Documento di Classe

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Documento
di
Classe
Classe 5C
Indirizzo Scienze Sociali
a.s. 2011-2012
(Art. 5 del Regolamento di cui al DPR 275/99)
Coordinatore di classe: Prof. Giuseppe De Bortoli
1
INDICE
ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE
3
ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE
4
PARTE PRIMA
5
- Descrizione della scuola e del contesto ambientale
PARTE SECONDA - Indirizzi scolastici dell’Istituto
6
PARTE TERZA
- Strumenti e criteri di valutazione
7
PARTE QUARTA
- Storia e profilo della classe
10
PROGRAMMI SVOLTI
16
ITALIANO…………………………………………………………………………. 17
STORIA……………………………………………………………………………..20
SCIENZE SOCIALI ………………………………………………………………..21
INGLESE ………………………………………………………………………… 24
FILOSOFIA…………………………………………………………………………26
MATEMATICA…………………………………………………………………….29
DIRITTO…………………………………………………………………………… 30
FRANCESE…………………………………………………………………………31
SCIENZE SPERIMENTALI.……………………………………………………….32
EDUCAZIONE MOTORIA……………………………………………………….. 33
RELIGIONE CATTOLICA…………………………………………………………34
Appendice A
PIANO ORARIO…………………………………………………………………………. 35
Appendice B
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA + GRIGLIE
UTILIZZATE DALLA DOCENTE PER LE SIMULAZIONI DELLA PRIMA
PROVA 2011-2012………………………………………………………………………..36
Appendice C
CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA
PROVA SCRITTA DI SOCIOLOGIA PER IL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI ….41
MODELLO DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI SOCIOLOGIA
41
Appendice D
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
(per prove con 5 quesiti)…………………………………………………………………..43
Appendice E
TABELLA DI CONVERSIONE PUNTEGGIO/VOTO TERZA PROVA……………….44
Appendice F
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO…………………………………..45
Appendice G
TABELLA DI CONVERSIONE TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI E VOTI
ESPRESSI IN QUINDICESIMI E TRENTACINQUESIMI…………………………….. 46
2
ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE 5^ C ss
N.
COGNOME
NOME
1
BOIANO
ELEONORA MARIA
2
CAMORALI
VIRGINIA
3
CARMAGNOLA
GIACOMO
4
CARNIEL
FEDERICA
5
CAVALLIN
TAMARA
6
FEDELE
REGINA
7
FELTRACCO
LAURA
8
FLORIAN
CRISTINA
9
FURLAN
DEBORAH
10
FUSER
ELENA
11
GATTO
ALESSANDRA
12
LAMENDOLA
MILENA
13
MAGON
SERENA
14
MATTIAZZI
VERONICA
15
PELLIZZARI
LORENZO
16
PRIMON
CHIARA
17
RIMOLDI
GIULIA CLAUDIA
18
RINJA
IOANA ANDREEA
19
SANTINI
MIRKO
20
SPINELLI
DAJANA
21
STELLA
LAURA
22
STEVANATO
ERIKA
23
VELJI
EMIRA
24
ZAMPERIN
GIULIA
25
ZANESCO
ASTRID
26
ZANIN
ELEONORA
FIRMA
3
ELENCO DEI DOCENTI DELLA CLASSE 5^ Css
N°
COGNOME
NOME
MATERIA D’INSEGNAMENTO
1
PATRICELLI
DOROTEA
ITALIANO
2
LA FRANCA
ELENA
STORIA
3
SARO
ALESSANDRO
SCIENZE SOCIALI
4
FELTRACCO
DANIELA
INGLESE
5
DE BORTOLI
GIUSEPPE
FILOSOFIA
6
LANZA
FABIO
MATEMATICA
7
MUSMECI
ROSA MARIA
DIRITTO
8
PAPPALARDO
PAOLA
FRANCESE
9
GIORDANO
COSIMINA
SCIENZE SPERIMENTALI
10
BALSAMO
CLAUDIA
EDUCAZIONE MOTORIA
11
SABBADIN
SILVANO
RELIGIONE
4
FIRMA
PARTE PRIMA
Descrizione della scuola e del contesto ambientale
L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata dell' Istituto
magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso;
gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII
secolo.
L’Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica maturata in seguito all’abolizione dell’Istituto
Magistrale.
Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l’Istituto ha avviato tre nuovi indirizzi
liceali, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di sperimentazione: il
Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze Umane. Le esperienze dell’autonomia
hanno trovato una valorizzazione e una prosecuzione nei tre Indirizzi della Riforma scolastica del 2010.
Sulla base del DPR 89/10, Regolamento di riordino dei Licei recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64 comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con la legge 6
agosto 2008 n. 133”, per gli studenti iscritti al primo anno dell’a.s. 2010-2011 sono stati attivati i seguenti Licei:
Liceo Linguistico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale.
Sono ancora attivi fino ad esaurimento, dal secondo al quinto anno di studi, gli indirizzi del vecchio ordinamento:
Liceo Linguistico Autonomo
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle scienze Sociali
L’Istituto si è impegnato anche nel campo della formazione post-diploma, ed ha già organizzato corsi IFTS (Formazione
Tecnico Professionale Superiore Integrata), per la preparazione della figura professionale di Webmaster, per la preparazione
della figura professionale di Officer for Immigration, corsi su bando Regionale e FSE per Operatore socio sanitario,
Orientamento per adulti.
Attualmente l’Istituto ha la certificazione di Qualità ISO 9001:2008 ed è accreditato presso la Regione Veneto sia per la
formazione superiore che per l’orientamento.
Contesto socio economico
La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo artigianale, industriale e finanziario, caratterizzato
da diversi settori soggetti a cambiamenti repentini e riconversioni produttive che richiedono l’acquisizione di competenze di
lettura e di analisi della realtà sempre più flessibili e complesse.
Il territorio presenta inoltre una variegata proliferazione di attività legate al volontariato e alle associazioni no-profit che
costituiscono un punto di riferimento per l’inserimento nel mondo dei servizi sociali e delle attività socialmente utili.
L’Istituto Veronese può dunque “intercettare” la domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale, in grado di
fornire la preparazione necessaria.
Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e di qualità della
formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale.
Bacino di utenza
Il bacino di utenza è molto vasto (con un raggio di circa 40 km), e interessa studenti provenienti da 4 province (Treviso,
Belluno, Padova, Vicenza). Nella sua organizzazione la scuola ha tenuto conto di questo e ha cercato di far fronte ad ogni
eventuale problema.
Attività culturali integrative
Per valorizzare maggiormente l’offerta educativa e formativa l’Istituto ha attivato le seguenti attività:
 Attività di recupero
 Viaggi e visite guidate
 Scambi culturali con scuole estere (in particolare per l’indirizzo Linguistico)
 Spettacoli teatrali in lingua straniera e in lingua italiana
 Incontri e attività collegate all’orientamento post-diploma
 Giornale di Istituto “Scripta Manent”
 Tg Veronese
 Partecipazione a giornate di dibattito e approfondimento
Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18 e per gli studenti è contemplato il libero accesso a tutte le
attrezzature che la scuola possiede – computer, Internet, posta elettronica, strumenti audiovisivi, ecc. – perché gli allievi
possano attuare lavori di ricerca di informazione, di approfondimento.
5
PARTE SECONDA
Indirizzi scolastici dell’istituto
Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell’Offerta Formativa)
Il sistema di istruzione e formazione del nostro Istituto, in coerenza con il sistema educativo nazionale, è finalizzato alla
crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di
ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e
secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
L’Istituto assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le conoscenze, le capacità e le
competenze, generali e di settore coerenti con le attitudini e le scelte personali adeguate all’inserimento nella vita sociale e
nel mondo del lavoro anche con riguardo alla specifica realtà locale.
L’Istituto, indipendentemente dall’indirizzo di studi, persegue i seguenti obiettivi generali:







Formazione dell’uomo e del cittadino in un orizzonte europeo e multiculturale.
Acquisizione di una professionalità di base flessibile e polivalente.
Promozione della capacità di interpretare la complessità del mondo attuale al fine di orientarsi in essa e di attuare scelte
responsabili;
Educare ai valori fondamentali del rispetto della vita, dell’ambiente della persona umana, della convivenza civile;
Promuovere la maturazione dell’autonomia come esercizio della libertà e della responsabilità verso se stessi, gli altri, la
natura;
Sviluppare le conoscenze e le competenze critiche e metodologiche necessarie per affrontare autonomamente situazioni
e problemi sempre nuovi e imprevedibili;
Promuovere la comprensione dei problemi mondiali per educare la collaborazione fra i popoli, al rispetto della natura e
della società, alla pace;
Capacità







comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine conoscitiva e la complessità dei processi che generano
conoscenza;
acquisire metodi e contenuti finalizzati ad un’adeguata interpretazione delle conoscenze;
leggere in modo unitario ma non univoco fenomeni complessi operando collegamenti tra ambiti diversi del sapere;
distinguere nei fenomeni unitari le differenze specifiche;
reperire ed analizzare criticamente le informazioni qualunque sia la loro provenienza;
comprendere l’importanza culturale e sociale della continua ricerca nei più svariati campi del sapere;
capacità logiche, critiche, creative.
Competenze








competenza linguistica che consenta un’efficace comunicazione scritta e orale in contesti diversificati;
competenze comunicative in contesti differenziati;
competenze tecniche di lettura delle molteplici forme di osservazione e descrizione degli eventi in un contesto di
globalizzazione dell’informazione;
competenze tecniche di produzione di materiali inerenti le varie discipline attraverso le molteplici forme di
comunicazione anche ipertestuali e multimediali;
competenze nell’archiviazione delle conoscenze, sotto forma di mappe concettuali disciplinari ed interdisciplinari;
competenze nell’uso di modelli e analogie;
competenze nella programmazione e nella pianificazione;
competenze di controllo e retroazione (ciò che so e come lo so) e di autovalutazione.
Specificità del Liceo delle Scienze Sociali
Il Liceo delle Scienze Sociali è il risultato di un lungo percorso di sperimentazione che si concretizza nell’anno scolastico
1998/99, un anno dopo l’entrata in vigore del DM 10.03.1997 che abolisce l’Istituto Magistrale ed affida la preparazione dei
futuri maestri all’Università.
Questo nuovo corso di studi nasce quindi come risposta all’esigenza di affrontare i problemi creati dalle trasformazioni
socio-culturali in atto nella nostra società: i cambiamenti avvenuti in seno alla famiglia, l’invecchiamento della popolazione,
i fenomeni migratori, le vecchie e nuove forme di disagio ed emarginazione, lo sviluppo tecnologico, eccetera.
6
In sintonia con i sistemi scolastici europei e tenendo conto dei nuovi standard formativi, questo indirizzo si propone come
strumento di lettura ed interpretazione della realtà sociale contemporanea.
Le discipline del corso di studi
Il curricolo è formato da 30 ore settimanali ed è articolato in un biennio e un triennio.
Il biennio mira da un lato al consolidamento e al potenziamento delle abilità di base acquisite nella Scuola Media, dall’altro
fornisce una solida preparazione nelle Scienze Sociali (che comprendono Sociologia, Psicologia e Antropologia), Diritto ed
Economia, Italiano, Storia, Lingua Inglese più una seconda Lingua Europea (a scelta fra francese e tedesco), Matematica,
Informatica e Statistica, Scienze della Terra e Biologia, Religione (o attività alternative) ed Educazione Fisica.
Il triennio si arricchisce con l’insegnamento della Filosofia.
Il quadro generale del curricolo del Liceo delle Scienze sociali è riportato in appendice A.
PARTE TERZA
Criteri e strumenti di valutazione
Si dà per condivisa, ormai, nella scuola un’esigenza di “sobrietà” dei curricoli, di maggiore flessibilità negli insegnamenti, di
un curricolo non più enciclopedico e ripetitivo. Si è consolidata ormai l’idea che il perno del curricolo sia rappresentato dai
concetti di “conoscenza, competenza, capacità”.
Si è discusso molto all’interno dell’Istituto sul senso di questi termini e alcune attribuzioni di significato sono apparse più
condivise di altre.
Di seguito sono schematizzate alcune indicazioni di massima sul significato dei termini in oggetto. Si tratta di interpretazioni
desunte dalla letteratura che, pur essendo coerenti con le proposte di più autori, possono essere o non essere condivise e sono
suscettibili di modificazioni. Forse uno schema di questo tipo può aiutare a costruire la terza prova o il colloquio, facilitando
un controllo della “qualità” dei quesiti proposti.
Termine
Definizione del termine

Conoscenze

acquisizione di termini, dati, informazioni e conoscenza di argomenti, concetti, tematiche,
teorie, principi
conoscenza di regole, procedure, metodi, tecniche applicative
E' l’insieme delle conoscenze teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari o trasversali e
fondamentali per lo sviluppo di competenze


Competenze
e
Capacità





comprensione di un testo scritto, orale o grafico, produzione testuale scritta o grafica,
esecuzione di una procedura o produzione di un oggetto
analisi, astrazione di concetti e temi, utilizzazione, per risolvere un problema, di conoscenze
acquisite in contesti diversi tra loro o da quello del problema, sintesi, inferenze
applicazione concreta di una o più conoscenze in contesti organizzati
integrazione e rielaborazione critica di conoscenze e competenze
comprensione dell’errore in un’ottica di apprendimento autonomo
incremento autonomo delle conoscenze e competenze
invenzione di strategie per risolvere situazioni problematiche
Le capacità si rivelano attraverso il controllo intelligente di ciò che si conosce e si sa fare anche in
funzione di nuove acquisizioni di conoscenza
Nella consapevolezza che conoscenze, competenze e capacità non costituiscono elementi separati, ma che si alimentano a
vicenda nel processo di apprendimento e nelle azioni concrete, dando luogo ad un continuo feed-back di correzioni e
aggiustamenti e ad ulteriori processi di autoapprendimento, appare chiaro che l’obiettivo perseguito all’interno dell’Istituto è
stato quello di garantire negli allievi la maturazione delle conoscenze, della padronanza di linguaggio, delle abilità, atte a
fornire “strutture culturali di base, intese come capacità di orientarsi, di comprendere, utilizzare le nuove tecnologie
informatiche, criticare argomentazioni e discorsi, dare significato alle proprie esperienze”, assecondando gli stili, gli interessi
e le propensioni, il contesto e il percorso culturali e le diverse intelligenze dei singoli alunni.
7
La valutazione è l’insieme di operazioni e procedimenti aventi come scopo l’accertamento dell’efficacia dell’attività
didattica, rispetto al grado di raggiungimento degli obiettivi programmati e consente la verifica e il controllo della validità
del processo di apprendimento/insegnamento.
Per la valutazione del profitto e del comportamento il Consiglio di classe si è attenuto alle griglie approvate dal Collegio dei
docenti e contenute nel POF dell’Istituto.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO
La valutazione del profitto non costituisce un momento a sé stante e non verte esclusivamente sui risultati delle singole
verifiche effettuate (fase della misurazione), ma fa parte di un processo pedagogico globale, delle cui procedure e criteri
attuativi lo studente viene messo costantemente a conoscenza.
Nella valutazione quadrimestrale e finale, ben distinte dalla misurazione, si sono utilizzati indicatori per verificare il
grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità:
1
CAPACITA’ NELL’
USO DELLA LINGUA
E DEL LINGUAGGIO
SPECIFICO
2
CAPACITA’ DI
ACQUISIRE
CONTENUTI
Informazioni, regole e
principi
3
COMPETENZE
nella comprensione,
analisi, sintesi,
comparazione e
correlazione di concetti
nello specifico ambito
disciplinare
4
COMPETENZE
nel trasferire i
paradigmi propri delle
varie discipline in campi
disciplinari diversi
5
CAPACITA’ DI
AUTONOMIA DI
GIUDIZIO originalità,
creatività, elaborazione
critica
TABELLA DEI VOTI QUADRIMESTRALI E FINALI
Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale disinteresse per la
disciplina.
Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori
Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave
insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina.
Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori.
Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e
comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi accettabili di autonomia di
giudizio.
Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di
analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta
autonomia di giudizio.
Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile autonomia di
giudizio.
Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di
comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio,
valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità.
3
4
5
6
7
8
9
10
La valutazione quadrimestrale o finale, di norma, non è stata inferiore a tre.
La VALUTAZIONE, quadrimestrale o finale, nelle singole discipline potrà essere perfezionata dal Consiglio di classe, nella prospettiva di
assicurare allo studente una valutazione complessiva che valorizzi la persona.
RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Art. 7, L. 30 ottobre 2008, n. 169
INDICATORI
DI LIVELLO
(da 6 a 10)
Frequenta regolarmente le lezioni
Rispetto per
l'organizzazione Rispetta l’orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche
scolastica
Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi
Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni
Rispetto per
l'attività
scolastica
Rispetto per
l'altro da sé
Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne
Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale
necessario
Collabora con i compagni
Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche,
materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta
Rispetta gli altri e loro opinioni
8
Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti
voto proposto
LEGENDA
SEMPRE
SPESSO
POCO
10
7-8-9
6
La rubrica è stata utilizzata individualmente dal docente della disciplina che, in sede di scrutinio intermedio e finale, ha
formulato la proposta di valutazione del comportamento degli studenti sulla base degli indicatori predefiniti e approvati dal
Collegio dei docenti;
Il coordinatore di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, ha proposto al Consiglio di classe, una valutazione del
comportamento dei singoli studenti, sempre sulla base degli indicatori della rubrica. Quando il Consiglio approvava la
proposta, si procedeva alla trascrizione del voto a verbale;
Nel caso di disaccordo con la proposta del coordinatore, il Consiglio di classe, procedeva alla valutazione collegiale sempre
sulla base degli indicatori della rubrica. Nel caso di un mancato accordo si procedeva alla votazione, a maggioranza, a partire
dalla proposta di voto più alta.
La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal
Consiglio di classe secondo quanto stabilito al comma 2 dell’art. 7 del Regolamento sulla valutazione.
Valutazione delle simulazioni delle prove d’esame
Prima prova
Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’esame di stato è stata utilizzata la griglia di valutazione
elaborata dalla prof.ssa di Italiano che parzialmente si discosta da quella riportata in appendice B e che viene comunque
anch’essa riportata.
Seconda prova
I criteri di valutazione della seconda prova scritta di Scienze Sociali e la relativa griglia da allegare a ciascuna prova sono
riportati in Appendice C.
Altre informazioni relative a prima e seconda prova si trovano nella parte specifica redatta per le singole classi.
Terza prova
A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le
capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie
dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre 1998).
Tipologia delle prova e qualche indicazione generale per la sua costruzione
Le simulazioni di terza prova scritta cui gli allievi sono stati esercitati, riguardano la tipologia B “Quesiti a risposta singola” .
Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri:






Predefinire le abilità che si intendono verificare assicurandosi della coerenza tra obiettivi e domande;
Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue preferendo le formulazioni costituite da frasi brevi e termini
chiari e precisi in modo che la risposta esatta o le risposte esatte alle domande in cui il quesito è articolato siano
univocamente determinate;
Evitare domande la cui la risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo;
Ricordare che la scrittura a mano richiede uno spazio variabile e di norma maggiore della scrittura a macchina;
Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova verificando che nessuno
dei quesiti proposti ponga questioni così complesse da richiedere uno sviluppo più lungo del consentito;
Fornire agli allievi uno spazio vuoto per ogni risposta, identificato dal numero del quesito corrispondente e di
dimensione congrua alla lunghezza massima consentita per la risposta richiesta;
Nel corso dell’anno scolastico, i quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza
raggiunti dal candidato su una o più materie (non più di cinque), articolati in due domande per disciplina, chiaramente
esplicitate richiedevano che il candidato formulasse autonomamente una risposta, rispettando i limiti di estensione indicati
(espressi come numero massimo di righe consentite).
Lingua straniera
Nelle simulazioni di terza prova si è riservato, di norma, uno spazio per l’accertamento della conoscenza della lingua o delle
lingue straniere studiate. Si è seguita la seguente modalità:
 Una breve risposta in lingua straniera ad uno o più quesiti formulati in lingua straniera.
9
Criteri di valutazione della terza prova
Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si sono tenuti presenti i seguenti criteri:
 Predisporre in anticipo, ove possibile, le risposte criterio o indicare a priori i limiti di adeguatezza delle risposte;
 Stabilire a priori le tabelle di valutazione stabilendo però anche i limiti di variazione applicabili per prove che diano
risultati non attesi sia in positivo che in negativo;
 Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia allegata in appendice D;
 Per ogni prova sommare le valutazioni delle singole discipline e derivare il voto usando la tabella di conversione
riportata in Appendice E;
 Integrare il voto in considerazione di particolari attributi della prova.
Colloquio
Non sono state effettuate simulazioni del colloquio d’esame.
In ogni caso la griglia di valutazione è riportata in Appendice F.
In Appendice G e in Appendice H sono riportate, infine, la tabella di conversione tra valutazioni espresse in decimi, in
quindicesimi e in trentacinquesimi e quella relativa alla conversione tra voti di maturità espressi in sessantesimi e in
centesimi.
PARTE QUARTA
Storia e profilo della classe
La classe, che in quest’ultimo anno era inizialmente costituita da 26 studenti, 3 maschi e 23 femmine, ha conosciuto nel
corso del quinquennio diversi avvicendamenti sia nella componente degli studenti sia in quella degli insegnanti.
Avvicendamento degli studenti nel quinquennio.
Nella classe prima sono stati non ammessi 3 studenti.
Nella classe seconda è state inserite le studentesse Florian, Serban ,Vuivan e lo studente Carmagnola,
che ripete il secondo anno ma proviene dall’istituto Einaudi.
Nella classe terza sono state inserite le studentesse Magon e De Lucca, nessun non ammesso.
Nella classe quarta sono state inserite le studentesse Lamendola e Stella non ammesse nell’Istituto
Casagrande di Pieve di Soligo che però cessa il corso di Scienze Sociali. 3 non ammessi.
Nella classe quinta è stato inserito lo studente Santini non ammesso alla classe quinta del Casagrande
di Pieve di Soligo che però cessa il corso di Scienze Sociali.
Avvicendamento degli insegnanti nel quinquennio
Insegnanti
Materie
1°anno
2° anno
Scienze Sociali
Saro
Saro
Italiano
Panziera
Tammaccaro
Storia
Panziera
Tammaccaro
Matematica
Marton
Marton
Scienze
Melis
Patrignani
Filosofia
•
•
Diritto
Musmeci
Musmeci
Inglese
Trezzi
Menga
Francese
Raccamari
Raccamari
Ed. Fisica
Balsamo
Balsamo
Religione
Sabbadin
Sabbadin
Informatica
Bolzonello Bolzonello
Filosofia (I° quadrimeste) Da Dalt
Sc. Dell’alimentazione
(I° quadrimeste)
Sc. Dell’alimentazione
(II° quadrimeste)
Favaro
Vedova
10
3° anno
Catalfamo
Patricelli
Ugo
De Luca
Martini
Da Dalt
Musmeci
Covolan
Benendo
Balsamo
Sabbadin
4° anno
Saro
Patricelli
Ugo
Marton
Vedova
Mattioli
Musmeci
Covolan
Henrard
Balsamo
Sabbadin
5° anno
Saro
Patricelli
La Franca
Lanza
Giordano
De Bortoli
Musmeci
Feltracco
Pappalardo
Balsamo
Sabbadin
Pubbliche Relazioni
(II° quadrimestre)
Pubbliche Relazioni
(I° quadrimestre)
Filosofia (II°
quadrimeste)
Musica (II° quadrimestre)
Di Giusto
Berton
Piaser
Quaggiotto
La presente tabella fa emergere, in particolare, la non continuità degli insegnanti nella materia di Indirizzo e nella maggior
parte delle altre materie nel quinquennio. L’unica continuità è rappresentata nelle materie: Religione, Ed. Fisica, Diritto.
La composizione del gruppo classe fin dal primo anno, è stata molto eterogenea, facendo riscontrare disparità nelle
potenzialità degli studenti.
Nel corso degli anni la classe non è stata molto ridimensionata. Il gruppo così ha potuto crescere sul piano delle relazioni
interne sviluppando maggiormente le potenzialità individuali. L’inserimento dei nuovi studenti non ha creato particolari
difficoltà durante l’intero anno scolastico, sembrava che la classe avesse raggiunto un equilibrio che consentisse relazioni
positive. All’inizio del quinto anno, si sono manifestati dei disagi nelle relazioni con i docenti che hanno portato l’intera
classe ad assumere atteggiamenti di difficoltà nell’accettazione di alcune proposte didattiche. Dopo un’iniziale
incomprensione, in seguito a colloqui trasversali tra docenti, studenti e famiglie, le difficoltà sono rientrate e l’intera classe
ha ripreso il suo normale andamento didattico evidenziando relazioni più responsabili intercorse all’interno del gruppo.
A parte l’episodio citato, l’interesse, la partecipazione della classe alle varie iniziative e offerte didattiche nel corso del
quinquennio è stata discontinua.
Tale fatto ha penalizzato un apprendimento armonico soprattutto delle discipline di indirizzo e in quelle scientifiche (tra le
più caratterizzate dalla mobilità dei docenti), dove sussistono ancora incertezze più sensibili. Anche sul piano
dell’esposizione orale si sono manifestate delle carenze soprattutto nell’articolazione dell’argomentazione da parte di un
gruppo di studenti.
Ciononostante il profitto globale può ritenersi sufficiente per la quasi totalità della classe, ad eccezione di alcuni studenti il
cui profitto è buono o di livello superiore.
Alla fine della classe quarta gli studenti sono stati impegnati in attività di stage curricolare per tre settimane, 90 ore, presso
Pubbliche Amministrazioni, Enti culturali, Cooperative sociali, ASL e Aziende private. L’esperienza di stage è parte
integrante del curricolo e fa di essa un momento fondamentale del processo culturale e formativo.
Tale attività è stata organizzata dalla scuola secondo le indicazioni del “Progetto stage per il Liceo delle Scienze Sociali”, è
stata seguita dalla stesura di una relazione da parte degli studenti e si è conclusa con una valutazione sia del tutor aziendale
che del tutor interno con risultati mediamente buoni per tutti. Il Consiglio di classe ne ha tenuto conto nella valutazione
finale.
Le esperienze di scuola-lavoro (stages) e in generale le attività integrative e extracurricolari sono state affrontate sempre con
senso di responsabilità e hanno fatto emergere in alcuni studenti competenze e capacità relazionali e operative che non si
evidenziavano nella normale attività didattica. Alcuni studenti si sono impegnati, in particolare, nella redazione del giornale
di Istituto “Scripta Manent” e nella collaborazione alla redazione del TG Veronese.
L’elenco degli studenti partecipanti e le relative sedi di stage è il seguente:
POSTI STAGE
STUDENTI DELLA CLASSE 5^ C SS
1
BOIANO ELEONORA
MARIA
STUDIO LEGALE ASSOCIATO BOSCARINI
PELLIZZARI
MONTEBELLUNA
2
CAMORALI VIRGINIA
PEDIATRIA MONTEBELLUNA
MONTEBELLUNA
3
CARMAGNOLA
GIACOMO
STUDIO LEGALE BENEDETTO PINTO
MONTEBELLUNA
4
CARNIEL FEDERICA
ASILO NIDO
MONTEBELLUNA
5
CAVALLIN
TAMARA
SERVIZIO VETERINARIO ULSS 8
MONTEBELLUNA
6
FEDELE REGINA
COMUNITA’ EDUCATIVA DIURNA
MURIALDO
MONTEBELLUNA
7
FELTRACCO LAURA
SCUOLA DELL’INFANZIA "S. STEFANO"
SAN VITO D’ALTIVOLE
8
FLORIAN CRISTINA
SCUOLA DELL’INFANZIA ”C. MATILDE
SPINEDA”
VENEGAZZU’ DI VOLPAGO
DEL MONTELLO
11
9
FURLAN DEBORAH
NIDO INTEGRATO “LA CICOGNA”
MUSANO DI TREVIGNANO
10 FUSER ELENA
ASILO NIDO
MONTEBELLUNA
11 GATTO ALESSANDRA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE II
SCUOLA PRIMARIA "V. RIZZO"
SALVAROSA DI
CASTELFRANCO
12 LAMENDOLA MILENA
CONSULTORIO
MONTEBELLUNA
13 MAGON SERENA
SCUOLA DELL’INFANZIA “SAN PIO X”
RIESE PIO X
14 MATTIAZZI VERONICA
15 PELLIZZARI LORENZO
AREP ASSOCIAZIONE RIEDUCAZIONE
ENTE PRIVATO
AMBULATORIO VETERINARIO ANIMAL
FARM
VILLORBA
MONTEBELLUNA
MONTEBELLUNA
16 PRIMON CHIARA
BIBLIOTECA COMUNALE
RIMOLDI GIULIA
CLAUDIA
BIBLIOTECA COMUNALE
MONTEBELLUNA
RINJA IOANA ANDREEA
CENTRO DIURNO PSICHIATRICO
MONTEBELLUNA
MONTEBELLUNA
17
18
19 SANTINI MIRKO
------------------------------------------------------------- ------------------------------------------
20 SPINELLI DAJANA
ASILO NIDO MUNICIPIO DI ASOLO
ASOLO
21 STELLA LAURA
STUDIO VETERINARIO SAN MARTINO
CROCETTA DEL MONTELLO
22 STEVANATO ERIKA
SCUOLE BERTOLINI
MONTEBELLUNA
23 VELJI EMIRA
SCUOLA DELL’INFANZIA MERCATO
VECCHIO
MONTEBELLUNA
24 ZAMPERIN GIULIA
SCUOLA DELL’INFANZIA “G. SARTO”
CASELLE DI ALTIVOLE
SCUOLA PRIMARIA PEDERIVA
MONTEBELLUNA
SCUOLA DELL’INFANZIA "MARIA
BAMBINA"
FONTE ALTO
ZANESCO
ASTRID
ZANIN E
26
LEONORA
25
ATTIVITÀ E COORDINAMENTO
1° ANNO
Nel corso della classe prima, l’area d’integrazione ha previsto i seguenti insegnamenti quadrimestrali con i rispettivi
insegnanti:
I° QUADRIMESTRE
II° QUADRIMESTRE
MATERIA
DOCENTE
MATERIA
DOCENTE
Scienze
prof. Vedova Alfonso.
Filosofia
prof.ssa Da Dalt Laura
dell’alimentazione
Scienze
prof.ssa Favaro M. Teresa
Pubbliche Relazioni
prof.ssa Di Giusto Giulia
dell’alimentazione
Nel corso del primo anno, sono state svolte le seguenti attività:
 Visita di studio ad Aquileia
 Ed. alla salute “ Batti cinque! Give me five!”
 Palaghiaccio Feltre
 Visita di studio alla mostra “le vie della seta” a Ca’ dei Carraresi
Coordinatrice di classe: prof.ssa Panziera Antonella
2° ANNO
Nel corso della classe seconda, l’area d’integrazione ha previsto i seguenti insegnamenti quadrimestrali con i rispettivi
insegnanti:
I° QUADRIMESTRE
II° QUADRIMESTRE
12
MATERIA
Pubbliche Relazioni
DOCENTE
Prof.ssa Berton Annalisa
MATERIA
Musica:
DOCENTE
prof.ssa Quaggiotto Emanuela.
Filosofia
prof. Piaser Federico
Nel corso del secondo anno, sono state svolte le seguenti attività:
 Visione del film “Supersize me”
Coordinatore di classe: prof. Saro Alessandro
3° ANNO
Nel corso del terzo anno, sono state svolte le seguenti attività:
 Viaggio d’istruzione a Bibione
 Adesione al progetto “Consultorio Giovani”
 Adesione al progetto Educazione alla salute: Interventi sul fumo
 Adesione al progetto “Matematica senza frontiere”
 Partecipazione al torneo di pallavolo
 Lezione spettacolo sulla Shoah al palamazzalovo di Montebelluna
Coordinatore di classe: prof. Covolan Dino Secondo
4° ANNO
Nel corso del quarto anno, sono state svolte le seguenti attività:
 Adesione al progetto Ed. alla salute “Voci di dentro /voci di fuori
 Adesione al progetto Incontro con il carcere di Padova
 Spettacolo in lingua francese a Treviso: “Saint Germani de Près”
 Spettacolo in lingua italiana a Treviso: “La Mandragola”
 Adesione al progetto Ed. alla salute, Attività di I° Soccorso: “Cosa fare e come intervenire”.
 Partecipazione Giornata della Memoria: spettacolo “Olocausto Olocausti”
 Stage curricolare di tre settimane dal 31.01.2011 al 19.02.2011
 Partecipazione alla corsa campestre di Istituto
 Torneo di calcetto
 Adesione al progetto: “Sport: sostantivo al femminile”. Incontro con le campionesse di sport “minori” al femminile.
Coordinatrice di classe: prof. Covolan Dino Secondo
5° ANNO
Nel corso del quinto anno, sono state svolte le seguenti attività:
 Visita di studio alla mostra “Alice in Wunderland” al M.A.R.T. (museo di arte mod. e contemp.) di Rovereto.
 Teatro in lingua francese a Treviso: “ Sans papiers”
 Spettacolo in lingua italiana a Treviso: “La Giara” di Pirandello
 Partecipazione alla giornata del ricordo: incontro con A. Petacco sul tema delle foibe
 Partecipazione al Progetto Educazione alla salute: Donazione di organi
 Partecipazione al Progetto a cura dell’associazione “telefono rosa”:“Il colore delle emozioni”. Visione del film “Ti
do i miei occhi” sul tema dei rapporti familiari e delle violenze domestiche.
 Orientamento in uscita: partecipazione al Job & Orienta di Verona e all’”open day” di Padova
 Partecipazione alla conferenza di Filosofia del prof. A. Da Re, dell’Università di Padova sui temi di bioetica dal
titolo “ Post-umano e potenziamento”.
 Partecipazione alla conferenza in lingua inglese della prof.ssa Carmel Mary Coonan dell’Università Ca’ Foscari.
 Partecipazione all’incontro con Piera Aiello, testimone di giustizia sul tema della legalità e giustizia organizzata
dall’associazione Libera terra di Don Ciotti
Coordinatore di classe: prof. De Bortoli Giuseppe
13
PARTECIPAZIONE AGLI ORGANI COLLEGIALI
I rappresentanti degli studenti, si sono avvicendati nel seguente modo:
-
classe 1^ Stevanato Erika, Fedele Regina;
classe 2^ Boiano Eleonora Maria, Pellizzari Lorenzo;
classe 3^ Fedele Regina, Boiano Eleonora Maria Regina;
classe 4^ Fedele Regina, Zamperini Giulia;
classe 5^ Boiano Eleonora Maria, Spinelli Dajana.
APPROFONDIMENTI
N°
COGNOME
NOME
1
BOIANO
ELEONORA MARIA
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
CAMORALI
CARMAGNOLA
CARNIEL
CAVALLIN
FEDELE
FELTRACCO
FLORIAN
FURLAN
FUSER
GATTO
LAMENDOLA
MAGON
MATTIAZZI
PELLIZZARI
PRIMON
RIMOLDI
RINJA
VIRGINIA
GIACOMO
FEDERICA
TAMARA
REGINA
LAURA
CRISTINA
DEBORAH
ELENA
ALESSANDRA
MILENA
SERENA
VERONICA
LORENZO
CHIARA
GIULIA CLAUDIA
IOANA ANDREEA
19
SANTINI
MIRKO
20
21
22
23
24
25
SPINELLI
STELLA
STEVANATO
VELJI
ZAMPERIN
ZANESCO
DAJANA
LAURA
ERIKA
EMIRA
GIULIA
ASTRID
26
ZANIN
ELEONORA
APPROFINDIMENTO
Mishima/Nietzsche/Palaniuk
Tra apparenza e realtà nel teatro del ‘900
Shellshock. Il trauma dei militari al rientro dalla guerra
Realtà e apparenza
Infibulazione
Evasione fiscale
Bugie e finzione
Lo sfruttamento minorile
Percorsi delle donne migranti
Il ballo
L’ultima famiglia dl regime zarista
Avere/Possesso
L’alienazione dal lavoro
John Krakauer ,“Nelle terre estreme”. Uomo, società, natura.
La manipolazione mentale
Age of anxiety
Estetismo
Il tema del doppelganger
Joseph Goebbels e la macchina propagandista nazista
I bambini digitali
L’affondamento del Titanic
Effetti di un’educazione scorretta
Sindrome di Down
Pet therapy
Immigrazione/emigrazione
L’inettitudine
**
Programmazione del Consiglio di Classe
Metodologia
Secondo quanto indicato nel POF: “il sistema educativo di istruzione e formazione […] è finalizzato alla crescita e alla
valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel
quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi
sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. […] mira al raggiungimento di standard
elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità e di
cittadinanza. […] Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare i processi decisionali,
che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo
ragione, intrecciando saperi e valori che caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo
e mondiale. Alla fine del corso di studi, quindi, lo studente deve possedere, soprattutto nei settori disciplinari caratterizzanti
l'indirizzo seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter:
 affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post-diploma;
 gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro;
14

essere capace di sviluppare, anche in modo autonomo, ulteriori competenze richieste dall'innovazione sociale e
tecnologica.”
In particolare le conoscenze e le competenze specifiche del curricolo delle Scienze Sociali, prevedono che alla fine del
quinquennio lo studente conosca:
- lo statuto epistemologico delle discipline previste dal curricolo, colto nella sua dinamicità, e in particolare delle Scienze
Sociali, così come sono venute evolvendosi (scuole e teorie);
- le interdipendenze dei diversi approcci ai fenomeni sociali;
- i linguaggi disciplinari specifici e i contesti comunicativi;
- le metodologie, le problematiche e le modellizzazioni della ricerca sociale con particolare riferimento all’asse storicoantropologico;
- gli elementi di base della statistica e delle Scienze sperimentali.
e che abbia sviluppato competenze quali:
- saper riconoscere ed analizzare aspetti della società utilizzando le diverse prospettive disciplinari;
- saper ricostruire la dimensione storica dei fenomeni sociali per collocarli nei diversi contesti;
- padroneggiare i linguaggi, gli strumenti, le tecniche delle Scienze Sociali , applicando metodologie e modelli
interpretativi per la lettura e la decodifica dei problemi con particolare riferimento al territorio;
- saper progettare , organizzare, gestire, verificare e valutare interventi nel territorio coerenti con le esperienze maturate;
- saper interagire e collaborare con istituzioni, persone, gruppi anche di culture diverse;
- saper comunicare in modo efficace e appropriato nei diversi contesti, utilizzando anche le lingue straniere e la
multimedialità.
Per il perseguimento delle competenze e conoscenze di cui sopra, nel corso del quinquennio , si è fatto ricorso alla lezione
frontale, al lavoro di gruppo, all’utilizzo dei laboratori e infine è stata valorizzata l'esperienza di stage sottolineandone la
valenza formativa, culturale, orientativa, professionalizzante.
Si è ritenuto sottolineare l’importanza di assegnare alle discipline la loro giusta dimensione storica, essenziale alla
comprensione della loro specificità e del loro senso, riconoscendo il valore di un sapere aperto al confronto con la realtà
contemporanea e con i vissuti degli studenti.
Si è ravvisato, inoltre, la necessità di progettare moduli tematici selezionando prospettive di interpretazione e organizzando
gli autori e i testi secondo criteri di rilevanza disciplinare e pluridisciplinare.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda i criteri di valutazione del profitto e della condotta, si rimanda a quanto detto nella parte terza del
presente documento.
I docenti hanno reso trasparente il processo valutativo esplicitandone i criteri, descrivendo l’andamento della verifica,
illustrando gli elementi che concorrono alla formulazione del giudizio finale.
Si ribadisce che i giudizi di valutazione intermedia e finale non si sono basati solo sui risultati delle verifiche, ma hanno
preso in considerazione anche: la partecipazione alle attività scolastiche, il rispetto dei tempi e delle scadenze, il livello di
autonomia.
Ogni docente, nella valutazione quadrimestrale, ha utilizzato gli indicatori per cinque diverse competenze e capacità
acquisite, secondo le indicazioni contenute nel POF.
Attività di preparazione alle prove d’esame
Gli studenti hanno effettuato le seguenti simulazioni di prove d’esame:
Simulazione di Prima Prova per classi parallele (n.2)
Simulazione di Seconda Prova (n.2)
Simulazione di Terza Prova (n.2)
PRIMA PROVA
Tipologia di prima prova
Tutte le simulazioni della prova scritta di Italiano effettuate durante l’anno scolastico sono state strutturate in conformità alle
tipologie previste per l’Esame di Stato, con particolare riguardo all’analisi del testo, per diverse tipologie testuali e al
“saggio breve” o all’articolo di giornale.
Criteri di valutazione della prima prova
Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’Esame di Stato è stata adottata la griglia di valutazione
riportata in appendice B.
15
SECONDA PROVA
Tipologia di seconda prova.
In Dicembre e Aprile sono state effettuate due simulazioni di seconda prova in conformità alla tipologia prevista per la
seconda prova degli Esami di Stato dell’Indirizzo Sperimentale Scienze-Sociali.
Criteri di valutazione della seconda prova
I criteri di valutazione adottati per la seconda prova scritta di Scienze Sociali sono conformi a quelli utilizzati per la seconda
prova dell’indirizzo Scienze-sociali e le relative griglie sono riportate in Appendice C.
TERZA PROVA
Tipologia di terza prova
Le simulazioni di terza prova effettuate sono state due. Entrambe le esperienze hanno seguito la tipologia B: la prima con
cinque discipline e due quesiti a risposta singola, la seconda con 4 discipline, due delle quali con 3 quesiti a risposta singola
e le altre due con due quesiti a risposta singola.
Per l’effettuazione di ogni prova sono state assegnate tre ore (ore di sessanta minuti).
Criteri di valutazione della terza prova
I criteri di valutazione adottati per la terza prova scritta e le relative griglie sono riportate in Appendice D.
PROGRAMMI SVOLTI
16
ITALIANO
Prof.ssa Patricelli Dorotea
COMPETENZE E CAPACITA’ NELL’ANALISI E NELLO STUDIO










Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e non letterario;
Conoscere le linee fondamentali della storia della letteratura italiana dal Romanticismo al ‘900, i testi e gli autori;
Analizzare testi poetici e in prosa in relazione al periodo storico studiato;
Saper collegare gli aspetti della biografia, del clima culturale del tempo e del momento storico alla produzione e al
pensiero di un autore;
Saper ricavare informazioni, tipologie linguistiche e stilistiche nei diversi testi di uno stesso autore o di uno stesso
genere;
Conoscere le principali posizioni critiche rispetto agli autori, a opere e a periodi;
Acquisire competenze linguistiche per una efficace, corretta, ben articolata comunicazione orale e scritta, i contesti
diversificati;
Conoscere tecniche e processi di analisi e produzione dei testi scritti e orali, espositivi e argomentativi;
Essere in grado di affrontare uno studio autonomo;
Rinforzare capacità di analisi e sintesi e sviluppare gradualmente capacità di giudizio critico.
COMPETENZE E CAPACITA’ NELLA PRODUZIONE SCRITTA E ORALE




esporre e argomentare in modo adeguato e corretto in relazione a testi letterari e non, di articolare i contenuti in modo
chiaro e coerente alle richieste;
scrivere testi argomentativi in forma di saggio e di stilare l’analisi di un testo letterario in relazione agli autori studiati;
impiegare le conoscenze relative agli studi disciplinari effettuati per effettuare collegamenti nei testi scritti e orali;
selezionare i materiali, predisporre la tesina su un argomento per il colloquio d’esame che contenga riferimenti
pluridisciplinari e elaborata in modo adeguato per l’esposizione orale.
CONOSCENZE
ARGOMENTI
ORE
Il romanticismo in Europa e in Italia: autori e passi scelti
Lettura, analisi e commento
W.A. Schlegel- La “melancolia” romantica e l’ansia dell’assoluto
Novalis - Poesia e irrazionale
Primo inno alla notte
W. Goethe – Faust: “La scommessa col diavolo”
E.Th. Hoffmann – “L’uomo della sabbia”
10
A. Radcliffe - “Un archetipo dell’eroe maledetto”
M. Shelley – Frankenstein : “La scienza trasgressiva che genera i mostri”
H. Melville – Moby Dick : “Il gran demone vagante dei mari”
V. Hugo – Notre dame de Paris: “Il papa dei matti: il trionfo del brutto”
M. de Stael –“Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”
P. Giordani – “Un italiano risponde un discorso della de Stael
A. Manzoni
L’autore, le idee, la poetica e le opere
Lettura, analisi e commento da
-Osservazioni sulla morale cattolica : “Religione e idee moderne”
“Religione , riforme e classi sociali”
-Lettera a M. Chauvet “Storia e invenzione poetica”
17
12
-Lettera a C. D’Azeglio . “L’utile, il vero e l’interessante”
-Inni Sacri . “La Pentecoste”
-Odi: “Il cinque maggio”
-Adelchi: “Atto III° Scena I°. Il dissidio romantico di Adelchi”
“Atto V° Scena VIII°, IX°, X°: “Morte di Adelchi”
“Coro dell’Atto III°”
“L’amor tremendo di Ermengarda”
“Coro di Ermengarda Atto IV°”
G. Leopardi
L’autore, le idee, la poetica e le opere
Lettura, analisi e commento
Da
- Lettere: “Sono così stordito dal niente che mi circonda”
-Zibaldone: “La teoria del piacere”
“Il vago, l’indefinito, le rimembranze della fanciulezza”
“Indefinito e infinito”
“Il vero è brutto”
“Teoria della visione”
“Teoria del suono”
“La doppia visione”
“La rimembranza”
14
-Operette morali: “Dialogo della natura e di un Islandese”
“Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare”
-Canti: “L’infinito”
“La sera del dì di festa”
“ A Silvia”
“La quiete dopo la tempesta”
“Il sabato del villaggio”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“A se stesso”
“La ginestra o il fiore del deserto” –strofe 1, 2, 3, 4, 7.
Letture critiche
G. Baldi “La polemica contro l’ottimismo progressista”
L’ETA’ DEL POSITIVISMO
Quadro di riferimento
La Scapigliatura, poesia e narrativa
C. Arrighi: “La Scapigliatura e il sei febbraio”
Microsaggio: La boheme parigina
E. Praga: da Penombre “Preludio”
A. Boito: “Dualismo”
I.U. Tarchetti: da Fosca: “L’ attrazione della morte”
C. Boito: da Storielle vane: “Un corpo”
6
Il naturalismo francese, il romanzo sperimentale
G. Flaubert: da Madame Bovary : “I sogni romantici di Emma “
Microsaggio: Il discorso indiretto libero
E. Zola: prefazione ai Rougon- Macquart “Ereditarietà e determinismo
Ambientale”.
Da Il romanzo sperimentale:”lo scrittore come “operaio” del
progresso Sociale”
18
Il dramma naturalista
H. Ibsen. Da Una Casa di bambola: “ La presa di coscienza di una donna”
IlVerismo ¸la poetica
G. Verga: L’autore, le idee, la poetica e le opere
Lettura, analisi e commento
Da
-Lettera al Verdura: “Il primo progetto dei Vinti: classi sociali e lotta per la vita”
Microsaggio : Lotta per la vita e Darwinismo sociale
-Vita de campi: “Rosso Malpelo”
-Malavoglia: “Il coro del paese”
“I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori, ideali e interesse
economico”
-Novelle Rusticane: “Libertà”
-Mastro Don Gesualdo: “La tensione faustiana del self-made man”
10
SIMBOLISMOE DECADENTISMO
Quadro di riferimento; la poesia simbolista francese
P. Verlaine - Lettura, analisi e commento
-“Arte poetica”
4
A.Rimbaud- Lettura, analisi e commento
-“Vocali”
S.Mallarmè- Lettura, analisi e commento
-“Un colpo di dadi non abolirà mai il caso”
G. Pascoli. L’autore, le idee, la poetica e le opere
Lettura, analisi e commento
Microsaggio –Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari
Da
-Myricae: “Lavandare”
“X agosto”
“L’assiuolo”
“Temporale”
“Novembre”
“Il lampo”
-I canti di Castelvecchio. “Il gelsomino notturno”
10
G. D’Annunzio: L’autore, le idee, la poetica e le opere
Lettura, analisi e commento
Da
-Novelle della Pescara : “Dalfino”
-Il piacere: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti”
“Una fantasia in “bianco maggiore”
-Il trionfo della morte: “L’opera distruttiva della Nemica”
-Il fuoco: “Le ville del Brenta: una discesa agli Inferi”
-Alcyone: “La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
“I pastori”
-Notturno: “La prosa notturna”
Lettura critica
C. Salinari: “Il superuomo e il contesto ideologico-sociale”
19
10
Le avanguardie storiche del primo Novecento:
Crepuscolari e futuristi
3
F.T. Marinetti: Manifesto del futurismo
IL ROMANZO NOVECENTESCO
I. Svevo L’autore, le idee, la poetica e le opere
-“Una vita”: trama, tematiche e struttura del romanzo
Da
-Senilità: “Il ritratto dell’inetto
-La coscienza di Zeno: “Il fumo”
“La morte del padre”
“Psico-analisi”
6
L. Pirandello. L’autore, le idee, la poetica e le opere (1)
Lettura, analisi e commento
Da
-L’Umorismo: un’arte che scompone il reale.
-Novelle per un anno: “La trappola”, « La giara »
-Il fu Mattia Pascal: “La costruzione della nuova identità e la sua crisi”
“Lo strappo nel cielo di carta”
-Uno,Nessuno e centomila: “Nessun nome”
8
Pirandello e il Teatro: contenuto de “Sei personaggi in cerca d’autore”
Modulo di ripasso
6
Dante Alighieri: Divina Commedia “Il Paradiso”
Parafrasi e commento dei seguenti Canti: I°, III°, VI°, XI°, XXXIII°
Testo in adozione: Baldi, Giusso, Rametti, Zaccaria “Dal testo alla storia dalla storia al testo”, Paravia, vol. 3
(1) Vengono svolti dopo il 15 maggio
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STORIA
Prof.ssa La Franca Elena
CAPACITÀ E COMPETENZE:
Possedere i nuclei essenziali della storia contemporanea: contesti, protagonisti, eventi, processi, cronologie, periodizzazioni,
lessico storico, alcune categorie storiografiche.
Saper riferire in modo chiaro e coerente i contenuti appresi;
saper collocare cronologicamente fatti e processi;
saper cogliere e analizzare problematiche relative a fatti e fenomeni;
rintracciare e motivare relazioni di causa – effetto rispetto ai fenomeni studiati;
utilizzare il lessico specifico;
analizzare documenti in modo autonomo;
riconoscere le caratteristiche delle diverse fonti storiche;
utilizzare consapevolmente alcune categorie storiografiche.
operare confronti e collegamenti fra le conoscenze,
applicare processi di analisi/sintesi rispetto ai contenuti,
elaborare giudizi documentati.
20
CONOSCENZE
Dal Volume secondo
-La II° Guerra di indipendenza e l’Unità d’Italia
-La II° Rivoluzione industriale e la questione sociale
-Francia, Prussia, Inghilterra e la Guerra di Secessione americana
-Il colonialismo e il mondo extraeuropeo
-Destra e Sinistra storica: i problemi dell’Italia unita
Dal volume terzo
- L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo (unità 1)
- Lo scenario extraeuropeo(unità 2)
- L’Italia giolittiana (unità 3)
APPROFONDIMENTI:
- l’emigrazione italiana dal 1870 alla prima guerra mondiale;
-La prima guerra mondiale (unità 4)
-La rivoluzione russa (unità 5)
-L’Europa e il mondo dopo il conflitto (unità 6)
APPROFONDIMENTI:
- I “Quattordici punti” di Wilson
L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale
- L’Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo (unità 7)
- Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (unità 8)
APPROFONDIMENTI:
- Matteotti e Mussolini a confronto
- Gli stati Uniti e la crisi del ’29 (unità 9)
- La crisi della Germania repubblicana e il nazismo (unità 10) (1)
APPROFONDIMENTI (1):
- Il primo programma del nazionalsocialismo
- Il regime fascista in Italia (unità 11)
- L’Europa verso una nuova guerra (unità 12)
- La seconda guerra mondiale (unità 13)
APPROFONDIMENTI (1):
- La guerra, metafora del novecento
- Democrazia, comunismo, fascismo
Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’URSS (1)
- Il bipolarismo Usa- URSS, la guerra fredda e i tentativi di
“disgelo” (unità 14)
Testo adottato : Brancati – Pagliarani , Il nuovo dialogo con la storia (Vol. 3°), La Nuova Italia
(1) vengono svolti dopo il 15 maggio
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SCIENZE SOCIALI
Prof. Saro Alessandro
COMPETENZE E CAPACITA':
Saper osservare descrivere ed analizzare i fenomeni collegati alle società complesse, utilizzando i modelli interpretativi dei
diversi approcci forniti dalla ricerca sociale.
Saper usare i linguaggi, le metodologie e le tecniche di indagine delle singole discipline (in particolare Antropologia,
Sociologia, Psicologia). Saper impostare un disegno di ricerca secondo corretti criteri metodologici.
Saper riconoscere le caratteristiche fondamentali della società nelle diverse articolazioni ed istituzioni.
Saper utilizzare adeguati stili comunicativi sia a livello interpersonale e di gruppo, sia a livello macrosociale.
Saper riconoscere e comprendere i fenomeni culturali e sociali in società tradizionali e moderne, avere consapevolezza dei
problemi che sorgono tra individui di culture e/o status diversi nelle società complesse e le relative conseguenze.
21
Sviluppare competenze di mediazione, cioè di traduzione dei comportamenti individuali e collettivi in significati
comprensibili e condivisi.
Essere consapevoli della complessità delle dinamiche psicologiche che si sviluppano nella formazione della personalità e
dell’influenza dell’ambiente nel determinare i comportamenti degli individui.
Saper riconoscere ed individuare le dinamiche relative alla formazione della personalità nelle sue molteplici espressioni:
cognitiva, affettiva, emotiva, relazionale, evolutiva.
Saper riconoscere tali processi nella propria esperienza personale e sociale, sia nelle manifestazioni normali che patologiche.
Acquisire mediante stage in settori lavorativi, la capacità di sapersi orientare e di operare nell’ambito delle organizzazioni
sociali del territorio, grazie ad una conoscenza dei principali meccanismi operativi, dei ruoli, delle funzioni, delle diverse
forme di organizzazione sociale.
CONOSCENZE
Il percorso curricolare della classe quinta assume quale tema centrale la “SOCIETA’ GLOBALE COMPLESSA” in tutte le
sue articolazioni e propone una rivisitazione dei contenuti in un’ottica disciplinare storica che tenga conto dello specifico
statuto epistemologico.
Ore annuali di lezione 165 (5 ore per 33 settimane di lezione) Il monte ore comprende lezioni frontali, lezioni partecipate,
lavori di gruppo, visione di filmati, ricerche su internet, approfondimenti, e le necessarie verifiche. Lo svolgimento del
programma può subire variazioni in relazione all’andamento didattico, agli interessi e capacità degli studenti.
SETTEMBRE (h15)
STORIA DELL’ANTROPOLOGIA
introduzione generale e parole chiave:
. il metodo antropologico basato sul confronto di tutti i livelli culturali . tra centro e periferia- e’ interpretativo ma soprattutto
militante
etnografia, etnologia, antropologia vera e propria (interpretazione totale di struttura e sovrastruttura) differenza tra
antropologia e antropologia culturale ( confronto tra società moderne )
Erodoto
- le origini dell’antropologia: la cultura greca e i viaggi
- questo confronto genera anche il “relativismo culturale”
-aspetti “subdoli e nascosti” di etnocentrismo nelle posizioni di Erodoto: incomincia la dialettica e la polemica tra centro e
periferia
ATTUALITA’
-la multicultura vista in tutti i suoi aspetti
-intercultura e sociologia nel presente
Montesquieu
- interpretazione breve delle “ lettres persanes”
- il rovesciamento della prospettiva: il centro visto dalla periferia
- entrambe le prospettive vengono confrontate e criticate
Rousseau
- il significato generale del buon selvaggio (famiglia, linguaggio, proprietà privata ecct)
- il buon selvaggio come fondamento della antropologia moderna: i popoli primitivi rivalutati in tutto e per tutto
alla luce del rovesciamento della interpretazione della storia
Morgan
- la questione antropologica in America tra politica e propaganda nei confronti dei “pellerossa”
- Morgan primo antropologo moderno istituzionalizzato, inventa etnografia ed etnologia
- etnocentrismo subdolo: il caso delle riserve indiane e le origini asiatiche dei pellerossa.
OTTOBRE (h20)
Tylor
- mito e religione
. etnocentrismo in Tylor
- confronto con Morgan
- Frazer e il concetto di magia
- la magia nei popoli primitivi (generale): magia, simbolo,sogno. feticismo e animismo
- Freud e il totemismo
- confronto con l’antichissimo rito greco di Dionisio
- Jung : archetipi e inconscio collettivo
- Malinoski : breve sintesi
22
Levi-Strauss
- i suoi maestri: Durkheim e Mauss
- i nemici: Malinoski e R-Brown
- linguistica e strutturalismo
- il ruolo della matematica
NOVEMBRE (h20)
- Famiglia e sessualita’ ( cultura e riproduzione)
- la sessualita’ nei primitivi
STORIA DELLA SOCIOLOGIA
- Immaginazione sociale (W Mills)
- critica della statistica (micro e macro sociologia) , il ruolo dell’arte, la totalita’ sociale. il superamento della visione
individualistica
- anomia e speed-up
- teorie dello smascheramento ( Marx-Freud- Nietzsche)
- smascheramento e genealogia
- i concetti chiave della sociologia: struttura sociale, istituzione, cambiamento sociale, interazione
Le origini della sociologia
- Comte (breve sintesi)
- Le tre teorie sociologiche : funzionalismo, interazionismo simbolico,teoria del conflitto
- Durkheim (breve sintesi)
DICEMBRE (h15)
- Spencer e l’evoluzionismo
- Marx : ideologia e alienazione- struttura e sovrastruttura- valore d’uso e valore di scambio-plusvalore
- Weber (breve sintesi)
- Park e la scuola di Chicago- Merton
- Talcott Parsons (breve sintesi)
- Interazionismo simbolico in America : Cooley-Blumer
- Goffman: asylum-il dramma sociale- confronto con Pirandello
GENNAIO (h15)
- La scuola di Francoforte
- Marcuse: Soviet Marxism- L’ uomo a una dimensione
STORIA DELLA PSICOLOGIA
-Wundt: influssi hegeliani e positivismo- psicologia e metodo sperimentale- introspezione
Il comportamentismo: l’atteggiamento scientista- condizionamento classico e operante-Watson-Thorndike-Skinner
-Piaget: introduzione- epistemologia genetica- assimilazione, accomodamento, equilibrio - le quattro fasi-irreversibilità e
reversibilità- egocentrismo, artificialismo e animismo- motivi propulsivi della evoluzione delle fasi- critica a Piaget
-La crisi dell’umanesimo: Copernico-Spinoza- Darwin-Marx-Nietzsche-Freud- Einstein
-Freud: breve introduzione biografica
- F. tra umanesimo e antiumanesimo
- F. a Parigi: isteria, ipnosi e nascita della psicoanalisi
- i vari concetti di trauma (pulsione di morte e coazione a ripetere)
- le due topiche: conscio preconscio inconscio/ io-es-super io (approfondimenti)
- interpretazione del sogno
- le fasi della guarigione: interpretazione sogno- libera associazione- abreazione- transfert- analisi interminabile
- complesso di castrazione al maschile e al femminile
- le fasi: orale-anale- periodo di latenza -genitale- processo primario e secondario ( principio di contraddizione e non contraddizione)
- Adler: breve sintesi
- Jung: inconscio collettivo e nuova prospettiva metodologica
- La psicoanalisi dei bambini: confronto tra Anna Freud e Melanie Klein
- Klein: strutture anticipate ai primi mesi di vita. Importanza decisiva del mondo fantasmatico e il trauma.
23
- A. Freud: il ruolo e il coinvolgimento dei genitori
- Bowlbi: la genesi dell’attaccamento- stili di attaccamento nei bambini e negli adulti
- La psicoterapia della Gestalt ( breve sintesi)
- Kurt Lewin e la psicodinamica
- Bruner: breve sintesi
POPOLAZIONE E TERRITORIO
- Il tasso di natalità e mortalità
- Malthus e la pianificazione delle nascite
- Transizione demografica e teorie demografiche a confronto
APRILE ( h15)
- Esaurimento delle risorse- Totalità organica ed etologia
- Urbanizzazione e stile di vita
- Immigrazione emigrazione con particolare riferimento all’Italia e al Veneto
- Dalla multi cultura alla intercultura
- Educazione ed intercultura
-Sanità: le tre teorie-Epidemiologia
-Urbanizzazione modernità
-Città e comunità
MAGGIO ( 15 MAGGIO) (h 15)
CAMBIAMENTO SOCIALE E GLOBALIZZAZIONE
- le tre teorie classiche del cambiamento
- altre teorie: della modernizzazione, sistema mondo, dipendenza
- sviluppo e sottosviluppo (PIL –ISU)
- la globalizzazione economica, politica, culturale
- il villaggio globale
- scienza e tecnica nel 900
- le biotecnologie
Testi in adozione:
SOCIOLOGIA-Tylor,Essenziale di Sociologia, Zanichelli
PSICOLOGIA- Farnè, La Psicologia nella vita quotidiana, Zanichelli
ANTROPOLOGIA- Harris, Lineamenti di Antropologia Culturale, Zanichelli
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LINGUA INGLESE
Prof.ssa Feltracco Daniela
Blocchi tematici
Conoscenze
Competenze e capacità
Tempo (h)
e periodo
The Victorian Age (M pp.253256 + F)
The bright and dark sides of the
Victorian Age
Traditional
Individuare i principali aspetti (storici, politici, sociali,
Fiction: the Novel Utilitarianism
culturali) dell’epoca vittoriana
Realism in fiction (mimesis)
Analizzare brani desunti dai romanzi degli autori trattati:
25 h
Aestheticism, Dandysm,
 Charles Dickens, Hard Times
settembreThe theme of the
Decadentism
 R.L. Stevenson, The Strange case of Dr Jekyll and dicembre
Doppelgänger
Mr Hyde
Charles Dickens, Hard Times
 Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray
(M pp. 218-220, 222-223 + F)
R.L. Stevenson The Strange
case of Dr Jekyll and Mr Hyde
(M pp. 232-237 + F)
24
Oscar Wilde The Picture of
Dorian Gray (M pp. 238-240,
241-243 + F)
Man and the War
The First World War and the
War Poets: Wilfred Owen
Dulce et Decorum Est (M pp.
307-308)
Analizzare il tema della guerra
- Wilfred Owen, Dulce et Decorum Est
8h
febbraio
The First Part of the 20th
Century (1901-1945):
The age of anxiety (F)
Modernism (F)
Experiments in
Fiction 1
The Crisis of
Modern Man
Colonialism
The Crisis of the
Self 21
Experiments in
Fiction 2
New Literary
Tendencies
Melencholia I by A. Dürer (F)
The interior monologue (F)
The stream of consciousness
(F)
Twentieth-Century Fiction:
Virginia Woolf Mrs Dalloway
(M pp. 288-289 + F)
James Joyce Araby (M pp. 274281)
James Joyce Eveline (F)
James Joyce Ulysses, extract
from Molly's Monologue (F)
The First Part of the 20th
Century (1901-1945):
Symbolism (F)
Imagism (F)
Twentieth-Century Poetry:
T.S. Eliot, The Waste Land,
The Burial of the Dead (F)
Ezra Pound Alba (F)
The First Part of the 20th
Century (1901-1945): preJoseph Conrad Heart of
Darkness (F)
The second Part of the 20th
Century (1945-present):
Postmodernism
Samuel Beckett Waiting for
Godot (F)
Individuare i principali elementi della narrativa del
Novecento
Analizzare brani desunti dai romanzi degli autori trattati:
 Virginia Woolf, Mrs Dalloway
 James Joyce, Ulysses
 James Joyce Araby (Dubliners)
 James Joyce Eveline (Dubliners)
Individuare i principali elementi della poesia del Novecento
Analizzare poesie o parti di poesie degli autori trattati
 T.S. Eliot, The Waste Land
 Ezra Pound, Alba
Individuare i principali aspetti (storici, politici, sociali,
culturali) del Novecento
Analizzare brani desunti dai romanzi degli autori trattati
 Joseph Conrad, Heart of Darkness
25 h
gennaiomarzo
15 h
marzo
5h
aprile
Analizzare brani desunti da un testo teatrale
- Samuel Beckett, Waiting for Godot
Individuare i principali elementi della narrativa
sperimentale
New Fictions
Analizzare e comprendere brani desunti dai romanzi e/o
Angela Carter: Contemporary
writing as re-writing: fairy tales racconti degli autori trattati
(F)
- Angela Carter, The Werewolf
10 h
maggio
Testo in adozione: “Books and Bookmarks – Reading the 20th century” di De Luca-Ellis-Pace-Ranzoli Loescher
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1
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I contenuti di tali blocchi tematici (The Crisis of the Self, Experiments in fiction 2, New literary tendencies) e
l'analisi dei brani desunti da testi di Samuel Beckett e Angela Carter vengono svolti e completati dopo il 15 maggio 2012.
25
FILOSOFIA
Prof. De Bortoli Giuseppe
COMPETENZE E CAPACITA'
 Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della filosofia dell''800 e del '900.
 Analizzare testi di filosofi rilevanti sapendo:
- definire e comprendere termini e concetti
- enucleare le idee centrali
- ricostruire la strategia argomentativa
- riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali
- saper confrontare due testi di argomento affine individuando analogie e differenze.
 Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
 Acquisire una visione prospettica della realtà.
 Riflettere sulla propria esperienza alla luce del pensiero filosofico.
 Problematizzare conoscenze, idee e credenze cogliendone la storicità, ampliando le informazioni tramite
l’uso di risorse bibliografiche, informatiche e telematiche
CONOSCENZE
I. KANT
 Risposta alla domanda: che cos'è illuminismo?
Lettura e analisi del testo (fotocopie)
La Critica della Ragion Pura
 La rivoluzione copernicana
 Il criticismo
 L'estetica trascendentale
 Lo spazio e il tempo
 L'analitica trascendentale
 La deduzione trascendentale
 Lo schematismo trascendentale
 Fenomeno e noumeno
 La dialettica trascendentale
Testi: La rivoluzione copernicana nella conoscenza: il criticismo (T 1)
I giudizi sintetici a priori (T2)
L’isola della conoscenza (T3)
La Critica della Ragion Pratica
 Imperativo categorico ed ipotetico e loro formulazioni
 Libertà e felicità
 I postulati della ragion pratica
Testi: L’imperativo categorico (T 4)
La formalità della legge morale (T 5)
L’umanità come fine (T 6)
L’universo e la morale (T 8)
La Critica del Giudizio
 Giudizio determinante e giudizio riflettente
 Estetica e teleologia
 Il Bello e il sublime
Testo: Il piacere che determina il giudizio di gusto è scevro di ogni interesse (T9)
Per la pace perpetua (T11)
Visione del film l’”Onda” e discussione sui temi della formazione del consenso e delle scelte
morali
26
Periodo
Ore
Settembre/O
ttobre
4
10
4
Ottobre
3
Ottobre
Novembre
Ottobre
3
2
ROMANTICISMO E IDEALISMO
La revisione del kantismo – Il problema della cosa in se’
FICHTE

La filosofia dell’Io

La dottrina della scienza

I tre principi dell’Io
Parole chiave: Io Assoluto
Novembre/
Dicembre
SCHELLING

L’Assoluto come unità di soggetto e oggetto

La filosofia della natura

L’idealismo trascendentale
Parole chiave: Assoluto
La filosofia dei due autori è stata trattata solo per gli aspetti che consentono di comprendere il
passaggio dal kantismo all’idealismo
6
G. W. F. HEGEL
 Il Sistema e la dialettica – Reale e razionale, il vero è l’intero, la sostanza è soggetto
 La <<Fenomenologia dello spirito>>
 La formazione della coscienza
 La coscienza servile e l'alienazione
 La filosofia dello spirito oggettivo
 Lo Stato
 Lo spirito assoluto
Testi: L’avventura della coscienza e la formazione filosofica (T1 –T2)
Dialettica e alienazione (T3 – T4)
L’individuo e lo stato (T5 – T6 – T7)
Dicembre/
Gennaio/
8
Gennaio
2
Gennaio/
Febbraio
2
K. MARX
 Il Materialismo storico
 Il rovesciamento della filosofia hegeliana
 Il lavoro e l’alienazione
 Il Capitale
Parole chiave: Alienazione;Materialismo storico;Ideologia
Testi:Il lavoro come oggettivazione o come alienazione (T3)
La filosofia deve partire dagli individui reali(T 4)
Il rapporto tra struttura e sovrastruttura (T5)
Brani tratti dai “Manoscritti economico filosofici” letti e commentati dal docente;
Prefazione al Capitale (fotocopie)
Febbraio
6
COMTE E IL POSITIVISMO
 "Che cosa significa positivo"
 " Lo <<stato>>positivo dello sviluppo intellettuale umano
Febbraio
2
Marzo
4
Lettura analisi e commento dell’articolo di U. Galimberti, “Non possiamo più parlare ai giovani
in nome di niente”, in, D de La Repubblica n.138, 14 gennaio 2012
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
 La distinzione tra “destra” e “sinistra” hegeliana
L. FEUERBACH
 Antropologia e religione
Testi: L’alienazione religiosa (T1)
H. BERGSON
 Tempo spazializzato e durata reale
 Immagine, percezione,memoria
 L’evoluzione creatrice
Parole chiave:Durata reale; Intelligenza/intuizione
Testi: La funzione delle immagini (T 1)
Durata e simultaneità (T2)
L’io è durata (T3)
A questo modulo verranno associate la visita al MART e il laboratorio organizzato in collaborazione
con la facoltà d scienze cognitive di Trento.
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Visita al M.A.R.T. di Rovereto e alla mostra “Alice in Wnderland”. Partecipazione al
laboratorio didattico, della durata di due ore, dal titolo “Con gli occhi del cervello”. Il
laboratorio, nato dalla collaborazione dell’area scuola della sezione didattica del M.A.R.T. con
la Facoltà di Scienze Cognitive dell’Università degli Studi di Trento, ha avuto lo scopo di
introdurre gli studenti nell’affascinante mondo della percezione visiva illustrandone le
caratteristiche e i limiti.
Marzo
SCHOPENHAUER
 Il mondo come volontà e rappresentazione
Testi: La visione disincantata dell’esistenza (T1 –T2)
Marzo
2
F. NIETZSCHE
 La concezione tragica del mondo (apollineo e dionisiaco)
 La concezione della storia
 Alle origini della morale
 Il doppio cervello
 Morte di Dio e Superuomo
 Volontà di potenza e Eterno ritorno
 Il problema del linguaggio
Parole chiave:Apollineo/Dionisiaco;Superuomo;Volontà di potenza
Testi: la demistificazione di tutti i valori (T1 - T2)
L’oltreuomo e l’eterno ritorno (T3 – T4)
La morale dei signori e la morale degli schiavi(T 5)
Marzo
Aprile/
Maggio
10
Maggio
3
Gennaio/
Febbraio
4
HUSSERL e la fenomenologia
 Il metodo fenomenologico
 L’intenzionalità
 L’io e il mondo della vita
Parole chiave:Intenzionalità; Epoché
Testi: L’epoché fenomenologica (T1)
La crisi della scienza come perdita del suo significato per la vita (T 2)
Percorsi tematici pluridisciplinari
PERCORSO TEMATICO PLURIDISCIPLINARE
Il lavoro
Testi di Hegel, Marx,
La globalizzazione
Testi di Hegel e Marx
Il percorso tematico ha seguito i tempi di sviluppo degli autori di riferimento
GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’ SONO STATI
PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO.
L. WITTGENSTEIN
 Il « Tractatus logico-philosophicus » :il linguaggio e il mondo
 Le «Ricerche filosofiche»: giochi linguistici e forme di vita
Parole chiave:Significato; Gioco linguistico
Testi: Le leggi scientifiche (T1)
Verità e certezza (T 2)


Maggio/
Giugno
Conferenza sulla Biotecia con il prof. Antonio Da Re dell’Università di Padova, membro
della commissione nazionale di bioetica, sul tema « post-umano e potenziamento » ;
Partecipazione all’incontro con Piera Aiello, testimone di giustizia, organizzato
dall’associazione Libera terra di Don Ciotti, sul tema « Legalità e giustizia ».
9
Aprile
Maggio
Testo in adozione: E. Ruffaldi, P. Carelli, G:P: Terravecchia, U. Nicola, A. Sani, Filosofia:Dialogo e cittadinanza, Loescher,
voll. 2 e 3
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MATEMATICA
Prof. Lanza Fabio
COMPETENZE E CAPACITA’
Tenuto conto delle indicazioni nazionali per i piani di studio del Liceo e della programmazione quinquennale di matematica
del Dipartimento di questo Istituto, che recepisce le indicazioni del POF d’Istituto, del monte ore settimanale e degli obiettivi
specifici d’apprendimento sotto indicati, e tenuto conto della condizione di partenza degli studenti all’inizio dell’anno
scolastico corrente, si sono identificate e perseguite nella programmazione le seguenti competenze e corrispondenti capacità
per la classe 5Css.
Competenze: utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; comprendere il senso del linguaggio e
dei formalismi matematici introdotti; sviluppare attitudini analitiche e sintetiche; padroneggiare l’organizzazione
complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale; saper disegnare il grafico qualitativamente corretto di una funzione reale
di variabile reale; conoscere la teoria degli asintoti e lo schema generale per lo studio di funzioni, con particolare riferimento
alle funzioni razionale intere e fratte; utilizzare il calcolo differenziale per identificare massimi e minimi di funzioni, con
particolare riferimento alle funzioni razionali fratte.
Capacità: ascolto, attenzione e partecipazione attiva; studio critico e approfondito con metodo adeguato; esposizione e
organizzazione chiara dei concetti proposti; capacità di analisi e di comprensione, di ragionamento logico, di sintesi e di
rielaborazione personale, ma coerente, degli argomenti trattati; saper comprendere, discutere e risolvere i problemi in termini
di insiemi e funzioni; vedere la Matematica come una componente culturale indispensabile nella società contemporanea.
CONOSCENZE
1. Revisione dei prerequisiti (settembre-novembre).
1.1. Algebra fondamentale. Equazioni e disequazioni di 1°, 2° grado e di grado superiore (casi particolari). Sistemi di
equazioni e di disequazioni. Equazioni e disequazioni irrazionali. Equazioni e disequazioni con valori assoluti.
1.2. Funzioni trascendenti. Esponenziali e logaritmi. Principali funzioni goniometriche (seno, coseno e tangente).
2. Le funzioni e le loro proprietà (dicembre-gennaio).
2.1. Generalità. Definizione di funzione; funzioni iniettive, suriettive, biettive, invertibili; funzione inversa.
2.2. Funzioni reali di una variabile reale. Grafico su piano cartesiano. Massimo dominio naturale di una funzione. Funzioni
pari e funzioni dispari. Crescenza e decrescenza. Trasformazioni geometriche di funzioni del tipo: y = f(x – a); y = f(x) + b;
y = – f(x); y = f(–x); y = |f(x)|.
3. Limiti, funzioni continue e calcolo di limiti (febbraio-aprile).
3.1. Limiti. Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite per funzioni reali a variabile reali nei vari casi.
Teoremi dell’unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto (senza dimostrazione). Le operazioni sui limiti.
Forme indeterminate. I limiti notevoli: limx→0 sin x/x = 1, con dimostrazione; limx→0 (1 – cos x)/x = 0; limx→0 (1 – cos x)/x2
= 1/2; limx→ ∞ (1+1/x)x = e (senza dimostrazione).
3.2. Funzioni continue. Generalità. Punti di discontinuità di una funzione. Estensione per continuità. Asintoti verticali,
orizzontali e obliqui.
4. Derivate (aprile-giugno). (1)
4.1. Derivata di una funzione. Definizione e significato geometrico della derivata. Le derivate fondamentali (escluse
dimostrazioni). Equazione della retta tangente a una curva in un suo punto.
4.2. Teoremi del calcolo differenziale. Teorema della somma, del prodotto, della potenza, del quoziente di funzioni derivabili
(escluse dimostrazioni). Calcolo di derivate di funzioni. Teorema di de l’Hôpital (senza dimostrazione), e applicazione al
calcolo di limiti.
5. Studio di funzioni (aprile-giugno). (1)
Dominio, simmetrie, intersezioni con assi cartesiani, segno, limiti agli estremi del dominio, asintoti, crescenza, massimi e
minimi, grafico di una funzione, con particolare riferimento a funzioni razionali intere e fratte.
Testi in adozione:
A. Trifone, M. Bergamini, G. Barozzi, “Corso base verde di matematica - seconda edizione” vol. 4 – Zanichelli
(1) vengono svolti dopo il 15 maggio.
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DIRITTO
Prof.ssa Musmeci RosaMaria
CAPACITA’ E COMPETENZE
Nell’ultimo anno l’allievo approfondisce ed amplia l’analisi dei principi costituzionali, dei diritti e dei doveri dei
cittadini, anche in una dimensione europea di lettura. Approfondisce ed indaga il metodo di rappresentanza democratica,
conosce l’organizzazione costituzionale italiana e la ripartizione dei poteri e delle funzioni fra i vari organi dello Stato.
E’ in grado di esercitare consapevolmente il diritto di voto acquisendo conoscenza del ruolo del corpo elettorale. E’
consapevole dell’importanza assunta dagli organi dello Stato nell’assicurare il rispetto dei principi fondamentali contenuti
nella Carta Costituzionale, conosce il ruolo delle istituzioni europee considerando il ruolo rilevante dell’Unione Europea
nelle scelte economiche.
Lo studente conosce la nozione giuridica di rapporto di lavoro e ne consoce la disciplina, individuando in detto
rapporto un importante strumento di tutela del diritto di libertà, dignità e sicurezza dell’uomo; definisce i concetti di
sindacati e partiti politici; conosce le funzioni svolte e la rilevanza assunta da sindacati e partiti politici nell’ordinamento
democratico della Repubblica italiana.
CONOSCENZE
Diritto del lavoro
Il lavoro nella Costituzione italiana
Il contratto di lavoro. Lavoro subordinato e lavoro autonomo
Diritti ed obblighi del lavoratore e del datore di lavoro.
La diligenza del lavoratore ex art. 2104 c.c.
I poteri disciplinari del datore di lavoro.
I licenziamenti individuali. Conseguenze del licenziamento illegittimo.
Art. 18 Statuto dei Lavoratori
Il patto di prova.
Il licenziamento durante il periodo di prova.
Lo Statuto dei lavoratori.
Autotutela dei lavoratori.
I sindacati. La contrattazione collettiva. Art. 39 Costituzione Italiana
Il diritto di sciopero. Art. 40 Costituzione Italiana.
Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
La precettazione
Gli organi costituzionali dello Stato
Il Presidente della Repubblica. Funzioni e vicende della carica.
Responsabilità presidenziale.
Attribuzioni
La struttura bicamerale del Parlamento.
Organizzazione e funzionamento delle Camere.
I parlamentari. Ineleggibilità e incompatibilità
Prerogative parlamentari.
Immunità penale. Insindacabilità. Indennità.
La funzione legislativa.
Il c.d. veto sospensivo del Capo dello Stato.
Il procedimento di revisione costituzionale. Art. 138 Costituzione.
Referendum costituzionale.
Le altre funzioni del Parlamento.
Interrogazioni. Interpellanze. Mozioni.
Il Governo nel sistema costituzionale
La struttura del Governo. La formazione del Governo.
Le c.d. consultazioni del Capo di Stato.
Le vicende del Governo.
La responsabilità del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Approfondimento:la sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato
(Legge 124/2008 – c.d. lodo Alfano) ed il legittimo impedimento (Legge 51/2010).
La Corte Costituzionale.
Caratteri generali. Composizione.
Le attribuzioni della Corte Costituzionale.
Democrazia: I partiti politici.
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Forme di democrazia diretta e indiretta.
Iniziativa legislativa e petizione popolare.
Il referendum
Cenni sull’ Unione Europea.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea
Atti normativa dell’U.E. Regolamenti. Direttive. Raccomandazioni e pareri.
Cenni su: debito pubblico – Spread – Titoli di Stato.
Testo in adozione: F. Del Giudice, Fondamenti di diritto ed economia, vol. 3, Redazione Simone per la Scuola.
Appunti del docente in fotocopia.
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LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Prof.ssa Pappalardo Paola
CAPACITA’ E COMPETENZE
Leggere un documento (della comunicazione ordinari e letteraria : prosa e poesia) e riferire: identificare un documento, le
parti che lo compongono, comprendere, descrivere e interpretare un’immagine, formulare ipotesi sui contenuti, reperire
informazioni precise, identificare la tipologia testuale, individuare le caratteristiche salienti della descrizione, del
racconto,del testo poetico, dividere un testo in sequenze, attribuire un titolo generale ed un titolo ad ogni sequenza (ad
ogni strofa in presenza di un testo poetico), riassumere, individuare il tipo di narrazione ed il punto di vista, indicare le
funzioni principali di ogni testo, esprimere le proprie opinioni e il proprio punto di vista.
Produrre un breve testo: esporre, riferire le informazioni richieste, riassumere brevemente, raccontare, esprimere il
proprio punto di vista motivando.
CONOSCENZE
Argomenti di attualità e testi significativi della produzione letteraria in lingua francese del XIX e XX secolo appartenenti a
diversi generi.
Argomenti
Preparazione e partecipazione alla rappresentazione Sans Papiers
Ripasso di alcuni argomenti del programma di grammatica svolto nel corso degli anni
scolastici precedenti
Section 2 – Les droits de la nature
L’alerte écologique
Les déchets ménagers
Où fait-il bon vivre?
Développement durable: dernière mode ou dernière chance?
Section 2- Les droits de l’homme et de la femme
L’égalité des femmes
C’est quoi le racisme?
Section 3 – Fascination et risques des sciences
Les risques de la clonation
Programma di Letteratura:
 Le XIXe siècle
Le préromantisme: bref aperçu et références à Chateaubriand et à Madame de Staël
La poésie romantique
Victor Hugo
Les Contemplations – Demain, dès l’aube
Les rayons et les ombres – Peuples ! Ecoutez le poète!
Préface de Cromwell – La critique des trois unités
Periodo
Marzo
Settembre –Ottobre
Novembre-Gennaio
Aprile
Aprile
Ottobre
Ottobre
L’ère romantique
Honoré de Balzac
Père Goriot - L’agonie du père Goriot
Maggio
Entre réalisme et symbolisme
31
Gustave Flaubert
Madame Bovary - L’empoisonnement d’Emma Bovary
Marzo-Aprile
Les poètes de la modernité
Charles Baudelaire
Les Fleurs du mal – Au lecteur (lecture)
L’albatros
Correspondances
Le couple maudit
Paul Verlaine
Sagesse – Le ciel et par-dessus le toit
Febbraio-Marzo
Aprile -Maggio
Arthur Rimbaud
Poésies – Voyelles
Le XXe siècle (1)
Guillaume Apollinaire
Alcools – Le pont Mirabeau
Calligrammes – La colombe poignardée
Le jet d’eau
Maggio
Testo in adozione: E. De GENNARO, Forum (nouvelle édition), Il Capitello, Torino, 2009
Articoli di giornale, materiale autentico di vario tipo.
(1) Viene svolto dopo il 15 maggio.
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SCIENZE SPERIMENTALI
Prof.ssa Giordano Cosimina
CAPACITÀ E COMPETENZE





Comprendere e descrivere i meccanismi della trasmissione dei caratteri ereditari.
Comprendere e descrivere la struttura del DNA e le sue relazioni con le strutture e le funzioni degli organismi viventi.
Comprendere e descrivere i principali fenomeni evolutivi alla luce delle conoscenze acquisite di biologia molecolare.
Saper attuare sintesi ordinate su lunghi percorsi.
Trasmettere in forma chiara e appropriata le informazioni biologiche acquisite.
CONOSCENZE
PERIODO
Mitosi e duplicazione cellulare.
Divisione cellulare nei procarioti e negli eucarioti.Ciclo cellulare.
Fattori che influenzano la divisione cellulare. Mitosi: profase,
metafase, anafase, telofase, citodieresi. Mitosi e cancro.
Meiosi e riproduzione sessuata.
Aploide e diploide. Fasi della meiosi: meiosi I e II. Crossing-over.
Meiosi e riproduzione sessuata. La meiosi nella specie umana. Errori
nel processo meiotico. Alcune malattie genetiche umane ( sindrome di
Down, di Edwars, di Patau, di Klinefelter, di Turner )
Mendel e i primi studi di genetica.
Il concetto di gene. Il metodo sperimentale di Mendel. Legge della
segregazione e sue conseguenze. Quadrato di Punnett e test cross.
Legge dell’assortimento indipendente. Alcune malattie genetiche
umane autosomiche causate da allele recessivo ( fenilchetonuria,
morbo di Tay-Sachs, anemia falciforme e anemia mediterranea, fibrosi
cistica, albinismo )e da allele dominante ( Corea di Huntington,
nanismo acondroplastico ).
Sviluppi della genetica classica
Dominanza incompleta e codominanza. Alleli multipli (gruppi
sanguigni ABO).Interazioni geniche, eredità poligeniche, pleiotropia.
Conferma delle teorie di Mendel ed esistenza concreta del gene.
Determinazione del sesso, geni portati dai cromosomi sessuali.
32
ORE
settembre-ottobre
13
novembre
7
Malattie genetiche umane legate al sesso ( daltonismo, emofilia,
distrofia muscolare di Duchenne ).
Basi chimiche dell’ereditarietà.
Natura del DNA, esperimenti con i batteriofagi ed ulteriori conferme
del ruolo del DNA. Il modello di Watson e Crick. Duplicazione del
DNA e frammenti di Okazaki.
Codice genetico e sintesi proteica.
Geni e proteine. Dal DNA alla proteina: il ruolo dell’RNA.
Trascrizione e RNA messaggero. Il codice genetico, decifrazione del
codice. Sintesi proteica: RNA ribosomiale, RNA di trasporto e
traduzione.
Regolazione dell’espressione genica.
Il cromosoma procariote. Regolazione dell’espressione genica nei
procarioti: l’operone.
Il cromosoma eucariote: struttura, condensazione e regolazione
dell’espressione genica, classi di DNA, introni ed esoni. Trascrizione
ed elaborazione dell’mRNA negli eucarioti. Regolazione della
trascrizione mediante proteine di legame,
regolazione della
maturazione dell’RNA mediante splicing, regolazione a livello di
traduzione.
Darwin e la teoria evolutiva.
L’evoluzione prima di Darwin. Le testimonianze fossili. Cuvier e la
teoria delle catastrofi. Lamarck e la teoria dell’ereditarietà dei caratteri
acquisiti. Lo sviluppo della teoria darwiniana. La teoria di Darwin e
prove a favore del processo evolutivo ( prove che derivano
dall’osservazione diretta, biogeografia, omologia delle strutture
anatomiche). Teoria sintetica dell’evoluzione.
Basi genetiche dell’evoluzione.
Il concetto di pool genico. Equilibrio di Hardy-Weinberg e il suo
significato. Fattori che modificano l’equilibrio: mutazioni, flusso
genico,deriva genetica, accoppiamenti non casuali. Mantenimento e
incremento della variabilità.
Selezione naturale e adattamento.
Tipi di selezione:stabilizzante, divergente, direzionale, bilanciata e
sessuale. Il risultato della selezione naturale: adattamento.
Speciazione
Significato di specie e modalità di speciazione.
Meccanismi di isolamento genetico.
dicembre-gennaio
9
gennaio-febbraio
12
marzo-aprile
8
maggio
8
dopo il 15 di maggio
Testo in adozione: H.Curtis, N.Sue Barnes “ Invito alla Biologia“, Zanichelli
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EDUCAZIONE MOTORIA
Prof.ssa Balsamo Claudia
CAPACITA’ e COMPETENZE
Potenziamento cardio-circolatorio :
con particolare riferimento alla corsa di resistenza (corsa lenta e continua, interval training), corsa campestre.
Andature e esercizi a corpo libero:
di potenziamento, equilibrio, mobilità e coordinazione.
Realizzazione di esercizi-giochi:
con caratteristiche educative psicomotorie finalizzate.
Sport di squadra:
applicazione dei fondamentali individuali e semplici azioni di gioco di pallavolo.
Tecniche di riequilibrio naturale:
rilassamento psicofisico (training autogeno a livello corporeo) massaggio defaticante , massaggio shiatsu.
Schemi motori di base:
camminare (tecnica e esercizi di perfezionamento esercizi di stretching), correre (andature di perfezionamento del gesto,
esercizi di stretching), saltare (tecnica base ed esercizi di salto, esercizi di pliometria), lanciare (tecnica base e esercizi di
perfezionamento)
33
CONOSCENZE
Lo sviluppo psicomotorio e il gioco educativo:
l'importanza del gioco nell'età evolutiva, il gioco psicomotorio e la strutturazione dello schema corporeo, [differenza tra
gioco e sport,] il gioco motorio e l'aumento delle capacità condizionali e coordinative.
La salute dinamica:
le tecniche di riequilibrio naturale, rilassamento psicofisico, il massaggio defaticante, il massaggio shiatsu.
Lo schema motorio di base:
camminare (“perché camminare?”, come cominciare, benefici e scopo del camminare), correre (“perché correre?”, come
cominciare a correre), saltare (tecnica base dei salti), lanciare (tecniche di base dei lanci).
Le componenti psicologiche della corsa di resistenza.
Testo in adozione: Del Nista, Parker, Tasselli “Praticamente Sport” ed. D’Anna
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RELIGIONE
Prof. Sabbadin Silvano
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Insegnamento della religione ed altre discipline scolastiche a confronto. Le sette.
Patto con il diavolo? Che cos’è il diavolo? E Dio?
Dio, il male e la misericordia che salva.
L’uomo di fronte al male e il suo senso della giustizia. Può bastare?
La fedeltà nell’amore.
Dall’ostilità alla relazione.
Credere e le sue “ragioni”.
La Chiesa. Il Papa.
Il ruolo del Papa nella Chiesa.
Pregare. “Sia fatta la tua volontà!”
Difficoltà con alcuni insegnanti e con lo studio.
L’educazione affettiva e all’amore.
Il ritratto di Dorian Gray: Bene e male nell’uomo.
Leopardi, noi e la sofferenza come molla per una crescita dell’uomo.
Lasciarsi sorprendere dalla vita.
Bibbia: storia, mito e senso.
Il senso della vita? Lasciar un po’ più bello il mondo che abbiamo trovato.
L’amore è umano; l’istinto è animalesco.
Pregiudizi e giudizi.
Scuola, formazione culturale e le prove nella vita; gli esami.
Arte, bellezza e vita.
L’uomo e la donna di fronte al male.
Uomo e donna: una sola carne? Che significa?
Il lavoro; tempi di crisi; orientarsi nella vita.
Testo in adozione: S. Bocchini, Religione e religioni, EDB Scuola
34
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Appendice A
PIANO ORARIO
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
MATERIE
Biennio
Triennio
I°
II°
I°
II°
Religione / Attività Alternative
1
1
1
1
III°
1
Italiano
4
4
4
4
4
Storia
3*
3*
2
2
2
Diritto ed Economia
2*
2*
2
2
2
3
3
3
Filosofia
Lingua Straniera Inglese
3
3
3
3
3
Lingua straniera 2
3
3
3
3
3
Scienze sociali
5#
5#
5
5
5
Matematica
3
3
3
3
3
Scienze della Terra e biologia
2
2
2
2
2
2
2
2
30
30
30
Scienze sperimentali
LNVM (Informatica)
2#
2#
Educazione Fisica
2
2
Educazione motoria
Disciplina dell’area dell’integrazione LNVM
2
2
TOTALE ORE SETTIMANALI PER CLASSE
30
30
* di cui un’ora in compresenza
# di cui un’ora in compresenza
35
Appendice B
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Aspetti del testo
VALUTAZIONE ANALITICA
ASPETTI FORMALI
1. correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica;
2. coesione testuale (fra le frasi e le parti più ampie di testo);
3. uso adeguato della puteggiatura;
4. adeguatezza e proprietà lessicale;
5. uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla
forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo.
COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla
consegna
1. capacità di pianificazione e strutturazione del testo in parti;
2. coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle
argomentazioni;
3. complessiva aderenza all’insieme delle consegne date.
CONTROLLO DEI CONTENUTI
Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in
funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell’impiego dei
materiali forniti:
Tipologia A:
1. comprensione e interpretazione del testo proposto;
2. individuazione delle strutture stilistiche;
3. coerenza degli elementi di contestualizzazione.
Tipologia B:
1. comprensione dei materiali forniti;
2. loro utilizzo coerente ed efficace;
3. padronanza dell’argomento scelto.
Tipologia C e D:
1. coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in
rapporto al tema dato;
2. complessiva capacità di collocare il tema dato nei relativi contesti
culturali.
VALUTAZIONE GLOBALE
Efficacia complessiva del testo tenuto conto :
 del rapporto fra ampiezza e qualità informativa,
 della originalità dei contenuti,
 delle scelte espressive,
 della globale fruibilità del testo,
 della creatività e delle capacità critiche personali.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
36
Livello rilevato
Basso Medio
1-2
3
1-2
3
Alto
4
4
Punti
1-12
1-4
1-4
1-2
3
4
1-4
1-2
3
4
1-4
1
2
3
1-3
Max 15
1-15
segue Appendice B
GRIGLIE UTILIZZATE DALLA DOCENTE NELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA
PROVA 2011-2012
Griglia di valutazione e misurazione della
PRIMA PROVA D’ESAME DI STATO –TIPOLOGIA ”A” ANALISI DEL TESTO
N°
INDICATORI
1
Comprensione del testo
2
Analisi del testo
3
Contestualizzazione/
approfondimento
4
Interpretazione critica
5
Competenza espositiva
LIVELLO DI CAPACITA’/COMPETENZA
non pertinente
parziale
essenziale
completo
esauriente
Alle domande relative all'analisi testuale
non risponde in modo pertinente
risponde in modo approssimativo
risponde in modo semplice
risponde in modo completo
risponde in modo esauriente
Risponde alla/e richieste in modo
estremamente lacunoso
in modo parziale
in modo semplice ma pertinente
in modo completo
in modo completo ed esauriente
assente o scarsa
sufficiente
discreta
buona
Testo
gravemente scorretto, con lessico gravemente inadeguato, punteggiatura imprecisa
a tratti assente
con frequenti errori, lessico ripetitivo e/o
diffuse improprietà, punteggiatura imprecisa
coeso (ma schematico), con qualche errore
morfosintattico e/o ortografico, lessico
semplice, punteggiatura un po' incerta
coeso (ben organizzato), con morfosintassi
semplice ma corretta, lessico adeguato,
ortografia e punteggiatura corrette
coeso, con morfosintassi corretta, lessico
curato e appropriato, ortografia pienamente
corretta, punteggiatura efficace
Scala di conversione dal voto in quindicesimi al voto in decimi
1
1,9
2,8
3,7
4,6
5
6
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
7
4,5
8
5
9
5,5
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
0
1
2
2,5
3
…/15
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
0
1
1,5
2
1
2
3
3,5
4
10
6
11-12
6,5/7,5
13
8
14-15
9/10
La Docente
37
Griglia di valutazione e misurazione della
PRIMA PROVA D’ESAME DI STATO - TIPOLOGIA “B” SAGGIO BREVE
INDICATORI
CAPACITA'
DI
RISPETTARE
LE
CONSEGNE IN ORDINE
A:
Coerenza
tra titolo e
svolgimento ,tra spazio e
qualità informativa e tra
destinazione
e
scelte
espressive
CAPACITA’ DI
UTILIZZARE I
MATERIALI A
DISPOSIZIONE
CAPACITA’ DI
ELABORAZIONE
CRITICA
PADRONANZA
DELLA LINGUA,
CAPACITA’
ESPRESSIVE,
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
Insufficiente
PUNTEGGIO
in 15esimi
1
Sufficiente
2 – 2,5
Buono/ottimo
3
Scarso
1
Insufficiente
2 – 2,5
Sufficiente
3 – 3,5
Discreto
4 – 4,5
Buono/Ottimo
5
Scarso/Insufficiente
1
Sufficiente
2 – 2,5
Buono/Ottimo
3
DESCRITTORI
Rispetta solo in parte le richieste della consegna
rispetta le richieste della consegna in modo non del tutto
adeguato alla situazione ipotizzata
rispetta le richieste della consegna in modo organico e
coerente con la situazione ipotizzata
non utilizza i materiali/ propone contenuti poco adatti
utilizza parzialmente i materia i / presenta contenuti
modesti
utilizza e analizza sufficientemente i materiali/presenta
contenuti semplici
utilizza e analizza discretamente i materiali e li
confronta con le proprie opinioni
utilizza, analizza, interpreta e confronta i materiali con le
proprie opinioni con padronanza
rielabora solo parzialmente
Scarso
1
rielabora ed argomenta in modo semplice
rielabora con sicurezza/creatività e perviene ad
interpretazioni personali/valide
espone in modo scorretto e poco comprensibile
Insufficiente
2 – 2,5
espone in modo scorretto anche secomprensibile
Sufficiente
3 – 3,5
Buono/Ottimo
4
PUNTEGGIO TOTALE
………………….../ 15
CORRISPONDENZA PUNTEGGIO-VOTO IN DECIMI
Punti 1 - 5 5,5
6
6,5
7
8
8,5
9
Voto
3
31/2
4
41/2
4/5
5
51/2
5/6
espone in modo corretto anche se con qualche
errore/lessico semplice
espone in modo corretto, fluido e con lessico
appropriato/vario
10
6
10,5
61/2
11
6/7
VOTAZIONE ………………………….
12
7
12,5
71/2
13
8
13,5
81/2
14
9
15
10
La Docente
Griglia di valutazione e misurazione della
PRIMA PROVA D’ESAME DI STATO TIPOLOGIA “C” TEMA STORICO
ALLIEVO/A:___________________________________
CONOSCENZE
1) conoscenza dei fatti
e dei fenomeni del
periodo storico
considerato
COMPETENZE
LIVELLO E PUNTEGGIO
CLASSE _______________
PUNTI
Conoscenza
□ gravemente incompleta, con significativi errori
nell’informazione
□ con significative lacune e/o incompleta.
□ riferita ai soli elementi essenziali
□ con qualche lacuna informativa
□ esauriente, ampiamente documentata
LIVELLO E PUNTEGGIO
38
PESO TOTALE
1
2
3
4
5
3
PUNTI PESO TOTALE
2) struttura un testo
coeso e coerente
3) usa correttamente
lo strumento
linguistico
CAPACITA’
4) espone riflessioni
personali facendo
riferimenti a
conoscenze
personali e di studio
Testo
□ gravemente scorretto
□ con frequenti errori e/o non sempre coerente
□ complessivamente coerente, coeso, con qualche
errore e lessico semplice
□ coerente, coeso, corretto e con lessico adeguato
□ coerente, coeso, corretto e con lessico curato
1
2
3
3
4
5
LIVELLO E PUNTEGGIO
PUNTI PESO TOTALE
□ non espone riflessioni
□ espone riflessioni poco significative
□ espone riflessioni semplici
□ espone riflessioni convincenti
□ espone riflessioni originali e articolate
1
2
3
4
5
4
II livello di sufficienza è rappresentato da punti 10/15.
0-5
1
0 -2
1
6 - 10
2
3- 5
2
6-8
3
9 - 11
4
CORRISPONDENZA PUNTEGGIO - VOTO IN DECIMI
11 -16
17 - 21
22 -26
27 -32
33 -37
38 - 43
3
4
5
6
7
8
12 -14
5
15-17
6
VOTO IN QUINDICESIMI
18 -20 21 -23 24 -26 27- 30
7
8
9
10
PUNTEGGIO ASSEGNATO---------------------
31 -34
11
35-38
12
44-48
9
49-50
10
39-42 43-46 47-50
13
14
15
VOTO ASSEGNATO: ----------------------------
Data
La docente
Griglia di valutazione e misurazione della
PRIMA PROVA D’ESAME DI STATO TIPOLOGIA “D” TEMA D’ORDINE GENERALE
ALLIEVO/A:___________________________________
CLASSE _______________
LIVELLO E PUNTEGGIO
PUNTI
PESO
CONOSCENZE
1
Affronta l’argomento
esplicitandolo,
dimostrando padronanza
del tema proposto
 affronta l'argomento in modo vago e confuso dimostrando
scarsa pertinenza al tema dato;
affrontal'argomento in modo semplice ma dimostrando
una sufficiente conoscenza del tema dato;
 affronta l'argomento in modo discreto dimostrando una
buona conoscenza del tema dato;
affronta l'argomento in modo molto buono dimostrando
una ottima conoscenza del tema dato
1
L'argomentazione è confusa
1
L'argomentazione è poco chiara e poco coerente
2
Espone argomentazioni semplici e coerenti
3
 L'esposizione è ben argomentata
4
 L'esposizione è chiara con argomentazioni approfondite
5
gravemente scorretto
0
con frequenti errori e lessico ripetitivo
1
 coeso, con qualche errore e lessico semplice
2
coeso, corretto e con lessico appropriato
3
coeso, corretto e con lessico curato
4
2
3
3
4
COMPETENZE
1
Coerenza argomentativa
2
Redige un testo coeso e
corretto sotto il profilo
morfosintattico,
utilizzando un lessico
adeguato
CAPACITA’
39
3
2
TOTALE
Espone valutazioni
personali
0-5
1
0 -2
1
3- 5
2
6 - 10
2
6-8
3
non espone valutazioni
1
 espone valutazioni poco significative
2
espone valutazioni semplici
3
espone valutazioni convincenti
4
espone valutazioni originali e articolate
5
CORRISPONDENZA PUNTEGGIO - VOTO IN DECIMI
11 -16
17 - 21
22 -26
27 -32
33 -37
38 - 43
3
4
5
6
7
8
9 - 11
4
12 -14
5
VOTO IN QUINDICESIMI
15-17 18 -20 21 -23 24 -26
6
7
8
9
VOTO ASSEGNATO: __________________
Data
27- 30
10
31 -34
11
35-38
12
3
44-48
9
39-42
13
49-50
10
43-46
14
La docente
40
47-50
15
appendice C
CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
SCRITTA DI SOCIOLOGIA PER IL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Criteri
A. Attinenza alla problematica assegnata
B. Ampiezza dei dati culturali riportati
C. Uso del lessico specifico
D. Congruenza nell’esposizione dei concetti
E. Capacità di rielaborazione e revisione critica
Indicatori di livello
A1 Coerente
A2 Nel complesso coerente
A3 Sufficientemente sviluppato
A4 Parzialmente sviluppato
A5 Non attinente
15
12-14
10-11
8-9
5-7
B1
B2
B3
B4
B5
Riferimenti opportuni e giustificati
Riferimenti nel complesso opportuni e giustificati
Riferimenti sufficientemente opportuni
Riferimenti poco giustificati
Riferimenti non attinenti
15
12-14
10-11
8-9
5-7
C1
C2
C3
C4
C5
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Scarso
15
12-14
10-11
8-9
5-7
D1
D2
D3
D4
D5
Lavoro ben strutturato con opportuni collegamenti logici
Struttura e connessioni logiche chiare
Lavoro sufficientemente coerente
Lavoro piuttosto frammentario
Lavoro poco coerente
15
12-14
10-11
8-9
5-7
E1
E2
E3
E4
E5
Ottime capacità di rielaborazione e revisione critica
Buone capacità di sostenere il proprio punto di vista
Spunti critici condivisibili ma non originali
Modesta capacità di rielaborazione e revisione critica
Assente qualsiasi tentativo di rielaborazione
15
12-14
10-11
8-9
5-7
MODELLO DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI SCIENZE SOCIALI
Candidato …….………………………………………………………….…………….. classe………
A1
A2
A3
A4
A5
A6
A7
B1
Attinenza alla problematica assegnata
Coerente
Nel complesso coerente
Sufficientemente sviluppato
Parzialmente sviluppato
Poco attinente
Non attinente
Nulla
Ampiezza dei dati culturali riportati
Riferimenti ampi, corretti, approfonditi e giustificati
41
15
12-14
10-11
8-9
5-7
3-4
0-2
15
B2
B3
B4
B5
B6
B7
C1
C2
C3
C4
C5
C6
C7
D1
D2
D3
D4
D5
D6
D7
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
Riferimenti corretti, opportuni e pressoché completi
Riferimenti sufficientemente corretti e opportuni
Riferimenti con lievi errori e/o parziali e approssimativi
Riferimenti con gravi errori e/o lacunosi
Riferimenti non pertinenti
Nessun riferimento
Capacità espositiva e uso del lessico specifico
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Scarso
Nullo
Congruenza nell’esposizione dei concetti
Lavoro ben strutturato con opportuni collegamenti logici
Struttura e connessioni logiche chiare
Lavoro sufficientemente coerente
Lavoro piuttosto frammentario
Lavoro poco coerente e/o confuso
Lavoro per nulla coerente
Nullo
Capacità di rielaborazione e revisione critica
Ottime capacità di rielaborazione e revisione critica
Buone capacità di sostenere il proprio punto di vista
Spunti critici condivisibili ma non originali
Modesta capacità di rielaborazione e revisione critica
Scarsa capacità di rielaborazione e presenza di incoerenze
Presenza di gravi incoerenze
Assente qualsiasi tentativo di rielaborazione
12-14
10-11
8-9
5-7
3-4
0-2
15
12-14
10-11
8-9
5-7
3-4
0-2
15
12-14
10-11
8-9
5-7
3-4
0-2
15
12-14
10-11
8-9
5-7
3-4
0-2
Totale __________
Punteggio assegnato __________/15
Voto ____________ /10
42
Appendice D
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
NOME ALUNNO: …………………………………………………………………………..
CLASSE: …………
DISCIPLINA ………………………………………………………
A. CONOSCENZE (argomenti – concetti – tematiche – regole)
- gravemente insufficiente
- insufficienti
- sufficienti
- buono
- ottimo
4-7
8-9
10-11
12-13
14-15
B. COMPETENZE (comprensione ed analisi di un testo –rielaborazione – sintesi - esecuzione di procedure)
- gravemente insufficiente
- insufficienti
- sufficienti
- buono
- ottimo
4-7
8-9
10-11
12-13
14-15
C. USO DELLA LINGUA (correttezza formale, ricchezza lessicale, uso dei linguaggi specifici):
- gravemente insufficiente
- insufficienti
- sufficienti
- buono
- ottimo
4-7
8-9
10-11
12-13
14-15
ULTERIORI ELEMENTI DI OTTIMIZZAZIONE DEL PUNTEGGIO: originalità, creatività, collegamenti
interdisciplinari, citazioni in lingue straniere.
PUNTEGGIO FINALE ATTRIBUITO :
/15
43
Appendice E
TABELLA DI CONVERSIONE PUNTEGGIO/VOTO TERZA PROVA
(PER PROVE CON 5 QUESITI )
Punteggio
3-7
8-12
13-17
18-22
23-27
28-32
33-37
38-42
43-47
48-52
53-57
58-62
63-67
68-72
73-75
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
44
Appendice F
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
CRITERI
Capacità di esposizione
linguistica e
di argomentazione
Capacità di utilizzare le
conoscenze
Capacità di operare
collegamenti
Originalità e rielaborazione
critica
GIUDIZIO
PUNTEGGIO
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
gravemente insufficiente
1-4
da insufficiente a quasi sufficiente
5-9
da sufficiente a buono
10 - 13
ottimo
14 - 15
TOT
45
………..………..…….
Appendice G
TABELLA DI CONVERSIONE TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI E VOTI ESPRESSI IN
QUINDICESIMI E TRENTACINQUESIMI.
GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI
ESPRESSI IN TRENTESIMI (ASSE Y)
30
29
28
27
26La
25
24
23
22
21
20
19
18
17
16
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
somma dei punteggi assegnati è convertita in voto secondo la seguente tabella di conversione:
Punteggio Voto
1-40
<20
41-42
21
43-44
22
45-46
23
47-48
24
49-50
25
51-52
26
53-54
27
55-56
28
57-58
29
59-60
30
61-62
31
63-64
32
65-66
33
67-68
34
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,060-70
4,5 5,0 35
5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0
46
** Sostituisce la scheda di pag. 14
APPROFONDIMENTI
N°
COGNOME
NOME
1
BOIANO
ELEONORA MARIA
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
CAMORALI
CARMAGNOLA
CARNIEL
CAVALLIN
FEDELE
FELTRACCO
FLORIAN
FURLAN
FUSER
GATTO
LAMENDOLA
MAGON
MATTIAZZI
PELLIZZARI
PRIMON
RIMOLDI
RINJA
VIRGINIA
GIACOMO
FEDERICA
TAMARA
REGINA
LAURA
CRISTINA
DEBORAH
ELENA
ALESSANDRA
MILENA
SERENA
VERONICA
LORENZO
CHIARA
GIULIA CLAUDIA
IOANA ANDREEA
19
SANTINI
MIRKO
20
21
22
23
24
25
SPINELLI
STELLA
STEVANATO
VELJI
ZAMPERIN
ZANESCO
DAJANA
LAURA
ERIKA
EMIRA
GIULIA
ASTRID
26
ZANIN
ELEONORA
APPROFINDIMENTO
Mishima/Palaniuk
Tra apparenza e realtà nel teatro del ‘900
Shellshock. Il trauma dei militari al rientro dalla guerra
Anni 20: tra crisi dei valori e incertezze
Infibulazione
Evasione fiscale
Bugie e finzione
Lo sfruttamento minorile
Il ballo
Percorsi delle donne migranti
L’ultima famiglia dl regime zarista
Avere/Possesso
L’alienazione dal lavoro
John Krakauer ,“Nelle terre estreme”. Uomo, società, natura.
La manipolazione mentale
Age of anxiety
Estetismo
Il tema del doppelganger
Joseph Goebbels e la macchina propagandista nazista
I bambini digitali
L’affondamento del Titanic
Effetti di un’educazione scorretta
Sindrome di Down
Pet therapy
Immigrazione/emigrazione
L’inettitudine
47
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