“Si riconoscono alcuni elementi che richiamano immediatamente il territorio nel quale la nostra banda vive ed opera; infatti il logo che abbiamo scelto, mostra chiaramente come la banda radichi fortemente la propria identità nella realtà cittadina (rappresentata dal ponte a tre arcate) pur con le sue specifiche peculiarità (le note che rappresentano l’esperienza musicale). Il pentagramma, come il fiume che nasce lontano, attraversa la nostra città, attingendo sempre nuove forze e nuove risorse per permettere alla banda di rinnovarsi continuamente e raggiungere sempre nuove mete… Quindi nella nostra città nasce e si alimenta questo fiume che è l’essenza stessa della banda: la musica. Un fiume che rompe gli argini, e raggiunge ognuno di noi alimentando le più grandi e le più belle emozioni…” www.bandaseriate.it GRUPPO DI MEDIAZIONE DIDATTICA Ricerca storica e documentazione realizzata dal Gruppo di Mediazione Didattica - Seriate a cura di Chiara Bellani e Rosanna Sandrinelli. TRENTENNALE della BANDA e della SCUOLA di MUSICA PRESENTAZIONE Questa pubblicazione non vuole essere soltanto un testo con delle foto rievocative della storia trentennale della Banda Musicale Città di Seriate… Esprime il desiderio di rappresentare una forma di ringraziamento per tutti coloro che, fondatori, maestri, musicisti, collaboratori, amici e cittadini, si sono prodigati in questi trent’anni per consentire al sodalizio di esistere; vuole dare al lettore uno stimolo in più, invitandolo a pensare, in un futuro non molto lontano, di intraprendere un percorso musicale…magari nella Banda. Il messaggio è quindi rivolto soprattutto ai giovani che, avvicinandosi alla nostra Scuola di Musica, potranno imparare a suonare uno strumento, costituendo un fertile terreno di nuovi musicisti che porteranno nuove energie a un’importante realtà culturale e associativa della comunità seriatese. In un periodo storico in cui tutto ciò che è arte sembra avere minori fortune rispetto alle necessità “pratiche”della vita quotidiana, ribadire l’importanza di avviare le giovani generazioni alle espressioni musicali, è l’augurio e la speranza nella costruzione di un avvenire migliore per tutti. La presente pubblicazione, che il direttivo della Banda Musicale Città di Seriate ha deciso di offrire alla cittadinanza, può essere un piccolo contributo alla realizzazione di questo obbiettivo. Il Presidente della Banda Musicale Città di Seriate Dott. Antonino Rubino Un particolare ringraziamento alle amiche del Gruppo di Mediazione Didattica che, con dedizione, passione e professionalità, hanno curato la realizzazione di questo volume, rivisitando le tappe del percorso sociale e artistico della Banda Musicale Città di Seriate. 2 GRUPPO DI MEDIAZIONE DIDATTICA Risale a 114 anni fa il più antico documento in cui si racconta che per le vie di Seriate si sentiva suonare la Banda; per motivi storici, politici o religiosi la stessa però è stata più volte fatta tacere. Ma la musica ha sempre trovato nei Seriatesi chi è riuscito a darle voce! Un paziente, puntuale e meticoloso lavoro di raccolta di documenti d’archivio, interviste, memorie ci ha permesso di realizzare la presente pubblicazione. È la storia di persone che hanno lavorato in modo disinteressato per mantenere viva e migliorare di anno in anno la passione per la musica; alcuni di loro, pur non applicandosi nello studio di uno spartito o nel suonare uno strumento, hanno contribuito con entusiasmo e nuove idee alla gestione di questa realtà. È anche la memoria dei maestri che hanno stimolato lo sviluppo della Scuola. È la testimonianza degli allievi che ancora ricordano con gioia e gratitudine i pomeriggi trascorsi in piacevole compagnia nello studio del linguaggio musicale. Il futuro è già cominciato: le iscrizioni dei sempre più giovani allievi sono in aumento. A tutti auguri di buon lavoro! La presidente del Gruppo di Mediazione Didattica Delia Innocenti 3 TANTE INTITOLAZIONI PER UN SOLO GRANDE AMORE: SUONARE INSIEME Da oltre 100 anni i vari gruppi musicali di tipo bandistico a Seriate hanno assunto diverse denominazioni che ne spiegano la storia. È necessario precisare subito che i termini Fanfara, Banda e Corpo Musicale sono quasi sinonimi in quanto si ritiene che queste intitolazioni dipendano dal numero di strumenti utilizzati. Le bande svolgono i loro servizi durante feste, adunanze, funerali e processioni religiose. 1886 FANFARA DI SERIATE La nostra fanfara è citata per la prima volta in un articolo de L’Eco di Bergamo del 9 agosto. Partecipa con altre cinque bande e sei fanfare alla festa per il decimo anniversario della fondazione del “Circolo Operaio di S. Giuseppe” di Bergamo. È una manifestazione eccezionale (10.000 partecipanti, 1.600 soci, 130 società cattoliche, 112 bandiere) sostenuta dal mondo cattolico in vivace polemica con gli ambienti liberali. Il maestro della fanfara di Seriate è Venanzio Alebardi, padre del celebre pittore seriatese Angiolo1. La prima immagine storica della Banda di Seriate. 4 1 Archivio Parrocchiale di Seriate. 1903 CORPO MUSICALE DI SERIATE È una banda cittadina come si evidenzia nella documentazione della Prefettura di Bergamo relativa alla scelta della divisa.2 2 ASBG – Fondo Prefettura – Busta 94. Copia della documentazione della Prefettura. 5 1907 CORPO MUSICALE DI SANTA CECILIA DI SERIATE Questa intitolazione alla patrona dei musicisti compare in un articolo de L’Eco di Bergamo dell’11-12 settembre, relativo al programma della festa solenne dedicata alla B. V. Addolorata prevista a Seriate la domenica successiva. 1925 BANDU’ E BANDI’ Sono due appellativi relativi al corpo musicale originario e a quello scaturito da una defezione politica. Il regime fascista attraverso l’OND, Opera Nazionale Dopolavoro, effettua un rigoroso controllo sull’attività dei corpi musicali. Alle bande viene imposta l’iscrizione a questa opera dietro allettanti vantaggi: facilitazioni nel pagamento di diritti d’autore, permessi e agevolazioni sui turni di lavoro, possibilità di partecipare ai concorsi bandistici, riduzioni ferroviarie, contributi di vario genere. I corpi musicali che rifiutano l’iscrizione vengono emarginati. Il Bandì sfila nel centro di Seriate. 6 La Banda di Seriate, formata da circa quaranta suonatori e diretta dal maestro Filippo Tulli, uno dei migliori della provincia di Bergamo, subisce pressioni in quanto si rifiuta di suonare inni fascisti ed è costretta a sciogliersi negli anni ’37-38. Dal Bandù si separa un gruppo di 25-30 suonatori sotto la guida del maestro Giovanni Mazzoleni e forma il Bandì, banda ufficiale del regime3. Suona prevalentemente nelle cerimonie civili. Svolge il suo unico ed ultimo servizio religioso in occasione dell’inaugurazione del campanile della nostra Par– rocchiale il 16 ottobre 1938.4 3 4 M. Anesa, Musica in Piazza, Bergamo 1968. AA. VV. Seriate storia attualità ricordi,1981. La Banda Donizetti in una foto degli anni ‘50. 1947 BANDA DONIZETTI L’amore per la musica e l’entusiasmo del maestro Giovanni Mazzoleni fanno sì che la banda si ricompatti dopo i gravi eventi bellici. Essa viene intitolata al grande musicista e compositore bergamasco Gaetano Donizetti, come auspicio di buona musica. Presidente e sostenitore economico è il dottor Antonio Ambrosioni mentre vice-presidente è il giovane Dino Capelli. (M.F.) 7 Tutto va bene fino a quando si decide la parte– cipazione, come unica banda bergamasca, alla festa del 1° maggio, organizzata a Bergamo nel 1954 dalla Camera del Lavoro. In momenti di grande tensione politica fra destra e sinistra, il parroco don Guglielmo Carozzi considera questo come un affronto per cui allontana la banda dalle cerimonie delle celebrazioni della Prima Comunione. Contemporaneamente incominciano anche i problemi di gestione per cui, tra varie discussioni nell’ottobre dello stesso anno si scioglie. I suonatori più appassionati convergono allora nelle bande di Bergamo, Scanzo e Grumello portando con sé la loro esperienza5. 5 1950. Solenni celebrazioni per la beatificazione di Paola Elisabetta Cerioli. 8 M. Anesa, ibidem. 1980 CORPO MUSICALE PRIMAVERA DI SERIATE È l’emanazione del Circolo Culturale Primavera con sede nell’omonimo quartiere in corso Roma n°80. Dopo più di vent’anni si ricostruisce la banda e per la prima volta si organizza una scuola di musica alla quale partecipa finalmente anche un folto gruppo di femmine. È una scuola di giovani perché ad essa sono iscritti prevalentemente alunni della scuola dell’obbligo. Il maestro Aber ha avuto il coraggio di iniziare la Scuola di Musica, riuscendo in pochi anni ad ottenere otto insegnanti specialisti per varie sezioni strumentali.6 “Il Circolo Culturale Primavera si è fatto carico dell’acquisto degli strumenti finanziariamente più impegnativi.” (F.F.) 6 M. Anesa, ibidem. 1980. Foto ufficiale del neonato Corpo Musicale Primavera. 9 13 Dicembre 1981. Primo concerto della Banda Musicale Primavera, diretto dal Maestro Guido Aber. È tale l’entusiasmo che il 13 dicembre 1981 il giova– ne Corpo Musicale è già in grado di tenere il primo saggio in pubblico. La notevole preparazione rag– giunta, grazie ai preziosi insegnamenti del maestro Aber, permette di svolgere concerti non solo in Seriate, ma anche in varie località della provincia. 1985. Manifesto del Festival Mondiale della Gioventù, svoltosi a Ginevra. 10 11 Fiore all’occhiello è la partecipazione al Festival Mondiale della Musica e della Gioventù a Ginevra nel 1985, dove si classifica fra l’entusiasmo generale al settimo posto su quarantasette; l’evento è organizzato per raccogliere fondi a favore dell’UNICEF 7. Con il trascorrere del tempo, però, si verificano difficoltà di gestione e, per non lasciar morire questa importante attività culturale così ben radicata sul territorio, si mobilitano i musicanti cresciuti nella banda e alcuni genitori degli stessi allievi che, con fatica e dedizione, riescono a continuare l’opera educativa. Il cambiamento non è indolore, ma c’è voglia di trovare una nuova identità, iniziando dall’intitolazione. 7 Corpo Musicale Primavera in concerto 1980-1990. 1985. Il Giovane Corpo Musicale Primavera sfila per le vie di Ginevra. 12 2000 BANDA MUSICALE CITTÀ DI SERIATE Il nuovo statuto decreta tra l’altro l’autonomia e la riorganizzazione della Scuola di Musica e della Banda, che si gestisce attraverso l’autofinanziamento derivato da servizi, concerti, sottoscrizioni, sponso– rizzazioni8. 8 Verbali di gestione. 2003. Prime Comunioni a Seriate. 13 2003. Saggio di fine anno della Scuola di Musica al Teatro Aurora. 14 2006. Concerto in piazza Bolognini con il coro degli Alpini. Maggio 1999. Riccione. 15 LA DIVISA SEGNO DI APPARTENENZA AD UN GRUPPO COESO, ORDINATO E DISCIPLINATO Già dal lontano 1876 il Ministero dell’Interno aveva inviato ai prefetti del Regno le procedure per l’approvazione delle uniformi civili allo scopo di evitare confusioni con quelle militari. Anche la banda cittadina di Seriate aveva disegnato il suo figurino secondo le modalità richieste, ma purtroppo non ci è pervenuto. Negli anni venti del secolo scorso il Bandù vestiva perlopiù una divisa blu scuro con decorazioni dorate ai bordi, mentre il Bandì usava solo il berretto blu con fregi d’oro. Quello del maestro spiccava per le decorazioni più marcate. Il Maestro Giovanni Mazzoleni si riconosce dai fregi sul cappello. 16 Si deve aspettare fino agli anni cinquanta per avere una divisa uniforme: pantaloni, giacca, berretto blu e camicia bianca. Corrispondeva in definitiva al vestito buono “quello delle feste.” (M.F.) Anni ‘50. Concerto in piazza Bolognini. Si nota la foderina bianca sul cappello, usata prevalentemente in estate. 17 Sarà la Banda Primavera, grazie alla sensibilità di alcuni sostenitori seriatesi, ad inaugurare per prima una divisa giovane adeguata ai suoi piccoli suonatori: “gonna o pantaloni blu, camicia bianca e giubbino azzurro.” (V.L.) 1989. La Giovane Banda in concerto. 18 Anni ‘90. La divisa estiva. Per i concerti e le manifestazioni importanti era d’obbligo una divisa da cerimonia. 19 Il verbale del primo giugno 1999 cita al punto 2: “Divise. Vengono esaminate dai presenti le divise che il signor Stella, su incarico del Direttivo, ha ritirato dalla Tastex Tassetti e, dopo varie opinioni da parte dei presenti, si è deciso di adottare l’abito blu con tasca interna, camicia gialla e cravatta in tinta.” 2009. Paderno di Seriate. La Banda Musicale Città di Seriate accoglie il nuovo vescovo Francesco Beschi nella chiesa intitolata a Papa Giovanni XXIII. 20 Per i servizi e i concerti all’aperto si adotta un abbigliamento più fresco, che riprende gli stessi colori di quello invernale. 2004. Uno dei numerosi servizi della Banda. 21 I LUOGHI DOVE IMPARARE LA MUSICA Il 13 luglio 2007 è una data molto importante perché per la prima volta il Consiglio Direttivo della banda si riunisce nella sede di via Decò e Canetta n°50, per programmare il lavoro del nuovo anno bandistico. Dopo aver utilizzato per vent’anni circa qualsiasi ambiente disponibile delle scuole elementari e medie di Seriate, compatibilmente con il normale svolgimento didattico, finalmente la Scuola di Musica e la Banda usufruiscono di ambienti dotati di tutte le strutture necessarie per l’attività organizzativa e didattica messe a disposizione dall’attuale Giunta Comunale nella Casa delle Associazioni.1 1 Seriate. Casa dell’Associazione via Decò Canetta, 50. 22 Verbali di gestione 2007. Il trasloco presso la nuova sede. 2010. Concerto nel cortile esterno della sede. 23 Sette aulette insonorizzate per le lezioni individuali, una sala riunioni e una segreteria sono disposte attorno ad un vasto ambiente centrale polifunzionale. Lezioni mensili di Musica d’Insieme nel salone centrale. 24 Qui si fa scuola ad alunni di ogni età applicando la didattica, che nel tempo si è affinata e si è adeguata alle nuove esigenze. Non più suonatori autodidatti, non più il maestro unico che deve insegnare “tutti gli strumenti a tutti”, ma esperti di musica che gestiscono le singole lezioni di solfeggio, teoria e strumento a seconda delle necessità. (B.M.) Nel salone, anche di sera, ci si prepara per i concerti e le elevazioni. 25 Lezioni individuali di pianoforte. “Anche se la scuola è di stampo bandistico, è necessario insegnare ai ragazzi a capire il senso di tante più musiche possibili.” (D.F. 2) Ecco perché si studiano anche altri strumenti come chitarra e pianoforte, ultimi introdotti in ordine di tempo2. “Anche persone che considerano la musica un hobby settimanale hanno la possibilità di fare qui musica ad alto livello.” (R.G.R.) 2 26 Verbale n° 1-2008. Giovani allievi al corso propedeutico. Dal 2007 è stato istituito il corso propedeutico riservato ai bambini di età pre-scolare che permette loro di fare “esperienze musicali… attraverso l’educazione al suono e alla musica. L’obiettivo principale è far vivere ai bambini un’esperienza che prevede fin da subito la pratica strumentale come evento formativo.” (F.G.) “Trovo utili i libri di musica che hanno piccoli esercizi di tecnica, ma anche brani da suonare con l’ausilio di basi musicali. Rendono più piacevole e divertente l’impatto con la musica.” (C.S.) 27 Anche se le finalità della scuola di musica sono lo studio e l’apprendimento di uno o più strumenti, “la maggior parte degli allievi poi converge nella Banda Junior, suddivisa in sezioni, secondo le capacità e la preparazione di ognuno. A loro si chiede di fare, non solo musica individuale, ma anche “musica d’insieme”, cioè di suonare in gruppo, seguendo i gesti del maestro nonché di imparare a marciare ordinatamente suonando.“ (M.G. e R.D.) 28 “La musica d’insieme introdotta come novità nella nostra scuola ha certamente permesso una maggiore crescita dei ragazzi, oltre che un loro maggior coinvolgimento ludico ed emotivo.” (D.F. 2) 29 “Allievi particolarmente motivati scelgono di proseguire il proprio percorso di studi, perfezionarsi presso altre scuole ed even– tualmente iscriversi in Conservatorio per fare della musica una professione.” (R.G.R.) 2003. Saggio di fine anno al Teatro Aurora. L’insegnante Savina Zani già dal 1989 aveva introdotto le esercitazioni di musica d’insieme secondo la didattica americana. 30 Giugno 2009. Seriate. Ingresso del nuovo sacerdote. 31 I MAESTRI E LA MUSICA RICORDANDO I MAESTRI... Il maestro di musica seriatese ricordato ancora oggi da molti è certamente Giovanni Mazzoleni: autodidatta, grande appassionato di musica, suonatore di bombardino, ha insegnato per decenni a tanti giovani seriatesi. Dopo il duro lavoro di marmista dedicava le sere all’insegnamento ed alla preparazione dei concerti e delle sfilate, prima nella sua abitazione e poi nei sotterranei della scuola elementare Battisti. Al centro del gruppo il Maestro Giovanni Mazzoleni tiene in braccio il figlio Gianni. 32 Anni ‘50. Concerto sul sagrato della chiesa parrocchiale. Nella memoria dei Seriatesi è ben presente anche la figura del maestro Marino Grigolato, che “ha aperto la strada ai professionisti della musica.” (M.F.) ‘Molti sono gli insegnanti avvicendatisi nei trent’anni di attività che, fedeli al motto “vivere la musica da protagonisti” 1, sono stati in grado di accompagnare il percorso di crescita culturale ed educativo dei loro alunni, come emerge da alcune interviste raccolte. “Frequentare la banda di Seriate è stata per me un’occasione eccezionale per veicolare una passione musicale… in esperienze ricche di soddisfazioni, anche quando non suonavo per professione.” (C.L.) 2 Corpo musicale Primavera in concerto, 16 dicembre 1989. 33 “La musica non era più per me il gioco del mettere tante note in ordine per passare un pomeriggio ridente: diventava invece occasione di migliorare il mio linguaggio, il mio modo di parlare con il mondo, di narrare ciò che le parole non permettono di comunicare.” (D.F. 1) “Mi rimane nel cuore il ricordo di tutte le persone con cui ho suonato in banda, anche se non li posso più sentire o raggiungere. Tutti hanno dato un contributo a vivere questa esperienza al massimo delle possibilità.” (A.L.) 1989. Stadio di Bergamo. Il Corpo Musicale Primavera diretto dal Maestro Maggioni introduce la sfilata degli oltre 5000 giovani delle 100 società calcistiche bergamasche riunite per ribadire con la loro presenza il “Calcio Contro la Droga”. In campo erano schierate la Nazionale Calcio TV e la squadra Amatori Calcio Bergamo. 34 GUIDO ABER “Non scorderò mai il mio primo maestro cav. Guido Aber.” (T.W.) “Ricordo il profumo piacevole del maestro Aber, sempre elegante e uomo tutto d’un pezzo: un secondo nonno… la nostra marcia trionfale. Non quella dell’Aida di Giuseppe Verdi, ma la Marcia Primavera della Banda di Seriate… la scrisse il nostro caro maestro Aber e ricordo ancora bene il suo motivo orecchiabile.” (P.R.) 35 ANGELO BOLCIAGHI “Mi trasmise la gioia del suonare e l’emozione che la musica può dare. Quando arrivò da noi era giovanissimo… portò un brano alla prima prova dal titolo “Don’t look that blue again”. Fu un fulmine a ciel sereno… ci portò a Ginevra per il concorso mondiale delle bande.” (B.M. 2) Luglio 1985. Maestro Angelo Bolciaghi a destra durante la sfilata lungo le vie di Ginevra. 36 VINCENZO PORSIO “Il mio ricordo di lui è il suo viso mentre dirige, quando ti cerca e ti guarda per il tuo ingresso, dopo una pausa; con i suoi occhi e il suo carisma ti trasportava dentro il brano.” (B.M. 2) “Un grande musicista che ha dato molto alla banda anche dal punto di vista umano.” (B.L.) 1988. Seriate, Teatro Cerioli. Concerto a favore dell’AIDO. Far musica significa anche partecipare ad eventi di valenza sociale. 37 GIUSEPPE ORIZIO “Mi ha trasmesso la disciplina e il senso del sacrificio nello studio di uno strumento. Ero un ragazzo e mi trattava sempre come un adulto. Orizio, oltre ad insegnare agli ottoni, ricopriva anche il ruolo di preparatore musicale dei brani prima che potessero passare al maestro ufficiale per la rifinitura e lo studio dell’interpretazione… ricoprì un ruolo fondamentale in quegli anni… e, se mi è consentita una metafora calcistica, giocò da mediano pur avendo le qualità del fuoriclasse.” (B.M. 2) 38 SILVIO MAGGIONI “Un grande professionista, uno strumentista capace.” (B.M. 1) “L’era maggioniana fu quella che produsse più diplomati tra i bandisti e, oggi, molti di loro sono affermati professionisti; inoltre, la scelta di programmi tipicamente bandistici fece sì che, in quel periodo, la banda avesse un successo di pubblico senza precedenti e numerose furono le richieste per presenziare a questa o a quell’altra manifestazione.” (B.M. 2) 39 OSCAR GELMI “Ricordo soprattutto la bellezza e la qualità dei concerti con il maestro Gelmi.” (B.L.) “Mi piace qualsiasi cosa proponga; siamo diventati amici. Avrei voluto incontrarlo prima.” (B.M. 2) 40 ANCORA RICORDI... Il ricordo dei docenti diventa più significativo quando nelle interviste viene evidenziato l’aspetto socioeducativo della Scuola di Musica e della Banda da loro gestite. 2003. Festa del SS. Redentore. “Ho imparato a leggere e suonare la musica, ma ho avuto anche l’opportunità di rapportarmi e confrontarmi con molta gente.” (T.W.) “Ricordo tante rinunce, tanti pasti saltati per fare una prova in più o per finire i compiti, ma anche tante soddisfazioni.” (D.F. 1) 41 Un anno ad un saggio finale, uno dei primi che feci, ci fu un inconveniente tecnico proprio un attimo prima della mia piccola esibizione. Rimasi davanti al pubblico di genitori e parenti per pochi interminabili minuti e mi agitai moltissimo, facendo poi un disastro… Ebbi occasione di consolarmi pochi giorni dopo ad un concorso per giovani musicisti, dove, eseguendo lo stesso programma, mi classificai secondo.” (S.A.) “… durante un concerto, nel bel mezzo di un pezzo lento, io e la grancassa siamo rotolati sino ai piedi del palco!!!... (T.W.) La musica attualmente fa parte della mia vita… qualsiasi attività svolga mi piace avere un sottofondo musicale.” (T.W.) 2003. Bergamo. Concerto nel cortile del Palazzo della Provincia. 42 2006. Seriate. Chiesa della Madonna del Buonconsiglio. Concerto per la ricerca ALMIS. “Mi ha fatto crescere perché fare musica insieme ad altri fa imparare a stare insieme, a condividere ed ascoltare , a dipendere ed aver fiducia nell’altro. La musica d’insieme è contatto, mai barriera, scavalca ogni ideologia e lingua. A Ginevra nel 1985 abbiamo suonato con gente di ogni Paese e di ogni cultura; queste differenze erano azzerate da un pentagramma.” (B.M. 2) “La banda mi ha donato la cosa più importante della mia vita. Lì ho conosciuto mia moglie. Abbiamo trascorso insieme alcuni anni nella banda, ci siamo conosciuti e oggi siamo sposati da più di cinque anni. Alla banda devo assolutamente il mio passato, il mio presente e anche il mio futuro.” (B.M. 2) “La musica è diventata la mia professione, ora sono un musicista del Teatro Regio di Torino. La passione per la musica è inoltre passata da me a mia moglie (cantante lirica), alle nostre figlie.” (M.E.) 43 IL PREZIOSO APPORTO DEI VOLONTARI È doveroso il plauso a chi negli anni trascorsi ha offerto il proprio tempo libero per istituire e organizzare questa importante attività culturale. “Adesso mi inorgoglisco un po’: la Banda Primavera l’ho creata io, trovando degli amici che ci hanno creduto. Era per noi importantissimo reintrodurre a Seriate la musica e ci siamo riusciti. Avevamo tanta buona volontà e, visti i risultati ottenuti, abbiamo iniziato a volare alto, pensando di creare una scuola d’arte, ma poi, fatti i conti… Ricordo che il maestro Maggioni condivideva la scelta di coinvolgere anche le altre arti ed i suoi concerti, dal 1990 al 1998, erano dei veri spettacoli con l’inserimento del recitativo e della danza.” (F.F.) Anni ‘80. Donazione di alcuni strumenti alla Banda Primavera da parte dei commercianti Seriatesi. 44 È grazie a loro e anche ai nuovi volontari se, dopo alterne vicende, ancora oggi è viva questa istituzione sul nostro territorio. I tempi sono cambiati: ora la Banda e la Scuola di Musica sono gestite da un Consiglio Direttivo e da un’Assemblea. Alcuni genitori sono entrati nel Consiglio Direttivo, altri si sono assunti il compito di tenere aperta la sede nei pomeriggi di lezione, pianificando ogni evento musicale e “contribuendo a creare un ambiente sereno e familiare.” (R.S.) Importantissima inoltre è la presenza dei genitori che con assiduità spronano i ragazzi e li sorreggono anche di fronte alle inevitabili difficoltà che l’approccio allo studio della musica a volte presenta. 2003. La pastorale, o pastorella, una vecchia tradizione recuperata dai giovani della Banda. 45 L’entusiasmo rinnovato ha portato nella scuola nuovi docenti, sempre più qualificati; alcuni giovani di Seriate, iniziati alla musica in questa stessa scuola, ne sono diventati insegnanti. È una ventata di giovinezza che tiene presente la necessità di “aprirsi alla modernità e nel contempo mantenere un costante rapporto con la tradizione, che è garanzia per affrontare il presente e progettare il futuro.” (F.G.) Si sono così potuti ampliare i vari corsi di teoria e pratica strumentale, inserendone anche di nuovi. 2010. Seriate, Teatro Gavazzeni. I maestri della Scuola di Musica. (Da sinistra) Veronica Bertuletti, Federico Dalprà, Daniela Bellina, Federico Donati, Aksina Cerbi, Simona Cusmano, Marcello Giolo, Simone Carminati, Giuliana Ferrari, Gabriele Roberto Rubino, Alessandro Stella. 46 2010. Saggio di fine anno di percussioni al Teatro Gavazzeni. 47 Sforzi enormi si sono fatti per pubblicizzare la Scuola di Musica, tanto che a Grassobbio, gr grazie alla sensibilità della Giunta Comunale, si è aperta nel 2005 una sede staccata, affidata alle maestre Veronica Bertuletti e Silvia Mariani. Ora, per motivi logistici, gli alunni di questa sezione convergono nella sede di Seriate facendo così parte dei 130 iscritti, a fronte di 13 insegnanti. 48 Per rilanciare la Banda e la Scuola si sono tenute lezioni-concerto nelle scuole del territorio ed è stato per la prima volta ideato l’Open-Day. Si sono orga gaga organizzati concerti, elevazioni musicali e serate anc anche nche nc he in collaborazione con altre associazioni, non solt ltan lt an-an soltanto a Seriate, ma anche in provincia. A completar are la ar completare nuova identità, nel 2006 sono stati approvati logo lo e gagliardetto to.. to gagliardetto. 49 2006. Seriate, Teatro Gavazzeni. Concerto di Natale. 2006. Seriate. Chiesa di S. Giuseppe. La solenne Elevazione musicale. 50 1996. Seriate, via Adamello. Concerto estivo nel quartiere “La Nave”. 2007. Bergamo. Concerto di Natale per l’ALMIS al Centro Congressi Giovanni XXIII. 51 La buona organizzazione è stata di stimolo per tutti, ma soprattutto per gli allievi, che hanno dimostrato particolari abilità nell’esecuzione di brani di non facile effetto, ma di intrinseco valore artistico. Suonano in una banda frizzante, moderna, che esegue concerti di musica classica, bandistica, contemporanea e che riceve importanti riconoscimenti. Al concorso interregionale svoltosi nel 2002 a Grumello del Monte (Bg) la Banda è stata classificata in II Categoria. 52 53 In quello del 2008 a Riva del Garda ha mantenuto le aspettative classificandosi al III posto; per mantenere questi lusinghieri risultati è necessario però potenziare sempre più la Scuola, affinché prepari il giovane vivaio della Banda. bene “Le auguro (alla scuola, ndr) tutto il b ben ene po en possibile. La diffusione capillare de dell lllla a pr prat atic at ica mu ic musi sica si cale ca le è della pratica musicale fondamentale società oggi, sempre più fon onda on damentale ne da nella a so soci ciet ci età et à di ogg ggi,i, cche gg he riferimento aspetto. non ha nella nel ella la scuola sscu cuola un rrif cu ifer if erim er imento im to p per er tale ttal ale as al aspe petto. pe La scuol scuola ola ol a di musica mus m usic us ica ic a co colm colma lma lm a ques questo esto es to vuoto: vvuo uoto uo to:: è una to responsabilità grande!” respon onsa on sabi sa bilità bi tà g gra rand ra nde! nd e!” e! ” (G.D.) (G.D .D.) .D .) “Non on si si può può im imma immaginare magi ma ginare uno spa gi spazio pazio pa o cu cult culturale ltur lt ural ur ale al e limitato bisogni della banda. aprire lilimi mita mi tato ta to ai a bi biso sogni de so dell lllla a ba band nda. nd a. È necessario nec eces ec essa es sari sa rio ap ri apri rire ri gli orizzonti gl oriz or izzo iz zont zo ntii e gl nt gli spazi a tutto ci ciò ò che e favorisce cultura, confronto, creatività.“ cult cu ltur lt ura, ur a, ccon onfronto, stimolo e creativi on vità vi tà.“ tà .“ (G.O.) (G.O (G .O.) .O .) 54 Concerto di Natale al “XX Secolo”, tradizione iniziata negli anni ‘90. Concerto sul Sentierone. 55 2010. I musicisti che hanno partecipato al Master di Saxofono. 2010. Seriate. Concerto finale del Master al Teatro Aurora. 56 Grande risonanza ha avuto pertanto il primo Masterclass di Sax, organizzato in sede nel settembre 2009, che ha dato lustro alla Scuola, unica nella Provincia ad accogliere questo progetto musicale rivolto ad amatori, studenti di conservatorio, diplomati e professionisti, ma anche musicisti appassionati provenienti da tutta Italia. Il master del 2010 ha continuato la valorizzazione della musica bandistica offrendo ai partecipanti un’importante occasione di crescita artistica. L’obiettivo futuro è quello di continuare a proporre manifestazioni sempre più qualificanti. Locandina del Master Class Saxofono. 57 2001. Seriate, “XX Secolo”. Primo concerto del Maestro Gelmi. (Da sinistra) Lina Rota, Angelo Lotito, Silvio Maggioni, Savina Zani. In questa pubblicazione non si è voluto espressamente citare le tante persone che in trent’anni di attività si sono prodigate per la diffusione della musica, ma è doveroso un ricordo particolare per due soci che ci hanno lasciato: Angelo Lotito e Concetta Galasso Fossati. Angelo Lotito per dieci anni ha gestito con il prezioso apporto della maestra Savina Zani, l’organizzazione della Scuola di Musica e della Banda Junior. “Il suo tempo libero era tutto per la Scuola di Musica: la sua anima era lì. Andava a bussare porta a porta ai negozi, preparava sottoscrizioni a premi e vendite di fiori a sostegno della scuola. Il dono del suo tempo era gratuito, disinteressato, totale. Lui è riuscito ad ampliare gli orizzonti della Banda, coinvolgendola nel 1991 nel progetto di sostegno per l’ALMIS, che tuttora continua: la musica a supporto dei meno fortunati.” (V.L.) 58 Anni ‘80. Seriate. Angelo Lotito in cammino con la “sua” banda. Concetta Galasso Fossati è stata “una meteora preziosa, istruita, galante, gentile, vera appassionata di musica, che ha profuso le sue energie e competenze fino alla fine.” (B.M.) 2006. Concetta Galasso Fossati alle bancarelle di S. Lucia. I fondi raccolti sono finalizzati a sostenere la Banda e la Scuola di Musica. 59 IL FUTURO 60 61 RINGRAZIAMENTI Si ringraziano per il materiale messo a disposizione, per le testimonianze rilasciate e per la collaborazione: Barcella Luca (B.L.) Barcella Maria (B.M.1) Bellina Daniela (B.D.) Bertuletti Veronica (B.V.) Brambilla Massimo (B.M.2) Carminati Lavinio (C.L.) Carminati Simone (C.S.) Casella Gaetano (C.G.) Cusmano Simona (C.S.) Dalprà Federico (D.F.1) Dalprà Claudio (D.C.) Donati Federico (D.F.2) Donati Mina (D.M.) Finazzi Francesco (F.F.) Fornari Giuliana (F.G.) Gatti Romana (G.R.) Gelmi Oscar (G.O.) Ghisi Daniele (G.D.) Grasseni Carlo (G.C.) Lorenzi don Andrea (L.A.) Maffi Fulvio (M.F.) Mangini Paola (M.P) Mariani Giampiero (M.G.) Merisio Evandro (M.E.) Pezzotta Riccardo (P.R.) Riva Simonetta (R.S.) Rossi Donatella (R.D.) Rubino Antonino (R.A.) Rubino Gabriele Roberto (R.G.R.) .R.) Sangalli Roberto (S.R.) Stella Alessandro (S.A.) Toigo Walter (T.W.) Vitale Lina (V.L.) Zanaglio Maddalena (Z.M.) BIBLIOGRAFIA • M. Anesa, Il Tempo - le bande, Bergamo, 1989 • M. Anesa, Musica in piazza, Bergamo, 1968 • M. Anesa, La banda musicale di Bolgare, Bergamo, 2005 • AA.VV., Seriate storia, attualità, ricordi, Clusone 1981 • Corpo Musicale Primavera in concerto, 1980 – 1990 • Verbali di gestione 1990 – 2009 ALTRE FONTI Archivio di Stato – Bergamo Archivio Parrocchiale di Seriate Archivio Ugo Plebani Archivio L’Eco di Bergamo Testimonianze orali INDICE 4. Tante intitolazioni per un solo grande amore: suonare insieme. 16. La divisa segno di appartenenza ad un gruppo coeso, ordinato e disciplinato. 22. I luoghi dove imparare la musica. 32. I maestri e la musica. 44. Il prezioso apporto dei volontari. 60. Il futuro Con il sostegno di: Con il Patrocinio e Contributo: Assessorato alla Cultura PROGETTO GRAFICO GF Studio - Seriate STAMPA Algigraf Tipolitografia - Brusaporto Dicembre 2010