Istituto Scolastico Statale “Andrea Fantoni” - Liceo Melzo

Liceo scientifico linguistico Statale “Giordano Bruno”
Melzo (Mi)
DOCUMENTO
del CONSIGLIO DI
CLASSE
QUINTA sez. B
Corso Liceo Scientifico
Sede di Melzo
Melzo, 15 maggio 2015
SOMMARIO
PARTE PRIMA. NOTIZIE SULLA CLASSE
Alunni
Tabella 1. Totale degli alunni
Tabella 2. Provenienza scolastica degli alunni
Tabella 3. Provenienza geografica degli alunni
Tabella 4. Scrutinio dell’anno precedente
Docenti
Tabella 5. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica
B
PARTE SECONDA.
GLI OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PARTE TERZA. I PROGRAMMI D'ESAME
Il programma di Lettere Italiane
Il programma di Lettere Latine
Il programma di Lingua Inglese
Il programma di Storia
Il programma di Filosofia
Il programma di Matematica
Il programma di Fisica
Il programma di Scienze Naturali
Il programma di Disegno e Storia dell’arte
Il programma di Educazione Fisica
Il programma di Religione
pag. 2
PARTE PRIMA
Notizie sulla classe
pag. 3
PARTE PRIMA. NOTIZIE SULLA CLASSE
Alunni
Tabella 1. Totale degli alunni
Tot.alunni
16
Maschi
3
Femmine
13
Tabella 2. Provenienza scolastica degli alunni
Dalla
Sez. B
16
Da altre sezioni
0
Tabella 3. Provenienza geografica degli alunni
Comuni
Bussero
Caponago
Gorgonzola
Liscate
Melzo
Messina
Settala
Trezzano Rosa
Truccazzano
n. alunni
1
3
1
2
5
1
1
1
1
Tabella 4. Scrutinio dell’anno precedente
Promossi
9
Altro
0
Giudizio sospeso
7
pag. 4
Docenti
Tabella 5. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica
Docente
Sacchi Martino
Tenti Gigliola
Facchini Massimo
D’Orsi Patrizia
Ravanelli Sandra
Resentini Maurizio
Calvi Flavia
Baiano Rosanna
Materia
Storia/Filosofia (coordinatore)
Lettere italiane / latine
Matematica/Fisica
Scienze
Inglese
Ed.Fisica
Arte
Religione
pag. 5
Continuità didattica
Dalla terza
Dalla terza
Dalla terza
Dalla prima
Dalla prima
Dalla prima
Dalla prima
Dalla prima
PARTE SECONDA
Gli obiettivi
del consiglio di classe
pag. 6
A.
FINALITA’ TRASVERSALI
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine
superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità
e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti
del lavoro scolastico:
• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
• la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
• l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e
di interpretazione di opere d’arte;
• l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
• la pratica dell’argomentazione e del confronto;
• la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
• l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Le conoscenze sono i contenuti delle singole materie; le competenze mettono in grado lo studente di
applicare le conoscenze in contesti controllati e fissati dall’insegnante; le capacità mettono in grado
lo studente di usare le conoscenze in contesti nuovi e reali.
Il primo livello del dialogo educativo consiste quindi nella acquisizione dei contenuti con
metodologia adeguata alle esigenze di ciascuna disciplina.
Uso corretto e adeguato del linguaggio, sia nelle formulazioni verbali (orali e scritte) sia in quelle
matematiche, per affrontare, analizzare e risolvere i problemi delle singole discipline.
Il livello delle capacità in particolare viene evidenziato nella valorizzazione della rielaborazione
autonoma, intesa sia come capacità di collegare le conoscenze acquisite sulla base delle competenze
assimilate, sia come capacità di costruire percorsi inter e intra disciplinari, sia infine di affrontare
situazioni nuove e non controllate dall’insegnante sulla base delle conoscenze e competenze
acquisite preventivamente.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione
storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e
quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare
e risolvere problemi di varia natura;
• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione
di problemi;
pag. 7
• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione
critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Ciascun docente, nell'ambito della propria disciplina, si impegna a formulare obiettivi didattici e
disciplinari coerenti con quelli trasversali individuati dal Consiglio. Gli obiettivi disciplinari
saranno esplicitati nel piano di lavoro dei singoli docenti
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Si concordano la metodologia e l’uso degli strumenti di verifica secondo le due tabelle sottostanti
Tabella Metodologia
Materia
Religione
Italiano
Latino
Lez. frontale
Lez. frontale
Lez. frontale
Lez. guidata
Lez. guidata
Lez. guidata
Inglese
Lez. frontale
Lez. guidata
Storia
Lez. frontale
Lez. guidata
Ric. individ.
Filosofia
Lez. frontale
Lez. guidata
Ric. individ.
Scienze
Lez. frontale
Fisica
Lez. frontale
Lez. guidata
Matematica
Lez. frontale
Lez. guidata
Disegno e storia
Lez. frontale
dell’arte
Lez. guidata
Ed. Fisica
Lez. guidata
Lez. frontale
Ric. individ.
Ric. individ
Ric. individ
Ric. Individ.
Str. audiovisivi
Lav. di gruppo Str. audiovisivi
Lav. di gruppo
Laboratorio e Str.
Lav. a coppia
audiovisivi
Str. Audiovisivi e
Lav. di gruppo
Str. multimed.
Str. audiovisivi e
Lav. di gruppo
Str. multimed.
Laboratorio e Str.
Lav. di gruppo
multimed.
Laboratorio e Str.
Lav. di gruppo
multimed.
Laboratorio
di
Lav. di gruppo
informatica
Strumenti
multimedialie
LIM
Lav. di gruppo Str. audiovisivi
e
Tabella strumenti di verifica
Materia
Religione
Italiano
Interrogazioni
Interrogazioni
Relazioni
pag. 8
Questionari
Questionari
Esercizi
elaborati scritti
elaborati scritti
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Scienze
Fisica
Matematica
Interrogazioni
Interrogazioni
Interrogazioni
Interrogazioni
Interrogazioni
Interrogazioni
Interrogazioni
Disegno
Interrogazioni
Relazioni
Relazioni
Relazioni
Relazioni
Ed. Fisica
Questionari
Questionari
Questionari
Questionari
Questionari
Questionari
Esercizi
Esercizi
Esercizi
Esercizi
Esercizi
Esercizi
Esercizi
elaborati scritti
elaborati scritti
elaborati scritti
elaborati scritti
elaborati scritti
elaborati scritti
elaborati scritti
Questionari
Esercizi
Elaborato
scritto/grafico
Questionari
Esercizi
Nella valutazione i docenti intendono tener conto della distinzione in conoscenze, competenze e
capacità. In particolare per la valutazione delle prove scritte, si accetta il principio dell’analisi
frazionata dell’elaborato sulla base di una griglia dettagliata che varia da materia a materia e da
prova a prova. Naturalmente gli studenti saranno messi a conoscenza di volta in volta della griglia
utilizzata. Per quanto riguarda invece la valutazione delle verifiche orali, si accetta il principio della
valutazione sintetica che tenga presente anch’essa delle stesse categorie generali (conoscenze,
competenze, capacità).
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Le attività di recupero si svolgono secondo le procedure e le metodologie adottate nel Liceo:
SPORTELLO HELP; CORSO DI RECUPERO, STUDIO INDIVIDUALE.
Per la loro descrizione si rinvia al testo del POF (anno scolastico 2014/2015).
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Durante il corso dell'anno sono state svolte le seguenti attività integrative:
Visione del film «Il giovane favoloso» sulla vita di Giacomo Leopardi
Partecipazione alle riprese del programma televisivo «Che tempo che fa» presso gli studi della Rai
in via Mecenate per assistere all’intervista con Giacomo Rizzolatti, scopritore dei neuroni a
specchio, con Stromail, Verdone e Paoli Poli
Visita della mostra «L’uomo e la terra di Van Gogh» a Palazzo Reale.
Visione dello spettacolo teatrale «Sei personaggi in cerca d’autore» diPrandello
Partecipazione al laboratorio CUSMIBIo per la individuazione degli OGM
Partecipazione allo spettacolo teatrale «Vergine madre» di Lucilla Giagnoni.
Simulazione prima prova di Italiano (5 ore)
Simulazione prova scritta di Matematica ( 5 ore)
Simulazione terze prove
Esperienze riguardanti il calcolo della resistività del terreno, della trasmissione di onde sismiche e
del calcolo del valore del campo magnetico terrestre in collaborazione con il dipartimento della
facoltà di Geologia dell’Università di Milano
Partecipazione di alcuni studenti alle Olimpiadi della fisica.
Viaggio di istruzione a Venezia
pag. 9
TERZE PROVE
Sono state effettuate tre simulazioni di terza prova, di cui una all'interno della simulazione generale
dell'esame di stato. Le simulazioni sono state effettuate tutte adottando la tipologia B, secondo la
seguente modalità: 10 domande distribuite su 4 (quattro) materie, scegliendo di volta in volta quali
materie avessero 3 (tre) domande e auli 2 (due). Il tempo a disposizione degli studenti è sempre
stato di due ore e mezzo. In appendice sono riportati i testi delle prove effettuate.
PROFITTO DELLA CLASSE
Il profitto risulta piuttosto nettamente diviso tra area umanistica e area scientifica. Nella prima
complessivamente i risultati finali sono adeguati, anche se in alcuni casi sono stati raggiunti con una
certa fatica, a seconda delle competenze linguistiche dei singoli studenti e soprattutto della loro
capacità espositiva nelle varie materie.
Nell'area scientifica invece si segnalano invece in molto studenti maggiori difficoltà, dovute in parte
a lacune pregresse mai colmate in parte a scarso studio. Solo verso la fine dell'anno un maggior
studio, forse legato alla consapevolezza degli esami da superare, ha spinto questi ragazzi a un
lavoro più serio e a risultati più accettabili.
In ogni caso rimane da segnalare la presenza di un gruppetto di persone, per quanto ristretto, che ha
lavorato con serietà e impegno per tutto il triennio ottenendo risultati lusinghieri
pag. 10
Parte terza i programmi d'esame
pag. 11
LETTERE ITALIANE
Docente: Tenti Gigliola
TESTO ADOTTATO
R. LUPERINI, P. CATALDI, L. MARCHIANI, F. MARCHESE, Il nuovo La Scrittura e l’interpretazione,
voll. 2/III, 3/I-III, Palumbo.
Secondo quanto stabilito nei Consigli di Materia si sono considerati
OBIETTIVI SPECIFICI
AREA LETTERARIA:
- Conoscere la storia letteraria: possedere informazioni generali e particolari sul contesto
culturale, storico, sociale e di pensiero in cui una produzione letteraria nasce, su autori,
opere, generi letterari in prosa e poesia
- Acquisire gli strumenti adeguati per comprendere e interpretare un testo letterario
- Operare collegamenti tra testi, autori, contesti e generi; attuare raffronti tra diverse discipline
a indirizzo umanistico
- Sviluppare autonome capacità critiche ed interpretative e sostenerle in modo argomentativo
AREA LINGUISTICA
 Padroneggiare la comunicazione sia scritta che orale utilizzando varie modalità (tema,
analisi testuale,saggio breve, articolo di giornale)
 Acquisire e sviluppare un bagaglio lessicale vario, specifico ed appropriato
 Utilizzare diversi registri espressivi adeguandoli al contesto, agli scopi ed al destinatario
della comunicazione
CONTENUTI
o
G. LEOPARDI: La vita;
Le lettere;
Il “sistema filosofico leopardiano”;
La poetica;
Le Operette morali:- Dialogo di un folletto e di uno gnomo;
La scommessa di Prometeo;
Dialogo di Torquato tasso d e del suo Genio familiare;
- Dialogo della Natura e di un Islandese;
- Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez;
- Cantico del gallo silvestre;
- Dal Dialogo di Plotino e di Porfirio: il suicidio e la solidarietà;
- Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere;
- Dialogo di Tristano e di un amico;
I Canti : - L’infinito;
- A Silvia;
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
- La quiete dopo la tempesta;
- Il sabato del villaggio;
- A se stesso;
- La ginestra, o il fiore del deserto: vv. 1-157
pag. 12
Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903)
o I luoghi, i tempi, le parole-chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo;
o Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l’allegorismo:
I fiori del male: -L’albatro;
- Corrispondenze.
o La crisi del letterato tradizionale in Italia dalla Scapigliatura al Decadentismo;
- La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento di avanguardia?
- Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti;
G. VERGA: La vita e le opere;
La fase romantica dell’apprendistato catanese: da romanzo patriottico al
romanzo d’amore;
La fase tardoromantica e scapigliata;
L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”: la poetica e il problema della
“conversione”;
- Dedicatoria a Salvatore Farina;
- Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della Marea;
- Prefazione ai Malavoglia;
- Una lettera a Capuana: rifiuto della “messa in scena” e “melanconia soffocante” nei Malavoglia;
Vita dei campi: - Rosso Malpelo;
- La Lupa;
- Fantasticheria;
Novelle rusticane: - La roba;
- Libertà
Lettura integrale de I Malavoglia o di Mastro don Gesualdo;
o
Il Decadentismo in Italia:
G. PASCOLI: La vita: tra il “nido” e la poesia;
La poetica del Fanciullino: - il fanciullino (alcuni stralci essenziali);
Myricae: - Lavandare;
- X Agosto;
- L’assiuolo;
- Temporale;
- Novembre;
Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
o
o
G. D’ANNUNZIO: La vita inimitabile di un mito di massa;
L’ideologia e la poetica;
Le poesie: da Alcyone: - La sera fiesolana;
- La pioggia nel pineto;
Lettura integrale de Ilpiacere ;
Altri romanzi;
Il teatro
L’età dell’imperialismo: le avanguardie (1903-1925)
pag. 13
L’area cronologica e i concetti-chiave: imperialismo, avanguardie, “generazione degli anni
Ottanta”;
o Le avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni;
o La tendenza all’avanguardia in Italia: i crepuscolari e la “vergogna” della poesia:
o S. CORAZZINI: da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale;
o G. GOZZANO: da I colloqui: Invernale;
o L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento:
o F.T. MARINETTI: Manifesto del Futurismo;
Manifesto tecnico della letteratura futurista;
daI nuovi poeti futuristi: Sì,sì, così, l’aurora sul mare
o
o
L. PIRANDELLO: Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura
europea;
La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere
La cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello;
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le
“maschere nude”.
daL’umorismo: la differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata
(Parte seconda, cap.II);
Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello;
I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal (lettura integrale);
Uno, nessuno, centomila ;
Le Novelle per un anno: - Il treno ha fischiato;
- Tu ridi;
- La signora Frola e il signor Ponza, suo genero;
- La patente.
Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del grottesco;
Sei personaggi in cerca d’autore;
- La Prefazione del 1925;
Enrico IV ;
I “miti” teatrali: I giganti della montagna
I. SVEVO: la vita e le opere;
la cultura e la poetica;
caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita;
Senilità: un”quadrilatero perfetto” di personaggi, il tema del “desiderio” e quello
dell’educazione;
La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia;
Lettura integrale di uno dei romanzi a scelta
o
o G. UNGARETTI e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica;
daL'Allegria:
- In memoria;
- I fiumi;
- Veglia;
- San Martino del Carso;
- Mattina;
- Soldati;
- Commiato
daSentimento del tempo:
- La madre;
pag. 14
daIl dolore: - Non gridate più
U. SABA e la poesia onesta. La vita, la formazione, la poetica;
daCasa e campagna:
- A mia moglie;
daTrieste e una donna:
- Città vecchia;
daCuor morituro: - Preghiera alla madre;
daParole:
- Parole;
daMediterranee: - Amai
o
E. MONTALE: la vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica;
daOssi di seppia:
- Non chiederci la parola;
- Spesso il male di vivere ho incontrato;
daLe occasioni:
- La casa dei doganieri
daLa bufera e altro:
- A mia madre;
- La primavera hitleriana
daSatura:
- Ho sceso, dandoti il braccio
o
o
L’Ermetismo: caratteri generali.
o
S. QUASIMODO: daGiorno dopo giorno: Milano, agosto 1943
C. PAVESE: il realismo mitico e simbolico;
daLavorare stanca: - I mari del Sud;
- Incontro;
- Lavorare stanca;
- Antenati;
Lettura integrale de La luna e i falò
o
Il Neorealismo letterario e cinematografico: caratteri generali.
- R. Rossellini, Roma città aperta.
o
Programma di Divina Commedia
Lettura , analisi e commento dei seguenti canti del Paradiso: I; III; VI; XV; XVII; XXX; XXXIII.
METODOLOGIA E STRUMENTI
Le metodologie didattiche utilizzate sono state:
LEZIONE FRONTALE presentazione dell’argomento da parte del docente per favorire la
sistemazione e le sintesi dei contenuti e concetti fondamentali
DISCUSSIONE occasione di chiarimento di eventuali dubbi, ripasso ma anche approfondimento
sulla base di domande e problemi sollevati dagli allievi
pag. 15
ANALISI DEL TESTO lettura, parafrasi, esame delle strutture compositive del testo letterario,
applicazione pratica ed esemplificativa dei contenuti teorici relativi alla poetica ed al pensiero di un
autore
UTILIZZO DI STRUMENTI DIDATTICI: Come strumenti potranno essere utilizzati, oltre ai
libri di testo in uso: web, videocassette, CD-rom, riviste culturali, fotocopie distribuite dalla docente
come ulteriore ampliamento di testi letterari o critici
ATTIVITA’ INTEGRATIVE: visione di film e spettacoli teatrali
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Sono state effettuate:
- almeno due verifiche per l’orale a quadrimestre : interrogazioni tradizionali (orali); domande
a risposta semplice o multipla, breve trattazione di argomenti, ecc. ( da svolgere per iscritto);
- due verifiche per lo scritto nel I quadrimestre; tre nel II (tema di argomento generale e
storico, analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Con le verifiche orali si è inteso accertare:
- La conoscenza dei contenuti
- La chiarezza espositiva
- La padronanza del linguaggio comune e specialistico
- La capacità di orientarsi all’interno di un periodo storico-letterario con una certa sicurezza
- La capacità di esprimere giudizi autonomi
- La capacità di collegamento e rielaborazione dei concetti e dei contenuti
Gli obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza individuati dal Consiglio di materia sono
stati i seguenti:
1. Conoscere i caratteri generali di epoche ed autori
2. Comprendere ed analizzare un testo nelle sue linee essenziali
3. Individuare i rapporti più significativi tra testi noti e contesti
4. Esprimersi con pertinenza, chiarezza ed ordine, utilizzando il linguaggio specifico
della disciplina.
Nelle verifiche scritte si sono tenuti in considerazione i seguenti elementi:
- L’uso corretto di sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura (padronanza della lingua italiana
e del linguaggio specifico della disciplina)
- La focalizzazione degli argomenti (pertinenza dei contenuti)
- La quantità e qualità delle informazioni presentate (completezza e correttezza dei contenuti)
- La capacità di organizzazione logica del discorso (coerenza e coesione testuale)
- Le abilità argomentative
(capacità logico-critiche)
- La rielaborazione concettuale
(“)
- La dimostrazione di autonomia critico-interpretativa
(“)
(i primi quattro sono stati considerati obiettivi minimi)
Per quanto concerne la valutazione delle prove scritte, si precisa che essa è stata effettuata anche
sulla base di griglie di valutazione che tengono conto dei criteri elencati sopra e che vengono di
pag. 16
seguito allegate. In particolare, tali griglie comprendono indicatori legati alla specificità della
tipologia testuale.
GRIGLIE DI CORREZIONE IN DECIMI PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A : ANALISI DEL TESTO
INDICATORI
I - ASPETTI FORMALI
Coerenza logica e coesione generale
Correttezza ortografica, morfologica e sintattica
Proprietà e ricchezza lessicale
Resa stilistica
II - ASPETTI CONTENUTISTICI
Comprensione: comprensione globale e /o puntuale
Analisi: riconoscimento delle strutture e approfondimento
dei contenuti richiesti
Contestualizzazione/approfondimento: abilità critica ed
interpretativa
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
VALORE
PUNTEGGIO
0–2
0– 1.5
0–1
0 – 0.5
0–1
0–2
0-2
TIPOLOGE: B – C – D
INDICATORI
Conoscenza degli argomenti
Coerenza logica e coesione generale
Correttezza sintattica e morfologica
Correttezza ortografica e grafica
Proprietà e ricchezza lessicale
Approfondimento e sviluppo degli argomenti
Abilità critico/interpretativa
Resa stilistica
Tip. B : Adeguatezza alla tipologia testuale
Tip .C – D : attinenza alla traccia
VALORE
0 – 1.5
0–1
0–2
0–1
0–1
0–1
0 -0.5
0 – 0.5
0 – 1.5
0 – 1.5
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Nella valutazione complessiva si è tenuto conto anche:




della partecipazione al lavoro in classe
dell’impegno nell’applicazione individuale
della puntualità e continuità dimostrate nel corso dell’anno di studio
dei progressi attuati in itinere
PROFITTO DELLA CLASSE
La classe ha partecipato all’attività didattica in modo disomogeneo.
pag. 17
PUNTEGGIO
Qualche studente ha lavorato con impegno nel corso di tutto l’a.s. conseguendo un profitto discreto
e, in un caso, buono. Tali allievi dimostrano di possedere una preparazione completa unita alla
capacità di esporre gli argomenti in modo corretto e appropriato, con un sufficiente grado di
rielaborazione critica.
La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi, in alcuni casi compensando le
difficoltà rivelate nella produzione scritta con l’impegno nello studio. Qualche allievo, infine, ha
seguito la proposta didattica con scarso interesse ed impegno discontinuo. Il profitto di questi
studenti risulta appena sufficiente o scarso, e comunque non ha fatto rilevare significativi progressi
rispetto alle difficoltà evidenziate fin dal primo quadrimestre.
pag. 18
LETTERE LATINE
Docente: Tenti Gigliola
TESTO ADOTTATO
L. CANALI, Camena, voll.2 e 3, Einaudi Scuola.
OBIETTIVI DIDATTICI
AREA LETTERARIA
 Conoscere la storia letteraria: possedere informazioni generali e particolari su contesti storico-culturali, autori, opere, generi letterari in prosa ed in poesia
 Saper collocare un testo ed un autore nel suo contesto storico-culturale e giustificare la presenza di un’opera in relazione alla poetica di un autore; attuare confronti e collegamenti fra
più autori e contesti; individuare raffronti con altre letterature
 Comprendere un testo – a livello linguistico e contenutistico – estrapolandone tematiche e
problematiche ed acquisire familiarità con le caratteristiche formali e stilistiche tipiche di un
determinato genere letterario od autore
AREA LINGUISTICA
 Conoscere le strutture sintattiche e morfologiche della lingua latina
 Saper tradurre con l’ausilio del vocabolario testi non noti in lingua originale, utilizzando una
forma fedele, efficace e moderna
 Esprimersi con pertinenza, chiarezza, coerenza ed organicità sia nell’orale sia nello scritto,
utilizzando una forma fluida, corretta ed appropriata nel lessico specifico della disciplina.
ARGOMENTI SVOLTI
Lo svolgimento dei programmi di letteratura latina e di autori ha seguito un percorso incentrato su
alcuni temi che ha consentito di evitare una trattazione meramente cronologica e di approfondire alcuni autori e testi significativi, anche da un punto di vista pluridisciplinare:




Seneca (La riflessione sul tempo e sulla morte; L’importanza della “scientianaturae”);
L’epigramma e la satira: Marziale e Giovenale (La rappresentazione comico-satirica della
donna; L’intellettuale-cliente);
Quintiliano; Tacito (“Civiltà” e “barbarie”);
Il romanzo antico : Petronio e Apuleio
Di ogni epoca o corrente letteraria sono stati considerati la periodizzazione, i caratteri stilistici e
contenutistici fondamentali. Di ogni autore significativo sono stati analizzati la vita, le opere, il
pensiero, la poetica.
I testi segnalati con * sono stati svolti in latino, gli altri in traduzione italiana o in latino con
traduzione a fronte.
L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA
FEDRO e la tradizione della favola
-
Dalle Fabulae: - Il lupo e l’agnello (I,1);
La mucca, la capretta, la pecora e il leone (I,5);
Tiberio e lo schiavo (II,5);
Esopo e la lanterna (III, 19).
SENECA: la vita;
i Dialoghi;
i Trattati;
pag. 19
le Lettere a Lucilio;
lo stile della prosa senecana;
le tragedie;
l’Apokolokyntosis
dalleEpistulae ad Lucilium: - Il tempo unico vero possesso dell’uomo
(1, 1-5)* ;
- La percezione della fuga del tempo (49) [con analisi del testo];
- Non conta quanto, ma come si vive (93, 1-4)*;
- L’attesa della morte: vivere e saper vivere (77);
- Il suicidio, atto estremo di libertà (70, 14-19)*;
- La vecchiaia (12, 5-9)*;
dalDe brevitate vitae: -Non perder tempo! (1, 1-4)*;
Dalla Consolatio ad Marciam: - La morte non è un male (19, 4-6)*; Il
bene della morte (20, 1-2; 22) [con testo a fronte];
dalleNaturalesquaestiones: - Praefatio (I);
- Contro la paura della morte (VI, 32, 4-5)*;
dalDe tranquillitate animi: - Il ruolo del saggio (4-5);
dal Deprovidentia: - I colpi dell’avversa fortuna e l’indifferenza del
saggio (2, 1-12) .
PERSIO: la vita e le opere;
dalla satira all’esame di coscienza;
stile e gusto di Persio
dalleSatire: - Il prologo giambico (Choliambi);
- Il “giovin signore” (III, 1- 31; 52-9; 77- 118) ;
- Il bene più prezioso: la libertà (V, 1-76) .
LUCANO: la vita e le opere;
ilBellum civile: contenuto, impostazione e struttura;
ideologia e rapporti con l’epos virgiliana;
i personaggi del Bellum civile;
lo stile
dalBellum civile: - Protasi ed elogio di Nerone (I, 1-66) ;
- Il sogno di Pompeo (III, 1-45) ;
- L’evocazione dei morti (VI, 681-755) ;
- Cesare davanti alla testa di Pompeo (IX, 1032-1108).
PETRONIO: la questione dell’autore del Satyricon;
contenuto dell’opera;
la questione del genere letterario;
il realismo petroniano:
dalSatyricon: - Encolpio e le cause della corrotta eloquenza (1-5) ;
- Trimalchione al bagno (28- 29,1)*;
- Il carpe diem di Trimalchione (34) ;
- Streghe e lupi mannari (61 – 63) ;
- Il monumento di Trimalchione (71-72);
- La matrona di Efeso (111-112);
- L’epos nel Satyricon: il Bellum civile (119, 1-19);
- Il testamento di Eumolpo (141).
pag. 20
L’ETA’ DEI FLAVI
QUINTILIANO: La vita e le opere;
I rimedi alla corruzione dell’eloquenza;
Il programma educativo di Quintiliano;
L’oratore e il principe
Dall’ Insitutio oratoria: - L’equilibrio nell’educazione: il buon maestro (2,2,1-15);
- Sconforto di padre (VI, proemium10-14);
- Greci e Latini a confronto: Demostene e Cicerone (10,
85-94;105-115).
MARZIALE: notizie biografiche e cronologia delle opere;
l’epigramma come poesia realistica;
il meccanismo dell’arguzia;
Liber de spectaculis 1; 2: - Il Colosseo;
- Roma restituita a se stessa
gliEpigrammata: - L’orgoglio del poeta (I,1);
- Poesia lasciva e vita onesta (I,4) ;
- Lamentele del poeta cliente (I,107)* ;
- L’unguento di Fabullo (III, 12)*;
- Non si inganna Proserpina (III, 43) [con testo a fronte];
- L’avaro (V, 32) ;
- In morte di Erotion (V, 34)*;
- In lode di Domiziano (VIII, 36);
- Epigramma, epica e tragedia (X,4)*;
- Ritrattazione (X, 72);
- Roma e Bilbili (XII, 18).
L’ ETA’ DI NERVA E DI TRAIANO
GIOVENALE: La vita e le opeere;
le satire dell’indignatio:
il secondo Giovenale;
lo stile satirico sublime
dalleSatire: - Via da Roma! (III, 21-100) ;
- L’epos imperiale del rombo (IV, 34- 44 con analisi del testo);
- Le donne (VI, 25-59; 82-124);
- La moglie bella (6, 142- 160)*;
- La suocera (6, 231- 241)*;
- L’intellettuale (6, 434- 456)*;
- Vanitas vanitatum (X, 1-72; 108-167; 246-306).
TACITO: la vita e le opere;
le cause della decadenza dell’oratoria: Il Dialogus de oratoribus;
L’Agricola;
La Germania;
Le Historiae e gli Annales;
dalDialogus de oratoribus: - Tempo presente e mancanza di oratori (1-3) ;
- Elogio dell’attività poetica (11-13);
dall’Agricola: - La conciliazione di libertà e principato sotto Nerva e Traiano (1-3) ;
pag. 21
Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro (30-32) ;
dalla Germania: - I confini della Germania (1)*;
- Sobrietà e virtù dei Germani (4-7; 18-20) ;
- La religiosità (9 con analisi del testo);
- Schiavi e liberti (25)*;
- Le cerimonie funebri (27)*;
- Il compiacimento di Tacito per le discordie intestine fra i Germani
(33)*;
dalle Historiae:- La storiografia sotto la repubblica e sotto il principato (1,1-3);
- Il discorso “repubblicano” di Galba a Pisone (1, 15)*;
- Presentazione di un imperatore mancato (1, 17-18) ;
- La rivolta germanica contro i Romani (IV, 63-66);
- Roma e i Giudei (V, 2-5);
dagli Annales: - La visita alla selva di Teutoburgo (I, 60-62) ;
- Le imprese di Germanico e l’invidia di Tiberio (II, 23-26);
- La fine di Messalina, la meretrice imperiale (XI, 34-38);
- L’assassinio di Britannico (XIII, 15-17);
- Seneca si congeda da Nerone (XIV, 51 -56).
L’ETA’ DEGLI ANTONINI
-
APULEIO: la vita;
il De magia;
i Florida e le opere filosofiche;
le Metamorfosi.
Dalle Metamorfosi : - L’inizio del romanzo (1, 1);
- La Metamorfosi fatale (3, 23-26;
- La favola di Amore e Psiche (lettura integrale in traduzione);
- La preghiera a Iside e la redenzione finale (11, 1-6).
LA LETTERATURA CRISTIANA DEL IV E DEL V SEC.
AGOSTINO: la vita;
le opere.
Dalle Confessiones: Il furto delle pere (II, 4, 9; 6, 12 con testo a fronte).
Dal De civitate Dei: La città terrena e la città celeste (XIV, 28)*.
Dal De doctrina christiana: Cose da godere e cose da usare (I, 3-5).
METODOLOGIA E STRUMENTI
Le metodologie didattiche utilizzate sono state:
LEZIONE FRONTALE: presentazione dell’argomento da parte del docente per favorire la
sistemazione e le sintesi dei contenuti e concetti fondamentali
DISCUSSIONE: occasione di chiarimento di eventuali dubbi, ripasso ma anche approfondimento
sulla base di domande e problemi sollevati dagli allievi
ANALISI DEL TESTO: lettura, esame delle strutture compositive del testo letterario, applicazione
pratica ed esemplificativa dei contenuti teorici relativi alla poetica ed al pensiero di un autore; in
particolare, per i testi in latino, è stata sempre svolta in classe l’analisi delle strutture sintattiche,
anche per segnalare le particolari scelte stilistico-lessicali dei diversi autori; per i testi letti in
italiano, a volte si è lavorato in modo comparativo con il testo a fronte;
UTILIZZO DI STRUMENTI DIDATTICI: come strumenti sono state utilizzate, oltre ai libri di
testo in uso, fotocopie distribuite dalla docente come ulteriore ampliamento di testi letterari.
pag. 22
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Sono state effettuate:
 almeno due valutazioni per l’orale a quadrimestre: interrogazioni tradizionali (orali); domande a risposta aperta, breve trattazione di argomenti, ecc. (da svolgere per iscritto)
 due prove scritte nel I quadrimestre: versioni di testi non noti; tre nel II: traduzioni, analisi
testuali e morfosintattiche di testi noti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nell’orale si è mirato ad appurare:
 La conoscenza dei contenuti
 La capacità di orientarsi su un testo in lingua
 La padronanza del lessico latino
 La capacità di istituire agili confronti linguistici tra italiano e latino
 La capacità di collegamento tra autori, generi e contesto storico-letterario
 Le potenzialità di autonomia critica
Nelle verifiche scritte si è tenuto conto:
 della comprensione del testo latino
 della capacità di riconoscere il costrutto periodale
 delle conoscenze di morfologia, sintassi dei casi, sintassi del periodo
 delle capacità di resa corretta della traduzione
 della specificità delle scelte lessicali attuate
 dell’abilità di gusto stilistico
Per il conseguimento della sufficienza, in linea con quanto deciso dal Consiglio di Materia, sono
stati considerati Obiettivi Minimi :
o Conoscere e riconoscere le principali strutture morfosintattiche
o Comprendere e tradurre testi non noti in lingua originale senza gravi fraintendimenti semantici
o Conoscere i caratteri generali di epoche ed autori
o Comprendere, tradurre ed analizzare un testo noto nelle sue linee essenziali
o Individuare i rapporti più significativi fra testi noti e contesti
o Ricostruire, nelle linee essenziali, i rapporti fra gli autori più significativi e fra i testi noti
o Esprimersi con pertinenza, chiarezza ed ordine, utilizzando il linguaggio specifico della materia.
La valutazione complessiva ha tenuto anche conto di:
 Partecipazione all’attività in classe
 Impegno profuso nel lavoro individuale
 Puntualità e continuità nell’attività didattica
 Progressi attuati nel corso dell’anno
PROFITTO DELLA CLASSE
Il 50% circa degli alunni ha conseguito un profitto complessivamente sufficiente, anche se alcuni di
questi studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi grazie alle valutazioni positive ottenute nelle
prove orali del secondo quadrimestre, che hanno compensato le difficoltà manifestate nella
traduzione e interpretazione autonoma del testo latino e, in taluni casi, uno studio non sempre
costante e una partecipazione per lo più passiva e poco motivata. Circa il 30% degli alunni ha fatto
pag. 23
registrare un profitto discreto e il restante 20% buono o ottimo. Questi ultimi infatti hanno
dimostrato di possedere valide capacità analitiche e sintetiche e si sono impegnati con assiduità e
serietà nello studio nel corso di tutto l’a.s..
pag. 24
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: RAVANELLI SANDRA
Libro di testo: ONLY CONNECT (from The Early Romantic Age to the Present Age) di M.
Spiazzi – M. Tavella Zanichelli
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
Con riferimento agli obiettivi trasversali concordati dal CdC per l’area umanistica, sono stati
individuati i seguenti obiettivi disciplinari specifici:
Conoscenza dei contenuti (contesto storico-letterario dei secoli XIX e XX, testi letterari in prosa e
poesia)
Competenza nell’analizzare un testo letterario (commento, individuazione delle tematiche, analisi
formale)
Competenza nell’usare la lingua scritta e orale con correttezza, scorrevolezza e precisione
terminologica (accuracy / fluency)
Capacità di organizzare i contenuti (coherence / cohesion)
Capacità di operare collegamenti tra l’opera letteraria e il suo contesto storico e culturale
Capacità di rielaborare i contenuti proposti in modo personale e di operare collegamenti all’interno
della disciplina e tra più discipline.
METODOLOGIA – VERIFICA – VALUTAZIONE
L’attività didattica ha privilegiato l’approccio al testo letterario che ha comunque offerto lo spunto
per approfondimenti di carattere linguistico.
Di ogni testo in prosa e poesia sono state analizzate le componenti strutturali ed è stata curata in
modo particolare la comprensione, attraverso attività guidate.
Le verifiche scritte (test di comprensione e conoscenza con risposte aperte, commento ad un testo
dato, componimento in cui lo studente sviluppa argomentazioni con coerenza e competenza) e orali
(interrogazioni) hanno accertato l’acquisizione dei contenuti disciplinari.
Le simulazioni di Terza Prova hanno privilegiato la “tipologia B” ed hanno tenuto conto dei
medesimi criteri di valutazione (competenze linguistiche, conoscenza dei contenuti e capacità di
rielaborazione) adottati nelle verifiche scritte.
La valutazione delle prove orali e scritte ha tenuto conto della correttezza e fluidità
nell’esposizione, della conoscenza dei contenuti e delle capacità di rielaborazione.
PROFITTO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
La competenza linguistica degli studenti è pienamente sufficiente nella maggior parte dei casi, così
come la preparazione sui temi letterari. Alcuni studenti hanno evidenziato discrete capacità di
rielaborazione dei contenuti anche grazie ad un impegno costante e ad un metodo di lavoro
adeguato. Gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e competenze sono stati
complessivamente raggiunti da tutti.
pag. 25
I contenuti didattici
THE EARLY ROMANTIC AGE: Historical and social Context; The World Picture; The Literary
Context
William Blake: works:
o “The Lamb” (from “Songs of Innocence”)
o “The Tyger” (from “Songs of Experience”)
o “London” (from “Songs of Experience”)
The Gothic Novel: general aspects
o Mary Shelley: works
o “Walton and Frankenstein” (from “Frankenstein” Letter 4 )
o “The Creation of the monster” (from “Frankenstein” chapter 5 )
THE ENGLISH ROMANTIC PERIOD: historical and social background
The Romantic Literary Movement: general aspects
William Wordsworth: works:
o A certain colouring of imagination” (extract from “Preface to the Second Edition of Lyrical
Ballads”)
o “Daffodils” (from “Poems in Two Volumes”)
o “Composed upon Westminster Bridge” (from “Sonnets”)
Samuel Taylor Coleridge: works:
o “The Rime of the ancient Mariner” (Part l – Part III – Part IV – Part VII)
Percy Bysshe Shelley: works:
o “Ode to the West Wind”
John Keats: works:
o “Ode on a Grecian Urn”
o “La Belle Dame sans Merci”
pag. 26
The Novel of Manners:
Jane Austen: works:
o “Mr and Mrs Bennet” (from “Pride and Prejudice” chapter 1)
o “Darcy’s Proposal” (from “Pride and Prejudice” Ch. XXXIV)
THE VICTORIAN AGE: historical and social background
The Victorian Novel
Charles Dickens: works:
o
o
o
o
o
Oliver wants some more” (from “Oliver Twist” chapter 2)
“The enemies of the system” (from “Oliver Twist” Chapter 3)
“Shall I ever forget those lessons?” (from “David Copperfield” chapter 4)
“Nothing but Facts” (from “Hard Times” Book 1, Chapter 1)
“Coketown” (from “Hard Times” Book 1, chapter 5)
Emily Brontё: works:
o “Wuthering Heights” chapter 1
o “Catherine’s ghost” (from “Wuthering heights” chapter 3)
o “Catherine’s resolution” (from “Wuthering heights” chapter 9)
Robert Louis Stevenson: works:
o “The Carew murder case” (from “The strange case of DR Jekyll and Mr Hyde” chapter 4)
o “Jekyll’s experiment” (from “The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” chapter 10)
Victorian Poetry: general features
Robert Browning: works:
o “Porphyria’s Lover (from “Dramatic Lyrics”)
THE AESTHETIC MOVEMENT
Oscar Wilde: works:
o
o
o
o
o
The Picture of Dorian Gray”: the Preface
“Basil Hallward” (from “The Picture of Dorian Gray” chapter 1)
“Dorian’s hedonism” (from “The Picture of Dorian Gray” chapter 11)
“Dorian’s death” (from “The Picture of Dorian Gray” chapter 20)
“Mother’s worries” (from “The Importance of Being Earnest”, Act 1)
pag. 27
o “The story of a hanging” (from “The Ballad of Reading Gaol” parts 1,2, 3, 4, 5)
THE MODERN AGE
Britain and World War I
The Twenties and the Thirties
The Second World War
Modern Poetry
Thomas Stearns Eliot: works:
o
o
o
o
o
“The Burial of the Dead” (from “The Waste Land” section 1)
“The Fire Sermon” (from “The Waste Land” section 3)
“What the Thunder said” (from “The Waste Land” section 5)
“This is the dead land” (The Hollow Men”)
“The Journey of the Magi” (from “Ariel Poems”)
Wystan Hugh Auden: works:
o Funeral Blues”(from “Another Time, II, Lighter Poems”)
o “September 1, 1939” (from “Another Time, III, Occasional Poems”)
Modern Novel
James Joyce: works:
o “Eveline” (from “Dubliners”)
o “She was fast asleep” (from “The Dead” - Dubliners)
o “Where was he?” (from “A Portrait of the Artist as a young Man” chapter 4)
Virginia Woolf: works:
“My dear, stand still” (from “To the Lighthouse” part 1, chapter 5)
Aldous Huxley: works:
o “The conditioning centre” (from “Brave new World” chapter 2)
o George Orwell: works:
o “Old Major’s speech” (from “Animal Farm” chapter 1)
o “The Execution” (from “Animal Farm” chapter 7)
o “Newspeak” (from “Nineteen Eighty-Four” chapter 5)
pag. 28
MATEMATICA E FISICA
Docente: Massimo Facchini
TESTI ADOTTATI : Matematica Blu Volume 3 Bergamini-Trifono-Barozzi Zanichelli
Fisica :L’Amaldi per i licei scientifici .blu volume 3 Ugo Amaldi Z
Zanichelli
o OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI,METODOLOGIA.
1. OBIETTIVI DIDATTICI
-
Comprensione degli argomenti trattati;
-
Capacità di esporre con logica e pertinenza espressiva;
-
Capacità di rielaborazione personale;
-
Saper usare le conoscenze acquisite per risolvere problemi o per
procedere ad un lavoro autonomo di approfondimento critico;
-
Saper collegare le conoscenze dei diversi ambiti disciplinari.
1. L’obiettivo principale per la MATEMATICA è stato quello di far acquisire agli studenti
tutti quei concetti relativi all’Analisi Infinitesimale indispensabili per poter impostare e
risolvere problemi di tipo algebrico e trascendente cercando di rendere lo studente
stesso sempre più autonomo nell’operare e nell’effettuare collegamenti.
2. L’obiettivo principale per FISICA è stato quello di sensibilizzare gli studenti
all’apprendimento di tutti quei concetti di ELETTROCINETICA ed
ELETTROMAGNETISMO e di saperli esporre con attenta
analisi del fenomeno ,
buone capacità di sintesi e proprietà di linguaggio.
2. ARGOMENTI SVOLTI
MATEMATICA
. Definizioni di limite finito e infinito al tendere di x al finito o all’infinito. Esercizi tramite l’uso
della definizione.
Calcolo di Limite anche con le forme indeterminate principali e secondarie. Esercizi di vario tipo
con limiti notevoli.
pag. 29
Problemi analitici e trigonometrici con limiti. Continuità e discontinuità di una funzione. Esercizi
con i punti di discontinuità
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione
e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili ( Dimostrazione).Derivate
successive.
Applicazioni alla fisica: Velocità,Accelerazione, f.e.m. indotta, Intensità di
corrente.
Derivate di funzioni elementari. Derivata della funzione composta (Dimostrazione) .Derivata della
funzione
inversa.Operazioni
sulle
derivate.Teorema
della
somma
,prodotto,
quoziente
( Dimostrazioni)
Derivate delle funzioni del tipo y=[f(x)]^g(x).
Teoremi di Rolle,Cauchy,Lagrange, ( Dimostrazioni) De L’Hopital. Differenziale di una
funzione e suo significato geometrico. Funzioni crescenti e decrescenti
e teorema relativo (Dimostrazione) .Massimi e Minimi relativi e assoluti di una funzione.
Condizione necessaria per la ricerca degli estremanti di una funzione
derivabile.( Dimostrazione)
Concavità e convessità di una curva in un punto. Teorema del segno della derivata seconda
(Dimostrazione) .Ricerca dei massimi e minimi mediante lo studio del segno della derivata seconda
(dimostrazione)
Problemi di massimo e minimo di geometria piana e solida.
Studio dell’andamento di una funzione. Teoria degli asintoti:orizzontali
verticali,obliqui. Esercizi vari sullo studio di funzioni algebriche
razionali ,irrazionali e trascendenti.
Discussione di sistemi misti che prevedono uno studio di funzione.
CALCOLO INTEGRALE
Integrale definito e suo significato geometrico. La funzione integrale
e il teorema diTorricelli/Barrow (Dimostrazione) . Le funzioni primitive ( elementari,
riconducibili,per sostituzione , per parti e primitive delle funzioni razionali fratte) Proprietà
dell’integrale definito. Teorema del valor medio (Dimostrazione). Teorema di Guldino.
Applicazioni del calcolo integrale al calcolo di aree di trapezoidi rispetto ad entrambi gli assi
cartesiani volumi e superfici di rotazione attorno all’asse x e y . Equazioni differenziali
e loro utilizzo per i calcoli dello sfasamento della corrente rispetto alla differenza di potenziale nei
circuiti elementari a corrente alternata. Calcolo della lunghezza di una linea.
pag. 30
CALCOLO COMBINATORIO e PROBABILITÀ
Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici. Teorema per
il calcolo del numero delle disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni e Combinazioni
semplici e con ripetizione Coefficienti binomiali e loro proprietà. Ripasso progressioni aritmetiche e
geometriche. Serie convergenti e divergenti.
Concetto di evento. Probabilità classica e calcolo combinatorio. Concezione statistica e soggettiva
della probabilità.
L’Impostazione assiomatica della probabilità. La somma logica degli eventi e il prodotto logico
degli stessi. La Probabilità condizionata.La probabilità composta. Il problema delle prove ripetute.
Il Teorema di Bayes.
STATISTICA
Come assemblare i dati statistici. Frequenza assoluta , relativa e cumulata. Serie statistiche e
seriazioni. Rappresentazione grafica dei dati tramite optogramma,Istogramma, Torta , diagramma
cartesiano.
Media aritmetica, geometrica, ponderata, quadratica media, la mediana e la moda. Scarto semplice
medio e la deviazione standard.
FISICA
ELETTROSTATICA
Elettrizzazione per strofinio,contatto induzione e fenomeno dell’induzione
completa. Differenze fra conduttori elettrici, isolanti e semiconduttori.
Elettroscopio a foglie e sue funzioni. Elettroforo di Volta.
Legge di Coulomb nel vuoto e nel mezzo. ( F 
q 1q 2
1
)
4 0  r r 2
Giustificazione di E=0 all’interno di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico.
Giustificazione della distribuzione delle cariche in eccesso sulla superficie
di un conduttore.
Campo elettrico generato da una o più cariche e campo elettrico uniforme.
. Esperienza di Millikan.
Calcolo del lavoro elettrico, dell’energia potenziale e del potenziale.
Discussione sull’elettrone lanciato perpendicolarmente, parallelamente
pag. 31
oppure formante un angolo qualsiasi rispetto alle linee di forza di un campo elettrico.
Conservatività del campo elettrico (Circuitazione di E).
Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte.
Flusso elettrico attraverso una superficie aperta e chiusa.
(Teorema di Gauss con dimostrazione in un caso particolare).
Capacità di un conduttore sferico. Capacità di un condensatore piano.
Polarizzazione del dielettrico. Elettroscopio condensatore.
Collegamento di condensatori in serie e parallelo.
Calcolo del lavoro di carica e densità di energia del campo elettrico fra le piastre
di un condensatore. Calcolo di q=q(t) e i=i(t) sia per la carica che
per la scarica di un condensatore.
Calcolo della forza di attrazione fra le armature di un condensatore.
ELETTROCINETICA
Corrente elettrica continua e composizione di un circuito elettrico.
Inserimento di strumenti di misura (voltmetro e amperometro).
Leggi di Ohm.
Variazione della resistività di un conduttore. Superconduttori..
Collegamento di resistenze in serie e in parallelo. Reostato potenziometro e shunt. Energia elettrica e sua trasformazione in energia
termica(Effetto Joule). Meccanismo di produzione degli elettroni
da un metallo. Effetto termoionico. Effetto Volta e Seebeck.
Descrizione e funzionamento del diodo a valvola. Semiconduttori e loro modalità di conduzione.
Diodo a cristallo.
Conducibilità nei gas a pressione atmosferica e rarefatti.
MAGNETOSTATICA
Interpretazione del magnetismo a livello atomico.
Principali differenze tra campo elettrico e magnetico. Calcolo del
campo magnetico terrestre. Angoli di inclinazione e declinazione
magnetica.
Introduzione del vettore B mediante la forza esercitata su un conduttore
percorso da corrente e immerso in un campo magnetico.
pag. 32
(regola della mano sinistra). Definizione di Circuitazione di B e dimostrazione del teorema della
circuitazione di Ampere).
Giustificazione di B=k*i/d per un filo percorso da corrente ( Legge di BIOT-SAVART).
Giustificazione di B all’interno di un solenoide percorso da corrente.
Forza fra fili paralleli e percorsi da corrente.Azione di un campo magnetico
su una spira percorsa da corrente ( principio di funzionamento del motore elettrico)
. Flusso magnetico attraverso una superficie aperta e teorema di Gauss per il magnetismo e flusso
concatenato con una linea.
Permeabilità magnetica e classificazione delle sostanze in relazione alla magnetizzazione. Legame
fra i vettori intensità magnetica H , intensità di magnetizzazione M e induzione magnetica B . Ciclo
di isteresi magnetica.
Forza di Lorentz ( F Bqv ) e moto di una particella lanciata in un campo magnetico in vari modi.
 
( utilizzo della regola della mano sinistra)
Esperienza di Thomson. Effetto Hall.
ELETTROMAGNETISMO
Legge di Faraday/Neumann (calcolo del valore della f.e.m per una spira in movimento in un campo
magnetico f.e.m= B v l ed anche f.e.m= 
d
dt
f.e.m=- L
di
).
dt
Legge di Lenz e sua interpretazione tramite il bilancio energetico.
Induttanza di un circuito e calcolo nel caso del circuito contenente
un solenoide.
Fenomeno dell’autoinduzione e calcolo dell’extracorrente di chiusura
e di apertura in un circuito R-L alimentato in corrente continua. Bilancio energetico durante la
chiusura (calcolo dell’energia intrinseca della corrente in termini di campo magnetico).
Descrizione e funzionamento del più semplice generatore di corrente
alternata e pulsante. Funzionamento del trasformatore.
Calcolo del valore efficace di una corrente alternata. Discussione dei
circuiti a corrente alternata: R-L-C Calcolo matematico dei vari sfasamenti fra tensione applicata e
corrente circolante. Discussione dei circuiti RL-RC-RLC .
Dimostrazione della potenza dissipata tramite la relazione di Galileo Ferraris
Legge di Faraday/Neumann per il campo indotto. Teorema della circuitazione di Ampere Maxwell
Calcolo della corrente di spostamento.
pag. 33
Equazioni di Maxwell per i fenomeni stazionari e variabili nel tempo. Analogie e differenze fra le
stesse
Circuiti oscillanti, rivelazione trasmissione ed emissione di onde elettromagnetiche. Lo spettro
elettromagnetico. L’energia trasportata da un’onda e l’irradiamento.
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton. L’esperienza di
Ruthford e il modello di Bohr. I livelli energetici e l’esperienza di Franck Hertz.
Le proprietà ondulatorie della materia . Il principio di indeterminazione.Le onde di probabilità.
Stabilità degli atomi e orbitali atomici. Orbite elittiche in un campo magnetico.I numeri quantici
degli elettroni, bosoni e fermioni. Le bande di energia nei solidi.
N.B Gli argomenti di Fisica moderna sono ancora in fase di spiegazione alla data in calce al
presente documento.
ESPERIENZE DI Laboratorio

Esperienze di elettrostatica –strofinio-induzione-elettroforo di Volta-elettroscopio

Visualizzazione delle linee di forza di un campo elettrostatico

Verifica sperimentale della Legge di Coulomb tramite la bilancia

Dipendenza della capacità di un condensatore ad armature piane dalla distanza fra le
armature e dal dielettrico

Condensatori collegati in serie e parallelo ( calcolo della capacità equivalente)

Verifica della prima legge di Ohm a gruppi

Verifica della seconda legge di Ohm a gruppi

Verifica dell’effetto Joule a gruppi

Costruzione del grafico che porta alla corrente di saturazione per un Diodo a valvola

Visualizzazione del bagliore in un tubo con gas rarefatto

Primi elementi di magnetismo e uso regola mano sinistra per individuazione di una forza
attrattiva o repulsiva riguardo ad un filo percorso da corrente elettrica ed immerso in un
campo magnetico.

Calcolo del valore del campo magnetico terrestre
3. LA METODOLOGIA UTILIZZATA
METODI
o Per MATEMATICA ho privilegiato la lezione frontale e a volte l’esercitazione collettiva.
pag. 34
o Per FISICA ho affiancato la lezione frontale alla lezione sperimentale in laboratorio in cui
si sono svolti alcuni esperimenti sia a gruppi sia dalla cattedra.
STRUMENTI
MATEMATICA: Interrogazioni, questionari e periodici compiti in classe.
FISICA : interrogazioni, questionari , test e semplici problemi.
4. 2. VALUTAZIONE E PROVE DI VERIFICA
MATEMATICA : La tipologia assegnata ricalca in linea di massima la traccia Ministeriale e
contiene più quesiti. Ogni quesito è articolato in sottoquesiti a volte indipendenti e a volte
dipendenti. In particolare ho fatto riferimento agli indicatori e quantificatori indicati nella
tabella sottostante.
INDICATORI
Corretta impostazione utilizzando le conoscenze
QUANTIFICATORI
3
acquisite
Abilità nell’uso dello strumento algebrico e
3
trigonometrico
Coerenza fra parte grafica e analitica
Precisione e originalità nella risoluzione
2
2
FISICA : La prova orale è stata giudicata appartenente ad una certa area in base ai
parametri indicati nella tabella sottostante.
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti esposti con accettabile proprietà
AREA
Sufficienza
di linguaggio e sufficienti capacità di analisi
Buone capacità di analisi, sintesi e di collegamento
Indicatori di cui alle righe sopra oltre a capacità critiche ,di
rielaborazione e approfondimenti personali.
pag. 35
Discreto/Buono
Ottimo/Eccellente
5. PROFITTO
L’impegno non si è dimostrato costante per buona parte degli studenti sia in Matematica che
Fisica.
Negli ultimi mesi del secondo quadrimestre la situazione è migliorata per alcuni di loro cercando
di colmare le lacune accumulate con un impegno ed esercizio a casa più continuo. Il profitto
raggiunto é di stretta sufficienza ma non per tutti Sono tuttavia presenti alcuni studenti con
profitto decisamente buono.
Vista la particolarità dell’anno scolastico in corso ( primo anno in cui gli studenti arrivano
all’esame dopo la riforma dei cicli scolastici) sono stati eseguiti in classe le simulazioni d’esame
fornite dal Ministero ( purtroppo ne sono state fornite solo due) ed inoltre alcuni tipi di testi
(forniti dalla casa editrice Zanichelli) che meglio dovrebbero avvicinarsi alla prova d’esame.
Anche la simulazione di 5ore ricalca lo stesso stile delle simulazioni fornite da Ministero. Per
Fisica gli studenti hanno cambiato insegnante alla fine del terzo anno. Il programma svolto
comprende solo la parte di Fisica moderna relativa ad alcuni concetti di quantistica.
o ATTIVITÀ INTEGRATIVE CONNESSE AL PROGRAMMA
o Simulazione prova scritta di Matematica ( 5 ore)
o Simulazione terze prove
o Esperienze riguardanti il calcolo della resistività del terreno, della trasmissione di onde
sismiche e del calcolo del valore del campo magnetico terrestre in collaborazione con il
dipartimento della facoltà di Geologia dell’Università di Milano
.
pag. 36
Programmi di Matematica e Fisica classe 5B
MATEMATICA
. Definizioni di limite finito e infinito al tendere di x al finito o all’infinito. Esercizi tramite l’uso
della definizione.
Calcolo di Limite anche con le forme indeterminate principali e secondarie. Esercizi di vario tipo
con limiti notevoli.
Problemi analitici e trigonometrici con limiti. Continuità e discontinuità di una funzione. Esercizi
con i punti di discontinuità
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione
e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili ( Dimostrazione).Derivate
successive.
Applicazioni alla fisica: Velocità,Accelerazione, f.e.m. indotta, Intensità di
corrente.
Derivate di funzioni elementari. Derivata della funzione composta (Dimostrazione) .Derivata della
funzione inversa.Operazioni sulle derivate.Teorema della somma ,prodotto, quoziente
( Dimostrazioni)
Derivate delle funzioni del tipo y=[f(x)]^g(x).
Teoremi di Rolle,Cauchy,Lagrange, ( Dimostrazioni) De L’Hopital. Differenziale di una
funzione e suo significato geometrico. Funzioni crescenti e decrescenti
e teorema relativo (Dimostrazione) .Massimi e Minimi relativi e assoluti di una funzione.
Condizione necessaria per la ricerca degli estremanti di una funzione
derivabile.( Dimostrazione)
Concavità e convessità di una curva in un punto. Teorema del segno della derivata seconda
(Dimostrazione) .Ricerca dei massimi e minimi mediante lo studio del segno della derivata seconda
(dimostrazione)
Problemi di massimo e minimo di geometria piana e solida.
Studio dell’andamento di una funzione. Teoria degli asintoti:orizzontali
verticali,obliqui. Esercizi vari sullo studio di funzioni algebriche
razionali ,irrazionali e trascendenti.
Discussione di sistemi misti che prevedono uno studio di funzione.
CALCOLO INTEGRALE
Integrale definito e suo significato geometrico. La funzione integrale
e il teorema diTorricelli/Barrow (Dimostrazione) . Le funzioni primitive ( elementari,
riconducibili,per sostituzione , per parti e primitive delle funzioni razionali fratte) Proprietà
dell’integrale definito. Teorema del valor medio (Dimostrazione). Teorema di Guldino.
. Applicazioni del calcolo integrale al calcolo di aree di trapezoidi rispetto ad entrambi gli assi
cartesiani volumi e superfici di rotazione attorno all’asse x e y . Equazioni differenziali
e loro utilizzo per i calcoli dello sfasamento della corrente rispetto alla differenza di potenziale nei
circuiti elementari a corrente alternata. Calcolo della lunghezza di una linea.
CALCOLO COMBINATORIO e PROBABILITÀ
Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici. Teorema per
il calcolo del numero delle disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni e Combinazioni
semplici e con ripetizione Coefficienti binomiali e loro proprietà. Ripasso progressioni aritmetiche e
geometriche. Serie convergenti e divergenti.
Concetto di evento. Probabilità classica e calcolo combinatorio. Concezione statistica e soggettiva
della probabilità.
L’Impostazione assiomatica della probabilità. La somma logica degli eventi e il prodotto logico
degli stessi. La Probabilità condizionata.La probabilità composta. Il problema delle prove ripetute.
Il Teorema di Bayes.
Statistica
Come assemblare i dati statistici. Frequenza assoluta , relativa e cumulata. Serie statistiche e
seriazioni. Rappresentazione grafica dei dati tramite optogramma,Istogramma, Torta , diagramma
cartesiano.
Media aritmetica, geometrica, ponderata, quadratica media, la mediana e la moda. Scarto semplice
medio e la deviazione standard.
FISICA
ELETTROSTATICA
Elettrizzazione per strofinio,contatto induzione e fenomeno dell’induzione
completa. Differenze fra conduttori elettrici, isolanti e semiconduttori.
Elettroscopio a foglie e sue funzioni. Elettroforo di Volta.
q 1q 2
1
Legge di Coulomb nel vuoto e nel mezzo. ( F 
)
4 0  r r 2
Giustificazione di E=0 all’interno di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico.
Giustificazione della distribuzione delle cariche in eccesso sulla superficie
di un conduttore.
Campo elettrico generato da una o più cariche e campo elettrico uniforme.
. Esperienza di Millikan.
Calcolo del lavoro elettrico, dell’energia potenziale e del potenziale.
Discussione sull’elettrone lanciato perpendicolarmente, parallelamente
oppure formante un angolo qualsiasi rispetto alle linee di forza di un campo elettrico.
Conservatività del campo elettrico (Circuitazione di E).
Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte.
Flusso elettrico attraverso una superficie aperta e chiusa.
(Teorema di Gauss con dimostrazione in un caso particolare).
Capacità di un conduttore sferico. Capacità di un condensatore piano.
Polarizzazione del dielettrico. Elettroscopio condensatore.
Collegamento di condensatori in serie e parallelo.
Calcolo del lavoro di carica e densità di energia del campo elettrico fra le piastre
di un condensatore. Calcolo di q=q(t) e i=i(t) sia per la carica che
per la scarica di un condensatore.
Calcolo della forza di attrazione fra le armature di un condensatore.
ELETTROCINETICA
Corrente elettrica continua e composizione di un circuito elettrico.
Inserimento di strumenti di misura (voltmetro e amperometro).
Leggi di Ohm.
Variazione della resistività di un conduttore. Superconduttori..
Collegamento di resistenze in serie e in parallelo. Reostato potenziometro e shunt. Energia elettrica e sua trasformazione in energia
termica(Effetto Joule). Meccanismo di produzione degli elettroni
da un metallo. Effetto termoionico. Effetto Volta e Seebeck.
Descrizione e funzionamento del diodo a valvola. Semiconduttori e loro modalità di conduzione.
Diodo a cristallo.
Conducibilità nei gas a pressione atmosferica e rarefatti.
pag. 38
MAGNETOSTATICA
Interpretazione del magnetismo a livello atomico.
Principali differenze tra campo elettrico e magnetico. Calcolo del
campo magnetico terrestre. Angoli di inclinazione e declinazione
magnetica.
Introduzione del vettore B mediante la forza esercitata su un conduttore
percorso da corrente e immerso in un campo magnetico.
(regola della mano sinistra). Definizione di Circuitazione di B e dimostrazione del teorema della
circuitazione di Ampere).
Giustificazione di B=k*i/d per un filo percorso da corrente ( Legge di BIOT-SAVART).
Giustificazione di B all’interno di un solenoide percorso da corrente.
Forza fra fili paralleli e percorsi da corrente.Azione di un campo magnetico
su una spira percorsa da corrente ( principio di funzionamento del motore elettrico)
. Flusso magnetico attraverso una superficie aperta e teorema di Gauss per il magnetismo e flusso
concatenato con una linea.
Permeabilità magnetica e classificazione delle sostanze in relazione alla magnetizzazione. Legame
fra i vettori intensità magnetica H , intensità di magnetizzazione M e induzione magnetica B . Ciclo
di isteresi magnetica.
Forza di Lorentz ( F Bqv ) e moto di una particella lanciata in un campo magnetico in vari modi.
( utilizzo della regola della mano sinistra)
Esperienza di Thomson. Effetto Hall.
 
ELETTROMAGNETISMO
Legge di Faraday/Neumann (calcolo del valore della f.e.m per una spira in movimento in un campo
d
di
magnetico f.e.m= B v l ed anche f.e.m= 
f.e.m=- L
).
dt
dt
Legge di Lenz e sua interpretazione tramite il bilancio energetico.
Induttanza di un circuito e calcolo nel caso del circuito contenente
un solenoide.
Fenomeno dell’autoinduzione e calcolo dell’extracorrente di chiusura
e di apertura in un circuito R-L alimentato in corrente continua. Bilancio energetico durante la
chiusura (calcolo dell’energia intrinseca della corrente in termini di campo magnetico).
Descrizione e funzionamento del più semplice generatore di corrente
alternata e pulsante. Funzionamento del trasformatore.
Calcolo del valore efficace di una corrente alternata. Discussione dei
circuiti a corrente alternata: R-L-C Calcolo matematico dei vari sfasamenti fra tensione applicata e
corrente circolante. Discussione dei circuiti RL-RC-RLC .
Dimostrazione della potenza dissipata tramite la relazione di Galileo Ferraris
Legge di Faraday/Neumann per il campo indotto. Teorema della circuitazione di Ampere Maxwell
Calcolo della corrente di spostamento.
Equazioni di Maxwell per i fenomeni stazionari e variabili nel tempo. Analogie e differenze fra le
stesse
Circuiti oscillanti, rivelazione trasmissione ed emissione di onde elettromagnetiche. Lo spettro
elettromagnetico. L’energia trasportata da un’onda e l’irradiamento.
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton. L’esperienza di
Ruthford e il modello di Bohr. I livelli energetici e l’esperienza di Franck Hertz.
Le proprietà ondulatorie della materia . Il principio di indeterminazione.Le onde di probabilità.
Stabilità degli atomi e orbitali atomici. Orbite elittiche in un campo magnetico.I numeri quantici
degli elettroni, bosoni e fermioni. Le bande di energia nei solidi.
pag. 39
N.B Gli argomenti di Fisica moderna sono ancora in fase di spiegazione alla data in calce al
presente documento.
ESPERIENZE DI Laboratorio
o Esperienze di elettrostatica –strofinio-induzione-elettroforo di Volta-elettroscopi
o Visualizzazione delle linee di forza di un campo elettrostatico
o Verifica sperimentale della Legge di Coulomb tramite la bilancia
o Dipendenza della capacità di un condensatore ad armature piane dalla distanza fra le
armature e dal dielettrico
o Condensatori collegati in serie e parallelo ( calcolo della capacità equivalente)
o Verifica della prima legge di Ohm a gruppi
o Verifica della seconda legge di Ohm a gruppi
o Verifica dell’effetto Joule a gruppi
o Costruzione del grafico che porta alla corrente di saturazione per un Diodo a valvola
o Visualizzazione del bagliore in un tubo con gas rarefatto
o Primi elementi di magnetismo e uso regola mano sinistra per individuazione di una forza
attrattiva o repulsiva riguardo ad un filo percorso da corrente elettrica ed immerso in un
campo magnetico.
o Calcolo del valore del campo magnetico terrestre
pag. 40
STORIA
Docente:
Martino Sacchi
Manuale adottato
De Bernardi Guarracino, Epoche, Bruno Mondatori editore, vol II e Tempi dell’Europa e tempo del
mondo, Bruno Mondatori editore, vol III
OBIETTIVI
L'insegnamento della storia nel liceo è finalizzato al raggiungimento di una sempre più profonda
consapevolezza storica, concepita come condizione per comprendere a fondo il presente.
Metodologia di lavoro
Le lezioni si sono svolte quasi esclusivamente nella forma della lezione frontale, sfruttando però al
massimo le conoscenze e le competenze informatiche della classe: la maggioranza degli studenti
infatti dispone di notebook o di netbook e li porta in classe prendendo gli appunti direttamente in
formato elettronico.
Ho utilizzato molto frequentemente Google Earth per localizzare i luoghi in cui si svolgevano gli
eventi presentati, e in alcuni casi anche per visualizzarli direttamente; sono stati usati il più possibile
siti specifici e specializzati per presentare animazioni, fotografie o altri documenti (un esempio per
tutti: il sito della BBC dedicato alla prima guerra mondiale, con l’animazione del movimento del
fronte occidentale e la ricostruzione virtuale del carro armato Mark I). Uno spazio particolare ha
avuto il sito Il filo di Arianna (www.ariannascuola.eu), che gestisco ormai da parecchi anni.
Un altro strumento fondamentale è stata l’aula virtuale in ambiente MOODLE, attiva fin dalla
classe terza, che ha permesso un interscambio molto rapido e flessibile tra il sottoscritto e gli
studenti (oltre allo strumento «tradizionale» della mail, che comunque è stato usato molto spesso)
Pur avendo sempre usato il manuale come punto di riferimento essenziale, accanto e ad integrazione
delle lezioni frontali, tuttavia ho cercato di perseguire l'obiettivo di formare capacità critiche e
autonomia nella costruzione dei percorsi personale facendo realizzare agli studenti un “quadernodispensa” da portare alla maturità, nel quale i ragazzi hanno fatto confluire:
• i loro appunti personali
• i materiali presenti sui siti indicati a lezione
• i contenuti presentati sull’aula virtuale MOODLE.
Non sono stati presentati testi in lingua originale.
Un certo numero di ore, difficilmente quantificabile, è stato utilizzato per la lettura di articoli di
giornale per richiamare l’attenzione degli studenti, di volta in volta, sugli articoli più interessanti. I
criteri che ho usato sono stati:
prima prova di maturità (senza sperare di indovinare il titolo del tema, ho cercato di concentrare
l’attenzione dei ragazzi sulle macroaree che tradizionalmente rappresentano gli ambiti in cui si
articolano le tracce: la tecnologia, l’informatica, il rapporto scienze matematiche-scienze
umane, i giovani, l’ «altro» e il diverso, l’ambiente
il mondo del lavoro e le sue richieste
l’analisi della società italiana
Abbiamo usato anche i siti dei quotidiani stranieri (in particolare quelli americani, per sfruttare le
competenze acquisite dalla studentessa che in quarta ha trascorso un anno in USA) per uno sguardo
«diverso» sulla contemporaneità.
Questo lavoro tuttavia è stato interrotto nel secondo quadrimestre su precisa richiesta degli studenti
che erano preoccupati dell'inevitabile rallentamento nello svolgimento del programma. Non è stato
perciò possibile completare l'attività con la produzione di una rassegna stampa personale da parte di
ciascuno studente, come invece era previsto.
PROGRAMMA SVOLTO
[i numeri romani indicano il volume; i numeri arabi indicano lepagine; L.F. significa «lezione
frontale»; «FdA» indica un contenuto presente sul Filo di Arianna.
Il processo di unificazione d'Italia.
Il “decennio di preparazione” e Cavour
Analisi dello Statuto Albertino (con particolare riferimento all’art. 5)
La seconda guerra di indipendenza
Il ruolo strategico delle ferrovie
I cacciatori delle Alpi di Garibaldi
La battaglia di Magenta
I plebisciti e l'annessione dei ducati
Garibaldi e la spedizione dei Mille
La proclamazione del regno d'Italia
La resistenza di Gaeta
La questione del nome del sovrano
Moderati e democratici nel processo di unificazione
La terza guerra di indipendenza
Alleanza con la Prussia
La battaglia di Lissa
L’occupazione di Roma
II, 440
L.F.
II, 449
L.F.
II, 449
L.F.
II. 451
L.F.
II, 452
L.F.
L.F.
FdA
II, 460
II, 460
L.F.
II, 466
2. L'Italia liberale.
I problemi dell'Italia unitaria
Base elettorale e continuità col Piemonte
Questione meridionale e brigantaggio
La scelta tra modello centralizzato o periferico
Province e prefetti: il modello francese
II, 454
II, 454
II, 458
II, 455
II, 455
3 La difficile integrazione nazionale
Gli squilibri finanziari
La Rivoluzione parlamentare.
Il Trasformismo.
Crispi e Giolitti.
II, 458
II, 488
II, 495
II, 501
4. Le trasformazioni della società industriale
Nuova industria e trust. Le nuove invenzioni
La “prima crisi generale”
L'imperialismo
Imperialismo informale e formale
La struttura dell’impero britannico
L.F.
II,469
L.F.
L.F.
L.F.
5. La spartizione del mondo.
Colonialismo e imperialismo.
Il canale di Suez e le sue conseguenze (1869)
II, 476
L.F.
6 La società di massa
Società dei consumi
III, 3
III, 3
pag. 42
Masse e politica
Urbanesimo e struttura sociale
Suffragio universale e opinione pubblica
Le nuove forme della politica
Forze nazionali e transnazionali
La crisi della modernità
Il fordismo e il taylorismo
III,4
III, 7
III, 9
III,12
III,16
III, 20
TRE INIZI EMBLEMATICI
Guerra anglo boera
Rivolta dei boxer
Guerra russo giapponese
L'italia giolittiana
Consumi e tempo libero
Questione femminile
La famiglia moderna
III, 25
III, 25
III, 27
III, 28
III, 37
III, 52
III, 66
III, 80
7. La prima guerra mondiale come svolta storica
Le cause e conseguenze del conflitto.
Interpretazione marxista: lo scontro tra le economie
Interpretazione politica: il gioco delle alleanze
Il 28 giugno: l’assassinio dell’arciduca Ferdinando a Sarajevo
Analisi dell’attentato di Sarajevo: caso e fatalità
Le dichiarazioni di guerra a catena
Le vicende della Grande guerra
La guerra lampo diventa statica
Analisi del concetto di guerra lampo
La tecnologia in guerra
Mitragliatrici, filo spinato, trincea
I carri armati e i gas
Aerei e dirigibili
I sommergibili
Le grandi battaglie di attrito: Verdun, la Somme
Le condizioni di vita nelle trincee.
L'intervento dell'Italia
Le “spallate” sul fronte di Gorizia
La guerra sulle cime alpine
La guerra di mine sotto i forti
Il crollo della Russia
Il 1917
Caporetto
Dall'intervento americano alla fine della guerra
Il crollo tedesco del 1918
I trattati di Versailles
III, 95
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
III, 127
L.F.
F.d.A
F.d.A.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
F.d.A.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
III, 134
L.F.
L.F.
III, 136
III, 136
8. La Russia sovietica
Lenin e le tesi di aprile
La rivoluzione d'ottobre
I bolscevichi al potere
La guerra civile e il comunismo di guerra
La NEP
III, 102
III, 102
III, 102
III, 149
III, 150
pag. 43
Stalin contro Trozskij: Il socialismo in un paese solo
Stalinismo: industrializzazione e collettivizzazione
Stalinismo e repressione
III, 150
iii, 151
III, 154
9. Il dopoguerra in Italia
La pace di Versailles
Il caso italiano
La crisi dello stato liberale e la nascita del partito fascista
Biennio rosso
III, 137
III, 137
III, 137
III, 143
10. Il fascismo negli anni Venti.
Marcia su Roma e fascismo fino al 1925
L’assassinio Matteotti
La nascita del regime
Il fascismo e la Chiesa
Il fascismo e la scuola
La propaganda fascista
Il fascismo e l'economia
L'impero
L.F.
III, 147
III, 168
III, 168
III, 170
III, 170
III, 171
III, 173
11. Gli anni Venti in Europa e in America.
Il fordismo e il taylorismo
La crisi del 1929
Roosevelt e il New Deal.
III, 117
III, 117
III, 121
12. L'avvento del Nazismo in Germania
La Repubblica di Weimar
La figura di Hitler
Il putsch di Monaco (1923)
Mein Kampf
La nascita del terzo Reich
Economia e consenso
III, 157
L.F.
III, 159
III, 159
III, 160
III, 162
15 La seconda guerra mondiale
Le dinamiche e le caratteristiche principali del conflitto
La Blitzkrieg in Polonia, Norvegia e Francia
La linea Maginot e l’attacco tedesco nelle Ardenne
Dunquerque e la battaglia d’Inghilterra
L’entrata in guerra dell’Italia 10 giugno 1940
L'attacco tedesco all'URSS
Pearl Harbour e l'attacco giapponese agli USA
Le tre battaglie d’arresto (El Alamein,Stalingrado, Midway)
La sconfitta dell'Italia
25 luglio e arresto di Mussolini
8 settembre
L’Italia spaccata in due: Regno del Sud e Repubblica sociale
La Shoah (cenni). La Resistenza
Lo sbarco in Normandia e la vittoria alleata in Europa.
La bomba atomica sul Giappone
III; 199-210
FdA
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
L.F.
pag. 44
16 L'età del benessere
L'età dello sviluppo
La società dei consumi
La logica dei blocchi
III, 239
III, 246
III, 251
17 La fine dei mondi coloniali
La decolonizzazione dell’Asia: il caso dell’India
La Cina
III, 257
III, 258
18. La ricostruzione dell'Europa
La ricostruzione dell'Europa occidentale
Repubblica e costituzione in Italia
Il modello europeo
La nascita della comunità economica europea
Lo sviluppo dell'Europa
III, 268
III, 272
III, 271
III, 280
III, 285
19. L'Italia del miracolo
Il miracolo economico italiano
Dal centrismo al centro sinistra
Gli Stati Uniti negli anni Sessanta-Settanta
Il ruolo internazione degli stati Uniti
La vita americana (guerre di Corea e del Vietnam)
Gli anni della contestazione e il Sessantotto.
III, 288
III, 294
III, 326
III, 326
III, 330
III, 336
20.1 La questione dello stato di Israele e la questione palestinese
La crisi della Jugoslavia
L.F.
Criteri di verifica e profitto
Ho fatto uso delle seguente metodologie di valutazione:
• il dialogo e la partecipazione al lavoro in classe (anche attraverso il lavoro sugli appunti in
classe)
• l'interrogazione tradizionale
• le prove scritte (test a risposta aperta simulante la tipologia B della terza prova)
• la ricchezza e l’articolazione dei quaderni-dispensa.
La sufficienza è raggiunta quando lo studente risponde in modo pertinente, dimostrando di saper
riprodurre in modo corretto ed essenziale i fondamentali contenuti proposti, anche se in modo non
molto approfondito, con un uso adeguato della terminologia specifica e un’esposizione coerente.
Nel secondo quadrimestre le interrogazioni orali si sono svolte simulando il più possibile le
condizioni dell'esame: perciò sono state su tutto il programma sia di storia sia di filosofia, dando a
ciascuno studente solo cinque minuti di tempo per rispondere, in ciascuna materia, a due o al
massimo tre domande. Al termine del giro si ricominciava fin quando restava tempo
Storia è stata inserita in una simulazione di terza prova.
I risultati complessivi sono sufficienti, con qualche studente capace di risultati decisamente migliori
e anche buoni. Il punto di forza della classe è una competenza informatica superiore alla media e
soprattutto una grande familiarità con questi strumenti nelle lezioni quotidiane, dato che la maggior
parte degli studenti dispone di notebook o netbook e lo porta in classe regolarmente per prendere
pag. 45
appunti. Permangono tuttavia in molti casi difficoltà espositive e a volte perfino lessicali che
vanificano in parte lo studio (che pure c'è). Questa situazione genera a volte una complessiva
mancanza di sicurezza. Solo alcuni riescono a realizzare in modo autonomo collegamenti articolati
e interdisciplinari e pochi partecipano spontaneamente alle discussioni in classe o reagiscono ai
miei interventi senza essere stimolati.
pag. 46
FILOSOFIA
prof. Martino Sacchi
Testo adottato: Martino Sacchi, Il filo di Arianna della filosofia, La filosofia del Novcento,
Ledizioni (testo in print-on-demand)
Obiettivi
L'insegnamento della filosofia nella scuola secondaria superiore non va inteso come trasmissione di
un sapere compiuto ma come educazione alla ricerca, cioè acquisizione di un «habitus» alla
riflessione e di una capacità di dialogare con gli autori e con le altre persone che vivono accanto a
noi. È stato privilegiato l'approccio degli studenti al pensiero e al linguaggio filosofico, ponendo
come punto di partenza del lavoro didattico il problema filosofico. Attraverso questa è stata
esplicitata la struttura della disciplina in termini sia semantici (linguaggi-concetti-teorie), sia
sintattici (modalità di argomentazione e controllo delle ipotesi), sia storico-critici (con riferimenti al
contesto).
Le lezioni si sono svolte quasi esclusivamente nella forma della lezione frontale, sfruttando però al
massimo la dotazione informatica della classe
L’aula virtuale in ambiente MOODLE, attiva fin dalla classe terza, è stata in effetti uno strumento
molto usato e molto potente, che ha permesso un interscambio molto rapido e flessibile tra il
sottoscritto e gli studenti (oltre allo strumento «tradizionale» della mail, che comunque è stato usato
spesso).
Ho scelto di realizzare un testo in print-on-demand, tre anni fa, soprattutto e in primo luogo per
venire incontro al problema altrimenti di difficile soluzione di rispettare il tetto di spesa previsto dal
Ministero. Il testo in print-on-demand, scritto da me e pubblicato fisicamente dalla casa editrice
Ledizioni di Milano, infatti, costa nominalmente 9,90 euro, contro i 32-41 euro dei libri di testo
tradizionali di filosofia; in realtà, avendo io rinunciato ai diritti d'autore, il prezzo finale per gli
studenti è sceso a 6,5 euro.
Tuttavia questo testo non deve essere inteso come un semplice testo autoprodotto o come la
semplice collazione di appunti del docente: esso infatti è un libro dotato di regolare codice ISBN,
senza il quale non sarebbe stato possibile adottarlo formalmente come invece è stato.
Inoltre tutti e tre i volumi del progetto devono essere considerati non dei semplici e banali «bigini»,
ossia riassunti più o meno estesi dei contenuti della materia, ma come lo «scheletro» di un sistema
misto che si appoggia in modo strutturale al sito didattico da me gestito Il filo di Arianna. Rivista on
line per la didattica nelle scuole superiori, anch’esso regolarmente registrato presso il tribunale di
Milano.
Pur avendo sempre usato il manuale come punto di riferimento essenziale, accanto e ad integrazione
delle lezioni frontali, tuttavia ho cercato di perseguire l'obiettivo di formare capacità critiche e
autonomia nella costruzione dei percorsi personale facendo realizzare agli studenti un “quadernodispensa” da portare alla maturità, vera oggettivazione «hegeliana» delle loro conoscenze, nel quale
i ragazzi hanno fatto confluire:
• i loro appunti personali
• i materiali presenti sui siti indicati a lezione
• i contenuti presentati sull’aula virtuale MOODLE.
Non sono stati presentati testi in lingua originale.
pag. 47
Argomenti svolti
Kant
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Il periodo precritico e la svolta "critica" del pensiero occidentale.
La "grande luce" del 1769 e la Dissertatio del 1770.
La critica della ragion pura: il programma di ricerca.
Lo schema della Critica.
L'esperienza e la conoscenza fondata.
I livelli di unificazione dell'esperienza: sensibilità, intelletto, ragione.
Il problema critico: la sintesi a priori e il suo fondamento.
La "rivoluzione copernicana" operata da Kant.
L'estetica trascendentale.
L'analitica trascendentale e la dottrina della conoscenza intellettiva e delle sue forme a
priori.
lo schematismo trascendentale e il sistema di tutti i principi dell'intelletto puro.
La distinzione tra noumeno e fenomeno.
La dialettica trascendentale.
La concezione kantiana della dialettica.
La facoltà della ragione in senso specifico e le Idee della ragione in senso kantiano.
La psicologia razionale e i paralogismi della ragione.
La cosmologia razionale e le antinomie della ragione.
La teologia razionale e le prove tradizionali dell'esistenza di Dio.
L'uso regolativo delle Idee della ragione.
La Critica della Ragion pratica.
La legge morale come "imperativo categorico".
L'essenza dell'imperativo categorico
Le formule dell'imperativo categorico.
La libertà come condizione e fondamento della legge morale.
I postulati della ragion pratica.
La critica della Facoltà di Giudicare
Giudizio determinante e giudizio riflettente.
Il giudizio estetico.
Il Romanticismo
 Lo Sturm und Drang.
 Il ruolo svolto dal classicismo nei confronti dello Sturm und Drang e del Romanticismo.
 La complessità del fenomeno romantico e le sue caratteristiche essenziali.
 La Sehensucht
 I dibattiti sulle aporie del Kantismo: Reinhold, Schulz, Maimon.
 I rapporti tra arte e verità: l'estetica schilleriana, la teorizzazione del romanticismo
in Schlegel, l'estetica di Schelling e i rapporti tra arte e religione in
Schleiermacher.
Hegel e l'Idealismo assoluto.
 I capisaldi del pensiero hegeliano.
 La Fenomenologia dello Spirito: significati e finalità.
 La realtà come Spirito.
 La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento del pensiero filosofico.
pag. 48

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

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

La dimensione dello speculativo, il significato dell'Aufhebung.
Le tappe dell'itinerario fenomenologico.
La coscienza. L'autocoscienza. La dialettica servo signore. La ragione. Lo Spirito.
Schema generale del pensiero di Hegel: Logica, Filosofia della Natura e filosofia dello
Spirito.
La Logica: essere, nulla e divenire. Analisi della prima triade. Riferimenti alla storia della
filosofia.
La filosofia della natura (cenni)
La filosofia dello Spirito e i suoi tre momenti. Lo Spirito soggetivo. Lo Spirito oggettivo. La
eticità: famiglia, società e stato. L’assoluto come storia. Il ruolo dello stato come
manifestazione dell’assoluto. Lo spirito assoluto
Schopenhauer
 Il mondo come volontà e rappresentazione.
 Il velo di Maya.
 Il corpo
 L'arte, l'etica della compassione, l'ascesi e la noluntas.
Kierkegaard.
 La biografia di Kierkegaard e la sua importanza per la filosofia.
 Il concetto di esistenza. La polemica con Hegel. Il problema della comunicazione: il tema
del
 pubblico e la polinomia. Struttura dell’Aut-Aut.
 I tre stadi della vita: Stadio estetico, stadio etico, stadio religioso. Le figure dei tre stadi:
Don
 Giovanni, l’Assessore Guglielmo e Abramo. La scelta come momento di passaggio tra vita
estetica
 e vita etica. Il momento della malinconia: Nerone.
 Il Singolo davanti a Dio. Il problema del peccato. Possibilità, angoscia e disperazione.
Marx

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



Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach (cenni).
L’umanesimo marxiano. La polemica antiehegeliana.
I manoscritti economico-filosofici e il concetto di alienazione.
Materialismo storico e materialismo dialettico.
La storia come storia di lotta di classe e il Manifesto del partito comunista.
L'analisi del concetto di merce.
Il Positivismo.
Comte. Struttura del sapere. Materialismo e scientismo
Nietzsche
 La reazione al positivismo. La nascita della tragedia: dionisiaco e apollineo.
 Le maschere e il soggetto: l’interpretazione di Gianni Vattimo.
 Elenco dell maschere.
 La genealogia della morale.
 Il superamento della tavola dei valori e la morte di Dio.
 Zarathustra e l'annuncio del Superuomo.
 Nichilismo, eterno ritorno e interpretazione di Vattimo. Il senso della terra.
pag. 49
Bergson
Tempo come durata e tempo spazializzato
Freud






Dall'ipnotismo alla psicanalisi.
Inconscio, rimozione, censura e interpretazione dei sogni.
Il concetto di libido e la sessualità infantile.
Il complesso di Edipo.
La struttura dell'apparato psichico: Es. Ego, Super-ego.
La lotta tra Eros e Thanatos.
L'epistemologia contemporanea
 La geometria euclidea e la questione del quinto postulato.
 La nascita delle geometrie non euclidee.
 Il significato filosofico della geometria non euclidea.
 Il neopositivismo viennese.
 Le teorie fondamentali del neopositivismo.
 L'antimetafisica del circolo di Vienna.
 Il principio di verificazione.
 Popper La critica al principio di induzione. Il criterio di falsificabilità.
 Kuhn La struttura della rivoluzione scientifica. Paradigmi, scienza normale e
anomalie. Le rivoluzioni scientifiche
 Wittgenstein
L’esistenzialismo
 Heidegger
Criteri di verifica e profitto
Ho fatto uso delle seguente metodologie di valutazione:
• il dialogo e la partecipazione al lavoro in classe (anche attraverso il lavoro sugli appunti in
classe)
• l'interrogazione tradizionale
• le prove scritte (test a risposta aperta simulante la tipologia B della terza prova)
• la ricchezza e l’articolazione dei quaderni-dispensa.
La sufficienza è raggiunta quando lo studente risponde in modo pertinente, dimostrando di saper
riprodurre in modo corretto ed essenziale i fondamentali contenuti proposti, anche se in modo non
molto approfondito, con un uso adeguato della terminologia specifica e un’esposizione coerente.
Ci sono state tre verifiche (tra scritte e orali) per ogni quadrimestre.
Nel secondo quadrimestre le interrogazioni orali si sono svolte simulando il più possibile le
condizioni dell'esame: perciò sono state su tutto il programma sia di storia sia di filosofia, dando a
ciascuno studente solo cinque minuti di tempo per rispondere, in ciascuna materia, a due o al
massimo tre domande. Al termine del giro si ricominciava fin quando restava tempo.
Filosofia è stata inserita in una simulazione di terza prova.
I risultati complessivi sono sufficienti, con qualche studente capace di risultati decisamente migliori
e anche buoni. Il punto di forza della classe è una competenza informatica superiore alla media e
soprattutto una grande familiarità con questi strumenti nelle lezioni quotidiane, dato che la maggior
parte degli studenti dispone di notebook o netbook e lo porta in classe regolarmente per prendere
pag. 50
appunti. Permangono tuttavia in molti casi difficoltà espositive e a volte perfino lessicali che
vanificano in parte lo studio (che pure c'è). Questa situazione genera a volte una complessiva
mancanza di sicurezza. Solo alcuni riescono a realizzare in modo autonomo collegamenti articolati
e interdisciplinari e ben pochi partecipano spontaneamente alle discussioni in classe o reagiscono ai
miei interventi senza essere stimolati.
pag. 51
SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA
Docente Patrizia D’Orsi
Testi adottati:
o Scienze della Terra vol. A e vol. B - Cristina Pignocchino Feyles – ed. SEI;
o Dal carbonio agli OGM PLUS – Chimica organica biochimica e biotecnologie – Valitutti,
Taddei et alii – Zanichelli
o DVD annessi ai testi sopra citati
o Dispense CUSMIBIO: Identificazione degli OGM, Clonaggio del DNA
Siti utilizzati per l’insegnamento CLIL: vedere l’allegato
1 . OBIETTIVI GENERALI
Gli obiettivi del corso di Scienze tendono a fornire agli studenti conoscenza e consapevolezza dei
complessi fenomeni geologici e geografici che riguardano il “sistema Terra”, nonché evidenziare le
strette relazioni esistenti tra i saperi acquisiti durante il percorso liceale relativamente all’anatomia,
alla genetica e alla chimica, approfondendone le conoscenze.
Nel complesso, gli studenti dovrebbero cogliere la modalità con cui si realizza il flusso di materia
dal mondo inorganico a quello organico e viceversa.
Obiettivo importante perseguito durante il quinto anno è stato l’acquisizione del lessico specifico in
lingua inglese.
Gli obiettivi didattici sono i seguenti:
acquisire i contenuti fondamentali delle Scienze
o perfezionare la capacità di esprimersi in modo preciso e rigoroso, anche grazie
all’acquisizione di una terminologia specifica in lingua italiana e inglese
 acquisire la consapevolezza della complessità dei fenomeni naturali e delle loro interazioni
o
2 . CONTENUTI DISCIPLINARI
I quattro argomenti principali affrontati nella quinta classe: meteorologia, scienze della Terra,
genetica e biochimica sono stati affrontati avendo la chimica come filo conduttore con il bagaglio di
conoscenze precedentemente acquisite.
Scienze della Terra
Il programma, svolto in lingua inglese, si è fondato sul contenuto dei video indicati nell’allegato
che costituisce parte integrante di questo programma
Cap. 1 I minerali
K-feldspato, quarzo, plagioclasio, magnetite.
Cap. 3 Le rocce
Diagramma di Streckeisen
Cap. 4 Le rocce sedimentarie
Lettura CLIL
Cap. 6 I fenomeni vulcanici
Vulcani e plutoni; i corpi magmatici intrusivi; i vulcani e i prodotti della loro attività; la struttura dei
vulcani centrali; le diverse modalità di eruzione: hawaiano, peleano, freatiche, lineari; la geografia
del vulcani.
Cap. 6 I fenomeni sismici
I terremoti; la distribuzione geografica dei terremoti tettonici; la teoria del rimbalzo elastico; le onde
sismiche; il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi; intensità e magnitudo dei
terremoti: la scala delle intensità e le isosisme, la scala Richter.
Cap. 8 Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra
Lo studio delle onde sismiche (p. 165); le superfici di discontinuità; il modello struttura interna
della Terra (p. 276 fig.7 e relativa didascalia); calore e flusso geotermico (definizione); il campo
magnetico terrestre: minerali ferromagnetici, punto di Curie.
Lettura CLIL
Cap. 9 La dinamica della Terra
L'isostasia definizione e riferimento alla penisola Scandinava; la teoria della deriva dei continenti;
la teoria dell’espansione dei fondali oceanici: morfologia dei fondali; espansione dei fondali; il
paleomagnetismo dei fondali; la teoria della tettonica delle zolle; i margini divergenti; i margini
convergenti; i margini conservativi; il motore della tettonica delle zolle; i punti caldi; tettonica a
zolle e attività endogena.
Cap 10 Le strutture della litosfera e l’orogenesi
Tettonica delle zolle e attività endogena; le principali strutture della crosta oceanica e della crosta
continentale; distribuzione geografica delle aree cratoniche (p. 220 fig. 19)
Lettura CLIL
Cap. 11 La storia geologica dell’Italia
Lettura CLIL
Chimica organica, biochimica e biotecnologie
Il programma, svolto in lingua inglese, ha riguardato i primi tre capitoli del testo e si è fondato
sulle conoscenze pregresse indicate in corsivo
Cap 1 Dal carbonio agli idrocarburi
I composti organici; gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani; struttura a sedia e a barca;
isomeria: definizione; isomeria ottica: molecole chirali e enantiomeri (talidomide e limonene);
nomenclatura idrocarburi saturi e relativi radicali (lettura delle formule di struttura); idrocarburi
insaturi: alcheni e alchini; isomeria cis e trans; gli idrocarburi aromatici: teoria degli orbitali
molecolari, nomenclatura: orto-meta-para.
Summing up
Cap 2 Dai gruppi funzionali ai polimeri
Gruppi funzionali: alcol, fenoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi, tioli; scheda pag.
48-49:glicerolo, timolo, paracetamolo, eugenolo (proprietà e caratteristiche); reazioni di ossidazione
alcol-aldeidi (etanolo-acetaldeide); aldeidi e chetoni (benzaldeide e acetone); gli acidi carbossilici:
metanoico, etanoico, citrico, salicilico, bicarbossilici e tricarbossilici, α-chetoacidi; gli esteri: i
trigliceridi; le ammine: comportamento basico; composti eterociclici: definizione e riconoscimento
nelle formule di struttura.
Summing up
(Ogni studente ha approfondito le caratteristiche di una molecola organica come da elenco allegato)
Cap. 3 Le basi della biochimica
Le biomolecole; i carboidrati: legami in amido, cellulosa e glicogeno, legami glicosidici; lipidi:
acidi grassi saturi e insaturi, steroidi; amminoacidi, peptidi e proteine; struttura delle proteine e
attività biologica; gli enzimi: catalizzatori biologici; nucleotidi e acidi nucleici (fino a pag. 104)
Summing up
Cap. 5 Che cosa sono le biotecnologie:
Dal testo: the polymerase chain reaction (p. 233), gel electrophoresis and DNA fingerprinting (p.
234-235)
Biotecnologie
Il programma è stato svolto in lingua in inglese avvalendosi del supporto dei video indicati
nell’allegato e delle dispense CUSMIBIO
Clonaggio del DNA
Da pag. 3 a pag. 15 (esclusa la trasformazione batterica)
Procarioti ed eucarioti, i batteri, genoma batterico e sua organizzazione, clonaggio molecolare, i
vettori di clonaggio, i plasmidi (esclusi i plasmidi serie pUC), gli enzimi di restrizione.
Identificazione degli OGM
pag. 53
Da pag. 3 a pag. 11
Il DNA: cos’è, i vettori di clonazione, trasformazione; gli OGM: come si fanno, perché si fanno,
analisi di un OGM, organismi OGM: campionamento, estrazione del DNA; tecniche utilizzate: PCR
e elettroforesi, la Taq polimerasi.
Dal testo
pag. 233 The polymerase chain reaction
pag. 234 Gel electrophoresis and DNA fingerprinting
Propedeutico all’insegnamento è stato considerato il ripasso delle leggi di Mendel e della
composizione del DNA
Il programma relativo ai seguenti capitoli è stato svolto in lingua italiana
Cap. 4 Il metabolismo
Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula: anabolismo e catabolismo, vie metaboliche,
ATP, NAD e FAD, regolazione delle vie metaboliche; il metabolismo dei carboidrati: glicolisi
(interpretazione dello schema pag. 122-123), gluconeogenesi, glicogeno; il metabolismo dei lipidi,
la β-ossidazione degli acidi grassi, i chetoni, il fegato le riserve lipidiche e il colesterolo; il
metabolismo degli amminoacidi: il gruppo amminico, lo ione ammonio, gli amminoacidi come
precursori; il metabolismo terminale: il ciclo dell’acido citrico (interpretazione dello schema pag.
143);
Programma non ancora svolto
La produzione di energia nelle cellule; la regolazione delle attività metaboliche: il controllo della
glicemia: la glicemia, la produzione di insulina, la produzione di glucagone, il metabolismo
differenziato delle cellule dell’organismo,.
Meteorologia
L’atmosfera e le sue caratteristiche chimico-fisiche
L’atmosfera; la struttura dell’atmosfera; le isoterme (pag. 10 fig. 10); la pressione atmosferica e le
isobare (definizione) ; le nubi e le precipitazioni.
L’atmosfera e i suoi fenomeni
Il vento; i movimenti su grande scala: la circolazione nella bassa troposfera: gli alisei; i movimenti
su grande scala: la circolazione nell’alta troposfera: le correnti a getto; i movimenti su media scala:
monsoni; i movimenti su piccola scala: le brezze.
3 . METODOLOGIA DIDATTICA
La classe ha affrontato lo studio delle scienze con lo stesso metodo di studio definito fin dallo
scorso anno scolastico e finalizzato a verificare frequentemente i contenuti appresi affinchè gli
studenti non abbandonassero lo studio della disciplina. Sono quindi state somministrate numerose
verifiche scritte, relative a piccole parti di programma, alternate a verifiche sommative proposte
soprattutto verso il termine dell’anno scolastico. Tale metodologia si è resa necessaria a causa della
necessità di arginare la mancanza di attenzione e interesse per l’apprendimento delle scienze che si
era manifestato in terza classe.
Insegnamento CLIL
L’insegnamento delle scienze, quest’anno, ha fatto riferimento alla metodologia CLIL e, con la sola
eccezione del metabolismo e della meteorologia, il programma è stato svolto interamente in lingua
inglese.
In particolare il programma di scienze della Terra, di biotecnologie e di biochimica è stato
preceduto dal ripasso in lingua inglese del programma propedeutico svolto durante gli anni scorsi e
i contenuti forniti in terza e quarta classe relativi alla mineralogia, alla natura delle rocce
magmatiche, alla genetica e alla chimica organica sono stati valutati, in lingua inglese, attraverso
prove scritte (simulazione di terza prova del primo quadrimestre per la genetica) o orali.
pag. 54
Laboratorio
Il programma di chimica e di scienze della terra è stato integrato dall’attività di laboratorio che la
classe ha frequentato il con frequenza settimanale durante tutto il periodo caratterizzato dalle
spiegazioni in lingua inglese.
Nel complesso, durante l'anno, gli studenti hanno:
- seguito lezioni frontali integrate dalla visione di video disponibili in rete
o dall’ascolto dei DVD in lingua inglese abbinati ai testi in adozione;
- partecipato a conferenze;
- effettuato attività di laboratorio di chimica e mineralogia e genetica.
4 . PROFITTO DELLA CLASSE
4.1 Prove di verifica
Primo quadrimestre:
Due prove scritte (di cui una simulazione di terza prova)
Una prova orale
Secondo quadrimestre:
Due simulazioni scritte di terza prova; frequenti verifiche scritte inerenti un argomento nuovo e
uno di ripasso; almeno una prova orale.
4.2 Criteri di valutazione
Nella valutazione, durante l'anno, si è dato peso particolare ai seguenti elementi:
- quantità e qualità delle conoscenze
o capacità espositive adeguate
rielaborazione personale e critica degli argomenti
Il profitto, al termine dell'anno scolastico, è considerato sufficiente se lo studente:
- possiede una conoscenza dei contenuti sia pur non molto approfondita,
ma per lo meno essenziale e corretta
- comprende i contenuti proposti
- usa una terminologia corretta, senza imprecisioni di tipo lessicale e
concettuale, con un’esposizione abbastanza fluida
- è in grado di effettuare collegamenti e semplici analisi sia nell’ambito
della disciplina sia in ambito multidisciplinare
4.3 Profitto generale della classe
I risultati conseguiti dagli alunni, fin dallo scorso anno scolastico, sono stati molto differenziati per
la parte di programma relativa all’anatomia, mentre sono risultati spesso scarsi, talvolta con gravi
livelli di insufficienza per il programma di chimica e genetica in quarta, e per il programma di
chimica e scienze della terra in quinta. I nuovi contenuti di chimica, basati anche su conoscenze
pregresse, non sono solidamente acquisiti dalla maggior parte della classe.
Quest’anno, durante tutto il primo quadrimestre, con due sole eccezioni, la classe si è dimostrata
sufficientemente attenta e partecipe durante le lezioni tenute in lingua inglese, mentre le lezioni in
lingua italiana sono state caratterizzate da minore partecipazione, come in passato.
Durante il secondo quadrimestre, dal momento in cui si è definita la composizione della
commissione d’esame, tutti gli alunni hanno seguito con la stessa attenzione.
pag. 55
Con due sole eccezioni, la maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati globalmente almeno
sufficienti, talvolta buoni, in due casi, anche ottimi; al termine dell’anno, solo in due casi si rileva
una preparazione gravemente insufficiente per tutta la durata del primo quadrimestre e per buona
parte del secondo, attribuibile a mancanza di studio.
La classe, nel complesso, ha mantenuto lo spirito polemico che, fin dal terzo anno, ha caratterizzato
il gruppo che risulta diviso e poco omogeneo per atteggiamento, interesse e rendimento.
o
ATTIVITA’ INTEGRATIVE CONNESSE AL PROGRAMMA
La classe, durante quet’anno scolastico
o
ha seguito:

una lezione di due ore sui cambiamenti climatici tenuta dal Prof. Valter Maggi, glaciologo
e docente dell’Università della Bicocca di Milano;

una attività organizzata dal Prof. Mauro Giudici, docente di geofisica presso l'Università
Statale di Milano, che ha proposto una esercitazione sul terreno, effettuata nel cortile della
scuola, preceduta e seguita da una lezione introduttiva e una conclusiva durante la quale
sono stati presentati e commentati i risultati dell'elaborazione delle misurazioni
geoelettriche, geosismiche e geomagnetiche effettuate; tale attività, per i contenuti e le
modalità con cui si è realizzata, è stata oggetto di verifica e valutazione dei contenuti appresi
in accordo con il docente di fisica della classe.
o
ha svolto una attività di laboratorio inerente gli OGM presso il CUSMIBIO di Milano.
Durante il terzo anno, in relazione al programma di mineralogia e petrografia propedeutico allo
svolgimento del programma di scienze della Terra da affrontare negli anni successivi, la classe ha
seguito un'esercitazione di petrografia, della durata due ore e mezza, presso l'Istituto di
Petrografia dell'Università degli Studi di Milano.
pag. 56
Sitografia
TETTONICA A ZOLLE
http://www.youtube.com/watch?v=KCSJNBMOjJs
1)
tettonica a zolle e formazione pianeta
MINERALOGIA
http://www.realgems.org/mohs.html
2)
Scala di Mohs
http://www-odp.tamu.edu/publications/195_IR/chap_02/c2_f8.htm
3)
Streckeisen diagram
http://www.youtube.com/watch?v=FSBnkt6P2lA
21)
minerali (noti): struttura e comportamento
ROCCE INTRUSIVE-EFFUSIVE E METAMORFICHE
http://discoverykids.com/games/volcano-explorer/
4)
costruzione vulcano
http://www.youtube.com/watch?v=1oQ1J0w3x0o
5)
metamorfismo
http://www.youtube.com/watch?v=sN7AficX9e0
6)
ciclo delle rocce
http://www.youtube.com/watch?v=7MvXv66b5h4
7)
breve descrizione minerali
http://www.youtube.com/watch?v=A5LdZJiKsVk
8)
rocce intrusive, diapiri
http://www.youtube.com/watch?v=PrN7jygu4cQ
9)
formazione corpi intrusivi
Per consolidare il lessico
http://www.youtube.com/watch?v=3Hv17gNvnrM
10)
rif. Batolite Sierra Nevada
http://www.youtube.com/watch?v=3Hv17gNvnrM
11)
rocce ignee - lessico e immagini al microscopio
SISMICA
http://www.youtube.com/watch?v=VSgB1IWr6O4
12)
terremoti 1
http://www.youtube.com/watch?v=KocAJJGbZDQ
13)
terremoti 2
https://www.youtube.com/watch?v=ZCAOMMjjoN4
14)
propagazione onde sismiche
http://www.youtube.com/watch?v=xyKgamjegtQ
15)
tsunami –simulazione
https://www.youtube.com/watch?v=tPQ5iTcnXW0
16)
effetto tsunami
Per consolidare il lessico
https://www.youtube.com/watch?v=2tcD3YZorAo
17)
terremoti
http://www.adv-geosci.net/35/37/2013/adgeo-35-37-2013.pdf
18)
articolo geotecnica
ROCCE SEDIMENTARIE
http://www.dailymotion.com/video/xjqbci_09-sedimentary-rocks_tech
19)
rocce sedimentarie – loro importanza
http://www.youtube.com/watch?v=L8CT3UHp0IE
20)
The Himalayas
http://www.youtube.com/watch?v=BemsLUldVAo
21)
The Mediterranean Sea
Per consolidare il lessico
http://www.youtube.com/watch?v=9Df4CtlZ0AQ
22)
rocce sedimentarie 1
http://www.youtube.com/watch?v=Yf4YtDlA1oQ
23)
rocce sedimentarie 2
http://www.youtube.com/watch?v=hQ1F9NL9AU0
24)
rocce sedimentarie 3
CLIMATOLOGIA
http://cdn.physorg.com/newman/gfx/news/hires/2011/1-hornofafrica.gif
o carta stagionale dell’umidità dei suoli
GENETICA
http://www.youtube.com/watch?v=1m_m18UaxUs
pag. 57
o
Genetica – 10 minuti circa - introduzione
http://www.youtube.com/watch?v=rsJv7Tc_KYw
o Tecniche di ingegneria genetica – 6 minuti – semplice
http://www.youtube.com/watch?v=XTFNbeNC4pA
o Tecniche di ing. Genetica – chiaro – GCSE
http://www.youtube.com/watch?v=uUddHabtAzk
o Genetic engineering
Approfondimenti effettuati dai singoli studenti
molecole
Begnis
Besana
Brivio
Cesana
Della Rocca
Fumagalli
Galbiati
Lazzari
Manella
Matino
Oliveri
Rossi
Sigliuzzo
Sibilia
Stecchi
Tirabassi
ANETOLO
FURANO
PIRAZOLO
CANFORA
VANILLINA
EUGENOLO
GERANIOLO
METILEUGENOLO
CHINOLINA
CARVACROLO
TUIONE
PIPERINA
PIRROLO
TIMOLO
DIBENZOFURANO
CINNAMALDEIDE
pag. 58
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Docente: Calvi Flavia Maria
TESTI ADOTTATI
G.CRICCO, F.P.DI TEODORO, "Itinerario nell'Arte", Volumi 3 e 4 , Zanichelli Editore.
A. PINOTTI, M.TADDEI, E. ZANON, “Tecniche grafiche” Editrice Atlas.
1. OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI, METODOLOGIE
1.1
GLI OBIETTIVI DIDATTICI
Saper analizzare rappresentare le forme geometriche nello spazio attraverso diversi metodi di
raffigurazione grafica, proposti gradualmente nel corso del quinquennio.
Saper eseguire con ordine e autonomia i compiti assegnati.
Usare correttamente gli strumenti per il disegno geometrico, i segni grafici convenzionali e le
tecniche prescelte (matita, china, matite colorate e retini)
Impiegare consapevolmente gli elementi costitutivi del progetto
Saper costruire un percorso progettuale
Conoscere, attraverso l’analisi delle opere più emblematiche, i caratteri e la funzione dell’arte nei
diversi periodi storici.
Comprendere gli sviluppi dell’arte e i suoi legami con la cultura del tempo.
Conoscere i movimenti più significativi collocandovi i diversi artisti.
Saper stabilire collegamenti tra argomenti affini e, attraverso il confronto tra opere d’arte di epoche
diverse, cogliere analogie e differenze anche in relazione ai significati metaforici.
Dimostrare chiarezza espositiva nell’analisi di uno stile artistico o di un’opera d’arte, usando in
modo appropriato la terminologia specifica.
1.2
GLI ARGOMENTI SVOLTI
DISEGNO
Prospettiva centrale di un ambiente.
Metodo sviluppato:
dei punti di distanza.
Prospettiva accidentale. Metodi sviluppati:
delle perpendicolari e delle inclinate al quadro prospettico
del taglio dei raggi visuali
del prolungamento dei lati
Rilievo grafico-fotografico e schizzi dal vero
Elaborazione di semplici proposte progettuali
STORIA DELL’ARTE
Caratteri generali del post-impressionismo, vita degli artisti nelle linee più generali
Paul Cézanne
(La casa dell’impiccato; I bagnanti; Le grandi bagnanti; I giocatori di carte; La montagna
Sainte-Victoire).
Paul Gauguin
(L'onda; Il Cristo giallo; Aha oe feii?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?).
Vincent Van Gogh
pag. 59
(La casa gialla; I mangiatori di patate; Autoritratti; Notte stellata; Campo di grano con volo
di corvi).
Henri de Toulouse Lautrec
(Al Moulin Rouge; Au salon de la rue des Moulins).
Caratteri generali del neoimpressionismo
Georges Seurat
(Une baignade à Asnières, Un dimanche après-midi à l'Ile de la Grande Jatte).
Caratteri generali della pittura europea tra Otto e Novecento: l'Art Noveau e la Secessione
viennese
Gustav Klimt
(Giuditta I, Giuditta II (Salomè); ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Danae).
Caratteri generali dei Fauves, vita degli artisti nelle linee più generali
Henri Matisse
(Donna con cappello; La stanza rossa; La danza).
Caratteri generali dell’espressionismo, Die Brücke e l’esperienza tedesca, vita degli artisti
nelle linee più generali
Edvard Munch
(Sera nel Corso Karl Johann; Il grido; Pubertà).
Caratteri generali del Cubismo, vita degli artisti nelle linee più generali
Pablo Picasso
(Poveri in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon; I tre musici;
Ritratto di
Ambroise Vollard; Guernica).
Caratteri generali del Futurismo, vita degli artisti nelle linee più generali
Umberto Boccioni
(La città che sale; Stati d'animo: gli addii, quelli che vanno e quelli che restano; Forme
uniche della continuità
nello spazio).
Caratteri generali del Surrealismo, vita degli artisti nelle linee più generali
Salvador Dalì
(Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile; Apparizione di un volto e di
una fruttiera sulla
spiaggia; Sogno causato dal volo di un'ape).
Caratteri generali del "Blaue Reiter" e dell'Astrattismo, vita degli artisti nelle linee più
generali
Vasilij Kandinskij
(Il cavaliere azzurro; Murnau, cortile del castello; Composizione VI; Blu cielo).
Caratteri generali del Razionalismo in architettura: l'esperienza del Bauhaus, vita degli artisti
nelle linee più generali
Ludwig Mies van der Rohe
( Poltrona Barcellona).
Marcel Breuer
(Poltrona Vaslij).
Walter Gropius
(nuova sede del Bauhaus a Dessau).
Le Corbusier
(Chaise Longue;Villa Savoye; Unità di abitazione; Modulor, Notre-Dame-du-Haut).
Frank Lloyd Wright e l'architettura organica
(Robie House; Casa sulla cascata, The Solomon R. Guggenheim Museum).
Caratteri generali dell'Architettura fascista
Giuseppe Terragni
(Casa del Fascio a Como).
pag. 60
Marcello Piacentini
(Palazzo di Giustizia a Milano).
Giovanni Michelucci e il Gruppo Toscano
(Chiesa di San Giovanni Battista o dell'autostrada; Stazione ferroviaria di Santa Maria
Novella).
Caratteri generali della Metafisica, vita degli artisti nelle linee più generali
Giorgio de Chirico
(L' Enigma; Le Muse inquietanti; Trovatore).
Caratteri generali dell' Arte Informale
Jean Fautrier
(Testa d'ostaggio).
Jean Dubuffet
(Mur aux Inscription).
Alberto Burri
(Sacco e Rosso; Cretto nero; Concetto spaziale, Attese 1962).
Caratteri generali dell' Espressionismo astratto
Jackson Pollock
(Pali Blu).
Franz Kline
(New York, N.Y.).
Mark Rothko
(Violet, Black, Orange, Yellow on White and Red).
Caratteri generali della Pop Art
Andy Warhol
(Green Coca-Cola bottles; Marilyn; Minestra in scatola Campbell's I).
Roy Lichtenstein
(M-Maybe).
Caratteri generali dell' Architettura di fine millennio
Renzo Piano
(Centre Pompidou Parigi).
Frank Owen Gehry
(Museo Guggenheim Bilbao).
Mario Botta
(Museo di arte moderna e contemporanea Mart di Rovereto).
1.3
LA METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Lezione frontale.
Illustrazione alla LIM degli esercizi con relativa spiegazione.
Esecuzione in classe dei diversi esercizi proposti.
Proiezioni di filmati video a completamento di alcune lezioni di storia dell’arte.
Analisi di materiale iconografico fornito dall’insegnante su supporto cartaceo.
Visita guidata alla mostra a Palazzo Reale "Van Gogh. L' uomo e la terra".
2 IL PROFITTO DELLA CLASSE
La classe, nella quasi totalità dei suoi componenti, ha lavorato bene per tutto l’anno, dimostrando
però in alcuni momenti discontinuità sia nell’impegno che nella partecipazione.
pag. 61
Solo una piccola parte del gruppo classe ha sempre svolto con serietà e regolarità gli elaborati
mantenendo costante anche l’interesse per le lezioni di Storia dell’Arte.
Un gruppo di pochi alunni ha dimostrato invece scarso senso di responsabilità: consegna non
puntuale degli elaborati, studio spesso superficiale e partecipazione passiva alle lezioni.
2.1
LE PROVE DI VERIFICA E I CRITERI DI VALUTAZIONE
Disegno
E’ stato svolto un congruo numero di tavole preparatorie, una verifica grafica nel primo periodo e
una verifica nel secondo periodo dell’anno scolastico.
I punti considerati per la valutazione delle tavole sono stati i seguenti:
risoluzione corretta e completa dei problemi;
applicazione corretta delle norme generali del disegno tecnico;
impostazione ordinata degli esercizi;
rispetto dei tempi.
Storia dell’Arte
Nel primo periodo scolastico è stata effettuata una verifica scritta.
Nel secondo periodo scolastico sono state effettuate una verifica scritta e una come simulazione di
terza prova d’esame. Per le valutazione delle verifiche scritte di Storia dell’Arte e per l’attribuzione
di un punteggio di sufficienza sono stati considerati i criteri riportati dal punto 4 al punto 8 degli
obiettivi didattici sopra indicati.
Per quanto riguarda la simulazione della terza prova si è tenuto conto della griglia di valutazione
proposta dal Consiglio di Classe.
La complessiva valutazione finale è stata ottenuta dalla media tra i voti conseguiti, con peso
rilevante dato ai risultati delle verifiche grafiche e scritte e alle tavole eseguite in classe.
Altri aspetti considerati sono stati l’impegno costante nello studio a casa, l’attenzione e la
partecipazione attiva in classe.
pag. 62
Materia:
EDUCAZIONE FISICA
Insegnante: Prof. Maurizio Resentini

Testo adottato: In movimento
Ed. Marietti scuola
OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI, METODOLOGIE
1.1 OBIETTIVI DIDATTICI:
Potenziamento fisiologico e sviluppo delle capacità condizionali e coordinative
CAPACITA’ CONDIZIONALI – Resistenza – Forza – Mobilità – Velocità.
CAPACITA’ COORDINATIVE – Percezione – Coordinazione.
ASPETTI TEORICI – Conoscere e praticare metodiche di allenamento per lo sviluppo delle
Capacità Condizionali e relativi test di valutazione.
GIOCHI SPORTIVI – Conoscere e praticare almeno due sport di squadra, nei vari ruoli, tra quelle
proposte : Pallavolo – Pallacanestro – Calcio a Cinque.
SPORT INDIVIDUALI – Conoscere e praticare almeno due discipline individuali tra quelle
proposte: Corsa campestre – Tennistavolo.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, sviluppo della socialità e del senso civico attraverso il
rispetto delle regole
CENNI SULLA TUTELA DELLA SALUTE.
1.2 GLI ARGOMENTI SVOLTI
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO.
Irrobustimento muscolare attraverso esercitazioni a carico naturale o con sovraccarico tendenti
allo sviluppo dei vari tipi di forza (isometrica,isotonica e pliometrica).
Mobilità articolare con ricerca dell’ampiezza del gesto attraverso esercitazioni di mobilità attiva e
passiva.
Funzione cardiocircolatoria mediante potenziamento del sistema aerobico con esercitazioni di
durata su lunghe distanze (1000-2000-3000 mt.)
Velocità con pratica di attività in regime anaerobico alattacido.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SOCIALITA’ E SENSO CIVICO.
Le componenti formative ed educative espresse in questo obiettivo non si avvalgono di contenuti
specifici ma di una forma particolare, il gioco di squadra.
Collaborazione per raggiungere un fine comune (socialità), rispetto della regola, assunzione di un
ruolo (senso civico), accettazione dell’errore e della sconfitta (formazione del carattere).
PRATICA SPORTIVA
Giochi di squadra:
In questa fascia di età l’apprendimento è stato finalizzato allo sviluppo del gioco. Si è ricercato il
miglioramento del gesto fondamentale attraverso il perfezionamento delle capacità coordinative
quali la destrezza e la precisione.
Le esercitazioni hanno contemplato azioni proposte nelle più svariate situazioni al fine di dare
padronanza all’allievo che è stato posto in condizioni di risolvere velocemente qualsiasi
problematica di tipo motorio.
Si sono infine evidenziate le qualità morali quali la tenacia e la capacità di soffrire.
Gli sport di squadra svolti sono: PALLAVOLO – PALLACANESTRO – CALCIO A CINQUE.
Regole e svolgimento del gioco.
Fondamentali individuali e di squadra.
Conoscenza e pratica di schemi d’attacco e di difesa.
Arbitraggio.
pag. 63
Tornei di Istituto e Campionati Studenteschi.
Gli sport individuali svolti sono:
CORSA CAMPESTRE –ATLETICA LEGGERA- SCI ALPINO-TENNISTAVOLO.
Regole e svolgimento del gioco.
Elementi tecnici fondamentali.
Esecuzione di percorsi e progressioni.
1.3 ASPETTI TEORICI
L’ENERGETICA MUSCOLARE
L’ALLENAMENTO
CAPACITA’ CONDIZIONALI
CAPACITA’ COORDINATIVE
IL DOPING
GLI SPORT DI SQUADRA, gioco e regole fondamentali di:





Pallavolo
Pallacanestro
Calcio a 11
Pallamano
Baseball
1.4 METODOLOGIE
Il metodo deve sempre rispettare il principio della gradualità e consentire il passaggio alla fase
successiva solo quando la precedente è stata automatizzata.
Sono stati utilizzati metodi di lavoro diversificati in base agli argomenti trattati ed alle capacità di
apprendimento degli studenti:
Lezione frontale
Lezione guidata
Lavoro di gruppo
2. IL PROFITTO DELLA CLASSE
La classe ha raggiunto un buon livello di preparazione, gli studenti sono dotati di buone capacità
motorie ed hanno dimostrato padronanza del gesto e discreta autonomia nella visione periferica del
gioco di squadra.
Complessivamente gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti dal programma.
2.1 LE PROVE DI VERIFICA E I CRITERI DI VALUTAZIONE.
La valutazione è stata programmata al termine di ogni ciclo di lavoro ed è stata anche la somma di
più verifiche, si è basata su uno dei contenuti della presente programmazione ed è servita ad
accertare la padronanza di uno schema motorio, il livello raggiunto nelle capacità condizionali e
coordinative, oppure la conoscenza e la competenza sui contenuti teorici della disciplina, è espressa
in decimi.
Gli strumenti di verifica sono stati:
Esercitazioni pratiche, test fisici .
pag. 64
Il valore delle capacità, a livello di sufficienza, è stato stabilito sulla base della conoscenza del gesto
e l’esecuzione corretta, per un livello massimo è stato stabilito sulla base della fluidità di esecuzione
e la padronanza totale del gesto.
La valutazione espressa in voti dall’3 al 10.
3. ATTIVITA’ INTEGRATIVE
La classe ha partecipato alle seguenti attività integrative pomeridiane:
TORNEI DI ISTITUTO DI:
PALLAVOLO
pag. 65
MATERIA: RELIGIONE
PROF. BAIANO ROSANNA
TESTO ADOTTATO:
MARINONI G., CASSINOTTI C, La domanda dell’uomo, Ed. MARIETTI.
1 .OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI E METODOLOGIE
1.1 OBIETTIVI DIDATTICI.
L’itinerario didattico è stato finalizzato a portare gli alunni:
 alla capacità di confronto culturale;
 a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e
religiosa;
 ad affrontare le problematiche sociali e morali del nostro tempo tenendo conto della
prospettiva antropologica e teologica cristiana;
 ad acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica delle grandi linee della storia della
Chiesa dall’unità d’Italia ad oggi;
 a conoscere i principi fondamentali della dottrina sociale cristiana;
 a riconoscere l’incidenza dei valori del cristianesimo nella cultura e nella storia del nostro
Paese.
1.2 CONTENUTI
BIOETICA
-
I fondamenti biblici dell’antropologia cristiana
Fondamenti teologici della morale cristiana
Etica di fine vita
Eutanasia e accanimento terapeutico
Il dibattito sul testamento biologico
CHIESA CATTOLICA TRA IL XIX E IL XX SECOLO
-
I rapporti tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano nella seconda
metà del XIX° secolo
La presa di Roma
Il Concilio Vaticano I
Il “Non Expedit” e la legge delle guarentigie
La Chiesa cattolica di fronte al nazismo
L’enciclica “Mit Brennender Sorge”
La “questione romana”
I Patti Lateranensi
Lo scontro tra Chiesa cattolica e il fascismo sull’educazione dei
giovani
Le leggi razziali italiane
pag. 66
-
La questione del silenzio di Pio XII a proposito dello sterminio
degli ebrei
Il movimento cattolico in Italia
Il patto Gentiloni
La fondazione del Partito Popolare Italiano
Don Luigi Sturzo
Alcide De Gasperi
Il rapporto tra la Repubblica Italiana e la Chiesa cattolica nell’art.7
della Costituzione
Gli accordi di modifica del Concordato lateranense del 1984
IL PONTIFICATO DI GIOVANNI XXIII E IL CONCILIO VATICANO II









La svolta del Concilio Vaticano II
La ricerca del dialogo con il mondo moderno
Il dialogo con i non credenti
La distinzione tra errore ed errante
Il riconoscimento della libertà di coscienza. La “Dignitatis humanae”
La “ Nostra aetate” dichiarazione sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane.
La riforma della Liturgia
Le costituzioni conciliari
Il movimento ecumenico
1.3 METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Dopo una prima analisi, opportunamente documentata, degli argomenti trattati, è stato sollecitato un
confronto critico tra gli alunni. In tal modo, il dialogo educativo ha condotto all’analisi ed
all’interpretazione delle tematiche proposte.
2. PROFITTO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno partecipato in modo costruttivo mostrando
all’approfondimento. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti
disponibilità al confronto e
2.1 PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto presente la conoscenza dei contenuti, l’interesse, la partecipazione al
dialogo educativo e la capacità di rielaborazione personale.
Le prove di verifica utilizzate sono state di tipo scritto e orale.
pag. 67
Firme per presa visione
Docente
Sacchi Martino
Materia
Storia/Filosofia (coordinatore) _____________________
Tenti Gigliola
Lettere italiane / latine
_____________________
Facchini Massimo
Matematica/Fisica
_____________________
D’Orsi Patrizia
Scienze
_____________________
Ravanelli Sandra
Inglese
_____________________
Resentini Maurizio
Ed.Fisica
_____________________
Calvi Flavia
Arte
_____________________
Baiano Rosanna
Religione
_____________________
Studenti
Matino Alessandro
_____________________
Oliveri Svitlana
_____________________
Melzo, lì 15 maggio 2015
pag. 68