Allegato L1- Progetto preliminare definitivo Impianti Elettrici

ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
PROGETTO
PRELIMINARE
DEFINITIVO
IMPIANTI ELETTRICI
Allegato al Bando di gara per
l'appalto dei servizi di
ristorazione comunale
(con lavori per la realizzazione
del centro cottura comunale)
dal 1° luglio 2013 al 31 dicembre 2022
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
Elenco dei documenti componenti il progetto preliminare-definitivo
- Relazione tecnica – impianti elettrici
- Capitolato speciale d'appalto – impianti elettrici
- Elenco dei prezzi unitari
- Computo metrico estimativo
- Elaborati grafici
Elaborati grafici:
- Tav. E01 Piante impianti dist. dors. – forza motrice. Scala 1:100 – 1:50
- Tav. E02 Piante impianto dist. dors. - illuminazione. Scala 1:100-1:50
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
SOMMARIO
OGGETTO..................................................................................................................................3
DESCRIZIONE DEI LAVORI........................................................................................................3
Descrizione ambienti.............................................................................................................3
Prescrizioni generali sui materiali da impiegare...............................................................4
RIFERIMENTI PROGETTUALI ......................................................................................................4
Normativa di riferimento.......................................................................................................4
Criteri di scelta soluzioni impiantistiche..............................................................................7
Protezione contro i contatti diretti........................................................................................7
Protezione contro i contatti indiretti.....................................................................................7
Protezione contro i sovraccarichi ed i corto circuiti..........................................................8
Protezione contro gli scatti intempestivi..............................................................................9
DATI DI PROGETTO...................................................................................................................9
DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO...............................................................................................10
Classificazione degli ambienti...........................................................................................10
Distribuzione dorsale e montanti.......................................................................................10
Quadro generale.................................................................................................................11
Derivazioni illuminazione e FM...........................................................................................12
Impianti ausiliari elettronici...................................................................................................13
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OGGETTO
Il progetto riguarda l'esecuzione delle opere occorrenti per la realizzazione degli impianti
elettrici ed elettronici relativi alla realizzazione di un nuovo centro cottura da realizzarsi
presso la struttura ex scuola di Inzino nel Comune di Gardone Val Trompia in Provincia di
Brescia.
DESCRIZIONE DEI LAVORI
Descrizione ambienti
Dovrà essere realizzato un impianto elettrico al servizio di una attività costruita per la
preparazione e confezione di pasti da portare in altri ambienti. La costituzione del centro
cottura e sviluppata su due piani di cui il piano terra costituisce la vera zona lavoro e il
primo piano contiene alcuni servizi di supporto senza parti operative legate al ciclo di
lavoro.
Si ricorda che gli interventi saranno effettuati all’interno di un edificio esistente che sarà
modificato solo parzialmente soprattutto nella parte del piano terra.
A questo piano si possono identificare le seguenti zone:
- zona ingresso compresi nuovi bagni e magazzino detersivi
- zona lavaggio
- zone prime preparazione
- zona magazzino deperibili
- zona cottura
- zona confezionamento e spedizione
Al piano primo si possono identificare le seguenti zone:
- Locale spogliatoi con locale quadri elettrici
- zona bagni per il personale.
- tre locali ad uso uffici di varia tipologia.
L’accesso ai locali di lavoro avverrà mediante una scala esterna e il collegamento fra i vari
locali avverrà da un’altra scala interna. Gli altri accessi saranno funzionali esclusivamente
alla distribuzione dei prodotti lavorati.
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Si prevede la realizzazione dei seguenti impianti:
•
impianto di alimentazione a partire dal contatore posto esterno
•
Impianto elettrico di distribuzione dorsale a partire da un quadro generale
•
Impianto di illuminazione di tutti i locali su entrambe i piani
•
impianto di distribuzione FM su entrambe i piani
•
Impianto di terra ed equipotenziale
•
impianto di comunicazione citofonica fra i piani
•
impianto di antintrusione.
•
Predisposizione impianto telefonico e trasmissione dati
•
asservimenti necessari al funzionamento degli impianti meccanici e termici.
Prescrizioni generali sui materiali da impiegare
Le prescrizioni relative ai materiali e ai criteri di posa sono contenute nell’apposito capitolo
del capitolato tecnico degli impianti elettrici.
Si precisa che la scelta dei materiali può essere diversa da quella indicata nel capitolato di
appalto previa fornitura di apposita documentazione che permetta alla Direzione Lavori di
effettuare le opportune valutazioni ed esprimere consenso o rifiuto. Non saranno prese in
considerazione forniture di prodotti non dotati di certificazioni IMQ o equivalente o non di
produzione di marche di livello nazionale o internazionale.
RIFERIMENTI PROGETTUALI
Normativa di riferimento
Tutti gli impianti elettrici che costituiscono l'oggetto della presente relazione dovranno
essere eseguiti secondo i più moderni criteri della tecnica impiantistica, a regola d'arte, nel
costante scrupoloso rispetto di tutte le leggi e normative vigenti in materia all'atto della
esecuzione.
In particolare si farà riferimento alle disposizioni seguenti: Gli impianti ed i componenti
dovranno essere realizzati a regola d’arte (Legge 186 del 01.03.68), secondo le modalità
riportate nel progetto e nel pieno rispetto delle Norme CEI vigenti e della legislazione in
materia.
Le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti dovrà corrispondere
alle norme di Legge ed ai Regolamenti vigenti alla data del contratto ed in particolare
devono essere conformi a:
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Prescrizioni dei V.V.F.F. e delle Autorità locali;
Prescrizioni e indicazioni dell’ENEL Azienda distributrice dell’energia elettrica, per quanto di
loro competenza nei punti di consegna;
Prescrizioni e indicazioni TELECOM o ditta fornitrice servizi telematici.
in particolare le seguenti Norme CEI:
CEI 11-17
Impianti di produzione, trasporto, distribuzione energia elettrica linee in
cavo
CEI 96-2
Trasformatori di isolamento e trasformatori di sicurezza
CEI 17-113/1
Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa
tensione (quadri B.T.)
CEI 14(n)
relativa ai trasformatori di potenza
CEI 20 (n)
relativa ai cavi e conduttori da utilizzare
CEI 22 (n)
relativa ai dispositivi elettronici di potenza
CEI 23. (n)
relativa alle apparecchiature di bassa tensione
CEI 31-30
Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione
CEI 34 (n)
relative alle lampade e relative apparecchiature
CEI 62.5
relativa agli apparecchi elettromedicali
CEI 64 (n)
relative agli impianti elettrici di bassa tensione
CEI 64-8
6° edizione Impianti elettrici utilizzatori fino a 1000V corrente alternata
CEI 64.8/7
parte relativa alla classificazione e alla realizzazione degli impianti in
locali ad uso medico.
CEI 70 (n)
relative agli involucri di protezione
CEI 96.3
relativa ai trasformatori di isolamento
CEI 96.16
CEI EN 62305-1
CEI EN 62305-2
CEI EN 62305-3
relativa ai trasformatori di isolamento tipo medicali
Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 1: Principi Generali
Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 2: Gestione del rischio
Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 3: Danno fisico e pericolo
CEI EN 62305-4
di vita
Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 1: Impianti elettrici ed
CEI 100 (n)
UNI EN 11197
UNI EN 1838
UNI EN 12464
UNI 9795
elettronici interni alle strutture
relative ai sistemi audio video e multimedia
relative alle unità di alimentazione nei locali medici
relativa all’illuminazione di emergenza
relativa all’illuminazione sui posti di lavoro
relativa agli impianti fissi automatici di rilevazione incendi
Altre tabelle CEI UNEL relative ai materiali da installare:
DPR 462/01 - Obbligatorietà della denuncia degli impianti di messa a terra nelle attività in
cui operino lavoratori subordinati o dipendenti
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D.P.R. 384 del 27.04.78 - Regolamento di attuazione dell’art. 27 della legge n.118 del
30.03.71 a favore
dei mutilati ed invalidi civili, in materia di barriere architettoniche e
trasporti pubblici
D.M 10.04.84 - Eliminazione dei radiodisturbi
D.M. 09.12.87 - Attuazione delle direttive CEE n.84/529 relative agli ascensori elettrici
Legge
186
del
01.03.68
-
Disposizioni
concernenti
la
produzione
di
materiali,
apparecchiature, macchinari, installazione e impianti elettrici ed elettronici
Legge 791 del 18.10.77 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità Europee
(n.73/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico
destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione
Legge 13 del 09.01.89 - Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle
barriere architettoniche negli edifici privati
D.M. 37 del 22.01.2008 - Disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti
all’interno degli edifici
D.P.R. 503 del 24/07/1996 - Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici;
Direttiva 89/336/CEE, recepita con D.Lgs 476/92 - Direttiva del Consiglio d’Europa sulla
compatibilità elettromagnetica;
Direttiva 93/68/CEE, recepita con D.Lgs 81/08 e D.Lgs 277/97 - Direttiva Bassa Tensione;
Decreto legislativo n. 81/08 del 09/04/2008 - per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul
luogo di lavoro e successivi decreti e circolari integrative;
norme IEC - in caso di mancanza o inapplicabilità delle norme C.E.I.;
norme EN - dove applicabili;
normative e raccomandazioni dell’Ispettorato del Lavoro, ISPESL e ASL;
prescrizioni delle Autorità Comunali e/o Regionali;
norme e tabelle UNI e UNEL - per i materiali già unificati, gli impianti ed i loro componenti, i
criteri di progetto, le modalità di esecuzione e verifica;
Decreto legislativo n. 81/08 del 09/04/2008 - relativo alle prescrizioni minime di sicurezza nei
cantieri temporanei e mobili, successivi decreti e circolari integrative;
Ogni altra prescrizione, regolamentazione e raccomandazione emanata da eventuali Enti
ed applicabile agli impianti oggetto della presente specifica tecnica anche se non
espressamente citati.
Il rispetto delle norme sopra indicate sarà inteso nel senso più restrittivo, cioè non solo la
realizzazione dell’impianto sarà rispondente alle norme, ma altresì ogni singolo
componente dell’impianto stesso.
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
In caso di emissione di nuove normative l’installatore sarà tenuto a comunicarlo
immediatamente alla Committente, dovrà adeguarvisi, ed il costo supplementare verrà
riconosciuto solo se la data di emissione della norma risulterà posteriore alla data
dell’appalto.
I materiali e gli apparecchi ammessi al regime del marchio di qualità, dovranno essere di
tipo approvato I.M.Q. e dovranno essere muniti di marcatura CE.
Criteri di scelta soluzioni impiantistiche
Protezione contro i contatti diretti
Si dovranno prendere tutte le misure atte a proteggere le persone contro i pericoli derivanti
da contatti diretti con parti attive in tensione.
In particolare per quanto sopra si dovranno applicare i seguenti tipi di protezione:
a.
protezione totale;
b.
protezione parziale;
c.
protezione addizionale.
Sarà ammessa solo la protezione mediante isolamento delle parti attive o la protezione
mediante barriere od involucri.
Protezione contro i contatti indiretti
Per proteggere le persone contro i pericoli derivanti da contatti accidentali con parti
conduttrici di energia che, in caso di cedimento dell'isolamento principale possono andare
in tensione, dovranno essere adottate idonee misure di protezione.
Per il Nostro sistema di categoria “1ª” senza propria cabina elettrica di trasformazione,
ovvero sistema "TT", la protezione contro i contatti indiretti verrà attuata mediante
l'impianto di terra locale, coadiuvato ed integrato da interruttori differenziali ad alta
sensibilità che agiscono mediante l’interruzione automatica del circuito protetto.
Le masse metalliche dell'impianto elettrico utilizzatore dovranno essere collegate
all'impianto di terra locale con apposito conduttore di protezione di sezione opportuna.
II conduttore di protezione dovrà essere separato dal conduttore di neutro distribuito
nell'impianto.
Tutte le prese a spina di apparecchi utilizzatori per i quali è prevista la protezione contro i
contatti indiretti mediante collegamento a terra delle masse, dovranno avere il polo di
terra collegato al conduttore di protezione.
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
La protezione dovrà essere coordinata con il valore della resistenza dell'impianto di terra
locale, che deve essere unico per tutto l’impianto, in modo da assicurare l’interruzione del
circuito guasto, se la tensione di contatto assume valori pericolosi.
Tale condizione si riterrà soddisfatta con l’applicazione della seguente formula:
Rt x Id ≤ 50 V
dove:
Rt =
è il valore della resistenza totale di terra e dei conduttore di protezione, in ohm, nelle
condizioni più sfavorevoli;
Id =
è il valore, in ampere, della corrente di intervento del dispositivo di protezione, nel
nostro caso è il valore corrispondente della corrente differenziale nel caso peggiore..
In pratica le protezioni dovranno essere quasi sempre realizzate con dispositivo a relè
differenziale ad alta sensibilità (0.03-0.3-0.5A).
Protezione contro i sovraccarichi ed i corto circuiti
Le norme CEI 64-8 danno le indicazioni e le prescrizioni tecniche per operare affinché i
conduttori siano protetti contro i sovraccarichi ed i cortocircuiti.
La protezione contro i sovraccarichi può essere prevista :
1 - all'inizio della conduttura;
2 - alla fine della conduttura;
3 - in un punto qualsiasi della conduttura.
La protezione contro i sovraccarichi ed i cortocircuiti sarà sempre prevista all’inizio della
conduttura.
Per le condizioni 2 e 3 ci si deve accertare che non vi siano né derivazioni, né prese a spina
poste a monte della protezione e che la conduttura risulti protetta contro i cortocircuiti.
Per la protezione contro i sovraccarichi deve essere verificata la seguente condizione:
Ib = In = Iz
If = 1,45 Iz
dove:
If = Corrente convenzionale di funzionamento del dispositivo di protezione;
Ib = corrente di impiego del circuito elettrico;
Iz = portata massima a regime permanente delle condutture;
In = corrente nominale del dispositivo di protezione.
Non è prevista la verifica contro i sovraccarichi per le condutture che alimentano
apparecchi termici o di illuminazione. La protezione contro i cortocircuiti deve essere
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sempre prevista all'inizio della conduttura, inoltre deve essere verificata la seguente
condizione tecnica:
I² t = K² S²
dove:
•
i² t - è l’integrale di Joule lasciata passare dal dispositivo di protezione per tutta la
durata del cortocircuito;
•
K - coefficiente che varia con il mutare della tipologia del cavo, es.: 115 per
conduttori in rame isolati PVC, 135 per cavi in rame isolati in gomma naturale o butilica e
146 per cavi in rame isolati con gomma etilpropilenica e con polietilene reticolato;
•
S - sezione nominale del conduttore in mm².
Qualora il dispositivo di protezione contro i sovraccarichi sia posto all'inizio della conduttura
ed abbia un potere di interruzione non inferiore al valore della corrente di corto circuito
presunta nel punto di installazione, si considera che esso assicuri, anche la protezione
contro il corto circuito della conduttura situata a valle di quel punto.
Protezione contro gli scatti intempestivi.
La selettività dei dispositivi di protezione contro le sovracorrenti sarà ottenuta staccando
dall'alimentazione solo la parte di impianto nella quale si trova il guasto.
La selettività dei dispositivi differenziali per la protezione contro i contatti indiretti sarà
ottenuta nelle seguenti modalità:
•
la caratteristica di non funzionamento tempo-corrente del dispositivo posto a monte
si deve trovare al di sopra della caratteristica di interruzione tempo-corrente del dispositivo
posto a valle.
•
la corrente differenziale nominale del dispositivo posto a monte deve essere
adeguatamente superiore a quella del dispositivo posto a valle.
Quanto sopra sarà eseguito assicurando la protezione richiesta alle diverse parti di
impianto (coordinamento).
Le condizioni "a" e "b" dovranno coesistere.
DATI DI PROGETTO
La fornitura di energia elettrica verrà prelevata dal contatore posizionato all’esterno del
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
fabbricato in apposito manufatto contenente anche altri contatori al servizio delle attività
attualmente in uso negli altri locali del fabbricato.
La potenza presumibile necessaria all’attività è nell’ordine di kW 40, ma l’intero l’impianto
elettrico sarà dimensionato per un assorbimento massimo di circa 55 kW .
I valori sopra esposti sono derivati dall’analisi dei carichi elettrici forniti dalla progettazione
delle macchine da utilizzare.
L’impianto sarà alimentato da un sistema trifase e neutro a 400 V con tolleranza 5%
frequenza 50 Hertz.
Il sistema sarà classificato pertanto di tipo TT e data la tensione di alimentazione gli impianti
elettrici saranno considerati di categoria "Iª".
La caduta di tensione massima ammessa ai morsetti delle utenze sarà del 4%.
Si presume che la corrente di cortocircuito nel punto di consegna
sia circa 15 kA
verificabili al momento della richiesta di nuova utenza.
Si ammette la protezione contro i corto circuiti in back-up.
DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO
Classificazione degli ambienti
Al piano primo non sarà necessario effettuare alcuna classificazione particolare in quanto
tutti gli ambienti sono riconducibili alla situazione impiantistica di “ambiente ordinario” con
la sola necessità del rispetto delle prescrizioni specifiche per i locali WC e docce.
Al piano terra sono invece distribuite molte apparecchiature che saranno alimentate a
gas metano e inoltre saranno presenti ambienti ad alta quantità di umidità.
Ovviamente saranno scongiurati i pericoli di creazione di ambienti con pericolo di
esplosione mediante opportune aereazioni realizzate a filo di soffitto che permetteranno l’
evacquazione delle eventuali fughe di gas.
In ogni caso si consideri l’ambiente generalmente come “A Maggior Rischio in Caso
d’Incendio” salvo motivate eccezioni da motivare in sede esecutiva.
Distribuzione dorsale e montanti
Gli impianti elettrici avranno origine direttamente da un contatore esterno al Fabbricato a
valle del quale sarà installato un nuovo interruttore generale con bobina di sgancio per
una potenza massima di utilizzo di almeno 55 KW.
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
La linea di alimentazione, tra l'interruttore generale ed il quadro generale, attraverserà una
tubazione interrata esistente.
La tubazione interrata esistente risulta essere idonea ad ospitare la nuova linea di
alimentazione della parte di impianto presa in considerazione nella presente progettazione
e non andrà ad interferire con le linee esistenti posate al suo interno.
L'idoneità della tubazione esistente è stata verificata durante un sopralluogo presso il
cantiere da un incaricato del Comune e Lorenzini P.I. Bruno.
Dal quadro generale saranno derivati tutti gli impianti mediante una distribuzione radiale
formata da scatole di derivazione e tubazioni in PVC di misura adeguata. Data la tipologia
degli ambienti la distribuzione dorsale sarà di tipo misto sottotraccia e parzialmente da
esterno nei controsoffitti.
Infatti, in alcuni locali in cui dovranno essere preservate le strutture o i pavimenti esistenti e
in quelle che devono avere un impianto di protezione particolare,
la distribuzione s.t.
(sottotraccia) sarà sostituita da quella esterna utilizzando apparecchiature con grado di
protezione minimo IP 44.
Nelle parti al piano primo sarà recuperata la canalizzazione
esistente e la distribuzione sarà effettuata per esterno con la sola esclusione dei servizi e
spogliatoi che, dovendo essere interamente realizzati, saranno sottotraccia.
Al piano terra è prevista una distribuzione dorsale realizzata con canali in metallo settoriati
e mediante l’utilizzo di tubazioni sottotraccia.
Quadro generale
Sarà posizionato in un apposito locale ubicato al piano primo dell’attività, come
indicato nei disegni allegati alla presente. La posizione non è in nessun modo
vincolante e può essere eventualmente spostato in altra posizione ritenuta più
adatta all’uso da parte di chi gestirà l’attività.
Il quadro generale avrà una dimensione di circa 2100x2200x470 mm (h-l-p) e sarà dotato di
portella in vetro di chiusura.
Nel quadro saranno installate tutti i comandi e le protezioni alle linee in partenza verso i
sottoquadri locali e quelle che saranno direttamente alimentate dallo stesso.
Il quadro elettrico dovrà essere dotato di tutte le certificazioni e i collaudi necessari in
quanto da considerarsi come apparecchiature costruita in fabbrica e quindi soggetta alla
norma 17-13
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
Derivazioni illuminazione e FM
Dalle dorsali saranno derivate le tubazioni e scatole di derivazione installati sotto traccia
e/o a vista per poter distribuire i vari circuiti all’interno dei singoli locali.
Per l’illuminazione al piano terra saranno utilizzati corpi illuminanti di tipo stagno dotati di
lampade fluorescenti. Al piano primo nelle zone di utilizzo ufficio o riunione e didattica
comprese le zone corridoi e scale interne saranno riutilizzati i corpi illuminanti attualmente in
opera nei locali al piano terra e primo. Trattasi di plafoniere 2x58 W con griglia ottica in
ottimo stato a cui sarà necessaria solo una ordinaria manutenzione. Le altre plafoniere
dovranno essere fissate in modo da non compromettere l’eventuale compartimentazione
REI.
L’illuminazione di emergenza sarà garantita da corpi illuminanti autoalimentati con
tecnologia led. La scelta è stata fatta per permettere un maggior risparmio energetico ma
soprattutto una maggiore durata delle lampade e delle batterie.
Per la distribuzione della FM al piano primo saranno utilizzati i punti presa previsti. Si prevede
anche il recupero e lo spostamento delle canalizzazioni e dei punti derivazione
attualmente installati nell’aula di informatica che sarà demolita per fare posto ai servizi
spogliatoi e alla zona quadri.
Al piano terra, nella zona operativa, saranno utilizzati due tipi di derivazione. Ove possibile
per sicurezza di posizionamento e per tipologia di allaccio, le derivazioni alle singole
apparecchiature saranno realizzate a partire dalle scatole principali con linee posate in
tubazioni sottopavimento. Per le macchine o i servizi che prevedono una possibilità di
rimozione per manutenzione e/o spostamento e per quelli che dispongono di morsettiere
alte si è previsto di utilizzare il sistema di alimentazione mediante presa di tipo idoneo.
Questo sistema permette anche di separare le responsabilità fra il fornitore delle macchine
e l’elettricista che realizzerà l’impianto.
Sono stati previsti anche quadri prese per i servizi
variabili. Il posizionamento di questi
quadri sarà opportunamente verificato in sede esecutiva con la gestione.
La tipologia e il dimensionamento delle tubazioni deve essere considerato indicativo per la
definizione
delle
quantità
minime
in
quanto
esse
dovranno
essere
calcolate
dall’installatore in quantità sufficiente a garantire una scorta minima di almeno il 40 % di
tubazioni vuote. Tutti gli impianti realizzati dovranno essere fisicamente separati come
tubazioni e scatole di derivazione salvo i punti di interconnessione fra gli stessi concordati
con la DL.
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
Impianti ausiliari elettronici
A completamento degli impianti elettrici principali dovranno essere realizzati alcuni
impianti elettronici finalizzati all’ottimizzazione della gestione delle attività installate.
È prevista la realizzazione di un allacciamento alla rete telefonica a partire da un pozzetto
esterno al fabbricato sino a una scatola di smistamento interna la cui posizione sarà da
concordare con il futuro fornitore dei servizi. Non si prevede la realizzazione di una vera
rete ma solo il collegamento dei punti di possibile utilizzo e gestione dei dati. Al piano terra
si prevede un punto di collegamento nella zona preparazione in cui si troverà un piccolo
punto ufficio. Al piano primo la distribuzione dei dati recupererà e riutilizzerà i materiali
attualmente
installati
nell’aula
informatica.
Eventuali
centralini
telefonici
e
altre
apparecchiature similari saranno a discrezione della gestione in base alle sue necessità.
È prevista la realizzazione di un impianto citofonico di collegamento fra i due piani e un
posto esterno attualmente individuato all’ingresso merci. Con l’impianto sono previsti
anche alcuni punti di comando per le eventuali aperture elettriche.
Nelle aree della nuova attività sarà realizzato anche un impianto di antintrusione a partire
da una centralina posata nel locale quadri. Saranno previsti rilevatori a doppia tecnologia
temperatura e movimento situati nei punti che saranno definiti in sede esecutiva in
funzione della possibilità di creazione danni o furto di materiale particolarmente
importante.
Oltre alle chiavi di inserimento posate come indicato nei disegni e/o CM è prevista la
segnalazione di allarme con sirene autoalimentate esterne, interne e con combinatore
telefonico.
Questi impianti, generalmente a tensione diversa e minore di quella di rete, dovranno
essere distribuiti separati da quelli principali per tubazioni e scatole di derivazione.
In caso di posa nei canali sarà ammesso di utilizzare setti separatori.
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO - IMPIANTI ELETTRICI
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
SOMMARIO
1. OGGETTO...............................................................................................................................2
2. CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI MATERIALI UTILIZZATI .................................................2
2.1. Prescrizioni generali sui materiali da impiegare...........................................................2
2.1.1. conduttori da utilizzare..................................................................................................3
2.1.2. tubazioni e canalizzazioni utilizzate.............................................................................4
2.1.3. criteri di costruzione e dimensionamento dei quadri ..............................................7
2.1.4. descrizione spine per derivazioni di potenza............................................................9
2.1.5. descrizione comandi e derivazioni civili ....................................................................9
2.2. CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE...............................................10
2.3. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA................................................................10
2.4. IMPIANTO DI TERRA E COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI............................................11
3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO............................................................................................13
4. PROVE E COLLAUDI............................................................................................................15
5. GARANZIE.............................................................................................................................17
6. MANUTENZIONE...................................................................................................................18
7. DOCUMENTAZIONE FINALE................................................................................................18
8. STANDARD QUALITA’ PRODOTTI UTILIZZATI ......................................................................18
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
1
OGGETTO
Il progetto riguarda l'esecuzione delle opere occorrenti per la realizzazione degli impianti
elettrici ed elettronici relativi alla realizzazione di un nuovo centro cottura da realizzarsi
presso la struttura ex scuola di Inzino nel comune di Gardone Valtrompia in provincia di
Brescia.
2
CARATTERISTICHE DEI PRINCIPALI MATERIALI UTILIZZATI
Premesso che allo stato attuale non è possibile effettuare un dimensionamento
dell’impianto per la mancanza dei dati di potenza necessaria all’alimentazione delle
macchine di trattamento termico e sanitario, con la presente si intende indicare i criteri
generali per l’esecuzione dei lavori in modo da renderli compatibili con il pregio
dell’edificio.
Le opere in progetto riguardano i lavori per l'esecuzione dei seguenti impianti:
•
realizzazione di impianto di distribuzione dorsale e montante
•
realizzazione di impianto di illuminazione normale e di emergenza
•
realizzazione di impianti di forza motrice per uso comune e per alimentazione
macchine di lavorazione e servizio come indicato nel progetto meccanico
•
realizzazione di impianti elettronici accessori quali antintrusione,
telefoni e
trasmissione dati, citofoni e altri.
•
realizzazione degli impianti di terra ed equipotenziali
2.1 Prescrizioni generali sui materiali da impiegare
Tutti i materiali che saranno impiegati nella realizzazione degli impianti dovranno essere
delle migliori marche e dovranno essere conformi alle Norme CEI ed alle tabelle UNEL , in
particolare si dovranno preferire i materiali dotati di marchio IMQ o di altro marchio
equivalente di stati europei, adatti per i luoghi in cui vengono installati e idonei per il tipo di
posa realizzata.
I materiali dovranno essere di tipo facilmente reperibile e accompagnati da certificati di
conformità rilasciati dalle Ditte costruttrici, tale documentazione deve essere allegata alla
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
dichiarazione di conformità rilasciata dalla Ditta Installatrice.
Tutti gli impianti elettrici dovranno essere installati in luoghi sicuri protetti contro gli urti
accidentali causati da movimentazioni dei materiali nella attività.
2.1.1 conduttori da utilizzare
I conduttori impiegati dovranno essere contrassegnati dal Marchio Italiano di Qualità e
dovranno rispettare i colori distintivi dei conduttori secondo le tabelle UNEL che prevedono:
•
colore giallo-verde per i conduttori di protezione;
•
colore blu per il conduttore di neutro;
•
colore nero, grigio e marrone per i conduttori di fase.
La distribuzione primaria sarà realizzata con cavi unipolari o multipolari non propaganti la
fiamma (CEI 20-35), non propaganti l’incendio (CEI 20-22 II), tipo FG7(O)R 600V/1000V, con
anima in conduttore a corda rotonda flessibile di rame rosso ricotto, isolante in HEPR ad
alto modulo e guaina in PVC.
Per installazione entro tubazioni in vista o incassate o in sistemi chiusi similari saranno utilizzati
cavi unipolari senza guaina, non propaganti la fiamma (CEI 20-35), non propaganti
l’incendio (CEI 20-22 II), tipo N07V-K 450V/750V, con anima in conduttore a corda rotonda
flessibile di rame rosso ricotto e isolante in PVC di qualità R2.
Per installazione all’interno sulle passerelle, in tubazioni, canalette o sistemi similari
(distribuzione a vista Locale Tecnologico e distribuzione a vista passerella-tubi-scatole in
controsoffitto) saranno utilizzati cavi multipolari non propaganti la fiamma (CEI 20-35), non
propaganti l’incendio (CEI 20-22 II), tipo FROR 450V/750V, con anima in conduttore a
corda rotonda flessibile di rame rosso ricotto, isolante in PVC di qualità TI2 e guaina in PVC.
Per installazione all’esterno o all’interno su passerelle, in tubazioni, canalette o sistemi
similari (distribuzione locali tecnici e linee di alimentazione quadri elettrici) saranno utilizzati
cavi unipolari o multipolari non propaganti la fiamma (CEI 20-35), non propaganti
l’incendio (CEI 20-22 II), tipo FG7(O)R 600V/1000V, con anima in conduttore a corda
rotonda flessibile di rame rosso ricotto, isolante in HEPR ad alto modulo e guaina in PVC.
I tipi di posa delle condutture (l’insieme dei conduttori e degli elementi che assicurano
l’isolamento, il supporto, il fissaggio e l’eventuale protezione meccanica) saranno in
accordo con la Tabella 52A della Norma CEI 64/8 Parte 5, in funzione del tipo di
conduttore o del cavo utilizzato, e alla Tabella 52B della Norma CEI 64/8 Parte 5, in funzione
delle varie situazioni installative.
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
Le sezioni minime ammesse saranno:
•
1
•
1,5 mm² per le derivazioni ai punti luce;
•
2,5 mm² per le dorsali distribuzione luce e per le prese FM;
•
4
mm² per impianti di segnalazione e comando;
mm² per le dorsali distribuzione FM.
Sarà evitata ogni giunzione diretta sui cavi entro tubazioni o condotti in genere.
Le connessioni dei cavi di energia saranno eseguite, mediante l’ausilio di appositi morsetti
a vite, entro:
•
impianto incassato: cassette da incasso a parete, con coperchio di chiusura a vite e
grado di protezione almeno pari a IP40;
•
impianto a vista: cassette da parete con pareti lisce aventi grado di protezione
almeno pari a IPXXB (IP55).
Le connessioni dei cavi di energia nel controsoffitto saranno eseguite, mediante l’ausilio di
appositi morsetti a vite, entro cassette da parete con pareti lisce aventi grado di
protezione almeno IPXXB (IP55) fissate saldamente alle strutture quali pareti, soffitti o
canalizzazioni di distribuzione.
Nelle cassette di derivazione e nei quadri elettici i conduttori dovranno essere marchiati e
identificati da terminali in materiale plastico colorato e/o da fascette numerate per
contraddistinguere i vari circuiti e la funzione di ogni conduttore.
2.1.2 tubazioni e canalizzazioni utilizzate
Tubazioni protettive e passerelle portacavi
Gli impianti elettrici, per quanto concerne la distribuzione delle loro condutture, saranno a
seconda della struttura dell’edificio, o in relazione all’uso e al grado di finitura degli
ambienti dei seguenti tipi:
•
impianti a vista;
•
impianti a vista in controsoffitto o in pavimento galleggiante;
•
impianti incassati o sottotraccia derivati da impianti a vista in controsoffitto;
•
impianti con canaletta in materiale isolante a vista.
Gli impianti a vista saranno realizzati con tubazioni e cassette di connessione in PVC
(distribuzione tubo-scatola) e/o con canali portacavi in materiale isolante e/o metallico
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
con staffaggio a parete e/o soffitto.
Gli impianti a vista saranno utilizzati per la distribuzione degli impianti elettrici utilizzatori F.M.,
luce e speciali (solo predisposizione vie cavo) nelle seguanti aree:
•
Locali Tecnologici;
•
Esterni
•
Altri ambienti classificati Ma.R.C.I.
Gli impianti a vista in controsoffitto saranno realizzati con tubazioni e cassette di
connessione in PVC (distribuzione tubo-scatola) e/o con canali portacavi in materiale
isolante e/o metallico con staffaggio a parete e/o soffitto.
Gli impianti a vista in controsoffitto saranno utilizzati per la distribuzione delle dorsali F.M. e
per la distribuzione degli impianti elettrici utilizzatori luce e speciali in tutte le aree ad
esclusione dei locali servizi.
Gli impianti incassati o sotto traccia saranno realizzati con tubi pieghevoli corrugati in PVC
e cassette di connessione in materiale isolante da incasso.
Tutte le distribuzioni verranno eseguite, a seconda della tipologia, con tubazioni
portaconduttori in PVC pieghevoli corrugati, flessibili.
I tubi pieghevoli corrugati saranno in PVC autoestinguente di tipo medio adatti per pose
ad incasso a pavimento, parete e soffitto, all’interno di controsoffitti e pavimenti flottanti, in
possesso delle seguenti caratteristiche:
•
resistenza alla compressione: 750 N (tipo medio);
•
resistenza agli urti: 2 kg da 100 mm o 2 kg da 300 mm;
•
resistenza alla propagazione della fiamma: autoestinguenti in meno di 30 secondi;
•
temperatura permanente di installazione: da -5 a +60 °C;
•
conformità alle norme: CEI EN 50086-1 (CEI 23-39) e CEI EN 50086-2-2 (CEI 23-55);
•
muniti di marchi italiano di qualità (IMQ);
e completi di accessori di percorso (manicotti, tappi) necessari per la realizzazione di
un’installazione a regola d’arte, in conformità alle norme vigenti.
Le colorazioni dei tubi pieghevoli corrugati da posare saranno le seguenti:
•
circuiti F.M.: marrone
•
circuiti LUCE: nero
•
circuiti TD/TP: verde
•
circuiti impianti speciali/sicurezza: lilla
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ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
Resta escluso l’impiego delle tubazioni pieghevoli di tipo leggero.
I tubi rigidi saranno in PVC autoestinguente di tipo pesante adatti per posa a vista a
parete, a soffitto, all’interno di controsoffitti e pavimenti flottanti, in possesso delle seguenti
caratteristiche:
•
resistenza alla compressione: 1250 N (tipo pesante);
•
resistenza agli urti: 2 kg da 100 mm (2J);
•
resistenza alla propagazione della fiamma: autoestinguenti in meno di 30 secondi;
•
temperatura permanente di installazione: da -5 a +60 °C;
•
conformità alle norme: CEI EN 50086-1 (CEI 23-39) e CEI EN 50086-2-1 (CEI 23-54);
•
muniti di marchi italiano di qualità (IMQ).
I canali portacavi saranno di tipo in materiale isolante o metallico
I canali portacavi in materiale isolante saranno in PVC grado di protezione IP 40 con la
parte superiore dei bordi con profilo arrotondato, con base preforata, con coperchio
autobloccante a scatto, rimovibile solo con ausilio di apposito attrezzo da installare
complete di accessori di percorso quali:
•
angoli interni ed esterni;
•
angoli piani;
•
derivazioni;
•
testate di chiusura;
necessari per la realizzazione di un’installazione a regola d’arte, in conformità alle norme
vigenti.
I canali portacavi in materiale metallico saranno di tipo a passerella in lamiera d’acciaio
forata con grado di protezione IP 20 con la parte superiore dei bordi con profilo
arrotondato, nervatura bassa sul fianco e nervatura sul fondo, con coperchio
autobloccante, rimovibile solo con ausilio di apposito attrezzo da installare complete di
accessori di percorso quali:
•
supporti e staffe di fissaggio a parete e a soffitto;
•
giunzioni;
•
curve piane a vari gradi;
•
derivazioni sghembe;
necessari per la realizzazione di un’installazione a regola d’arte, in conformità alle norme
vigenti.
La posa delle tubazioni incassate nelle pareti dovrà essere fatta seguendo percorsi verticali
7 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
ed orizzontali (questi solamente al di sopra di due metri di quota dal pavimento) e non con
traversate o tratti diagonali.
La posa a vista dovrà essere fatta sempre con percorsi orizzontali e verticali e, se a soffitto,
paralleli alle pareti ed agli assi principali del locale.
Il diametro delle tubazioni non dovrà essere inferiore a 20 mm ed in ogni caso il diametro
interno dovrà essere almeno 1,3 volte quello del cerchio circoscritto al fascio dei conduttori
in esse contenuti, ciò al fine di garantire la sfilabilità. Nei canali la sezione occupata dai
cavi non deve superare il 60% della sezione del canale stesso. Tutte le passerelle dovranno
essere fornite con coperchio.
I conduttori posati in tubazioni o condotti devono risultare sempre sfilabili e reinfilabili, quelli
posati in passerelle o canali e entro vani (continui ed ispezionabili) devono poter essere
sempre rimossi o sostituiti.
Nei tubi, condotti, passerelle, canali, ecc. non devono esserci giunzioni o morsetti.
Dove esplicitamente indicato e richiesto nella descrizione degli impianti, le tubazioni
potranno essere:
1)
in acciaio saldato e zincato a fuoco, tipo Conduit;
2)
in acciaio senza saldatura, zincato a fuoco, tipo Mannesmann, lisci all’interno, in
tutti i casi in cui gli impianti devono essere eseguiti e tenuta perfettamente stagna.
Non è ammesso, (salvo diversa indicazione della DL), neanche per le tubazioni in acciaio
l’impiego di curve stampate o prefabbricate e l’impiego di derivazioni a “T”; tutte le curve
dovranno essere eseguite con largo raggio, in relazione anche alla flessibilità dei cavi
contenuti, mediante l’impiego di apposite macchine piegatubi.
Le derivazioni potranno essere eseguite solamente mediante l’impiego di cassette di
derivazione o su morsetti.
Le dimensioni dovranno essere verificate all’atto dell’installazione perchè sia assicurata in
ogni caso un’agevole sfilabilità dei conduttori.
Nei tratti in vista e negli eventuali tratti controsoffittati i tubi dovranno essere fissati con
appositi sostegni in materia plastica disposti a distanza opportuna ed applicati alle strutture
a mezzo di chiodi a sparo o di tasselli ad espansione completamente metallici.
Le connessioni in controsoffitto dei cavi di energia saranno eseguite, mediante l’ausilio di
appositi morsetti, entro cassette da parete con pareti lisce (non pretranciate) aventi grado
di protezione almeno IPXXB (IP55) fissate saldamente alle strutture quali pareti, soffitti o
canalizzazioni di distribuzione.
L’ingresso dei tubi nelle cassette di derivazione dovrà essere eseguito mediante l’impiego
di appositi raccordi.
8 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
In tutti i casi in cui saranno impiegati tubi metallici dovrà essere assicurata la continuità
metallica dei tubi nell’intero loro percorso e la continuità metallica tra i tubi ed il corpo
metallico delle cassette e delle scatole di derivazione, ciò nel caso di impiego di cassette
metalliche.
Nel caso di cassette in materiale isolante la connessione metallica dovrà essere assicurata
tra il tubo ed il morsetto di terra all’interno della cassetta.
I tubi protettivi, le cassette e le scatole per l’impianto di energia, per impianti telefonici e
dati, segnali TV, segnalazione (SELV) vanno tenute distinte fra loro.
2.1.3 criteri di costruzione e dimensionamento dei quadri
Tutti i quadri saranno realizzati con materiali di primaria casa costruttrice
e le
apparecchiature ivi contenute dovranno essere marchiate IMQ.
I quadri dovranno rispondere:
•
alle prescrizioni e descrizioni del presente capitolato;
•
alle norme CEI 23-51 (quadri per uso domestico o similare) o CEI 17-13/1 (quadri AS e
ANS);
•
agli schemi elettrici unifilari e funzionali allegati;
•
alle tabelle di coordinamento dei costruttori delle apparecchiature;
•
alla normativa antinfortunistica.
L’accesso alle parti interne dovrà tener conto della sicurezza delle persone e della
possibilità di venire accidentalmente in contatto con parti sotto tensione.
Saranno correttamente valutate le protezioni
contro
le sovratensioni
installando
eventualmente appositi scaricatori in ogni quadro installato garantendo una selettività
logico conseguente alla filiazione degli stessi
Cablaggio
L’ingresso/uscita dei conduttori dovrà essere previsto sia dall’alto che dal basso.
I quadri di distribuzione, al fine di facilitare sia l’ingresso che l’uscita dei conduttori che
potrà avvenire con tubi o canali/passerelle, dovranno essere attrezzati con adeguate
piastre passacavi.
Nei quadri di distribuzione i cavi saranno attestati alle morsettiere, distinte per segnale e
potenza: la terminazione diretta, senza interposizioni di morsettiera dei cavi agli
apparecchi contenuti nel quadro sarà ammessa solo per conduttori di 16mmq e sezioni
superiori che potranno essere attestati direttamente ai coduli degli interruttori o alle
eventuali sbarre di prolungamento con l’utilizzo di ammarri.
9 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
Le morsettiere saranno componibili e armonizzate, le dimensioni ed il tipo di morsetto
terranno conto delle esigenze dell’impianto (corrente nominale, sezione e tipo di servizio
che svolge il relativo conduttore): i morsetti impiegati dovranno sempre essere di almeno
una grandezza superiore a quella del conduttore.
Ogni morsetto non dovrà alloggiare più di 2 collegamenti, per cablaggi interni e non più di
uno per il collegamento verso l’esterno.
I morsetti dovranno essere disposti in modo da consentire l’ordinato collegamento dei cavi
esterni, evitando la sovrapposizione dei relativi pettini.
Le morsettiere dovranno essere identificate mediante sigle e numero di morsetto.
I conduttori di cablaggio dovranno essere identificati .
Eventuali sbarre e le connessioni dovranno avere sezioni largamente dimensionate alle
correnti convogliate e ancorate con sostegni adatti a sopportare le sollecitazioni
elettrodinamiche dovute alle correnti di corto circuito. Le connessioni ausiliarie dovranno
tutte essere appoggiate a morsettiere ad elementi componibili c.s.d.
Sulle eventuali sbarre dovrà essere indicata la codifica delle fasi.
La colorazione dei conduttori utilizzati per il cablaggio interno varierà a seconda del
circuito asservito e dovrà essere la seguente:
1.
Conduttore di protezione
: giallo-verde
2.
Conduttore di neutro
: blu chiaro
3.
Conduttore di potenza
: nero
4.
Conduttore di comando
: rosso
5.
Conduttore di comando in C.C. : blu
6.
Circuiti ausiliari
: nero
Apparecchi di comando e protezione
Nei quadri elettrici dovranno essere installati apparecchi di comando e protezione aventi
potere di interruzione nominale estremo Icu, definito dalla norma CEI EN 60947-2, maggiore
della corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione indicata sugli schemi
elettrici unifilari.
Come previsto dalla norma CEI 64-8 e dalla norma CEI EN 60947-2 sarà consentito la
filiazione o back up tra apparecchi di protezione anche se installati nello stesso quadro.
Dovrà essere previsto uno spazio libero per future espansioni non inferiore al 20%.
I componenti montati all’interno dei quadri elettrici dovranno essere contrassegnati con
targhe adesive indelebili riportanti fedelmente i riferimenti allo schema elettrico
corrispondente.
10 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
Collettore/nodo di terra
Tutti i quadri dovranno essere provvisti di collettore/nodo di terra.
Nei quadri elettrici di distribuzione dovranno essere provvisti di idonea sbarra di terra in
rame posta adiacente alle morsettiere di arrivo cavi, e di pari lunghezza.
Le pannellature frontali (sfinestrate o cieche) dovranno essere collegate alla parte fissa del
quadro mediante treccia di rame flessibilissima di sezione idonea.
I quadri utilizzati in questa installazione saranno di tipo metallico tranne quelli di seconda
distribuzione che potranno essere di tipo modulare per montaggio a parete.
Entrambi i tipi di quadri saranno con portella frontale di chiusura incernierata da un lato e
munita di sistema di chiusura mediante attrezzo sul lato opposto
2.1.4 descrizione spine per derivazioni di potenza
Per l’alimentazione delle macchine soprattutto di trattamento fisico e climatizzazione
saranno impiegate prese e spine conformi alle norme internazionali CEE17 - IEC 309 - 1 e
309 - 2 per usi industriali, comunemente indicate come serie C.E.E.
In queste serie non sarà possibile l'accoppiamento di prese e spine con caratteristiche
diverse.
L'intercambiabilità fra prese e spine di diversa corrente nominale di impiego è impedita
dalle diverse dimensioni degli imbocchi e degli interassi tra gli alveoli o gli spinotti.
Possono essere del tipo bipolare più terra o tripolare più terra con correnti nominali da 16 32 - 63 Ampere e dotate di interruttore di blocco per impedire la disinserzione con il carico
inserito.
Per ogni esecuzione sarà sempre indicato il grado di protezione secondo la terminologia IP,
conformemente alle Norme IEC 529 e C.E.I. 70-1.
Il grado di protezione si intenderà realizzato:
•
per le prese quando la spina è inserita o quando il coperchio è chiuso;
•
per le spine quando sono inserite nella relativa presa.
Verranno impiegate prese tipo C.E.E. con grado di protezione minimo IP44 per quelle
montate all'interno e IP55 per quelle fissate all'esterno.
2.1.5 descrizione comandi e derivazioni civili
Tutti gli apparecchi con tensione di alimentazione monofase dovranno essere isolati per
una tensione di esercizio non inferiore a 250 V, mentre quelli per tensione di alimentazione
11 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
trifase non dovrà essere inferiore a 500 V.
La portata nominale degli interruttori sezionatori modulari di comando accensione, della
serie civile, non deve essere inferiore a 16 A in c.a., in particolare essi dovranno essere
sempre di tipo bipolare.
Anche l'eventuale comando luce con pulsanti luminosi dovrà agire su un relè passo-passo
minimo bipolare 2x16 A, con bobina alimentata a 230 V.
Gli apparecchi di comando dovranno essere fissati con adatti supporti su scatole
portafrutto in materiale plastico autoestinguente, con grado di protezione minimo IP4X.
Per luoghi in cui è richiesto un grado di isolamento IP55, bisognerà installare scatole
portafrutto complete di guaina cedevole protettiva in gomma.
2.2
CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE.
In tutti i locali, oggetto di intervento i corpi illuminanti verranno posati nel controsoffitto o a
parete e dovranno garantire i gradi di protezione previsti per l’ambiente in questione.
L’impianto di illuminazione dovrà combinare l’aspetto estetico con la necessità di garantire
dei livelli minimi previsti dalle norme vigenti.
L’insieme dell’attività prevede vari ambienti di utilizzo diverso che, secondo quanto previsto
dalla norma UNI EN 12464-1, avranno i seguenti valori:
- sale attesa
Em 200 lux
UGR 22
Ra 80
- corridoi e passaggi
“ 200 lux
“
22
“ 80
- Uffici zona lavoro
“ 500 lux
“
19
“ 80
- Stanze ospiti
“ 200 lux
“
19
“ 80
- Ambulatori
“ 500 lux
“
19
“ 90
- altri locali tecnici
“ 200 lux
“
22
“ 80
Essendo previsto l’utilizzo di corpi illuminanti di tipo fluorescente o vapori metallici si
dovranno utilizzare prevalentemente lampade con temperatura di colore 2700/3000 K.
La scelta dei corpi illuminanti di arredo resterà di esclusiva competenza del Committente
che avrà come unica limitazione il rispetto dei gradi di protezione indicati dal progettista e
verificati su richiesta dalla D.L.
12 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
2.3
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
Trattandosi di ambienti in cui saranno presenti lavoratori dipendenti o subordinati, dovrà
essere realizzato un impianto di illuminazione di emergenza che assicuri una sufficiente
visibilità in mancanza dell’energia principale. L’illuminazione potrà essere realizzata con
l’utilizzo di corpi illuminanti con batterie ricaricabili o con un sistema di illuminazione
alimentato mediante gruppo di continuità che assicuri il funzionamento per almeno 2 ore.
Una cura particolare si dovrà avere per i locali con la presenza di soggetti non addestrati
e i locali isolati e di non facile accesso dove l'illuminazione di emergenza è di
fondamentale importanza per la sicurezza delle persone.
I circuiti che alimenteranno le plafoniere autoalimentate dovranno essere protetti
solamente dai cortocircuiti mediante fusibili o altri equivalenti installati sui quadri di reparto.
Al fine di garantire l'efficienza nel tempo dell'illuminazione di sicurezza, bisognerà
predisporre un piano di controllo e manutenzione programmato consistente nel fare
scaricare completamente le batterie tampone presenti in ogni plafoniera mediante
sezionamento dei fusibili installati sui quadri di zona.
Tale operazione dovrà essere eseguita mensilmente.
2.4 IMPIANTO DI TERRA E COLLEGAMENTI EQUIPOTENZIALI
Trattandosi di un edificio già adibito ad uso similare si presuppone che l’impianto di messa
a terra sia già esistente e permetta il coordinamento delle protezioni.
Dovranno essere realizzate tutte le verifiche necessarie e misurato il valore complessivo
dell’intero impianto secondo quanto previsto nelle norme CEI.
Se necessario dovranno
essere realizzate integrazioni dei dispersori intenzionali, mediante
l’installazione di un picchetto ispezionabile all’interno dei locali di pertinenza della
proprietà. I picchetti saranno collegati mediante conduttore di terra di sezione opportuna
al collettore di terra più prossimo al picchetto, e/o interconnesso al collettore/nodo
principale di terra.
Il collettore equipotenziale principale di terra, sarà ubicato nel quadro generale attività e
sarà realizzato con piatto di rame opportunamente dimensionato, montato su isolatori e
fissato sul quadro stesso, a cui saranno connessi mediante imbullonatura, l’arrivo del
dispersore principale,
la messa a terra del locale stesso e le partenze dei conduttori di
protezione di tutti i quadri elettrici derivati.
13 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
Il conduttore di protezione verrà portato a tutti i quadri elettrici, insieme ai conduttori di
alimentazione con schema radiale. Il conduttore di protezione di ogni linea avrà sezione
pari al conduttore di neutro salvo diversa indicazione degli schemi di progetto
Tutte le masse estranee cioè tutte le parti conduttrici, non facente parte dell’impianto
elettrico, suscettibili di introdurre il potenziale di terra (resistenza verso terra R T < 1000 )
saranno collegate per mezzo di conduttori equipotenziali principali direttamente o
attraverso i collettori (nodi) supplementari, al collettore (nodo) principale di terra.
I conduttori equipotenziali principali (EQP) devono essere di sezione non inferiore a metà di
quella del conduttore di protezione di sezione più elevata dell’impianto, con un minimo di
6mmq: in ogni caso non è richiesta una sezione superiore a 25mmq, se il conduttore è in
rame, o una sezione di conduttanza equivalente per conduttori di materiale diverso.
Sono da considerarsi masse estranee e di conseguenza necessitano di un collegamento
equipotenziale principale i seguenti elementi:
•
tubazioni adduzione gas metano;
•
tubazione di adduzione acqua (se metallica);
•
tubazione scarico acqua (se metallica);
•
tubazioni impianto di riscaldamento;
•
tubazioni acqua calda sanitaria;
•
tubazioni impianto antincendio;
•
canali aria condizionata;
•
parti strutturali metalliche dell’edificio.
Quando masse estranee entrano nell’edificio (ad esempio tubazioni di adduzione gas
metano e acqua), il collegamento metallico deve avvenire il più vicino possibile al punto
di entrata.
Le connessioni ai collettori (nodi) di terra saranno disposte in modo che siano chiaramente
identificabili, accessibili e in grado di essere scollegate individualmente.
Collegamenti equipotenziali supplementari (EQS) saranno realizzati nei locali da bagno.
Saranno da collegare eventuali tubazioni metalliche dell’acqua calda, dell’acqua fredda,
degli scarichi, dei caloriferi. Sarà tuttavia sufficiente effettuare un solo collegamento nei
punti suscettibili di introdurre potenziali pericolosi (per esempio all’ingresso del locale
bagno).
Al fine di garantire la protezione contro i contatti diretti, tutte le masse (parti metalliche di
apparecchiature elettriche, alveoli centrali delle prese a spina, corpi illuminanti, ecc…)
saranno collegate per mezzo di conduttori di protezione PE direttamente o attraverso i
14 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
collettori (nodi) supplementari, al collettore (nodo) principale di terra .
La sezione dei conduttori di protezione PE sarà determinata facendo riferimento alla
tabella seguente.
SEZIONE DEI CONDUTTORI DI
FASE DELL’IMPIANTO
SEZIONE MIN. DEL CORRISPONDENTE
CONDUTTORE “PE”
S (mm2)
Sp (mm2)
S = uguale o minore () di 16
Sp = S
16 < S  35
16
S maggiore (>) di 35
Sp = S/2
Tutti conduttori di protezione “PE” dovranno collegare le masse (parte
conduttrice di un componente elettrico che può essere toccata e che
Nota
non è in tensione in condizioni ordinarie ma può andare in tensione in
condizioni di guasto) al collettore o nodo principale di terra direttamente
o attraverso i collettori secondari realizzati in corrispondenza di ogni
sottoquadro.
Il collegamento equipotenziale e/o PE di terra a tutte le apparecchiature sarà portato
insieme al cavo di alimentazione. Non sono ammesse le connessioni multiple e/o a
cascata. Devono essere evitati collegamenti accidentali a terra dei conduttori di PE. Tutti i
conduttori di terra saranno di tipo isolato. Dovrà essere prevista la marcatura (con
targhettatura) di tutti i conduttori equipotenziali e/o PE attestati al nodo equipotenziale
principale di terra.
15 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
3
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Tutti gli impianti elettrici dovranno essere eseguiti secondo i più moderni criteri della tecnica
impiantistica, a regola d'arte, nel costante scrupoloso rispetto di tutte le leggi e normative
vigenti in materia all'atto della esecuzione.
In particolare si farà riferimento alle disposizioni seguenti: Gli impianti ed i componenti
dovranno essere realizzati a regola d’arte (Legge 186 del 01.03.68), secondo le modalità
riportate nel progetto e nel pieno rispetto delle Norme CEI vigenti e della legislazione in
materia.
Le caratteristiche degli impianti stessi, nonché dei loro componenti dovrà corrispondere
alle norme di Legge ed ai Regolamenti vigenti alla data del contratto ed in particolare
devono essere conformi a:
Prescrizioni dei V.V.F.F. e delle Autorità locali;
Prescrizioni e indicazioni dell’ENEL Azienda distributrice dell’energia elettrica, per quanto di
loro competenza nei punti di consegna;
Prescrizioni e indicazioni TELECOM o ditta fornitrice servizi telematici;
in particolare le seguenti Norme CEI:
CEI 11-17
Impianti di produzione, trasporto, distribuzione energia elettrica linee
in cavo
CEI 96-2
Trasformatori di isolamento e trasformatori di sicurezza
CEI 17-113/1
Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa
tensione (quadri B.T.)
CEI 14(n)
relativa ai trasformatori di potenza
CEI 20 (n)
relativa ai cavi e conduttori da utilizzare
CEI 22 (n)
relativa ai dispositivi elettronici di potenza
CEI 23. (n)
relativa alle apparecchiature di bassa tensione
CEI 31-30
Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione
CEI 34 (n)
relative alle lampade e relative apparecchiature
CEI 62.5
relativa agli apparecchi elettromedicali
CEI 64 (n)
relative agli impianti elettrici di bassa tensione
CEI 64-8
6° edizione Impianti elettrici utilizzatori fino a 1000V corrente alternata
CEI 64.8/7
parte relativa alla classificazione e alla realizzazione degli impianti in
locali ad uso medico.
CEI 70 (n)
relative agli involucri di protezione
16 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
CEI 96.3
relativa ai trasformatori di isolamento
CEI 96.16
relativa ai trasformatori di isolamento tipo medicali
CEI EN 62305-1
Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 1: Principi Generali
CEI EN 62305-2
Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 2: Gestione del rischio
CEI EN 62305-3
Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 3: Danno fisico e
pericolo di vita
CEI EN 62305-4
Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 1: Impianti elettrici ed
elettronici interni alle strutture
CEI 100 (n)
relative ai sistemi audio video e multimedia
UNI EN 11197
relative alle unità di alimentazione nei locali medici
UNI EN 1838
relativa all’illuminazione di emergenza
UNI EN 12464
relativa all’illuminazione sui posti di lavoro
UNI 9795
relativa agli impianti fissi automatici di rilevazione incendi
Altre tabelle CEI UNEL relative ai materiali da installare
DPR 462/01 - Obbligatorietà della denuncia degli impianti di messa a terra nelle attività in
cui operino lavoratori subordinati o dipendenti
D.P.R. 384 del 27.04.78 - Regolamento di attuazione dell’art. 27 della legge n.118 del
30.03.71 a favore
dei mutilati ed invalidi civili, in materia di barriere architettoniche e
trasporti pubblici
D.M 10.04.84 - Eliminazione dei radiodisturbi
D.M. 09.12.87 - Attuazione delle direttive CEE n.84/529 relative agli ascensori elettrici
Legge
186
del
01.03.68
-
Disposizioni
concernenti
la
produzione
di
materiali,
apparecchiature, macchinari, installazione e impianti elettrici ed elettronici
Legge 791 del 18.10.77 - Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità Europee
(n.73/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico
destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione
Legge 13 del 09.01.89 - Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle
barriere architettoniche negli edifici privati
D.M. 37 del 22.01.2008 - Disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti
all’interno degli edifici
D.P.R. 503 del 24/07/1996 - Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici;
Direttiva 89/336/CEE, recepita con D.Lgs 476/92 - Direttiva del Consiglio d’Europa sulla
17 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
compatibilità elettromagnetica;
Direttiva 93/68/CEE, recepita con D.Lgs 81/08 e D.Lgs 277/97 - Direttiva Bassa Tensione;
Decreto legislativo n. 81/08 del 09/04/2008 - per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul
luogo di lavoro e successivi decreti e circolari integrative;
norme IEC - in caso di mancanza o inapplicabilità delle norme C.E.I.;
norme EN - dove applicabili;
normative e raccomandazioni dell’Ispettorato del Lavoro, ISPESL e ASL;
prescrizioni delle Autorità Comunali e/o Regionali;
norme e tabelle UNI e UNEL - per i materiali già unificati, gli impianti ed i loro componenti, i
criteri di progetto, le modalità di esecuzione e verifica;
Decreto legislativo n. 81/08 del 09/04/2008 - relativo alle prescrizioni minime di sicurezza nei
cantieri temporanei e mobili, successivi decreti e circolari integrative.
Ogni altra prescrizione, regolamentazione e raccomandazione emanata da eventuali Enti
ed applicabile agli impianti oggetto della presente specifica tecnica anche se non
espressamente citati.
Il rispetto delle norme sopra indicate sarà inteso nel senso più restrittivo, cioè non solo la
realizzazione dell’impianto sarà rispondente alle norme, ma altresì ogni singolo
componente dell’impianto stesso.
In caso di emissione di nuove normative l’installatore sarà tenuto a comunicarlo
immediatamente alla Committente, dovrà adeguarvisi, ed il costo supplementare verrà
riconosciuto solo se la data di emissione della norma risulterà posteriore alla data
dell’appalto.
I materiali e gli apparecchi ammessi al regime del marchio di qualità, dovranno essere di
tipo approvato I.M.Q. e dovranno essere muniti di marcatura CE.
18 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
4
PROVE E COLLAUDI
Prove e verifiche di messa in servizio degli impianti
Alla fine dei lavori e prima della messa in servizio, ogni parte dell’impianto elettrico deve
essere esaminata a vista e provata per verificare che le prescrizioni della Normativa
vigente in materia e le prescrizioni di capitolato siano state rispettate. Tutte le
apparecchiature ed il personale necessario per l’effettuazione delle verifiche saranno a
carico dell’installatore.
I collaudi dovranno essere eseguiti con riferimento alle Norme CEI, al D.L. 81/08 ed a tutta
la Normativa vigente.
Durante gli esami a vista e le prove si devono prendere tutte le precauzioni atte a
garantire la sicurezza delle persone e per evitare danni ai beni o ai componenti elettrici
installati.
L’installatore dovrà effettuare i seguenti interventi:
a. esame a vista (Norma CEI 64/8 SEZ. 611)
Si dovrà accertare che i componenti elettrici siano:
•
conformi alle prescrizioni di sicurezza delle relative Norme;
•
scelti e messi in opera correttamente;
•
non danneggiati visibilmente in modo tale da compromettere la sicurezza.
Si dovrà, inoltre, controllare il rispetto delle seguenti condizioni:
•
protezione contro i contatti diretti ed indiretti, ivi compresa la misura delle distanze di
sicurezza delle parti in tensione e la protezione mediante barriere, involucri;
•
presenza di barriere tagliafiamma o altre precauzioni contro la propagazione del
fuoco e metodi di protezione contro gli effetti termici;
•
corretta scelta dei conduttori per quanto concerne la loro portata e caduta di
tensione nel rispetto di quanto indicato nel progetto;
•
corretta taratura dei dispositivi di protezione;
19 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
•
corretta scelta dei componenti elettrici in riferimento al luogo di installazione;
•
identificazione dei conduttori di neutro e protezione;
•
presenza di schemi, cartelli monitori e di informazioni analoghe;
•
identificazione dei circuiti, dei fusibili, degli interruttori, dei morsetti ecc.;
•
idoneità delle connessioni dei conduttori.
b. prove (Norme CEI 64/8 sez. 612)
Si dovranno eseguire le seguenti prove:
•
continuità dei conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali principali e
supplementari;
•
resistenza d’isolamento;
•
resistenza di terra e/o dell’anello di guasto;
•
protezione per separazione dei circuiti SELV e PELV;
•
verifica della funzionalità e del tempo d’intervento degli interruttori differenziali;
•
prove di polarità;
•
prove di tensione applicata;
•
prove di funzionamento.
Documentazione
Ultimate le prove e le verifiche sopra riportate, l’installatore in collaborazione con la
Direzione Lavori, procederà alla redazione e consegna alla Committente dei seguenti
documenti:
•
dichiarazione di conformità;
•
denuncia impianto di terra (domanda di omologazione);
•
verbale delle verifiche sopra riportate, schemi elettrici di potenza e funzionali finali
dei quadri,
•
planimetrie di distribuzione degli impianti, relazione sulla tipologia dei materiali
utilizzati;
•
manuale d’uso e di manutenzione degli impianti.
20 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
5
GARANZIE
Per quanto non diversamente specificato il Fornitore garantirà che tutti gli impianti e tutti i
materiali forniti singolarmente e nel loro complesso saranno conformi alle norme CEI ed
antinfortunistiche e rispondenti a tutto quanto precisato nella presente specifica.
Il Fornitore ha l’obbligo di garantire tutte le opere, oggetto del presente Appalto, sia per la
qualità e provenienza dei materiali, sia per il montaggio, sia per il regolare funzionamento,
nei termini e nei modi previsti dal Decreto Legislativo n. 24 del 2 febbraio 2002.
Tali garanzie si intendono estese anche alle apparecchiature di sub-fornitura.
Nel periodo di garanzia il Fornitore s’impegnerà a sostituire e/o riparare, a proprie spese,
tutte le parti che risultassero difettose per qualità od errori di progettazione, costruzione e/o
montaggio.
Sui componenti e/o impianti sostituiti la garanzia riparte dalla data della sostituzione.
La Committente si riserva il diritto di rifiutare la fornitura qualora non sia conforme a quanto
prescritto nella presente specifica.
La garanzia si intende estesa sia alla fornitura che al montaggio dei componenti nuovi,
nonché allo smontaggio dei componenti difettosi.
6
MANUTENZIONE
Nel caso in cui l’appalto specifico preveda l’effettuazione degli interventi di manutenzione
per tutto il tempo di garanzia degli impianti, per le attività da svolgere fare riferimento al
Piano Generale di Manutenzione Impianti Elettrici che sarà redatto a cura del
Committente.
7
DOCUMENTAZIONE FINALE
Tutti i disegni, i manuali e le istruzioni dovranno essere redatti in lingua italiana.
A lavori ultimati e comunque prima dell’effettuazione delle verifiche finali di accettazione,
dovranno essere forniti i seguenti documenti redatti in “lingua italiana”:
1. n.1 copia su supporto informatico e n.2 copie su carta di ogni disegno in esecuzione
“as-built”, costruttivo di montaggio, schemi unifilari e funzionali, cablaggi, morsetterie,
tabelle cavi, etc.
21 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
2. n.2 copie dei manuali di istruzione per l’esercizio e la manutenzione di tutti gli impianti e
apparecchiature nonché le descrizioni di funzionamento.
Si precisa che affinché la fornitura sia ritenuta completa, occorre sia stata integralmente
consegnata la documentazione sopradescritta.
I disegni “as-built” (schemi planimetrici), dovranno includere gli impianti esistenti riutilizzati
ed essere timbrati e firmati dall’installatore e da un professionista abilitato.
Dovrà inoltre essere fornita la dichiarazione di conformità secondo D.M. 37/08 completa di:
•
documentazione “as-built” degli impianti (progetto)
•
schema dell’impianto realizzato
•
relazione tecnica descrittiva con le tipologie dei materiali installati
•
copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali
La dichiarazione di conformità e gli allegati dovranno essere consegnati in un numero di
copie sufficienti a poter effettuare gli inoltri agli Enti previsti a Norma di Legge.
8
STANDARD QUALITA’ PRODOTTI UTILIZZATI
Nel presente capitolo sono riportate le Case Costruttrici e le indicazioni dei materiali e delle
apparecchiature che si intendono impiegare per la realizzazione degli impianti in oggetto.
Nella presentazione delle offerte in gara il Fornitore concorrente dovrà basarsi sui materiali
delle marche e modelli riportati nel progetto e nel presente elenco.
Eventuali proposte di altri materiali dovranno essere offerte solamente in variante e
separatamente
dall’offerta
base,
corredandole
di
complete
informazioni
sulle
caratteristiche della loro rispondenza alla normativa vigente: la Committente si riserva la
possibilità di non accogliere varianti.
Il Fornitore sarà tenuto a campionare in cantiere tutti i materiali, secondo un programma
da concordare con la Committente, comunque in tempo utile per non ritardare gli
approvvigionamenti e l’esecuzione dei lavori.
Vengono di seguito riportate le marche accettate per le apparecchiature ed i materiali.
22 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
Quadri stagni di distribuzione da parete in PVC
TICINO,
ABB,
NUOVA
MAGRINI,
GEWISS
Quadri di distribuzione a parete
in carpenteria
TICINO, ABB, SCHNEIDER
metallica
Quadri di distribuzione a pavimento in carp metallica
TICINO, ABB, SCHNEIDER, concordata
con la DL
Apparecchi di comando/protezione scatolati
TICINO, ABB, SCHNEIDER,
Apparecchi di comando/protezione modulari (fino a
TICINO, ABB, SCHNEIDER,
125A)
Strumenti
COMPATIBILI CON QUADRI
Relè ausiliari
OMRON, SIEMENS, MAGRINI
Contattori
SIEMENS, TELEMECANIQUE
Fusibili BT
SIEMENS, LEGRAND
Morsettiere
CABUR, WEDMŰLLER O SIMILARI
Centrali automatiche di rifasamento
SIEMENS, DUCATI, ICAR
Cavi
PIRELLI, CEAM, ARISTON CAVI
Passerelle portacavi asolate in acciaio zincato
CARPANETO, SATI, GAMMA P
Canali da parete in PVC
BOCCHIOTTI, GEWISS
Canali battiscopa/cornice attrezzabili in PVC
BOCCHIOTTI, GEWISS
Tubi rigidi in PVC
RTA, DIELECTRICS, GEWISS
Tubi pieghevoli corrugati in PVC
RTA, DIELECTRICS, GEWISS
Tubazioni in acciaio zincato
COSMEC, TEAFLEX
Guaine isolanti spiralate
RTA, DIELECTRICS, GEWISS
Guaine flessibili in acciaio ricoperto in PVC
RTA, GEWISS
Cassette di derivazione da incasso
GEWISS, LEGRAND
Frutti per installazione su cassette IP55 da parete
GEWISS, BTICINO
Frutti per installazione su cassette da incasso
TICINO O GEWISS
Sezionatori a parete (utenze meccaniche)
GEWISS, PALAZZOLI
Quadretti prese CEE
GEWISS, PALAZZOLI
Accessori per impianti elettrici
LEGRAND, 3M
Accessori per impianti di terra
SATI, CARPANETO
Apparecchi illuminanti da incasso
DISANO, THORN, SITECO o altri scelti
dal Committente
Apparecchi illuminanti per illuminazione di sicurezza
MARCHE NAZIONALI TECNOLOGIA LED
Apparecchi illuminanti stagni
DISANO, THORN, SITECO o altri scelti
dal Committente
Lampade
OSRAM, PHILIPS
23 di 23
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
ELENCO PREZZI UNITARI
1 di 19
pag. 2
Num.Ord.
TARIFFA
Nr. 1
01.01.00.01
Nr. 2
01.01.00.02
Nr. 3
01.01.00.03
Nr. 4
01.01.00.04
Nr. 5
01.01.00.05
Nr. 6
01.03.01.07
Nr. 7
01.03.01.09
Nr. 8
01.03.03.01
Nr. 9
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
Conduttori flessibili - N07V-K
...
Sezione 1,5mm²
Conduttori flessibili - N07V-K
Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno
grado di isolamento 450/750V.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Sezione 1,5mm²
euro (zero/30)
m
0,30
Conduttori flessibili - N07V-K
...
Sezione 2,5mm²
Conduttori flessibili - N07V-K
Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno
grado di isolamento 450/750V.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Sezione 2,5mm²
euro (zero/40)
m
0,40
Conduttori flessibili - N07V-K
...
Sezione 4mm²
Conduttori flessibili - N07V-K
Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno
grado di isolamento 450/750V.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Sezione 4mm²
euro (zero/60)
m
0,60
Conduttori flessibili - N07V-K
...
Sezione 6mm²
Conduttori flessibili - N07V-K
Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno
grado di isolamento 450/750V.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Sezione 6mm²
euro (zero/84)
m
0,84
Conduttori flessibili - N07V-K
...
Sezione 10mm²
Conduttori flessibili - N07V-K
Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas corrosivi; avranno
grado di isolamento 450/750V.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Sezione 10mm²
euro (uno/50)
m
1,50
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 1x25mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento
0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 1x25mm²
euro (quattro/11)
m
4,11
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 1x50mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento
0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 1x50mm²
euro (sette/05)
m
7,05
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 3x1,5mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento
0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 3x1,5mm²
euro (due/00)
m
2,00
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 3x2,5mm²
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
pag. 3
Num.Ord.
TARIFFA
01.03.03.02
Nr. 10
01.03.05.02
Nr. 11
01.03.05.03
Nr. 12
01.03.06.00
Nr. 13
02.04.01.03
Nr. 14
02.04.01.04
Nr. 15
02.04.01.05
Nr. 16
03.00.02.01
Nr. 17
03.00.02.03
Nr. 18
03.00.02.04
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento
0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 3x2,5mm²
euro (due/28)
m
2,28
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 5G2,5mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento
0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 5G2,5mm²
euro (quattro/14)
ca
4,14
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 5G4mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina esterna e isolamento
0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il contrassegno
(STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 5G4mm²
euro (cinque/50)
m
5,50
Cavo categoria 6 non schermato
Cavo categoria 6 non schermato per trasmissione dati e reti lan in rame con 4 coppie twistate
euro (uno/50)
m
1,50
TUBO rigido per posa a vista
...
Diametro esterno D=25mm.
TUBO rigido per posa a vista
Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere per il taglio, la
posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi collari, tasselli e viti
(STD SAREL o DIELECTRIX)
Diametro esterno D=25mm.
euro (quattro/50)
m
4,50
TUBO rigido per posa a vista
...
Diametro esterno D=32mm.
TUBO rigido per posa a vista
Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere per il taglio, la
posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi collari, tasselli e viti
(STD SAREL o DIELECTRIX)
Diametro esterno D=32mm.
euro (quattro/70)
m
4,70
TUBO rigido per posa a vista
...
Diametro esterno D=40mm.
TUBO rigido per posa a vista
Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere per il taglio, la
posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi collari, tasselli e viti
(STD SAREL o DIELECTRIX)
Diametro esterno D=40mm.
euro (cinque/00)
m
5,00
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 100x100
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO
Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con
marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e sono riferite a
Bxhx(profonditá)
Dimensione 100x100
euro (sei/50)
corpo
6,50
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 150x110
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO
Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con
marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e sono riferite a
Bxhx(profonditá)
Dimensione 150x110
euro (dodici/00)
corpo
12,00
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 190x140
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO
Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con
marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e sono riferite a
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
pag. 4
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
Bxhx(profonditá)
Dimensione 190x140
euro (undici/36)
Nr. 19
04.01.01.01
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
corpo
11,36
corpo
2´000,00
corpo
400,00
corpo
300,00
CANALE metallico in lamiera zincata adatto per posa a parete e a plafone provvisto di marchio IMQ;
le curve, i sostegni e tiranti, separatori interni e ogni genere di accessori saranno del tipo coordinato con il canale.
Sará comprensivo di:
-fornitura e posa
-accessori
-separatori interni per la realizzazione di 3 scomparti separati
Dimensione sezione 200x75
euro (trentacinque/00)
m
35,00
CANALE in PVC n.p.f. portacavi e app. ... Dimensione e scomparti 200x60/3
CANALE in PVC n.p.f. portacavi e app.
Adatto per posa a parete provvisto di marchio IMQ; compreso ogni onere per la posa, l'esecuzione delle curve, posato a vista sulle
pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi irrigidimenti interni e di scatole di derivazione e accessori coordinati con il
canale.
Le misure non indicate sono ricavate per interpolazione.
Dimensione e scomparti 200x60/3
euro (quaranta/00)
m
40,00
Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra.
Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra.
Fornitura e posa in opera di:
- q.p. tubazioni flessibili da incasso in PVC riempite ad un massimo del 70%;
- q.b. accessori di cablaggio con morsettiere e targhette per tutti i conduttori ;
- q.b. scatole di derivazione per il transito dei conduttori;
- q.b. accessori per la perfetta funzionalità.
Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra.
euro (duemila/00)
Nr. 20
04.01.01.01
Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo.
Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo.
Fornitura e posa in opera di:
- q.p. tubazioni flessibili da incasso in PVC riempite ad un massimo del 70%;
- q.b. accessori di cablaggio con morsettiere e targhette per tutti i conduttori ;
- q.b. scatole di derivazione per il transito dei conduttori;
- q.b. accessori per la perfetta funzionalità.
Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo.
euro (quattrocento/00)
Nr. 21
04.03.01.01
Montanti formate da tubazioni e scatole per il collegamento dei due piani oggetto della presente progettazione.
Montanti formate da tubazioni e scatole sottotraccia o a vista in quantità necessaria per il collegamento dei due piani comprese scatole
di derivazione e gli altri accessori necessari ad una corretta installazione.
Il tutto in opera funzionante.
euro (trecento/00)
Nr. 22
05.01.03.04
Nr. 23
05.02.03.04
Nr. 24
06.00.00.02
CANALE metallico in lamiera zincata ... Dimensione sezione 200x75
CANALE metallico in lamiera zincata.
IG interruttore vano contatori ... completo di accessori.
IG interruttore vano contatori installato a valle del contatore completo di contenitore stagno modulare DIN.
Formato come da documentazione tecnica allegata e completo di tutti gli accessori per la perfetta installazione e funzionalità.
L'interruttore sarà dotato di bobina collegata all'impianto di sgancio. All'interno del quadro saranno posati i fusibili protezione impianto
di sgancio.
Il tutto in opera funzionante.
euro (duemilacinquecento/00)
Nr. 25
06.00.01.01
Quadro elettrico Generale in lamiera d'acciaio.
Quadro elettrico Generale realizzato in lamiera d'acciaio, conforme alle norme CEI 23/51 dotato di certificazione ANS
(apparecchiatura non serie); installato nell'apposito locale con un grado di protezione IP55, porte anteriori in cristallo e serratura a
chiave. Il quadro comprenderà tutte le apparecchiature di protezione, di comando,controllo e regolazione necessarie. Il Quadro sarà
realizzato in abbondanza (40%) per eventuali ampliamenti.
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corpo
2´500,00
pag. 5
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
Negli allegati schemi dei quadri elettrici saranno indicate le caratteristiche di tutti gli interruttori e della carpenteria.
Il tutto in opera funzionante.
euro (ventiduemilacinquecentoottantaotto/72)
Nr. 26
07.01.00.00
corpo
22´588,72
corpo
18,00
corpo
15,00
corpo
16,00
corpo
30,00
Punto Luce sottotraccia ... Punto luce generico
Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- terna conduttori tipo N07V-K di sezione pari minima 1.5 mmq
-q.p. scatola di derivazione;
-q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità.
Il tutto in opera funzionante
euro (diciotto/00)
Nr. 27
07.01.00.07
Punto Luce sottotraccia ... Aggiunto
Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
Il tutto in opera funzionante.
Punto luce aggiunto.
euro (quindici/00)
Nr. 28
07.01.00.12
Punto Luce sottotraccia ... Emergenza
Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
Il tutto in opera funzionante.
Punto luce sottotraccia di emergenza.
euro (sedici/00)
Nr. 29
07.01.01.07
Punto sottotraccia ... Pulsante con targa portanome luminosa esterno
Punto sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
- scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Pulsante con targa portanome
- placca con portello e membrana cedevole.
- copriforo necessari
Il tutto in opera funzionante.
Pulsante con targa portanome luminosa esterno alla porta di ingresso.
euro (trenta/00)
Nr. 30
07.01.01.08
Punto apertura elettrica sottotraccia ... con pulsante simbolo chiave.
Punto apertura elettrica sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
- scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n°1 PULSANTE APRIPORTA
- PLACCA GEWISS
- copriforo necessari
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pag. 6
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
Il tutto in opera funzionante.
Punto pulsante apertura incasso
euro (trentadue/00)
corpo
32,00
corpo
32,00
corpo
10,00
corpo
20,00
corpo
38,00
corpo
25,82
Nr. 31
Punto apertura elettrica sottotraccia IP44 ... con pulsante simbolo chiave.
07.01.01.08A Punto apertura elettrica sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
- scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n°1 PULSANTE APRIPORTA
- placca con portello e membrana cedevole
- copriforo necessari
Il tutto in opera funzionante.
Punto pulsante apertura incasso
euro (trentadue/00)
Nr. 32
07.01.01.15
Punto elettroserratura.
Punto per collegamento elettroserratura
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
Il tutto in opera funzionante.
euro (dieci/00)
Nr. 33
07.01.02.07
Punto s.t. CITOFONO solo predisposizione.
Punto s.t. CITOFONO solo predisposizione.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- coperchio bianco per otturazione;
- accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità
Solo predisposizione
euro (venti/00)
Nr. 34
07.01.02.12
Punti sottotraccia TV (Televisivo) Con frutto per cavo coassiale TV terrestre o digitale terrestre
Punti sottotraccia TV (Televisivo)
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- q.p. dorsale per allacciamento a centralino
- derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- q.b. conduttore di tipo coassiale del tipo a bassa perdita;
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- placca in tecnopolimero
- copriforo necessari
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Presa TV per cavo coassiale TV terrestre
euro (trentaotto/00)
Nr. 35
Punto sottotraccia per collegamento Convettore
07.01.02.13A Punto collegamento Convettore
AAA
Esso si intende formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante o minicanale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale
-q.p. scatola di derivazione;
-q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità.
Il tutto in opera funzionante
euro (venticinque/82)
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pag. 7
Num.Ord.
TARIFFA
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unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
Nr. 36
Punto sottotraccia per collegamento aspiratore.
07.01.02.13C Punto sottotraccia per collegamento aspiratore.
Esso si intende formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale
-q.p. scatola di derivazione;
-q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità.
Il tutto in opera funzionante
euro (diciotto/00)
Nr. 37
07.02.00.05
corpo
18,00
corpo
35,00
corpo
25,00
corpo
30,00
Punto Presa sottotraccia N° 1 PRESE UNEL P 30 2P+T 10/16A UNIVERSALE + 1 PRESA 10/16A
Punto Presa universale sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
- scatole sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 504)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n° 1 Prese UNEL P30 2P+T 10/16A UNIVERSALE + 1 PRESA 10/16A
- PLACCA GEWISS
- copriforo necessari
Il tutto in opera funzionante.
N° 1 Presa UNEL P30 2P+T 10/16A (UNIVERSALE) + presa 10/16A.
euro (trentacinque/00)
Nr. 38
Punto s.t. per collegamento cronotermostato ambiente APPARECCHIATURA FORNITA DALL'IDRAULICO.
07.02.07.01a Punto s.t. per collegamento cronotermostato ambiente APPARECCHIATURA FORNITA DALL'IDRAULICO.
ab
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- tubazione flessibile pesante dal punto termostato al collettore di appartenenza
- scatola sotto intonaco per apparecchiatura
- supporto per Apparecchiatura
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina
- accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità
Il tutto in opera.
euro (venticinque/00)
Nr. 39
07.04.00.01
Punti sottotraccia IP44 - Luce ...
Punto luce interrotto.
Punti sottotraccia IP44 - Luce interrotto
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina
- placca con portello e membrana cedevole
- accessori e collegamenti
- frutto di comando interruttore.
Il tutto in opera funzionante
Punto luce interrotto IP44.
euro (trenta/00)
Nr. 40
07.04.00.02
Punti sottotraccia IP44 - Luce ...
Punto luce aggiunto.
Punti sottotraccia IP44 punto luce aggiunto.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
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pag. 8
Num.Ord.
TARIFFA
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unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Punto luce generico
euro (quindici/00)
corpo
15,00
Punti sottotraccia IP44 - Luce ...
Punto luce emergenza
Punti sottotraccia IP44 - emergenza
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Punto luce emergenza
euro (tredici/43)
corpo
13,43
Punti sottotraccia IP44 - Luce ...
Punto luce deviato
Punti sottotraccia IP55 - FM e Luce
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- placca con portello e membrana cedevole
- accessori e collegamenti
- frutto di comando
Il tutto in opera funzionante
Punto luce deviato
euro (ventitre/76)
corpo
23,76
Nr. 43
Punti sottotraccia IP44 - Luce ...
Punto luce a relè 3 pulsanti
07.04.00.044 Punti sottotraccia IP55 - Punto luce a relè 3 pulsanti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- n° 3 scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- n° 3 supporto per frutto in resina
- n° 3 apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- n° 3 placca con portello e membrana cedevole
- accessori e collegamenti
- n° 3 frutto di comando
Il tutto in opera funzionante
Punto luce a relè 3 pulsanti
euro (sessanta/00)
corpo
60,00
corpo
37,00
Nr. 41
07.04.00.03
Nr. 42
07.04.00.04
Nr. 44
07.04.00.05
Punti sottotraccia IP44 Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale.
Punti sottotraccia IP44 - FM Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Bpresa
- placca con portello e membrana cedevole
- accessori e collegamenti
- frutto
Il tutto in opera funzionante
Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale.
euro (trentasette/00)
Nr. 45
07.04.00.06
Punti sottotraccia IP44 Punto Presa 2x16A+T universale.
Punti sottotraccia IP44 - FM Punto Presa 2x16A+T universale.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
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pag. 9
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Universale
- placca con portello e membrana cedevole
- accessori e collegamenti
- frutto
Il tutto in opera funzionante
Punto Presa 2x16A+T Universale
euro (trentaquattro/00)
Nr. 46
07.04.00.08
Nr. 47
07.04.00.10
Nr. 48
07.04.00.11
Nr. 49
07.04.00.12
Nr. 50
07.04.00.13
corpo
34,00
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto ip44
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- placca con portello e membrana cedevole
- accessori e collegamenti
- frutto RJ11 e RJ45
Il tutto in opera funzionante
Punto Presa TP/TD
euro (sessanta/00)
corpo
60,00
Punto comando accensione
... Frutto interruttore IP44
Punto comando accensione formato da:
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Frutto Interruttore
euro (sette/23)
corpo
7,23
Punto comando accensione
... Frutto deviatore IP44
Punto comando accensione
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di comando
- q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola
- scatola da incasso per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Frutto deviatore
euro (otto/26)
corpo
8,26
Punto comando accensione
... Frutto invertitore IP44
Punto comando accensione
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di comando
- q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola
- scatola da incasso per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Frutto invertitore
euro (dieci/33)
corpo
10,33
Punti sottotraccia IP44 - punto TD/TP ...
Punto Presa RJ45 cat 5e e RJ11
Punti sottotraccia IP44 punto presa TP RJ45 cat 5e e RJ11.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
Punto comando accensione
... Frutto pulsante IP44 aggiunto.
Punto comando accensione pulsante aggiunto.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di comando
- q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola
- scatola da incasso per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole
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pag. 10
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ pulsante
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Frutto pulsante
euro (venti/00)
Nr. 51
08.01.00.01
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
corpo
20,00
corpo
24,00
corpo
70,00
corpo
13,00
Punto Luce Emergenza
euro (venti/00)
corpo
20,00
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 1 pulsante
Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 1 pulsante
euro (trentauno/00)
corpo
31,00
Punto luce IP55 posa a vista ... e collegamenti Punto Luce
Punto luce IP55 posa a vista da dorsale e comprendente:
- q.b. tubazioni rigide PVC pesante
- q.p. scatola di derivazione IP55
- conduttori per derivazione da dorsale
- q.p. dorsale fino al Q.G.
- accessori e collegamenti
Punto Luce
euro (ventiquattro/00)
Nr. 52
Punto luce IP55 posa a vista Rilevatore ad infrarossi per accensione luci.
08.01.00.01b Punto luce IP55 posa a vista Rilevatore ad infrarossi per accensione luci:
- q.b. tubazioni
- q.p. scatola di derivazione IP55
- conduttori per derivazione da dorsale
- q.p. dorsale fino al Q.G.
- apparecchiatura rivelatore di movimento a raggi infrarossi orientabile con soglia crepuscolare 230 V – IP54
Raggio d’azione 12 m
Durata intervento 10-300 sec.
Soglia crepuscolare 5-50 lux
- accessori e collegamenti
(GEWISS SYSTEM BIANCO TECNOPOLIMERO)
Il tutto in opera funzionante.
euro (settanta/00)
Nr. 53
08.01.00.02
Punto luce IP55 posa a vista comprend ... e collegamenti Punto Luce Aggiunto
Punto luce IP55 posa a vista comprendente:
- q.b. tubazioni rigide PVC pesante
- q.p. scatola di derivazione IP55
- conduttori per derivazione da dorsale
- q.p. dorsale fino al Q.G.
- accessori e collegamenti
Punto Luce Aggiunto
euro (tredici/00)
Nr. 54
08.01.00.03
Nr. 55
08.01.01.01
Nr. 56
08.01.01.02
Punto luce IP55 posa a vista comprend ... e collegamenti Punto Luce Emergenza
Punto luce IP55 posa a vista comprendente:
- q.b. tubazioni rigide PVC pesante
- q.p. scatola di derivazione IP55
- conduttori per derivazione da dorsale
- q.p. dorsale fino al Q.G.
- accessori e collegamenti
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 2 pulsanti
Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
pag. 11
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti (max 6)
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 2 pulsanti
euro (trentacinque/00)
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
corpo
35,00
corpo
40,00
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 4 pulsanti
Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti (max 6)
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 4 pulsanti
euro (cinquanta/00)
corpo
50,00
Nr. 59
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 5 pulsanti
08.01.01.03A Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti (max 6)
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 5 pulsanti
euro (sessanta/00)
corpo
60,00
corpo
80,00
Nr. 57
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 3 pulsanti
08.01.01.02A Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti (max 6)
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 3 pulsanti
euro (quaranta/00)
Nr. 58
08.01.01.03
Nr. 60
08.01.01.04
Nr. 61
08.01.01.05
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 6 pulsanti
Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti (max 6)
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 6 pulsanti
euro (ottanta/00)
Punto comando accensione
... Frutto interruttore IP55
Punto comando accensione
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola
- scatola da esterno per apparecchiature a frutto
- supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
pag. 12
Num.Ord.
TARIFFA
Nr. 62
08.01.01.06
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Frutto Interruttore
euro (quindici/00)
corpo
15,00
Punto comando accensione
... Frutto deviatore IP55
Punto comando accensione
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola
- scatola da esterno per apparecchiature a frutto
- supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Frutto Deviatore
euro (quindici/00)
corpo
15,00
corpo
25,00
corpo
35,00
corpo
40,00
corpo
40,00
Nr. 63
Punto telefonico/trasmissione dati posato a vista
08.02.00.011 Punto telefonico/trasmissione dati posato a vista formato da q.p. di:
- tubazione rigida pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- scatola per apparecchiature a frutto
- supporto per frutto in resina
Il tutto in opera funzionante
Punto telefonico/trasmissione dati posato a vista.
euro (venticinque/00)
Nr. 64
08.02.00.02
Punto prese posate a vista IP55... PRESA UNIVERSALE
Punto presa posata a vista formato da q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore sezione pari alla dorsale
- scatola per apparecchiature a frutto
- supporto per frutto in resina
- n° 1 presa universale apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
Il tutto in opera funzionante
N° 2 PRESE UNIVERSALI POSATE A VISTA IP55
euro (trentacinque/00)
Nr. 65
Punto prese posate a vista IP55... N° 2 PRESE UNIVERSALI
08.02.00.02A Punto presa posata a vista formato da q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore sezione pari alla dorsale
- scatola per apparecchiature a frutto
- supporto per frutto in resina
- n° 2 prese universali apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
Il tutto in opera funzionante
N° 2 PRESE UNIVERSALI POSATE A VISTA IP55
euro (quaranta/00)
Nr. 66
Punto prese posate a vista IP55... N° 2 PRESE UNIVERSALI ROSSE
08.02.00.02B Punto presa posata a vista formato da q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore sezione pari alla dorsale
- scatola per apparecchiature a frutto
- supporto per frutto in resina
- n° 2 prese universali apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
Il tutto in opera funzionante
N° 2 PRESE UNIVERSALI POSATE A VISTA IP55 ROSSE
euro (quaranta/00)
Nr. 67
Pulsante di sgancio in contenitore stagno IP55.
08.02.00.10/ Pulsante di sgancio alloggiato in contenitore stagno con montaggio a parete, equipaggiato con pulsante illuminabile per la
A1
localizzazione Ith 10 A a 240 V, dotato di doppio led verde per la segnalazione dell'integrità del circuito di emergenza.
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
pag. 13
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
CARATTERISTICHE:
possibilità di montaggio su scatola da incasso.
DOTAZIONI:
configurazione azionamento automatico alla rottura del vetro, pittogrammi autoadesivi ""Rompere il vetro"", tappi coprivite per
doppio isolamento, viti ed accessori per la piombatura del frontale, n. 1 contatti NA. Vetrofrangibile"SicurPush".
NOTE: Le lampade per localizzazione pulsante e i due led per segnalazione dell'integrità del circuito d’emergenza, dovranno avere una
tensione idonea al circuito di emergenza.
Il tutto comprensivo di accessori e collegamenti vari per una perfetta funzionalità.
Il tutto in opera funzionante.
euro (cento/00)
Nr. 68
08.03.00.01
cadauno
100,00
IMPIANTO ANTINTRUSIONE.
IMPIANTO ANTINTRUSIONE.
L'impianto antintrusione sarà formato:
- n. 2 tastiere elettroniche
- n. 1 sirena interna
- n. 1 sirena esterna
- n. 1 centrale
- n. 10 rilevatori da posizionare durante la D.L.
Nella voce dovranno essere ritenuti compresi i cavi necessari i punti antintrusione a vista o sottotraccia necessari e la quantità di cavo
necessario.
Il tutto in opera funzionante.
euro (duemilacinquecento/00)
Nr. 69
11.00.40.06
corpo
2´500,00
corpo
60,00
corpo
110,00
Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W.
Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W.
CORPO: In policarbonato bianco infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV.
RIFLETTORE: In policarbonato bianco infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV.
DIFFUSORE: in policarbonato satinato antiabbagliamento infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV, liscio
esternamente antipolvere.
PORTALAMPADA: In policarbonato bianco e contatti in bronzo fosforoso. Attacco 2G11; G10q, 2G7 per la versione con gruppo
autonomo di emergenza.
CABLAGGIO: Alimentazione 230V/50Hz. Cavetto rigido sezione 0.50 mm² guaina di PVC-HT resistente a 90°C secondo le norme
CEI 20-20. Morsettiera in nylon, con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm².
MONTAGGIO: A plafone, a parete.
NORMATIVA: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21, sono protette con il grado IP65 secondo le EN
60529. Installabili su superfici normalmente infiammabili. In classe doppio isolamento.
Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W.
In opera funzionante.
euro (sessanta/00)
Nr. 70
11.00.40.07
Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W.
Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W.
Corpo senza telaio: In alluminio pressofuso, con alettature di raffreddamento.
Riflettore: asimmetrico, in alluminio martellato 99.85, ossidato anodicamente spessore 3µ e brillantato.
Diffusore: Vetro temperato sp. 5 mm resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN 12150-1:2001).
Verniciatura: a polvere poliestere, colore grigio grafite, resistente alla corrosione e alle nebbie saline.
Portalampada: In ceramica con contatti argentati.
Cablaggio: Alimentazione 230V/50Hz con protezione termica. Cavetto flessibile capicordato con puntali in ottone stagnato, isolamento
con calza in fibra di vetro, sezione 1 mm2 . Morsettiera 2P+T con massima sezione dei conduttori 4 mm2.
Equipaggiamento: Guarnizione di gomma siliconica. Pressacavo in nylon f.v. Ø 1/2 pollice gas. Viterie in acciaio imperdibili,
anticorrosione e antigrippaggio. Staffa in acciaio con scala goniometrica. Vetro frontale, apribile a cerniera senza l’uso di utensili,
rimane agganciato al corpo dell’apparecchio. Con valvola di ricircolo aria. Ganci di chiusura in acciaio AISA316L con vite di
sicurezza.
Normativa: Prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529.
Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W.
In opera funzionante.
euro (centodieci/00)
Nr. 71
Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W.
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
pag. 14
Num.Ord.
TARIFFA
11.00.40.08
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W.
CORPO: In acciaio inox AISI 304 18/8. Completo di telaio in acciaio inox, imbutito in un unico pezzo di elevata resistenza meccanica
DIFFUSORE: In vetro temperato spessore 5 mm resistente agli urti.
RIFLETTORE: In acciaio preverniciato, colore bianco antingiallimento.
VERNICIATURA: a polvere poliestere colore RAL7035, previo trattamento di fosfatazione, resistente alla corrosione e alle nebbie
saline.
PORTALAMPADA: In policarbonato e contatti in bronzo fosforoso. Attacco G13.
CABLAGGIO: Alimentazione 230V/50Hz. Cavetto rigido sezione 0.50 mm² e guaina di PVC-HT resistente a 90°C, secondo le norme
CEI 20-20. Morsettiera 2P+T con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm².
EQUIPAGGIAMENTO: Guarnizione in gomma siliconica. Pressacavo in nylon f.v. diam. 1/2 pollice gas (cavo min. diam. 9 max 12).
Sistema di chiusura in acciaio. Di serie golfare con gambo filettato. Installabili sul canale art. 6000 tramite l'acc. 6036.
NORMATIVA: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21, sono protetti con il grado IP65IK08 secondo le EN
60529. Hanno ottenuto la certificazione di conformità europea ENEC. Installabili su superfici normalmente infiammabili.
Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W.
Nr. 72
11.01.01.04
Nr. 73
11.01.01.05
Nr. 74
11.01.01.06
In opera funzionante.
euro (centoottanta/00)
corpo
180,00
Plafoniera stagna IP65
... Versione 2x18W.
Plafoniera stagna AD-FT IP65
Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il diffusore sará dello
stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche.
Esso sarà equipaggiato di:
- lampada
- fusibile di protezione
- reattore induttivo tradizionale
- rifasamento
- accessori e collegamenti
Versione 2x18W.
euro (quarantadue/00)
corpo
42,00
Plafoniera stagna IP65
... Versione 2x36W.
Plafoniera stagna AD-FT IP65
Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il diffusore sará dello
stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche.
Esso sarà equipaggiato di:
- lampada
- fusibile di protezione
- reattore induttivo tradizionale
- rifasamento
- accessori e collegamenti
Versione 2x36W.
euro (cinquantauno/65)
corpo
51,65
corpo
75,00
Plafoniera stagna IP65
... Versione 2x58W.
Plafoniera stagna IP65 Versione 2x58W.
Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il diffusore sará dello
stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche.
Esso sarà equipaggiato di:
- lampada
- fusibile di protezione
- reattore elettronico
- rifasamento
- accessori e collegamenti
Versione 2x58W.
euro (settantacinque/00)
Nr. 75
11.02.01.20
Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa U11/1NC o equivalente IP65 11W autonomia 1h ricarica 12h.
Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa U11/1NC o equivalente IP65 11W autonomia 1h ricarica 12h.
Apparecchi costruiti secondo la Norma CEIEN 60598-2-22
Alimentazione 230V 50HZ
Batteria Ni-Cd o NiMH per alta temperatura.
Ricarica completa in 12 ore con 1 ore di autonomia.
Grado di isolamento: II
Misure: 149x302x68mm
- completo di lampada
- accessori e collegamenti
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
pag. 15
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
Versione Cl. II, IP65 11W autonomia 1h
euro (centoottantacinque/00)
Nr. 76
11.02.01.21
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
corpo
185,00
corpo
215,00
Prese CEE IB ad incasso dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con
morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata:
2P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili
euro (sessanta/00)
corpo
60,00
Prese CEE IB sottotraccia con interblocco senza fusibili 3P+T 16A, verticale
Prese CEE IB sottotraccia dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con
morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata:
3P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili
euro (sessantacinque/00)
corpo
65,00
Prese CEE IB sottotraccia con interblocco senza fusibili 4P+T 16A, verticale
Prese CEE IB sottotraccia dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con
morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata:
4P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili
euro (settantacinque/00)
corpo
75,00
Prese CEE IB con interblocco con fusibili 2P+T 16A, orizzontale
Prese CEE IB dotate di interruttore di blocco con fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ,
tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata:
2P+T 16A, orizzontale IP44 con fusibili
euro (sessanta/00)
corpo
60,00
Prese CEE IB con interblocco con fusibili 3P+T 16A, orizzontale
Prese CEE IB dotate di interruttore di blocco con fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ,
tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata:
3P+T 16A, orizzontale IP44 senza fusibili
euro (sessantacinque/00)
corpo
65,00
Prese CEE IB con interblocco con fusibili 4P+T 16A, orizzontale
Prese CEE IB dotate di interruttore di blocco con fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla dorsale con morsetti IMQ,
tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto specificata:
4P+T 16A, orizzontale IP44 senza fusibili
euro (settanta/00)
corpo
70,00
Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa 24/1NC o equivalente IP65 24W autonomia 1h ricarica 12h.
Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa 24/1NC o equivalente IP65 24W autonomia 1h ricarica 12h.
Apparecchi costruiti secondo la Norma CEIEN 60598-2-22
Alimentazione 230V 50HZ
Batteria Ni-Cd o NiMH per alta temperatura.
Ricarica completa in 12 ore con 1 ore di autonomia.
Grado di isolamento: II
Misure: 149x302x68mm
- completo di lampada
- accessori e collegamenti
Versione Cl. II, IP65 24W autonomia 1h
euro (duecentoquindici/00)
Nr. 77
12.00.01.01
Nr. 78
12.00.01.02
Nr. 79
12.00.01.03
Nr. 80
12.00.01.05
Nr. 81
12.00.01.06
Nr. 82
12.00.01.07
Nr. 83
12.00.04.02
Prese CEE IB ad incasso con interblocco senza fusibili 2P+T 16A, verticale.
Prese CEE IB ad incasso con interblocco senza fusibili 2P+T 16A, verticale.
Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T
Batteria Prese CEE IB e int. MTD.
La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso.
La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará
dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55.
Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A.
Formazione:3x2x16A+T ; 1x3x16A+T
Il tutto in opera funzionante.
euro (duecentosettanta/00)
Nr. 84
12.00.04.03
Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T
Batteria Prese CEE IB e int. MTD.
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
270,00
pag. 16
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso.
La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará
dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55.
Completo di interruttori magnetotermici differenziali n. 1 MTD 3x16A 0,03A ed n. 2 MTD 2x16A 0,03A.
Formazione:3x2x16A+T ; 1x3x16A+T
Il tutto in opera funzionante.
euro (trecentotrenta/00)
Nr. 85
12.00.04.04
330,00
Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 2x2x16A+T ; 2x3x16A+T
Batteria Prese CEE IB e int. MTD.
La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso.
La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará
dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55.
Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A.
Formazione:2x2x16A+T ; 2x3x16A+T
Il tutto in opera funzionante.
euro (trecento/00)
Nr. 86
12.00.04.05
300,00
Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T+N.
Batteria Prese CEE IB e int. MTD.
La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso.
La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12 moduli; essa sará
dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55.
Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A.
Formazione:3x2x16A+T; 1x3x16A+T+N
Il tutto in opera funzionante.
euro (trecento/00)
Nr. 87
13.00.02.02
Nr. 88
13.00.02.08
Collegamento posa a vista
... Utenza MONOFASE > 1KW
Collegamento apparecchiatura posa a vista.
Realizzati nei locali di competenza, derivati da dorsale; compreso ogni onere per la posa, gli accessori e i conduttori FG7O-R/
FG7OM1.
Utenze MONOFASE > 1KW
euro (quaranta/00)
300,00
corpo
40,00
corpo
90,00
n.
26,00
Collegamenti posa a vista
... Utenza TRIFASE 4P > 5KW
Collegamento apparecchaitura con posa a vista.
Realizzati nei locali di competenza, derivati da dorsale; compreso ogni onere per la posa, gli accessori e i conduttori FG7O-R/
FG7OM1.
Utenza TRIFASE 4P > 5KW
euro (novanta/00)
Nr. 89
22.00.00.01
Nr. 90
22.00.02.02
Nr. 91
22.00.03.01
Picchetto di terra ... Punta a croce Fe-Zn 5x50x50 L.1,5m
Picchetto di terra
Il picchetto sará infisso nel terreno e comprensivo di morsetti, accessori e collegamenti.
Punta a croce Fe-Zn 5x50x50 L.1,5m
euro (ventisei/00)
Barra Equipotenziale ... Barra a 16 uscite
Barra Equipotenziale
Essa sará posata nell'ambiente da equipotenzializzare comprensiva di accessori e collegamenti.
Collegamento della barra equipotenziale alla messa a terra esistente
Barra a 16 uscite
euro (duecento/00)
Collegamento Equipotenziale ... Conduttore 6mm²
Collegamento Equipotenziale
Collegamento da barra equipotenziale alla massa estranea con conduttore isolato flessibile Giallo-Verde completo di accessori e
collegamenti
Conduttore 6mm²
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
200,00
pag. 17
Num.Ord.
TARIFFA
Nr. 92
22.00.03.02
Nr. 93
A0.26a
Nr. 94
A0.32A
Nr. 95
A0.33
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
euro (venti/00)
20,00
Collegamento Equipotenziale ... Conduttore 16mm²
Collegamento Equipotenziale
Collegamento da barra equipotenziale alla massa estranea con conduttore isolato flessibile Giallo-Verde completo di accessori e
collegamenti
Conduttore 16mm²
euro (venticinque/00)
25,00
Impianto citofonico 1 posto esterno 2 chiamate digitale 2 fili predisposto per videocitofono.
Impianto citofonico 1 posto esterno 2 chiamate digitale 2 fili predisposto per videocitofono:
- n° 1telaio da parete con tetto antipioggia
- n° 1 cornice
- n° 1 frontale modulo fonico con pulsanti
- n° 1 frontale cieco per futuro alloggiamento telecamera
- n° 1 alimentatore da inserire nel q.generale
- n° 1 citofono
- q.b. cavo speciale
- n. 2 unità interne da quali dovrà essere possibile aprire il cancellino e la porta elettrificata.
Le due unità interne dovranno essere intercomunicanti.
Il tutto in opera funzionante e collaudato.
euro (milleseicento/00)
corpo
1´600,00
Aspiratore.
Aspiratore.
Aspiratore elicoidale da muro per espulsione diretta all'esterno:
- portata d'aria elevata e bassissimo livello sonoro grazie a ventole con pale a profilo alare e motori con boccole autolubrificanti.
- motore a poli schermati dotato di protettore termico.
- realizzati in resine sintetiche indeformabili che garantiscono un'alta resistenza meccanica.
- installazione e manutenzione rapida e facile: tutti gli elementi sono contenuti nella parte asportabile.
Utilizzabile in stanze da bagno, toilettes di uffici e comunità, cucine, ripostigli, sale d'attesa.
euro (ottanta/00)
corpo
80,00
corpo
300,00
corpo
20,00
corpo
360,00
Smontaggio corpi illuminanti presenti al piano rialzato e primo da recuperare.
Smontaggio corpi illuminanti presenti al piano rialzato e primo da recuperare.
Al piano rialzato e primo sono presenti dei corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti 58W che potranno essere recuperati ed
installati nei locali oggetto della presente progettazione.
I corpi illuminanti da smontare sono n. 16 al piano rialzato e n. 10 al piano terra.
I corpi illuminanti dovranno essere smontati, puliti e dovrà essere verificato il funzionamento dei neon.
Nel caso in cui i neon dovessero risultare essere non funzionanti dovranno essere sostituiti con altri di pari caratteristiche. Dovrà
essere sostituito anche lo STARTER.
I corpi illuminanti che non saranno utilizzati dovranno essere forniti al Committente.
euro (trecento/00)
Nr. 96
A0.34
Montaggio corpo illuminante recuperato.
Montaggio corpo illuminante recuperato.
I corpi illuminanti recuperati dovranno essere allacciati alla linea di alimentazione.
Il tutto in opera funzionante.
euro (venti/00)
Nr. 97
A0.35
Illuminazione corridoio ed ingresso piano primo.
Illuminazione corridoio ed ingresso piano primo.
Nel corridoio al piano primo saranno installati i corpi illuminanti recuperati.
Dovranno essere creati n. 4 punti luce da derivare dalla canalina esistente.
Dovranno essere posati n. 5 punti pulsanti a vista derivati dalla canalina esistente dotati ognuno di n. 2 pulsanti in scatola 503 da
esterno.
Dovranno essere creati n. 3 punti luce di emergenza dalla canalina esistente.
Il tutto in opera
euro (trecentosessanta/00)
Nr. 98
A0.36
Illuminazione sala formazione, sala riunioni, ufficio.
Illuminazione sala formazione, sala riunioni, ufficio.
Nei locali sala formazione, sala riunioni ed ufficio i corpi illuminanti sono raggiunti da tubazioni sottotraccia.
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
pag. 18
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
Dovranno essere rifatti i punti di comando che saranno derivati dalla canalina PVC settoriata.
Dovranno essere installati con accessori idonei sulle canaline iboco:
n. 1 punto di comando con un deviatore
n. 1 punto di comando con due deviatori
n. 1 punto di comando con un deviatore ed un interruttore.
I punti saranno dotati di calotta idonea alla derivazione dal canale e idonea per il montaggio del supporto portafrutti, dei frutti necessari
Gewiss e della placca Gewiss GW22.
I punti luce esistenti dovranno essere mantenuti, si dovranno intercettare i collegamenti all'interno delle scatole 503 ad incasso esistenti
attualmente dotate dei frutti interruttori. (Le scatole 503 non potranno essere utilizzate in quanto le porte esistenti saranno sigillate e le
porte d'ingresso dei locali create in altra posizione come visibile nelle allegate tavole planimetriche).
Si dovranno quindi posare i nuovi conduttori per la realizzazione dei punti luce deviati e tutto quanto necessario per fornire il tutto in
opera funzionante.
euro (duecento/00)
Nr. 99
A0.37
corpo
200,00
corpo
2´700,00
corpo
150,00
corpo
90,00
Spostamento impianto elettrico dall'aula EX informatica alla sala formazione, sala riunioni, ufficio.
Spostamento impianto elettrico dall'aula EX informatica alla sala formazione, sala riunioni, ufficio.
Nell'attuale sala informatica sono presenti numerose prese forza motrice e prese trasmissione dati derivate da apposita canalina in PVC
(IBOCO) settoriata.
Tutte le apparecchiature presenti dovranno essere smontate, pulite.
La canalina in PVC settoriata circa 28m potrà essere recuperata e posata nei locali sala formazione, sala riunioni, ufficio.
Per coprire le nuove necessità dovranno essere posati e forniti altri 45m di canalina IBOCO cinque settori uguale a quella esistente.
All'interno dell'ex aula informatica sono presenti n. 14 blocchi derivati da canalina con ognuno una presa 10/16A ed una presa schuko
che potranno essere recuperate, n. 12 prese trasmissione dati. Le prese forza motrice e le prese trasmissione dati potranno essere
installate e collegate alle nuove linee di alimentazione dei locali sala formazione, sala riunioni ed ufficio.
Sarà comunque necessario fornire ed installare altri n.2 blocchi formati ciascuno da una presa ed una presa schuko ed altre n. 4 prese
trasmissione dati.
All'interno dei tre locali sono presenti in scatola 503 n. 6 prese 10/16A.
Dovranno essere sostituite tutte e sei con altre della stessa serie civile di quelle derivate dalla canalina compresa la placca.
Sono presenti n. 3 prese TV. Le tre prese TV dovranno essere sostituite con altre tre della stessa serie civile Gewiss.
Il tutto in opera funzionante.
euro (duemilasettecento/00)
Nr. 100
A0.38
Quadro uffici.
Nel locale ex aula informatica è presente un quadro elettrico di recente installazione.
Il quadro elettrico dovrà essere smontato ed installato nella posizione visibile nelle allegate tavole planimetriche e sarà utilizzato per
l'alimentazione e la protezione degli utilizzatori installati nella sala formazione, nella sala riunioni e nell'ufficio.
Sarà necessario verificare il funzionamento di tutti i differenziali presenti all'interno del quadro mediante prova strumentale e mediante
il tasto di prova.
Dovranno essere collegate tutte le linee previste (prese in esame in altre voci del presente computo).
(Nel caso in cui qualche differenziale dovesse risultare inefficiente dovrà essere sostituito con altro di pari caratteristiche).
Il tutto in opera funzionante.
euro (centocinquanta/00)
Nr. 101
A0.39
Quadro Prese esistente.
Quadro Prese esistente.
All'interno della costruzione è presente un quadro prese formato da una presa interbloccata trifase ed una monofase dotate di fusibili.
Il quadro risulta essere di recente installazione. Dovrà essere smontato, pulito e rimontato nel locale quadro generale al piano primo.
Compreso collegamento alla linea di alimentazione.
Il tutto in opera funzionante.
euro (novanta/00)
Nr. 102
A0.39
Asservimenti elettrici all'impianto idraulico.
Asservimenti elettrici all'impianto idraulico.
In apposito locale al piano primo saranno installate le apparecchiature per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento.
Le apparecchiature idrauliche da alimentare per il funzionamento dell'impianto saranno:
n. 2 collegamento pompa (potenza circa 0,2KW ciascuna).
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
pag. 19
Num.Ord.
TARIFFA
D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O
unità
di
misura
PREZZO
UNITARIO
n. 1 collegamento boiler gruppo solare.
n. 1 collegamento centralina gruppo solare.
n. 1 collegamento pompa solare.
n. 1 collegamento addolcitore. (Posa di presa 10/16A a vista).
n. 1 collegamento caldaia.
n. 1 collegamento sonda esterna
n. 2 collegamento sonde
n. 1 collegamento sonda pannelli solari.
Nella voce dovranno essere considerati anche i cavi di collegamento delle varie apparecchiature.
Q.p. per i vari collegamenti ausiliari necessari.
Il tutto in opera funzionante.
euro (seicento/00)
corpo
600,00
Nr. 103
Smantellamento impianti esistenti dismessi.
ZZ.00.01.03 Smantellamento impianti esistenti dismessi presenti all'interno dei locali oggetto della presente progettazione al piano rialzato e primo.
euro (duecentocinquanta/00)
corpo
250,00
PADENGHE S/G, 22/04/2013
Il Tecnico
Lorenzini P.I. Bruno
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
ALLEGATO L1 PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO IMPIANTI ELETTRICI
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
1 di 23
pag. 2
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
TOTALE
RIPORTO
LAVORI A MISURA
1
06.00.00.02
20/10/2011
IG interruttore vano contatori ... completo di accessori.
IG interruttore vano contatori installato a valle del contatore completo di contenitore stagno modulare DIN.
Formato come da documentazione tecnica allegata e completo di tutti gli accessori per la perfetta installazione e
funzionalità.
L'interruttore sarà dotato di bobina collegata all'impianto di sgancio. All'interno del quadro saranno posati i fusibili
protezione impianto di sgancio.
Il tutto in opera funzionante.
1,00
SOMMANO corpo
2
01.03.01.09
16/04/2013
1,00
2´500,00
2´500,00
7,05
2´326,50
4,11
904,20
22´588,72
22´588,72
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 1x50mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina
esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 1x50mm²
330,00
SOMMANO m
3
01.03.01.07
16/04/2013
330,00
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 1x25mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina
esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 1x25mm²
220,00
SOMMANO m
4
06.00.01.01
28/10/2011
220,00
Quadro elettrico Generale in lamiera d'acciaio.
Quadro elettrico Generale realizzato in lamiera d'acciaio, conforme alle norme CEI 23/51 dotato di certificazione
ANS (apparecchiatura non serie); installato nell'apposito locale con un grado di protezione IP55, porte anteriori in
cristallo e serratura a chiave. Il quadro comprenderà tutte le apparecchiature di protezione, di comando,controllo e
regolazione necessarie. Il Quadro sarà realizzato in abbondanza (40%) per eventuali ampliamenti.
Negli allegati schemi dei quadri elettrici saranno indicate le caratteristiche di tutti gli interruttori e della carpenteria.
Il tutto in opera funzionante.
1,00
SOMMANO corpo
5
A0.38
18/04/2013
1,00
Quadro uffici.
Nel locale ex aula informatica è presente un quadro elettrico di recente installazione.
Il quadro elettrico dovrà essere smontato ed installato nella posizione visibile nelle allegate tavole planimetriche e
sarà utilizzato per l'alimentazione e la protezione degli utilizzatori installati nella sala formazione, nella sala riunioni
e nell'ufficio.
Sarà necessario verificare il funzionamento di tutti i differenziali presenti all'interno del quadro mediante prova
strumentale e mediante il tasto di prova.
Dovranno essere collegate tutte le linee previste (prese in esame in altre voci del presente computo).
(Nel caso in cui qualche differenziale dovesse risultare inefficiente dovrà essere sostituito con altro di pari
caratteristiche).
Il tutto in opera funzionante.
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
28´319,42
pag. 3
Num.Ord.
TARIFFA
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
28´319,42
1,00
SOMMANO corpo
6
05.01.03.04
28/10/2011
1,00
150,00
150,00
35,00
2´800,00
4,50
360,00
4,70
564,00
5,00
200,00
6,50
292,50
CANALE metallico in lamiera zincata ... Dimensione sezione 200x75
CANALE metallico in lamiera zincata.
CANALE metallico in lamiera zincata adatto per posa a parete e a plafone provvisto di marchio IMQ;
le curve, i sostegni e tiranti, separatori interni e ogni genere di accessori saranno del tipo coordinato con il canale.
Sará comprensivo di:
-fornitura e posa
-accessori
-separatori interni per la realizzazione di 3 scomparti separati
Dimensione sezione 200x75
80,00
SOMMANO m
7
02.04.01.03
16/04/2013
80,00
TUBO rigido per posa a vista
...
Diametro esterno D=25mm.
TUBO rigido per posa a vista
Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere
per il taglio, la posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli
appositi collari, tasselli e viti (STD SAREL o DIELECTRIX)
Diametro esterno D=25mm.
80,00
SOMMANO m
8
02.04.01.04
16/04/2013
80,00
TUBO rigido per posa a vista
...
Diametro esterno D=32mm.
TUBO rigido per posa a vista
Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere
per il taglio, la posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli
appositi collari, tasselli e viti (STD SAREL o DIELECTRIX)
Diametro esterno D=32mm.
120,00
SOMMANO m
9
02.04.01.05
16/04/2013
120,00
TUBO rigido per posa a vista
...
Diametro esterno D=40mm.
TUBO rigido per posa a vista
Tubo rigido in PVC autoestinguente di tipo pesante (UNEL 37118) munito di marchio IMQ; compreso ogni onere
per il taglio, la posa e l'esecuzione delle curve; posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli
appositi collari, tasselli e viti (STD SAREL o DIELECTRIX)
Diametro esterno D=40mm.
40,00
SOMMANO m
10
03.00.02.01
16/04/2013
40,00
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 100x100
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO
Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con
marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e
sono riferite a Bxhx(profonditá)
Dimensione 100x100
45,00
SOMMANO corpo
11
03.00.02.03
16/04/2013
45,00
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 150x110
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO
Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con
marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e
sono riferite a Bxhx(profonditá)
Dimensione 150x110
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
32´685,92
pag. 4
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
32´685,92
16,00
SOMMANO corpo
12
03.00.02.04
16/04/2013
16,00
12,00
192,00
11,36
56,80
40,00
800,00
2´000,00
2´000,00
400,00
400,00
300,00
300,00
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO ... Dimensione 190x140
CASSETTE di derivaz. PVC da ESTERNO
Cassette in PVC autoestinguente a fianchi lisci, grado protezione IP55 con
marchio IMQ completa di accessori per la posa a parete (STD GEWISS o SAREL). Le dimensioni sono in mm e
sono riferite a Bxhx(profonditá)
Dimensione 190x140
5,00
SOMMANO corpo
13
05.02.03.04
18/04/2013
5,00
CANALE in PVC n.p.f. portacavi e app. ... Dimensione e scomparti 200x60/3
CANALE in PVC n.p.f. portacavi e app.
Adatto per posa a parete provvisto di marchio IMQ; compreso ogni onere per la posa, l'esecuzione delle curve,
posato a vista sulle pareti compresa la fornitura e l'installazione degli appositi irrigidimenti interni e di scatole di
derivazione e accessori coordinati con il canale.
Le misure non indicate sono ricavate per interpolazione.
Dimensione e scomparti 200x60/3
20,00
SOMMANO m
14
04.01.01.01
16/04/2013
20,00
Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra.
Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra.
Fornitura e posa in opera di:
- q.p. tubazioni flessibili da incasso in PVC riempite ad un massimo del 70%;
- q.b. accessori di cablaggio con morsettiere e targhette per tutti i conduttori ;
- q.b. scatole di derivazione per il transito dei conduttori;
- q.b. accessori per la perfetta funzionalità.
Dorsale sottotraccia a pavimento per forza motrice cucina pianio terra.
1,00
SOMMANO corpo
15
04.01.01.01
18/04/2013
1,00
Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo.
Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo.
Fornitura e posa in opera di:
- q.p. tubazioni flessibili da incasso in PVC riempite ad un massimo del 70%;
- q.b. accessori di cablaggio con morsettiere e targhette per tutti i conduttori ;
- q.b. scatole di derivazione per il transito dei conduttori;
- q.b. accessori per la perfetta funzionalità.
Dorsale sottotraccia locale quadro, spogliatoi e servizi igienici piano primo.
1,00
SOMMANO corpo
16
04.03.01.01
16/04/2013
1,00
Montanti formate da tubazioni e scatole per il collegamento dei due piani oggetto della presente
progettazione.
Montanti formate da tubazioni e scatole sottotraccia o a vista in quantità necessaria per il collegamento dei due piani
comprese scatole di derivazione e gli altri accessori necessari ad una corretta installazione.
Il tutto in opera funzionante.
1,00
SOMMANO corpo
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
1,00
36´434,72
pag. 5
Num.Ord.
TARIFFA
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
17
01.01.00.01
19/04/2013
TOTALE
36´434,72
Conduttori flessibili - N07V-K
...
Sezione 1,5mm²
Conduttori flessibili - N07V-K
Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas
corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Sezione 1,5mm²
2´700,00
SOMMANO m
18
01.01.00.02
19/04/2013
2´700,00
0,30
810,00
0,40
1´440,00
0,60
1´440,00
0,84
504,00
1,50
1´875,00
Conduttori flessibili - N07V-K
...
Sezione 2,5mm²
Conduttori flessibili - N07V-K
Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas
corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Sezione 2,5mm²
3´600,00
SOMMANO m
19
01.01.00.03
19/04/2013
3´600,00
Conduttori flessibili - N07V-K
...
Sezione 4mm²
Conduttori flessibili - N07V-K
Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas
corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Sezione 4mm²
2´400,00
SOMMANO m
20
01.01.00.04
19/04/2013
2´400,00
Conduttori flessibili - N07V-K
...
Sezione 6mm²
Conduttori flessibili - N07V-K
Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas
corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Sezione 6mm²
600,00
SOMMANO m
21
01.01.00.05
19/04/2013
600,00
Conduttori flessibili - N07V-K
...
Sezione 10mm²
Conduttori flessibili - N07V-K
Cordina unipolare flessibile a Norme CEI 20-20 e CEI 20-22 II, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas
corrosivi; avranno grado di isolamento 450/750V.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Sezione 10mm²
1´250,00
SOMMANO m
22
01.03.03.01
19/04/2013
1´250,00
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 3x1,5mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina
esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 3x1,5mm²
1´800,00
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
1´800,00
42´503,72
pag. 6
Num.Ord.
TARIFFA
23
01.03.03.02
19/04/2013
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
1´800,00
SOMMANO m
1´800,00
TOTALE
42´503,72
2,00
3´600,00
2,28
456,00
4,14
828,00
5,50
550,00
1,50
450,00
100,00
100,00
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 3x2,5mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina
esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 3x2,5mm²
200,00
SOMMANO m
24
01.03.05.02
19/04/2013
200,00
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 5G2,5mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina
esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 5G2,5mm²
200,00
SOMMANO ca
25
01.03.05.03
19/04/2013
200,00
Conduttori con guaina -FG7(O)R
... Formazione 5G4mm²
Conduttori con guaina -FG7(O)R
I cavi saranno rispondenti alle norme CEI 20-13 e/o CEI 20-22 II, avranno conduttori a corda flessibile, guaina
esterna e isolamento 0,6/1kV; essi potranno essere con o senza conduttore di terra.
Saranno dotati di marchio IMQ, posati in canaline o tubazioni completi di ogni accessorio per il collegamento ed il
contrassegno (STANDARD PIRELLI o ICIEL).
Formazione 5G4mm²
100,00
SOMMANO m
26
01.03.06.00
19/04/2013
Cavo categoria 6 non schermato
Cavo categoria 6 non schermato per trasmissione dati e reti lan in rame con 4 coppie twistate
300,00
SOMMANO m
27
08.02.00.10/
A1
10/04/2013
100,00
300,00
Pulsante di sgancio in contenitore stagno IP55.
Pulsante di sgancio alloggiato in contenitore stagno con montaggio a parete, equipaggiato con pulsante illuminabile
per la localizzazione Ith 10 A a 240 V, dotato di doppio led verde per la segnalazione dell'integrità del circuito di
emergenza.
CARATTERISTICHE:
possibilità di montaggio su scatola da incasso.
DOTAZIONI:
configurazione azionamento automatico alla rottura del vetro, pittogrammi autoadesivi ""Rompere il vetro"", tappi
coprivite per doppio isolamento, viti ed accessori per la piombatura del frontale, n. 1 contatti NA.
Vetrofrangibile"SicurPush".
NOTE: Le lampade per localizzazione pulsante e i due led per segnalazione dell'integrità del circuito d’emergenza,
dovranno avere una tensione idonea al circuito di emergenza.
Il tutto comprensivo di accessori e collegamenti vari per una perfetta funzionalità.
Il tutto in opera funzionante.
Fornitura e posa nuovo pulsante di sgancio per la rampa d'accesso all'interrato.
1,00
SOMMANO cadauno
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
1,00
48´487,72
pag. 7
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
28
13.00.02.08
16/04/2013
TOTALE
48´487,72
Collegamenti posa a vista
... Utenza TRIFASE 4P > 5KW
Collegamento apparecchaitura con posa a vista.
Realizzati nei locali di competenza, derivati da dorsale; compreso ogni onere per la posa, gli accessori e i conduttori
FG7O-R/FG7OM1.
Utenza TRIFASE 4P > 5KW
QUADRI PRESE
PRESE INTERBLOCCATE TRIFASE
Basiera
CAPPA ASPIRAZIONE
QUADRO ELETTRICO INVERTER CAPPA ASPIRAZIONE
14,00
7,00
1,00
1,00
1,00
SOMMANO corpo
29
13.00.02.02
17/04/2013
Collegamento posa a vista
... Utenza MONOFASE > 1KW
Collegamento apparecchiatura posa a vista.
Realizzati nei locali di competenza, derivati da dorsale; compreso ogni onere per la posa, gli accessori e i conduttori
FG7O-R/FG7OM1.
Utenze MONOFASE > 1KW
PRESE INTERBLOCCATE
Pentola riscaldamento indiretto
Cuocipasta automatico
SOMMANO corpo
30
12.00.04.02
16/04/2013
24,00
90,00
2´160,00
40,00
320,00
270,00
2´430,00
330,00
330,00
4,00
2,00
2,00
8,00
Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T
Batteria Prese CEE IB e int. MTD.
La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso.
La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12
moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55.
Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A.
Formazione:3x2x16A+T ; 1x3x16A+T
Il tutto in opera funzionante.
9,00
SOMMANO
31
12.00.04.03
16/04/2013
9,00
Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T
Batteria Prese CEE IB e int. MTD.
La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso.
La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12
moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55.
Completo di interruttori magnetotermici differenziali n. 1 MTD 3x16A 0,03A ed n. 2 MTD 2x16A 0,03A.
Formazione:3x2x16A+T ; 1x3x16A+T
Il tutto in opera funzionante.
1,00
SOMMANO
32
12.00.04.04
16/04/2013
1,00
Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 2x2x16A+T ; 2x3x16A+T
Batteria Prese CEE IB e int. MTD.
La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso.
La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12
moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55.
Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A.
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
53´727,72
pag. 8
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
53´727,72
Formazione:2x2x16A+T ; 2x3x16A+T
Il tutto in opera funzionante.
1,00
SOMMANO
33
12.00.04.05
16/04/2013
1,00
300,00
300,00
300,00
900,00
60,00
240,00
65,00
65,00
75,00
450,00
Batteria Prese CEE IB e int. MTD Formazione: 3x2x16A+T ; 1x3x16A+T+N.
Batteria Prese CEE IB e int. MTD.
La batteria sarà montata su base adatta alla posa ad incasso.
La batteria sará montata su base con la disponibilitá di barra DIN per l'inserimento interruttori per complessivi 12
moduli; essa sará dotata di prese CEE, 6h, interbloccate e grado di protezione IP55.
Completo di interruttore magnetotermico differenziale 4x16A 0,03A.
Formazione:3x2x16A+T; 1x3x16A+T+N
Il tutto in opera funzionante.
3,00
SOMMANO
34
12.00.01.01
17/04/2013
3,00
Prese CEE IB ad incasso con interblocco senza fusibili 2P+T 16A, verticale.
Prese CEE IB ad incasso con interblocco senza fusibili 2P+T 16A, verticale.
Prese CEE IB ad incasso dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla
dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto
specificata:
2P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili
4,00
SOMMANO corpo
35
12.00.01.02
17/04/2013
4,00
Prese CEE IB sottotraccia con interblocco senza fusibili 3P+T 16A, verticale
Prese CEE IB sottotraccia dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione dalla
dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa sotto
specificata:
3P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili
1,00
SOMMANO corpo
36
12.00.01.03
17/04/2013
1,00
Prese CEE IB sottotraccia con interblocco senza fusibili 4P+T 16A, verticale
Prese CEE IB sottotraccia dotate di interruttore di blocco senza fusibili , posate a parete compreso derivazione
dalla dorsale con morsetti IMQ, tubazione dalla dorsale fino al punto presa (max 5m), conduttori, accessori e presa
sotto specificata:
4P+T 16A, verticale IP44 senza fusibili
6,00
SOMMANO corpo
37
07.04.00.05
17/04/2013
6,00
Punti sottotraccia IP44 Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale.
Punti sottotraccia IP44 - FM Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Bpresa
- placca con portello e membrana cedevole
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
55´682,72
pag. 9
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
55´682,72
- accessori e collegamenti
- frutto
Il tutto in opera funzionante
Punto Presa 2x16A+T Bpresa + presa universale.
12,00
SOMMANO corpo
38
07.04.00.06
17/04/2013
12,00
37,00
444,00
34,00
340,00
30,00
30,00
Punti sottotraccia IP44 Punto Presa 2x16A+T universale.
Punti sottotraccia IP44 - FM Punto Presa 2x16A+T universale.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Universale
- placca con portello e membrana cedevole
- accessori e collegamenti
- frutto
Il tutto in opera funzionante
Punto Presa 2x16A+T Universale
10,00
SOMMANO corpo
39
07.01.01.07
19/04/2013
10,00
Punto sottotraccia ... Pulsante con targa portanome luminosa esterno
Punto sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
- scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ Pulsante con targa portanome
- placca con portello e membrana cedevole.
- copriforo necessari
Il tutto in opera funzionante.
Pulsante con targa portanome luminosa esterno alla porta di ingresso.
1,00
SOMMANO corpo
40
07.01.01.08
19/04/2013
1,00
Punto apertura elettrica sottotraccia ... con pulsante simbolo chiave.
Punto apertura elettrica sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
- scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n°1 PULSANTE APRIPORTA
- PLACCA GEWISS
- copriforo necessari
Il tutto in opera funzionante.
Punto pulsante apertura incasso
1,00
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
1,00
56´496,72
pag. 10
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
1,00
SOMMANO corpo
1,00
TOTALE
56´496,72
32,00
32,00
32,00
32,00
10,00
20,00
35,00
245,00
41
Punto apertura elettrica sottotraccia IP44 ... con pulsante simbolo chiave.
07.01.01.08A Punto apertura elettrica sottotraccia formato dalla q.p. di:
19/04/2013
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante o canale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
- scatole sotto intonaco o adatte a pareti in cartongesso a frutto (tipo 503/504)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n°1 PULSANTE APRIPORTA
- placca con portello e membrana cedevole
- copriforo necessari
Il tutto in opera funzionante.
Punto pulsante apertura incasso
1,00
SOMMANO corpo
42
07.01.01.15
19/04/2013
1,00
Punto elettroserratura.
Punto per collegamento elettroserratura
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
Il tutto in opera funzionante.
2,00
SOMMANO corpo
43
07.02.00.05
19/04/2013
2,00
Punto Presa sottotraccia N° 1 PRESE UNEL P 30 2P+T 10/16A UNIVERSALE + 1 PRESA 10/16A
Punto Presa universale sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K/FROR/FG7OM1 di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
- scatole sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 504)
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ n° 1 Prese UNEL P30 2P+T 10/16A UNIVERSALE + 1 PRESA
10/16A
- PLACCA GEWISS
- copriforo necessari
Il tutto in opera funzionante.
N° 1 Presa UNEL P30 2P+T 10/16A (UNIVERSALE) + presa 10/16A.
7,00
SOMMANO corpo
44
07.04.00.08
17/04/2013
7,00
Punti sottotraccia IP44 - punto TD/TP ...
Punto Presa RJ45 cat 5e e RJ11
Punti sottotraccia IP44 punto presa TP RJ45 cat 5e e RJ11.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto ip44
- supporto per frutto in resina
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- placca con portello e membrana cedevole
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
56´825,72
pag. 11
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
56´825,72
- accessori e collegamenti
- frutto RJ11 e RJ45
Il tutto in opera funzionante
Punto Presa TP/TD
2,00
SOMMANO corpo
2,00
60,00
120,00
25,00
50,00
25,82
361,48
18,00
54,00
45
Punto s.t. per collegamento cronotermostato ambiente APPARECCHIATURA FORNITA
07.02.07.01a DALL'IDRAULICO.
ab
Punto s.t. per collegamento cronotermostato ambiente APPARECCHIATURA FORNITA DALL'IDRAULICO.
17/04/2013
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale tramite scatola di derivazione
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- tubazione flessibile pesante dal punto termostato al collettore di appartenenza
- scatola sotto intonaco per apparecchiatura
- supporto per Apparecchiatura
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina
- accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità
Il tutto in opera.
2,00
SOMMANO corpo
46
07.01.02.13A
AAA
17/04/2013
2,00
Punto sottotraccia per collegamento Convettore
Punto collegamento Convettore
Esso si intende formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante o minicanale a vista dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale
-q.p. scatola di derivazione;
-q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità.
Il tutto in opera funzionante
14,00
SOMMANO corpo
14,00
47
Punto sottotraccia per collegamento aspiratore.
07.01.02.13C Punto sottotraccia per collegamento aspiratore.
18/04/2013
Esso si intende formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale
-q.p. scatola di derivazione;
-q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità.
Il tutto in opera funzionante
3,00
SOMMANO corpo
48
A0.32A
18/04/2013
3,00
Aspiratore.
Aspiratore.
Aspiratore elicoidale da muro per espulsione diretta all'esterno:
- portata d'aria elevata e bassissimo livello sonoro grazie a ventole con pale a profilo alare e motori con boccole
autolubrificanti.
- motore a poli schermati dotato di protettore termico.
- realizzati in resine sintetiche indeformabili che garantiscono un'alta resistenza meccanica.
- installazione e manutenzione rapida e facile: tutti gli elementi sono contenuti nella parte asportabile.
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
57´411,20
pag. 12
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
57´411,20
Utilizzabile in stanze da bagno, toilettes di uffici e comunità, cucine, ripostigli, sale d'attesa.
3,00
SOMMANO corpo
49
A0.37
18/04/2013
3,00
80,00
240,00
2´700,00
2´700,00
90,00
90,00
Spostamento impianto elettrico dall'aula EX informatica alla sala formazione, sala riunioni, ufficio.
Spostamento impianto elettrico dall'aula EX informatica alla sala formazione, sala riunioni, ufficio.
Nell'attuale sala informatica sono presenti numerose prese forza motrice e prese trasmissione dati derivate da
apposita canalina in PVC (IBOCO) settoriata.
Tutte le apparecchiature presenti dovranno essere smontate, pulite.
La canalina in PVC settoriata circa 28m potrà essere recuperata e posata nei locali sala formazione, sala riunioni,
ufficio.
Per coprire le nuove necessità dovranno essere posati e forniti altri 45m di canalina IBOCO cinque settori uguale a
quella esistente.
All'interno dell'ex aula informatica sono presenti n. 14 blocchi derivati da canalina con ognuno una presa 10/16A ed
una presa schuko che potranno essere recuperate, n. 12 prese trasmissione dati. Le prese forza motrice e le prese
trasmissione dati potranno essere installate e collegate alle nuove linee di alimentazione dei locali sala formazione,
sala riunioni ed ufficio.
Sarà comunque necessario fornire ed installare altri n.2 blocchi formati ciascuno da una presa ed una presa schuko
ed altre n. 4 prese trasmissione dati.
All'interno dei tre locali sono presenti in scatola 503 n. 6 prese 10/16A.
Dovranno essere sostituite tutte e sei con altre della stessa serie civile di quelle derivate dalla canalina compresa la
placca.
Sono presenti n. 3 prese TV. Le tre prese TV dovranno essere sostituite con altre tre della stessa serie civile Gewiss.
Il tutto in opera funzionante.
1,00
SOMMANO corpo
50
A0.39
18/04/2013
1,00
Quadro Prese esistente.
Quadro Prese esistente.
All'interno della costruzione è presente un quadro prese formato da una presa interbloccata trifase ed una monofase
dotate di fusibili.
Il quadro risulta essere di recente installazione. Dovrà essere smontato, pulito e rimontato nel locale quadro generale
al piano primo.
Compreso collegamento alla linea di alimentazione.
Il tutto in opera funzionante.
1,00
SOMMANO corpo
51
A0.39
18/04/2013
1,00
Asservimenti elettrici all'impianto idraulico.
Asservimenti elettrici all'impianto idraulico.
In apposito locale al piano primo saranno installate le apparecchiature per la produzione di acqua calda sanitaria e
riscaldamento.
Le apparecchiature idrauliche da alimentare per il funzionamento dell'impianto saranno:
n. 2 collegamento pompa (potenza circa 0,2KW ciascuna).
n. 1 collegamento boiler gruppo solare.
n. 1 collegamento centralina gruppo solare.
n. 1 collegamento pompa solare.
n. 1 collegamento addolcitore. (Posa di presa 10/16A a vista).
n. 1 collegamento caldaia.
n. 1 collegamento sonda esterna
n. 2 collegamento sonde
n. 1 collegamento sonda pannelli solari.
Nella voce dovranno essere considerati anche i cavi di collegamento delle varie apparecchiature.
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
60´441,20
pag. 13
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
60´441,20
Q.p. per i vari collegamenti ausiliari necessari.
Il tutto in opera funzionante.
1,00
SOMMANO corpo
52
A0.33
18/04/2013
1,00
600,00
600,00
300,00
300,00
20,00
380,00
30,00
450,00
Smontaggio corpi illuminanti presenti al piano rialzato e primo da recuperare.
Smontaggio corpi illuminanti presenti al piano rialzato e primo da recuperare.
Al piano rialzato e primo sono presenti dei corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti 58W che potranno essere
recuperati ed installati nei locali oggetto della presente progettazione.
I corpi illuminanti da smontare sono n. 16 al piano rialzato e n. 10 al piano terra.
I corpi illuminanti dovranno essere smontati, puliti e dovrà essere verificato il funzionamento dei neon.
Nel caso in cui i neon dovessero risultare essere non funzionanti dovranno essere sostituiti con altri di pari
caratteristiche. Dovrà essere sostituito anche lo STARTER.
I corpi illuminanti che non saranno utilizzati dovranno essere forniti al Committente.
1,00
SOMMANO corpo
53
A0.34
18/04/2013
1,00
Montaggio corpo illuminante recuperato.
Montaggio corpo illuminante recuperato.
I corpi illuminanti recuperati dovranno essere allacciati alla linea di alimentazione.
Il tutto in opera funzionante.
19,00
SOMMANO corpo
54
07.04.00.01
18/04/2013
19,00
Punti sottotraccia IP44 - Luce ...
Punto luce interrotto.
Punti sottotraccia IP44 - Luce interrotto
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina
- placca con portello e membrana cedevole
- accessori e collegamenti
- frutto di comando interruttore.
Il tutto in opera funzionante
Punto luce interrotto IP44.
15,00
SOMMANO corpo
15,00
55
Punti sottotraccia IP44 - Luce ...
Punto luce a relè 3 pulsanti
07.04.00.044 Punti sottotraccia IP55 - Punto luce a relè 3 pulsanti.
18/04/2013
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- n° 3 scatola sotto intonaco per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- n° 3 supporto per frutto in resina
- n° 3 apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- n° 3 placca con portello e membrana cedevole
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
62´171,20
pag. 14
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
62´171,20
- accessori e collegamenti
- n° 3 frutto di comando
Il tutto in opera funzionante
Punto luce a relè 3 pulsanti
1,00
SOMMANO corpo
56
07.04.00.13
18/04/2013
1,00
60,00
60,00
20,00
20,00
15,00
90,00
18,00
54,00
Punto comando accensione
... Frutto pulsante IP44 aggiunto.
Punto comando accensione pulsante aggiunto.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di comando
- q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola
- scatola da incasso per apparecchiature a frutto (tipo 503)
- supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ pulsante
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Frutto pulsante
1,00
SOMMANO corpo
57
07.01.00.07
18/04/2013
1,00
Punto Luce sottotraccia ... Aggiunto
Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
Il tutto in opera funzionante.
Punto luce aggiunto.
6,00
SOMMANO corpo
58
07.01.00.00
18/04/2013
6,00
Punto Luce sottotraccia ... Punto luce generico
Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- terna conduttori tipo N07V-K di sezione pari minima 1.5 mmq
-q.p. scatola di derivazione;
-q.b. accessori e collegamenti per la perfetta funzionalità.
Il tutto in opera funzionante
Punto luce esterno comandato direttamente dal quadro generale
3,00
SOMMANO corpo
59
07.01.00.12
18/04/2013
3,00
Punto Luce sottotraccia ... Emergenza
Punto Luce sottotraccia formato dalla q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione flessibile pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- conduttore tipo N07V-K di sezione pari alla dorsale
- q.p. scatola di derivazione;
Il tutto in opera funzionante.
Punto luce sottotraccia di emergenza.
11,00
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
11,00
62´395,20
pag. 15
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
60
08.01.00.01
18/04/2013
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
11,00
SOMMANO corpo
11,00
TOTALE
62´395,20
16,00
176,00
24,00
336,00
13,00
559,00
15,00
15,00
15,00
30,00
Punto luce IP55 posa a vista ... e collegamenti Punto Luce
Punto luce IP55 posa a vista da dorsale e comprendente:
- q.b. tubazioni rigide PVC pesante
- q.p. scatola di derivazione IP55
- conduttori per derivazione da dorsale
- q.p. dorsale fino al Q.G.
- accessori e collegamenti
Punto Luce
14,00
SOMMANO corpo
61
08.01.00.02
18/04/2013
14,00
Punto luce IP55 posa a vista comprend ... e collegamenti Punto Luce Aggiunto
Punto luce IP55 posa a vista comprendente:
- q.b. tubazioni rigide PVC pesante
- q.p. scatola di derivazione IP55
- conduttori per derivazione da dorsale
- q.p. dorsale fino al Q.G.
- accessori e collegamenti
Punto Luce Aggiunto
43,00
SOMMANO corpo
62
08.01.01.05
18/04/2013
43,00
Punto comando accensione
... Frutto interruttore IP55
Punto comando accensione
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola
- scatola da esterno per apparecchiature a frutto
- supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Frutto Interruttore
1,00
SOMMANO corpo
63
08.01.01.06
18/04/2013
1,00
Punto comando accensione
... Frutto deviatore IP55
Punto comando accensione
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione pesante dalla scatola principale fino al punto di collegamento
- q.p. conduttore tipo N07V-K fino alla scatola
- scatola da esterno per apparecchiature a frutto
- supporto per frutto in resina con portello e membrana cedevole
- apparecchiatura prevista dotata di marchio IMQ
- accessori e collegamenti
Il tutto in opera funzionante
Frutto Deviatore
2,00
SOMMANO corpo
64
08.01.01.01
18/04/2013
2,00
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 1 pulsante
Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
63´511,20
pag. 16
Num.Ord.
TARIFFA
IMPORTI
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
63´511,20
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 1 pulsante
2,00
SOMMANO corpo
65
08.01.01.02
18/04/2013
2,00
31,00
62,00
35,00
210,00
40,00
40,00
50,00
150,00
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 2 pulsanti
Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti (max 6)
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 2 pulsanti
6,00
SOMMANO corpo
6,00
66
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 3 pulsanti
08.01.01.02A Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
18/04/2013
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti (max 6)
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 3 pulsanti
1,00
SOMMANO corpo
67
08.01.01.03
18/04/2013
1,00
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 4 pulsanti
Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti (max 6)
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 4 pulsanti
3,00
SOMMANO corpo
3,00
68
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 5 pulsanti
08.01.01.03A Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
18/04/2013
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
63´973,20
pag. 17
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
63´973,20
- supporto per pulsanti
- pulsanti (max 6)
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 5 pulsanti
1,00
SOMMANO corpo
69
08.01.01.04
18/04/2013
1,00
60,00
60,00
80,00
80,00
20,00
460,00
70,00
210,00
Pulsantiera a vista per il comando di relè luce, ... con 6 pulsanti
Pulsantiera a vista per il comando di accensioni a relè realizzate a partire dal Quadro contenente i relè suddetti.
Le derivazioni si intendono formate dalle q.p. di:
- derivazione della dorsale con morsetti IMQ
- tubazione rigida pesante dalla scatola di derivazione fino alla pulsantiera
- conduttore tipo N07V-K sezione pari alla dorsale
- custodia per pulsanti
- supporto per pulsanti
- pulsanti (max 6)
- portello anteriore con membrana cedevole o pulsanti aventi grado di protezione minimo IP55
Il tutto in opera funzionante
Punto comando luce con 6 pulsanti
1,00
SOMMANO corpo
70
08.01.00.03
18/04/2013
1,00
Punto luce IP55 posa a vista comprend ... e collegamenti Punto Luce Emergenza
Punto luce IP55 posa a vista comprendente:
- q.b. tubazioni rigide PVC pesante
- q.p. scatola di derivazione IP55
- conduttori per derivazione da dorsale
- q.p. dorsale fino al Q.G.
- accessori e collegamenti
Punto Luce Emergenza
23,00
SOMMANO corpo
23,00
71
Punto luce IP55 posa a vista Rilevatore ad infrarossi per accensione luci.
08.01.00.01b Punto luce IP55 posa a vista Rilevatore ad infrarossi per accensione luci:
18/04/2013
- q.b. tubazioni
- q.p. scatola di derivazione IP55
- conduttori per derivazione da dorsale
- q.p. dorsale fino al Q.G.
- apparecchiatura rivelatore di movimento a raggi infrarossi orientabile con soglia crepuscolare 230 V – IP54
Raggio d’azione 12 m
Durata intervento 10-300 sec.
Soglia crepuscolare 5-50 lux
- accessori e collegamenti
(GEWISS SYSTEM BIANCO TECNOPOLIMERO)
Il tutto in opera funzionante.
3,00
SOMMANO corpo
72
A0.35
18/04/2013
3,00
Illuminazione corridoio ed ingresso piano primo.
Illuminazione corridoio ed ingresso piano primo.
Nel corridoio al piano primo saranno installati i corpi illuminanti recuperati.
Dovranno essere creati n. 4 punti luce da derivare dalla canalina esistente.
Dovranno essere posati n. 5 punti pulsanti a vista derivati dalla canalina esistente dotati ognuno di n. 2 pulsanti in
scatola 503 da esterno.
Dovranno essere creati n. 3 punti luce di emergenza dalla canalina esistente.
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
64´783,20
pag. 18
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
64´783,20
Il tutto in opera
1,00
SOMMANO corpo
73
A0.36
18/04/2013
1,00
360,00
360,00
200,00
200,00
60,00
840,00
Illuminazione sala formazione, sala riunioni, ufficio.
Illuminazione sala formazione, sala riunioni, ufficio.
Nei locali sala formazione, sala riunioni ed ufficio i corpi illuminanti sono raggiunti da tubazioni sottotraccia.
Dovranno essere rifatti i punti di comando che saranno derivati dalla canalina PVC settoriata.
Dovranno essere installati con accessori idonei sulle canaline iboco:
n. 1 punto di comando con un deviatore
n. 1 punto di comando con due deviatori
n. 1 punto di comando con un deviatore ed un interruttore.
I punti saranno dotati di calotta idonea alla derivazione dal canale e idonea per il montaggio del supporto portafrutti,
dei frutti necessari Gewiss e della placca Gewiss GW22.
I punti luce esistenti dovranno essere mantenuti, si dovranno intercettare i collegamenti all'interno delle scatole 503
ad incasso esistenti attualmente dotate dei frutti interruttori. (Le scatole 503 non potranno essere utilizzate in quanto
le porte esistenti saranno sigillate e le porte d'ingresso dei locali create in altra posizione come visibile nelle allegate
tavole planimetriche).
Si dovranno quindi posare i nuovi conduttori per la realizzazione dei punti luce deviati e tutto quanto necessario per
fornire il tutto in opera funzionante.
1,00
SOMMANO corpo
74
11.00.40.06
18/04/2013
1,00
Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W.
Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W.
CORPO: In policarbonato bianco infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV.
RIFLETTORE: In policarbonato bianco infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi UV.
DIFFUSORE: in policarbonato satinato antiabbagliamento infrangibile ed autoestinguente V2, stabilizzato ai raggi
UV, liscio esternamente antipolvere.
PORTALAMPADA: In policarbonato bianco e contatti in bronzo fosforoso. Attacco 2G11; G10q, 2G7 per la
versione con gruppo autonomo di emergenza.
CABLAGGIO: Alimentazione 230V/50Hz. Cavetto rigido sezione 0.50 mm² guaina di PVC-HT resistente a 90°C
secondo le norme CEI 20-20. Morsettiera in nylon, con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm².
MONTAGGIO: A plafone, a parete.
NORMATIVA: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21, sono protette con il grado IP65
secondo le EN 60529. Installabili su superfici normalmente infiammabili. In classe doppio isolamento.
Corpo illuminante tipo Disano Cosmo 2X18W.
In opera funzionante.
14,00
SOMMANO corpo
75
11.00.40.07
18/04/2013
14,00
Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W.
Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W.
Corpo senza telaio: In alluminio pressofuso, con alettature di raffreddamento.
Riflettore: asimmetrico, in alluminio martellato 99.85, ossidato anodicamente spessore 3µ e brillantato.
Diffusore: Vetro temperato sp. 5 mm resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN 12150-1:2001).
Verniciatura: a polvere poliestere, colore grigio grafite, resistente alla corrosione e alle nebbie saline.
Portalampada: In ceramica con contatti argentati.
Cablaggio: Alimentazione 230V/50Hz con protezione termica. Cavetto flessibile capicordato con puntali in ottone
stagnato, isolamento con calza in fibra di vetro, sezione 1 mm2 . Morsettiera 2P+T con massima sezione dei
conduttori 4 mm2.
Equipaggiamento: Guarnizione di gomma siliconica. Pressacavo in nylon f.v. Ø 1/2 pollice gas. Viterie in acciaio
imperdibili, anticorrosione e antigrippaggio. Staffa in acciaio con scala goniometrica. Vetro frontale, apribile a
cerniera senza l’uso di utensili, rimane agganciato al corpo dell’apparecchio. Con valvola di ricircolo aria. Ganci di
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
66´183,20
pag. 19
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
TOTALE
66´183,20
chiusura in acciaio AISA316L con vite di sicurezza.
Normativa: Prodotti in conformità alle norme EN60598 - CEI 34 - 21. Hanno grado di protezione secondo le norme
EN60529.
Proiettore esterno tipo Disano RODIO 1 JMTS 70W.
In opera funzionante.
4,00
SOMMANO corpo
76
11.00.40.08
18/04/2013
4,00
110,00
440,00
180,00
900,00
42,00
126,00
51,65
619,80
Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W.
Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W.
CORPO: In acciaio inox AISI 304 18/8. Completo di telaio in acciaio inox, imbutito in un unico pezzo di elevata
resistenza meccanica
DIFFUSORE: In vetro temperato spessore 5 mm resistente agli urti.
RIFLETTORE: In acciaio preverniciato, colore bianco antingiallimento.
VERNICIATURA: a polvere poliestere colore RAL7035, previo trattamento di fosfatazione, resistente alla
corrosione e alle nebbie saline.
PORTALAMPADA: In policarbonato e contatti in bronzo fosforoso. Attacco G13.
CABLAGGIO: Alimentazione 230V/50Hz. Cavetto rigido sezione 0.50 mm² e guaina di PVC-HT resistente a 90°C,
secondo le norme CEI 20-20. Morsettiera 2P+T con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm².
EQUIPAGGIAMENTO: Guarnizione in gomma siliconica. Pressacavo in nylon f.v. diam. 1/2 pollice gas (cavo
min. diam. 9 max 12). Sistema di chiusura in acciaio. Di serie golfare con gambo filettato. Installabili sul canale
art. 6000 tramite l'acc. 6036.
NORMATIVA: Prodotti in conformità alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21, sono protetti con il grado
IP65IK08 secondo le EN 60529. Hanno ottenuto la certificazione di conformità europea ENEC. Installabili su
superfici normalmente infiammabili.
Corpo illuminante tipo Disano FORMA acciaio inox + vetro 2X58W.
In opera funzionante.
5,00
SOMMANO corpo
77
11.01.01.04
18/04/2013
5,00
Plafoniera stagna IP65
... Versione 2x18W.
Plafoniera stagna AD-FT IP65
Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il
diffusore sará dello stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche.
Esso sarà equipaggiato di:
- lampada
- fusibile di protezione
- reattore induttivo tradizionale
- rifasamento
- accessori e collegamenti
Versione 2x18W.
3,00
SOMMANO corpo
78
11.01.01.05
18/04/2013
3,00
Plafoniera stagna IP65
... Versione 2x36W.
Plafoniera stagna AD-FT IP65
Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il
diffusore sará dello stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche.
Esso sarà equipaggiato di:
- lampada
- fusibile di protezione
- reattore induttivo tradizionale
- rifasamento
- accessori e collegamenti
Versione 2x36W.
12,00
SOMMANO corpo
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
12,00
68´269,00
pag. 20
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
79
11.01.01.06
18/04/2013
TOTALE
68´269,00
Plafoniera stagna IP65
... Versione 2x58W.
Plafoniera stagna IP65 Versione 2x58W.
Il corpo Illuminante é realizzato in policarbonato infrangibile e autoestinguente V2 e sará dotato di pressacavo. Il
diffusore sará dello stesso materiale. La classe di isolamento sará in funzione delle richieste specifiche.
Esso sarà equipaggiato di:
- lampada
- fusibile di protezione
- reattore elettronico
- rifasamento
- accessori e collegamenti
Versione 2x58W.
38,00
SOMMANO corpo
80
11.02.01.20
18/04/2013
38,00
75,00
2´850,00
185,00
2´035,00
215,00
4´945,00
26,00
26,00
Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa U11/1NC o equivalente IP65 11W autonomia
1h ricarica 12h.
Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa U11/1NC o equivalente IP65 11W autonomia 1h
ricarica 12h.
Apparecchi costruiti secondo la Norma CEIEN 60598-2-22
Alimentazione 230V 50HZ
Batteria Ni-Cd o NiMH per alta temperatura.
Ricarica completa in 12 ore con 1 ore di autonomia.
Grado di isolamento: II
Misure: 149x302x68mm
- completo di lampada
- accessori e collegamenti
Versione Cl. II, IP65 11W autonomia 1h
11,00
SOMMANO corpo
81
11.02.01.21
18/04/2013
11,00
Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa 24/1NC o equivalente IP65 24W autonomia
1h ricarica 12h.
Corpo illuminante d'emergenza Versione OVA Domina Activa 24/1NC o equivalente IP65 24W autonomia 1h
ricarica 12h.
Apparecchi costruiti secondo la Norma CEIEN 60598-2-22
Alimentazione 230V 50HZ
Batteria Ni-Cd o NiMH per alta temperatura.
Ricarica completa in 12 ore con 1 ore di autonomia.
Grado di isolamento: II
Misure: 149x302x68mm
- completo di lampada
- accessori e collegamenti
Versione Cl. II, IP65 24W autonomia 1h
23,00
SOMMANO corpo
82
22.00.00.01
18/04/2013
23,00
Picchetto di terra ... Punta a croce Fe-Zn 5x50x50 L.1,5m
Picchetto di terra
Il picchetto sará infisso nel terreno e comprensivo di morsetti, accessori e collegamenti.
Punta a croce Fe-Zn 5x50x50 L.1,5m
1,00
SOMMANO n.
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
1,00
78´125,00
pag. 21
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
83
22.00.02.02
18/04/2013
TOTALE
78´125,00
Barra Equipotenziale ... Barra a 16 uscite
Barra Equipotenziale
Essa sará posata nell'ambiente da equipotenzializzare comprensiva di accessori e collegamenti.
Collegamento della barra equipotenziale alla messa a terra esistente
Barra a 16 uscite
1,00
SOMMANO
84
22.00.03.01
18/04/2013
1,00
200,00
200,00
20,00
200,00
25,00
125,00
2´500,00
2´500,00
1´600,00
1´600,00
Collegamento Equipotenziale ... Conduttore 6mm²
Collegamento Equipotenziale
Collegamento da barra equipotenziale alla massa estranea con conduttore isolato flessibile Giallo-Verde completo di
accessori e collegamenti
Conduttore 6mm²
10,00
SOMMANO
85
22.00.03.02
18/04/2013
10,00
Collegamento Equipotenziale ... Conduttore 16mm²
Collegamento Equipotenziale
Collegamento da barra equipotenziale alla massa estranea con conduttore isolato flessibile Giallo-Verde completo di
accessori e collegamenti
Conduttore 16mm²
5,00
SOMMANO
86
08.03.00.01
19/04/2013
5,00
IMPIANTO ANTINTRUSIONE.
IMPIANTO ANTINTRUSIONE.
L'impianto antintrusione sarà formato:
- n. 2 tastiere elettroniche
- n. 1 sirena interna
- n. 1 sirena esterna
- n. 1 centrale
- n. 10 rilevatori da posizionare durante la D.L.
Nella voce dovranno essere ritenuti compresi i cavi necessari i punti antintrusione a vista o sottotraccia necessari e
la quantità di cavo necessario.
Il tutto in opera funzionante.
1,00
SOMMANO corpo
87
A0.26a
19/04/2013
1,00
Impianto citofonico 1 posto esterno 2 chiamate digitale 2 fili predisposto per videocitofono.
Impianto citofonico 1 posto esterno 2 chiamate digitale 2 fili predisposto per videocitofono:
- n° 1telaio da parete con tetto antipioggia
- n° 1 cornice
- n° 1 frontale modulo fonico con pulsanti
- n° 1 frontale cieco per futuro alloggiamento telecamera
- n° 1 alimentatore da inserire nel q.generale
- n° 1 citofono
- q.b. cavo speciale
- n. 2 unità interne da quali dovrà essere possibile aprire il cancellino e la porta elettrificata.
Le due unità interne dovranno essere intercomunicanti.
Il tutto in opera funzionante e collaudato.
1,00
SOMMANO corpo
1,00
88
Smantellamento impianti esistenti dismessi.
ZZ.00.01.03 Smantellamento impianti esistenti dismessi presenti all'interno dei locali oggetto della presente progettazione al
A RIPORTARE
COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
82´750,00
pag. 22
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
Quantità
unitario
RIPORTO
19/04/2013
TOTALE
82´750,00
piano rialzato e primo.
1,00
SOMMANO corpo
1,00
250,00
250,00
Parziale LAVORI A MISURA euro
83´000,00
T O T A L E euro
83´000,00
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COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
pag. 23
IMPORTI
Num.Ord.
TARIFFA
DESIGNAZIONE DEI LAVORI
TOTALE
RIPORTO
Riepilogo CATEGORIE
001
002
003
004
005
006
007
008
ALIMENTAZIONE
QUADRI ELETTRICI
DISTRIBUZIONE DORSALE
FORZA MOTRICE
ILLUMINAZIONE
MESSA A TERRA
IMPIANTI SPECIALI
SMANTELLAMENTO IMPIANTI
5´830,70
22´738,72
19´918,30
12´553,48
17´057,80
551,00
4´100,00
250,00
Totale CATEGORIE euro
PADENGHE S/G, 19/04/2013
Il Tecnico
Lorenzini P.I. Bruno
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COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE GARDONE VAL TROMPIA
83´000,00