TERRITORIANDO
MICHELOZZO E COSIMO IL VECCHIO:
PALAZZO MEDICI-RICCARDI e
IL CONVENTO-MUSEO di SAN MARCO
SABATO 18 FEBBRAIO 2012
Nelle Vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, Giorgio Vasari ci narra che Cosimo il
Vecchio de’ Medici, desideroso di costruire il proprio palazzo di famiglia nell’attuale via Cavour, rifiutò il
primitivo, grandioso progetto di Filippo Brunelleschi per accettare quello ben più sobrio fornitogli dall’assai
meno noto Michelozzo: da allora, quest’ultimo divenne l’architetto prediletto dal signore fiorentino, il fedele
progettista cui affidare la realizzazione dei propri piani politici e culturali. Subito dopo l’impresa di Palazzo
Medici, Cosimo affidò a Michelozzo anche la ricostruzione del Convento di San Marco. Si propone la visita
di questi due grandiosi esempi di architettura michelozziana, in un affascinante percorso che si snoda fra
potere e devozione. Palazzo Medici-Riccardi, vero e proprio prototipo dell’architettura civile rinascimentale,
col suo splendido cortile quattrocentesco (uno dei luoghi più suggestivi del Rinascimento fiorentino), e con
la celeberrima Cappella dei Magi, realizzata da Michelozzo e interamente affrescata dal pittore-cronista
fiorentino Benozzo Gozzoli: una delle più alte testimonianze pittoriche della Firenze medicea, nonché un
affascinante esempio della pittura celebrativa fiorentina della I metà del Quattrocento. Attraverso una
piacevole passeggiata lungo via Cavour, si raggiunge il Convento-Museo di San Marco, luogo delle memorie
domenicane a Firenze, strettamente legato ai nomi e alle personalità del celebre predicatore Girolamo
Savonarola e del frate-pittore Beato Angelico. Dell’Angelico sono i delicatissimi affreschi che decorano la
Sala Capitolare, il Chiostro e le celle dell’ex dormitorio del convento (da vedere, la cella del Savonarola e
quella privata di Cosimo il Vecchio), nonché i dipinti, di varia provenienza, raccolti nel Novecento
all’interno della Sala dell’Ospizio: il Museo offre pertanto una straordinaria documentazione dell’attività di
questo raffinato pittore rinascimentale. Da vedere sono anche la celebre Ultima Cena dipinta da Domenico
del Ghirlandaio nel Refettorio Piccolo e la classicheggiante Biblioteca progettata da Michelozzo, dove, la
notte dell’8 aprile 1498, fu catturato e arrestato Girolamo Savonarola.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: EURO 28,00
La quota comprende:
- Biglietto del treno da Pistoia A/R
- Guida turistica autorizzata per la visita
- Auricolari
- Prenotazione ingressi al Museo di San Marco
La quota non comprende:
- Biglietto d’ingresso a Palazzo Medici-Riccardi (euro 4,00) e biglietto d’ingresso al Museo di San
Marco (euro 4,00*). Tot: euro 8,00, da pagare in loco.
* L’ingresso al Museo di San Marco è gratuito per coloro che hanno più di 65 anni e meno di 18, previa
presentazione di un documento d’identità. L’ingresso è invece ridotto (euro 2,00) per coloro che hanno
un’età compresa tra i 18 e i 25 anni, previa presentazione di un documento d’identità.
NB = Gli orari di ritrovo e di partenza dalla Stazione FS di Pistoia e la riconferma del prezzo
dell’ingresso verranno comunicati con il foglio convocazione, una settimana prima della partenza.