DOCUMENTO 15 maggio 2016_5BSU

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LICEO STATALE "G.RENIER"
Economico sociale – Linguistico – Musicale – Scienze Umane
Via Marchesi, 71
32100 BELLUNO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5BSU - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Sommario
COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................................... 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ......................................................................................................................... 4
RELAZIONE FINALE ITALIANO - LATINO........................................................................................................... 5
PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO ......................................................................................................................... 6
PROGRAMMA SVOLTO LATINO ............................................................................................................................ 7
RELAZIONE FINALE STORIA .................................................................................................................................. 9
PROGRAMMA SVOLTO STORIA ............................................................................................................................. 9
RELAZIONE FINALE FILOSOFIA .......................................................................................................................... 10
PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA ..................................................................................................................... 10
SIMULAZIONE TERZA PROVA FILOSOFIA ....................................................................................................... 12
RELAZIONE FINALE SCIENZE UMANE .............................................................................................................. 13
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE UMANE ......................................................................................................... 13
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE UMANE ........................................................................................... 15
RELAZIONE FINALE INGLESE .............................................................................................................................. 15
PROGRAMMA SVOLTO INGLESE ......................................................................................................................... 18
SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE 1 ....................................................................................................... 21
SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE 2 ....................................................................................................... 21
RELAZIONE FINALE MATEMATICA ..................................................................................................................... 22
PROGRAMMA SVOLTO MATEMATICA ................................................................................................................ 23
SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA 1 .............................................................................................. 23
SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA 2 .............................................................................................. 24
RELAZIONE FINALE FISICA .................................................................................................................................. 24
PROGRAMMA SVOLTO FISICA ............................................................................................................................. 25
RELAZIONE FINALE SCIENZE NATURALI ........................................................................................................ 25
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE NATURALI ................................................................................................... 27
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE NATURALI ..................................................................................... 28
RELAZIONE FINALE STORIA DELL’ARTE.......................................................................................................... 29
PROGRAMMA SVOLTO STORIA DELL’ARTE .................................................................................................... 30
RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE.......................................................................................................... 31
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE MOTORIE..................................................................................................... 32
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE MOTORIE ...................................................................................... 32
RELAZIONE FINALE RELIGIONE ......................................................................................................................... 32
PROGRAMMA SVOLTO RELIGIONE .................................................................................................................... 33
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - SCRITTA ITALIANO ............................................ 34
Tipologia A: “Analisi Testuale” .................................................................................................................................... 34
Tipologia B: “Articolo di giornale”/”Saggio breve” ..................................................................................................... 35
Tipologia C/D: “Tema storico”/”Ordine generale” ..................................................................................................... 36
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA - SCIENZE UMANE ..................................... 37
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA ..................................................................................................... 38
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA – LINGUE STRANIERE ........................................................ 39
COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
ITALIANO
LATINO
STORIA
FILOSOFIA
SCIENZE UMANE
MATEMATICA
FISICA
INGLESE
SCIENZE SPERIMENTALI
STORIA DELL'ARTE
SCIENZE MOTORIE
CATTOLICA
INSEGNANTE
Pomarè Orlanda
Pomarè Orlanda
Da Rold Emilio
Zatta Vanni
Redolfi Barbara
Yannikis Theodore
Carcò Maria Margherita
Di Menco Lia
Di Modugno Michela
Alpago Novello Claudia
D'Incà Michele
Barattin Paola
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il numero iniziale di 23 allieve è diminuito nel corso del biennio di tre unità. Durante il
primo quadrimestre della quarta si sono aggiunti tre ragazzi, due dei quali provenienti da
altro istituto. Il loro inserimento ha modificato, in parte, rendendole più complesse e vivaci
le dinamiche inter-relazionali.
Nel triennio gli allievi non hanno goduto della continuità didattica per tutte le materie; in
particolare negli insegnamenti di storia, scienze umane, inglese efisica,fatto che ha
comportato la necessità di adeguamento a metodi e richieste differenti.
Dal punto di vista dell’apprendimento, nei consigli di classe dei vari anni scolastici, sono
emerse alcune fragilità, motivo, in alcuni casi, di sospensioni di giudizio negli scrutini di
giugno; durante le prove di recupero gli studenti si sono però dimostrati preparati e pronti
per essere ammessi alla classe successiva. Alla fine del percorso scolastico non tutti sono
pervenuti alla totale consapevolezza della necessità di uno studio metodico e costante,
perciò attualmente la preparazione di base e il livello di maturazione degli studenti è
eterogenea, permangono alcune incertezze, anche se si è notato un globale percorso di
crescita, sia dal punto di vista culturale che individuale. Alcuni allievi mostrano una
personalitàparticolarmente originale, riescono arielaborare il materiale di studio e a
fornirespontaneamente un costruttivo apporto critico, altri, sebbeneparticolarmente dotati
intellettivamente, intervengono solamente su sollecitazione degli insegnanti, data la
introversione del loro carattere.Altri ancora hanno dimostrato di coltivare interessi culturali
personali extrascolastici.
Degna di nota è l’attività di alternanza scuola lavoro di due settimane presso strutture
scolastiche, socio-educative e assistenziali del territorio, svoltasi nel corso del quarto
anno, con sospensione dell’attività didattica. In quest’occasione tutti gli allievi, in
particolare quelli che in classe dimostravano maggiori problematicità, hanno ottenuto note
di encomio per l’attivitàassistenziale svolta nelle strutture in cui erano stati inseriti.
Nel corso di quest’ultimo anno scolastico la classe è stata soggetto didue simulazioni di I
prova (novembre e febbraio), due di II prova (dicembre, maggio), due di III prova di
tipologia B, max. 8 righe (dicembre e aprile).
Ampliamento dell’offerta formativa
− peer to peer per la matematica (prof. Yannikis);
− conferenza volontari dell’ADMO (prof.ssa Di Modugno);
− certificazione in lingua (prof.ssa Di Menco);
− corso di nuoto (prof. D’Incà);
− corso sulla Respirazione e controllo dell’ansia(neuropsichiatra dott. Maurizio Rocchi);
− visita alla Biennale di Venezia (prof.ssa Alpago Novello);
− attività a Belluno e nelle diverse sedi di atenei, per l’orientamento universitario;
− incontro sul Servizio integrativo scolastico per la disabilità sensoriale;
− viaggio di istruzione in Grecia (accompagnatori: prof.ssa Pomarè e prof. Yannikis);
− visita al Palazzo Fulcis (prof.ssa Alpago Novello)
− Teatro in lingua (prof.ssa Do Menco).
RELAZIONEFINALE ITALIANO - LATINO
Docente: Orlanda Pomarè
Testi in adozione: BARBERI SQUAROTTI-AMORETTI-BALBIS-BOGGIONE-MERCURI,Contesti
Letterari, Atlas, voll. 5°/ 6°/7°;MINEO, CUCCIA, MELLUSO,La Divina Commedia, testi,
strumenti, percorsi (o altra edizione a discrezione dell’allievo) GIOVANNA GARBARINO, Tria,
Paravia.
Presentazione della classe.Comportamento. Insegno latino ed italiano in questa classe
dalla terza, la coordino da quest’anno. Il rapporto con le allieve è proceduto in maniera
tranquilla fino a metà della classe quarta, quando, dopo l’inserimento di tre studenti, le
dinamiche relazionali si sono modificate, rendendosi più faticose, ma anche più stimolanti.
Profitto. Si evidenzia il raggiungimento di diversi livelli di profitto in ambedue le discipline:
alcuni studenti hanno dimostrato costanza nell’applicazione allo studio ottenendo esiti ottimi o
buoni, altri si sono attestati intorno alla sufficienza, sia per le loro difficoltà in ambito formale
nell’esposizione orale e scritta, sia contenutistica nella formulazione di concetti originali e
nella rielaborazione delle nozioni acquisite. A volte i problemi sono stati causati da lacune
pregresse, alle quali si è cercato di sopperire con lezioni individuali; a volte per la
frammentarietà delle lezioni interrotte da vacanze e progetti in attuazione. Nel percorso
didattico delle due materie è stata posta particolare attenzione all’analisi dei testi(per il latino
considerati soprattutto in traduzione italiana e quindi dal punto di vista contenutistico), alla
loro contestualizzazione, soffermandosisulle note biografiche dell’autore particolarmente
significative per la genesi delle opere considerate. Quasi tutti i testi sono stati letti in classe
con la guida dell’insegnante e per ogni autore è stata data voce agli allievi, perché potessero
esprimere liberamente il loro giudizio critico su quanto letto e ascoltato, mettere a confronto i
vari autori sincronicamente e diacronicamente.Obiettivi disciplinari italianoe latino: si
rinvia al PTOF.Strumenti di verifica e criteri di valutazione: le verifiche sono state
effettuate per lo più con interrogazioni orali e test conformi alla tipologia di verifica prevista
per la terza prova dell’esame di stato (tipologia B, max. 8 righe). La valutazione ha tenuto
conto della pertinenza e chiarezza nell’esposizione orale e scritta, della capacità di
rielaborazione autonoma dei contenuti, della attenzione e partecipazione al dialogo educativo.
Produzione scritta italiano: tutte le tipologie previste per l’esame di stato. Il giudizio
complessivo è la risultante sommativa di indicatori e descrittori delle griglie allegate.
Ore totali italiano (fino al 15 maggio):120. È stata consigliata ed affidata alla libera scelta
degli allievi la lettura di diversi romanzi e raccolte poetiche della letteratura europea dei quali
è stata fornita una sintesi. Le opere trattate specificamente in classe non sono da intendersi
come conosciute puntualmente in tutto il loro svolgimento, ma solo nei nuclei tematici
fondamentali.Programma svolto. Dato lo studio di Leopardi all’inizio dell’anno scolastico, il
programma si è concluso con la veloce trattazione di Montale e Ungaretti.
Latino: gli allievi hanno dimostrato un globale interesse per alcuni generi letterari, quale in
particolare l’elegia a morosa. Tutti hanno ottenuto esiti positivi, sebbene alcuni con qualche
incertezza, dovuta a mancanza di applicazione continua allo studio, nonostante la priorità
assegnata all’aspetto storico-letterario piuttosto che a quello morfo-sintattico, considerato
episodicamente in relazione ai testi analizzati. Strumenti di verifica e criteri di
valutazione. Le verifiche si sono svolte tramite interrogazioni orali o test conformi alla terza
prova dell’Esame di Stato (tipologia B, max 8 righe); le prove scritte si sono basate
sull’analisi di testi non conosciuti di autori noti, con semplici esercizi di morfologia e sintassi.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: pertinenza e chiarezza nell' esposizione
orale e scritta; capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti, di analisi e
contestualizzazione di un brano antologico, attenzione e partecipazione al dialogo educativo.
Ore totali fino al 15 maggio: 45. Programma svolto. Per le numerose assenze della classe,
coinvolta in diverse attività, ma anche per i loro frequenti interventi che hanno dato adito a
interessanti dibattiti sui vari argomenti, la trattazione del programma si è conclusa con il
romanzo di Apuleio, eludendo alcuni autori inseriti nel programma preventivo.
PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO
Completamento del Romanticismo
Giacomo Leopardi Il pensiero, i temi, la poetica
(14 ore)
Settembre
Zibaldone Immaginazione e poesia antico e moderno:
1-2 luglio 1820; 8 marzo 1821; 3agosto 1821
Piacere, noia, natura:23 settembre 1823; 17 ottobre
1823; 5-6 aprile 1825; 19-22 aprile 1826
La teoria del piacere: 12-13 luglio 1820
La poetica del vago e dell'indefinito: 16 ottobre 1821
Canti
Il passero solitario - Il sabato del villaggio - L’infinito - A Silvia
Le ricordanze - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La ginestra
Operette morali Dialogo della natura e di un islandese
Ottobre
Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie
Dialogo di un venditore di almanacchi
Un’Operetta morale a scelta
Caratteri essenziali del Realismo francese: la tecnica dell’impersonalità –Sintesi di alcuni
romanzi europei, fra i quali Madame Bovary di Flaubert
(2ore)
La scapigliatura milanese, caratteri generali; Il melodramma: La Traviata
(3ore)
Arrigo Boito
Otello
Credo in un Dio crudele
Giosuè Carducci: classicismo contenutistico e formale, tratti espressionistici
(3 ore)
Odi barbare
Nella piazza di S. Petronio
San Martino – Nevicata - Pianto antico
Novembre
Il naturalismo francese e il verismo italiano: tratti comuni e distintivi – Le teorie di TaineIl romanzo sperimentale – La tecnica della regressione e dello straniamento
(9 ore)
Emile Zola
Romanzo sperimentale:
Osservare e sperimentare
Giovanni Verga Lettera a Paolo Salvatore Verdura (Progetto della Marea)
Vita dei Campi Prefazione a L’amante di Gramigna: Dedicatoria a Salvatore Farina
(Impersonalità)
Fantasticheria - La roba -La lupa Rosso Malpelo
I Malavoglia
Prefazione - La fiumana del progresso
I, L'inizio del romanzo – II - L’interiorità di Mena e padron N’toni
IX, L’abbandono della casa del nespolo - XV, Il ritorno di Alfio –
XV, Il ritorno di N’toni
Mastro don Gesualdo
IV,5, La morte di Gesualdo
Dicembre
Decadentismo: origini del termine, caratteri principali e protagonisti –Poeta veggente –
Corrispondenze e analogie – estetismo – arte per l’arte
(3 ore)
Paul Verlaine Langueur - Arte poetica
Oscar Wilde Prefazione alRitratto di Dorian Gray
Charles Baudelaire
Corrispondenze, L’albatro
Artur Rimbaud Le vocali
Gennaio
Giovanni Pascoli:Temi e forme espressive– Poetica del fanciullino – Impressionismo ed
espressionismo linguistico (5 ore)
La grande proletaria si è mossa
Il fanciullino
I, III, V, XX
Mirycae Temporale - Il Lampo - Il tuono – Lavandare - Orfano - X agosto
Canti di Castelvecchio
Nebbia - Il gelsomino notturno - La mia sera
Gabriele D’Annunzio: temi principali in Alcyone e nel Piacere: Estetismo – Panismo –
Superomismo
(4 ore)
Novelle della Pescara
L’eroe
Alcyone La pioggia nel pineto - La sera fiesolana
Il piacere I,2 L’educazione di un esteta
I,1 Elena Muti la divina(Allora sorse [...] ancora disciolti.)
I,2(da “Ella saliva”…a “Andrea sorrise”.)
II,1 Il verso è tutto
IV,3 Maria Ferres( da “Maria Ferres” [...] a “ossia di verità”)
IV,3, Epilogo
Faville del maglio: Il compagno dagli occhi senza cigli (estratto)
Le avanguardie: caratteri generali; il Futurismo Il manifesto del futurismo
(2ore)
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Filippo Tommaso Marinetti Bombardamento di Adrianopoli
AldoPalazzeschi Chi sono - Lasciatemi divertire
Febbraio
Il romanzo del primo Novecento: alcuni elementi di distinzione fra romanzo ottocentesco
e romanzo d’avanguardia; nuove strutture narrative e nuovi temi.
(9 ore)
Luigi Pirandello: il relativismo filosofico e la poetica dell'umorismo. Il fu Mattia Pascal e
Uno, nessuno e centomila: vicenda, forme e temi principali; Innovazioni del teatro
pirandelliano - Le maschere nude – Metateatro: Sei personaggi in cerca d’autore
L’umorismo
Comicità e umorismo
Novelle per un anno
Ciaula scopre la luna - Il treno ha fischiato - Leonora addio La carriola
Fu Mattia Pascal Una tragedia buffa
Marzo
Pascal Meis, forestiere della vita - La filosofia del lanternino
Adriano Meis e la sua ombra
Uno, nessuno e centomila
Il naso di Moscarda - La salvezza di Moscarda
Italo Svevo - La vita, l'ambiente culturale triestino, i rapporti con la psicanalisi, il concetto di
"malattia" e di "salute"; temi fondamentali dei tre romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di
Zeno
(3 ore)
Aprile
Dalla Coscienza di Zeno Cap.1 Prefazione - Cap.2 Preambolo
Cap. 3 Il vizio del fumo - Cap. 4 Lo schiaffo del padre moribondo
Cap. 5
Il fidanzamento di Zeno - Cap. 8 La catastrofe finale
Dante Alighieri Paradiso, struttura e temi principali.
Canti III, XI, XVII, XXXIII completi, c. VI vv.1-30, 11-141
(9 ore)
Maggio
Oltre le avanguardie e l’ermetismo: Montale, Ungaretti; principali raccolte poetiche, temi
e forme espressive
Eugenio Montale: le principali raccolte di poesie, i temi e le forme espressive, la poetica del
"correlativo oggettivo"
(4 ore)
Ossi di seppia
I limoni - Meriggiare pallido e assorto - Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
Cigola la carrucola nel pozzo
Xenia
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Giuseppe Ungaretti: temi, concezione poetica, caratteri formali dell’opera poetica
(3ore)
L’allegria Commiato – Veglia – Fratelli - Sono una creatura
San Martino del Carso – Soldati - Mattina
Il dolore
Non gridate più
PROGRAMMA SVOLTO LATINO
Monte-ore fino al 15 maggio
45
Settembre-Dicembre
Orazio - Le satire e le odi, temi e forme– Schede genere 6: La poesia lirica e 9: La satira
(5 ore)
(le altre ore sono state dedicate a verifiche scritte e interrogazioni)
Sermones I,1, Est modus in rebus (in italiano)
I,9, Il seccatore (in latino)
Carmina
I,9, Lascia il resto agli dei (in latino)
I,11 Carpe diem - II,10, Aurea mediocritas
Carmen saeculare (in italiano)
Gennaio
Origini e caratteri fondamentali dell’elegia – Scheda genere 10 – Ovidio – Biografia, opere
principalin e loro temi
(4 ore)
Amores
I,9, La militia amoris
Ars Amatoria, I, 609-612; 631-646, L’arte di ingannare
II, vv.107-124, 143-160, La bellezza non basta e passim
Metamorfosi
I, vv. 452-567, Apollo e Dafne
IV, vv.55-166,Piramo e Tisbe
Febbraio
Caratteri specifici della storiografia romana – La storiografia dell’età augustea - Tito Livio, Ab
urbe condita: struttura, modelli, orientamenti ideologici e scelte stilistiche – Scheda genere 4
Tito Livio Ab urbe condita, Prefazione
I,26,Orazia: fra amore e patriottismo
I,57, Lucrezia: una matrona esemplare
I,58, Il suicidio di Lucrezia
XXI,1, Prefazione della terza decade
XXI,4,3-9, Il ritratto di Annibale
Marzo
Fedro e la favolistica – Modelli, temi, elementi stilistici delle Fabulae
Fabulae, I, Prologo
I,1,Lupus et agnus - I,4, Canis per fluvium carnem ferens
I,7,Vulpes ad personam tragicam -I,26, De vulpe et ciconia
IV,3,De vulpe et uva - IV,10, De vitiis hominum (tutte in latino)
Seneca: temi dei dialoghi e dei trattati – elementi stilistici
De tranquillitate animi
2, 6-11, Quanta inquietudine negli uomini
Epistulae ad Lucilium
7, 1-13 Fuggire la folla
104, 13-17 La libertà dell’animo
41, Vivere secondo natura (tutti in italiano)
Aprile
Il genere del romanzo antico e i suoi sviluppi recenti – Il Satyricon di Petronio come parodia
del romanzo greco – tematiche e plurilinguismo – Scheda di genere 11
Petronio
Satyricon
132,15, Dichiarazione di poetica (p. 711)
32-34, L’ingresso di Trimalchione
37,1-38,5 Presentazione dei padroni di casa
110,6; 112,9 La matrona di Efeso (tutti in italiano)
Confronto con
Fedro
Appendix perottina, 15, La vedova e il soldato
Il genere epigrammatico e gli Epigrammi di Marziale
Marziale Epigrammata IX,81, Obiettivo primario: piacere al lettore
X,1, Libro o libretto - X,4, La scelta dell’epigramma
I,10, Matrimoni d’interesse - X,10, Il console cliente
XII,18, La bellezza di Bilbili - V,34, Erotion
Marzo
La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano – Attualità dei principi pedagogici dell’Institutio
oratoria - Scheda genere 7
Quintiliano
Institutio oratoria I,2,1-2, Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo
I,2,11-13, I vantaggi dell’insegnamento collettivo
I,3,6-7, L’insegnamento individualizzato
I,3,14-17
Le punizioni (tutto in italiano
Maggio
Il romanzo allegorico di Apuleio – Allegoria nell’allegoria: Amore e Psiche
Apuleio Metamorfosi,I,1-3
Proemio e inizio della narrazione
III,24-26
Lucio diventa asino
XI,13-15
Significato delle vicende di Lucio
IV,28-31
Psiche, fanciulla bellissima…
V,21-23
Psiche vede lo sposo misterioso
VI,20-21
Psiche è salvata da Amore
RELAZIONE FINALE STORIA
Docente: Emilio da Rold
La classe mi era già nota al principio dell'anno scolastico, avendovi io svolto l’insegnamento di
Storia/Geografia in prima; sennonché ho constatato che alcuni studenti si erano poi aggiunti
al gruppo durante gli anni del liceo. Uno di questi ultimi è peraltro, a sua volta, già stato mio
allievo in una classe seconda. Ciò ha senz’altro contribuito a una certa, e proficua,
piacevolezza e distensione nel reciproco rapporto fra la classe e il sottoscritto. L’impegno
complessivamente adibito dagli studenti nello studio della disciplina è stato nel complesso
sufficiente, ma soddisfacente per un certo numero di allievi. Buono, in generale, il livello
dell’interesse. Alcuni alunni hanno però dato a vedere un impegno carente o saltuario, con
ovvi riflessi sul profitto.
OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI: Si rimanda a quanto presente nel POF.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:nella classe sono presenti più livelli di preparazione e di
competenza, legati alle abilità linguistiche e di rielaborazione, ma ancor più all'applicazione
nello studio domestico; nel complesso gli allievi hanno comunque raggiunto gli obiettivi
disciplinari in misura sufficiente e, per taluni, soddisfacente.
METODI: Lezione frontale, con continue sollecitazioni rivolte dal sottoscritto alla classe per
coinvolgerla in senso euristico, mobilitando dunque le conoscenze già possedute e le capacità
individuali nella diagnosi dei fenomeni storici, e per l’istituzione di collegamenti fra àmbiti
diversi, entro la disciplina e fra essa ed altre materie. Il libro di testo ha fornito spesso la
falsariga per la trattazione degli argomenti, ma ne sono stati messi in rilievo volta a volta
pregi, limiti, difetti e aspetti discutibili.
MEZZI: Testo adottato: Zeffiro et al., Dentro la storia, vol. 3A (Dalla Belle époque alla
Seconda guerra mondiale) e vol. 3B (Dalla Guerra fredda al disordine mondiale), G. D'Anna,
Messina-Firenze.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE: interrogazioni orali.La valutazione ha tenuto conto dei
seguenti elementi:
• Conoscenza dei contenuti;
• capacità espositiva (uso del lessico specifico e chiarezza nel presentare i contenuti);
• capacità di cogliere o d'istituire nessi criticamente validi fra temi e argomenti fatti
oggetto di studio, nel corso delle proprie esposizioni ed argomentazioni orali.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE, ENTRO IL 15 MAGGIO: 53 e mezza.
PROGRAMMA SVOLTO STORIA
Settembre- inizio Ottobre: introduzione all'Italia unita; problemi dell'Italia unita; l'Italia
fino alla presa di Roma; l'unificazione della Germania e l’opera di Bismarck (h. 5).
Ottobre- Novembre; l'età dell'imperialismo; la questione d'Oriente; la seconda rivoluzione
industriale; il movimento operaio nella II metà dell'Ottocento; socialismo e anarchismo; la
"Rerum novarum"; antisemitismo e sionismo; l'irrazionalismo di fine secolo; Europa e Italia
dopo il 1870; Europa e Italia alla fine dell'Ottocento; il colonialismo italiano; l'imperialismo;
Stati Uniti e Giappone; l'Europa nella Belle Epoque (h. 13).
Dicembre-Gennaio: Cina, Russia e S.U. nell'età dell'imperialismo; l'età giolittiana; cause e
contesto della prima guerra mondiale; la prima guerra mondiale; svolgimento ed esiti della
rivoluzione bolscevica e della prima guerra mondiale; Europa e Russia dopo la prima guerra
mondiale; l'URSS dopo Lenin; ascesa di Stalin nell'URSS; lo stalinismo e il Comintern (h. 11).
Febbraio-Marzo: esordi del fascismo; ascesa del fascismo; il fascismo come regime; il
nazismo; la Germania di Weimar e il nazismo; gli anni Trenta e la crisi economica mondiale;
Roosevelt; verso la seconda guerra mondiale in Asia e in Europa; genesi della Costituzione
repubblicana (h. 14).
Fine Marzo-Aprile: la decolonizzazione; princìpi fondamentali della Costituzione
repubblicana; la seconda guerra mondiale; la Resistenza, in Europa e soprattutto in Italia
(h. 6)
Fine Aprile-metà Maggio: la guerra fredda; la decolonizzazione; prodromi della
“coesistenza pacifica” (h. 5).
RELAZIONE FINALE FILOSOFIA
Docente: Vanni Zatta
Ho seguito la classe per tutto il triennio; gli alunni si sono dimostrati nel complesso
interessati alla materia e, soprattutto nei primi due anni la maggior parte di essi ha
affiancato a tale interesse impegno nello studio. Alcuni sono riusciti a maturare la capacità di
usare il linguaggio specifico e la consapevolezza dell’importanza di ragionare criticamente.
Nel corso del presente anno scolastico l’atteggiamento verso gli argomenti trattati è sempre
stato positivo, positiva la risposta agli stimoli didattici. La classe ha sempre dimostrato una
buona partecipazione alle lezioni, non mancando interessanti e propositivi interventi, ma tale
partecipazione in qualche caso non è stata supportata da un costante e continuo impegno
personale che ne avrebbe determinato l’eccellenza.
OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI: Si rimanda a quanto presente nel POF.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Sebbene nella classe siano presenti più livelli di preparazione e di competenza, legati
soprattutto alle abilità linguistiche e di rielaborazione, è possibile affermare che gli allievi
hanno raggiunto gli obiettivi disciplinari ottenendo, in media, buoni risultati.
METODI:
Lezione frontale; lezione interattiva finalizzata a sviluppare le capacità di dialogo, di
esposizione e di intervento critico; esercitazioni legate alla lettura e al commento di testi degli
autori trattati; visione di film e filmati volti ad ampliare de approfondire il programma, nel
corso delle verifica orali continui approfondimenti e discussioni.
MEZZI: Testo adottato: Abbagnano Fornero La ricerca del pensiero volumi 3A e 3B. Paravia
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
• Interrogazioni orali.
• Test a risposta aperta
• Simulazione terza prova tipologia B
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
• Conoscenza dei contenuti.
• Capacità espositiva (uso del lessico specifico e chiarezza nel presentare i contenuti).
• Capacità di critica e di connessione logica degli argomenti.
Per la correzione delle terze prove si è fatto riferimento alla griglia approvata.
NUMERO DI ORE EFFETTUATE (al 15 maggio): 83
PROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA
Schopenhauer 4 ore, da pag. 6 a pag. 31.
•
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•
•
Le radici culturali
Il “velo di Maya”
Tutto è volontà
Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
Il pessimismo: dolore, piacere, noia, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore
La critica alle varie forme di ottimismo: il rifiuto dell’ottimismo cosmico, storico e
sociale
• Le vie della liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi
• Dalla sfortuna al successo.
Settembre – Ottobre
Kierkegaard5 ore, da pag.39 a pag. 58.
•
•
•
•
•
L’esistenza come possibilità e fede
La critica all’hegelismo
Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa
L’angoscia; disperazione e fede
L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
• Eredità kierkegaardiane.
Ottobre
La Sinistra hegeliana e Feuerbach 4ore, da pag. 73 a pag. 85.
• Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
• La critica alla religione
• La critica a Hegel
• “L’uomo è ciò che mangia”: l’odierna rivalutazione del materialismo di Feuerbach
• L’importanza storica di Feuerbach
Ottobre – Novembre
Marx10 ore, da pag. 94 a pag. 129. (escluse la critica al socialismo reazionario e al
socialismo conservatore)
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Le caratteristiche generali del marxismo
La critica al “misticismo logico” di Hegel
La critica allo Stato moderno e al liberalismo
La critica dell’economia borghese
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e
sovrastruttura, il rapporto struttura – sovrastruttura, la dialettica della storia, la critica
agli “ideologi” della Sinistra hegeliana
• Il Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato e lotta di classe, la critica al
socialismo utopistico;
• Il capitale: economia e dialettica, tra economia e filosofia: la metodologia scientifica del
Capitale, merce, lavoro e plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo
• La rivoluzione e la dittatura del proletariato
• Le fasi della futura società comunista
Novembre - Dicembre
Caratteri generali del positivismo europeo. Da pag. 159 a pag. 161
Comte2 ore da pag. 167 a pag. 175.
• La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
• La sociologia
• La dottrina della scienza
• Empirismo e razionalismo in Comte
• La divinizzazione della storia dell’uomo
Stuart Mill 2 ore da pag. 178 a pag. 183
• Logica
• Economia e Politica
Positivismo Evoluzionistico e Spencer 2 ore da pag. 188 a pag. 191 e da 194 a 200
• Le radici della dottrina
• Darwin e la teoria dell’evoluzione
• La teoria dell’evoluzione
• Sociologia e Politica
• L’etica evoluzionistica
Dicembre - Gennaio
Nietzsche 12 ore da pag. 389 a pag. 430.
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Filosofia e malattia
Nazificazione e denazificazione
Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
Le fasi del filosofare nietzscheano
Il periodo giovanile: tragedia e filosofia; storia e vita
Il periodo “illuministico”: il metodo genealogico; la filosofia del mattino; la morte di Dio
e la fine delle illusioni metafisiche; realtà e menzogna; il grande annuncio; la morte di
Dio e l’ avvento del superuomo; la fine del “mondo vero”
Il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio; il superuomo; l’eterno ritorno
•
L’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico- religiosi e la trasvalutazione dei
valori; la volontà di potenza ; il problema del nichilismo e del suo superamento; il
prospettivismo.
Gennaio – febbraio
Freud e la rivoluzione psicoanalitica 8 ore, da pag. 465 a pag. 476
• Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
• La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi
• La scomposizione psicoanalitica della personalità
• I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
• La teoria della sessualità e il complesso edipico
• La teoria psicoanalitica dell’arte
• La religione e la civiltà.
Gli sviluppi della psicoanalisi: Adler e Jung. 3 ore, da pag. 476 a pag. 479.
Marzo
Weber 4 ore, da pag. 271 a pag. 283
• Il Marx della borghesia
• La sociologia
• Il disincantamento del mondo e le antinomie della modernità
• Il significato della scienza
• Politica e morale: etica della convinzione ed etica della responsabilità
Aprile – Maggio
La Scuola di Francoforte: protagonisti e caratteri generali. Da pag. 162 a pag. 163.
Horkheimer2 ore, da pag.163 a pag.166.
• La dialettica autodistruttiva dell’ “illuminismo”
• L’ultimo Horkheimer: i limiti del marxismo e la “nostalgia del totalmente Altro”.
Adorno: 3 ore , da pag.166 a pag.170
• Il confronto con Husserl e Heidegger
• Il problema della dialettica
• La critica dell’ “industria culturale”
• La teoria dell’arte.
Marcuse: 2 ore, da pag. 171 a pag.173
• Eros e civiltà: piacere e lavoro alienato
• La critica del sistema e il “Grande Rifiuto”.
Benjamin2 ore, da pag.174 a pag. 177
Maggio
Lettura individuale ed integrale di
a. U. Galimberti “L’ospite inquietante”, Feltrinelli Milano, 2007
Visione collettiva, con successivi discussione ed approfondimenti in lezioni
dedicate, di
a. U. Galimberti “Freud, Jung e la Psicoanalisi”,. Ed. La Repubblica-L’Espresso
b. G. Marramao “Benjamin e la scuola di Francoforte” Ed. La Repubblica-L’Espresso
c. Givone racconta Kierkegaard da Youtube
SIMULAZIONE TERZA PROVA FILOSOFIA
1. A quali conclusioni Schopenhauer giunge quando discute di liberazione dal dolore ?
2.
Quali significati assumono i termini ‘angoscia’ e ‘paura’ in Kierkegaard ?
3.
Per quale ragione in Feurbach l’ateismo diviene un principio morale ?
RELAZIONE FINALE SCIENZE UMANE
Docente : Barbara Redolfi
Seguo questa classe dallo scorso anno scolastico. La classe è formata da 23 alunni (3 maschi
e 20 femmine).
L’interesse e la partecipazione al dialogo educativo è stata sempre vivace per tutto il gruppo.
Quasi la totalità della classe ha lavorato con impegno e costanza durante tutto il periodo
scolastico, solo qualcuno in modo discontinuo. Il gruppo ha comunque raggiunto una
preparazione più che sufficiente, in qualche caso buona e ottima.
Nel l’anno scolastico precedente hanno svolto attività di tirocinio presso strutture educative e
socio assistenziali del territorio. Tutti hanno dimostrato disponibilità al dialogo sia con l’utenza
che con gli operatori con cui sono entrati in contatto conseguendo valutazioni da parte dei
tutor esterni dal buono all’ottimo.
Obiettivi disciplinari: vedi POF
Obiettivi raggiunti: buoni per quanto riguarda i contenuti, livelli differenziati per quanto
concerne la rielaborazione personale e l’uso del linguaggio specifico.
Metodi: lezione frontale dialogata; approfondimenti in piccolo gruppo, lettura di testi
antologizzati (brani presenti nel libro di testo); discussione guidata; visione di film.
Mezzi: testi in adozione
Avalle, Maranzana Pedagogia, storia e temi, dal novecento ai giorni nostri Paravia
Clemente, Danieli Antropologia Paravia
Clemente, Danieli Sociologia Paravia
Le verifiche hanno accertato in particolare:
- la conoscenza degli argomenti affrontati;
- l’uso corretto della terminologia specifica;
- l’analisi e la comprensione dei testi;
- il grado di elaborazione dei contenuti.
Tipologia delle verifiche:
- Prove scritte: nel corso dell’anno scolastico si sono effettuate nel primo periodo due
verifiche scritte: una con domande V/F perche?, una di simulazione seconda prova; nel
secondo periodo tre simulazioni di seconda prova
- Prove orali: le verifiche orali, due per periodo, hanno accertato il raggiungimento degli
obiettivi fissati e chiarito ulteriormente i concetti principali.
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE UMANE
Monte ore al 15 maggio 2016: 140 ore (5 ore settimanali)
Testi in adozione:
Pedagogia storia e temi di Avalle , Maranzana ed. Paravia
Sociologia di Clemente, Danieli ed. Paravia,
Antropologia di Clemente, Danieli ed. Paravia
PEDAGOGIA
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La pedagogia scientifica del 900: quadro introduttivo (appunti del docente)
Dewey e l’attivismo statunitense
Maria Montessori
Claparede
Binet, Simon e la nascita della psicopedagogia
Uguaglianza e diversità a scuola (cenni alla legislazione su integrazione)
Gentile
Freinet
Maritain
Don Milani
SOCIOLOGIA
Il cittadino e la politica (unità 8)
• Il potere
• Potere e stato nell’analisi di Weber
• Lo stato moderno e la sua evoluzione
• La nascita del welfare state
• La partecipazione politica
Salute, malattia, disabilità: (unità 12)
• La gestione sociale della salute, della malattia, della disabilità
• Il welfare state e i servizi alla persona
Nuove sfide per l’istruzione: (unità 13 e 9)
• la scuola moderna e la sua funzione sociale
• oltre la scuola: l’educazione permanente
• l’industria culturale e i mass media con particolare riferimento all’educazione
Religione e secolarizzazione: (unità 10)
•
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•
la religione come fatto sociale
prospettive sociologiche (Comte e Marx, Durkheim, Weber)
la religione nella società contemporanea:
- laicità e secolarizzazione
- il fondamentalismo
- il pluralismo religioso
La globalizzazione (unità 11)
•
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I presupposti storici della globalizzazione
La globalizzazione economica
La globalizzazione politica
La globalizzazione culturale
Aspetti positivi e negativi della globalizzazione
Posizioni critiche: i no-global, Latouche. Bauman
La società multiculturale: (appunti del docente)
•
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•
flussi migratori attuali
il valore dell’uguaglianza, il valore della diversità
tre modelli europei di accoglienza agli immigrati
dalla prospettiva multiculturale a quella interculturale
ANTROPOLOGIA
Famiglia, parentela e genere
• Analisi delle relazioni di parentela
• Il matrimonio
• Le differenze di genere
Forme della vita politica:
• L’antropologia politica
• Sistemi politici non centralizzati
• Sistemi politici centralizzati
Forme della vita economica
•
•
•
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Antropologia economica
La razionalità economica dei popoli tribali (il potlach e il Kula)
L’economia del dono (Mauss)
Produzione, scambio, consumo
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE UMANE
1. Rispondi in modo sintetico ai seguenti quesiti: (max 7 righe)
2. Inserimento, integrazione, inclusione evidenzia le differenze. (max 7 righe)
3. Individua i principali diritti umani e cita almeno due documenti che li proclamano. (max
7 righe)
4. Scuola d’elite e scuola di massa: individua le caratteristiche di entrambe e cita almeno
una legge che abbia consentito il passaggio da un modello ad un altro. (max 7 righe)
RELAZIONE FINALE INGLESE
Docente: Lia Di Menco
La V^BSU,composta da 23 alunni,mi è stata affidata quest'anno,dopo un percorso alquanto
difficoltoso, che ha portato la classe ad una necessaria revisione della lingua inglese ,anche
con un periodico monitoraggio per il recupero e rinforzo nel corso dell'anno scolastico. I
problemi legati ad un uso corretto della lingua si sono attenuati e in alcuni casi sono
notevolmente migliorati. Permangono tuttavia alunni con più accentuate incertezze di tipo
grammaticale e morofo-sintattico. Nell'apprendimento degli argomenti proposti,gli alunni di
V^BSU si sono mostrati interessati e si sono generalmente impegnati a coglierne i nessi
socio-culturali e letterari,nonchè psico-pedagogici,secondo l'impostazione del loro indirizzo di
studi. L'impostazione del lavoro è stata incentrata su nuclei tematici affrontati sotto vari
aspetti,a partire da quello psicologico e sociale,per approdare ad un quadro più strettamente
storico-letterario, in sintonia con i programmi e la strutturazione modulare del testo in
adozione. In particolare, all'inizio di questo anno scolastico, in sintonia con le direttive
europee, fin dal mese di Settembre la classe è stata sensibilizzata sul problema della
“Tolleranza” per il diverso e gli alunni hanno creato un padlet che ha raccolto i loro pensieri,
che sono stati anche oggetto di discussione del tipo:pro and against debate, soprattutto in
conseguenza dei continui e spesso tragici sbarchi di clandestini e degli attentati di Parigi e
Bruxelles. Si sono effettuati approfondimenti attraverso la proiezione di film o l'uso di
fotocopie. Non è stato trascurato l'uso di Internet . Nel mese di Marzo la classe si è recata a
teatro, per assistere alla rappresentazione dell'opera Shakespeariana “The Tempest” in lingua
originale. Sono state svolte complessivamente
80
ore di lezione,di cui 33 nel 1°
Quadrimestre e 47 nel 2°Quadrimestre.
OBIETTIVI EDUCATIVO-COGNITIVI GENERALI
Nelle riunioni del dipartimento di lingue e nel singolo consiglio di classe sono stati definiti i
seguenti obiettivi educativo-cognitivi generali:
- che vengono così espressi:
Obiettivi didattici
Consolidare e perfezionare le capacità di organizzare in modo efficace il metodo di studio
autonomo, favorendo l’approccio interdisciplinare;
Promuovere ed affinare capacità di ricerca;
Privilegiare il colloquio ( interrogazioni orali) compatibilmente con le attività ed i programmi;
aiutarsi con i questionari;
Addestrare gli alunni alle prove d’esame, con simulazioni prefissate durante l’anno;
Addestrare gli alunni allo svolgimento delle tesine d’esame, dando loro direttive precise sulle
tematiche prescelte;
Favorire un consapevole orientamento in uscita;
Contribuire alla realizzazione di iniziative proposte da e per gli studenti,anche in sede di
Assemblea d’istituto.
2. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti obiettivicognitivi
disciplinari in termini di conoscenze,competenze e capacità.
Concordemente con le indicazioni date dal Consiglio d’Europa e richiamate dal Ministero le
finalità dell'insegnamento della lingua straniera possono essere individuate in: 1) acquisizione
di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al
contesto; 2) formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, che
sviluppi ed incoraggi un atteggiamento di rispetto e tolleranza verso il diverso da sé;
riflessione sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali; 3)
consapevolezza del fatto che ogni lingua recepisce e riflette le modificazioni culturali della
comunità che la usa; 4) potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive attraverso il
confronto costante con i diversi modi di organizzare la realtà che sono propri di altri sistemi
linguistici; 5) miglioramento della capacità di riflessione sulla propria lingua e sulla propria
cultura attraverso l'analisi comparativa con altre lingue e culture; 6) sviluppo delle modalità
generali del pensiero attraverso la riflessione sul sistema linguistico.
CONOSCENZE:
conoscere le strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche fondamentali della lingua
(livello B1/B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento)
conoscere e saper collocare/contestualizzare il lessico generico, necessario in una
conversazione in lingua, e quello specifico delle tematiche trattate in classe
conoscere tematiche e aspetti della cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua, con
attenzione a tematiche d’indirizzo e interdisciplinari
COMPETENZE:
saper comprendere testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia
culturale (ambiti sociale, letterario e artistico);
saper produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e
sostenere opinioni;
saper interagire in lingua in modo adeguato, sia agli interlocutori sia al contesto;
saper analizzare e interpretare aspetti relativi alla cultura dei paesi di cui si parla la lingua,
con attenzione alle tematiche d’indirizzo e interdisciplinari.
CAPACITÀ
saper esporre i contenuti in programma (conoscenza di nozioni di base relative alla cultura e
letteratura di fine XIX, XX, e XXI secolo), anche secondo tematiche d’indirizzo e di
attualità, riguardanti vari ambiti (storico, artistico, cinematografico, musicale e sociale)
con particolare riferimento alle problematiche dell’epoca moderna e contemporanea;
saper comprendere un testo ed effettuare inferenze rispetto ai contenuti impliciti dello
stesso;
saper riconoscere in un testo letterario o d’indirizzo i tratti specifici di un determinato
genere;
saper effettuare analisi contenutistiche e/o testuali relative a testi letterari o d’indirizzo che
sviluppino percorsi tematici oggetto di studio;
sapersi esprimere con chiarezza relativamente ad argomenti letterari, d’indirizzo e di
attualità;
saper esprimere valutazioni personali sui testi analizzati;
saper cogliere eventuali collegamenti pluridisciplinari;
saper scrivere in modo chiaro e corretto appunti, risposte a questionari e riassunti;
saper sintetizzare le conoscenze acquisite e le proprie valutazioni personali in forma scritta.
OBIETTIVI MINIMI SPECIFICI
comprensione orale e scritta: saper comprendere i punti essenziali (di norma il 60%) di testi
scritti e orali di varia tipologia.
produzione orale e scritta: saper produrre un testo orale e saper interagire con interlocutori
diversi sugli argomenti del programma, in modo sufficientemente comunicativo. Saper
effettuare semplici collegamenti, sintetizzare in mode essenziale le conoscenze acquisite
ed esprimere alcune valutazioni personali nella tipologia ‘B’ della III prova dell’Esame di
Stato.
possesso del lessico necessario per discutere e scrivere sugli argomenti trattati; eventuali
errori di pronuncia, di strutture grammaticali, dell’organizzazione del discorso, di coesione
e coerenza, di fluidità non devono compromettere la comunicazione/comprensione del
messaggio.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI ( con riferimento ad una
calanderizzazione quadrimestrale) ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe
3 ore settimanali
U.D. - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento
Unit 4; Unit 5; Unit 11 LIFE INTERMEDIATE
esercitazioni a lla stesura di un testo sia letterario che di attualità e
rinforzo strutture grammaticali
Shrort write: Apostcard;Informal style
esercitazioni alla 3^ prova d’esame
Tolerance:produzione di un padlet con pensieri degli alunni sul tema
della tolleranza
Figuring out Identity and diversity
Being American
American dream
The Victorian Age: social- historical-literary context
The Industrial Revolution
Poverty + research on the Internet(watching the debt grow)
Love
The Greast Gatsby by F.S.Fitzgerald
Love in films and songs-Film:The great Gatsby
E.Shorter:The downfall of the family
P.Roth: American pastoral
W. Shakespeare The Tempest + sonnet CXVI
The industrial revolution
The Romantic Age
Being or appearing? Oscar Wilde: life and works- Dorian Gray- The
Importance of being Ernest
Rinforzo Connettivi(Grammar files+units 6-7-8-13 English in
mind(alcuni esercizi); Reported speech;conditionals
Periodo /ore
1° Quadrimestre
1° Quadr.
1° Quadr.
1° quadr.
1° Quadr.
1° Quadr.
1° Quadr.
2° Quadr.
2° Quadr.
2° Quadr.
2° Quadr.
2° Quadr.
2° Quadr.
Vedi programma dettagliato allegato
4. METODI
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, approccio pluridisciplinare, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)
Approccio
allo
studio
della
ligua
straniera
attraverso
le
quattro
abilità
integrate:Reading,Writing,Listening,Speaking
Lezione frontale.
Lavori di gruppo.
Conversazione in lingua inglese.
Lavori in coppia.
Ricerca in rete.
Ricerca su libri della biblioteca.
Approfondimenti con film
5. MEZZI
(Testo adottato, materiali didattici, strumenti, attrezzature ...)
LIFE
Silvia Ballabio,Alessandra Brunetti,Pete Lynch- ROOTS-Culture,literature,society. EUROPASS
Edward Jordan-Patrizia Fiocchi GRAMMAR FILES Blue edition-Trinity Whitebridg
Film in lingua inglese:vedi elenco dettagliato nel programma allegato
Fotocopie da altri testi (Roots Plus; Literary maps vol.2)
approfondimenti su Internet
6. SPAZI
(Aula,Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre …)
Aula
Laboratorio di lingue
Laboratorio multimediale
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
(Specificare cadenza, numero, tipologie e modalità delle verifiche previste)
Sono state effettuate verifiche periodiche sia scritte che orali,valutate con voti da 1 a 10,in
genere sono state svolte tre prove scritte e due orali per quadrimestre,oltre ad un test
d'ingresso di livello B2.
Nella valutazione formativa si è tenuto conto dei progressi raggiunti rispetto ai livelli di
partenza,oltre che dell'interesse e partecipazione in classe,della regolarità della frequenza e
dell'esecuzione dei compiti assegnati.
In particolare,per la terza prova,sono state assegnate esercitazioni scritte da svolgere a casa
poiché le ore a disposizione a scuola non sono state sufficienti per la durata di ogni singola
prova.
Prevalentemente ci sono state
verifiche di lingua,civiltà,letteratura (test di Roots) e
grammatica in classe, test di ascolto in laboratorio, verifiche orali individuali e
collettive(ricerche online), sono stati valutati gli approfondimenti personali svolti attraverso
ricerche individuali su temi prescelti o ricerche assegnate a vari gruppi di alunni, valutate in
base alla qualità e quantità di informazioni date,all'esposizione scritta e orale.
La valutazione è stata espressa o comunque sempre rapportata alla scala di voti da 1 a 10.
Le terze prove sono state valutate in quindicesimi, in base alla griglia di valutazione allegata
al documento di classe. Nella strutturazione della terza prova,gli alunni sono stati abituati a
scrivere risposte contenute in otto righe e a tre quesiti distinti:il primo sulle conoscenze,il
secondo sulle competenze,il terzo sulle capacità.
PROGRAMMA SVOLTO INGLESE
Dal libro di testo Roots,Ballabio-Brunetti-ed. EUROPASS e da approfondimenti personali
degli alunni, sollecitati e guidati dall'insegnante, sono stati affrontati I seguenti temi:
THEME: TOLERANCE:
in occasione della giornata delle lingue, il 26 settembre, gli studenti hanno prodotto
un insieme di pensieri sul tema della tolleranza, secondo le direttive europee
Padlet with students’ definitions of tolerance (2 ore)
What is tolerance?
Tolerance of ambiguity(Class debate) (2 ore)
Riflessioni del Prof. Alessandro Serpieri (Università Ca' Foscari, Venezia)sulla tolleranza per I
matrimoni tra razze miste, in riferimento all'opera OTHELLO di Shakespeare pubblicata sul
Gazzettino di Venezia del 13 Ottobre 2007(1 ora)
NON VIOLENZA (Carta dei diritti del 2007) (1 ora)
Multiculturalism and immigration:from “Melting pot” to “mosaic” pag. 158 (1 ora)
TOTALE: 7 ore
THEME: FIGURING OUT IDENTITY AND DIVERSITY
Personal identity:being female, white and American + exercisespag. 59,60 (1 ora)
M. Begum-Hossain: Am I English or Bangladeshi? +exercises pag.52 (1 ora)
J.A. Baldwin Tell me how long the train’s been gone (1968)extract +exercises pag.538 (2
ore)
Britishness : Ten core values of British identity + exercises pag.54, 55 (1 ora)
Americanness + exercises pagg.60, 61 (2 hours)
The “American Dream” pag. 62 (1 hour)
From rags to riches:the history of jeans + exercises pag. 62 ( 1 ora)
R.W. Baker : Growing up (1982)extract:I don't want to be a President + exercises pag. 63 (1
ora)
(TOT. 10 ore)
INFOLINE:THE UNITED KINGDOM
The U.K."Watching the debt grow" page 180(1 ora)
Reading comprehension+translation pages 180-181
Exercises on pages 180-181 (2 ore)
Research on the Internet:ANSA news in English about the Italian GDP and our national debtThe Italian debt clock today
Comparing the current economic situation in Italy and the economic situation in the U.K. and
the U.S.A.(speaking activity)(1 ora)
The literary side:
Shirley by Charlotte Bronte + exercises pag.181 (2 ore)
(Totale: 6 ore)
British History:
From the Industrial Revolution to the Empire pag 199 (1 ora)
Britain in the XXth century pag.200 (1 ora)
The Victorian Age and the Industrial Revolution(dettati appunti)(1 ora )
Classes during the Industrial Revolution(dettati appunti) (1 ora)( Totale:3 ore)
Literary genres:What is fiction?
Roots:What is fiction?narration,character,narrative modes
pages 352-353-354
Poetry:What is poetry?General fetures:page 360
What is drama? Understanding how drama worksPages376-377
(Totale:4 ore)
THEME: LOVE
What's love like? Pag.292+exercises (1 ora)
Poetry:What is poetry?General features:page 360
Shakespeare's Sonnet 116 page 371(Roots) (1 ora)
Derek Walcott Love after Love + exercises pag. 297, 298 (2 ore)
Novel writing
A writer discovering love -pag. 293 + exercises (1 ora)
Francis Scott Fitzgerald:life and works
The Great Gatzby(F.S.Fitzgerald): the plot, features and themes( 2 ore)
Text:the Great Gatsby extract + exercises:WHEN LOVE CHANGES from The Great Gatsby (1
ora)
Film:The Great Gatsby(2 ore)
Totale: 10 ore
THEME:A CHANGING FAMILY
Family diversity(Roots): Family types with exercises,page 301 (1 ora)
The downfall of family,page 302 (1 ora)
Philip Roth: short biography page 303
American Pastoral by Philip Roth page 303 (1 ora)
text 1:Where do such kids come from? Page 304-305+exercises (1 ora)
text 2Everything is different now Pag.306-307 + exercises (1 ora)
Totale:5 ore
THEME: MAN AND THE ENVIRONMENT:
England, Shakespeare's sceptred island: extract from King Richard II by W. Shakespeare pag.
32
This “sceptred isle...set in a sea of rubbish”from The Guardian + exercises pag. 33 (1 ora)
The Lake district:the lost property of the lake from The Independent +exercises pag.34, 35
( 1 ora)
Al Gore: A crusader against global warming from National Geographic + exercises pag. 41 (1
ora)
The Arts: Figuring out nature: John Constable, John Sargent, Jeff Wall + exercises pag. 42,
43 (2 ore)
POETRY :What is poetry?General fetures:page 360
The Literary side: In harmony with nature: William Wordworth and S.T Coleridge
The Romantic Age : main themes of the Lyrical ballads 1st, 2nd and 3rd edition(1 ora)
W. Wordsworth:I wandered lonely as a cloud (photocopy)
William Wordsworth: Daffodils (youtube video) (1 ora)
S.T. Coleridge: fromThe ryme of the ancient mariner:The beginning of the mariner's voyage
pag. 369 (2 ORE)
William Wordsworth: Lines written in early spring + exercises pag. 44 (1 ora)
TOTALE:5 ore
DRAMA:
What is drama? Understanding how drama works Pages 376-377
W. Shakespeare: The Tempest : remake by Erasmus Theatre
Da:Performer Culture and Literature 1+2 con e-book, di Spiazzi-Tavella-Layton
from the origins to the Nineteenth century Ed. Zanichelli:
ppt: The Tempest: the plot, the characters, symbols and interpretations
W. Shakespeare: the English genius
THEME:BEING OR APPEARING?
Oscar Wilde's short biography(Roots-page 258 )-The importance of being Earnest: features
and themes; the plot, the story; A new comedy of manners; Irony and imagination;The
institution of marriage.Da Roots Plus
ROOTS: The importance of being Earnest:the plot (2 ore)
Da Literary Maps vol.2°
From:The importance of being Earnest extract: What's in a name? + exercisesPag.
259,260,261 (dopo il 15 Maggio)
NOVEL
The Preface(from The Picture of Dorian Gray, 1891)
Cenni sui principi fondamentali dell'estetismo
(Totale:5 ore)
Photocopies:
Da Roots Plus O.Wilde:The Preface (Dorian Gray)
O. WildeThe importance of being Earnest
Da Literary Maps vol.2°
W.Wordsworth:I Wandered lonely as a cloud
Da youtube: Daffodils in video
LANGUAGE AND GRAMMAR
Da: Stephenson Elen Dummet Paul Hughes john,LIFE INTERMEDIATE PACK
ed. HEINLE ELT(THOMSON ELT)
Unit 4 DVD:Confucianism in CHINA with while watching and note taking activities
Grammar revision:grammar summary pagg.161,162,163,164
Unit 5: Roleplay n. 7 pag. 55+ ex. Pag. 56
Listening Unit 5 n. 28,29,30,31 pagg.58, 59
Short write: A postcard, Informal style
Reading 5c + exercises pag. 62,63
Unit 11: listening pag. 128, 129
ex. reading The last uncontacted tribe pag. 130, 131
ex. pag. 86, 87, 88, 89 workbook
Prefix -UN
Task 2 pag. 112 + speaking pag. 114 workbook
Unit 11 Speaking activity:introduction and interview, individual long turn, two way discussion
pagg. 132, 133
Reading and writing pag. 104, 105 workbook
GRAMMAR
Edward Jordan - Patrizia Fiocchi Grammar Files ed. Trinity Whitebridge
Reported Speech . Unit 39 da pag. 332 a 341
Linking words and phrases (fotocopia )
Conditionals : rinforzo periodi ipotetici da pag. 294 a 299
File 40 da pag. 360 a 362
TOTALE :12 ore
Film watching:
The Great Gatsby
INTERNET
Research on the ANSA news in English,about Italian
GDP and our national debt.
The Italian debt clock
ATTIVITA' AGGIUNTIVE:
Partecipazione allo spettacolo teatrale “The tempest” di W. Shakespeare
Sono state dedicate allo studio della civiltà,società , letteratura e cultura in totale 55 ore di
lezione
Le rimanenti ore di lezione sono state dedicate allo studio della lingua(12 ore),ai test, alla
preparazione alle prove di simulazione d'esame, alle interrogazioni e alle attività aggiuntive.
SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE 1
10/12/2015
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS WITHIN 10 LINES EACH:
1. OUTLINE THE DIFFERENT IMAGES OF IDENTITY AND DIVERSITY PORTRAYED BY RENEE
MAGRITTE AND OTHER PAINTERS, IN THE PAINTINGS YOU HAVE ANALYZED
2. REFER BACK TO THE TEXTS FROM DEATH OF A SALESMAN by ARTHUR MILLER AND I
DON'T WANT TO BE A PRESIDENT by RUSSELL W.BAKER AND SAY WHICH ASPECTS OF
THE AMERICAN SOCIETY CAN BE FOUND IN THEIR WORKS.
3.
OUTLINE THE DIFFERENCES BETWEEN EASTERN AND WESTERN CULTURES,THROUGH
THE RELIGIOUS,SOCIAL AND ECONOMIC ASPECTS, WHICH MAKE UP PEOPLE'S
NATIONAL CHARACTER.
SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE 2
04/04/2016
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN NOT FEWER THAN EIGHT LINES:
1. OUTLINE THE MOST IMPORTANT FACTORS THAT CAUSED THE ADVENT OF THE
INDUSTRIAL REVOLUTION IN GREAT BRITAIN AND LIST THE STEPS OF DEVELOPMENT
THAT CHARACTERIZED THE HUGE TRANSFORMATION OF SOCIETY
2. TAKING INTO ACCOUNT THE PASSAGE FROM SHIRLEY,C.BRONTE'S NOVEL, EXPLAIN
WHAT HAD CAUSED THE RIOTS AGAINST THE MILL OWNER AND TO WHICH EXTENT THE
INDUSTRIAL REVOLUTION CAN BE CONSIDERED THE CAUSE OF SOCIAL UNREST.
3. INDUSTRIALIZATION IS NOWADAYS SPREAD ALL OVER THE WORLD :EXPRESS YOUR
OPINION ON THE PROS AND CONS OF INDUSTRIALIZATION,IN THE LIGHT OF THE
CURRENT RESOLUTIONS RELATED TO THE CONTROL OF THE ENVIRONMENT AND THE
SUSTAINABLE GROWTH OF OUR PLANET.
RELAZIONE FINALE MATEMATICA
Docente: Theodore Yannikis
Durante quest’anno scolastico sono state buone l’attenzione e la disponibilità alle attività
didattiche. Un gruppo di allievi ha affrontato lo studio con impegno ed interesse costante,
dimostrando di aver acquisito un livello di autonomia apprezzabile e un linguaggio specifico
appropriato. Un secondo gruppo, costituito dalla maggior parte della classe, è migliorato
molto rispetto ai livelli di partenza ma presenta ancora alcune incertezze. Si raggiungono
pertanto risultati sufficienti e più che sufficienti in alcuni casi. Un terzo gruppo, costituito da
qualche alunno, risulta non pienamente sufficiente sia in termini di competenze che di
capacità; dimostrando oggettive difficoltà nella comprensione di alcune tematiche non
agevolati dalla piena acquisizione degli argomenti degli anni passati. Gli obiettivi disciplinari di
seguito elencati, definiti all’inizio dell’anno scolastico, sono stati pertanto raggiunti secondo i
tre livelli di apprendimento sopra indicati.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
Conoscenze
Il concetto di funzione: campo di esistenza e punti di accumulazione per le funzioni
intere, fratte e irrazionali, esponenziali e logaritmiche
Il concetto di limite: definizione
Teoremi sui limiti
Il concetto di continuità e punti di discontinuità
Il concetto di derivata: definizione e significato geometrico
Regole di derivazione
Studio di funzioni
teoremi sul calcolo differenziale
Competenze
Calcolare il dominio di funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali,
logaritmiche ed esponenziali
Comprendere il concetto di limite
Comprendere il concetto di continuità
Classificare i punti di discontinuità di una funzione
Comprendere il concetto di derivata e il suo significato geometrico
Applicare le regole di derivazione
Capacità
Calcolare il campo di esistenza delle funzioni sopra indicate
Calcolare i limiti delle funzioni (forme indeterminate)
Calcolare le derivate delle funzioni
Calcolare i punti di massimo, di minimo e di flesso
Studiare e rappresentare le funzioni determinando tutti gli elementi necessari per
poterne tracciare il grafico
utilizzare i problemi sul calcolo differenziale.
Metodi
Lezione frontale per introdurre nuovi argomenti e per suscitare interesse nella classe
Lezione dialogata e mediata dal docente per migliorare il metodo di studio e le
proprietà di linguaggio e per favorire la rielaborazione critica ed espositiva
Esercitazione alla lavagna guidate dal docente
Correzione commentata degli esercizi svolti dagli alunni con l’analisi degli errori e la
conferma delle procedure corrette
Mezzi
Libri di testo: Matematica.azzurro, vol 5– Bergamini Trifone Barozzi – Ed. Zanichelli
Criteri di valutazione:
Acquisizione delle conoscenze richieste
Acquisizione del lessico specifico
Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze richieste ai problemi proposti
Strumenti di valutazione:
Verifiche scritte
Verifiche orali
PROGRAMMA SVOLTO MATEMATICA
(settembre/ottobre) Funzioni reali di variabile reale f: R → R. Definizione di funzione reale di
una variabile reale con esempi di grafici che rappresentano funzioni e non funzioni,
classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio delle funzioni intere, fratte e
irrazionali, studio del segno di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti.
(ottobre/dicembre) I limiti: e loro significato. Limite destro e sinistro. Operazione sui limiti:
limite della somma, del prodotto, del quoziente. Forme indeterminate +∞ ─ ∞, ∞/∞,
0/0. Calcolo di limiti di funzioni intere, razionali fratte (raccogliendo il grado massimo e
scomponendo), irrazionali, logaritmiche ed esponenziali. Asintoti verticali, orizzontali e
obliqui. Grafico probabile e deduzione dal grafico.
(gennaio) Rapporto incrementale. Definizione di derivata di una funzione. Significato
geometrico di rapporto incrementale e derivata. Derivata di funzioni elementari: funzione
costante Regole di derivazione: derivata della somma e sottrazione, prodotto, e
quoziente. Derivata di funzione composta. Derivata di ordine superiore al primo (derivata
seconda e flessi a tangenza verticale ed obliqua). Ricerca della retta tangente al grafico di
una funzione.
(gennaio/febbraio) Definizione di funzione continua in un punto; Discontinuità di funzioni:
punti di discontinuità di prima, di seconda e di terza specie.
(marzo) Punti stazionari, punti di massimo e di minimo relativi. Flessi a tangenza orizzontale.
Crescenza, decrescenza. Concavità, convessità, flessi. Ricerca di massimi, minimi e flessi
orizzontali con lo studio della derivata prima. Ricerca dei flessi con studio della derivata
seconda. (aprile/maggio) teoremi sul calcolo differenziale: teorema di De L'Hospital
(applicazione senza la verifica delle ipotesi), Teorema di Rolle (enunciato, verifica delle
ipotesi e applicazione), Teorema di Lagrange (enunciato, verifica delle ipotesi e
applicazione). Lo studio di funzione. Studio del grafico di una funzione: polinomiale,
razionale, irrazionale (semplice)
Totale ore effettuate all’8 maggio: 57
SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA 1
10/12/15
1) Calcolare i seguenti limiti:
a) lim →
b) lim →
√
2) Determinare eventuali asintoti:
a) y =
3) Dopo aver definito che cos’è una funzione, calcola il dominio delle seguenti funzioni:
a)
y=
b) y =
SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA 2
04/04/16
1) Definisci le specie di discontinuità di una funzione. Determina poi i punti di discontinuità delle seguenti
funzioni e nel caso di un punto di discontinuità di I specie, calcola il salto della funzione in quel punto:
a)
f(x) =
2) Determina gli eventuali asintoti delle seguenti funzioni:
a)
y=
3) Calcola il limite delle seguenti funzioni:
a) lim →
b)
lim
→
c)
lim
→
d)
lim
→
(√
+2– √
−5
RELAZIONE FINALE FISICA
Docente: Maria Margherita Carcò
Durante l’anno, la classe ha mostrato interesse e curiosità alla materia e, in particolare, allo
sviluppo ed evoluzione delle idee; a tematiche coinvolgenti, o riguardanti, fisica moderna e
problemi di frontiera.
Si sono privilegiati percorsi storici e sono stati letti e commentati brani, testi e
presentazioni. La partecipazione, l’attenzione, l’interesse per le tematiche trattate e per le
proposte avanzate hanno consentito di lavorare in modo costruttivo. A tale condizione
favorevole non sono sempre corrisposti un impegno costante e un lavoro domestico
approfondito da parte degli alunni.
Gli obiettivi programmati risultano raggiunti, con profitto discreto/ buono o sufficiente
Metodi
Lezione frontale.Lezioni o Presentazioni in.ppt
Esposizione e commento compartercipato e guidato sugli argomenti proposti.
Esercizi guidati esemplificativi degli argomenti proposti.
Sperimentazioni di laboratorio con produzione di elaborati individuali.
Criteri di valutazione: griglia di valutazione(*)
Strumenti di valutazione:
Acquisizione delle conoscenze richieste con verifiche orali o esercizi.
Acquisizione del lessico specifico.
Presentazioni e approfondimenti elaborati dagli alunni in .ppt
Valutazione delle relazioni su esperienze di laboratorio.
Totale ore effettuate all’8 maggio: 54
PROGRAMMA SVOLTO FISICA
LETTROMAGNETISMO(Settembre- Ottobre)
Contesto storico : conoscenze e fermenti “elettrici” agli inizi del 1600 in Europa
Letture storiche
Elettrizzazione e carica
Elettrizzazione per strofinio per contatto per induzione . Materiali conduttori e isolanti. Le
interazioni fra corpi elettrizzati. La carica elettrica. i rivelatori di carica, (pendolino elettrico
ed elettroscopio), principio di conservazione della carica elettrica. Legge di Coulomb .
Confronto formale e dimensionale con la legge di gravitazione.
LAB: esperimenti di elettrizzazione
Campo elettrico(Novembre-Dicembre)
Il vettore Campo-Elettrico: critica alla propagazione istantanea di un segnale e nuova visione
per la propagazione e l’interazione. Linee di forza e rappresentazione grafica del CE per
cariche puntiformi. Il potenziale elettrico in un punto. Energia potenziale elettrica.
Il campo uniforme. Differenza di potenziale ( ddp). Relazione CE-ddp. Condensatore piano e
Capacità. Energia del condensatore. Semplici esercizi esplicativi. Teorema di Gauss.
Corrente elettrica continua (Gennaio, febbraio,)
Definizione di corrente. Intensità di corrente elettrica. Circuito elettrico elementare.
Generatore di tensione continua. I legge di Ohm e resistenza elettrica. Energia e potenza
elettrica. Effetto Joule. Forza elettromotrice. Pila di Volta. II legge di Ohm e dipendenza della
resistenza dalla Temperatura.
Fenomeni magnetici e campi magnetici (Febbraio- Marzo, Aprile)
Magneti naturali; campo magnetico. Linee di forza del campo magnetico
Dipoli magnetici. Esperimento di Ørsted . Esperienza di Faraday.
Campo magnetico terrestre.
Induzione EM
Legge di Faraday Neumann- Lenz.
LAB: esperimenti con i magneti e visualizzazione delle linee di campo magnetico. Esperienza
di Oersted. Esperienza di Ampère. Legge di Bio-Savart .
Onde elettromagnetiche (aprile maggio)
Rapporti fra campi elettrici e magnetici variabili.
Propagazione della luce. Luce come onda, come quanto.
Spettro Elettromagnetico continuo.
RELAZIONE FINALE SCIENZE NATURALI
Docente: MICHELA DI MODUGNO
Obiettivi specifici di Scienze
Si rimanda agli obiettivi contenuti nel Pof.
Ho insegnato in questa classe nel triennio, durante il quale l'inserimento di studenti
provenienti da altri istituti, con percorsi diversi ha reso necessario riprendere contenuti di
Biologia e Chimica affrontati negli anni precedenti. Se non è mai mancato l'interesse e la
partecipazione attiva durante le ore di lezione, non si può dire lo stesso per l'impegno nelle
attività domestiche: gli studenti si sono impegnati in modo diversificato e non sempre con il
necessario approfondimento. Tutti hanno raggiunto almeno gli obiettivi minimi prefissati e
sono in grado di esporre in modo semplice quanto hanno appreso; altri hanno realizzato una
preparazione più organica e sono in grado di operare collegamenti tra le tematiche affrontate,
esponendo con lessico appropriato quanto studiato.
Per approfondire alcune delle tematiche affrontate nel precedente anno scolastico e per
sensibilizzarli alla tematica della donazione del midollo osseo gli studenti hanno incontrato i
volontari dell’ADMO.
METODI
Le linee metodologiche fondamentali sono state basate sui seguenti punti:
• Lezione in forma dialogata, per mantenere viva l’attenzione e sviluppare le capacità
critiche ed espositive
• Spiegazione che evidenzi i concetti fondamentali, i termini specifici da utilizzare, i
collegamenti logici in modo da sviluppare un metodo di studio adeguato e consentire
un corretto uso del testo
• Considerare lo sviluppo storico delle conoscenze scientifiche e la descrizione degli
esperimenti che hanno accompagnato le principali scoperte, mettendo in risalto i
presupposti, l’interpretazione, la rielaborazione dei dati sperimentali in modo da
promuovere la conoscenza del “metodo scientifico”
• Verifiche, sia orali che scritte.
• Uso del laboratorio e del materiale didattico disponibile.
MEZZI
Fondamenti di Biochimica- Sparvoli, Sparvoli, Zullini- Atlas Editore
Scienze della Terra- Pignocchino Feyles SEI editore
File multimediale di biologia molecolare
SPAZI
Aula e laboratorio di chimica
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per le verifiche saranno utilizzate:
• Il colloquio orale: che consente di conoscere singolarmente gli alunni, di intervenire a
livello personale per correggere errori e ribadire concetti e, nello stesso tempo,
costituisce un ulteriore momento di chiarificazione per tutta la classe. Intendo dedicare i
primi minuti della lezione alla correzione dei compiti assegnati a casa che consente di
riprendere l’argomento della lezione precedente e di verificare l’impegno nelle studio.
• Prove oggettive in forma di test che consentono di valutare contemporaneamente il
grado di apprendimento generale della classe e che permettono agli alunni di abituarsi a
questa particolare tipologia di prova che poi, probabilmente, incontreranno agli esami di
maturità.
• Relazioni su esperimenti di laboratorio o su altre esperienze didattiche quali visite
guidate, mostre, conferenze, che consentono di verificare il grado di partecipazione
dell’alunno e l’interesse suscitato dalle suddette attività.
La verifica tende ad accertare:
• La partecipazione attiva al dialogo educativo.
• La conoscenza dei contenuti proposti.
• La conoscenza terminologica: sapersi esprimere con un linguaggio corretto, sintetico e
• specifico.
• Il grado di comprensione e di rielaborazione autonoma dei concetti fondamentali che
consenta
• di collegare in modo logico i contenuti proposti.
• La capacità di risolvere problemi nuovi sfruttando le conoscenze acquisite.
• La capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
Sono state effettuate 2 verifiche nel primo trimestre e tre nel secondo periodo.
Numero di ore effettuate al 15/05/16
1. Primo trimestre ore 24
TOT.
2. Secondo periodo ore 28
52 ore
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE NATURALI
Cap.1La chimica del carbonio e gli idrocarburi(8 h)
1.1:struttura dell'atomo di carbonio,orbitali ibridi e geometria delle molecole organiche;
1.2:l'isomeria;1.3:Classificazione dei composti organici
2.idrocarburi
3.idrocarburi alifatici saturi :3.1 alcani (formula generale,isomeria, nomenclatura IUPAC,
proprietà fisiche e chimiche,); 3.1 cicloalcani (cenni)
4.idrocarburi alifatici insaturi:4.1 alcheni e 4.2 alchini (formula generale, isomeria,
nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche,);
5.Il benzene egli idrocarburi aromatici (5.1formula generale, nomenclatura IUPAC, proprietà
fisiche e chimiche,);
6. le principali reazioni degli idrocarburi 6.1 reazioni degli alcani, 6.2 reazioni degli alcheni e
degli alchini,6.3 reazioni del benzene (cenni)
cap.2 Derivati funzionali degli idrocarburi (7h)
1. i principali gruppi funzionali
2. alogenoderivati 2.1 proprietà fisiche e preparazione 2.3 usi (cenni)
3. 3.1alcoli (nomenclatura, proprietà, reazioni); 3.2 fenoli(cenni)
4. eteri
5. aldeidi e chetoni: 5.1,5.2,5.3(nomenclatura, preparazione, proprietà,reazioni )
6. acidi carbossilici: 6.1,6.2,6.3,6.4,6.5, (nomenclatura, preparazione, proprietà, reazioni)
6.6,6.7,6.8 (derivati,esteri,ammidi)
7. ammine:7.1,7.2,7.3(nomenclatura, preparazione, proprietà, reazioni)
8. composti eterociclici, le basi azotate (cenni)
9. polimeri sintetici 9.1 polimeri di addizione e di condensazione
cap.3 Elementi di biochimica (5 h)
1. le biomolecole: 1.1,1.2 (caratteristiche, monomeri,polimeri)
2. carboidrati: 2.1,2.2,2.3,2.4(struttura, proprietà e funzioni)
3. lipidi: 3.1,3.2,3.3 (struttura, proprietà e funzioni)
4. proteine: 4.1,4.2(struttura, proprietà e funzioni)
5. acidi nucleici: 5.1,5.2,5.3,5.4 (struttura, proprietà e funzioni)
Metabolismo cellulare: l'energia e i processi vitali (4 h)
1. Il metabolismo cellulare:1.1anabolismo e catabolismo
2. la cellula e l'energia:2.1 reazioni di oxred (cenni), 2.3 energia di attivazione
3. gli enzimi: 3.1,3.2,caratteristiche generali
4. Il metabolismo del glucosio:4.1,glicolisi(tappe principali), 4.3 fermentazione, lattica e
alcolica 4.5,4.6,4.7,4.8,4.9, respirazione cellulare (tappe principali)
Genetica molecolare
Le basi chimiche dell'ereditarietà (4h)
La scoperta della funzione del DNA (Griffith, Avery, Hershey e Chase )
La struttura del DNA
La duplicazione del DNA
L'ipotesi “un gene-una proteina”: i vari tipi di RNA
Il codice genetico
La trascrizione e il processamento dell'RNA
La traduzione e la sintesi proteica
Le mutazioni geniche
Il controllo dell'espressione genica (2h)
Il cromosoma eucariote
La regolazione dell'espressione genica nei procarioti: come funziona l'operone
La regolazione dell'espressione genica negli eucarioti: solo cenni (schema riassuntivo di
controllo dell'espressione genica pag. 33)
Biotecnologie
Unità 5c (4h)
Biotecnologie tradizionali e innovative
Le tecniche del DNA ricombinante sfruttano i meccanismi di trasferimento dei geni fra i batteri
(trasduzione, trasformazione, coniugazione)
La tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, il clonaggio del DNA, genoteche e
identificazione dei geni di interessi (cenni); PCR: la reazione a catena della polimerasi
Unità 6c (5h)
I campi di applicazioni delle biotecnologie e loro risvolti etico-sociali
Medicina : le biotecnologie rosse - i prodotti medicinali, settore diagnostico, i vaccini
ricombinanti, terapia genica
Settore agroalimentari: le biotecnologie verdi – come si realizza una pianta transgenica,
proprietà delle piante transgeniche (il riso arricchito), biopharming
Ambiente: le biotecnologie grigie – biorisanamento
Industria: le biotecnologie bianche - industria alimentare
Prospettive e risvolti etico sociali delle biotecnologie: la biodiversità, una risorsa da tutelare,
biologia, biotecnologie e bioetica.
Scienze della terra
Modelli e strutture della Terra (2h)
Come si studia l'interno della Terra
Le superfici di discontinuità
Il modello della struttura interna della Terra
Calore interno e flusso di calore
Il campo magnetico terrestre
La Terra come un magnete
Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera (4h)
Le prime indagini: la scoperta dell'isostasia
La teoria della deriva dei continenti (prove a sostegno della teoria)
La teoria dell'espansione dei fondali oceanici
La teoria della tettonica delle zolle
I margini divergenti
I margini convergenti
I margini conservativi
Il motore della tettonica delle zolle
Le strutture della litosfera e l'orogenesi (2h da completare dopo il 15 maggio)
Tettonica delle zolle e attività endogena
Le principali strutture della crosta oceanica
Le principali strutture della crosta continentale
L'orogenesi: come si formano le montagne
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE NATURALI
1. Individua i prodotti iniziali e finali del ciclo di Krebs, spiegando l'importanza di questo
processo nell'ambito della produzione di energia nella cellula. (max. 7righe)
2. Spiega brevemente come si può ottenere una pianta GM (geneticamente modificata) e
quali sono le applicazioni nel settore agroalimentare. (max. 8 righe)
3. Descrivi le fasi della trascrizione che portano alla formazione dell'RNA maturo. (max. 7
righe)
RELAZIONE FINALE STORIA DELL’ARTE
Docente: Claudia Alpago Novello
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5BSU ha goduto di continuità didattica nel triennio per quanto riguarda
l'insegnamento della Storia dell'Arte.
In tale periodo gli alunni hanno dimostrato buona disponibilità al dialogo educativo, interesse
crescente per la materia, impegno e partecipazione adeguati.
Nel complesso la classe ha saputo operare con consapevolezza e senso di responsabilità
acquisendo un metodo di studio efficace e raggiungendo gli obiettivi disciplinari definiti in
fase di programmazione con risultati complessivamente più che sufficienti e in alcuni casi
anche molto buoni.
METODI
Opere, correnti ed autori significativi delle principali tendenze che caratterizzano il panorama
artistico dal Seicento ai primi anni del Novecento sono stati presentati attraverso
prospettive che ne valorizzassero le relazioni con i contesti storico-culturali di riferimento, gli
aspetti iconografici/iconologici, il rapporto con le personalità individuali degli autori nonché
gli aspetti tecnico/espressivi.
Di volta in volta gli allievi sono stati guidati alla lettura delle opere e sollecitati alla
discussione ed al confronto al fine di stimolare l’abilità critica.
Sono stati inoltre proposti approfondimenti individuali condivisi con il gruppo classe
relativamente alle esperienze artistiche dell’arte del Novecento, dal secondo dopoguerra ad
oggi.
Sono state effettuate due visite d’istruzione, la prima alla Biennale di Venezia (Percorsi d’arte
contemporanea. Visita guidata con operatore didattico), la seconda al Palazzo Fulcis, futura
sede del Museo Civico cittadino (Come nasce un museo: sfide e problematiche connesse alla
nascita di un nuovo museo. Visita guidata con il Conservatore Denis Ton).
MEZZI E SPAZI
Testo in adozione: Il Cricco Di Teodoro - Itinerario nell'arte – versione verde – terza edizione
vol II Da Giotto all'età barocca
vol III Dall'età dei Lumi ai giorni nostri
Approfondimenti tematici individuali e presentazione degli stessi al gruppo classe attraverso
supporti multimediali.
Visite guidate.
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lo svolgimento del programma è stato fortemente condizionato, nel corso del triennio dalla
compressione dei tempi determinata dalla riforma.
E’ stato necessario proseguire con l’opera di adeguamento del programma alle nuove
tempistiche, tanto per quanto riguarda una selezione delle tematiche affrontate quanto in
relazione al livello di approfondimento delle stesse.
Non si è riusciti nonostante questo, anche a causa delle numerose attività extracurricolare
programmate per la classe nel corso del secondo periodo, a portare a termine il programma
relativamente ai contenuti previsti, ritenendo di privilegiare in ogni caso gli aspetti
metodologici rispetto a quelli più strettamente contenutistici.
Il programma svolto entro il quindici maggio (come da allegato) giunge fino alle esperienze
artistiche a cavallo fra Ottocento e Novecento e prevede soltanto una rapida panoramica
orientativa relativamente alle avanguardie artistiche del Novecento.
Una panoramica sulle esperienze artistiche sviluppatesi dal secondo dopoguerra ad oggi è
stata proposta alla classe ad opera degli studenti stessi durante l’ultimo mese di lezione,
attraverso brevi presentazioni multimediali.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Prove orali, elaborati scritto-pratici 2 per il primo periodo, 2 per il secondo periodo
Approfondimenti personali 1 per il secondo periodo
Sono state valutate:
la conoscenza delle principali correnti artistiche, opere ed autori in relazione al contesto
storico sociale e ai diversi ambiti culturali
l’utilizzo della terminologia specifica
la pertinenza, correttezza e completezza dell’esposizione
la comprensione e l’uso corretto dei linguaggi specifici
l’acquisizione di un metodo di lettura e analisi delle opere
il grado di rielaborazione personale
Si è tenuto inoltre conto, in sede di valutazione finale, del grado di attenzione e
partecipazione al dialogo educativo e alle attività proposte.
OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPLESSIVAMENTE RAGGIUNTI
Conoscenze
Conoscere i principali autori, i movimenti a cui appartengono, le poetiche, le tecniche di
rappresentazione e i contenuti rappresentati
Conoscere il rapporto esistente tra il patrimonio artistico preso in esame ed i vari contesti
culturali ai quali appartiene
Conoscere il legame esistente fra teoria, tecnica e produzione
Conoscere i linguaggi/codici specifici e tecniche che consentono la lettura di un’opera d’arte
favorendone la fruizione personale e consapevole e l'autonomia critica
Competenze
Saper individuare le problematiche, i protagonisti, le correnti artistiche più significative
nell’ambito del panorama artistico dal Settecento ai primi anni del Novecento
Saper confrontare esperienze artistiche e movimenti diversi inserendoli nel loro contesto
storico
Utilizzare un lessico pertinente
Capacità
Organizzare le conoscenze cogliendo le relazioni esistenti tra il patrimonio artistico e gli
aspetti storici, sociali e culturali che lo condizionano
Cogliere i dati significativi che consentono: la collocazione di un’opera nel contesto storicoculturale; l’analisi della stessa; l’individuazione dell’autore
Acquisire un interesse responsabile verso il patrimonio artistico locale
Individuare i nessi interdisciplinari essenziale
Appropriarsi di un metodo di studio efficace e di abilità tecniche sufficienti all’analisi delle
diverse tipologie di opere d’arte.
PROGRAMMA SVOLTO STORIA DELL’ARTE
IL SEICENTO
-I caratteri del Barocco
-Caravaggio
-Bernini
-Borromini
settembre-ottobre
IL SETTECENTO
-Il primo Settecento
-Filippo Juvarra e Luigi Vanvitelli
-La pittura veneziana del Settecento.
Gianbattista Tiepolo, Pietro Longhi, il Vedutismo di Canaletto e Guardi
ottobre
DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE
-L'Illuminismo: contesto storico-sociale
-Étienne-Louis Boullée e Giovan Battista Piranesi
-Il Neoclassicismo. Le teorie di Winckelmann
-Antonio Canova
-Jacques-Louis David
-Francisco Goya (cenni)
-Panoramica sull’architettura neoclassica
novembre-dicembre
L'EUROPA DELLA RESTAURAZIONE
-Il Romanticismo: contesto storico-sociale
-Il paesaggio romantico: (Caspar D.Friedrich), John Constable,
Joseph M. W. Turner. Luce e colore
-Théodore Géricault e Eugène Delacroix
-Francesco Hayez e la pittura di Storia
-Camille Corot e la Scuola di Barbizon
-Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo
-Il fenomeno dei Macchiaioli
gennaio-marzo
LA STAGIONE DELL'IMPRESSIONISMO
-L'Impressionismo: la rivoluzione dell'attimo fuggente.
Panoramica sull’opera pittorica e sulle figure di Édouard Manet, Claude Monet, PierreAuguste Renoir, Degas
Tendenze post impressioniste
-Panoramica sull’opera pittorica e sulle figure di Paul Cezanne , Seurat, Paul Gauguin ,
Vincent Van Gogh
aprile-maggio
VERSO IL NUOVO SECOLO
-Sintesi panoramica delle esperienze artistiche dai primi del Novecento alla seconda guerra
mondiale (1 lezione)
fino al 15 maggio
TENDENZE E SPERIMENTAZIONI DELL’ARTE CONTEMPORANEA
-Panoramica sulle principali tendenze di arte contemporanea attraverso approfondimenti
individuali a confronto
dopo il 15 Maggio
RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE
Docente: Michele D’Incà
Situazione della classe.
La classe è composta da 23 elementi: 20 alunne e 3 alunni. La partecipazione è stata valida
per tutto il percorso didattico pur con le varie differenziazioni nelle caratteristiche e capacità
motorie.
Gli studenti si sono impegnati positivamente partecipando attivamente al dialogo educativo,
sviluppando una notevole sensibilità sul piano corporeo e sulla padronanza delle dinamiche
emozionali ad esso collegate.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
- conoscenza dell’apparato locomotore e delle principali funzioni;
- conoscenza dei contenuti attinenti il programma svolto;
- conoscenza delle metodiche, funzioni e regole di alcune discipline sportive;
- competenza nell'uso del linguaggio tecnico;
- competenza nel riconoscere la funzione dei vari esercizi;
- competenza nell'individuare messaggi motori o non verbali;
- capacità di utilizzare le capacità coordinative e condizionali.
STRUMENTI
•
•
•
•
Attrezzatura e materiale della Palestra
Piscina comunale
Utilizzo della musica
Materiale fornito dall’insegnante
METODO DI LAVORO
• lezioni frontali;
• lavoro a specchio;
• lavoro di gruppo;
• brevi lezioni degli alunni proposte ai compagni;
CRITERI e STRUMENTI DI VALUTAZIONE
-
grado di
grado di
grado di
grado di
grado di
capacità
acquisizione di un linguaggio specifico;
partecipazione alle attività proposte;
conoscenza dei contenuti;
rielaborazione dei contenuti;
consapevolezza raggiunta;
di rapportarsi con gli altri.
ORE CURRICOLARI di lezione :50.
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE MOTORIE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Apparato locomotore
Preatletici
Il riscaldamento: funzione e pratica con i compagni
Giochi sportivi : pallavolo, corso di acquaticità
La comunicazione non verbale
Test di resistenza
Test di resistenza cardio-circolatorio
Visione di film di contenuto tecnico
Sensibilizzazione alla percezione dell’ euritmia corporea
Sensibilizzazione al rapporto tra ritmo respiratorio e corpo emozionale
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE MOTORIE
1. Quali sono i due principali sistemi ritmici che governano la fisiologia del nostro corpo?
2. Quale è l’articolazione che presenta una leva vantaggiosa nel nostro corpo e che
attività favorisce?
3. Quale è l’articolazione del nostro corpo che ha permesso lo sviluppo dell’intelligenza
filogenetica della specie e perché?
RELAZIONE FINALE RELIGIONE
Docente: Paola Barattin
Il gruppo di studenti avvalentisi ha partecipato in modo costruttivo e dimostrato interesse
costante, pur penalizzato dalla collocazione oraria dell’IRC (dalle 12 alle 12.55 del sabato).
Molti i quesiti posti all’insegnante e le occasioni di confronto, anche con i compagni che non
hanno frequentato le lezioni di religione, su tematiche affrontate in Antropologia e Filosofia.
Nel corso del triennio il dialogo educativo si è arricchito e la ricerca comune è stata stimolante
per riflettere sul proprio progetto di vita.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
Nell’ultimo anno del Corso di studio
sono statevalorizzate alcune occasioni di
approfondimento legate
agli
itinerari del Novecento. Sono stati inoltre presi in
considerazione eventi significativi e di attualità ecclesiale in vista dell’esame di Stato.
Conoscenze: il ruolo della religione e delle Religioni nella società; il rapporto della Chiesa con
il mondo contemporaneo. Competenze: maturo senso critico nel contesto della riflessione
sulla propria identità, nel confronto con il messaggio cristiano e nel quadro di un raffronto
aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni. Abilità: gli allievi sanno motivare le proprie
scelte di vita; si confrontano con gli aspetti più significativi delle verità della fede cristiana,
tenendo conto del rinnovamento avviato con il Concilio Vaticano II; sanno individuare
potenzialità e rischi legati alla globalizzazione e alla multiculturalità, evidenziando il valore del
dialogo a vari livelli.
METODI problematizzazione del tema; discussione guidata; simulazione e attività in piccoli
gruppi o a coppie; ascolto di testimonianze del presente e del passato che incarnano in modo
significativo i valori autenticamente umani e religiosi.
MEZZI: video, articoli di giornale, parti di Documenti e discorsi ecclesiali.
Testo in adozione vol. unico – libro misto “Religione e Religioni”
EDB, 2008.
autore: Sergio Bocchini -
VERIFICA E VALUTAZIONE
Gli alunni sono stati valutati in base all’attenzione, all’impegno, alla partecipazione, alla
acquisizione e alla rielaborazione personale e di gruppo dei contenuti affrontati. Le verifiche
orali hanno contemplato anche quesiti e commenti relativi alle iniziative interdisciplinari.
Il profitto finale è stato molto buono per tutti gli studenti.
PROGRAMMA SVOLTO RELIGIONE
Religioni e nuovo Umanesimo - ( 7 ore)
Essere umani, cioè? – Umanità e disumanità (linee di riflessione dal Convegno di Firenze
2015) – I “due lupi”: discernimento nel tempo del post-umano.
Film “Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnersmarck, 2006: dal “sorvegliare” al
“vegliare”. Il personalismo: le tre dimensioni dell’uomo secondo Mounier (Scheda -aspetti
salienti).
Giorgio Zanettin: il ritmo, la voce, l’armonia e la fede (testimonianza).
Religione e dialogo nell’attualità (6 ore)
I fatti tragici di Parigi: no all’odio e alle strumentalizzazioni della Religione.
Il termine Jihad nel suo significato originale. Testimonianze al funerale di Valeria.
Le donne e i fatti di Colonia (7 gennaio 2016).
Cos’è l’economia civile.
Problematiche di bioetica: “utero in affitto”? (dibattito)
La Chiesa nel nazi-fascismo (3 ore)
Scene dal film La Rosa Bianca - Sophie Scholl (M. Rothemund, 2005); recensioni e critica
giornalistica del 2005 (da consultare).Sophie Sholl e l’appello alla coscienza.
Le grandi Religioni (interdisciplinare 6 ore)
Le Religioni nel cammino dell’uomo: un tentativo di definizione e criteri per la classificazione.
Le parole da conoscere: laicità autentica, fondamentalismo, integralismo.
Il cristianesimo oggi a confronto con l’Islam; sinossi dei Monoteismi (relig. di Abramo).
Le religioni orientali: induismo e buddhismo a confronto.
La Chiesa nel Novecento (3 ore)
Il Concilio Vaticano II, un concilio rivoluzionario; il rapporto Chiesa-mondo.
Linee di fondo del Pensiero sociale della Chiesa (discorsi di Papa Francesco e note sulle
encicliche più importanti).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - SCRITTA ITALIANO
Tipologia A: “Analisi Testuale”
___/___/___
INDICATORI
DESCRITTORI
15/15
Correttezza ortografica
a) Buona, senza errori
2
b) Sufficiente (pochi errori di ortografia e/o non rilevanti)
1,5
c) Insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
1
d) Gravemente insufficiente (gravi e ripetuti errori)
0
Correttezza sintattica
Padronanza e uso
della lingua
a) Buona (fluida e scorrevole)
2
b) Sufficiente (scorrettezze occasionali e/o errori si sintassi non gravi)
c) Insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
1,5
1
d) Gravemente insufficiente (periodare lacunoso e/o con gravi errori)
0,5
Correttezza lessicale
a) Buona proprietà di linguaggio e/o lessico ampio
3
b) Sufficiente proprietà di linguaggio e/o corretto uso del lessico
2
c) Improprietà di linguaggio e/o lessico povero
1
d) Lessico improprio e/o scorretto
0,5
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
Analisi dell’argomento
e del contesto di
riferimento
a) Completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza
della loro funzione comunicativa
b) Padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali
c) Descrive e collega sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo
2,5
2
1,5
d) Dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali
1
e) Non conosce la terminologia, non riconosce gli elementi dell’analisi
0
Comprensione del testo
a)Comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature
espressive
Capacità
logico-critiche
ed espressive
2,5
b) Sufficiente ed essenziale comprensione del brano con qualche lieve
travisamento o incompletezza
2
c) Comprende superficialmente o solo in parte il significato del testo
1
d) Travisa completamente il testo
0
Capacità di riflessione e contestualizzazione
a) Dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con
ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali
3
b)Offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
2
c) Sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione anche se con
collegamenti schematici
1,5
d) Scarsi spunti critici, parziali conoscenze relative al contesto e/o mal
collegate
1
e) Non sa risalire ad un contesto
0
Il punteggio finale è dato dalla somma totale dei punteggi raggiunti in ciascun
criterio di valutazione, che si arrotonda per eccesso nel caso di un numero non
intero
Valutazione
dell’elaborato:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO
Tipologia B: “Articolo di giornale”/”Saggio breve”
___/___/___
CANDIDATO: __________________________________________
INDICATORI
DESCRITTORI
15/15
Correttezza ortografica
a) Buona, senza errori
2
b) Sufficiente (pochi errori di ortografia e/o non rilevanti)
1,5
c) Insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
1
d) Gravemente insufficiente (gravi e ripetuti errori)
0
Correttezza sintattica
a) Buona (fluida e scorrevole)
2
b) Sufficiente (scorrettezze occasionali e/o errori di sintassi non gravi)
1,5
c) Insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
1
d) Gravemente insufficiente (periodare lacunoso e/o con gravi errori)
Padronanza e uso
della lingua
0,5
Correttezza lessicale
a) Buona proprietà di linguaggio e/o lessico ampio
3
b) Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
2
c) Improprietà di linguaggio e/o lessico povero
1
d) Lessico improprio e/o scorretto
0,5
a)Sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi
giornalistici (uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e
all’occasione)/gestisce con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve
2,5
b) Padroneggia in modo adeguato gli usi giornalistici/del saggio breve
2
c) Si attiene agli usi giornalistici/del saggio breve negli aspetti essenziali
1,5
d)Non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico/del saggio breve e/o
non rispetta le consegne.
1
Assenza di elementi
0
Utilizzo del materiale a disposizione, presentazione e analisi dei dati
a)Utilizza e interpreta i documenti correttamente, li confronta e li inserisce in modo
organico e adeguato/ fornisce un’analisi coerente
2,5
b)Utilizza e dispone i dati in modo organico/contenuti coerenti a supporto della
trattazione
2
c) I documenti sono utilizzati in modo complessivamente corretto anche se schematico
Capacità
logico-critiche
ed espressive
1,5
d) Utilizza parzialmente i materiali/contenuti modesti/enumera i dati senza ordinarli e
senza fornire l’analisi
1
e) Non sa utilizzare i materiali che corredano la traccia/contenuti non adatti
0
Conoscenza dell’argomento, capacità di riflessione e sintesi
a) Dimostra capacità di riflessione critica, interpretazione e sintesi personale nella
trattazione dei dati/confronta e integra i materiali con le proprie opinioni/ conoscenze
ampie e coerenti con la trattazione
3
b) Offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace/adeguate argomentazioni e
sintesi/conoscenze adeguate e qualche spunto personale
2,5
c)Sufficienti/semplici spunti di riflessione e approfondimento critico/si limita agli
elementi presenti nel dossier di documentazione
2
d) Scarsi/parziali spunti critici/conoscenze molto superficiali
1
e) Manca di originalità, creatività e capacità di rielaborazione/conoscenza assente e/o
gravemente scorretta e/o gravemente lacunosa
0
Il punteggio finale è dato dalla somma totale dei punteggi raggiunti in ciascun criterio di
valutazione, che si arrotonda per eccesso nel caso di un numero non intero
Valutazione
dell’elaborato:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO
Tipologia C/D: “Tema storico”/”Ordine generale”
___/___/___
CANDIDATO: __________________________________________
INDICATORI
DESCRITTORI
15/15
Correttezza ortografica
a) Buona
2
1,5
b) Sufficiente (pochi errori di ortografia e/o non rilevanti)
c) Insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
1
d) Gravemente insufficienti (gravi e ripetuti errori)
0
Correttezza sintattica
a)Buona (fluida e scorrevole)
Padronanza e uso della
lingua
2
1,5
b)Sufficiente (scorrettezze occasionali e/o errori di sintassi non gravi)
c)Insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
1
d) Gravemente insufficiente (periodare lacunoso e/o con gravi errori)
0,5
Correttezza lessicale
a)Buona proprietà di linguaggio e/o lessico ampio
3
b)Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
2
c)Improprietà di linguaggio e/o lessico povero
1
d) Lessico improprio e/o scorretto
0,5
Conoscenza argomenti
a)Piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie)/tesi ben
sostenuta da buone conoscenze/contenuti personali originali
Conoscenza
dell’argomento e del
contesto di riferimento
2,5
b) Conoscenza corretta con qualche spunto e/o approfondimento personale
2
c) Sviluppa tutti i punti, conoscenze corrette anche se poco approfondite/Comprende la
consegna con accettabile conoscenza dell’argomento
1,5
d)Alcune parti del tema sono fuori traccia / non sono state sviluppate/sommarie
conoscenze
1
e) Contenuti non adatti/conoscenze molto limitate e/o scorrette
0
Organizzazione della struttura del tema
a)Il tema è organicamente strutturato/articolato e coeso/ le conoscenze sono integrate
in modo consapevole e coerenti con la trattazione
b)Contenuti coerenti/dati e conoscenze ordinati e ben coesi
2
c)Il tema è sufficientemente organizzato/schematico/semplice ma coerente
d)Il tema è solo parzialmente
frammentario/incompleto
organizzato/svolge
il
discorso
1,5
in
modo
e) Non sa organizzare il testo e si contraddice
Capacità
logico-critiche
ed espressive
2,5
1
0
Capacità di riflessione, analisi e sintesi
a)Dimostra capacità di riflessione critica, interpretazione e sintesi personale/confronta le
conoscenze e le integra con argomentazioni sempre coerenti
3
b)Sa analizzare la situazione storica/il contesto dell’argomento della traccia e fornisce
sintesi pertinenti
2,5
c)Sufficiente: ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione
del libro dei testo/comprende la traccia e la rielabora in modo semplice ma coerente
2
d)Non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi/rielabora la traccia in modo
elementare e/o parziale
1
e)Manca di capacità di riflessione - critica
0
Valutazione dell’elaborato:
Il punteggio finale è dato dalla somma totale dei punteggi raggiunti in ciascun criterio di valutazione,
che si arrotonda per eccesso nel caso di un numero non intero
Valutazione
dell’elaborato:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA - SCIENZE UMANE
ESAMI DI STATO 2015/16
COGNOME E NOME_____________________________________________
CLASSE__________
INDICATORI
DESCRITTORI
Nessuna conoscenza pertinente accertabile
Conoscenze frammentarie e lacunose
Riferimenti disciplinari e
interdisciplinari
Lessico specifico e correttezza
formale
2
2.5
Riferimenti disciplinari limitati ma sufficientemente corretti
3
Riferimenti disciplinari/interdisciplinari limitati ma
sufficientemente corretti
Riferimenti disciplinari/interdisciplinarispecifici e significativi
Riferimenti disciplinari e interdisciplinari precisi e ampi, uniti
nel pensiero delle scienze umane
Riferimenti disciplinari e interdisciplinari precisi e ampi, uniti
nel pensiero delle scienze umane, tesi sostenuta in modo
pertinente
Gravi carenze lessicali in generale e/o prova con gravi errori
linguistici
Lessico specifico limitato e/o prova con alcuni errori linguistici
Lessico specifico appropriato senza errori linguistici di rilievo
Discorso disorganizzato, incoerenze, senza argomentazioni
Grado di approfondimento:
Trattazione quesiti
1
Riferimenti disciplinari limitati e/o non sempre corretti
Lessico usato con padronanza e competenza linguistica
Organizzazione e rielaborazione
PUNTI
Discorso frammentato e incompleto, scarsamente coeso e
coerente
Discorso coerente e logicamente conseguente; rielaborazione
personale semplice
Discorso coerenze e logicamente strutturato, con
rielaborazione personale articolata
Nessun quesito di approfondimento è stato trattato
Un solo quesito è stato trattato in modo superficiale
Entrambi quesiti di approfondimento sono stati trattati in
modo superficiale o lacunoso
Un solo quesito trattato in modo completo
Entrambi i quesiti di approfondimento sono stati trattati in
modo soddisfacente ma non completo o esauriente
Entrambi i quesiti di approfondimento sono stati trattati in
modo completo ed esauriente
VALUTAZIONE FINALE
3.5
4
4.5
5
1
2
3
4
1
2
3
4
0
0.5
1
1,5
2
…….……/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
(coerenza e linearità della trattazione nei limiti di
lunghezza indicati )
(correttezza espositiva e padronanza del lessico
specifico)
3. Competenze espositive
2. Organizzazione del discorso e capacità di sintesi
1. Conoscenza dell’argomento
(= aderenza alla richiesta della traccia ed
individuazione aspetti nodali dell’argomento)
INDICATORI
DESCRITTORI
1
La conoscenza dell’argomento risulta assente.
2
La conoscenze dell’argomento è lacunosa e gravemente scorretta
3
La conoscenza dell’argomento risulta lacunosa e/o superficiale
individuati.
4
La conoscenza dell’argomento risulta essenziale, pur con qualche imprecisione; gli aspetti nodali sono stati individuati.
5
La conoscenza dell’argomento risulta ampia e corretta : gli aspetti nodali sono individuati correttamente.
6
La conoscenza dell’argomento risulta approfondita, rielaborata in maniera personale, esauriente nell’individuazione degli aspetti
nodali.
0
Non risponde alla domanda
1
La trattazione è confusa e contraddittoria e/o non si sviluppa nei limiti di lunghezza indicati; la sintesi è assente e/o gravemente
scorretta.
2
La trattazione è frammentaria e/o dispersiva e/o in difetto di coerenza e/o in difetto nel rispetto dei limiti di lunghezza; la sintesi è
limitata e/o superficiale.
3
La trattazione, sviluppata complessivamente nei limiti indicati, è generalmente lineare e coerente, pur con occasionali incertezze;
la sintesi è semplice e nel complesso corretta.
4
La trattazione è articolata e correttamente argomentata nei passaggi essenziali; le capacità di sintesi sono buone..
4.5
e/o parzialmente errata; solo alcuni aspetti nodali sono stati
La trattazione è omogeneamente sviluppata; la sintesi è corretta e completa.
5
La trattazione è coerente e coesa; la sintesi è efficace ed incisiva.
0
Non risponde alla domanda.
1
L’esposizione è gravemente scorretta; è assente e/o gravemente scorretta la conoscenza del lessico specifico.
2
L’esposizione è scorretta e/o trascurata; sono presenti errori nell’uso del lessico specifico.
3
L’esposizione è prevalentemente corretta, presenta padronanza essenziale del lessico specifico pur con qualche improprietà e/o
incertezza.
3.5
4
L’esposizione è corretta, presenta padronanza adeguata del lessico specifico con qualche incertezza sintattica..
L’esposizione è corretta ; presenta padronanza e ricchezza nell’uso del lessico specifico, coesione e fluidità sintattica
PUNTEGGIO: _________________________/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA – LINGUE STRANIERE
INDICATORI
1. Conoscenza
dell’argoment
o (=aderenza
alla richiesta
della traccia
ed
individuazion
e degli aspetti
nodali
dell’argoment
o)
DESCRITTORI
1
La conoscenza dell’argomento risulta assente.
2
La conoscenza dell’argomento è lacunosa e gravemente scorretta.
3
La conoscenza dell’argomento risulta lacunosa e/o superficiale e/o parzialmente errata; solo alcuni
aspetti nodali sono stati individuati.
4
La conoscenza dell’argomento risulta essenziale, pur con qualche imprecisione; gli aspetti nodali sono
stati individuati.
5
La conoscenza dell’argomento risulta soddisfacente; gli aspetti nodali sono stati individuati e
sviluppaticorrettamente.
6
La conoscenza dell’argomento risultaampia e accurata, rielaborata in maniera personale,esauriente
nello sviluppo degli aspetti nodali.
0
Non risponde alla domanda.
1
2.
Organizzazion
e del discorso
e
capacità di
sintesi
(efficacia
comunicativa,
linearità della
trattazione e
rielaborazione
personale)
3.
Competenze
espositive
(correttezza
morfosintattic
ae
padronanza
del lessico
specifico)
2
3
4
La trattazione è confusa e contraddittoria e/o non si sviluppa nei limiti di lunghezza indicati; la sintesi è
assente e/o gravemente scorretta; la forma è inadeguata e non chiara.
La trattazione è frammentaria o dispersiva, inadeguata rispetto a coerenza o limiti di lunghezza; la
sintesi è limitata o superficiale; la forma è elementare e non sempre chiara; scarsa la rielaborazione
personale.
La trattazione, sviluppata complessivamente nei limiti indicati, è generalmente lineare e coerente,
pur con occasionali incertezze; sintesi semplice e nel complesso corretta; forma sufficientemente
chiara.
La trattazione è articolata e correttamente argomentata nei passaggi essenziali; le capacità di sintesi
sono buone; la forma è discreta.
4.5
La trattazione è omogeneamente sviluppata; la sintesi è corretta e completa; la forma è scorrevole; la
rielaborazione personale è discreta.
5
La trattazione è coerente e coesa; la sintesi è efficace ed incisiva; la forma è scorrevole; buono il grado
di rielaborazione personale.
0
Non risponde alla domanda.
1
L’esposizione è gravemente scorretta, così come l’uso del lessico specifico.
2
L’esposizione è scorretta e/o trascurata; sono presenti errori nell’uso del lessico specifico.
2,5
L’esposizione è parzialmente scorretta; sono presenti imperfezioni formali e nell'uso del lessico.
3
L’esposizione è prevalentemente corretta, presenta padronanza essenziale nel lessico specifico, pur
con qualche improprietà e/o incertezza.
3.5
L’esposizione è corretta, presenta padronanza adeguata del lessico specifico, con qualche incertezza
sintattica.
4
L’esposizione è corretta, presenta padronanza e ricchezza nell’uso del lessico specifico, coesione e
fluidità sintattica.
PUNTEGGIO: ____ / 15
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