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Comunicato Stampa
NONSOLOMAMELI…
2012
Dal 3 al 13 Luglio 2012 torna al Parco delle Accademie all'EUR il frizzante festival jazz
“NonSoloMameli …”, evento di elevato livello culturale con una programmazione di concerti non
solo di artisti di comprovata fama, ma anche di interessanti realtà emergenti.
Dopo il successo della prima edizione, gli organizzatori hanno deciso di fare il bis sfoderando un
palinsesto di grande rilievo. Oltre a musicisti di fama internazionale salirà sul palco di
NonSoloMameli anche il famoso attore e regista Giorgio Tirabassi, che con un 5tet composto da
Giorgio Tirabassi (voce e chitarra), Massimo Fedeli (fisarmonica), Daniele Ercoli (contrabbasso),
Luca Chiaraluce (chitarra) e Giovanni Lo Cascio (batteria) presenterà un ricco repertorio di canzoni
romane rivisitate.
L‟elemento jazzistico dell‟improvvisazione sarà il filo conduttore del Festival, presente nel choro
brasiliano (Gabriele Mirabassi & Roberto Taufic), nella canzone della tradizione romanesca
(Giorgio Tirabassi), nel tango argentino (Aires Tango) e nella musica rock (Maurizio Giammarco &
Tricycles).
Il risultato è un colore musicale insolito, interessante e variegato che affascinerà e intratterrà anche
chi non è un cultore della musica jazz, ma semplicemente un appassionato di buona musica.
Organizzato dall'Associazione Culturale Cibo per la Mente.
Direzione Artistica: Milena Angelè.
3 - 13 Luglio 2012
Parco delle Accademie (EUR)
INGRESSO LIBERO
INFO:
Luogo: Parco delle Accademie (zona Eur – Montagnola)
Ingresso: via Attilio Ambrosini o Viale delle Accademie
Orari:
ore 17:00 – 24:00
Apertura stands
ore 17:00 – 18:30
Dibattiti
ore 19:30 - 20:30
Apertura area concerti
ore 21:00 – 24:00
Concerti
Come Arrivare: Linee ATAC: 670, 671, 716, 766, 769, C8, n9. Info: www.atac.roma.it
Parcheggio: Gratuito nelle zone limitrofe al parco
WC: saranno allestiti per l‟occasione 3 bagni chimici (donne, uomini e disabili) alla destra del
palco.
Infoline: +39 334 7654882 [email protected]
www.ciboperlamente.org
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL:
3 luglio: AIRES TANGO
Javier Girotto : Sax Soprano e Baritono,flauti andini
Alessandro Gwis: Pianoforte
Michele Rabbia: Percussioni
Marco Siniscalco: Basso
4 luglio: Doppio concerto
Ore 20.00 : Así featuring Ermanno Dodaro
Ore 21.00 : Gabriele Mirabassi & Roberto Taufic
5 luglio: Zammarchi-Zanisi Duo Feat. G. Mirabassi
Federica Zammarchi: voce
Enrico Zanisi: pianoforte
Special guest Gabriele Mirabassi: clarinetto
6 luglio: Giorgio Tirabassi 5tet
con un ricchissimo repertorio di CANZONI ROMANE RIVISITATE...
Giorgio Tirabassi, voce e chitarra
Massimo Fedeli, fisarmonica
Daniele Ercoli, contrabbasso
Luca Chiaraluce, chitarra
Giovanni Lo Cascio, batteria
7 luglio: Silvia Manco Trio
Silvia Manco, piano, voce
Federico Scettri , batteria
Andrea Lombardini, basso elettrico
8 luglio: Milena Angelè 4tet
Milena Angelè sax tenore
Enrico Bracco chitarra elettrica
Giulio Ciani contrabbasso
Fabio Sasso batteria
9 luglio: Natalio Mangalavite
pianoforte, tastiere e voce
10 luglio IALS Jazz Big Band diretta da Gianni Oddi
Sassofoni: Gianni Oddi, Filiberto Palermini, Alessandro Tomei, Stefano Rossi,Marco Guidolotti.
Trombe: Settimio Savioli, Mirko Rinaldi, Mario Caporilli, Pietro Pellegrini.
Tromboni: Roberto Schiano, Walter Fantozzi, Antonio D‟Ambrogio, Palmiro Del Brocco.
Piano: Antonello Vannucchi, Contrabbasso: Stefano Napoli, Batteria: Adamo De Santis.
11 luglio Fresh Fish+Tittarelli&Lento
Daniele Tittarelli – sax alto
Francesco Lento - trumpet
Domenico Sanna - piano
Luca Fattorini - bass
Marco Valeri - drums
12 luglio Joel Frahm & Lage Lund 4tet
Joel Frahm sax tenore
Lage Lund chitarra elettrica
Ed Howard contrabbasso
Marcello Pellitteri batteria
13 luglio TRICYCLES
Maurizio Giammarco sassofoni ed elettronica
Dario Deidda basso elettrico
John Brandon Arnold batteria ed elettronica
Gli Artisti
3 Luglio: AIRES TANGO
Il gruppo nasce nel 94 da un idea del sassofonista e
compositore argentino Javier Girotto, che
ispirandosi alle proprie radici musicali e fondendole
con le modalità espressive tipiche del Jazz crea un
terreno musicale nuovo. Facendo esplicito
riferimento alla musica del grande Astor Piazzolla,
Javier Girotto con Aires Tango arriva ad un
repertorio di musica originale in progressiva
evoluzione, sia per la natura improvvisativa che per
il continuo ricambio del materiale musicale.
Nel 95 Aires Tango sono gli interpreti della colonna
sonora dello spettacolo teatrale I Testimoni (con Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassman), e del
film Banditi (di Mignucci con Ben Gazzara e Lumi Cavazos). Nel 96 esce il primo lavoro
discografico degli Aires Tango intitolato Malvinas, dal nome argentino delle isole Falklands (che
furono, non molti anni fa, teatro di un assurda guerra).
Alla fine del 97 esce il secondo CD dal titolo Madres (pubblicato dalla BMG – Victor), che riprende
il discorso stilistico cominciato nel primo e lo porta ad un ulteriore evoluzione. Da notare la
presenza di un quartetto d‟archi (in quattro brani) e la partecipazione del fisarmonicista Antonello
Salis (in due brani).
Dal 98 in poi gli Aires Tango partecipano a un grande numero di Festival musicali in tutta la
penisola, tra cui Rumori Mediterranei di Roccella Ionica, Nuoro Jazz Festival e Fano Jazz dove
dividono la serata con il gruppo di Astor Piazzolla – Gary Burton; inoltre cominciano una serie di
collaborazioni dal vivo con vari solisti, tra cui Paolo Fresu, Enrico Rava, Gianni Coscia, Antonello
Salis e Peppe Servillo degli Avion Travel.
Uscito nella primavera 99, il loro terzo lavoro discografico (dal titolo Poemas) è dedicato alla
grande letteratura latino-americana contemporanea. Il loro quarto CD, intitolato “Cronologia del
‟900″, è pubblicato nell‟ Ottobre 2000, in co-produzione con l‟etichetta discografica della testata
giornalistica Il Manifesto. Il quinto CD “Origenes”,è pubblicato nell‟Ottobre 2001, sempre in coproduzione con IL Manifesto.
Il sesto CD (un doppio) “En Vivo” ,è pubblicato in giugno del 2002; disco registrato in 3 concerti
Live a La Palma club, prodotto dalla Cam Jazz. Il settimo CD “Aniversario” ,è pubblicato in
settembre 2002,disco che marca il traguardo di 8 anni di vita di Aires Tango e 11 anni di residenza
in Italia di Javier Girotto;registrato in Sofia(Bulgaria) con la Orchestra Bulgarian Symphony
Orchestra arrangiamenti e direzione di Paolo Silvestri,prodotto dalla Cam Jazz.
A due anni di distanza (2004) ecco il nuovo progetto di Javier Girotto e Aires Tango e 8°disco.
Dall‟incontro del leader argentino con il fotografo Giancarlo Ceraudo nasce l‟idea di commentare
musicalmente le splendide immagini frutto di un reportage fotografico. Ritroviamo inalterate le
melodie scritte da Girotto eseguite magistralmente dai 4 componenti del gruppo. I ritmi, il timbro
della loro musica ci trasporta in questo viaggio ideale in Argentina, passando per le improvvisazioni
che rendono questa formazione davvero speciale nell‟abbracciare contesti così diversi, riuscendo a
fonderli in una caledoiscopica girandola di emozioni.
Nell 2006 ecco il 9° disco “Trentamila Cuori” è il nuovo, appassionato progetto di Javier Girotto e
Aires Tango. Un disco che vuole essere memoria, denuncia, ricordo. Esce nel trentennale del colpo
di stato militare argentino, a causa del quale sparirono nel nulla trentamila persone; intellettuali, ma
anche operai, studenti, tutta quella vasta umanità progressista che in quel periodo si stava
evolvendo.
Girotto aveva undici anni all‟epoca, ma quel periodo della sua vita gli è rimasto nell‟anima. La
stessa che nel disco, in tredici brani, trasmette tutta la sua forza evocativa. Del terrore suscitato dai
militari, ma anche della rabbia e della determinazione delle madri di Plaza de Mayo, del grido di
Nunca más . Mai più.
Un atto di accusa fortemente politico, un disco straordinario, che segna il ritorno, dopo quattro anni,
di un disco di Aires Tango con Il Manifesto Cd. La musica Javier Girotto- Aires Tango rispecchia
fedelmente i tratti della melodia tangueira e dell improvvisazione jazzistica.
Il risultato è una sorta di Tango trattato, dalle caratteristiche spiccatamente latine per le melodie ed i
ritmi che lo animano, ma meno vincolato dai canoni del Tango tradizionale e perciò terreno fertile
per un improvvisazione d‟ispirazione Jazz; in questo modo gli Aires giungono a una musica di
notevole libertà espressiva e di grande fascino, nella quale gli echi del passato si fondono con le
istanze del linguaggio musicale più moderno.
Il gruppo Javier Girotto-Aires Tango é così formato:
Javier Girotto : Sax Soprano e Baritono,flauti andini
Alessandro Gwis: Pianoforte
Michele Rabbia: Percussioni
Marco Siniscalco: Basso
4 Luglio: Doppio concerto
Ore 20.00 ASí
Así featuring Ermanno Dodaro, contrabbassista (Rossana Casale, Lucia Poli, Tosca, Rocco
Papaleo), con il sassofonista–flautista Francesco Consaga (Rossana Casale), il pianista Arturo
Valiante (Pino Daniele,Giorgia) ed il batterista Luca Caponi (Ascanio Celestini, Gabriele Cohen e
John Zorn). L'ensemble "Así", è quello del classico quartetto di ispirazione jazzistica, ma la sua
musica è un'alchimia che sa fondere, senza snaturarle, sonorità diverse. Gli "Así" hanno appena
ultimato la registrazione del loro terzo album con Jando Music che uscirà nel 2011 in coproduzione
con Via Veneto Jazz, e vantano già al loro attivo due cd: "Asícomolasflores" (2006) e "Luna che
mira ad oriente" (2009)
Ore 21.00 GABRIELE MIRABASSI & ROBERTO TAUFIC
Gabriele Mirabassi: clarinetto
Roberto Taufic: chitarra
Gabriele Mirabassi
E‟ uno dei massimi virtuosi odierni del clarinetto a livello
internazionale. Dopo il diploma, conseguito col massimo dei
voti e lode, la sua formazione musicale per i primi anni ha
riguardato le tecniche esecutive peculiari della musica
contemporanea.
Parallelamente ha cominciato a lavorare professionalmente in
ambito jazzistico, attività che, a partire dall'incisione di
Coloriage (1991), in duo col fisarmonicista Richard Galliano,
è diventata mano a mano sempre più consistente fino a
diventare esclusiva. In duo con Stefano Battaglia incide Fiabe,
con Sergio Assad Velho Retrato e firma Cambaluc, dove il
quartetto di clarinetti namaste è affiancato da vari ospiti tra i
quali lo stesso Galliano, Riccardo Tesi e il fratello Giovanni.
Nel 1996 vince il Top Jazz nella categoria "miglior nuovo
talento".
Nel 2000 a "Umbria Jazz” presenta insieme a Luciano Biondini, Michel Godard e Francesco
D'Auria il progetto Lo Stortino che riceve consensi di critica e di pubblico sia in Italia che all'estero.
Nel progetto si rileva una particolare attenzione alle variegate architetture compositive che
attingono soprattutto alla tradizione popolare e alla musica colta europea, ponendo le basi per quella
linea di ricerca che animerà gran parte dei lavori che seguiranno.
Tra i dischi successivi si segnalano 1 a 0 (Egea), lavoro incentrato sullo choro brasiliano, Latakia
Blend con Luciano Biondini e Michel Godard (Enja), Fuori le mura (Egea) in duo con Luciano
Biondini e New Old Age, con John Taylor e Steve Swallow.
Ai primi di ottobre 2003 Gabriele Mirabassi e Guinga, straordinario chitarrista, compositore e
cantante brasiliano, hanno inciso il loro primo disco in duo,”Graffiando vento”, presentato in
occasione di Umbria Jazz Summer 2004 e definito nello stesso anno dalla Folha de Sao Paulo
“migliore disco di musica strumentale brasiliana dell‟anno”.
Le collaborazioni sono numerosissime, ed estremamente eterogenee sul piano degli stili e dei
linguaggi, molte sono documentate discograficamente (Rabih Abou Khalil, Mina, John Cage, Ivano
Fossati, Battista Lena, Riccardo Zegna, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Cristina Zavalloni, Trio
madeira-brasil, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Marco Paolini, Mario Brunello, Orchestra d‟archi
italiana),solo per citarne alcune.
Negli ultimi anni Mirabassi ha ampliato notevolmente il suo panorama di collaborazioni, sapendo
allargarsi con coraggio ad altri ambiti di spettacolo: oltre alla, ormai stabile collaborazione con
Gianmaria Testa, ricordiamo quella con lo scrittore Erri De Luca (insieme al quale ha dato vita allo
spettacolo “Chisciotte e gli invincibili”), quella con la cantante Barbara Casini e Monica Demuru
(in trio, hanno realizzato lo spettacolo/concerto, a metà tra musica e teatro, “Costruzione”, dedicato
alla figura di Chico Buarque).
L'ultima fatica è "Canto di ebano", uscito a MARZO 2008, nuovamente con la storica etichetta
Egea, omaggio allo straordinario legno africano e alle appassionate mani (italiane) che lo
trasformano in clarinetto.
Roberto Taufic
Nato nell‟Honduras (America Centrale) nel 1966, di
origine palestinese da parte di madre, si trasferisce con la
famiglia in Brasile all‟età di cinque anni e a dieci anni
inizia i suoi studi musicali.
A 15 anni partecipa a diversi festivals in varie formazioni
di musica popolare brasiliana e chôro suonando la chitarra
classica e il cavaquinho, e dai 17 anni lavora come
turnista in vari studi del suo Stato (Rio Grande Do Norte
– Brasile) partecipando a diverse produzioni discografiche.
A 19 anni registra il primo disco di proprie canzoni con il suo gruppo “Cantocalismo” e suona
all‟apertura dei concerti di Geraldo Azevedo, Boca Livre, Joyce e Luiz Melodia. Nello stesso
periodo fa tournée con artisti di fama nazionale nel suo Stato, come Dulce Quental e Wilson
Simonal, e partecipa a Rio de Janeiro al “Projeto Pixinguinha” con Diana Pequeno.
Nel 1990 approda in Italia e per quattro anni risiede a Roma dove approfondisce i suoi studi
musicali e collabora con diversi artisti. Nel 1994 parte per una tournée in Brasile accompagnando la
cantante Elza Soares insieme al sassofonista Giancarlo Maurino e partecipa come arrangiatore alla
registrazione del disco di Nonato Buzà con il batterista Robertinho Silva.
Nel 1995 torna in Italia e si trasferisce in Piemonte dove con la cantante Simon Papa, Giancarlo
Maurino e percussionista brasiliano Gilson Silveira forma il gruppo Latin Touch e registra “De cabo
a rabo” (1996), Cd con special guest il violoncellista brasiliano Jaques Morelembaum.Negli anni a
seguire collabora nel live o in studio con artisti di varie estrazioni musicali come Barbara Casini,
Guinga, Gabriele Mirabassi, Maria Pia de Vito, Fabrizio Bosso, Rosario Bonacorso, Gianmaria
Testa, Eduardo Taufic, Ana Flora, Karl Potter, Marco Tamburini, Silvia Donati, Michele Rabbia,
Giovanna Gattuso, Giancarlo Bianchetti, Salvatore Maiore, John Arnold, Bob Mover, Pietro
Condorelli, Renato D‟aiello, Flavio Boltro, Salvatore Maiore, Alfredo Paixão, Stefania Tallini, Pèo
Alfonsi, Miroslav Vitous, Rino Vernizzi, Gianni Coscia, Patrizia Laquidara, Meg, Rosa Emilia ed
altri.
Nel 2003 pubblica “Real picture”, suo primo lavoro discografico d‟autore realizzato con i jazzisti
italiani Enzo Zirilli, Antonio Zambrini, Paolo Porta e Alessandro Maiorino.
Altri due lavori discografici di particolare rilievo sono “Um abraço” (2005) in duo con il
sassofonista Giancarlo Maurino e “Jogo de cordas” (2006) in duo con il chitarrista Luigi Tessarollo.
Come produttore e arrangiatore, dal 2000 ha realizzato diversi lavori discografici per artisti
brasiliani residenti in Italia e per artisti europei come Chiara Raggi, Patricia Lowe, Ana Flora,
Renato D‟Aiello, Gilson Silveira, Simon Papa, Luiz Lima, Rubinho Jacob, Rogerio Tavares,
Tiziana de Angelis, Giovanna Gattuso, Ligia França, Federico Foce, Anna Menchinelli ed altri.
Negli ultimi anni si esibisce con la cantante brasiliana Rosália de Souza in vari concerti in Italia ed
altri paesi tra i quali Russia, Polonia, Giappone, Spagna, Svizzera e Ucraina.
Nel 2009 pubblica in Brasile il DVD live “Dois Irmãos” in duo con il fratello e pianista Eduardo
Taufic, col quale suona in vari festivals ed eventi in circuiti di musica strumentale. Recentemente,
in duo con la cantante italiana Rosa Martirano, apre i concerti di George Benson, Noa e Mira Awad
nel sud Italia e pubblica il CD “Live in studio” (Pink label – 2010). Sempre nel 2010 pubblica “Eles
& Eu”, suo primo CD di chitarra solo, e “Contigo en la distancia”, CD registrato a Londra assieme a
Barbara Raimondi ed Enzo Zirilli e dedicato alla musica sudamericana di matrice spagnola.
Nel corso della sua attività ha suonato ad importanti festival quali il JVC festival, IV festival
internazionale del Blues e del Jazz degli Alburni, International Acoustic Meeting, Jazzauser,
Percfest, Catania Jazz, Veneto Jazz, Toscana Jazz, Ancona Jazz, Cosenza Jazz, Terni Jazz,
Peperoncino Jazz, Jazz In It, Pino Jazz, Colle Jazz, Asti in Concerto, Festival Latino Americano,
Festival Delle Rocche, 99° Centenario della FIAT (Torino Lingotto 99), Festival delle Radici dei
Popoli, Muovitipositivo, Jammin‟ in the Garden, Gubbio Festival No Border, Notturni in Villa, Jazz
a Palazzo, Metrojazz Zone, Pavone Open Jazz Festival, Spiritus Mundi, Dolomiti di Pace, Festival
delle Serre, Cerisano Jazz, Jazz di Marca, Acoustic Franciacorta (BS), Di…vino Jazz Festival.A
ottobre 2009 è invitato al GuitarMasters – Reichenberg in Germania, condividendo il palco con
grandi maestri delle sei corde come Larry Coryell, Ralph Towner e Fareed Haque.Come didatta ha
tenuto seminari di chitarra jazz e brasiliana in Brasile ed in Italia. Tra i più importanti quelli al
conservatorio di Cuneo, alla UFRN (Brasile) per la “settimana della musica”, alla scuola jazz di
Pomigliano D‟Arco e al Cosenza Jazz Festival. Ha tenuto corsi di chitarra jazz/moderna al Civico
Istituto Musicale GB Fergusio di Savigliano e alla scuola Girotondo di Cuneo. A Torino è stato
docente di chitarra al “San Salvario Sound Station”.
5 luglio: ZAMMARCHI-ZANISI DUO Feat. G. MIRABASSI
Federica Zammarchi: voce
Enrico Zanisi: pianoforte
Special guest Gabriele Mirabassi: clarinetto
“Ordinary Madness”
Enrico Zanisi aveva 16 anni la prima volta che la cantante
Federica Zammarchi lo sentì suonare il piano, e si rese
immediatamente conto che si trattava di un talento fuori dal
comune. Da lì, nel corso degli anni, si è consolidata una
collaborazione che li ha portati a suonare insieme nelle piu‟
varie situazioni e con i più diversi organici, arrivando alla
recente pubblicazione del disco Jazz Oddity, una
rielaborazione in jazz di brani di David Bowie, con Marco Siniscalco al basso, Antonio Jasevoli alla
chitarra ed Emanuele Smimmo alla batteria.
L‟etichetta discografica siciliana “Undici Zerosette” si è innamorata del progetto, proponendo loro
la pubblicazione di un lavoro in duo. Il risultato è un insieme di brani originali, firmati da entrambi,
che non hanno appartenenza stilistica definita: a metà tra il jazz, il pop, il rock e la musica classica,
con la collaborazione, sia sul palco che in studio, del grande clarinettista Gabriele Mirabassi.
“Ordinary Madness” vedrà la luce il prossimo autunno, e il festival Non Solo Mameli ve ne darà
quindi un‟anteprima assoluta.
Federica Zammarchi
Nata in Toscana, tra le verdi colline della provincia di Siena, il 26 Ottobre 1973 e vissuta fino alla
maggiore età ad Abbadia San Salvatore, piccolissima località sul Monte Amiata... Dopo aver preso
una laurea in Filosofia (per l'esattezza nel ramo demo-etno-antropologico) presso l'Università degli
Studi di Siena nel 2000, è approdata alla musica, facendone una professione.
Nel gennaio 2009 esce il suo primo lavoro discografico dal titolo “Fires „n Pyres”, pubblicato
dall‟etichetta pugliese Dodicilune (Koinè KNE002), con Marco Bonini (Chitarra), Gianluca Renzi
(Contrabbasso), Ettore Fioravanti (Batteria) Aldo Bassi (Tromba e Flicorno) e Paolo Recchia (Alto
e Soprano sax)
Uscito da poco il secondo lavoro discografico, “Jazz Oddity”, un omaggio alla musica di David
Bowie con arrangiamenti in chiave jazz/rock, registrato nel dicembre 2010 con Enrico Zanisi
(Piano), Antonio Jasevoli (Chitarra), Marco Siniscalco (Basso elettrico) ed Emanuele Smimmo
(Batteria).
Ha conseguito la laurea in JAZZ, biennio superiore di specializzazione, presso il Conservatorio di
musica di Frosinone, sotto la direzione di Ettore Fioravanti, con una tesi dal titolo “Il Jazz e le
Compositrici: il lato creativo delle donne del jazz, da Bessie Smith ai giorni nostri”, ottenendo il
massimo dei voti.
Ha studiato con Mark Murphy, Bob Stoloff, Maria Pia de Vito, Paolo Fresu, Uri Cane, Cinzia
Spata, Gianluca Renzi, Giovanni Tommaso, Enrico Pieranunzi, Norma Winstone e molti altri grandi
del panorama jazz contemporaneo.
Ben presto la sua strada si è addentrata nei meandri della composizione e dell'arrangiamento, che ha
approfondito con Pierpaolo Principato e poi approfondito con Bruno Tommaso, Giancarlo
Schiaffini e Giancarlo Gazzani.
Ha collaborato e collabora ancora con musicisti meravigliosi e pieni di talento come Ettore
Fioravanti, Marco Siniscalco, Aldo Bassi, Emanuele Smimmo, Antonio Jasevoli, Enrico Zanisi,
Marco Valeri, Paolo Recchia, Gianluca Renzi, Danielle di Majo, Gino Boschi, Zsolt Kovacs, Marco
Bonini, Fulvio Buccafusco, Ermanno Baron, Marco Valeri, Stefano Cantarano e molti altri.
Ha partecipato a numerosi festivals ed eventi come il Villa Celimontana Jazz Festival (Premio
Palazzo Valentini) e il Roma Jazz Festival presso la Casa del Jazz (Dividendo il palco con la grande
cantante inglese Norma Winstone)
Enrico Zanisi
Enrico Zanisi, 18 anni, studia pianoforte classico con il
M° Walter Fischetti.Nel giugno 2007 ha conseguito
l‟ottavo anno di pianoforte presso il Conservatorio
dell‟Aquila con il massimo dei voti. Si interessa al jazz a
partire dal 2005, frequentando i seminari estivi di Siena
Jazz e Jazz‟s Cool a Roma studiando con alcuni tra i più
importanti musicisti del genere (M. Di Gennaro, K.
Werner, M. Stamm, S. Bonafede, S. Battaglia, A.
Gravish). Ha vinto numerosi concorsi pianistici nazionali (“Piccole mani” Pietro Squartini-Perugia,
“Anemos”-Roma, “Ama Calabria”) e ha partecipato in formazioni da camera al Concorso
Internazionale “Jugend Musiziert” aggiudicandosi il primo premio alle fasi regionali e del
Mediterraneo e il terzo premio alla fase finale in Germania. Ha partecipato a trasmissioni televisive
della RAI dove ha suonato in diretta.
Recentemente ha vinto il primo premio-borsa di studio al Premio Nazionale di composizioneesecuzione pianistica in ambito jazz “Franco Russo”(Trieste). Si è inoltre classificato al secondo
posto al “Premio Roma jam session 2007”, riscuotendo entusiastici apprezzamenti da parte del
pubblico e della critica. Collabora con varie formazioni jazzistiche; ha una suo trio: “Enrico Zanisi
Trio” e un quartetto: “ZUT 4”, con i quali propone brani originali e standard rivisitati.
Hanno detto di lui:
But I was especially impressed by the sixteen-year-old pianist, Enrico Zanisi. He is the first Jazz
musician in the family, but has a good classical foundation on the instrument. Strangely, he never
had any instruction in “comping,” but he wasn‟t far off of the mark. And, with his ears, he will gain
considerably by listening to the really good rhythm sections in classic recordings. He is very
inventive and has many excellent ideas. I would love to have the opportunity to play with him at
some point in the future. (Marvin Stamm 2006)
…Nel caso di Zanisi, quindi, vista anche la giovane età, non è peregrina la domanda se ci si trovi
davanti ad un nuovo Massimo Urbani: è sicuramente anche lui un geniaccio, fra i pianisti, il
paragone più immediato potrebbe essere Luca Flores,…(Marco Maimeri 2007)
Enrico Zanisi plays with an assuredness that belies his years with a wonderful touch, lyricism and
swing. (Phil Markovitz – Manhattan School of Music 2009)
6 Luglio: GIORGIO TIRABASSI 5TET
Con un ricchissimo repertorio di CANZONI ROMANE RIVISITATE...
Giorgio Tirabassi: voce e chitarra
Massimo Fedeli: fisarmonica
Daniele Ercoli: contrabbasso
Luca Chiaraluce: chitarra
Giovanni Lo Cascio: batteria
Nel suo celebre studio sulla poesia popolare italiana, Pier Paolo Pasolini
coglieva la caratteristica principale del canto romano:
"Canto della domenica sera o della „festa de‟ noantri o per „varietà‟ di quartiere popolare… Proprio
come lo stornello, che richiede a Roma, per essere cantato, un pubblico: magari quello
consanguineo..."
Rielaborata nel tempo dai cantastorie, nella canzone romana vi domina il sei ottavi concepito a
tarantella o lento serenata.
Con questo spettacolo in progress, vogliamo evocare quella Roma ormai lontana, la Roma delle
Feste di Nagone (Navona) e di Testaccio, della Festa delle Fragole, ma anche la Roma papalina,
della "malaria" e delle "vele barbaresche avvistate nel porto di Civitavecchia ancora una volta il 28
maggio del 1802", come racconta Zanazzo.
Vogliamo provare a riavvicinarci alla canzone romanesca, reinterpretandola con arrangiamenti di
gusto diverso, di altra provenienza musicale, nel tentativo di proporla a un pubblico che la conosce
nella sua veste tradizionale, o non la conosce affatto
Giorgio Tirabassi
Cresciuto artisticamente nella compagnia teatrale di Gigi Proietti fin dal 1982, lavora con lui per
oltre 9 anni, partecipando, di quando in quando anche a qualche miniserie televisiva come il
telefilm Sogni e bisogni (1985) di Sergio Citti all'interno del quale recita il ruolo di un frate cattivo
in un cast che comprendeva nomi altisonanti del nostro panorama cinematografico come: Asia
Argento, Alessandro Haber, Enrico Montesano, Renato Pozzetto, lo stesso suo maestro Proietti,
Ugo Tognazzi, Carlo Verdone e Paolo Villaggio. Seguirà anche un altro telefilm con Proietti e
Laganà Io a modo mio (1985) di Eros Macchi.
Nel 1984, debutta cinematograficamente con il film Magic moments (1984) di Luciano Odorisio
con Stefania Sandrelli, Sergio Castellitto e di nuovo Laganà, poi entra nel cast di un altro prodotto
televisivo diretto da Proietti Villa Arzilla (1990) con Caterina Boratto, Marisa Merlini, Ernesto
Calindri e Yvonne Sciò.
Negli Anni Novanta viene scelto come interprete di Verso sera (1990) di Francesca Archibugi, con
Marcello Mastroianni, poi diventa interprete di due film di Carlo Mazzacurati: Il richiamo della
notte (1992) e Un'altra vita (1992). Dopo essere apparso in un episodio di Un commissario a Roma
e Il caso Bozano (1996), viene diretto da Maurizio Zaccaro in Il carniere (1997).
Formidabile interprete di fiction italiane, dopo Il quarto re (1997), diventa il carabiniere dal nome in
codice Ombra nella serie di film tv Ultimo (1998, 1999 e 2004), poi si mette al servizio di Gianluca
Maria Tavarelli per uno dei suoi ruoli più impegnativi e interessanti, quello del defunto giudice
Paolo Borsellino nella fiction omonima del 2004, accanto a Ennio Fantastichini, Luigi Maria
Burruano, Elio Germano e Claudio Gioè. È la migliore delle sue interpretazioni.
Vincitore del Nastro d‟Argento come miglior attore non protagonista (da dividere però con tutto il
cast che comprendeva anche Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli) per il film di Ettore Scola La
cena (1998), diventa protagonista del telefilm poliziesco Distretto di polizia (2000-2007) di Fabrizio
Bava e Riccardo Mosca nel ruolo di Roberto Ardenzi, accanto a Simone Corrente, Ricky Memphis
e Claudia Pandolfi, assurgendo fino al ruolo di protagonista della serie.
Vince un David di Donatello per il miglior cortometraggio con la regia di Non dire gatto (2001)
con Roberto Nobile e partecipa a telefilm come Boris (2007-2008) e I liceali (2008-2009), ma anche
al videoclip di Fiorella Mannoia "Io che amo solo te", cover della bellissima canzone di Sergio
Endrigo.
7 Luglio: SILVIA MANCO TRIO
SILVIA MANCO trio
Casa Azul
Sketches of Frida Kahlo
Silvia Manco, piano, voce
Federico Scettri , batteria
Andrea Lombardini, basso elettrico
Un nuovo progetto musicale che trae ispirazione dalla
figura della pittrice messicana Frida Kahlo: un ritratto in
musica fatto di brani originali e canzoni della tradizione musicale messicana che restituiscono
atmosfere evocative discostandosi da una lettura folklorica e descrittiva.
Con il progetto Casa Azul, nome dato alla casa di Frida Kalho nel quartiere di Coyoacàn a Città del
Messico, Silvia Manco, affiancata da una affiatata e pulsante ritmica dal respiro internazionale
composta da Federido Scettri alla batteria e Andrea Lombardini al basso elettrico, propone un
viaggio immaginifico da un punto di vista inusuale sulla vicenda di un‟artista anticonvenzionale e
visionaria quale Frida Kahlo.
Silvia Manco
Pianista, cantante, compositrice, autrice di testi,
arrangiatrice, intraprende lo studio del pianoforte
all‟età di sei anni conseguendo il diploma di
compimento inferiore presso il Conservatorio di
Lecce.
Dopo le prime esperienze musicali accanto al
padre, musicista di piano bar, a 19 anni, sulla
spinta della passione per il jazz, si trasferisce a
Roma dove studia presso l‟Università della Musica
e viene a contatto con l‟ambiente artistico della capitale.Partecipa ai seminari di SIENAJAZZ del
‟98.
Nella stagione teatrale 1999-2000 è la pianista in scena nella commedia musicale “Due ore sole ti
vorrei” prodotta dal Teatro Sistina di Roma per la regia di Pietro Garinei con le musiche di Gianni
Ferrio; lo spettacolo, per il quale compone il brano Chi é di scena,riscuote molto successo in una
lunga tournée italiana.
Collabora con importanti musicisti tra i quali Roberto Gatto, Renzo Arbore, Sandro Deidda, Dario
Deidda, Fabio Zeppetella, Lino Patruno;
in ambito pop con Massimo Ranieri (tour 2009) e Arisa (Sanremo 2010);
a teatro con Giorgio Albertazzi.
Nel 2002 nasce il trio che porta il suo nome, vincitore dell‟edizione 2006 del premio “Porsche
Jazz”. La cifra peculiare di questa formazione è la ricerca di un suono raffinato e ben radicato nella
tradizione del jazz, con riferimento a formazioni analoghe quali il Nat “King” Cole trio e i gruppi
guidati da Shirley Horn , Ray Brown e Blossom Dearie.
Il repertorio comprende sia alcuni standard della forma-canzone americana (song) che le
composizioni della pianista e cantante, autrice delle musiche e dei testi, le quali virano
armonicamente verso il moderno e sono caratterizzate dal vivace dialogo ritmico e melodico tra la
voce, il piano e gli altri strumenti.
Del 2007 l‟album d‟esordio dal
atmosfere sixties, beate bossa nova.
titolo
“Big
city
is
for
me”
incentrato
su
Nel 2008 il brano „Ntartey vince il concorso come migliore composizione jazz all‟interno della
rassegna Piacenza Jazz. A maggio 2010 esce il secondo album “Afternoon songs”, prodotto da
Roberto Gatto, che vede al centro del lavoro discografico le composizioni originali della stessa e gli
arrangiamenti creati appositamente per una formazione estesa della quale fanno parte, oltre allo
stesso Roberto Gatto, musicisti del calibro di Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Daniele Tittarelli e
Giovanni Falzone.
A luglio 2012 esce per l‟etichetta Dodicilune il disco “Casa Azul” in cui il trio, formato da Silvia
Manco al piano e voce, Andrea Lombardini al basso elettrico e Tommaso Cappellato alla batteria,
con ospite Maurizio Giammarco in 3 tracce, è alle prese con i brani originali scritti dalla Manco e
con alcune canzoni messicane radicalmente riarrangiate , un progetto che si ispira alla figura della
pittrice messicana Frida Kalho, alle sue tinte forti, alla sua visionarietà, al suo rapporto
anticonvenzionale con la vita e l‟arte.
Andrea Lombardini
Andrea Lombardini è uno dei più originali bassisti elettrici europei.
Esordisce poco più che ventenne con i RANDOMANIA, insieme a
Gianluca Petrella, Roberto Cecchetto e U.T.Gandhi. Da leader
registra in USA ALT88, con Bob Gullotti, batterista e fondatore dei
Fringe, e il nuovo talento internazionale del pianoforte Leo
Genovese. Fonda insieme a Giovanni Giorgi il trio elettro-acustico
THE PLUG e registra insieme a Gianluca Petrella per l‟etichetta My
Favourite. Suona inoltre con Steve Cardenas, Jeff Davis, Dan
Kinzelman, Kelvin Sholar, Pietro Tonolo, Francesco Bearzatti, Bob
Bonisolo, Paolo Birro e molti altri. Suona inoltre con Chris Costa
Moodfilter, il trio contemporary funk Capsicum Tree e la cantautrice
Chiara Canzian. Il suo ultimo lavoro da leader è la BROKEN
BAND, quintetto con Fulvio Sigurtà, Francesco Bigoni, Federico
Casagrande e Marcos Cavalerio. Nel 2012 registra il progetto THE
FRAMERS, con Phil Mer, Jason Lindner, Francesco Bearzatti e
Fulvio Sigurtà e con il trio SPL, con Fulvio Sigurtà ed Alessandro Paternesi.
Federico Scettri
Nato a Roma nel 1985 inzia presto a suonare la batteria prendendo lezioni da Derek Wilson, Ettore
Fioravanti, Fabrizio Sferra e Johnny Fiorillo.
Si è esibito in diversi festival in Italia, Austria, Croazia, Slovenia, Svizzera, Francia, Olanda, Belgio,
Germania.
Ha suonato con diversi musicisti e improvvisatori tra cui Gianluca Petrella, Domenico Caliri,
Fabrizio Puglisi, Francesco Bearzatti, Paolo Fresu, Stefano Senni, Danilo Gallo, Achim Kaufmann,
Alberto Capelli, Cristina Zavalloni, Bobby Previte, Roberto Bellatalla, Eric Boeren, Antonio
Borghini, Tony Cattano.
Le sue attuali collaborazioni sono: Gianluca Petrella Cosmic Band, Headless Cat, Popsagheme, East
Rodeo, Orange Room, Jump The Shark, Patrizia Laquidara, Funky Football.
8 Luglio: MILENA ANGELE’ 4TET
Dopo aver collaborato per anni con diversi musicisti a progetti musicali di jazz, di contaminazione e
di elettronica, decide ora di presentare il suo primo progetto artistico di composizioni originali e
omaggi ad alcuni dei grandi compositori jazz .
Milena Angelè: sax tenore
Enrico Bracco: chitarra elettrica
Giulio Ciani: contrabbasso
Fabio Sasso: batteria
Milena Angelè
Diplomata al Conservatorio di Musica “ L. Refice di
Frosinone” in sassofono.
Diplomata in composizione e arrangiamento jazz a
“Santa Cecilia” a Roma con il M° Paolo Damiani.
Nel 1996 ha conseguito l‟attestato di partecipazione al
Seminario di perfezionamento per musicisti jazz
tenuto a Tirano (SO) dalla NEW ENGLAND SCHOOL di Boston con Jerry Bergonzi.
Attestato di partecipazione al seminario di perfezionamento per musicisti jazz ad UMBRIA JAZZ a
Perugia
nel 2001 con Bill Pierce.
Vincitrice nel 2003 di una borsa di studio
per partecipare ai corsi di formazione
professionale”Musicainpratica” per la Regione Umbria con Dick Halligan(Blood Sweat & Tears) e
“Ritmosinfonico” col M.° Maurizio Abeni organizzato da Salvatore Corazza
Dal 1992 al 1997 membro della SPMT con cui partecipa al grande spettacolo di capodanno di
Piazza del Popolo oltre all‟iniziativa di isole pedonali “musical –culturali” per il recupero delle
periferie di Roma.Ha effettuato diverse tournée all'estero partecipando alla "Primavera Italiana" di
Chambery (Alta Savoia in Francia), ed al Festival de la Batie di Ginevra. Nell'autunno del 1995 ha
partecipato al Festival del Cinema Italiano di Annecy
Con la M. J. Ùrkestra di Roberto Spadoni ha partecipato in questi anni a diversi eventi nazionali, di
cui segnaliamo i principali: "Ciampino jazz festival", "Note meno note" (Corropoli), "Eufonie"
(Roseto degli Abruzzi), "Musicattiva" (La Palma - Roma), "Festa della Musica" in collaborazione
con l'ARCI di Roma, "Giornata delle Radio Europee per il centenario Ellington" (concerto in diretta
su Radio Tre).
Scelta dalla RAI a rappresentare l'Italia nella “maratona” radiofonica organizzata dalle radio di tutto
il mondo in occasione del centenario della nascita di Duke Ellington, accanto ad orchestre di
assoluto rilievo internazionale come la "Vienna Art Orchestra" e la "Lincoln Center Jazz Orchestra"
diretta da Winton Marsalis.
Ha tenuto, negli anni passati, diversi concerti-lezione presso l'Università della Musica, a Roma.
Partecipazione nell‟ambito della rassegna Garofano Verde presso il Teatro Flaiano (2000) , presso il
Teatro Colosseo (2001) e presso il Teatro Belli di Roma (2001) allo spettacolo Peg e Gracie - Dos
Lesbos di Terry Baum e Carolyn Myers interpretato e diretto da Paola Sambo e Gloria Sapio.
Ha collaborato con l‟associazione A.M.I. diretta da Claudio Montuori a molti spettacoli di arte di
strada all‟interno di manifestazioni indette dal Comune di Roma e nel Lazio:
2001 (aprile e maggio) – Domeniche Ecologiche per la VII Circoscrizione 2001 (ottobre) – “Street
Festival” Festival Internazionale di Arte di Strada (Napoli) “Tra cielo e Terra” (Piazza del Popolo
1-1-2002).
Ha partecipato alla registrazione dei dischi:
“SPMT”. EDIZIONI FABBRI EDITORI - 1992
“MINGUS” della MJ URCHESTRA. SPLASH RECORDS - 1996
“URCHESTA” della MJ URCHESTRA. SPLASH RECORDS - 2000
“DANCES” della MJ URCHESTRA. SPLASH RECORDS – 2004
“THE PIANO ROOM”– FRANCESCO GAZZARA. TERRE SOMMERSE 2006
“ BIANCO E NERO” colonna sonora del film di C. Comencini UNIVERSAL 2008
Nell‟ ottobre 2003 un brano originale in collaborazione con il gruppo “Kassis” è stato scelto come
sigla di apertura per un nuovo programma di “Tribuna Politica” su Rai2, nel 2008 un altro brano è
stato inserito nella colonna sonora del film di Cristina Comencini “Bianco e Nero”.
In agosto 2003 si e‟ esibita all‟interno della manifestazione organizzata dall'A.N.P.S.C e dal
Presidente Don Antonio Mazzi per il recupero dei ragazzi tossicodipendenti presso l'Arena di
Lignano Sabbiadoro.
Ha collaborato con musicisti del calibro di Gianluigi Trovesi, Sandro Satta, Maurizio Giammarco
ed altri.
Con l‟Associazione culturale “Cibo per la mente” con la quale ha attuato un progetto per le attività
culturali nelle scuole del Municipio Roma 12 per il carnevale 2003, ha collaborato alla
manifestazione musicale tenutasi a luglio 2003 presso il “ mausoleo” di Cecilia Metella sull‟Appia
Antica.
Direttrice della Banda musicale rappresentativa del XV Municipio di Roma dal 2005 al 2010.
Ha partecipato alla trasmissione “ALICE“ andata in onda nel 2005 in prima serata su Rai 2 e diretta
da Anna La Rosa con il suo quartetto di sassofoni.
A febbraio ‟06 ha partecipato alla rassegna organizzata dal Comune di Roma presso l‟Auditorium
S.Chiara di Roma con il suo quintetto di musiche da film in chiave jazz.
Nel 2007 finalista al concorso come migliore composizione originale jazz all‟interno della rassegna
Piacenza Jazz (Note di Donna).
Nel 2007 e 2008 ho collaborato con la Fondazione Adkins Chiti: Donne in musica suonando
all‟interno di varie manifestazioni fra cui CONTROCANTO DONNE IN JAZZ 2007 e 2008 a
Frascati presso l‟Auditorium delle Scuderie Aldobrandini e la Biblioteca Casanatense di Roma.
Nel 2010 e nel 2011 ha partecipato con il suo progetto al Festival Ostia Classic, nel quale ha
presentato due suoi progetti: “PellicolaJazz”, quartetto jazz dedicato alle musiche che hanno
caratterizzato importanti film del secolo passato e “Donne in jazz”, quintetto che ha riproposto in
chiave jazzistica composizioni musicali di alcune grandi autrici del secolo passato.
Collabora attualmente con L‟istituto Polacco per la realizzazione di commenti sonori all‟interno di
letture di poesie e testi di autori polacchi.
Direttrice artistica della prima edizione del Festival musicale NonSolomameli” a Roma, tenutosi
all‟interno della rassegna “ESTATE ROMANA 2011” nel parco delle Accademie. Nel Festival,
oltre alla presenza di stand e eventi culturali dedicati al Centocinquantesimo anniversario dell‟Unità
d‟Italia, si sono esibiti artisti di fama internazionale come: Eddie Gomez, Aaron Goldberg, Roberto
Gatto, Maurizio Giammarco, Fabio Zeppetella, Marco Siniscalco, Enrico Bracco.
Dal 2006 ha aperto una sua scuola di musica a Roma, ARTIDEE, di cui è proprietaria, direttrice
artistica
e
insegnante
del
corso
di
Sassofono.
Artidee nel tempo si è affermata come importante realtà musicale e culturale di Roma, collaborando
con il Comune di Roma e la Provincia di Roma, oltre che con molte associazioni culturali, locali,
scuole pubbliche e realtà del Comune. Hanno partecipato a seminari all‟interno della scuola artisti
come: Niccolò Fabì, Antonio Sanchez, Mark Turner, Emanuele Cisi, Ida Maria Tosto. Artidee, oltre
all‟assegnazione annuale di Borse di Studio per gli allievi più meritevoli, ha organizzato diversi
festival, tra cui “Joy Spring Jazz Festival”(2011), “ Jazz e Contorni”(2010), “Festa nel Parco”
(2011), Festa Europea della Musica (2006,2007,2010,2011), in cui allievi e insegnanti hanno avuto
la possibilità di esibirsi insieme e di condividere l‟esperienza del palco.
I suoi progetti di didattica applicati alla propedeutica musicale nelle scuole materne ed elementari
sono stati adottati negli ultimi 4 anni in varie scuole pubbliche di Roma Sud.
Enrico Bracco
Chitarrista e compositore, nato a Roma il 21 luglio 1973, si
avvia agli studi musicali all'età di 11 anni iniziando poco
dopo lo studio della chitarra jazz con i maestri M. Nardi, R.
Nicoletti e D. Terenzi presso la "Scuola Popolare di Musica
di Testaccio".
Allo stesso tempo, studia pianoforte, teoria e solfeggio
privatamente con il maestro F. Pieroni. Dopo cinque anni di
frequentazione della SPMT, Enrico perfeziona le sue conoscenze musicali frequentando gli stage di
numerosi musicisti internazionali tra i quali: Joe Diorio, Jerry Bergonzi, Adam Rogers, Mark
Turner, Kurt Rosenwinkel, Peter Bernstein e molti altri.
Nel '94 inizia la sua attività di musicista professionista. Partecipa e vince prestigiosi concorsi di jazz
tra cui: San Gemini jazz '98 (1° class.), Barga jazz '98 (1° class.), Eddie Lang jazz festival '97 (1°
class.), Baronissi '97 (3° class.), Lucus Feroniae '96 (1° class.), Eurojazz '94 (3° class.).
Dal 1997 ad oggi, la sua discografia documenta l'attività di leaeder e co-leader in diverse
formazioni: esordisce con l'album "Denti di Velluto" dei Frau Gruber quartet e nel 2000 incide con
lo Zuky quintet "Em, insomma, ricorda".
Nel 2002 è la volta del primo disco a suo nome "Going Wes" (Philology), dedicato al grande
chitarrista Wes Montgomery.
Nel 2005 costituisce il suo attuale quintetto con Pietro Lussu (pianoforte) Daniele Tittarelli
(sassofono) Stefano Nunzi (contrabbasso) e Andrea Nunzi (batteria). Il gruppo ha inciso, fino ad
oggi, due dischi: "Tjololo" nel 2006 (yvpmusic) e "Unresolved" nel 2011 (Lhobomusic), entrambi
accolti positivamente dalla critica.
Ha collaborato come side-man in diversi gruppi:
nel '99 fa parte del quartetto di Aldo Bassi con cui incide l'album "Distanze" (philology);
nell'estate dello stesso anno si esibisce con lo stesso gruppo assieme al sassofonista statunitense
Rick Margitza.
Dal 2005 è membro stabile dell'orchestra di Mario Raja "Big Bang".
Dal 2008 collabora in diverse formazioni con Maurizio Giammarco ed è occasionalmente ospite
della "Pmjo orchestra" dell'Auditorium di Roma.
Dal 2006 entra a far parte del gruppo "I Conti Ruggeri quintet" con cui registrerà il disco
"Cabosong" (philology).
Nel 2009 è membro del Nicola Angelucci Group.
Oltre ai musicisti già citati ha suonato con: Tony Scott, Eddie Henderson, Vince Benedetti, Dario
Deidda, David Sanford, Walter Blending, Rosalia De Souza, Paolo Birro, Greg Burk, Piero
Leveratto, Max Ionata, Luca Mannutza, Claudio Corvini, Ron Seguin, Pietro Ciancaglini, Gianluca
Renzi, Enzo Pietropaoli, Ettore Fioravanti, Lorenzo Tucci, Giampaolo Casati, Stefano D'Anna,
Andy Gravish, Fabrizio Sferra, Emanuele Cisi, Jerry Popolo, Alice Ricciardi…
Interviene in contesti diversi lavorando per il teatro, il cinema e la televisione.
Partecipa allo spettacolo teatrale "Una Martin's De luxe", di Claudio Pallottini per la regia di Gigi
Proietti. Partecipa insieme a Marcello Allulli e Armando Sciommeri alla realizzazione delle
musiche per il film "Ultimo Stadio" diretto da Ivano De Matteo. Entra nella programmazione di Sky
Classica con la trasmissione delle riprese di G.Matkovich "Enrico Bracco Quintet live at il
Cantiere".
All'attività concertistica affianca un intenso lavoro didattico insegnando stabilmente a Roma nelle
scuole di musica Artidee, Controchiave e Fonderia delle arti. E' stato inoltre docente nei seminari
estivi tenutisi a Viggiano jazz (2005-06-07), San Gemini jazz e Scuola di Musica Tam (Fermo).
Si è esibito in numerosi festivals: Summertime (Casa del jazz, 2011), Taormina jazz (2010),
Contemporanea x (Auditorium parco della musica, 2007), Giovani leoni (Casa del jazz, 2006-2007),
Jazz & Image - Villa Celimontana (Roma 2000-03-04-06).
Ed inoltre: Clusone Jazz festival, Barga jazz, Acuto jazz, San Gemini Jazz, Monteroduni Jazz
Festival, Arcidosso Jazz, Piacenza Jazz, Viggiano jazz, Sant'Elpidio Jazz, Veneto jazz, Marche jazz,
Montalcino jazz & Wine, Siena Jazz, Monte Compatri in jazz, e molti altri…
Dicografia come leader:
Unresolved – Enrico Bracco quintet, 2011, Lhobomusic
Tjololo – Enrico Bracco quintet, 2006, yvp music
Going Wes - Enrico Bracco quartet, 2002, Philology
Discografia come side-man:
L'attesa – Armando Sciommeri, 2011, Lhobomusic
Random – Antonella Vitale, 2010, NewMediaPro
Yesterday when i was young - Carol Yamazaki, 2009, King's Horn Note
Raindrops – Antonella Vitale, 2008, Velut Luna
Cabosong – I Conti-Ruggeri quintet, 2007, Philology
Lo schiavo – Armando Sciommeri quintet, 2007, Bon Rell
In the mood for melodies – Cerrone-Schiavi 6et, 2004, Isma
Garota moderna – Rosalia De Souza, 2003, Schema
Atlantide - Cesare Saldicco, 2002, Philology
Twilight - Gerardo Bartoccini, 2002, yvp music
Em, insomma, ricorda - Zuky quintet, 2000, Lush tales
Distanze - Aldo Bassi Quartet, 1999, Philology
Denti di velluto - Frau Gruber Quartet, 1997, DDP
AA. VV. Euro Jazz „ 94, 1994, Splasc(h)record
Giulio Ciani
Laurea di primo livello in Jazz presso il Conservatorio di Musica
"L.Refice" di Frosinone.Nel 2009 suona con il "Luigi Bozzolan
Quartet" al festival Jazz di Villa Celimontana a Roma nel contesto
della rassegna "Giovani titani". Partecipa con il " Luigi Bozzolan
Quartet" al festival "Jazz in Green" a Roma e con il "Federica
Zammarchi Quartet" al Cavalieri Jazz Festival presso Velletri.
Suona all'auditorium Parco della Musica di Roma con il "Marta
Capponi Quartet" per la presentazione del disco in a moment con la
special guest del sassofonista Javier Girotto. Suona con il
sassofonista Tony Formichella, il trombonista Davide Di Pasquale e
il pianista Francesco Di Gilio al festival "Jazz alla Pisacane" a Roma. Nel 2008 partecipa ai festival
Jazz di Acuto Jazz, Fontana Liri Jazz festival, collaborando con Giovanni Truppi, Fabio Macera,
Luigi
Bozzolan,
Pierluigi
Campa,
Federica
Zammarchi.
Suona nell'A.A. 2007/2008 nella Big Band del Conservatorio di Musica Jazz "L.Refice" diretta dal
M°
R.Spadoni.
Con il Luigi Bozzolan Quartet è in finale al concorso internazionale "Barga Jazz 2008".200 Nel
2007 suona, in una mini tournèe estiva, con la cantante "Gio di Sarno" esibendosi nelle piazze della
provincia
di
Roma.
Collabora con Federica Zammarchi (voce), Fabio Macera (chitarra), Pasquale Pedicini
(pianoforte/fisarmonica) Narè Testi (violino) Roberto Sabbi (batteria) nel "Funny Jazz Group"
esibendosi in Festival Jazz quali: Fontana Liri, Paliano e Sgurgola. Hanno partecipato come ospiti
speciali il Maestro Ettore Fioravanti (batteria), il Maestro Carlo Negroni (pianoforte) e i sassofonisti
Paolo Recchia e Daniel Di Majo.
Collabora con il cantautore "Francesco Manfredi" per la creazione di un repertorio di brani originali
(leggera
italiana)
Fonda il quartetto jazz "Stardust" (Federica Zammarchi - voce - Luca D'Epiro - batteria - Francesco
Di Gilio - piano - ) con il quale si esibisce nei locali della capitale ed a feste private, proponendo un
repertorio di standard jazz.Collabora col chitarrista blues Gabriele Giovannini esibendosi in vari
locali della capitale e aprendo il concerto di "Jimmy Burnes" tenuto a Villa Celimontana nell'ambito
delle manifestazioni dell'Estate romana 2005.Suona con i "Magnolia", proponendo un repertorio di
brani originali pop/rock, partecipando a numerosi concorsi ed esibendosi nei locali più famosi di
Roma (Radio Londra, Jailbreak, Stazione Birra).Collabora con Michel Zanoboli (pianoforte) ed
Ermanno Baron (batteria) suonando nei locali della capitale col "Michel Zanoboli Trio".Partecipa al
"Premio Palazzo Valentini" tenutosi a Villa Celimontana (Roma) col "Michel Zanoboli
Trio".Collabora con la "Golden Orchestra" del maestro Francesco Paolo Musto, esibendosi nelle
piazze del centro-sud d'Italia.
Con il "Luigi Bozzolan Quartet" è finalista al concorso internazionale BARGA JAZZ 2008 (Agosto
2008)
Fabio Sasso
Incoraggiato dal padre Roberto, batterista, comincia sin dalla tenera età a
muovere i primi passi nel campo della musica mostrando uno spiccato senso
artistico.
A soli dieci anni comincia lo studio della batteria presso una Scuola di Musica
della sua città e a sedici anni prende lezioni private con il Maestro Stefano De
Blasio.
Nel 2004 il fortunato incontro con la band pop-rock “Tecnosospiri”, suggellato
dall‟ incisione di due CD: “In confidenza” (2006) e “I Lupi” (2009), e dalla
realizzazione di due videoclip, con la produzione artistica di Amerigo Verardi e Maurice Andiloro,
per la Cinico Disincanto, lo porta ad attraversare la Penisola da Trento a Catania.
Nel 2006, dopo la maturità, si trasferisce a Roma dove frequenta l‟Università della Musica diretta
da Fabio Mariani che gli consente di approfondire lo studio del jazz, del rock e del blues, grazie
anche alle lezioni di maestri del calibro di Stefano Marazzi, Roberto Pistolesi, Pietro Iodice,
Gaetano
Fasano
e
Ezio
Zaccagnini.
Vince ogni anno la borsa di studio e frequenta i laboratori di Alberto Parmigiani, Ettore Gentile e
Giorgio
Rosciglione.
Sempre nel 2006, a Ronciglione (VT), partecipa al corso di drums con Jimmy Cobb, nell‟ ambito
dell‟ evento “We love jazz”, e ad una Masterclass con Maurizio Dei Lazzaretti
Nel 2007 in “Tuscia in Jazz” partecipa al corso di drums con Bobby Burhan.
L‟ esperienza maturata nel campo del jazz gli consente di prendere parte a numerosi eventi
organizzati nella Capitale, esibendosi a Villa Celimontana, all‟ Auditorium Parco della Musica
Nel giugno 2008 si diploma con il massimo dei voti all‟ Università della Musica e a Settembre si
trasferisce a New York per continuare i suoi studi jazz con Michael Carvin, Kenny Washington e
Luca
Santaniello.
Nel 2009 partecipa al seminario organizzato da Veneto Jazz “Summer Jazz Workshop” a Bassano
del
Grappa
(VC)
con
Jeff
Hirshfield.
Attualmente è iscritto al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma dove frequenta
il
corso
di
percussioni
jazz.
Ha collaborato e collabora con Giorgio Rosciglione, Mario Corvini, Paolo Ravaglia, Domenico
Sanna, Francesco Lento, Francesco Frantini, Vincenzo Florio, Andrea Molinari, Leonardo Borghi,
Marco Loddo, Fabio Mariani, Paride Furzi, Giuseppe Talone, Vincenzo Florio, Nunzio Moro,
Cosmo Ripa, Giulio Scarpato, JaSting, Gianbattista Gioia, Nicoletta Nardi, Marco Acquarelli
9 Luglio: NATALIO MANGALAVITE
Natalio Mangalavite
Natalio Luis Mangalavite (Cordoba, 8 gennaio 1959)
è un pianista,cantante, arrangiatore e compositore
argentino di origini italiane. Vive e lavora in Europa
da più di 20 anni.
In Italia ha collaborato con artisti del calibro di Fabio
Concato ed Ornella Vanoni, con la quale ha suonato
per più di 15 anni, ed ha inciso dischi con Javier
Girotto ("Colibrì") e Peppe Servillo (voce solista degli
Avion Travel) dal titolo "L'amico di Cordoba". più
recentemente" Futbol". Con Fabrizio Bosso "Sol" e
tanti altre collaborazioni nel mondo pop, jazz e etnico.
Nel 2002 ha partecipato come insegnante al reality show musicale di Italia 1 che cercava nuovi
talenti canori, Operazione Trionfo.
Propone un concerto di TANGO JAZZ, un meraviglioso spettacolo intriso di sonorità jazz e latine
10 Luglio: IALS JAZZ BIG BAND DIRETTA DA GIANNI ODDI
Partecipa a numerose manifestazioni musicali quali: Gala Festival della Danza Teatro Olimpico
(Roma), Jazz Concerto Teatro Agorà (Roma), Jazz Concerto Teatro Tirso (Roma), Tribute to Bob
Mintzer Teatro dei Dioscuri (Roma), Jazz Concerto Teatro dei Servi (Roma), Rassegna “Le
Orchestre Jazz di Roma al Teatro Goldoni di Palazzo Altemps” (Roma), “Gala Festival della
Danza” Teatro Orione (Roma), Jazz Concerto Teatro Manzoni (Roma), Galà del CONI (Roma),
Concerti di Musica Leggera “ Zanussi Jazz Ballroom” e Micca Club (Roma 2008/9/10) “DanzArte
per la Vita” Teatro Greco (Roma), Auditorium “E. Morricone” Univ. Tor Vergata (Roma),
Maratona di Roma Piazza del Popolo (Roma), Premio “Le Ali della Vittoria” (Teatro Eliseo Roma),
Musica Estate “Villa Mondragone” M. P. Catone (Roma) “Bacco Jazz Festival” (Marino Rm), Tip
Tap Show: 7°, 8°, 9°, 10° e 14° edizione (Teatro Sistina, Teatro Italia, Teatro Olimpico Roma)
“Omaggio a Mina”, “La Dolce Diva” Burlesque Show, ed altri numerosi concerti con importanti
ospiti quali: Aldo Bassi, Elvio Ghigliordini, Massimo Pirone, Marcello Rosa, Tony Formichella,
Fabrizio Cardosa, Cicci Santucci, Edoardo Guarnera, Rossana Casale, Minnie Minoprio, Stefania
Del Prete, Raffaella Misiti, Giorgia Bassano, Titta Graziano, Silvia Di Stefano, Loredana Maiuri,
Philou Nagau, Victor Cunò, Tom Fletcher, Elisangela Marsullo, Cesare Vangeli, Lidya Giordano,
Luna Rosa, Dirty Martini, Beverly Lewis, Greg.
Il repertorio è composto da brani che spaziano dalla musica swing, alla musica latina, al rhythm and
blues fino ai giorni nostri, con particolare attenzione al musical ed alle composizioni di: Glenn
Miller, Tommy e Jmmy Dorsey, Count Basie, Duke Ellington, Bob Mintzer, Thad Jones, Leonard
Bernstein, George Gershwin, Cole Porter, Irving Berlin, Richard Rodgers, Billy Strayhorn, Nino
Rota, Piero Piccioni, Armando Trovajoli.
Formazione :
Sassofoni: Gianni Oddi, Filiberto Palermini, Alessandro Tomei, Stefano Rossi,Marco
Guidolotti.
Trombe: Settimio Savioli, Mirko Rinaldi, Mario Caporilli, Pietro Pellegrini.
Tromboni: Roberto Schiano, Walter Fantozzi, Antonio D’Ambrogio, Palmiro Del Brocco.
Piano: Antonello Vannucchi, Contrabbasso: Stefano Napoli, Batteria: Adamo De Santis.
Gianni Oddi
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “N.
Paganini” di Genova, diplomandosi in Pianoforte sotto la
guida del Mo Alfredo They e in Sassofono al Conservatorio
“A. Casella” dell‟Aquila con il Mo Alberto Fusco.Vincitore
di concorso, nel 1977 entra nell‟Orchestra di Musica
Leggera della Rai, dove ha modo di fare importanti
esperienze al fianco del Mo Baldo Maestri.Strumentista
versatile e molto attivo, sia nell‟ambito jazzistico che classico. Per anni è stato 1o Alto Sax
dell‟Orchestra di Musica Leggera della Rai di Roma. Ha collaborato con artisti e direttori
d‟orchestra, tra i quali: Gianni Ferrio, Bruno Canfora, Nicola Piovani, Bruno Tommaso, Maurizio
Giammarco, Claude Bolling, Luis Bacalov, John Lewis, Dizzy Gillespie, Gil Evans, George
Russell, Mike Westbrook, Bill Holman, Maria Schneider, Liza Minnelli, Jerry Lewis, Ray Charles,
Horacio “El Negro” Hernandez, Bob Brookmayer, Yusef Lateef, George Lewis.
Negli anni70‟, ha collaborato in qualità di arrangiatore e solista per la RCA Italiana e per tutti gli
artisti di musica leggera della stessa casa discografica (L.Dalla, R. Zero. R. Fogli, Nada, J. Fontana,
Mal, M. Martini, C. Baglioni, F. De Gregori, P. Ciampi).Ha fatto parte dei Saxes Machine, storico
ensemble di sassofoni comprendente Baldo Maestri e diretto da Bruno Biriaco. Suona per molti
anni con “Roma Jazz Ensemble” di Pietro Iodice e Mario Corvini, successivamente con la P.M.J.O.
diretta da Maurizio Giammarco.
Ha partecipato a numerosi Jazz Festivals in Italia ed all‟estero tra i quali: Umbria Jazz, Atina Jazz,
San Marino, Jazz&Image Villa Celimontana, Latina Jazz,Termoli Jazz, Jazz Jamboree, Scandinavia
Tour 1980, Ascona, Radenci, 7° Avrupa Jazz Festivali , Manly Jazz Festival, Ottawa Jazz Festival,
Tabarka Jazz Festival, Euro Jazz Festival Tomar, North See Jazz Festival, Nantes Jazz Festival,
Buenos Ayres Italian Jazz Festival, Ravello Festival, Roccella Jazz Festival, Talos Jazz Festival,
Hessischen Rundfunk, Berliner Philharmonie.
Nell‟ambito classico ha suonato per Nuova Consonanza, Accademia Filarmonica Romana, Musica
d‟Oggi, Orchestra dell‟Amit, Roma Sinfonietta, Orchestra Sinfonica Reg. del Lazio, Orchestra
Sinfonica Reg. del Molise, Orchestra Sinfonica della Fond. Cassa di Risparmio di Roma, Orchestra
Sinfonica della Rai di Roma.
Sotto la direzione del Mo Ennio Morricone ha suonato come solista al Teatro Piccolo di Milano,
all‟Accademia Nazionale di S. Cecilia, I.U.C. (Roma), Arena di Verona, Teatro Greco (Taormina),
Palazzo dei Congressi (Parigi), Royal Albert Hall (Londra), Auditorium Parco della Musica
(Roma), Tokyo International Forum (Tokyo), Osaka Festival Hall (Osaka), Festival del Cinema di
Auxerre e Santander, Corea Tour (Seoul), Mexico Tour (Mexico City, Monterrey, Guadalajara),
Palacio de Congresos y de la Musica (Bilbao), Auditorium del Cremlino (Mosca), ONU Palace e
Radio City (New York), Belfast Festival At Queen‟s, Beograd Arena (Serbia),
Red Theatre (Shangai Expo), Opera Theatre (Varsavia), International Palace Forum (Tashkent
Uzbekistan).
Nel 1991 fonda Ialsax Quartet, quartetto di sassofoni con il quale registra per la Pentaphon il Cd
“Contrasti”ed il cd “Mosaic” per la Off Limits, quest‟ultimo progetto prevede la partecipazione in
veste di Special Guest di Pietro Iodice. Compie numerose tournée: in Olanda, Tunisia, Turchia,
Albania, Libano, Egitto, Siria, Tour Africa ‟99: (Mozambico, Zimbabwe, Angola, Etiopia, Kenya),
Canada, Usa, Australia, Colombia(2003e 2010), Portogallo, Guatemala.
E‟fondatore e Direttore di IALS JAZZ BIG BAND, formazione composta da 5 sax, 4 trombe, 4
tromboni e sezione ritmica con la quale ha curato gli arrangiamenti e la direzione musicale di
diversi Musicall tra i quali: Tip Tap Show 7°, 8°, 9°, 10° e 14° edizione (Teatro Sistina e Teatro
Olimpico), “La Dolce Diva” Burlesque Show (Teatro Olimpico).
E‟ stato Direttore Artistico del Festival del Sassofono di Roma (Patrocinato dall‟ENAP-PSMSAD)
nelle edizioni: 2006/2007/2008.
Nell‟ambito didattico, ha insegnato Pianoforte Complementare al Conservatorio “L. Refice” di
Frosinone, ha collaborato in qualità di docente del Biennio di Sassofono al Conservatorio di Musica
di S. Cecilia di Roma, inoltre ha tenuto Seminari e Master-Class sul Sassofono in Italia e per gli
Istituti Italiani di Cultura di Amsterdam, Tunisi e Città del Guatemala, Bogotà, Cali, Medellin. Da
molti anni tiene un corso di addestramento professionale e perfezionamento per sassofonisti, presso
il Centro Nazionale IALS di Roma. Attualmente svolge attività concertistica in Italia ed all‟estero.
11 Luglio: FRESH FISH + TITTARELLI & LENTO
Daniele Tittarelli – sax alto
Francesco Lento - trumpet
Domenico Sanna - piano
Luca Fattorini - bass
Marco Valeri - drums
Non e‟ la prima volta che si trovano a collaborare Daniele Tittarelli Francesco Lento e i Fresh Fish
condividendo attraverso concerti e frequentazioni un‟idea originale di musica.
Daniele Tittarelli
Inizia giovanissimo lo studio del sax alto e diventa rapidamente uno
dei jazzisti più attivi della nuova scena italiana.
il suo primo lavoro come leader di un quartetto "Jungle Trane" (Wide
Sound), votato dalla critica come uno dei piu´ interessanti degli ultimi
anni.
Collabora con Roberto Gatto in diverse formazioni (soprattutto
quartetto e quintetto) con le quali incide due album “Traps” (CAM) e
“The music next door” (Universal). Con il quintetto di Gatto ha
rappresentato il jazz italiano nel Festival di New York del 2005.
Nel 2005 entra nella Parco della Musica Jazz Orchestra PMJO,
formazione che vanta numerose collaborazioni internazionali (Kenny Wheeler, Maria Sneider, Mike
Stern, Youssef Latif, Perico Sambeat, Horacio Hernandez).
Nel 2008 pubblica per la Wide Sound il suo secondo album in quartetto “No hay banda”
Affascinato in maniera particolare dal Jazz afroamericano ma incuriosito da ogni tipo di sonorita‟,
Daniele Tittarelli, con una pronuncia personale, non derivativa, “si impone per il timbro
strumentale, la sintassi personale ed esclusiva” (Federico Scoppio per Musica Jazz).
Dal 2009 suona con Enrico Rava nel gruppo RavaPMJazzLab
Francesco Lento
Diplomato in tromba col massimo dei voti al conservatorio di Sassari. Segue gli studi classici con il
maestro Antonio Mura, Luca Benucci, Davide Simoncini. Frequenta il trienno jazz a Sassari con il
prof. Frassetto. Frequenta i seminari di Siena jazz, Umbria jazz, Nuoro e Tuscia. Ha Studiato con
Andy Gravish, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Marco Tamburini, Claudio Corvini,
Nicholas Former, Alex Sipiagin, Ken Cervenka, Aldo Bassi, Sergio Vitale, Giancarlo Ciminelli,
Fernando Brusco. Suona con l‟orchestra jazz della sardegna. Ha suonato nei festival di Nuoro jazz,
Orvieto jazz winter, uanciù free, April jazz, Nepi, Ronciglione jazz festival, Villa Celimontana,
Casa del Jazz, Time in Jazz. Vince il
concorso “jazzlighthouse” a Genova. Ha suonato nella trasmissione “ogni maledetta domenica” di
Giorgio Panariello, dove ha collaborato e suonato con Mario biondi, Renato Zero, Zucchero,
Antonello venditti, Claudio Baglioni, Raffaella carrà, Biagio antonacci.
Ha suonato e suona con Sandro Deidda, Pietro Lussu, Luca mannutza, Mickey Rocker, Max ionata,
Paolo recchia, Paolo Damiani, Roberto Gatto, Roberto tarenzi, Marco Panascia, Marco Loddo,
Daniele tittarelli, Pietro Ciancaglini, Gegè Munari, Joe Chambers, Nicola Angelucci, Dave
Liebman, Orchestra di Massimo Nunzi, Emanuele Basentini, Rosario Giuliani, Luca Bulgarelli,
Gerardo di lella, Gianni cazzola, Max Davola, Guido Manusardi, Andrea Pozza, Nicola Conte,
Paolo Fresu, Dario rosciglione, Giorgio Rosciglione, Marco Valeri.
Fresh Fish
''Fresh Fish'' Ë un nome ed un concetto che esprime in pieno la logica e il sound di questo trio...nati
qualche anno di distanza l'uno dall'altro Marco Valeri, Domenico Sanna e Luca Fattorini si
ritrovano a suonare insieme coniugando e condividendo nell' esperienza musicale, l'osservazione
della realta‟ dai loro diversi punti di vista.
la musica del trio ha toni spiccatamente moderni con una decisa contaminazione da parte di nuove
forme espressive come la musica elettronica,la jungle e l'R'n B..
Il materiale musicale e‟ vasto, si passa da brani originali dei tre a composizioni di musicisti vicini o
lontani spazio-temporalmente..da Steve Lehman ad AAron Parks a Enrico Bracco ,Greg Burk,
Thelonious Monk o John Coltrane, insieme a Standards della canzone americana rimaneggiati e
direzionati verso forme sonore ed improvvisative nuove e stimolanti, il tutto cercando di lasciare
sempre accesa la ''Fiamma'' della musica jazz.
12 Luglio: JOEL FRAHM & LAGE LUND 4TET
Joel Frahm: sax tenore
Lage Lund: chitarra elettrica
Ed Howard: contrabbasso
Marcello Pellitteri: batteria
Joel Frahm
Grazie alla sua sonorità, rotonda, fluida, inventiva e appassionata, il
sassofonista Joel Frahm si è imposto nell'ambito del jazz internazionale
arrivando a collaborare in studio e dal vivo con maestri del calibro di
Brad Meldahu e Kenny Barron.
Lage Lund
Lage Lund, trentunenne chitarrista norvegese stabilitosi da
qualche anno negli USA, è uno dei chitarristi emergenti della
scena jazzistica di New York. Vincitore nel 2005 del
Thelonious Monk Award, in questi anni Lund ha costruito la
propria reputazione musicale sul campo, con una lunga serie
di esibizioni alla guida di propri gruppi in club come il 55
Bar o lo Small's, oltre che collaborando con musicisti quali
Seamus Blake o David Sanchez, avendo modo di mettere a
punto uno stile che evidenzia grande maturità e peso
specifico musicale, attraverso una notevole maestria armonico - ritmica governata da una sofisticata
compiutezza espressiva, qualità avvertibili sia come improvvisatore che come compositore di propri
brani e riconosciutegli dalla critica USA più attenta.
Ed Howard
Nato e cresciuto a Washington, Ed Howard ha studiato col bassista Marshall Hawkins.
Viveattualmente a New York, dove è uno dei bassisti più richiesti. Nel suo curriculum spicca
unalunga permanenza nel quartetto di Roy Haynes e in quello di Clifford Jordan. Con Jordan ha
tralʼaltro effettuato la sua prima incisione, Dr. Chicago (Beehive Records). Lʼeclettismo di
Howard ètestimoniato dalla sua partecipazione al gruppo “7th Quadrant” di Gary Thomas, nel cui
sounddalla notevole complessità ritmico-armonica riesce a dar prova delle sue notevoli doti.
Howardincide con Thomas Till We Have Faces, un progetto in cui ha modo di suonare per la prima
voltacon Pat Metheny. Fra le altre collaborazioni particolarmente significative, si cita quella con
EddieHenderson, con il quale Howard ha inciso due CD. Howard ha avuto modo di collaborare
anche con Dizzy Gillespie, Stanley Turrentine, FreddieHubbard, Pepper Adams, Woody Shaw,
Anita O'Day, Art Farmer, Jimmy Cobb e Lee Konitz,solo per citarne alcuni.
Marcello Pellitteri
Conosciuto come un pluripremiato batterista, Pellitteri è anche un pianista, educatore, compositore,
arrangiatore e produttore.La sua passione per la musica ha iniziato presto nella sua città natale,
Palermo. Per quasi 24 anni, Pellitteri ha lavorato come professore alla Berklee, pur mantenendo un
calendario frenetico di sessioni di registrazione e spettacoli dal vivo con molti dei nomi più
importanti nel jazz e musica etnica. Ha suonato con leggende del jazz come Jon Hendricks, Joe
Henderson, Woody Shaw, con i vincitori di Grammy New York Voices, Dave Samuels, Slide
Hampton, Paquito D'Rivera, con orchestre come la Boston Pops, la New Jersey Symphony e il
Taipei Philharmonic, anche con Miroslav Vitous, Dave Liebman, Winton Marsalis, Claudio Roditi,
Jack Walrath, Mick Goodrick, John Abercrombie, Mulgrew Miller, Enrico Pieranunzi, Makoto
Ozone, Jacky Terrasson.
13 Luglio: TRICYCLES
Maurizio Giammarco: sassofoni ed elettronica
Dario Deidda: basso elettrico
John Brandon Arnold: batteria ed elettronica
Frutto di una frequentazione personale e artistica ultra decennale, la ricerca di Tricycles si confronta
con il modello del trio sassofono - basso - batteria (storicizzato dai capolavori di Sonny Rollins,
John Coltrane e Ornette Coleman, e poi affermatosi come un contesto “classico” del jazz moderno),
ampliandone i parametri alla luce di un approccio globale più attuale, disinvolto e trasversale, dove
gli inputs per l‟improvvisazione giungono dalle direzioni più disparate e le risorse timbriche sono
arricchite dall‟uso dell‟elettronica.
I concerti di Tricycles sono il risultato di una pianificazione che avviene in tempo reale e vuole
catturare lo spirito del momento, attraverso un mix di originali, noti jazz tunes, grooves e raccordi
totalmente improvvisati. Una strategia in cui giocano un ruolo fondamentale i campionamenti
generati dal computer di John Brandon Arnold (da tempo dedicatosi attivamente anche al versante
elettronico), il continuo contrappunto melodico e armonico di Dario Deidda (ormai riconosciuto
come uno dei massimi specialisti del basso elettrico attualmente in circolazione) e le manipolazioni
di Maurizio Giammarco, talora impegnato anche al sintetizzatore.
La musica di questo trio è il risultato di un lavoro collettivo, dove i ruoli spesso si scambiano e
l‟inventiva viaggia su un piano assolutamente paritetico.
Maurizio Giammarco
Figura centrale del Jazz in Italia fin dai primi anni '70, Maurizio
Giammarco si è imposto come virtuoso del sassofono, eclettico
compositore e leader di gruppi storici della scena nazionale (come
Lingomania,
unanimemente
considerato
il
gruppo
più
rappresentativo degli anni '80, vincitore di diversi referendum indetti
dalle riviste specializzate) fino al recente incarico di direttore della
Parco Della Musica Jazz Orchestra (PMJO), big band residente
presso l'Auditorium di Roma, per la quale Giammarco ha prodotto
una notevole quantità di arrangiamenti, composizioni e progetti
orchestrali. Dal 2005 al 2010 la PMJOha tenuto oltre cento concerti
in sede, fuori sede e in veste istituzionale anche all'estero (Argentina,
Messico, Spagna, Germania) proponendo produzioni originali,
repertori storici, e collaborando col meglio della scena internazionale
e nazionale: Bill Holman, Bob Brookmeyer, Martial Solal, Kenny
Wheeler, Uri Caine, Maria Schneider, Karl Berger, Mike Gibbs, Frank Tiberi, George Lewis,
Michael Portal, Riccardo Del Fra, Franco e Dino Piana, Marcello Rosa, Bruno Tommaso, Paolo
Damiani, Marco Tiso, Horacio "El Negro" Hernandez, Mike Stern, David Fiuczynski, Nuen Lee,
Antonio Iasevoli, Javier Girotto, Dee Dee Bridgewater, Irene Grandi, Rosalia De Sousa, Maria Pia
De Vito, Alan Farrington, Maurizio Rota.
Partendo da una profonda e appassionata conoscenza del jazz storico, Giammarco, animato da un
continuo spirito di ricerca e crescita, ha sempre spaziato anche in altri ambiti musicali, giungendo a
una propria personale sintesi espressiva sia sul piano solistico che compositivo. Prova della
molteplicità dei suoi interessi è anche il suo recente inserimento nel Parco della Musica
Contemporanea Ensemble per un importante concerto sul repertorio "colto" di Frank Zappa, forte di
alcune premiére mondiali.
Fra le molte altre formazioni da lui dirette vanno ricordate l'Heart Quartet ('93-'97), il nonetto Air
Force 9, il quartetto con Phil Markowitz, il gruppo Megatones (1999-2005) e gli attuali Tricycles>
(con Deidda e Arnold), Jazz4 (con Mannutza, Puglisi, Di Leonardo) eRendez-Vous Quartet (con
R.Del Fra).
Il suo curriculum vanta collaborazioni con jazzisti di fama internazionale (fra i più frequentati: Chet
Baker, Lester Bowie, Dave Liebman, Phil Markowitz, Miroslav Vitous, Alex Sipiagin) e con
praticamente tutti i più importanti musicisti italiani. Ha suonato e registrato con Jon Faddis, Conte
Candoli, Franco Ambrosetti, Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Tom Harrell, Aldo
Romano, Manhu Roche, Marvin Smith, Ron Vincent, Peter Erskine, Billy Cobham, Daniel Humair,
Joe La Barbera, Danny Gottlieb, Sangoma Everett, Kim Plainfield, Adam Nussbaum, Bill Stewart,
Gene Jackson, Marc Dresser, Harvie Swartz, Marc Johnson, Dean Johnson, Peter Washington,
Lincoln Goines, Jay Anderson, Paolino Dalla Porta, Miroslav Vitous, George Gruntz, Mike Melillo,
Art Lande, Joe Diorio, Phil Woods, Toots Thielemans, Joe Bowie e altri ancora.Attivo anche nel
campo della didattica, della produzione discografica e concertistica, Giammarco si è distinto come
freelancer in dischi e tournee di musica pop. Ha composto musica per cinema, teatro, danza, cd
roms, orchestra sinfonica e orchestra d'archi. E' autore di una monografia su Sonny Rollins (1996),
ha diretto il festival Jazz Podium a Termoli (2000-2006) e il suo nome è inserito nella prestigiosa
Biographical Encyclopedia Of Jazz di Leonard Feather. Ha registrato una ventina di titoli a suo
nome e partecipato a numerosissime incisioni come sideman (vedi discografia).
DISCOGRAFIA SELEZIONATA:
Come LEADER:
Eclectricity (Tricycles - Wide Sound, 2011),
Live alla Casa Del Jazz (M.G.4et con B.Stewart – L‟Espresso, marzo 2007),
Live At The Big Mama (Giammarco, Liebman, Di Castri, Humair - Soul Note, 2002),
"7"+8 (con Phil Markowitz - Night Bird, 2001),
In Our Hands (Heart Quartet - Blue Note International, 1995) ,
Inside (Heart Quartet - Soul Note 1993), Saurian Lexicon (Gala, 1991),
Hornithology (con P. Erskine, M. Johnson, D. Rea – Gala, 1988)
Con La P.M.J.O.:
Open on Sunday (PMJO & M.Giammarco - PDM Records, 2011),
Alla Casa Del Jazz (L‟Espresso, maggio 2007),
Electric Miles Directions (feat. Mike Stern - PDM Records, 2007)
Con MEGATONES:
Mega Meets Microtones (con D.Fiuczynski - Brave Art/Sony, 2005),
Punkromatic (Brave Art/Sony. 2002),
Con LINGOMANIA:
Camminando (Gala, 1989)
Grr…Expanders (Gala, 1987)
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