Programma TEATRO VERDI Stagione Teatrale 2015-2016 StagioneTeatrale 2015 - 2016 Gli spettacoli iniziano alle ore 21.00 Stagione Teatrale 2015-2016 C arissimi, la stagione teatrale che ci apprestiamo a condividere si presenta, ancora una volta, particolarmente interessante ed emozionante, arricchita da spettacoli di qualità che sapranno regalarci momenti di allegria e leggerezza ma anche occasioni di riflessione, entrambi quanto mai necessari in questo nostro difficile momento storico. L’Amministrazione è ben consapevole dell’alto valore culturale e sociale che il teatro da sempre rappresenta in ogni comunità; teatro inteso come luogo magico in cui i drammi, le disavventure ed i desideri reali vengono rielaborati sul palcoscenico dalla potenza della rappresentazione in grado di permettere a noi spettatori di vivere un sogno talvolta più vero della nostra realtà quotidiana, perché come ci ricorda l’indimenticabile Eduardo De Filippo “nel teatro si vive sul serio ciò che si recita male nella vita”. Il teatro non è tuttavia solo questo; è anche un luogo di incontro, di aggregazione e di partecipazione, rivelandosi quella forma d’arte che più di ogni altra consente a chi guarda di immedesimarsi e di interagire con ciò che viene rappresentato, in un vortice catartico di emozioni e sentimenti. Ed è per questo che la nostra Amministrazione ha lavorato con impegno al fine di poter continuare ad offrirvi una stagione di alto livello, composta da opere di prosa, operetta, e commedie nel rispetto della tradizione che vede il teatro come infinita scuola di emozioni. Emozioni che mi auguro siano da guida a tutti coloro che amano il nostro teatro. Ringrazio infine gli sponsor ed i partners istituzionali che ci hanno sostenuto e supportato riconoscendosi nel nostro ambizioso progetto culturale, nonché l’Assessore alla Cultura e tutti i collaboratori dell’Assessorato per il loro consueto impegno. Certa di incontrarvi a teatro, vi auguro sin d’ora buon divertimento. Il Sindaco Avv. Lucia Fontana Stagione Teatrale 2015-2016 “Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana” (Federico Garcia Lorca) Q uest’anno presentare la stagione teatrale 2015/2016 del Teatro Verdi di Castel San Giovanni, è per me particolarmente emozionante. Ho cercato di fare del mio meglio per garantire al nostro amato pubblico, una stagione prestigiosa e di alto livello. Il Teatro Verdi è un piccolo teatro, nonostante ciò, non ci siamo fatti mancare nulla in termini di qualità. Forse siamo stati un po’ troppo ambiziosi, ma questa particolare attenzione al mondo del teatro, vuole essere prima di tutto un regalo a voi e soprattutto un messaggio di speranza. Nonostante il difficile periodo di congiuntura economica che il nostro Paese sta attraversando, vogliamo dimostrare che ripartire dalla cultura è possibile. Aprirà la stagione un artista di fama internazionale, Giancarlo Giannini, che proporrà un omaggio a Massimo Troisi, ebbene sì, proprio lui, un vero “mostro sacro” del cinema e del teatro italiano. Giusto un assaggio degli altri spettacoli… di nuovo con noi Nino Formicola, con un simpatico thriller “Forbici e Follia”. Tosca D’Aquino, il giusto mix di bellezza e simpatia, per la prima volta nella nostra Castello. Non mi dilungo troppo, lascio a voi il piacere di scoprire il resto… Concedetemi di ringraziare gli sponsor nuovi e consolidati che anche quest’anno hanno creduto nella nostra stagione, in primis la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Un ringraziamento particolare alla Banca di Piacenza per il prezioso supporto nella gestione del servizio di biglietteria del nostro teatro. Se il costo dei biglietti è rimasto invariato, è anche merito degli sponsor senza i quali non sarebbe possibile realizzare una stagione di questa portata. Un sentito ringraziamento a tutto lo staff dell’Assessorato alla Cultura, per il prezioso lavoro svolto. Auspicando che gli spettacoli siano di Vostro gradimento, Vi aspetto a teatro. L’Assessore alla Cultura Dott.ssa Valentina Stragliati Stagione Teatrale 2015-2016 DOMENICA 1 NOVEMBRE 2015 TEATRO VERDI OMAGGIO A MASSIMO TROISI Di Gian Paolo Mai con Giancarlo Giannini al pianoforte Licia Missori e alla chitarra Cristian Nevola Produzione Associazione Culturale Athanor Eventi In occasione del ventennale della scomparsa del grande attore / regista Massimo Troisi, Gian Paolo Mai con l’affettuosa collaborazione del maestro Giancarlo Giannini propongono uno spettacolo per ricordare la personalità poliedrica di uno dei nostri attori migliori, che, con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile. Lo spettacolo vede come protagonista Giancarlo Giannini che ripercorrerà con la sua presenza e la sua straordinaria voce il percorso artistico e umano di Troisi. In scena si alterneranno, momenti di narrazione, di interpretazione, contrappuntati da un’inedita colonna sonora eseguita dal vivo e da immagini filmiche in una sorta di melologo multimediale che disegna un percorso, un sentiero, su cui scorrerà la carriera artistica di Troisi, dai primi passi ai grandi successi cinematografici. Un recital che vuole essere un omaggio ed un affettuoso e commosso ricordo che affida alla poesia, alla musica, alle sue parole e alle immagini, il compito di comporre l’immenso e mai compiuto puzzle della personalità poliedrica di Troisi . Un’operazione mai realizzata, in cui Giannini sarà affiancato dallo stesso Gian Paolo Mai e dal talento di Licia Missori e Cristian Nevola che nel percorso musicale dello spettacolo renderanno un affettuoso omaggio a Pino Daniele, legato a Troisi da una grande amicizia, da una intensa collaborazione artistica e dal medesimo destino . Lo spettacolo ha debuttato con successo nella stagione teatrale estiva 2014 al Giffoni Teatro Festival. 7 Stagione Teatrale 2015-2016 SABATO 14 NOVEMBRE 2015 TEATRO VERDI FORBICI E FOLLIA Di Paul Portner con Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli, Max Pisu, Barbara Terrinoni e la partecipazione di Nino Formicola e Nini Salerno Allestimento originale di Bruce Jordan e Marylin Abrams Versione italiana Marco Rampolli e Gianluca Ramazzotti Regia Marco Rampoldi una produzione A. Associati Gorizia in collaborazione con Ass. Culturale Artù SCHERENSCHNITT (termine che indica l’arte del ritagliare la carta con le forbici), è un testo scritto dallo psicologo svizzero Paul Portner, molto interessato ai processi di interpretazione della realtà. Era nato come dramma interattivo, ma molto serio ed intenso – diventava tuttavia spesso comico dal momento in cui gli spettatori, in qualità di “testimoni” cominciavano ad interagire con la storia. Nel 1976, Bruce Jordan e Marylin Abrams, acquistarono i diritti dell’opera e la riscrissero in forma di commedia, arricchendo continuamente il testo con battute e riferimenti all’attualità e improvvisazione. Questa commedia è entrata nel Guiness dei primati, avendo battuto tutti i record di “tenitura” in numerose città degli Stati Uniti. L’azione si svolge all’interno del salone di parrucchieri “Forbici Follia”. Il primo atto vede, infatti, lo svolgersi dei fatti proprio come se stessero accadendo in ‘quel’ momento e in ‘quel’ luogo: un parrucchiere gay, una sciampista di periferia, un sedicente antiquario e una cliente dell’alta borghesia si incontrano nel salone, commentando le notizie del giorno e si apprestano a trascorrere una giornata assolutamente di routine. Ma qualcosa accade e rompe questa abitudine. Al piano di sopra del salone avviene un terribile delitto: un commissario e un agente speciale della Polizia, per condurre le indagini e ricostruire la scena del delitto, chiedono l’intervento dei testimoni oculari. Il pubblico presente si trasforma così nell’autentico protagonista della vicenda. A luci di sala accese, gli spettatori – unici testimoni oculari del delitto – dovranno rispondere alle domande del commissario, testimoniare su quanto visto, dire la propria, fare a loro volta domande e alla fine decidere chi è l’assassino. 9 Stagione Teatrale 2015-2016 GIOVEDì 14 GENNAIO 2016 TEATRO VERDI SOGNO VIENNESE I CAPOLAVORI DELL’OPERETTA Adattamento di Corrado Abbati Compagnia di Corrado Abbati Musiche di Lehàr, Kàlmàn, Abraham e Strauss Coreografie di Giada Bardelli - Direzione musicale Marco Fiorini Regia Corrado Abbati Il sogno è, per definizione, una sequenza di immagini dove, spesso, è dolce cullarsi. Sarà allora dolce lasciarsi sorprendere ed entusiasmare da uno spettacolo sempre sorridente e coinvolgente. Un tuffo nel passato dove, come in un sogno, immagini colorate, scatti della memoria e sentimenti che scaldano il cuore si intrecciano in una grande parata che srotola una pellicola ricca di musica, di danza, di buonumore. Un sogno che diventa realtà in questo spettacolo che mette in scena le musiche più accattivanti del dorato mondo dell’operetta. Una fiaba che prende forma grazie ai suoi 20 interpreti, alle scene sfavillanti e ai costumi...da sogno. Uno spettacolo pronto ad affascinare il pubblico come sempre .... più di sempre. 11 Stagione Teatrale 2015-2016 VENERDì 19 FEBBRAIO 2016 TEATRO VERDI QUEL POMERIGGIO DI UN GIORNO DA …STAR! Di Gianni Clementi, da un’idea di Corrado Tedeschi con Corrado Tedeschi e Tosca D’Aquino Regia di Ennio Coltorti Produzione Skyline Productions Gino Fumagalli è un piccolo imprenditore, fondamentalmente onesto, che sta attraversando un periodo di grave difficoltà economica. Fra l’altro, un suo amico, che lavora nella Guardia di Finanza, lo avverte che è oggetto di un’inchiesta e i suoi telefoni sono sotto controllo. Gino non sa davvero che pesci prendere, finchè nella sua mente, ormai provata, si fa strada l’unica soluzione possibile: una rapina in banca. Ha bisogno di un complice e mette al corrente del suo progetto, Renato Pacini, il suo contabile che, seppur con timore, aderisce al piano. E’ sera nella filiale di periferia. Il dottor Ambrogio Cerutti, Direttore, la sportellista Alice Filetici, che ha una relazione clandestina con il Direttore, e il vigilante albanese Valon Berisha, stanno aspettando che l’unica cliente, una giornalista televisiva in disgrazia, Carolina Gargiulo, effettui l’ultima operazione allo sportello quando i due improbabili rapinatori fanno irruzione nell’agenzia… che cosa succederà? 13 Stagione Teatrale 2015-2016 LUNEDì 14 MARZO 2016 TEATRO VERDI UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO Adattamento di Fabrizio Coniglio con Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi Regia di Fabrizio Coniglio Produzione Compagnia Molière s.r.l. Perché riprendere un capolavoro del passato e riproporlo nel nostro tempo? Una semplice spinta commerciale o forse una storia tremendamente attuale e necessaria nell’Italia di oggi? Non tutti sanno che “Un borghese piccolo piccolo” è un romanzo straordinario di Vincenzo Cerami da cui è stato tratto, in un secondo tempo, il capolavoro cinematografico di Monicelli. Il romanzo, che diverge dal film in alcuni nodi narrativi essenziali, è, a mio avviso, un ritratto di agghiacciante attualità del nostro paese. La peculiarità del romanzo è la tinta grottesca, che ho cercato di ripercorrere nel mio adattamento, con cui Cerami descrive le umili aspirazioni del protagonista Giovanni, il borghese piccolo piccolo. Quella che metteremo in scena sarà infatti una tragicommedia che nella prima parte regalerà momenti di comicità a tratti esilarante. Il Borghese piccolo piccolo è Giovanni Vivaldi, un uomo di provincia che lavora al ministero, il cui più grande desiderio è quello di “sistemare” suo figlio Mario, proprio in quel ministero in cui Giovanni lavora da oltre trent’anni. Ma come ottenere una raccomandazione per il figlio? Ecco l’inizio della sua ricerca disperata di una “scorciatoia”, in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro al figlio. Le aspirazioni, ed il desiderio di aggirare le regole che una società democratica e civile impone, sembrano quasi connaturate nell’animo di ogni cittadino italiano, ancora oggi e forse più di ieri. La Scorciatoia o la raccomandazione è avvertita dalla nostra società come qualcosa di necessario per sopravvivere: forse, in fondo, non crediamo più nel nostro paese, non crediamo più nella possibilità di essere tutti uguali di fronte alla legge e nelle pari opportunità di emancipazione sociale ed economica. Questo è, a mio modesto avviso, lo snodo più fortemente attuale della storia che metteremo in scena. Racconteremo questo grande romanzo classico con il sorriso, che solo i grandi autori come Vincenzo Cerami hanno saputo e sanno ancora regalarci. Per questo motivo ho deciso di affidarmi all’arte interpretativa di due grandi interpreti del nostro Teatro: Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi, capaci di rendere il ridicolo e il tragico nello stesso tempo, regalando grande umanità e semplicità alla Famiglia Vivaldi che rievocheremo. 15 Fabrizio Coniglio Stagione Teatrale 2015-2016 MERCOLEDì 6 APRILE 2016 TEATRO VERDI DON GIOVANNI Festino ai tempi della peste Da Aleksander Puskin Adattamento di A. Oliva e M. Manni con Mino Manni, Marta Ossoli, Guenda Gloria, Giancarlo Latina e Giuseppe Nitti Musiche originali di Bruni Coli Regia Alberto Oliva Produzione I Demoni in collaborazione con Teatro Out Off di Milano Si intitola L’ospite di pietra la limpida, sagace versione che Puskin dà del celebre mito occidentale del grande seduttore, all’interno della collezione delle Piccole Tragedie di cui fa parte anche Mozart e Salieri, già messo in scena dalla compagnia nella stagione 2014 /2015. La statua del Commendatore è convocata dal Don Giovanni puskiniano non a un banchetto, ma, con cinica empietà, ad assistere al suo incontro amoroso con la vedova di lui. Un festino con il morto, un amplesso che sa di sfida soprannaturale, sfregio ai limiti della condizione umana, voyeurismo perverso, che si concluderà con la morte del seduttore per la stritolante stretta della mano marmorea dell’ ospite incautamente invitato. Il Don Giovanni di Puskin non è un banale donnaiolo, collezionista di femmine per sfogo fisiologico o edonistico svago, ma un uomo dominato dalla nietschiana volontà di potenza, un desiderio di affermazione di sé che nasce da un vuoto esistenziale, da una sorta di noia metafisica, e insieme da un timore di fallimento, che lo porta a dire a Leporello, all’inizio del dramma: “Per poco non morivo di noia, che gente!” E’, dunque, la noia il motore del personaggio, che si avvicina così a una sensibilità a noi contemporanea, sebbene tipica dell’Ottocento russo, quello stesso che ha prodotto i Demoni di Dostoevskij e l’Oblomov di Goncarov. “Sono pronto a morire per lei, ma l’idea di lasciare una vedova brillante mi fa impazzire” scrive Puskin in una lettera del carteggio diretto alla moglie della sua futura sposa. E’ molto autobiografico il suo modo di rileggere Don Giovanni, introducendo il tema della gelosia dall’oltretomba, che lega con un sottile filo interpretativo questo testo a Mozart e Salieri, in cui domina un sentimento analogo, sebbene non proiettato nella sfera del privato, ma in quella della competizione artistica. Emerge un personaggio insolito, nuovo, per noi molto interessante e fertile per un lavoro drammaturgico di sviluppo. Don Giovanni arriva ad amare veramente, anche se non rinuncia alle sue arti di irretimento. Aleggia un senso di morte che può parere «decadente» e che è come un presentimento vissuto da Puskin, condannato a fine tragica da un ineluttabile fato. Sembra La donna che visse due volte di Hitchcock, in quella sensazione echeggiata battute come: “Era una pena frequentare quelle bambole di cera, senza vita”. A tratti ricorda addirittura il Riccardo III di Shakespeare, quando il luciferino Gloucester seduce Lady Anna in un rapporto perverso e mortale. I Demoni proseguono il loro percorso di personale elaborazione della letteratura russa dell’Ottocento, da Dostoevskij a Puskin, sempre messi in scena con una poetica innovativa e attenta a mantenere un equilibrio tra classicità e sensibilità contemporanea. 17 Stagione Teatrale 2015-2016 GIOVEDì 28 APRILE 2016 TEATRO VERDI IL DIAVOLO, LA PROVVIDENZA E I PROMESSI SPOSI Liberamente tratto dal romanzo di A. Manzoni Ideazione Francesco Summo Testo Massimo Lodigiani Con Giuseppe Orsi, Cristina Bernini, Massimo Lodigiani, Giuliana Pogliani e Carlo Tacchino Regia Francesco Summo Produzione Teatro San Giovanni Dall’introduzione: “Nella quale si vedrà in augusto teatro luttuose tragedie d’horrori e scene di malvagità grandiosa, con intermezzi d’imprese virtuose e bontà angeliche, opposte alle operazioni diaboliche” Ecco qua, Manzoni non si fa proprio mancare nulla! Tra santità e nefandezze diaboliche si snoda il racconto dei promessi e per noi teatranti è tanta manna! Non esistono mezze misure, i santi sono santi e i cattivi diabolici! Ma siamo proprio sicuri? E’ cosi certo che tra cattivi che si convertono, santi che pontificano e poverelli che subiscono, il diavolo non ci possa mettere la coda e ribaltare ogni cosa? E confondere così, l’odore di santità con il diabolico zolfo e trasformare la provvidenza in malvagio destino? Tanto che alla fine potrà essere lo stesso diavolo a farne le spese. 19 Stagione Teatrale 2015-2016 TEATRO VERDI StagioneTeatrale ABBONAMENTI E BIGLIETTI ABBONAMENTI Costo abbonamenti per tutti gli spettacoli: Platea € 140,00 (intero) € 130,00 (ridotto) Galleria € 100,00 (intero) € 90,00 (ridotto) Speciale Studenti € 65,00 (con posto in galleria) Gli abbonamenti saranno in vendita esclusivamente presso la Biglietteria del Teatro Verdi - Piazza Cardinal Casaroli - Castel San Giovanni (PC) a partire da giovedì 8 ottobre e sino a domenica 18 ottobre nei seguenti giorni e orari: giovedì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 BIGLIETTI Costo biglietto per ogni singolo spettacolo Platea € 23,00 (intero) Galleria € 18,00 (intero) Speciale Studenti € 11,00 (con posto in galleria) € 21,00 (ridotto) € 16,00 (ridotto) COSTO BIGLIETTI SPETTACOLO DEL 28 APRILE 2016 Platea Galleria € 15,00 € 10,00 I biglietti del primo spettacolo saranno in vendita esclusivamente presso la Biglietteria del Teatro Verdi - Piazza Cardinal Casaroli - Castel San Giovanni (PC) a partire da giovedì 22 ottobre nei seguenti giorni e orari: giovedì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 ed il giorno dello spettacolo dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 Stagione Teatrale 2015-2016 I biglietti del secondo spettacolo in cartellone saranno in vendita a partire da giovedì 5 novembre e sino al giorno antecedente la data dello stesso esclusivamente presso tutti gli sportelli della Banca di Piacenza nei giorni e negli orari di apertura degli stessi. TEATRO VERDI Per consultare l’elenco delle filiali e per avere maggiori informazioni si può accedere al sito: www.bancadipiacenza.it. Il giorno dello spettacolo la biglietteria sarà effettuata presso il Teatro G. Verdi a partire dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00 Le modalità di acquisto dei biglietti dei successivi spettacoli in cartellone saranno definite successivamente e pubblicate sul sito del Comune di Castel San Giovanni: www.comune.castelsangiovanni.pc.it a partire dal mese di dicembre 2015. CONTATTI E INFORMAZIONI Per qualsiasi informazione potrà telefonare al n. 0523/889613 - Assessorato alla Cultura - Biblioteca Comunale Villa Braghieri - referente: sig.ra Mariangela Chiesa, scrivere alla e-mail [email protected] o consultare il sito internet www.comune.castelsangiovanni.pc.it. INFORMAZIONI UTILI Possono usufruire della riduzione sull’acquisto di abbonamenti e biglietti: i militari, gli invalidi, gli spettatori di età superiore ai 60 anni ed inferiore ai 25 anni. Possono usufruire dell’opzione “speciale studenti” - con posto in galleria - tutti gli studenti che non abbiano compiuto i 25 anni. Gli interessati dovranno presentare, al momento dell’acquisto del biglietto, un certificato di iscrizione (o tessera, libretto universitario, libretto giustificazioni….) che dovrà essere esibito anche al momento dell’ingresso a teatro. In caso contrario, per usufruire dello speciale studenti dovrà essere sottoscritta un’apposita autocertificazione. Gli abbonamenti non sono personali e possono quindi essere utilizzati da persone diverse dall’intestatario, purchè abbiano le stesse caratteristiche (ad esempio, un abbonamento speciale studenti può essere utilizzato solamente da altri studenti e così via). 21 TEATRO VERDI Stagione Musicale 2015-2016 Stagione Musicale 2015 - 2016 Gli spettacoli iniziano alle ore 21.00 Stagione Musicale 2015-2016 A nche quest’anno, come si dice, “ho portato la nave in porto”: nonostante le crescenti difficoltà organizzative, economiche e quant’altre, sono riuscito a realizzare una stagione musicale degna di tale nome. Nella ricerca dei programmi, il principio ispiratore è sempre stato quello di offrire un panorama musicale che potesse accontentare le aspettative di un pubblico sempre più numeroso e sempre più diversificato. Leggendo il programma potete notare come siano in repertorio concerti “tradizionali” come il trio Riccati e la violinista Laura Marzadori; concerti che definirei “moderni” come il trio jazz dedicato a G. Gershwin ed il quintetto Arfacchia con musica contemporanea delle due Americhe; un recital liederistico (G. Mahler e R. Strauss) dove insieme al contralto Angela Albanesi saranno presenti il soprano Fatma Said dell’Accademia della Scala e il pianista James Vaughan docente e concertista anche lui dell’ Accademia della Scala; e un concerto di “forma particolare”, Il corpo del musicista con Danilo Rossi e Davide Rondoni. Numerosi artisti di fama internazionale sono stati presenti sul palcoscenico del Teatro Verdi nelle scorse stagioni: quest’anno sarà un onore poter ospitare per un recital un pianista della levatura di Roberto Cappello. Solo il vostro apprezzamento potrà confermare la bontà delle mie scelte, ma di una cosa sono certo: l’ascolto della musica suscita sempre pace, serenità e gioia, ed è il vero “pane dell’anima”. Il Direttore Giuseppe Albanesi Stagione Musicale 2015-2016 TEATRO VERDI Stagione Musicale ABBONAMENTI E BIGLIETTI Costo abbonamento intera stagione: € 55,00 Costo Biglietti: Platea Galleria Platea ridotta Galleria ridotta € 11,00 € 8,00 € 6,00* € 5,00* * La riduzione è prevista per i genitori degli allievi dell’ Istituto Musicale Palestrina e gli allievi del Conservatorio. Biglietti Omaggio: Insegnanti e allievi dell’Istituto Musicale Palestrina - Ingresso gratuito Gli abbonamenti si effettueranno: a partire da Giovedì 29 ottobre fino a Sabato 21 novembre, dal lunedì al Sabato dalle 15 alle 17 presso la segreteria dell‘ Istituto Musicale Palestrina C.so Matteotti, 56 - Castel San Giovanni (PC) Per informazioni rivolgersi a: Istituto Musicale Palestrina tel.0523/881166 dalle 15 alle 17 e-mail: [email protected] 25 Stagione Musicale 2015-2016 SABATO 5 DICEMBRE 2015 TEATRO VERDI I TRII DI BEETHOVEN musiche di L.van Beethoven TRIO RICCATI Stefano Pagliari Marco Dalsass Gabriele Maria Vianello Mirabello violino violoncello pianoforte Il trio fu forma musicale molto diffusa dall’epoca barocca alla romantica e tutti i compositori dedicarono la loro attenzione a tale forma musicale. In questo concerto, il Trio Riccati ci presenta tre trii, “perle” della produzione musicale di L.van Beethoven. Dedicato da Beethoven all’amico, allievo e mecenate Rodolfo d’Asburgo, da cui la denominazione, il trio “Arciduca”è un’opera straordinaria per grandezza e varietà dell’impianto formale, per inventiva ed espressività, nella quale emerge a tutto tondo il genio del suo grande compositore. Il trio op. 70 detto “degli Spettri” deve questa denominazione, non di Beethoven, ad una immaginosa interpretazione romantica fondata sul clima del movimento centrale e sulla concomitante scoperta di un abbozzo mai sviluppato per il coro delle streghe di Macbeth, effettivamente trasferito nel secondo tempo del trio. E’ una delle opere più inquietanti, enigmatiche e demoniache di Beethoven. Il clima del 2° movimento non è però univoco: per alcuni esprime in realtà disperazione e paura della morte. 27 Stagione Musicale 2015-2016 SABATO 16 GENNAIO 2016 TEATRO VERDI CONCERTO PIANISTICO musiche di P.I. Čajkovskij, G. Gershwin Roberto Cappello pianoforte Tchaikovski compose “Le Stagioni” fra il 1875 ed il 1876 su incarico di N.Bernard, editore della rivista mensile “Nouvelliste” che gli chiese di comporre un brano dedicato ad ogni mese dell’anno da pubblicare sulla rivista. Si tratta di brevi brani concepiti per pianoforte, ispirati a visioni semplici, essenzialmente bucoliche delle varie stagioni, accompagnati da brevi testi poetici che accompagnano l’ascoltatore in un viaggio nel tempo. Nonostante l’Autore non vi si fosse dedicato con particolare energia, ebbero un grande successo, tanto che furono moltissime le trascrizioni per organici diversi dall’originale. “Un americano a Parigi” è un’opera sinfonica del grande musicista americano George Gershwin; l’opera rievoca i luoghi e la vita parigina degli anni ’20 e si ispira al soggiorno che il compositore fece a Parigi alla fine della prima guerra mondiale. L’opera si compone di tre parti: 1.passeggiata di un turista americano nei quartieri più tipici in una mattina di maggio; 2.blues che ci porta nel giardino del Lussemburgo; 3.il turista incontra un altro americano con il quale scambia le sue impressioni. Di quest’opera Gershwin disse:”è la musica più moderna che io abbia mai scritto”. “Rapsodia in blu” è una delle più famose ed eseguite composizioni di G. Gershwin. Fu scritta in pochi giorni, per pianoforte e big band nel 1924. La composizione fonde mirabilmente due generi musicali:jazz e musica colta. L’estrazione musicale di Gershwin lo porta ad inserire in un genere classico sonorità ed arrangiamenti jazz e blues così da ben rappresentare la realtà metropolitana newyorchese ed in genere la cultura americana. 29 Stagione Musicale 2015-2016 SABATO 13 FEBBRAIO 2016 TEATRO VERDI OMAGGIO A GERSHWIN musiche di G. Gershwin TRIO JAZZ Ilaria Basile Mario Rusca Emilio Soana voce pianoforte tromba George Gershwin è stato un compositore, pianista e direttore d’orchestra statunitense. Nato a Brooklyn nel 1898 (il suo vero nome era Jacob Gershowitz) è considerato l’iniziatore del musical americano. Le sue composizioni hanno attraversato i generi jazz, blues e musica classica e le sue melodie più popolari sono ampiamente conosciute in ogni continente. Soggiornò a Parigi dedicandosi allo studio della composizione, non incontrando l’apprezzamento di Ravel che non condivideva la fusione tra musica jazz e classica. Della sua grande produzione musicale, ricordiamo Rapsodia in blu, Un americano a Parigi, e l’opera Porgy and Bess, forse la sua composizione più intensa ed impegnativa. Compose inoltre un grande numero di opere vocali e teatrali per Broadway, musical cinematografici, pezzi per pianoforte solo e celebri canzoni cantate da migliaia di artisti. Si prodigò anche in un’intensa attività concertistica. Gershwin ha lasciato una grande eredità musicale:rimane a tutt’oggi uno dei grandi preferiti sia dalle orchestre che dai cantati per il suo stile sofisticato e la bellezza delle sue melodie. 31 Stagione Musicale 2015-2016 VENERDì 4 MARZO 2016 TEATRO VERDI IL VIOLINO DI LAURA MARZADORI musiche di L.V Beethoven, J Hubay, N.Paganini/F.Kreisler, M.Ravel Laura Marzadori violino Olaf John Laneri pianoforte E’ con immenso piacere, ed un poco di orgoglio, che ospitiamo la violinista Laura Marzadori, che iniziò giovanissima nella nostra scuola di musica e che ha svolto una brillantissima carriera sino a vincere, in così giovane età, il concorso per violino di spalla presso l’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano. Pubblicata nel 1800, la sonata n°5 op. 24 di L.van Beethoven è una delle composizioni cameristiche più apprezzate,grazie al suo spirito allegro ed alla cantabilità dei contenuti melodici; è nota come “La Primavera”, soprannome aggiunto dall’editore viennese Mollo all’atto della pubblicazione. Serena e idilliaca, ricca di temi di grande cantabilità, a tratti quasi mozartiana, è organizzata in quattro tempi invece che i tre consueti. La seconda parte del concerto è dedicata al virtuosismo violinistico. Laura Marzadori eseguirà tre brani estremamente ardui dal punto di vista tecnico: del violinista ungherese Hubay, di Paganini/Kreisler e di Ravel; opere brevi e famose che fanno parte del repertorio violinistico che richiede un’estrema capacità virtuosistica. 33 Stagione Musicale 2015-2016 SABATO 12 MARZO 2016 TEATRO VERDI IL CORPO DEL MUSICISTA musiche di J.S.Bach, P. Hindemith, M. Reger Danilo Rossi Davide Rondoni 1aviola del Teatro alla Scala testo e voce In scena un dialogo tra due diversi Artisti, accomunati dalla terra di origine:Forlì. La musica , il corpo del musicista e la voce del poeta creano uno spettacolo dedicato alla vita della musica, che tocca l’anima e sorprende la mente. Si percepisce il mistero del ritmo ma anche la presenza scenica e l’energia espressa dal corpo del musicista. Mentre il poeta DAVIDE RONDONI recita il suo testo con intensa forza e dolcezza, DANILO ROSSI esegue i brani più intimi del suo repertorio di prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala : brani di J.S.Bach, M.Reger e P.Hindemith. 35 Stagione Musicale 2015-2016 VENERDì 29 APRILE 2016 TEATRO VERDI LE DUE AMERICHE musiche di A.Marquez, G.H. Green, A. Piazzolla QUARTETTO SE.GO.VI.O. GIANNI ARFACCHIA percussioni Salvatore Seminara Stefano Gori Paolo Vignani Gabriele Oglina chitarra flauto fisarmonica clarinetto Dedicato all’Associazione “Amici della Musica e dell’Arte” di S. Cristina e Bissone In questo concerto ci viene offerto un esempio di musiche composte da autori contemporanei esponenti della cultura nord e sudamericana. Arturo Marquez è un compositore messicano di musica orchestrale che nella sua opera sapientemente fonde elementi di stile messicano e cubano: in particolare ha raggiunto fama internazionale con la sua serie di “Danzones”. G.H.Green è stato un compositore e xilofonista nato in Nebraska. Ottenne notevole fama come compositore di ragtime e di musiche per i cartoni animati Astor Piazzolla è tra i più noti musicisti sudamericani, ideatore del “Nuevo Tango”in cui introduce nella tradizione del tango elementi di jazz e strumenti della musica classica, creando così un nuovo genere musicale molto apprezzato nel mondo. Di Piazzolla ascolteremo uno dei suoi brani più celebri:”Quatro Estaciones Portenas”cioè quattro stagioni a Buenos Aires (l’aggettivo “porteno”indica colui che è nato a Buenos Aires). 37 Stagione Musicale 2015-2016 SABATO 7 MAGGIO 2016 TEATRO VERDI LIEDER MAHLER E STRAUSS musiche di G. Mahler, R. Strauss Angela Albanesi Fatma Said mezzosoprano soprano James Vaughan pianoforte dell’Accademia del Teatro alla Scala docente e concertista dell’Accademia del Teatro alla Scala Adriana Milani voce recitante I “Kindertotenlieder”sono un ciclo di cinque lieder per voce ed orchestra composti da Gustav Mahler tra il 1901 ed il 1904. Il testo è tratto da una raccolta di 428 poemi Kindertotenlieder che F: Ruckert scisse dopo la morte dei suoi due figli. L’opera, pubblicata nel 1905, fu causa di grave tensione fra l’autore e la moglie Alma, che accusò il marito di sfidare il destino allorchè la prima figlia della coppia, AnnaMaria, morì di scarlattina. Dall’opera traspare, in conseguenza della morte dei bambini, un sentimento di infinita disperazione accompagnato però da calma rassegnazione. I “Quattro ultimi lieder” op. 150 sono una raccolta di lieder per soprano e orchestra composti da Richard Strauss fra il 1946 ed il 1948 e dedicati alla moglie, il soprano Pauline Strauss-De Ahna. L’insieme sembra riassumere il ciclo della vita, da “Primavera”, attraverso “Settembre”, ”Tempo di dormire” sino al sole morente del crepuscolo “Al crepuscolo”. Quest’opera rappresenta il congedo musicale di R.Strauss ma soprattutto è il canto del cigno della musica romantica, scritta come fu in un’epoca in cui l’atonalità era dominante tra i compositori. 39