Forties Big Band in qualità di primo sax alto ("New Forties Big Band" e "Swing Planet", City records). La frequentazione delle Big Band lo spinge allo studio della composizione e dell' arrangiamento, attraverso i quali in seguito riuscirà a concretizzare le proprie idee musicali e la propria
creatività.
Collabora inoltre con il pianista Sante Palumbo in alcune trasmissioni televisive di Canale 5 e della
TV Svizzera. Nel campo della musica leggera ha inciso con Amii Stewart ("Lady to ladies", Rti) e
con P. Lyon (il brano "Happy Children" è venduto in migliaia di copie in tutto il mondo).
Partecipa, talvolta in collaborazione con altri musicisti, talvolta con formazioni a proprio nome, a
tours in Egitto, Tunisia, Marocco, Tenerife; suona in diversi festival jazz, tra i quali ricordiamo
Torino, Bergamo, Bra, Iseo, Aosta, Ivrea, Alessandria, Bolzano, "Bergamo scienze 2006", "Italian
Jazz Graffiti 2008"; la sua attività lo porta poi in vari teatri e locali, tra cui Dekadenz (BZ), Teatro
filodrammatici città di Treviglio, Bigio l'Oster (Altino BG), Monday jazzy nights (rassegna monografica di otto concerti al teatro delle erbe, direzione artistica di G.C. Porro), Blue Note di Milano
(In
collaborazione
con
"The
Monte
Carlo
night
orchestra").
Dal 2007 collabora con il pianista Enrico Intra che lo invita a realizzare, in occasione dell'apertura
della stagione concertistica 2008-2009 al Teatro Piccolo di Milano, un tributo a Ennio Morricone:
si tratta di arrangiamenti per Big Band delle più celebri musiche per film del compositore romano
(Il quale esprimerà personalmente il suo apprezzamento in occasione del concerto svoltosi il 7 dicembre 2008 presso il Teatro Strehler).
Savino Acquaviva, direttore, clarinettista e saxofonista, si diploma sotto la guida del M° Giuseppe
Tassis.
Dirige varie formazioni orchestrali, cameristiche e orchestre fiati. In questa veste ha vinto numerosi
concorsi. È sovente invitato come direttore ospite (Trieste, Milano, varie realtà dell’Umbria, Orchestra Fiati Svizzera Italiana, Como, Valtellina...) oltre che come membro di giuria ed è direttore di
alcune orchestre di fiati (tra cui la Filarmonica Mousiké, fra le maggiori in campo nazionale).
Tiene corsi di direzione, stages e master-classes sulle problematiche che riguardano la direzione e
gli ensemble di fiati. Presenta prime esecuzioni anche a lui dedicate ed ha al suo attivo collaborazioni con case editrici (Wicky e Dicorato) in qualità di arrangiatore e revisore, oltre che incisioni
come strumentista e direttore con varie case discografiche (da segnalare la tedesca ECM - progetto
“Profumo di Violetta” solista Gianluigi Trovesi).
Già collaboratore dell’Istituto Superiore di studi musicali G. Donizetti come docente per la classe
di musica d’insieme di fiati, attualmente ricopre la carica di docente di clarinetto presso il liceo
musicale di Bergamo.
Si è fatto apprezzare in tournées in Europa, Stati Uniti, Singapore, Brasile. Specializzato nella direzione di orchestre di fiati, negli ultimi anni ha rivolto la sua attenzione più al mondo orchestrale
tradizionale, nella fattispecie al repertorio lirico, non disdegnando i programmi sinfonici e il repertorio cameristico. In questa veste ha diretto, tra gli altri, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra Sinfolario, l’Orchestra della Provincia di Lecco, L’Incanto Armonico affrontando un vasto
repertorio.
ISTITUTO STATALE
PAOLINA SECCO SUARDO
Liceo delle Scienze umane
Liceo Musicale
RASSEGNA DI
LEZIONI – CONCERTO
VII EDIZIONE
LEZIONE – CONCERTO N. 9
JW ORCHESTRA
18601960 - Concert for Jazz Orchestra
OPERA IN CINQUE MOVIMENTI
MUSICA DI MARCO GOTTI
ISPIRATA A IL CANTO DELLA TERRA
DI GUSTAV MAHLER
SAVINO ACQUAVIVA, DIREZIONE
sabato 14 marzo 2015 ore 21.00
Aula magna Liceo Secco Suardo
via A.Maj, 8 - Bergamo
Per info
[email protected]
"Il canto della terra" - intitolato inizialmente "Canto della miseria della terra" - "È la musica più
personale che io abbia mai scritto", confessò Mahler all'amico Bruno Walter, grande direttore delle
sue musiche che avrebbe, dopo la morte del compositore, diretto la prima assoluta del "Canto della
terra". In questa composizione, che inaugura la trilogia della sua maturità, Mahler mette in musica
poesie pubblicate nel 1907 ne "Il flauto cinese": sette adattamenti di poesie cinesi riassunte dal compositore in sei canti. Inizia la composizione nel 1908 (in villeggiatura a Dobbiaco) e completa la
partitura nell'inverno seguente.
Marco Gotti decide di arrangiare/orchestrare/ricomporre per la JW Orchestra l'ultimo canto, l'addio
(Der Abschied): è un incontro spirituale tra la musica di G.MAHLER (nato nel 1860) e M.GOTTI
(nato nel 1960). La nuova opera prende così il nome:
JW ORCHESTRA
18601960 – Concert for Jazz Orchestra
Opera in 5 movimenti
(G. Mahler – M. Gotti)
“L’addio”: se ne va il sole, scende la sera, la natura pare quasi addormentarsi e gli amici tornano a
casa. Ma se l’uomo è destinato a vagare nel mondo solitario e pensieroso per poi giungere alla fine
della propria esistenza, “la cara terra dovunque fiorisce in primavera e verdeggia sempre di nuovo.
Dovunque eternamente (in tedesco “ewig”) d’azzurro s’illuminano i lontani orizzonti. Eternamente”.
La JW Orchestra Association è un'associazione culturale che ha l'intento di divulgare musica creativa attraverso concerti dal vivo, Jazz Workshop e laboratori.
L'orchestra, composta da professionisti, è stata fondata nel 1994 dal sassofonista e clarinettista Marco Gotti (che ne cura personalmente gli arrangiamenti e la direzione). Offre opere originali e progetti
con formazioni che vanno dalle tipiche Big Band di stampo Afro-Americano di 17 elementi (5 sassofoni, 5 trombe, 4 tromboni, piano, contrabbasso, batteria) ad organici ridotti.
JW Orchestra
Ecco alcune proposte artistiche originali, arrangiate/composte da Marco Gotti (il catalogo completo
è visionabile sul sito www.jworchestra.it):
- Quadri di un'esposizione (Comp. Mussorgsky - Arr. Marco Gotti)
- 18601960 Concert for jazz orchestra; Opera in 5 movimenti composta da Marco Gotti e ispirata al
"Canto Della Terra" ("Das Lied Von Der Erde"), sesto movimento ("Der Abschied") di Gustav Mahler. Direttore M° Savino Acquaviva.
- E. Morricone Go Jazz
- Beatles Go Jazz
- Africa jazz travelling
- Giuseppe Verdi plays Jazz (Octet)
Marco Gotti – Sax Alto, Soprano, Clarinetto,
arrangiamento e composizioni
Gianbattista Gotti – Sax alto e flauto
Maurizio Moraschini – Sax tenore e clarinetto
Marco Bussola – Sax tenore e clarinetto
Giancarlo Porro – Sax baritono, clarinetto basso, flauto
Umberto Marcandalli – Tromba
Gigi Ghezzi – Tromba
Giuseppe Chirico – Tromba
Antonio Stabilini – Tromba
Giovanni Distefano – Trombone
Ivo Salvi – Trombone
Pier Muccio – Trombone
Davide Albrici – Trombone basso
Stefano Bertoli – Batteria e percussioni
Sandro Massazza - Contrabbasso
Francesco Chebat – Tastiere e pianoforte
Savino Acquaviva, direzione
La JW Orchestra ha collaborato con affermati artisti in campo nazionale e internazionale come Bob
Mintzer, Bill Watrous, Gianni Basso, Gianluigi Trovesi, Emilio Soana, Paolo Tomelleri, Sandro
Gibellini, Gianni Coscia, Bruno De Filippi, Giovanni Fugazza, Giampiero Prina, Enrico Intra, Gabriele Comeglio, Tony Arco, Fabrizio Bosso, Mario Rusca, Gigi Cifarelli, Lew Soloff, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Bobby Watson, Dave Weckl...
Marco Gotti inizia la sua carriera musicale a 10 anni, intraprendendo lo studio della batteria e facendo le prime esperienze nell'orchestra da ballo del padre; a 14 anni è affascinato dall'ascolto di un
disco blues di John Mayall propostogli da un amico, dove un sax tenorista lo colpisce a tal punto da
fargli decidere di lasciare la batteria per il sassofono; tuttavia il suo primo strumento è un vecchio
clarinetto usato (pagato a quell'epoca 10.000 lire), con il quale inizia la pratica da autodidatta. Ma
Gotti vuole migliorare, e decide cosi di studiare con dei veri maestri: Beppe Taiocchi e Giuseppe
Tassis; nel frattempo si dedica anche al sax alto e tenore, suonando in vari contesti. Si diploma in
clarinetto con il maestro Tassis nel 1985 presso il conservatorio di Bergamo.
Dopo molteplici collaborazioni nel campo della musica jazz e leggera, registra due LP con la New