Dottorato in Sociologia e Ricerca Sociale Metodi qualitativi I. Le basi degli approcci “interpretativi” Giolo Fele Orario 2013 lunedì 11 febbraio, ore 14:30-17:30 martedì 12 febbraio, ore 14:30-17:30 lunedì 18 febbraio, ore 14:30-17:30 martedì 19 febbraio, ore 14:30-17:30 I quattro incontri sono rivolti a esaminare e discutere le basi teoriche di alcuni più rilevanti approcci cosiddetti “interpretativi” ai fenomeni sociali. Lo scopo è quello di leggere direttamente alcuni testi oramai classici e non semplicemente delle loro sintesi o presentazioni di seconda mano. L’obiettivo è esaminare e discutere criticamente i testi alla luce della loro capacità di offrire delle chiavi di lettura per comprendere il mondo sociale, e di fornire indicazioni su come analizzarlo empiricamente nella ricerca. Gli studenti sono tenuti a leggere i testi prima di ciascun incontro. In particolare, ogni studente deve leggere integralmente almeno un testo tra quelli indicati con un asterisco (*). I saggi indicati con (#) sono letture obbligatorie per tutti. In ciascun incontro gli studenti saranno chiamati a discutere le letture fatte. In particolare i compiti sono quelli di: - Identificare e comprendere i concetti e le categorie utilizzate in un testo; - Identificare i passaggi centrali nel testo (discriminare quello che è importante da quello che è marginale); - Argomentare e difendere la centralità di quei concetti e quelle categorie; - Fare collegamenti con altri contributi teorici, sia in modo complementare che critico. Al termine dei quattro incontri ciascuno studente produce un elaborato scritto non più lungo di 7 mila caratteri (spazi compresi, circa 2 cartelle, comprese di nome e cognome, data e titolo dell’elaborato), in cui presenta le proprie osservazioni su uno o più approcci discussi in aula. Le osservazioni possono essere un sommario, una critica, una elaborazione o anche una “reazione” a quello che viene detto in aula. L’elaborato sarà giudicato secondo questi parametri: - la capacità di essere efficace e chiaro, vale a dire di dire in poche parole e semplicemente il succo della questione; - la coerenza dell’argomento; 1 - la capacità di elaborare in modo completo, in italiano e con un uso appropriato della terminologia sociologica, il proprio argomento; - la padronanza dimostrata dell’argomento e la maturità intellettuale. Il giudizio si riassume in cinque categorie: insufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo. Lezione 1 – 11 febbraio 2013 Simboli, significato, Self: l’Interazionismo simbolico e C. Geertz (*) G.H. Mead, Mind, Self and Society. Chicago: Chicago University Press (tr. it. Mente, Sé e Società, Firenze: Giunti, 2000). Il testo originale e integrale è disponibile qui: http://www.brocku.ca/MeadProject/Mead/pubs2/mindself/Mead_1934_toc.html (*) H. Blumer, Symbolic Interactionism: Perspective and Method. Berkeley: University of California Press, 1969 (tr. it. Interazionismo simbolico. Bologna: Il Mulino, 2008). (#) Blumer, H. 1969a. The methodological position of symbolic interactionism (in Symbolic Interactionism cap. 1). La prima parte di questo saggio è disponibile qui: http://www.pineforge.com/upm-data/13071_Chapter5.pdf Il capitolo del libro di S. Appelrouth, L. Desfor Edles (2007), Sociological Theory in the Contemporary Era, Pine Forge Press (pp. 166-177) è intitolato “Symbolic Interactionism and Dramaturgy” e vi si può trovare una introduzione al lavoro di Blumer e a quello di Goffman. (#) C. Geertz, Thick Description: Toward an Interpretive Theory of Culture. The Interpretation of Cultures: Selected Essays, pp. 3-30. New York: Basic Books, 1973. Ci sono alcune versioni online del testo originale di Geertz, tra cui: http://hypergeertz.jku.at/GeertzTexts/Thick_Description.htm Molti testi originali connessi allo sviluppo dell’IS si trovano in questo sito: http://www.brocku.ca/MeadProject/inventory5.html Altra bibliografia selezionata sull’Interazionismo Simbolico Presentazioni generali dell’approccio Gary Alan Fine (1993), The Sad Demise, Mysterious Disappearance, and Glorious Triumph of Symbolic Interactionism, Annual Review of Sociology, Vol. 19. pp. 61-87. David A. Snow (2001) Extending and Broadening Blumer's Conceptualization of Symbolic Interactionism. Symbolic Interaction, Vol. 24, No. 3 (2001), pp. 367-377. 2 Joseph R. Gusfield (2003) A Journey with Symbolic Interaction. Symbolic Interaction, Volume 26, Number 1, pages 119–139. Sandstrom, Kent, and Sherryl Kleinman. Symbolic Interaction. Encyclopedia of Social Theory. 2004. Sage. Ken Plummer 2008 (unpublished paper), A World in the Making: Symbolic Interactionism in the Twentieth Century. Studi e ricerche Movimenti collettivi Clark McPhail (2006) The Crowd and Collective Behavior: Bringing Symbolic Interaction Back In. Symbolic Interaction, Vol. 29, Issue 4, pp. 433–464. Stratificazione sociale Michael Sauder (2005) Symbols and Contexts: An Interactionist Approach to the Study of Social Status. The Sociological Quarterly 46 279–298 Devianza Norman K. Denzin (1974) The Methodological Implications of Symbolic Interactionism for the Study of Deviance. The British Journal of Sociology, Vol. 25, No. 3 (Sep., 1974), pp. 269-282. Sessualità Monica A. Longmore (1998) Symbolic Interactionism and the Study of Sexuality. The Journal of Sex Research, Vol. 35, No. 1, pp. 44-57. Spazio vissuto Ronald W. Smith, Valerie Bugni (2006). Symbolic Interaction Theory and Architecture. Symbolic Interaction, Vol. 29, Issue 2, pp. 123–155. Art Worlds Samuel Gilmore (1990) Art Worlds: Developing the Interactionist Approach to Social Organization. In Symbolic interaction and cultural studies, edited by Howard S. Becker and Michal M. McCall. Chicago, University of Chicago Press. Scienza Adele E. Clarke and Elihu M. Gerson (1990) Symbolic Intcractionism in Social Studies of Science. In Symbolic interaction and cultural studies, edited by Howard S. Becker and Michal M. McCall. Chicago, University of Chicago Press. Lezione 2 – 12 febbraio 2013 Performance e rituali: Erving Goffman (*) E. Goffman, The Presentation of Self in Everyday Life. New York: Doubleday Anchor, 1959. tr. it. La vita quotidiana come rappresentazione, Bologna, Il Mulino, 1969. (*) E. Goffman, Relations in Public: Microstudies of the Public Order. New York: Basic Books, 1971. tr. it. Relazioni in pubblico, Milano, Raffaello Cortina, 2008. (#) E. Goffman, Le apparenze normali, in Relazioni in pubblico, cap. 6 3 Una fonte impressionante di documenti originali sul lavoro di Goffman si trova qui: http://cdclv.unlv.edu/archives/interactionism/index.html Altra bibliografia complementare selezionata Emerson, Joan (1970) 'Behavior in private places: sustaining definitions of reality in gynecological examinations'. In: H.P. Dreitzel, ed. Recent sociology No. 2. New York: Macmillan: 73-97. Arlie Russell Hochschild (1979), "Emotion work, feeling rules, and social structure." AJS 85.5: 551575. Hannerz, Ulf (1980) 'The city as theater: tales of Goffman'. In U. Hannerz, Exploring the city: inquiries toward an urban anthropology. New York: Columbia University Press: 202-241. Rawls, A. W. (1987). The interaction order sui generis: Goffman’s contribution to social theory. Sociological Theory, 5(2), 136–149. Gardner, Carol Brooks (1995). Passing By: Gender and Public Harassment. Berkeley: University of California Press. LeBaron, Curtis D., Jürgen Streeck (1997) 'Built space and the interactional framing of experience during a murder interrogation', Human Studies 20: 1-25. Misztal, B. A. (2001). Normality and trust in Goffman’s theory of interaction order. Sociological Theory. 19(3), pp. 312–324. Anthony Giddens (2009) On Rereading The Presentation of Self: Some Reflections. Social Psychology Quarterly Vol. 72, No. 4, 290–295. Karin Knorr Cetina (2009) The Synthetic Situation: Interactionism for a Global World. Symbolic Interaction, Vol. 32, Issue 1, pp. 61–87. Kim, E. C. (2012). Nonsocial Transient Behavior : Social disengagement on the greyhound bus. Symbolic Interaction, 35, 3, 267-283. Lezione 3 – 18 febbraio 2013 L’organizzazione tacita della vita sociale: Garfinkel e l’etnometodologia (*) A. Schutz, Collected Papers, voll. I, II, III. Martinus Nijhoff, The Hague, 19621976 (tr. it. parziale Saggi sociologici, Torino, Utet, 1979) (#) A. Schutz (1953) Common sense and scientific interpretation of human action. Philosophy and Phenomenological Research, 14, 1, 1-38. (*) Harold Garfinkel, Studies in Ethnomethodology. Englewood Cliffs, NJ: PrenticeHall, 1967. (#) H. Garfinkel, Studies of the routine grounds of everyday activities, in Studies in Ethnomethodology, cap. 2 OPPURE 4 (#) H. Garfinkel, Passing and the managed achievement of sex status in an intersexed person, in Studies in Ethnomethodology, cap. 5 (tr. it. Agnese, Roma, Armando, 2000). Il testo originale e integrale è disponibile qui: http://www.intersexualite.org/passing-is.html Sull’etnometodologia e l’analisi della conversazione, ricchissimo e pieno di informazioni e di riferimenti è questo sito gestito e aggiornato da Paul ten Have: http://www.paultenhave.nl/resource.htm Altra letteratura rilevante selezionata Schütz, Alfred (1945), On multiple realities. Philosophy and Phenomenological Research, 5, 4, 533576. Schütz, Alfred (1945), The stranger: an essay in social psychology. The American Journal of Sociology, 49 (6): 499-507. Schütz, Alfred (1951), Making Music Together-A Study in Social Relationship, Social Research, 18:1/4, p.76-97. A. Gurwitsch (1951) , The perceptual world and the rationalized universe, in A. Gurwitsch (2009), The Collected Works of Aron Gurwitsch, vol. I, 411-436. A. Gurwitsch (1936) Some Aspects and Developments of Gestalt Theory, in A. Gurwitsch (2009), The Collected Works of Aron Gurwitsch, vol. II, pp. 1–61. S. Gallagher (2004), Situational Understanding: A Gurwitschian Critique of Theory of Mind, in L. Embree (ed.), Gurwitsch’s Relevancy for Cognitive Science , 25-44. Garfinkel, Harold (2002) Ethnomethodology’s Program: Working Out Durkheim’s Aphorism. Edited and Introduced by Anne Rawls. Lanham, MD: Rowman & Littlefield. Sacks, Harvey (1984) ‘Notes on methodology’. In: Atkinson, J. Maxwell, John Heritage, eds. Structures of Social Action: Studies in Conversation Analysis. Cambridge: Cambridge University Press: 2-27. Heritage, John (1984) Garfinkel and Ethnomethodology. Cambridge: Polity Press. Arminen, Ilkka (1999) ‘Conversation Analysis: A quest for Order in Social Interaction and Language Use’. Acta Sociologica 42: 251-7. Boden, Deirdre (1990) 'The world as it happens: ethnomethodology and conversation analysis'. In: G. Ritzer, ed., Frontiers of social theory: the new synthesis. New York: Columbia University Press: 185213. Pollner, M. (2012) Reflections on Garfinkel and Ethnomethodology’s Program. The American Sociologist. Volume 43, Issue 1, pp 36-54. 5 Rawls, A. (2010) Social order as moral order. S. Hitlin, S. Vaisey (eds.), Handbook of the Sociology of Morality, Springer, cap. 6, pp. 95-120. Liberman, K. (2007) “Garfinkel’s uncompromising intellectual rigor”, in Liberman, K., Husserl’s Criticism of Reason: With Ethnomethodological Specifications. Lanham, MD: Lexington Books, cap. 5, pp. 85-118 (tr. it. “Garfinkel o del rigore intellettuale senza compromessi”. Quaderni di Teoria Sociale n.11, 2011, pp. 103-151). Lezione 4 – 19 febbraio 2013 Wrap-up 6