“Manutenzione e assistenza Tecnica” Opzione

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I.I.S. “V. FLORIANI”
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Codice Fiscale.: 94004480151 – Codice univoco: UF1007 –Codice Meccanografico MIIS024004
SEDE – Uffici di Segreteria
I.P.I.A. VIMERCATE Via B. Cremagnani, 18 - 20871 Vimercate (MI)
tel 039.608.06.47 039.685.27.94 fax 039.608.05.09
SEDI ASSOCIATE
I.P.C.T. “A. OLIVETTI” Via Adda, 6 - 20871 Vimercate (MI) tel. 039.685.41.09 fax 039.691.82.85
LICEO SCIENZE UMANE Via Adda,620871 Vimercate (MI) tel. 039.685.41.09 fax 039.691.82.85
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ATA
Indirizzo: “Manutenzione e assistenza
Tecnica”
Opzione: “Apparati, impianti e servizi
tecnici industriali”
A.S. 2016/2017
AFFISSO ALL’ALBO DAL _______________ Protocollo n.___________
Vista l’ORDINANZA MINISTERIALE n. 257 del 04/05/2017 il Consiglio di Classe redige il
seguente
DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^ TA
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO………………………………………………..Pag. 3
2. PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO……………………………………….….Pag. 4
3. PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA…………………………………………...Pag. 5
4. PRESENTAZIONE E RELAZIONE DELLA CLASSE………………………………Pag. 6
5. QUADRO DELLA CARRIERA SCOLASTICA DEGLI ALUNNI
CON CREDITO ………………………….……………………………………………Pag. 7
6. IL PROGETTO EDUCATIVO DI CLASSE ………..………………………………..Pag. 8
7. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO …………………………………………... ….Pag.15
8. IMPRESA FORMATIVA SIMULATA……….………………………………………Pag.16
9. PROGRAMMI SVOLTI ……………………………………………………………...Pag.17
10. SIMULAZIONI 3^ PROVE D’ESAME …………………………………………..…Pag.32
11. SIMULAZIONI 1^ e 2^ PROVE D’ESAME……………………………………...….Pag.48
12. GRIGLIE E CRITERI PER LE VALUTAZIONE DELLE PROVE…………….…....Pag.52
13. FIRME DOCENTI……………………………………………………………..……Pag.57
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PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO
La Mission dell’IIS Virgilio Floriani:
Siamo un’organizzazione di professionisti dell’educazione impegnati ad accogliere lo studente
come persona nella sua interezza ed a costruire per lui e con lui un cammino di crescita, creando
valore pubblico attraverso la partecipazione allo sviluppo del territorio. Per questo
vogliamo lavorare con efficienza
- fornendo risposte educative culturali e professionali, anche di elevata complessità, secondo criteri
di efficacia e di personalizzazione
- accrescendo le nostre aree di eccellenza e offrendo percorsi e prestazioni educative e formative, di
qualità e verificabili
- partecipando al percorso educativo e formativo, coinvolgendoci personalmente con umanità e con
professionalità didattica in modo efficace e competitivo
- garantendo tempi adeguati di attenzione educativa
- lavorando con esiti verificabili di sviluppo delle risorse umane costituite dagli studenti e dal loro
percorso educativo
- perseguendo il rapporto sostenibile tra le risorse impegnate e la qualità-quantità dei risultati, nelle
dimensioni dell’eccellenza e del recupero degli studenti con difficoltà
- collaborando con le famiglie nel Patto educativo di corresponsabilità e con tutti quanti operano
con motivazioni ideali e disinteresse nelle realtà sociali e di impresa.
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2
PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
AREA COMUNE
Materie d’insegnamento
Ore settimanali
Classe V
ITALIANO
4
STORIA
2
MATEMATICA
3
LINGUA STRANIERA
3
RELIGIONE
1
EDUCAZIONE FISICA
2
TOTALE
15
AREA D’INDIRIZZO
Laboratori tecnologici e Esercitazioni
Ore settimanali
3
Tecnologie Meccaniche e Applicazioni
4(3)*
Tecnologie e Tecniche di Installazione e di
Manutenzione di Apparati e Impianti Civili e Industriali
7(3) *
Tecnologie Elettriche Elettroniche dell’Automazione e
Applicazioni
3
TOTALE
17
* Le ore in parentesi sono di laboratorio in compresenza con l’I.T.P. d’indirizzo
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PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”
possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e
manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi,
impianti e apparati tecnici, anche marittimi.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali
(elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in
relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:
 controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità
del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla
salvaguardia dell’ambiente;
 osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli
interventi;
 organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative
al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
 utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo
presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono;
 gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;
 reperire e interpretare documentazione tecnica;
 assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei
dispositivi;
 agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi
autonome responsabilità;
 segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
 operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”,
opzione ”Apparati, impianti e servizi tecnici industriali” consegue i risultati di apprendimento di
seguito descritti in termini di competenze:
1)Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali
e civili.
2)Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.
3)Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel
contesto industriale e civile.
4)Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle
modalità e delle procedure stabilite.
5)Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli
apparati e impianti industriali e civili di interesse.
6)Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti industriali e
civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi
servizi tecnici.
7)Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi
efficienti ed efficaci.
Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Apparati, impianti
e servizi tecnici industriali e civili ”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva
di riferimento e con le esigenze del territorio.
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4
PRESENTAZIONE E RELAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 allievi,18 provenienti dalla 4TA e da 2 provenienti da altra classe.
Lo scorso anno scolastico, la classe era formata da 24 alunni; durante l’anno scolastico uno si è
trasferito e cinque alunni non sono stati ammessi alla classe successiva. Quattro di loro provenivano
da percorso C.F.P. e la loro preparazione risultava molto lacunosa. La scarsa partecipazione ed
impegno e le numerose assenze hanno determinato queste bocciature.
Sette alunni hanno avuto il debito che è stato colmato.
Attualmente la classe può essere divisa in due gruppi; un numero di allievi, ha evidenziato un
impegno costante in tutte le discipline, raggiungendo una preparazione nel complesso buona, un
gruppo ha dimostrato un impegno non sempre costante, risultando non sicuro in alcuni ambiti
disciplinari. Il comportamento ed il rispetto delle regole dell’intera classe è stato sempre buono, per
quanto riguarda la frequenza scolastica ci sono alcuni alunni con parecchie assenze e ritardi
segnalati più volte nelle lettere alla famiglia.
Durante l’anno scolastico il consiglio di classe per colmare le lacune ha programmato recuperi in
itinere e attivato lo sportello help per lingua straniera e italiano.
Due alunni non si avvalgono dell’insegnamento della religione e durante quest’ora svolgono attività
di studio individuale assistiti da un docente.
Tutta la classe nei mesi di novembre e dicembre 2016 ha effettuato 80 ore di alternanza scuola lavoro, con esiti complessivamente positivi. Hanno seguito anche il percorso di Impresa Formativa
Simulata, chiudendo il percorso di tre anni. Gli alunni sono inoltre stati coinvolti nelle attività di
orientamento in uscita organizzate dall’Istituto.
Al fine di preparare al meglio gli studenti ad affrontare gli Esami di Stato il consiglio di classe ha
preparato ed effettuato le simulazioni delle prove d’esame fornendo agli allievi la tabulazione dei
risultati ed ogni dato utile ad una preparazione consapevole.
La partecipazione delle famiglie alla vita scolastica è stata esigua e solo i rappresentanti di classe
sono sempre stati presenti alle convocazioni.
.
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5
QUADRO DELLA CARRIERA SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON CREDITO
Provenienza
Punti credito
III
Punti credito
IV
Altra classe
5
5
Andreoli Federico
Bevilacqua Mirko
4TA
4TA
6
5
6
5
Bruccola Riccardo
4TA
4
4
Cavalleri Mirko
4TA
7
5
De Giovanni Emanuele
4TA
5
4
Dell’Orto Emanuele
4TA
7
6
D’Onofrio Andrea
4TA
4
4
Esposto Stefano
4TA
6
5
Iemolo Cristian
4TA
5
5
Maltese Mattia Luigi
4TA
4
4
Manai Omar
4TA
4
5
Martino Nathan
4TA
5
4
Mawyin Quijije Carlos Manuel
4TA
5
4
Altra classe
4
3
Miu Bogdan Marian
4TA
4
4
Oliveros Zamora Milton Josè
4TA
4
4
Paternostro Giuseppe
4TA
5
6
Rizzo Stefano
4TA
6
6
Rossi Lorenzo
4TA
5
5
Alunno
Almonte Moreta Cristian Gunnar
Milesi Mattia
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6
IL PROGETTO EDUCATIVO DI CLASSE
Docente
Disciplina
Caramia Davide
Tecnologie Elettriche Elettroniche
dell’Automazione e Applicazioni
NO
Cartago Scattaglia Andrea
Scienze Motorie
NO
Tecnologie Meccaniche e
Applicazioni
NO
Chiera Maria Grazia
De Fonzo Elena
Matematica
SI
Di Palo Antonio
Tecnologie e Tecniche di
Installazione e di Manutenzione di
Apparati e Impianti Civili e
Industriali
Continuità da
a.s. precedente
SI'/NO
SI
Gatto Marco Cosimo
Storia
NO
Girasole Antonio
Laboratori tecnologici e Esercitazioni
SI
Matina Maria Rosa
Italiano
SI
Nuzzo Giovanna
Inglese
SI
Pacifico Salvatore
Tecnologie e Tecniche di
Installazione e di Manutenzione di
Apparati e Impianti Civili e
Industriali
SI
Palma Giuseppe
Sostegno
Romeo Antonino
Religione
NO
NO
Speranza Giulio
Tecnologie Meccaniche e
Applicazioni
Votino Pietro Salvatore
Alternativa alla Religione
NO
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Programmazione didattico-educativa.
DAL PROFILO IN USCITA ALLE COMPETENZE ATTESE
Risultati di apprendimento tratti
dal Profilo Culturale e
Professionale
Competenze trasversali
e delle aree disciplinari
Controllare e ripristinare, durante
il ciclo di vita degli apparati e degli
impianti, la conformità del loro
funzionamento alle specifiche
tecniche, alle normative sulla
sicurezza degli utenti e sulla
salvaguardia dell’ambiente;
Osservare i principi di ergonomia,
igiene e sicurezza che presiedono
alla realizzazione degli
interventi;
Utilizzare le competenze
multidisciplinari di ambito
tecnologico, economico e
organizzativo presenti nei
processi lavorativi e nei servizi
che li coinvolgono;
Reperire e interpretare
documentazione tecnica;
Agire nel suo campo di intervento
nel rispetto delle specifiche
normative ed assumersi
autonome responsabilità;
Segnalare le disfunzioni non
direttamente correlate alle sue
competenze tecniche;
Individuare i componenti che
costituiscono il sistema e i vari
materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nella
sostituzione dei componenti e
delle parti, nel rispetto delle
modalità e delle procedure
stabilite.
Progetti
previsti
e Percorsi per
competenze
Manutenzione
e certificazione
di un quadro
elettrico
Impresa
Formativa
Simulata
Garantire e certificare la messa
a punto a regola d’arte degli
apparati e impianti industriali e
civili, collaborando alle fasi di
installazione, collaudo e di
organizzazione-erogazione dei
relativi servizi tecnici.
Redigere relazioni tecniche e
documentare
le
attività
individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
Competenze chiave di Cittadinanza
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
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Competenze da
acquisire mediante le
attività di alternanza
scuola-lavoro
Comprendere,
interpretare e analizzare
schemi di apparati,
impianti e servizi tecnici
industriali e civili.
Discipline
Tutte
Strategie e progetti
Il valore del dono
AIDO,
Vivere nella legalità,
Protezione civile,
Cittadino
Salva
cuore,
Regole padre figli
Alternanza
Impresa Formativa
RISPETTO
ALL’EDUCAZIONE
TRASVERSALE
ALLA
SICUREZZA,
CONTRIBUIRANNO IN PARTICOLARE LE SEGUENTI DISCIPLINE, ATTRAVERSO I
SEGUENTI PROGETTI/ PERCORSI:
Competenze relative
all’educazione alla sicurezza
Discipline
Saper applicare le norme
attinenti la conduzione, la salute
e la sicurezza nel luogo di lavoro
Tecnologie Elettriche Elettroniche
dell’Automazione e Applicazioni,
Tecnologie
Meccaniche
e
Applicazioni,
Tecnologie
e
Tecniche di Installazione e di
Manutenzione di Apparati e
Impianti Civili e Industriali,
Laboratori
tecnologici
e
Esercitazioni, italiano, inglese.
Utilizzare strumenti e tecnologie
specifiche nel rispetto della
normativa sulla sicurezza
Progetti previsti
Corso base sulla sicurezza nel
luogo del lavoro
Manutenzione e certificazione di
un quadro elettrico
ATTIVITA' DIDATTICA
METODOLOGIE








Comunicazione chiara e sistematica degli obiettivi
Lezione frontale
Lezione frontale dialogata
Gruppi di lavoro
Simulazioni
Cooperative learning
Laboratori
Problem solving





LIM
Laboratorio
Manuali
Dizionari
Sussidi audiovisivi
Materiale di supporto
STRUMENTI

QUANTITA' E QUALITA' DELLE VERIFICHE
scritte: (almeno 2 per quadrimestre per disciplina )
orali: (almeno 2 per quadrimestre per disciplina )
E comunque secondo quanto previsto dallo specifico Dipartimento disciplinare.
TIPOLOGIE DI VERIFICA


Verifiche formative
Verifiche sommative
Conversazioni
Prove testuali ( temi- testi di differente genere)



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Prove pratiche
Interrogazioni orali
Interrogazioni scritte:
 Questionari misti a risposta aperta , chiusa e a completamento
 Prove che comportano soluzioni di problemi






Brevi relazioni
Schemi logici e cronologici
Grafici
Tabelle
Esercizi di lettura documenti
Esercizi di comprensione documenti
 Esercizi di applicazione regole
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione riguarda sia l’ambito cognitivo che quello non cognitivo.
AMBITO COGNITIVO
 Conoscenza (acquisizione consapevole e organizzata di nozioni, termini, concetti, regole,
procedure, metodi, tecniche applicative)
 Competenza (utilizzazione consapevole delle conoscenze per eseguire compiti e/o risolvere
problemi)
 Capacità/ Abilità (rielaborazione critica e personale delle conoscenze al fine di:
 Esprimere valutazioni motivate
 Compiere analisi in modo autonomo
 Affrontare positivamente situazioni nuove
AMBITO NON COGNITIVO
 Il comportamento (rispetto delle regole della civile convivenza e delle norme scolastiche) ed
insieme l’interiorizzazione dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione
 La partecipazione (disponibilità a collaborare costruttivamente con i docenti nell’attività
didattica)
 L’impegno (lavoro svolto dallo studente in relazione alle sue possibilità)
La valutazione periodica del profitto si fonda sul conseguimento sia degli obiettivi cognitivi sia di quelli non
cognitivi ed anche sulla verifica delle competenze gradualmente acquisite.
Il profitto viene valutato, tenendo conto anche della progressione rispetto ai livelli di partenza, con voti che
vanno da uno a dieci.
INDICATORI E CRITERI DI MISURAZIONE
Si fa riferimento ai criteri di valutazione e di misurazione indicati nel PTOF:
Profitto
voto
1-2-3
Indicatori
Non conosce le informazioni, le regole e la terminologia di base. Non è in grado di applicarle né
di comunicarle (NON HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI)
4
Conosce in maniera frammentaria e superficiale informazioni, regole e terminologia di base;
commette gravi errori nell’applicazione e nella comunicazione (NON HA CONSEGUITO GLI
OBIETTIVI FONDAMENTALI)
5
Conosce parzialmente le informazioni, le regole, il lessico di base che applica con difficoltà
anche in situazioni note; evidenzia carenze nella comunicazione (HA CONSEGUITO SOLO IN
PARTE GLI OBIETTIVI)
6
Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia di base, pur non riuscendo ad
applicarle in maniera autonoma in situazioni note.
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Evidenzia semplicità e linearità nella comunicazione (HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI
FONDAMENTALI)
7
Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia di base della disciplina; le
applica e comunica con sostanziale correttezza, in situazioni note senza commettere gravi errori
(HA DISCRETAMENTE CONSEGUITO GLI OBIETTIVI)
8
Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia della disciplina; le applica
anche in situazioni non note, opportunamente guidato, senza commettere errori gravi; comunica
in modo appropriato (HA CONSEGUITO GLI OBIETTIVI)
9
Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia di base; le applica
correttamente anche a situazioni non note; sa autonomamente collegare argomenti diversi; sa
comunicare in modo preciso ed esauriente utilizzando in modo appropriato il linguaggio specifico
(HA PIENAMENTE RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI)
10
Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia di base; le applica
correttamente anche a situazioni non note; sa autonomamente collegare argomenti diversi; sa
comunicare in modo preciso ed esauriente utilizzando in modo appropriato il linguaggio
specifico; approfondisce autonomamente ed in modo originale e brillante i diversi argomenti, sa
valorizzare il proprio lavoro. (HA PIENAMENTE RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI;ECCELLENZA)
Comportamento
Voto
Indicatori
Mancato rispetto delle regole. Ripetuti e gravi richiami verbali e/o
sanzioni disciplinari scritte e allontanamento dalla comunità
scolastica per più di 15 giorni per violazioni gravi (art. 4 D.M. . 5
16/01/2009.
Comportamento
Comportamento gravemente scorretto nei confronti di docenti
compagni e personale della scuola
Frequenza
Frequenza discontinua e irregolare. Numerosi e ripetuti ritardi
Partecipazione
Gravi e ripetuti disturbi alla attività didattiche e ruolo destabilizzante
all’interno della classe
5
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Scarsissimo o inesistente rispetto per docenti, compagni e personale
della scuola
Rispetto delle regole
Episodi di mancata osservanza delle regole, sanzioni disciplinari scritte
e allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non
superiore a15 giorni
Frequente disturbo delle lezioni connotato da azioni poco responsabili.
Episodi di irriverenza e spavalderia
Comportamento
6
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Descrittori
Rispetto delle regole
Frequenza
Numerosi e ripetuti ritardi o assenze. Mancato rispetto degli orari
Partecipazione
Scarso interesse per le attività didattiche e atteggiamento passivo nei
confronti dei compagni
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Scarso rispetto per docenti, compagni e personale della scuola
7
8
9
10
Rispetto delle regole
Episodi di mancata osservanza delle regole
Comportamento
Presenza di richiami da parte di uno o più insegnanti
Frequenza
Numerosi ritardi o assenze e uscite anticipate
Partecipazione
Partecipazione discontinua alle attività didattiche e svolgimento dei
compiti non sempre regolare
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Collaborazione non sempre interessata al dialogo educativo e rapporto
poco disponibile verso i compagni
Rispetto delle regole
Osservanza delle regole
Comportamento
Presenza di qualche richiamo verbale da parte di uno o più insegnanti
Frequenza
Ritardi o assenze in numero contenuto
Partecipazione
Partecipazione regolare alle attività didattiche e svolgimento dei compiti
quasi sempre regolare
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Rapporto globalmente corretto con i compagni ma partecipazione non
sempre collaborativa al dialogo educativo
Rispetto delle regole
Comportamento
Frequenza
Partecipazione
Collaborazione con
insegnanti e compagni
Osservanza costante delle regole
Comportamento corretto e disciplinato
Frequenza costante alle lezioni ed alle attività didattiche
Partecipazione attiva e costante alle lezioni
Ottima socializzazione e collaborazione con i insegnanti e docenti
Rispetto delle regole
Comportamento
Osservanza scrupolosa e puntuale delle regole
Comportamento esemplare per responsabilità Correttezza, impegno e
adempimento dei propri doveri
Frequenza
Partecipazione
Assidua regolarità nella frequenza
Partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni ed a tutte le attività
scolastiche
Spirito di iniziativa e collaborazione propositiva nelle attività
scolastiche.sensibilità e attenzione per i compagni
Collaborazione con
insegnanti e compagni
STRATEGIE PER IL RECUPERO
Favorire la partecipazione dell’intero gruppo classe all’attività didattica;
Calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete
esigenze della classe;
 Proporre esercitazioni guidate;
 Attivare colloqui con le famiglie al fine di raggiungere una proficua e mirata collaborazione;
 Attuazione degli interventi di recupero secondo le modalità deliberate nel CdD


COMUNICAZIONE DEI CRITERI AGLI ALUNNI E ALLE FAMIGLIE



Colloqui interpersonali con gli alunni
Consegna e presa visione degli elaborati e dei risultati conseguiti
Colloqui con le famiglie nei tempi stabiliti dal Collegio dei docenti
ATTIVITA’




13/57
Di recupero/ potenziamento curricolare
Integrative ( conferenze, visite a mostre, teatro, cinema, visite e viaggi d’istruzione)
Interdisciplinari
Di compresenza
PROGETTI
- “cittadino Salva cuore”
- “il valore del dono”
- Sportello CIC
- Protezione civile
- Vivere nella legalità
- Impresa Formativa Simulata
- Alternanza scuola lavoro
- Corso di formazione sulla sicurezza
INDICATORI DELLA QUALITA' DEL PERCORSO DIDATTICO





14/57
Interesse
Partecipazione
Correlazione tra le valutazioni iniziali, intermedie, finali
Puntualità
Frequenza
7
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
La premessa metodologica dell’Alternanza Scuola Lavoro è il rapporto con il territorio, come
terreno di confronto per l’individuazione di nuove forme di integrazione tra formazione e istruzione.
Tale premessa pone al centro della formazione, soprattutto secondaria superiore, la cultura del
lavoro e dello sviluppo, alla quale attribuisce un ruolo significativo, capace di integrare i saperi e di
costituire un asse forte del curriculum scolastico. Cultura del lavoro spesso assente nei processi di
formazione scolastica. Il punto cruciale di ogni progettazione è che tale cultura deve essere
considerata parte integrante del processo di formazione, sia per quanto riguarda la necessità di
interazioni più forti con l’esterno durante gli anni di scuola(visite aziendali, stage e esperienze di
lavoro),. Il collegamento tra scuola e mondo del lavoro può essere realizzato sviluppando abilità
cognitive e relazionali in percorsi di formazione, che sul piano dei metodi e dei contenuti siano
idonei a connettere nel modo più attivo e completo i giovani con il mondo esterno.
Attraverso l'alternanza i giovani possono conoscere l'organizzazione di un'impresa (funzioni, regole,
struttura, ruoli, ecc.) e approfondire la conoscenza di un settore (filiere produttive, posizione
dell'azienda nella filiera, mercati di acquisizione e di sbocco,...), favorire l'orientamento dei giovani
per valorizzarne le vocazioni personali, possono migliorare le conoscenze tecniche, le abilità
operative, le metodologie specifiche di un profilo, di un'area professionale, integrando teoria e
pratica in uno specifico contesto produttivo. Inoltre imparano la responsabilità rispetto al compito e
all'organizzazione, a relazionarsi con altri, a negoziare e cooperare nei gruppi di lavoro.
Alunno
Almonte Moreta Cristian Gunnar
Andreoli Federico
Bevilacqua Mirko
Bruccola Riccardo
Cavalleri Mirko
De Giovanni Emanuele
Dell’Orto Emanuele
D’Onofrio Andrea
Esposto Stefano
Iemolo Cristian
Maltese Mattia Luigi
Manai Omar
Martino Nathan
Mawyin Quijije Carlos Manuel
Milesi Mattia
Miu Bogdan Marian
Oliveros Zamora Milton Josè
Paternostro Giuseppe
Rizzo Stefano
Rossi Lorenzo
15/57
Ditta ospitante
Elesa s.p.a.
Tranceria Colombo s.r.l.
Silap s.r.l.
Eletecno s.p.a.
Silap s.r.l.
CAB di Parma Teresina
RAE snc
ACS dobfar s.p.a.
Penta Group
Tranceria Colombo s.r.l.
Bonanomi Luciano s.a.s.
CAB di Parma Teresina
Coop soc. Re Tech life
Silap s.r.l.
Coop soc. Re Tech life
Coop soc. Re Tech life
Tranceria Colombo
Bar Pizzeria Fontana
Penta Group
Trussardi s.n.c.
a.s. 2016/17
Ore
effettuate
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
80
8
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
L’Impresa simulata si propone di sviluppare una stretta collaborazione tra l’Istituzione scolastica e
una realtà operativa del territorio, al fine di attuare processi di simulazione aziendale.
L’esperienza ha finalità di rendere gli studenti protagonisti di un processo di apprendimento , con
maggiore coinvolgimento e motivazione.
La sperimentazione simulata di tipiche situazioni gestionali permette il riscontro operativo di teorie
e concetti acquisiti nel processo didattico.
L’attività consiste, nell’arco di tre anni, nella costituzione ed esercizio di un’azienda, la
Maintenance and Safety Work, che assembla ed installa apparati, sia con sistemi tradizionali che
con tecniche innovative, in particolare illuminazione a led per conto terzi.
La ditta tutor è la Altec di Cavenago.
Attività previste per il percorso da realizzare nei tre anni:
Redazione Business plan
Atto Costitutivo dell’impresa
Iscrizione camera commercio
Apertura Conto corrente
Gestione Impresa
Gestione utenze
Gestione del sito web
Gestione Uffici, magazzini e struttura logistica
Installazioni di impianti
Cablaggi di sistemi e apparecchiature
Disegno e progettazione
Collaudi e riparazioni.
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9
PROGRAMMI SVOLTI
Classe: VTA
Materia: ITALIANO
Docente: MARIA ROSA MATINA
Testo adottato: P. Cataldi, E. Angioloni, S.Panichi – LA LETTERATURA E I SAPERI – Dal
secondo Ottocento a Oggi – G. Palumbo editore- vol. 3
PROGRAMMA
(volume 2)
 Unità didattica 1 – recupero G. Leopardi
o la vita e le opere
o
“ A se stesso”, pg 648, “L’infinito” pg 624, “il sabato del villaggio pg 642,
o Operette morali: “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere” pg 617
(volume 3)
 Unità didattica 2 – Fra ottocento e Novecento
o I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento : il realismo, la Scapigliatura, il
Naturalismo francese e il Verismo italiano, Simbolismo e Decadentismo
o L’italia e la questione della lingua, pubblico e generi letterari
Il romanzo e la novella
o Giovanni Verga
o La vita e le opere
o Verga prima del Verismo
o Verga e il verismo
o Il capolavoro : i Malavoglia e la rivoluzione di Verga
o I personaggi e i temi dei Malavoglia
o Verga dopo i Malavoglia
o L’ultimo Verga
Letture: la Lupa pg 99, Prefazione ai Malavoglia pg 105
 Unità didattica 3 – la poesia in Europa (in sintesi)
o Baudelaire – “ l’albatro” pg 153 lettura e commento
o G. Carducci – la vita e le opere
Testo “ San Martino” pg 176
o Giovanni Pascoli
o La vita e le opere
17/57
o La poetica pascoliana
Testi : “ il fanciullino” pg
189
L’Opera :Myricae pg 192, Lavandare pg 19, X agosto, pg. 195, Temporale pg. 197
 Unità didattica 4 – Gabriele D’annunzio
o La vita
o La vita come “un’opera d’arte” – video “correva l’anno” – Gabriele d’Annunzio
2-3-4
https://www.youtube.com/watch?v=So2T695WfaM&index=2&list=PL9027C00224150
B2B
https://www.youtube.com/watch?v=PipyXVzVPgo&list=PL9027C00224150B2B&inde
x=3
https://www.youtube.com/watch?v=f_FoZP2tzc&list=PL9027C00224150B2B&index=4
o I romanzi e i racconti
o La poesia
o Le altre opere, il teatro
o L’opera : il piacere
Testi : “Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo” pg 228
 Unità didattica 5– Tra avanguardia e tradizione (1903-1945)
o
La cultura nell’età delle avanguardie : In Europa, Espressionismo, Futurismo,
o
In Italia : il futurismo italiano, i crepuscolari, la Voce
Testo F. T. Marinetti “il manifesto del Futurismo” pg. 297
Video “Filippo Tommaso Marinetti il futurista”
https://www.youtube.com/watch?v=OPQOL8O2JEg&t=1925s
o
La cultura durante il fascismo – i temi della letteratura
 Unità didattica 6 – Luigi Pirandello
o
La vita e le opere
o
L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita”
o
I romanzi siciliani
o
I romanzi umoristici
Testo: “la differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata pg.368
L’Opera: il Fu Mattia Pascal, pg. 370, Uno Nessuno Centomila pg. 380
o
18/57
Le novelle
o
Il teatro
 Unità didattica 7 – Italo Svevo
o
La vita e le opere
o
La cultura di Svevo
o
Il fondatore del romanzo d’avanguardia italiano
L’Opera: Senilità. Testo: inettitudine e senilità pg. 419
“Così giovani, così vecchi” di U. Galimberti pg 423
L’Opera: La coscienza di Zeno. Testo: “lo schiaffo del padre” pg. 428
 Unità didattica 8 – La poesia delle avanguardie
o
La poesia futurista – il futurismo e i suoi esponenti – Filippo Tommaso
Marinetti
o
Govoni e Palazzeschi tra Crepuscolarismo e Futurismo.
Poesia : “Lasciatemi divertire (Canzonetta)” pg. 473
 Unità didattica 9 – La poesia tra gli anni Venti e i Quaranta
o
La linea ermetica in Italia: Gatto e Quasimodo
Poesia: “ed è subito sera” pg 498
 Unità didattica 10 – Giuseppe Ungaretti
o
La vita
o
La poetica e L’allegria
o
Le raccolte dopo l’Allegria: “Sentimento del tempo”
Poesia : “In memoria” pg 512, “i fiumi” pg 516, “S. Martino del Carso” pg 520
“Soldati” pg 521 , “Veglia” pg 525 , “Non gridate più” pg 527
 Unità didattica 11– Umberto Saba
o
La vita
o
Le opere
Poesie: “Città vecchia” pg 543, “Goal” pg. 552
 Unità didattica 12– Eugenio Montale
o
La vita e le opere: le cinque fasi di Montale
o
La centralità di Montale nella poesia del Novecento
L’opera: ossi di seppia pg 575
Poesie: “Meriggiare pallido e assorto” pg 579, “Spesso il male di vivere ho incontrato”
pg 584, “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”pg.601
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Classe V TA
Prof. Marco Gatto
Materia: storia ed educazione civica
Obiettivi didattici
• 1) conoscenza dei contenuti relativi a autori, sistemi di pensiero, fatti e processi storici
(fondamenti e istituzioni della vita sociale, civile e politico-economica);
• 2) comprensione e capacità di spiegazione (o confronto) dei concetti caratterizzanti gli argomenti
svolti;
• 3) competenza nell’individuare i costituenti logici di un testo, un’argomentazione, un processo
storico;
• 4) conoscenza e competenza nell’uso del lessico e delle categorie storiografiche.
• 5) capacità di collegamento, con forme di ragionamento e/o di organizzazione dei contenuti
(sintesi);
• 6) competenze nell’uso contestualmente corretto del linguaggio disciplinare e delle scienze
ausiliarie.
L'età giolittiana: il riformismo, il rapporto con PSI e con il mondo cattolico, la politica estera e
l'impresa in Libia, la fine del compromesso giolittiano.
Il difficile equilibrio internazionale e il sistema delle alleanze: la scelta militarista del kaiser
Guglielmo, l'Europa fra Triplice alleanza e Triplice intesa, le tensioni fra Francia e Germania e fra
Austria e Russia
La prima guerra mondiale cause, eventi e conseguenze: la crisi balcanica e il disfacimento
dell'impero ottomano, la diffusione del nazionalismo; il primo anno di conflitto, la situazione
italiana (le anime dell'interventismo) la scelta del conflitto e il patto di Londra; i principali eventi
bellici del 1916, la svolta del 1917 (ingresso Usa nel conflitto e i 14 punti di Wilson, la pace di
Brest Litovsk); la fine della guerra e il trattato di Versailles
La rivoluzione russa: la caduta degli zar e la rivoluzione d'ottobre, la figura di Lenin e le “Tesi di
Aprile”, dal “comunismo di guerra” alla Nep, da Lenin a Stalin
Il primo dopoguerra, il caso italiano, la crisi dello stato liberale: la fragile Repubblica di
Weimer, il dopoguerra in Italia e il “biennio rosso”, il movimento fascista, la conquista del potere
da parte di Mussolini, il delitto Matteotti, la fascistizzazione dello stato e l’accordo con la chiesa
cattolica.
La grande crisi e il New Deal: il crollo borsistico del 1929, la crisi in Europa, Roosevelt e il New
Deal, il ruolo dello stato nell’economia di stampo keynesiano.
I grandi totalitarismi del XX secolo; nazismo, stalinismo, fascismo: L'avvento del nazismo e il
Terzo Reich e il riarmo, lo stalinismo e l'industrializzazione forzata, l'Italia fascista: il totalitarismo
imperfetto, le caratteristiche del regime, la politica economica e la politica estera e il progressivo
avvicinamento alla Germania.
La seconda guerra mondiale: le cause e gli eventi: le origini del conflitto, l'iniziativa tedesca e
l’accordo con l’Unione Sovietica, l'Italia in guerra, l'attacco all'Unione Sovietica e l'intervento degli
Stati Uniti, resistenza e collaborazionismo, la svolta del 42/43, la caduta del fascismo e l'armistizio,
la resistenza e la liberazione, la sconfitta della Germania, la sconfitta del Giappone e la bomba
atomica.
L'Italia repubblicana, il referendum e le elezioni: dalla liberazione alla Repubblica, la
Costituzione repubblicana.
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CLASSE: 5TA
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: NUZZO GIOVANNA
A.S. 2016/2017
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Kiaran O’Malley, English for New Technology, Pearson/Longman Ed.
n. ore effettuate: 3 ore settimanali
CONTENUTI
Dal testo in adozione” English for New Technology”
Unit 3

The Electric Motor

Types of electric motors

Motor maintenance

Electric cars

Electric cars: advantages and disadvantages
Unit 4

Methods of generating electricity

Fossil fuel power station

Nuclear reactor

How a nuclear reactor is kept under control

Hydroelectric power

Wind power

Solar power

Geothermal energy, biomass and biofuels

Our energy future
Unit 5

The transformer
Materiale fotocopiato
Contenuti a carattere letterario e storico
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
Charles Dickens: “Life and Works”- Appunti

Lettura e analisi di “Coketown” tratto da “ Hard Times “

Oliver Twist: summary

The Industrial Revolution: appunti

The Victorian Age: the age of Reforms

Oscar Wilde: life and works (appunti)

Aestheticism and Decadentism: appunti

World war I: appunti

World war II: appunti

The Fifties: The Beat Generation and The Cold War

The Sixties: Hippie counterculture and The protest movements

The Vietnam War
E’ stata proposta, inoltre, la visione dei film in lingua inglese “The Picture of Dorian Gray” e di
“Oliver Twist”.
Gli studenti
Il docente
Nuzzo Giovanna
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PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
CLASSE 5TA
A.S.2016/2017
TESTO:LINEAMENTI DI MATEMATICA,VOL.4,M.RE FRASCHINI-G.GRAZZI,ATLAS
-Elementi di raccordo. Disequazioni di secondo grado intere e fratte. Cenni sulle disequazioni di
grado superiore al secondo. Sistemi di disequazioni.
-Funzioni.
Definizioni. Classificazione delle funzioni algebriche.
Determinazione del dominio: funzioni razionali, irrazionali, intere, fratte.
-Insieme di punti.
Nozione di intervallo, intervallo limitato e illimitato, aperto e chiuso, estremo superiore e inferiore.
Intorno completo di un numero reale. Intorno destro, sinistro. Intorno di infinito.
- Limiti delle funzioni.
Approccio intuitivo al concetto di limite.
Limite destro e sinistro di una funzione. Operazioni sui limiti, teoremi relativi(enunciati).
0 .
Forme indeterminate : 

0
Confronto tra infiniti.
-Funzioni continue.
Definizione. Continuità di una funzione in un intervallo. Punti di discontinuità. Applicazioni al
calcolo dei limiti .
Definizione di asintoto di una funzione. Asintoti: verticale, orizzontale, obliquo.
Ricerca degli asintoti.
-Derivate.
Definizione. Rapporto incrementale di una funzione relativo al punto iniziale x e all’incremento h.
Derivabilità di una funzione mediante il limite del rapporto incrementale. Calcolo delle derivate
mediante la definizione(funzioni di 1°e 2° grado).Significato geometrico della derivata. Derivate
fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate(enunciati).Equazione della retta tangente ad una
curva in un suo punto.
-Massimi-Minimi-Flessi a tangente orizzontale.
Funzioni crescenti, decrescenti in un intervallo. Studio della crescenza ,decrescenza mediante il
segno della derivata prima. Massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale: definizioni. Punti
stazionari.
Ricerca degli estremanti mediante il segno della derivata prima..
-Studio di funzioni.
Schema generale: classificazione, dominio, studio del segno, intersezione con gli assi coordinati,
eventuali asintoti, estremanti ,grafico. Lettura dei grafici.
(Si prendono in considerazione semplici funzioni algebriche razionali, irrazionali, intere e fratte).
  
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PROGRAMMA SVOLTO DI Tecnologie elettriche elettroniche ed applicazioni
CLASSE 5TA
Docente CARAMIA Davide
Testo adottato: appunti dettati dal docente
Corrente alternata monofase
Forma d’onda sinusoidale, concetti di valore massimo ed efficace, frequenza, periodo e pulsazione.
Introduzione di induttanza e capacità con loro comportamento in regime alternato
Concetto di reattanza capacitiva ed induttiva
Impedenza complessa e sfasamento corrente-tensione
Legge di Ohm generalizzata
Operazioni fra numeri complessi (somma, prodotto e divisione) in forma algebrica con parte reale
ed immaginaria.
Risoluzione delle reti in corrente altenata mediante principi di Kirchoff
Potenza in corrente alternata, concetto di potenza attiva, reattiva ed apparente.
Teorema di Boucherot
Risoluzione di circuiti in corrente alternata con l’utilizzo del teorema di Boucherot.
Rifasamento, spiegazione del motivo del rifasa mento e calcolo della capacità di rifasamento.
Corrente alternata trifase
Introduzione al sistema trifase, spiegazione del motivo del suo utilizzo.
Operazioni fra numeri complessi (prodotto e divisione) in forma polare con modulo e fase.
Sistema di generazione simmetrico
Carico equilibrato collegato a stella (calcolo correnti e potenze)
Carico equilibrato collegato a triangolo (calcolo correnti e potenze)
Carico squilibrato collegato a stella con filo di neutro (calcolo correnti e potenze)
Cenni sul carico squilibrato collegato a stella senza filo di neutro
Carico squilibrato collegato a triangolo (calcolo correnti e potenze)
Rifasamento nei sistemi trifase (capacità collegate a triangolo od a stella)
Trasmissione e distribuzione
Tensioni di riferimento normalizzate in trasmissione e distribuzione
Confronto del peso del conduttore in caso di trasporto in continua, alternata monofase e alternata
trifase
Criterio empirico scelta tensione
Cenni sui parametri delle linee elettriche (Resistenza elettrica, induttanza di servizio, capacità di
servizio e conduttanza di dispersione.
Cabina elettrica MT/BT
Definizioni e classificazioni (cabine finali, di smistamento, pubbliche e private)
Gruppo di misura
Lato media tensione:
schemi elettrici per le varie tipologie di cabine con le diverse soluzioni per le protezioni.
Dimensionamento lato media tensione (distanze, altezze, calcolo correnti nominali e di corto
circuito primario.
Trasformatore MT/BT – criterio di scelta della potenza – tipi di trasformatore – caratteristiche dei
trasformatori (rapporto trasformazione, dati di targa, raffreddamento, etc)
Lato bassa tensione:
schemi elettrici per le varie tipologie di cabine con le diverse soluzioni per le protezioni.
Dimensionamento lato bassa tensione (calcolo correnti nominali e di corto circuito primario
tramite il calcolo della impedenza del trafo)
Protezioni presenti nella cabina elettrica,
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Sistemi di distribuzione
Classificazione in base al collegamento di messa a terra (sistemi TT – TN - IT)
Distibuzione radiale e dorsale
Apparecchi di manovra
Classificazione degli apparecchi di manovra (sezionatori, interruttori, interruttori di manovra e
contattore)
Tipi di manovre e comandi degli apparecchi
Arco elettrico: sviluppo - caratteristiche e modalità di estinzione.
Descrizione dei principali tipi di interruttori (ad olio ridotto, ad aria compressa, ad esafloruro di
zolfo, a deionizzazione magnetica e sottovuoto)
Caratteristiche funzionali degli interruttori, dei sezionatori e dei contattori (tensioni e correnti)
Sovracorrenti
Classificazione della sovracorrente (cto cto o sovraccarico)
Panoramica sulla sollecitazione termica per sovraccarico (curva di riscaldamento e curva di vita del
cavo)
Descrizione della corrente di corto circuito e del le sue componenti permanente simmetrica e
transitoria, fattore di cresta.
Sollecitazione termica per corto circuito, visione della energia passante (integrale di Joule) .
Cenni sulla sollecitazione elettrodinamica.
Protezioni dalle sovracorrenti
Classificazione dei relè in base alla grandezza agente ed alle sue caratteristiche
Approfondimento sul relè termico di massima corrente e sul relè elettromagnetico di massima
corrente
Protezione magnetotermica tramite interruttori magnetotermici, caratteristiche di intervento e
regolazione.
Protezione tramite fusibili
Requisiti richiesti alla protezione contro il sovraccarico ed alla protezione contro il cortocircuito
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Materia: Tecnologie meccaniche e applicazioni
Docente: Chiera Maria Grazia, Speranza Giulio
Testo adottato: Tecnologie Meccaniche e Applicazioni vol 3 Hoepli
PROGRAMMA
Unità didattica 1 Analisi statistica e previsionale
 Struttura delle macchine utensili tradizionali e a controllo numerico.
 La tecnologia del Controllo Numerico
 La macchina utensile a Controllo
Unità didattica 2 Analisi statistica e previsionale
 Generalità
 Distribuzioni statistiche
 Elementi di analisi previsionale
Unità didattica 3 Ricerca operativa e Project Managemen

Ricerca operativa

Project Management

Tecniche reticolari

Diagrammi di Gantt

Tecniche di problem solving
Unità didattica 4 Ciclo di vita di un prodotto

Ciclo di vita

Fattori economici del ciclo di vita

Analisi e valutazione del ciclo di vita

Tecniche di problem solving
Unità didattica 5 Pianificazione del progetto in funzione della manutenzione

Concetti relativi all’affidabilità

Guasti Calcolo dell’affidabilità

Valutazione dell’affidabilità

Concetti relativi alla manutenzione
Laboratorio CAD
Autocad: i principali comandi di gestione
14. nuovo, apri, layer, proprietà oggetto, zoom, vista, barra degli strumenti.
26/57
Gestione ed impostazione Layer
15. Impostazione guidate layer nuovo e personalizzazione de tipo di leyer, colore linea, tipo di
linea e spessore.
I principali comandi di modifica e ottimizzazione
copia, specchio, offset, serie, sposta, ruota, scala, taglia, estendi, spezza, cima, raccordo, stira.
Il disegno assonometrico.
16. Visualizzazione di viste assonometriche di oggetti in 3D, e realizzazioni viste: PV, PO, PL,
e sezione.
Disegno 3D
17. INVENTOR, software di modellazione meccanica 3D realizzazione di modelli e disegni di
parti solide, parti multicorpo, parti in lamiera, superfici e assiemi anche
complessi.(Pistone,biella, manovella, flange).
Programma da svolgere
DISTINTA BASE E SUE APPLICAZIONI
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Materia: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione di Apparati e
Impianti Civili e Industriali
Docente: Antonio di PALO e Salvatore PACIFICO
-
-
Richiami generali del corso svolto lo scorso anno in particolare
Legislazione nazionale ed europea;
Cenni alle norme UNI per la manutenzione
Cenni al Comitato CEI e relative norme;
Aspetti generali sulle Direttive nazionali che recepiscono direttive Comunitarie (es. direttiva
macchine). D. Lgs. 17/2011 e 81/2008 requisiti minimi di sicurezza sulle macchine ed impianti
per stilare una procedura di manutenzione.
Sistema Azienda Aspetto generale (societario, amministrativo, e gestionale);
Ufficio tecnico e di manutenzione
Criteri di scelta sui tipi di manutenzione e relativi aspetti economici, giuridici e tecnici;
- D. Lgs. 152/2006 e smi. Definizioni, soggetti coinvolti, tipi di rifiuti e loro classificazione,
codificazione CER, Formulario, Autorizzazione Impianti Smaltimento Rifiuti. Procedure
smaltimento. Impianto generale di terra, conduttori PE; resistenza di terra, misura resistenza di
terra, andamento del potenziale, tensione di passo e di contatto. PROGRAMMA DI VERIFICHE
E MANUTENZIONE
- Sistema TT impiego ed efficacia delle protezioni differenziali e massima corrente; Sitema IT e
ITM effetti sulla 1 corrente di guasto (selv tester); Sistema TN (sottosistema TN –C e TN-S)
conduttore PE e PEN, impiego ed efficacia delle protezioni differenziali e massima corrente;
PROGRAMMA DI VERIFICHE E MANUTENZIONE.
- Richiami sui cavi, tipi di pose, protezioni Magneto – termiche – differenziali loro coordinamento
PROGRAMMA DI VERIFICHE E MANUTENZIONE.
- D. Lgs. 81/2008 – soggetti coinvolti, concetto di rischio, responsabilità penali e civili, il lavoro
elettrico secondo CEI 11/27 , la Manutenzione, DPI, caratteristiche attrezzi.
- Costo Prodotto finito;
- Costo Fermo Macchina.
- Impianto luce, Impianto FM,
- Antincendio,
- CENTRALE TERMICA
- UNITA’ TRATTAMENTO ARIA “UTA”
- CENNI IMPIANTO ARIA COMPRESSA (direttiva PAD);
- Cabina MT
Carteratura, micro, finecorsa, fotocellule, dinamo tachimetrica, encoder, rulli ingranaggi,
motoriduttore
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Programma di Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni
Classe 5TA
Docente: Girasole Antonio
Testo adottato: appunti dettati dal docente
Alimentatori lineari
Alimentatore switching: caratteristiche di funzionamento PWM; ricerca schemi a blocchi.
Filtri: PB,PA, Passa Banda; grafico con curva ampiezza frequenza
Filtri: Ricerca componenti per dimensionamento; calcolo frequenza di taglio filtri con componenti
R,C
Verifica filtro passa banda con software Multisim
Amplificatore operazionale, concetto di massa virtuale
Astabile con operazionale. Utilizzo del data sheet online
Studio amplificatori operazionali con software di simulazione: invertente, non invertente,
sommatore, differenziale.
Trasduttori di temperatura: termistori, sensori integrati, pirometro
Trasduttori di luminosità: fotoresistenze, fotodiodi, fototransistor; caratteristiche ed utilizzo
Sensore di pressione: pressostato, funzionamento e utilizzo
Strumenti per la manutenzione degli impianti
Impianto termico, descrizione componenti, sensori e trasduttori nelle caldaie
Impianto geotermico elementi fondamentali
PLC Siemens1500 configurazione
Impianti con PLC 1500
Manutenzione di un quadro elettrico
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Programma svolto Scienze motorie e sportive
CLASSE 5 TA
Docente Cartago Scattaglia Andrea
Contenuti:
Pratica delle principali attività sportive di squadra ed individuali
Primo soccorso e principali infortuni
L’arresto cardiorespiratorio e presentazione BLSD (sito
www.scuolasicura.it)
Cenni sull’alimentazione
Alimentarsi: un bisogno primario
I principi alimentari
I gruppi alimentari
I principi fondamentali di una dieta equilibrata
IMC
Sport di squadra
analisi tecnico tattica delle seguenti attività:
Calcio a 5 e a 7
Unihockey
Basket
L’allenamento
Il progetto d’allenamento: riscaldamento, parte centrale, defaticamento
La velocità
attività pratiche
La resistenza
attività pratiche (test di Cooper sui 12’ e modificato sui 6’)
La forza
Attività di sviluppo e consolidamento
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Classe: 5TA
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: ROMEO ANTONINO
Unità didattica 1
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
La ricerca della verità
L’informazione
L’analisi critica delle notizie: “La macchina del fango”
La testimonianza di Roberto Saviano
La corruzione in Italia
Le elezioni negli USA
Film “La mafia uccide solo d’estate”
Il referendum del 4 dicembre 2016
La politica in Italia
Unità didattica 2
1. Il fenomeno culturale della Mafia
2. L’esempio di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone
3. Ricchezza e povertà. Riflessione sul forum di Davos
4. La distribuzione della ricchezza nel mondo: ecologia e alimentazione
5. La testimonianza di Alex Zanotelli
6. Orientamento in uscita: l’università come ricerca di senso
7. Questioni generali di bioetica
8. Il dibattito sull’inizio della vita e la ricerca scientifica
9. Uil fine vita. L’aborto e l’eutanasia
10. Il rapporto tra scienza e fede: la fecondazione assistita
11. Evoluzionismo e creazionismo
12. Questioni di morale Cattolica.
31/57
10
SIMULAZIONE 3° PROVE ESAME DI STATO
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
A.S. 2016/2017
CLASSE 5TA
INDIRIZZO : “Manutenzione e assistenza tecnica” – Opzione Apparati, impianti e servizi tecnici
industriali e civili
TIPOLOGIA: B
MATERIE COINVOLTE :
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE DELL’AUTOMAZIONE E APPLICAZIONI
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
Durata prova: 120 minuti
Ora inizio: 8,30
Istruzioni di lavoro:
• Non usare il correttore per eventuali correzioni
• È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile
• Non è consentito l’uso di manuali
CANDIDATO
COGNOME …...……………………… NOME ……………………………………
DATA : 01/03/2017
32/57
LINGUA STRANIERA: ENGLISH
1 – Give a summary of the main types of electric motor and the differences
between them.
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2 - What reforms improved the political and social life in Britain during Queen
Victoria’s reign?
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33/57
3- Describe the characteristics of a transformer.
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MATEMATICA
1) Calcolare i seguenti limiti:
=
=
=
2) Data la funzione di equazione
determinare le equazioni degli asintoti e rappresentarli sul piano cartesiano.
3) Data la funzione di equazione
y
2
x 1
2
determinare: dominio – segno – intersezioni con gli assi cartesiani – asintoti -grafico.
35/57
TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
1) Di un sistema trifase simmetrico equilibrato con tensione di fase 230V ed impedenza
Z=100+20j calcolare la potenza attiva e quella apparente.
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2) Spiegare quando e perché si effettua il rifasamento.
Scrivere e commentare brevemente la formula per calcolare la capacità nel caso di
rifasamento monofase.
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36/57
..............................................................................................
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3) Elencare, con una breve spiegazione, le protezioni presenti in una cabina di media
tensione.
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37/57
TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI
1. DEFINIZIONE DI MACCHINA UTENSILE A CONTROLLO NUMERICO. QUALI SONO GLI ELEMENTI
FONDAMENTALI CHE LA COSTITUISCONO? DESCRIVILI.
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________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________
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2. VENGONO FABBRICATI 100 PERNI DI DIAMETRO 45MM. VENGONO ESEGUITE 100
MISURAZIONI, RILEVANDO I DATI RIPORTATI IN TABELLA. I DATI SONO STATI SUDDIVISI IN 7 CLASSI
DI AMPIEZZA 0.03. COSTRUIRE LA TABELLA DELLA DISTRIBUZIONE DELLE FREQUENZE ASSOLUTE,
RELATIVE, CUMULATE. CALCOLARE LA MEDIA E LA DEVIAZIONE STANDARD. TRACCIARE
L’ISTOGRAMMA DELLE FREQUENZE ASSOLUTE.
Dati
44.90
44.92
44.94
44.96
44.98
45.00
45.02
45.04
45.06
45.08
45.10
Classi
Frequenza
1
5
8
10
10
24
12
8
7
2
1
FA
44,89<x<=44,92
44,92<x<=44,95
44,95<x<=44,98
44,98<x<=45,01
38/57
FR
FC
45,01<x<=45,04
45,04<x<=45,07
45,07<x<=45,10
3. IL BRAIN STORMING E’ UNA DELLE TECNICHE DI PROBLEM SOLVING UTILIZZATE
DAL PROJECT MANAGEMENT, DESCRIVERE IN COSA CONSISTE E LE SUE FASI.
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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
A.S. 2016/2017
CLASSE 5TA
INDIRIZZO: “Manutenzione e assistenza tecnica” – Opzione Apparati, impianti e servizi tecnici
industriali e civili
TIPOLOGIA: B
MATERIE COINVOLTE :
INGLESE
MATEMATICA
TECNOLOGIE ELETTRICHE-ELETTRONICHE DELL’AUTOMAZIONE E APPLICAZIONI
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
Durata prova: 150 minuti
Ora inizio: 8,30
Istruzioni di lavoro:
• Non usare il correttore per eventuali correzioni, è ammesso barrare la risposta che si considera
errata
• È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile
• Non è consentito l’uso di manuali
CANDIDATO
COGNOME …...……………………… NOME ……………………………………
DATA : 21 aprile 2017
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LINGUA STRANIERA: INGLESE
1 – Describe the main features of the Cold War.
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..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
2 - Dickens began the tradition of publishing novels in instalments in
magazines and newspapers. What were the consequences of this
innovation?
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
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..............................................................................................
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3- What are the potential dangers of using nuclear power and what safety
precautions are used?
..............................................................................................
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..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
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..............................................................................................
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MATEMATICA
1) Calcolare il Dominio delle seguenti funzioni algebriche:
2) Data la funzione di equazione
determinare le equazioni degli asintoti.
3) Considerata la funzione
calcolare la misura dell’angolo
curva nel punto P( 2 ;
43/57
, espressa in gradi,che la retta tangente alla
) forma con la direzione positiva dell’asse
.
TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
1) Un trasformatore MT/BT ha le seguenti caratteristiche:
An=250kVA; V1n=20kV; V20=400V; V cc%=4,2%; Pcu=780W e Pfe =3700W.
Inoltre è stata calcolata l’impedenza totale del trasformatore Z t=9,48mΩ.
Calcolare le correnti nominali e di corto circuito (primario e secondario) del trasformatore,
che ci serviranno per dimensionare le protezioni, tenendo conto che la rete a monte del
trasformatore ha potenza di corto circuito pari ha: A cc=450MVA.
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__________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________
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2) Descrivere cosa succede alle correnti di linea se, in un sistema trifase simmetrico ed
equilibrato con neutro, una delle fasi, a causa di un guasto, cambia il suo valore di
impedenza.
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3) Quali sono gli accorgimenti che gli interruttori capaci di estinguere l’arco elettrico devono
applicare durante il fenomeno, per eliminare l’arco stesso?
Perché si cerca di evitare lo strappo dell’arco, ossia la sua estinzione troppo veloce?
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TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI
1. CHE COS’È IL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO? ESEGUI LA SUA RAPPRESENTAZIONE IN FUNZIONE DEI
RICAVI , COMMENTA OGNI FASE.
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2. DI SEGUITO E’ RIPORTATO UN PROGETTO SCOMPONIBILE IN ATTIVITA’, CARATTERIZZATE DALLE
PRECEDENZE E DAI TEMPI DI ESECUZIONE INDICATI IN TABELLA. DOPO AVER TRACCIATO IL DIAGRAMMA
PERT PER IL PROGETTO SI DETERMINI:
IL NUMERO MINIMO DI MESI PER COMPLETARE IL PROGETTO;
LE FASI CRITICHE DEL PROGETTO.
Attività
A
B
C
D
E
F
G
I
L
M
Precedenze
A
C,D
F
B
E
I, L
Durata
5
12
15
20
18
18
16
15
10
5
3. CHE COS’È IL GUASTO? SECONDO QUALI CRITERI POSSONO ESSERE CLASSIFICATI? CLASSIFICALI E
DEFINISCILI. COSA RAPPRESENTA IL TASSO DI GUASTO?
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11
SIMULAZIONI PRIMA PROVA E SECONDA PROVA ESAME DI STATO
Prove di Italiano
Per la prima simulazione, le tracce della maturità del 2016
http://www.istruzione.it/esame_di_stato/201516/Italiano/Ordinaria/P000_ORD16.pdf
Per la seconda, le tracce della maturità 2005
https://archivio.pubblica.istruzione.it/argomenti/esamedistato/secondo_ciclo/prove/2005/P0001X19
_W.pdf
Prima PROVA di: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione di Apparati e
Impianti Civili e Industriali
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda
parte.
PRIMA PARTE
Ad una ditta viene affidata la manutenzione dei dispositivi, attrezzature ed impianti antincendio di
una azienda dell’industria cartiera.
Il candidato, dopo aver assunto con motivato criterio i dati ritenuti necessari:

indichi quali dispositivi, attrezzature ed impianti riguarda l’attività di controllo, verifica e
manutenzione;

per ognuno dei dispositivi, attrezzature ed impianti individuati al punto precedente indichi i
controlli e le verifiche da eseguire, la periodicità e le norme tecniche di riferimento;

predisponga una scheda di manutenzione sulla quale annotare l’esito dei controlli.
La stessa azienda ha predisposto un piano di manutenzione straordinaria per ridurre i consumi
energetici. Il primo intervento individuato prevede la sostituzione di 75 apparecchi illuminanti
aventi ciascuno 2 lampade fluorescenti lineari da 36W con altrettanti apparecchia LED di potenza
40W cadauno.
48/57
Il candidato, fatte le eventuali ipotesi aggiuntive:

analizzi la tipologia dei rischi possibili durante le operazioni di sostituzione delle lampade e
indichi le misure di prevenzione e protezione e la tipologia del DPI da adottare;

considerando che il costo del kWh è pari a € 0,25 e che gli apparecchi illuminanti hanno un
funzionamento annuo di 1600 ore, quantifichi il risparmio economico che si ottiene
dall’intervento.
SECONDA PARTE
1. Dopo aver illustrato l’importanza che riveste l’impianto di messa a terra dal punto di vista della
sicurezza, il candidato indichi gli interventi di manutenzione ed i controlli da effettuare per
mantenere ed accertare l’efficienza dell’impianto stesso.
2. Un condominio ha un impianto centralizzato alimentato da una caldaia a gas metano da 375 kW.
Il candidato, dopo aver descritto anche tramite schema la struttura dell’impianto, elenchi i
principali obblighi a cui deve adempiere l’impresa incaricata della conduzione e manutenzione
dell’impianto (incarico di manutenzione e terzo responsabile), per il rispetto delle relative leggi
e norme di riferimento.
3. In un reparto di una realtà industriale è presente una unità di trattamento dell’aria (U.T.A.) a
servizio della produzione e/o del benessere negli ambienti di lavoro. Il candidato, dopo aver
descritto anche tramite schema la struttura dell’impianto e fatte le opportune valutazioni
preliminari, proponga un modello di organizzazione della manutenzione con particolare
attenzione agli aspetti normativi.
4. Un gruppo elettrogeno ha due circuiti di avviamento, uno elettrico ed uno pneumatico (uno di
riserva all’altro) aventi rispettivamente λ1 = 2,3*10-3 guasti /anno e λ2 = 0,015 guasti/anno.
Calcolare l’affidabilità del sistema di avviamento per un tempo di 5 anni.
_______________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrice non programmabile.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
49/57
Seconda PROVA di: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione di Apparati e
Impianti Civili e Industriali
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
In una azienda del sottore terziario che produce utensileria meccanica, sono presenti le seguenti macchine utensili
con rispettivi dati di targa:
. n. 1 trapani a colonna; (P - 1 k W - cos<p = 0,8 - V n = 230F) ;
. n. 2 molatrici a banco. (P = 800W - cos(p - 0,85 - V n = 230F) ;
• n. 2 tomi manuali paralleli (P = 2KW - cos^ = 0,8 - V n = 400F) ;
• n. 1 fresatrici universali (P = 1.5001F - co s<p = 0,75 - V n = 400F) ;
• n. 1 seghetto a nastro; (P = 1400W - cos (p = 0,9 - V n = 400V) ;
Il candidato, dopo aver estrapolati i dati che ritiene utili:
•
predisponga il piano di manutenzione ordinaria annuale per mantenere in perfetta efficienza le macchine
previa la descrizione dettagliata, della documentazione necessaria all’uopo;
. di una delle macchine presenti nell’officina, predisponga la scheda di manutenzione;
•
analizzi la tipologia dei rischi possibili durante le operazioni di manutenzione, valutando la probabilità e il
danno per ognuno dei pericoli individuati e indicando, inoltre, le misure di prevenzione
e protezione e la tipologia del DPI da adottare;
*
. elenchi gli utensili o attrezzi necessari alla manutenzione, e come gestire il materiale di risulta;
L’impianto elettrico a servizio delle macchine utensili prevede, tra l’altro, un quadro elettrico BT con in uscita 5
linee (una per ogni grappo di macchine). Il candidato, fatte eventuali ipotesi aggiuntive:
•
descriva, anche tramite uno schema elettrico e/o a blocchi, questa parte di impianto (Q.E.M. - Quadro
Elettrico Macchine) e determini per ogni linea la corrente di impiego (Ib), In della protezione e Iz che il
candidato ritiene utilizzare (ovviamente della ipotetica Sezione del cavo) ;
. determini la corrente nominale del sezionatore/interruttore generale del Q.E.M. ipotizzando un coefficiente di
contemporaneità pari Kc = 0,68;
illustri le tipologie di controllo che il servizio di manutenzione deve effettuare periodicamente sul quadro BT
e sugli elementi presenti al suo interno per mantenere la loro efficienza.
SECONDA PARTE
1. Un manutentore esterno, è chiamato per la sostituzione di una pompa di ricircolo a servizio di un impianto di
climatizzazione. La nuova elettropompa ha un costo di listino pari a 1.750,00 euro. Per eventuali accessori si
consideri un 10% del prezzo di listino dell’elettropompa. Cerchi anche di descrivere le tipologie di
lavorazioni che deve eseguire con una ipotetica tempistica. Il costo del Manutentore o tecnico esterno, è di 35
euro/h ed il diritto fisso di chiamata è di 50 euro. Il candidato effettui un preventivo dettagliato da esporre al
committente che tenga conto dei costi di materiale, manodopera.
2. Si calcoli il costo di fermo macchina dovuto a un intervento di manutenzione straordinaria su una fresatrice
50/57
utilizzando i seguenti dati:
•
Cma = 0,9 €/min (Costo manodopera);
. Ci = 0,7 €/min (Costi indiretti);
. Tp = 2,5 min/pezzo (Tempo di produzione);
• MC = 10,0 €/pezzo (Margine di contribuzione);
• Cmp =1,0 €/pezzo (Costo mancata produzione);
• Costi consumi = 0,4 €/min.
3. Il candidato descriva le politiche di manutenzione e le tipologie di manutenzione secondo le norme UNI. Si
richiede inoltre di riportare, in funzione delle proprie esperienze acquisite anche in contesti operativi, un
esempio applicativo che riporti ad una tipologia di manutenzione. Indichi la documentazione che dovrà
essere redatta in funzione delTesempio descritto.
4. In uno stabilimento industriale sono presenti 40 motori elettrici uguali funzionanti nella fase di guasti casuali.
Supposto che in un intervallo di tempo di 2000 ore si verifichino 5 guasti e precisamente dopo 400, 700,
1100, 1300 e 1750 ore, il candidato determini il tasso di guasto dei motori esaminati,
TMTBF e calcoli l’affidabilità nel lasso di tempo preso in considerazione.
Durata massima della prova: 6 ore /comunque non può uscire prima delle ore 12.151.
È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrice non programmabile.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua
non italiana. Il candidato utilizzi termini tecnici appropriati e solo simboli secondo norme UNI e CEI impiegando
la massima diligenza nella presentazione dell’elaborato. Non si può allontanare dall’aula prima di 2,5 ore dalla
somministrazione della prova.
51/57
12
GRIGLIE E CRITERI PER LE VALUTAZIONE DELLE PROVE
GRIGLIA DI CORREZIONE e VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CLASSE 5 TA a.s. 2016/17
Per la tipologia B ( quesiti a risposta singola), ad ogni domanda vengono attribuiti i punti rispettando la seguente tabella:
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
scorrette
conoscenze
limitate
corrette nonostante qualche errore / corrette ma non approfondite
punti 6
corrette con qualche imprecisione
corrette
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico, usa un
linguaggio non adeguato
elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio
competenze poco appropriato
sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo
punti 6
sufficientemente completo
coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo,
con linguaggio adeguato
coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi
complete ed efficaci
capacità
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
espone i problemi in modo sufficientemente chiaro
punti 3
si esprime in modo chiaro e corretto
Disciplina
n° quesito
punteggio quesito
tot. Punteggio
per disciplina
1
Inglese
2
/15
3
1
Matematica
2
3
/15
Media totali delle discipline
Punteggio attribuito
ALUNNO……………………………………………………….
52/57
0-1
2
3
4
5
6
0-1
2
3
4
5
6
0-1
2
3
Tecnologie Elettriche
Elettroniche
1
2
3
/15
Tecnologie Meccaniche
1
2
3
/15
/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Materia : Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione
Candidato: _______________________________
Indicatori
Conoscenza e sviluppo
degli argomenti proposti
Capacità di giudizio nella
sintesi degli argomenti e
di valutazione analitica
dei problemi proposti
Competenze nella
rappresentazione di
componenti e/o di
impianti attraverso
schemi funzionali
Uso del linguaggio
tecnico e riferimenti a
leggi e norme di settore
Fasce di
punteggi
0-5
0-5
0-3
0-2
Fasce di
punteggi
Livelli
Nulla
0
Lacunosa
1
Frammentaria ed imprecisa
2
Sufficiente
3
Buona
4
Ampia ed esauriente
5
Nulla
0
Limitata
1
Modesta
2
Accettabile
3
Discreta
4
Spiccata
5
Nulle
0
Scarse
1
Globalmente accettabili
2
Buone
3
Improprio
0
Generico e superficiale
1
Preciso ed approfondito
2
Punteggio assegnato
Punteggio
assegnato
/ 15
Presidente __________________________________________
Commissari
___________________________________
_______________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
__________________________________________
53/57
Candidato _______________________________________________________ CLASSE V____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1° PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A (analisi del testo)
INDICATORI
PUNTI
ATTRIBUIBILI
INS.
PROPOSTI ATTRIBUITI
SUFF. Buono/Ottimo
Padronanza
della
lingua,
competenze 0
linguistiche e testuali sul piano ortografico e –
della punteggiatura, sul piano morfosintattico e 1
sul piano lessicale.
Comprensione
del
testo:
parafrasi
e/o 0
individuazione
dei
temi
e
dei
motivi; –
scomposizione in sequenze
1
Analisi del testo: individuazione dei contenuti; 0
suddivisione del testo in rapporto ai temi, aree –
semantiche, motivi, aspetti metrico-stilistico- 2
sintattici
Confronto e/o approfondimento: confronto con 0
altri testi/autori, approfondimento della poetica –
dell’autore o della corrente letteraria, del 2
genere e del periodo.
TOTALE (ATTRIBUIBILI 0 – 15)
2
3
2
3
3
4-5
3
4
TIPOLOGIA B (saggio breve o articolo di giornale)
INDICATORI
PUNTI
ATTRIBUIBILI
INS.
Padronanza
della
lingua,
competenze
linguistiche e testuali sul piano ortografico e
della punteggiatura, sul piano morfosintattico e
sul piano lessicale.
PROPOSTI ATTRIBUITI
SUFF. Buono/Ottimo
0
–
1
2
3
Comprensione della documentazione, capacità 0
di leggere i dati, confrontando e interpretando, –
e di cogliere la dinamica interna.
1
Ricchezza dei contenuti e degli apporti in 0
termini di conoscenze/valutazioni/elaborazione –
personale delle fonti .
2
Conseguimento dello scopo comunicativo nel 0
rispetto della tipologia testuale scelta e delle –
consegne ministeriali
2
Coerenza interna e coesione tra le parti del 0
discorso.
TOTALE (ATTRIBUIBILI 0 – 15)
2
3
3
4
3
4
54/57
1
TIPOLOGIA C (tema di argomento storico) e D (tema di ordine generale)
INDICATORI
PUNTI
ATTRIBUIBILI
INS.
Padronanza
della
lingua,
competenze
linguistiche e testuali sul piano ortografico e
della punteggiatura, sul piano morfosintattico e
sul piano lessicale.
Pertinenza al tema proposto.
0
–
1
2
3
0
–
1
2
3
3
4
3
4
Sviluppo della traccia
Chiarezza, coerenza interna e coesione tra le
parti del discorso.
Attitudine allo sviluppo critico della questione
affrontata
TOTALE (ATTRIBUIBILI 0 – 15)
55/57
PROPOSTI ATTRIBUITI
SUFF. Buono/Ottimo
0
–
2
0
–
2
0
1
PROPOSTA DI GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D'ESAME
Fasi
Parametri di
valutazione
ARGOMENTO Conoscenze sviluppate
PROPOSTO dal Ampiezza
CANDIDATO
Ricchezza
Qualità
Collegamenti
Gravemente
insufficiente
1-2
Conoscenze
limitate e
disorganiche,
prive di
collegamenti
CAPACITA’
ESPOSITIVA
(correttezza e
chiarezza
dell'espressione,
proprietà e ricchezza
CONOSCENZE
lessicale, terminologia
DISCIPLINARI
specifica)
(correttezza e
ricchezza delle
conoscenze)
COMPETENZE
(competenze
professionali:
completezza,
approfondimento e
contestualizzazione)
1-2
Confusa e
scorretta con
gravi
improprietà
lessicali
1-2
Conoscenze
molto limitate
e disorganiche
1-2
Non possiede
alcuna
competenza
TEMATICHE
DISCIPLINARI
DISCUSSIONE
PROVE
SCRITTE
Autocorrezione e/o
capacità di
approfondimento
0
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
3-4
Conoscenze
sviluppate in
modo
superficiale,
con limitati
collegamenti
5
Conoscenze
sviluppate in
modo corretto,
con adeguati
collegamenti
7-8
3-4
Scorretta, con
improprietà
lessicali
5
Comprensibile,
con qualche
improprietà
nella forma e nel
lessico
4
Conoscenze
essenziali, ma
corrette e
coerenti
5
In grado di
compiere in
modo
accettabile
analisi, sintesi e
collegamenti
6
Conoscenze
sviluppate
ampiamente, con
collegamenti
approfonditi,
presentate con
proprietà
6
Chiara, corretta,
con lievi
improprietà nella
forma e nel
lessico
5
Conoscenze
corrette,
organiche e
coerenti
6
In grado di
compiere
autonomamente
raccordi
pluridisciplinari
2-3
Conoscenze
superficiali e
poco
organiche
3-4
Difficoltà di
analisi, sintesi
e
collegamento
1
1
2
Punteggio
attribuito
Conoscenze sviluppate
ampiamente. rielaborate
in modo personale, con
collegamenti
approfonditi, presentati
con efficacia
comunicativa
7
Chiara, corretta,
scorrevole con lessico
appropriato
6
Conoscenze ampie,
organiche e coerenti
che denotano
approfondimento
7
personale
In grado di compiere
autonomamente
raccordi
pluridisciplinari e di
rielaborazione
personale
2
Totale……….
56/57
13
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome e Nome
Caramia Davide
Cartago Scattaglia Andrea
Chiera Maria Grazia
De Fonzo Elena
Di Palo Antonio
Gatto Marco Cosimo
Girasole Antonio
Matina Maria Rosa
Nuzzo Giovanna
Pacifico Salvatore
Palma Giuseppe
Romeo Antonino
Speranza Giulio
Votino Pietro Salvatore
Firma
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