Michela Spizzichino - Pianista accompagnatore Michela Spizzichino si è formata e perfezionata con Antonio Bacchelli, Alessandro Specchi, Aldo Ciccolini e altri artisti del panorama musicale internazionale come Eugenio Bagnoli, Rosalyn Tureck, Murray Perahia, Paul Badura-Skoda, Bruno Canino, Pier Narciso Masi e ancora con Pavel Vernikov, Christian Ivaldi, Elio Battaglia, Kostantin Bogino, Alessandro Specchi, Pier Narciso Masi, il Trio di Milano, conseguendo numerosi Master in Musica da Camera a Fiesole, Portogruaro, Imola, Gubbio e Acquasparta. Apprezzata solista, ha acquisito negli anni una notevole esperienza affrontando i più svariati repertori da camera dal barocco agli autori contemporanei, comprendendo la maggior parte delle opere in duo con strumenti ad arco, fiati e percussioni, nonché ampia parte delle opere di musica d'insieme con archi, fiati e voce. Ha ottenuto riconoscimenti e premi speciali, come la vincita, tra i tanti, della Selezione Nazionale di Giovani Concertisti degli Amici della Musica di Roma e il premio "Bach" di Sestri Levante, nonché numerosi primi premi a concorsi pianistici di tutta Italia o ai concorsi internazionali di musica da camera "Racconigi", "Città di Grosseto", "G. Rospigliosi" di Pistoia, "Riviera Etrusca" di Piombino. Ha collaborato con Ladislau Horvath, primo violino di spalla del Maggio Musicale, con il quale ha realizzato concerti in duo e con quartetto d'archi. Sotto la sua direzione ha debuttato con il soprano Paola Leggeri e I Solisti Fiorentini (prime parti del Maggio Musicale), nella nuova opera Stimmen del giovane Valter Veroni, ispirata ai tragici fatti accaduti durante la seconda guerra mondiale nel paese di S. Anna di Stazzema. Ha collaborato in più occasioni con i soprani Sabrina Vitali, Paola Leggeri, Gianna Queni, con il mezzosoprano Fulvia Bertoli. Con il soprano Maria Dragoni è stata ospite de "La Barcaccia" a Radio3, ha realizzato, al clavicembalo, il concerto in memoria di Farinelli nell'ambito del Festival Barocco di Bibbiena 2005 ed ha presenziato ai festeggiamenti per i 97 anni di Giulietta Simionato svoltisi nei saloni del Teatro dell'Opera di Roma. Ha effettuato, come solo d'orchestra, la registrazione di numerose colonne sonore presso gli studi BMG e Forum di Roma, tra le quali "La vita è bella" di Roberto Benigni. Tiene corsi e seminari sulle tecniche per lo studio pianistico, la lettura a prima vista, l'accompagnamento e da oltre quindici anni lavora anche come pianista accompagnatore nell'ambito di Festival e Master di Perfezionamento (i Corsi di Perfezionamento di Lucca, Gubbio Festival, i Corsi per fiati e ottoni a Barberino Val d'Elsa e ancora a Novara, Foligno, Milano) e all'interno delle attività di Conservatori e Istituti Musicali e della Scuola di Musica di Fiesole, collaborando ai Corsi, tra gli altri, di Mario Brunello, Luca Fiorentini, Christoph Richter, Filippo Burchietti (vc), Bruno Giuranna (vla), Guido Corti (cor), Gionata Faralli (perc), Mario Ancillotti, Angelo Persichilli (fl), Vincenzo Mariozzi (cl), Donato De Sena (tr), Alda Dalle Lucche (sax), Cristiano Rossi, Stefano Pagliani, Alberto Bologni, Alina Company, Chiara Morandi (vl) (...) Ha avuto la possibilità di prendere parte a importanti produzioni come l'esecuzione del Requiem di Brahms nella particolare versione per due pianoforti, solisti e coro allestita nel 2009 al Teatro Goldoni di Livorno, o l'allestimento del Pierrot Lunaire di A. Schonberg con la voce di Monica Benvenuti e la direzione di Andrea Nicoli, inaugurando la Stagione dei Concerti 2010 di La Spezia. Svolge intensa attività nella formazione di duo, che ha costituito negli anni con il violoncello, il violino, e più recentemente con il saxofono, con il quale ha vinto nel 2010 il premio della Società Umanitaria di Milano per i migliori giovani concertisti dell'anno, che le consentirà di rappresentare l'Italia nella parallela manifestazione europea prevista nel novembre 2011. Ricevendo critiche sempre particolarmente lusinghiere sulla stampa italiana ed europea, è stata ospite di importanti sedi culturali come la Radio Vaticana, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, l'Università per stranieri di Perugia, la Fondazione Cini di Venezia e la Fondazione Walton di Ischia, il Teatro La Gran Guardia e il Teatro Goldoni di Livorno, i teatri di Pisa, Gubbio, Massa, il Chiostro del Bramante a Roma, e ancora a Spoleto, Genova, Firenze, Torino, Perugia, presso gli Istituti Italiani di Cultura di Colonia, Brema e Cracovia, ad Angèrs e Münster, nella MarmoorSaal di Stoccarda, presso il Centro Cultural Fernandez de los Rios di Madrid, nelle Musikhochschule di Norimberga, Hannover e Kiel, al Museo Gerard Marks di Brema, al Museo Chopin di Varsavia, al Festival di Rheingau, l'Accademia Filarmonica di Lublino, la Musikhalle di Amburgo (...)