecco qual è lo spirito speciale del
nostro negozio. E grazie a questo ora posso dedicare un po’ più di tempo alle mie
mansioni di titolare.»
«Siemens e Mezger sono entrambe
saldamente ancorate nella regione.»
Oltre a essere un fatto del tutto naturale,
per Mezger l’assistenza personale è anche un’esigenza molto sentita. Non sorprende quindi la sua risposta, quando
gli si domanda perché abbia scelto di nuovo una soluzione di sicurezza Siemens.
«Siemens e Mezger sono entrambe saldamente ancorate nella regione. Anche se
l’affidabilità dei sistemi è eccellente, di
tanto in tanto ci vuole un intervento del
tecnico. Ci è capitato ad esempio un
caso curioso: un rivelatore di movimento
faceva scattare in continuazione un falso
allarme, ciò che ovviamente irritava la
polizia e provocava dei costi. Infine siamo
riusciti a individuare il problema: l’allarme era causato dal flusso di carta di una
stampante che azionavo da casa, dopo
la chiusura del negozio.»
«Posso contare da anni sull’intervento
tempestivo del ‹mio› tecnico Siemens,
Heinz Seiler, ogni volta che ho bisogno
di lui», continua Mezger: «I nostri contatti sempre proficui e cordiali hanno
fatto nascere un rapporto di fiducia che
stimo moltissimo. Siemens significa
continuità. Inoltre, so che mi fornisce
soluzioni sempre all’avanguardia, stavolta con la centrale antintrusione Guarto
3000, che rende il comando ancora più
agevole e sicuro. Con il supporto di un
simile partner posso concentrarmi in tutto e per tutto sui miei obiettivi aziendali.»
Maggiori informazioni
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Giovanni Scinta
Telefono: 0585 578 786
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1/2010 solutions 11
Realizzazioni
Green Building Monitor – la TV
dell’efficienza energetica
È possibile influire sul comportamento degli utenti di un edificio in modo tale che ne risulti
un consumo ridotto delle risorse?
In linea di principio sì, ma solo se
i presenti ricevono un feedback
tempestivo. Grazie al Green
Building Monitor è ora possibile
visualizzare in tempo reale il
fabbisogno energetico effettivo
dell’edificio. Inoltre, esso permette alle aziende di mostrare
ai collaboratori e ai visitatori
il proprio impegno in fatto di
sostenibilità ecologica.
Una filosofia aziendale «verde» ormai
non è più solo un gradito optional, ma un
must assoluto. Tenendo ben presente
questo concetto, molte aziende sviluppano soluzioni e prodotti rispettosi
dell’ambiente, investendo anche nella
moderna tecnica domotica per gestire i
propri immobili all’insegna della sostenibilità e del minimo impatto ambientale possibile. Ma rimane un problema:
questi investimenti restano perlopiù invisibili agli occhi esterni.
Chiara visione d’insieme
Con il Green Building Monitor (GBM) le
aziende dispongono di un mezzo atto
a visualizzare il proprio impegno ambientale e i progressi compiuti nel campo
dell’efficienza energetica, presentati così
ai collaboratori e al vasto pubblico. Il
sistema mostra in modo affidabile i più
svariati dati di consumo dell’edificio
costantemente aggiornati: elettricità, riscaldamento, raffreddamento e acqua,
come pure le riduzioni di emissioni di gas
serra. Questi dati possono essere confrontati con edifici di riferimento o con i
valori storici dello stesso immobile. Tutti
possono quindi vedere chiaramente il
grado di efficienza energetica dell’immobile e i miglioramenti conseguiti in un
determinato lasso di tempo.
12 solutions 1/2010
La «redazione televisiva» dell’efficienza
energetica. Qui vengono preparati i dati.
L’attuale consumo di
corrente viene visualizzato dal Green Building
Monitor con informazioni aggiuntive che facilitano la comprensione dei dati astratti.
Monitoraggio e analisi
Oltre a questa funzione di base, il GBM
fornisce ulteriori informazioni relative
all’ambiente, ad esempio suggerimenti
di risparmio energetico, spiegazioni
sull’impegno ecologico dell’azienda, fatti
di rilievo ambientale o previsioni meteo.
Nelle informazioni statistiche vengono
integrati brevi filmati e immagini, ottenendo così un variegato mix informativo
capace di suscitare l’interesse concreto
degli utenti dell’edificio. Naturalmente
sul monitor si possono visualizzare anche
informazioni di interesse generale come
l’orario dei bus o i corsi azionari.
Il GBM è un’estensione di Energy-Monitoring-Services e si basa sull’Advantage
Operations Center (AOC). Qui i dati di
consumo degli immobili sono costantemente monitorati e analizzati da specialisti. I dati vengono quindi preparati
per il GBM e completati con informazioni aggiuntive.
La certificazione energetica
degli edifici
Basandosi sul fatto che il 50 percento
del consumo energetico totale in
Svizzera è imputabile agli immobili, i
cantoni svizzeri hanno elaborato un
certificato energetico per gli edifici. Il
Green Building Monitor di Building
Technologies non può certo sostituire
la certificazione dell’efficienza energetica complessiva, ma è comunque un
valido complemento atto a visualizzare
la performance attuale dell’edificio
sulla scorta dei dati di consumo rilevati.
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Jürgen Baumann
Telefono: 0585 579 384
[email protected]
Realizzazioni
Automazione edifici a
2883 m di altitudine
Dal marzo 2010 la nuova capanna
CAS del Monte Rosa è aperta
agli alpinisti. Con un’autonomia
energetica del 90%, questo rifugio alpino esprime in modo
esemplare l’intelligente connubio tra tecnica domotica e tecnologia dei rivestimenti edili.
Per il controllo e la regolazione
dei singoli impianti gli addetti
ai lavori puntano sul software di
automazione edifici Desigo di
Siemens.
La Svizzera vanta un’esperienza d’avanguardia nell’ambito della progettazione
e della gestione di edifici ad alta efficienza energetica nelle regioni di pianura dal clima temperato, ma non si può
dire altrettanto per le costruzioni in alta
montagna, dove mancano le infrastrutture stradali e di approvvigionamento
idrico ed elettrico. In un clima così estremo, la realizzazione di un moderno rifugio con 120 posti letto, confortevoli
impianti sanitari e un’autonomia energetica del 90 percento rappresenta una
sfida straordinaria a livello di concetto,
progettazione, esecuzione e gestione.
Efficienza energetica globale grazie
all’integrazione ottimale
L’idea di progettare e realizzare questo
oggetto di prestigio è stata sviluppata in
occasione del 150° anniversario del Politecnico federale di Zurigo. Mancando
qualsiasi tipo di infrastruttura, era fondamentale assicurare un’autosufficienza
possibilmente elevata già in sede di progettazione. I responsabili si sono accorti
subito che la sostenibilità e un’autonomia energetica del 90 percento erano
obiettivi impossibili da raggiungere solo
ottimizzando i singoli impianti. Occorreva dunque integrare alla perfezione tutti
i componenti. Per l’involucro dell’edificio
si è prestata particolare attenzione alla
scelta del materiale e alla disposizione
spaziale. Per l’approvvigionamento ener-
L’autonomia energetica del 90% è assicurata soprattutto dall’involucro intelligente dell’edificio, da
collettori solari termici, dall’unità di cogenerazione e dall’impianto fotovoltaico. Un sistema geniale
controllato tramite Desigo di Siemens. (Foto: Peter Rüegg, Politecnico di Zurigo).
getico attivo si punta invece su collettori
solari termici abbinati a un’unità di cogenerazione, su un impianto fotovoltaico
e sulla tecnica domotica con i rispettivi
comandi.
Uniti da Desigo
Al funzionamento impeccabile di tutti i
componenti di questo sistema integrato
provvede il software di automazione edifici Desigo. Esso permette un controllo
costante dei parametri, l’adattamento alle
diverse esigenze degli utenti dell’edificio e quindi la relativa ottimizzazione
energetica. Sin dall’inaugurazione della
nuova capanna CAS del Monte Rosa,
nell’ambito della cosiddetta fase R&S II
vengono immessi nel sistema anche i
parametri concernenti le previsioni meteo
e le prenotazioni degli ospiti. A tale scopo, il software di comando Desigo viene
continuamente ottimizzato tramite accesso remoto dall’ETH di Zurigo in collaborazione con la Hochschule di Lucerna
e con Siemens, ciò che promette un ulteriore incremento dell’efficienza.
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Hubert Furrer
Telefono: 0585 579 380
[email protected]
1/2010 solutions 13
Realizzazioni
Lampade a stelo comunicative: u
nella regolazione ambiente seco
Sempre più spesso negli edifici
monouso si impiegano moderne
soluzioni illuminotecniche, sia
nelle nuove costruzioni, sia
nell’ambito di modernizzazioni.
Tali soluzioni rinunciano volutamente a un’illuminazione fissa
estesa su tutta la superficie, impiegando invece lampade a stelo
con rilevatori di presenza integrati. Le informazioni sull’occupazione dei vari ambienti vengono condivise con altri sistemi.
Rispetto a un’illuminazione di
tipo tradizionale, i costi energetici risultano nettamente inferiori.
Considerando il ciclo di vita, il 40% di
tutti i costi di un edificio sono costi
energetici. Di questi, oltre due terzi vanno a carico dell’illuminazione. Le soluzioni con lampade a stelo comunicative
ora indicano una nuova via per ridurre
i costi energetici imputabili agli impianti
HVAC, illuminotecnici e di ombreggiamento, nel contempo addirittura migliorando il comfort. Un impiego minimo
di energia per il massimo comfort degli
utenti: ecco l’obiettivo di un concetto
d’illuminazione orientato al futuro.
Utilizzo comune dell’informazione di
presenza fornita dalle lampade
Per far sì che l’infrastruttura domotica risponda ai requisiti della classe di efficienza energetica A (SIA386.110), è necessario che l’automazione ambienti
preveda il rilevamento automatico del
fabbisogno di tutti gli impianti (illuminazione, ombreggiamento, riscaldamento,
ventilazione e raffrescamento) tramite
rilevatori di presenza. La grande novità
delle lampade comunicative sta nel fatto
che attraverso l’integrazione sistemica
esse condividono automaticamente le
14 solutions 1/2010
informazioni di presenza con gli altri sistemi installati nello stesso ambiente.
Questa soluzione integrata permette di
coniugare i vantaggi della massima flessibilità nella configurazione dei locali e
di un consumo energetico ridotto per
tutti gli impianti tecnici installati.
Più sicurezza…
Le lampade regolate autonomamente senza funzionalità di comunicazione non
offrono alcuna possibilità di controllare
l’illuminazione secondo piani, settori o
zone. L’integrazione tramite sistema bus
consente invece di rispondere elegantemente ai requisiti fondamentali di un
moderno edificio monouso. Basti pensare ad esempio alle funzioni rilevanti ai
fini della sicurezza in caso d’incendio, di
evacuazione o effrazione. Un simile
evento dovrebbe subito far scattare l’illuminazione, contrariamente al sopralluogo della guardia notturna: in questo
caso, infatti, la posizione delle forze di
sicurezza non deve essere visibile agli occhi dei potenziali intrusi. Un’altra funzione resa possibile solo grazie all’integrazione in rete delle lampade a stelo è quella
degli scenari d’illuminazione: ad esempio,
scenari fissi nella sala riunioni per presentazioni beamer, oppure in automatico a
seconda dei dati forniti dal rilevatore di
presenza e dal sensore di luminosità.
… e più comfort
Per il comfort operativo si possono definire settori di lavoro specifici che si regolano tra di loro in base alle informazioni
di presenza. Ciò permette di attivare in
contemporanea più lampade a un livello
d’illuminazione di base (a dipendenza
naturalmente anche della luce diurna)
nel momento in cui si entra nel locale.
Se poi viene effettivamente occupata
una postazione di lavoro, sarà solo quella
precisa lampada ad accendersi in modalità normale. Oltre all’illuminazione nelle
zone di passaggio (ad es. corridoi) e nei
locali secondari, con questa funzione si
possono inserire o disinserire secondo
fabbisogno anche altri consumatori
d’energia nei singoli ambienti d’ufficio:
spegnendo gli apparecchi con funzione
standby come beamer, stampanti, fotocopiatrici, unità d’alimentazione ecc. si evita coerentemente un «utilizzo inutile».
Realizzazioni
na nuova dimensione
ndo fabbisogno
I vantaggi delle lampade a
stelo integrate in rete:
■ maggiore efficienza energetica grazie
alla soluzione integrata
■ più comfort grazie al comando
individuale
■ più sicurezza per l’edificio stesso
■ brevi tempi d’ammortamento
Risparmiare sulla corrente
– non sulla luce
Con le sue lampade a stelo comunicative,
Waldmann mostra come ridurre i costi
energetici incrementando allo stesso
tempo il comfort illuminotecnico. Ecco
i vantaggi di una soluzione d’illuminazione integrata con lampade a stelo:
■ un effetto positivo grazie all’elevata
percentuale di luce indiretta (percezione di un ambiente luminoso);
■ montaggio semplice e conveniente
(plug & light);
■ un’elevata mobilità grazie al posizionamento flessibile (traslochi /
riattazioni);
■ acquisto secondo necessità, in base
all’estensione / allo stato di locazione
dello stabile.
Il concetto realizzato con lampade a stelo comunicative convince per comfort, efficienza energetica e
flessibilità.
È possibile in qualsiasi momento azionare individualmente le lampade a stelo.
Semplice manutenzione grazie
all’integrazione nel sistema di gestione
edifici Desigo
A seconda delle esigenze del gestore
dell’edificio, con Desigo Insight è possibile visualizzare più o meno informazioni relative agli impianti tecnici, dalla
semplice segnalazione di stato con l’attuale livello di luminosità fino all’occupa-
zione effettiva dei locali e al controllo
delle lampade. Se una postazione di lavoro non è occupata per un certo periodo
di tempo, la corrispondente lampada a
stelo può essere disattivata tramite la
domotica.
Perfezione grazie alla qualità
e alla tecnica innovativa
L’integrazione in rete delle lampade a stelo offre molti vantaggi. L’esperienza dimostra che i costi addizionali per l’integrazione vengono ammortizzati in
brevissimo tempo dal risparmio di energia termica ed elettrica. Lo conferma
anche uno studio condotto nel nuovo stabilimento ThyssenKrupp a Essen (D),
dove per un anno si sono sperimentate
diverse soluzioni. Sulla scorta dei risultati, la committenza ha optato per le
lampade a stelo comunicative e Siemens
sta ora realizzando le rispettive soluzioni ambiente integrate, basate sulla tecnica di gestione edifici Desigo.
Con la garanzia di sistema Osram il cliente riceve una garanzia estesa di cinque
anni sia sulle lampade, sia sugli alimentatori elettronici (EVG).
Waldmann e Osram, una società affiliata
Siemens, sono unite da un partenariato
pluriennale. Per costruire le sue apparecchiature, Waldmann utilizza principalmente componenti Osram. Inoltre,
le due aziende collaborano anche nello
sviluppo.
Maggiori informazioni:
www.waldmann.ch
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Alain de Brot
Telefono: 0585 579 191
[email protected]
1/2010 solutions 15
Realizzazioni
Il primo edificio industriale Minergie-P in Svizzera
Riscaldamento/raffreddamento con
pompa di calore nel piano sottosuolo
DESIGO TABS per il primo edificio
industriale Minergie-P in Svizzera
Da piccola azienda locale a global
player, si è sistematicamente
costruita un successo duraturo:
con i suoi 125 collaboratori e
numerose innovazioni tecnologiche, la ditta individuale di
Karl Zünd è assurta a leader mondiale nella produzione di sistemi
di taglio digitali. Per coronare il
suo 25esimo anniversario, l’azienda inaugura presso la sede
principale di Altstätten il primo
edificio industriale Minergie-P
della Svizzera, un’anteprima alla
quale partecipa anche l’innovativa soluzione di Desigo PX per
la regolazione e il comando dei
sistemi strutturali termoattivi
TABS («thermo-active building
systems»).
Il terzo ampliamento della Zünd Systemtechnik AG presso la sede principale di
Altstätten SG è un edificio industriale certificato Minergie-P che utilizza solo un
quinto dell’energia ed emette cinque volte
meno CO² rispetto a una nuova costruzione di tipo tradizionale. Su un investimento totale di undici milioni di franchi,
i costi supplementari imputabili allo
standard Minergie-P sono inferiori al 5%.
16 solutions 1/2010
Il riscaldamento e il raffreddamento
dell’edificio avvengono tramite una pompa di calore alimentata da sei sonde geotermiche. I TABS sono regolati a una
temperatura di mandata di max. 26°C.
La produzione di acqua calda avviene al
100% mediante la pompa di calore.
Una realizzazione da manuale
Il responsabile della progettazione
dell’impianto, Joachim Hasler della A-Z
Planung AG di Diepoldsau, si è attenuto
scrupolosamente alle indicazioni del
manuale «TABS Control», una pubblicazione specializzata redatta in stretta collaborazione con Siemens. Gli specialisti
della progettazione, della costruzione e
della gestione operativa vi trovano una
descrizione approfondita dei metodi e
delle soluzioni per la realizzazione, il comando, il controllo e la regolazione della
tecnologia TABS.
La soluzione attuata dalla Zünd AG con
Desigo PX risponde ai requisiti specifici e
contribuisce sensibilmente a un’elevata
efficienza energetica. L’impianto si lascia
gestire facilmente grazie alla rappresentazione chiara e inequivocabile di tutti i
suoi parametri attraverso la recente versione 4 del sistema di supervisione Desigo
Insight.
di regolazione e comando Desigo, e anche a lavori ultimati continua a offrire la
propria competenza per l’ottimizzazione
dell’impianto. La pompa di calore è stata
integrata in Desigo con un’interfaccia
Modbus. Sono stati integrati nel sistema
anche gli impianti Unigyr già disponibili
nello stabilimento 3, in modo da poter
essere controllati e regolati dal medesimo
sistema di gestione Desigo Insight.
Fabbisogno e costi energetici annui
■ Fabbisogno energetico per riscaldamento/raffreddamento/ventilazione:
35 000 kWh
■ Emissioni di CO²: 18.5 t
■ Costi energetici: CHF 5 300
Risparmio annuo (rispetto a edifici
nuovi di tipo tradizionale, conformemente alla legge sull’energia 2009)
■ Energia per riscaldamento/raffreddamento/ventilazione: 152 000 kWh
(corrisponde a 30 case unifamiliari)
■ Emissioni di CO²: 78.5 t
■ Costi energetici: CHF 23 000
Maggiori informazioni
L’implementazione delle specifiche è
avvenuta sotto la responsabilità di Patrick
Ulmann della ditta installatrice di sistemi di riscaldamento e climatizzazione
Franz Ulmann AG di Altstätten. Siemens
ha fornito e messo in servizio il sistema
Siemens Svizzera SA
Rolf Mahler
Telefono: 0585 579 272
[email protected]
Realizzazioni
Soluzione di laboratorio firmata
Siemens e certificata con successo
Il laboratorio è un posto di lavoro che pone requisiti molto elevati,
con severe prescrizioni e direttive volte a tutelare la sicurezza delle
persone che vi lavorano. Un dispositivo fondamentale per la sicurezza del laboratorio è la cappa aspirante. La soluzione di laboratorio Siemens ora si avvale della cappa LabAirTec della ditta Renggli
ed è già stata certificata con successo secondo SN EN 14175-6.
Quale parte integrante del sistema di automazione edifici Desigo,
la soluzione Siemens offre eccellenti vantaggi per un’attività di
laboratorio all’insegna della sicurezza e dell’economicità.
Sicurezza, efficienza e comfort grazie
all’integrazione
Integrando la soluzione di laboratorio
Siemens nel sistema di gestione edifici
Desigo non si ottiene solo una sicurezza
più elevata, ma anche un migliore bilancio energetico e più comfort per il personale di laboratorio. La sicurezza risulta
decisamente incrementata poiché da un
lato si dispone di informazioni dettagliate
per ogni cappa e ogni regolatore ambiente a livello di gestione centralizzata
degli impianti tecnici, mentre dall’altro
si possono implementare complessi scenari di sicurezza premendo un semplice
tasto. L’adattamento dinamico dei tassi di
ricambio dell’aria, dei flussi in volume
e delle pressioni nei canali permette, rispetto a una regolazione costante, di
potenziare fino al 50% l’efficienza energetica. Infine, nonostante le funzioni automatizzate l’utente può azionare individualmente e in qualsiasi momento la
propria cappa aspirante tramite un tasto,
ad es. per condurre esperimenti al di
fuori degli orari di laboratorio definiti.
Siemens vanta la competenza necessaria per fornire soluzioni integrali d’automazione per laboratori, il tutto sotto
una sola regia: regolazione e controllo
delle cappe aspiranti, regolazione dinamica degli ambienti, comando e controllo adattativo degli impianti primari, come pure la perfetta integrazione
nella gestione tecnica centralizzata
dell’edificio. Per il cliente ciò significa
meno interfacce, responsabilità chiare
e minori costi dei progetti.
La soluzione di laboratorio Siemens integrata nel sistema di gestione edifici Desigo offre una sicurezza
più elevata, un migliore bilancio energetico e più comfort per il personale di laboratorio.
La cappa aspirante consente di lavorare
in un ambiente di ricerca e di sperimentazione particolarmente protetto. Grazie
al flusso d’aria mirato, risp. all’aspirazione
dell’aria, si evitano la formazione e la
diffusione incontrollata di aria contaminata o di concentrazioni esplosive. La
cappa LabAirTec dispone di un innovativo
sistema di apporto dell’aria (conduzione
attiva dell’aria) e di un sistema d’aspira-
zione unico nel suo genere (moduli d’aspirazione). Il volume dell’aria viene così
ridotto in modo mirato e nel contempo è
incrementata la potenza aspirante. Il risultato parla da sé: si rimane sempre nettamente al disotto di tutti i valori limite
prescritti per i gas. Il sistema di regolazione Siemens si è dimostrato oltremodo
robusto e flessibile.
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Jens Feddern
Telefono: 0585 579 383
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1/2010 solutions 17
Realizzazioni
Sicurezza e comfort all’Hot
L’Hotel InterContinental
Genève è uno dei migliori
alberghi di lusso della città
di Calvino. Sotto la direzione del rinomato designer
newyorkese Tony Chi, l’hotel
nell’arco del 2008 ha ristrutturato 327 camere e suite.
L’obiettivo è quello di continuare a offrire uno standard
superlativo e di accogliere
gli ospiti in una cornice d’eccellenza: per poterlo fare
anche in futuro, il knowhow di Siemens Building
Technologies garantisce il
comfort e la sicurezza dei
clienti.
Costruito nel 1962 e inaugurato nel 1964,
l’Hotel InterContinental Genève è indubbiamente uno dei più pregiati gioielli
dell’offerta alberghiera ginevrina. Questo
cinque stelle fa parte dell’InterContinental
Hotels Group e gode di una magnifica
posizione in mezzo al verde, pur trovandosi a soli pochi minuti dal centro cittadino, dall’aeroporto e dalle sedi delle organizzazioni internazionali. Con le sue
linee sobrie, la torre alta 18 piani svetta
sulla città di Ginevra e offre una vista
impareggiabile sul Monte Bianco e sul
Giura.
Rinnovamento in due tappe
L’edificio viene totalmente rinnovato in
due fasi: la prima si è conclusa nel 2005
sotto la direzione del rinomato designer
newyorkese Tony Chi e comprendeva
essenzialmente gli spazi pubblici come la
lobby, l’area Spa, i ristoranti e i bar. La
seconda fase, avviata nel 2008 sempre
sotto la supervisione di Tony Chi, è tuttora in atto. Si tratta di un’operazione imponente, da realizzare piano per piano su
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Nell’ambito della modernizzazione dell’Hotel
InterContinental di Ginevra, i settori riscaldamento,
climatizzazione, produzione energetica e protezione antincendio sono stati affidati a Siemens.
Realizzazioni
el InterContinental Genève
un arco previsto di due anni, per un investimento complessivo di circa 40 milioni
di franchi. Diverse camere e suite rinnovate sono già a disposizione degli ospiti.
Tutte offrono un ambiente moderno improntato al design e a un’elevata funzionalità. Ma il concetto di modernizzazione
dell’albergo non contempla solo un rinnovamento estetico: le finestre sono
state sostituite ai fini di un migliore isolamento termico-acustico e nell’ambito
energetico si è anche modernizzato l’impianto di riscaldamento e climatizzazione,
come pure il locale caldaie. Un compito,
quest’ultimo, che l’Hotel InterContinental
Genève ha affidato alla divisione Building
Technologies di Siemens.
migliorie apportate implicano in particolare un consumo energetico ridotto, per
gli ospiti ciò significa soprattutto un
maggiore comfort. Tutte le camere rinnovate ora dispongono di un piccolo
controllore ambiente che regola direttamente i convettori installati nel soffitto.
Per realizzare un sistema di raffreddamento il più possibile ecologico, l’Hotel
InterContinental Genève ha aderito in
qualità di partner al progetto Genève-LacNations. Tale progetto si prefigge l’obiettivo di pompare acqua fredda dalle profondità del lago di Ginevra allo scopo di
assicurare il raffrescamento di una decina di grandi edifici nel Quartier des
Nations.
Più comfort con meno energia
«Per le camere abbiamo aggiunto due
sistemi di doppia ventilazione sul tetto, in
sostituzione delle vecchie installazioni
nei bagni» spiega Regis Guex-Crosier, responsabile della progettazione domotica
presso Siemens Building Technologies a
Ginevra. «Per quanto concerne il riscaldamento e la climatizzazione, il calore e
il freddo circolanti all’interno dell’edificio
ora provengono da due distributori,
anch’essi installati sul tetto». La prima
parte della seconda tappa di modernizzazione ha richiesto ben 15 mesi di
lavoro, durante i quali si sono ristrutturate le camere dal 3° all’11° piano. Complessivamente sono stati installati 250
regolatori per singoli ambienti e tre postazioni di controllo della gestione energetica. La ristrutturazione dei piani superiori (dal 12° al 18°) dovrebbe iniziare
nel corso del 2010. Se per l’albergo le
Protezione antincendio a cinque stelle
In concomitanza con il programma di
ristrutturazione, l’Hotel InterContinental
Genève ha optato anche per una completa modernizzazione del suo sistema
antincendio. Siemens è stata incaricata
di realizzare i dispositivi di protezione
antincendio dell’albergo, per cui installerà tra l’altro 1013 rivelatori automatici
di fumo Algorex con doppi sensori ottici
e termici. L’incarico inoltre prevede 76
interruttori per l’attivazione manuale
dell’allarme. La protezione del locale informatico è assicurata con un sistema
di spegnimento ad azoto. Non da ultimo,
ogni singola camera è ora dotata di uno o
più rivelatori e in caso di allarme il sistema permette di raggiungere rapidamente
il posto indicato.
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Siemens Svizzera SA
Hubert Furrer
Telefono: 0585 579 380
[email protected]
1/2010 solutions 19
Realizzazioni
Raffinata intelligenz
La centralina domotica Synco living di Siemens
migliora il comfort abitativo e riduce i costi energetici senza complicazioni tecniche per gli inquilini.
Le funzionalità attuali sono estensibili in qualsiasi
momento secondo necessità.
A Landquart si trova un piccolo gioiello abitativo, un esempio brillante di come una
casa intelligente realizzata nel segno della sostenibilità e dell’ecologia possa offrire un
valore aggiunto a chi vi abita. Costruita con un sistema in legno, l’abitazione unifamiliare di Achille Christoffel vanta un ottimo isolamento e soddisfa appieno lo standard
Minergie. In più, la tecnica domotica intelligente regola alla perfezione il riscaldamento
e la ventilazione, il tutto anche in base al fabbisogno effettivo.
Laddove possibile, il padrone di casa ha
optato per un’illuminazione LED, energeticamente molto più efficiente rispetto
alle lampadine tradizionali. Inoltre, un
sistema di regolazione intelligente garantisce l’uso razionale della preziosa acqua
potabile.
La tecnica gioca un ruolo secondario
«Volevamo costruire una casa ad alta efficienza energetica, in cui comunque la
tecnica rimanesse in secondo piano. Perciò abbiamo adottato solo quelle soluzioni tecniche che desideriamo effettivamente utilizzare nel prossimo futuro.
Oggi sfrutto la domotica tutti i giorni:
quando esco e quando entro in casa»,
spiega Achille Christoffel, indicando la
centralina domotica Synco living installata all’ingresso. Da qui può spegnere la
luce in tutti i locali premendo un sempli20 solutions 1/2010
ce tasto, nonché commutare il riscaldamento e la ventilazione dalla modalità
comfort a un regime ridotto oppure regolarli manualmente. Il display mostra a
colpo d’occhio le finestre rimaste aperte.
A richiesta, è perfino possibile visualizzare con una curva grafica l’andamento
della temperatura esterna nelle ultime
24 ore e la tendenza meteo.
Ridurre il consumo energetico
L’impiego razionale dell’energia è un
fattore fondamentale nella gestione tecnica di questa abitazione unifamiliare,
nell’ambito sia del riscaldamento che della ventilazione, dell’illuminazione o
dell’acqua. L’intelligente sistema di regolazione della temperatura ambiente si
basa sul comportamento di chi abita la
casa, ottimizzando giorno per giorno il
consumo dell’energia di riscaldamento.
Le informazioni relative alla temperatura
dei locali vengono trasmesse dalle sonde ambiente alla centralina domotica.
Sulla scorta delle impostazioni, questa
provvede a regolare correttamente e
tempestivamente le valvole del riscaldamento affinché la temperatura nei singoli ambienti sia precisa nell’ordine di
+/- 0.2°C. La trasmissione dalle sonde
alla centralina avviene via radio.
Per il controllo della ventilazione sono
stati installati due sensori di qualità
dell’aria in bagno e nella zona cucina. Se
la qualità dell’aria è buona, la potenza
della ventilazione viene ridotta, ottenendo così un ulteriore risparmio di energia: si tratta di una funzione realizzata
grazie all’impianto di ventilazione
comfort della Zehnder Comfortsystems
Cesovent AG.
Realizzazioni
a ecologica
tempo impostabile il riscaldamento del
locale viene commutato in modalità Protezione (ad es. temperatura ambiente di
12°C). Questo sistema permette di risparmiare annualmente il 30% dell’energia di riscaldamento.
Quando Achille Christoffel e la sua compagna sono in vacanza, possono fare affidamento sulla simulazione di presenza
ad attivazione casuale che fa sembrare la
casa abitata, dissuadendo così eventuali
malintenzionati. Dovessero comunque
mettersi all’opera degli intrusi, i proprietari ricevono un allarme via web e cellulare. Lo stesso vale in caso d’incendio e
di altri eventi di pericolo.
Il sistema installato nella casa unifamiliare
si basa sullo standard mondiale KNX: per il
comparto energia la trasmissione KNX avviene senza fili attraverso Synco living di
Siemens, mentre il settore illuminotecnico
è realizzato con la tecnologia KNX cablata
della ditta Hager. Il ponte fra questi due sistemi, il cosiddetto gateway, è costituito
dalla centralina Synco living QAX-910, la
quale collega agevolmente i due sistemi
grazie allo standard comune KNX.
Riscaldare e arieggiare secondo fabbisogno: grazie
all’intelligenza delle sonde ambiente (sopra) e dei
sensori di qualità dell’aria (sotto).
Anche il sistema illuminotecnico della
casa è regolabile centralmente. In altre
parole, è quasi impossibile che una lampada «dimenticata» rimanga accesa per
tutto il giorno. Altrettanto raffinato è il
sistema di rubinetteria controllato da
sensori: l’acqua esce dai rubinetti alla
temperatura desiderata, basta un semplice contatto. Un tocco significa «acqua
fredda», due tocchi «acqua tiepida» e tre
tocchi «acqua calda». Un LED incorporato
visualizza la temperatura scelta. Nei lavandini, l’acqua di norma si spegne automaticamente dopo 10 secondi, mentre
per la doccia e la vasca da bagno si possono addirittura memorizzare diversi
profili di utenti. Anche in questo caso sarebbe senz’altro pensabile una regolazione domotica, ma ad Achille Christoffel
questa possibilità sembra ancora troppo
futuristica.
Di facile lettura, la centralina domotica permette agli
inquilini di gestire gli impianti tecnici della casa e di
interrogare e modificare le informazioni di stato.
« L’intelligente sistema di
regolazione della temperatura ambiente si basa sul
comportamento di chi
abita la casa, ottimizzando
giorno per giorno il consumo dell’energia di riscaldamento.»
Una scelta domotica sensata
Per la sicurezza di chi vi dorme, ogni camera dispone di un rivelatore di fumo
integrato in rete. Se uno di questi rileva
del fumo, in casa si accendono tutte le
luci e scatta un allarme acustico. Ogni
finestra è dotata di contatti magnetici:
all’apertura, la ventilazione si disattiva
automaticamente e dopo un lasso di
Riserva per estensioni
Il comfort sta tutto nei dettagli. In effetti,
questo progetto implementa solo quanto
realmente necessario nella vita quotidiana
del committente, pur disponendo ancora
di ampie capacità per realizzare estensioni
pressoché illimitate. Prossimamente entrerà in funzione il web server Synco
living: un dispositivo delle dimensioni di
un pacchetto di sigarette che consente di
controllare e gestire l’abitazione via
Internet da qualsiasi postazione. Achille
Christoffel ha già fatto integrare degli altoparlanti a soffitto in alcuni locali, ma per
il momento non pensa ancora all’installazione dello specifico Multiroom System.
«Non c’è fretta», dice tranquillamente.
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Dominik Annen
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1/2010 solutions 21
Realizzazioni
Ottimo clima al centro
Le sale per concerti e rappresentazioni teatrali hanno
esigenze particolari in fatto di clima ambiente: la presenza di centinaia di persone nello stesso locale richiede
una regolazione intelligente della qualità dell’aria e della
temperatura. Al centro culturale Südpol la tecnica domotica Siemens assicura un clima gradevole.
Lucerna è una città straordinaria sotto
molti aspetti, non da ultimo anche grazie
alla sua ricca offerta culturale con numerosi eventi musicali e teatrali. Il Teatro
di Lucerna e il Centro Cultura e Congressi
KKL, ad esempio, sono noti ben oltre i
confini regionali. Il cartellone delle manifestazioni lucernesi si è ora arricchito
con il Südpol, un nuovo centro culturale
situato nella zona sud della città che
dall’estate 2008 offre spunti inediti con
un programma anticonvenzionale. Oltre
alle proposte principali come musica,
danza, teatro e forme miste, l’offerta abbraccia anche l’arte figurativa e la letteratura, la street art e la digital art. Unico
nel suo genere, questo centro culturale
sovvenzionato dalla città di Lucerna riunisce diverse istituzioni sotto lo stesso
tetto: accanto alle attività culturali pubbliche accoglie la Scuola di musica della
città di Lucerna, il Teatro di Lucerna, la
rinomata Orchestra sinfonica LSO e la
Brass band cittadina; tutti usufruiscono
di uno spazio proprio e condividono
l’infrastruttura comune dell’edificio generando molteplici sinergie.
Riscaldamento e raffreddamento con
l’acqua freatica
L’edificio che ospita il centro culturale
Südpol si trova nell’ex area del macello di
Kriens, ai bordi della città di Lucerna.
L’unico testimone rimasto del vecchio
macello è la Shedhalle, ora integrata
nell’edificio cubico di nuova costruzione.
Per le manifestazioni sono disponibili
22 solutions 1/2010
quattro spazi di varie dimensioni: la sala
più grande può accogliere un pubblico
fino a 600 persone. Anche la Shedhalle
con il bistrò, il bar e il ristorante è utilizzabile a richiesta per manifestazioni. Nella
progettazione del nuovo edificio ci si è
concentrati sull’uso efficiente dell’energia,
basato su scambiatori di calore alimentati da due fonti di acqua freatica. Le acque sotterranee non servono solo per il
riscaldamento, ma anche per il raffreddamento: un fattore molto importante
in uno spazio capace di accogliere fino a
600 persone, sottolinea Peter Göhler,
responsabile tecnico del centro culturale.
«Anche se le temperature esterne non
sono per nulla elevate, il raffrescamento
interno è indispensabile per evitare che
in sala si raggiungano ben presto i 28
gradi, e questo già con un pubblico di
sole 100 o 200 persone.»
Facilità di comando
Nel periodo invernale, la temperatura di
base nei vari locali è assicurata tramite
il riscaldamento a pavimento e radiatori.
La ventilazione gioca un ruolo importante: essa compensa rapidamente le
differenze rispetto alla temperatura ambiente desiderata nei singoli locali grazie a quattro impianti che forniscono,
secondo fabbisogno, l’apporto di calore,
di freddo e di aria fresca.
Realizzazioni
culturale Südpol
Al centro culturale Südpol spicca la Shedhalle
integrata nella nuova costruzione.
Il carattere anticonvenzionale del centro
contraddistingue anche gli spazi interni.
Il controllo e la regolazione della ventilazione, del riscaldamento e del raffreddamento avviene mediante l’assortimento
modulare di regolatori HVAC Synco700
firmato Siemens, tagliato su misura per
simili applicazioni. Grazie ad applicazioni
già sperimentate e preprogrammate,
Synco700 si lascia configurare e comandare con estrema facilità. Se ne rallegra
soprattutto Peter Göhler, che in veste di
responsabile tecnico ha sempre mille
cose da fare quando sono in programma
eventi o manifestazioni. «In passato, se
volevo cambiare le impostazioni del sistema dovevo salire sul tetto dell’edificio
per raggiungere il quadro di comando»,
racconta Göhler. «Oggi è tutto molto più
semplice: infatti, è stato installato un
web server dal quale posso controllare e
regolare l’intero impianto via Internet a
partire da un PC qualsiasi.» Il web consente a Göhler di accedere a tutti i dati in
modo rapido e semplice per una gestione
ancora più efficiente dell’impianto. In
particolare, se dovesse verificarsi un allarme o un guasto dell’impianto potrà
reagire con la massima tempestività e
adottare senza indugio le contromisure
necessarie.
Uso efficiente dell’energia
I regolatori Synco700 comunicano tra
loro attraverso il sistema bus KNX. Questo
standard mondiale garantisce in ogni
momento la sincronizzazione automatica di tutti i processi.
Le funzioni preprogrammate di risparmio
energetico dei 14 regolatori Synco installati favoriscono il funzionamento ottimale dell’impianto sia d’estate che d’inverno. 13 variatori di frequenza Siemens
provvedono affinché i ventilatori e le
pompe adattino automaticamente il proprio regime di giri all’apporto necessario
di calore, di freddo e di aria fresca, assicurando così un utilizzo energetico efficiente e conforme al fabbisogno.
L’importanza delle condizioni climatiche
presso il centro culturale è confermata
anche da Marc Schwegler, responsabile
delle relazioni pubbliche: «Se vogliamo
realizzare progetti accattivanti, il clima
Uno sguardo al distributore principale.
Armadi di comando sul tetto piano dell’edificio.
deve essere quello giusto, sia all’interno
dei locali, sia tra tutte le persone coinvolte e naturalmente tra gli artisti e il pubblico. In questo senso possiamo senz’altro
tracciare un parallelo tra le soluzioni
Siemens e gli obiettivi del Südpol: i prodotti Siemens garantiscono buone condizioni climatiche nei nostri interni,
mentre noi cerchiamo di creare un buon
clima culturale nella città di Lucerna.»
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1/2010 solutions 23
Realizzazioni
Clinica geriatrica di San Gallo: regolazione
intelligente della temperatura ambiente
La clinica geriatrica di San Gallo fa parte del Centro di competenza
per la sanità e la vecchiaia del comune patriziale di San Gallo. La
vasta offerta di cure si basa su un concetto olistico che tiene conto
dei fattori fisici, psichici e sociali della salute e della malattia. Non
da ultimo, anche un clima ambiente gradevole è un fattore fondamentale per garantire un’assistenza ottimale: per questo la temperatura ambiente viene regolata con i Synco living Starter Kit, il
tutto all’insegna di un elevato risparmio energetico e di costi d’investimento ridotti.
tura viene abbassata di qualche grado
Celsius a tutto beneficio del comfort e
dell’efficienza energetica, per poi essere
ripristinata al giusto livello diurno nelle
prime ore del mattino.
I Synco living Starter Kit sono ottenibili
in due versioni base. Il KIT911 è dotato
di un’unità ambiente e di un attuatore di
regolazione per le valvole dei corpi riscaldanti, mentre il KIT914 dispone di
un’unità ambiente e di quattro attuatori
di regolazione. Entrambi sono estensibili fino a un massimo di sei attuatori per
ogni unità ambiente.
Highlights
La clinica geriatrica di San Gallo è
sostenuta dal comune patriziale.
L’anno scorso la clinica ha modernizzato
parte delle installazioni di riscaldamento.
Le vecchie valvole dei corpi riscaldanti
sono state sostituite e in ampia misura
equipaggiate con i Synco living Starter
Kit. Grazie a questi, gli interventi di
modernizzazione hanno saputo rispondere a esigenze molto elevate in fatto di
tempestività, efficienza e silenziosità, al
fine di non disturbare le persone e il
buon funzionamento della clinica. Il sistema è alimentato a batteria e comunica
senza fili (KNX RF). Essendo superflui i
fori per il cablaggio, l’installazione è stata
24 solutions 1/2010
realizzata in tempi molto rapidi e con
grande facilità. Semplicissima anche la
messa in servizio del sistema di regolazione, effettuata in un batter d’occhio.
Nessuna oscillazione termica
La nuova tecnologia offre molti vantaggi
apprezzati dagli ospiti e dal personale
della clinica. Grazie all’elevata precisione
di regolazione, le oscillazioni termiche
appartengono ormai al passato e la temperatura ambiente corrisponde in qualsiasi momento del giorno e della notte
al livello desiderato. Di notte, la tempera-
■ Installazione rapida e semplice messa
in funzione
■ Massima precisione di regolazione
ed eccellente comfort abitativo –
con un limite di tolleranza di soli
+/- 0,2°C
■ Elevato risparmio energetico grazie
all’impostazione di programmi orari
individuali, ai valori di consegna
della temperatura e al timer per brevi
assenze
■ Bassi costi d’investimento
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Realizzazioni
SiNVR fa ancora Centro
Il nuovissimo Lido Locarno è videosorvegliato:
un ulteriore successo per Siemens Network Video Recording (SiNVR)
Lo scorso mese di ottobre nel
nuovo Lido Locarno, Siemens ha
centrato nuovamente l’obiettivo
collezionando un ulteriore successo per il sistema SiNVR.
Nasce a Locarno un gioiello architettonico, vero fiore all’occhiello dello studio
d’architettura Moro & Moro, il moderno
centro balneare che la società anonima
CBR – Centro Balneare Regionale, di proprietà di 15 comuni della regione, ha
inaugurato lo scorso 24 ottobre. La struttura, che ha richiesto un investimento
complessivo di quasi 35 milioni di franchi, propone una superficie per la balneazione, lo svago e la distensione di quasi
40 000 m², direttamente sulla riva del
lago.
L’intero impianto di videosorveglianza è
composto da 22 telecamere poste nelle
aree interne ed esterne del Centro per assicurare una sorveglianza continua e
globale di ogni zona d’acqua e degli spazi
collaterali. Parimenti arrivi e partenze
degli scivoli e gli accessi principali sono
videosorvegliati. Il sistema SiNVR gestisce le immagini provenienti dall’insieme
delle telecamere e attraverso la rete informatica le restituisce sulle postazioni
client.
Lo scopo che ha portato i responsabili del
nuovo Lido a creare questa sinergia con
il sistema di videosorveglianza Siemens
è presto illustrato. L’intento applicativo
risiede nel soddisfare l’esigenza di visione
globale da parte del personale addetto
alla sorveglianza della struttura e a garantire una maggiore sicurezza agli utenti.
Pertanto si può affermare che tale obbiettivo è stato pienamente raggiunto e
testato durante le feste natalizie, periodo
nel quale si è vista una grande affluenza
quotidiana con punte di 1700 presenze.
22 telecamere sorvegliano gli ambienti interni
ed esterni. Le immagini vengono trasmesse al
responsabile della sicurezza, alla ricezione e allo
schermo 58" nell’atrio dell’ingresso.
Nel complesso, le postazioni client di visualizzazione sono tre: nell’ufficio del
supervisore della sicurezza, che dispone
di quattro schermi, alla ricezione con
due schermi e nell’atrio principale dove
trova posto uno schermo gigante da 58”.
In tal modo, con un colpo d’occhio, personale specializzato, cassiere e utenza
stessa contribuiscono tutti insieme al controllo di quanto avviene all’interno e
all’esterno della struttura.
La scelta di questa innovativa tecnologia Siemens e il pieno raggiungimento
degli obiettivi di privacy e controllo
completo dell’infrastruttura per la sicurezza dell’utenza sono stati possibili
anche grazie all’ottima collaborazione
instauratasi fra le parti coinvolte.
HRS Real Estate AG, quale pianificatore
generale, lo studio d’architettura Moro &
Moro, Erisel SA quale progettista elettrico e non da ultimo il Consiglio d’amministrazione della committenza hanno manifestato soddisfazione per l’operato di
Siemens e per l’efficienza del suo impianto di videosorveglianza. Gli utenti possono
dunque apprezzare e godere di una
struttura balneare all’avanguardia sotto
molteplici aspetti, ivi compreso quello
della sicurezza e della prevenzione, a
sostegno di una struttura confortevole e
sicura che, nel suo genere, si può definire
senza remore come un centro balneare
di caratura nazionale.
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Erwin Oertle
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1/2010 solutions 25
Nuovi prodotti
Nuova generazione SiNVR 2.0
con molte novità
Siemens Network Video Recording (SiNVR) è un software di
gestione Siemens per sistemi
video basati su rete. Dalla semplice applicazione con quattro
telecamere fino a quella più complessa con un massimo di 4096
telecamere, il sistema offre una
soluzione adatta per ogni applicazione di videosorveglianza
basata su rete. La nuova generazione 2.0 vanta molteplici
funzioni innovative.
supporta anche ONVIF (Open Network
Video Interface Forum). Nato dall’unione dei produttori di videosistemi digitali
al fine di unificare le interfacce, ONVIF
standardizza l’accesso tra telecamere IP,
codec, software video basati su rete ecc.
Altre nuove funzioni:
Protezione della sfera privata grazie a
Face Scrambling
La nuovissima versione SiNVR 2.0 offre
una protezione reversibile della sfera
privata (Privacy Protection). Attivabile
in funzione degli utenti, il cosiddetto
Scrambling viene adottato per immagini
live in cui le persone per motivi di tutela
della privacy non devono risultare riconoscibili. Applicazioni tipiche sono ad
esempio le telecamere di sorveglianza
in luoghi pubblici o in determinate zone
di passaggio dei comuni e delle città.
Nelle immagini o nelle inquadrature che
toccano la sfera privata e contengono
informazioni sensibili, i contenuti in movimento vengono riconosciuti e immediatamente pixelati. A tale scopo sono
disponibili dieci livelli. Le immagini vengono salvate nella versione originale,
ossia non pixelate, e possono quindi essere visionate da una persona di fiducia
autorizzata a farlo.
Client Google Maps
Nell’ambito della connessione Internet,
la versione 2.0 supporta un client Google
Maps integrato. Per ogni telecamera da
rappresentare sulla Google Map si possono depositare i dati GEO nella configurazione di SiNVR. Il client Google Maps
rappresenta automaticamente le icone
delle telecamere sull’interfaccia: per visualizzare una determinata immagine,
basta trascinare l’icona corrispondente
26 solutions 1/2010
Grosser Theatersaal
La funzione Face Scrambling (foto in alto) tutela
la sfera privata e si lascia attivare o disattivare a
seconda delle autorizzazioni d’utente.
Grazie a Google Maps (foto in basso) si riconosce
la posizione delle telecamere e si possono visualizzare le rispettive immagini tramite Drag & Drop.
su una finestra video e il client Google
Maps si orienta da sé secondo le coordinate depositate.
Nuova compatibilità dei produttori con
ONVIF
Sotto il profilo dell’hardware, SiNVR è
neutro e compatibile con le telecamere di
rete di tutti i principali produttori. La lista
dei driver comprende più di 200 tipi di
telecamere e viene costantemente aggiornata. Oltre allo standard di comunicazione
OPC, diffuso su vasta scala, il software ora
■ compatibilità Windows 7
■ nuove variabili di automazione (macro) per un comando semplificato
■ nuova, moderna interfaccia utente
■ login utente temporizzato
■ doppio controllo («principio dei
quattro occhi») per i livelli di autorizzazione
■ comando PTZ tramite overlay video
(nell’inquadratura della telecamera)
■ interoperabilità con il sistema di
sicurezza e di gestione domotica
Siseco CC
■ nuove unità OPC Control
■ gestione giorni festivi
■ controllo videoparete su monitor PC
o analogici (manuale o in funzione
degli eventi)
■ procedimento di compressione
H.264/MPEG-4 per client e server
nel modo registrazione
■ sorveglianza antisabotaggio (allarme
se la telecamera viene girata, spruzzata o imbrattata, oppure se viene a
cadere il segnale)
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Eduard Lehmann
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Nuovi prodotti
Synco living con rilevamento dei dati di consumo energetico:
a voi decidere quanto risparmiare
Il riscaldamento e l’acqua calda
sanitaria consumano l’80%
dell’energia usata in ambito domestico. Ciò implica un enorme
potenziale di risparmio, peraltro
facilmente attuabile. Synco living
dispone di funzioni innovative
atte a risparmiare energia e ora
consente di rilevare con precisione il consumo energetico.
Il sistema domotico Synco living provvede
al comando intelligente del riscaldamento, della ventilazione, dell’illuminazione e degli avvolgibili. Esso controlla
se porte e finestre sono chiuse e, se del
caso, simula la presenza di persone grazie ai comandi illuminotecnici. Nell’impianto si possono integrare anche rivelatori di fumo. Oltre alle molteplici funzioni
di home automation, Synco living si
arricchisce di un’ulteriore e importante
proprietà: dalla fine del 2010 è possibile
infatti misurare e analizzare i valori relativi al consumo energetico.
Semplice integrazione
Riscaldamento, raffreddamento, acqua
potabile (calda/fredda) e perfino elettricità
e nafta: tutti i dati importanti vengono
rilevati e analizzati. Il rilevamento dei
dati è caratterizzato da un alto grado di
flessibilità. Ad esempio, il sistema consente di integrare a scelta contatori M-Bus
o contatori di impulsi (indipendentemente dal fabbricante). Inoltre, Synco living
convince per la facilità d’integrazione
tramite interfaccia ECA (Energy Cost Allocation). Questa viene alimentata a
230 Volt e comunica senza fili (KNX RF)
i dati di consumo alla centralina domotica. All’interfaccia si possono connettere 3 contatori M-Bus e/o 2 contatori di
impulsi. Se necessario, è altresì possibile utilizzare più interfacce nella stessa
unità abitativa.
L’interfaccia ECA raccoglie i dati di consumo rilevati
dai contatori di calore e di acqua e li trasmette alla
centralina domotica. Il regolatore regola i singoli
circuiti di riscaldamento a pavimento nei locali
(sopra).
Synco living non regola solo il riscaldamento, la
ventilazione, l’illuminazione e l’ombreggiamento:
tra poco memorizzerà anche i dati relativi al consumo d'energia e d’acqua (a sinistra).
La tecnica in breve
La lettura nell’abitazione
diventa superflua
Il rilevamento dei dati di consumo offre
la possibilità agli inquilini di essere sempre informati sullo stato attuale dei consumi. Inoltre, i dati possono essere raccolti e messi a confronto nel corso degli
anni. Nel caso ideale i dati vengono
pure usati ai fini dell’ottimizzazione del
consumo energetico. Oltre agli inquilini,
anche gli amministratori e i proprietari
beneficiano di vantaggi decisivi: con
Synco living non è più necessario organizzare la lettura annuale nei singoli
appartamenti, perché i dati sono leggibili
agevolmente via Internet – un processo
che può addirittura essere automatizzato
– oppure sul posto stesso in modo centralizzato.
Il sistema domotico Synco living comunica in larga misura senza fili (KNX RF)
e la maggior parte dei componenti
è alimentata a batteria. Viene così a
cadere l’onere del cablaggio e nel contempo si garantisce un’elevata flessibilità. La temperatura può essere regolata individualmente in un massimo
di dodici locali. Grazie all’eccellente precisione di regolazione, pari a ± 0,2°C,
è possibile risparmiare fino al 30 percento dell’energia di riscaldamento.
Synco living risponde allo standard
mondiale di comunicazione KNX, ciò
che permette al sistema di comunicare
con altri apparecchi (KNX TP1, filo)
che a loro volta utilizzano KNX.
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Dominik Annen
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1/2010 solutions 27
Nuovi prodotti
Acvatix – Nuova valvola a sfera
di regolazione del flusso
Le valvole a sfera si sono affermate da decenni negli USA e trovano vieppiù applicazione anche in Europa.
Nella convinzione che incontrerà una vasta clientela anche sul mercato svizzero, Siemens amplia il suo
programma Acvatix con la valvola a sfera di regolazione del flusso nelle versioni a due e a tre vie.
Valvola a sfera di regolazione del flusso a 3 vie su attuatore per serrande
d’aria con accoppiamento rapido
Le valvole a sfera Siemens si distinguono per numerose caratteristiche d’eccellenza:
• elevata pressione nominale di PN40
• costruzione robusta e compatta
• valori Kvs molto elevati in rapporto al
diametro nominale
• per ogni diametro nominale sono disponibili diversi valori Kvs
• corpo della valvola in ottone, sfera in
ottone cromato
• guarnizioni o-ring EPDM
• temperatura del fluido da 0°C a 120°C
• utilizzabile per i più svariati fluidi
28 solutions 1/2010
Valvola a due vie con sfera profilata per ottime proprietà
di regolazione
Impiego versatile
Il vasto assortimento si estende da DN15
con valore Kvs 1,0 m3/h fino a DN50 con
valore Kvs 63 m³/h per le valvole a due
vie e da DN15 con valore Kvs 1,6 m³/h a
DN50 con valore Kvs 40 m³/h per le valvole a tre vie. I fluidi ammessi sono acqua
calda e fredda, acqua di riscaldamento e
di raffreddamento, come pure miscele
d’acqua e antigelo. La sfera profilata all’interno della valvola le conferisce ottime
proprietà di regolazione e assicura un vasto campo d’impiego in tutte le applicazioni HVAC.
Come attuatori vengono utilizzati i nostri
affermati motori per serrande d’aria, abbinati a un accoppiamento rapido che permette di fissare la valvola in ottone senza
l’impiego di utensili. Sono disponibili
motori con e senza funzione d’emergenza e con tutti i segnali di regolazione e
le tensioni d’esercizio comuni.
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Ivo Lenherr
Telefono: 0585 579 288
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Nuovi prodotti
L’assortimento di regolatori Climatix convince
per la sua versatilità e flessibilità.
Regolatori Climatix per applicazioni OEM nella
climatizzazione e nella tecnica del freddo
L’assortimento di regolatori Climatix destinato ai produttori di sistemi OEM si inserisce nell’attuale
trend volto a integrare i controller nelle apparecchiature HVAC già in sede di produzione, riducendo
così gli oneri per l’installazione e la messa in servizio. Grazie alla sua modularità, l’assortimento è
flessibile e offre soluzioni adatte per tutte le applicazioni: dai servizi primari tramite unità di trattamento dell’aria (Air Handling Unit AHU), pompe di calore, chiller e rooftop fino ai ventilconvettori e al
cosiddetto district heating.
Un’efficienza energetica elevata la si consegue principalmente con un’impostazione ottimale e la perfetta interoperabilità dei componenti. Climatix a tale scopo
supporta tutti i protocolli di comunicazione correnti e certificati come BACnet,
LONWORKS, KNX e ModBus, consentendo un’agevole integrazione nei sistemi
di automazione edifici.
Copertura ad ampio spettro
L’assortimento Climatix copre tutti i segmenti applicativi: dai regolatori standard
per l’ottimizzazione dei costi in semplici
applicazioni HVAC come ventilconvettori
fino ad applicazioni comunicative e più
complesse con regolatori liberamente programmabili per unità chiller o AHU. L’of-
ferta comprende tutti i tipi di apparecchi
HMI (Human Machine Interface) comunicativi e integrabili in rete: touchpanel a
colori e monocromatici, HMI per testo e
grafica, nonché LCD. Queste apparecchiature si lasciano adattare a richiesta conformemente alle esigenze del cliente.
Per tutto l’assortimento sono disponibili
apposite biblioteche con applicazioni
preprogrammate ed estensibili grazie al
potente software di programmazione
grafica SAPRO. È possibile creare in qualsiasi momento nuove funzionalità e caricarle nel regolatore. A tale scopo ci si
può avvalere di test online e dei potenziali trend messi a disposizione a livello locale e remoto.
Richiedete una consulenza individuale per un’ottimale soluzione
personalizzata.
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Edwin Uster
Telefono: 0585 579 273
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1/2010 solutions 29
I vostri interlocutori
Low Voltage Distribution – un
Dal 1° ottobre 2009, sotto il mantello
Building Technologies Division è operativa
una nuova Business Unit. Nata dalla fusione tra il comparto Electrical Installation
Technology e alcuni settori di Low-Voltage
Controls and Distribution, Low Voltage
Distribution (LV) offre diversi vantaggi al
cliente.
BT ora dispone di un’offerta senza lacune, dalla distribuzione
a bassa tensione fino alla presa di corrente.
All’interno di Building Technologies, la
Business Unit Low Voltage Distribution è
responsabile delle attività correlate ai
prodotti e ai sistemi della distribuzione
di energia a bassa tensione, attività che
spaziano dall’alimentazione e distribuzione energetica fino alle funzioni di comando dell’automazione ambienti. Coniugando la tecnica d’installazione e la
distribuzione energetica, BT ora dispone
di un’offerta per l’approvvigionamento
elettrico senza lacune, dalla distribuzione
a bassa tensione fino alla presa di corrente. È così possibile servire ancora me30 solutions 1/2010
Il controllo intelligente dei flussi di energia elettrica è fondamentale per
assicurare un consumo energetico efficiente e responsabile.
glio sia i clienti, sia i canali di distribuzione già esistenti come i grossisti
elettrotecnici, i distributori e gli integratori di sistemi.
L’importanza del controllo energetico
Nell’ambito dell’efficienza e della gestione
energetica, come pure nelle infrastrutture dedicate ai veicoli elettrici, oggi si
profila un grosso potenziale di cui BT intende approfittare in veste di offerente a
tutto campo. Il controllo intelligente dei
flussi di energia elettrica nei processi o
nell’approvvigionamento energetico è
ormai fondamentale per assicurare un
consumo efficiente e responsabile
dell’energia. Low Voltage in questo settore riveste un’importanza centrale con
ottime prospettive di successo futuro.
Grazie al portafoglio ampliato con la nascita di LV, Building Technologies dispone
di una combinazione straordinaria di sistemi, prodotti e servizi atti a potenziare
durevolmente la competitività e quindi
anche a consolidare la propria posizione
di preminenza sul mercato.
I vostri interlocutori
a nuova Business Unit in BT
La missione di Low Voltage
La nuova Business Unit Low Voltage Distribution è un leader mondiale nella distribuzione di energia a bassa tensione e nella tecnica delle installazioni elettriche
per applicazioni industriali, infrastrutturali e immobiliari. I prodotti e i sistemi di
questa Business Unit assicurano un approvvigionamento energetico intelligente
per i clienti nel mondo intero. L’obiettivo è quello di offrire al mercato prodotti e
sistemi di eccellente qualità e di massima utilità.
Ecco i tre segmenti Business di Low Voltage:
Distribution Systems
Con i suoi sistemi e prodotti SIVACON e ALPHA per la distribuzione di energia a bassa
tensione, il segmento Distribution Systems (DS) offre la sua competenza nell’ambito
delle soluzioni Totally Integrated Power. DS comprende tra l’altro sistemi di distribuzione energetica e a sbarre fino a 6300/7000 ampere. Gli impianti di distribuzione a bassa tensione SIVACON provvedono all’approvvigionamento energetico
centralizzato in stabili amministrativi con uffici, il tutto all’insegna di un’elevata sicurezza e della flessibilità di configurazione. Grazie al loro design intelligente, si
adattano perfettamente ai requisiti specifici della distribuzione elettrica negli edifici.
Inoltre, tramite diversi sistemi bus sono in grado di trasmettere dati come stati
dell’impianto, corrente e tensione a un sistema di gestione domotica. I sistemi di
distribuzione a sbarre SIVACON costituiscono le principali arterie energetiche degli edifici: semplici da progettare e compatti, hanno un carico d’incendio molto
basso e si lasciano facilmente adattare alle condizioni e ai cambiamenti di spazio.
Global Components
La concentrazione su scala mondiale di ogni attività relativa ai prodotti nel segmento
Global Components copre l’intero portafoglio di prodotti per distributori a bassa
tensione e quadri elettrici: sono così garantite tutte le funzioni di protezione e commutazione, oltre a un’efficace gestione energetica. Con i marchi SENTRON e BETA, i
clienti beneficiano di una strategia di portafoglio integrata per soluzioni sotto una
sola regia. Non da ultimo, per l’analisi sistematica del consumo energetico sono
ideali gli apparecchi di misura multifunzionali della famiglia SENTRON PAC, i quali
permettono di acquisire fino a 200 grandezze di misura e di trasmetterle via bus
al sistema di gestione tecnica centralizzata. Questo portafoglio di prodotti è adatto
per applicazioni nel campo dell’industria, delle infrastrutture e degli immobili.
Con l’integrazione in BT, LV completa l’offerta di soluzioni e sistemi perfettamente
integrati per le infrastrutture industriali
e commerciali. La piattaforma «Totally
Integrated Power» (TIP) rappresenta più
che mai la spina dorsale di «Totally
Integrated Automation» (TIA) e «Total
Building Solutions» (TBS), con l’obiettivo
di affermare saldamente LV quale leader
nella gestione intelligente dell’energia a
bassa tensione per una maggiore efficienza energetica, tanto nell’industria quanto nel mercato delle infrastrutture e degli
immobili.
Wiring Accessories, Building Control
Con i marchi DELTA e GAMMA, questo segmento Business di Low Voltage comprende commutatori e prese, nonché prodotti e sistemi per il controllo impiantistico abbinato a soluzioni domotiche KNX. Qui si annoverano gli accessori per
apparecchi di commutazione e per la gestione tecnica centralizzata degli edifici,
allo scopo di offrire ai clienti le migliori soluzioni possibili nelle applicazioni di
bassa tensione – il tutto ovviamente senza trascurare l’estetica né un ottimale
comfort operativo.
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Lionel Biollaz
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1/2010 solutions 31
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Concorso di modernizzazione
Siemens: ecco i fortunati vincitori
Nell’ambito di un’azione di
modernizzazione condotta su
scala nazionale, lo scorso
anno sono stati visitati centinaia di clienti i cui impianti
antincendio CZ10 risultavano
ormai obsoleti, in quanto basati su una tecnologia di rivelazione risalente perlopiù agli
anni 70 e 80. Un’ottima occasione, quindi, per pensare
alla loro sostituzione. Quale
simbolo di una soluzione moderna ed efficiente, i tecnici
del Servizio Clientela Siemens
hanno consegnato un pacchetto di modernizzazione con un
pratico utensile tascabile di
Victorinox: un messaggio
chiaro e semplice per spiegare ai responsabili degli impianti la necessità di procedere a una modernizzazione.
Più di 1000 clienti hanno anche colto l’opportunità di aggiudicarsi uno degli allettanti
premi partecipando al nostro
grande concorso. I tre vincitori principali hanno ricevuto
ciascuno un buono per un
grill party del valore di CHF
2000.–. Ad altri sette fortunati partecipanti è stato consegnato un buono d’acquisto
Migros del valore di 100 franchi cadauno.
È ora di modernizzare
Il signor Peter Schlatter (a sin.) della Casa per anziani Viktoria
a Berna riceve il buono da Jürg Stucki (a ds.), capo vendita
Siemens Svizzera SA di Ostermundigen.
I vecchi sistemi di rivelazione d’incendio tuttora funzionanti inducono spesso a dimenticare che non rispondono
più alle esigenze attuali né tantomeno
ai requisiti futuri. Inoltre, la manutenzione dei sistemi antincendio sviluppati
negli anni Sessanta e Settanta diventa
sempre più problematica. I pezzi di
ricambio spesso non sono più disponibili o si trovano solo con grandi difficoltà e a caro prezzo: conviene dunque
procedere a una modernizzazione!
Siemens ha una soluzione adatta per
ogni campo d’applicazione, capace di
aggiornare i sistemi antincendio allo
stato più recente della tecnica in conformità con tutte le prescrizioni di legge e assicurative. Grazie alla compatibilità dei componenti Siemens,occorre
sostituire solo quanto veramente necessario. I cablaggi esistenti di regola
sono facilmente integrabili nei nuovi
sistemi.
Il signor Andreas Langenegger (a sin.) del Centro Kneipp-Hof
a Dussnang riceve il buono da Urban Widmer (a ds.), ingegnere
di vendita Siemens Svizzera SA di Gossau.
Siemens Svizzera si congratula con i vincitori e augura
loro buon divertimento con
questi fantastici premi.
Maggiori informazioni
Il signor Roland Sturzenegger (a ds.) della Aquametro di Therwil
riceve il buono da Jürg Schneeberger (a sin.), ingegnere di
vendita Siemens Svizzera SA di Reinach.
32 solutions 1/2010
Siemens Svizzera SA
Claudio Schubert
Telefono: 0585 578 734
[email protected]
I vostri interlocutori
Tutta l’Europa sudoccidentale
guarda a Steinhausen
Negli edifici commerciali e residenziali si può conseguire un ampio risparmio energetico grazie a una
tecnica intelligente. Solo che ancora non tutti lo sanno. BT ha quindi deciso di concentrare le conoscenze necessarie nei cosiddetti Centri di Competenza (CoC: Center of Competence) per i servizi ambiente ed energia. Uno di questi, il CoC per l’Europa sudoccidentale (SWE), alla fine di novembre
2009 si è insediato a Steinhausen nel canton Zugo e da allora è in continua crescita. Da qui si assistono i clienti tra Atene, Lisbona e Bruxelles con soluzioni di efficienza energetica tagliate su misura.
L’ingegnere energetico Siemens spiega come funziona il Green Building Monitor. Esso visualizza
in tempo reale i dati costantemente aggiornati
relativi all’utilizzo dell’energia per il riscaldamento, l’elettricità e l’acqua, nonché le emissioni di
CO² dell’edificio Siemens a Steinhausen.
Il taglio del nastro: all’inaugurazione del Centro di Competenza Steinhausen hanno partecipato ospiti
provenienti da diversi paesi dell’Europa sudoccidentale.
«La stretta collaborazione fra i vari paesi
ci assicura un fitto scambio d’informazioni che agevola notevolmente il nostro
lavoro», afferma Stefan Seitz, responsabile generale del CoC SWE. Ad esempio,
durante gli Energy-Days 2009 più di 25
partecipanti hanno potuto scambiarsi i
propri punti di vista sulle sfide quotidiane in materia di efficienza energetica e
approfittare delle esperienze fatte in altri
paesi. Il punto saliente della manifestazione è stata l’inaugurazione ufficiale del
CoC SWE, alla quale ha preso parte anche
il direttore del servizio cantonale dell’energia di Zugo, dr. Max Gisler.
Possibile grazie a Internet
Dopo una breve introduzione sull’importanza del CoC per la sede di Steinhausen,
l’ingegnere energetico Daniel Ast ha
mostrato le potenzialità di un Advantage
Operation Center (AOC) con un’avvincente
dimostrazione live. Connesso tramite
Internet con i sistemi di gestione energetica e di automazione dell’edificio, l’AOC
fornisce un supporto completo per l’operatività e l’ottimizzazione degli impianti
tecnici dei clienti assistiti. In tal modo è
possibile controllare a distanza tutti i
parametri dell’edificio e rilevarne gli stati operativi. In base a questi dati, gli
esperti energetici di Steinhausen possono
elaborare proposte e offrire al cliente i
servizi atti a regolare l’approvvigionamento energetico più conformemente al fabbisogno effettivo. Servizi fra cui si annoverano ad esempio il monitoraggio
energetico, l’ottimizzazione dell’operatività dell’edificio o l’integrazione dell’automazione domotica.
Eventuali lacune d’efficienza vengono
riconosciute ed eliminate sistematicamente. La conseguente riduzione delle emissioni è rallegrante sia per l’ambiente, sia
per i controller dei nostri clienti, dato
che anche le fatture energetiche risulteranno ridotte. Oltre a ciò, la presenza
praticamente in loco tramite Internet rende superflue le trasferte dei tecnici. E
grazie al Green Building Monitor, chi lo
desidera può perfino mostrare live ai
propri clienti e collaboratori i dati attuali
corredati di utili consigli e informazioni
aggiuntive.
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Jürgen Baumann
Telefono: 0585 579 384
[email protected]
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I vostri interlocutori
Variatori di frequenza SED2 per una semplice
gestione HVAC ad alta efficienza energetica
L’assortimento SED2 è stato sviluppato appositamente per i sistemi
HVAC. Indicato per la regolazione continua del numero di giri di
pompe e ventilatori azionati da motori asincroni trifase, l’assortimento comprende variatori di frequenza SED2 in versione IP20 e IP54.
Prodotti che quest’anno sono offerti a condizioni oltremodo vantaggiose.
Panel (AOP). Questo display con testi in
chiaro supporta cinque lingue e dispone
di una funzione integrata di temporizzazione, di commenti in chiaro e di un menu
diagnostico. Il temporizzatore settimanale incorporato consente fino a tre operazioni di commutazione al giorno. Inoltre, è possibile memorizzare un massimo
di dieci set di parametri e copiarli in altri
SED2. Il pannello AOP permette di comandare in contemporanea fino a 31 SED2.
Software o servizi: l’assistenza
è completa
Unitamente ai variatori di frequenza SED2,
il cliente riceve anche un’assistenza completa da parte di Siemens, inclusi una
formazione orientata alla pratica e comodi pacchetti software disponibili in parte
online. L’organizzazione capillare del
servizio tecnico su scala svizzera fornisce assistenza direttamente in loco.
* HIT = tool di progettazione
EasyComm = software di parametrizzazione
Ulteriori vantaggi
I variatori di frequenza SED2 sono ammortizzati in breve tempo.
L’efficienza inizia dalla progettazione: con
HIT* e EasyComm*, il cliente dispone di
strumenti ottimali per progettare e parametrizzare il proprio impianto. La guida
semplice e chiara dell’utente semplifica
enormemente la messa in servizio. Una
volta in funzione, i vantaggi dei variatori
di frequenza risultano ancora più evidenti: grazie alla regolazione secondo il
fabbisogno, il risparmio energetico si attesta tipicamente nell’ordine di due cifre
percentuali. In combinazione con un’ele34 solutions 1/2010
vata affidabilità e una lunga durata di
vita, ciò garantisce un investimento proficuo. Il risparmio energetico e il tempo
guadagnato nella progettazione, nella
messa in servizio e anche nell’esercizio
dell’impianto fanno sì che il SED2 sia
ammortizzato in poco tempo.
Controllo perfetto grazie al pannello di
comando con testi in chiaro
Su richiesta, il SED2 viene fornito senza
sovrapprezzo con l’Advanced Operation
■ Dati di consumo come energia,
frequenza, potenza ecc.
■ Regolatore PID incorporato
■ Connessione con sensori attivi e
passivi senza moduli supplementari
■ Disinserimento in caso di fabbisogno
minimo (modo ibernazione)
■ Controllo della cinghia trapezoidale
con o senza pressostato
■ Pompe e ventilatori in cascata
■ Comando bypass in caso d’emergenza
■ Se necessario, è disponibile un vasto
assortimento di filtri sinusoidali
con IP00 e IP54
■ Facile integrazione nei sistemi
domotici
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Edwin Uster
Telefono: 0585 579 273
[email protected]
I vostri interlocutori
Regolatori Climatix per gli impianti di riscaldamento e ventilazione della Zehnder Group
«Il personale Siemens conosce il nostro mestiere»
Per i suoi innovativi sistemi di pompe di calore e di ventilazione comfort, la Zehnder Group Produktion
Gränichen AG in futuro adotterà i regolatori Climatix liberamente programmabili di Siemens. Solutions
ha parlato del progetto ZESICOM con Roland Diethelm (RD), Managing Director, e Heinz Baumann (HB),
capoprogetto Combined Unit.
A che punto siete oggi, a fine gennaio
2010?
HB: Siemens ci ha appena fornito le applicazioni finite, inclusi i test d’integrazione
per i nostri prodotti. Nel secondo trimestre 2010 lanceremo i primi apparecchi
con i regolatori Climatix.
Riscaldamento, ventilazione, raffrescamento e produzione di acqua calda:
il compatto ComfoBox è ideale per gli
edifici Minergie.
La potente pompa di calore salamoia/acqua firmata
Zehnder è una soluzione interessante per case
uni- e plurifamiliari.
Perché avete optato per Siemens?
RD: Cercavamo un nuovo fornitore di regolatori con funzioni innovative. Grazie
alla sua posizione di preminenza sul
mercato, la scelta è caduta automaticamente su Siemens.
Come valuta a tutt’oggi il progetto
ZESICOM?
HB: Abbiamo conosciuto Siemens come
un partner competente già in fase di sviluppo. Guido Lang e il suo team conoscono il nostro mestiere e sono aperti alle
nostre esigenze. Hanno risposto appieno
ai requisiti del capitolato d’oneri. Le applicazioni scritte appositamente per noi sono
frutto di un vasto know-how. Nell’ambito
di una stretta collaborazione ci siamo avvicinati sistematicamente passo dopo passo,
nel rispetto dei termini e dei costi previsti,
all’obiettivo prefissato.
E quali nuove funzioni vi servivano?
RD: Si tratta della capacità di comunicazione dei regolatori: un’esigenza sollevata dalla nostra società distributrice
Comfosystems Cesovent AG, ossia da parte del mercato stesso. Sempre più spesso si vogliono integrare i nostri impianti
con sistemi di gestione edifici o di manutenzione remota. Sin dalla sua presentazione nella primavera 2009, avevo capito che il nuovo regolatore Climatix ha
tutto ciò che ci occorre: porta IP, connessione USB-PC e supporto dei più comuni protocolli di comunicazione come
BACnet, LONWORKS, KNX e ModBus. Inoltre, abbiamo apprezzato l’interessante
rapporto prezzo-prestazioni.
Nel bel mezzo di un progetto promettente: da sin.
a ds. Roland Diethelm, Managing Director, Guido
Lang, capoprogetto ZESICOM, Heinz Baumann,
capoprogetto Combined Unit.
Quali risultati si aspetta dalla collaborazione con Siemens?
RD: Il regolatore è d’importanza fondamentale per l’attrattiva dei nostri impianti. Con Climatix abbiamo un prodotto
svizzero maturo per la nostra clientela
svizzera. Nutriamo grandi aspettative riguardo al comfort operativo, alle proprietà di comunicazione e non da ultimo
al buon nome di Siemens. Sappiamo
anche che la collaborazione diretta con
Siemens CPS a Steinhausen ci assicura
un efficace supporto a lungo termine. In
più, apprezziamo l’orientamento internazionale di Siemens per l’estensione dei
nostri mercati esteri.
Zehnder Group è il leader internazionale
nella fabbricazione di corpi riscaldanti
con funzionalità su misura. L’offerta
annovera la ventilazione comfort, centraline energetiche compatte, ventilatori, soluzioni contro le polveri fini
nonché impianti radianti di riscaldamento e raffrescamento.
Maggiori informazioni
Siemens Svizzera SA
Guido Lang
Telefono: 0585 579 378
[email protected]
1/2010 solutions 35
www.siemens.ch/buildingtechnologies
Calendario degli eventi
Manifestazione/Luogo
Data
Tema
Congresso specialistico
Sistemi di sicurezza
e di gestione domotica
Mövenpick Hotel,
Egerkingen
1° giugno 2010
Clienti e specialisti illustrano i vantaggi dei sistemi di sicurezza e di
gestione domotica come pure le possibilità d’integrazione di singole soluzioni in un sistema globale.
blue&green –
Energia e ambiente
Centro fieristico,
Zurigo-Oerlikon
15–17 giugno 2010
blue&green è una fiera specializzata
in soluzioni per i settori energia e ambiente, incentrata su temi come l’approvvigionamento energetico, i rivestimenti degli edifici, la tecnica domotica,
la ricerca, l’innovazione e i servizi.
www.blueandgreen.ch
Simposio sullo
spegnimento 2010
Sistemi di spegnimento
Siemens, Altenrhein
3 settembre 2010
Per scoprire dal vivo le più recenti
tecnologie di spegnimento nel centro
di competenza Siemens. Questo simposio è per eccellenza la piattaforma
d’incontro tra esperti della sicurezza
e pubblico specializzato.
41ma edizione
Bauen & Modernisieren
Centro fieristico,
Zurigo-Oerlikon
2–6 settembre 2010
600 espositori nazionali e internazionali presentano una gamma completa
di prodotti nei sette padiglioni fieristici
su una superficie totale di 30 000 m²,
offrendo impulsi importanti per il mercato dell’edilizia in Svizzera.
www.bauen-modernisieren.ch
Giubileo
20 anni KNX
Museo dei trasporti, Lucerna
20 ottobre 2010
Sotto il motto «Il successo è contagioso» al Museo dei trasporti di Lucerna
si celebra il giubileo dei 20 anni della
tecnologia KNX con un variegato
programma e interessanti relazioni
a tema.
www.knx-swiss.ch