Giovedì d’autore nella sala delle conferenze del Politecnico
Fotografia come Antropologia
Bari, 8 gennaio 2013 - Giovedì d’autore nella sala delle conferenze del Politecnico con
il fotografo-architetto-docente universitario, Sisto Giriodi. Da Torino a Bari, ospite del
Museo della Fotografia del Politecnico, si presenterà (10 gennaio, ore 17:30) al
numeroso pubblico appassionato dell’arte dello scatto con un tema suggestivo e ricco
di spunti: “Fotografia come Antropologia”.
Il suo, sarà un percorso per nulla scontato, dalle origini della fotografia (inizio anni 20
del XIX° secolo), attraverso le osservazioni delle diverse fasi del processo storico. “Nel
‘900 – dice Giriodi - sono state ‘inventate’ categorie critiche da utilizzare per
distinguere fotografie diverse, idee diverse di fotografia: fotografie come ‘finestre’ o
come ‘specchi’, fotografie come studium o come punctum,: coppie antinomiche
costruite per cogliere, per misurare la posizione del fotografo rispetto alla realtà, perché
una fotografia è sempre un ritaglio della realtà”.
Sisto Giriodi, architetto, docente di Progettazione architettonica al Politecnico di
Torino, ha imparato a guardare all’architettura ed alla fotografia come ad una
antropologia. Come fotografo di territorio lavora da più di dieci anni ad un progetto di
lunga durata – l’Atlante Piemontese – nel quale raccoglie i miti enigmi che il progresso
nasconde nelle campagne del Basso Piemonte; ‘capitoli’ dell’Atlante’ sono stati esposti
in Italia ed all’estero, mentre ‘pagine’ dell’Atlante sono conservate in collezioni private
e nel Dipartimento di Fotografia della Biblioteca Nazionale a Parigi; un posto a parte
nell’Atlante ha l’Atlante Torinese, che raccoglie le ‘campagne’ più brevi condotte in
occasione di eventi singolari: sulla città trasformata dalle ‘bandiere della pace’ in un
teatrino festoso; sulla città trasformata dai cantieri della metro nel centro storico in un
teatrino bellicoso; sulla città trasformata dagli anni ‘olimpici’, o su aspetti singolari di
Torino: sui circoli dei canottieri sul Po, sulle case a colori del dopo guerra; sulle storia
di una tecnica artigianale, quella delle facciate in finta pietra.
Il modello dell’atlante è all’origine anche di due ‘campagne’ fuori dei confini del
Piemonte: quella sugli enigmatici cancelli rurali in Puglia, e quella su Parigi come ‘festa
mobile’.
L’incontro con il prof. Sisto Giriodi (Sala delle Conferenze, via Amendola,
126/b, ore 17:30), è organizzato dal Museo della Fotografia del Politecnico di Bari.
Comunicato stampa.
ufficio stampa politecnico di bari