Corso L: area gestione impianti divisione tecnica – impianti tecnologici: installazione gruppo frigo con recuperatore di calore Ciclo frigorifero Definizione: È un ciclo termodinamico indiretto che regola il funzionamento di macchine frigorifere usate negli impianti di refrigerazione Sequenze del ciclo Il ciclo frigorifero è composto da 4 trasformazioni termodinamiche: 1. Compressione adiabatica del fluido refrigerante con conseguente aumento di temperatura 2. Il fluido cede calore all’ambiente 3. Il fluido condensato si espande cedendo il lavoro all’ambiente esterno 4. Il fluido frigorigeno evapora assorbendo il calore dall’esterno (fase attiva del ciclo) Grafico pressione entalpia Bilancio energetico • In 1, per unità di massa, si ha una spesa di lavoro esterno L1 pari a h2 –h1 • In 2 il fluido condensa a temperatura e pressione costanti cedendo all’esterno calore Q2, sempre per unità di massa, pari a h3 – h2 • In 3 il fluido si espande cedendo lavoro L3 all’esterno pari a h4 – h3 • In 4 il fluido evapora assorbendo calore dall’esterno Q4 pari a h1 – h4. Q4 rappresenta l’effetto frigorifero del ciclo. Efficienza L’efficienza, o effetto utile della macchina, si può definire come rapporto tra l’effetto frigorifero e la spesa fatta di lavoro; l’efficienza viene anche chiamata E.E.R(Energy Efficiency Ratio) se riferita ad una macchina frigorifera, oppure C.O.P (coefficiente di performance ) se riferita ad una pompa di calore. Efficienza Q4 L1 Calore assorbito Lavoro sul fluido Macchina frigorifera La macchina frigorifera è una macchina che realizza suddetto ciclo frigorifero al fine di raffreddare un ambiente. Le trasformazioni del fluido frigorigeno vengono effettuate tramite degli appositi componenti presenti nella macchina. T1 Qc L M Qa T2 Schema di macchina a ciclo inverso qualsiasi Macchina frigorifera Per far si che il fluido faccia le trasformazioni richieste affinché il ciclo funzioni la macchina deve essere composta da questi componenti: •Compressore: comprime il fluido aumentandone la pressione e quindi la temperatura (questo rappresenta la spesa di lavoro esterna sul gas) •Condensatore: è uno scambiatore di calore che dissipa il calore del fluido. Come conseguenza si ha la condensazione del refrigerante •Valvola di laminazione: è una valvola che fa espandere il refrigerante per portarlo a bassa pressione •Evaporatore: è uno scambiatore di calore che, tramite la conduzione di calore tra ambiente e refrigerante ( il refrigerante assorbe calore), provoca il passaggio di stato del fluido in circolo. Tipi di gas frigoriferi Le macchine frigorifere devono essere caricate di opportuni gas frigoriferi. Questi fluidi sono caratterizzati dal prefisso R (refrigerant) e devono essere conformi ad alcuni standard e possedere determinati prerequisiti: • Atossicità per l’uomo • Devono essere poco inquinanti Esempi di gas frigoriferi I gas frigoriferi possono essere miscele come anche gas monocomponente. Generalmente sono composti di carbonio idrogeno e fluoro detti gas HCFC. Ogni gas differisce per pressioni di esercizio. Eccone alcuni esempi. • • • • R22 : attualmente bandito per via della sua dannosità per lo strato dell’ozono R407 R410 e derivati R134 e derivati Comportamento del gas all’interno del ciclo Quello qui illustrato è il comportamento del gas refrigerante R134a maggiormente utilizzato nelle macchine frigorifere dei LNL Installazione nuovo impianto frigorifero con recuperatore di calore compressore Sistema di controllo (PLC) Valvola a tre vie Separatore olio - fluido refrigerante Recuperatore di calore Installazione nuovo impianto frigorifero con recuperatore di calore condensatore evaporatore Organo di laminazione Utilizzo della macchina Questo gruppo viene utilizzato per il raffreddamento di processi industriali. In questo caso per la centrale di produzione di acqua ultra pura necessaria per il raffreddamento dell’acceleratore criogenico LINAC-ALPI. Inoltre tramite l’apposito recuperatore parte del calore che verrebbe disperso nell’ambiente viene utilizzato per la centrale di condizionamento del TANDEM e precisamente negli impianti della mensa e dell’acceleratore XTU-TANDEM Caratteristiche tecniche gruppo frigo Modello: Trane RTAD 165 Potenza frigorifera: 587,2 [kW] Potenza assorbita: 228,4 [kW] EER: 2,57 Range di funzionamento: +7 ÷ 40 [°C] Portata d’acqua: 105 [m3/h] Temperatura ingresso/uscita acqua: 11 – 7 [°C] Compressore : volumetrico a vite Tipologie di compressore • Compressore volumetrico: I compressori volumetrici aspirano un volume di gas indipendente dalle condizioni di aspirazione e mandata. Hanno in genere la caratteristica di avere portata direttamente proporzionale alla velocità di rotazione e rapporto di compressione indipendente da questo. • Compressore dinamico: Nei compressori dinamici il fluido viene compresso sfruttando l'energia cinetica impressa al gas da opportuni meccanismi Compressori volumetrici Alternativo A palette Ad anello liquido A lobi A vite Compressori dinamici Centrifugo Assiale compressore Nel compressore a vite, due viti a passo inverso e di diametro differente imboccano l'una sull'altra, in modo da creare con il corpo del compressore una cavità che progressivamente si sposta dalla zona di aspirazione a quella di mandata, diminuendo il volume, comprimendo così il gas. Rispetto ai compressori alternativi hanno il vantaggio di una meccanica più semplice - il moto è continuo - e quindi minori sollecitazioni meccaniche. Si possono ottenere rapporti di compressione minori, ma comunque elevati (3 : 1 - 4 : 1), ed è comunque possibile porre più stadi in serie. Il rendimento meccanico è superiore agli alternativi e quindi, per applicazioni medio-grandi, sono preferibili a questi ultimi. Spaccato di un compressore a vite Caratteristiche tecniche recuperatore di calore Potenzialità di riscaldamento: 459,39 [kW] Con temperatura acqua in ingresso di 4050°C e temperatura aria in entrata nel condensatore di 35°C Procedure di avviamento Una volta allacciato agli utilizzi, per l’avviamento del GF occorre controllare che tutte le richieste del manuale d’installazione fornito dal produttore siano soddisfatte , in particolar modo i dispositivi di controllo del circuito idraulico , e del circuito elettrico Diagramma del sistema Verifiche e controlli dopo avviamento Seguendo il manuale tecnico del GF con opportuna strumentazione si controllano alcuni parametri essenziali per l’ottimale prestazione della macchina frigorifera che sono: -la pressione del gas sul compressore in mandata e in aspirazione -la tensione elettrica (Volt) -l’assorbimento elettrico (Ampere) -la temperatura di esercizio del gas A questo scopo si utilizzano strumenti sia digitali che analogici quali: voltmetro manometro amperometro termometro Misure di pressione I passaggi principali per una corretta misura di pressione del fluido frigorifero sono: •misura della pressione in mandata tramite l’apposito ugello •Confronto con quella di esercizio del gas •Se necessario si aggiunge altro fluido in stato liquido manometro Mandata (liquido) Ritorno (gas) Rubinetti di un condizionatore Misure di pressione Per effettuare queste misure vengono impiegati appositi gruppi manometrici sia analogici che digitali, che oltre alla pressione indicano anche le temperature correlate dei gas frigorigeni Misure di carico - assorbimento Per verificare invece che il compressore come anche tutta la parte elettronica svolga il suo dovere, è utile controllare l’assorbimento di corrente mediante appositi strumenti come la pinza volt-amperometrica Uso di una Pinza amperometrica Pinza amperometrica Misure di temperatura Anche una misura di temperatura è utile per controllare la corretta dissipazione degli scambiatori di calore, controllare il salto termico, misurando: -La temperatura in ingresso -La temperatura in uscita dello scambiatore Pirometro Verifiche e controlli dopo avviamento Verificati i parametri di esercizio e constatato che i dati siano nella tabella del costruttore si procede all’ultima verifica una volta fermato il GF, la ricerca delle eventuali perdite di gas nel circuito Dopo l’avviamento si devono eseguire dei controlli di esercizio con cadenza prestabilita definita per legge in base alla grandezza di tali macchine frigorifere Ricerca delle perdite Questo controllo avviene tramite appositi strumenti detti sniffer che riescono a misurare perdite di gas nell’ordine di 2g/anno verificando i punti critici nel circuito frigorifero quali saldature, frangiature, raccordi filettati, rubinetteria, valvole e attacchi per le misurazioni Sniffer Guarnizioni varie