La Lettura : Progetto di crescita culturale

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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Anno Scolastico 2011/2012
CLASSE III SEZ. C
CONSIGLIO DI CLASSE
N.
MATERIA
DOCENTE
01
ITALIANO
di Pellegrino Maria
02
LATINO
di.Pellegrino Maria
03
GRECO
di Tullio Mariassunta
04
STORIA
Conte Rosa
05
FILOSOFIA
Conte Rosa
06
MATEMATICA
Di Loreto Maria
07
FISICA
Di Loreto Maria
08
INGLESE
Ingino Silvana
09
SCIENZE
Ciccorelli Giuseppina
10
DIRITTO/ECONOMIA
Beomonte Zobel Ada
11
STORIA DELL’ARTE
Gesualdi Mario
12
EDUCAZIONE FISICA
Masciello Patrizia
13
RELIGIONE
D’Emilio Bruno
Coordinatrice di classe
PROF. di Pellegrino Maria
Dirigente Scolastico
PROF. GIUSEPPE TRECCA
FIRMA
ELENCO ALUNNE/I CANDIDATE/I
COGNOME E NOME
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
BRATTOLI FRANCESCA
CAGNAZZO LAURA
di NAPOLI ANDREA
GALLO
ANGELA MARIA
LECCI
ANTONELLA PIA
LEONE
LORELLA
MANCUSI
MARTINA
MARIELLA NOEMI
PACIELLO DESIREE LUIGIA
POZZULO
FEDERICA
RICCIO
GIUSEPPE
ROCCIA
LEONARDA
ROMANELLI FRANCESCA
TORRE
GIUSEPPE
TORRE
ROSA
VITALE
CHIARA
INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia è una scuola dal cuore antico, la sua istituzione risale al 1868
e rappresenta lo sforzo della città di Foggia di porsi al pari delle altre città italiane dotandosi di una
scuola di qualità, una scuola che segnasse la differenza, per avviare alla formazione universitaria e
alle professionalità alte e formare la nuova classe dirigente della città.
Gli anni del Ventennio fascista hanno affidato al Liceo Classico anche la sua centralità logistica
posizionandolo nel proscenio di Piazza Italia, una delle principali della città, in un Palazzo disegnato
da uno dei più prestigiosi architetti italiani del secolo scorso, Marcello Piacentini.
Una scuola, quindi, nata sotto il segno di una certa società “classista”, ma che oggi è frequentata da
studenti di tutte le estrazioni sociali, uniti solo da un’apprezzabile predisposizione al lavoro
scolastico e dalla volontà di spendersi, attraverso lo studio, una carta importante per il proprio
progetto di vita. L’impianto degli studi trova ancora, con il contributo essenziale delle materie
umanistiche, le caratteristiche della sua formazione completa, flessibile, culturalmente ampia, in
grado di fare delle nostre studentesse e dei nostri studenti, delle ragazze e dei ragazzi capaci di
superare qualsiasi prova successiva: di studio, di vita e di lavoro.
Il Liceo Classico “V. Lanza”, a partire dal 1° settembre 2008, data di insediamento dello scrivente
alla sua guida, ha guadagnato una sua centralità culturale all’interno della città di Foggia. La
prestigiosa Aula Magna della scuola, dotata di 320 posti a sedere, è il cuore pulsante della scuola,
dove trova libero sfogo la straordinaria creatività delle studentesse e degli studenti che intrecciano
spesso, al percorso scolastico, la coltivazione di una grande passione, frequentando il Conservatorio,
un laboratorio teatrale o personali “cantine musicali”, dove sviluppano una straordinario entusiasmo
artistico, che ha dato vita a band e a un’orchestra da camera.
Quella stessa Aula si è ormai consacrata come uno dei principali luoghi del pensiero cittadino, meta
obbligata per tutti gli artisti, i registi, gli scrittori e gli intellettuali che transitano per la città di Foggia
o che sono direttamente chiamati dalla nostra scuola. Ognuno di loro, ormai, ama il bagno di folla tra
l’entusiasmo e l’intelligenza dei nostri alunni abituati, adesso, ad ascoltare e a misurarsi con tutti i
principali modelli di pensiero liberamente circolanti nel nostro Paese e oltre.
La scuola e i suoi docenti sono consapevoli che il mondo moderno non avrebbe senso senza il
cuore antico della sua cultura classica e sono certi che la mente dei giovani va nutrita delle grandi
costruzioni della nostra cultura occidentale. Un professionista, un avvocato, un commercialista, un
medico sono tali, fino in fondo, se hanno impresso, nel loro bagaglio culturale e mentale, tutta la
ricchezza dei grandi racconti mitologici, storici e filosofici della nostra tradizione.
Il mondo moderno, però, è governato dalla matematica e dalle scienze e comunicato nella Lingua
inglese e per questa ragione, la nostra scuola, negli ultimi anni, ha voluto porsi all’avanguardia anche
nel mondo delle tecnologie multimediali. Oltre 15 lavagne interattive disseminate nelle classi e nei
laboratori, aule multimediali attrezzate, laboratori di informatica e il neonato laboratorio linguistico
consentono, all’attuale Liceo Classico “V. Lanza”, di guardare con serenità alla sfida della modernità,
nella certezza di attrezzare i propri ragazzi di tutti gli strumenti che il mondo contemporaneo, sempre
più concorrenziale e globalizzato, richiede necessariamente.
Il Liceo Classico “V. Lanza”, in ogni caso, dal 1868, rimane la principale fabbrica dalla quale
escono non solo la classe dirigente della nostra città, ma alte professionalità e talenti operanti in
Europa e nel mondo, e questa scuola intende continuare a svolgere, sine die, questa sua antica
mission.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppe TRECCA
INSERIMENTO STATISTICHE SUGLI ESAMI DI STATO
Statistiche relative agli esiti degli esami di stato
Da alcuni anni, è consuetudine del liceo classico effettuare un’analisi dei risultati conseguiti
dagli alunni al termine dell’anno scolastico. In tale analisi sono compresi anche i risultati delle prove
degli esami di stato.
Di seguito vengono presentati i risultati relativi agli anni scolastici 2006-2007, 2008-2009,
2009-2010, 2010-2011.
Nella seguente tabella, Tab. 1, sono riportati i dati relativi agli alunni che hanno preso parte agli
esami di stato
Alunni
Totale alunni
esaminati
Ragazzi
Ragazze
A.S.
2006-2007
A.S.
2007-2008
A.S.
2008-2009
A.S.
2009-2010
174
183
180
192
49
125
57
126
A.S.
2010-2011
160
57
135
50
110
Tab. 1
La media dei voti di ammissione, suddivisi in fasce, è riportata nella Tab. 2. Con la riforma
degli esami di stato, per l’ammissione è necessario che i voti in tutte le discipline siano uguali o
maggiori di sei. Per l’a.s. 2006-2007 un alunno poteva sostenere l’esame nonostante la non
sufficienza in qualche disciplina oppure con una media scolastica non positiva.
MEDIA DEI VOTI
Media dei voti - M
M<6
6  M <6,5
6,5  M < 7
7  M < 7,5
7,5  M < 8
8  M < 8,5
8,5  M < 9
9  M < 9,5
9,5  M  10
Totale
2006-2007
4
19
34
29
27
32
21
7
1
174
2008-2009
15
20
30
32
33
22
21
7
180
Tab. 2
2009-2010
9
28
35
27
41
22
24
6
192
2010-2011
2
20
43
25
37
15
15
3
160
I dati della Tab. 2 sono riportati nelle seguenti figure:
Media dei voti di ammissione - 2006-2007
35
30
25
20
15
10
5
0
<6
7 =< M < 7,5
8,5 =< M < 9
6 =< M <6,5
7,5 =< M < 8
9 =< M < 9,5
6,5 =< M < 7
8 =< M < 8,5
9,5 =< M =< 10
Fig. 1
Media voti di ammissione - 2008-2009
35
30
25
20
15
10
5
0
6
7<= M < 7,5
8,5 <= M < 9
6<M<6,5
7,5 <= M < 8
9 <= M < 9,5
Fig. 2
6,5 <= M < 7
8 <= M < 8,5
9,5 <= M = 10
Media dei voti di ammissione - 2009-2010
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Totale
6 =< M <6,5
6,5 =< M < 7
7 =< M < 7,5
7,5 =< M < 8
8 =< M < 8,5
8,5 =< M < 9
9 =< M < 9,5
9,5 =< M =< 10
Fig. 3
Media dei voti di ammissione - 2010-2011
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Totale
6 =< M <6,5
6,5 =< M < 7
7 =< M < 7,5
7,5 =< M < 8
8 =< M < 8,5
8,5 =< M < 9
9 =< M < 9,5
9,5 =< M =< 10
Fig. 4
Le prove scritte sono tre: italiano, latino o greco, prova in cui sono coinvolte cinque discipline
d’esame. La votazione massima che si può conseguire è 45. Nella seguente tabella Tab. 3 sono
riportati i voti delle tre prove scritte.
Voto delle tre prove scritte
Voto
<30
30
31-32
33-34
35-36
37-38
39-40
41-42
43-44
45
Totale
A.S. 2006-2007
19
7
24
18
24
25
15
22
4
16
174
A.S. 2008-2009
3
2
9
14
18
13
29
30
32
30
180
A.S. 2009-2010
4
6
15
23
22
32
25
34
16
15
192
A.S.2010-2011
10
3
5
12
31
17
16
24
19
23
160
Tab. 3
Una rappresentazione grafica dei dati della Tab. 3 è riportata nelle seguenti figure.
Distribuzione dei voti delle prove scritte - 2006-2007
24
21
18
15
12
9
6
3
0
< 30
30
31 - 32 33 - 34 35 - 36 37 - 38 39 - 40 41 - 42 43 - 44
Fig. 5
45
Voti delle tre prove scritte: 2008-2009
35
30
25
20
15
10
5
0
<30
30
31-32
33-34
35-36
37-38
39-40
41-42
43-44
45
Fig. 6
Prove scritte - 2009-2010
35
30
25
20
15
10
5
0
<30
30
31-32
33-34
35-36
37-38
Fig. 7
39-40
41-42
43-44
45
Prove scritte - 2010-2011
35
30
25
20
15
10
5
0
<30
30
31-32
33-34
35-36
37-38
39-40
41-42
43-44
45
Fig. 8
I voti della prova orale sono riportate in due diverse tabelle, Tab. 4 e Tab. 5, poiché, in seguito
alla riforma degli esami di stato, sono mutati i punteggi da attribuire alla prova orale. Il voto massimo
è passato da 35 a 30. La diminuzione del punteggio è stata compensata da una maggiore valutazione
del percorso scolastico sintetizzato nel credito scolastico. Il voto del credito scolastico, con la
riforma, è passato da 20 a 25.
Voto prova orale TOTALE – A.S. 2006-2007
< 22
7
22
2
23 - 24
10
25 - 26
18
27 - 28
24
29 - 30
16
31 - 32
21
33 - 34
18
35
58
TOTALE
174
Tab. 4
Voto della prova orale
Voto
A.S. 2008-2009
2
5
1
3
9
7
15
6
17
19
12
84
180
<20
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Totale
A.S. 2009-2010
4
6
6
8
11
16
16
18
6
16
15
70
192
A.S 2010-2011
0
2
3
3
9
3
13
16
11
22
14
64
160
Tab. 5
Nelle seguenti figure, Fig. 9, Fig. 10, Fig. 11, Fig. 12 sono riportati i dati delle due tabelle.
Voti della prova orale: 2006-2007
60
55
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
< 22
22
23 - 24
25 - 26
27 - 28
Fig. 9
29 - 30
31 - 32
33 - 34
35
Voti della prova orale: 2008-2009
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
<20
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
28
29
30
Fig. 10
Voti della prova orale - 2009-2010
70
60
50
40
30
20
10
0
<20
20
21
22
23
24
25
Fig. 11
26
27
Voti della prova orale - 2010-2011
70
60
50
40
30
20
10
0
<20
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Fig. 12
Il voto finale è il risultato dell’addizione tra il credito scolastico, delle prove scritte e della
prova orale. Se sono soddisfatte particolari condizioni, agli alunni che hanno effettuate delle buone
prove d’esame il voto finale viene maggiorato di un bonus, che può raggiungere il massimo valore di
cinque punti. Nella seguente tabella, Tab. 6, sono raggruppati in fasce i voti finali conseguiti dagli
alunni.
Voto finale dell’esame di stato
Voto
60
61 - 65
66 - 70
71 - 75
76 - 80
81 - 85
86 - 90
91 - 95
96 - 99
100
100+Lode
Totale
A.S. 2006-2007
10
7
17
26
20
18
17
18
7
31
3
174
A.S. 2008-2009
3
2
13
13
21
21
20
23
20
33
11
180
A.S. 2009-2010
1
5
23
15
33
28
27
15
10
22
13
192
A.S. 2010-2011
2
6
7
16
29
21
11
22
13
23
10
160
Tab. 6
Nelle seguenti figure, Fig. 13, Fig. 14 e Fig. 15, Fig. 16 vi la rappresentazione grafica dell’esito
finale dell’esame di stato.
Voto finale dell'esame - 2006-2007
33
30
27
24
21
18
15
12
9
6
3
0
60
61 - 65 66 - 70 71 - 75 76 - 80 81 - 85 86 - 90 91 - 95 96 - 99
100 100+Lode
Fig. 13
Voto finale dell'esame di stato: 2008-2009
35
30
25
20
15
10
5
0
60
61 - 65
66 - 70
71 - 75
91 - 95
96 - 99
100
100+lode
Fig. 114
76 - 80
81 - 85
86 - 90
Voto finale dell'esame di stato - 2009-2010
36
32
28
24
20
16
12
8
4
0
60
61 - 65
66 - 70
71 - 75
76 - 80
81 - 85
86 - 90
91 - 95
96 - 99
100
100+Lode
Fig. 15
Voto finale dell'esame di stato - 2010-2011
32
28
24
20
16
12
8
4
0
60
61 - 6566 - 70 71 - 75 76 - 8081 - 85 86 - 9091 - 95 96 - 99 100 100+Lode
Fig. 16
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
breve “storia” della classe e sua valutazione basata sulle relazioni dei singoli docenti
La classe III C conta 16 alunni, di cui 13 ragazze e 3 ragazzi, provenienti dal nucleo
originario del Ginnasio. Durante il corso dei cinque anni di studio, essa ha registrato
variazioni in ordine al numero.
Per quanto attiene alla continuità didattica del corpo docente, va rilevato come
nell’arco dei cinque anni ci siano state variazioni per le due discipline caratterizzanti
l’area di sperimentazione, diritto-economia e inglese, causando sicuramente una
discontinuità metodologica-didattica. Lo scorso anno sono stati assegnati alla classe
nuovi docenti di storia, filosofia e inglese, quest’anno l’insegnantedi diritto-economia
Questa situazione non è risultata problematica per lo studio di queste discipline, perché
da parte dei nuovi docenti il farsi conoscere come persone disponibili al dialogo e
comprensive ha rasserenato tutti.
Il passaggio dal ginnasio al liceo non è stato eccessivamente disorientante, sia perché il
rapporto con gli insegnanti già dal biennio è stato continuativo, sia perché tra i docenti
e gli alunni si è stabilito un clima di reciproco rispetto che, nell’arco degli studi, si è
sempre più consolidato. Gli allievi si sono dimostrati inclini allo studio di tutte le
discipline, favorendo la piena attuazione del dialogo educativo e l’agevole esecuzione
del lavoro scolastico.
Durante le spiegazioni o conversazioni su tematiche pertinenti allo studio e alla
società, si sono ben inseriti nel dialogo, facendo registrare apprezzabili riflessioni e
interesse, esponendo con chiarezza il loro pensiero.
Il dialogo ha permesso ai docenti di conoscerli meglio e di orientare, consigliare o
condividere le loro future scelte. Anche se molto diversi fra loro, per storia personale,
capacità e inclinazione, gli alunni dotati di vivace intelligenza e di forte personalità,
non hanno mai assunto comportamenti scorretti, tali da essere sanzionati da un punto
di vista disciplinare. A volte, l’esuberanza e la reattività istintiva sono nate da una
spiccata sensibilità, precisamente da una sorta di “egoismo” ancora adolescenziale e da
eccessiva autostima che ingannevolmente induce a sbagliare.
Dal punto di vista del profitto, gli alunni per grandissima parte hanno dimostrato senso
di responsabilità, buona volontà, attenzione in classe e impegno a casa. Gli obiettivi di
tutte le discipline sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, in modo
diversificato ed in rapporto all’impegno profuso e all’interesse specifico dei singoli
alunni. Al suo interno è possibile individuare alcuni alunni che si distinguono per
ottime capacità critiche, di rielaborazione e per sistematicità nell’impegno di studio.
Un gruppo più esteso, mostrando senso di responsabilità, impegno nell’applicazione,
capacità di analisi e di sintesi dei contenuti proposti, ha allargato i propri orizzonti
culturali, raggiungendo un buon livello di preparazione. Un altro gruppo, con grande
senso di responsabilità ed impegno costante, ha conseguito un livello di preparazione
più che discreto. Un solo elemento dotato di buone capacità non ha messo a frutto tutte
le sue potenzialità, conseguendo una preparazione più che sufficiente.
Il livello di presenza alle lezioni è stato mediamente buono, anche se alcuni alunni
hanno fatto registrare numerose assenze, entrate posticipate e uscite anticipate, forse
quando inevitabilmente la giornata presentava difficoltà per organizzare il lavoro
domestico.
TERZA PROVA
Sono state effettuate prove monodisciplinari con le tre tipologie. La classe ha fatto
registrare un migliore successo scolastico per conoscenze, per competenze e capacità
nel quesito di tipologia B, per il quale erano previste max 8 righe.
La simulazione della terza prova pluridisciplinare è stata svolta in data 14 aprile 2012
ed ha riguardato le seguenti discipline: Latino, Storia, Matematica, Economia,
Educazione Fisica.
ATTIVITA’ EXTRASCOLATICHE
 Incontro con Don Aniello Manganiello per la presentazione del libro “Dio è più
forte della Camorra” . hanno partecipato solo cinque alunni.
 Space time theory and trascendent implications. Ha partecipato tutta la classe.
 Incontro con Antonio Ingroia per la presentazione del libro “Nel labirinto degli
dei”. Ha partecipato tutta la classe.
 Lanzinfesta
 Emergency for Live
 Incontro con l’AVIS
 Incontro con lo scrittore Pino Aprile per la presentazione del libro “Giù al Sud”
 Orientamento universitario con l’Università degli studi di Foggia
 Per non dimenticare “Il giorno della memoria”
 La memoria nella Letteratura e nelle Neuroscienze
 Incontro con Mario Desiati per la presentazione del libro “Ternitti”
 Commemorazione dei 150 anni della Costituzione. Hanno partecipato alcuni
alunni.
 Incontro con il regista W. Malosti per la presentazione del libro “Venere e
Adone”
 Incontro a scuola con l’esperto per una lezione sul “Business Plan”. Ha
partecipato un solo alunno.
 Orientamento universitario presso la città di Bari. Ha partecipato tutta la classe.
 Orientamento post diploma Università Cattolica. Hanno partecipato solo alcuni
alunni.
 Orientamento universitario LUISS. Hanno partecipato alcuni alunni.
 Incontro con Alessia Gazzola per la presentazione del libro “Un segreto non è
per sempre ” . Ha partecipato tutta la classe.
 Premio David giovani, rassegna cinematografica. Ha partecipato un solo alunno.
 PON di Matematica, Fisica e Scienze. Hanno partecipato molti alunni
 Incontro con l’AIDO. Hanno partecipato alcuni alunni.
Percorso scolastico dei candidati
CANDIDATA/O
01 BRATTOLI
FRANCESCA
IV
V
I
II
Promossa
Promossa
Promossa con
sospensione di
giudizio in greco
Promossa
02 CAGNAZZO
LAURA
Promossa con
sospensione di
giudizio in arte
Promossa con
sospensione di
giudizio in
latino e greco
Promossa con
sospensione di
giudizio in
latino e greco
03 di NAPOLI
ANDREA
04 GALLO ANGELA
MARIA
05 LECCI
ANTONELLA
PIA
06 LEONE
LORELLA
07 MANCUSI
MARTINA
08 MARIELLA
NOEMI
09 PACIELLO
DESIREE LUIGIA
Promosso
Promosso
Promosso
Promossa con
sospensione di
giudizio in
latino,greco e
matematica
Promosso
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
con Promossa
sospensione
di
giudizio in greco
Promossa
10 POZZULO
FEDERICA
Promossa
Promossa con Promossa
sospensione di
giudizio
in
latino
Promossa
11 RICCIO
GIUSEPPE
12 ROCCIA
LEONARDA
13 ROMANELLI
FRANCESCA
14 TORRE
GIUSEPPE
Promosso
Promosso
Promosso
Promosso
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promosso con Promosso
sospensione di
giudizio
in
latino
Promosso
Promosso
15 TORRE ROSA
16 VITALE CHIARA
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Promossa
Le materie del curriculum – I programmi
ITALIANO
Andamento didattico-disciplinare
La classe IIIC conta16 alunni,di cui 13
ragazze e 3 ragazzi, educati, responsabili,
pronti a far proprio ogni suggerimento
dell’insegnante,
accettazione
non
ma
per
per
passiva
metterlo
proficuamente a frutto. Insieme abbiamo
trascorso l’intero triennio. Il passaggio dal
ginnasio al liceo non è stato problematico,
perché nel tempo si è instaurato un
rapporto di fiducia reciproca. Quasi tutti
gli alunni si sono mostrati ben disposti
allo
studio
della
disciplina.
Le
spiegazioni, gli approfondimenti e le
conversazioni aperte hanno incontrato le
loro motivazioni di studio, coincidendo
coi problemi del loro tempo di vita, della
società con cui giorno per giorno si
confrontano, come pure con le scelte della
loro
vita
futura.
Attenti
a
ogni
spiegazione, hanno partecipato al dialogo
educativo
con
giuste
osservazioni,
confrontandosi con gli argomenti di
studio dell’anno in corso e comparandoli
con scansioni epocali diverse. L’obiettivo
didattico ha tenuto conto non solo della
preparazione ma di fornire le giuste
competenze per un futuro inserimento
nella società, di accrescere, il loro senso
civico, le facoltà critiche, il senso di
responsabilità individuale e sociale.
Frequenza delle lezioni
La frequenza alle lezioni è stata regolare,
perché di solito gli alunni, anche quando
la giornata presentava difficoltà per
organizzare il lavoro domestico, non
hanno
mai
fatto
registrare
assenze
strategiche. Solo alcuni hanno fatto
rilevare più assenze.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane 132 ore
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
[ x] Interrogazioni orali formali
[x ] Verifiche scritte in classe
[ ] Esercitazioni scritte a casa
[ ] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[x ] Altro: progetto lettura nell’arco del
triennio
Simulazioni terza prova:
Profitto e rendimento scolastico
Alcuni alunni hanno dimostrato ottime
capacità
critiche
sistematicità
e
rigorosa
rielaborative,
nello
studio
domestico, mirando ad approfondire le
proprie conoscenze, raggiungendo un
livello di preparazione Un secondo
gruppo ha mostrato gran senso di
responsabilità
ed
impegno
nell’applicazione, effettuando un’analisi
critica
dei
conseguendo
contenuti
un
buon
proposti,
livello
di
preparazione. Un terzo gruppo, grazie alle
buone capacità di ascolto e senso di
responsabilità, ha realizzato un più che
discreto livello di preparazione. Un solo
elemento sollecitato a migliorare la
metodologia di studio e la sistematicità
dell’impegno domestico, ha conseguito
risultati discreti.
Svolgimento del programma (argomenti e
L’obiettivo programmato nel triennio è
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
stato pienamente realizzato. Oggetto di
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
studio e di analisi sono stati i testi,
inquadrati nel contesto culturale il più
possibile articolato. Gli alunni sono stati
accompagnati nello studio critico della
materia,
confrontando
le
posizioni
espresse da altri autori. Dall’approccio ai
testi sono derivati percorsi trasversali per
ampliare
le
conoscenze
acquisite
e
favorire confronti critici. Sono state lette
numerose opere integrali di autori italiani
e stranieri per richiamare l’attenzione sul
valore
della
considerando
dell’immagine
parola
che
ha
e
delle
idee,
l’imperialismo
impoverito
l’elaborazione concettuale, la sintesi e la
riflessione.
L’attività
didattica
ha
rispettato i tempi della programmazione.
Attività parascolastiche attinenti alla
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Attività e corsi di sostegno/recupero
Il docente ha effettuato il recupero in
itinere.
LATINO
Andamento didattico-disciplinare
Frequenza delle lezioni
La classe terza C conta16 alunni che mi
sono stati affidati fin dalla I liceo.
Insieme abbiamo trascorso l’intero
triennio e il passaggio dal ginnasio al
liceo non è stato eccessivamente
problematico. Quasi tutti gli alunni si
sono mostrati ben disposti allo studio
della
disciplina,
soprattutto
alla
letteratura( il cui studio è stato presentato
sia nel suo sviluppo storico-filosofico che
sociale politico ed economico) e ai
classici che hanno spesso consentito
riflessioni sui temi che da sempre
riguardano l’uomo ed hanno fornito
spunti
critici,
approfondimenti
e
possibilità
di
collegamenti
interdisciplinari.
La frequenza alle lezioni è stata
abbastanza regolare.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane 132
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
Profitto e rendimento scolastico
Interrogazione orale tradizionale
Verifiche scritte in classe
Test
Prova monodisciplinare secondo le tre
tipologie.
Simulazione terza prova secondo la
tipologia B
Gli alunni hanno dimostrato un interesse
allo studio. Essi si sono costantemente
impegnati sia per interesse personale che
per senso di responsabilità e dovere.
Attenti alle spiegazioni, hanno partecipato
al
dialogo
educativo
con
interesse.
Ciascuno ha cercato di impegnarsi con
costanza e con senso di responsabilità.
Pur avendo cercato di perfezionare il
possesso della lingua attraverso la lettura
dei
testi
evidenziandone
gli
aspetti
lessicali e stilistico-retorici, per alcuni
alunni la capacità di interpretare e
tradurre autonomamente non sempre è
proporzionata allo sforzo e all’impegno
profuso.
Svolgimento del programma (argomenti e
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Il programma è stato svolto con regolarità
e secondo la programmazione d’inizio
d’anno nel primo trimestre Nel
pentamestre a causa della coincidenza
delle ore curricolari con giorni di
interruzione dell’attività didattica o con
impegni parascolastici di vario genere,
alcuni autori non sono stati trattati, dando
più spazio alla lettura e alla
decodificazione dei testi .
Attività parascolastiche attinenti alla
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Attività e corsi di sostegno/recupero
L’attività di recupero è avvenuta in itinere
GRECO
Andamento didattico-disciplinare
Frequenza delle lezioni
La classe terza C conta 16 alunni, 13
ragazze e 3 ragazzi. Insieme abbiamo
trascorso l’intero triennio e il passaggio
dal ginnasio al liceo non è stato
eccessivamente problematico, essendo
stata già la loro insegnante in quarto
ginnasio. Quasi tutti gli alunni si sono
mostrati ben disposti allo studio della
disciplina, soprattutto alla letteratura, (il
cui studio è stato presentato sia nel suo
sviluppo storico-filosofico che sociale
politico ed economico) e ai classici che
hanno spesso consentito riflessioni sui
temi che da sempre riguardano l’uomo ed
hanno
fornito
spunti
critici,
approfondimenti
e
possibilità
di
collegamenti interdisciplinari.
La frequenza alle lezioni è stata
abbastanza regolare.
99
Orario annuale delle lezioni (33 settimane
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
Interrogazione orale tradizionale
Verifiche scritte in classe
Test
Prova monodisciplinare secondo le tre
tipologie.
Profitto e rendimento scolastico
Gli alunni, pur diversi fra loro per basi
culturali, storie personali e metodo di
studio, si sono costantemente impegnati
sia per interesse personale che per senso
di responsabilità e dovere. Attenti alle
spiegazioni,
intensamente
hanno
al
dialogo
partecipato
educativo.
Ciascuno ha cercato di impegnarsi con
costanza e con senso di responsabilità.
Pur avendo cercato di perfezionare il
possesso della lingua attraverso la lettura
dei
testi
evidenziandone
gli
aspetti
lessicali e stilistico-retorici, per alcuni
alunni la capacità di interpretare e
tradurre autonomamente non sempre è
proporzionata allo sforzo e all’impegno
profuso.
Svolgimento del programma (argomenti e
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Il programma è stato svolto con regolarità
e secondo la programmazione d’inizio
d’anno nel primo trimestre Nel
pentamestre a causa della coincidenza
delle ore curricolari con giorni di
interruzione dell’attività didattica o con
impegni parascolastici di vario genere,
non è stato possibile effettuare alcuni
approfondimenti ed è stata ridotta la
quantità dei classici da tradurre per
cercare di completare il più possibile la
conoscenza del quadro storico letterario
attraverso lo studio della letteratura.
Attività parascolastiche attinenti alla
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Attività e corsi di sostegno/recupero
L’attività di recupero è avvenuta in itinere
STORIA
Andamento didattico-disciplinare
La classe 3^ C mi è stata affidata solo per
gli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012,
quindi non vi è stata continuità didattica.
La
classe
risulta
moderatamente
differenziata per basi culturali e metodo di
studio. Quasi tutti gli studenti si sono
impegnati secondo le loro possibilità e in
diversi casi vi è stata una rielaborazione
personale dei contenuti appresi. Il gruppo
più attivo ha svolto una azione trainante
molto stimolante per i compagni che hanno
mostrato meno impegno ed interesse.
Frequenza delle lezioni
Per lo più la frequenza è stata regolare,
solo in alcuni casi le assenze sono state
numerose.
Orario annuale delle lezioni (33
99
settimane x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
Interrogazioni orali formali
Simulazioni terza prova:
Simulazione monodisciplinare tipologie A,
B, C
Simulazione pluridisciplinare tipologia B
Profitto e rendimento scolastico
Nonostante il possesso di prerequisiti non
sempre ottimali tutti hanno fatto registrare
progressi
nella
preparazione
e
nell’acquisizione di un buon metodo di
studio. In diversi casi il rendimento è stato
buono o ottimo. Comunque tutta la classe
ha partecipato con interesse al lavoro
scolastico.
Svolgimento del programma (argomenti e
Nello svolgimento del programma è stato
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
necessario effettuare moduli di recupero
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
abbastanza
consistenti poiché vi erano
parti del programma dell’ano precedente
che
non
erano
state
svolte.
Successivamente nello svolgimento del
programma alcuni argomenti sono stati
eliminati o sintetizzati, pur salvaguardando
il
senso
dello
sostanzialmente
è
sviluppo
stata
storico,
rispettata
la
programmazione di inizio anno scolastico.
Attività parascolastiche attinenti alla
Proiezioni di film e documentari di
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
argomento storico-sociale
dentro e fuori la scuola, anche negli anni
Partecipazione
precedenti)
europeo tra storia e futuro”
al
convegno
“Sogno
Partecipazione a conferenze di argomento
storico
Approfondimenti e manifestazioni culturali
in occasione della Giornata della memoria
Seminario interclasse sui temi della pace e
della tolleranza
Approfondimenti nell’ambito delle attività
delle
settimane
di
sostegno
e
approfondimento.
Attività e corsi di sostegno/recupero
Non sono stati svolti corsi di recupero,
poiché non vi erano debiti, tuttavia sono
state effettuate attività individualizzate di
sostegno nell’ambito della settimana di
sostegno e approfondimento
FILOSOFIA
Andamento didattico-disciplinare
Frequenza delle lezioni
Orario annuale delle lezioni (33
La classe 3^ C mi è stata affidata solo per
gli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012,
quindi non vi è stata continuità didattica.
La
classe
risulta
moderatamente
differenziata per basi culturali e metodo di
studio. Quasi tutti gli studenti si sono
impegnati secondo le loro possibilità e in
diversi casi vi è stata una rielaborazione
personale dei contenuti appresi. Il gruppo
più attivo ha svolto una azione trainante
molto stimolante per i compagni che hanno
mostrato meno impegno ed interesse.
Per lo più la frequenza è stata regolare,
solo in alcuni casi le assenze sono state
numerose
99
settimane x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
Profitto e rendimento scolastico
Svolgimento del programma (argomenti e
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Interrogazioni orali formali
Simulazioni terza prova:
Simulazione monodisciplinare tipologie A,
B, C
Simulazione pluridisciplinare tipologia B
Nonostante il possesso di prerequisiti non
sempre ottimali tutti hanno fatto registrare
progressi
nella
preparazione
e
nell’acquisizione di un buon metodo di
studio. In diversi casi il rendimento è stato
buono o ottimo. Comunque tutta la classe
ha partecipato con interesse al lavoro
scolastico.
Nello svolgimento del programma è stato
necessario effettuare moduli di recupero
abbastanza consistenti poiché vi erano parti
del programma dell’anno precedente
argomenti degli anni precedenti che non
erano state svolte. Successivamente nello
svolgimento del programma alcuni
argomenti sono stati eliminati o
sintetizzati, pur salvaguardando il senso
dello sviluppo storico, sostanzialmente è
stata rispettata la programmazione di inizio
anno scolastico.
Attività parascolastiche attinenti alla
Proiezioni di film e documentari di
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
argomento filosofico.
dentro e fuori la scuola, anche negli anni
Partecipazione a conferenze di argomento
precedenti)
filosofico
Seminario interclasse sui temi della pace e
della tolleranza
Approfondimenti nell’ambito delle attività
della
settimana
di
sostegno
e
approfondimento
Attività e corsi di sostegno/recupero
Non sono stati svolti corsi di recupero,
poiché non vi erano debiti, tuttavia sono
state effettuate attività individualizzate di
sostegno nell’ambito della settimana di
sostegno e approfondimento.
MATEMATICA
Andamento didattico-disciplinare
La classe III C, composta di 16 alunni, mi
è stata affidata dal IV ginnasio per cui ho
avuto continuità didattica e ho potuto
seguire i progressi nel campo culturale di
alcuni di essi. Gli alunni sono per natura
educati, di vivace intelligenza, corretti,
sempre attenti durante l’attività didattica.
Quasi tutti gli alunni si sono impegnati
costantemente rielaborando con interesse
i contenuti appresi. Da rilevare la
presenza di alcuni allievi trainanti che
hanno partecipato attivamente alle lezioni
permettendo
argomenti
di
approfondire
trattati
e
i
cercando
vari
di
coinvolgere quegli alunni che hanno
mostrato un impegno modesto e un
interesse saltuario.
Frequenza delle lezioni
La frequenza alle lezioni è stata regolare
per la maggior parte della classe.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane
66
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[x] Verifiche scritte in classe
[ ] Esercitazioni scritte a casa
[ ] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova:
simulazione monodisciplinare
simulazione pluridisciplinare tipologia B
Profitto e rendimento scolastico
La classe ha partecipato con attenzione e
impegno a tutte le fasi del lavoro
scolastico. Un primo gruppo di alunni ha
più che buone capacità rielaborative, ha
partecipato
educativo
intensamente
con
contributi
al
dialogo
personali
mirando ad approfondire le proprie
conoscenze, acquisendo chi lodevoli e chi
ottimi livelli di preparazione. Un secondo
gruppo ha mostrato grande senso di
responsabilità
ed
impegno
nell’applicazione raggiungendo un buon
livello di preparazione. Un terzo gruppo
non solo è riuscito a colmare alcune
carenze, ma con impegno costante ha
conseguito risultati discreti. Pochi sono
gli alunni che hanno ottenuto solo risultati
sufficienti.
Svolgimento del programma (argomenti e
Il programma è stato svolto regolarmente
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
secondo la programmazione di inizio
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
anno scolastico.
Attività parascolastiche attinenti alla
Un alunno ha partecipato ai giochi della
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
Matematica
dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Attività e corsi di sostegno/recupero
Il recupero, quando ritenuto necessario, è
stato svolto in itinere in attività didattica
mattutina.
FISICA
Andamento didattico-disciplinare
La classe III C, composta di 16 alunni,
mi è stata affidata dal IV ginnasio per cui
ho avuto continuità didattica e ho potuto
seguire i progressi nel campo culturale di
alcuni di essi. Gli alunni sono per natura
educati, di vivace intelligenza, corretti,
sempre attenti durante l’attività didattica.
Quasi tutti gli alunni si sono impegnati
costantemente rielaborando con interesse
i contenuti appresi. Da rilevare la
presenza di alcuni allievi trainanti che
hanno partecipato attivamente alle lezioni
permettendo
argomenti
di
approfondire
trattati
e
i
cercando
vari
di
coinvolgere quegli alunni che hanno
mostrato un impegno modesto e un
interesse saltuario.
Frequenza delle lezioni
La frequenza alle lezioni è stata regolare
per la maggior parte della classe.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane
99
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[ ] Verifiche scritte in classe
[ ] Esercitazioni scritte a casa
[ x] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova:
simulazione monodisciplinare
Profitto e rendimento scolastico
La classe ha partecipato con attenzione e
impegno a tutte le fasi del lavoro
scolastico. Un primo gruppo di alunni ha
più che buone capacità rielaborative, ha
partecipato intensamente al dialogo
educativo con contributi personali
mirando ad approfondire le proprie
conoscenze, acquisendo chi lodevoli e chi
ottimi livelli di preparazione. Un secondo
gruppo ha mostrato grande senso di
responsabilità ed impegno
nell’applicazione raggiungendo un buon
livello di preparazione. Un terzo gruppo
non solo è riuscito a colmare alcune
carenze, ma con impegno costante ha
conseguito risultati discreti. Pochi sono
gli alunni che hanno ottenuto solo risultati
sufficienti.
Svolgimento del programma (argomenti e
Il programma è stato svolto regolarmente
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
secondo la programmazione di inizio
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
anno scolastico.
Attività parascolastiche attinenti alla
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Attività e corsi di sostegno/recupero
Il recupero, quando ritenuto necessario, è
stato svolto in itinere in attività didattica
mattutina.
INGLESE
Andamento didattico-disciplinare
Frequenza delle lezioni
La classe ha risposto discretamente
all’insegnamento-apprendimento della
Lingua e Civiltà Inglese. Gli obiettivi
iniziali sono stati raggiunti, potenziando
le competenze e le capacità di analisi e di
sintesi attraverso attento esame testuale di
brani letterari, del periodo storico nel
quale sono stati prodotti e del genere di
appartenenza, insieme con uno studio del
loro autore. Inoltre si è proceduto ad una
sistemazione di strutture e meccanismi
linguistici a vari livelli e ad un
conseguente consolidamento ed
ampliamento delle competenze
comunicative acquisite negli anni
precedenti.
La classe, nel complesso, ha mostrato
discreta correttezza e senso di
responsabilità.
La frequenza alle lezioni è stata buona
nella maggior parte dei casi, essendosi
registrata solo di tanto in tanto qualche
assenza strategica da parte di alcuni
alunni.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane
99
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[ x] Verifiche scritte in classe
[ x ) Esercitazioni scritte a casa
[ ] Relazioni su argomenti
[x ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova: E’ stata
effettuata una prova monodisciplinare
comprendente tutte e tre le tipologie
Profitto e rendimento scolastico
L’interesse rilevato per la materia è stato
abbastanza continuo; altrettanto dicasi per
l’impegno. I risultati ottenuti sono tra il
discreto e il buono per la maggior parte
degli alunni, con punte di eccellenza per
alcuni elementi.
Svolgimento del programma (argomenti e
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Lo svolgimento del programma ha
seguito la previsione d’inizio d’anno
scolastico.
Attività parascolastiche attinenti alla
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Attività e corsi di sostegno/recupero
La sottoscritta non ha sostenuto corsi
integrativi di sostegno/recupero, pur
effettuando recupero in itinere in attività
didattica mattutina.
SCIENZE
La classe presenta un comportamento
vivace , ma corretto, ha manifestato
interesse per la disciplina , partecipando
attivamente al dialogo educativo. Gli
alunni hanno inoltre migliorato il loro
metodo
di
studio
,
e
sono
complessivamente
rispettosi
delle
consegne.
La frequenza alle lezioni è stata
Frequenza delle lezioni
abbastanza regolare.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane
66 ore
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
[ x] Interrogazioni orali formali
Andamento didattico-disciplinare
[ x] Verifiche scritte in classe
[x] Esercitazioni scritte a casa
[ x] Relazioni su argomenti
[ x] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova: tipologia A ,B,
C.
La maggior parte della classe ha
raggiunto gli obiettivi didattici con buoni
risultati, non mancano elementi con
un’ottima preparazione, il resto, a causa
di un metodo di studio piuttosto
mnemonico e di una applicazione
incostante
ha
conseguito
risultati
sufficienti e discreti.
Svolgimento del programma (argomenti e Il programma di geografia generale ha
rispettato nelle linee essenziali la
contenuti a parte. Vengono indicati
programmazione iniziale, approfondendo
sinteticamente i tempi, le linee guida e gli i contenuti relativi all’astronomia, e
ridimensionando, quelli relativi alla
obiettivi)
dinamica endogena, a causa sia delle
frequenti interruzioni dell’ attività
didattica, dovute a festività , gite
d’istruzione, conferenze ecc. , sia del
numero ridotto di ore istituzionali a
disposizione per lo sviluppo di
programmi di così ampio respiro.
Anche se in maniera diversificata tutti gli
Profitto e rendimento scolastico
alunni hanno raggiunto i seguenti
obiettivi:
 Acquisizione e uso appropriato del
linguaggio
specifico
della
disciplina
 Descrizione di modelli, strutture,
caratteristiche morfologiche e
fisiche dei corpi celesti, processi
di formazione e di evoluzione.
 Esposizione di teorie, leggi ,
principi, ipotesi.
 Individuazione e indicazione di
criteri di classificazione, di
differenze e fattori relativi ai
fenomeni studiati.
 Sviluppo di un atteggiamento
responsabile nel proprio rapporto
con l’ambiente naturale, il
territorio e le sue risorse.
La trattazione dei contenuti ha seguito la
seguente scansione temporale:
Trimestre: Metodi e strumenti
dell’indagine astronomica.
Stelle, galassie, universo.
Pentamestre: Il sistema solare.
La Terra nello spazio.
I moti della Terra e loro
conseguenze
Orientamento e misura del
tempo .
La Luna
Dinamica endogena:
i fenomeni sismici.
Attività parascolastiche attinenti alla
materia (Iniziative a cui la classe ha
partecipato, dentro e fuori la scuola,
anche negli anni precedenti)
Attività e corsi di sostegno/recupero
DIRITTO ECONOMIA
Andamento didattico-disciplinare
La classe, composta da 16 allievi, ha
mostrato,
sin
dall’inizio
dell’anno
scolastico, attenzione costante e viva
partecipazione
alle attività didattiche
proposte.
saputo
Ha
adattarsi
al
cambiamento, gli alunni hanno visto
avvicendarsi cinque docenti di discipline
giuridiche ed economiche nel corso del
quinquennio,
dimostrando
di
saper
affrontare i conflitti, di saper comunicare,
mostrando senso di responsabilità e
fiducia in se stessi. Partendo da queste
competenze sociali, si è lavorato, con
risultati
piuttosto
sull’acquisizione
delle
positivi,
competenze
disciplinari e trasversali.
Frequenza delle lezioni
I discenti hanno frequentato in maniera
assidua nel corso del trimestre, non
altrettanto nel pentamestre, ove le assenze
sono state numerose. Questo non ha
permesso al docente di completare le
unità di apprendimento programmate.
L’Economia politica è una disciplina
introdotta in seguito al precedente assetto
ordinamentale.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane
66
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
Le tipologie di verifiche sono state varie:
oltre alle interrogazioni orali, sono state
effettuate
esercitazioni
scritte,
test
strutturati e semistrutturati.
E’ stata svolta una prova interdisciplinare
finalizzata alla simulazione delle prove
d’esame.
Profitto e rendimento scolastico
Gli obiettivi di apprendimento sono stati
variamente conseguiti: gli allievi sono in
grado di distinguere e classificare i
concetti chiave dell’Economia Politica, di
collocare storicamente le principali teorie
della scienza economica, ma non sempre
di individuarne i contenuti fondamentali
(abilità specifiche). Gli alunni conoscono
ed
interpretano
l’andamento
della
domanda di mercato ed individuale e
quella dell’offerente, ma non sempre
attraverso l’utilizzo di rappresentazioni
grafiche.
Svolgimento del programma (argomenti e
La
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
disciplinare è stata attuata partendo non
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
rappresentazione
del
percorso
soltanto dalle competenze in ingresso dei
soggetti in apprendimento, ma soprattutto
dal
profilo
educativo,
culturale
e
professionale che lo studente liceale deve
conseguire al termine del percorso di
studi, in linea con le linee guida e le
indicazioni
nazionali
emanate
del
Ministero ( MIUR, D.M. n. 211/2010). La
materia afferisce all’asse storico-sociale e
tra gli indicatori si è tenuto presente non
solo
la
capacità
di
riconoscere
le
caratteristiche
essenziali
del
sistema
socio-economico, dei settori produttivi,
del mercato e delle teorie economiche che
hanno variamente interpretato tale realtà,
nel saper interpretare i dati anche con
l’ausilio
di
rappresentazioni grafiche
(indicatori specifici), ma anche dell’uso
del linguaggio settoriale, della capacità di
leggere correttamente le diverse fonti, del
saper ricercare e gestire le informazioni,
dell’interesse mostrato per la disciplina,
della abilità nel saper interagire col
gruppo-classe, della capacità di innovare
in modo personale l’oggetto di studio, del
rispetto dei tempi e della capacità di
sintesi, della correttezza e completezza
del lavoro svolto (indicatori trasversali
alle discipline).
I parametri di cui sopra sono stati
esplicitati e spiegati agli allievi più volte
nel corso dell’anno scolastico al fine di
favorirne l’autovalutazione.
Inoltre,
in
nazionali
linea
con
le
normative
(L.
n.
53/2003)
e
compatibilmente con le pause didattiche,
è stata svolta una attività personalizzata,
coerente con le esigenze del singolo
allievo, tenendo conto delle differenti
competenze e della diversa domanda
formativa.
Attività parascolastiche attinenti alla
La classe ha partecipato a diversi progetti
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
inseriti nel Piano dell’offerta formativa
dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
d’istituto attinenti alle iniziative culturali,
alle attività di orientamento in uscita, tutte
finalizzate
all’acquisizione
delle
competenze richieste in modo specifico
all’allievo
che
termina
il
percorso
scolastico e che rimandano ai “frame
work” sanciti dal Parlamento e dal
Consiglio d’Europa (raccomandazione
2006) e recepiti dal legislatore nazionale.
Attività e corsi di sostegno/recupero
Gli
interventi
didattico-educativi
di
recupero per gli studenti che hanno
evidenziato carenze nelle conoscenze ed
abilità sono stati effettuati in itinere e
durante i periodi di tempo all’uopo
deliberati dal Collegio dei Docenti, in
ottemperanza ai decreti ministeriali n. 42
e 80 del 2007. Le attività sono consistite
in
rielaborazioni
semplificate
dei
contenuti disciplinari, nell’elaborazione
di mappe concettuali, in esercizi guidati,
finalizzati
applicazione
alla
delle
comprensione
conoscenze,
ed
nella
visione di file in formato video, in
discussioni partecipate inerenti la realtà
economica contemporanea.
STORIA DELL’ARTE
L’andamento didattico è stato regolare e
Andamento didattico-disciplinare
proficuo grazie alla diligenza della classe,
che negli anni ha sempre mostrato un
continuo interesse alla materia e viva
partecipazione. Il comportamento è stato
sempre corretto e rispettoso delle regole
scolastiche.
Frequenza delle lezioni
Non si segnalano casi di eccessive
assenze dalle lezioni.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane
66
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
[* ] Interrogazioni orali formali
[*] Verifiche scritte in classe
[* ] Elaborati multimediali
[ ] Relazioni su argomenti
[ ] Test
Profitto e rendimento scolastico
Mediamente più che discreto
Svolgimento del programma
Tra ‘800 e ‘900, l’arte cessa di essere
(argomenti e
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
imitazione
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
naturalismo): l’oggetto della sua indagine
della
natura
(mimesi,
si sposta dalla realtà esterna al soggetto
che
la
percepisce
e
la
vive
(Dall’Impressionismo
all’Espressionismo).
Le
Avanguardie
artistiche del primo novecento rifiutano
decisamente
l’arte
del
passato
per
indagare orizzonti decisamente nuovi.
Attività
parascolastiche
attinenti
alla Alcuni alunni hanno seguito con profitto
materia
(Iniziative a cui la classe ha partecipato,
i PON di Storia dell’Arte, richiesti dal
dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Dipartimento
Attività e corsi di sostegno/recupero
La scuola non ha attivato corsi di
recupero
EDUCAZIONE FISICA
Andamento didattico-disciplinare
La classe ha sempre dimostrato vivo
interesse e partecipazione per la materia.
Fin dal primo trimestre ha sempre
instaurato con l’insegnante un rapporto
basato sulla correttezza e sul rispetto
reciproco,ciò ha consentito di raggiungere
complessivamente ottimi risultati.
Frequenza delle lezioni
La frequenza alle lezioni è stata regolare
Orario annuale delle lezioni (33 settimane
66
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
[X] Interrogazioni orali formali
[X] Verifiche scritte in classe
[ ] Esercitazioni scritte a casa
[ ] Relazioni su argomenti
[X] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova:
Profitto e rendimento scolastico
La maggior parte della classe,al termine
dell’anno scolastico,è pervenuta ad una
completa e buona preparazione nella
disciplina,
contenuti.
Svolgimento del programma (argomenti e
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
acquisendone
in
pieno
i
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
Attività parascolastiche attinenti alla
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Attività e corsi di sostegno/recupero
RELIGIONE
Andamento didattico-disciplinare
L’andamento didattico disciplinare della
classe è stato sostanzialmente lineare
durante l’intero anno scolastico.
Frequenza delle lezioni
I livelli di frequenza e partecipazione alla
attività didattica sono stati mediamente
più che sufficienti.
Orario annuale delle lezioni (33 settimane
33
x ore settimanali di lezione)
Tipologie di verifiche effettuate
[x ] Interrogazioni orali formali
[ ] Verifiche scritte in classe
[ ] Esercitazioni scritte a casa
[ ] Relazioni su argomenti
[ ] Test
[ ] Altro
Simulazioni terza prova:
Profitto e rendimento scolastico
Mediamente più che buono
Svolgimento del programma (argomenti e
Il programma è stato svolto come da
contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i
programmazione iniziale. Gli obiettivi
tempi, le linee guida e gli obiettivi)
cognitivi di competenza e di capacità
programmati all’inizio dell’a.s. sono stati
centrati sull’analisi e comprensione del
fenomeno religioso, sui nuclei fondativi
della Religione Cristiana in relazione alle
questioni
antropologiche
e
culturali
dell’età moderna e contemporanea. I
livelli di comprensione e di capacità
personali nell’analizzare e valutare i vari
percorsi e le unità tematiche presentate
sono stati mediamente più che buoni.
Attività parascolastiche attinenti alla
materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato,
dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti)
Attività e corsi di sostegno/recupero
ALLEGATI
1. Programmi di tutte le materie
2. Criteri di verifica e valutazione
3. Criteri di valutazione della condotta
4. Criteri di attribuzione del debito e del credito scolastico e formativo
5. Simulazione della terza prova (testi)
1. Programmi di tutte le materie
Italiano
Sezione storica
Ugo Foscolo
La vita
Le idee
Le Ultime lettere di Jacopo Ortis
Le Odi e i Sonetti
Dei Sepolcri
Alessandro Manzoni
La vita
Le idee
Gli Inni sacri
Le Odi civili
Le tragedie
Giacomo Leopardi
La vita
Le idee
La poetica del vago ed indefinito
La teoria del piacere
Le Canzoni e gli Idilli
Le operette morali
L’Età post-unitaria:
Le strutture politiche, economiche e sociali
Le ideologie
La Scapigliatura
Igino Ugo Tarchetti
Positivismo
Naturalismo
Verismo
Giovanni Verga
La vita e le opere
La tecnica narrativa del Verga
L’ideologia verghiana
Il ciclo dei “Vinti”I Malavoglia”
Mastro don Gesualdo”
Il Decadentismo
L’origine del termine “Decadentismo”
La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo
Gabriele D’Annunzio.
La vita come opera d’arte
Il Piacere e la crisi dell’Estetismo
I romanzi del Superuomo
Le nuove forme narrative
Le opere drammatiche
Le Laudi
Giovanni Pascoli
La vita
Le idee
La poetica
Le raccolte poetiche
I temi della poesia pascoliana
Italo Svevo
La vita
La cultura di Svevo
Senilità
La Coscienza di Zeno
Luigi Pirandello
La vita
La visione del mondo e la poetica
Il relativismo conoscitivo
La poetica: l’Umorismo
I romanzi
Il teatro
Le novelle
Eugenio Montale
La vita
La parola e il significato della poesia
Scelte formali e sviluppi tematici
Giuseppe Ungaretti
La vita
Il percorso della poetica e della lirica ungarettiana
Il Sentimento del tempo
Salvatore Quasimodo
La vita
La poesia
Umberto Saba
La vita
La poetica e il Canzoniere
SEZIONE ANTOLOGICA
Ugo Foscolo
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: lettura integrale
Le Odi
All’amica risanata
I Sonetti
Alla Sera
A Zacinto
In morte del fratello Giovanni
Dei Sepolcri
Il velo delle Grazie: versi XXXI-XC
Alessandro Manzoni
In morte di Carlo Imbonati: vv. 207-215
Dagli Inni Sacri:
La Pentecoste
Dalle odi:
Il cinque maggio
Da Adelchi: atto 3, scena nona, il coro:
Dopo la sconfitta
Atto 4, scena 1, coro:
Il solo riscatto possibile
Lettera a M.r Chauvet
Poesia e storia, unità, tempo e luogo nella tragedia
Giacomo Leopardi
Dallo Zibaldone:
La teoria del piacere
Immaginazione, poesia, rimembranza
Tutto è male
L’Infinito
La Sera del dì di festa
Alla Luna
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Ultimo canto di Saffo
A se stesso
La Ginestra: vv. 111-154
Dalle Operette morali:
Dialogo della natura e di un Islandese
Il Cantico del gallo silvestre
Il venditore di almanacchi e un passeggero
La Scapigliatura
Arrigo Boito
Senso
Dualismo
Igino Ugo Tarchetti
Fosca: lettura integrale a scelta dell’ alunno
Naturalismo
Gustave Flaubert
Emma Bovary:lettura integrale a scelta dell’ alunno
Giovanni Verga
Vita dei campi:
Fantasticheria
Rosso Malpelo
La Roba
L’ amante di Gramigna :prefazione (Un documento umano)
Mastro don Gesualdo lettura integrale
Giovanni Pascoli
Il Fanciullino: capitoli 1 e 2
Da Myricae:
Novembre
X Agosto
Arano
Lavandare
Nebbia
Dai canti di Castelvecchio:
Il Gelsomino notturno
La mia sera
Gabriele D’Annunzio
Da Il Piacere :
L’attesa di Elena
Un esteta di fine
Da Trionfo della morte:
La descrizione della donna fatale
Da Le Vergini delle rocce:
Il manifesto aristocratico di Claudio Cantelmo
Lo scempio edilizio dei nuovi ricchi.
Da Il Fuoco :
Una passeggiata sul Brenta
Il fauno nel labirinto.
Il teatro:
Da La figlia di Jorio:
atto III°, scena ultima
Da Alcyone:
La Pioggia nel pineto
La sera fiesolana
Italo Svevo
Senilità: lettura integrale
La Coscienza di Zeno: lettura integrale
Luigi Pirandello
Umorismo:
Il flusso continuo della vita
Il sentimento del contrario
Dai romanzi:
Uno, nessuno e centomila: lettura integrale
Da “Il fu Mattia Pascal”:
Il nome
Un impossibile ritorno
Dalle novelle:
Il treno ha fischiato
Eugenio Montale
Da Ossi di Seppia:
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola del pozzo
Le Occasioni
Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
Giuseppe Ungaretti
Veglia
Soldati
I Fiumi
In memoria di Mohamed Sceab
Sono una creatura
Fratelli
San Martino del Carso
Non gridate più
Umberto Saba
A mia moglie
La Capra
Trieste
Ulisse
Salvatore Quasimodo
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
Divina Commedia: Paradiso
Canti:I-III-VI-XI-XV-XVIILibri di testo
Leggere come io l’intendo
Dal Romanticismo al primo Novecento
Ezio Raimondi Edizione Bruno Mondadori
Divina Commedia
A cura di P. Cataldi e R. Luperini
Le Monnier scuola
Gli alunni:
Gallo Angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
L’Insegnante
Maria di Pellegrino
La Lettura : Progetto di crescita culturale
L’imperialismo dell’immagine ha impoverito sicuramente l’elaborazione concettuale
del discente, la sintesi, la riflessione.
Il progetto di lettura , che porto avanti nei tre anni di Liceo , è uno strumento di
recupero efficace oltre ad essere una straordinaria promozione della cultura del libro .
L’immagine è di per sé concreta , incisiva , ricca di dettagli , al contrario i concetti
, le idee, le intenzioni ,non si possono comunicare adeguatamente se non attraverso la
parola .
Da ciò deriva che la lettura risulta sempre “ un’impresa” seria e in qualche misura
faticosa , in quanto implica di seguire una linea di pensiero di afferrare i concetti ,di
operare confronti e collegamenti .
Cerco di abituare i miei allievi alla lettura di libri diversi da quelli di testo
La pratica di questo esercizio raffina le loro scelte , li guida a saper giudicare e
riconoscere il valore del testo e soprattutto a conoscere opere integrali non solo di
autori che sono materia di studio ma soprattutto del Novecento italiano
Alla lettura del libro segue la verifica scritta , l’analisi dell’opera letta , la
discussione collettiva , l’intervento diretto degli studenti nell’attività di apprendimento
, la costruttiva riflessione critica e personale .
Questo progetto li impegna non solo durante il periodo scolastico ma anche quello
estivo.
L’isola di Arturo
E. Morante
Le ultime lettere di Jacopo Ortis
U. Foscolo
Le Vergini delle rocce
G. D’Annunzio
Saul
V. Alfieri
Aminta
T. Tasso
Con gli occhi chiusi
F. Tozzi
La casa in collina
C. Pavese
I dolori del giovane Werther
W. Goethe
Se questo è un uomo
P. Levi
Mastro don Gesualdo
G. Verga
La Storia
E. Morante
Metello
V. Pratolini
Gli Indifferenti
A. Moravia
Conversazione in Sicilia
E. Vittorini
Uno, nessuno, centomila
L. Pirandello
Senilità
I. Svevo
La coscienza di Zeno
I. Svevo
Una donna
S. Aleramo
Il Gattopardo
Tomasi di Lampedusa
Madame Bovary
Gustave Flaubert
Fosca
Igino Ugo Tarchetti
Lo straniero
Camus
LATINO
Sezione storica
L’età giulio-claudia
Il quadro storico
Seneca
Vita
Dialoghi e trattati
Epistulae morales ad Lucilium
Divi Claudii Apokolokyntosis
Tragedie
Persio
Vita
Satire
Lucano
Vita
Bellum civile
I personaggi del Bellum civile
Stile
Petronio
Vita
Satirico
Strutture e modelli
Temi e toni del Satirico
Stile
L’età dai Flavi a Traiano
Quintiliano
Vita
Institutio oratoria
Marziale
Vita
Epigrammi
Stile
Stazio
Vita
Tebaide
Valerio Flacco
Vita e opera
Tacito
Vita
Agricola
Germania
Dialogus de oratoribus
Historiae
Annales
Fortuna
Giovenale
Vita
Satire
L’età di Adriano e degli Antonini
Apuleio
Vita
Apuleio filosofo
Apuleio presunto mago
Apuleio conferenziere
Metamorfosi
I Padri della Chiesa:
Agostino
Vita
Confessiones
Sezione Antologica
Epistulae morales ad Lucilium
Consigli a un amico 1, 1-5
La clessidra XXIV, 15-21
Tutto è un attimo XLIX, 2-4
Gli schiavi XLVII, 1-13
Come accettare serenamente la vecchiaia 12, 1-6
Contro l’uso di programmare il futuro 101,1-7
La bellezza dell’universo 41, 1-4
Divi Claudi Apokolokyntosis
Claudio assiste al proprio funerale (testo in traduzione)
Petronio
Dal Satyricon
La matrona di Efeso (testo in traduzione)
Una storia di licantropia (testo in traduzione)
Persio
Dalle Satire: Prima di giudicare gli altri guarda te stesso! 6,1-52
Apuleio
Dalle Metamorfosi
Amore e Psiche (testo in traduzione)
Giovenale
Dalle Satire
Le donne del buon tempo antico 6, 1-20 (testo in traduzione)
Eppia la “gladiatrice”, Messalina Augusta meretrix 6, 82-132 (testo in
traduzione)
Tacito
La vita di Agricola
Capitoli: I-II-III-IV-V-VI-XXX-XXXII-XXXIII- XLV (in traduzione)
Agostino
Confessiones
Invocazione a Dio I, 1,1
La nozione del divino I, 4,4
I peccati dell’adolescenza:il furto delle pere II, 1,1; 4,9; 5,11; 6,12
La frenesia dell’amore III, 1,1
Plauto
Dal Curculio
Palinuro Fedromo
Leonessa Palinuro Fedromo:atto I, 1,154
Libri di testo
Limina
Letteratura e antropologia di Roma antica
L’età imperiale e la tarda antichità
A cura di Maurizio Bettini
La Nuova Italia
Seneca
Il difficile cammino del saggio
Thesaurus
E. Cantarella – G. Guidorizzi
Einaudi scuola
La vita di Agricola
A cura di Bruno Zanco
Società Dante Alighieri
Gli alunni
Gallo Angela Maria
Paciello Desirè
L’insegnante
Maria di Pellegrino
GRECO
LETTERATURA
RIPRESA DEI SEGUENTI ARGOMENTI DELLO SCORSO ANNO:
LA COMMEDIA: LE ORIGINI DELLA COMMEDIA E I RITUALI AGRICOLI. I
CARATTERI DELLA COMMEDIA ATTICA.
ARISTOFANE. LA VITA. LA REALTA’ CITTADINA E L’ORIZZONTE
FANTASTICO. LA TECNICA DRAMMATURGICA DI ARISTOFANE.
DAL MITO ALLA RAGIONE.
IL RUOLO DEI SOFISTI NELL'ATENE CLASSICA.
PROGRAMMA DELLA III LICEO:
L'ORATORIA
.L’ORATORIA GIUDIZIARIA. IL DIRITTO E IL PROCESSO IN GRECIA.
TEORIA E PRASSI DELLA ORATORIA.
LISIA,UN MODELLO DI PROSA ATTICA.
LETTURA IN TRADUZIONE DEI BRANI ANTOLOGIZZATI
L'UCCISIONE DI ERATOSTENE E PER L'INVALIDO.
DI
PER
ISOCRATE. LA VITA. I CARATTERI DELLA SUA ORATORIA. UNA FIGURA
CHIAVE PER LA STORIA DELLA RETORICA.
DEMOSTENE. L'UOMO E L'ORATORE.
L'ELLENISMO. QUADRO STORICO. LA CULTURA GRECA NELL’ETA’
ELLENISTICA.
LA BIBLIOTECA DI ALESSANDRIA.
MENANDRO: STORIE PRIVATE E TEMI DI PUBBLICO INTERESSE:IL
BISBETICO, LA RAGAZZA TOSATA, L'ARBITRATO,LA RAGAZZA DI SAMO.
LETTURA DEI BRANI PRESENTI NELL'ANTOLOGIA de L’ARBITRATO E IL
BISBETICO.
CALLIMACO. UN POETA INTELLETTUALE E CORTIGIANO.
GLI AITIA. I GIAMBI. L'EPILLIO ECALE. GLI EPIGRAMMI.
UN POETA E INTELLETTUALE DEI TEMPI NUOVI.
LETTURE IN TRADUZIONE:
IL PROLOGO CONTRO I TELCHINI
LA CONTESA DELL'ALLORO E DELL'ULIVO
EPIGRAMMI PRESENTI NELL'ANTOLOGIA
TEOCRITO. LA VITA. IL CORPUS TEOCRITEO. CARATTERI DELLA POESIA
DI TEOCRITO. L'ARTE DI TEOCRITO.
LETTURE IN TRADUZIONE DI:
TALISIE
IL CICLOPE
LE SIRACUSANE(XV,1-95)
APOLLONIO RODIO. TRADIZIONE E MODERNITA' DELLE ARGONAUTICHE.
PERSONAGGI E IDEOLOGIA
LETTURE IN TRADUZIONE:
L'ANGOSCIA DI MEDEA INNAMORATA (III 744-824)
L'EPIGRAMMA. ORIGINE DI UNA FORMA POETICA. CARATTERISTICHE E
SVILUPPO DELL'EPIGRAMMA LETTERARIO. L'ANTOLOGIA PALATINA.
LEONIDA, NOSSIDE, ANITE, ASCLEPIADE, MELEAGRO, LUCILLIO E
LETTURA DEI LORO EPIGRAMMI ANTOLOGIZZATI.
LA STORIOGRAFIA ATTRAVERSO I SECOLI .I LOGOGRAFI. ERODOTO E
TUCIDIDE.
LA STORIOGRAFIA DI ETA' ELLENISTICA. UN NUOVO CONTESTO SOCIO
CULTURALE .GLI STORICI DI ALESSANDRO. STORIOGRAFIA TRAGICA.
POLIBIO:VITA. GENESI E CONTENUTO DELLE STORIE. LA STORIA
PRAGMATICA. LE RAGIONI DELLO STORICO.
LETTURE IN TRADUZIONE:
STORIE VI,3-5; 7-9; 11-18;
L'ETA' IMPERIALE:L'IMPERO ROMANO. L'EREDITA' CULTURALE DEI
GRECI.
LA RETORICA IN EPOCA ELLENISTICA. L'ANONIMO DEL SUBLIME.
LETTURE IN TRADUZIONE:
LA SUBLIMITA' E LE SUE ORIGINI(1-2);(7-9)
IL GENIO E LA MEDIOCRITA' (33;35)
ENTRO LA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO SARANNO SVOLTI I SEGUENTI
ARGOMENTI:
PLUTARCO E LA BIOGRAFIA. LE VITE PARALLELE. I MORALIA.
LETTURE IN TRADUZIONE:
LA VITA DI ALESSANDRO:STORIA E BIOGRAFIA (1).ALESSANDRO E I
GIMNOSOFISTI(64)
SCHEDA: PLUTARCO NELLA CULTURA OCCIDENTALE.
LA SECONDA SOFISTICA E LUCIANO
CLASSICO
L'ORATORIA GIUDIZIARI
LETTURA, TRADUZIONE, ANALISI E COMMENTO DI CONTRO ERATOSTENE
DAL PARAGRAFO 4 AL 22;DALL'81 ALL'85; 100.
I PARAGRAFI DALL’86 AL 99 SONO STATI LETTI IN TRADUZIONE.
LA TRAGEDIA
ORIGINE
E
SIGNIFICATO
CULTURALE
DELLA
TRAGEDIA.
.L'ORGANIZZAZIONE DEGLI SPETTACOLI TEATRALI. LE PARTI DELLA
TRAGEDIA. LA STRUTTURA DI UN TRATRO GRECO.
SOFOCLE DRAMMATURGO.
L'ANTIGONE:IL CONFLITTO TRA STATO E FAMIGLIA. LA RIBELLIONE DI
ANTIGONE.
LETTURA METRICA, TRADUZIONE,ANALISI E COMMENTO DEL II
EPISODIO VV422-581
LETTURA IN TRADUZIONE DEL II STASIMO, DEL III EPISODIO E DEL IV
VV.801-944
SCHEDA:ANTIGONE “DIALETTICA”(DALL'ESTETICA di HEGEL)
SINTASSI
SONO STATE EFFETTUATE TRADUZIONI SETTIMANALI DI AUTORI VARI
CON APPROFONDIMENTI SINTATTICI ,MORFOLOGIGI E LESSICALI.
LIBRI DI TESTO
GUIDORIZZI,MONDO LETTERARIO GRECO, VOL,3 EINAUDI
CITTI,CASALI ANTOLOGIA DI AUTORI GRECI 3 ZANICHELLI
Gli alunni
Gallo Angela maria
Paciello Desirèe Luigia
L’insegnante
Mariassunta di Tullio
STORIA
L’età della grande industria
Colonialismo e imperialismo
La Germania di Bismark
La crisi di fine secolo
L’età delle masse
La società di massa
Nazionalismo e autoritarismo
L’Italia giolittiana
Max horkheimer, La critica della famiglia autoritaria
Stefano Jacini, Le condizioni dell’agricoltura italiana, Atti della giunta per
l’inchiesta agraria e sulle condizioni della classe operaia. Relazione finale.
Massimo Salvadori, Il decollo industriale e la mediazione sociale dello Stato.
Gaetano Salvemini, Giolitti, corruttore dei costumi politici degli italiani.
La Grande Guerra
Le cause del conflitto
Interventisti e neutralisti in Italia
Sintesi degli eventi bellici
La rivoluzione russa
Il dopoguerra in Europa
La situazione interna delle potenze vincitrici
La Germania della Repubblica di Weimar alla costituzione del terzo Reich
Il dopoguerra in Italia
Difficoltà economiche e contrasti sociali: il “biennio rosso”
Dallo Stato liberale al fascismo
La dittatura legalitaria
La dittatura totalitaria
Pietro Gobetti, Il fascismo come autobiografia di una nazione
Il dibattito storiografico sul totalitarismo.
La “grande crisi”
La seconda guerra mondiale
Il mondo verso una nuova guerra
Sintesi degli eventi bellici
La Resistenza in Italia
Il secondo dopoguerra
La guerra fredda
Il piano Marshall
La decolonizzazione
Bouda Etemad, Cause e forme della decolonizzazione
L’Italia repubblicana
La proclamazione della repubblica e la Costituzione in Italia
Il sistema dei partiti
La rottura dell’unità antifascista
Gli anni del centrismo
Il miracolo economico
Gli anni sessanta e il centrosinistra
Il dibattito storiografico sulla Costituzione italiana
Nicola Tranfaglia, La strategia della tensione e i tentativi di golpe
Le grandi trasformazioni contemporanee
Il movimento studentesco e la protesta radicale in Europa e negli USA
L’America di Kennedy
Il Concilio Vaticano II
La crisi petrolifera
Testi in adozione: De Bernardi, Guarracino, Balzani, Tempi dell’Europa tempi del
mondo, Bruno Mondadori, v. III
Gli studenti
Gallo Angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
L’insegnante
Rosa Conte
FILOSOFIA
Filosofia e cultura del Romanticismo: problemi generali
Fichte
L’infinità dell’Io
La dottrina della scienza: i tre momenti della deduzione fichtiana
La dottrina morale e la tesi della missione sociale del dotto
Fichte, Una nuova educazione per il popolo tedesco, da Discorsi
alla nazione tedesca
Hegel
La dialettica
La Fenomenologia dello spirito
La logica
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito
La filosofia della storia
Hegel, Il rapporto servo-padrone, da Fenomenologia dello spirito
Schopenhauer
Il mondo come volontà e rappresentazione
Il pessimismo
Dal dolore all’ascesi
Schopenhauer, La vita umana tra il bisogno e la noia, da Aforismi
Sulla saggezza della vita
Kierkegaard
Centralità della categoria del singolo
Possibilità, angoscia, disperazione e fede
Kierkegaard, La vita etica, da Enten-eller
Destra e sinistra hegeliane
Feuerbach
Feuerbach, Il rispecchiamento dell’uomo in Dio, da Essenza del
cristianesimo
Marx
La critica ad Hegel
La concezione materialistica della storia
Il Capitale
Marx, Il lavoro alienato, da Manoscritti economico-filosofici del
1844
Il Positivismo
Caratteri generali e contesto storico
Il Positivismo sociale: Comte
Il Positivismo evoluzionistico: linee generali
Comte, I tre stati, da Corso di filosofia positiva
Gennaro Sasso, Comte e l’idea del progresso, da Tramonto di un
mito
Nietzsche
Apollineo e dionisiaco
La fine di ogni metafisica e il nichilismo
L’eterno ritorno
Il superuomo
Nietzsche, Apollineo e dionisiaco, da La nascita della tragedia
La reazione al Positivismo
Bergson
Tempo e durata
Lo slancio vitale
Istinto e intelligenza
Bergson, le due memorie, da Materia e memori
Freud
La scoperta dell’inconscio
I sogni e l’istintività infantile
Freud,Il super-io sociale, da Il disagio della civiltà
Il Novecento filosofico in Italia
Croce
La teoria dell’arte
La teoria della storia
La “filosofia della pratica”: lo stato
Croce,In che cosa consiste l’arte, da Aesthetica in nuce
L’Esistenzialismo
Caratteri generali e contesto storico
Heidegger : Essere e tempo
Sartre
Heidegger, La chiacchiera, da Essere e tempo
Sartre, Che cos’è l’esistenzialismo, da L’esistenzialismo è un
Umanismo
La seconda rivoluzione scientifica
Popper
Le dottrine epistemologiche: falsificazionismo e fallibilismo
Testo in adozione: Occhipinti, Logos, Einaudi
Gli alunni
Gallo Angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
L’insegnante
Rosa Conte
MATEMATICA
Libri di testo:
“Corso di trigonometria” Dodero – Baroncini – Manfredi
“Lineamenti di geometria razionale” Dodero-Baroncini-Manfredi
TRIGONOMETRIA
Archi orientati. Misura degli archi. Archi orientati e loro misura.
Le funzioni goniometriche. Le funzioni goniometriche definite nella circonferenza
goniometrica.
Variazioni e periodicità del seno e del coseno. Rappresentazione grafica delle variazioni del
seno e del coseno. Applicazioni.
Tangente di un angolo o di un arco. Variazione della tangente. Rappresentazione grafica
della variazione della tangente. Relazioni fondamentali tra le funzioni seno, coseno,
tangente di uno stesso arco o angolo. Secante e cosecante di un angolo, loro
rappresentazione grafica.
Cotangente di un arco o di un angolo. Grafico della variazione della cotangente.
Applicazioni.
Funzioni goniometriche inverse. Valori delle funzioni goniometriche mediante una sola di
esse.
Archi associati. Archi che differiscono di un numero intero di circonferenza.
Archi supplementari. Archi che differiscono di 180°. Archi esplementari. Archi opposti. Archi
complementari. Archi che differiscono di 90°. Archi che differiscono di 270°. Applicazioni.
Riduzione al primo quadrante.
Risoluzione al primo ottante.
Funzioni goniometriche degli archi di 30°, 45°, 60°, 18° e 72°.
Identità goniometriche. Equazioni goniometriche elementari. Archi aventi un dato seno.
Archi aventi un dato coseno. Archi aventi una data tangente. Archi aventi una data
cotangente.
Formule di addizione e sottrazione. Formule di duplicazione. Formule parametriche.
Formule di bisezione.
Equazioni goniometriche. Equazioni riducibili ad equazioni elementari. Altri tipi di equazioni
riconducibili alle elementari mediante la legge di annullamento del prodotto. Equazioni
riconducibili alle elementari mediante formule goniometriche.
Equazioni lineari in seno e coseno. Risoluzione delle equazioni lineari mediante le formule
parametriche e attraverso il metodo grafico. Equazioni omogenee di 1° e 2° grado in seno e
coseno. Equazioni di 2° grado in seno e coseno riconducibili ad omogenee. Sistemi di
equazioni goniometriche. Disequazioni goniometriche.
Teoremi sul triangolo rettangolo. Risoluzione di semplici problemi dei triangoli rettangoli
senza l’uso delle tavole.
Area di un triangolo noti due lati e l’angolo compreso.
Teorema della corda di una circonferenza.
Teorema sui triangoli qualunque: teorema dei seni, teoremi di Carnot o del coseno.
Risoluzione di semplici problemi dei triangoli obliquangoli senza l’uso delle tavole.
Applicazioni alla geometria analitica: significato geometrico del coefficiente angolare di una
retta.
Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette.
Gli Alunni
Gallo Angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
L’insegnante
Maria Di Loreto
FISICA
Docente: Maria Di Loreto
Libro di testo: “Le leggi della fisica” Caforio – Ferilli
Nuova Edizione B
 La Temperatura
Struttura ed energia interna della materia
Gli atomi: divisibili dal punto di vista fisico….
….indivisibili dal punto di vista chimico
Elementi a numero atomico
Le molecole
Le forze intermolecolari
Il moto browniano e l’agitazione termica
L’energia interna
Solidi, liquidi e gas
Equilibrio termico e temperatura
Processi microscopici e fenomeni termici
L’equilibrio termico e il principio zero della termodinamica
La definizione operativa della temperatura
La scala centigrada
La scala assoluta
La dilatazione termica dei solidi e dei liquidi
Dilatazione lineare dei solidi
Un’applicazione tecnologica della dilatazione lineare: la lamina bimetallica
La dilatazione di una superficie
La dilatazione volumica dei solidi
Dilatazione volumica dei liquidi
L’anomalia dell’acqua
Le proprietà dei gas e la temperatura assoluta
I sistemi termodinamici
L’equilibrio termodinamico
La legge di Boyle: trasformazioni di un gas a temperatura costante
La prima legge di Gay-Lussac: trasformazioni di un gas a pressione costante
La seconda legge di Gay-Lussac: trasformazioni di un gas a volume costante
Il gas perfetto
Lo zero assoluto
Una forma più semplice per le leggi di Gay-Lussac
Come “ pesare” gli atomi e come contarli
La massa atomica
La mole
L’importanza del numero di Avogadro
Il volume di una mole di gas
La legge dei gas perfetti
Una legge che ne vale tre…
…anzi quattro
La teoria cinetica dei gas
Il modello molecolare attraverso i secoli
Urti molecolari e pressione.
 Il calore e i cambiamenti di stato della materia
Il calore come il lavoro: energia in transito
Il calorimetro e la caloria
Calore e lavoro
Calore specifico e capacità termica
Il calore specifico: una grandezza che caratterizza le sostanze
La capacità termica: una grandezza che caratterizza i corpi
L’acqua è un serbatoio termico
Scambio di calore e temperatura di equilibrio
La Propagazione del calore
La conduzione
La convezione
L’irraggiamento (esclusa la legge di Stefan-Boltzmann dell’irraggiamento)
Cambiamenti di stato e calori latenti
Fusione e solidificazione
Vaporizzazione e condensazione
Sublimazione
Gli scambi di calore alla temperatura di fusione
Gli scambi di calore alla temperatura di ebollizione
L’evaporazione e la tensione di vapore saturo
Come misurare la tensione di vapore saturo
Le proprietà della tensione di vapore saturo
La temperatura di ebollizione
La condensazione e la temperatura critica
Curve isoterme a temperature differenti
La temperatura critica
Gas e vapori
Diagramma di fase nel piano volume-pressione
Diagramma di fase nel piano temperatura-pressione.
 La termodinamica e i suoi principi
Le trasformazioni termodinamiche
Un sistema termodinamico molto semplice: gas perfetto in un recipiente chiuso
Le trasformazioni reversibili
L’irreversibilità delle trasformazioni spontanee
Come trasferire calore in modo quasi reversibile
La rappresentazione grafica delle trasformazioni reversibili di un gas
Il lavoro termodinamico
Il primo principio: la conservazione dell’energia
L’energia come funzione di stato
Il bilancio dell’energia interna
Il primo principio e le trasformazioni isocore
Energia interna e temperatura
Scambi di energia nelle trasformazioni isoterme
Le trasformazioni cicliche
Le trasformazioni adiabatiche
Il secondo principio: il verso privilegiato delle trasformazioni
termodinamiche
Le macchine termiche
Se tutto il calore fosse convertibile in lavoro….
Il calore è energia “degradata”
Il verso delle trasformazioni termodinamiche secondo Lord Kelvin
Il verso delle trasformazioni termodinamiche secondo Clausius
I frigoriferi: macchine termiche a ciclo invertito
Il ciclo di Carnot e il rendimento massimo delle macchine termiche
La macchina di Carnot
Il principio di Nernst, o terzo principio della termodinamica.
 La carica e il campo elettrico
La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati
L’elettrizzazione per sfregamento
La carica elettrica
L’elettricità a livello microscopico
L’elettrizzazione è un trasferimento di elettroni
La carica elettrica non si crea né si distrugge
Conduttori e isolanti
L’elettrizzazione per contatto
Gli elettroni di conduzione
Uno strumento per misurare la carica elettrica: l’elettroscopio
L’induzione elettrostatica
L’elettrizzazione per induzione
Una macchina elettrostatica a induzione: l’elettroforo di Volta
I dielettrici e la polarizzazione per deformazione
I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento
Perché i corpi elettrizzati attraggono piccoli frammenti di materiale dielettrico?
La legge di Coulomb
L’unità di carica elettrica
La forza fra due cariche elettriche
Interazione elettrica e interazione gravitazionale
Il principio di sovrapposizione
La costante dielettrica di un mezzo
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Dal campo elettrico alla forza
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi
Il campo elettrico di una carica puntiforme
La rappresentazione del campo elettrico
Il campo generato da più cariche puntiformi
Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica
I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico
L’equilibrio elettrostatico dei conduttori
Come produrre un campo elettrico uniforme
L’esperimento di Millikan.
 Il potenziale e la capacità
L’energia potenziale elettrica
Il lavoro di un campo elettrico uniforme
Il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme
Il campo elettrico è conservativo
Dal lavoro del campo elettrico all’energia potenziale elettrica
L’energia potenziale elettrica in un campo uniforme
L’energia potenziale elettrica nel campo di una carica puntiforme
La conservazione dell’energia meccanica in un campo elettrico
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale
Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme
L’elettronvolt
La differenza di potenziale e il campo elettrico
Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico nei conduttori
Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Il potenziale di un conduttore sferico
L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati fra loro
Il potere dispersivo delle punte
I condensatori e la capacità
Il condensatore: un sistema di due conduttori
Come si carica un condensatore
Il condensatore piano
Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore
Condensatori in parallelo
Condensatori in serie
 La corrente elettrica
La corrente elettrica e la forza elettromotrice
La conduzione elettrica nei metalli
L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni
Il verso della corrente
L’intensità della corrente elettrica
I generatori elettrici
La forza elettromotrice
La resistenza elettrica
Nei metalli la resistenza è costante (la prima legge di Ohm)
Misure di intensità di corrente, di d.d.p. e di resistenza
La resistenza dipende dalla natura e dalle dimensioni del conduttore (la seconda legge di
Ohm)
La resistività dei materiali
Circuiti elettrici a corrente continua
La resistenza interna di un generatore
Resistori in serie
La resistenza equivalente nel collegamento in serie
Resistori in parallelo
La resistenza equivalente nel collegamento in parallelo
Il reostato
La potenza elettrica
L’effetto Joule
Un’unità di energia derivata dall’unità di potenza
I processi microscopici che trasformano l’energia elettrica
Un effetto indesiderato o un effetto utile?
Le soluzioni elettrolitiche e l’elettrolisi
La dissociazione elettrolitica
L’elettrolisi
La neutralizzazione degli ioni nell’elettrolisi
La conduzione elettrica nei gas
La scarica a valanga e i fenomeni luminosi
I fulmini
 Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti
I poli dei magneti
Poli magnetici e cariche elettriche
I campi dei magneti
Le linee di campo del campo magnetico
Un campo magnetico uniforme
Il campo magnetico terrestre
I campi magnetici delle correnti
Interazioni magnetiche tra correnti elettriche
La forza fra due fili percorsi da corrente
Unità di corrente e di carica elettrica
Il campo magnetico attorno ad un conduttore rettilineo
Il campo magnetico attorno ad una spira e a un solenoide.
Gli alunni
Gallo Angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
L’insegnante
Di Loreto Maria
Lingua e Letteratura Inglese
Dal testo: “WORDS THAT SPEAK” (I vol.)
ROMANTIC POETRY
W. Wordsworth
“Ode: Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood” (lettura e
commento).
“The Solitary Reaper” (lettura e commento).
From: Preface to Lyrical Ballads (lettura e commento).
Check your knowledge
Extend your knowledge
W. Wordsworth: life and works.
P. B. Shelley
“Ode to the west wind” (lettura e commento).
Check your knowledge
Extend your knowledge
P. B. Shelley: life and works
The Context: from the Glorious Revolution to the Victorian Age (History, society and
culture; the development of British literature).
Dal testo: “WORDS THAT SPEAK” (II vol.)
THE VICTORIAN AGE
Fiction
Charles Dickens
Extract from: “Oliver Twist” (lettura e commento).
Check your knowledge
Extend your knowledge
Charles Dickens: life and works.
Oscar Wilde
“The picture of Dorian Gray” (lettura e commento di due brani).
Extend your knowledge
Oscar Wilde: life and works.
E.A. Poe
“The oval portrait” (lettura e commento)
Check your knowledge
Extend your knowledge
E.A.Poe: life and works
The Context: the 19th Century (History, society and culture; the development of British
and Irish literature)
THE FIRST PART OF THE 20TH CENTURY
Fiction
James Joyce
“Ulysses” (lettura e commento di due brani).
Check your knowledge
Extend your knowledge
James Joyce: life and works.
Poetry
T.S.Eliot
“The Waste Land” (lettura e commento di due brani)
Check your knowledge
Extend your knowledge
T.S.Eliot: life and works.
Testo: “Spotlight on you”
Unit 9: I was scarred stiff!
Unit 10: You gained our trust
Unit11: Like, hard to understand
Gli alunni
Gallo angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
L’INSEGNANTE
LUCIA SILVANA INGINO
GEOGRAFIA GENERALE
L’IMPORTANZA DELLE SCIENZE DELLA TERRA
La terra come sistema: le sfere terrestri, l’ipotesi di Gaia, i sistemi di regolazione.
IL CIELO
Orientarsi nel cielo: la sfera celeste, gli elementi di riferimento assoluto, gli elementi
di riferimento relativi, le coordinate celesti assolute e relative, stelle circumpolari e
occidue
Distanze reali e apparenti: le unità di misura e il metodo della parallasse, le
costellazioni e lo zodiaco.
Nebulose, galassie & co : le nebulose, le galassie, la Via Lattea, la classificazione e
l’evoluzione delle galassie, il mezzo interstellare.
ASTROFISICA E COSMOLOGIA
La luce e gli spettri: la doppia natura della luce, lo spettro della luce, le leggi del
corpo nero, gli spettri a righe.
Le stelle: le stelle , lo studio degli spettri stellari , le classi spettrali, l’effetto Doppler,
le stelle producono energia, il difetto di massa, la catena protone-protone, luminosità,
magnitudine apparente e assoluta, , il diagramma di Hertzsprung-Russel, stelle
variabili e stelle binarie.
L’evoluzione delle stelle: la nascita e la vita delle stelle, la morte delle stelle,
supernove ,stelle a neutroni e buchi neri.
Modelli cosmologici: Universo in espansione, legge di Hubble, la teoria del Big Bang,
la teoria dello stato stazionario, il futuro dell’ Universo e la materia oscura.
IL SISTEMA SOLARE
Al centro del sistema solare: dal geocentrismo all’ eliocentrismo, le tre leggi di
Keplero, Newton e la gravitazione universale,.
La stella sole:l’origine del sistema solare, la teoria dei planetesimi, la struttura interna
del sole, la parte più esterna del sole, macchie solari e ciclicità, l‘atmosfera solare e
attività solare, la formazione e l’evoluzione del Sole
I pianeti e gli altri oggetti celesti del sistema solare: analisi comparativa delle
caratteristiche dei pianeti interni ed esterni, gli asteroidi, i meteoroidi, le comete, fascia
di Kuiper e nube di Oort .
LA TERRA
Forma e dimensioni: prove della sfericità, dall’ellissoide al geoide, il sistema di
riferimento.
Il moto di rotazione: prove e conseguenze del moto di rotazione, la prova di
Guglielmini, il pendolo di Foucault, l’alternarsi del dì e della notte, la legge di Ferrel e
la forza di Coriolis.
Il moto di rivoluzione: le prove indirette, l’aberrazione stellare annua, le stagioni
astronomiche, il giorno solare e il giorno sidereo, le zone astronomiche.
I moti millenari della Terra: la precessione degli equinozi , le nutazioni, lo
spostamento della linea degli apsidi, la variazione dell’eccentricità dell’orbita,
l’inclinazione dell’asse terrestre.
ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO
Orientamento: i punti cardinali, l’orientamento tramite l’osservazione del cielo,
l’orientamento con la bussola , il campo magnetico terrestre, il reticolo geografico, le
coordinate geografiche, calcolo della latitudine e della longitudine.
La misura del tempo: il giorno e le ore ,l’anno solare, sidereo e civile , dall’ora locale
ai fusi orari, la linea del cambiamento di data, l’evoluzione del calendario.
LA LUNA
Caratteristiche fisiche e geologiche: la Luna come pianeta, la superficie lunare, le
terre alte, i mari, i crateri, struttura interna e dinamica.
I moti lunari e le loro conseguenze: il moto di rotazione, il moto di rivoluzione, il
mese lunare sidereo, il moto di traslazione, la regressione dei nodi e il mese
draconico.
I rapporti Terra-Luna: le librazioni, le fasi lunari, il giorno lunare e il mese lunare
sinodico.
Le eclissi: l’eclissi di sole, l’eclissi di luna, il ciclo di Saros.
L’origine della Luna: la teoria della fissione, la teoria della cattura, la teoria
dell’accrescimento, la teoria dell’impatto catastrofico.
DINAMICA ENDOGENA
Si prevede di svolgere entro la fine delle lezioni :
I terremoti: origine e varietà dei terremoti, la teoria del rimbalzo elastico, le onde
sismiche, ipocentro, epicentro, la misura di un terremoto, scala Mercalli, scala Richter,
magnitudo, la distribuzione geografica, il rischio sismico , la previsione e la
prevenzione.
Gli alunni
Gallo Angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
L’insegnante
Ciccorelli Giuseppina
ECONOMIA POLITICA
UNITA’ DIDATTICHE DI APPRENNDIMENTO
TRIMESTRE: settembre 2011-gennaio 2012
U.D.A. 1 LA REALTA’ ECONOMICA, IL SISTEMA ECONOMICO ED IL MERCATO
CONOSCENZE ED ABILITA’:
* Comprendere il problema economico
* Distinguere i diversi soggetti economici e riconoscerne il ruolo
* Stabilire relazioni tra soggetti, ambiente e sistema economico
* Confrontare le caratteristiche dei principali sistemi economici
* Riconoscere pregi e difetti dei diversi sistemi economici e del mercato di concorrenza perfetta
U.D.A. 2 LE PRINCIPALI TEORIE ECONOMICHE, IL CONSUMATORE ED IL PRODUTTORE, IL
CONSUMO AGGREGATO ED IL RISPARMIO
CONOSCENZE ED ABILITA’:
Pentamestre: gennaio 2012- giugno 2012
* Conoscere le principali teorie economiche
* Applicare il metodo della rappresentazione sugli assi cartesiani per comprendere i fenomeni
economici
* Aver acquisito dimestichezza con gli strumenti di analisi necessari per determinare
l’equilibrio del consumatore e del produttore
* Conoscere le grandezze da cui dipende la domanda di un bene o servizio e l’offerta
* Conoscere e costruire la curva reddito-consumo
*Comprendere la teoria macroeconomica del consumo Keynesiana
* Comprendere la relazione tra consumo e risparmio
* Analizzare il ruolo dei risparmi e degli investimenti nel sistema economico
U.D.A. 3 CENNI SULLE BANCHE E LA MONETA:
CONOSCENZE ED ABILITA’:
* Comprendere il ruolo delle banche come organismo fondamentale dell’economia monetaria
* Conoscere le funzioni della moneta
U.D.A. 4 IL CICLO ECONOMICO:
CONOSCENZE ED ABILITA’:
* Individuare i principali fattori dello sviluppo economico
* Definire il ciclo economico e distinguerne le fasi
APPROFONDIMENTI:
Il signoraggio bancario
L’innovazione
Elaborazione di un Business Plan
Gli alunni
Gallo Angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
L’insegnante
Ada Beomonte Zobel
STORIA DELL’ARTE
Il Realismo
G. Coubert: Gli Spaccapietre, L’Atelier del pittore, le ragazze sulle rive della Senna
F. Millet: Il Seminatore, Le Spigolatrici,L’Angelus
H. Daumier: Vagone di Terza Classe, Noi vogliamo Barabba
Il Macchiaioli
G. Fattori: La Battaglia di Magenta, La Rotonda di Palmieri
S. Lega:Il Pergolato, La Visita
L’Impressionismo
L’aspetto mutevole delle cose. La rivoluzione dell’attimo fuggente
L’Impressionismo e la fotografia.
E. Manet: La colazione sull’erba, Olimpia
E. Monet:Impressione: levar del sole. La serie della cattedrale di Rouen e quella delle
Ninfee
A. Renoir: Il ballo al Moulin de la Galette.Colazione dei canottieri a Bougival
E. Degas: Classe di danza, L’assenzio, La tinozza
Oltre l’Impressionismo: alle origini del Novecento
Parigi 1886: oltre l’Impressionismo, uno scenario complesso
P. Cezanne: La casa dell’impiccato, Tavolo da cucina, La Montagna Saint Victoire
V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Notte stellata, La camera da letto
Paul Gauguin: La visione dopo il sermone, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?
E. Munch: Il Grido, Le età della vita,Pubertà
J. Ensor L’entrata di Cristo a Bruxelles
L’Art Nouveau
L’architettura in Europa tra fine ‘800 e inizio ‘900
La secessione viennese: Klimt, Schiele
IL NOVECENTO
Il primo Novecento:l’età delle Avanguardie
I principali movimenti artistici d’avanguardia dei primi anni del Novecento
L’arte tra le due guerre
Metafisica e Il Surrealismo
Il Razionalismo architettonico:
Gli sviluppi dell’arte nel secondo dopoguerra: cenni
Gli alunni
Gallo Angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
L’insegnante
Mario Gesualdi
EDUCAZIONE FISICA
POTENZIAMENTO GENERALE
-Esercizi di tonificazione arti superiori
-Esercizi di tonificazione arti inferiori
-Esercizi di bonificazione addominali
-Esercizi di mobilità articolare ed allungamento muscolare
-Miglioramento attività cardio-respiratorie
COORDINAZIONE GENERALE
-Esercizi di associazione e dissociazione movimenti
-Esercizi di equilibri di coordinazione oculo-manuale
AVVIAMENTO ATTIVITA’ SPORTIVA
-Esercizi sui fondamentali della pallavolo
-Esercizi sul palleggio-ricezione-battuta
-Partite e giochi per assimilare il lavoro svolto
-Avviamento all’atletica leggera
-Esercizi per l’incremento della rapidità e velocità
TEORIA
-Aids. Prevenzione
-Alcool. Conseguenze e danni
-Steroidi anabolizzanti. Sostanze dopanti
-Ripetizione degli argomenti studiati nei precedenti anni
Metabolismo basale e totale
Le dipendenze
Gli alunni
Gallo Angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
L’insegnante
Patrizia Masciello
RELIGIONE CATTOLICA
1. Rapporto tra fede e scienza: il cristiano di fronte alle sfide della
modernità e della postmodernità nei documenti magisteri ali di
Benedetto XVI.
2. Ecologia e responsabilità del credente di fronte al creato nel pensiero
di Benedetto XVI.
3. La bioetica e le sfide delle tecnologie nel pensiero di Benedetto XVI.
4. Il discepolato cristiano e l’impegno dei credenti nella politica per la
pace, la solidarietà e i diritti umani.
5. Il discorso della Montagna e la solidarietà cristiana di fronte alla vita e
l’accoglienza del diverso ( gli anziani, i malati, i portatori di handicap
). Le beatitudini. La Torah del Messia. Il IV comandamento. La
famiglia e la comunità dei discepoli di Gesù. Compromesso e
radicalità profetica ( cap. IV di “Gesù di Nazareth” di Benedetto XVI
).
6. L’insegnamento sociale della Chiesa: giustizia, economia solidale,
valore del lavoro umano nel Nuovo Testamento. La parabola del buon
samaritano (Lc. 10,25-37). La parabola dei due fratelli e il padre
buono (Lc. 5,11-32). La parabola del ricco epulone e del povero
Lazzaro (Lc.16,19-31).
7. L’autocoscienza di Gesù e le letture contemporanee nei movimenti
religiosi alternativi e le nuove forme di religiosità.
8. Concilio Vaticano II e le prospettive ecclesiologiche nel XXI secolo.
Storia – documenti – protagonisti – problematiche.
9. Percorsi di spiritualità laicale in riferimento alla condizione giovanile
odierna. Individuazione di storie e criteri per una lettura del mondo
giovanile.
10.Il convegno ecclesiale di Verona della Conferenza Episcopale Italiana e
la categoria culturale della speranza nel contesto della cultura italiana.
Gli alunni
L’insegnante
Gallo Angela Maria
Paciello Desirèe Luigia
Bruno D’Emilio
2. Criteri di verifica e valutazione

la valutazione dovrà essere il risultato della formulazione dei giudizi e della determinazione
dei voti, questi ultimi definiti sulla scala numerica della docimologia istituzionale, da 1 a 10,
come stabilisce la normativa vigente.

La corrispondenza tra giudizio e voto è definita, per convenzione, sui seguenti parametri di
giudizio sinteticamente globale, comprendente tutti gli elementi di valutazione, appresso
descritti:
- da 1 a 3 scarso
- 4 insufficiente
- 5 mediocre
- 6 sufficiente
- 7 discreto
-8
buono
-9
ottimo
- 10
lodevole

la valutazione trimestrale e finale degli studenti, sia per le singole materie che per
l’andamento didattico/disciplinare complessivo dovrà tenere conto, in primo luogo, della
preparazione, intesa come insieme organico di conoscenze e competenze/abilità nelle
diverse materie d’insegnamento, poste tutte su di un piano di pari dignità formativa.

Elementi integrativi di valutazione, da considerarsi soprattutto in relazione all’influenza
avuta sulla preparazione degli studenti, saranno i seguenti:
assiduità nella frequenza scolastica;
impegno e costanza nello studio, anche domestico;
interesse all’apprendimento e svolgimento dei compiti assegnati;
comportamento in classe, relativamente all’interesse, alla partecipazione, al rispetto delle regole
disciplinari;
partecipazione alle iniziative di recupero – sia antimeridiane (durante la didattica curricolare) che
pomeridiane e superamento dei debiti pregressi.
3. Criteri di valutazione della condotta
Allo studente, che non è mai incorso in sanzioni disciplinari, ha rispettato puntualmente le regole di
comportamento, ha frequentato assiduamente le lezioni ed ha offerto un rendimento scolastico e una
partecipazione al dialogo educativo molto positivi, saranno attribuiti i seguenti voti: 9/10 o 10/10;
Allo studente, che non è mai incorso in sanzioni disciplinari, ha rispettato le regole di comportamento
ed ha frequentato regolarmente le lezioni, sarà attribuito, in presenza di un rendimento scolastico
positivo o almeno sufficiente, il seguente voto: 8/10;
Allo studente, che non è mai incorso in sanzioni disciplinari, ma non ha frequentato regolarmente le
lezioni, a causa di numerose assenze, entrate posticipate e uscite anticipate non giustificate con
certificazione medica, o non ha partecipato adeguatamente al dialogo educativo o ha offerto un
rendimento scolastico inferiore alla sufficienza, potrà essere attribuito il seguente voto: 7/10; lo
stesso voto potrà essere attribuito allo studente incorso anche in una sola nota disciplinare dei docenti
o in un solo ammonimento scritto del Dirigente Scolastico, pur in presenza di una frequenza, di una
partecipazione al dialogo educativo e di un rendimento scolastico migliori;
Allo studente, incorso in più ammonimenti scritti del Dirigente Scolastico o in più note disciplinari
dei docenti oppure anche in una sola sanzione di allontanamento dalla scuola per non più di 15
giorni, potrà essere attribuito il seguente voto: 6/10;
lo stesso voto potrà essere attribuito allo studente che è venuto complessivamente meno ai suoi
doveri scolastici, con riguardo alla frequenza, alla partecipazione al dialogo educativo e al
rendimento scolastico;
Allo studente, incorso anche in una sola sanzione di allontanamento dalla scuola per più di 15 giorni,
sarà attribuito il seguente voto: 5/10;
lo stesso voto sarà attribuito allo studente incorso nella sanzione dell’allontanamento dalla scuola
fino al termine dell’anno scolastico.
Si precisa che la sanzione dell’allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a 15 giorni può
essere irrogata dal Consiglio d’Istituto nel caso in cui siano stati commessi reati che violano la
dignità ed il rispetto della persona umana o provochino pericolo all’incolumità delle persone, anche
mediante atti vandalici (art. 4, comma 9, del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249 e successive
modificazioni).
La sanzione dell’allontanamento dalla scuola fino al termine dell’anno scolastico può essere irrogata
in caso di recidiva nella commissione dei suddetti reati o nel caso in cui lo studente si renda
responsabile di atti di violenza gr grave o, comunque, connotati da una particolare gravità tale da
ingenerare un elevato allarme sociale (art. 4, comma 9-bis, del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249 e
successive modificazioni).
Il Consiglio di classe potrà attribuire il voto 5/10 anche all’alunno incorso in sanzioni disciplinari per
essere venuto meno gravemente ai doveri previsti dai commi 1, 2 e 5 dell’art. 3 del D.P.R. 24 giugno
1998, n. 249 e successive modificazioni, che vengono, di seguito, integralmente riportati:
-Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli
impegni di studio;
-Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto
della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi;
-Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi
didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio
della scuola.
4. Criteri di attribuzione del debito e del credito scolastico e formativo
DEBITO FORMATIVO
Il debito formativo è la codificazione di un deficit di apprendimento, caratterizzato non solo da
carenze di conoscenze, competenze e/o abilità – in relazione al programma di studio – ma anche
da analisi e valutazione delle cause di tali carenze, soprattutto con riguardo all’impegno, alla
partecipazione, all’interesse, alla frequenza scolastica. Non è, quindi, un giudizio ristretto alla
sola quantità delle conoscenze, competenze e abilità mancanti, rispetto ai parametri minimi di
sufficienza, ma contemporaneamente è una articolata valutazione della qualità della relazione
formativa.
Si conviene che il Consiglio di classe – nel definire il numero delle negatività e la tipologia delle
stesse, ai fini della determinazione di promozione, di non promozione, di sospensione del giudizio –
terrà conto dei parametri di valutazione, a parte definiti, e si esprimerà soprattutto sulla possibilità o
meno dell’alunno/a di proseguire gli studi nella classe successiva, sia pure, ove previsti, con
opportuni interventi di recupero nei mesi estivi, senza incontrare difficoltà insormontabili. Le
carenze saranno ritenute più o meno gravi in base alla quantità e all’importanza di conoscenze,
competenze ed abilità non possedute in relazione alla programmazione della/e materia/e.
Si considera condizione aggravante la negatività nella/e medesima/e materia/e oggetto di
sospensione del giudizio nel precedente anno scolastico.
Si considerano pure condizioni aggravanti l’eccessivo numero di assenze, ritardi e uscite anticipate,
con particolare riferimento ai giorni delle interrogazioni e delle verifiche scritte o pratiche, lo scarso
impegno nello studio e la partecipazione passiva, disinteressata o addirittura di disturbo alle lezioni.
La sospensione del giudizio nello scrutinio finale di giugno, con l’attribuzione del debito formativo in
una o più discipline, comporterà, per lo studente, l’obbligo di recupero e di verifica del superamento
del debito stesso prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.
Per la determinazione del DEBITO FORMATIVO si stabilisce che il numero delle materie,
sottoposte a debito con obbligo di recupero e verifica, non dovrà essere tale da divenire carico
eccessivo rispetto alle possibilità accertate di recupero di ogni singolo/a alunno/a (di regola non più
di tre materie). In ogni caso, a parziale e motivata modifica di questo criterio generale, il numero dei
debiti da assegnare è lasciato alla determinazione attenta e consapevole del Consiglio di classe, su
proposta dei docenti delle materie in questione, tenuto conto della personalità scolastica degli alunni
e della loro preparazione complessiva.
A fronte di comprovate capacità, non messe a frutto nello studio di qualche materia e
conseguente voto non positivo, anche mediocre, il Consiglio potrà anche assegnare debito con
obbligo di recupero.
Al termine degli scrutini di giugno, la scuola consegnerà agli alunni con sospensione del giudizio una
scheda per ogni materia oggetto di debito formativo, contenente l’indicazione delle lacune da
colmare.
Prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, i suddetti alunni saranno sottoposti alle verifiche per
l’accertamento del superamento o non superamento dei debiti formativi e, alla luce dei risultati
riportati in tali verifiche, i Consigli di classe potranno deliberare la loro ammissione o non
ammissione alla classe successiva.
Relativamente alle classi terminali, va ricordata la nuova normativa, la quale stabilisce che potranno
essere ammessi agli Esami di Stato soltanto gli alunni che, in sede di scrutinio finale, conseguiranno
la sufficienza in ciascuna materia.
Pertanto, il Collegio delibera che, nei casi in cui ciò non si verifichi, i Consigli di classe debbano
effettuare, innanzitutto, un’attenta analisi della situazione di ciascun alunno, valutando la quantità e
l’importanza delle conoscenze, competenze e abilità non possedute in rapporto alla programmazione
delle diverse materie, nonché l’eventuale sussistenza di circostanze “aggravanti” o “attenuanti”, che
riguardano, soprattutto, la qualità della relazione formativa.
Alla luce di questa analisi e di questa valutazione, potranno anche decidere la non ammissione di
quegli alunni che non risultano in grado e/o non meritano di sostenere l’Esame di Stato.
CREDITO SCOLASTICO
Per l’attribuzione del CREDITO SCOLASTICO si rimanda a quanto stabilito dalla vigente
normativa, che s’intende nota e qui riportata.
Si precisa, in ogni caso, che le iniziative progettuali, realizzate dalla scuola e a cui l’alunno/a
partecipa, di regola, non danno diritto al riconoscimento del Credito formativo ma solo al Credito
scolastico, da riconoscersi nei voti della/e materia/e coinvolta/e dalle iniziative, fatti propri dal
Consiglio di classe su parere e proposta dei docenti, a meno che la partecipazione dell’alunno/a non
sia oggettivamente certificabile e valutabile, come avviene per i progetti riconducibili al P. O. N. o
per le selezioni interne di gare riconosciute dal M. I. U. R.: Certamina, Olimpiadi di matematica, gare
di lingua inglese, etc.
CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo è il riconoscimento della validità formativa delle iniziative di vario genere
(culturale, professionale, sociale, ecc.) che, in raccordo e sintonia con la formazione della
scuola, mirano ad arricchire il bagaglio delle conoscenze, delle competenze e delle abilità
dell’alunno ai fini di una più completa ed articolata formazione della sua personalità umana e
sociale.
Per l’attribuzione del CREDITO FORMATIVO, si stabilisce che le iniziative da prendere in
considerazione dovranno essere alternativamente:
esterne alla scuola, cioè organizzate da terzi e non dalla scuola, e scelte autonomamente
dall’alunno/a;
esterne alla scuola, a cui la scuola aderisce ufficialmente con la sua partecipazione;
interne alla scuola, limitatamente alle sole iniziative specificate alla pagina precedente.
In ogni caso, dovranno essere “omogenee” al percorso formativo della scuola, nelle finalità,
negli obiettivi e nei contenuti (la valutazione compete esclusivamente al Consiglio di classe, in
relazione alla programmazione didattica dell’anno scolastico).
Tali iniziative sono qui esemplificate:
Corsi di approfondimento linguistico
Corsi di approfondimento informatico
Corsi di perfezionamento disciplinare
Corsi di acquisizione di competenze culturali e/o professionali varie (musica – cinema - teatro –
letteratura, ecc.). La partecipazione ad almeno un ciclo di tre manifestazioni culturali ( spettacoli
cinematografici e/o musicali e/o teatrali), tra quelle indicate dalla scuola, verificata dal personale
docente secondo modalità che verranno definite dai C.d.c.;
Partecipazione ad iniziative di socializzazione e volontariato.
Sono escluse dalla valutazione le iniziative di breve impegno (partecipazione a singole conferenze –
dibattiti – visite brevi, etc.).
L’alunno/a chiederà alla scuola – entro e non oltre il 15 maggio 2012 - il riconoscimento del credito
formativo, descrivendo il tipo di iniziativa alla quale ha partecipato e l’impegno richiestogli e tenendo
presente che saranno, di regola, presi in considerazione solo gli attestati successivi al 10 giugno 2010.
Saranno, comunque, riconosciuti, nelle classi prime liceali, i titoli attestanti il conseguimento della
Patente Europea per il computer nei suoi sette livelli o i livelli B1 e B2 nella lingua inglese, avvenuto
nel corso del biennio ginnasiale o nell’ultimo anno della scuola media di primo grado.
L’alunno presenterà un attestato da parte dell’Ente/Associazione o altro soggetto
qualificato/accreditato che avalli l’iniziativa stessa e la sua partecipazione, con breve giudizio di
merito.
Il punteggio sarà riconosciuto all’interno della fascia di diritto e, comunque, secondo i parametri e i
criteri definiti dalla normativa. Per l’attribuzione del punteggio –
nell’ambito della fascia di merito – si stabiliscono i seguenti criteri, fatte salve diverse e motivate
determinazioni del Consiglio di classe:
Classe Prima e Seconda Liceo
Per la media dei voti pari a 6,00 si attribuiranno 3 punti
Per la media dei voti compresa tra 6,01 e 7,00
da 6,01 a 6,50 - fascia di credito minima (4 punti)
da 6,51 a 7,00 - fascia di credito alta (5 punti)
Per la media dei voti compresa tra 7,01 e 8,00
da 7,01 a 7,50 - fascia di credito bassa (5 punti)
da 7,51 a 8,00 - fascia di credito alta (6 punti)
Per la media dei voti compresa tra 8,01 e 10
da 8,01 a 8,40
- fascia di credito bassa (6 punti)
da 8,41 a 9,00
- fascia di credito media (7 punti)
da 9.01 a 10,00
- fascia di credito alta (8 punti)
Classe Terza Liceo
Per la media dei voti pari a 6,00 si attribuiranno 4 punti.
Agli alunni ammessi agli Esami di Stato per voto del Consiglio di classe, anche in una sola materia,
verranno attribuiti 4 punti e non potrà essere riconosciuto alcun credito formativo.
Per la media dei voti compresa tra 6,01 e 7,00
da 6,01 a 6,50
- fascia di credito minima (5 punti)
da 6,51 a 7,00
- fascia di credito alta (6 punti)
Per la media dei voti compresa tra 7,1 e 8,00
da 7,01 a 7,50
- fascia di credito bassa (6 punti)
da 7,51 a 8,00
- fascia di credito alta (7 punti)
Per la media dei voti compresa tra 8,1 e 10
da 8,01 a 8,40
- fascia di credito bassa (7 punti)
da 8,41 a 8,99
- fascia di credito media (8 punti)
da 9.00 a 10
- fascia di credito alta (9 punti)
Il punteggio, non attribuito per merito scolastico, potrà essere attribuito – ad insindacabile giudizio
motivato del Consiglio di classe – per credito formativo, come sopra descritto. Se all’alunno/a sarà
attribuito il massimo del punteggio all’interno della banda di oscillazione del credito, non potrà
essere aggiunto alcun punteggio, fuori banda di oscillazione e fascia di credito.
In ogni caso, agli alunni promossi a settembre, dopo aver risolto la sospensione di giudizio, non potrà
essere riconosciuto alcun credito formativo.
Agli studenti delle classi terze liceali, che saranno ammessi agli Esami di Stato per voto del
Consiglio di classe, anche in una sola materia, non potrà essere riconosciuto alcun credito formativo.
SIMULAZIONE PLURIDISCIPLINARE TERZA PROVA
TIPOLOGIA B (max 8 righe). Durata della prova 2h 30m
LATINO
1) Le tragedie di Seneca e il conflitto fra passione e ragione
2) Che ruolo e che “peso” ha nella satira di Giovenale l’invettiva contro le donne.
STORIA
1) Sul finire dell’Ottocento nacque il movimento operaio. Spiega attraverso quali
strumenti avvenne questo processo di organizzazione del proletariato industriale
e indicane i principali riferimenti ideologici.
2) Le cause della prima guerra mondiale sono un complesso intreccio di fattori
economici, politici, sociali e culturali. Spiega brevemente quali sono le più
importanti tra queste cause.
MATEMATICA
1) Enuncia il teorema seni e dimostralo attraverso il teorema della corda.
2) Risolvi la seguente equazione:
3  cos 2 x  3  cos x  sin x  0
ECONOMIA POLITICA
1) Dopo aver dato la definizione di costo medio, rappresenta graficamente tale
curva nel breve periodo, motivando il suo andamento.
2) Perché secondo Keynes risparmio ed investimento sono diversamente
motivati?
EDUCAZIONE FISICA
1) Elenca gli ormoni utilizzati nello sport ai fini di doping, descrivendone gli effetti
più importanti
2) Che cosa s’intende per metabolismo basale e totale?
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