Esercitazione tecnica - Arch

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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DELL’ARCHITETTURA
‘
NICOLA BRAGHIERI
CON MONICA BRUZZONE
E S E R C I TA Z I O N E T E C N I C A
TEMA
Disegnare la pianta di un piano di un abitazione collettiva all’interno di un perimetro dato. Dovranno essere
rispettate: le convenzioni grafiche, le regole relative alle dimensioni minime e massime, le richieste del taglio
degli alloggi, il passo dei muri e dei pilastri, la posizione del corpo scala.
Si richiede di disegnare un progetto che non solo rispetti le richieste tecniche e funzionali, ma sia anche il
prodotto di una riflessione coerente sulla qualità dello spazio domestico. Si presti attenzione quindi non solo alla
grandezza delle stanze, ma anche alla loro forma, non solo alla larghezza delle porte, ma anche al modo in cui
queste si aprono le une sulle altre, non solo ad aprire delle finestre, ma anche pensare come queste fanno passare
e catturano la luce... si immagini lo sguardo ed il cammino di chi percorrerà i corridoi, si presti attenzione alle
abitudini consolidate della vita domestica, alle nuove emergenze che investono la quotidianità, alle aperture
culturali dei giorni nostri...
DIMENSIONI DELL'EDIFICIO
La larghezza del corpo di fabbrica è di cm.1200 (dodici metri!), generalmente utilizzata nella costruzione di
edifici domestici perché ritenuta compromesso ottimale tra sfruttamento di superficie in profondità e suo
illuminamento naturale. La lunghezza indicata è eventualmente variabile. Due muri taglia-fuoco rettilinei e
ortogonali alle facciate sono da immaginare come i confini di altri lotti edificabili (quindi non potranno avere
finestre). Sono ammesse logge e porzioni in aggetto. Sono ammesse anche rientranze. Il corpo scala comune è
vincolato e dovrà rispettare le dimensioni prescritte.
TAGLIO
DEGLI
ALLOGGI
Il corpo scala dovrà distribuire da due a quattro appartamenti per piano, a scelta. Le dimensioni degli
appartamenti sono libere, ma dovranno essere rispettati gli standard di rapporto tra la superficie massima ed il
numero dei locali di seguito specificati.
appartamento per due persone mq70 (soggiorno, camera, bagno)
per tre persone mq85 (soggiorno, due camere, bagno)
per quattro persone mq.95 (soggiorno, cucina, due camere, bagno)
per cinque persone mq.110 (sogg., cucina, tre camere, due bagni)
Ammesse variazioni nella misura del 10% in difetto o in eccesso.
Dovrà essere calcolata la superficie, al lordo dei muri esterni, per ogni singolo appartamento e scritta ai piedi
del disegno. Dovrà essere anche specificata la dimensione e l'area di ogni locale.
DIMENSIONI
DEI
LOCALI
Ogni appartamento dovrà essere dotato come minimo di un locale principale, una cucina o angolo cottura, un
bagno completo, una camera da letto matrimoniale. Eventualmente potranno essere aggiunte ulteriori camere da
letto singole, doppie e bagni di servizio a seconda del numero di utenti. Non sono ammessi monolocali.
Si richiede il rispetto di qualche regola e alcuni obblighi imposti dalle norme d’igiene. Naturalmente non verrà
applicato alla lettera alcun regolamento specifico, ma la considerazione di questi limiti influirà molto sulle scelte
architettoniche di progetto e aiuterà a comprendere molte delle ragioni che sembrano solo apparentemente
questioni burocratiche...
Le dimensioni massime/minime di ogni locale sono da rispettare scrupolosamente e dovranno essere
dimostrativamente disegnati gli ingombri degli arredi:
- locale principale (soggiorno e pranzo) mq.14/24 nel quale disegnare: una credenza profonda cm.45/60 e
lunga cm.120/240 (a scelta), un tavolo (ogni utente cm60), e divani per il numero degli utenti
dell'appartamento e due ospiti.
- cucina mq.6/12 con un blocco elettrodomestici di almeno cm.60x240 in caso frazionabile;
eventualmente è ammesso negli appartamenti con due e tre utenti un angolo cottura aperto sul
soggiorno di massimo mq.6.
1
-
camera da letto matrimoniale mq.14/24 in cui disegnare: un letto cm.200x200, una scrivania
cm.60x120, un armadio cm60x240 o una cabina armadio.
camera da letto singola mq9/12 in cui disegnare: un letto cm.100x200, una scrivania cm.60x80, un
armadio cm.60x120.
camera da letto doppia mq.12/18 in cui disegnare: due letti cm.100x200, due scrivanie cm60x80, un
armadio cm.60x240 o una cabina armadio.
bagno principale mq.4/8 completo di vasca, lavandino, bidet, vaso, lavatrice, eventualmente una doccia
(oltre la vasca).
bagno si servizio mq.2/4 con eventuale lavatrice e doccia.
ripostiglio massimo mq.3
balcone o loggia di almeno cm.180x240
DISTRIBUZIONE
Il corpo scale indicato nel disegno potrà essere eventualmente modificato: 20 scalini da cm.15x30x120; corpo
ascensore minimo cm.180x180 (muri della gabbia compresi), pianerottolo di sbarco dell'ascensore cm.150
minimo. La scala dovrà essere illuminata da una finestra.
La porta di ingresso degli appartamenti dovrà essere preferibilmente su un corridoio o un piccolo atrio (è sempre
meglio lasciare un filtro tra il corpo scale e i locali di abitazione), eventualmente si può aprire sul soggiorno, mai
su altri locali.
Tutti i locali secondari dovranno essere indipendenti e non passanti, cioè distribuiti da un corridoio o un
disimpegno che renda comunicanti il soggiorno con le stanze ed i bagni senza dover per forza attraversare un
locale per raggiungerne un altro. La cucina può essere in comunicazione diretta con il soggiorno, mai con bagni
o camere da letto. Il bagno principale dovrà essere accessibile da tutte le stanze e dal soggiorno in maniera
autonoma attraverso un antibagno o disimpegno. Il secondo bagno eventualmente potrà essere in comunicazione
diretta con una stanza da letto, non con il soggiorno.
Tutte le porte devono essere almeno cm.80 di larghezza (il secondo bagno e il ripostiglio cm.60). Il corridoio
largo almeno cm.100.
Si possono prevedere parti di pareti scorrevoli o grandi porte per mettere in comunicazione diretta due locali
contigui, senza pregiudicare comunque la sua autonomia distributiva. Per esempio due stanze dal letto, una
stanza con il soggiorno, il soggiorno con la cucina.
Tutti i locali di soggiorno, cucine e camere da letto avere una finestra. Gli alloggi con due camere da letto anche
nel bagno. Gli alloggi con tre camere da letto devono avere due bagni.
STRUTTURA
E
MURATURA
Nel disegnare i locali dovrà essere segnata a grandi linee la struttura dell'edificio. In maniera approssimativa
l'indicazione della maglia della muratura portante. E’ indicata al centro longitudinalmente ai muri con le finestre
una spina nel quale sono allineati i pilastri o un setto portante. Potranno essere fatte modifiche (stirando nelle due
dimensioni) a condizione che vengano rispettati i vincoli tra i pilastri (come i nodi di una rete che stirando la rete
mantengono comunque il loro rapporto di dipendenza tra loro) e che non ci sia mai una distanza superiore ai 6
metri tra pilastro e pilastro o tra muro e pilastro o tra muro e muro.
Nella muratura esterna dovranno essere aperte le finestre e le logge. Si potrà uscire con balconi, o con porzioni di
stanze a sporto, fino ai due metri. Le finestre indicate potranno essere spostate o stirate.
I muri interni agli appartamenti saranno cm10, tra differenti appartamenti cm20, a lato delle scale cm20, esterni
di cm40, i pilastri cm30x30, i muri portanti interni cm20.
CONVENZIONI
GRAFICHE
DI
RAPPRESENTAZIONE
Il progetto sarà rappresentato in pianta nella scala di 1:100. Saranno evidenti le caratteristiche specifiche
degli spazi interni, la distribuzione e gli accessi, la disposizione delle aperture, gli impianti di fuoco e acqua, i
servizi tecnici ed igienici, l'ingombro gli arredi...
Si consiglia di disegnare il progetto su una maglia leggera di quadretti di cm1x1 in modo da rendere
immediatamente comprensibili le dimensioni.
Formato: A3 (quando l’edificio non rientra nel formato vuole dire che è troppo grande)
Squadrature: nessuna
Cartigli: solo nome e cognome su ogni foglio in calligrafia chiara, pulita, ordinata.
Supporto: carta bianca gr.90 circa o superiore rilegata a pinza o punti, no graffette e nastro adesivo…) e
preparare supporto jpg (600x800 a 150dpi) da proiettare.
Scala: 1:100.
Tecnica: sempre al tratto, in bianco e nero o a colori.
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Strumento: disegno meccanico o manuale
Serramenti: in pianta porte con tratteggio della volata di apertura (cioè l’ingombro delle ante che si aprono),
finestre sempre chiuse con doppia linea; disegnare imbotti e mazzette…
Scale: proiezione in vista senza frecce o segni grafici
Servizi: ingombro schematico dei sanitari di bagno e cucina
Arredi: elementi essenziali rappresentati in maniera semplice e geometrica
Proiezioni: a tratteggio
Scritte: sempre a normografo o a computer carattere Technic o similare altezza mm.3
Muratura: riempire tutti i muri con colore marrone o grigio.
Si richiede di presentare disegni puliti e chiari. Al fine di risparmiare tempo, carta, inchiostro,
buon gusto e denaro. Sono particolarmente apprezzati i disegni in bianco e nero, anche su
fogli di piccolo formato.
Sono vietati i “trasferelli” ed i “blocchi” delle librerie vettoriali. Tutto deve essere disegnato. L’arredo deve
essere rappresentato in maniera sobria in modo che indichi un ingombro di un possibile utente. Tappetini
scendiletto, plaid di lana, orsacchiotti, alberi di natale, armadi con angolino sghembo, lavandini e docce ad
angolo, vasche da bagno a cuore, tavoli a fagiolo, porte a scorrere e tutto quanto è lavoro di arredamento
d’interno verrà approfondito successivamente in un altro esame con altro docente. Se si hanno dei dubbi si può
consultare un libro di storia dell’architettura e guardare come i maestri disegnavano gli interni delle case.
CONSEGNA
All’inizio della prima lezione del secondo semestre. Ogni settimana di ritardo deduzione di cinque punti. Chi è
assente può farsi consegnare il lavoro da altri
Chi non consegna non verrà ammesso al lavoro per l'esame finale.
Buon lavoro.
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