C L U B S E Q U O I A BiblioTech Rassegna stampa sull’editoriale digitale e sulle nuove forme di lettura Newsletter curata dal’area reference della Biblioteca provinciale Pasquale Albino, Campobasso Edizione n.4 - luglio 2011 Incipit, il primo prototipo di ebook era italiano Wowio, dagli Stati Uniti gli ebook gratis sponsorizzati La lettura al tempo degli ebook Pagina 2 Pagina 2 Pagina 3 [Si tratta] in poche parole, di ripubblicazioni […] Abbiamo contattato alcuni autori, con i quali abbiamo concordato la pubblicazione in digitale di alcuni del loro libri pubblicati anni fa in cartaceo e ora non più reperibili. Li abbiamo, in qualche modo, riportati in vita (i libri. Gli autori stanno benissimo!). Erano testi fuori catalogo, non più stampati né ristampati, irreperibili nelle librerie e nei bookstore online, per qualche fortuito caso a volte buttati in qualche bancherella dell’usato o nello scaffale di qualche collezionista. Adesso, grazie al digitale che pian piano sta sempre più prendendo piede, nuovamente leggibili. I libri fuori commercio riprendono vita grazie agli ebook “La forma più maneggevole meglio si adattava alla lettura, al trasporto in viaggio, all’uso scolastico; ed ancora la capacità di contenuto, tanto più grande di quella del rotolo, ben rispondeva alle esigenze di selezione o sistemazione”. Così scriveva Guglielmo Cavallo nel 1975 a proposito del passaggio dal rotolo al codice. Così, mutatis mutandis, si potrebbe scrivere oggi a proposito del libro cartaceo e dell’eBook: stiamo assistendo, infatti, a un nuovo modo di concepire il libro, tanto da parte dei lettori che degli editori. Tra gli editori – soprattutto quelli più piccoli (e, spesso, più frizzanti, culturalmente parlando) – è tutto un fermento di iniziative che mirano a proporre la lettura anche tramite eBook e prima che questo settore venga colonizzato (e, forse, reso fossile) dalle grandi casi editrici che ancora sono arroccate a un modo un po’ passato di pensare il libro. Con gli eBook anche questo è possibile: che un libro non vada mai più fuori catalogo e resti sempre disponibile (il che, a ben pensarci, incide fortemente sulla qualità della pubblicazione: meglio scrivere qualcosa di veramente buono, considerando che resterà sugli scaffali virtuali delle librerie per molto più tempo rispetto al cartaceo). Articolo tratto integralmente dal sito www.booksblog.it Tra le varie iniziative che si trovano in rete, interessante è quella delle edizioni Asengard che propongono il progetto Revival, che vedrà la luce a metà mese. Dicono dalle edizioni Asengard: BIBLIOTECA PROVINCIALE PASQUALE ALBINO, CAMPOBASSO WEB SITE. WWW.PROVINCIA.CAMPOBASSO.IT/BIBLIOTECA 1 B I B L I O T E C H INCIPIT, IL PRIMO PROTOTIPO DI EBOOK READER ERA ITALIANO WOWIO, DAGLI STATI UNITI GLI EBOOK GRATIS SPONSORIZZATI eBook dovrebbe essere la traduzione di libro elettronico, non il contrario. A quanto pare, il primo lettore digitale di libri è nato proprio in Italia, dalla mente creativa di due giovani architetti italiani, per la precisione di Varese, oggi sposati, che avevano avuto una così felice intuizione da presentare il proprio progetto nel 1993, come tesi di laurea al Politecnico di Milano. Il sito internet Wowio, piccolo eBook store indipendente e intraprendente, offre un rivoluzionario servizio ai propri abbonati: 2 paginette di pubblicità all’inizio dell’eBook, 2 paginette alla fine, ma per leggere ciò che c’è nel mezzo non dovete pagare nulla. Le pubblicità sono a tema con la lettura: quindi, se state leggendo “I viaggi di Gulliver” di Swift, vi troverete davanti la locandina dell’omonimo film presto in uscita nelle sale americane, con Jack Black protagonista. La lavagnetta, come l’avevano definita Franco Crugnola e Isabella Rigamonti, aveva una forma arrotondata che incorniciava un ampio schermo (nel progetto era previsto anche un secondo schermo sottilissimo simile a quello dell’iPad), ed era delimitata in basso da pulsanti di comando per ingrandire il font e cambiare pagina, e in alto da un ingresso per floppy o cd rom. Il modello Wowio va però ben oltre questa “nota di colore”. Gli autori possono vendere il proprio eBook alla cifra che ritengono opportuna, e tutti i proventi della vendita saranno loro destinati. Niente percentuali sulle vendite insomma, sui modelli Amazon e iBooks. Scegliendo invece la strada della pubblicità, Wowio metterà a disposizione la Incipit, anche il nome è veramente originale. piattaforma per la sponsorizzazione degli Doveva stare a significare l’inizio di un testo e eBook, che per contro non costeranno nulla al anche l’inizio di un’avventura entusiasmante. lettore e faranno guadagnare l’autore Eppure, il progetto fu rifiutato da due grandi attraverso la reclame. aziende, tra cui Microsoft, che non vi avevano La qualità della lettura non ne risentirà – visto alcuna portata commerciale. assicurano i responsabili Wowio – e tutti Ma oggi non ci sono rimpianti per il papà del saranno felici. Autori, editori, e sponsor. Che libro elettronico, che avrebbe dovuto spendere potranno, come visto, calibrare le loro reclame 20 milioni di vecchie lire per brevettare l’idea: sulla base dei contenuti o del profilo del lettore che si iscriverà al servizio. Non penso che con un brevetto le cose sarebbero andate diversamente. Certo non Immorale sfruttare l’opera intellettuale per il sarei stato milionario. In ogni caso mi piace bieco denaro? E’ giusto ricordare come molte rendere pubblico il fatto che quell’idea ce case editrici (nel cartaceo) abbiano usato in l’abbiamo avuta io e mia moglie tanti anni fa. passato la stessa tecnica, promuovendo altri Purtroppo la tutela delle idee oggi non è una prodotti dello stesso autore, libri, film e materia semplice. Basta una piccola modifica e quant’altro. E che dire delle pubblicazioni il prodotto anche più originale diventa spesso regalate (o vendute) con una rivista, qualcosa diverso. L’ho provato in questi anni che hanno al loro interno rimandi pubblicitari di lavoro nel campo del design. Chi ha le vere alla rivista stessa? idee non sempre viene tutelato, i diritti sono pochi tanto meno i riconoscimenti economici. Idea geniale o uovo di Colombo? Come è giusto che sia, sarà il mercato a decidere sul Repubblica propone una gallery fotografica suo successo. E non dimentichiamoci degli con le immagini del primo eBook Reader autori degli eBook in questione, che dovranno Incipit e del progetto dei due architetti Franco forzatamente avere l‘ultima parola a riguardo. Crugnola e Isabella Rigamonti. Un punto a Articolo tratto dal sito: favore dell’Italia, che entra a pieno titolo nel prossimo eBook sulla storia del libro digitale. www.digitalmagazine.it Articolo tratto dal sito: www.pianetaebook.com SU POTTERMORE C’è HARRY VERSIONE EBOOK Un'esperienza di lettura online che dà al lettore un ruolo centrale nella saga di Harry Potter. J.K. Rowling ha finalmente svelato il segreto di Pottermore, il nuovo sito dedicato alle gesta del maghetto di Hogwarts che diventerà anche il portale dal quale si potranno comprare in esclusiva gli audiolibri e, per la prima volta, i libri in formato elettronico della serie. L'autrice condividerà BIBLIOTECA PROVINCIALE PASQUALE ALBINO, CAMPOBASSO. WEB SITE: WWW.PROVINCIA.CAMPOBASSO.IT/BIBLIOTECA «informazioni aggiuntive» che ha tenuto «in serbo per anni» sul mondo di Harry, tra cui una spiegazione approfondita del gioco del Quidditch. I lettori verranno inoltre divisi nelle quattro case rivali della scuola e potranno diventare loro stessi studenti di stregoneria e imparare a mescolare pozioni e lanciare incantesimi. Il sito sarà aperto a tutti da ottobre, ma «pochi fortunati» potranno accedervi già da fine luglio per aiutare «a dare forma all'esperienza» Pottermore. La novità più interessante sono comunque i contenuti digitali, sui quali il sito ha l'esclusiva e che saranno pubblicati da Pottermore Publishing e non da Bloomsbury che ha edito tutti i libri. Pottermore Publishing avrà pieno controllo sugli ebook, che potranno essere letti su Kindle, iPad e altri dispositivi. Articolo tratto dal sito: http://ehibook.corriere.it SU BOOKLINERS 26 EDITORI IN VERSIONE BOOKLIN Esce dalla versione demo e si appresta a raccogliere membri Bookliners. Si tratta di un nuovo social network dedicato ai libri ma vuole essere diverso dai predecessori come Anobii. Bookliners si basa infatti sul concetto del Social reading: tutti i libri su Bookliners si presentano con un estratto da sfogliare gratuitamente. Una volta poi acquistato il libro intero si possono inserire note e commenti, e condividerle direttamente con altre persone sulla pagina digitale. Si possono poi cercare persone con gusti di lettura simili e creare gruppi di lettura online. Naturalmente si aprono anche le potenzialità per collegamenti video, audio, foto, oltre a commenti e note di lettura degli autori. La piattaforma, dunque, mette a disposizione i libri in un apposito formato, il booklin, ovvero una copia del testo fruibile in streaming, ma non consente solo di pubblicare le proprie liste di titoli e di scambiarsi opinioni, ma anche di leggere e acquistare i testi e di intervenire direttamente sulle pagine, scrivendo e mettendo in comune citazioni, note, audio e video. Ideatrice del progetto Clelia Caldesi Valeri, che ha poi coinvolto un gruppo di collaboratori tra i trenta e quarant’anni. Tra loro, Luca Novarino, già cofondatore del progetto multimediale Memoro. Al momento sono circa 26 gli editori presenti, tra di loro Minimum fax, Nottetempo, Iperborea e Newton Compton. Articolo tratto dal sito: www.ebook.blog.it 2 B I B L I O T E C H La lettura al tempo degli ebook C'è un dato oggettivo nel confronto tra ebook/e-reader e libri cartacei tradizionali: l'esperienza di lettura nell'uno e nell'altro caso non può essere la stessa. A suffragare questo dato ora c'è anche un piccolo studio della Jakob Nielsen della Nielsen Norman Group: dai risultati di una serie di test condotti su un gruppo di (soli) 24 tester emerge infatti che la lettura sui dispositivi digitali (PC, iPad e Kindle) è in media il 6,2% più lenta rispetto alla stessa lettura su un libro cartaceo. Dallo stesso studio emerge inoltre che nel caso del Kindle la differenza media nella velocità di lettura arriva addirittura al 10,7%: questa differenza di 4 punti percentuali però, secondo l'autore del test, non assume una rilevanza tale da poter giustificare la preferenza di un dispositivo rispetto ad un'altro. Accanto al test di velocità di lettura, ciascun tester è stato invitato a esprimere (tramite un voto da 1 a 7) la propria soddisfazione relativamente alla user experience avuta con ciascun dispositivo: il voto più basso è toccato al PC con 3.6 (associato spesso all'esperienza lavorativa), il libro cartaceo ha avuto 5.6, il Kindle 5,7 ed infine l'iPad 5.8 (nonostante abbia ricevuto parecchie critiche relative al suo peso eccessivo). E' però importante notare che, benchè non siano state divulgate interamente le modalità con cui è stato eseguito lo studio, questo è stato effettuato su letture brevi della durata media di circa 17/18 minuti: questo riduce di molto l'importanza dei dati pubblicati in quanto, sia per ciò che riguarda la velocità di lettura sia per ciò che concerne la user experience, letture così brevi non rappresentano un test estremamente valido (ad esempio, in un intervallo di tempo così breve non è possibile valutare correttamente l'effetto 'stanchezza' dato dalla lettura su un dispositivo piuttosto che su un altro) giustificata soprattutto dalla velocità di lettura sensibilmente maggiore: questo aspetto, soprattutto nel caso di lettori appassionati che spendono qualche ora della propria giornata a leggere, assume un'importanza rilevante e anche di questo aspetto i produttori di e-reader dovranno tener conto nel prossimo futuro. Articolo tratto dal sito www.booksworld.it In conclusione però, volendo cercare di estrapolare dei dati significativi da questo piccolo studio preliminare, emerge che l'attuale predominanza del supporto cartaceo tradizionale sul dispositivo digitale è BIBLIOTECA PROVINCIALE PASQUALE ALBINO, CAMPOBASSO. WEB SITE: WWW.PROVINCIA.CAMPOBASSO.IT/BIBLIOTECA 3 C L U B S E Q U O I A GIORNO MATTINA POMERIGGIO LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO 8.30 - 13.00 8.30 - 13.00 8.30 - 13.00 8.30 - 13.00 8.30 - 13.00 8.30 - 13.00 15.15 - 19.15 15.15 - 19.15 chiuso 15.15 - 19.15 15.15 - 19.15 chiuso Biblioteca provinciale "Pasquale Albino" Via D'Amato - 86100 Campobasso Ingresso per il pubblico: via Garibaldi Telefono 0874/69354 - fax 0874/698066 web site: www.provincia.campobasso.it/biblioteca E-mail Direzione: [email protected] Informazioni e servizi: [email protected] Centro Studi Molisani nel Mondo: [email protected] Polo SBN : [email protected] Mediateca: [email protected] Prestito interbibliotecario: [email protected] 4