DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Anno Scolastico 2011/2012 CLASSE III SEZ. C CONSIGLIO DI CLASSE N. MATERIA DOCENTE 01 ITALIANO di Pellegrino Maria 02 LATINO di.Pellegrino Maria 03 GRECO di Tullio Mariassunta 04 STORIA Conte Rosa 05 FILOSOFIA Conte Rosa 06 MATEMATICA Di Loreto Maria 07 FISICA Di Loreto Maria 08 INGLESE Ingino Silvana 09 SCIENZE Ciccorelli Giuseppina 10 DIRITTO/ECONOMIA Beomonte Zobel Ada 11 STORIA DELL’ARTE Gesualdi Mario 12 EDUCAZIONE FISICA Masciello Patrizia 13 RELIGIONE D’Emilio Bruno Coordinatrice di classe PROF. di Pellegrino Maria Dirigente Scolastico PROF. GIUSEPPE TRECCA FIRMA ELENCO ALUNNE/I CANDIDATE/I COGNOME E NOME 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 BRATTOLI FRANCESCA CAGNAZZO LAURA di NAPOLI ANDREA GALLO ANGELA MARIA LECCI ANTONELLA PIA LEONE LORELLA MANCUSI MARTINA MARIELLA NOEMI PACIELLO DESIREE LUIGIA POZZULO FEDERICA RICCIO GIUSEPPE ROCCIA LEONARDA ROMANELLI FRANCESCA TORRE GIUSEPPE TORRE ROSA VITALE CHIARA INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Il Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia è una scuola dal cuore antico, la sua istituzione risale al 1868 e rappresenta lo sforzo della città di Foggia di porsi al pari delle altre città italiane dotandosi di una scuola di qualità, una scuola che segnasse la differenza, per avviare alla formazione universitaria e alle professionalità alte e formare la nuova classe dirigente della città. Gli anni del Ventennio fascista hanno affidato al Liceo Classico anche la sua centralità logistica posizionandolo nel proscenio di Piazza Italia, una delle principali della città, in un Palazzo disegnato da uno dei più prestigiosi architetti italiani del secolo scorso, Marcello Piacentini. Una scuola, quindi, nata sotto il segno di una certa società “classista”, ma che oggi è frequentata da studenti di tutte le estrazioni sociali, uniti solo da un’apprezzabile predisposizione al lavoro scolastico e dalla volontà di spendersi, attraverso lo studio, una carta importante per il proprio progetto di vita. L’impianto degli studi trova ancora, con il contributo essenziale delle materie umanistiche, le caratteristiche della sua formazione completa, flessibile, culturalmente ampia, in grado di fare delle nostre studentesse e dei nostri studenti, delle ragazze e dei ragazzi capaci di superare qualsiasi prova successiva: di studio, di vita e di lavoro. Il Liceo Classico “V. Lanza”, a partire dal 1° settembre 2008, data di insediamento dello scrivente alla sua guida, ha guadagnato una sua centralità culturale all’interno della città di Foggia. La prestigiosa Aula Magna della scuola, dotata di 320 posti a sedere, è il cuore pulsante della scuola, dove trova libero sfogo la straordinaria creatività delle studentesse e degli studenti che intrecciano spesso, al percorso scolastico, la coltivazione di una grande passione, frequentando il Conservatorio, un laboratorio teatrale o personali “cantine musicali”, dove sviluppano una straordinario entusiasmo artistico, che ha dato vita a band e a un’orchestra da camera. Quella stessa Aula si è ormai consacrata come uno dei principali luoghi del pensiero cittadino, meta obbligata per tutti gli artisti, i registi, gli scrittori e gli intellettuali che transitano per la città di Foggia o che sono direttamente chiamati dalla nostra scuola. Ognuno di loro, ormai, ama il bagno di folla tra l’entusiasmo e l’intelligenza dei nostri alunni abituati, adesso, ad ascoltare e a misurarsi con tutti i principali modelli di pensiero liberamente circolanti nel nostro Paese e oltre. La scuola e i suoi docenti sono consapevoli che il mondo moderno non avrebbe senso senza il cuore antico della sua cultura classica e sono certi che la mente dei giovani va nutrita delle grandi costruzioni della nostra cultura occidentale. Un professionista, un avvocato, un commercialista, un medico sono tali, fino in fondo, se hanno impresso, nel loro bagaglio culturale e mentale, tutta la ricchezza dei grandi racconti mitologici, storici e filosofici della nostra tradizione. Il mondo moderno, però, è governato dalla matematica e dalle scienze e comunicato nella Lingua inglese e per questa ragione, la nostra scuola, negli ultimi anni, ha voluto porsi all’avanguardia anche nel mondo delle tecnologie multimediali. Oltre 15 lavagne interattive disseminate nelle classi e nei laboratori, aule multimediali attrezzate, laboratori di informatica e il neonato laboratorio linguistico consentono, all’attuale Liceo Classico “V. Lanza”, di guardare con serenità alla sfida della modernità, nella certezza di attrezzare i propri ragazzi di tutti gli strumenti che il mondo contemporaneo, sempre più concorrenziale e globalizzato, richiede necessariamente. Il Liceo Classico “V. Lanza”, in ogni caso, dal 1868, rimane la principale fabbrica dalla quale escono non solo la classe dirigente della nostra città, ma alte professionalità e talenti operanti in Europa e nel mondo, e questa scuola intende continuare a svolgere, sine die, questa sua antica mission. Il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe TRECCA INSERIMENTO STATISTICHE SUGLI ESAMI DI STATO Statistiche relative agli esiti degli esami di stato Da alcuni anni, è consuetudine del liceo classico effettuare un’analisi dei risultati conseguiti dagli alunni al termine dell’anno scolastico. In tale analisi sono compresi anche i risultati delle prove degli esami di stato. Di seguito vengono presentati i risultati relativi agli anni scolastici 2006-2007, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011. Nella seguente tabella, Tab. 1, sono riportati i dati relativi agli alunni che hanno preso parte agli esami di stato Alunni Totale alunni esaminati Ragazzi Ragazze A.S. 2006-2007 A.S. 2007-2008 A.S. 2008-2009 A.S. 2009-2010 174 183 180 192 49 125 57 126 A.S. 2010-2011 160 57 135 50 110 Tab. 1 La media dei voti di ammissione, suddivisi in fasce, è riportata nella Tab. 2. Con la riforma degli esami di stato, per l’ammissione è necessario che i voti in tutte le discipline siano uguali o maggiori di sei. Per l’a.s. 2006-2007 un alunno poteva sostenere l’esame nonostante la non sufficienza in qualche disciplina oppure con una media scolastica non positiva. MEDIA DEI VOTI Media dei voti - M M<6 6 M <6,5 6,5 M < 7 7 M < 7,5 7,5 M < 8 8 M < 8,5 8,5 M < 9 9 M < 9,5 9,5 M 10 Totale 2006-2007 4 19 34 29 27 32 21 7 1 174 2008-2009 15 20 30 32 33 22 21 7 180 Tab. 2 2009-2010 9 28 35 27 41 22 24 6 192 2010-2011 2 20 43 25 37 15 15 3 160 I dati della Tab. 2 sono riportati nelle seguenti figure: Media dei voti di ammissione - 2006-2007 35 30 25 20 15 10 5 0 <6 7 =< M < 7,5 8,5 =< M < 9 6 =< M <6,5 7,5 =< M < 8 9 =< M < 9,5 6,5 =< M < 7 8 =< M < 8,5 9,5 =< M =< 10 Fig. 1 Media voti di ammissione - 2008-2009 35 30 25 20 15 10 5 0 6 7<= M < 7,5 8,5 <= M < 9 6<M<6,5 7,5 <= M < 8 9 <= M < 9,5 Fig. 2 6,5 <= M < 7 8 <= M < 8,5 9,5 <= M = 10 Media dei voti di ammissione - 2009-2010 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Totale 6 =< M <6,5 6,5 =< M < 7 7 =< M < 7,5 7,5 =< M < 8 8 =< M < 8,5 8,5 =< M < 9 9 =< M < 9,5 9,5 =< M =< 10 Fig. 3 Media dei voti di ammissione - 2010-2011 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Totale 6 =< M <6,5 6,5 =< M < 7 7 =< M < 7,5 7,5 =< M < 8 8 =< M < 8,5 8,5 =< M < 9 9 =< M < 9,5 9,5 =< M =< 10 Fig. 4 Le prove scritte sono tre: italiano, latino o greco, prova in cui sono coinvolte cinque discipline d’esame. La votazione massima che si può conseguire è 45. Nella seguente tabella Tab. 3 sono riportati i voti delle tre prove scritte. Voto delle tre prove scritte Voto <30 30 31-32 33-34 35-36 37-38 39-40 41-42 43-44 45 Totale A.S. 2006-2007 19 7 24 18 24 25 15 22 4 16 174 A.S. 2008-2009 3 2 9 14 18 13 29 30 32 30 180 A.S. 2009-2010 4 6 15 23 22 32 25 34 16 15 192 A.S.2010-2011 10 3 5 12 31 17 16 24 19 23 160 Tab. 3 Una rappresentazione grafica dei dati della Tab. 3 è riportata nelle seguenti figure. Distribuzione dei voti delle prove scritte - 2006-2007 24 21 18 15 12 9 6 3 0 < 30 30 31 - 32 33 - 34 35 - 36 37 - 38 39 - 40 41 - 42 43 - 44 Fig. 5 45 Voti delle tre prove scritte: 2008-2009 35 30 25 20 15 10 5 0 <30 30 31-32 33-34 35-36 37-38 39-40 41-42 43-44 45 Fig. 6 Prove scritte - 2009-2010 35 30 25 20 15 10 5 0 <30 30 31-32 33-34 35-36 37-38 Fig. 7 39-40 41-42 43-44 45 Prove scritte - 2010-2011 35 30 25 20 15 10 5 0 <30 30 31-32 33-34 35-36 37-38 39-40 41-42 43-44 45 Fig. 8 I voti della prova orale sono riportate in due diverse tabelle, Tab. 4 e Tab. 5, poiché, in seguito alla riforma degli esami di stato, sono mutati i punteggi da attribuire alla prova orale. Il voto massimo è passato da 35 a 30. La diminuzione del punteggio è stata compensata da una maggiore valutazione del percorso scolastico sintetizzato nel credito scolastico. Il voto del credito scolastico, con la riforma, è passato da 20 a 25. Voto prova orale TOTALE – A.S. 2006-2007 < 22 7 22 2 23 - 24 10 25 - 26 18 27 - 28 24 29 - 30 16 31 - 32 21 33 - 34 18 35 58 TOTALE 174 Tab. 4 Voto della prova orale Voto A.S. 2008-2009 2 5 1 3 9 7 15 6 17 19 12 84 180 <20 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Totale A.S. 2009-2010 4 6 6 8 11 16 16 18 6 16 15 70 192 A.S 2010-2011 0 2 3 3 9 3 13 16 11 22 14 64 160 Tab. 5 Nelle seguenti figure, Fig. 9, Fig. 10, Fig. 11, Fig. 12 sono riportati i dati delle due tabelle. Voti della prova orale: 2006-2007 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 < 22 22 23 - 24 25 - 26 27 - 28 Fig. 9 29 - 30 31 - 32 33 - 34 35 Voti della prova orale: 2008-2009 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 <20 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 28 29 30 Fig. 10 Voti della prova orale - 2009-2010 70 60 50 40 30 20 10 0 <20 20 21 22 23 24 25 Fig. 11 26 27 Voti della prova orale - 2010-2011 70 60 50 40 30 20 10 0 <20 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Fig. 12 Il voto finale è il risultato dell’addizione tra il credito scolastico, delle prove scritte e della prova orale. Se sono soddisfatte particolari condizioni, agli alunni che hanno effettuate delle buone prove d’esame il voto finale viene maggiorato di un bonus, che può raggiungere il massimo valore di cinque punti. Nella seguente tabella, Tab. 6, sono raggruppati in fasce i voti finali conseguiti dagli alunni. Voto finale dell’esame di stato Voto 60 61 - 65 66 - 70 71 - 75 76 - 80 81 - 85 86 - 90 91 - 95 96 - 99 100 100+Lode Totale A.S. 2006-2007 10 7 17 26 20 18 17 18 7 31 3 174 A.S. 2008-2009 3 2 13 13 21 21 20 23 20 33 11 180 A.S. 2009-2010 1 5 23 15 33 28 27 15 10 22 13 192 A.S. 2010-2011 2 6 7 16 29 21 11 22 13 23 10 160 Tab. 6 Nelle seguenti figure, Fig. 13, Fig. 14 e Fig. 15, Fig. 16 vi la rappresentazione grafica dell’esito finale dell’esame di stato. Voto finale dell'esame - 2006-2007 33 30 27 24 21 18 15 12 9 6 3 0 60 61 - 65 66 - 70 71 - 75 76 - 80 81 - 85 86 - 90 91 - 95 96 - 99 100 100+Lode Fig. 13 Voto finale dell'esame di stato: 2008-2009 35 30 25 20 15 10 5 0 60 61 - 65 66 - 70 71 - 75 91 - 95 96 - 99 100 100+lode Fig. 114 76 - 80 81 - 85 86 - 90 Voto finale dell'esame di stato - 2009-2010 36 32 28 24 20 16 12 8 4 0 60 61 - 65 66 - 70 71 - 75 76 - 80 81 - 85 86 - 90 91 - 95 96 - 99 100 100+Lode Fig. 15 Voto finale dell'esame di stato - 2010-2011 32 28 24 20 16 12 8 4 0 60 61 - 6566 - 70 71 - 75 76 - 8081 - 85 86 - 9091 - 95 96 - 99 100 100+Lode Fig. 16 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE breve “storia” della classe e sua valutazione basata sulle relazioni dei singoli docenti La classe III C conta 16 alunni, di cui 13 ragazze e 3 ragazzi, provenienti dal nucleo originario del Ginnasio. Durante il corso dei cinque anni di studio, essa ha registrato variazioni in ordine al numero. Per quanto attiene alla continuità didattica del corpo docente, va rilevato come nell’arco dei cinque anni ci siano state variazioni per le due discipline caratterizzanti l’area di sperimentazione, diritto-economia e inglese, causando sicuramente una discontinuità metodologica-didattica. Lo scorso anno sono stati assegnati alla classe nuovi docenti di storia, filosofia e inglese, quest’anno l’insegnantedi diritto-economia Questa situazione non è risultata problematica per lo studio di queste discipline, perché da parte dei nuovi docenti il farsi conoscere come persone disponibili al dialogo e comprensive ha rasserenato tutti. Il passaggio dal ginnasio al liceo non è stato eccessivamente disorientante, sia perché il rapporto con gli insegnanti già dal biennio è stato continuativo, sia perché tra i docenti e gli alunni si è stabilito un clima di reciproco rispetto che, nell’arco degli studi, si è sempre più consolidato. Gli allievi si sono dimostrati inclini allo studio di tutte le discipline, favorendo la piena attuazione del dialogo educativo e l’agevole esecuzione del lavoro scolastico. Durante le spiegazioni o conversazioni su tematiche pertinenti allo studio e alla società, si sono ben inseriti nel dialogo, facendo registrare apprezzabili riflessioni e interesse, esponendo con chiarezza il loro pensiero. Il dialogo ha permesso ai docenti di conoscerli meglio e di orientare, consigliare o condividere le loro future scelte. Anche se molto diversi fra loro, per storia personale, capacità e inclinazione, gli alunni dotati di vivace intelligenza e di forte personalità, non hanno mai assunto comportamenti scorretti, tali da essere sanzionati da un punto di vista disciplinare. A volte, l’esuberanza e la reattività istintiva sono nate da una spiccata sensibilità, precisamente da una sorta di “egoismo” ancora adolescenziale e da eccessiva autostima che ingannevolmente induce a sbagliare. Dal punto di vista del profitto, gli alunni per grandissima parte hanno dimostrato senso di responsabilità, buona volontà, attenzione in classe e impegno a casa. Gli obiettivi di tutte le discipline sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, in modo diversificato ed in rapporto all’impegno profuso e all’interesse specifico dei singoli alunni. Al suo interno è possibile individuare alcuni alunni che si distinguono per ottime capacità critiche, di rielaborazione e per sistematicità nell’impegno di studio. Un gruppo più esteso, mostrando senso di responsabilità, impegno nell’applicazione, capacità di analisi e di sintesi dei contenuti proposti, ha allargato i propri orizzonti culturali, raggiungendo un buon livello di preparazione. Un altro gruppo, con grande senso di responsabilità ed impegno costante, ha conseguito un livello di preparazione più che discreto. Un solo elemento dotato di buone capacità non ha messo a frutto tutte le sue potenzialità, conseguendo una preparazione più che sufficiente. Il livello di presenza alle lezioni è stato mediamente buono, anche se alcuni alunni hanno fatto registrare numerose assenze, entrate posticipate e uscite anticipate, forse quando inevitabilmente la giornata presentava difficoltà per organizzare il lavoro domestico. TERZA PROVA Sono state effettuate prove monodisciplinari con le tre tipologie. La classe ha fatto registrare un migliore successo scolastico per conoscenze, per competenze e capacità nel quesito di tipologia B, per il quale erano previste max 8 righe. La simulazione della terza prova pluridisciplinare è stata svolta in data 14 aprile 2012 ed ha riguardato le seguenti discipline: Latino, Storia, Matematica, Economia, Educazione Fisica. ATTIVITA’ EXTRASCOLATICHE Incontro con Don Aniello Manganiello per la presentazione del libro “Dio è più forte della Camorra” . hanno partecipato solo cinque alunni. Space time theory and trascendent implications. Ha partecipato tutta la classe. Incontro con Antonio Ingroia per la presentazione del libro “Nel labirinto degli dei”. Ha partecipato tutta la classe. Lanzinfesta Emergency for Live Incontro con l’AVIS Incontro con lo scrittore Pino Aprile per la presentazione del libro “Giù al Sud” Orientamento universitario con l’Università degli studi di Foggia Per non dimenticare “Il giorno della memoria” La memoria nella Letteratura e nelle Neuroscienze Incontro con Mario Desiati per la presentazione del libro “Ternitti” Commemorazione dei 150 anni della Costituzione. Hanno partecipato alcuni alunni. Incontro con il regista W. Malosti per la presentazione del libro “Venere e Adone” Incontro a scuola con l’esperto per una lezione sul “Business Plan”. Ha partecipato un solo alunno. Orientamento universitario presso la città di Bari. Ha partecipato tutta la classe. Orientamento post diploma Università Cattolica. Hanno partecipato solo alcuni alunni. Orientamento universitario LUISS. Hanno partecipato alcuni alunni. Incontro con Alessia Gazzola per la presentazione del libro “Un segreto non è per sempre ” . Ha partecipato tutta la classe. Premio David giovani, rassegna cinematografica. Ha partecipato un solo alunno. PON di Matematica, Fisica e Scienze. Hanno partecipato molti alunni Incontro con l’AIDO. Hanno partecipato alcuni alunni. Percorso scolastico dei candidati CANDIDATA/O 01 BRATTOLI FRANCESCA IV V I II Promossa Promossa Promossa con sospensione di giudizio in greco Promossa 02 CAGNAZZO LAURA Promossa con sospensione di giudizio in arte Promossa con sospensione di giudizio in latino e greco Promossa con sospensione di giudizio in latino e greco 03 di NAPOLI ANDREA 04 GALLO ANGELA MARIA 05 LECCI ANTONELLA PIA 06 LEONE LORELLA 07 MANCUSI MARTINA 08 MARIELLA NOEMI 09 PACIELLO DESIREE LUIGIA Promosso Promosso Promosso Promossa con sospensione di giudizio in latino,greco e matematica Promosso Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa con Promossa sospensione di giudizio in greco Promossa 10 POZZULO FEDERICA Promossa Promossa con Promossa sospensione di giudizio in latino Promossa 11 RICCIO GIUSEPPE 12 ROCCIA LEONARDA 13 ROMANELLI FRANCESCA 14 TORRE GIUSEPPE Promosso Promosso Promosso Promosso Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promosso con Promosso sospensione di giudizio in latino Promosso Promosso 15 TORRE ROSA 16 VITALE CHIARA Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Promossa Le materie del curriculum – I programmi ITALIANO Andamento didattico-disciplinare La classe IIIC conta16 alunni,di cui 13 ragazze e 3 ragazzi, educati, responsabili, pronti a far proprio ogni suggerimento dell’insegnante, accettazione non ma per per passiva metterlo proficuamente a frutto. Insieme abbiamo trascorso l’intero triennio. Il passaggio dal ginnasio al liceo non è stato problematico, perché nel tempo si è instaurato un rapporto di fiducia reciproca. Quasi tutti gli alunni si sono mostrati ben disposti allo studio della disciplina. Le spiegazioni, gli approfondimenti e le conversazioni aperte hanno incontrato le loro motivazioni di studio, coincidendo coi problemi del loro tempo di vita, della società con cui giorno per giorno si confrontano, come pure con le scelte della loro vita futura. Attenti a ogni spiegazione, hanno partecipato al dialogo educativo con giuste osservazioni, confrontandosi con gli argomenti di studio dell’anno in corso e comparandoli con scansioni epocali diverse. L’obiettivo didattico ha tenuto conto non solo della preparazione ma di fornire le giuste competenze per un futuro inserimento nella società, di accrescere, il loro senso civico, le facoltà critiche, il senso di responsabilità individuale e sociale. Frequenza delle lezioni La frequenza alle lezioni è stata regolare, perché di solito gli alunni, anche quando la giornata presentava difficoltà per organizzare il lavoro domestico, non hanno mai fatto registrare assenze strategiche. Solo alcuni hanno fatto rilevare più assenze. Orario annuale delle lezioni (33 settimane 132 ore x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate [ x] Interrogazioni orali formali [x ] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [x ] Altro: progetto lettura nell’arco del triennio Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico Alcuni alunni hanno dimostrato ottime capacità critiche sistematicità e rigorosa rielaborative, nello studio domestico, mirando ad approfondire le proprie conoscenze, raggiungendo un livello di preparazione Un secondo gruppo ha mostrato gran senso di responsabilità ed impegno nell’applicazione, effettuando un’analisi critica dei conseguendo contenuti un buon proposti, livello di preparazione. Un terzo gruppo, grazie alle buone capacità di ascolto e senso di responsabilità, ha realizzato un più che discreto livello di preparazione. Un solo elemento sollecitato a migliorare la metodologia di studio e la sistematicità dell’impegno domestico, ha conseguito risultati discreti. Svolgimento del programma (argomenti e L’obiettivo programmato nel triennio è contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i stato pienamente realizzato. Oggetto di tempi, le linee guida e gli obiettivi) studio e di analisi sono stati i testi, inquadrati nel contesto culturale il più possibile articolato. Gli alunni sono stati accompagnati nello studio critico della materia, confrontando le posizioni espresse da altri autori. Dall’approccio ai testi sono derivati percorsi trasversali per ampliare le conoscenze acquisite e favorire confronti critici. Sono state lette numerose opere integrali di autori italiani e stranieri per richiamare l’attenzione sul valore della considerando dell’immagine parola che ha e delle idee, l’imperialismo impoverito l’elaborazione concettuale, la sintesi e la riflessione. L’attività didattica ha rispettato i tempi della programmazione. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero Il docente ha effettuato il recupero in itinere. LATINO Andamento didattico-disciplinare Frequenza delle lezioni La classe terza C conta16 alunni che mi sono stati affidati fin dalla I liceo. Insieme abbiamo trascorso l’intero triennio e il passaggio dal ginnasio al liceo non è stato eccessivamente problematico. Quasi tutti gli alunni si sono mostrati ben disposti allo studio della disciplina, soprattutto alla letteratura( il cui studio è stato presentato sia nel suo sviluppo storico-filosofico che sociale politico ed economico) e ai classici che hanno spesso consentito riflessioni sui temi che da sempre riguardano l’uomo ed hanno fornito spunti critici, approfondimenti e possibilità di collegamenti interdisciplinari. La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare. Orario annuale delle lezioni (33 settimane 132 x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate Profitto e rendimento scolastico Interrogazione orale tradizionale Verifiche scritte in classe Test Prova monodisciplinare secondo le tre tipologie. Simulazione terza prova secondo la tipologia B Gli alunni hanno dimostrato un interesse allo studio. Essi si sono costantemente impegnati sia per interesse personale che per senso di responsabilità e dovere. Attenti alle spiegazioni, hanno partecipato al dialogo educativo con interesse. Ciascuno ha cercato di impegnarsi con costanza e con senso di responsabilità. Pur avendo cercato di perfezionare il possesso della lingua attraverso la lettura dei testi evidenziandone gli aspetti lessicali e stilistico-retorici, per alcuni alunni la capacità di interpretare e tradurre autonomamente non sempre è proporzionata allo sforzo e all’impegno profuso. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato svolto con regolarità e secondo la programmazione d’inizio d’anno nel primo trimestre Nel pentamestre a causa della coincidenza delle ore curricolari con giorni di interruzione dell’attività didattica o con impegni parascolastici di vario genere, alcuni autori non sono stati trattati, dando più spazio alla lettura e alla decodificazione dei testi . Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero L’attività di recupero è avvenuta in itinere GRECO Andamento didattico-disciplinare Frequenza delle lezioni La classe terza C conta 16 alunni, 13 ragazze e 3 ragazzi. Insieme abbiamo trascorso l’intero triennio e il passaggio dal ginnasio al liceo non è stato eccessivamente problematico, essendo stata già la loro insegnante in quarto ginnasio. Quasi tutti gli alunni si sono mostrati ben disposti allo studio della disciplina, soprattutto alla letteratura, (il cui studio è stato presentato sia nel suo sviluppo storico-filosofico che sociale politico ed economico) e ai classici che hanno spesso consentito riflessioni sui temi che da sempre riguardano l’uomo ed hanno fornito spunti critici, approfondimenti e possibilità di collegamenti interdisciplinari. La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare. 99 Orario annuale delle lezioni (33 settimane x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate Interrogazione orale tradizionale Verifiche scritte in classe Test Prova monodisciplinare secondo le tre tipologie. Profitto e rendimento scolastico Gli alunni, pur diversi fra loro per basi culturali, storie personali e metodo di studio, si sono costantemente impegnati sia per interesse personale che per senso di responsabilità e dovere. Attenti alle spiegazioni, intensamente hanno al dialogo partecipato educativo. Ciascuno ha cercato di impegnarsi con costanza e con senso di responsabilità. Pur avendo cercato di perfezionare il possesso della lingua attraverso la lettura dei testi evidenziandone gli aspetti lessicali e stilistico-retorici, per alcuni alunni la capacità di interpretare e tradurre autonomamente non sempre è proporzionata allo sforzo e all’impegno profuso. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Il programma è stato svolto con regolarità e secondo la programmazione d’inizio d’anno nel primo trimestre Nel pentamestre a causa della coincidenza delle ore curricolari con giorni di interruzione dell’attività didattica o con impegni parascolastici di vario genere, non è stato possibile effettuare alcuni approfondimenti ed è stata ridotta la quantità dei classici da tradurre per cercare di completare il più possibile la conoscenza del quadro storico letterario attraverso lo studio della letteratura. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero L’attività di recupero è avvenuta in itinere STORIA Andamento didattico-disciplinare La classe 3^ C mi è stata affidata solo per gli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012, quindi non vi è stata continuità didattica. La classe risulta moderatamente differenziata per basi culturali e metodo di studio. Quasi tutti gli studenti si sono impegnati secondo le loro possibilità e in diversi casi vi è stata una rielaborazione personale dei contenuti appresi. Il gruppo più attivo ha svolto una azione trainante molto stimolante per i compagni che hanno mostrato meno impegno ed interesse. Frequenza delle lezioni Per lo più la frequenza è stata regolare, solo in alcuni casi le assenze sono state numerose. Orario annuale delle lezioni (33 99 settimane x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate Interrogazioni orali formali Simulazioni terza prova: Simulazione monodisciplinare tipologie A, B, C Simulazione pluridisciplinare tipologia B Profitto e rendimento scolastico Nonostante il possesso di prerequisiti non sempre ottimali tutti hanno fatto registrare progressi nella preparazione e nell’acquisizione di un buon metodo di studio. In diversi casi il rendimento è stato buono o ottimo. Comunque tutta la classe ha partecipato con interesse al lavoro scolastico. Svolgimento del programma (argomenti e Nello svolgimento del programma è stato contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i necessario effettuare moduli di recupero tempi, le linee guida e gli obiettivi) abbastanza consistenti poiché vi erano parti del programma dell’ano precedente che non erano state svolte. Successivamente nello svolgimento del programma alcuni argomenti sono stati eliminati o sintetizzati, pur salvaguardando il senso dello sostanzialmente è sviluppo stata storico, rispettata la programmazione di inizio anno scolastico. Attività parascolastiche attinenti alla Proiezioni di film e documentari di materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, argomento storico-sociale dentro e fuori la scuola, anche negli anni Partecipazione precedenti) europeo tra storia e futuro” al convegno “Sogno Partecipazione a conferenze di argomento storico Approfondimenti e manifestazioni culturali in occasione della Giornata della memoria Seminario interclasse sui temi della pace e della tolleranza Approfondimenti nell’ambito delle attività delle settimane di sostegno e approfondimento. Attività e corsi di sostegno/recupero Non sono stati svolti corsi di recupero, poiché non vi erano debiti, tuttavia sono state effettuate attività individualizzate di sostegno nell’ambito della settimana di sostegno e approfondimento FILOSOFIA Andamento didattico-disciplinare Frequenza delle lezioni Orario annuale delle lezioni (33 La classe 3^ C mi è stata affidata solo per gli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012, quindi non vi è stata continuità didattica. La classe risulta moderatamente differenziata per basi culturali e metodo di studio. Quasi tutti gli studenti si sono impegnati secondo le loro possibilità e in diversi casi vi è stata una rielaborazione personale dei contenuti appresi. Il gruppo più attivo ha svolto una azione trainante molto stimolante per i compagni che hanno mostrato meno impegno ed interesse. Per lo più la frequenza è stata regolare, solo in alcuni casi le assenze sono state numerose 99 settimane x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate Profitto e rendimento scolastico Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Interrogazioni orali formali Simulazioni terza prova: Simulazione monodisciplinare tipologie A, B, C Simulazione pluridisciplinare tipologia B Nonostante il possesso di prerequisiti non sempre ottimali tutti hanno fatto registrare progressi nella preparazione e nell’acquisizione di un buon metodo di studio. In diversi casi il rendimento è stato buono o ottimo. Comunque tutta la classe ha partecipato con interesse al lavoro scolastico. Nello svolgimento del programma è stato necessario effettuare moduli di recupero abbastanza consistenti poiché vi erano parti del programma dell’anno precedente argomenti degli anni precedenti che non erano state svolte. Successivamente nello svolgimento del programma alcuni argomenti sono stati eliminati o sintetizzati, pur salvaguardando il senso dello sviluppo storico, sostanzialmente è stata rispettata la programmazione di inizio anno scolastico. Attività parascolastiche attinenti alla Proiezioni di film e documentari di materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, argomento filosofico. dentro e fuori la scuola, anche negli anni Partecipazione a conferenze di argomento precedenti) filosofico Seminario interclasse sui temi della pace e della tolleranza Approfondimenti nell’ambito delle attività della settimana di sostegno e approfondimento Attività e corsi di sostegno/recupero Non sono stati svolti corsi di recupero, poiché non vi erano debiti, tuttavia sono state effettuate attività individualizzate di sostegno nell’ambito della settimana di sostegno e approfondimento. MATEMATICA Andamento didattico-disciplinare La classe III C, composta di 16 alunni, mi è stata affidata dal IV ginnasio per cui ho avuto continuità didattica e ho potuto seguire i progressi nel campo culturale di alcuni di essi. Gli alunni sono per natura educati, di vivace intelligenza, corretti, sempre attenti durante l’attività didattica. Quasi tutti gli alunni si sono impegnati costantemente rielaborando con interesse i contenuti appresi. Da rilevare la presenza di alcuni allievi trainanti che hanno partecipato attivamente alle lezioni permettendo argomenti di approfondire trattati e i cercando vari di coinvolgere quegli alunni che hanno mostrato un impegno modesto e un interesse saltuario. Frequenza delle lezioni La frequenza alle lezioni è stata regolare per la maggior parte della classe. Orario annuale delle lezioni (33 settimane 66 x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [x] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: simulazione monodisciplinare simulazione pluridisciplinare tipologia B Profitto e rendimento scolastico La classe ha partecipato con attenzione e impegno a tutte le fasi del lavoro scolastico. Un primo gruppo di alunni ha più che buone capacità rielaborative, ha partecipato educativo intensamente con contributi al dialogo personali mirando ad approfondire le proprie conoscenze, acquisendo chi lodevoli e chi ottimi livelli di preparazione. Un secondo gruppo ha mostrato grande senso di responsabilità ed impegno nell’applicazione raggiungendo un buon livello di preparazione. Un terzo gruppo non solo è riuscito a colmare alcune carenze, ma con impegno costante ha conseguito risultati discreti. Pochi sono gli alunni che hanno ottenuto solo risultati sufficienti. Svolgimento del programma (argomenti e Il programma è stato svolto regolarmente contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i secondo la programmazione di inizio tempi, le linee guida e gli obiettivi) anno scolastico. Attività parascolastiche attinenti alla Un alunno ha partecipato ai giochi della materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, Matematica dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero Il recupero, quando ritenuto necessario, è stato svolto in itinere in attività didattica mattutina. FISICA Andamento didattico-disciplinare La classe III C, composta di 16 alunni, mi è stata affidata dal IV ginnasio per cui ho avuto continuità didattica e ho potuto seguire i progressi nel campo culturale di alcuni di essi. Gli alunni sono per natura educati, di vivace intelligenza, corretti, sempre attenti durante l’attività didattica. Quasi tutti gli alunni si sono impegnati costantemente rielaborando con interesse i contenuti appresi. Da rilevare la presenza di alcuni allievi trainanti che hanno partecipato attivamente alle lezioni permettendo argomenti di approfondire trattati e i cercando vari di coinvolgere quegli alunni che hanno mostrato un impegno modesto e un interesse saltuario. Frequenza delle lezioni La frequenza alle lezioni è stata regolare per la maggior parte della classe. Orario annuale delle lezioni (33 settimane 99 x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [ ] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ x] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: simulazione monodisciplinare Profitto e rendimento scolastico La classe ha partecipato con attenzione e impegno a tutte le fasi del lavoro scolastico. Un primo gruppo di alunni ha più che buone capacità rielaborative, ha partecipato intensamente al dialogo educativo con contributi personali mirando ad approfondire le proprie conoscenze, acquisendo chi lodevoli e chi ottimi livelli di preparazione. Un secondo gruppo ha mostrato grande senso di responsabilità ed impegno nell’applicazione raggiungendo un buon livello di preparazione. Un terzo gruppo non solo è riuscito a colmare alcune carenze, ma con impegno costante ha conseguito risultati discreti. Pochi sono gli alunni che hanno ottenuto solo risultati sufficienti. Svolgimento del programma (argomenti e Il programma è stato svolto regolarmente contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i secondo la programmazione di inizio tempi, le linee guida e gli obiettivi) anno scolastico. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero Il recupero, quando ritenuto necessario, è stato svolto in itinere in attività didattica mattutina. INGLESE Andamento didattico-disciplinare Frequenza delle lezioni La classe ha risposto discretamente all’insegnamento-apprendimento della Lingua e Civiltà Inglese. Gli obiettivi iniziali sono stati raggiunti, potenziando le competenze e le capacità di analisi e di sintesi attraverso attento esame testuale di brani letterari, del periodo storico nel quale sono stati prodotti e del genere di appartenenza, insieme con uno studio del loro autore. Inoltre si è proceduto ad una sistemazione di strutture e meccanismi linguistici a vari livelli e ad un conseguente consolidamento ed ampliamento delle competenze comunicative acquisite negli anni precedenti. La classe, nel complesso, ha mostrato discreta correttezza e senso di responsabilità. La frequenza alle lezioni è stata buona nella maggior parte dei casi, essendosi registrata solo di tanto in tanto qualche assenza strategica da parte di alcuni alunni. Orario annuale delle lezioni (33 settimane 99 x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [ x] Verifiche scritte in classe [ x ) Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [x ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: E’ stata effettuata una prova monodisciplinare comprendente tutte e tre le tipologie Profitto e rendimento scolastico L’interesse rilevato per la materia è stato abbastanza continuo; altrettanto dicasi per l’impegno. I risultati ottenuti sono tra il discreto e il buono per la maggior parte degli alunni, con punte di eccellenza per alcuni elementi. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Lo svolgimento del programma ha seguito la previsione d’inizio d’anno scolastico. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero La sottoscritta non ha sostenuto corsi integrativi di sostegno/recupero, pur effettuando recupero in itinere in attività didattica mattutina. SCIENZE La classe presenta un comportamento vivace , ma corretto, ha manifestato interesse per la disciplina , partecipando attivamente al dialogo educativo. Gli alunni hanno inoltre migliorato il loro metodo di studio , e sono complessivamente rispettosi delle consegne. La frequenza alle lezioni è stata Frequenza delle lezioni abbastanza regolare. Orario annuale delle lezioni (33 settimane 66 ore x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate [ x] Interrogazioni orali formali Andamento didattico-disciplinare [ x] Verifiche scritte in classe [x] Esercitazioni scritte a casa [ x] Relazioni su argomenti [ x] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: tipologia A ,B, C. La maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi didattici con buoni risultati, non mancano elementi con un’ottima preparazione, il resto, a causa di un metodo di studio piuttosto mnemonico e di una applicazione incostante ha conseguito risultati sufficienti e discreti. Svolgimento del programma (argomenti e Il programma di geografia generale ha rispettato nelle linee essenziali la contenuti a parte. Vengono indicati programmazione iniziale, approfondendo sinteticamente i tempi, le linee guida e gli i contenuti relativi all’astronomia, e ridimensionando, quelli relativi alla obiettivi) dinamica endogena, a causa sia delle frequenti interruzioni dell’ attività didattica, dovute a festività , gite d’istruzione, conferenze ecc. , sia del numero ridotto di ore istituzionali a disposizione per lo sviluppo di programmi di così ampio respiro. Anche se in maniera diversificata tutti gli Profitto e rendimento scolastico alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Acquisizione e uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina Descrizione di modelli, strutture, caratteristiche morfologiche e fisiche dei corpi celesti, processi di formazione e di evoluzione. Esposizione di teorie, leggi , principi, ipotesi. Individuazione e indicazione di criteri di classificazione, di differenze e fattori relativi ai fenomeni studiati. Sviluppo di un atteggiamento responsabile nel proprio rapporto con l’ambiente naturale, il territorio e le sue risorse. La trattazione dei contenuti ha seguito la seguente scansione temporale: Trimestre: Metodi e strumenti dell’indagine astronomica. Stelle, galassie, universo. Pentamestre: Il sistema solare. La Terra nello spazio. I moti della Terra e loro conseguenze Orientamento e misura del tempo . La Luna Dinamica endogena: i fenomeni sismici. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero DIRITTO ECONOMIA Andamento didattico-disciplinare La classe, composta da 16 allievi, ha mostrato, sin dall’inizio dell’anno scolastico, attenzione costante e viva partecipazione alle attività didattiche proposte. saputo Ha adattarsi al cambiamento, gli alunni hanno visto avvicendarsi cinque docenti di discipline giuridiche ed economiche nel corso del quinquennio, dimostrando di saper affrontare i conflitti, di saper comunicare, mostrando senso di responsabilità e fiducia in se stessi. Partendo da queste competenze sociali, si è lavorato, con risultati piuttosto sull’acquisizione delle positivi, competenze disciplinari e trasversali. Frequenza delle lezioni I discenti hanno frequentato in maniera assidua nel corso del trimestre, non altrettanto nel pentamestre, ove le assenze sono state numerose. Questo non ha permesso al docente di completare le unità di apprendimento programmate. L’Economia politica è una disciplina introdotta in seguito al precedente assetto ordinamentale. Orario annuale delle lezioni (33 settimane 66 x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate Le tipologie di verifiche sono state varie: oltre alle interrogazioni orali, sono state effettuate esercitazioni scritte, test strutturati e semistrutturati. E’ stata svolta una prova interdisciplinare finalizzata alla simulazione delle prove d’esame. Profitto e rendimento scolastico Gli obiettivi di apprendimento sono stati variamente conseguiti: gli allievi sono in grado di distinguere e classificare i concetti chiave dell’Economia Politica, di collocare storicamente le principali teorie della scienza economica, ma non sempre di individuarne i contenuti fondamentali (abilità specifiche). Gli alunni conoscono ed interpretano l’andamento della domanda di mercato ed individuale e quella dell’offerente, ma non sempre attraverso l’utilizzo di rappresentazioni grafiche. Svolgimento del programma (argomenti e La contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i disciplinare è stata attuata partendo non tempi, le linee guida e gli obiettivi) rappresentazione del percorso soltanto dalle competenze in ingresso dei soggetti in apprendimento, ma soprattutto dal profilo educativo, culturale e professionale che lo studente liceale deve conseguire al termine del percorso di studi, in linea con le linee guida e le indicazioni nazionali emanate del Ministero ( MIUR, D.M. n. 211/2010). La materia afferisce all’asse storico-sociale e tra gli indicatori si è tenuto presente non solo la capacità di riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico, dei settori produttivi, del mercato e delle teorie economiche che hanno variamente interpretato tale realtà, nel saper interpretare i dati anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche (indicatori specifici), ma anche dell’uso del linguaggio settoriale, della capacità di leggere correttamente le diverse fonti, del saper ricercare e gestire le informazioni, dell’interesse mostrato per la disciplina, della abilità nel saper interagire col gruppo-classe, della capacità di innovare in modo personale l’oggetto di studio, del rispetto dei tempi e della capacità di sintesi, della correttezza e completezza del lavoro svolto (indicatori trasversali alle discipline). I parametri di cui sopra sono stati esplicitati e spiegati agli allievi più volte nel corso dell’anno scolastico al fine di favorirne l’autovalutazione. Inoltre, in nazionali linea con le normative (L. n. 53/2003) e compatibilmente con le pause didattiche, è stata svolta una attività personalizzata, coerente con le esigenze del singolo allievo, tenendo conto delle differenti competenze e della diversa domanda formativa. Attività parascolastiche attinenti alla La classe ha partecipato a diversi progetti materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, inseriti nel Piano dell’offerta formativa dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) d’istituto attinenti alle iniziative culturali, alle attività di orientamento in uscita, tutte finalizzate all’acquisizione delle competenze richieste in modo specifico all’allievo che termina il percorso scolastico e che rimandano ai “frame work” sanciti dal Parlamento e dal Consiglio d’Europa (raccomandazione 2006) e recepiti dal legislatore nazionale. Attività e corsi di sostegno/recupero Gli interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che hanno evidenziato carenze nelle conoscenze ed abilità sono stati effettuati in itinere e durante i periodi di tempo all’uopo deliberati dal Collegio dei Docenti, in ottemperanza ai decreti ministeriali n. 42 e 80 del 2007. Le attività sono consistite in rielaborazioni semplificate dei contenuti disciplinari, nell’elaborazione di mappe concettuali, in esercizi guidati, finalizzati applicazione alla delle comprensione conoscenze, ed nella visione di file in formato video, in discussioni partecipate inerenti la realtà economica contemporanea. STORIA DELL’ARTE L’andamento didattico è stato regolare e Andamento didattico-disciplinare proficuo grazie alla diligenza della classe, che negli anni ha sempre mostrato un continuo interesse alla materia e viva partecipazione. Il comportamento è stato sempre corretto e rispettoso delle regole scolastiche. Frequenza delle lezioni Non si segnalano casi di eccessive assenze dalle lezioni. Orario annuale delle lezioni (33 settimane 66 x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate [* ] Interrogazioni orali formali [*] Verifiche scritte in classe [* ] Elaborati multimediali [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test Profitto e rendimento scolastico Mediamente più che discreto Svolgimento del programma Tra ‘800 e ‘900, l’arte cessa di essere (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i imitazione tempi, le linee guida e gli obiettivi) naturalismo): l’oggetto della sua indagine della natura (mimesi, si sposta dalla realtà esterna al soggetto che la percepisce e la vive (Dall’Impressionismo all’Espressionismo). Le Avanguardie artistiche del primo novecento rifiutano decisamente l’arte del passato per indagare orizzonti decisamente nuovi. Attività parascolastiche attinenti alla Alcuni alunni hanno seguito con profitto materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, i PON di Storia dell’Arte, richiesti dal dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Dipartimento Attività e corsi di sostegno/recupero La scuola non ha attivato corsi di recupero EDUCAZIONE FISICA Andamento didattico-disciplinare La classe ha sempre dimostrato vivo interesse e partecipazione per la materia. Fin dal primo trimestre ha sempre instaurato con l’insegnante un rapporto basato sulla correttezza e sul rispetto reciproco,ciò ha consentito di raggiungere complessivamente ottimi risultati. Frequenza delle lezioni La frequenza alle lezioni è stata regolare Orario annuale delle lezioni (33 settimane 66 x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate [X] Interrogazioni orali formali [X] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [X] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico La maggior parte della classe,al termine dell’anno scolastico,è pervenuta ad una completa e buona preparazione nella disciplina, contenuti. Svolgimento del programma (argomenti e contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i acquisendone in pieno i tempi, le linee guida e gli obiettivi) Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero RELIGIONE Andamento didattico-disciplinare L’andamento didattico disciplinare della classe è stato sostanzialmente lineare durante l’intero anno scolastico. Frequenza delle lezioni I livelli di frequenza e partecipazione alla attività didattica sono stati mediamente più che sufficienti. Orario annuale delle lezioni (33 settimane 33 x ore settimanali di lezione) Tipologie di verifiche effettuate [x ] Interrogazioni orali formali [ ] Verifiche scritte in classe [ ] Esercitazioni scritte a casa [ ] Relazioni su argomenti [ ] Test [ ] Altro Simulazioni terza prova: Profitto e rendimento scolastico Mediamente più che buono Svolgimento del programma (argomenti e Il programma è stato svolto come da contenuti a parte. Vengono indicati sinteticamente i programmazione iniziale. Gli obiettivi tempi, le linee guida e gli obiettivi) cognitivi di competenza e di capacità programmati all’inizio dell’a.s. sono stati centrati sull’analisi e comprensione del fenomeno religioso, sui nuclei fondativi della Religione Cristiana in relazione alle questioni antropologiche e culturali dell’età moderna e contemporanea. I livelli di comprensione e di capacità personali nell’analizzare e valutare i vari percorsi e le unità tematiche presentate sono stati mediamente più che buoni. Attività parascolastiche attinenti alla materia (Iniziative a cui la classe ha partecipato, dentro e fuori la scuola, anche negli anni precedenti) Attività e corsi di sostegno/recupero ALLEGATI 1. Programmi di tutte le materie 2. Criteri di verifica e valutazione 3. Criteri di valutazione della condotta 4. Criteri di attribuzione del debito e del credito scolastico e formativo 5. Simulazione della terza prova (testi) 1. Programmi di tutte le materie Italiano Sezione storica Ugo Foscolo La vita Le idee Le Ultime lettere di Jacopo Ortis Le Odi e i Sonetti Dei Sepolcri Alessandro Manzoni La vita Le idee Gli Inni sacri Le Odi civili Le tragedie Giacomo Leopardi La vita Le idee La poetica del vago ed indefinito La teoria del piacere Le Canzoni e gli Idilli Le operette morali L’Età post-unitaria: Le strutture politiche, economiche e sociali Le ideologie La Scapigliatura Igino Ugo Tarchetti Positivismo Naturalismo Verismo Giovanni Verga La vita e le opere La tecnica narrativa del Verga L’ideologia verghiana Il ciclo dei “Vinti”I Malavoglia” Mastro don Gesualdo” Il Decadentismo L’origine del termine “Decadentismo” La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo Gabriele D’Annunzio. La vita come opera d’arte Il Piacere e la crisi dell’Estetismo I romanzi del Superuomo Le nuove forme narrative Le opere drammatiche Le Laudi Giovanni Pascoli La vita Le idee La poetica Le raccolte poetiche I temi della poesia pascoliana Italo Svevo La vita La cultura di Svevo Senilità La Coscienza di Zeno Luigi Pirandello La vita La visione del mondo e la poetica Il relativismo conoscitivo La poetica: l’Umorismo I romanzi Il teatro Le novelle Eugenio Montale La vita La parola e il significato della poesia Scelte formali e sviluppi tematici Giuseppe Ungaretti La vita Il percorso della poetica e della lirica ungarettiana Il Sentimento del tempo Salvatore Quasimodo La vita La poesia Umberto Saba La vita La poetica e il Canzoniere SEZIONE ANTOLOGICA Ugo Foscolo Le ultime lettere di Jacopo Ortis: lettura integrale Le Odi All’amica risanata I Sonetti Alla Sera A Zacinto In morte del fratello Giovanni Dei Sepolcri Il velo delle Grazie: versi XXXI-XC Alessandro Manzoni In morte di Carlo Imbonati: vv. 207-215 Dagli Inni Sacri: La Pentecoste Dalle odi: Il cinque maggio Da Adelchi: atto 3, scena nona, il coro: Dopo la sconfitta Atto 4, scena 1, coro: Il solo riscatto possibile Lettera a M.r Chauvet Poesia e storia, unità, tempo e luogo nella tragedia Giacomo Leopardi Dallo Zibaldone: La teoria del piacere Immaginazione, poesia, rimembranza Tutto è male L’Infinito La Sera del dì di festa Alla Luna A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Ultimo canto di Saffo A se stesso La Ginestra: vv. 111-154 Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese Il Cantico del gallo silvestre Il venditore di almanacchi e un passeggero La Scapigliatura Arrigo Boito Senso Dualismo Igino Ugo Tarchetti Fosca: lettura integrale a scelta dell’ alunno Naturalismo Gustave Flaubert Emma Bovary:lettura integrale a scelta dell’ alunno Giovanni Verga Vita dei campi: Fantasticheria Rosso Malpelo La Roba L’ amante di Gramigna :prefazione (Un documento umano) Mastro don Gesualdo lettura integrale Giovanni Pascoli Il Fanciullino: capitoli 1 e 2 Da Myricae: Novembre X Agosto Arano Lavandare Nebbia Dai canti di Castelvecchio: Il Gelsomino notturno La mia sera Gabriele D’Annunzio Da Il Piacere : L’attesa di Elena Un esteta di fine Da Trionfo della morte: La descrizione della donna fatale Da Le Vergini delle rocce: Il manifesto aristocratico di Claudio Cantelmo Lo scempio edilizio dei nuovi ricchi. Da Il Fuoco : Una passeggiata sul Brenta Il fauno nel labirinto. Il teatro: Da La figlia di Jorio: atto III°, scena ultima Da Alcyone: La Pioggia nel pineto La sera fiesolana Italo Svevo Senilità: lettura integrale La Coscienza di Zeno: lettura integrale Luigi Pirandello Umorismo: Il flusso continuo della vita Il sentimento del contrario Dai romanzi: Uno, nessuno e centomila: lettura integrale Da “Il fu Mattia Pascal”: Il nome Un impossibile ritorno Dalle novelle: Il treno ha fischiato Eugenio Montale Da Ossi di Seppia: I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola del pozzo Le Occasioni Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri Giuseppe Ungaretti Veglia Soldati I Fiumi In memoria di Mohamed Sceab Sono una creatura Fratelli San Martino del Carso Non gridate più Umberto Saba A mia moglie La Capra Trieste Ulisse Salvatore Quasimodo Ed è subito sera Alle fronde dei salici Divina Commedia: Paradiso Canti:I-III-VI-XI-XV-XVIILibri di testo Leggere come io l’intendo Dal Romanticismo al primo Novecento Ezio Raimondi Edizione Bruno Mondadori Divina Commedia A cura di P. Cataldi e R. Luperini Le Monnier scuola Gli alunni: Gallo Angela Maria Paciello Desirèe Luigia L’Insegnante Maria di Pellegrino La Lettura : Progetto di crescita culturale L’imperialismo dell’immagine ha impoverito sicuramente l’elaborazione concettuale del discente, la sintesi, la riflessione. Il progetto di lettura , che porto avanti nei tre anni di Liceo , è uno strumento di recupero efficace oltre ad essere una straordinaria promozione della cultura del libro . L’immagine è di per sé concreta , incisiva , ricca di dettagli , al contrario i concetti , le idee, le intenzioni ,non si possono comunicare adeguatamente se non attraverso la parola . Da ciò deriva che la lettura risulta sempre “ un’impresa” seria e in qualche misura faticosa , in quanto implica di seguire una linea di pensiero di afferrare i concetti ,di operare confronti e collegamenti . Cerco di abituare i miei allievi alla lettura di libri diversi da quelli di testo La pratica di questo esercizio raffina le loro scelte , li guida a saper giudicare e riconoscere il valore del testo e soprattutto a conoscere opere integrali non solo di autori che sono materia di studio ma soprattutto del Novecento italiano Alla lettura del libro segue la verifica scritta , l’analisi dell’opera letta , la discussione collettiva , l’intervento diretto degli studenti nell’attività di apprendimento , la costruttiva riflessione critica e personale . Questo progetto li impegna non solo durante il periodo scolastico ma anche quello estivo. L’isola di Arturo E. Morante Le ultime lettere di Jacopo Ortis U. Foscolo Le Vergini delle rocce G. D’Annunzio Saul V. Alfieri Aminta T. Tasso Con gli occhi chiusi F. Tozzi La casa in collina C. Pavese I dolori del giovane Werther W. Goethe Se questo è un uomo P. Levi Mastro don Gesualdo G. Verga La Storia E. Morante Metello V. Pratolini Gli Indifferenti A. Moravia Conversazione in Sicilia E. Vittorini Uno, nessuno, centomila L. Pirandello Senilità I. Svevo La coscienza di Zeno I. Svevo Una donna S. Aleramo Il Gattopardo Tomasi di Lampedusa Madame Bovary Gustave Flaubert Fosca Igino Ugo Tarchetti Lo straniero Camus LATINO Sezione storica L’età giulio-claudia Il quadro storico Seneca Vita Dialoghi e trattati Epistulae morales ad Lucilium Divi Claudii Apokolokyntosis Tragedie Persio Vita Satire Lucano Vita Bellum civile I personaggi del Bellum civile Stile Petronio Vita Satirico Strutture e modelli Temi e toni del Satirico Stile L’età dai Flavi a Traiano Quintiliano Vita Institutio oratoria Marziale Vita Epigrammi Stile Stazio Vita Tebaide Valerio Flacco Vita e opera Tacito Vita Agricola Germania Dialogus de oratoribus Historiae Annales Fortuna Giovenale Vita Satire L’età di Adriano e degli Antonini Apuleio Vita Apuleio filosofo Apuleio presunto mago Apuleio conferenziere Metamorfosi I Padri della Chiesa: Agostino Vita Confessiones Sezione Antologica Epistulae morales ad Lucilium Consigli a un amico 1, 1-5 La clessidra XXIV, 15-21 Tutto è un attimo XLIX, 2-4 Gli schiavi XLVII, 1-13 Come accettare serenamente la vecchiaia 12, 1-6 Contro l’uso di programmare il futuro 101,1-7 La bellezza dell’universo 41, 1-4 Divi Claudi Apokolokyntosis Claudio assiste al proprio funerale (testo in traduzione) Petronio Dal Satyricon La matrona di Efeso (testo in traduzione) Una storia di licantropia (testo in traduzione) Persio Dalle Satire: Prima di giudicare gli altri guarda te stesso! 6,1-52 Apuleio Dalle Metamorfosi Amore e Psiche (testo in traduzione) Giovenale Dalle Satire Le donne del buon tempo antico 6, 1-20 (testo in traduzione) Eppia la “gladiatrice”, Messalina Augusta meretrix 6, 82-132 (testo in traduzione) Tacito La vita di Agricola Capitoli: I-II-III-IV-V-VI-XXX-XXXII-XXXIII- XLV (in traduzione) Agostino Confessiones Invocazione a Dio I, 1,1 La nozione del divino I, 4,4 I peccati dell’adolescenza:il furto delle pere II, 1,1; 4,9; 5,11; 6,12 La frenesia dell’amore III, 1,1 Plauto Dal Curculio Palinuro Fedromo Leonessa Palinuro Fedromo:atto I, 1,154 Libri di testo Limina Letteratura e antropologia di Roma antica L’età imperiale e la tarda antichità A cura di Maurizio Bettini La Nuova Italia Seneca Il difficile cammino del saggio Thesaurus E. Cantarella – G. Guidorizzi Einaudi scuola La vita di Agricola A cura di Bruno Zanco Società Dante Alighieri Gli alunni Gallo Angela Maria Paciello Desirè L’insegnante Maria di Pellegrino GRECO LETTERATURA RIPRESA DEI SEGUENTI ARGOMENTI DELLO SCORSO ANNO: LA COMMEDIA: LE ORIGINI DELLA COMMEDIA E I RITUALI AGRICOLI. I CARATTERI DELLA COMMEDIA ATTICA. ARISTOFANE. LA VITA. LA REALTA’ CITTADINA E L’ORIZZONTE FANTASTICO. LA TECNICA DRAMMATURGICA DI ARISTOFANE. DAL MITO ALLA RAGIONE. IL RUOLO DEI SOFISTI NELL'ATENE CLASSICA. PROGRAMMA DELLA III LICEO: L'ORATORIA .L’ORATORIA GIUDIZIARIA. IL DIRITTO E IL PROCESSO IN GRECIA. TEORIA E PRASSI DELLA ORATORIA. LISIA,UN MODELLO DI PROSA ATTICA. LETTURA IN TRADUZIONE DEI BRANI ANTOLOGIZZATI L'UCCISIONE DI ERATOSTENE E PER L'INVALIDO. DI PER ISOCRATE. LA VITA. I CARATTERI DELLA SUA ORATORIA. UNA FIGURA CHIAVE PER LA STORIA DELLA RETORICA. DEMOSTENE. L'UOMO E L'ORATORE. L'ELLENISMO. QUADRO STORICO. LA CULTURA GRECA NELL’ETA’ ELLENISTICA. LA BIBLIOTECA DI ALESSANDRIA. MENANDRO: STORIE PRIVATE E TEMI DI PUBBLICO INTERESSE:IL BISBETICO, LA RAGAZZA TOSATA, L'ARBITRATO,LA RAGAZZA DI SAMO. LETTURA DEI BRANI PRESENTI NELL'ANTOLOGIA de L’ARBITRATO E IL BISBETICO. CALLIMACO. UN POETA INTELLETTUALE E CORTIGIANO. GLI AITIA. I GIAMBI. L'EPILLIO ECALE. GLI EPIGRAMMI. UN POETA E INTELLETTUALE DEI TEMPI NUOVI. LETTURE IN TRADUZIONE: IL PROLOGO CONTRO I TELCHINI LA CONTESA DELL'ALLORO E DELL'ULIVO EPIGRAMMI PRESENTI NELL'ANTOLOGIA TEOCRITO. LA VITA. IL CORPUS TEOCRITEO. CARATTERI DELLA POESIA DI TEOCRITO. L'ARTE DI TEOCRITO. LETTURE IN TRADUZIONE DI: TALISIE IL CICLOPE LE SIRACUSANE(XV,1-95) APOLLONIO RODIO. TRADIZIONE E MODERNITA' DELLE ARGONAUTICHE. PERSONAGGI E IDEOLOGIA LETTURE IN TRADUZIONE: L'ANGOSCIA DI MEDEA INNAMORATA (III 744-824) L'EPIGRAMMA. ORIGINE DI UNA FORMA POETICA. CARATTERISTICHE E SVILUPPO DELL'EPIGRAMMA LETTERARIO. L'ANTOLOGIA PALATINA. LEONIDA, NOSSIDE, ANITE, ASCLEPIADE, MELEAGRO, LUCILLIO E LETTURA DEI LORO EPIGRAMMI ANTOLOGIZZATI. LA STORIOGRAFIA ATTRAVERSO I SECOLI .I LOGOGRAFI. ERODOTO E TUCIDIDE. LA STORIOGRAFIA DI ETA' ELLENISTICA. UN NUOVO CONTESTO SOCIO CULTURALE .GLI STORICI DI ALESSANDRO. STORIOGRAFIA TRAGICA. POLIBIO:VITA. GENESI E CONTENUTO DELLE STORIE. LA STORIA PRAGMATICA. LE RAGIONI DELLO STORICO. LETTURE IN TRADUZIONE: STORIE VI,3-5; 7-9; 11-18; L'ETA' IMPERIALE:L'IMPERO ROMANO. L'EREDITA' CULTURALE DEI GRECI. LA RETORICA IN EPOCA ELLENISTICA. L'ANONIMO DEL SUBLIME. LETTURE IN TRADUZIONE: LA SUBLIMITA' E LE SUE ORIGINI(1-2);(7-9) IL GENIO E LA MEDIOCRITA' (33;35) ENTRO LA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO SARANNO SVOLTI I SEGUENTI ARGOMENTI: PLUTARCO E LA BIOGRAFIA. LE VITE PARALLELE. I MORALIA. LETTURE IN TRADUZIONE: LA VITA DI ALESSANDRO:STORIA E BIOGRAFIA (1).ALESSANDRO E I GIMNOSOFISTI(64) SCHEDA: PLUTARCO NELLA CULTURA OCCIDENTALE. LA SECONDA SOFISTICA E LUCIANO CLASSICO L'ORATORIA GIUDIZIARI LETTURA, TRADUZIONE, ANALISI E COMMENTO DI CONTRO ERATOSTENE DAL PARAGRAFO 4 AL 22;DALL'81 ALL'85; 100. I PARAGRAFI DALL’86 AL 99 SONO STATI LETTI IN TRADUZIONE. LA TRAGEDIA ORIGINE E SIGNIFICATO CULTURALE DELLA TRAGEDIA. .L'ORGANIZZAZIONE DEGLI SPETTACOLI TEATRALI. LE PARTI DELLA TRAGEDIA. LA STRUTTURA DI UN TRATRO GRECO. SOFOCLE DRAMMATURGO. L'ANTIGONE:IL CONFLITTO TRA STATO E FAMIGLIA. LA RIBELLIONE DI ANTIGONE. LETTURA METRICA, TRADUZIONE,ANALISI E COMMENTO DEL II EPISODIO VV422-581 LETTURA IN TRADUZIONE DEL II STASIMO, DEL III EPISODIO E DEL IV VV.801-944 SCHEDA:ANTIGONE “DIALETTICA”(DALL'ESTETICA di HEGEL) SINTASSI SONO STATE EFFETTUATE TRADUZIONI SETTIMANALI DI AUTORI VARI CON APPROFONDIMENTI SINTATTICI ,MORFOLOGIGI E LESSICALI. LIBRI DI TESTO GUIDORIZZI,MONDO LETTERARIO GRECO, VOL,3 EINAUDI CITTI,CASALI ANTOLOGIA DI AUTORI GRECI 3 ZANICHELLI Gli alunni Gallo Angela maria Paciello Desirèe Luigia L’insegnante Mariassunta di Tullio STORIA L’età della grande industria Colonialismo e imperialismo La Germania di Bismark La crisi di fine secolo L’età delle masse La società di massa Nazionalismo e autoritarismo L’Italia giolittiana Max horkheimer, La critica della famiglia autoritaria Stefano Jacini, Le condizioni dell’agricoltura italiana, Atti della giunta per l’inchiesta agraria e sulle condizioni della classe operaia. Relazione finale. Massimo Salvadori, Il decollo industriale e la mediazione sociale dello Stato. Gaetano Salvemini, Giolitti, corruttore dei costumi politici degli italiani. La Grande Guerra Le cause del conflitto Interventisti e neutralisti in Italia Sintesi degli eventi bellici La rivoluzione russa Il dopoguerra in Europa La situazione interna delle potenze vincitrici La Germania della Repubblica di Weimar alla costituzione del terzo Reich Il dopoguerra in Italia Difficoltà economiche e contrasti sociali: il “biennio rosso” Dallo Stato liberale al fascismo La dittatura legalitaria La dittatura totalitaria Pietro Gobetti, Il fascismo come autobiografia di una nazione Il dibattito storiografico sul totalitarismo. La “grande crisi” La seconda guerra mondiale Il mondo verso una nuova guerra Sintesi degli eventi bellici La Resistenza in Italia Il secondo dopoguerra La guerra fredda Il piano Marshall La decolonizzazione Bouda Etemad, Cause e forme della decolonizzazione L’Italia repubblicana La proclamazione della repubblica e la Costituzione in Italia Il sistema dei partiti La rottura dell’unità antifascista Gli anni del centrismo Il miracolo economico Gli anni sessanta e il centrosinistra Il dibattito storiografico sulla Costituzione italiana Nicola Tranfaglia, La strategia della tensione e i tentativi di golpe Le grandi trasformazioni contemporanee Il movimento studentesco e la protesta radicale in Europa e negli USA L’America di Kennedy Il Concilio Vaticano II La crisi petrolifera Testi in adozione: De Bernardi, Guarracino, Balzani, Tempi dell’Europa tempi del mondo, Bruno Mondadori, v. III Gli studenti Gallo Angela Maria Paciello Desirèe Luigia L’insegnante Rosa Conte FILOSOFIA Filosofia e cultura del Romanticismo: problemi generali Fichte L’infinità dell’Io La dottrina della scienza: i tre momenti della deduzione fichtiana La dottrina morale e la tesi della missione sociale del dotto Fichte, Una nuova educazione per il popolo tedesco, da Discorsi alla nazione tedesca Hegel La dialettica La Fenomenologia dello spirito La logica La filosofia della natura La filosofia dello spirito La filosofia della storia Hegel, Il rapporto servo-padrone, da Fenomenologia dello spirito Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione Il pessimismo Dal dolore all’ascesi Schopenhauer, La vita umana tra il bisogno e la noia, da Aforismi Sulla saggezza della vita Kierkegaard Centralità della categoria del singolo Possibilità, angoscia, disperazione e fede Kierkegaard, La vita etica, da Enten-eller Destra e sinistra hegeliane Feuerbach Feuerbach, Il rispecchiamento dell’uomo in Dio, da Essenza del cristianesimo Marx La critica ad Hegel La concezione materialistica della storia Il Capitale Marx, Il lavoro alienato, da Manoscritti economico-filosofici del 1844 Il Positivismo Caratteri generali e contesto storico Il Positivismo sociale: Comte Il Positivismo evoluzionistico: linee generali Comte, I tre stati, da Corso di filosofia positiva Gennaro Sasso, Comte e l’idea del progresso, da Tramonto di un mito Nietzsche Apollineo e dionisiaco La fine di ogni metafisica e il nichilismo L’eterno ritorno Il superuomo Nietzsche, Apollineo e dionisiaco, da La nascita della tragedia La reazione al Positivismo Bergson Tempo e durata Lo slancio vitale Istinto e intelligenza Bergson, le due memorie, da Materia e memori Freud La scoperta dell’inconscio I sogni e l’istintività infantile Freud,Il super-io sociale, da Il disagio della civiltà Il Novecento filosofico in Italia Croce La teoria dell’arte La teoria della storia La “filosofia della pratica”: lo stato Croce,In che cosa consiste l’arte, da Aesthetica in nuce L’Esistenzialismo Caratteri generali e contesto storico Heidegger : Essere e tempo Sartre Heidegger, La chiacchiera, da Essere e tempo Sartre, Che cos’è l’esistenzialismo, da L’esistenzialismo è un Umanismo La seconda rivoluzione scientifica Popper Le dottrine epistemologiche: falsificazionismo e fallibilismo Testo in adozione: Occhipinti, Logos, Einaudi Gli alunni Gallo Angela Maria Paciello Desirèe Luigia L’insegnante Rosa Conte MATEMATICA Libri di testo: “Corso di trigonometria” Dodero – Baroncini – Manfredi “Lineamenti di geometria razionale” Dodero-Baroncini-Manfredi TRIGONOMETRIA Archi orientati. Misura degli archi. Archi orientati e loro misura. Le funzioni goniometriche. Le funzioni goniometriche definite nella circonferenza goniometrica. Variazioni e periodicità del seno e del coseno. Rappresentazione grafica delle variazioni del seno e del coseno. Applicazioni. Tangente di un angolo o di un arco. Variazione della tangente. Rappresentazione grafica della variazione della tangente. Relazioni fondamentali tra le funzioni seno, coseno, tangente di uno stesso arco o angolo. Secante e cosecante di un angolo, loro rappresentazione grafica. Cotangente di un arco o di un angolo. Grafico della variazione della cotangente. Applicazioni. Funzioni goniometriche inverse. Valori delle funzioni goniometriche mediante una sola di esse. Archi associati. Archi che differiscono di un numero intero di circonferenza. Archi supplementari. Archi che differiscono di 180°. Archi esplementari. Archi opposti. Archi complementari. Archi che differiscono di 90°. Archi che differiscono di 270°. Applicazioni. Riduzione al primo quadrante. Risoluzione al primo ottante. Funzioni goniometriche degli archi di 30°, 45°, 60°, 18° e 72°. Identità goniometriche. Equazioni goniometriche elementari. Archi aventi un dato seno. Archi aventi un dato coseno. Archi aventi una data tangente. Archi aventi una data cotangente. Formule di addizione e sottrazione. Formule di duplicazione. Formule parametriche. Formule di bisezione. Equazioni goniometriche. Equazioni riducibili ad equazioni elementari. Altri tipi di equazioni riconducibili alle elementari mediante la legge di annullamento del prodotto. Equazioni riconducibili alle elementari mediante formule goniometriche. Equazioni lineari in seno e coseno. Risoluzione delle equazioni lineari mediante le formule parametriche e attraverso il metodo grafico. Equazioni omogenee di 1° e 2° grado in seno e coseno. Equazioni di 2° grado in seno e coseno riconducibili ad omogenee. Sistemi di equazioni goniometriche. Disequazioni goniometriche. Teoremi sul triangolo rettangolo. Risoluzione di semplici problemi dei triangoli rettangoli senza l’uso delle tavole. Area di un triangolo noti due lati e l’angolo compreso. Teorema della corda di una circonferenza. Teorema sui triangoli qualunque: teorema dei seni, teoremi di Carnot o del coseno. Risoluzione di semplici problemi dei triangoli obliquangoli senza l’uso delle tavole. Applicazioni alla geometria analitica: significato geometrico del coefficiente angolare di una retta. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette. Gli Alunni Gallo Angela Maria Paciello Desirèe Luigia L’insegnante Maria Di Loreto FISICA Docente: Maria Di Loreto Libro di testo: “Le leggi della fisica” Caforio – Ferilli Nuova Edizione B La Temperatura Struttura ed energia interna della materia Gli atomi: divisibili dal punto di vista fisico…. ….indivisibili dal punto di vista chimico Elementi a numero atomico Le molecole Le forze intermolecolari Il moto browniano e l’agitazione termica L’energia interna Solidi, liquidi e gas Equilibrio termico e temperatura Processi microscopici e fenomeni termici L’equilibrio termico e il principio zero della termodinamica La definizione operativa della temperatura La scala centigrada La scala assoluta La dilatazione termica dei solidi e dei liquidi Dilatazione lineare dei solidi Un’applicazione tecnologica della dilatazione lineare: la lamina bimetallica La dilatazione di una superficie La dilatazione volumica dei solidi Dilatazione volumica dei liquidi L’anomalia dell’acqua Le proprietà dei gas e la temperatura assoluta I sistemi termodinamici L’equilibrio termodinamico La legge di Boyle: trasformazioni di un gas a temperatura costante La prima legge di Gay-Lussac: trasformazioni di un gas a pressione costante La seconda legge di Gay-Lussac: trasformazioni di un gas a volume costante Il gas perfetto Lo zero assoluto Una forma più semplice per le leggi di Gay-Lussac Come “ pesare” gli atomi e come contarli La massa atomica La mole L’importanza del numero di Avogadro Il volume di una mole di gas La legge dei gas perfetti Una legge che ne vale tre… …anzi quattro La teoria cinetica dei gas Il modello molecolare attraverso i secoli Urti molecolari e pressione. Il calore e i cambiamenti di stato della materia Il calore come il lavoro: energia in transito Il calorimetro e la caloria Calore e lavoro Calore specifico e capacità termica Il calore specifico: una grandezza che caratterizza le sostanze La capacità termica: una grandezza che caratterizza i corpi L’acqua è un serbatoio termico Scambio di calore e temperatura di equilibrio La Propagazione del calore La conduzione La convezione L’irraggiamento (esclusa la legge di Stefan-Boltzmann dell’irraggiamento) Cambiamenti di stato e calori latenti Fusione e solidificazione Vaporizzazione e condensazione Sublimazione Gli scambi di calore alla temperatura di fusione Gli scambi di calore alla temperatura di ebollizione L’evaporazione e la tensione di vapore saturo Come misurare la tensione di vapore saturo Le proprietà della tensione di vapore saturo La temperatura di ebollizione La condensazione e la temperatura critica Curve isoterme a temperature differenti La temperatura critica Gas e vapori Diagramma di fase nel piano volume-pressione Diagramma di fase nel piano temperatura-pressione. La termodinamica e i suoi principi Le trasformazioni termodinamiche Un sistema termodinamico molto semplice: gas perfetto in un recipiente chiuso Le trasformazioni reversibili L’irreversibilità delle trasformazioni spontanee Come trasferire calore in modo quasi reversibile La rappresentazione grafica delle trasformazioni reversibili di un gas Il lavoro termodinamico Il primo principio: la conservazione dell’energia L’energia come funzione di stato Il bilancio dell’energia interna Il primo principio e le trasformazioni isocore Energia interna e temperatura Scambi di energia nelle trasformazioni isoterme Le trasformazioni cicliche Le trasformazioni adiabatiche Il secondo principio: il verso privilegiato delle trasformazioni termodinamiche Le macchine termiche Se tutto il calore fosse convertibile in lavoro…. Il calore è energia “degradata” Il verso delle trasformazioni termodinamiche secondo Lord Kelvin Il verso delle trasformazioni termodinamiche secondo Clausius I frigoriferi: macchine termiche a ciclo invertito Il ciclo di Carnot e il rendimento massimo delle macchine termiche La macchina di Carnot Il principio di Nernst, o terzo principio della termodinamica. La carica e il campo elettrico La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati L’elettrizzazione per sfregamento La carica elettrica L’elettricità a livello microscopico L’elettrizzazione è un trasferimento di elettroni La carica elettrica non si crea né si distrugge Conduttori e isolanti L’elettrizzazione per contatto Gli elettroni di conduzione Uno strumento per misurare la carica elettrica: l’elettroscopio L’induzione elettrostatica L’elettrizzazione per induzione Una macchina elettrostatica a induzione: l’elettroforo di Volta I dielettrici e la polarizzazione per deformazione I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento Perché i corpi elettrizzati attraggono piccoli frammenti di materiale dielettrico? La legge di Coulomb L’unità di carica elettrica La forza fra due cariche elettriche Interazione elettrica e interazione gravitazionale Il principio di sovrapposizione La costante dielettrica di un mezzo Il campo elettrico Il vettore campo elettrico Dal campo elettrico alla forza Il campo elettrico generato da cariche puntiformi Il campo elettrico di una carica puntiforme La rappresentazione del campo elettrico Il campo generato da più cariche puntiformi Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico L’equilibrio elettrostatico dei conduttori Come produrre un campo elettrico uniforme L’esperimento di Millikan. Il potenziale e la capacità L’energia potenziale elettrica Il lavoro di un campo elettrico uniforme Il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme Il campo elettrico è conservativo Dal lavoro del campo elettrico all’energia potenziale elettrica L’energia potenziale elettrica in un campo uniforme L’energia potenziale elettrica nel campo di una carica puntiforme La conservazione dell’energia meccanica in un campo elettrico Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme L’elettronvolt La differenza di potenziale e il campo elettrico Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico nei conduttori Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico Il potenziale di un conduttore sferico L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati fra loro Il potere dispersivo delle punte I condensatori e la capacità Il condensatore: un sistema di due conduttori Come si carica un condensatore Il condensatore piano Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore Condensatori in parallelo Condensatori in serie La corrente elettrica La corrente elettrica e la forza elettromotrice La conduzione elettrica nei metalli L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni Il verso della corrente L’intensità della corrente elettrica I generatori elettrici La forza elettromotrice La resistenza elettrica Nei metalli la resistenza è costante (la prima legge di Ohm) Misure di intensità di corrente, di d.d.p. e di resistenza La resistenza dipende dalla natura e dalle dimensioni del conduttore (la seconda legge di Ohm) La resistività dei materiali Circuiti elettrici a corrente continua La resistenza interna di un generatore Resistori in serie La resistenza equivalente nel collegamento in serie Resistori in parallelo La resistenza equivalente nel collegamento in parallelo Il reostato La potenza elettrica L’effetto Joule Un’unità di energia derivata dall’unità di potenza I processi microscopici che trasformano l’energia elettrica Un effetto indesiderato o un effetto utile? Le soluzioni elettrolitiche e l’elettrolisi La dissociazione elettrolitica L’elettrolisi La neutralizzazione degli ioni nell’elettrolisi La conduzione elettrica nei gas La scarica a valanga e i fenomeni luminosi I fulmini Il magnetismo Campi magnetici generati da magneti e da correnti I poli dei magneti Poli magnetici e cariche elettriche I campi dei magneti Le linee di campo del campo magnetico Un campo magnetico uniforme Il campo magnetico terrestre I campi magnetici delle correnti Interazioni magnetiche tra correnti elettriche La forza fra due fili percorsi da corrente Unità di corrente e di carica elettrica Il campo magnetico attorno ad un conduttore rettilineo Il campo magnetico attorno ad una spira e a un solenoide. Gli alunni Gallo Angela Maria Paciello Desirèe Luigia L’insegnante Di Loreto Maria Lingua e Letteratura Inglese Dal testo: “WORDS THAT SPEAK” (I vol.) ROMANTIC POETRY W. Wordsworth “Ode: Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood” (lettura e commento). “The Solitary Reaper” (lettura e commento). From: Preface to Lyrical Ballads (lettura e commento). Check your knowledge Extend your knowledge W. Wordsworth: life and works. P. B. Shelley “Ode to the west wind” (lettura e commento). Check your knowledge Extend your knowledge P. B. Shelley: life and works The Context: from the Glorious Revolution to the Victorian Age (History, society and culture; the development of British literature). Dal testo: “WORDS THAT SPEAK” (II vol.) THE VICTORIAN AGE Fiction Charles Dickens Extract from: “Oliver Twist” (lettura e commento). Check your knowledge Extend your knowledge Charles Dickens: life and works. Oscar Wilde “The picture of Dorian Gray” (lettura e commento di due brani). Extend your knowledge Oscar Wilde: life and works. E.A. Poe “The oval portrait” (lettura e commento) Check your knowledge Extend your knowledge E.A.Poe: life and works The Context: the 19th Century (History, society and culture; the development of British and Irish literature) THE FIRST PART OF THE 20TH CENTURY Fiction James Joyce “Ulysses” (lettura e commento di due brani). Check your knowledge Extend your knowledge James Joyce: life and works. Poetry T.S.Eliot “The Waste Land” (lettura e commento di due brani) Check your knowledge Extend your knowledge T.S.Eliot: life and works. Testo: “Spotlight on you” Unit 9: I was scarred stiff! Unit 10: You gained our trust Unit11: Like, hard to understand Gli alunni Gallo angela Maria Paciello Desirèe Luigia L’INSEGNANTE LUCIA SILVANA INGINO GEOGRAFIA GENERALE L’IMPORTANZA DELLE SCIENZE DELLA TERRA La terra come sistema: le sfere terrestri, l’ipotesi di Gaia, i sistemi di regolazione. IL CIELO Orientarsi nel cielo: la sfera celeste, gli elementi di riferimento assoluto, gli elementi di riferimento relativi, le coordinate celesti assolute e relative, stelle circumpolari e occidue Distanze reali e apparenti: le unità di misura e il metodo della parallasse, le costellazioni e lo zodiaco. Nebulose, galassie & co : le nebulose, le galassie, la Via Lattea, la classificazione e l’evoluzione delle galassie, il mezzo interstellare. ASTROFISICA E COSMOLOGIA La luce e gli spettri: la doppia natura della luce, lo spettro della luce, le leggi del corpo nero, gli spettri a righe. Le stelle: le stelle , lo studio degli spettri stellari , le classi spettrali, l’effetto Doppler, le stelle producono energia, il difetto di massa, la catena protone-protone, luminosità, magnitudine apparente e assoluta, , il diagramma di Hertzsprung-Russel, stelle variabili e stelle binarie. L’evoluzione delle stelle: la nascita e la vita delle stelle, la morte delle stelle, supernove ,stelle a neutroni e buchi neri. Modelli cosmologici: Universo in espansione, legge di Hubble, la teoria del Big Bang, la teoria dello stato stazionario, il futuro dell’ Universo e la materia oscura. IL SISTEMA SOLARE Al centro del sistema solare: dal geocentrismo all’ eliocentrismo, le tre leggi di Keplero, Newton e la gravitazione universale,. La stella sole:l’origine del sistema solare, la teoria dei planetesimi, la struttura interna del sole, la parte più esterna del sole, macchie solari e ciclicità, l‘atmosfera solare e attività solare, la formazione e l’evoluzione del Sole I pianeti e gli altri oggetti celesti del sistema solare: analisi comparativa delle caratteristiche dei pianeti interni ed esterni, gli asteroidi, i meteoroidi, le comete, fascia di Kuiper e nube di Oort . LA TERRA Forma e dimensioni: prove della sfericità, dall’ellissoide al geoide, il sistema di riferimento. Il moto di rotazione: prove e conseguenze del moto di rotazione, la prova di Guglielmini, il pendolo di Foucault, l’alternarsi del dì e della notte, la legge di Ferrel e la forza di Coriolis. Il moto di rivoluzione: le prove indirette, l’aberrazione stellare annua, le stagioni astronomiche, il giorno solare e il giorno sidereo, le zone astronomiche. I moti millenari della Terra: la precessione degli equinozi , le nutazioni, lo spostamento della linea degli apsidi, la variazione dell’eccentricità dell’orbita, l’inclinazione dell’asse terrestre. ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO Orientamento: i punti cardinali, l’orientamento tramite l’osservazione del cielo, l’orientamento con la bussola , il campo magnetico terrestre, il reticolo geografico, le coordinate geografiche, calcolo della latitudine e della longitudine. La misura del tempo: il giorno e le ore ,l’anno solare, sidereo e civile , dall’ora locale ai fusi orari, la linea del cambiamento di data, l’evoluzione del calendario. LA LUNA Caratteristiche fisiche e geologiche: la Luna come pianeta, la superficie lunare, le terre alte, i mari, i crateri, struttura interna e dinamica. I moti lunari e le loro conseguenze: il moto di rotazione, il moto di rivoluzione, il mese lunare sidereo, il moto di traslazione, la regressione dei nodi e il mese draconico. I rapporti Terra-Luna: le librazioni, le fasi lunari, il giorno lunare e il mese lunare sinodico. Le eclissi: l’eclissi di sole, l’eclissi di luna, il ciclo di Saros. L’origine della Luna: la teoria della fissione, la teoria della cattura, la teoria dell’accrescimento, la teoria dell’impatto catastrofico. DINAMICA ENDOGENA Si prevede di svolgere entro la fine delle lezioni : I terremoti: origine e varietà dei terremoti, la teoria del rimbalzo elastico, le onde sismiche, ipocentro, epicentro, la misura di un terremoto, scala Mercalli, scala Richter, magnitudo, la distribuzione geografica, il rischio sismico , la previsione e la prevenzione. Gli alunni Gallo Angela Maria Paciello Desirèe Luigia L’insegnante Ciccorelli Giuseppina ECONOMIA POLITICA UNITA’ DIDATTICHE DI APPRENNDIMENTO TRIMESTRE: settembre 2011-gennaio 2012 U.D.A. 1 LA REALTA’ ECONOMICA, IL SISTEMA ECONOMICO ED IL MERCATO CONOSCENZE ED ABILITA’: * Comprendere il problema economico * Distinguere i diversi soggetti economici e riconoscerne il ruolo * Stabilire relazioni tra soggetti, ambiente e sistema economico * Confrontare le caratteristiche dei principali sistemi economici * Riconoscere pregi e difetti dei diversi sistemi economici e del mercato di concorrenza perfetta U.D.A. 2 LE PRINCIPALI TEORIE ECONOMICHE, IL CONSUMATORE ED IL PRODUTTORE, IL CONSUMO AGGREGATO ED IL RISPARMIO CONOSCENZE ED ABILITA’: Pentamestre: gennaio 2012- giugno 2012 * Conoscere le principali teorie economiche * Applicare il metodo della rappresentazione sugli assi cartesiani per comprendere i fenomeni economici * Aver acquisito dimestichezza con gli strumenti di analisi necessari per determinare l’equilibrio del consumatore e del produttore * Conoscere le grandezze da cui dipende la domanda di un bene o servizio e l’offerta * Conoscere e costruire la curva reddito-consumo *Comprendere la teoria macroeconomica del consumo Keynesiana * Comprendere la relazione tra consumo e risparmio * Analizzare il ruolo dei risparmi e degli investimenti nel sistema economico U.D.A. 3 CENNI SULLE BANCHE E LA MONETA: CONOSCENZE ED ABILITA’: * Comprendere il ruolo delle banche come organismo fondamentale dell’economia monetaria * Conoscere le funzioni della moneta U.D.A. 4 IL CICLO ECONOMICO: CONOSCENZE ED ABILITA’: * Individuare i principali fattori dello sviluppo economico * Definire il ciclo economico e distinguerne le fasi APPROFONDIMENTI: Il signoraggio bancario L’innovazione Elaborazione di un Business Plan Gli alunni Gallo Angela Maria Paciello Desirèe Luigia L’insegnante Ada Beomonte Zobel STORIA DELL’ARTE Il Realismo G. Coubert: Gli Spaccapietre, L’Atelier del pittore, le ragazze sulle rive della Senna F. Millet: Il Seminatore, Le Spigolatrici,L’Angelus H. Daumier: Vagone di Terza Classe, Noi vogliamo Barabba Il Macchiaioli G. Fattori: La Battaglia di Magenta, La Rotonda di Palmieri S. Lega:Il Pergolato, La Visita L’Impressionismo L’aspetto mutevole delle cose. La rivoluzione dell’attimo fuggente L’Impressionismo e la fotografia. E. Manet: La colazione sull’erba, Olimpia E. Monet:Impressione: levar del sole. La serie della cattedrale di Rouen e quella delle Ninfee A. Renoir: Il ballo al Moulin de la Galette.Colazione dei canottieri a Bougival E. Degas: Classe di danza, L’assenzio, La tinozza Oltre l’Impressionismo: alle origini del Novecento Parigi 1886: oltre l’Impressionismo, uno scenario complesso P. Cezanne: La casa dell’impiccato, Tavolo da cucina, La Montagna Saint Victoire V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Notte stellata, La camera da letto Paul Gauguin: La visione dopo il sermone, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? E. Munch: Il Grido, Le età della vita,Pubertà J. Ensor L’entrata di Cristo a Bruxelles L’Art Nouveau L’architettura in Europa tra fine ‘800 e inizio ‘900 La secessione viennese: Klimt, Schiele IL NOVECENTO Il primo Novecento:l’età delle Avanguardie I principali movimenti artistici d’avanguardia dei primi anni del Novecento L’arte tra le due guerre Metafisica e Il Surrealismo Il Razionalismo architettonico: Gli sviluppi dell’arte nel secondo dopoguerra: cenni Gli alunni Gallo Angela Maria Paciello Desirèe Luigia L’insegnante Mario Gesualdi EDUCAZIONE FISICA POTENZIAMENTO GENERALE -Esercizi di tonificazione arti superiori -Esercizi di tonificazione arti inferiori -Esercizi di bonificazione addominali -Esercizi di mobilità articolare ed allungamento muscolare -Miglioramento attività cardio-respiratorie COORDINAZIONE GENERALE -Esercizi di associazione e dissociazione movimenti -Esercizi di equilibri di coordinazione oculo-manuale AVVIAMENTO ATTIVITA’ SPORTIVA -Esercizi sui fondamentali della pallavolo -Esercizi sul palleggio-ricezione-battuta -Partite e giochi per assimilare il lavoro svolto -Avviamento all’atletica leggera -Esercizi per l’incremento della rapidità e velocità TEORIA -Aids. Prevenzione -Alcool. Conseguenze e danni -Steroidi anabolizzanti. Sostanze dopanti -Ripetizione degli argomenti studiati nei precedenti anni Metabolismo basale e totale Le dipendenze Gli alunni Gallo Angela Maria Paciello Desirèe Luigia L’insegnante Patrizia Masciello RELIGIONE CATTOLICA 1. Rapporto tra fede e scienza: il cristiano di fronte alle sfide della modernità e della postmodernità nei documenti magisteri ali di Benedetto XVI. 2. Ecologia e responsabilità del credente di fronte al creato nel pensiero di Benedetto XVI. 3. La bioetica e le sfide delle tecnologie nel pensiero di Benedetto XVI. 4. Il discepolato cristiano e l’impegno dei credenti nella politica per la pace, la solidarietà e i diritti umani. 5. Il discorso della Montagna e la solidarietà cristiana di fronte alla vita e l’accoglienza del diverso ( gli anziani, i malati, i portatori di handicap ). Le beatitudini. La Torah del Messia. Il IV comandamento. La famiglia e la comunità dei discepoli di Gesù. Compromesso e radicalità profetica ( cap. IV di “Gesù di Nazareth” di Benedetto XVI ). 6. L’insegnamento sociale della Chiesa: giustizia, economia solidale, valore del lavoro umano nel Nuovo Testamento. La parabola del buon samaritano (Lc. 10,25-37). La parabola dei due fratelli e il padre buono (Lc. 5,11-32). La parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro (Lc.16,19-31). 7. L’autocoscienza di Gesù e le letture contemporanee nei movimenti religiosi alternativi e le nuove forme di religiosità. 8. Concilio Vaticano II e le prospettive ecclesiologiche nel XXI secolo. Storia – documenti – protagonisti – problematiche. 9. Percorsi di spiritualità laicale in riferimento alla condizione giovanile odierna. Individuazione di storie e criteri per una lettura del mondo giovanile. 10.Il convegno ecclesiale di Verona della Conferenza Episcopale Italiana e la categoria culturale della speranza nel contesto della cultura italiana. Gli alunni L’insegnante Gallo Angela Maria Paciello Desirèe Luigia Bruno D’Emilio 2. Criteri di verifica e valutazione la valutazione dovrà essere il risultato della formulazione dei giudizi e della determinazione dei voti, questi ultimi definiti sulla scala numerica della docimologia istituzionale, da 1 a 10, come stabilisce la normativa vigente. La corrispondenza tra giudizio e voto è definita, per convenzione, sui seguenti parametri di giudizio sinteticamente globale, comprendente tutti gli elementi di valutazione, appresso descritti: - da 1 a 3 scarso - 4 insufficiente - 5 mediocre - 6 sufficiente - 7 discreto -8 buono -9 ottimo - 10 lodevole la valutazione trimestrale e finale degli studenti, sia per le singole materie che per l’andamento didattico/disciplinare complessivo dovrà tenere conto, in primo luogo, della preparazione, intesa come insieme organico di conoscenze e competenze/abilità nelle diverse materie d’insegnamento, poste tutte su di un piano di pari dignità formativa. Elementi integrativi di valutazione, da considerarsi soprattutto in relazione all’influenza avuta sulla preparazione degli studenti, saranno i seguenti: assiduità nella frequenza scolastica; impegno e costanza nello studio, anche domestico; interesse all’apprendimento e svolgimento dei compiti assegnati; comportamento in classe, relativamente all’interesse, alla partecipazione, al rispetto delle regole disciplinari; partecipazione alle iniziative di recupero – sia antimeridiane (durante la didattica curricolare) che pomeridiane e superamento dei debiti pregressi. 3. Criteri di valutazione della condotta Allo studente, che non è mai incorso in sanzioni disciplinari, ha rispettato puntualmente le regole di comportamento, ha frequentato assiduamente le lezioni ed ha offerto un rendimento scolastico e una partecipazione al dialogo educativo molto positivi, saranno attribuiti i seguenti voti: 9/10 o 10/10; Allo studente, che non è mai incorso in sanzioni disciplinari, ha rispettato le regole di comportamento ed ha frequentato regolarmente le lezioni, sarà attribuito, in presenza di un rendimento scolastico positivo o almeno sufficiente, il seguente voto: 8/10; Allo studente, che non è mai incorso in sanzioni disciplinari, ma non ha frequentato regolarmente le lezioni, a causa di numerose assenze, entrate posticipate e uscite anticipate non giustificate con certificazione medica, o non ha partecipato adeguatamente al dialogo educativo o ha offerto un rendimento scolastico inferiore alla sufficienza, potrà essere attribuito il seguente voto: 7/10; lo stesso voto potrà essere attribuito allo studente incorso anche in una sola nota disciplinare dei docenti o in un solo ammonimento scritto del Dirigente Scolastico, pur in presenza di una frequenza, di una partecipazione al dialogo educativo e di un rendimento scolastico migliori; Allo studente, incorso in più ammonimenti scritti del Dirigente Scolastico o in più note disciplinari dei docenti oppure anche in una sola sanzione di allontanamento dalla scuola per non più di 15 giorni, potrà essere attribuito il seguente voto: 6/10; lo stesso voto potrà essere attribuito allo studente che è venuto complessivamente meno ai suoi doveri scolastici, con riguardo alla frequenza, alla partecipazione al dialogo educativo e al rendimento scolastico; Allo studente, incorso anche in una sola sanzione di allontanamento dalla scuola per più di 15 giorni, sarà attribuito il seguente voto: 5/10; lo stesso voto sarà attribuito allo studente incorso nella sanzione dell’allontanamento dalla scuola fino al termine dell’anno scolastico. Si precisa che la sanzione dell’allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a 15 giorni può essere irrogata dal Consiglio d’Istituto nel caso in cui siano stati commessi reati che violano la dignità ed il rispetto della persona umana o provochino pericolo all’incolumità delle persone, anche mediante atti vandalici (art. 4, comma 9, del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni). La sanzione dell’allontanamento dalla scuola fino al termine dell’anno scolastico può essere irrogata in caso di recidiva nella commissione dei suddetti reati o nel caso in cui lo studente si renda responsabile di atti di violenza gr grave o, comunque, connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale (art. 4, comma 9-bis, del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni). Il Consiglio di classe potrà attribuire il voto 5/10 anche all’alunno incorso in sanzioni disciplinari per essere venuto meno gravemente ai doveri previsti dai commi 1, 2 e 5 dell’art. 3 del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni, che vengono, di seguito, integralmente riportati: -Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio; -Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi; -Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 4. Criteri di attribuzione del debito e del credito scolastico e formativo DEBITO FORMATIVO Il debito formativo è la codificazione di un deficit di apprendimento, caratterizzato non solo da carenze di conoscenze, competenze e/o abilità – in relazione al programma di studio – ma anche da analisi e valutazione delle cause di tali carenze, soprattutto con riguardo all’impegno, alla partecipazione, all’interesse, alla frequenza scolastica. Non è, quindi, un giudizio ristretto alla sola quantità delle conoscenze, competenze e abilità mancanti, rispetto ai parametri minimi di sufficienza, ma contemporaneamente è una articolata valutazione della qualità della relazione formativa. Si conviene che il Consiglio di classe – nel definire il numero delle negatività e la tipologia delle stesse, ai fini della determinazione di promozione, di non promozione, di sospensione del giudizio – terrà conto dei parametri di valutazione, a parte definiti, e si esprimerà soprattutto sulla possibilità o meno dell’alunno/a di proseguire gli studi nella classe successiva, sia pure, ove previsti, con opportuni interventi di recupero nei mesi estivi, senza incontrare difficoltà insormontabili. Le carenze saranno ritenute più o meno gravi in base alla quantità e all’importanza di conoscenze, competenze ed abilità non possedute in relazione alla programmazione della/e materia/e. Si considera condizione aggravante la negatività nella/e medesima/e materia/e oggetto di sospensione del giudizio nel precedente anno scolastico. Si considerano pure condizioni aggravanti l’eccessivo numero di assenze, ritardi e uscite anticipate, con particolare riferimento ai giorni delle interrogazioni e delle verifiche scritte o pratiche, lo scarso impegno nello studio e la partecipazione passiva, disinteressata o addirittura di disturbo alle lezioni. La sospensione del giudizio nello scrutinio finale di giugno, con l’attribuzione del debito formativo in una o più discipline, comporterà, per lo studente, l’obbligo di recupero e di verifica del superamento del debito stesso prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. Per la determinazione del DEBITO FORMATIVO si stabilisce che il numero delle materie, sottoposte a debito con obbligo di recupero e verifica, non dovrà essere tale da divenire carico eccessivo rispetto alle possibilità accertate di recupero di ogni singolo/a alunno/a (di regola non più di tre materie). In ogni caso, a parziale e motivata modifica di questo criterio generale, il numero dei debiti da assegnare è lasciato alla determinazione attenta e consapevole del Consiglio di classe, su proposta dei docenti delle materie in questione, tenuto conto della personalità scolastica degli alunni e della loro preparazione complessiva. A fronte di comprovate capacità, non messe a frutto nello studio di qualche materia e conseguente voto non positivo, anche mediocre, il Consiglio potrà anche assegnare debito con obbligo di recupero. Al termine degli scrutini di giugno, la scuola consegnerà agli alunni con sospensione del giudizio una scheda per ogni materia oggetto di debito formativo, contenente l’indicazione delle lacune da colmare. Prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, i suddetti alunni saranno sottoposti alle verifiche per l’accertamento del superamento o non superamento dei debiti formativi e, alla luce dei risultati riportati in tali verifiche, i Consigli di classe potranno deliberare la loro ammissione o non ammissione alla classe successiva. Relativamente alle classi terminali, va ricordata la nuova normativa, la quale stabilisce che potranno essere ammessi agli Esami di Stato soltanto gli alunni che, in sede di scrutinio finale, conseguiranno la sufficienza in ciascuna materia. Pertanto, il Collegio delibera che, nei casi in cui ciò non si verifichi, i Consigli di classe debbano effettuare, innanzitutto, un’attenta analisi della situazione di ciascun alunno, valutando la quantità e l’importanza delle conoscenze, competenze e abilità non possedute in rapporto alla programmazione delle diverse materie, nonché l’eventuale sussistenza di circostanze “aggravanti” o “attenuanti”, che riguardano, soprattutto, la qualità della relazione formativa. Alla luce di questa analisi e di questa valutazione, potranno anche decidere la non ammissione di quegli alunni che non risultano in grado e/o non meritano di sostenere l’Esame di Stato. CREDITO SCOLASTICO Per l’attribuzione del CREDITO SCOLASTICO si rimanda a quanto stabilito dalla vigente normativa, che s’intende nota e qui riportata. Si precisa, in ogni caso, che le iniziative progettuali, realizzate dalla scuola e a cui l’alunno/a partecipa, di regola, non danno diritto al riconoscimento del Credito formativo ma solo al Credito scolastico, da riconoscersi nei voti della/e materia/e coinvolta/e dalle iniziative, fatti propri dal Consiglio di classe su parere e proposta dei docenti, a meno che la partecipazione dell’alunno/a non sia oggettivamente certificabile e valutabile, come avviene per i progetti riconducibili al P. O. N. o per le selezioni interne di gare riconosciute dal M. I. U. R.: Certamina, Olimpiadi di matematica, gare di lingua inglese, etc. CREDITO FORMATIVO Il credito formativo è il riconoscimento della validità formativa delle iniziative di vario genere (culturale, professionale, sociale, ecc.) che, in raccordo e sintonia con la formazione della scuola, mirano ad arricchire il bagaglio delle conoscenze, delle competenze e delle abilità dell’alunno ai fini di una più completa ed articolata formazione della sua personalità umana e sociale. Per l’attribuzione del CREDITO FORMATIVO, si stabilisce che le iniziative da prendere in considerazione dovranno essere alternativamente: esterne alla scuola, cioè organizzate da terzi e non dalla scuola, e scelte autonomamente dall’alunno/a; esterne alla scuola, a cui la scuola aderisce ufficialmente con la sua partecipazione; interne alla scuola, limitatamente alle sole iniziative specificate alla pagina precedente. In ogni caso, dovranno essere “omogenee” al percorso formativo della scuola, nelle finalità, negli obiettivi e nei contenuti (la valutazione compete esclusivamente al Consiglio di classe, in relazione alla programmazione didattica dell’anno scolastico). Tali iniziative sono qui esemplificate: Corsi di approfondimento linguistico Corsi di approfondimento informatico Corsi di perfezionamento disciplinare Corsi di acquisizione di competenze culturali e/o professionali varie (musica – cinema - teatro – letteratura, ecc.). La partecipazione ad almeno un ciclo di tre manifestazioni culturali ( spettacoli cinematografici e/o musicali e/o teatrali), tra quelle indicate dalla scuola, verificata dal personale docente secondo modalità che verranno definite dai C.d.c.; Partecipazione ad iniziative di socializzazione e volontariato. Sono escluse dalla valutazione le iniziative di breve impegno (partecipazione a singole conferenze – dibattiti – visite brevi, etc.). L’alunno/a chiederà alla scuola – entro e non oltre il 15 maggio 2012 - il riconoscimento del credito formativo, descrivendo il tipo di iniziativa alla quale ha partecipato e l’impegno richiestogli e tenendo presente che saranno, di regola, presi in considerazione solo gli attestati successivi al 10 giugno 2010. Saranno, comunque, riconosciuti, nelle classi prime liceali, i titoli attestanti il conseguimento della Patente Europea per il computer nei suoi sette livelli o i livelli B1 e B2 nella lingua inglese, avvenuto nel corso del biennio ginnasiale o nell’ultimo anno della scuola media di primo grado. L’alunno presenterà un attestato da parte dell’Ente/Associazione o altro soggetto qualificato/accreditato che avalli l’iniziativa stessa e la sua partecipazione, con breve giudizio di merito. Il punteggio sarà riconosciuto all’interno della fascia di diritto e, comunque, secondo i parametri e i criteri definiti dalla normativa. Per l’attribuzione del punteggio – nell’ambito della fascia di merito – si stabiliscono i seguenti criteri, fatte salve diverse e motivate determinazioni del Consiglio di classe: Classe Prima e Seconda Liceo Per la media dei voti pari a 6,00 si attribuiranno 3 punti Per la media dei voti compresa tra 6,01 e 7,00 da 6,01 a 6,50 - fascia di credito minima (4 punti) da 6,51 a 7,00 - fascia di credito alta (5 punti) Per la media dei voti compresa tra 7,01 e 8,00 da 7,01 a 7,50 - fascia di credito bassa (5 punti) da 7,51 a 8,00 - fascia di credito alta (6 punti) Per la media dei voti compresa tra 8,01 e 10 da 8,01 a 8,40 - fascia di credito bassa (6 punti) da 8,41 a 9,00 - fascia di credito media (7 punti) da 9.01 a 10,00 - fascia di credito alta (8 punti) Classe Terza Liceo Per la media dei voti pari a 6,00 si attribuiranno 4 punti. Agli alunni ammessi agli Esami di Stato per voto del Consiglio di classe, anche in una sola materia, verranno attribuiti 4 punti e non potrà essere riconosciuto alcun credito formativo. Per la media dei voti compresa tra 6,01 e 7,00 da 6,01 a 6,50 - fascia di credito minima (5 punti) da 6,51 a 7,00 - fascia di credito alta (6 punti) Per la media dei voti compresa tra 7,1 e 8,00 da 7,01 a 7,50 - fascia di credito bassa (6 punti) da 7,51 a 8,00 - fascia di credito alta (7 punti) Per la media dei voti compresa tra 8,1 e 10 da 8,01 a 8,40 - fascia di credito bassa (7 punti) da 8,41 a 8,99 - fascia di credito media (8 punti) da 9.00 a 10 - fascia di credito alta (9 punti) Il punteggio, non attribuito per merito scolastico, potrà essere attribuito – ad insindacabile giudizio motivato del Consiglio di classe – per credito formativo, come sopra descritto. Se all’alunno/a sarà attribuito il massimo del punteggio all’interno della banda di oscillazione del credito, non potrà essere aggiunto alcun punteggio, fuori banda di oscillazione e fascia di credito. In ogni caso, agli alunni promossi a settembre, dopo aver risolto la sospensione di giudizio, non potrà essere riconosciuto alcun credito formativo. Agli studenti delle classi terze liceali, che saranno ammessi agli Esami di Stato per voto del Consiglio di classe, anche in una sola materia, non potrà essere riconosciuto alcun credito formativo. SIMULAZIONE PLURIDISCIPLINARE TERZA PROVA TIPOLOGIA B (max 8 righe). Durata della prova 2h 30m LATINO 1) Le tragedie di Seneca e il conflitto fra passione e ragione 2) Che ruolo e che “peso” ha nella satira di Giovenale l’invettiva contro le donne. STORIA 1) Sul finire dell’Ottocento nacque il movimento operaio. Spiega attraverso quali strumenti avvenne questo processo di organizzazione del proletariato industriale e indicane i principali riferimenti ideologici. 2) Le cause della prima guerra mondiale sono un complesso intreccio di fattori economici, politici, sociali e culturali. Spiega brevemente quali sono le più importanti tra queste cause. MATEMATICA 1) Enuncia il teorema seni e dimostralo attraverso il teorema della corda. 2) Risolvi la seguente equazione: 3 cos 2 x 3 cos x sin x 0 ECONOMIA POLITICA 1) Dopo aver dato la definizione di costo medio, rappresenta graficamente tale curva nel breve periodo, motivando il suo andamento. 2) Perché secondo Keynes risparmio ed investimento sono diversamente motivati? EDUCAZIONE FISICA 1) Elenca gli ormoni utilizzati nello sport ai fini di doping, descrivendone gli effetti più importanti 2) Che cosa s’intende per metabolismo basale e totale?