Comunicato Stampa NONSOLOMAMELI… 2012 Dal 3 al 13 Luglio 2012 torna al Parco delle Accademie all'EUR il frizzante festival jazz “NonSoloMameli …”, evento di elevato livello culturale con una programmazione di concerti non solo di artisti di comprovata fama, ma anche di interessanti realtà emergenti. Dopo il successo della prima edizione, gli organizzatori hanno deciso di fare il bis sfoderando un palinsesto di grande rilievo. Oltre a musicisti di fama internazionale salirà sul palco di NonSoloMameli anche il famoso attore e regista Giorgio Tirabassi, che con un 5tet composto da Giorgio Tirabassi (voce e chitarra), Massimo Fedeli (fisarmonica), Daniele Ercoli (contrabbasso), Luca Chiaraluce (chitarra) e Giovanni Lo Cascio (batteria) presenterà un ricco repertorio di canzoni romane rivisitate. L‟elemento jazzistico dell‟improvvisazione sarà il filo conduttore del Festival, presente nel choro brasiliano (Gabriele Mirabassi & Roberto Taufic), nella canzone della tradizione romanesca (Giorgio Tirabassi), nel tango argentino (Aires Tango) e nella musica rock (Maurizio Giammarco & Tricycles). Il risultato è un colore musicale insolito, interessante e variegato che affascinerà e intratterrà anche chi non è un cultore della musica jazz, ma semplicemente un appassionato di buona musica. Organizzato dall'Associazione Culturale Cibo per la Mente. Direzione Artistica: Milena Angelè. 3 - 13 Luglio 2012 Parco delle Accademie (EUR) INGRESSO LIBERO INFO: Luogo: Parco delle Accademie (zona Eur – Montagnola) Ingresso: via Attilio Ambrosini o Viale delle Accademie Orari: ore 17:00 – 24:00 Apertura stands ore 17:00 – 18:30 Dibattiti ore 19:30 - 20:30 Apertura area concerti ore 21:00 – 24:00 Concerti Come Arrivare: Linee ATAC: 670, 671, 716, 766, 769, C8, n9. Info: www.atac.roma.it Parcheggio: Gratuito nelle zone limitrofe al parco WC: saranno allestiti per l‟occasione 3 bagni chimici (donne, uomini e disabili) alla destra del palco. Infoline: +39 334 7654882 [email protected] www.ciboperlamente.org IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL: 3 luglio: AIRES TANGO Javier Girotto : Sax Soprano e Baritono,flauti andini Alessandro Gwis: Pianoforte Michele Rabbia: Percussioni Marco Siniscalco: Basso 4 luglio: Doppio concerto Ore 20.00 : Así featuring Ermanno Dodaro Ore 21.00 : Gabriele Mirabassi & Roberto Taufic 5 luglio: Zammarchi-Zanisi Duo Feat. G. Mirabassi Federica Zammarchi: voce Enrico Zanisi: pianoforte Special guest Gabriele Mirabassi: clarinetto 6 luglio: Giorgio Tirabassi 5tet con un ricchissimo repertorio di CANZONI ROMANE RIVISITATE... Giorgio Tirabassi, voce e chitarra Massimo Fedeli, fisarmonica Daniele Ercoli, contrabbasso Luca Chiaraluce, chitarra Giovanni Lo Cascio, batteria 7 luglio: Silvia Manco Trio Silvia Manco, piano, voce Federico Scettri , batteria Andrea Lombardini, basso elettrico 8 luglio: Milena Angelè 4tet Milena Angelè sax tenore Enrico Bracco chitarra elettrica Giulio Ciani contrabbasso Fabio Sasso batteria 9 luglio: Natalio Mangalavite pianoforte, tastiere e voce 10 luglio IALS Jazz Big Band diretta da Gianni Oddi Sassofoni: Gianni Oddi, Filiberto Palermini, Alessandro Tomei, Stefano Rossi,Marco Guidolotti. Trombe: Settimio Savioli, Mirko Rinaldi, Mario Caporilli, Pietro Pellegrini. Tromboni: Roberto Schiano, Walter Fantozzi, Antonio D‟Ambrogio, Palmiro Del Brocco. Piano: Antonello Vannucchi, Contrabbasso: Stefano Napoli, Batteria: Adamo De Santis. 11 luglio Fresh Fish+Tittarelli&Lento Daniele Tittarelli – sax alto Francesco Lento - trumpet Domenico Sanna - piano Luca Fattorini - bass Marco Valeri - drums 12 luglio Joel Frahm & Lage Lund 4tet Joel Frahm sax tenore Lage Lund chitarra elettrica Ed Howard contrabbasso Marcello Pellitteri batteria 13 luglio TRICYCLES Maurizio Giammarco sassofoni ed elettronica Dario Deidda basso elettrico John Brandon Arnold batteria ed elettronica Gli Artisti 3 Luglio: AIRES TANGO Il gruppo nasce nel 94 da un idea del sassofonista e compositore argentino Javier Girotto, che ispirandosi alle proprie radici musicali e fondendole con le modalità espressive tipiche del Jazz crea un terreno musicale nuovo. Facendo esplicito riferimento alla musica del grande Astor Piazzolla, Javier Girotto con Aires Tango arriva ad un repertorio di musica originale in progressiva evoluzione, sia per la natura improvvisativa che per il continuo ricambio del materiale musicale. Nel 95 Aires Tango sono gli interpreti della colonna sonora dello spettacolo teatrale I Testimoni (con Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassman), e del film Banditi (di Mignucci con Ben Gazzara e Lumi Cavazos). Nel 96 esce il primo lavoro discografico degli Aires Tango intitolato Malvinas, dal nome argentino delle isole Falklands (che furono, non molti anni fa, teatro di un assurda guerra). Alla fine del 97 esce il secondo CD dal titolo Madres (pubblicato dalla BMG – Victor), che riprende il discorso stilistico cominciato nel primo e lo porta ad un ulteriore evoluzione. Da notare la presenza di un quartetto d‟archi (in quattro brani) e la partecipazione del fisarmonicista Antonello Salis (in due brani). Dal 98 in poi gli Aires Tango partecipano a un grande numero di Festival musicali in tutta la penisola, tra cui Rumori Mediterranei di Roccella Ionica, Nuoro Jazz Festival e Fano Jazz dove dividono la serata con il gruppo di Astor Piazzolla – Gary Burton; inoltre cominciano una serie di collaborazioni dal vivo con vari solisti, tra cui Paolo Fresu, Enrico Rava, Gianni Coscia, Antonello Salis e Peppe Servillo degli Avion Travel. Uscito nella primavera 99, il loro terzo lavoro discografico (dal titolo Poemas) è dedicato alla grande letteratura latino-americana contemporanea. Il loro quarto CD, intitolato “Cronologia del ‟900″, è pubblicato nell‟ Ottobre 2000, in co-produzione con l‟etichetta discografica della testata giornalistica Il Manifesto. Il quinto CD “Origenes”,è pubblicato nell‟Ottobre 2001, sempre in coproduzione con IL Manifesto. Il sesto CD (un doppio) “En Vivo” ,è pubblicato in giugno del 2002; disco registrato in 3 concerti Live a La Palma club, prodotto dalla Cam Jazz. Il settimo CD “Aniversario” ,è pubblicato in settembre 2002,disco che marca il traguardo di 8 anni di vita di Aires Tango e 11 anni di residenza in Italia di Javier Girotto;registrato in Sofia(Bulgaria) con la Orchestra Bulgarian Symphony Orchestra arrangiamenti e direzione di Paolo Silvestri,prodotto dalla Cam Jazz. A due anni di distanza (2004) ecco il nuovo progetto di Javier Girotto e Aires Tango e 8°disco. Dall‟incontro del leader argentino con il fotografo Giancarlo Ceraudo nasce l‟idea di commentare musicalmente le splendide immagini frutto di un reportage fotografico. Ritroviamo inalterate le melodie scritte da Girotto eseguite magistralmente dai 4 componenti del gruppo. I ritmi, il timbro della loro musica ci trasporta in questo viaggio ideale in Argentina, passando per le improvvisazioni che rendono questa formazione davvero speciale nell‟abbracciare contesti così diversi, riuscendo a fonderli in una caledoiscopica girandola di emozioni. Nell 2006 ecco il 9° disco “Trentamila Cuori” è il nuovo, appassionato progetto di Javier Girotto e Aires Tango. Un disco che vuole essere memoria, denuncia, ricordo. Esce nel trentennale del colpo di stato militare argentino, a causa del quale sparirono nel nulla trentamila persone; intellettuali, ma anche operai, studenti, tutta quella vasta umanità progressista che in quel periodo si stava evolvendo. Girotto aveva undici anni all‟epoca, ma quel periodo della sua vita gli è rimasto nell‟anima. La stessa che nel disco, in tredici brani, trasmette tutta la sua forza evocativa. Del terrore suscitato dai militari, ma anche della rabbia e della determinazione delle madri di Plaza de Mayo, del grido di Nunca más . Mai più. Un atto di accusa fortemente politico, un disco straordinario, che segna il ritorno, dopo quattro anni, di un disco di Aires Tango con Il Manifesto Cd. La musica Javier Girotto- Aires Tango rispecchia fedelmente i tratti della melodia tangueira e dell improvvisazione jazzistica. Il risultato è una sorta di Tango trattato, dalle caratteristiche spiccatamente latine per le melodie ed i ritmi che lo animano, ma meno vincolato dai canoni del Tango tradizionale e perciò terreno fertile per un improvvisazione d‟ispirazione Jazz; in questo modo gli Aires giungono a una musica di notevole libertà espressiva e di grande fascino, nella quale gli echi del passato si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno. Il gruppo Javier Girotto-Aires Tango é così formato: Javier Girotto : Sax Soprano e Baritono,flauti andini Alessandro Gwis: Pianoforte Michele Rabbia: Percussioni Marco Siniscalco: Basso 4 Luglio: Doppio concerto Ore 20.00 ASí Así featuring Ermanno Dodaro, contrabbassista (Rossana Casale, Lucia Poli, Tosca, Rocco Papaleo), con il sassofonista–flautista Francesco Consaga (Rossana Casale), il pianista Arturo Valiante (Pino Daniele,Giorgia) ed il batterista Luca Caponi (Ascanio Celestini, Gabriele Cohen e John Zorn). L'ensemble "Así", è quello del classico quartetto di ispirazione jazzistica, ma la sua musica è un'alchimia che sa fondere, senza snaturarle, sonorità diverse. Gli "Así" hanno appena ultimato la registrazione del loro terzo album con Jando Music che uscirà nel 2011 in coproduzione con Via Veneto Jazz, e vantano già al loro attivo due cd: "Asícomolasflores" (2006) e "Luna che mira ad oriente" (2009) Ore 21.00 GABRIELE MIRABASSI & ROBERTO TAUFIC Gabriele Mirabassi: clarinetto Roberto Taufic: chitarra Gabriele Mirabassi E‟ uno dei massimi virtuosi odierni del clarinetto a livello internazionale. Dopo il diploma, conseguito col massimo dei voti e lode, la sua formazione musicale per i primi anni ha riguardato le tecniche esecutive peculiari della musica contemporanea. Parallelamente ha cominciato a lavorare professionalmente in ambito jazzistico, attività che, a partire dall'incisione di Coloriage (1991), in duo col fisarmonicista Richard Galliano, è diventata mano a mano sempre più consistente fino a diventare esclusiva. In duo con Stefano Battaglia incide Fiabe, con Sergio Assad Velho Retrato e firma Cambaluc, dove il quartetto di clarinetti namaste è affiancato da vari ospiti tra i quali lo stesso Galliano, Riccardo Tesi e il fratello Giovanni. Nel 1996 vince il Top Jazz nella categoria "miglior nuovo talento". Nel 2000 a "Umbria Jazz” presenta insieme a Luciano Biondini, Michel Godard e Francesco D'Auria il progetto Lo Stortino che riceve consensi di critica e di pubblico sia in Italia che all'estero. Nel progetto si rileva una particolare attenzione alle variegate architetture compositive che attingono soprattutto alla tradizione popolare e alla musica colta europea, ponendo le basi per quella linea di ricerca che animerà gran parte dei lavori che seguiranno. Tra i dischi successivi si segnalano 1 a 0 (Egea), lavoro incentrato sullo choro brasiliano, Latakia Blend con Luciano Biondini e Michel Godard (Enja), Fuori le mura (Egea) in duo con Luciano Biondini e New Old Age, con John Taylor e Steve Swallow. Ai primi di ottobre 2003 Gabriele Mirabassi e Guinga, straordinario chitarrista, compositore e cantante brasiliano, hanno inciso il loro primo disco in duo,”Graffiando vento”, presentato in occasione di Umbria Jazz Summer 2004 e definito nello stesso anno dalla Folha de Sao Paulo “migliore disco di musica strumentale brasiliana dell‟anno”. Le collaborazioni sono numerosissime, ed estremamente eterogenee sul piano degli stili e dei linguaggi, molte sono documentate discograficamente (Rabih Abou Khalil, Mina, John Cage, Ivano Fossati, Battista Lena, Riccardo Zegna, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Cristina Zavalloni, Trio madeira-brasil, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Marco Paolini, Mario Brunello, Orchestra d‟archi italiana),solo per citarne alcune. Negli ultimi anni Mirabassi ha ampliato notevolmente il suo panorama di collaborazioni, sapendo allargarsi con coraggio ad altri ambiti di spettacolo: oltre alla, ormai stabile collaborazione con Gianmaria Testa, ricordiamo quella con lo scrittore Erri De Luca (insieme al quale ha dato vita allo spettacolo “Chisciotte e gli invincibili”), quella con la cantante Barbara Casini e Monica Demuru (in trio, hanno realizzato lo spettacolo/concerto, a metà tra musica e teatro, “Costruzione”, dedicato alla figura di Chico Buarque). L'ultima fatica è "Canto di ebano", uscito a MARZO 2008, nuovamente con la storica etichetta Egea, omaggio allo straordinario legno africano e alle appassionate mani (italiane) che lo trasformano in clarinetto. Roberto Taufic Nato nell‟Honduras (America Centrale) nel 1966, di origine palestinese da parte di madre, si trasferisce con la famiglia in Brasile all‟età di cinque anni e a dieci anni inizia i suoi studi musicali. A 15 anni partecipa a diversi festivals in varie formazioni di musica popolare brasiliana e chôro suonando la chitarra classica e il cavaquinho, e dai 17 anni lavora come turnista in vari studi del suo Stato (Rio Grande Do Norte – Brasile) partecipando a diverse produzioni discografiche. A 19 anni registra il primo disco di proprie canzoni con il suo gruppo “Cantocalismo” e suona all‟apertura dei concerti di Geraldo Azevedo, Boca Livre, Joyce e Luiz Melodia. Nello stesso periodo fa tournée con artisti di fama nazionale nel suo Stato, come Dulce Quental e Wilson Simonal, e partecipa a Rio de Janeiro al “Projeto Pixinguinha” con Diana Pequeno. Nel 1990 approda in Italia e per quattro anni risiede a Roma dove approfondisce i suoi studi musicali e collabora con diversi artisti. Nel 1994 parte per una tournée in Brasile accompagnando la cantante Elza Soares insieme al sassofonista Giancarlo Maurino e partecipa come arrangiatore alla registrazione del disco di Nonato Buzà con il batterista Robertinho Silva. Nel 1995 torna in Italia e si trasferisce in Piemonte dove con la cantante Simon Papa, Giancarlo Maurino e percussionista brasiliano Gilson Silveira forma il gruppo Latin Touch e registra “De cabo a rabo” (1996), Cd con special guest il violoncellista brasiliano Jaques Morelembaum.Negli anni a seguire collabora nel live o in studio con artisti di varie estrazioni musicali come Barbara Casini, Guinga, Gabriele Mirabassi, Maria Pia de Vito, Fabrizio Bosso, Rosario Bonacorso, Gianmaria Testa, Eduardo Taufic, Ana Flora, Karl Potter, Marco Tamburini, Silvia Donati, Michele Rabbia, Giovanna Gattuso, Giancarlo Bianchetti, Salvatore Maiore, John Arnold, Bob Mover, Pietro Condorelli, Renato D‟aiello, Flavio Boltro, Salvatore Maiore, Alfredo Paixão, Stefania Tallini, Pèo Alfonsi, Miroslav Vitous, Rino Vernizzi, Gianni Coscia, Patrizia Laquidara, Meg, Rosa Emilia ed altri. Nel 2003 pubblica “Real picture”, suo primo lavoro discografico d‟autore realizzato con i jazzisti italiani Enzo Zirilli, Antonio Zambrini, Paolo Porta e Alessandro Maiorino. Altri due lavori discografici di particolare rilievo sono “Um abraço” (2005) in duo con il sassofonista Giancarlo Maurino e “Jogo de cordas” (2006) in duo con il chitarrista Luigi Tessarollo. Come produttore e arrangiatore, dal 2000 ha realizzato diversi lavori discografici per artisti brasiliani residenti in Italia e per artisti europei come Chiara Raggi, Patricia Lowe, Ana Flora, Renato D‟Aiello, Gilson Silveira, Simon Papa, Luiz Lima, Rubinho Jacob, Rogerio Tavares, Tiziana de Angelis, Giovanna Gattuso, Ligia França, Federico Foce, Anna Menchinelli ed altri. Negli ultimi anni si esibisce con la cantante brasiliana Rosália de Souza in vari concerti in Italia ed altri paesi tra i quali Russia, Polonia, Giappone, Spagna, Svizzera e Ucraina. Nel 2009 pubblica in Brasile il DVD live “Dois Irmãos” in duo con il fratello e pianista Eduardo Taufic, col quale suona in vari festivals ed eventi in circuiti di musica strumentale. Recentemente, in duo con la cantante italiana Rosa Martirano, apre i concerti di George Benson, Noa e Mira Awad nel sud Italia e pubblica il CD “Live in studio” (Pink label – 2010). Sempre nel 2010 pubblica “Eles & Eu”, suo primo CD di chitarra solo, e “Contigo en la distancia”, CD registrato a Londra assieme a Barbara Raimondi ed Enzo Zirilli e dedicato alla musica sudamericana di matrice spagnola. Nel corso della sua attività ha suonato ad importanti festival quali il JVC festival, IV festival internazionale del Blues e del Jazz degli Alburni, International Acoustic Meeting, Jazzauser, Percfest, Catania Jazz, Veneto Jazz, Toscana Jazz, Ancona Jazz, Cosenza Jazz, Terni Jazz, Peperoncino Jazz, Jazz In It, Pino Jazz, Colle Jazz, Asti in Concerto, Festival Latino Americano, Festival Delle Rocche, 99° Centenario della FIAT (Torino Lingotto 99), Festival delle Radici dei Popoli, Muovitipositivo, Jammin‟ in the Garden, Gubbio Festival No Border, Notturni in Villa, Jazz a Palazzo, Metrojazz Zone, Pavone Open Jazz Festival, Spiritus Mundi, Dolomiti di Pace, Festival delle Serre, Cerisano Jazz, Jazz di Marca, Acoustic Franciacorta (BS), Di…vino Jazz Festival.A ottobre 2009 è invitato al GuitarMasters – Reichenberg in Germania, condividendo il palco con grandi maestri delle sei corde come Larry Coryell, Ralph Towner e Fareed Haque.Come didatta ha tenuto seminari di chitarra jazz e brasiliana in Brasile ed in Italia. Tra i più importanti quelli al conservatorio di Cuneo, alla UFRN (Brasile) per la “settimana della musica”, alla scuola jazz di Pomigliano D‟Arco e al Cosenza Jazz Festival. Ha tenuto corsi di chitarra jazz/moderna al Civico Istituto Musicale GB Fergusio di Savigliano e alla scuola Girotondo di Cuneo. A Torino è stato docente di chitarra al “San Salvario Sound Station”. 5 luglio: ZAMMARCHI-ZANISI DUO Feat. G. MIRABASSI Federica Zammarchi: voce Enrico Zanisi: pianoforte Special guest Gabriele Mirabassi: clarinetto “Ordinary Madness” Enrico Zanisi aveva 16 anni la prima volta che la cantante Federica Zammarchi lo sentì suonare il piano, e si rese immediatamente conto che si trattava di un talento fuori dal comune. Da lì, nel corso degli anni, si è consolidata una collaborazione che li ha portati a suonare insieme nelle piu‟ varie situazioni e con i più diversi organici, arrivando alla recente pubblicazione del disco Jazz Oddity, una rielaborazione in jazz di brani di David Bowie, con Marco Siniscalco al basso, Antonio Jasevoli alla chitarra ed Emanuele Smimmo alla batteria. L‟etichetta discografica siciliana “Undici Zerosette” si è innamorata del progetto, proponendo loro la pubblicazione di un lavoro in duo. Il risultato è un insieme di brani originali, firmati da entrambi, che non hanno appartenenza stilistica definita: a metà tra il jazz, il pop, il rock e la musica classica, con la collaborazione, sia sul palco che in studio, del grande clarinettista Gabriele Mirabassi. “Ordinary Madness” vedrà la luce il prossimo autunno, e il festival Non Solo Mameli ve ne darà quindi un‟anteprima assoluta. Federica Zammarchi Nata in Toscana, tra le verdi colline della provincia di Siena, il 26 Ottobre 1973 e vissuta fino alla maggiore età ad Abbadia San Salvatore, piccolissima località sul Monte Amiata... Dopo aver preso una laurea in Filosofia (per l'esattezza nel ramo demo-etno-antropologico) presso l'Università degli Studi di Siena nel 2000, è approdata alla musica, facendone una professione. Nel gennaio 2009 esce il suo primo lavoro discografico dal titolo “Fires „n Pyres”, pubblicato dall‟etichetta pugliese Dodicilune (Koinè KNE002), con Marco Bonini (Chitarra), Gianluca Renzi (Contrabbasso), Ettore Fioravanti (Batteria) Aldo Bassi (Tromba e Flicorno) e Paolo Recchia (Alto e Soprano sax) Uscito da poco il secondo lavoro discografico, “Jazz Oddity”, un omaggio alla musica di David Bowie con arrangiamenti in chiave jazz/rock, registrato nel dicembre 2010 con Enrico Zanisi (Piano), Antonio Jasevoli (Chitarra), Marco Siniscalco (Basso elettrico) ed Emanuele Smimmo (Batteria). Ha conseguito la laurea in JAZZ, biennio superiore di specializzazione, presso il Conservatorio di musica di Frosinone, sotto la direzione di Ettore Fioravanti, con una tesi dal titolo “Il Jazz e le Compositrici: il lato creativo delle donne del jazz, da Bessie Smith ai giorni nostri”, ottenendo il massimo dei voti. Ha studiato con Mark Murphy, Bob Stoloff, Maria Pia de Vito, Paolo Fresu, Uri Cane, Cinzia Spata, Gianluca Renzi, Giovanni Tommaso, Enrico Pieranunzi, Norma Winstone e molti altri grandi del panorama jazz contemporaneo. Ben presto la sua strada si è addentrata nei meandri della composizione e dell'arrangiamento, che ha approfondito con Pierpaolo Principato e poi approfondito con Bruno Tommaso, Giancarlo Schiaffini e Giancarlo Gazzani. Ha collaborato e collabora ancora con musicisti meravigliosi e pieni di talento come Ettore Fioravanti, Marco Siniscalco, Aldo Bassi, Emanuele Smimmo, Antonio Jasevoli, Enrico Zanisi, Marco Valeri, Paolo Recchia, Gianluca Renzi, Danielle di Majo, Gino Boschi, Zsolt Kovacs, Marco Bonini, Fulvio Buccafusco, Ermanno Baron, Marco Valeri, Stefano Cantarano e molti altri. Ha partecipato a numerosi festivals ed eventi come il Villa Celimontana Jazz Festival (Premio Palazzo Valentini) e il Roma Jazz Festival presso la Casa del Jazz (Dividendo il palco con la grande cantante inglese Norma Winstone) Enrico Zanisi Enrico Zanisi, 18 anni, studia pianoforte classico con il M° Walter Fischetti.Nel giugno 2007 ha conseguito l‟ottavo anno di pianoforte presso il Conservatorio dell‟Aquila con il massimo dei voti. Si interessa al jazz a partire dal 2005, frequentando i seminari estivi di Siena Jazz e Jazz‟s Cool a Roma studiando con alcuni tra i più importanti musicisti del genere (M. Di Gennaro, K. Werner, M. Stamm, S. Bonafede, S. Battaglia, A. Gravish). Ha vinto numerosi concorsi pianistici nazionali (“Piccole mani” Pietro Squartini-Perugia, “Anemos”-Roma, “Ama Calabria”) e ha partecipato in formazioni da camera al Concorso Internazionale “Jugend Musiziert” aggiudicandosi il primo premio alle fasi regionali e del Mediterraneo e il terzo premio alla fase finale in Germania. Ha partecipato a trasmissioni televisive della RAI dove ha suonato in diretta. Recentemente ha vinto il primo premio-borsa di studio al Premio Nazionale di composizioneesecuzione pianistica in ambito jazz “Franco Russo”(Trieste). Si è inoltre classificato al secondo posto al “Premio Roma jam session 2007”, riscuotendo entusiastici apprezzamenti da parte del pubblico e della critica. Collabora con varie formazioni jazzistiche; ha una suo trio: “Enrico Zanisi Trio” e un quartetto: “ZUT 4”, con i quali propone brani originali e standard rivisitati. Hanno detto di lui: But I was especially impressed by the sixteen-year-old pianist, Enrico Zanisi. He is the first Jazz musician in the family, but has a good classical foundation on the instrument. Strangely, he never had any instruction in “comping,” but he wasn‟t far off of the mark. And, with his ears, he will gain considerably by listening to the really good rhythm sections in classic recordings. He is very inventive and has many excellent ideas. I would love to have the opportunity to play with him at some point in the future. (Marvin Stamm 2006) …Nel caso di Zanisi, quindi, vista anche la giovane età, non è peregrina la domanda se ci si trovi davanti ad un nuovo Massimo Urbani: è sicuramente anche lui un geniaccio, fra i pianisti, il paragone più immediato potrebbe essere Luca Flores,…(Marco Maimeri 2007) Enrico Zanisi plays with an assuredness that belies his years with a wonderful touch, lyricism and swing. (Phil Markovitz – Manhattan School of Music 2009) 6 Luglio: GIORGIO TIRABASSI 5TET Con un ricchissimo repertorio di CANZONI ROMANE RIVISITATE... Giorgio Tirabassi: voce e chitarra Massimo Fedeli: fisarmonica Daniele Ercoli: contrabbasso Luca Chiaraluce: chitarra Giovanni Lo Cascio: batteria Nel suo celebre studio sulla poesia popolare italiana, Pier Paolo Pasolini coglieva la caratteristica principale del canto romano: "Canto della domenica sera o della „festa de‟ noantri o per „varietà‟ di quartiere popolare… Proprio come lo stornello, che richiede a Roma, per essere cantato, un pubblico: magari quello consanguineo..." Rielaborata nel tempo dai cantastorie, nella canzone romana vi domina il sei ottavi concepito a tarantella o lento serenata. Con questo spettacolo in progress, vogliamo evocare quella Roma ormai lontana, la Roma delle Feste di Nagone (Navona) e di Testaccio, della Festa delle Fragole, ma anche la Roma papalina, della "malaria" e delle "vele barbaresche avvistate nel porto di Civitavecchia ancora una volta il 28 maggio del 1802", come racconta Zanazzo. Vogliamo provare a riavvicinarci alla canzone romanesca, reinterpretandola con arrangiamenti di gusto diverso, di altra provenienza musicale, nel tentativo di proporla a un pubblico che la conosce nella sua veste tradizionale, o non la conosce affatto Giorgio Tirabassi Cresciuto artisticamente nella compagnia teatrale di Gigi Proietti fin dal 1982, lavora con lui per oltre 9 anni, partecipando, di quando in quando anche a qualche miniserie televisiva come il telefilm Sogni e bisogni (1985) di Sergio Citti all'interno del quale recita il ruolo di un frate cattivo in un cast che comprendeva nomi altisonanti del nostro panorama cinematografico come: Asia Argento, Alessandro Haber, Enrico Montesano, Renato Pozzetto, lo stesso suo maestro Proietti, Ugo Tognazzi, Carlo Verdone e Paolo Villaggio. Seguirà anche un altro telefilm con Proietti e Laganà Io a modo mio (1985) di Eros Macchi. Nel 1984, debutta cinematograficamente con il film Magic moments (1984) di Luciano Odorisio con Stefania Sandrelli, Sergio Castellitto e di nuovo Laganà, poi entra nel cast di un altro prodotto televisivo diretto da Proietti Villa Arzilla (1990) con Caterina Boratto, Marisa Merlini, Ernesto Calindri e Yvonne Sciò. Negli Anni Novanta viene scelto come interprete di Verso sera (1990) di Francesca Archibugi, con Marcello Mastroianni, poi diventa interprete di due film di Carlo Mazzacurati: Il richiamo della notte (1992) e Un'altra vita (1992). Dopo essere apparso in un episodio di Un commissario a Roma e Il caso Bozano (1996), viene diretto da Maurizio Zaccaro in Il carniere (1997). Formidabile interprete di fiction italiane, dopo Il quarto re (1997), diventa il carabiniere dal nome in codice Ombra nella serie di film tv Ultimo (1998, 1999 e 2004), poi si mette al servizio di Gianluca Maria Tavarelli per uno dei suoi ruoli più impegnativi e interessanti, quello del defunto giudice Paolo Borsellino nella fiction omonima del 2004, accanto a Ennio Fantastichini, Luigi Maria Burruano, Elio Germano e Claudio Gioè. È la migliore delle sue interpretazioni. Vincitore del Nastro d‟Argento come miglior attore non protagonista (da dividere però con tutto il cast che comprendeva anche Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli) per il film di Ettore Scola La cena (1998), diventa protagonista del telefilm poliziesco Distretto di polizia (2000-2007) di Fabrizio Bava e Riccardo Mosca nel ruolo di Roberto Ardenzi, accanto a Simone Corrente, Ricky Memphis e Claudia Pandolfi, assurgendo fino al ruolo di protagonista della serie. Vince un David di Donatello per il miglior cortometraggio con la regia di Non dire gatto (2001) con Roberto Nobile e partecipa a telefilm come Boris (2007-2008) e I liceali (2008-2009), ma anche al videoclip di Fiorella Mannoia "Io che amo solo te", cover della bellissima canzone di Sergio Endrigo. 7 Luglio: SILVIA MANCO TRIO SILVIA MANCO trio Casa Azul Sketches of Frida Kahlo Silvia Manco, piano, voce Federico Scettri , batteria Andrea Lombardini, basso elettrico Un nuovo progetto musicale che trae ispirazione dalla figura della pittrice messicana Frida Kahlo: un ritratto in musica fatto di brani originali e canzoni della tradizione musicale messicana che restituiscono atmosfere evocative discostandosi da una lettura folklorica e descrittiva. Con il progetto Casa Azul, nome dato alla casa di Frida Kalho nel quartiere di Coyoacàn a Città del Messico, Silvia Manco, affiancata da una affiatata e pulsante ritmica dal respiro internazionale composta da Federido Scettri alla batteria e Andrea Lombardini al basso elettrico, propone un viaggio immaginifico da un punto di vista inusuale sulla vicenda di un‟artista anticonvenzionale e visionaria quale Frida Kahlo. Silvia Manco Pianista, cantante, compositrice, autrice di testi, arrangiatrice, intraprende lo studio del pianoforte all‟età di sei anni conseguendo il diploma di compimento inferiore presso il Conservatorio di Lecce. Dopo le prime esperienze musicali accanto al padre, musicista di piano bar, a 19 anni, sulla spinta della passione per il jazz, si trasferisce a Roma dove studia presso l‟Università della Musica e viene a contatto con l‟ambiente artistico della capitale.Partecipa ai seminari di SIENAJAZZ del ‟98. Nella stagione teatrale 1999-2000 è la pianista in scena nella commedia musicale “Due ore sole ti vorrei” prodotta dal Teatro Sistina di Roma per la regia di Pietro Garinei con le musiche di Gianni Ferrio; lo spettacolo, per il quale compone il brano Chi é di scena,riscuote molto successo in una lunga tournée italiana. Collabora con importanti musicisti tra i quali Roberto Gatto, Renzo Arbore, Sandro Deidda, Dario Deidda, Fabio Zeppetella, Lino Patruno; in ambito pop con Massimo Ranieri (tour 2009) e Arisa (Sanremo 2010); a teatro con Giorgio Albertazzi. Nel 2002 nasce il trio che porta il suo nome, vincitore dell‟edizione 2006 del premio “Porsche Jazz”. La cifra peculiare di questa formazione è la ricerca di un suono raffinato e ben radicato nella tradizione del jazz, con riferimento a formazioni analoghe quali il Nat “King” Cole trio e i gruppi guidati da Shirley Horn , Ray Brown e Blossom Dearie. Il repertorio comprende sia alcuni standard della forma-canzone americana (song) che le composizioni della pianista e cantante, autrice delle musiche e dei testi, le quali virano armonicamente verso il moderno e sono caratterizzate dal vivace dialogo ritmico e melodico tra la voce, il piano e gli altri strumenti. Del 2007 l‟album d‟esordio dal atmosfere sixties, beate bossa nova. titolo “Big city is for me” incentrato su Nel 2008 il brano „Ntartey vince il concorso come migliore composizione jazz all‟interno della rassegna Piacenza Jazz. A maggio 2010 esce il secondo album “Afternoon songs”, prodotto da Roberto Gatto, che vede al centro del lavoro discografico le composizioni originali della stessa e gli arrangiamenti creati appositamente per una formazione estesa della quale fanno parte, oltre allo stesso Roberto Gatto, musicisti del calibro di Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Daniele Tittarelli e Giovanni Falzone. A luglio 2012 esce per l‟etichetta Dodicilune il disco “Casa Azul” in cui il trio, formato da Silvia Manco al piano e voce, Andrea Lombardini al basso elettrico e Tommaso Cappellato alla batteria, con ospite Maurizio Giammarco in 3 tracce, è alle prese con i brani originali scritti dalla Manco e con alcune canzoni messicane radicalmente riarrangiate , un progetto che si ispira alla figura della pittrice messicana Frida Kalho, alle sue tinte forti, alla sua visionarietà, al suo rapporto anticonvenzionale con la vita e l‟arte. Andrea Lombardini Andrea Lombardini è uno dei più originali bassisti elettrici europei. Esordisce poco più che ventenne con i RANDOMANIA, insieme a Gianluca Petrella, Roberto Cecchetto e U.T.Gandhi. Da leader registra in USA ALT88, con Bob Gullotti, batterista e fondatore dei Fringe, e il nuovo talento internazionale del pianoforte Leo Genovese. Fonda insieme a Giovanni Giorgi il trio elettro-acustico THE PLUG e registra insieme a Gianluca Petrella per l‟etichetta My Favourite. Suona inoltre con Steve Cardenas, Jeff Davis, Dan Kinzelman, Kelvin Sholar, Pietro Tonolo, Francesco Bearzatti, Bob Bonisolo, Paolo Birro e molti altri. Suona inoltre con Chris Costa Moodfilter, il trio contemporary funk Capsicum Tree e la cantautrice Chiara Canzian. Il suo ultimo lavoro da leader è la BROKEN BAND, quintetto con Fulvio Sigurtà, Francesco Bigoni, Federico Casagrande e Marcos Cavalerio. Nel 2012 registra il progetto THE FRAMERS, con Phil Mer, Jason Lindner, Francesco Bearzatti e Fulvio Sigurtà e con il trio SPL, con Fulvio Sigurtà ed Alessandro Paternesi. Federico Scettri Nato a Roma nel 1985 inzia presto a suonare la batteria prendendo lezioni da Derek Wilson, Ettore Fioravanti, Fabrizio Sferra e Johnny Fiorillo. Si è esibito in diversi festival in Italia, Austria, Croazia, Slovenia, Svizzera, Francia, Olanda, Belgio, Germania. Ha suonato con diversi musicisti e improvvisatori tra cui Gianluca Petrella, Domenico Caliri, Fabrizio Puglisi, Francesco Bearzatti, Paolo Fresu, Stefano Senni, Danilo Gallo, Achim Kaufmann, Alberto Capelli, Cristina Zavalloni, Bobby Previte, Roberto Bellatalla, Eric Boeren, Antonio Borghini, Tony Cattano. Le sue attuali collaborazioni sono: Gianluca Petrella Cosmic Band, Headless Cat, Popsagheme, East Rodeo, Orange Room, Jump The Shark, Patrizia Laquidara, Funky Football. 8 Luglio: MILENA ANGELE’ 4TET Dopo aver collaborato per anni con diversi musicisti a progetti musicali di jazz, di contaminazione e di elettronica, decide ora di presentare il suo primo progetto artistico di composizioni originali e omaggi ad alcuni dei grandi compositori jazz . Milena Angelè: sax tenore Enrico Bracco: chitarra elettrica Giulio Ciani: contrabbasso Fabio Sasso: batteria Milena Angelè Diplomata al Conservatorio di Musica “ L. Refice di Frosinone” in sassofono. Diplomata in composizione e arrangiamento jazz a “Santa Cecilia” a Roma con il M° Paolo Damiani. Nel 1996 ha conseguito l‟attestato di partecipazione al Seminario di perfezionamento per musicisti jazz tenuto a Tirano (SO) dalla NEW ENGLAND SCHOOL di Boston con Jerry Bergonzi. Attestato di partecipazione al seminario di perfezionamento per musicisti jazz ad UMBRIA JAZZ a Perugia nel 2001 con Bill Pierce. Vincitrice nel 2003 di una borsa di studio per partecipare ai corsi di formazione professionale”Musicainpratica” per la Regione Umbria con Dick Halligan(Blood Sweat & Tears) e “Ritmosinfonico” col M.° Maurizio Abeni organizzato da Salvatore Corazza Dal 1992 al 1997 membro della SPMT con cui partecipa al grande spettacolo di capodanno di Piazza del Popolo oltre all‟iniziativa di isole pedonali “musical –culturali” per il recupero delle periferie di Roma.Ha effettuato diverse tournée all'estero partecipando alla "Primavera Italiana" di Chambery (Alta Savoia in Francia), ed al Festival de la Batie di Ginevra. Nell'autunno del 1995 ha partecipato al Festival del Cinema Italiano di Annecy Con la M. J. Ùrkestra di Roberto Spadoni ha partecipato in questi anni a diversi eventi nazionali, di cui segnaliamo i principali: "Ciampino jazz festival", "Note meno note" (Corropoli), "Eufonie" (Roseto degli Abruzzi), "Musicattiva" (La Palma - Roma), "Festa della Musica" in collaborazione con l'ARCI di Roma, "Giornata delle Radio Europee per il centenario Ellington" (concerto in diretta su Radio Tre). Scelta dalla RAI a rappresentare l'Italia nella “maratona” radiofonica organizzata dalle radio di tutto il mondo in occasione del centenario della nascita di Duke Ellington, accanto ad orchestre di assoluto rilievo internazionale come la "Vienna Art Orchestra" e la "Lincoln Center Jazz Orchestra" diretta da Winton Marsalis. Ha tenuto, negli anni passati, diversi concerti-lezione presso l'Università della Musica, a Roma. Partecipazione nell‟ambito della rassegna Garofano Verde presso il Teatro Flaiano (2000) , presso il Teatro Colosseo (2001) e presso il Teatro Belli di Roma (2001) allo spettacolo Peg e Gracie - Dos Lesbos di Terry Baum e Carolyn Myers interpretato e diretto da Paola Sambo e Gloria Sapio. Ha collaborato con l‟associazione A.M.I. diretta da Claudio Montuori a molti spettacoli di arte di strada all‟interno di manifestazioni indette dal Comune di Roma e nel Lazio: 2001 (aprile e maggio) – Domeniche Ecologiche per la VII Circoscrizione 2001 (ottobre) – “Street Festival” Festival Internazionale di Arte di Strada (Napoli) “Tra cielo e Terra” (Piazza del Popolo 1-1-2002). Ha partecipato alla registrazione dei dischi: “SPMT”. EDIZIONI FABBRI EDITORI - 1992 “MINGUS” della MJ URCHESTRA. SPLASH RECORDS - 1996 “URCHESTA” della MJ URCHESTRA. SPLASH RECORDS - 2000 “DANCES” della MJ URCHESTRA. SPLASH RECORDS – 2004 “THE PIANO ROOM”– FRANCESCO GAZZARA. TERRE SOMMERSE 2006 “ BIANCO E NERO” colonna sonora del film di C. Comencini UNIVERSAL 2008 Nell‟ ottobre 2003 un brano originale in collaborazione con il gruppo “Kassis” è stato scelto come sigla di apertura per un nuovo programma di “Tribuna Politica” su Rai2, nel 2008 un altro brano è stato inserito nella colonna sonora del film di Cristina Comencini “Bianco e Nero”. In agosto 2003 si e‟ esibita all‟interno della manifestazione organizzata dall'A.N.P.S.C e dal Presidente Don Antonio Mazzi per il recupero dei ragazzi tossicodipendenti presso l'Arena di Lignano Sabbiadoro. Ha collaborato con musicisti del calibro di Gianluigi Trovesi, Sandro Satta, Maurizio Giammarco ed altri. Con l‟Associazione culturale “Cibo per la mente” con la quale ha attuato un progetto per le attività culturali nelle scuole del Municipio Roma 12 per il carnevale 2003, ha collaborato alla manifestazione musicale tenutasi a luglio 2003 presso il “ mausoleo” di Cecilia Metella sull‟Appia Antica. Direttrice della Banda musicale rappresentativa del XV Municipio di Roma dal 2005 al 2010. Ha partecipato alla trasmissione “ALICE“ andata in onda nel 2005 in prima serata su Rai 2 e diretta da Anna La Rosa con il suo quartetto di sassofoni. A febbraio ‟06 ha partecipato alla rassegna organizzata dal Comune di Roma presso l‟Auditorium S.Chiara di Roma con il suo quintetto di musiche da film in chiave jazz. Nel 2007 finalista al concorso come migliore composizione originale jazz all‟interno della rassegna Piacenza Jazz (Note di Donna). Nel 2007 e 2008 ho collaborato con la Fondazione Adkins Chiti: Donne in musica suonando all‟interno di varie manifestazioni fra cui CONTROCANTO DONNE IN JAZZ 2007 e 2008 a Frascati presso l‟Auditorium delle Scuderie Aldobrandini e la Biblioteca Casanatense di Roma. Nel 2010 e nel 2011 ha partecipato con il suo progetto al Festival Ostia Classic, nel quale ha presentato due suoi progetti: “PellicolaJazz”, quartetto jazz dedicato alle musiche che hanno caratterizzato importanti film del secolo passato e “Donne in jazz”, quintetto che ha riproposto in chiave jazzistica composizioni musicali di alcune grandi autrici del secolo passato. Collabora attualmente con L‟istituto Polacco per la realizzazione di commenti sonori all‟interno di letture di poesie e testi di autori polacchi. Direttrice artistica della prima edizione del Festival musicale NonSolomameli” a Roma, tenutosi all‟interno della rassegna “ESTATE ROMANA 2011” nel parco delle Accademie. Nel Festival, oltre alla presenza di stand e eventi culturali dedicati al Centocinquantesimo anniversario dell‟Unità d‟Italia, si sono esibiti artisti di fama internazionale come: Eddie Gomez, Aaron Goldberg, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Fabio Zeppetella, Marco Siniscalco, Enrico Bracco. Dal 2006 ha aperto una sua scuola di musica a Roma, ARTIDEE, di cui è proprietaria, direttrice artistica e insegnante del corso di Sassofono. Artidee nel tempo si è affermata come importante realtà musicale e culturale di Roma, collaborando con il Comune di Roma e la Provincia di Roma, oltre che con molte associazioni culturali, locali, scuole pubbliche e realtà del Comune. Hanno partecipato a seminari all‟interno della scuola artisti come: Niccolò Fabì, Antonio Sanchez, Mark Turner, Emanuele Cisi, Ida Maria Tosto. Artidee, oltre all‟assegnazione annuale di Borse di Studio per gli allievi più meritevoli, ha organizzato diversi festival, tra cui “Joy Spring Jazz Festival”(2011), “ Jazz e Contorni”(2010), “Festa nel Parco” (2011), Festa Europea della Musica (2006,2007,2010,2011), in cui allievi e insegnanti hanno avuto la possibilità di esibirsi insieme e di condividere l‟esperienza del palco. I suoi progetti di didattica applicati alla propedeutica musicale nelle scuole materne ed elementari sono stati adottati negli ultimi 4 anni in varie scuole pubbliche di Roma Sud. Enrico Bracco Chitarrista e compositore, nato a Roma il 21 luglio 1973, si avvia agli studi musicali all'età di 11 anni iniziando poco dopo lo studio della chitarra jazz con i maestri M. Nardi, R. Nicoletti e D. Terenzi presso la "Scuola Popolare di Musica di Testaccio". Allo stesso tempo, studia pianoforte, teoria e solfeggio privatamente con il maestro F. Pieroni. Dopo cinque anni di frequentazione della SPMT, Enrico perfeziona le sue conoscenze musicali frequentando gli stage di numerosi musicisti internazionali tra i quali: Joe Diorio, Jerry Bergonzi, Adam Rogers, Mark Turner, Kurt Rosenwinkel, Peter Bernstein e molti altri. Nel '94 inizia la sua attività di musicista professionista. Partecipa e vince prestigiosi concorsi di jazz tra cui: San Gemini jazz '98 (1° class.), Barga jazz '98 (1° class.), Eddie Lang jazz festival '97 (1° class.), Baronissi '97 (3° class.), Lucus Feroniae '96 (1° class.), Eurojazz '94 (3° class.). Dal 1997 ad oggi, la sua discografia documenta l'attività di leaeder e co-leader in diverse formazioni: esordisce con l'album "Denti di Velluto" dei Frau Gruber quartet e nel 2000 incide con lo Zuky quintet "Em, insomma, ricorda". Nel 2002 è la volta del primo disco a suo nome "Going Wes" (Philology), dedicato al grande chitarrista Wes Montgomery. Nel 2005 costituisce il suo attuale quintetto con Pietro Lussu (pianoforte) Daniele Tittarelli (sassofono) Stefano Nunzi (contrabbasso) e Andrea Nunzi (batteria). Il gruppo ha inciso, fino ad oggi, due dischi: "Tjololo" nel 2006 (yvpmusic) e "Unresolved" nel 2011 (Lhobomusic), entrambi accolti positivamente dalla critica. Ha collaborato come side-man in diversi gruppi: nel '99 fa parte del quartetto di Aldo Bassi con cui incide l'album "Distanze" (philology); nell'estate dello stesso anno si esibisce con lo stesso gruppo assieme al sassofonista statunitense Rick Margitza. Dal 2005 è membro stabile dell'orchestra di Mario Raja "Big Bang". Dal 2008 collabora in diverse formazioni con Maurizio Giammarco ed è occasionalmente ospite della "Pmjo orchestra" dell'Auditorium di Roma. Dal 2006 entra a far parte del gruppo "I Conti Ruggeri quintet" con cui registrerà il disco "Cabosong" (philology). Nel 2009 è membro del Nicola Angelucci Group. Oltre ai musicisti già citati ha suonato con: Tony Scott, Eddie Henderson, Vince Benedetti, Dario Deidda, David Sanford, Walter Blending, Rosalia De Souza, Paolo Birro, Greg Burk, Piero Leveratto, Max Ionata, Luca Mannutza, Claudio Corvini, Ron Seguin, Pietro Ciancaglini, Gianluca Renzi, Enzo Pietropaoli, Ettore Fioravanti, Lorenzo Tucci, Giampaolo Casati, Stefano D'Anna, Andy Gravish, Fabrizio Sferra, Emanuele Cisi, Jerry Popolo, Alice Ricciardi… Interviene in contesti diversi lavorando per il teatro, il cinema e la televisione. Partecipa allo spettacolo teatrale "Una Martin's De luxe", di Claudio Pallottini per la regia di Gigi Proietti. Partecipa insieme a Marcello Allulli e Armando Sciommeri alla realizzazione delle musiche per il film "Ultimo Stadio" diretto da Ivano De Matteo. Entra nella programmazione di Sky Classica con la trasmissione delle riprese di G.Matkovich "Enrico Bracco Quintet live at il Cantiere". All'attività concertistica affianca un intenso lavoro didattico insegnando stabilmente a Roma nelle scuole di musica Artidee, Controchiave e Fonderia delle arti. E' stato inoltre docente nei seminari estivi tenutisi a Viggiano jazz (2005-06-07), San Gemini jazz e Scuola di Musica Tam (Fermo). Si è esibito in numerosi festivals: Summertime (Casa del jazz, 2011), Taormina jazz (2010), Contemporanea x (Auditorium parco della musica, 2007), Giovani leoni (Casa del jazz, 2006-2007), Jazz & Image - Villa Celimontana (Roma 2000-03-04-06). Ed inoltre: Clusone Jazz festival, Barga jazz, Acuto jazz, San Gemini Jazz, Monteroduni Jazz Festival, Arcidosso Jazz, Piacenza Jazz, Viggiano jazz, Sant'Elpidio Jazz, Veneto jazz, Marche jazz, Montalcino jazz & Wine, Siena Jazz, Monte Compatri in jazz, e molti altri… Dicografia come leader: Unresolved – Enrico Bracco quintet, 2011, Lhobomusic Tjololo – Enrico Bracco quintet, 2006, yvp music Going Wes - Enrico Bracco quartet, 2002, Philology Discografia come side-man: L'attesa – Armando Sciommeri, 2011, Lhobomusic Random – Antonella Vitale, 2010, NewMediaPro Yesterday when i was young - Carol Yamazaki, 2009, King's Horn Note Raindrops – Antonella Vitale, 2008, Velut Luna Cabosong – I Conti-Ruggeri quintet, 2007, Philology Lo schiavo – Armando Sciommeri quintet, 2007, Bon Rell In the mood for melodies – Cerrone-Schiavi 6et, 2004, Isma Garota moderna – Rosalia De Souza, 2003, Schema Atlantide - Cesare Saldicco, 2002, Philology Twilight - Gerardo Bartoccini, 2002, yvp music Em, insomma, ricorda - Zuky quintet, 2000, Lush tales Distanze - Aldo Bassi Quartet, 1999, Philology Denti di velluto - Frau Gruber Quartet, 1997, DDP AA. VV. Euro Jazz „ 94, 1994, Splasc(h)record Giulio Ciani Laurea di primo livello in Jazz presso il Conservatorio di Musica "L.Refice" di Frosinone.Nel 2009 suona con il "Luigi Bozzolan Quartet" al festival Jazz di Villa Celimontana a Roma nel contesto della rassegna "Giovani titani". Partecipa con il " Luigi Bozzolan Quartet" al festival "Jazz in Green" a Roma e con il "Federica Zammarchi Quartet" al Cavalieri Jazz Festival presso Velletri. Suona all'auditorium Parco della Musica di Roma con il "Marta Capponi Quartet" per la presentazione del disco in a moment con la special guest del sassofonista Javier Girotto. Suona con il sassofonista Tony Formichella, il trombonista Davide Di Pasquale e il pianista Francesco Di Gilio al festival "Jazz alla Pisacane" a Roma. Nel 2008 partecipa ai festival Jazz di Acuto Jazz, Fontana Liri Jazz festival, collaborando con Giovanni Truppi, Fabio Macera, Luigi Bozzolan, Pierluigi Campa, Federica Zammarchi. Suona nell'A.A. 2007/2008 nella Big Band del Conservatorio di Musica Jazz "L.Refice" diretta dal M° R.Spadoni. Con il Luigi Bozzolan Quartet è in finale al concorso internazionale "Barga Jazz 2008".200 Nel 2007 suona, in una mini tournèe estiva, con la cantante "Gio di Sarno" esibendosi nelle piazze della provincia di Roma. Collabora con Federica Zammarchi (voce), Fabio Macera (chitarra), Pasquale Pedicini (pianoforte/fisarmonica) Narè Testi (violino) Roberto Sabbi (batteria) nel "Funny Jazz Group" esibendosi in Festival Jazz quali: Fontana Liri, Paliano e Sgurgola. Hanno partecipato come ospiti speciali il Maestro Ettore Fioravanti (batteria), il Maestro Carlo Negroni (pianoforte) e i sassofonisti Paolo Recchia e Daniel Di Majo. Collabora con il cantautore "Francesco Manfredi" per la creazione di un repertorio di brani originali (leggera italiana) Fonda il quartetto jazz "Stardust" (Federica Zammarchi - voce - Luca D'Epiro - batteria - Francesco Di Gilio - piano - ) con il quale si esibisce nei locali della capitale ed a feste private, proponendo un repertorio di standard jazz.Collabora col chitarrista blues Gabriele Giovannini esibendosi in vari locali della capitale e aprendo il concerto di "Jimmy Burnes" tenuto a Villa Celimontana nell'ambito delle manifestazioni dell'Estate romana 2005.Suona con i "Magnolia", proponendo un repertorio di brani originali pop/rock, partecipando a numerosi concorsi ed esibendosi nei locali più famosi di Roma (Radio Londra, Jailbreak, Stazione Birra).Collabora con Michel Zanoboli (pianoforte) ed Ermanno Baron (batteria) suonando nei locali della capitale col "Michel Zanoboli Trio".Partecipa al "Premio Palazzo Valentini" tenutosi a Villa Celimontana (Roma) col "Michel Zanoboli Trio".Collabora con la "Golden Orchestra" del maestro Francesco Paolo Musto, esibendosi nelle piazze del centro-sud d'Italia. Con il "Luigi Bozzolan Quartet" è finalista al concorso internazionale BARGA JAZZ 2008 (Agosto 2008) Fabio Sasso Incoraggiato dal padre Roberto, batterista, comincia sin dalla tenera età a muovere i primi passi nel campo della musica mostrando uno spiccato senso artistico. A soli dieci anni comincia lo studio della batteria presso una Scuola di Musica della sua città e a sedici anni prende lezioni private con il Maestro Stefano De Blasio. Nel 2004 il fortunato incontro con la band pop-rock “Tecnosospiri”, suggellato dall‟ incisione di due CD: “In confidenza” (2006) e “I Lupi” (2009), e dalla realizzazione di due videoclip, con la produzione artistica di Amerigo Verardi e Maurice Andiloro, per la Cinico Disincanto, lo porta ad attraversare la Penisola da Trento a Catania. Nel 2006, dopo la maturità, si trasferisce a Roma dove frequenta l‟Università della Musica diretta da Fabio Mariani che gli consente di approfondire lo studio del jazz, del rock e del blues, grazie anche alle lezioni di maestri del calibro di Stefano Marazzi, Roberto Pistolesi, Pietro Iodice, Gaetano Fasano e Ezio Zaccagnini. Vince ogni anno la borsa di studio e frequenta i laboratori di Alberto Parmigiani, Ettore Gentile e Giorgio Rosciglione. Sempre nel 2006, a Ronciglione (VT), partecipa al corso di drums con Jimmy Cobb, nell‟ ambito dell‟ evento “We love jazz”, e ad una Masterclass con Maurizio Dei Lazzaretti Nel 2007 in “Tuscia in Jazz” partecipa al corso di drums con Bobby Burhan. L‟ esperienza maturata nel campo del jazz gli consente di prendere parte a numerosi eventi organizzati nella Capitale, esibendosi a Villa Celimontana, all‟ Auditorium Parco della Musica Nel giugno 2008 si diploma con il massimo dei voti all‟ Università della Musica e a Settembre si trasferisce a New York per continuare i suoi studi jazz con Michael Carvin, Kenny Washington e Luca Santaniello. Nel 2009 partecipa al seminario organizzato da Veneto Jazz “Summer Jazz Workshop” a Bassano del Grappa (VC) con Jeff Hirshfield. Attualmente è iscritto al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma dove frequenta il corso di percussioni jazz. Ha collaborato e collabora con Giorgio Rosciglione, Mario Corvini, Paolo Ravaglia, Domenico Sanna, Francesco Lento, Francesco Frantini, Vincenzo Florio, Andrea Molinari, Leonardo Borghi, Marco Loddo, Fabio Mariani, Paride Furzi, Giuseppe Talone, Vincenzo Florio, Nunzio Moro, Cosmo Ripa, Giulio Scarpato, JaSting, Gianbattista Gioia, Nicoletta Nardi, Marco Acquarelli 9 Luglio: NATALIO MANGALAVITE Natalio Mangalavite Natalio Luis Mangalavite (Cordoba, 8 gennaio 1959) è un pianista,cantante, arrangiatore e compositore argentino di origini italiane. Vive e lavora in Europa da più di 20 anni. In Italia ha collaborato con artisti del calibro di Fabio Concato ed Ornella Vanoni, con la quale ha suonato per più di 15 anni, ed ha inciso dischi con Javier Girotto ("Colibrì") e Peppe Servillo (voce solista degli Avion Travel) dal titolo "L'amico di Cordoba". più recentemente" Futbol". Con Fabrizio Bosso "Sol" e tanti altre collaborazioni nel mondo pop, jazz e etnico. Nel 2002 ha partecipato come insegnante al reality show musicale di Italia 1 che cercava nuovi talenti canori, Operazione Trionfo. Propone un concerto di TANGO JAZZ, un meraviglioso spettacolo intriso di sonorità jazz e latine 10 Luglio: IALS JAZZ BIG BAND DIRETTA DA GIANNI ODDI Partecipa a numerose manifestazioni musicali quali: Gala Festival della Danza Teatro Olimpico (Roma), Jazz Concerto Teatro Agorà (Roma), Jazz Concerto Teatro Tirso (Roma), Tribute to Bob Mintzer Teatro dei Dioscuri (Roma), Jazz Concerto Teatro dei Servi (Roma), Rassegna “Le Orchestre Jazz di Roma al Teatro Goldoni di Palazzo Altemps” (Roma), “Gala Festival della Danza” Teatro Orione (Roma), Jazz Concerto Teatro Manzoni (Roma), Galà del CONI (Roma), Concerti di Musica Leggera “ Zanussi Jazz Ballroom” e Micca Club (Roma 2008/9/10) “DanzArte per la Vita” Teatro Greco (Roma), Auditorium “E. Morricone” Univ. Tor Vergata (Roma), Maratona di Roma Piazza del Popolo (Roma), Premio “Le Ali della Vittoria” (Teatro Eliseo Roma), Musica Estate “Villa Mondragone” M. P. Catone (Roma) “Bacco Jazz Festival” (Marino Rm), Tip Tap Show: 7°, 8°, 9°, 10° e 14° edizione (Teatro Sistina, Teatro Italia, Teatro Olimpico Roma) “Omaggio a Mina”, “La Dolce Diva” Burlesque Show, ed altri numerosi concerti con importanti ospiti quali: Aldo Bassi, Elvio Ghigliordini, Massimo Pirone, Marcello Rosa, Tony Formichella, Fabrizio Cardosa, Cicci Santucci, Edoardo Guarnera, Rossana Casale, Minnie Minoprio, Stefania Del Prete, Raffaella Misiti, Giorgia Bassano, Titta Graziano, Silvia Di Stefano, Loredana Maiuri, Philou Nagau, Victor Cunò, Tom Fletcher, Elisangela Marsullo, Cesare Vangeli, Lidya Giordano, Luna Rosa, Dirty Martini, Beverly Lewis, Greg. Il repertorio è composto da brani che spaziano dalla musica swing, alla musica latina, al rhythm and blues fino ai giorni nostri, con particolare attenzione al musical ed alle composizioni di: Glenn Miller, Tommy e Jmmy Dorsey, Count Basie, Duke Ellington, Bob Mintzer, Thad Jones, Leonard Bernstein, George Gershwin, Cole Porter, Irving Berlin, Richard Rodgers, Billy Strayhorn, Nino Rota, Piero Piccioni, Armando Trovajoli. Formazione : Sassofoni: Gianni Oddi, Filiberto Palermini, Alessandro Tomei, Stefano Rossi,Marco Guidolotti. Trombe: Settimio Savioli, Mirko Rinaldi, Mario Caporilli, Pietro Pellegrini. Tromboni: Roberto Schiano, Walter Fantozzi, Antonio D’Ambrogio, Palmiro Del Brocco. Piano: Antonello Vannucchi, Contrabbasso: Stefano Napoli, Batteria: Adamo De Santis. Gianni Oddi Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova, diplomandosi in Pianoforte sotto la guida del Mo Alfredo They e in Sassofono al Conservatorio “A. Casella” dell‟Aquila con il Mo Alberto Fusco.Vincitore di concorso, nel 1977 entra nell‟Orchestra di Musica Leggera della Rai, dove ha modo di fare importanti esperienze al fianco del Mo Baldo Maestri.Strumentista versatile e molto attivo, sia nell‟ambito jazzistico che classico. Per anni è stato 1o Alto Sax dell‟Orchestra di Musica Leggera della Rai di Roma. Ha collaborato con artisti e direttori d‟orchestra, tra i quali: Gianni Ferrio, Bruno Canfora, Nicola Piovani, Bruno Tommaso, Maurizio Giammarco, Claude Bolling, Luis Bacalov, John Lewis, Dizzy Gillespie, Gil Evans, George Russell, Mike Westbrook, Bill Holman, Maria Schneider, Liza Minnelli, Jerry Lewis, Ray Charles, Horacio “El Negro” Hernandez, Bob Brookmayer, Yusef Lateef, George Lewis. Negli anni70‟, ha collaborato in qualità di arrangiatore e solista per la RCA Italiana e per tutti gli artisti di musica leggera della stessa casa discografica (L.Dalla, R. Zero. R. Fogli, Nada, J. Fontana, Mal, M. Martini, C. Baglioni, F. De Gregori, P. Ciampi).Ha fatto parte dei Saxes Machine, storico ensemble di sassofoni comprendente Baldo Maestri e diretto da Bruno Biriaco. Suona per molti anni con “Roma Jazz Ensemble” di Pietro Iodice e Mario Corvini, successivamente con la P.M.J.O. diretta da Maurizio Giammarco. Ha partecipato a numerosi Jazz Festivals in Italia ed all‟estero tra i quali: Umbria Jazz, Atina Jazz, San Marino, Jazz&Image Villa Celimontana, Latina Jazz,Termoli Jazz, Jazz Jamboree, Scandinavia Tour 1980, Ascona, Radenci, 7° Avrupa Jazz Festivali , Manly Jazz Festival, Ottawa Jazz Festival, Tabarka Jazz Festival, Euro Jazz Festival Tomar, North See Jazz Festival, Nantes Jazz Festival, Buenos Ayres Italian Jazz Festival, Ravello Festival, Roccella Jazz Festival, Talos Jazz Festival, Hessischen Rundfunk, Berliner Philharmonie. Nell‟ambito classico ha suonato per Nuova Consonanza, Accademia Filarmonica Romana, Musica d‟Oggi, Orchestra dell‟Amit, Roma Sinfonietta, Orchestra Sinfonica Reg. del Lazio, Orchestra Sinfonica Reg. del Molise, Orchestra Sinfonica della Fond. Cassa di Risparmio di Roma, Orchestra Sinfonica della Rai di Roma. Sotto la direzione del Mo Ennio Morricone ha suonato come solista al Teatro Piccolo di Milano, all‟Accademia Nazionale di S. Cecilia, I.U.C. (Roma), Arena di Verona, Teatro Greco (Taormina), Palazzo dei Congressi (Parigi), Royal Albert Hall (Londra), Auditorium Parco della Musica (Roma), Tokyo International Forum (Tokyo), Osaka Festival Hall (Osaka), Festival del Cinema di Auxerre e Santander, Corea Tour (Seoul), Mexico Tour (Mexico City, Monterrey, Guadalajara), Palacio de Congresos y de la Musica (Bilbao), Auditorium del Cremlino (Mosca), ONU Palace e Radio City (New York), Belfast Festival At Queen‟s, Beograd Arena (Serbia), Red Theatre (Shangai Expo), Opera Theatre (Varsavia), International Palace Forum (Tashkent Uzbekistan). Nel 1991 fonda Ialsax Quartet, quartetto di sassofoni con il quale registra per la Pentaphon il Cd “Contrasti”ed il cd “Mosaic” per la Off Limits, quest‟ultimo progetto prevede la partecipazione in veste di Special Guest di Pietro Iodice. Compie numerose tournée: in Olanda, Tunisia, Turchia, Albania, Libano, Egitto, Siria, Tour Africa ‟99: (Mozambico, Zimbabwe, Angola, Etiopia, Kenya), Canada, Usa, Australia, Colombia(2003e 2010), Portogallo, Guatemala. E‟fondatore e Direttore di IALS JAZZ BIG BAND, formazione composta da 5 sax, 4 trombe, 4 tromboni e sezione ritmica con la quale ha curato gli arrangiamenti e la direzione musicale di diversi Musicall tra i quali: Tip Tap Show 7°, 8°, 9°, 10° e 14° edizione (Teatro Sistina e Teatro Olimpico), “La Dolce Diva” Burlesque Show (Teatro Olimpico). E‟ stato Direttore Artistico del Festival del Sassofono di Roma (Patrocinato dall‟ENAP-PSMSAD) nelle edizioni: 2006/2007/2008. Nell‟ambito didattico, ha insegnato Pianoforte Complementare al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone, ha collaborato in qualità di docente del Biennio di Sassofono al Conservatorio di Musica di S. Cecilia di Roma, inoltre ha tenuto Seminari e Master-Class sul Sassofono in Italia e per gli Istituti Italiani di Cultura di Amsterdam, Tunisi e Città del Guatemala, Bogotà, Cali, Medellin. Da molti anni tiene un corso di addestramento professionale e perfezionamento per sassofonisti, presso il Centro Nazionale IALS di Roma. Attualmente svolge attività concertistica in Italia ed all‟estero. 11 Luglio: FRESH FISH + TITTARELLI & LENTO Daniele Tittarelli – sax alto Francesco Lento - trumpet Domenico Sanna - piano Luca Fattorini - bass Marco Valeri - drums Non e‟ la prima volta che si trovano a collaborare Daniele Tittarelli Francesco Lento e i Fresh Fish condividendo attraverso concerti e frequentazioni un‟idea originale di musica. Daniele Tittarelli Inizia giovanissimo lo studio del sax alto e diventa rapidamente uno dei jazzisti più attivi della nuova scena italiana. il suo primo lavoro come leader di un quartetto "Jungle Trane" (Wide Sound), votato dalla critica come uno dei piu´ interessanti degli ultimi anni. Collabora con Roberto Gatto in diverse formazioni (soprattutto quartetto e quintetto) con le quali incide due album “Traps” (CAM) e “The music next door” (Universal). Con il quintetto di Gatto ha rappresentato il jazz italiano nel Festival di New York del 2005. Nel 2005 entra nella Parco della Musica Jazz Orchestra PMJO, formazione che vanta numerose collaborazioni internazionali (Kenny Wheeler, Maria Sneider, Mike Stern, Youssef Latif, Perico Sambeat, Horacio Hernandez). Nel 2008 pubblica per la Wide Sound il suo secondo album in quartetto “No hay banda” Affascinato in maniera particolare dal Jazz afroamericano ma incuriosito da ogni tipo di sonorita‟, Daniele Tittarelli, con una pronuncia personale, non derivativa, “si impone per il timbro strumentale, la sintassi personale ed esclusiva” (Federico Scoppio per Musica Jazz). Dal 2009 suona con Enrico Rava nel gruppo RavaPMJazzLab Francesco Lento Diplomato in tromba col massimo dei voti al conservatorio di Sassari. Segue gli studi classici con il maestro Antonio Mura, Luca Benucci, Davide Simoncini. Frequenta il trienno jazz a Sassari con il prof. Frassetto. Frequenta i seminari di Siena jazz, Umbria jazz, Nuoro e Tuscia. Ha Studiato con Andy Gravish, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Marco Tamburini, Claudio Corvini, Nicholas Former, Alex Sipiagin, Ken Cervenka, Aldo Bassi, Sergio Vitale, Giancarlo Ciminelli, Fernando Brusco. Suona con l‟orchestra jazz della sardegna. Ha suonato nei festival di Nuoro jazz, Orvieto jazz winter, uanciù free, April jazz, Nepi, Ronciglione jazz festival, Villa Celimontana, Casa del Jazz, Time in Jazz. Vince il concorso “jazzlighthouse” a Genova. Ha suonato nella trasmissione “ogni maledetta domenica” di Giorgio Panariello, dove ha collaborato e suonato con Mario biondi, Renato Zero, Zucchero, Antonello venditti, Claudio Baglioni, Raffaella carrà, Biagio antonacci. Ha suonato e suona con Sandro Deidda, Pietro Lussu, Luca mannutza, Mickey Rocker, Max ionata, Paolo recchia, Paolo Damiani, Roberto Gatto, Roberto tarenzi, Marco Panascia, Marco Loddo, Daniele tittarelli, Pietro Ciancaglini, Gegè Munari, Joe Chambers, Nicola Angelucci, Dave Liebman, Orchestra di Massimo Nunzi, Emanuele Basentini, Rosario Giuliani, Luca Bulgarelli, Gerardo di lella, Gianni cazzola, Max Davola, Guido Manusardi, Andrea Pozza, Nicola Conte, Paolo Fresu, Dario rosciglione, Giorgio Rosciglione, Marco Valeri. Fresh Fish ''Fresh Fish'' Ë un nome ed un concetto che esprime in pieno la logica e il sound di questo trio...nati qualche anno di distanza l'uno dall'altro Marco Valeri, Domenico Sanna e Luca Fattorini si ritrovano a suonare insieme coniugando e condividendo nell' esperienza musicale, l'osservazione della realta‟ dai loro diversi punti di vista. la musica del trio ha toni spiccatamente moderni con una decisa contaminazione da parte di nuove forme espressive come la musica elettronica,la jungle e l'R'n B.. Il materiale musicale e‟ vasto, si passa da brani originali dei tre a composizioni di musicisti vicini o lontani spazio-temporalmente..da Steve Lehman ad AAron Parks a Enrico Bracco ,Greg Burk, Thelonious Monk o John Coltrane, insieme a Standards della canzone americana rimaneggiati e direzionati verso forme sonore ed improvvisative nuove e stimolanti, il tutto cercando di lasciare sempre accesa la ''Fiamma'' della musica jazz. 12 Luglio: JOEL FRAHM & LAGE LUND 4TET Joel Frahm: sax tenore Lage Lund: chitarra elettrica Ed Howard: contrabbasso Marcello Pellitteri: batteria Joel Frahm Grazie alla sua sonorità, rotonda, fluida, inventiva e appassionata, il sassofonista Joel Frahm si è imposto nell'ambito del jazz internazionale arrivando a collaborare in studio e dal vivo con maestri del calibro di Brad Meldahu e Kenny Barron. Lage Lund Lage Lund, trentunenne chitarrista norvegese stabilitosi da qualche anno negli USA, è uno dei chitarristi emergenti della scena jazzistica di New York. Vincitore nel 2005 del Thelonious Monk Award, in questi anni Lund ha costruito la propria reputazione musicale sul campo, con una lunga serie di esibizioni alla guida di propri gruppi in club come il 55 Bar o lo Small's, oltre che collaborando con musicisti quali Seamus Blake o David Sanchez, avendo modo di mettere a punto uno stile che evidenzia grande maturità e peso specifico musicale, attraverso una notevole maestria armonico - ritmica governata da una sofisticata compiutezza espressiva, qualità avvertibili sia come improvvisatore che come compositore di propri brani e riconosciutegli dalla critica USA più attenta. Ed Howard Nato e cresciuto a Washington, Ed Howard ha studiato col bassista Marshall Hawkins. Viveattualmente a New York, dove è uno dei bassisti più richiesti. Nel suo curriculum spicca unalunga permanenza nel quartetto di Roy Haynes e in quello di Clifford Jordan. Con Jordan ha tralʼaltro effettuato la sua prima incisione, Dr. Chicago (Beehive Records). Lʼeclettismo di Howard ètestimoniato dalla sua partecipazione al gruppo “7th Quadrant” di Gary Thomas, nel cui sounddalla notevole complessità ritmico-armonica riesce a dar prova delle sue notevoli doti. Howardincide con Thomas Till We Have Faces, un progetto in cui ha modo di suonare per la prima voltacon Pat Metheny. Fra le altre collaborazioni particolarmente significative, si cita quella con EddieHenderson, con il quale Howard ha inciso due CD. Howard ha avuto modo di collaborare anche con Dizzy Gillespie, Stanley Turrentine, FreddieHubbard, Pepper Adams, Woody Shaw, Anita O'Day, Art Farmer, Jimmy Cobb e Lee Konitz,solo per citarne alcuni. Marcello Pellitteri Conosciuto come un pluripremiato batterista, Pellitteri è anche un pianista, educatore, compositore, arrangiatore e produttore.La sua passione per la musica ha iniziato presto nella sua città natale, Palermo. Per quasi 24 anni, Pellitteri ha lavorato come professore alla Berklee, pur mantenendo un calendario frenetico di sessioni di registrazione e spettacoli dal vivo con molti dei nomi più importanti nel jazz e musica etnica. Ha suonato con leggende del jazz come Jon Hendricks, Joe Henderson, Woody Shaw, con i vincitori di Grammy New York Voices, Dave Samuels, Slide Hampton, Paquito D'Rivera, con orchestre come la Boston Pops, la New Jersey Symphony e il Taipei Philharmonic, anche con Miroslav Vitous, Dave Liebman, Winton Marsalis, Claudio Roditi, Jack Walrath, Mick Goodrick, John Abercrombie, Mulgrew Miller, Enrico Pieranunzi, Makoto Ozone, Jacky Terrasson. 13 Luglio: TRICYCLES Maurizio Giammarco: sassofoni ed elettronica Dario Deidda: basso elettrico John Brandon Arnold: batteria ed elettronica Frutto di una frequentazione personale e artistica ultra decennale, la ricerca di Tricycles si confronta con il modello del trio sassofono - basso - batteria (storicizzato dai capolavori di Sonny Rollins, John Coltrane e Ornette Coleman, e poi affermatosi come un contesto “classico” del jazz moderno), ampliandone i parametri alla luce di un approccio globale più attuale, disinvolto e trasversale, dove gli inputs per l‟improvvisazione giungono dalle direzioni più disparate e le risorse timbriche sono arricchite dall‟uso dell‟elettronica. I concerti di Tricycles sono il risultato di una pianificazione che avviene in tempo reale e vuole catturare lo spirito del momento, attraverso un mix di originali, noti jazz tunes, grooves e raccordi totalmente improvvisati. Una strategia in cui giocano un ruolo fondamentale i campionamenti generati dal computer di John Brandon Arnold (da tempo dedicatosi attivamente anche al versante elettronico), il continuo contrappunto melodico e armonico di Dario Deidda (ormai riconosciuto come uno dei massimi specialisti del basso elettrico attualmente in circolazione) e le manipolazioni di Maurizio Giammarco, talora impegnato anche al sintetizzatore. La musica di questo trio è il risultato di un lavoro collettivo, dove i ruoli spesso si scambiano e l‟inventiva viaggia su un piano assolutamente paritetico. Maurizio Giammarco Figura centrale del Jazz in Italia fin dai primi anni '70, Maurizio Giammarco si è imposto come virtuoso del sassofono, eclettico compositore e leader di gruppi storici della scena nazionale (come Lingomania, unanimemente considerato il gruppo più rappresentativo degli anni '80, vincitore di diversi referendum indetti dalle riviste specializzate) fino al recente incarico di direttore della Parco Della Musica Jazz Orchestra (PMJO), big band residente presso l'Auditorium di Roma, per la quale Giammarco ha prodotto una notevole quantità di arrangiamenti, composizioni e progetti orchestrali. Dal 2005 al 2010 la PMJOha tenuto oltre cento concerti in sede, fuori sede e in veste istituzionale anche all'estero (Argentina, Messico, Spagna, Germania) proponendo produzioni originali, repertori storici, e collaborando col meglio della scena internazionale e nazionale: Bill Holman, Bob Brookmeyer, Martial Solal, Kenny Wheeler, Uri Caine, Maria Schneider, Karl Berger, Mike Gibbs, Frank Tiberi, George Lewis, Michael Portal, Riccardo Del Fra, Franco e Dino Piana, Marcello Rosa, Bruno Tommaso, Paolo Damiani, Marco Tiso, Horacio "El Negro" Hernandez, Mike Stern, David Fiuczynski, Nuen Lee, Antonio Iasevoli, Javier Girotto, Dee Dee Bridgewater, Irene Grandi, Rosalia De Sousa, Maria Pia De Vito, Alan Farrington, Maurizio Rota. Partendo da una profonda e appassionata conoscenza del jazz storico, Giammarco, animato da un continuo spirito di ricerca e crescita, ha sempre spaziato anche in altri ambiti musicali, giungendo a una propria personale sintesi espressiva sia sul piano solistico che compositivo. Prova della molteplicità dei suoi interessi è anche il suo recente inserimento nel Parco della Musica Contemporanea Ensemble per un importante concerto sul repertorio "colto" di Frank Zappa, forte di alcune premiére mondiali. Fra le molte altre formazioni da lui dirette vanno ricordate l'Heart Quartet ('93-'97), il nonetto Air Force 9, il quartetto con Phil Markowitz, il gruppo Megatones (1999-2005) e gli attuali Tricycles> (con Deidda e Arnold), Jazz4 (con Mannutza, Puglisi, Di Leonardo) eRendez-Vous Quartet (con R.Del Fra). Il suo curriculum vanta collaborazioni con jazzisti di fama internazionale (fra i più frequentati: Chet Baker, Lester Bowie, Dave Liebman, Phil Markowitz, Miroslav Vitous, Alex Sipiagin) e con praticamente tutti i più importanti musicisti italiani. Ha suonato e registrato con Jon Faddis, Conte Candoli, Franco Ambrosetti, Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Tom Harrell, Aldo Romano, Manhu Roche, Marvin Smith, Ron Vincent, Peter Erskine, Billy Cobham, Daniel Humair, Joe La Barbera, Danny Gottlieb, Sangoma Everett, Kim Plainfield, Adam Nussbaum, Bill Stewart, Gene Jackson, Marc Dresser, Harvie Swartz, Marc Johnson, Dean Johnson, Peter Washington, Lincoln Goines, Jay Anderson, Paolino Dalla Porta, Miroslav Vitous, George Gruntz, Mike Melillo, Art Lande, Joe Diorio, Phil Woods, Toots Thielemans, Joe Bowie e altri ancora.Attivo anche nel campo della didattica, della produzione discografica e concertistica, Giammarco si è distinto come freelancer in dischi e tournee di musica pop. Ha composto musica per cinema, teatro, danza, cd roms, orchestra sinfonica e orchestra d'archi. E' autore di una monografia su Sonny Rollins (1996), ha diretto il festival Jazz Podium a Termoli (2000-2006) e il suo nome è inserito nella prestigiosa Biographical Encyclopedia Of Jazz di Leonard Feather. Ha registrato una ventina di titoli a suo nome e partecipato a numerosissime incisioni come sideman (vedi discografia). DISCOGRAFIA SELEZIONATA: Come LEADER: Eclectricity (Tricycles - Wide Sound, 2011), Live alla Casa Del Jazz (M.G.4et con B.Stewart – L‟Espresso, marzo 2007), Live At The Big Mama (Giammarco, Liebman, Di Castri, Humair - Soul Note, 2002), "7"+8 (con Phil Markowitz - Night Bird, 2001), In Our Hands (Heart Quartet - Blue Note International, 1995) , Inside (Heart Quartet - Soul Note 1993), Saurian Lexicon (Gala, 1991), Hornithology (con P. Erskine, M. Johnson, D. Rea – Gala, 1988) Con La P.M.J.O.: Open on Sunday (PMJO & M.Giammarco - PDM Records, 2011), Alla Casa Del Jazz (L‟Espresso, maggio 2007), Electric Miles Directions (feat. Mike Stern - PDM Records, 2007) Con MEGATONES: Mega Meets Microtones (con D.Fiuczynski - Brave Art/Sony, 2005), Punkromatic (Brave Art/Sony. 2002), Con LINGOMANIA: Camminando (Gala, 1989) Grr…Expanders (Gala, 1987)