FESTA DELLE CREATURE
NARRATORE (GIUNTONI) – un giorno tutte le cose belle, create dal Signore, decidono
di preparare una festa per Lui.
Sarebbe venuto tra loro per portare la gioia e la pace.
Si danno appuntamento sotto i tre tigli della nostra scuola portando ognuna il loro
dono.
Sono accompagnate dall’autunno che in questi tre mesi le ha preparate con
cura.
Eccolo arriva!!
Certo, è insieme al suo grande amico Frugolino, il vento che scopre tutti i segreti e
corre veloce per il creato.
(entrano Autunno e Frugolino)
AUTUNNO (TOMASINI) – Sono Autunno, vestito con il color del sole e carico di tante
cose belle create da Dio.
Voglio preparare una festa meravigliosa per Lui.
FRUGOLINO (CLAVENNA) – Io sono Frugolino e come vedete ho il vestito arancione,
perché ho aiutato il mio amico a dipingere foglie e frutti.
Vado a prendere il sole, lui è sempre con noi per dar splendore ad ogni creatura.
SOLE (PASTORE) – Sono il sole dell’autunno.
Non ho più il calore dell’estate ma i miei raggi indorano il creato: preparo per
Gesù tanti colori stupendi.
TIGLIO 1 (MINCI) – Sono il tiglio grande; porto a Gesù il mio tronco grosso e alto, i miei
rami che sembrano toccare il cielo
TIGLIO 2 (PAGANI) – Sono il tiglio medio; dono a Gesù la mia ospitalità, ai piedi del
mio tronco accolgo tante formiche.
TIGLIO 3 (COLNAGO) – Io sono il tiglio piccolo; a Gesù dono la gioia ricevuta dal
girotondo dei bambini.
Si sono accorti che avevo meno foglie degli altri due e mi hanno rallegrato con il
canto.
(entrano le foglie del tiglio)
FOGLIA TIGLIO (MEAZZA) – Noi siamo le foglie del tiglio: guardateci come siamo belle!
Siamo fatte a forma di cuore, non è vero?
Lo sapete che i bambini spesso ci hanno osservato quando eravamo attaccate ai
rami?
FOGLIA TIGLIO (POLI) – Ci hanno rivolto tante parole gentili, Le vogliamo donare per
la festa di Gesù!
Autunno col suo vento Frugolino ci ha staccate dai rami. Abbiamo danzato
nell’aria, dondolandosi come le onde del mare.
FOGLIE TIGLIO (MEAZZA/POLI) – Offriamo a Gesù la nostra danza.
(danza attorno ai tre tigli con Autunno – Frugolino – Sole – Foglie)
AUTUNNO (TOMASINI) – ho accarezzato i tre tigli; ho dato il color del sole alle foglie,
ho danzato con loro.
Per tutti però ho preparato un dono gradito. Certamente piacerà anche a Gesù!
Ve lo presento.
(esce e porta in scena la frutta dell’autunno)
AUTUNNO (TOMASINI) I – Ecco la frutta maturata nei miei giorni!
MELA (LIUZZI) – Io assomiglio al bel visetto rosso e tondo dei bambini. Sono un frutto
dell’autunno. Per questa festa porto in dono i miei colori preferiti: il rosso, il giallo, il
verde.
PERA (BEZZE) – Sono un frutto squisito e piaccio a tutti. A Gesù dono la mia polpa
zuccherina.
UVA (LONGANO) – Porto alla festa i miei acini. Voglio che ciascuno doni un bacio a
Gesù.
CASTAGNA (MARIANI) – Sono nata in montagna. Stavo appesa ad una pianta, Caddi
sotto una foglia, fui raccolta, ora son qui per far festa con tutti voi.
Il riccio l’ho fatto cadere per presentarmi con la buccia scura, ma liscia. Dono la
mia farina.
CACO (QUIRINI) – Io sono tondo e ho un bel color arancione. Assomiglio ad un
pallone. Se Gesù mi prenderà, con me potrà giocare!
NESPOLA (TRAVERSA) – Mi conoscete, sono nespola. Sono un frutto creato dal Signore.
Vengo alla festa e porto in dono sole, acqua, Sali, terra che mi hanno fatto
crescere.
CASTAGNA 1
danza!!
(CLAVENNA)
– Facciamo la danza dei frutti?? Non c’è festa senza
(Danza della frutta con Autunno al centro)
PANNOCCHIA (PERRONE) – Ci sono anch’io, la pannocchia, tutti i miei chicchi
dovevano essere macinati, ma i bambini sono venuti al consorzio, li hanno
nascosti nelle loro tasche e li hanno portati a scuola. Oro sono tutti qui riuniti come
amici per far festa a Gesù e donare la loro farina.
Da dove venite???
CASTAGNE (MARIANI/CLAVENNA) – Noi siamo le castagne ballerine…
CASTAGNA 2 (MARIANI) – Lo sapete che ci hanno fatto saltare sul fuoco?? Com’era
bello rosso!!! Che gioia vedere tanti visetti attenti, guardavano il nostro
movimento, ascoltavano il nostro scoppiettare!!!
CASTAGNA 1 (CLAVENNA) – Le mani erano pronte ad accoglierci!! Volevano fare di
noi un dolce bocconcino!!! Per fortuna siamo rimaste e portiamo a Gesù il nostro
sapore.
(Intervengono i tre tigli)
TIGLIO 1 (MINCI)
tronco???
– Dove sono andate le formiche che passeggiavano sul mio
TIGLIO 2 (PAGANI) – Dov’è il ragno e la coccinella?? Non li vedo più sui miei rami
TIGLIO 3 (COLNAGO) – Mancano proprio gli animaletti alla festa del creato!!
AUTUNNO (TOMASINI) – Tanti animali ho portato a dormire nelle loro tane, Si
presenteranno a Gesù a primavera dopo il lungo sonno. Saranno felici di vederlo.
Ho lasciato qui altre cose belle..Guardatele.
(entrano brina, nuvoletta e aria)
BRINA (FIORINI) – Io sono la brina. Sono arrivata da poco. Col mio candore faccio
ricami su ogni cosa e vesto tutto di biancore.
NUVOLA (GHIRARDI) – Ci sono anch’io, la nuvoletta, e preparo l’acqua per darla a
Gesù quando ha sete.
ARIA FREDDA
di ossigeno.
(CLAVENNA)
– Sono l’aria fredda. Offro a Gesù l’ambiente pulito e ricco
AUTUNNO (TOMASINI) – Sta proprio per giungere il freddo, ho finito il mio cammino,
con voi tutti resterà l’inverno.
Lasciamo a lui ora di completare la festa.
(Esce autunno con le foglie, pannocchia. Restano in scena: il sole, il vento, i tre
tigli, la brina, nuvoletta e l’aria)
INVERNO (DE FEUDIS) – Sono l’inverno. Da pochi giorni sono arrivato. E’ vero che sono
freddo, ma porto tante ore per vivere insieme in casa, sono buio, ma faccio
splendere le stelle più brillanti, porto la neve sulla terra, ma preparo il pane per
tutti.
Inizio la mia strada con la festa più bella cantando.
Laudato sii, o mi Signore.
Laudato sii, o mi Signore.
Laudato sii, o mi Signore.
Laudato sii, o mi Signore.
E per tutte le tue creature
Per il sole e per la luna
Per le stelle e per il vento
E per l’acqua e per il fuoco
Laudato sii, o mi Signore.
Laudato sii, o mi Signore.
Laudato sii, o mi Signore.
Laudato sii, o mi Signore
Per sorella madre terra
Ci alimenta e ci sostiene
Per i frutti, i fiori e l’erba
Per i monti e per il mare
Laudato sii, o mi Signore.
Laudato sii, o mi Signore.
Laudato sii, o mi Signore.
Laudato sii, o mi Signore
Perché il senso della vita
È cantare e lodarti
E perché la nostra vita
Sia sempre una canzone
GENITORE (GIUNTONI) – Gesù è arrivato!! Cose belle create dal Signore venite a far
festa!! Cantiamo la nostra gioia !!!!
(entra Autunno ed i suoi amici)
Tutti avete portato tanti doni. Vogliamo anche noi genitori far festa a Gesù.
Nell’immenso creato noi siamo i preferiti del uso amore
GENITORE (FERRARO) – Alla festa di Gesù io porto ciò che non si vede; sono doni di
tutti noi, la gioia del nostro cuore, la bontà verso tutti, la voglia di amare.
Natale, festa di tutte le creature che ci sono nell’universo, festa di tutti noi grandi e
piccini!!!
ANGELO 1 (SIRTO) – Gesù è piccolo, non sa parlare. E’ venuto tra noi, è contento di
questa festa. Ha portato per tutti noi doni meravigliosi.
ANGELO 2 (COTTARELLI) – Dice Gesù: porto in dono la luce per mandare via le
Tenebre. Se tu mi ascolti sarai luminoso. Ti dono la pace e non voglio più guerra.
Se tu mi accogli, tutto il creato sarà più bello!!
ANGELO 1
felice….
(SIRTO)
– Ti porto l’amore che riempie ogni cuore….Se tu mi amerai, Sarai
ANGELI (SIRTO/COTTARELLI) – Grazie Gesù dei tuoi doni, grazie per i doni che hai creato,
accompagna ogni giorno la nostra vita. Se tu sarai con noi tutto splenderà di luce
e di pace.
NOI SIAMO IL MONDO
Noi vogliam che nessuno soffra più
e che il mondo possa diventare unito,
senza che qualcuno risolva tutto da sé
ma insieme a noi, perché
noi siamo qui cercando in ogni giorno
quello che solo se insieme,
potremo realizzare un mondo di calore, di lealtà e di bontà.
Noi siamo il mondo, noi siamo il mondo,
noi siamo quelli che faranno il giorno più splendente
siamo qui insieme per costruire già
un mondo nuovo proprio io e te.
Noi siamo il mondo, noi siamo il mondo,
pensiamo a tutti anche a chi non ha la libertà,
a chi ha fame e freddo e solo se saremo
uniti insieme il mondo cambierà.
Noi vogliam che nessuno soffra più
ed il mondo possa diventare unito,
senza che qualcuno risolva tutto da sé
ma insieme a noi, perché.
Dona il tuo cuore
e sapranno che vuoi loro bene
e le vite saranno forti e libere.
Come Dio mostrò, mutando le pietre in pane,
così noi dovremo darci una mano.
Noi siamo il mondo, noi siamo il mondo,
noi siamo quelli che faranno il giorno più splendente
siamo qui insieme per costruire già
un mondo nuovo proprio io e te.
(intermezzo musicale)
A chi ha fame e freddo e solo se saremo
uniti insieme il mondo cambierà.
Noi siamo il mondo, noi siamo il mondo,
noi siamo quelli che faranno il giorno più splendente
siamo qui insieme per costruire già
un mondo nuovo proprio io e te.
We are the world, we are the children,
we are the ones who make a brighter day,
so let’s start giving.
There’s a choice we’re making
we’re saving our own lives
It’s true we’ll make a better day
just you and me.