~2-/\GON!ST!~ !NFOR~.1/\Z!ON! GENERALI • Sono sostanze progettate dall 'industria farmaceutica per ottenere una stimolazione selettiva dei recettori g con i minimi effetti possibili sui recettori ~ l; in modo da ottenere effetti quali la dilatazione bronchiale, e la tocolisi e ridurre il più possibile gli effetti sul sistema cardiovascolare • L'impiego farmacologico 'corn~tto' di queste sos~anze ha riguardato sia in campe umano che veterinario, la terapia di forme a';matiche e bronchiti ostruttive oppure la prevenzione di aborto e l'intervento nei parti distocici • Negli anni '80 si è visto che l'impiego ad alto dosaggio negli animali da produzione (in pa.-ticolare nei bovini) poteva miglioram~ gli indici di conversione ed inoltre conferire alle cf!ffii caratteristiche più gradite al consumatore' Jn~dio quali aumento deHa quota pr.~:teica e sensibile calo di quella lipidica • Tutto queS1.(1 ha portato a un fiorire d: trattamenti illecitI nei Paesi europei, trattamenti talvolta mascherati da 1Ul presunto intervento terapeutico regolare, o effettuati con ~ost~mze prodotte clandestinamente, talvoHa veri e pro!1ri cock1ails di 132-agonisti .' • Gli incidenti verificatisi, sia negli animali, sia nel perSOIi.ale addetto ai trattamenti illeciti, sia soprattutto nei consumatori di derrate contaminate dai residui, hanno spinto le autorità a prendere provvedimenti: da alcuai anni ormai, l'impiego lecito in campo veterinario è limitato ad animali non produttori di alimenti, se si eccettua rimpiego ancora consentIto delle preparaziom per via parenter&le nelle vacche partorienti come tocolitici EFFETT! ,L\NA.BOLIZZANTI DEI ~l-AGON!STI • Mentre il dosaggio terapeutico dei ~2-agonisti è dell'ordine di ] J.lglkg, per ottenere gli effetti anabolizzanti è richiesto un dosaggio 10-20 volte superiore • I composti vengono (illecitamente) aggiunti ai mangimi o al latte (vitelli a carne bianca) in forma di polveri o di soluzioni acquose • Il trattamento deve avveni~·e per lunghi periodi (alcuni mesi); la sospension8 del trattamento non viene effettuata che pochi giorni prima della macellazione, pena la perdita dei risultati ottenuti, questo accentua il problema dei residui nelle derrate prodotte • In generale il ~niglioramem.o degìi indici di conversione può (lITi-vare fino al 10%, l'incrc:nf~n~o ponderé:1e può arriv~ue al 7%, l'aumento del comenuto preteice delle mao;:;se musco~ari varia dal 7 al ]0%, la riduzione dei grassi ii 9-12%; in poìli e suini le risposte smiO buone per quanto riguarda il calo del contenut0 :0 grassi ma meno soddisfacenti per quanto riguardtl'accelerazione del ritmo di <.;rescita .. Il meccanismo d'azione che è alla base di tali effetti sarebbe un'atti';azione delle lpasi mediata &H'AMP ciclico che rappresenta il messaggero -::cllulare del recettore attivato e, nello stesso tempo, un'inibizione degli enzimi proteolitici lisosomiali che ostacola il tumover proteico (effetto cosiddetto di ripartizione); inoltre ci sarebbe un meccanismo indiretto legato alla migliore irrorazione del muscolo (conseguente agii effetti vascolari) che detennina maggiore ossigenazione ed arportù di sostanze nutritive E • Le miofibr~' di tipo bianco (tipo In sono maggiormente intere~:.ate di quelle di tipo rOS~G (tipo n ed infatti l'ipertrofia riguarda in prevalerza il)iu:lrt0 posteri0re dove le prime sono prevalemi EFFETTI TOSSICI NELL'ANIl\1ALE DOVUTI ALL'IMPIEGO AD ALTO DOSAGGIO DI ~2AGONISTI • L'effetto tossico principale è una sovrastimolazjQne del miocardio (tachicardia) e, con dosaggi elevati e prolungati, una miocardosi • Può comparire una tosse stizzosa, soprattutto np.i vitdIi, per irritazione bronchiale dovuta all'aumento di volume corrente che l'orta nelle vie respiratorie, le cui secrezioni sono inoltre ridottè, unu maggior quantità di aria fredda • Con dosaggi elevati possono comparire tremori e crampi muscolari ed anche un calo deIr appetito --... • Gli effetti sul sistema cardi(-"v'~cobre (vasodilat2zione e iperattività cardiaruJ possono o~tenninare collass: degli animali. soprattutto in occ?sione di clima caldo-umido, tenuto conto anche dell'incremento di temperatura corporea (circa 1°C) che queste sostanza determinano • Nelle prime settimane di trattamento nel vitelli successivanlente non è più rilevabile SI osserva TIlidri23i, che • Nel suino pesante si sono verificati casi di zoppii!, cui oltre al peso dell'animale e all'impiego di pavimenti grigliati sembrano concorrere gli effetti vasodilatatori periterici in questa specie ALTERAZIONI RILEVABILI ALL~ESA1\t1E POST-\/iORTE1\1 CONNESSE AL TRAl'TAMENTO CON ~2-AGONISTI • La modificazione più semplice da osservare, se il trattamento è in corso da tempo, è connessa alle finalità di impiego dei ~2-agonisti: le masse muscolari sono particolarmente sviluppate, in particolare il quarto posteriore e la carcassa presenta una scarse; deposizione di grassi • Sfiancamento, necrosi e degenerazioni miocardiche, possono essere riscontratI e rappresentare la causa di morte deII'animale: in genere sono legati ad impiego di dosaggi eccessivi • La trachea può presentarsi modificata, con un rapporto tra i diametri verticale ed orizzontaI della sezione tracheale inferiore ad 1.2 f~d appir:ttime;;to dell~ cresta tracheal..; C\ • Il f~ presenta ti)icamente u~ colorw) scuro (cioccolata), ma ta~\: aspetto è probabilmente piÙ significativo neJl'animale macellato (i: sufficiente dissanguamento?) che nell'animale deceduto naturalmente O ) • Nelle femmine è caratteristica la presenza di mucosità nell'utero ('f;iUcometra), probabilmente connessa agli effetti delle sostanze su quest' organo · 4;::C4a IMPIEGO ILLFCITO DEI CORTISONICI NEGLI ANIMALI DA PRODUZIONE I cortiSOnICI vengo impiegati terapeuticamente per via orale, cmdov€fiosa, intramuscolare, intraarticolare e topica (cutanea, oftalmica, otologica)~ Benché tali sostanze siano consentite per i molteplici impieghi terapeutici, sono owiamente previsti dei tempi di sospensione e non è ammesso alcun trattamento a SCOpJ anabolizzante In vimì della spiccata attività antinfiammatoria, si è sempre prospettato un utilizzo illecito volto a mascherare patologie negli _animali avviati alli! maçe~ne; recentemente si è verificato un impiego illecito di queste sostanze mediante aggiunta di piccole dosi (ppm) neglial~enti per gli animaliIn realtà, i cortisonici di per sé non offrono ~ignificativi vaataggic nelle produzioni animali, sebbene-:a piccole dosi ossano aumentare la ritenzione idricn dei tessuti; 60si eccessive detenninano addirittura une. n UZ1ùue eg 1 m ICI crescita e una progresst\,a_atrofia~~colare - .... Tuttavia, ;e~istono4iidlcazioni chè; :éombinati cbn i 62-~oniSti,pos_sailoj)~omnovere la crescita, a causa di un effetto a livello recettoriale, inoltre il effetto di stimolazione dell' appetito e di generale sensazione di benessere indQtto_ da queste sostanze può essere -responsabile della- ~rescita migliore; l'aSsociaziOn~Ùico~J -i J32­ agonisti avrebbe inoltre il vantaggio di limitame gli effetti collaterali noto: Gli effe macroscopic· rilevabili in s~ito 211 'uso di q~lete sostanze ono una 0-900 g ne' vitelli) e notevol _rid _" e del v<llmue del tim (250 g anziché l'atrofi della cOiticale del surrene conn -SQ al feed-back il ativo da p di queste SOsti.l1 esulI' ipofisl 1 \ L i <C\~l"\- '0_. EFFETTI SULL'ANiMALE LEGATI ALL'ìi\1PIEGO PROLUNGATO DI CORTISON~CI • I cortisonici illegalmente impiegati negli animali in associazione ai ~2-agonisti sono o quelli fluorati (desametazone, triamcinolone, tlumetazone) o quelli del gruppo de~nisone; questi ultimi hanno una minore attività antiinfiammatori~ ed ese~citano una minori1nibizione sull'asse ipofisi-surrene m3 hanno maggiore ~ attività sodio rjtentjYil • . In ragione della molteplIcità e complessità delle azioni falmacologiche dei cortisonici numerosi sono gli effetti collaterali possibili: t- La rite~jQne dj sodioje di acqua) e l'eliminazione di potassio indotta.-da queste sostanze può favorire la comparsa di edemi, particolarmente in ~cggetti con ~nsuffic:e,1.zJ. cardiaca o con problemi renali .. Gli effetti negativi su 11~ difese organicht: possono predispolTe gli ;-:nimali all'attacco da 'parte di germi e virus e anche alla riacutizzazione di fanni' ,~roniche l~tenti, d'altra parte i marcati effetti antinfiammatori possono fare prOgredire 1~ infezioni in maniera subdola in quanto le normali manifestazioni dell.:) stato infettivo in atto sono inibite • I cortisonici posseggono attività antifihlohJastjcB, questo oltre ad avere ripercussioni negative sui processi infiammatori cronici (reticolo-p~ritoniti -tMumatiche dei bovini, TBC quiescenti), può ritardare la gnarigione di ulcere e ferite • L'utilizzo protratto di ,queste sostanze porta ad atrofia del surrene. li.:cnita.ldo in tal modo le \~apacit8~!1 risposta allo stress da parte degli an~mali; pos:,ono eS~,:ie necessari diversi me~~i per avere un ritorno alla norma della tìrnzi0nalità del surrene • Gli effetti macros\;opici rilevabili in ~uito all'uso di qU(;5t~ sostanze'sono una notevole riduzione del volume del timo (250 g anziché 600-900 g nei vitelli) e l'atrofia della corticale del surrene connessa al feed-back negativo da p,arte di queste sostanze sull' ipofisi .. OR~10N1 STEROIDl NA TURALJ, INFORMAZION! GENERALI • Gli ormoni steroidi naturali, estradiolo*, progesterone* e testosterone''', sono sostanze nonnalmenie presente nell'organismo animale, gli ormoni steroidi dj sintesL possono essere composti in grado di liberare in vivo l'ormone naturale (estradiolo benzoato *, testosterone palmitato*) oppure molecole che lT':'-:lano l'attività degli ormoni naturali ma sono soggette a più len~a meLbok·::~~,>:;i:ìe (etinilestradiolo, metiltestosterone, tr~nbolone* *) • Il loro impiego per scopi anabolizzanti è proibito nell 'UE, mentre è consentito e regolamentatù negli USA; da noi l'utilizzo di queste sostanze è previsto solo (per le sptcialità omologate) su animali d'azienda non all'in~assQ al fine di trattamenti terapeutici o di sincronizzazione del ciclo estrale, di interruilone di gestazione indesiderata, di migl-ior~mento della fertilità e di preparazione per !'imp:~'to di embrioni . • 1 trattamenti negli USA (e in alcuni Stati del Sud America) avvcngoilo in gen:Je tramite impianti nel :;ottocnte dell'orecchio, con il vanwggio di poter· vjltz..::are preparati a lento rilascio c poter scartare le parti sede di impianti all'atto d~i~a maceilazione; in condizioni di impiego illecito queste sostanze SO!'10 invC'ce ut,lizzabili anche mescolat~ all'alimento o per L.1iezioni in veicoli a le:\10 assorbimento . * consentiti negli USA senza prescrizione di tempi di sospensione ** consentito negli USA con tempi di sospensione (60-65 gg dall 'impianto) EFFETTI ANABOLIZZANTI DEGLI ORMONI STEROIDI SUGLI ANIMALI DA REDDITO Bovini In generale il principio che detta il tipo di onnone utilizzato è quello di rimpiazzare il tipo di onnone che è naturalmente carente nell' animale da trattare: androgeni nelle femmine, estrogeni e androgeni nei castrati, estrogeni nei tori Le risposte sono in genere più consistenti negli animali uciulti che nei giovani, m quanto, L.11 condizioni nonnali, nei soggetti maturi la depGsizione del grasso nella carcassa tende a sostituire quella di cam~ e il trattamento onnonale agisce in senso opposto Un miglioramento dell'efficienza di conversione dell'alimento è stato verificato in ~te le categorie di bovini appropriatameme trattati con onnoni steroidi ed è collegato ~ ritenzione di azota nell'orgar'11smo, C0n :mmento nelle can:~ della j>arte magra dspetto alla depostj l)ne di grasso Se si eccettuano segnalazioni relative ad un ~umcnl.o di collagene nelle carni dei vitelli, non sembrano esserci eff~tti negativi sulla "qualù.à delle carni ~n quanto et tenerezza, succosità, aroma C(';(;. Ovini Ci sono rispostè analoghe a quelle osservabili nei bovilli; tuttavia, in rapporto al più breve ciclo di allevamento il trattamento offre vantaggi meno significativi ed è pe:tanio meno praticato .. No:! sembrano esserci effetti significat~ vi degli ormoni steroidi sulla velociti di crescita e sul peso della.carcassa dei sui:li, a pr~scindere dal sesso; tuttavia sembra possibile ottenere delle carni più magre attraverso l' hupiego COmbinato di testosterone e estradiolo nei soggetti castrati PROBLE\,11 POSTl DAL CONTROLLO DELL~ìMPIEGO ILLECITO DEGLI ORMONI STEROIDI NATURALI • Nell'ambito delle sostanze impiegate illecitamente negli animali da reddito, gli onnoni steroidi naturali occupano un ruolo particolare; se infatti per le altre sostanze è sufficiente rilevame la presenza nei tessuti o nei fluidi biologici per procedere nei confronti dell'allevatore, ciò non è ovviamente possibile con gli stert)idi naturali • E' stato quindi necessario st::lbilire per queste sostanze (estradiolo, progesterone, testosterone) dei range di livelli fisiologici, necessariamente dift~renziati per le diverse categorie di bovini (et~ sesso, interi o castrati) • La variabilità naturale dei livelli e le sempre possibili eccezioni biologiche fanno si che in pratica il dlev81l""tento di valori fuori dalla nOlIDa ha un ~erto peso solo se si '~rerifica pel un certo nm~1ero di animali all'interno di in grupnY ù Le difficoltà di contn:llo s..mo accentuate d:tl farto che i livelli di qu~s1t~ sosalllZe sono comunque molto bassi, anche nei soggetti trattnti, per cui SOth) ricruss:.; JOctodi di analisi e quantificazione abbastanza elaborati; poiché nel siero le an81i~i sono più ~cmplici che nei tessuti. il coI!trollo è previsto essenzialmente a livello di allevamento e non a livellG di macellazione • La difficoltà di applicare i controlli rappresenta uno dei punti deboli del divieto di impiego di queste sostanze nell'Eu? anche in relazione alla diversa presa di posizione ti riguardo da parte di Paesi come gli USA; risulta molto difficile garantire un controllo sp.~le derrati~ importate MECCANISMO DELL' AZIONE ANABOLIZZANTE DEGLI ORMONI STEROIDI SESSUALI ""- .. -. Gli ofiJlOnisteroidi sessuali agirebbero, direttamente, attraverso teceuorispecifici presenti nelle cellule muscolari e, indirettamente, modificando l'attività degli onnoni endogeni • In effetti gli steroidi sessu:lli vanno a modificare la trascrizione nel nucleo in modo da stimolare la sintesi di differentI proteme (onnoni, recettori, enzimi o p:"oteine I l0) stnuttura I " • Ci sarebbe uno stimolo alla sintesi pmteica e unà limitazione della degradazione delle proteine, pure meccanismi mdrrettI qu~li 10 stìmolo alla secrèZiom~ dell'omlone della àescita sarebbero in gioco • In generale, pel ottenere gli effetti sono ne('.essarie piccole dosi sommini~';:rate per periodi prolungati (mesi), per questo motivo rimpianto sottocntaneo si presta particolannente per qu~sti trattunenti ALCUNE MODIFICAZIONI OSSERVABILI IN RAPPORTO ALL'IMPIEGO DI ORMONI STEROIDI NEI BOVINI • Ipotrofia testicolare e ginecomastia nei maschi • Edemi vaginali e ipertrofia clitoridea nelle femmine • Edemi genitali e presenza di secrezione mammaria ~n unimali impuberi • Presenza di mucometra associata ad ovaie policistiche (soggetti giovani) o atrofiche (animali adulti) • Alterazjonj comportamentali sono pure possibili, in relazione al ruolo importante che gli ormoni sessuali svolgono u tale livella, ad esempio i manzi possano mostrare irrequietezza e aggressività nei primi giorni dopo l'nnpianto, e può cGmparire l~ tendenza a monwIsi n In condizioni di utili'2:o illecito comunque è molto difficile prevedere il tipo di effetti in relazione all'utilizzo di dosaggi impropri e soprattutto di cocktails di sostanze che hanno lo scopo, da Wl lato di limitare gli effetti collaterali, ciclI' altro di rendere più difficile il compito di chi effettua i controlli - COMPOSTI SIMILSTEROIDI DI SINTESI (STILBENICI) • Gli onnoni sintetici quali il DES (dietilstilbestrolo) sono -analoghi degli -- --­ ormoni steroidi endogeni e producono effetti simili agli omloni steroidi • Venivano impiegati negli anni '60 sia per la terapia (in campo umano) che per gli effetti anabolizzanti (in campo veterinario) • Da quando venne dimostrata l'attività cancerogena del DES sono stati progressivamente banditi • Attualmente il loro impiego è rigorosamente vietato sia in EU che, negli USA e ne è nroibita anche la produzione, commerci3' iZ~.zione e detenzione • Hanno ana notevole attività e vanno soggetti a un lento metabo)j~mt'), pertanto il loro impiego negli animali comporta grossi prolemi di r~sidui e anche gli effetti indesiderati sull'apparato riproduttore degli anim~ li possono essere accentuati • Non si può escludere che trattamenti illeciti possano verificarsi, anche se implicano la sintesi clandestina di questi composti; considerata la loro notevole attività è ìpotizzabile un impiego illecito anche in specie a breve ciclo di allevamento (conigli, tacchini) • Rispetto agli ormoni steroidi naturali il ~QntroUo è più semplice, viene effettuato su!!e urine deg)i animali in allevamento ec~ è sufficiente riscontrare la semplice positività (a prescindere dai livelli) in un soggetto perché scattiuo i provvedimenti :1 IMPIEGO ILLECITO DI FARi\1ACI ANTITIROIDEI • L'impiego illecito dei farmaci antitiroidei (tiouracile, metiltiouracile, propiltiouracile ecc.) era diffuso negli anni '60 ed eraricomparso negJi anni '80, attualmente sembra: decaduto a causa della disponibilità di efficaci composti anabolizzanti che, a differenza di queste sostanze, comportano n ' . ' 5010 un ~.~~~ : ",to di peso deWanimale ma anche un'3umento della qn: .... '"1clle carru • I composti antitiroidei vengono sommmistrati con l'alimento nelle ·01 time 4-8 settimane prima della rnacellazione~ vengono rapidamente assorbiti e v.revengono la sintesi degli ormoni tiroidei inibendo le reazioni catalizzate dalla perossidasi necessarie per l'organificazione dello iodio • Ne consegue un calo dei livelli circolanti degli ormoni tiroidei CT. e T~} che si manif{~sta una settimana dop:-J l'inizio deì trattplnento qnando sono esaurite :-!eia gll'undola le riserve di ormoni icdati: si assiste così ~~d u~a stimolaz!oiie protratta delia ghi~dola, per mancarza dI feed-back negativo, da parte dell'ipofiSi (TSl lì + Nei soggetti giovani queste sostanze non vengono utilizzate in quanto determinerebbero un arresto deH'accrescimento, si UtiJi'7a.110 perciò neivitelloni e nei suini magroIti. (dopo i 70-80 kg di peso); si calcola che ne:i vitelloni l'incremento di peso si aggiri intorno 'li 20-30 kg • L'effetto metabolico che viene sfruttato ~ quello di un aumento della ritenzione idrica dei tessuti: si ottiene pertaP.to una carne che pesa di più ma non ha maggiore valore nutritivo (frode,), incltre l'animale aumenta complessivamente in pcso . perché va incontro a cop1~i e ripienezza della vescica i j '-2 EFFETTI SUGLI ANIMALI CONNESSI ALL'IMPIEGO DI ANTITIROIDEI Gli effetti metabolici sono complessi trattandosi della inibizione di onnom che regolano l'accrescimento e il funzionamento dei tessuti E' possibile rilevare negli animali trattati' • debole~z.a, diminuita tonicità muscolare, ipootennia e min.)fe resistenza al freddo • turbe nervose come sonnolenza e difficGltà di locomozione • edemi diffus~ in particolare agI! arti .. bradicardìa e difficoltà respiratorie • copPJstasi e distensione d·.:l1a v~scica L~altt..Tazione tipica resta comunque l'ipertrofia della tiroid~ che è rilevahile dopo la macellazione delranimaJe: la tiroide di un bovino pesa mediamente 25 gtarnmi, nei suini vmatra 12 e40 grammi. li piano nazionale residill, che prevede Per queste sostanze i controlli alla macellazione nei bo~ prevede i campionamenti su tutti gli animali con tiroidi di peso superiore a 50 grammi SOMATOTROPINA (GH) • L'ormone della crescita (growth hormone) natl.;'ralmente Rrodotto dall'ipofisi, è un polipeptide specie-specifico che attualmente può essere prodotto in grosse quantità in laboratorio con la tecnica del DNA ricombinante • Nei suini l'impiego della PST (Pig Sometotropin) darebbe un aumento degli indici di conversione (10-20%) con un calo dei grassi (300/0) ed aumento delle oroteine (200/0), purché associata ad alimenta7-ione più ricca in Ca, P e AA essenziali • Nei bovini invece (utilizzando BST) gli effetti notevoli sono sull? produzione lattea con aumenti del 5-25% secondo i soggetti, mentre quelli sugli animali da carne piuttosto limitati ~. Nei pesci (FST) ci sono indicazioni che possa migliorare l'in:fce di soptawi"enza degli a\;Bnnctli • L'impiego di questa sostanzf' è proibito nell'UE mentre è autorizzato negij USA dal 1993 PRO E CONTRO L'IMPIEGO DELLA SOMATOTROPINA Chi (come la FOA) sostiene la legalizzazione di questa sostanza in campo veterinario si basa essenzialmente su: • d~gradabilità della sostanza nell'intestino umano • caratteristiche di specie-specificità della molecola (niente pericoli per il consumatore) In Europa la legalizzazione della sostanza appare invece paGo probabile perché: • è state dimostrato che la somatotropina agisce anche indirettamente stimolando a livel~o epatico la sintesi di sostanze. denominate somatomedjrlc (IGF) che i10n sono specie-specifiche i€ il cui livello aumenterebbe nel la~te degli animali trattati • recenti ricerche di scienziati Francesi sembrano indicare un calo delle difese organiche negli animali trattati e uno stimolo alla sviluppo di ag:mti patogeni negli animali • il problema delle quote latte e la ricerca della qualità piuttosto che della quantità nella produzione di latte, rendono l'impiego poco difendibile in Europa, considerato anche che è dimostrato che l'impiego della aST aumenta il numero di cellule somatiche nel latte e può aumentare l'incidenza di mastti