ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Allegato al Bando di gara per l'appalto dei servizi di ristorazione comunale (con lavori per la realizzazione del centro cottura comunale) dal 1° luglio 2013 al 31 dicembre 2022 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Elenco dei documenti componenti il progetto preliminare-definitivo - Relazione tecnica – impianti elettrici - Capitolato speciale d'appalto – impianti elettrici - Elenco dei prezzi unitari - Computo metrico estimativo - Elaborati grafici Elaborati grafici: - Tav. E01 Piante impianti dist. dors. – forza motrice. Scala 1:100 – 1:50 - Tav. E02 Piante impianto dist. dors. - illuminazione. Scala 1:100-1:50 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI 1 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI SOMMARIO OGGETTO..................................................................................................................................3 DESCRIZIONE DEI LAVORI........................................................................................................3 Descrizione ambienti.............................................................................................................3 Prescrizioni generali sui materiali da impiegare...............................................................4 RIFERIMENTI PROGETTUALI ......................................................................................................4 Normativa di riferimento.......................................................................................................4 Criteri di scelta soluzioni impiantistiche..............................................................................7 Protezione contro i contatti diretti........................................................................................7 Protezione contro i contatti indiretti.....................................................................................7 Protezione contro i sovraccarichi ed i corto circuiti..........................................................8 Protezione contro gli scatti intempestivi..............................................................................9 DATI DI PROGETTO...................................................................................................................9 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO...............................................................................................10 Classificazione degli ambienti...........................................................................................10 Distribuzione dorsale e montanti.......................................................................................10 Quadro generale.................................................................................................................11 Derivazioni illuminazione e FM...........................................................................................12 Impianti ausiliari elettronici...................................................................................................13 2 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI OGGETTO Il progetto riguarda l'esecuzione delle opere occorrenti per la realizzazione degli impianti elettrici ed elettronici relativi alla realizzazione di un nuovo centro cottura da realizzarsi presso la struttura ex scuola di Inzino nel Comune di Gardone Val Trompia in Provincia di Brescia. DESCRIZIONE DEI LAVORI Descrizione ambienti Dovrà essere realizzato un impianto elettrico al servizio di una attività costruita per la preparazione e confezione di pasti da portare in altri ambienti. La costituzione del centro cottura e sviluppata su due piani di cui il piano terra costituisce la vera zona lavoro e il primo piano contiene alcuni servizi di supporto senza parti operative legate al ciclo di lavoro. Si ricorda che gli interventi saranno effettuati all’interno di un edificio esistente che sarà modificato solo parzialmente soprattutto nella parte del piano terra. A questo piano si possono identificare le seguenti zone: - zona ingresso compresi nuovi bagni e magazzino detersivi - zona lavaggio - zone prime preparazione - zona magazzino deperibili - zona cottura - zona confezionamento e spedizione Al piano primo si possono identificare le seguenti zone: - Locale spogliatoi con locale quadri elettrici - zona bagni per il personale. - tre locali ad uso uffici di varia tipologia. L’accesso ai locali di lavoro avverrà mediante una scala esterna e il collegamento fra i vari locali avverrà da un’altra scala interna. Gli altri accessi saranno funzionali esclusivamente alla distribuzione dei prodotti lavorati. 3 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Si prevede la realizzazione dei seguenti impianti: • impianto di alimentazione a partire dal contatore posto esterno • Impianto elettrico di distribuzione dorsale a partire da un quadro generale • Impianto di illuminazione di tutti i locali su entrambe i piani • impianto di distribuzione FM su entrambe i piani • Impianto di terra ed equipotenziale • impianto di comunicazione citofonica fra i piani • impianto di antintrusione. • Predisposizione impianto telefonico e trasmissione dati • asservimenti necessari al funzionamento degli impianti meccanici e termici. Prescrizioni generali sui materiali da impiegare Le prescrizioni relative ai materiali e ai criteri di posa sono contenute nell’apposito capitolo del capitolato tecnico degli impianti elettrici. Si precisa che la scelta dei materiali può essere diversa da quella indicata nel capitolato di appalto previa fornitura di apposita documentazione che permetta alla Direzione Lavori di effettuare le opportune valutazioni ed esprimere consenso o rifiuto. Non saranno prese in considerazione forniture di prodotti non dotati di certificazioni IMQ o equivalente o non di produzione di marche di livello nazionale o internazionale. RIFERIMENTI PROGETTUALI Normativa di riferimento Tutti gli impianti elettrici che costituiscono l'oggetto della presente relazione dovranno essere eseguiti secondo i più moderni criteri della tecnica impiantistica, a regola d'arte, nel costante scrupoloso rispetto di tutte le leggi e normative vigenti in materia all'atto della esecuzione. In particolare si farà riferimento alle disposizioni seguenti: Gli impianti ed i componenti dovranno essere realizzati a regola d’arte (Legge 186 del 01.03.68), secondo le modalità riportate nel progetto e nel pieno rispetto delle Norme CEI vigenti e della legislazione in materia. Le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti dovrà corrispondere alle norme di Legge ed ai Regolamenti vigenti alla data del contratto ed in particolare devono essere conformi a: 4 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Prescrizioni dei V.V.F.F. e delle Autorità locali; Prescrizioni e indicazioni dell’ENEL Azienda distributrice dell’energia elettrica, per quanto di loro competenza nei punti di consegna; Prescrizioni e indicazioni TELECOM o ditta fornitrice servizi telematici. in particolare le seguenti Norme CEI: CEI 11-17 Impianti di produzione, trasporto, distribuzione energia elettrica linee in cavo CEI 96-2 Trasformatori di isolamento e trasformatori di sicurezza CEI 17-113/1 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri B.T.) CEI 14(n) relativa ai trasformatori di potenza CEI 20 (n) relativa ai cavi e conduttori da utilizzare CEI 22 (n) relativa ai dispositivi elettronici di potenza CEI 23. (n) relativa alle apparecchiature di bassa tensione CEI 31-30 Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione CEI 34 (n) relative alle lampade e relative apparecchiature CEI 62.5 relativa agli apparecchi elettromedicali CEI 64 (n) relative agli impianti elettrici di bassa tensione CEI 64-8 6° edizione Impianti elettrici utilizzatori fino a 1000V corrente alternata CEI 64.8/7 parte relativa alla classificazione e alla realizzazione degli impianti in locali ad uso medico. CEI 70 (n) relative agli involucri di protezione CEI 96.3 relativa ai trasformatori di isolamento CEI 96.16 CEI EN 62305-1 CEI EN 62305-2 CEI EN 62305-3 relativa ai trasformatori di isolamento tipo medicali Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 1: Principi Generali Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 2: Gestione del rischio Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 3: Danno fisico e pericolo CEI EN 62305-4 di vita Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 1: Impianti elettrici ed CEI 100 (n) UNI EN 11197 UNI EN 1838 UNI EN 12464 UNI 9795 elettronici interni alle strutture relative ai sistemi audio video e multimedia relative alle unità di alimentazione nei locali medici relativa all’illuminazione di emergenza relativa all’illuminazione sui posti di lavoro relativa agli impianti fissi automatici di rilevazione incendi Altre tabelle CEI UNEL relative ai materiali da installare: DPR 462/01 - Obbligatorietà della denuncia degli impianti di messa a terra nelle attività in cui operino lavoratori subordinati o dipendenti 5 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI D.P.R. 384 del 27.04.78 - Regolamento di attuazione dell’art. 27 della legge n.118 del 30.03.71 a favore dei mutilati ed invalidi civili, in materia di barriere architettoniche e trasporti pubblici D.M 10.04.84 - Eliminazione dei radiodisturbi D.M. 09.12.87 - Attuazione delle direttive CEE n.84/529 relative agli ascensori elettrici Legge 186 del 01.03.68 - Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazione e impianti elettrici ed elettronici Legge 791 del 18.10.77 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità Europee (n.73/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione Legge 13 del 09.01.89 - Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati D.M. 37 del 22.01.2008 - Disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici D.P.R. 503 del 24/07/1996 - Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; Direttiva 89/336/CEE, recepita con D.Lgs 476/92 - Direttiva del Consiglio d’Europa sulla compatibilità elettromagnetica; Direttiva 93/68/CEE, recepita con D.Lgs 81/08 e D.Lgs 277/97 - Direttiva Bassa Tensione; Decreto legislativo n. 81/08 del 09/04/2008 - per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e successivi decreti e circolari integrative; norme IEC - in caso di mancanza o inapplicabilità delle norme C.E.I.; norme EN - dove applicabili; normative e raccomandazioni dell’Ispettorato del Lavoro, ISPESL e ASL; prescrizioni delle Autorità Comunali e/o Regionali; norme e tabelle UNI e UNEL - per i materiali già unificati, gli impianti ed i loro componenti, i criteri di progetto, le modalità di esecuzione e verifica; Decreto legislativo n. 81/08 del 09/04/2008 - relativo alle prescrizioni minime di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, successivi decreti e circolari integrative; Ogni altra prescrizione, regolamentazione e raccomandazione emanata da eventuali Enti ed applicabile agli impianti oggetto della presente specifica tecnica anche se non espressamente citati. Il rispetto delle norme sopra indicate sarà inteso nel senso più restrittivo, cioè non solo la realizzazione dell’impianto sarà rispondente alle norme, ma altresì ogni singolo componente dell’impianto stesso. 6 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI In caso di emissione di nuove normative l’installatore sarà tenuto a comunicarlo immediatamente alla Committente, dovrà adeguarvisi, ed il costo supplementare verrà riconosciuto solo se la data di emissione della norma risulterà posteriore alla data dell’appalto. I materiali e gli apparecchi ammessi al regime del marchio di qualità, dovranno essere di tipo approvato I.M.Q. e dovranno essere muniti di marcatura CE. Criteri di scelta soluzioni impiantistiche Protezione contro i contatti diretti Si dovranno prendere tutte le misure atte a proteggere le persone contro i pericoli derivanti da contatti diretti con parti attive in tensione. In particolare per quanto sopra si dovranno applicare i seguenti tipi di protezione: a. protezione totale; b. protezione parziale; c. protezione addizionale. Sarà ammessa solo la protezione mediante isolamento delle parti attive o la protezione mediante barriere od involucri. Protezione contro i contatti indiretti Per proteggere le persone contro i pericoli derivanti da contatti accidentali con parti conduttrici di energia che, in caso di cedimento dell'isolamento principale possono andare in tensione, dovranno essere adottate idonee misure di protezione. Per il Nostro sistema di categoria “1ª” senza propria cabina elettrica di trasformazione, ovvero sistema "TT", la protezione contro i contatti indiretti verrà attuata mediante l'impianto di terra locale, coadiuvato ed integrato da interruttori differenziali ad alta sensibilità che agiscono mediante l’interruzione automatica del circuito protetto. Le masse metalliche dell'impianto elettrico utilizzatore dovranno essere collegate all'impianto di terra locale con apposito conduttore di protezione di sezione opportuna. II conduttore di protezione dovrà essere separato dal conduttore di neutro distribuito nell'impianto. Tutte le prese a spina di apparecchi utilizzatori per i quali è prevista la protezione contro i contatti indiretti mediante collegamento a terra delle masse, dovranno avere il polo di terra collegato al conduttore di protezione. 7 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI La protezione dovrà essere coordinata con il valore della resistenza dell'impianto di terra locale, che deve essere unico per tutto l’impianto, in modo da assicurare l’interruzione del circuito guasto, se la tensione di contatto assume valori pericolosi. Tale condizione si riterrà soddisfatta con l’applicazione della seguente formula: Rt x Id ≤ 50 V dove: Rt = è il valore della resistenza totale di terra e dei conduttore di protezione, in ohm, nelle condizioni più sfavorevoli; Id = è il valore, in ampere, della corrente di intervento del dispositivo di protezione, nel nostro caso è il valore corrispondente della corrente differenziale nel caso peggiore.. In pratica le protezioni dovranno essere quasi sempre realizzate con dispositivo a relè differenziale ad alta sensibilità (0.03-0.3-0.5A). Protezione contro i sovraccarichi ed i corto circuiti Le norme CEI 64-8 danno le indicazioni e le prescrizioni tecniche per operare affinché i conduttori siano protetti contro i sovraccarichi ed i cortocircuiti. La protezione contro i sovraccarichi può essere prevista : 1 - all'inizio della conduttura; 2 - alla fine della conduttura; 3 - in un punto qualsiasi della conduttura. La protezione contro i sovraccarichi ed i cortocircuiti sarà sempre prevista all’inizio della conduttura. Per le condizioni 2 e 3 ci si deve accertare che non vi siano né derivazioni, né prese a spina poste a monte della protezione e che la conduttura risulti protetta contro i cortocircuiti. Per la protezione contro i sovraccarichi deve essere verificata la seguente condizione: Ib = In = Iz If = 1,45 Iz dove: If = Corrente convenzionale di funzionamento del dispositivo di protezione; Ib = corrente di impiego del circuito elettrico; Iz = portata massima a regime permanente delle condutture; In = corrente nominale del dispositivo di protezione. Non è prevista la verifica contro i sovraccarichi per le condutture che alimentano apparecchi termici o di illuminazione. La protezione contro i cortocircuiti deve essere 8 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI sempre prevista all'inizio della conduttura, inoltre deve essere verificata la seguente condizione tecnica: I² t = K² S² dove: • i² t - è l’integrale di Joule lasciata passare dal dispositivo di protezione per tutta la durata del cortocircuito; • K - coefficiente che varia con il mutare della tipologia del cavo, es.: 115 per conduttori in rame isolati PVC, 135 per cavi in rame isolati in gomma naturale o butilica e 146 per cavi in rame isolati con gomma etilpropilenica e con polietilene reticolato; • S - sezione nominale del conduttore in mm². Qualora il dispositivo di protezione contro i sovraccarichi sia posto all'inizio della conduttura ed abbia un potere di interruzione non inferiore al valore della corrente di corto circuito presunta nel punto di installazione, si considera che esso assicuri, anche la protezione contro il corto circuito della conduttura situata a valle di quel punto. Protezione contro gli scatti intempestivi. La selettività dei dispositivi di protezione contro le sovracorrenti sarà ottenuta staccando dall'alimentazione solo la parte di impianto nella quale si trova il guasto. La selettività dei dispositivi differenziali per la protezione contro i contatti indiretti sarà ottenuta nelle seguenti modalità: • la caratteristica di non funzionamento tempo-corrente del dispositivo posto a monte si deve trovare al di sopra della caratteristica di interruzione tempo-corrente del dispositivo posto a valle. • la corrente differenziale nominale del dispositivo posto a monte deve essere adeguatamente superiore a quella del dispositivo posto a valle. Quanto sopra sarà eseguito assicurando la protezione richiesta alle diverse parti di impianto (coordinamento). Le condizioni "a" e "b" dovranno coesistere. DATI DI PROGETTO La fornitura di energia elettrica verrà prelevata dal contatore posizionato all’esterno del 9 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI fabbricato in apposito manufatto contenente anche altri contatori al servizio delle attività attualmente in uso negli altri locali del fabbricato. La potenza presumibile necessaria all’attività è nell’ordine di kW 40, ma l’intero l’impianto elettrico sarà dimensionato per un assorbimento massimo di circa 55 kW . I valori sopra esposti sono derivati dall’analisi dei carichi elettrici forniti dalla progettazione delle macchine da utilizzare. L’impianto sarà alimentato da un sistema trifase e neutro a 400 V con tolleranza 5% frequenza 50 Hertz. Il sistema sarà classificato pertanto di tipo TT e data la tensione di alimentazione gli impianti elettrici saranno considerati di categoria "Iª". La caduta di tensione massima ammessa ai morsetti delle utenze sarà del 4%. Si presume che la corrente di cortocircuito nel punto di consegna sia circa 15 kA verificabili al momento della richiesta di nuova utenza. Si ammette la protezione contro i corto circuiti in back-up. DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO Classificazione degli ambienti Al piano primo non sarà necessario effettuare alcuna classificazione particolare in quanto tutti gli ambienti sono riconducibili alla situazione impiantistica di “ambiente ordinario” con la sola necessità del rispetto delle prescrizioni specifiche per i locali WC e docce. Al piano terra sono invece distribuite molte apparecchiature che saranno alimentate a gas metano e inoltre saranno presenti ambienti ad alta quantità di umidità. Ovviamente saranno scongiurati i pericoli di creazione di ambienti con pericolo di esplosione mediante opportune aereazioni realizzate a filo di soffitto che permetteranno l’ evacquazione delle eventuali fughe di gas. In ogni caso si consideri l’ambiente generalmente come “A Maggior Rischio in Caso d’Incendio” salvo motivate eccezioni da motivare in sede esecutiva. Distribuzione dorsale e montanti Gli impianti elettrici avranno origine direttamente da un contatore esterno al Fabbricato a valle del quale sarà installato un nuovo interruttore generale con bobina di sgancio per una potenza massima di utilizzo di almeno 55 KW. 10 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI La linea di alimentazione, tra l'interruttore generale ed il quadro generale, attraverserà una tubazione interrata esistente. La tubazione interrata esistente risulta essere idonea ad ospitare la nuova linea di alimentazione della parte di impianto presa in considerazione nella presente progettazione e non andrà ad interferire con le linee esistenti posate al suo interno. L'idoneità della tubazione esistente è stata verificata durante un sopralluogo presso il cantiere da un incaricato del Comune e Lorenzini P.I. Bruno. Dal quadro generale saranno derivati tutti gli impianti mediante una distribuzione radiale formata da scatole di derivazione e tubazioni in PVC di misura adeguata. Data la tipologia degli ambienti la distribuzione dorsale sarà di tipo misto sottotraccia e parzialmente da esterno nei controsoffitti. Infatti, in alcuni locali in cui dovranno essere preservate le strutture o i pavimenti esistenti e in quelle che devono avere un impianto di protezione particolare, la distribuzione s.t. (sottotraccia) sarà sostituita da quella esterna utilizzando apparecchiature con grado di protezione minimo IP 44. Nelle parti al piano primo sarà recuperata la canalizzazione esistente e la distribuzione sarà effettuata per esterno con la sola esclusione dei servizi e spogliatoi che, dovendo essere interamente realizzati, saranno sottotraccia. Al piano terra è prevista una distribuzione dorsale realizzata con canali in metallo settoriati e mediante l’utilizzo di tubazioni sottotraccia. Quadro generale Sarà posizionato in un apposito locale ubicato al piano primo dell’attività, come indicato nei disegni allegati alla presente. La posizione non è in nessun modo vincolante e può essere eventualmente spostato in altra posizione ritenuta più adatta all’uso da parte di chi gestirà l’attività. Il quadro generale avrà una dimensione di circa 2100x2200x470 mm (h-l-p) e sarà dotato di portella in vetro di chiusura. Nel quadro saranno installate tutti i comandi e le protezioni alle linee in partenza verso i sottoquadri locali e quelle che saranno direttamente alimentate dallo stesso. Il quadro elettrico dovrà essere dotato di tutte le certificazioni e i collaudi necessari in quanto da considerarsi come apparecchiature costruita in fabbrica e quindi soggetta alla norma 17-13 11 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Derivazioni illuminazione e FM Dalle dorsali saranno derivate le tubazioni e scatole di derivazione installati sotto traccia e/o a vista per poter distribuire i vari circuiti all’interno dei singoli locali. Per l’illuminazione al piano terra saranno utilizzati corpi illuminanti di tipo stagno dotati di lampade fluorescenti. Al piano primo nelle zone di utilizzo ufficio o riunione e didattica comprese le zone corridoi e scale interne saranno riutilizzati i corpi illuminanti attualmente in opera nei locali al piano terra e primo. Trattasi di plafoniere 2x58 W con griglia ottica in ottimo stato a cui sarà necessaria solo una ordinaria manutenzione. Le altre plafoniere dovranno essere fissate in modo da non compromettere l’eventuale compartimentazione REI. L’illuminazione di emergenza sarà garantita da corpi illuminanti autoalimentati con tecnologia led. La scelta è stata fatta per permettere un maggior risparmio energetico ma soprattutto una maggiore durata delle lampade e delle batterie. Per la distribuzione della FM al piano primo saranno utilizzati i punti presa previsti. Si prevede anche il recupero e lo spostamento delle canalizzazioni e dei punti derivazione attualmente installati nell’aula di informatica che sarà demolita per fare posto ai servizi spogliatoi e alla zona quadri. Al piano terra, nella zona operativa, saranno utilizzati due tipi di derivazione. Ove possibile per sicurezza di posizionamento e per tipologia di allaccio, le derivazioni alle singole apparecchiature saranno realizzate a partire dalle scatole principali con linee posate in tubazioni sottopavimento. Per le macchine o i servizi che prevedono una possibilità di rimozione per manutenzione e/o spostamento e per quelli che dispongono di morsettiere alte si è previsto di utilizzare il sistema di alimentazione mediante presa di tipo idoneo. Questo sistema permette anche di separare le responsabilità fra il fornitore delle macchine e l’elettricista che realizzerà l’impianto. Sono stati previsti anche quadri prese per i servizi variabili. Il posizionamento di questi quadri sarà opportunamente verificato in sede esecutiva con la gestione. La tipologia e il dimensionamento delle tubazioni deve essere considerato indicativo per la definizione delle quantità minime in quanto esse dovranno essere calcolate dall’installatore in quantità sufficiente a garantire una scorta minima di almeno il 40 % di tubazioni vuote. Tutti gli impianti realizzati dovranno essere fisicamente separati come tubazioni e scatole di derivazione salvo i punti di interconnessione fra gli stessi concordati con la DL. 12 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Impianti ausiliari elettronici A completamento degli impianti elettrici principali dovranno essere realizzati alcuni impianti elettronici finalizzati all’ottimizzazione della gestione delle attività installate. È prevista la realizzazione di un allacciamento alla rete telefonica a partire da un pozzetto esterno al fabbricato sino a una scatola di smistamento interna la cui posizione sarà da concordare con il futuro fornitore dei servizi. Non si prevede la realizzazione di una vera rete ma solo il collegamento dei punti di possibile utilizzo e gestione dei dati. Al piano terra si prevede un punto di collegamento nella zona preparazione in cui si troverà un piccolo punto ufficio. Al piano primo la distribuzione dei dati recupererà e riutilizzerà i materiali attualmente installati nell’aula informatica. Eventuali centralini telefonici e altre apparecchiature similari saranno a discrezione della gestione in base alle sue necessità. È prevista la realizzazione di un impianto citofonico di collegamento fra i due piani e un posto esterno attualmente individuato all’ingresso merci. Con l’impianto sono previsti anche alcuni punti di comando per le eventuali aperture elettriche. Nelle aree della nuova attività sarà realizzato anche un impianto di antintrusione a partire da una centralina posata nel locale quadri. Saranno previsti rilevatori a doppia tecnologia temperatura e movimento situati nei punti che saranno definiti in sede esecutiva in funzione della possibilità di creazione danni o furto di materiale particolarmente importante. Oltre alle chiavi di inserimento posate come indicato nei disegni e/o CM è prevista la segnalazione di allarme con sirene autoalimentate esterne, interne e con combinatore telefonico. Questi impianti, generalmente a tensione diversa e minore di quella di rete, dovranno essere distribuiti separati da quelli principali per tubazioni e scatole di derivazione. In caso di posa nei canali sarà ammesso di utilizzare setti separatori. 13 di 13 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO - IMPIANTI ELETTRICI 1 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI SOMMARIO 1. OGGETTO...............................................................................................................................2 2. CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI MATERIALI UTILIZZATI .................................................2 2.1. Prescrizioni generali sui materiali da impiegare...........................................................2 2.1.1. conduttori da utilizzare..................................................................................................3 2.1.2. tubazioni e canalizzazioni utilizzate.............................................................................4 2.1.3. criteri di costruzione e dimensionamento dei quadri ..............................................7 2.1.4. descrizione spine per derivazioni di potenza............................................................9 2.1.5. descrizione comandi e derivazioni civili ....................................................................9 2.2. CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE...............................................10 2.3. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA................................................................10 2.4. IMPIANTO DI TERRA E COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI............................................11 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO............................................................................................13 4. PROVE E COLLAUDI............................................................................................................15 5. GARANZIE.............................................................................................................................17 6. MANUTENZIONE...................................................................................................................18 7. DOCUMENTAZIONE FINALE................................................................................................18 8. STANDARD QUALITA’ PRODOTTI UTILIZZATI ......................................................................18 2 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI 1 OGGETTO Il progetto riguarda l'esecuzione delle opere occorrenti per la realizzazione degli impianti elettrici ed elettronici relativi alla realizzazione di un nuovo centro cottura da realizzarsi presso la struttura ex scuola di Inzino nel comune di Gardone Valtrompia in provincia di Brescia. 2 CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI MATERIALI UTILIZZATI Premesso che allo stato attuale non è possibile effettuare un dimensionamento dell’impianto per la mancanza dei dati di potenza necessaria all’alimentazione delle macchine di trattamento termico e sanitario, con la presente si intende indicare i criteri generali per l’esecuzione dei lavori in modo da renderli compatibili con il pregio dell’edificio. Le opere in progetto riguardano i lavori per l'esecuzione dei seguenti impianti: • realizzazione di impianto di distribuzione dorsale e montante • realizzazione di impianto di illuminazione normale e di emergenza • realizzazione di impianti di forza motrice per uso comune e per alimentazione macchine di lavorazione e servizio come indicato nel progetto meccanico • realizzazione di impianti elettronici accessori quali antintrusione, telefoni e trasmissione dati, citofoni e altri. • realizzazione degli impianti di terra ed equipotenziali 2.1 Prescrizioni generali sui materiali da impiegare Tutti i materiali che saranno impiegati nella realizzazione degli impianti dovranno essere delle migliori marche e dovranno essere conformi alle Norme CEI ed alle tabelle UNEL , in particolare si dovranno preferire i materiali dotati di marchio IMQ o di altro marchio equivalente di stati europei, adatti per i luoghi in cui vengono installati e idonei per il tipo di posa realizzata. I materiali dovranno essere di tipo facilmente reperibile e accompagnati da certificati di conformità rilasciati dalle Ditte costruttrici, tale documentazione deve essere allegata alla 3 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI dichiarazione di conformità rilasciata dalla Ditta Installatrice. Tutti gli impianti elettrici dovranno essere installati in luoghi sicuri protetti contro gli urti accidentali causati da movimentazioni dei materiali nella attività. 2.1.1 conduttori da utilizzare I conduttori impiegati dovranno essere contrassegnati dal Marchio Italiano di Qualità e dovranno rispettare i colori distintivi dei conduttori secondo le tabelle UNEL che prevedono: • colore giallo-verde per i conduttori di protezione; • colore blu per il conduttore di neutro; • colore nero, grigio e marrone per i conduttori di fase. La distribuzione primaria sarà realizzata con cavi unipolari o multipolari non propaganti la fiamma (CEI 20-35), non propaganti l’incendio (CEI 20-22 II), tipo FG7(O)R 600V/1000V, con anima in conduttore a corda rotonda flessibile di rame rosso ricotto, isolante in HEPR ad alto modulo e guaina in PVC. Per installazione entro tubazioni in vista o incassate o in sistemi chiusi similari saranno utilizzati cavi unipolari senza guaina, non propaganti la fiamma (CEI 20-35), non propaganti l’incendio (CEI 20-22 II), tipo N07V-K 450V/750V, con anima in conduttore a corda rotonda flessibile di rame rosso ricotto e isolante in PVC di qualità R2. Per installazione all’interno sulle passerelle, in tubazioni, canalette o sistemi similari (distribuzione a vista Locale Tecnologico e distribuzione a vista passerella-tubi-scatole in controsoffitto) saranno utilizzati cavi multipolari non propaganti la fiamma (CEI 20-35), non propaganti l’incendio (CEI 20-22 II), tipo FROR 450V/750V, con anima in conduttore a corda rotonda flessibile di rame rosso ricotto, isolante in PVC di qualità TI2 e guaina in PVC. Per installazione all’esterno o all’interno su passerelle, in tubazioni, canalette o sistemi similari (distribuzione locali tecnici e linee di alimentazione quadri elettrici) saranno utilizzati cavi unipolari o multipolari non propaganti la fiamma (CEI 20-35), non propaganti l’incendio (CEI 20-22 II), tipo FG7(O)R 600V/1000V, con anima in conduttore a corda rotonda flessibile di rame rosso ricotto, isolante in HEPR ad alto modulo e guaina in PVC. I tipi di posa delle condutture (l’insieme dei conduttori e degli elementi che assicurano l’isolamento, il supporto, il fissaggio e l’eventuale protezione meccanica) saranno in accordo con la Tabella 52A della Norma CEI 64/8 Parte 5, in funzione del tipo di conduttore o del cavo utilizzato, e alla Tabella 52B della Norma CEI 64/8 Parte 5, in funzione delle varie situazioni installative. 4 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Le sezioni minime ammesse saranno: • 1 • 1,5 mm² per le derivazioni ai punti luce; • 2,5 mm² per le dorsali distribuzione luce e per le prese FM; • 4 mm² per impianti di segnalazione e comando; mm² per le dorsali distribuzione FM. Sarà evitata ogni giunzione diretta sui cavi entro tubazioni o condotti in genere. Le connessioni dei cavi di energia saranno eseguite, mediante l’ausilio di appositi morsetti a vite, entro: • impianto incassato: cassette da incasso a parete, con coperchio di chiusura a vite e grado di protezione almeno pari a IP40; • impianto a vista: cassette da parete con pareti lisce aventi grado di protezione almeno pari a IPXXB (IP55). Le connessioni dei cavi di energia nel controsoffitto saranno eseguite, mediante l’ausilio di appositi morsetti a vite, entro cassette da parete con pareti lisce aventi grado di protezione almeno IPXXB (IP55) fissate saldamente alle strutture quali pareti, soffitti o canalizzazioni di distribuzione. Nelle cassette di derivazione e nei quadri elettici i conduttori dovranno essere marchiati e identificati da terminali in materiale plastico colorato e/o da fascette numerate per contraddistinguere i vari circuiti e la funzione di ogni conduttore. 2.1.2 tubazioni e canalizzazioni utilizzate Tubazioni protettive e passerelle portacavi Gli impianti elettrici, per quanto concerne la distribuzione delle loro condutture, saranno a seconda della struttura dell’edificio, o in relazione all’uso e al grado di finitura degli ambienti dei seguenti tipi: • impianti a vista; • impianti a vista in controsoffitto o in pavimento galleggiante; • impianti incassati o sottotraccia derivati da impianti a vista in controsoffitto; • impianti con canaletta in materiale isolante a vista. Gli impianti a vista saranno realizzati con tubazioni e cassette di connessione in PVC (distribuzione tubo-scatola) e/o con canali portacavi in materiale isolante e/o metallico 5 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI con staffaggio a parete e/o soffitto. Gli impianti a vista saranno utilizzati per la distribuzione degli impianti elettrici utilizzatori F.M., luce e speciali (solo predisposizione vie cavo) nelle seguanti aree: • Locali Tecnologici; • Esterni • Altri ambienti classificati Ma.R.C.I. Gli impianti a vista in controsoffitto saranno realizzati con tubazioni e cassette di connessione in PVC (distribuzione tubo-scatola) e/o con canali portacavi in materiale isolante e/o metallico con staffaggio a parete e/o soffitto. Gli impianti a vista in controsoffitto saranno utilizzati per la distribuzione delle dorsali F.M. e per la distribuzione degli impianti elettrici utilizzatori luce e speciali in tutte le aree ad esclusione dei locali servizi. Gli impianti incassati o sotto traccia saranno realizzati con tubi pieghevoli corrugati in PVC e cassette di connessione in materiale isolante da incasso. Tutte le distribuzioni verranno eseguite, a seconda della tipologia, con tubazioni portaconduttori in PVC pieghevoli corrugati, flessibili. I tubi pieghevoli corrugati saranno in PVC autoestinguente di tipo medio adatti per pose ad incasso a pavimento, parete e soffitto, all’interno di controsoffitti e pavimenti flottanti, in possesso delle seguenti caratteristiche: • resistenza alla compressione: 750 N (tipo medio); • resistenza agli urti: 2 kg da 100 mm o 2 kg da 300 mm; • resistenza alla propagazione della fiamma: autoestinguenti in meno di 30 secondi; • temperatura permanente di installazione: da -5 a +60 °C; • conformità alle norme: CEI EN 50086-1 (CEI 23-39) e CEI EN 50086-2-2 (CEI 23-55); • muniti di marchi italiano di qualità (IMQ); e completi di accessori di percorso (manicotti, tappi) necessari per la realizzazione di un’installazione a regola d’arte, in conformità alle norme vigenti. Le colorazioni dei tubi pieghevoli corrugati da posare saranno le seguenti: • circuiti F.M.: marrone • circuiti LUCE: nero • circuiti TD/TP: verde • circuiti impianti speciali/sicurezza: lilla 6 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Resta escluso l’impiego delle tubazioni pieghevoli di tipo leggero. I tubi rigidi saranno in PVC autoestinguente di tipo pesante adatti per posa a vista a parete, a soffitto, all’interno di controsoffitti e pavimenti flottanti, in possesso delle seguenti caratteristiche: • resistenza alla compressione: 1250 N (tipo pesante); • resistenza agli urti: 2 kg da 100 mm (2J); • resistenza alla propagazione della fiamma: autoestinguenti in meno di 30 secondi; • temperatura permanente di installazione: da -5 a +60 °C; • conformità alle norme: CEI EN 50086-1 (CEI 23-39) e CEI EN 50086-2-1 (CEI 23-54); • muniti di marchi italiano di qualità (IMQ). I canali portacavi saranno di tipo in materiale isolante o metallico I canali portacavi in materiale isolante saranno in PVC grado di protezione IP 40 con la parte superiore dei bordi con profilo arrotondato, con base preforata, con coperchio autobloccante a scatto, rimovibile solo con ausilio di apposito attrezzo da installare complete di accessori di percorso quali: • angoli interni ed esterni; • angoli piani; • derivazioni; • testate di chiusura; necessari per la realizzazione di un’installazione a regola d’arte, in conformità alle norme vigenti. I canali portacavi in materiale metallico saranno di tipo a passerella in lamiera d’acciaio forata con grado di protezione IP 20 con la parte superiore dei bordi con profilo arrotondato, nervatura bassa sul fianco e nervatura sul fondo, con coperchio autobloccante, rimovibile solo con ausilio di apposito attrezzo da installare complete di accessori di percorso quali: • supporti e staffe di fissaggio a parete e a soffitto; • giunzioni; • curve piane a vari gradi; • derivazioni sghembe; necessari per la realizzazione di un’installazione a regola d’arte, in conformità alle norme vigenti. La posa delle tubazioni incassate nelle pareti dovrà essere fatta seguendo percorsi verticali 7 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI ed orizzontali (questi solamente al di sopra di due metri di quota dal pavimento) e non con traversate o tratti diagonali. La posa a vista dovrà essere fatta sempre con percorsi orizzontali e verticali e, se a soffitto, paralleli alle pareti ed agli assi principali del locale. Il diametro delle tubazioni non dovrà essere inferiore a 20 mm ed in ogni caso il diametro interno dovrà essere almeno 1,3 volte quello del cerchio circoscritto al fascio dei conduttori in esse contenuti, ciò al fine di garantire la sfilabilità. Nei canali la sezione occupata dai cavi non deve superare il 60% della sezione del canale stesso. Tutte le passerelle dovranno essere fornite con coperchio. I conduttori posati in tubazioni o condotti devono risultare sempre sfilabili e reinfilabili, quelli posati in passerelle o canali e entro vani (continui ed ispezionabili) devono poter essere sempre rimossi o sostituiti. Nei tubi, condotti, passerelle, canali, ecc. non devono esserci giunzioni o morsetti. Dove esplicitamente indicato e richiesto nella descrizione degli impianti, le tubazioni potranno essere: 1) in acciaio saldato e zincato a fuoco, tipo Conduit; 2) in acciaio senza saldatura, zincato a fuoco, tipo Mannesmann, lisci all’interno, in tutti i casi in cui gli impianti devono essere eseguiti e tenuta perfettamente stagna. Non è ammesso, (salvo diversa indicazione della DL), neanche per le tubazioni in acciaio l’impiego di curve stampate o prefabbricate e l’impiego di derivazioni a “T”; tutte le curve dovranno essere eseguite con largo raggio, in relazione anche alla flessibilità dei cavi contenuti, mediante l’impiego di apposite macchine piegatubi. Le derivazioni potranno essere eseguite solamente mediante l’impiego di cassette di derivazione o su morsetti. Le dimensioni dovranno essere verificate all’atto dell’installazione perchè sia assicurata in ogni caso un’agevole sfilabilità dei conduttori. Nei tratti in vista e negli eventuali tratti controsoffittati i tubi dovranno essere fissati con appositi sostegni in materia plastica disposti a distanza opportuna ed applicati alle strutture a mezzo di chiodi a sparo o di tasselli ad espansione completamente metallici. Le connessioni in controsoffitto dei cavi di energia saranno eseguite, mediante l’ausilio di appositi morsetti, entro cassette da parete con pareti lisce (non pretranciate) aventi grado di protezione almeno IPXXB (IP55) fissate saldamente alle strutture quali pareti, soffitti o canalizzazioni di distribuzione. L’ingresso dei tubi nelle cassette di derivazione dovrà essere eseguito mediante l’impiego di appositi raccordi. 8 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI In tutti i casi in cui saranno impiegati tubi metallici dovrà essere assicurata la continuità metallica dei tubi nell’intero loro percorso e la continuità metallica tra i tubi ed il corpo metallico delle cassette e delle scatole di derivazione, ciò nel caso di impiego di cassette metalliche. Nel caso di cassette in materiale isolante la connessione metallica dovrà essere assicurata tra il tubo ed il morsetto di terra all’interno della cassetta. I tubi protettivi, le cassette e le scatole per l’impianto di energia, per impianti telefonici e dati, segnali TV, segnalazione (SELV) vanno tenute distinte fra loro. 2.1.3 criteri di costruzione e dimensionamento dei quadri Tutti i quadri saranno realizzati con materiali di primaria casa costruttrice e le apparecchiature ivi contenute dovranno essere marchiate IMQ. I quadri dovranno rispondere: • alle prescrizioni e descrizioni del presente capitolato; • alle norme CEI 23-51 (quadri per uso domestico o similare) o CEI 17-13/1 (quadri AS e ANS); • agli schemi elettrici unifilari e funzionali allegati; • alle tabelle di coordinamento dei costruttori delle apparecchiature; • alla normativa antinfortunistica. L’accesso alle parti interne dovrà tener conto della sicurezza delle persone e della possibilità di venire accidentalmente in contatto con parti sotto tensione. Saranno correttamente valutate le protezioni contro le sovratensioni installando eventualmente appositi scaricatori in ogni quadro installato garantendo una selettività logico conseguente alla filiazione degli stessi Cablaggio L’ingresso/uscita dei conduttori dovrà essere previsto sia dall’alto che dal basso. I quadri di distribuzione, al fine di facilitare sia l’ingresso che l’uscita dei conduttori che potrà avvenire con tubi o canali/passerelle, dovranno essere attrezzati con adeguate piastre passacavi. Nei quadri di distribuzione i cavi saranno attestati alle morsettiere, distinte per segnale e potenza: la terminazione diretta, senza interposizioni di morsettiera dei cavi agli apparecchi contenuti nel quadro sarà ammessa solo per conduttori di 16mmq e sezioni superiori che potranno essere attestati direttamente ai coduli degli interruttori o alle eventuali sbarre di prolungamento con l’utilizzo di ammarri. 9 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Le morsettiere saranno componibili e armonizzate, le dimensioni ed il tipo di morsetto terranno conto delle esigenze dell’impianto (corrente nominale, sezione e tipo di servizio che svolge il relativo conduttore): i morsetti impiegati dovranno sempre essere di almeno una grandezza superiore a quella del conduttore. Ogni morsetto non dovrà alloggiare più di 2 collegamenti, per cablaggi interni e non più di uno per il collegamento verso l’esterno. I morsetti dovranno essere disposti in modo da consentire l’ordinato collegamento dei cavi esterni, evitando la sovrapposizione dei relativi pettini. Le morsettiere dovranno essere identificate mediante sigle e numero di morsetto. I conduttori di cablaggio dovranno essere identificati . Eventuali sbarre e le connessioni dovranno avere sezioni largamente dimensionate alle correnti convogliate e ancorate con sostegni adatti a sopportare le sollecitazioni elettrodinamiche dovute alle correnti di corto circuito. Le connessioni ausiliarie dovranno tutte essere appoggiate a morsettiere ad elementi componibili c.s.d. Sulle eventuali sbarre dovrà essere indicata la codifica delle fasi. La colorazione dei conduttori utilizzati per il cablaggio interno varierà a seconda del circuito asservito e dovrà essere la seguente: 1. Conduttore di protezione : giallo-verde 2. Conduttore di neutro : blu chiaro 3. Conduttore di potenza : nero 4. Conduttore di comando : rosso 5. Conduttore di comando in C.C. : blu 6. Circuiti ausiliari : nero Apparecchi di comando e protezione Nei quadri elettrici dovranno essere installati apparecchi di comando e protezione aventi potere di interruzione nominale estremo Icu, definito dalla norma CEI EN 60947-2, maggiore della corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione indicata sugli schemi elettrici unifilari. Come previsto dalla norma CEI 64-8 e dalla norma CEI EN 60947-2 sarà consentito la filiazione o back up tra apparecchi di protezione anche se installati nello stesso quadro. Dovrà essere previsto uno spazio libero per future espansioni non inferiore al 20%. I componenti montati all’interno dei quadri elettrici dovranno essere contrassegnati con targhe adesive indelebili riportanti fedelmente i riferimenti allo schema elettrico corrispondente. 10 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Collettore/nodo di terra Tutti i quadri dovranno essere provvisti di collettore/nodo di terra. Nei quadri elettrici di distribuzione dovranno essere provvisti di idonea sbarra di terra in rame posta adiacente alle morsettiere di arrivo cavi, e di pari lunghezza. Le pannellature frontali (sfinestrate o cieche) dovranno essere collegate alla parte fissa del quadro mediante treccia di rame flessibilissima di sezione idonea. I quadri utilizzati in questa installazione saranno di tipo metallico tranne quelli di seconda distribuzione che potranno essere di tipo modulare per montaggio a parete. Entrambi i tipi di quadri saranno con portella frontale di chiusura incernierata da un lato e munita di sistema di chiusura mediante attrezzo sul lato opposto 2.1.4 descrizione spine per derivazioni di potenza Per l’alimentazione delle macchine soprattutto di trattamento fisico e climatizzazione saranno impiegate prese e spine conformi alle norme internazionali CEE17 - IEC 309 - 1 e 309 - 2 per usi industriali, comunemente indicate come serie C.E.E. In queste serie non sarà possibile l'accoppiamento di prese e spine con caratteristiche diverse. L'intercambiabilità fra prese e spine di diversa corrente nominale di impiego è impedita dalle diverse dimensioni degli imbocchi e degli interassi tra gli alveoli o gli spinotti. Possono essere del tipo bipolare più terra o tripolare più terra con correnti nominali da 16 32 - 63 Ampere e dotate di interruttore di blocco per impedire la disinserzione con il carico inserito. Per ogni esecuzione sarà sempre indicato il grado di protezione secondo la terminologia IP, conformemente alle Norme IEC 529 e C.E.I. 70-1. Il grado di protezione si intenderà realizzato: • per le prese quando la spina è inserita o quando il coperchio è chiuso; • per le spine quando sono inserite nella relativa presa. Verranno impiegate prese tipo C.E.E. con grado di protezione minimo IP44 per quelle montate all'interno e IP55 per quelle fissate all'esterno. 2.1.5 descrizione comandi e derivazioni civili Tutti gli apparecchi con tensione di alimentazione monofase dovranno essere isolati per una tensione di esercizio non inferiore a 250 V, mentre quelli per tensione di alimentazione 11 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI trifase non dovrà essere inferiore a 500 V. La portata nominale degli interruttori sezionatori modulari di comando accensione, della serie civile, non deve essere inferiore a 16 A in c.a., in particolare essi dovranno essere sempre di tipo bipolare. Anche l'eventuale comando luce con pulsanti luminosi dovrà agire su un relè passo-passo minimo bipolare 2x16 A, con bobina alimentata a 230 V. Gli apparecchi di comando dovranno essere fissati con adatti supporti su scatole portafrutto in materiale plastico autoestinguente, con grado di protezione minimo IP4X. Per luoghi in cui è richiesto un grado di isolamento IP55, bisognerà installare scatole portafrutto complete di guaina cedevole protettiva in gomma. 2.2 CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE. In tutti i locali, oggetto di intervento i corpi illuminanti verranno posati nel controsoffitto o a parete e dovranno garantire i gradi di protezione previsti per l’ambiente in questione. L’impianto di illuminazione dovrà combinare l’aspetto estetico con la necessità di garantire dei livelli minimi previsti dalle norme vigenti. L’insieme dell’attività prevede vari ambienti di utilizzo diverso che, secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 12464-1, avranno i seguenti valori: - sale attesa Em 200 lux UGR 22 Ra 80 - corridoi e passaggi “ 200 lux “ 22 “ 80 - Uffici zona lavoro “ 500 lux “ 19 “ 80 - Stanze ospiti “ 200 lux “ 19 “ 80 - Ambulatori “ 500 lux “ 19 “ 90 - altri locali tecnici “ 200 lux “ 22 “ 80 Essendo previsto l’utilizzo di corpi illuminanti di tipo fluorescente o vapori metallici si dovranno utilizzare prevalentemente lampade con temperatura di colore 2700/3000 K. La scelta dei corpi illuminanti di arredo resterà di esclusiva competenza del Committente che avrà come unica limitazione il rispetto dei gradi di protezione indicati dal progettista e verificati su richiesta dalla D.L. 12 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI 2.3 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA Trattandosi di ambienti in cui saranno presenti lavoratori dipendenti o subordinati, dovrà essere realizzato un impianto di illuminazione di emergenza che assicuri una sufficiente visibilità in mancanza dell’energia principale. L’illuminazione potrà essere realizzata con l’utilizzo di corpi illuminanti con batterie ricaricabili o con un sistema di illuminazione alimentato mediante gruppo di continuità che assicuri il funzionamento per almeno 2 ore. Una cura particolare si dovrà avere per i locali con la presenza di soggetti non addestrati e i locali isolati e di non facile accesso dove l'illuminazione di emergenza è di fondamentale importanza per la sicurezza delle persone. I circuiti che alimenteranno le plafoniere autoalimentate dovranno essere protetti solamente dai cortocircuiti mediante fusibili o altri equivalenti installati sui quadri di reparto. Al fine di garantire l'efficienza nel tempo dell'illuminazione di sicurezza, bisognerà predisporre un piano di controllo e manutenzione programmato consistente nel fare scaricare completamente le batterie tampone presenti in ogni plafoniera mediante sezionamento dei fusibili installati sui quadri di zona. Tale operazione dovrà essere eseguita mensilmente. 2.4 IMPIANTO DI TERRA E COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI Trattandosi di un edificio già adibito ad uso similare si presuppone che l’impianto di messa a terra sia già esistente e permetta il coordinamento delle protezioni. Dovranno essere realizzate tutte le verifiche necessarie e misurato il valore complessivo dell’intero impianto secondo quanto previsto nelle norme CEI. Se necessario dovranno essere realizzate integrazioni dei dispersori intenzionali, mediante l’installazione di un picchetto ispezionabile all’interno dei locali di pertinenza della proprietà. I picchetti saranno collegati mediante conduttore di terra di sezione opportuna al collettore di terra più prossimo al picchetto, e/o interconnesso al collettore/nodo principale di terra. Il collettore equipotenziale principale di terra, sarà ubicato nel quadro generale attività e sarà realizzato con piatto di rame opportunamente dimensionato, montato su isolatori e fissato sul quadro stesso, a cui saranno connessi mediante imbullonatura, l’arrivo del dispersore principale, la messa a terra del locale stesso e le partenze dei conduttori di protezione di tutti i quadri elettrici derivati. 13 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Il conduttore di protezione verrà portato a tutti i quadri elettrici, insieme ai conduttori di alimentazione con schema radiale. Il conduttore di protezione di ogni linea avrà sezione pari al conduttore di neutro salvo diversa indicazione degli schemi di progetto Tutte le masse estranee cioè tutte le parti conduttrici, non facente parte dell’impianto elettrico, suscettibili di introdurre il potenziale di terra (resistenza verso terra R T < 1000 ) saranno collegate per mezzo di conduttori equipotenziali principali direttamente o attraverso i collettori (nodi) supplementari, al collettore (nodo) principale di terra. I conduttori equipotenziali principali (EQP) devono essere di sezione non inferiore a metà di quella del conduttore di protezione di sezione più elevata dell’impianto, con un minimo di 6mmq: in ogni caso non è richiesta una sezione superiore a 25mmq, se il conduttore è in rame, o una sezione di conduttanza equivalente per conduttori di materiale diverso. Sono da considerarsi masse estranee e di conseguenza necessitano di un collegamento equipotenziale principale i seguenti elementi: • tubazioni adduzione gas metano; • tubazione di adduzione acqua (se metallica); • tubazione scarico acqua (se metallica); • tubazioni impianto di riscaldamento; • tubazioni acqua calda sanitaria; • tubazioni impianto antincendio; • canali aria condizionata; • parti strutturali metalliche dell’edificio. Quando masse estranee entrano nell’edificio (ad esempio tubazioni di adduzione gas metano e acqua), il collegamento metallico deve avvenire il più vicino possibile al punto di entrata. Le connessioni ai collettori (nodi) di terra saranno disposte in modo che siano chiaramente identificabili, accessibili e in grado di essere scollegate individualmente. Collegamenti equipotenziali supplementari (EQS) saranno realizzati nei locali da bagno. Saranno da collegare eventuali tubazioni metalliche dell’acqua calda, dell’acqua fredda, degli scarichi, dei caloriferi. Sarà tuttavia sufficiente effettuare un solo collegamento nei punti suscettibili di introdurre potenziali pericolosi (per esempio all’ingresso del locale bagno). Al fine di garantire la protezione contro i contatti diretti, tutte le masse (parti metalliche di apparecchiature elettriche, alveoli centrali delle prese a spina, corpi illuminanti, ecc…) saranno collegate per mezzo di conduttori di protezione PE direttamente o attraverso i 14 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI collettori (nodi) supplementari, al collettore (nodo) principale di terra . La sezione dei conduttori di protezione PE sarà determinata facendo riferimento alla tabella seguente. SEZIONE DEI CONDUTTORI DI FASE DELL’IMPIANTO SEZIONE MIN. DEL CORRISPONDENTE CONDUTTORE “PE” S (mm2) Sp (mm2) S = uguale o minore () di 16 Sp = S 16 < S 35 16 S maggiore (>) di 35 Sp = S/2 Tutti conduttori di protezione “PE” dovranno collegare le masse (parte conduttrice di un componente elettrico che può essere toccata e che Nota non è in tensione in condizioni ordinarie ma può andare in tensione in condizioni di guasto) al collettore o nodo principale di terra direttamente o attraverso i collettori secondari realizzati in corrispondenza di ogni sottoquadro. Il collegamento equipotenziale e/o PE di terra a tutte le apparecchiature sarà portato insieme al cavo di alimentazione. Non sono ammesse le connessioni multiple e/o a cascata. Devono essere evitati collegamenti accidentali a terra dei conduttori di PE. Tutti i conduttori di terra saranno di tipo isolato. Dovrà essere prevista la marcatura (con targhettatura) di tutti i conduttori equipotenziali e/o PE attestati al nodo equipotenziale principale di terra. 15 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Tutti gli impianti elettrici dovranno essere eseguiti secondo i più moderni criteri della tecnica impiantistica, a regola d'arte, nel costante scrupoloso rispetto di tutte le leggi e normative vigenti in materia all'atto della esecuzione. In particolare si farà riferimento alle disposizioni seguenti: Gli impianti ed i componenti dovranno essere realizzati a regola d’arte (Legge 186 del 01.03.68), secondo le modalità riportate nel progetto e nel pieno rispetto delle Norme CEI vigenti e della legislazione in materia. Le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti dovrà corrispondere alle norme di Legge ed ai Regolamenti vigenti alla data del contratto ed in particolare devono essere conformi a: Prescrizioni dei V.V.F.F. e delle Autorità locali; Prescrizioni e indicazioni dell’ENEL Azienda distributrice dell’energia elettrica, per quanto di loro competenza nei punti di consegna; Prescrizioni e indicazioni TELECOM o ditta fornitrice servizi telematici; in particolare le seguenti Norme CEI: CEI 11-17 Impianti di produzione, trasporto, distribuzione energia elettrica linee in cavo CEI 96-2 Trasformatori di isolamento e trasformatori di sicurezza CEI 17-113/1 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri B.T.) CEI 14(n) relativa ai trasformatori di potenza CEI 20 (n) relativa ai cavi e conduttori da utilizzare CEI 22 (n) relativa ai dispositivi elettronici di potenza CEI 23. (n) relativa alle apparecchiature di bassa tensione CEI 31-30 Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione CEI 34 (n) relative alle lampade e relative apparecchiature CEI 62.5 relativa agli apparecchi elettromedicali CEI 64 (n) relative agli impianti elettrici di bassa tensione CEI 64-8 6° edizione Impianti elettrici utilizzatori fino a 1000V corrente alternata CEI 64.8/7 parte relativa alla classificazione e alla realizzazione degli impianti in locali ad uso medico. CEI 70 (n) relative agli involucri di protezione 16 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI CEI 96.3 relativa ai trasformatori di isolamento CEI 96.16 relativa ai trasformatori di isolamento tipo medicali CEI EN 62305-1 Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 1: Principi Generali CEI EN 62305-2 Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 2: Gestione del rischio CEI EN 62305-3 Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 3: Danno fisico e pericolo di vita CEI EN 62305-4 Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 1: Impianti elettrici ed elettronici interni alle strutture CEI 100 (n) relative ai sistemi audio video e multimedia UNI EN 11197 relative alle unità di alimentazione nei locali medici UNI EN 1838 relativa all’illuminazione di emergenza UNI EN 12464 relativa all’illuminazione sui posti di lavoro UNI 9795 relativa agli impianti fissi automatici di rilevazione incendi Altre tabelle CEI UNEL relative ai materiali da installare DPR 462/01 - Obbligatorietà della denuncia degli impianti di messa a terra nelle attività in cui operino lavoratori subordinati o dipendenti D.P.R. 384 del 27.04.78 - Regolamento di attuazione dell’art. 27 della legge n.118 del 30.03.71 a favore dei mutilati ed invalidi civili, in materia di barriere architettoniche e trasporti pubblici D.M 10.04.84 - Eliminazione dei radiodisturbi D.M. 09.12.87 - Attuazione delle direttive CEE n.84/529 relative agli ascensori elettrici Legge 186 del 01.03.68 - Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazione e impianti elettrici ed elettronici Legge 791 del 18.10.77 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità Europee (n.73/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione Legge 13 del 09.01.89 - Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati D.M. 37 del 22.01.2008 - Disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici D.P.R. 503 del 24/07/1996 - Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; Direttiva 89/336/CEE, recepita con D.Lgs 476/92 - Direttiva del Consiglio d’Europa sulla 17 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI compatibilità elettromagnetica; Direttiva 93/68/CEE, recepita con D.Lgs 81/08 e D.Lgs 277/97 - Direttiva Bassa Tensione; Decreto legislativo n. 81/08 del 09/04/2008 - per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e successivi decreti e circolari integrative; norme IEC - in caso di mancanza o inapplicabilità delle norme C.E.I.; norme EN - dove applicabili; normative e raccomandazioni dell’Ispettorato del Lavoro, ISPESL e ASL; prescrizioni delle Autorità Comunali e/o Regionali; norme e tabelle UNI e UNEL - per i materiali già unificati, gli impianti ed i loro componenti, i criteri di progetto, le modalità di esecuzione e verifica; Decreto legislativo n. 81/08 del 09/04/2008 - relativo alle prescrizioni minime di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, successivi decreti e circolari integrative. Ogni altra prescrizione, regolamentazione e raccomandazione emanata da eventuali Enti ed applicabile agli impianti oggetto della presente specifica tecnica anche se non espressamente citati. Il rispetto delle norme sopra indicate sarà inteso nel senso più restrittivo, cioè non solo la realizzazione dell’impianto sarà rispondente alle norme, ma altresì ogni singolo componente dell’impianto stesso. In caso di emissione di nuove normative l’installatore sarà tenuto a comunicarlo immediatamente alla Committente, dovrà adeguarvisi, ed il costo supplementare verrà riconosciuto solo se la data di emissione della norma risulterà posteriore alla data dell’appalto. I materiali e gli apparecchi ammessi al regime del marchio di qualità, dovranno essere di tipo approvato I.M.Q. e dovranno essere muniti di marcatura CE. 18 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI 4 PROVE E COLLAUDI Prove e verifiche di messa in servizio degli impianti Alla fine dei lavori e prima della messa in servizio, ogni parte dell’impianto elettrico deve essere esaminata a vista e provata per verificare che le prescrizioni della Normativa vigente in materia e le prescrizioni di capitolato siano state rispettate. Tutte le apparecchiature ed il personale necessario per l’effettuazione delle verifiche saranno a carico dell’installatore. I collaudi dovranno essere eseguiti con riferimento alle Norme CEI, al D.L. 81/08 ed a tutta la Normativa vigente. Durante gli esami a vista e le prove si devono prendere tutte le precauzioni atte a garantire la sicurezza delle persone e per evitare danni ai beni o ai componenti elettrici installati. L’installatore dovrà effettuare i seguenti interventi: a. esame a vista (Norma CEI 64/8 SEZ. 611) Si dovrà accertare che i componenti elettrici siano: • conformi alle prescrizioni di sicurezza delle relative Norme; • scelti e messi in opera correttamente; • non danneggiati visibilmente in modo tale da compromettere la sicurezza. Si dovrà, inoltre, controllare il rispetto delle seguenti condizioni: • protezione contro i contatti diretti ed indiretti, ivi compresa la misura delle distanze di sicurezza delle parti in tensione e la protezione mediante barriere, involucri; • presenza di barriere tagliafiamma o altre precauzioni contro la propagazione del fuoco e metodi di protezione contro gli effetti termici; • corretta scelta dei conduttori per quanto concerne la loro portata e caduta di tensione nel rispetto di quanto indicato nel progetto; • corretta taratura dei dispositivi di protezione; 19 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI • corretta scelta dei componenti elettrici in riferimento al luogo di installazione; • identificazione dei conduttori di neutro e protezione; • presenza di schemi, cartelli monitori e di informazioni analoghe; • identificazione dei circuiti, dei fusibili, degli interruttori, dei morsetti ecc.; • idoneità delle connessioni dei conduttori. b. prove (Norme CEI 64/8 sez. 612) Si dovranno eseguire le seguenti prove: • continuità dei conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali principali e supplementari; • resistenza d’isolamento; • resistenza di terra e/o dell’anello di guasto; • protezione per separazione dei circuiti SELV e PELV; • verifica della funzionalità e del tempo d’intervento degli interruttori differenziali; • prove di polarità; • prove di tensione applicata; • prove di funzionamento. Documentazione Ultimate le prove e le verifiche sopra riportate, l’installatore in collaborazione con la Direzione Lavori, procederà alla redazione e consegna alla Committente dei seguenti documenti: • dichiarazione di conformità; • denuncia impianto di terra (domanda di omologazione); • verbale delle verifiche sopra riportate, schemi elettrici di potenza e funzionali finali dei quadri, • planimetrie di distribuzione degli impianti, relazione sulla tipologia dei materiali utilizzati; • manuale d’uso e di manutenzione degli impianti. 20 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI 5 GARANZIE Per quanto non diversamente specificato il Fornitore garantirà che tutti gli impianti e tutti i materiali forniti singolarmente e nel loro complesso saranno conformi alle norme CEI ed antinfortunistiche e rispondenti a tutto quanto precisato nella presente specifica. Il Fornitore ha l’obbligo di garantire tutte le opere, oggetto del presente Appalto, sia per la qualità e provenienza dei materiali, sia per il montaggio, sia per il regolare funzionamento, nei termini e nei modi previsti dal Decreto Legislativo n. 24 del 2 febbraio 2002. Tali garanzie si intendono estese anche alle apparecchiature di sub-fornitura. Nel periodo di garanzia il Fornitore s’impegnerà a sostituire e/o riparare, a proprie spese, tutte le parti che risultassero difettose per qualità od errori di progettazione, costruzione e/o montaggio. Sui componenti e/o impianti sostituiti la garanzia riparte dalla data della sostituzione. La Committente si riserva il diritto di rifiutare la fornitura qualora non sia conforme a quanto prescritto nella presente specifica. La garanzia si intende estesa sia alla fornitura che al montaggio dei componenti nuovi, nonché allo smontaggio dei componenti difettosi. 6 MANUTENZIONE Nel caso in cui l’appalto specifico preveda l’effettuazione degli interventi di manutenzione per tutto il tempo di garanzia degli impianti, per le attività da svolgere fare riferimento al Piano Generale di Manutenzione Impianti Elettrici che sarà redatto a cura del Committente. 7 DOCUMENTAZIONE FINALE Tutti i disegni, i manuali e le istruzioni dovranno essere redatti in lingua italiana. A lavori ultimati e comunque prima dell’effettuazione delle verifiche finali di accettazione, dovranno essere forniti i seguenti documenti redatti in “lingua italiana”: 1. n.1 copia su supporto informatico e n.2 copie su carta di ogni disegno in esecuzione “as-built”, costruttivo di montaggio, schemi unifilari e funzionali, cablaggi, morsetterie, tabelle cavi, etc. 21 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI 2. n.2 copie dei manuali di istruzione per l’esercizio e la manutenzione di tutti gli impianti e apparecchiature nonché le descrizioni di funzionamento. Si precisa che affinché la fornitura sia ritenuta completa, occorre sia stata integralmente consegnata la documentazione sopradescritta. I disegni “as-built” (schemi planimetrici), dovranno includere gli impianti esistenti riutilizzati ed essere timbrati e firmati dall’installatore e da un professionista abilitato. Dovrà inoltre essere fornita la dichiarazione di conformità secondo D.M. 37/08 completa di: • documentazione “as-built” degli impianti (progetto) • schema dell’impianto realizzato • relazione tecnica descrittiva con le tipologie dei materiali installati • copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali La dichiarazione di conformità e gli allegati dovranno essere consegnati in un numero di copie sufficienti a poter effettuare gli inoltri agli Enti previsti a Norma di Legge. 8 STANDARD QUALITA’ PRODOTTI UTILIZZATI Nel presente capitolo sono riportate le Case Costruttrici e le indicazioni dei materiali e delle apparecchiature che si intendono impiegare per la realizzazione degli impianti in oggetto. Nella presentazione delle offerte in gara il Fornitore concorrente dovrà basarsi sui materiali delle marche e modelli riportati nel progetto e nel presente elenco. Eventuali proposte di altri materiali dovranno essere offerte solamente in variante e separatamente dall’offerta base, corredandole di complete informazioni sulle caratteristiche della loro rispondenza alla normativa vigente: la Committente si riserva la possibilità di non accogliere varianti. Il Fornitore sarà tenuto a campionare in cantiere tutti i materiali, secondo un programma da concordare con la Committente, comunque in tempo utile per non ritardare gli approvvigionamenti e l’esecuzione dei lavori. Vengono di seguito riportate le marche accettate per le apparecchiature ed i materiali. 22 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI Quadri stagni di distribuzione da parete in PVC TICINO, ABB, NUOVA MAGRINI, GEWISS Quadri di distribuzione a parete in carpenteria TICINO, ABB, SCHNEIDER metallica Quadri di distribuzione a pavimento in carp metallica TICINO, ABB, SCHNEIDER, concordata con la DL Apparecchi di comando/protezione scatolati TICINO, ABB, SCHNEIDER, Apparecchi di comando/protezione modulari (fino a TICINO, ABB, SCHNEIDER, 125A) Strumenti COMPATIBILI CON QUADRI Relè ausiliari OMRON, SIEMENS, MAGRINI Contattori SIEMENS, TELEMECANIQUE Fusibili BT SIEMENS, LEGRAND Morsettiere CABUR, WEDMŰLLER O SIMILARI Centrali automatiche di rifasamento SIEMENS, DUCATI, ICAR Cavi PIRELLI, CEAM, ARISTON CAVI Passerelle portacavi asolate in acciaio zincato CARPANETO, SATI, GAMMA P Canali da parete in PVC BOCCHIOTTI, GEWISS Canali battiscopa/cornice attrezzabili in PVC BOCCHIOTTI, GEWISS Tubi rigidi in PVC RTA, DIELECTRICS, GEWISS Tubi pieghevoli corrugati in PVC RTA, DIELECTRICS, GEWISS Tubazioni in acciaio zincato COSMEC, TEAFLEX Guaine isolanti spiralate RTA, DIELECTRICS, GEWISS Guaine flessibili in acciaio ricoperto in PVC RTA, GEWISS Cassette di derivazione da incasso GEWISS, LEGRAND Frutti per installazione su cassette IP55 da parete GEWISS, BTICINO Frutti per installazione su cassette da incasso TICINO O GEWISS Sezionatori a parete (utenze meccaniche) GEWISS, PALAZZOLI Quadretti prese CEE GEWISS, PALAZZOLI Accessori per impianti elettrici LEGRAND, 3M Accessori per impianti di terra SATI, CARPANETO Apparecchi illuminanti da incasso DISANO, THORN, SITECO o altri scelti dal Committente Apparecchi illuminanti per illuminazione di sicurezza MARCHE NAZIONALI TECNOLOGIA LED Apparecchi illuminanti stagni DISANO, THORN, SITECO o altri scelti dal Committente Lampade OSRAM, PHILIPS 23 di 23 ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI ELENCO PREZZI UNITARI 1 di 19 pag. 2 Num.Ord. TARIFFA Nr. 1 01.01.00.01 Nr. 2 01.01.00.02 Nr. 3 01.01.00.03 Nr. 4 01.01.00.04 Nr. 5 01.01.00.05 Nr. 6 01.03.01.07 Nr. 7 01.03.01.09 Nr. 8 01.03.03.01 Nr. 9 D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO Conduttori flessibili - N07V-K ... Sezione 1,5mm² Conduttori flessibili - N07V-K Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Sezione 1,5mm² euro (zero/30) m 0,30 Conduttori flessibili - N07V-K ... Sezione 2,5mm² Conduttori flessibili - N07V-K Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Sezione 2,5mm² euro (zero/40) m 0,40 Conduttori flessibili - N07V-K ... Sezione 4mm² Conduttori flessibili - N07V-K Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Sezione 4mm² euro (zero/60) m 0,60 Conduttori flessibili - N07V-K ... Sezione 6mm² Conduttori flessibili - N07V-K Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Sezione 6mm² euro (zero/84) m 0,84 Conduttori flessibili - N07V-K ... Sezione 10mm² Conduttori flessibili - N07V-K Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Sezione 10mm² euro (uno/50) m 1,50 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 1x25mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 1x25mm² euro (quattro/11) m 4,11 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 1x50mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 1x50mm² euro (sette/05) m 7,05 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 3x1,5mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 3x1,5mm² euro (due/00) m 2,00 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 3x2,5mm² COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 3 Num.Ord. TARIFFA 01.03.03.02 Nr. 10 01.03.05.02 Nr. 11 01.03.05.03 Nr. 12 01.03.06.00 Nr. 13 02.04.01.03 Nr. 14 02.04.01.04 Nr. 15 02.04.01.05 Nr. 16 03.00.02.01 Nr. 17 03.00.02.03 Nr. 18 03.00.02.04 D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 3x2,5mm² euro (due/28) m 2,28 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 5G2,5mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 5G2,5mm² euro (quattro/14) ca 4,14 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 5G4mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 5G4mm² euro (cinque/50) m 5,50 Cavo categoria 6 non schermato Cavo categoria 6 non schermato per trasmissione dati e reti lan in rame con 4 coppie twistate euro (uno/50) m 1,50 TUBO rigido per posa a vista ... Diametro esterno D=25mm. TUBO rigido per posa a vista Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere per il taglio, la posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi collari, tasselli e viti (STD SAREL o DIELECTRIX) Diametro esterno D=25mm. euro (quattro/50) m 4,50 TUBO rigido per posa a vista ... Diametro esterno D=32mm. TUBO rigido per posa a vista Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere per il taglio, la posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi collari, tasselli e viti (STD SAREL o DIELECTRIX) Diametro esterno D=32mm. euro (quattro/70) m 4,70 TUBO rigido per posa a vista ... Diametro esterno D=40mm. TUBO rigido per posa a vista Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere per il taglio, la posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi collari, tasselli e viti (STD SAREL o DIELECTRIX) Diametro esterno D=40mm. euro (cinque/00) m 5,00 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 100x100 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e sono riferite a Bxhx(profonditá) Dimensione 100x100 euro (sei/50) corpo 6,50 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 150x110 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e sono riferite a Bxhx(profonditá) Dimensione 150x110 euro (dodici/00) corpo 12,00 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 190x140 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e sono riferite a COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 4 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O Bxhx(profonditá) Dimensione 190x140 euro (undici/36) Nr. 19 04.01.01.01 unità di misura PREZZO UNITARIO corpo 11,36 corpo 2´000,00 corpo 400,00 corpo 300,00 CANALE metallico in lamiera zincata adatto per posa a parete e a plafone provvisto di marchio IMQ; le curve, i sostegni e tiranti, separatori interni e ogni genere di accessori saranno del tipo coordinato con il canale. Sará comprensivo di: -fornitura e posa -accessori -separatori interni per la realizzazione di 3 scomparti separati Dimensione sezione 200x75 euro (trentacinque/00) m 35,00 CANALE in PVC n.p.f. portacavi e app. ... Dimensione e scomparti 200x60/3 CANALE in PVC n.p.f. portacavi e app. Adatto per posa a parete provvisto di marchio IMQ; compreso ogni onere per la posa, l'esecuzione delle curve, posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi irrigidimenti interni e di scatole di derivazione e accessori coordinati con il canale. Le misure non indicate sono ricavate per interpolazione. Dimensione e scomparti 200x60/3 euro (quaranta/00) m 40,00 Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra. Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra. Fornitura e posa in opera di: - q.p. tubazioni flessibili da incasso in PVC riempite ad un massimo del 70%; - q.b. accessori di cablaggio con morsettiere e targhette per tutti i conduttori ; - q.b. scatole di derivazione per il transito dei conduttori; - q.b. accessori per la perfetta funzionalità. Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra. euro (duemila/00) Nr. 20 04.01.01.01 Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo. Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo. Fornitura e posa in opera di: - q.p. tubazioni flessibili da incasso in PVC riempite ad un massimo del 70%; - q.b. accessori di cablaggio con morsettiere e targhette per tutti i conduttori ; - q.b. scatole di derivazione per il transito dei conduttori; - q.b. accessori per la perfetta funzionalità. Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo. euro (quattrocento/00) Nr. 21 04.03.01.01 Montanti formate da tubazioni e scatole per il collegamento dei due piani oggetto della presente progettazione. Montanti formate da tubazioni e scatole sottotraccia o a vista in quantità necessaria per il collegamento dei due piani comprese scatole di derivazione e gli altri accessori necessari ad una corretta installazione. Il tutto in opera funzionante. euro (trecento/00) Nr. 22 05.01.03.04 Nr. 23 05.02.03.04 Nr. 24 06.00.00.02 CANALE metallico in lamiera zincata ... Dimensione sezione 200x75 CANALE metallico in lamiera zincata. IG interruttore vano contatori ... completo di accessori. IG interruttore vano contatori installato a valle del contatore completo di contenitore stagno modulare DIN. Formato come da documentazione tecnica allegata e completo di tutti gli accessori per la perfetta installazione e funzionalità. L'interruttore sarà dotato di bobina collegata all'impianto di sgancio. All'interno del quadro saranno posati i fusibili protezione impianto di sgancio. Il tutto in opera funzionante. euro (duemilacinquecento/00) Nr. 25 06.00.01.01 Quadro elettrico Generale in lamiera d'acciaio. Quadro elettrico Generale realizzato in lamiera d'acciaio, conforme alle norme CEI 23/51 dotato di certificazione ANS (apparecchiatura non serie); installato nell'apposito locale con un grado di protezione IP55, porte anteriori in cristallo e serratura a chiave. Il quadro comprenderà tutte le apparecchiature di protezione, di comando,controllo e regolazione necessarie. Il Quadro sarà realizzato in abbondanza (40%) per eventuali ampliamenti. COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA corpo 2´500,00 pag. 5 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO Negli allegati schemi dei quadri elettrici saranno indicate le caratteristiche di tutti gli interruttori e della carpenteria. Il tutto in opera funzionante. euro (ventiduemilacinquecentoottantaotto/72) Nr. 26 07.01.00.00 corpo 22´588,72 corpo 18,00 corpo 15,00 corpo 16,00 corpo 30,00 Punto Luce sottotraccia ... Punto luce generico Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - terna conduttori tipo N07V-K di sezione pari minima 1.5 mmq -q.p. scatola di derivazione; -q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità. Il tutto in opera funzionante euro (diciotto/00) Nr. 27 07.01.00.07 Punto Luce sottotraccia ... Aggiunto Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; Il tutto in opera funzionante. Punto luce aggiunto. euro (quindici/00) Nr. 28 07.01.00.12 Punto Luce sottotraccia ... Emergenza Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; Il tutto in opera funzionante. Punto luce sottotraccia di emergenza. euro (sedici/00) Nr. 29 07.01.01.07 Punto sottotraccia ... Pulsante con targa portanome luminosa esterno Punto sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; - scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Pulsante con targa portanome - placca con portello e membrana cedevole. - copriforo necessari Il tutto in opera funzionante. Pulsante con targa portanome luminosa esterno alla porta di ingresso. euro (trenta/00) Nr. 30 07.01.01.08 Punto apertura elettrica sottotraccia ... con pulsante simbolo chiave. Punto apertura elettrica sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; - scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n°1 PULSANTE APRIPORTA - PLACCA GEWISS - copriforo necessari COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 6 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO Il tutto in opera funzionante. Punto pulsante apertura incasso euro (trentadue/00) corpo 32,00 corpo 32,00 corpo 10,00 corpo 20,00 corpo 38,00 corpo 25,82 Nr. 31 Punto apertura elettrica sottotraccia IP44 ... con pulsante simbolo chiave. 07.01.01.08A Punto apertura elettrica sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; - scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n°1 PULSANTE APRIPORTA - placca con portello e membrana cedevole - copriforo necessari Il tutto in opera funzionante. Punto pulsante apertura incasso euro (trentadue/00) Nr. 32 07.01.01.15 Punto elettroserratura. Punto per collegamento elettroserratura Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento Il tutto in opera funzionante. euro (dieci/00) Nr. 33 07.01.02.07 Punto s.t. CITOFONO solo predisposizione. Punto s.t. CITOFONO solo predisposizione. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - coperchio bianco per otturazione; - accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità Solo predisposizione euro (venti/00) Nr. 34 07.01.02.12 Punti sottotraccia TV (Televisivo) Con frutto per cavo coassiale TV terrestre o digitale terrestre Punti sottotraccia TV (Televisivo) Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - q.p. dorsale per allacciamento a centralino - derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - q.b. conduttore di tipo coassiale del tipo a bassa perdita; - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - placca in tecnopolimero - copriforo necessari - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Presa TV per cavo coassiale TV terrestre euro (trentaotto/00) Nr. 35 Punto sottotraccia per collegamento Convettore 07.01.02.13A Punto collegamento Convettore AAA Esso si intende formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante o minicanale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale -q.p. scatola di derivazione; -q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità. Il tutto in opera funzionante euro (venticinque/82) COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 7 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO Nr. 36 Punto sottotraccia per collegamento aspiratore. 07.01.02.13C Punto sottotraccia per collegamento aspiratore. Esso si intende formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale -q.p. scatola di derivazione; -q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità. Il tutto in opera funzionante euro (diciotto/00) Nr. 37 07.02.00.05 corpo 18,00 corpo 35,00 corpo 25,00 corpo 30,00 Punto Presa sottotraccia N° 1 PRESE UNEL P 30 2P+T 10/16A UNIVERSALE + 1 PRESA 10/16A Punto Presa universale sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; - scatole sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 504) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n° 1 Prese UNEL P30 2P+T 10/16A UNIVERSALE + 1 PRESA 10/16A - PLACCA GEWISS - copriforo necessari Il tutto in opera funzionante. N° 1 Presa UNEL P30 2P+T 10/16A (UNIVERSALE) + presa 10/16A. euro (trentacinque/00) Nr. 38 Punto s.t. per collegamento cronotermostato ambiente APPARECCHIATURA FORNITA DALL'IDRAULICO. 07.02.07.01a Punto s.t. per collegamento cronotermostato ambiente APPARECCHIATURA FORNITA DALL'IDRAULICO. ab Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - tubazione flessibile pesante dal punto termostato al collettore di appartenenza - scatola sotto intonaco per apparecchiatura - supporto per Apparecchiatura - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina - accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità Il tutto in opera. euro (venticinque/00) Nr. 39 07.04.00.01 Punti sottotraccia IP44 - Luce ... Punto luce interrotto. Punti sottotraccia IP44 - Luce interrotto Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina - placca con portello e membrana cedevole - accessori e collegamenti - frutto di comando interruttore. Il tutto in opera funzionante Punto luce interrotto IP44. euro (trenta/00) Nr. 40 07.04.00.02 Punti sottotraccia IP44 - Luce ... Punto luce aggiunto. Punti sottotraccia IP44 punto luce aggiunto. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 8 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Punto luce generico euro (quindici/00) corpo 15,00 Punti sottotraccia IP44 - Luce ... Punto luce emergenza Punti sottotraccia IP44 - emergenza Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Punto luce emergenza euro (tredici/43) corpo 13,43 Punti sottotraccia IP44 - Luce ... Punto luce deviato Punti sottotraccia IP55 - FM e Luce Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - placca con portello e membrana cedevole - accessori e collegamenti - frutto di comando Il tutto in opera funzionante Punto luce deviato euro (ventitre/76) corpo 23,76 Nr. 43 Punti sottotraccia IP44 - Luce ... Punto luce a relè 3 pulsanti 07.04.00.044 Punti sottotraccia IP55 - Punto luce a relè 3 pulsanti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - n° 3 scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - n° 3 supporto per frutto in resina - n° 3 apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - n° 3 placca con portello e membrana cedevole - accessori e collegamenti - n° 3 frutto di comando Il tutto in opera funzionante Punto luce a relè 3 pulsanti euro (sessanta/00) corpo 60,00 corpo 37,00 Nr. 41 07.04.00.03 Nr. 42 07.04.00.04 Nr. 44 07.04.00.05 Punti sottotraccia IP44 Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale. Punti sottotraccia IP44 - FM Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Bpresa - placca con portello e membrana cedevole - accessori e collegamenti - frutto Il tutto in opera funzionante Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale. euro (trentasette/00) Nr. 45 07.04.00.06 Punti sottotraccia IP44 Punto Presa 2x16A+T universale. Punti sottotraccia IP44 - FM Punto Presa 2x16A+T universale. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 9 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Universale - placca con portello e membrana cedevole - accessori e collegamenti - frutto Il tutto in opera funzionante Punto Presa 2x16A+T Universale euro (trentaquattro/00) Nr. 46 07.04.00.08 Nr. 47 07.04.00.10 Nr. 48 07.04.00.11 Nr. 49 07.04.00.12 Nr. 50 07.04.00.13 corpo 34,00 - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto ip44 - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - placca con portello e membrana cedevole - accessori e collegamenti - frutto RJ11 e RJ45 Il tutto in opera funzionante Punto Presa TP/TD euro (sessanta/00) corpo 60,00 Punto comando accensione ... Frutto interruttore IP44 Punto comando accensione formato da: - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Frutto Interruttore euro (sette/23) corpo 7,23 Punto comando accensione ... Frutto deviatore IP44 Punto comando accensione Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di comando - q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola - scatola da incasso per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Frutto deviatore euro (otto/26) corpo 8,26 Punto comando accensione ... Frutto invertitore IP44 Punto comando accensione Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di comando - q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola - scatola da incasso per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Frutto invertitore euro (dieci/33) corpo 10,33 Punti sottotraccia IP44 - punto TD/TP ... Punto Presa RJ45 cat 5e e RJ11 Punti sottotraccia IP44 punto presa TP RJ45 cat 5e e RJ11. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento Punto comando accensione ... Frutto pulsante IP44 aggiunto. Punto comando accensione pulsante aggiunto. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di comando - q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola - scatola da incasso per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 10 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ pulsante - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Frutto pulsante euro (venti/00) Nr. 51 08.01.00.01 unità di misura PREZZO UNITARIO corpo 20,00 corpo 24,00 corpo 70,00 corpo 13,00 Punto Luce Emergenza euro (venti/00) corpo 20,00 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 1 pulsante Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 1 pulsante euro (trentauno/00) corpo 31,00 Punto luce IP55 posa a vista ... e collegamenti Punto Luce Punto luce IP55 posa a vista da dorsale e comprendente: - q.b. tubazioni rigide PVC pesante - q.p. scatola di derivazione IP55 - conduttori per derivazione da dorsale - q.p. dorsale fino al Q.G. - accessori e collegamenti Punto Luce euro (ventiquattro/00) Nr. 52 Punto luce IP55 posa a vista Rilevatore ad infrarossi per accensione luci. 08.01.00.01b Punto luce IP55 posa a vista Rilevatore ad infrarossi per accensione luci: - q.b. tubazioni - q.p. scatola di derivazione IP55 - conduttori per derivazione da dorsale - q.p. dorsale fino al Q.G. - apparecchiatura rivelatore di movimento a raggi infrarossi orientabile con soglia crepuscolare 230 V – IP54 Raggio d’azione 12 m Durata intervento 10-300 sec. Soglia crepuscolare 5-50 lux - accessori e collegamenti (GEWISS SYSTEM BIANCO TECNOPOLIMERO) Il tutto in opera funzionante. euro (settanta/00) Nr. 53 08.01.00.02 Punto luce IP55 posa a vista comprend ... e collegamenti Punto Luce Aggiunto Punto luce IP55 posa a vista comprendente: - q.b. tubazioni rigide PVC pesante - q.p. scatola di derivazione IP55 - conduttori per derivazione da dorsale - q.p. dorsale fino al Q.G. - accessori e collegamenti Punto Luce Aggiunto euro (tredici/00) Nr. 54 08.01.00.03 Nr. 55 08.01.01.01 Nr. 56 08.01.01.02 Punto luce IP55 posa a vista comprend ... e collegamenti Punto Luce Emergenza Punto luce IP55 posa a vista comprendente: - q.b. tubazioni rigide PVC pesante - q.p. scatola di derivazione IP55 - conduttori per derivazione da dorsale - q.p. dorsale fino al Q.G. - accessori e collegamenti Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 2 pulsanti Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 11 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti (max 6) - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 2 pulsanti euro (trentacinque/00) unità di misura PREZZO UNITARIO corpo 35,00 corpo 40,00 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 4 pulsanti Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti (max 6) - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 4 pulsanti euro (cinquanta/00) corpo 50,00 Nr. 59 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 5 pulsanti 08.01.01.03A Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti (max 6) - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 5 pulsanti euro (sessanta/00) corpo 60,00 corpo 80,00 Nr. 57 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 3 pulsanti 08.01.01.02A Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti (max 6) - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 3 pulsanti euro (quaranta/00) Nr. 58 08.01.01.03 Nr. 60 08.01.01.04 Nr. 61 08.01.01.05 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 6 pulsanti Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti (max 6) - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 6 pulsanti euro (ottanta/00) Punto comando accensione ... Frutto interruttore IP55 Punto comando accensione Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola - scatola da esterno per apparecchiature a frutto - supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 12 Num.Ord. TARIFFA Nr. 62 08.01.01.06 D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Frutto Interruttore euro (quindici/00) corpo 15,00 Punto comando accensione ... Frutto deviatore IP55 Punto comando accensione Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola - scatola da esterno per apparecchiature a frutto - supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Frutto Deviatore euro (quindici/00) corpo 15,00 corpo 25,00 corpo 35,00 corpo 40,00 corpo 40,00 Nr. 63 Punto telefonico/trasmissione dati posato a vista 08.02.00.011 Punto telefonico/trasmissione dati posato a vista formato da q.p. di: - tubazione rigida pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - scatola per apparecchiature a frutto - supporto per frutto in resina Il tutto in opera funzionante Punto telefonico/trasmissione dati posato a vista. euro (venticinque/00) Nr. 64 08.02.00.02 Punto prese posate a vista IP55... PRESA UNIVERSALE Punto presa posata a vista formato da q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore sezione pari alla dorsale - scatola per apparecchiature a frutto - supporto per frutto in resina - n° 1 presa universale apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Il tutto in opera funzionante N° 2 PRESE UNIVERSALI POSATE A VISTA IP55 euro (trentacinque/00) Nr. 65 Punto prese posate a vista IP55... N° 2 PRESE UNIVERSALI 08.02.00.02A Punto presa posata a vista formato da q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore sezione pari alla dorsale - scatola per apparecchiature a frutto - supporto per frutto in resina - n° 2 prese universali apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Il tutto in opera funzionante N° 2 PRESE UNIVERSALI POSATE A VISTA IP55 euro (quaranta/00) Nr. 66 Punto prese posate a vista IP55... N° 2 PRESE UNIVERSALI ROSSE 08.02.00.02B Punto presa posata a vista formato da q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore sezione pari alla dorsale - scatola per apparecchiature a frutto - supporto per frutto in resina - n° 2 prese universali apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Il tutto in opera funzionante N° 2 PRESE UNIVERSALI POSATE A VISTA IP55 ROSSE euro (quaranta/00) Nr. 67 Pulsante di sgancio in contenitore stagno IP55. 08.02.00.10/ Pulsante di sgancio alloggiato in contenitore stagno con montaggio a parete, equipaggiato con pulsante illuminabile per la A1 localizzazione Ith 10 A a 240 V, dotato di doppio led verde per la segnalazione dell'integrità del circuito di emergenza. COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 13 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO CARATTERISTICHE: possibilità di montaggio su scatola da incasso. DOTAZIONI: configurazione azionamento automatico alla rottura del vetro, pittogrammi autoadesivi ""Rompere il vetro"", tappi coprivite per doppio isolamento, viti ed accessori per la piombatura del frontale, n. 1 contatti NA. Vetrofrangibile"SicurPush". NOTE: Le lampade per localizzazione pulsante e i due led per segnalazione dell'integrità del circuito d’emergenza, dovranno avere una tensione idonea al circuito di emergenza. Il tutto comprensivo di accessori e collegamenti vari per una perfetta funzionalità. Il tutto in opera funzionante. euro (cento/00) Nr. 68 08.03.00.01 cadauno 100,00 IMPIANTO ANTINTRUSIONE. IMPIANTO ANTINTRUSIONE. L'impianto antintrusione sarà formato: - n. 2 tastiere elettroniche - n. 1 sirena interna - n. 1 sirena esterna - n. 1 centrale - n. 10 rilevatori da posizionare durante la D.L. Nella voce dovranno essere ritenuti compresi i cavi necessari i punti antintrusione a vista o sottotraccia necessari e la quantità di cavo necessario. Il tutto in opera funzionante. euro (duemilacinquecento/00) Nr. 69 11.00.40.06 corpo 2´500,00 corpo 60,00 corpo 110,00 Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W. Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W. CORPO: In policarbonato bianco infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV. RIFLETTORE: In policarbonato bianco infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV. DIFFUSORE: in policarbonato satinato antiabbagliamento infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV, liscio esternamente antipolvere. PORTALAMPADA: In policarbonato bianco e contatti in bronzo fosforoso. Attacco 2G11; G10q, 2G7 per la versione con gruppo autonomo di emergenza. CABLAGGIO: Alimentazione 230V/50Hz. Cavetto rigido sezione 0.50 mm² guaina di PVC-HT resistente a 90°C secondo le norme CEI 20-20. Morsettiera in nylon, con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm². MONTAGGIO: A plafone, a parete. NORMATIVA: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21, sono protette con il grado IP65 secondo le EN 60529. Installabili su superfici normalmente infiammabili. In classe doppio isolamento. Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W. In opera funzionante. euro (sessanta/00) Nr. 70 11.00.40.07 Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W. Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W. Corpo senza telaio: In alluminio pressofuso, con alettature di raffreddamento. Riflettore: asimmetrico, in alluminio martellato 99.85, ossidato anodicamente spessore 3µ e brillantato. Diffusore: Vetro temperato sp. 5 mm resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN 12150-1:2001). Verniciatura: a polvere poliestere, colore grigio grafite, resistente alla corrosione e alle nebbie saline. Portalampada: In ceramica con contatti argentati. Cablaggio: Alimentazione 230V/50Hz con protezione termica. Cavetto flessibile capicordato con puntali in ottone stagnato, isolamento con calza in fibra di vetro, sezione 1 mm2 . Morsettiera 2P+T con massima sezione dei conduttori 4 mm2. Equipaggiamento: Guarnizione di gomma siliconica. Pressacavo in nylon f.v. Ø 1/2 pollice gas. Viterie in acciaio imperdibili, anticorrosione e antigrippaggio. Staffa in acciaio con scala goniometrica. Vetro frontale, apribile a cerniera senza l’uso di utensili, rimane agganciato al corpo dell’apparecchio. Con valvola di ricircolo aria. Ganci di chiusura in acciaio AISA316L con vite di sicurezza. Normativa: Prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529. Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W. In opera funzionante. euro (centodieci/00) Nr. 71 Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W. COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 14 Num.Ord. TARIFFA 11.00.40.08 D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W. CORPO: In acciaio inox AISI 304 18/8. Completo di telaio in acciaio inox, imbutito in un unico pezzo di elevata resistenza meccanica DIFFUSORE: In vetro temperato spessore 5 mm resistente agli urti. RIFLETTORE: In acciaio preverniciato, colore bianco antingiallimento. VERNICIATURA: a polvere poliestere colore RAL7035, previo trattamento di fosfatazione, resistente alla corrosione e alle nebbie saline. PORTALAMPADA: In policarbonato e contatti in bronzo fosforoso. Attacco G13. CABLAGGIO: Alimentazione 230V/50Hz. Cavetto rigido sezione 0.50 mm² e guaina di PVC-HT resistente a 90°C, secondo le norme CEI 20-20. Morsettiera 2P+T con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm². EQUIPAGGIAMENTO: Guarnizione in gomma siliconica. Pressacavo in nylon f.v. diam. 1/2 pollice gas (cavo min. diam. 9 max 12). Sistema di chiusura in acciaio. Di serie golfare con gambo filettato. Installabili sul canale art. 6000 tramite l'acc. 6036. NORMATIVA: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21, sono protetti con il grado IP65IK08 secondo le EN 60529. Hanno ottenuto la certificazione di conformità europea ENEC. Installabili su superfici normalmente infiammabili. Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W. Nr. 72 11.01.01.04 Nr. 73 11.01.01.05 Nr. 74 11.01.01.06 In opera funzionante. euro (centoottanta/00) corpo 180,00 Plafoniera stagna IP65 ... Versione 2x18W. Plafoniera stagna AD-FT IP65 Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il diffusore sará dello stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche. Esso sarà equipaggiato di: - lampada - fusibile di protezione - reattore induttivo tradizionale - rifasamento - accessori e collegamenti Versione 2x18W. euro (quarantadue/00) corpo 42,00 Plafoniera stagna IP65 ... Versione 2x36W. Plafoniera stagna AD-FT IP65 Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il diffusore sará dello stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche. Esso sarà equipaggiato di: - lampada - fusibile di protezione - reattore induttivo tradizionale - rifasamento - accessori e collegamenti Versione 2x36W. euro (cinquantauno/65) corpo 51,65 corpo 75,00 Plafoniera stagna IP65 ... Versione 2x58W. Plafoniera stagna IP65 Versione 2x58W. Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il diffusore sará dello stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche. Esso sarà equipaggiato di: - lampada - fusibile di protezione - reattore elettronico - rifasamento - accessori e collegamenti Versione 2x58W. euro (settantacinque/00) Nr. 75 11.02.01.20 Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa U11/1NC o equivalente IP65 11W autonomia 1h ricarica 12h. Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa U11/1NC o equivalente IP65 11W autonomia 1h ricarica 12h. Apparecchi costruiti secondo la Norma CEIEN 60598-2-22 Alimentazione 230V 50HZ Batteria Ni-Cd o NiMH per alta temperatura. Ricarica completa in 12 ore con 1 ore di autonomia. Grado di isolamento: II Misure: 149x302x68mm - completo di lampada - accessori e collegamenti COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 15 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O Versione Cl. II, IP65 11W autonomia 1h euro (centoottantacinque/00) Nr. 76 11.02.01.21 unità di misura PREZZO UNITARIO corpo 185,00 corpo 215,00 Prese CEE IB ad incasso dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata: 2P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili euro (sessanta/00) corpo 60,00 Prese CEE IB sottotraccia con interblocco senza fusibili 3P+T 16A, verticale Prese CEE IB sottotraccia dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata: 3P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili euro (sessantacinque/00) corpo 65,00 Prese CEE IB sottotraccia con interblocco senza fusibili 4P+T 16A, verticale Prese CEE IB sottotraccia dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata: 4P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili euro (settantacinque/00) corpo 75,00 Prese CEE IB con interblocco con fusibili 2P+T 16A, orizzontale Prese CEE IB dotate di interruttore di blocco con fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata: 2P+T 16A, orizzontale IP44 con fusibili euro (sessanta/00) corpo 60,00 Prese CEE IB con interblocco con fusibili 3P+T 16A, orizzontale Prese CEE IB dotate di interruttore di blocco con fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata: 3P+T 16A, orizzontale IP44 senza fusibili euro (sessantacinque/00) corpo 65,00 Prese CEE IB con interblocco con fusibili 4P+T 16A, orizzontale Prese CEE IB dotate di interruttore di blocco con fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata: 4P+T 16A, orizzontale IP44 senza fusibili euro (settanta/00) corpo 70,00 Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa 24/1NC o equivalente IP65 24W autonomia 1h ricarica 12h. Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa 24/1NC o equivalente IP65 24W autonomia 1h ricarica 12h. Apparecchi costruiti secondo la Norma CEIEN 60598-2-22 Alimentazione 230V 50HZ Batteria Ni-Cd o NiMH per alta temperatura. Ricarica completa in 12 ore con 1 ore di autonomia. Grado di isolamento: II Misure: 149x302x68mm - completo di lampada - accessori e collegamenti Versione Cl. II, IP65 24W autonomia 1h euro (duecentoquindici/00) Nr. 77 12.00.01.01 Nr. 78 12.00.01.02 Nr. 79 12.00.01.03 Nr. 80 12.00.01.05 Nr. 81 12.00.01.06 Nr. 82 12.00.01.07 Nr. 83 12.00.04.02 Prese CEE IB ad incasso con interblocco senza fusibili 2P+T 16A, verticale. Prese CEE IB ad incasso con interblocco senza fusibili 2P+T 16A, verticale. Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T Batteria Prese CEE IB e int. MTD. La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso. La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55. Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A. Formazione:3x2x16A+T ; 1x3x16A+T Il tutto in opera funzionante. euro (duecentosettanta/00) Nr. 84 12.00.04.03 Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T Batteria Prese CEE IB e int. MTD. COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 270,00 pag. 16 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso. La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55. Completo di interruttori magnetotermici differenziali n. 1 MTD 3x16A 0,03A ed n. 2 MTD 2x16A 0,03A. Formazione:3x2x16A+T ; 1x3x16A+T Il tutto in opera funzionante. euro (trecentotrenta/00) Nr. 85 12.00.04.04 330,00 Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 2x2x16A+T ; 2x3x16A+T Batteria Prese CEE IB e int. MTD. La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso. La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55. Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A. Formazione:2x2x16A+T ; 2x3x16A+T Il tutto in opera funzionante. euro (trecento/00) Nr. 86 12.00.04.05 300,00 Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T+N. Batteria Prese CEE IB e int. MTD. La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso. La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55. Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A. Formazione:3x2x16A+T; 1x3x16A+T+N Il tutto in opera funzionante. euro (trecento/00) Nr. 87 13.00.02.02 Nr. 88 13.00.02.08 Collegamento posa a vista ... Utenza MONOFASE > 1KW Collegamento apparecchiatura posa a vista. Realizzati nei locali di competenza, derivati da dorsale; compreso ogni onere per la posa, gli accessori e i conduttori FG7O-R/ FG7OM1. Utenze MONOFASE > 1KW euro (quaranta/00) 300,00 corpo 40,00 corpo 90,00 n. 26,00 Collegamenti posa a vista ... Utenza TRIFASE 4P > 5KW Collegamento apparecchaitura con posa a vista. Realizzati nei locali di competenza, derivati da dorsale; compreso ogni onere per la posa, gli accessori e i conduttori FG7O-R/ FG7OM1. Utenza TRIFASE 4P > 5KW euro (novanta/00) Nr. 89 22.00.00.01 Nr. 90 22.00.02.02 Nr. 91 22.00.03.01 Picchetto di terra ... Punta a croce Fe-Zn 5x50x50 L.1,5m Picchetto di terra Il picchetto sará infisso nel terreno e comprensivo di morsetti, accessori e collegamenti. Punta a croce Fe-Zn 5x50x50 L.1,5m euro (ventisei/00) Barra Equipotenziale ... Barra a 16 uscite Barra Equipotenziale Essa sará posata nell'ambiente da equipotenzializzare comprensiva di accessori e collegamenti. Collegamento della barra equipotenziale alla messa a terra esistente Barra a 16 uscite euro (duecento/00) Collegamento Equipotenziale ... Conduttore 6mm² Collegamento Equipotenziale Collegamento da barra equipotenziale alla massa estranea con conduttore isolato flessibile Giallo-Verde completo di accessori e collegamenti Conduttore 6mm² COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 200,00 pag. 17 Num.Ord. TARIFFA Nr. 92 22.00.03.02 Nr. 93 A0.26a Nr. 94 A0.32A Nr. 95 A0.33 D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO euro (venti/00) 20,00 Collegamento Equipotenziale ... Conduttore 16mm² Collegamento Equipotenziale Collegamento da barra equipotenziale alla massa estranea con conduttore isolato flessibile Giallo-Verde completo di accessori e collegamenti Conduttore 16mm² euro (venticinque/00) 25,00 Impianto citofonico 1 posto esterno 2 chiamate digitale 2 fili predisposto per videocitofono. Impianto citofonico 1 posto esterno 2 chiamate digitale 2 fili predisposto per videocitofono: - n° 1telaio da parete con tetto antipioggia - n° 1 cornice - n° 1 frontale modulo fonico con pulsanti - n° 1 frontale cieco per futuro alloggiamento telecamera - n° 1 alimentatore da inserire nel q.generale - n° 1 citofono - q.b. cavo speciale - n. 2 unità interne da quali dovrà essere possibile aprire il cancellino e la porta elettrificata. Le due unità interne dovranno essere intercomunicanti. Il tutto in opera funzionante e collaudato. euro (milleseicento/00) corpo 1´600,00 Aspiratore. Aspiratore. Aspiratore elicoidale da muro per espulsione diretta all'esterno: - portata d'aria elevata e bassissimo livello sonoro grazie a ventole con pale a profilo alare e motori con boccole autolubrificanti. - motore a poli schermati dotato di protettore termico. - realizzati in resine sintetiche indeformabili che garantiscono un'alta resistenza meccanica. - installazione e manutenzione rapida e facile: tutti gli elementi sono contenuti nella parte asportabile. Utilizzabile in stanze da bagno, toilettes di uffici e comunità, cucine, ripostigli, sale d'attesa. euro (ottanta/00) corpo 80,00 corpo 300,00 corpo 20,00 corpo 360,00 Smontaggio corpi illuminanti presenti al piano rialzato e primo da recuperare. Smontaggio corpi illuminanti presenti al piano rialzato e primo da recuperare. Al piano rialzato e primo sono presenti dei corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti 58W che potranno essere recuperati ed installati nei locali oggetto della presente progettazione. I corpi illuminanti da smontare sono n. 16 al piano rialzato e n. 10 al piano terra. I corpi illuminanti dovranno essere smontati, puliti e dovrà essere verificato il funzionamento dei neon. Nel caso in cui i neon dovessero risultare essere non funzionanti dovranno essere sostituiti con altri di pari caratteristiche. Dovrà essere sostituito anche lo STARTER. I corpi illuminanti che non saranno utilizzati dovranno essere forniti al Committente. euro (trecento/00) Nr. 96 A0.34 Montaggio corpo illuminante recuperato. Montaggio corpo illuminante recuperato. I corpi illuminanti recuperati dovranno essere allacciati alla linea di alimentazione. Il tutto in opera funzionante. euro (venti/00) Nr. 97 A0.35 Illuminazione corridoio ed ingresso piano primo. Illuminazione corridoio ed ingresso piano primo. Nel corridoio al piano primo saranno installati i corpi illuminanti recuperati. Dovranno essere creati n. 4 punti luce da derivare dalla canalina esistente. Dovranno essere posati n. 5 punti pulsanti a vista derivati dalla canalina esistente dotati ognuno di n. 2 pulsanti in scatola 503 da esterno. Dovranno essere creati n. 3 punti luce di emergenza dalla canalina esistente. Il tutto in opera euro (trecentosessanta/00) Nr. 98 A0.36 Illuminazione sala formazione, sala riunioni, ufficio. Illuminazione sala formazione, sala riunioni, ufficio. Nei locali sala formazione, sala riunioni ed ufficio i corpi illuminanti sono raggiunti da tubazioni sottotraccia. COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 18 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO Dovranno essere rifatti i punti di comando che saranno derivati dalla canalina PVC settoriata. Dovranno essere installati con accessori idonei sulle canaline iboco: n. 1 punto di comando con un deviatore n. 1 punto di comando con due deviatori n. 1 punto di comando con un deviatore ed un interruttore. I punti saranno dotati di calotta idonea alla derivazione dal canale e idonea per il montaggio del supporto portafrutti, dei frutti necessari Gewiss e della placca Gewiss GW22. I punti luce esistenti dovranno essere mantenuti, si dovranno intercettare i collegamenti all'interno delle scatole 503 ad incasso esistenti attualmente dotate dei frutti interruttori. (Le scatole 503 non potranno essere utilizzate in quanto le porte esistenti saranno sigillate e le porte d'ingresso dei locali create in altra posizione come visibile nelle allegate tavole planimetriche). Si dovranno quindi posare i nuovi conduttori per la realizzazione dei punti luce deviati e tutto quanto necessario per fornire il tutto in opera funzionante. euro (duecento/00) Nr. 99 A0.37 corpo 200,00 corpo 2´700,00 corpo 150,00 corpo 90,00 Spostamento impianto elettrico dall'aula EX informatica alla sala formazione, sala riunioni, ufficio. Spostamento impianto elettrico dall'aula EX informatica alla sala formazione, sala riunioni, ufficio. Nell'attuale sala informatica sono presenti numerose prese forza motrice e prese trasmissione dati derivate da apposita canalina in PVC (IBOCO) settoriata. Tutte le apparecchiature presenti dovranno essere smontate, pulite. La canalina in PVC settoriata circa 28m potrà essere recuperata e posata nei locali sala formazione, sala riunioni, ufficio. Per coprire le nuove necessità dovranno essere posati e forniti altri 45m di canalina IBOCO cinque settori uguale a quella esistente. All'interno dell'ex aula informatica sono presenti n. 14 blocchi derivati da canalina con ognuno una presa 10/16A ed una presa schuko che potranno essere recuperate, n. 12 prese trasmissione dati. Le prese forza motrice e le prese trasmissione dati potranno essere installate e collegate alle nuove linee di alimentazione dei locali sala formazione, sala riunioni ed ufficio. Sarà comunque necessario fornire ed installare altri n.2 blocchi formati ciascuno da una presa ed una presa schuko ed altre n. 4 prese trasmissione dati. All'interno dei tre locali sono presenti in scatola 503 n. 6 prese 10/16A. Dovranno essere sostituite tutte e sei con altre della stessa serie civile di quelle derivate dalla canalina compresa la placca. Sono presenti n. 3 prese TV. Le tre prese TV dovranno essere sostituite con altre tre della stessa serie civile Gewiss. Il tutto in opera funzionante. euro (duemilasettecento/00) Nr. 100 A0.38 Quadro uffici. Nel locale ex aula informatica è presente un quadro elettrico di recente installazione. Il quadro elettrico dovrà essere smontato ed installato nella posizione visibile nelle allegate tavole planimetriche e sarà utilizzato per l'alimentazione e la protezione degli utilizzatori installati nella sala formazione, nella sala riunioni e nell'ufficio. Sarà necessario verificare il funzionamento di tutti i differenziali presenti all'interno del quadro mediante prova strumentale e mediante il tasto di prova. Dovranno essere collegate tutte le linee previste (prese in esame in altre voci del presente computo). (Nel caso in cui qualche differenziale dovesse risultare inefficiente dovrà essere sostituito con altro di pari caratteristiche). Il tutto in opera funzionante. euro (centocinquanta/00) Nr. 101 A0.39 Quadro Prese esistente. Quadro Prese esistente. All'interno della costruzione è presente un quadro prese formato da una presa interbloccata trifase ed una monofase dotate di fusibili. Il quadro risulta essere di recente installazione. Dovrà essere smontato, pulito e rimontato nel locale quadro generale al piano primo. Compreso collegamento alla linea di alimentazione. Il tutto in opera funzionante. euro (novanta/00) Nr. 102 A0.39 Asservimenti elettrici all'impianto idraulico. Asservimenti elettrici all'impianto idraulico. In apposito locale al piano primo saranno installate le apparecchiature per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento. Le apparecchiature idrauliche da alimentare per il funzionamento dell'impianto saranno: n. 2 collegamento pompa (potenza circa 0,2KW ciascuna). COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 19 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO n. 1 collegamento boiler gruppo solare. n. 1 collegamento centralina gruppo solare. n. 1 collegamento pompa solare. n. 1 collegamento addolcitore. (Posa di presa 10/16A a vista). n. 1 collegamento caldaia. n. 1 collegamento sonda esterna n. 2 collegamento sonde n. 1 collegamento sonda pannelli solari. Nella voce dovranno essere considerati anche i cavi di collegamento delle varie apparecchiature. Q.p. per i vari collegamenti ausiliari necessari. Il tutto in opera funzionante. euro (seicento/00) corpo 600,00 Nr. 103 Smantellamento impianti esistenti dismessi. ZZ.00.01.03 Smantellamento impianti esistenti dismessi presenti all'interno dei locali oggetto della presente progettazione al piano rialzato e primo. euro (duecentocinquanta/00) corpo 250,00 PADENGHE S/G, 22/04/2013 Il Tecnico Lorenzini P.I. Bruno ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 1 di 23 pag. 2 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario TOTALE RIPORTO LAVORI A MISURA 1 06.00.00.02 20/10/2011 IG interruttore vano contatori ... completo di accessori. IG interruttore vano contatori installato a valle del contatore completo di contenitore stagno modulare DIN. Formato come da documentazione tecnica allegata e completo di tutti gli accessori per la perfetta installazione e funzionalità. L'interruttore sarà dotato di bobina collegata all'impianto di sgancio. All'interno del quadro saranno posati i fusibili protezione impianto di sgancio. Il tutto in opera funzionante. 1,00 SOMMANO corpo 2 01.03.01.09 16/04/2013 1,00 2´500,00 2´500,00 7,05 2´326,50 4,11 904,20 22´588,72 22´588,72 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 1x50mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 1x50mm² 330,00 SOMMANO m 3 01.03.01.07 16/04/2013 330,00 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 1x25mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 1x25mm² 220,00 SOMMANO m 4 06.00.01.01 28/10/2011 220,00 Quadro elettrico Generale in lamiera d'acciaio. Quadro elettrico Generale realizzato in lamiera d'acciaio, conforme alle norme CEI 23/51 dotato di certificazione ANS (apparecchiatura non serie); installato nell'apposito locale con un grado di protezione IP55, porte anteriori in cristallo e serratura a chiave. Il quadro comprenderà tutte le apparecchiature di protezione, di comando,controllo e regolazione necessarie. Il Quadro sarà realizzato in abbondanza (40%) per eventuali ampliamenti. Negli allegati schemi dei quadri elettrici saranno indicate le caratteristiche di tutti gli interruttori e della carpenteria. Il tutto in opera funzionante. 1,00 SOMMANO corpo 5 A0.38 18/04/2013 1,00 Quadro uffici. Nel locale ex aula informatica è presente un quadro elettrico di recente installazione. Il quadro elettrico dovrà essere smontato ed installato nella posizione visibile nelle allegate tavole planimetriche e sarà utilizzato per l'alimentazione e la protezione degli utilizzatori installati nella sala formazione, nella sala riunioni e nell'ufficio. Sarà necessario verificare il funzionamento di tutti i differenziali presenti all'interno del quadro mediante prova strumentale e mediante il tasto di prova. Dovranno essere collegate tutte le linee previste (prese in esame in altre voci del presente computo). (Nel caso in cui qualche differenziale dovesse risultare inefficiente dovrà essere sostituito con altro di pari caratteristiche). Il tutto in opera funzionante. A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 28´319,42 pag. 3 Num.Ord. TARIFFA IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 28´319,42 1,00 SOMMANO corpo 6 05.01.03.04 28/10/2011 1,00 150,00 150,00 35,00 2´800,00 4,50 360,00 4,70 564,00 5,00 200,00 6,50 292,50 CANALE metallico in lamiera zincata ... Dimensione sezione 200x75 CANALE metallico in lamiera zincata. CANALE metallico in lamiera zincata adatto per posa a parete e a plafone provvisto di marchio IMQ; le curve, i sostegni e tiranti, separatori interni e ogni genere di accessori saranno del tipo coordinato con il canale. Sará comprensivo di: -fornitura e posa -accessori -separatori interni per la realizzazione di 3 scomparti separati Dimensione sezione 200x75 80,00 SOMMANO m 7 02.04.01.03 16/04/2013 80,00 TUBO rigido per posa a vista ... Diametro esterno D=25mm. TUBO rigido per posa a vista Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere per il taglio, la posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi collari, tasselli e viti (STD SAREL o DIELECTRIX) Diametro esterno D=25mm. 80,00 SOMMANO m 8 02.04.01.04 16/04/2013 80,00 TUBO rigido per posa a vista ... Diametro esterno D=32mm. TUBO rigido per posa a vista Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere per il taglio, la posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi collari, tasselli e viti (STD SAREL o DIELECTRIX) Diametro esterno D=32mm. 120,00 SOMMANO m 9 02.04.01.05 16/04/2013 120,00 TUBO rigido per posa a vista ... Diametro esterno D=40mm. TUBO rigido per posa a vista Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere per il taglio, la posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi collari, tasselli e viti (STD SAREL o DIELECTRIX) Diametro esterno D=40mm. 40,00 SOMMANO m 10 03.00.02.01 16/04/2013 40,00 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 100x100 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e sono riferite a Bxhx(profonditá) Dimensione 100x100 45,00 SOMMANO corpo 11 03.00.02.03 16/04/2013 45,00 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 150x110 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e sono riferite a Bxhx(profonditá) Dimensione 150x110 A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 32´685,92 pag. 4 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 32´685,92 16,00 SOMMANO corpo 12 03.00.02.04 16/04/2013 16,00 12,00 192,00 11,36 56,80 40,00 800,00 2´000,00 2´000,00 400,00 400,00 300,00 300,00 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 190x140 CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e sono riferite a Bxhx(profonditá) Dimensione 190x140 5,00 SOMMANO corpo 13 05.02.03.04 18/04/2013 5,00 CANALE in PVC n.p.f. portacavi e app. ... Dimensione e scomparti 200x60/3 CANALE in PVC n.p.f. portacavi e app. Adatto per posa a parete provvisto di marchio IMQ; compreso ogni onere per la posa, l'esecuzione delle curve, posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi irrigidimenti interni e di scatole di derivazione e accessori coordinati con il canale. Le misure non indicate sono ricavate per interpolazione. Dimensione e scomparti 200x60/3 20,00 SOMMANO m 14 04.01.01.01 16/04/2013 20,00 Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra. Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra. Fornitura e posa in opera di: - q.p. tubazioni flessibili da incasso in PVC riempite ad un massimo del 70%; - q.b. accessori di cablaggio con morsettiere e targhette per tutti i conduttori ; - q.b. scatole di derivazione per il transito dei conduttori; - q.b. accessori per la perfetta funzionalità. Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra. 1,00 SOMMANO corpo 15 04.01.01.01 18/04/2013 1,00 Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo. Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo. Fornitura e posa in opera di: - q.p. tubazioni flessibili da incasso in PVC riempite ad un massimo del 70%; - q.b. accessori di cablaggio con morsettiere e targhette per tutti i conduttori ; - q.b. scatole di derivazione per il transito dei conduttori; - q.b. accessori per la perfetta funzionalità. Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo. 1,00 SOMMANO corpo 16 04.03.01.01 16/04/2013 1,00 Montanti formate da tubazioni e scatole per il collegamento dei due piani oggetto della presente progettazione. Montanti formate da tubazioni e scatole sottotraccia o a vista in quantità necessaria per il collegamento dei due piani comprese scatole di derivazione e gli altri accessori necessari ad una corretta installazione. Il tutto in opera funzionante. 1,00 SOMMANO corpo A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 1,00 36´434,72 pag. 5 Num.Ord. TARIFFA IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO 17 01.01.00.01 19/04/2013 TOTALE 36´434,72 Conduttori flessibili - N07V-K ... Sezione 1,5mm² Conduttori flessibili - N07V-K Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Sezione 1,5mm² 2´700,00 SOMMANO m 18 01.01.00.02 19/04/2013 2´700,00 0,30 810,00 0,40 1´440,00 0,60 1´440,00 0,84 504,00 1,50 1´875,00 Conduttori flessibili - N07V-K ... Sezione 2,5mm² Conduttori flessibili - N07V-K Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Sezione 2,5mm² 3´600,00 SOMMANO m 19 01.01.00.03 19/04/2013 3´600,00 Conduttori flessibili - N07V-K ... Sezione 4mm² Conduttori flessibili - N07V-K Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Sezione 4mm² 2´400,00 SOMMANO m 20 01.01.00.04 19/04/2013 2´400,00 Conduttori flessibili - N07V-K ... Sezione 6mm² Conduttori flessibili - N07V-K Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Sezione 6mm² 600,00 SOMMANO m 21 01.01.00.05 19/04/2013 600,00 Conduttori flessibili - N07V-K ... Sezione 10mm² Conduttori flessibili - N07V-K Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Sezione 10mm² 1´250,00 SOMMANO m 22 01.03.03.01 19/04/2013 1´250,00 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 3x1,5mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 3x1,5mm² 1´800,00 A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 1´800,00 42´503,72 pag. 6 Num.Ord. TARIFFA 23 01.03.03.02 19/04/2013 IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO 1´800,00 SOMMANO m 1´800,00 TOTALE 42´503,72 2,00 3´600,00 2,28 456,00 4,14 828,00 5,50 550,00 1,50 450,00 100,00 100,00 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 3x2,5mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 3x2,5mm² 200,00 SOMMANO m 24 01.03.05.02 19/04/2013 200,00 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 5G2,5mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 5G2,5mm² 200,00 SOMMANO ca 25 01.03.05.03 19/04/2013 200,00 Conduttori con guaina -FG7(O)R ... Formazione 5G4mm² Conduttori con guaina -FG7(O)R I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra. Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL). Formazione 5G4mm² 100,00 SOMMANO m 26 01.03.06.00 19/04/2013 Cavo categoria 6 non schermato Cavo categoria 6 non schermato per trasmissione dati e reti lan in rame con 4 coppie twistate 300,00 SOMMANO m 27 08.02.00.10/ A1 10/04/2013 100,00 300,00 Pulsante di sgancio in contenitore stagno IP55. Pulsante di sgancio alloggiato in contenitore stagno con montaggio a parete, equipaggiato con pulsante illuminabile per la localizzazione Ith 10 A a 240 V, dotato di doppio led verde per la segnalazione dell'integrità del circuito di emergenza. CARATTERISTICHE: possibilità di montaggio su scatola da incasso. DOTAZIONI: configurazione azionamento automatico alla rottura del vetro, pittogrammi autoadesivi ""Rompere il vetro"", tappi coprivite per doppio isolamento, viti ed accessori per la piombatura del frontale, n. 1 contatti NA. Vetrofrangibile"SicurPush". NOTE: Le lampade per localizzazione pulsante e i due led per segnalazione dell'integrità del circuito d’emergenza, dovranno avere una tensione idonea al circuito di emergenza. Il tutto comprensivo di accessori e collegamenti vari per una perfetta funzionalità. Il tutto in opera funzionante. Fornitura e posa nuovo pulsante di sgancio per la rampa d'accesso all'interrato. 1,00 SOMMANO cadauno A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 1,00 48´487,72 pag. 7 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO 28 13.00.02.08 16/04/2013 TOTALE 48´487,72 Collegamenti posa a vista ... Utenza TRIFASE 4P > 5KW Collegamento apparecchaitura con posa a vista. Realizzati nei locali di competenza, derivati da dorsale; compreso ogni onere per la posa, gli accessori e i conduttori FG7O-R/FG7OM1. Utenza TRIFASE 4P > 5KW QUADRI PRESE PRESE INTERBLOCCATE TRIFASE Basiera CAPPA ASPIRAZIONE QUADRO ELETTRICO INVERTER CAPPA ASPIRAZIONE 14,00 7,00 1,00 1,00 1,00 SOMMANO corpo 29 13.00.02.02 17/04/2013 Collegamento posa a vista ... Utenza MONOFASE > 1KW Collegamento apparecchiatura posa a vista. Realizzati nei locali di competenza, derivati da dorsale; compreso ogni onere per la posa, gli accessori e i conduttori FG7O-R/FG7OM1. Utenze MONOFASE > 1KW PRESE INTERBLOCCATE Pentola riscaldamento indiretto Cuocipasta automatico SOMMANO corpo 30 12.00.04.02 16/04/2013 24,00 90,00 2´160,00 40,00 320,00 270,00 2´430,00 330,00 330,00 4,00 2,00 2,00 8,00 Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T Batteria Prese CEE IB e int. MTD. La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso. La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55. Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A. Formazione:3x2x16A+T ; 1x3x16A+T Il tutto in opera funzionante. 9,00 SOMMANO 31 12.00.04.03 16/04/2013 9,00 Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T Batteria Prese CEE IB e int. MTD. La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso. La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55. Completo di interruttori magnetotermici differenziali n. 1 MTD 3x16A 0,03A ed n. 2 MTD 2x16A 0,03A. Formazione:3x2x16A+T ; 1x3x16A+T Il tutto in opera funzionante. 1,00 SOMMANO 32 12.00.04.04 16/04/2013 1,00 Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 2x2x16A+T ; 2x3x16A+T Batteria Prese CEE IB e int. MTD. La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso. La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55. Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A. A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 53´727,72 pag. 8 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 53´727,72 Formazione:2x2x16A+T ; 2x3x16A+T Il tutto in opera funzionante. 1,00 SOMMANO 33 12.00.04.05 16/04/2013 1,00 300,00 300,00 300,00 900,00 60,00 240,00 65,00 65,00 75,00 450,00 Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T+N. Batteria Prese CEE IB e int. MTD. La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso. La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55. Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A. Formazione:3x2x16A+T; 1x3x16A+T+N Il tutto in opera funzionante. 3,00 SOMMANO 34 12.00.01.01 17/04/2013 3,00 Prese CEE IB ad incasso con interblocco senza fusibili 2P+T 16A, verticale. Prese CEE IB ad incasso con interblocco senza fusibili 2P+T 16A, verticale. Prese CEE IB ad incasso dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata: 2P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili 4,00 SOMMANO corpo 35 12.00.01.02 17/04/2013 4,00 Prese CEE IB sottotraccia con interblocco senza fusibili 3P+T 16A, verticale Prese CEE IB sottotraccia dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata: 3P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili 1,00 SOMMANO corpo 36 12.00.01.03 17/04/2013 1,00 Prese CEE IB sottotraccia con interblocco senza fusibili 4P+T 16A, verticale Prese CEE IB sottotraccia dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata: 4P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili 6,00 SOMMANO corpo 37 07.04.00.05 17/04/2013 6,00 Punti sottotraccia IP44 Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale. Punti sottotraccia IP44 - FM Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Bpresa - placca con portello e membrana cedevole A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 55´682,72 pag. 9 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 55´682,72 - accessori e collegamenti - frutto Il tutto in opera funzionante Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale. 12,00 SOMMANO corpo 38 07.04.00.06 17/04/2013 12,00 37,00 444,00 34,00 340,00 30,00 30,00 Punti sottotraccia IP44 Punto Presa 2x16A+T universale. Punti sottotraccia IP44 - FM Punto Presa 2x16A+T universale. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Universale - placca con portello e membrana cedevole - accessori e collegamenti - frutto Il tutto in opera funzionante Punto Presa 2x16A+T Universale 10,00 SOMMANO corpo 39 07.01.01.07 19/04/2013 10,00 Punto sottotraccia ... Pulsante con targa portanome luminosa esterno Punto sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; - scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Pulsante con targa portanome - placca con portello e membrana cedevole. - copriforo necessari Il tutto in opera funzionante. Pulsante con targa portanome luminosa esterno alla porta di ingresso. 1,00 SOMMANO corpo 40 07.01.01.08 19/04/2013 1,00 Punto apertura elettrica sottotraccia ... con pulsante simbolo chiave. Punto apertura elettrica sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; - scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n°1 PULSANTE APRIPORTA - PLACCA GEWISS - copriforo necessari Il tutto in opera funzionante. Punto pulsante apertura incasso 1,00 A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 1,00 56´496,72 pag. 10 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO 1,00 SOMMANO corpo 1,00 TOTALE 56´496,72 32,00 32,00 32,00 32,00 10,00 20,00 35,00 245,00 41 Punto apertura elettrica sottotraccia IP44 ... con pulsante simbolo chiave. 07.01.01.08A Punto apertura elettrica sottotraccia formato dalla q.p. di: 19/04/2013 - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; - scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n°1 PULSANTE APRIPORTA - placca con portello e membrana cedevole - copriforo necessari Il tutto in opera funzionante. Punto pulsante apertura incasso 1,00 SOMMANO corpo 42 07.01.01.15 19/04/2013 1,00 Punto elettroserratura. Punto per collegamento elettroserratura Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento Il tutto in opera funzionante. 2,00 SOMMANO corpo 43 07.02.00.05 19/04/2013 2,00 Punto Presa sottotraccia N° 1 PRESE UNEL P 30 2P+T 10/16A UNIVERSALE + 1 PRESA 10/16A Punto Presa universale sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; - scatole sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 504) - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n° 1 Prese UNEL P30 2P+T 10/16A UNIVERSALE + 1 PRESA 10/16A - PLACCA GEWISS - copriforo necessari Il tutto in opera funzionante. N° 1 Presa UNEL P30 2P+T 10/16A (UNIVERSALE) + presa 10/16A. 7,00 SOMMANO corpo 44 07.04.00.08 17/04/2013 7,00 Punti sottotraccia IP44 - punto TD/TP ... Punto Presa RJ45 cat 5e e RJ11 Punti sottotraccia IP44 punto presa TP RJ45 cat 5e e RJ11. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto ip44 - supporto per frutto in resina - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - placca con portello e membrana cedevole A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 56´825,72 pag. 11 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 56´825,72 - accessori e collegamenti - frutto RJ11 e RJ45 Il tutto in opera funzionante Punto Presa TP/TD 2,00 SOMMANO corpo 2,00 60,00 120,00 25,00 50,00 25,82 361,48 18,00 54,00 45 Punto s.t. per collegamento cronotermostato ambiente APPARECCHIATURA FORNITA 07.02.07.01a DALL'IDRAULICO. ab Punto s.t. per collegamento cronotermostato ambiente APPARECCHIATURA FORNITA DALL'IDRAULICO. 17/04/2013 Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - tubazione flessibile pesante dal punto termostato al collettore di appartenenza - scatola sotto intonaco per apparecchiatura - supporto per Apparecchiatura - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina - accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità Il tutto in opera. 2,00 SOMMANO corpo 46 07.01.02.13A AAA 17/04/2013 2,00 Punto sottotraccia per collegamento Convettore Punto collegamento Convettore Esso si intende formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante o minicanale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale -q.p. scatola di derivazione; -q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità. Il tutto in opera funzionante 14,00 SOMMANO corpo 14,00 47 Punto sottotraccia per collegamento aspiratore. 07.01.02.13C Punto sottotraccia per collegamento aspiratore. 18/04/2013 Esso si intende formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale -q.p. scatola di derivazione; -q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità. Il tutto in opera funzionante 3,00 SOMMANO corpo 48 A0.32A 18/04/2013 3,00 Aspiratore. Aspiratore. Aspiratore elicoidale da muro per espulsione diretta all'esterno: - portata d'aria elevata e bassissimo livello sonoro grazie a ventole con pale a profilo alare e motori con boccole autolubrificanti. - motore a poli schermati dotato di protettore termico. - realizzati in resine sintetiche indeformabili che garantiscono un'alta resistenza meccanica. - installazione e manutenzione rapida e facile: tutti gli elementi sono contenuti nella parte asportabile. A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 57´411,20 pag. 12 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 57´411,20 Utilizzabile in stanze da bagno, toilettes di uffici e comunità, cucine, ripostigli, sale d'attesa. 3,00 SOMMANO corpo 49 A0.37 18/04/2013 3,00 80,00 240,00 2´700,00 2´700,00 90,00 90,00 Spostamento impianto elettrico dall'aula EX informatica alla sala formazione, sala riunioni, ufficio. Spostamento impianto elettrico dall'aula EX informatica alla sala formazione, sala riunioni, ufficio. Nell'attuale sala informatica sono presenti numerose prese forza motrice e prese trasmissione dati derivate da apposita canalina in PVC (IBOCO) settoriata. Tutte le apparecchiature presenti dovranno essere smontate, pulite. La canalina in PVC settoriata circa 28m potrà essere recuperata e posata nei locali sala formazione, sala riunioni, ufficio. Per coprire le nuove necessità dovranno essere posati e forniti altri 45m di canalina IBOCO cinque settori uguale a quella esistente. All'interno dell'ex aula informatica sono presenti n. 14 blocchi derivati da canalina con ognuno una presa 10/16A ed una presa schuko che potranno essere recuperate, n. 12 prese trasmissione dati. Le prese forza motrice e le prese trasmissione dati potranno essere installate e collegate alle nuove linee di alimentazione dei locali sala formazione, sala riunioni ed ufficio. Sarà comunque necessario fornire ed installare altri n.2 blocchi formati ciascuno da una presa ed una presa schuko ed altre n. 4 prese trasmissione dati. All'interno dei tre locali sono presenti in scatola 503 n. 6 prese 10/16A. Dovranno essere sostituite tutte e sei con altre della stessa serie civile di quelle derivate dalla canalina compresa la placca. Sono presenti n. 3 prese TV. Le tre prese TV dovranno essere sostituite con altre tre della stessa serie civile Gewiss. Il tutto in opera funzionante. 1,00 SOMMANO corpo 50 A0.39 18/04/2013 1,00 Quadro Prese esistente. Quadro Prese esistente. All'interno della costruzione è presente un quadro prese formato da una presa interbloccata trifase ed una monofase dotate di fusibili. Il quadro risulta essere di recente installazione. Dovrà essere smontato, pulito e rimontato nel locale quadro generale al piano primo. Compreso collegamento alla linea di alimentazione. Il tutto in opera funzionante. 1,00 SOMMANO corpo 51 A0.39 18/04/2013 1,00 Asservimenti elettrici all'impianto idraulico. Asservimenti elettrici all'impianto idraulico. In apposito locale al piano primo saranno installate le apparecchiature per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento. Le apparecchiature idrauliche da alimentare per il funzionamento dell'impianto saranno: n. 2 collegamento pompa (potenza circa 0,2KW ciascuna). n. 1 collegamento boiler gruppo solare. n. 1 collegamento centralina gruppo solare. n. 1 collegamento pompa solare. n. 1 collegamento addolcitore. (Posa di presa 10/16A a vista). n. 1 collegamento caldaia. n. 1 collegamento sonda esterna n. 2 collegamento sonde n. 1 collegamento sonda pannelli solari. Nella voce dovranno essere considerati anche i cavi di collegamento delle varie apparecchiature. A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 60´441,20 pag. 13 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 60´441,20 Q.p. per i vari collegamenti ausiliari necessari. Il tutto in opera funzionante. 1,00 SOMMANO corpo 52 A0.33 18/04/2013 1,00 600,00 600,00 300,00 300,00 20,00 380,00 30,00 450,00 Smontaggio corpi illuminanti presenti al piano rialzato e primo da recuperare. Smontaggio corpi illuminanti presenti al piano rialzato e primo da recuperare. Al piano rialzato e primo sono presenti dei corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti 58W che potranno essere recuperati ed installati nei locali oggetto della presente progettazione. I corpi illuminanti da smontare sono n. 16 al piano rialzato e n. 10 al piano terra. I corpi illuminanti dovranno essere smontati, puliti e dovrà essere verificato il funzionamento dei neon. Nel caso in cui i neon dovessero risultare essere non funzionanti dovranno essere sostituiti con altri di pari caratteristiche. Dovrà essere sostituito anche lo STARTER. I corpi illuminanti che non saranno utilizzati dovranno essere forniti al Committente. 1,00 SOMMANO corpo 53 A0.34 18/04/2013 1,00 Montaggio corpo illuminante recuperato. Montaggio corpo illuminante recuperato. I corpi illuminanti recuperati dovranno essere allacciati alla linea di alimentazione. Il tutto in opera funzionante. 19,00 SOMMANO corpo 54 07.04.00.01 18/04/2013 19,00 Punti sottotraccia IP44 - Luce ... Punto luce interrotto. Punti sottotraccia IP44 - Luce interrotto Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina - placca con portello e membrana cedevole - accessori e collegamenti - frutto di comando interruttore. Il tutto in opera funzionante Punto luce interrotto IP44. 15,00 SOMMANO corpo 15,00 55 Punti sottotraccia IP44 - Luce ... Punto luce a relè 3 pulsanti 07.04.00.044 Punti sottotraccia IP55 - Punto luce a relè 3 pulsanti. 18/04/2013 Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - n° 3 scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503) - n° 3 supporto per frutto in resina - n° 3 apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - n° 3 placca con portello e membrana cedevole A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 62´171,20 pag. 14 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 62´171,20 - accessori e collegamenti - n° 3 frutto di comando Il tutto in opera funzionante Punto luce a relè 3 pulsanti 1,00 SOMMANO corpo 56 07.04.00.13 18/04/2013 1,00 60,00 60,00 20,00 20,00 15,00 90,00 18,00 54,00 Punto comando accensione ... Frutto pulsante IP44 aggiunto. Punto comando accensione pulsante aggiunto. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di comando - q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola - scatola da incasso per apparecchiature a frutto (tipo 503) - supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ pulsante - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Frutto pulsante 1,00 SOMMANO corpo 57 07.01.00.07 18/04/2013 1,00 Punto Luce sottotraccia ... Aggiunto Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; Il tutto in opera funzionante. Punto luce aggiunto. 6,00 SOMMANO corpo 58 07.01.00.00 18/04/2013 6,00 Punto Luce sottotraccia ... Punto luce generico Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - terna conduttori tipo N07V-K di sezione pari minima 1.5 mmq -q.p. scatola di derivazione; -q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità. Il tutto in opera funzionante Punto luce esterno comandato direttamente dal quadro generale 3,00 SOMMANO corpo 59 07.01.00.12 18/04/2013 3,00 Punto Luce sottotraccia ... Emergenza Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale - q.p. scatola di derivazione; Il tutto in opera funzionante. Punto luce sottotraccia di emergenza. 11,00 A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 11,00 62´395,20 pag. 15 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA 60 08.01.00.01 18/04/2013 DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO 11,00 SOMMANO corpo 11,00 TOTALE 62´395,20 16,00 176,00 24,00 336,00 13,00 559,00 15,00 15,00 15,00 30,00 Punto luce IP55 posa a vista ... e collegamenti Punto Luce Punto luce IP55 posa a vista da dorsale e comprendente: - q.b. tubazioni rigide PVC pesante - q.p. scatola di derivazione IP55 - conduttori per derivazione da dorsale - q.p. dorsale fino al Q.G. - accessori e collegamenti Punto Luce 14,00 SOMMANO corpo 61 08.01.00.02 18/04/2013 14,00 Punto luce IP55 posa a vista comprend ... e collegamenti Punto Luce Aggiunto Punto luce IP55 posa a vista comprendente: - q.b. tubazioni rigide PVC pesante - q.p. scatola di derivazione IP55 - conduttori per derivazione da dorsale - q.p. dorsale fino al Q.G. - accessori e collegamenti Punto Luce Aggiunto 43,00 SOMMANO corpo 62 08.01.01.05 18/04/2013 43,00 Punto comando accensione ... Frutto interruttore IP55 Punto comando accensione Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola - scatola da esterno per apparecchiature a frutto - supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Frutto Interruttore 1,00 SOMMANO corpo 63 08.01.01.06 18/04/2013 1,00 Punto comando accensione ... Frutto deviatore IP55 Punto comando accensione Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento - q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola - scatola da esterno per apparecchiature a frutto - supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole - apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ - accessori e collegamenti Il tutto in opera funzionante Frutto Deviatore 2,00 SOMMANO corpo 64 08.01.01.01 18/04/2013 2,00 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 1 pulsante Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 63´511,20 pag. 16 Num.Ord. TARIFFA IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 63´511,20 - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 1 pulsante 2,00 SOMMANO corpo 65 08.01.01.02 18/04/2013 2,00 31,00 62,00 35,00 210,00 40,00 40,00 50,00 150,00 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 2 pulsanti Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti (max 6) - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 2 pulsanti 6,00 SOMMANO corpo 6,00 66 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 3 pulsanti 08.01.01.02A Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. 18/04/2013 Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti (max 6) - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 3 pulsanti 1,00 SOMMANO corpo 67 08.01.01.03 18/04/2013 1,00 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 4 pulsanti Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti (max 6) - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 4 pulsanti 3,00 SOMMANO corpo 3,00 68 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 5 pulsanti 08.01.01.03A Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. 18/04/2013 Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 63´973,20 pag. 17 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 63´973,20 - supporto per pulsanti - pulsanti (max 6) - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 5 pulsanti 1,00 SOMMANO corpo 69 08.01.01.04 18/04/2013 1,00 60,00 60,00 80,00 80,00 20,00 460,00 70,00 210,00 Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 6 pulsanti Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti. Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di: - derivazione della dorsale con morsetti IMQ - tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera - conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale - custodia per pulsanti - supporto per pulsanti - pulsanti (max 6) - portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55 Il tutto in opera funzionante Punto comando luce con 6 pulsanti 1,00 SOMMANO corpo 70 08.01.00.03 18/04/2013 1,00 Punto luce IP55 posa a vista comprend ... e collegamenti Punto Luce Emergenza Punto luce IP55 posa a vista comprendente: - q.b. tubazioni rigide PVC pesante - q.p. scatola di derivazione IP55 - conduttori per derivazione da dorsale - q.p. dorsale fino al Q.G. - accessori e collegamenti Punto Luce Emergenza 23,00 SOMMANO corpo 23,00 71 Punto luce IP55 posa a vista Rilevatore ad infrarossi per accensione luci. 08.01.00.01b Punto luce IP55 posa a vista Rilevatore ad infrarossi per accensione luci: 18/04/2013 - q.b. tubazioni - q.p. scatola di derivazione IP55 - conduttori per derivazione da dorsale - q.p. dorsale fino al Q.G. - apparecchiatura rivelatore di movimento a raggi infrarossi orientabile con soglia crepuscolare 230 V – IP54 Raggio d’azione 12 m Durata intervento 10-300 sec. Soglia crepuscolare 5-50 lux - accessori e collegamenti (GEWISS SYSTEM BIANCO TECNOPOLIMERO) Il tutto in opera funzionante. 3,00 SOMMANO corpo 72 A0.35 18/04/2013 3,00 Illuminazione corridoio ed ingresso piano primo. Illuminazione corridoio ed ingresso piano primo. Nel corridoio al piano primo saranno installati i corpi illuminanti recuperati. Dovranno essere creati n. 4 punti luce da derivare dalla canalina esistente. Dovranno essere posati n. 5 punti pulsanti a vista derivati dalla canalina esistente dotati ognuno di n. 2 pulsanti in scatola 503 da esterno. Dovranno essere creati n. 3 punti luce di emergenza dalla canalina esistente. A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 64´783,20 pag. 18 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 64´783,20 Il tutto in opera 1,00 SOMMANO corpo 73 A0.36 18/04/2013 1,00 360,00 360,00 200,00 200,00 60,00 840,00 Illuminazione sala formazione, sala riunioni, ufficio. Illuminazione sala formazione, sala riunioni, ufficio. Nei locali sala formazione, sala riunioni ed ufficio i corpi illuminanti sono raggiunti da tubazioni sottotraccia. Dovranno essere rifatti i punti di comando che saranno derivati dalla canalina PVC settoriata. Dovranno essere installati con accessori idonei sulle canaline iboco: n. 1 punto di comando con un deviatore n. 1 punto di comando con due deviatori n. 1 punto di comando con un deviatore ed un interruttore. I punti saranno dotati di calotta idonea alla derivazione dal canale e idonea per il montaggio del supporto portafrutti, dei frutti necessari Gewiss e della placca Gewiss GW22. I punti luce esistenti dovranno essere mantenuti, si dovranno intercettare i collegamenti all'interno delle scatole 503 ad incasso esistenti attualmente dotate dei frutti interruttori. (Le scatole 503 non potranno essere utilizzate in quanto le porte esistenti saranno sigillate e le porte d'ingresso dei locali create in altra posizione come visibile nelle allegate tavole planimetriche). Si dovranno quindi posare i nuovi conduttori per la realizzazione dei punti luce deviati e tutto quanto necessario per fornire il tutto in opera funzionante. 1,00 SOMMANO corpo 74 11.00.40.06 18/04/2013 1,00 Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W. Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W. CORPO: In policarbonato bianco infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV. RIFLETTORE: In policarbonato bianco infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV. DIFFUSORE: in policarbonato satinato antiabbagliamento infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV, liscio esternamente antipolvere. PORTALAMPADA: In policarbonato bianco e contatti in bronzo fosforoso. Attacco 2G11; G10q, 2G7 per la versione con gruppo autonomo di emergenza. CABLAGGIO: Alimentazione 230V/50Hz. Cavetto rigido sezione 0.50 mm² guaina di PVC-HT resistente a 90°C secondo le norme CEI 20-20. Morsettiera in nylon, con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm². MONTAGGIO: A plafone, a parete. NORMATIVA: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21, sono protette con il grado IP65 secondo le EN 60529. Installabili su superfici normalmente infiammabili. In classe doppio isolamento. Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W. In opera funzionante. 14,00 SOMMANO corpo 75 11.00.40.07 18/04/2013 14,00 Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W. Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W. Corpo senza telaio: In alluminio pressofuso, con alettature di raffreddamento. Riflettore: asimmetrico, in alluminio martellato 99.85, ossidato anodicamente spessore 3µ e brillantato. Diffusore: Vetro temperato sp. 5 mm resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN 12150-1:2001). Verniciatura: a polvere poliestere, colore grigio grafite, resistente alla corrosione e alle nebbie saline. Portalampada: In ceramica con contatti argentati. Cablaggio: Alimentazione 230V/50Hz con protezione termica. Cavetto flessibile capicordato con puntali in ottone stagnato, isolamento con calza in fibra di vetro, sezione 1 mm2 . Morsettiera 2P+T con massima sezione dei conduttori 4 mm2. Equipaggiamento: Guarnizione di gomma siliconica. Pressacavo in nylon f.v. Ø 1/2 pollice gas. Viterie in acciaio imperdibili, anticorrosione e antigrippaggio. Staffa in acciaio con scala goniometrica. Vetro frontale, apribile a cerniera senza l’uso di utensili, rimane agganciato al corpo dell’apparecchio. Con valvola di ricircolo aria. Ganci di A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 66´183,20 pag. 19 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO TOTALE 66´183,20 chiusura in acciaio AISA316L con vite di sicurezza. Normativa: Prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529. Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W. In opera funzionante. 4,00 SOMMANO corpo 76 11.00.40.08 18/04/2013 4,00 110,00 440,00 180,00 900,00 42,00 126,00 51,65 619,80 Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W. Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W. CORPO: In acciaio inox AISI 304 18/8. Completo di telaio in acciaio inox, imbutito in un unico pezzo di elevata resistenza meccanica DIFFUSORE: In vetro temperato spessore 5 mm resistente agli urti. RIFLETTORE: In acciaio preverniciato, colore bianco antingiallimento. VERNICIATURA: a polvere poliestere colore RAL7035, previo trattamento di fosfatazione, resistente alla corrosione e alle nebbie saline. PORTALAMPADA: In policarbonato e contatti in bronzo fosforoso. Attacco G13. CABLAGGIO: Alimentazione 230V/50Hz. Cavetto rigido sezione 0.50 mm² e guaina di PVC-HT resistente a 90°C, secondo le norme CEI 20-20. Morsettiera 2P+T con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm². EQUIPAGGIAMENTO: Guarnizione in gomma siliconica. Pressacavo in nylon f.v. diam. 1/2 pollice gas (cavo min. diam. 9 max 12). Sistema di chiusura in acciaio. Di serie golfare con gambo filettato. Installabili sul canale art. 6000 tramite l'acc. 6036. NORMATIVA: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21, sono protetti con il grado IP65IK08 secondo le EN 60529. Hanno ottenuto la certificazione di conformità europea ENEC. Installabili su superfici normalmente infiammabili. Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W. In opera funzionante. 5,00 SOMMANO corpo 77 11.01.01.04 18/04/2013 5,00 Plafoniera stagna IP65 ... Versione 2x18W. Plafoniera stagna AD-FT IP65 Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il diffusore sará dello stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche. Esso sarà equipaggiato di: - lampada - fusibile di protezione - reattore induttivo tradizionale - rifasamento - accessori e collegamenti Versione 2x18W. 3,00 SOMMANO corpo 78 11.01.01.05 18/04/2013 3,00 Plafoniera stagna IP65 ... Versione 2x36W. Plafoniera stagna AD-FT IP65 Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il diffusore sará dello stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche. Esso sarà equipaggiato di: - lampada - fusibile di protezione - reattore induttivo tradizionale - rifasamento - accessori e collegamenti Versione 2x36W. 12,00 SOMMANO corpo A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 12,00 68´269,00 pag. 20 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO 79 11.01.01.06 18/04/2013 TOTALE 68´269,00 Plafoniera stagna IP65 ... Versione 2x58W. Plafoniera stagna IP65 Versione 2x58W. Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il diffusore sará dello stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche. Esso sarà equipaggiato di: - lampada - fusibile di protezione - reattore elettronico - rifasamento - accessori e collegamenti Versione 2x58W. 38,00 SOMMANO corpo 80 11.02.01.20 18/04/2013 38,00 75,00 2´850,00 185,00 2´035,00 215,00 4´945,00 26,00 26,00 Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa U11/1NC o equivalente IP65 11W autonomia 1h ricarica 12h. Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa U11/1NC o equivalente IP65 11W autonomia 1h ricarica 12h. Apparecchi costruiti secondo la Norma CEIEN 60598-2-22 Alimentazione 230V 50HZ Batteria Ni-Cd o NiMH per alta temperatura. Ricarica completa in 12 ore con 1 ore di autonomia. Grado di isolamento: II Misure: 149x302x68mm - completo di lampada - accessori e collegamenti Versione Cl. II, IP65 11W autonomia 1h 11,00 SOMMANO corpo 81 11.02.01.21 18/04/2013 11,00 Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa 24/1NC o equivalente IP65 24W autonomia 1h ricarica 12h. Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa 24/1NC o equivalente IP65 24W autonomia 1h ricarica 12h. Apparecchi costruiti secondo la Norma CEIEN 60598-2-22 Alimentazione 230V 50HZ Batteria Ni-Cd o NiMH per alta temperatura. Ricarica completa in 12 ore con 1 ore di autonomia. Grado di isolamento: II Misure: 149x302x68mm - completo di lampada - accessori e collegamenti Versione Cl. II, IP65 24W autonomia 1h 23,00 SOMMANO corpo 82 22.00.00.01 18/04/2013 23,00 Picchetto di terra ... Punta a croce Fe-Zn 5x50x50 L.1,5m Picchetto di terra Il picchetto sará infisso nel terreno e comprensivo di morsetti, accessori e collegamenti. Punta a croce Fe-Zn 5x50x50 L.1,5m 1,00 SOMMANO n. A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 1,00 78´125,00 pag. 21 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO 83 22.00.02.02 18/04/2013 TOTALE 78´125,00 Barra Equipotenziale ... Barra a 16 uscite Barra Equipotenziale Essa sará posata nell'ambiente da equipotenzializzare comprensiva di accessori e collegamenti. Collegamento della barra equipotenziale alla messa a terra esistente Barra a 16 uscite 1,00 SOMMANO 84 22.00.03.01 18/04/2013 1,00 200,00 200,00 20,00 200,00 25,00 125,00 2´500,00 2´500,00 1´600,00 1´600,00 Collegamento Equipotenziale ... Conduttore 6mm² Collegamento Equipotenziale Collegamento da barra equipotenziale alla massa estranea con conduttore isolato flessibile Giallo-Verde completo di accessori e collegamenti Conduttore 6mm² 10,00 SOMMANO 85 22.00.03.02 18/04/2013 10,00 Collegamento Equipotenziale ... Conduttore 16mm² Collegamento Equipotenziale Collegamento da barra equipotenziale alla massa estranea con conduttore isolato flessibile Giallo-Verde completo di accessori e collegamenti Conduttore 16mm² 5,00 SOMMANO 86 08.03.00.01 19/04/2013 5,00 IMPIANTO ANTINTRUSIONE. IMPIANTO ANTINTRUSIONE. L'impianto antintrusione sarà formato: - n. 2 tastiere elettroniche - n. 1 sirena interna - n. 1 sirena esterna - n. 1 centrale - n. 10 rilevatori da posizionare durante la D.L. Nella voce dovranno essere ritenuti compresi i cavi necessari i punti antintrusione a vista o sottotraccia necessari e la quantità di cavo necessario. Il tutto in opera funzionante. 1,00 SOMMANO corpo 87 A0.26a 19/04/2013 1,00 Impianto citofonico 1 posto esterno 2 chiamate digitale 2 fili predisposto per videocitofono. Impianto citofonico 1 posto esterno 2 chiamate digitale 2 fili predisposto per videocitofono: - n° 1telaio da parete con tetto antipioggia - n° 1 cornice - n° 1 frontale modulo fonico con pulsanti - n° 1 frontale cieco per futuro alloggiamento telecamera - n° 1 alimentatore da inserire nel q.generale - n° 1 citofono - q.b. cavo speciale - n. 2 unità interne da quali dovrà essere possibile aprire il cancellino e la porta elettrificata. Le due unità interne dovranno essere intercomunicanti. Il tutto in opera funzionante e collaudato. 1,00 SOMMANO corpo 1,00 88 Smantellamento impianti esistenti dismessi. ZZ.00.01.03 Smantellamento impianti esistenti dismessi presenti all'interno dei locali oggetto della presente progettazione al A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 82´750,00 pag. 22 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità unitario RIPORTO 19/04/2013 TOTALE 82´750,00 piano rialzato e primo. 1,00 SOMMANO corpo 1,00 250,00 250,00 Parziale LAVORI A MISURA euro 83´000,00 T O T A L E euro 83´000,00 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA pag. 23 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI TOTALE RIPORTO Riepilogo CATEGORIE 001 002 003 004 005 006 007 008 ALIMENTAZIONE QUADRI ELETTRICI DISTRIBUZIONE DORSALE FORZA MOTRICE ILLUMINAZIONE MESSA A TERRA IMPIANTI SPECIALI SMANTELLAMENTO IMPIANTI 5´830,70 22´738,72 19´918,30 12´553,48 17´057,80 551,00 4´100,00 250,00 Totale CATEGORIE euro PADENGHE S/G, 19/04/2013 Il Tecnico Lorenzini P.I. Bruno ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A RIPORTARE COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA 83´000,00