LA TIGRE LA CARTA D’IDENTITA’ Regno: animale Tipo: vertebrato Classe: mammiferi Ordine: carnivoro Specie: tigre Famiglia: felini CARATTERISTICHE FISICHE La tigre ha un corpo robusto ed elegante coperto da un folto pelo dal caratteristico colore arancio a strisce trasversali nere, che le permette di mimetizzarsi nella vegetazione. E’ priva della criniera, ma il pelo sulle guance è un po’ più lungo., Il fisico possente e muscoloso della tigre ne fa uno degli animali predatori per eccellenza; in pochi secondi può avventarsi su una preda di una tonnellata e ucciderla. La visione notturna della tigre, aiutata da uno strato riflettente posto nella parte posteriore dell’occhio, è sei volte più acuta di quella dell’uomo. L’udito è il senso più affinato della tigre. Le macchie bianche sotto le orecchie permettono alle tigri di riconoscersi nell’oscurità. Il motivo a strisce nere sul manto arancione scuro è lo stesso per tutti gli esemplari, che così si confondono nella macchia. La tigre usa i suoi lunghi canini per trafiggere e uccidere la preda. I molari agiscono come forbici, tagliando strisce di carne nelle carcasse. Gli artigli servono per afferrare la preda e per graffiare gli alberi: il felino li ritrae per mantenerli affilati e per pedinare la preda . Le tigri raggiungono dimensioni di 1,4 – 2,8 metri. HABITAT La tigre vive in Asia: ne esistono al mondo 5 specie: la tigre siberiana, la tigre di Sumatra, la tigre bel Bengala, la tigre indocinese e la tigre del Mar Caspio. La tigre del Bengala è un cacciatore adattabile, a suo agio nelle fredde foreste dell’ Himalaya , così come negli acquitrini caldi, coperti di mangrovie, della regione di Sudarbans, a cavallo fra il nord-est dell’ India e il Bangladesh. RIPRODUZIONE La tigre normalmente si accoppia in primavera: è fertile per 3-7 giorni. La femmina rimane insieme al maschio solo per alcuni giorni, poi il maschio la abbandona. Dopo circa 15 settimane la madre dà alla luce da 2 a 4 cuccioli. I tigrotti vivono in una tana segreta che ha scelto per loro mamma tigre: se la tana non è più sicura perché è stata scoperta da qualche animale pericoloso, la mamma afferra con la bocca i suoi tigrotti e senza far loro del male li porta in un’altra tana. Dopo lo svezzamento i piccoli, all’ età di 18 mesi, sono in grado di nutrirsi da soli. ALIMENTAZIONE La tigre si nutre di cinghiali, cervi, antilopi, bufali, scimmie, cuccioli di elefante e rinoceronte, maiali selvatici e a volte di rane e pesci. La tigre coglie le vittime di sorpresa, catturandole con un rapido balzo. Non ha resistenza: riesce a inseguire la preda solo per 200 m circa. Con un morso alla nuca o alla gola, uccide la preda, poi inizia a divorarla. Quando è sazia, ne copre i resti con foglie e sterpi, poi si addormenta nelle vicinanze per difenderla da sciacalli e iene. L’ enorme forza permette alla tigre di cacciare prede abbastanza grandi da saziarla per molti pasti. Dopo aver ucciso, la tigre trascina le sue vittime a parte, per divorarle. Di solito mangia per primi i quarti posteriori, ma non disdegna le restanti parti del corpo della sua preda, compresa la pelle e il pelo, che aiuta la digestione. Può arrivare a mangiare fino a 30 kg di carne in una sola volta! Ritorna alla carcassa nascosta ogni notte, finché non l’ ha interamente divorata. Come la maggior parte dei grandi felini, mangia anche animali in decomposizione. La tigre, spesso, mangia prede più grandi di lei e di notte vaga anche per 60 km in cerca di cibo. La tigre del Bengala adora la carne umana, mentre la tigre Siberiana di solito preferisce evitare l’ uomo. COMPORTAMENTO La tigre perlustra la maggior parte del suo territorio in pochi giorni e marca i suoi confini con l’ urina o graffiando la corteccia degli alberi con le unghie. L’ urina non solo rafforza i limiti del territorio, ma manda anche messaggi chimici molto complessi ad altre tigri, comprese informazioni sul sesso dell’ esemplare, sulla taglia, lo “ status sociale” e anche, nel caso delle femmine, la disponibilità all’ accoppiamento. Questi scambi di messaggi sono essenziali per la sopravvivenza delle tigri, perché le aiuta ad evitare la competizione per il cibo e le lotte per il territorio. LO SAPEVATE CHE : - Le tigri bianche sono esemplari con un’anomalia genetica; - La tigre del Bengala spesso cammina a ritroso nei fiumi e nei laghi per controllare l’ambiente; - Oltre alla grande forza, è anche dotata di un’ astuzia letale; - Dal 1972 sono state create più di 40 riserve per proteggerla; - Il WWF ha vietato il commercio di tutti i prodotti riguardante l’animale; - Il felino più grande del mondo non è la tigre del Bengala, bensì quella Siberiana, che può raggiungere i 3,5 m. CLASSE 4^ B anno scolastico 2007/08 Alunni: LUCA C.- LUCA G.- MICHAEL S.- VIVJANA