Capitolo I. Esercizi 1) Si definisce ordinamento giuridico: a. l'insieme delle regole di diritto naturale che determinano, in capo ai soggetti di una organizzazione sociale, situazioni giuridiche favorevoli ovvero sfavorevoli b. l'insieme delle regole appartenenti al mondo del "dover essere" - norme giuridiche, imperativi etici, precetti religiosi - che disciplinano i rapporti fra i soggetti di una organizzazione sociale c. l'insieme delle regole del diritto - prescrizioni, consuetudini, fatti normativi - che definiscono interessi, beni e valori comuni ai soggetti di una organizzazione sociale 2) Le regole del diritto sono rappresentatemediante il linguaggio: a. descrittivo b. espressivo c. prescrittivo 3) Le regole giuridiche si distinguono dalle regole non giuridiche (etiche, religiose, di costume): a. perché servono a imporre doveri ai consociati e soprattutto per la loro provenienza e per il loro contenuto b. perché servono a regolare le azioni rilevanti per la vita di una organizzazione sociale c. perché sono finalizzate al perseguimento della perfezione individuale o della salvezza dell'anima 4) Il diritto in senso oggettivoè: a. una situazione giuridica favorevole o di vantaggio b. una regola comune imposta da altri o posta dalle parti c. una norma inderogabile e immutabile Pagina 1 Copyright 2014 Società editrice Il Mulino esercizi per lo studio di BARBERA A., FUSARO C., Corso di diritto costituzionale 5) Secondo la teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici: a. il diritto è soltanto il diritto dello stato e di un numero limitato di altri ordinamenti b. il diritto è monopolio dell'ordinamento statale e della comunità internazionale c. il diritto inerisce allo stato e a qualunque organizzazione retta da un proprio ordinamento 6) Il diritto positivo consiste: a. nelle norme effettivamente vigenti in un determinato ordinamento b. nelle norme riconosciute dall'ordinamento come fondamentali c. nelle norme riconosciute valide nell'ordinamento considerato 7) Che cosa distingue la disposizione e la norma? a. La disposizione è il testo, da cui l'interprete del diritto trae una o più norme sulla base di diversi criteri interpretativi b. La norma è il testo, da cui l'interprete del diritto trae una o più disposizioni sulla base di diversi criteri interpretativi c. La disposizione è il risultato dell'interpretazione letterale; la norma è il risultato dell'interpretazione logico-sistematica 8) Si considera rigida quella costituzione scritta che: a. non può essere modificata o derogata b. può essere modificata solo con un procedimento aggravato c. può essere modificata solo con legge ordinaria 9) La prima costituzione scritta fondata sui principi del costituzionalismo liberale è stata: a. la costituzione nordamericana b. la prima costituzione della Rivoluzione francese c. la costituzione inglese 10) Il Regno Unito: a. è un ordinamento costituzionale di "common law" b. non è un ordinamento costituzionale perché non ha una costituzione scritta c. è un ordinamento costituzionale di "civil law" Pagina 2 Copyright 2014 Società editrice Il Mulino esercizi per lo studio di BARBERA A., FUSARO C., Corso di diritto costituzionale 11) La Costituzione italiana del 1948è una costituzione: a. ottriata b. flessibile c. di origine rappresentativa 12) Quale di queste affermazioni è corretta? a. Ogni ordinamento statale ha una costituzione scritta b. Ogni ordinamento statale ha un diritto e un ordine costituzionale c. Ogni ordinamento statale ha un assetto costituzionale liberaldemocratico 13) Nell'ordinamento italiano sono organi costituzionali: a. governo, presidente della Repubblica, Corte costituzionale b. Parlamento, governo, Corte di cassazione c. Parlamento, presidente della Repubblica, Consiglio superiore della magistratura 14) Si distingue fra costituzione in senso formale e costituzione in senso materiale, intendendo con la seconda: a. la costituzione vivente, cioè il sistema effettivamente vigente anche in violazione delle norme formalmente costituzionali b. le norme materialmente costituzionali, collocate al di fuori del documento costituzionale c. i fini e i valori fondamentali propri delle forze politiche prevalenti, su cui si regge l'ordinamento costituzionale 15) Il concetto di costituzione materiale è stato elaborato da: a. Santi Romano b. Costantino Mortati c. Hans Kelsen 16) L'ordinamento costituzionale si identifica con: a. le norme, anche non scritte, che attengono agli elementi di fondo di un ordinamento b. il complesso delle norme contenute nel testo della costituzione c. gli organi costituzionali che conferiscono identità all'ordinamento Pagina 3 Copyright 2014 Società editrice Il Mulino esercizi per lo studio di BARBERA A., FUSARO C., Corso di diritto costituzionale