Programma - Comune di Castel San Giovanni

Programma
TEATRO
VERDI
Stagione Teatrale 2015-2016
StagioneTeatrale
2015 - 2016
Gli spettacoli iniziano alle ore 21.00
Stagione Teatrale 2015-2016
C
arissimi,
la stagione teatrale che ci apprestiamo a condividere si presenta, ancora
una volta, particolarmente interessante ed emozionante, arricchita da
spettacoli di qualità che sapranno regalarci momenti di allegria e
leggerezza ma anche occasioni di riflessione, entrambi quanto mai
necessari in questo nostro difficile momento storico.
L’Amministrazione è ben consapevole dell’alto valore culturale e
sociale che il teatro da sempre rappresenta in ogni comunità;
teatro inteso come luogo magico in cui i drammi, le disavventure ed i
desideri reali vengono rielaborati sul palcoscenico dalla potenza della
rappresentazione in grado di permettere a noi spettatori di vivere un
sogno talvolta più vero della nostra realtà quotidiana, perché come ci
ricorda l’indimenticabile Eduardo De Filippo “nel teatro si vive sul
serio ciò che si recita male nella vita”.
Il teatro non è tuttavia solo questo; è anche un luogo di incontro, di
aggregazione e di partecipazione, rivelandosi quella forma d’arte che
più di ogni altra consente a chi guarda di immedesimarsi e di interagire
con ciò che viene rappresentato, in un vortice catartico di emozioni e
sentimenti.
Ed è per questo che la nostra Amministrazione ha lavorato con impegno
al fine di poter continuare ad offrirvi una stagione di alto livello,
composta da opere di prosa, operetta, e commedie nel rispetto della
tradizione che vede il teatro come infinita scuola di emozioni.
Emozioni che mi auguro siano da guida a tutti coloro che amano il
nostro teatro.
Ringrazio infine gli sponsor ed i partners istituzionali che ci hanno
sostenuto e supportato riconoscendosi nel nostro ambizioso progetto
culturale, nonché l’Assessore alla Cultura e tutti i collaboratori
dell’Assessorato per il loro consueto impegno.
Certa di incontrarvi a teatro, vi auguro sin d’ora buon divertimento.
Il Sindaco
Avv. Lucia Fontana
Stagione Teatrale 2015-2016
“Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana”
(Federico Garcia Lorca)
Q
uest’anno presentare la stagione teatrale 2015/2016 del Teatro Verdi
di Castel San Giovanni, è per me particolarmente emozionante. Ho
cercato di fare del mio meglio per garantire al nostro amato pubblico,
una stagione prestigiosa e di alto livello. Il Teatro Verdi è un piccolo
teatro, nonostante ciò, non ci siamo fatti mancare nulla in termini di
qualità. Forse siamo stati un po’ troppo ambiziosi, ma questa particolare
attenzione al mondo del teatro, vuole essere prima di tutto un regalo
a voi e soprattutto un messaggio di speranza. Nonostante il difficile
periodo di congiuntura economica che il nostro Paese sta attraversando,
vogliamo dimostrare che ripartire dalla cultura è possibile. Aprirà la
stagione un artista di fama internazionale, Giancarlo Giannini, che
proporrà un omaggio a Massimo Troisi, ebbene sì, proprio lui, un vero
“mostro sacro” del cinema e del teatro italiano. Giusto un assaggio degli
altri spettacoli… di nuovo con noi Nino Formicola, con un simpatico
thriller “Forbici e Follia”. Tosca D’Aquino, il giusto mix di bellezza e
simpatia, per la prima volta nella nostra Castello. Non mi dilungo
troppo, lascio a voi il piacere di scoprire il resto… Concedetemi di
ringraziare gli sponsor nuovi e consolidati che anche quest’anno hanno
creduto nella nostra stagione, in primis la Fondazione di Piacenza e
Vigevano. Un ringraziamento particolare alla Banca di Piacenza per
il prezioso supporto nella gestione del servizio di biglietteria del nostro
teatro. Se il costo dei biglietti è rimasto invariato, è anche merito degli
sponsor senza i quali non sarebbe possibile realizzare una stagione di
questa portata. Un sentito ringraziamento a tutto lo staff dell’Assessorato
alla Cultura, per il prezioso lavoro svolto.
Auspicando che gli spettacoli siano di Vostro gradimento,
Vi aspetto a teatro.
L’Assessore alla Cultura
Dott.ssa Valentina Stragliati
Stagione Teatrale 2015-2016
DOMENICA 1 NOVEMBRE 2015
TEATRO
VERDI
OMAGGIO
A MASSIMO TROISI
Di Gian Paolo Mai
con Giancarlo Giannini
al pianoforte Licia Missori
e alla chitarra Cristian Nevola
Produzione Associazione Culturale Athanor Eventi
In occasione del ventennale della scomparsa del grande attore / regista Massimo
Troisi, Gian Paolo Mai con l’affettuosa collaborazione del maestro Giancarlo
Giannini propongono uno spettacolo per ricordare la personalità poliedrica di uno
dei nostri attori migliori, che, con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.
Lo spettacolo vede come protagonista Giancarlo Giannini che ripercorrerà con
la sua presenza e la sua straordinaria voce il percorso artistico e umano di Troisi.
In scena si alterneranno, momenti di narrazione, di interpretazione, contrappuntati
da un’inedita colonna sonora eseguita dal vivo e da immagini filmiche in una sorta
di melologo multimediale che disegna un percorso, un sentiero, su cui scorrerà la
carriera artistica di Troisi, dai primi passi ai grandi successi cinematografici.
Un recital che vuole essere un omaggio ed un affettuoso e commosso ricordo
che affida alla poesia, alla musica, alle sue parole e alle immagini, il compito di
comporre l’immenso e mai compiuto puzzle della personalità poliedrica di Troisi .
Un’operazione mai realizzata, in cui Giannini sarà affiancato dallo stesso Gian Paolo
Mai e dal talento di Licia Missori e Cristian Nevola che nel percorso musicale dello
spettacolo renderanno un affettuoso omaggio a Pino Daniele, legato a Troisi da una
grande amicizia, da una intensa collaborazione artistica e dal medesimo destino .
Lo spettacolo ha debuttato con successo nella stagione teatrale estiva 2014 al Giffoni
Teatro Festival.
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Stagione Teatrale 2015-2016
SABATO 14 NOVEMBRE 2015
TEATRO
VERDI
FORBICI E FOLLIA
Di Paul Portner
con Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli,
Max Pisu, Barbara Terrinoni
e la partecipazione di Nino Formicola e Nini Salerno
Allestimento originale di Bruce Jordan e Marylin Abrams
Versione italiana Marco Rampolli e Gianluca Ramazzotti
Regia Marco Rampoldi
una produzione A. Associati Gorizia in collaborazione con Ass. Culturale Artù
SCHERENSCHNITT (termine che indica l’arte del ritagliare la carta con le forbici),
è un testo scritto dallo psicologo svizzero Paul Portner, molto interessato ai processi
di interpretazione della realtà. Era nato come dramma interattivo, ma molto serio
ed intenso – diventava tuttavia spesso comico dal momento in cui gli spettatori,
in qualità di “testimoni” cominciavano ad interagire con la storia. Nel 1976, Bruce
Jordan e Marylin Abrams, acquistarono i diritti dell’opera e la riscrissero in forma di
commedia, arricchendo continuamente il testo con battute e riferimenti all’attualità
e improvvisazione. Questa commedia è entrata nel Guiness dei primati, avendo
battuto tutti i record di “tenitura” in numerose città degli Stati Uniti.
L’azione si svolge all’interno del salone di parrucchieri “Forbici Follia”.
Il primo atto vede, infatti, lo svolgersi dei fatti proprio come se stessero accadendo
in ‘quel’ momento e in ‘quel’ luogo: un parrucchiere gay, una sciampista di periferia,
un sedicente antiquario e una cliente dell’alta borghesia si incontrano nel salone,
commentando le notizie del giorno e si apprestano a trascorrere una giornata
assolutamente di routine. Ma qualcosa accade e rompe questa abitudine. Al
piano di sopra del salone avviene un terribile delitto: un commissario e un agente
speciale della Polizia, per condurre le indagini e ricostruire la scena del delitto,
chiedono l’intervento dei testimoni oculari. Il pubblico presente si trasforma così
nell’autentico protagonista della vicenda. A luci di sala accese, gli spettatori – unici
testimoni oculari del delitto – dovranno rispondere alle domande del commissario,
testimoniare su quanto visto, dire la propria, fare a loro volta domande e alla fine
decidere chi è l’assassino.
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Stagione Teatrale 2015-2016
GIOVEDì 14 GENNAIO 2016
TEATRO
VERDI
SOGNO VIENNESE
I CAPOLAVORI DELL’OPERETTA
Adattamento di Corrado Abbati
Compagnia di Corrado Abbati
Musiche di Lehàr, Kàlmàn, Abraham e Strauss
Coreografie di Giada Bardelli - Direzione musicale Marco Fiorini
Regia Corrado Abbati
Il sogno è, per definizione, una sequenza di immagini dove, spesso, è dolce cullarsi.
Sarà allora dolce lasciarsi sorprendere ed entusiasmare da uno spettacolo sempre
sorridente e coinvolgente.
Un tuffo nel passato dove, come in un sogno, immagini colorate, scatti della
memoria e sentimenti che scaldano il cuore si intrecciano in una grande parata che
srotola una pellicola ricca di musica, di danza, di buonumore.
Un sogno che diventa realtà in questo spettacolo che mette in scena le musiche più
accattivanti del dorato mondo dell’operetta.
Una fiaba che prende forma grazie ai suoi 20 interpreti, alle scene sfavillanti e ai
costumi...da sogno.
Uno spettacolo pronto ad affascinare il pubblico come sempre .... più di sempre.
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Stagione Teatrale 2015-2016
VENERDì 19 FEBBRAIO 2016
TEATRO
VERDI
QUEL POMERIGGIO
DI UN GIORNO
DA …STAR!
Di Gianni Clementi, da un’idea di Corrado Tedeschi
con Corrado Tedeschi e Tosca D’Aquino
Regia di Ennio Coltorti
Produzione Skyline Productions
Gino Fumagalli è un piccolo imprenditore, fondamentalmente onesto, che sta
attraversando un periodo di grave difficoltà economica. Fra l’altro, un suo amico,
che lavora nella Guardia di Finanza, lo avverte che è oggetto di un’inchiesta e i
suoi telefoni sono sotto controllo. Gino non sa davvero che pesci prendere, finchè
nella sua mente, ormai provata, si fa strada l’unica soluzione possibile: una rapina
in banca. Ha bisogno di un complice e mette al corrente del suo progetto, Renato
Pacini, il suo contabile che, seppur con timore, aderisce al piano. E’ sera nella filiale
di periferia. Il dottor Ambrogio Cerutti, Direttore, la sportellista Alice Filetici, che
ha una relazione clandestina con il Direttore, e il vigilante albanese Valon Berisha,
stanno aspettando che l’unica cliente, una giornalista televisiva in disgrazia, Carolina
Gargiulo, effettui l’ultima operazione allo sportello quando i due improbabili
rapinatori fanno irruzione nell’agenzia… che cosa succederà?
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Stagione Teatrale 2015-2016
LUNEDì 14 MARZO 2016
TEATRO
VERDI
UN BORGHESE
PICCOLO PICCOLO
Adattamento di Fabrizio Coniglio
con Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi
Regia di Fabrizio Coniglio
Produzione Compagnia Molière s.r.l.
Perché riprendere un capolavoro del passato e riproporlo nel nostro tempo? Una semplice
spinta commerciale o forse una storia tremendamente attuale e necessaria nell’Italia di
oggi? Non tutti sanno che “Un borghese piccolo piccolo” è un romanzo straordinario di
Vincenzo Cerami da cui è stato tratto, in un secondo tempo, il capolavoro cinematografico
di Monicelli. Il romanzo, che diverge dal film in alcuni nodi narrativi essenziali, è, a mio
avviso, un ritratto di agghiacciante attualità del nostro paese. La peculiarità del romanzo
è la tinta grottesca, che ho cercato di ripercorrere nel mio adattamento, con cui Cerami
descrive le umili aspirazioni del protagonista Giovanni, il borghese piccolo piccolo. Quella
che metteremo in scena sarà infatti una tragicommedia che nella prima parte regalerà
momenti di comicità a tratti esilarante. Il Borghese piccolo piccolo è Giovanni Vivaldi, un
uomo di provincia che lavora al ministero, il cui più grande desiderio è quello di “sistemare”
suo figlio Mario, proprio in quel ministero in cui Giovanni lavora da oltre trent’anni. Ma
come ottenere una raccomandazione per il figlio? Ecco l’inizio della sua ricerca disperata
di una “scorciatoia”, in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro
al figlio. Le aspirazioni, ed il desiderio di aggirare le regole che una società democratica e
civile impone, sembrano quasi connaturate nell’animo di ogni cittadino italiano, ancora
oggi e forse più di ieri. La Scorciatoia o la raccomandazione è avvertita dalla nostra società
come qualcosa di necessario per sopravvivere: forse, in fondo, non crediamo più nel nostro
paese, non crediamo più nella possibilità di essere tutti uguali di fronte alla legge e nelle
pari opportunità di emancipazione sociale ed economica. Questo è, a mio modesto avviso,
lo snodo più fortemente attuale della storia che metteremo in scena. Racconteremo questo
grande romanzo classico con il sorriso, che solo i grandi autori come Vincenzo Cerami
hanno saputo e sanno ancora regalarci. Per questo motivo ho deciso di affidarmi all’arte
interpretativa di due grandi interpreti del nostro Teatro: Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi,
capaci di rendere il ridicolo e il tragico nello stesso tempo, regalando grande umanità e
semplicità alla Famiglia Vivaldi che rievocheremo.
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Fabrizio Coniglio
Stagione Teatrale 2015-2016
MERCOLEDì 6 APRILE 2016
TEATRO
VERDI
DON GIOVANNI
Festino ai tempi della peste
Da Aleksander Puskin Adattamento di A. Oliva e M. Manni
con Mino Manni, Marta Ossoli, Guenda Gloria,
Giancarlo Latina e Giuseppe Nitti
Musiche originali di Bruni Coli
Regia Alberto Oliva
Produzione I Demoni in collaborazione con Teatro Out Off di Milano
Si intitola L’ospite di pietra la limpida, sagace versione che Puskin dà del celebre mito occidentale
del grande seduttore, all’interno della collezione delle Piccole Tragedie di cui fa parte anche
Mozart e Salieri, già messo in scena dalla compagnia nella stagione 2014 /2015. La statua del
Commendatore è convocata dal Don Giovanni puskiniano non a un banchetto, ma, con cinica
empietà, ad assistere al suo incontro amoroso con la vedova di lui. Un festino con il morto, un
amplesso che sa di sfida soprannaturale, sfregio ai limiti della condizione umana, voyeurismo
perverso, che si concluderà con la morte del seduttore per la stritolante stretta della mano
marmorea dell’ ospite incautamente invitato. Il Don Giovanni di Puskin non è un banale
donnaiolo, collezionista di femmine per sfogo fisiologico o edonistico svago, ma un uomo
dominato dalla nietschiana volontà di potenza, un desiderio di affermazione di sé che nasce da un
vuoto esistenziale, da una sorta di noia metafisica, e insieme da un timore di fallimento, che lo porta
a dire a Leporello, all’inizio del dramma: “Per poco non morivo di noia, che gente!” E’, dunque,
la noia il motore del personaggio, che si avvicina così a una sensibilità a noi contemporanea,
sebbene tipica dell’Ottocento russo, quello stesso che ha prodotto i Demoni di Dostoevskij e
l’Oblomov di Goncarov. “Sono pronto a morire per lei, ma l’idea di lasciare una vedova brillante
mi fa impazzire” scrive Puskin in una lettera del carteggio diretto alla moglie della sua futura
sposa. E’ molto autobiografico il suo modo di rileggere Don Giovanni, introducendo il tema della
gelosia dall’oltretomba, che lega con un sottile filo interpretativo questo testo a Mozart e Salieri,
in cui domina un sentimento analogo, sebbene non proiettato nella sfera del privato, ma in quella
della competizione artistica. Emerge un personaggio insolito, nuovo, per noi molto interessante e
fertile per un lavoro drammaturgico di sviluppo. Don Giovanni arriva ad amare veramente, anche
se non rinuncia alle sue arti di irretimento. Aleggia un senso di morte che può parere «decadente»
e che è come un presentimento vissuto da Puskin, condannato a fine tragica da un ineluttabile
fato. Sembra La donna che visse due volte di Hitchcock, in quella sensazione echeggiata battute
come: “Era una pena frequentare quelle bambole di cera, senza vita”. A tratti ricorda addirittura
il Riccardo III di Shakespeare, quando il luciferino Gloucester seduce Lady Anna in un rapporto
perverso e mortale. I Demoni proseguono il loro percorso di personale elaborazione della
letteratura russa dell’Ottocento, da Dostoevskij a Puskin, sempre messi in scena con una poetica
innovativa e attenta a mantenere un equilibrio tra classicità e sensibilità contemporanea.
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Stagione Teatrale 2015-2016
GIOVEDì 28 APRILE 2016
TEATRO
VERDI
IL DIAVOLO,
LA PROVVIDENZA
E I PROMESSI SPOSI
Liberamente tratto dal romanzo di A. Manzoni
Ideazione Francesco Summo
Testo Massimo Lodigiani
Con Giuseppe Orsi, Cristina Bernini, Massimo Lodigiani,
Giuliana Pogliani e Carlo Tacchino
Regia Francesco Summo
Produzione Teatro San Giovanni
Dall’introduzione: “Nella quale si vedrà in augusto teatro luttuose tragedie d’horrori
e scene di malvagità grandiosa, con intermezzi d’imprese virtuose e bontà angeliche,
opposte alle operazioni diaboliche”
Ecco qua, Manzoni non si fa proprio mancare nulla! Tra santità e nefandezze
diaboliche si snoda il racconto dei promessi e per noi teatranti è tanta manna! Non
esistono mezze misure, i santi sono santi e i cattivi diabolici!
Ma siamo proprio sicuri? E’ cosi certo che tra cattivi che si convertono, santi che
pontificano e poverelli che subiscono, il diavolo non ci possa mettere la coda e
ribaltare ogni cosa? E confondere così, l’odore di santità con il diabolico zolfo e
trasformare la provvidenza in malvagio destino?
Tanto che alla fine potrà essere lo stesso diavolo a farne le spese.
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Stagione Teatrale 2015-2016
TEATRO
VERDI
StagioneTeatrale
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
ABBONAMENTI
Costo abbonamenti per tutti gli spettacoli:
Platea
€ 140,00 (intero)
€ 130,00 (ridotto)
Galleria
€ 100,00 (intero)
€ 90,00 (ridotto)
Speciale Studenti € 65,00 (con posto in galleria)
Gli abbonamenti saranno in vendita esclusivamente presso la Biglietteria del
Teatro Verdi - Piazza Cardinal Casaroli - Castel San Giovanni (PC) a partire
da giovedì 8 ottobre e sino a domenica 18 ottobre nei seguenti giorni e orari:
giovedì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00
BIGLIETTI
Costo biglietto per ogni singolo spettacolo
Platea
€ 23,00 (intero)
Galleria
€ 18,00 (intero)
Speciale Studenti € 11,00 (con posto in galleria)
€ 21,00 (ridotto)
€ 16,00 (ridotto)
COSTO BIGLIETTI SPETTACOLO DEL 28 APRILE 2016
Platea
Galleria
€ 15,00
€ 10,00
I biglietti del primo spettacolo saranno in vendita esclusivamente presso la
Biglietteria del Teatro Verdi - Piazza Cardinal Casaroli - Castel San Giovanni (PC)
a partire da giovedì 22 ottobre nei seguenti giorni e orari:
giovedì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 ed il
giorno dello spettacolo dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00
Stagione Teatrale 2015-2016
I biglietti del secondo spettacolo in cartellone saranno in
vendita a partire da giovedì 5 novembre e sino al giorno
antecedente la data dello stesso esclusivamente presso tutti gli
sportelli della Banca di Piacenza nei giorni e negli orari di
apertura degli stessi.
TEATRO
VERDI
Per consultare l’elenco delle filiali e per avere maggiori informazioni si può accedere
al sito: www.bancadipiacenza.it.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria sarà effettuata
presso il Teatro G. Verdi a partire dalle ore 10.00 alle ore 12.00
e dalle ore 18.00
Le modalità di acquisto dei biglietti dei successivi spettacoli in cartellone saranno
definite successivamente e pubblicate sul sito del Comune di Castel San Giovanni:
www.comune.castelsangiovanni.pc.it a partire dal mese di dicembre 2015.
CONTATTI E INFORMAZIONI
Per qualsiasi informazione potrà telefonare al n. 0523/889613 - Assessorato alla
Cultura - Biblioteca Comunale Villa Braghieri - referente: sig.ra Mariangela Chiesa,
scrivere alla e-mail [email protected] o consultare il sito internet
www.comune.castelsangiovanni.pc.it.
INFORMAZIONI UTILI
Possono usufruire della riduzione sull’acquisto di abbonamenti e biglietti: i militari, gli
invalidi, gli spettatori di età superiore ai 60 anni ed inferiore ai 25 anni.
Possono usufruire dell’opzione “speciale studenti” - con posto in galleria - tutti gli studenti
che non abbiano compiuto i 25 anni. Gli interessati dovranno presentare, al momento
dell’acquisto del biglietto, un certificato di iscrizione (o tessera, libretto universitario, libretto
giustificazioni….) che dovrà essere esibito anche al momento dell’ingresso a teatro. In
caso contrario, per usufruire dello speciale studenti dovrà essere sottoscritta un’apposita
autocertificazione.
Gli abbonamenti non sono personali e possono quindi essere utilizzati da persone diverse
dall’intestatario, purchè abbiano le stesse caratteristiche (ad esempio, un abbonamento
speciale studenti può essere utilizzato solamente da altri studenti e così via).
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TEATRO
VERDI
Stagione Musicale 2015-2016
Stagione Musicale
2015 - 2016
Gli spettacoli iniziano alle ore 21.00
Stagione Musicale 2015-2016
A
nche quest’anno, come si dice, “ho portato la nave in porto”:
nonostante le crescenti difficoltà organizzative, economiche e
quant’altre, sono riuscito a realizzare una stagione musicale degna
di tale nome. Nella ricerca dei programmi, il principio ispiratore
è sempre stato quello di offrire un panorama musicale che potesse
accontentare le aspettative di un pubblico sempre più numeroso e
sempre più diversificato. Leggendo il programma potete notare come
siano in repertorio concerti “tradizionali” come il trio Riccati e la
violinista Laura Marzadori; concerti che definirei “moderni” come il
trio jazz dedicato a G. Gershwin ed il quintetto Arfacchia con musica
contemporanea delle due Americhe; un recital liederistico (G. Mahler e
R. Strauss) dove insieme al contralto Angela Albanesi saranno presenti
il soprano Fatma Said dell’Accademia della Scala e il pianista James
Vaughan docente e concertista anche lui dell’ Accademia della Scala;
e un concerto di “forma particolare”, Il corpo del musicista con Danilo
Rossi e Davide Rondoni. Numerosi artisti di fama internazionale sono
stati presenti sul palcoscenico del Teatro Verdi nelle scorse stagioni:
quest’anno sarà un onore poter ospitare per un recital un pianista della
levatura di Roberto Cappello.
Solo il vostro apprezzamento potrà confermare la bontà delle mie scelte,
ma di una cosa sono certo: l’ascolto della musica suscita sempre pace,
serenità e gioia, ed è il vero “pane dell’anima”.
Il Direttore
Giuseppe Albanesi
Stagione Musicale 2015-2016
TEATRO
VERDI
Stagione Musicale
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Costo abbonamento intera stagione:
€ 55,00
Costo Biglietti:
Platea
Galleria
Platea ridotta
Galleria ridotta
€ 11,00
€ 8,00
€ 6,00*
€ 5,00*
* La riduzione è prevista per i genitori degli allievi dell’ Istituto Musicale
Palestrina e gli allievi del Conservatorio.
Biglietti Omaggio:
Insegnanti e allievi dell’Istituto Musicale Palestrina - Ingresso gratuito
Gli abbonamenti si effettueranno:
a partire da Giovedì 29 ottobre fino a Sabato 21 novembre,
dal lunedì al Sabato dalle 15 alle 17
presso la segreteria dell‘ Istituto Musicale Palestrina
C.so Matteotti, 56 - Castel San Giovanni (PC)
Per informazioni rivolgersi a:
Istituto Musicale Palestrina tel.0523/881166 dalle 15 alle 17
e-mail: [email protected]
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Stagione Musicale 2015-2016
SABATO 5 DICEMBRE 2015
TEATRO
VERDI
I TRII DI BEETHOVEN
musiche di L.van Beethoven
TRIO RICCATI
Stefano Pagliari
Marco Dalsass
Gabriele Maria Vianello Mirabello
violino
violoncello
pianoforte
Il trio fu forma musicale molto diffusa dall’epoca barocca alla romantica e tutti
i compositori dedicarono la loro attenzione a tale forma musicale. In questo
concerto, il Trio Riccati ci presenta tre trii, “perle” della produzione musicale di
L.van Beethoven.
Dedicato da Beethoven all’amico, allievo e mecenate Rodolfo d’Asburgo, da cui la
denominazione, il trio “Arciduca”è un’opera straordinaria per grandezza e varietà
dell’impianto formale, per inventiva ed espressività, nella quale emerge a tutto
tondo il genio del suo grande compositore.
Il trio op. 70 detto “degli Spettri” deve questa denominazione, non di Beethoven,
ad una immaginosa interpretazione romantica fondata sul clima del movimento
centrale e sulla concomitante scoperta di un abbozzo mai sviluppato per il coro
delle streghe di Macbeth, effettivamente trasferito nel secondo tempo del trio. E’
una delle opere più inquietanti, enigmatiche e demoniache di Beethoven. Il clima
del 2° movimento non è però univoco: per alcuni esprime in realtà disperazione e
paura della morte.
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Stagione Musicale 2015-2016
SABATO 16 GENNAIO 2016
TEATRO
VERDI
CONCERTO
PIANISTICO
musiche di P.I. Čajkovskij, G. Gershwin
Roberto Cappello
pianoforte
Tchaikovski compose “Le Stagioni” fra il 1875 ed il 1876 su incarico di N.Bernard,
editore della rivista mensile “Nouvelliste” che gli chiese di comporre un brano
dedicato ad ogni mese dell’anno da pubblicare sulla rivista. Si tratta di brevi brani
concepiti per pianoforte, ispirati a visioni semplici, essenzialmente bucoliche delle
varie stagioni, accompagnati da brevi testi poetici che accompagnano l’ascoltatore
in un viaggio nel tempo. Nonostante l’Autore non vi si fosse dedicato con particolare
energia, ebbero un grande successo, tanto che furono moltissime le trascrizioni per
organici diversi dall’originale.
“Un americano a Parigi” è un’opera sinfonica del grande musicista americano
George Gershwin; l’opera rievoca i luoghi e la vita parigina degli anni ’20 e si ispira
al soggiorno che il compositore fece a Parigi alla fine della prima guerra mondiale.
L’opera si compone di tre parti: 1.passeggiata di un turista americano nei quartieri più
tipici in una mattina di maggio; 2.blues che ci porta nel giardino del Lussemburgo;
3.il turista incontra un altro americano con il quale scambia le sue impressioni. Di
quest’opera Gershwin disse:”è la musica più moderna che io abbia mai scritto”.
“Rapsodia in blu” è una delle più famose ed eseguite composizioni di G. Gershwin.
Fu scritta in pochi giorni, per pianoforte e big band nel 1924. La composizione
fonde mirabilmente due generi musicali:jazz e musica colta. L’estrazione musicale di
Gershwin lo porta ad inserire in un genere classico sonorità ed arrangiamenti jazz
e blues così da ben rappresentare la realtà metropolitana newyorchese ed in genere
la cultura americana.
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Stagione Musicale 2015-2016
SABATO 13 FEBBRAIO 2016
TEATRO
VERDI
OMAGGIO
A GERSHWIN
musiche di G. Gershwin
TRIO JAZZ
Ilaria Basile
Mario Rusca
Emilio Soana
voce
pianoforte
tromba
George Gershwin è stato un compositore, pianista e direttore d’orchestra
statunitense. Nato a Brooklyn nel 1898 (il suo vero nome era Jacob Gershowitz)
è considerato l’iniziatore del musical americano. Le sue composizioni hanno
attraversato i generi jazz, blues e musica classica e le sue melodie più popolari
sono ampiamente conosciute in ogni continente. Soggiornò a Parigi dedicandosi
allo studio della composizione, non incontrando l’apprezzamento di Ravel che
non condivideva la fusione tra musica jazz e classica. Della sua grande produzione
musicale, ricordiamo Rapsodia in blu, Un americano a Parigi, e l’opera Porgy and
Bess, forse la sua composizione più intensa ed impegnativa. Compose inoltre un
grande numero di opere vocali e teatrali per Broadway, musical cinematografici,
pezzi per pianoforte solo e celebri canzoni cantate da migliaia di artisti. Si prodigò
anche in un’intensa attività concertistica. Gershwin ha lasciato una grande eredità
musicale:rimane a tutt’oggi uno dei grandi preferiti sia dalle orchestre che dai cantati
per il suo stile sofisticato e la bellezza delle sue melodie.
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Stagione Musicale 2015-2016
VENERDì 4 MARZO 2016
TEATRO
VERDI
IL VIOLINO DI
LAURA MARZADORI
musiche di L.V Beethoven, J Hubay, N.Paganini/F.Kreisler, M.Ravel
Laura Marzadori
violino
Olaf John Laneri
pianoforte
E’ con immenso piacere, ed un poco di orgoglio, che ospitiamo la violinista Laura
Marzadori, che iniziò giovanissima nella nostra scuola di musica e che ha svolto una
brillantissima carriera sino a vincere, in così giovane età, il concorso per violino di
spalla presso l’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano.
Pubblicata nel 1800, la sonata n°5 op. 24 di L.van Beethoven è una delle composizioni
cameristiche più apprezzate,grazie al suo spirito allegro ed alla cantabilità dei
contenuti melodici; è nota come “La Primavera”, soprannome aggiunto dall’editore
viennese Mollo all’atto della pubblicazione. Serena e idilliaca, ricca di temi di grande
cantabilità, a tratti quasi mozartiana, è organizzata in quattro tempi invece che i tre
consueti.
La seconda parte del concerto è dedicata al virtuosismo violinistico. Laura Marzadori
eseguirà tre brani estremamente ardui dal punto di vista tecnico: del violinista
ungherese Hubay, di Paganini/Kreisler e di Ravel; opere brevi e famose che fanno
parte del repertorio violinistico che richiede un’estrema capacità virtuosistica.
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Stagione Musicale 2015-2016
SABATO 12 MARZO 2016
TEATRO
VERDI
IL CORPO
DEL MUSICISTA
musiche di J.S.Bach, P. Hindemith, M. Reger
Danilo Rossi
Davide Rondoni
1aviola del Teatro alla Scala
testo e voce
In scena un dialogo tra due diversi Artisti, accomunati dalla terra di origine:Forlì.
La musica , il corpo del musicista e la voce del poeta creano uno spettacolo dedicato
alla vita della musica, che tocca l’anima e sorprende la mente. Si percepisce il
mistero del ritmo ma anche la presenza scenica e l’energia espressa dal corpo del
musicista. Mentre il poeta DAVIDE RONDONI recita il suo testo con intensa forza
e dolcezza, DANILO ROSSI esegue i brani più intimi del suo repertorio di prima
viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala : brani di J.S.Bach, M.Reger e P.Hindemith.
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Stagione Musicale 2015-2016
VENERDì 29 APRILE 2016
TEATRO
VERDI
LE DUE AMERICHE
musiche di A.Marquez, G.H. Green, A. Piazzolla
QUARTETTO SE.GO.VI.O.
GIANNI ARFACCHIA percussioni
Salvatore Seminara
Stefano Gori
Paolo Vignani
Gabriele Oglina
chitarra
flauto
fisarmonica
clarinetto
Dedicato all’Associazione
“Amici della Musica e dell’Arte”
di S. Cristina e Bissone
In questo concerto ci viene offerto un esempio di musiche composte da autori
contemporanei esponenti della cultura nord e sudamericana.
Arturo Marquez è un compositore messicano di musica orchestrale che nella sua
opera sapientemente fonde elementi di stile messicano e cubano: in particolare ha
raggiunto fama internazionale con la sua serie di “Danzones”.
G.H.Green è stato un compositore e xilofonista nato in Nebraska. Ottenne notevole
fama come compositore di ragtime e di musiche per i cartoni animati
Astor Piazzolla è tra i più noti musicisti sudamericani, ideatore del “Nuevo Tango”in
cui introduce nella tradizione del tango elementi di jazz e strumenti della musica
classica, creando così un nuovo genere musicale molto apprezzato nel mondo.
Di Piazzolla ascolteremo uno dei suoi brani più celebri:”Quatro Estaciones
Portenas”cioè quattro stagioni a Buenos Aires (l’aggettivo “porteno”indica colui che
è nato a Buenos Aires).
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Stagione Musicale 2015-2016
SABATO 7 MAGGIO 2016
TEATRO
VERDI
LIEDER
MAHLER E STRAUSS
musiche di G. Mahler, R. Strauss
Angela Albanesi
Fatma Said
mezzosoprano
soprano
James Vaughan
pianoforte
dell’Accademia del Teatro alla Scala
docente e concertista
dell’Accademia del Teatro alla Scala
Adriana Milani
voce recitante
I “Kindertotenlieder”sono un ciclo di cinque lieder per voce ed orchestra composti
da Gustav Mahler tra il 1901 ed il 1904. Il testo è tratto da una raccolta di 428 poemi
Kindertotenlieder che F: Ruckert scisse dopo la morte dei suoi due figli. L’opera,
pubblicata nel 1905, fu causa di grave tensione fra l’autore e la moglie Alma, che
accusò il marito di sfidare il destino allorchè la prima figlia della coppia, AnnaMaria, morì di scarlattina. Dall’opera traspare, in conseguenza della morte dei
bambini, un sentimento di infinita disperazione accompagnato però da calma
rassegnazione.
I “Quattro ultimi lieder” op. 150 sono una raccolta di lieder per soprano e
orchestra composti da Richard Strauss fra il 1946 ed il 1948 e dedicati alla moglie,
il soprano Pauline Strauss-De Ahna. L’insieme sembra riassumere il ciclo della vita,
da “Primavera”, attraverso “Settembre”, ”Tempo di dormire” sino al sole morente
del crepuscolo “Al crepuscolo”. Quest’opera rappresenta il congedo musicale di
R.Strauss ma soprattutto è il canto del cigno della musica romantica, scritta come fu
in un’epoca in cui l’atonalità era dominante tra i compositori.
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