METODO SCIENTIFICO
- Numera da 1 a 6 le tappe del metodo scientifico:
formulare un’ipotesi ….. osservare un fenomeno ….. individuare il problema …. elaborare le conclusioni ………
accogliere o cancellare l’ipotesi ……. verificare con un esperimento ……
- Una ipotesi verificata diventa una ……….
- Per cercare di spiegare un fenomeno osservato si devono formulare……………………
- Una teoria è un’ipotesi, verificata attraverso esperimenti, che ha un significato generale V/F
- L’ipotesi è una possibile soluzione del problema non ancora verificata V/F
- La variabile dipendente è l’effetto della variabile sperimentale V/F
- La verifica sperimentale mette alla prova la validità delle osservazioni iniziali V/F
- Una teoria è un’ipotesi non ancora verificata V/F
- Utilizzando la vista posso ricavare un dato quantitativo V/F
- Uno scienziato procede con le seguenti tappe: definizione del problema – X – esecuzione dell’esperimento – raccolta
ed elaborazione dati – conclusione. Quale passaggio corrisponde alla X?
- Il primo passo di un’indagine scientifica consiste nel:
a) formulare domande b) formulare un’ipotesi c) osservare un fenomeno d) progettare un esperimento e) costruire un
modello
- Supponiamo che uno studente seduto in un banco in fondo alla classe sia spesso colto da sonnolenza durante l’ultima
ora di lezione; lo studente viene spostato in prima fila ma non si ottengono miglioramenti. E’ comunque certo che la
lezione non è particolarmente noiosa perché è l’unico della classe a mostrare sonnolenza; inoltre, se la lezione della
stessa materia viene svolta nelle prime ore, l’allievo non si addormenta. Per ciascuna frase indica A se è
un’osservazione, B se è un’ipotesi, C se è una verifica.
1) lo studente spostato in prima fila si addormenta ugualmente … 2) lo studente si addormenta sempre e solo durante
l’ultima ora di lezione …. 3) se lo studente venisse messo in prima fila potrebbe non addormentarsi … 4) lo studente
non facendo colazione può avere carenza di zuccheri … 5) durante l’ultima ora di lezione gli altri studenti sono attenti...
- La frase “ uno studio più accurato potrebbe garantire un maggior profitto” è una:
a) domanda b) osservazione c) ipotesi d) legge e) verifica
- Nella frase “ uno studio più accurato potrebbe garantire un maggior profitto”, il profitto è la:
a) variabile sperimentale b) osservazione c) una variabile sotto controllo d) variabile dipendente e) conclusione
- Nella frase “uno studio più accurato potrebbe garantire un maggior profitto”, lo studio accurato è:
a) variabile sperimentale b) ipotesi c) una variabile sotto controllo d) variabile dipendente e) esperimento
- E’ stato fatto uno studio per stabilire se aggiungendo una soluzione di zucchero di differenti concentrazioni (2%, 4%,
6%, 8%) ad una coltura di batteri si ottenevano effetti sulla velocità di crescita della popolazione di batteri.
1) L’ipotesi è verificare se:
a) maggiore è la quantità del terreno di coltura, maggiore è la velocità di crescita dei batteri b) più grandi sono i
contenitori, maggiore è la quantità di soluzione di zucchero aggiunta c) maggiore è la velocità di crescita dei batteri,
più velocemente lo zucchero viene consumato d) maggiore è la concentrazione della soluzione di zucchero, più veloce
è la crescita dei batteri e) maggiore è la T° dei recipienti, più veloce è la crescita dei batteri.
2) la variabile sperimentale è:
a) velocità di crescita dei batteri b) quantità di terreno di coltura c) quantità di soluzione zuccherina aggiunta d)
numero dei contenitori usati e) T° dei contenitori
3) la variabile dipendente è:
a) velocità di crescita dei batteri b) quantità di terreno di coltura c) quantità di soluzione zuccherina aggiunta d)
numero dei contenitori usati e) T° dei contenitori
4) due variabili sotto controllo sono:
a) velocità di crescita dei batteri b) quantità di terreno di coltura c) quantità di soluzione zuccherina aggiunta d) T°
dei contenitori e) raccolta dei dati
- Il grasso corporeo di alcuni esemplari di topo risulta di colore giallo, anziché bianco come negli altri, quando sono
nutriti di foglie che contengono un pigmento giallo (xantofilla) contenuto in abbondanza nelle carote.
Indica:
- ipotesi __________
- variabile sperimentale _______________________
- variabile dipendente ____________________
- variabili sotto controllo_________________________________________________
- Studiando una vasta palude lungo la costa orientale degli USA, l’ecologo Vallela si accorse che la velocità di crescita
e l’altezza massima raggiunta dall’erba erano diverse a seconda della zona di palude considerata. Egli si chiese a cosa
fosse dovuto quel fenomeno è pensò che la crescita potesse essere favorita dalla disponibilità di una certa sostanza
nutritiva X necessaria per la vita delle piante.
Individua secondo il Metodo della Ricerca:
1) L'ipotesi ……….
2) Variabile sperimentale ………
3) Variabile dipendente …………..
4) Alcune variabili sotto controllo ……………..
- Sulle radici di un abete viene scoperto un fungo; ci si domanda quale effetto possa avere il fungo sulla pianta; forse è
dannoso come i funghi che possiamo avere sulla nostra pelle.
Per scoprirlo ad una piantina di abete germogliata in un vasetto viene aggiunto il fungo mentre viene impedita la sua
crescita su un’altra piantina del tutto simile. Se il fungo è dannoso le piantine infettate cresceranno più lentamente. Il
risultato, dopo alcune settimane di osservazione, è che le piantine infettate crescono più rapidamente e più vigorose
delle altre. Individua in questo esperimento:
- l'ipotesi ………………
- variabile sperimentale …………
- variabile dipendente ……………
- alcune variabili sotto controllo ………….
- conclusione ………………..
- Esiste una malattia dei conigli che provoca emorragie mortali negli allevamenti. Fu preparato un vaccino che fu
provato sui conigli per stabilirne l’efficacia. A un gruppo di 20 conigli venne somministrato il vaccino e
contemporaneamente un altro gruppo di 20 conigli non riceve il vaccino. Successivamente si rileva il numero di conigli
vivi e morti in ciascuno dei due gruppi. Il gruppo vaccinato registra una sopravvivenza di 19 animali su 20, l’altro si soli
3 su 20. Individua in questo esperimento:
- l'ipotesi …………
- variabile sperimentale ………………….
- dipendente e sotto controllo …………………
- conclusione………………………
- Uno sperimentatore ritiene che se viene data ai pomodori la sostanza "K" in dosi però molto basse, viene favorita la
loro crescita. Rispondi alle seguenti domande:
- formula correttamente l’ipotesi __________
- qual è la variabile sperimentale ___________________
- qual è la variabile dipendente __________________
- indica almeno tre variabili sotto controllo ___________________________________
SISTEMI E CARATTERISTICHE DEI VIVENTI
- L’omeostasi è la capacità di un organismo di mantenere il corpo in condizioni ……………….
- La fondamentale caratteristica dei viventi che determina il mantenimento dell’ambiente interno costante è detta ……
- L’insieme di tutte le reazioni chimiche di un vivente che assicurano gli scambi di materia ed energia indispensabili,
prende il nome di …………………
- L’insieme delle reazioni chimiche cellulari che operano la demolizione di molecole con liberazione di energia si
definisce ……………………..
- Un sistema che scambia materia ed energia con l’esterno è detto …………..
- I sistemi viventi devono …………………….. energia e ………………….. per mantenere un alto livello di
………………………….. tipico delle loro strutture interne.
- La …………………. è la funzione che assicura la continuità della specie nel tempo.
- I ……………………. permettono alle cellule di rilevare gli stimoli.
- La capacità di un organismo di reagire agli stimoli è detta ………………………
- I processi di retroazione positiva tendono a stabilizzare i sistemi V/F
- L’evaporazione del sudore raffredda la superficie corporea V/F
- Le reazioni cataboliche realizzano la demolizione delle biomolecole V/F
- Un sistema aperto scambia materia ed energia con l’ambiente V/F
- I viventi sono sistemi aperti perché scambiano solo energia con l’ambiente V/F
- L’omeostasi è una caratteristica dei soli organismi pluricellulari V/F
- Un uovo con pulcino all’interno che viene covato è un sistema chiuso V/F
- Le reazioni cataboliche servono a produrre le macromolecole biologiche V/F
- Un sistema chiuso si può mantenere stabile con processi di retroazione negativa V/F
- I processi a retroazione + tendono a stabilizzare i sistemi, i – a renderli instabili V/F
- I recettori sono le strutture che hanno il compito di rilevare gli stimoli V/F
- L’omeostasi è una caratteristica dei soli organismi viventi V/F
- Tutti gli organismi viventi sono capaci di autoregolarsi V/F
- Un feed-back è negativo se tra due fattori esiste una relazione reciproca di causa-effetto V/F
- Fra le gazzelle e i leoni che si nutrono di esse si realizza una relazione di causa – effetto V/F
- La capacità di un sistema di mantenere inalterate le condizioni interne è detta ciclo retroattivo V/F
- Quale delle seguenti caratteristiche non è comune a tutte le cellule?
a) membrana cellulare b) omeostasi c) reattività agli stimoli d) metabolismo e) parete cellulare
- Metti in ordine gerarchico crescente i seguenti sistemi:
A cellula B specie C organo D atomo E apparato F molecola G individuo …………………
- Tra i seguenti esempi di feed-back identifica quelli di rinforzo (+) e quelli di regolazione (-):
caldaia – termostato …… batteri patogeni – individui malati ……… insetti – pipistrelli …
- Specifica il tipo di relazione che si realizza tra le seguenti coppie di fattori:
a) rane – bisce d’acqua ……………….. b) caldaia – termostato …………………..
c) fame – cibo ……………………….
d) fertilizzante – crescita della pianta ………………..
- Un meccanismo a feedback negativo:
a) si presta bene al controllo di un valore che deve avere piccole fluttuazioni V/F
b) reagisce a una variazione potenziandone gli effetti V/F
c) si presta bene a garantire l’omeostasi V/F
d) reagisce a una variazione cercando di annullarne gli effetti V/F
- Scrivi accanto a ogni descrizione, la corrispondente caratteristica del fenomeno vita cui si riferisce: mantenere
costanti le caratteristiche interne dell’organismo ……………………. rispondere a stimoli esterni ……………………
far copia di sé……………………rielaborare chimicamente le sostanze all’interno dell’organismo………………..
essere costituiti da strutture ordinate integrate tra di loro …………..
- Completa le frasi seguenti:
a) ……….. ………è la capacità di mantenere entro limiti tollerabili le condizioni interne anche quando cambiano le
condizioni esterne grazie a opportuni meccanismi di retroazioni di tipo ………
b) gli organismi, durante la …………….. …trasmettono ai figli le istruzioni relative allo sviluppo dei caratteri
ereditari;
c) i sistemi di regolazione ……………… permettono agli organismi di reagire opportunamente alle variazioni esterne
d) i ………………. rilevano specifici cambiamenti ambientali, un ……. ………………collega ed elabora le diverse
informazioni al fine di determinare la ………… ……….. adeguata, che viene messa in atto dagli …………..
- Un feedback di regolazione: (segna con una crocetta l’unica affermazione sbagliata)
A) serve controllare un valore che può subire piccole variazioni B) reagisce ad uno stimolo potenziandone gli effetti C)
permette di mantenere l’omeostasi D) reagisce ad uno stimolo cercando di annullarne gli effetti;
CLASSIFICAZIONE
- Le cellule nelle quali il DNA è racchiuso da una membrana nucleare sono dette ……………..
- Il nucleo si trova solo nelle cellule …………………
- Un gruppo di individui che possono incrociarsi naturalmente e produrre prole fertile è detto ……
- Il raggruppamento che contiene tutti i Philum affini è detto ……………..
- Tutti i procarioti appartengono al Regno ……………….
- Due piante che appartengono allo stesso Genere possono non essere della stessa ………
- Generi affini fanno parte della medesima …………….
- L’unità base della classificazione biologica è …………………..
- Nel regno delle Monere sono compresi tutti gli organismi con cellula ………..
- La categoria tassonomica di livello gerarchico immediatamente superiore alla Famiglia è...............
- Nel Regno Protisti sono classificati tutti gli organismi ………………..
- Associa a ciascun termine la corretta definizione: A autotrofi B eterotrofi C procarioti D eucarioti E
pluricellulari.
Il loro patrimonio ereditario è sparso nel citoplasma …… presentano molte cellule che svolgono funzioni differenziate
…. sintetizzano il proprio nutrimento ….. hanno nucleo ben definito …… dipendono da fonti alimentari esterne ……..
- Identifica il Regno dalle caratteristiche descritte da ciascuna frase:
a) Organismi eucarioti eterotrofi che si nutrono per assorbimento ………
b) Organismi unicellulari procarioti ……………….
c) Organismi eucarioti eterotrofi che si nutrono per ingestione …………
d) Organismi eucarioti autotrofi pluricellulari …………..
e) Organismi eucarioti unicellulari ………………
- Dopo aver valutato le caratteristiche indicate, precisa per ogni organismo il Regno cui appartiene:
a) Calanus alba: pluricellulare eterotrofo per ingestione …………..
b) Elodea canadensis: pluricellulare autotrofo …………….
c) Streptococcus aureus: procariote ………….…
d) Amanita muscaria: pluricellulare eterotrofo per assorbimento ………………
e) Euglena viridis: unicellulare eucariote autotrofo ………………..
f) Oscillatoria marina: unicellulare privo di membrana nucleare ………………
- L’incrocio tra Canis latrans e Canis lupus non può dare figli fertili. V/F
- La Specie è costituita da popolazioni in grado di incrociarsi tra loro e produrre prole fertile. V/F
- I funghi sono organismi unicellulari eterotrofi per assorbimento V/F
- Se due organismi appartengono allo stesso Genere, appartengono anche alla stessa Famiglia V/F
- Gli organismi procarioti appartengono al regno dei Protisti V/F
- I procarioti sono tutti unicellulari V/F
- Il Regno dei Protisti non comprende organismi eucarioti V/F
- Più Generi vengono riuniti in un Ordine V/F
- I Protisti sono organismi pluricellulari V/F
- Le Specie di rondini Hirundo rustica e Delicon urbica non appartengono allo stesso Genere V/F
- Individui che si incrociano e danno figli fertili appartengono sicuramente alla stessa Specie V/F
- Gli organismi raggruppati all’interno di una Famiglia possono essere suddivisi in Ordini V/F
- La differenza principale tra eucarioti unicellulari e pluricellulari è la struttura del nucleo V/F
- Il Regno dei protisti non comprende organismi eucarioti V/F
- Le cellule procariote non possiedono alcun tipo di materiale genetico. V/F
- Le cellule procariote non hanno un vero nucleo ma hanno molti tipi di organuli cellulari V/F
- Le cellule procariote sono più piccole e semplici delle cellule eucariote V/F
- La differenza principale tra autotrofi ed eterotrofi è la struttura del nucleo V/F
- In tutte le cellule procariote possiamo trovare DNA, citoplasma e membrana cellulare V/F
- Indica qual è l’esatto ordine gerarchico:
a) Regno, Philum, Ordine, Famiglia, Classe, Genere, Specie
b) Regno, Genere, Classe, Famiglia, Ordine, Specie, Philum
c) Regno, Philum, Classe, Ordine, Famiglia, Genere, Specie
d) Philum, Regno, Ordine, Genere, Famiglia, Classe, Specie
e) Regno, Philum, Classe, Ordine, Genere, Famiglia, Specie
- Quale tra le seguenti è una caratteristica presente esclusivamente nel regno delle Monere?
a) organizzazione cellulare di tipo eucariote b) assenza della membrana nucleare c) presenza di materiale genetico
presenza della membrana cellulare e) assenza di DNA
d)
- Il cerro (Quercus cerris) e la roverella (Quercus pubescens) sono:
a) due Specie che appartengono a due Generi diversi b) due Specie che appartengono allo stesso Genere c) due nomi
comuni che identificano la stessa Specie d) due razze appartenenti alla stessa
Specie e) due Generi diversi
- Il nome di una Specie secondo la nomenclatura binomia è composto da:
a) nome specifico b) Regno e nome specifico c) Famiglia e Genere d) Genere e nome specifico e) Famiglia e nome
specifico
- Quali tra queste Specie di conifere appartengono allo stesso genere?
a) Pinus nigra b) Pinus mugo c) Picea alba d) Abies alba e) Pinus silvestris
- Nella classificazione dei viventi le Classi:
a) possono essere numerose in un Philum b) derivano dalla suddivisione di un Ordine c) insieme al Genere
identificano una specie d) possono contenere più Regni e) sono più piccole degli Ordini
- I protozoi sono classificati tra i Protisti in quanto:
a) sono sia unicellulari che pluricellulari b) sono unicellulari con nucleo ben definito c) sono tutti pluricellulari d)
sono monere e) sono procarioti
- Di fianco ad ogni affermazione metti A se si riferisce ad una pianta, B ad un animale, C ad entrambi:
sono autotrofi …… sono formati da cellule con nucleo ….. sono pluricellulari senza parete ….. sintetizzano il cibo ……
sono eucarioti ……
- I due Regni di unicellulari sono:
a) Animali e Piante b) Protisti e Animali c) Funghi e Protisti d) Protisti e Monere e) Funghi e Monere
- Gli organismi costituiti da una sola cellula vengono detti:
a) procarioti b) unicellulari c) eucarioti d) protisti e) animali
- Quale delle seguenti caratteristiche non è comune a tutte le cellule?
a) membrana cellulare b) omeostasi c) reattività agli stimoli d) metabolismo e) parete cellulare
- Quale dei seguenti organismi non è formato da cellule eucariote:
a) animale b) fungo c) pianta d) protista e) batterio
- La differenza più evidente tra procarioti ed eucarioti è:
a) l’assenza dei ribosomi nei procarioti b) l’assenza di DNA nei procarioti c) l’assenza di organuli negli eucarioti d)
la presenza della parete nei procarioti e) la presenza del nucleo negli eucarioti
- Gli organismi eterotrofi sono detti anche:
a) produttori b) animali c) consumatori
d) aerobi
e) anaerobi
- Il Regno dei Protisti comprende tutti gli organismi:
a) eucarioti b) eucarioti unicellulari c) unicellulari d) procarioti e) procarioti ed eucarioti unicellulari
- Il Regno delle Piante comprende organismi:
a) pluricellulari eterotrofi b) unicellulari procarioti autotrofi c) unicellulari eucarioti autotrofi d) pluricellulari
autotrofi e) pluricellulari procarioti autotrofi
- Quale delle seguenti modalità di nutrizione è caratteristica dei funghi:
a) sono autotrofi e si nutrono per assorbimento b) sono autotrofi e compiono fotosintesi c) sono eterotrofi e si nutrono
per ingestione d) sono eterotrofi e si nutrono per assorbimento e) sono parassiti
- Quale tra le seguenti categorie tassonomiche è compresa tra Ordine e Classe:
a) Phylum
b) Genere
c) Famiglia
d) Specie
e) Nessuna delle quattro
- Pino e Abete costituiscono due Specie che appartengono a due Generi diversi che fanno però parte della stessa
Famiglia; il Larice invece è una Specie che appartiene ad un’altra Famiglia che ha caratteristiche però molto simili alla
precedente Famiglia; indica se esiste un maggior grado di somiglianze tra:
a) pino e abete b) pino e larice c) abete e larice d) si assomigliano tutte e tre allo stesso modo
- La Specie Bufo bufo appartiene al Regno Animale; la Specie Fucus adriatica appartiene al Regno Protisti. Quale
criterio è stato utilizzato per classificare le due specie nei rispettivi Regni?
a) assenza o presenza del nucleo b) ambiente in cui vivono c) numero di cellule di cui è composto l’organismo d)
modalità di nutrizione adottata e) procariote o eucariote
EVOLUZIONE
- L’…………………………… è il principio lamarckiano secondo cui le modificazioni acquisite si trasmettono ai figli
- Le farfalle Biston betularia:
a) scure vengono mangiate dagli uccelli solo se si posano sui tronchi scuri b) scure e chiare appartengono a due Specie
differenti c) chiare possono aumentare di numero se aumenta l’inquinamento atmosferico d) chiare si mimetizzano sui
tronchi coperti di licheni di colore chiaro e) chiare vengono mangiate dagli uccelli solo se si posano sui tronchi chiari
- La teoria di Lamarck è nota come:
a) ereditarietà dei caratteri b) selezione naturale c) selezione artificiale d) ereditarietà dei caratteri acquisiti e) fissismo
- Quale delle seguenti affermazioni è attribuibile a Darwin?
a) fu il primo a sostenere che gli organismi possono evolvere b) basò la sua teoria sull’eredità dei caratteri acquisiti c)
propose il principio della selezione naturale come meccanismo evolutivo d) affermò per primo che la terra si modifica
lentamente e costantemente e) i caratteri si modificano durante la vita e possono essere ereditati dai figli
- Quale tra i seguenti concetti non fa parte della teoria di Darwin?
a) sopravvivenza del più adatto b) lotta per la sopravvivenza c) variabilità individuale d) fissità della specie e) gli
individui di una Specie tendono a riprodursi in maniera notevole
- La selezione naturale: indica la risposta errata.
a) permetta l’adattamento ad un ambiente b) si basa sulle variazioni individuali ereditabili c) favorisce il successo
degli individui più adatti d) tende a conservare gli individui più simili ai progenitori e) implica una lotta
- Secondo Darwin la Selezione naturale agisce perché:
A) i caratteri ereditari si presentano variabili all'interno di una specie B) gli esseri viventi sono in competizione tra loro
per la sopravvivenza C) alcune variazioni sono vantaggiose, altre sono svantaggiose D) l’ambiente opera una selezione
E) tutte le risposte insieme.
- Secondo Darwin le lepri delle nevi possiedono mantello bianco perché l’ambiente bianco ha determinato la comparsa
di una mutazione favorevole per mimetizzarsi V/F
- In casi particolari alcuni caratteri acquisiti possono essere ereditati come sosteneva Lamarck V/F
- La selezione naturale può agire solo se esiste variabilità di caratteri nella Specie V/F
- Secondo Darwin le variazioni che compaiono in un organismo si possono trasmettere ai figli V/F
- Secondo Darwin la selezione naturale determina la lotta per la sopravvivenza V/F
- Per Lamarck l’ambiente è la causa dell’evoluzione, per Darwin opera la selezione naturale sui cambiamenti dovuti alla
variabilità individuale V/F
- Secondo Lamarck l’uso di un organo ne provoca uno sviluppo ereditabile dai figli V/F
- Secondo Darwin la causa principale dell’evoluzione è la variabilità individuale V/F
- La selezione naturale determina la sopravvivenza degli organismi più forti V/F
- L’uso intensivo di un organo che così si sviluppa di più, favorisce la selezione naturale V/F
- Lamarck affermava che un vivente tende ad acquisire caratteristiche nuove per migliorare il proprio adattamento
all'ambiente V/F
- Secondo Darwin l'evoluzione avviene perché i cambiamenti dell'ambiente provocano delle modificazioni sugli organismi viventi ereditabili V/F
- Darwin affermò che un carattere ereditario è variabile negli individui di una specie V/F
- Secondo Lamarck un nuovo carattere è provocato dall'ambiente V/F
- Per Darwin l'evoluzione avviene per selezione naturale di caratteristiche adatte all'ambiente V/F
- Le risorse alimentari in un ambiente naturale sono limitate V/F
- La selezione naturale avviene tra individui di specie diversa V/F
- Lamarck riteneva che l’uso prolungato di un organo ne aumentasse le dimensioni V/F
- Secondo Darwin esiste la lotta per la sopravvivenza V/F
- Indica con SI le affermazioni corrette che si riferiscono alla Teoria di Darwin, con NO le altre:
a) Trasmissione dei caratteri acquisiti …….
b) L’adattamento consiste nell’acquisizione di nuovi caratteri durante la vita …..
c) Lotta per la sopravvivenza ……..
d) Esistono, tra gli individui di una specie, variazioni individuali ereditarie ….
e) Le variazioni favorevoli vengono selezionate positivamente dall’ambiente…..
f) I genitori trasmettono ai figli i caratteri acquisiti durante la loro vita…….
g) Legge dell’uso e del non uso di un organo…….
h) L’evoluzione avviene perché i cambiamenti ambientali provocano delle modificazioni nei viventi, che vengono poi
ereditate…..
i) Nella lotta per la sopravvivenza sopravvivono solo gli individui che sono in grado di modificare i loro caratteri per
adattarsi all’ambiente, e di trasmetterli alle generazioni successive…..
j) L’adattamento consiste nell’acquisire nuovi caratteri favorevoli, sotto la spinta dell’ambiente, che verranno poi
ereditati dai figli ……
k) Le variazioni favorevoli sono provocate dall’ambiente ……
l) L’evoluzione avviene attraverso la selezione naturale di caratteri ereditari adatti all’ambiente ….
m) Se un carattere è favorevole in un ambiente, lo è in qualsiasi condizione ambientale ………
n) La selezione naturale agisce in quanto i caratteri ereditari sono variabili nella specie ……
o) Una popolazione tenderebbe a crescere in modo esponenziale
ACQUA
- La molecola dell’acqua è …………………….. è può formare legami …………….. con altre molecole d’acqua. Questi
legami sono …………… a differenza dei legami interni alla molecola dell’acqua chiamati ……………… che sono …...
(apolare, ionizzata, forti, a idrogeno, covalenti, basica, deboli, ionici, polare, solubile, idrofobi)
- Le molecole che si sciolgono facilmente in acqua sono dette ………………….
- La …………………………. è l’attrazione tra molecole della stessa sostanza
- L’elettronegatività misura la capacità di un atomo di …………….
- Una molecola è polare se presenta……………
- L’acqua penetra in un solido poroso grazie alla proprietà della ……………………….
- I viventi mantengono l’omeostasi nei confronti delle variazioni di T° grazie alla proprietà dell’acqua detta ………..
- L’acqua è in grado di risalire all’interno di sottilissimi tubicini grazie alla ……………………
- Un piccolo insetto è in grado di camminare sulla superficie dell’acqua sfruttandone l’elevata……
- Una bottiglia chiusa completamente piena d’acqua, quando ghiaccia tende a rompersi perché ……
- L’acqua assorbe molto calore, esercitando un notevole effetto rinfrescante, grazie alla …………..
- Svuotando una bottiglia, le ultime gocce d’acqua faticano a staccarsi dal vetro a causa della ……
- Indica se ciascuna affermazione è vera o falsa.
- La tensione superficiale è conseguenza dell’elevata capillarità tra le molecole V/F
- La presenza di molti legami idrogeno facilita l’evaporazione dell’acqua V/F
- Una legame covalente polare è causato dalla differente elettronegatività degli atomi V/F
- Una sostanza idrofila si scioglie bene in acqua V/F
- Una sostanza apolare è idrofoba e quindi non si scioglie in acqua V/F
- Nel ghiaccio le molecole sono più vicine che nell’acqua per cui risulta meno denso V/F
- L’acqua ha polarità negative sull’O e polarità positive sugli H V/F
- Se l’acqua realizzasse un numero di legami H inferiore, si ridurrebbe l’effetto stabilizzante sulla T° V/F
- L’acqua possiede una elevata tensione superficiale in quanto le sue molecole hanno elevata coesione V/F
- Se le molecole d’acqua avessero maggior coesione il calore specifico sarebbe più basso V/F
- Il legame ionico deriva dalla condivisione di elettroni tra due atomi V/F
- Un volume di ghiaccio contiene un maggior numero di molecole di pari volume di acqua a +4 V/F
- I poli della molecola d’acqua provocano la differente elettronegatività tra gli atomi di H e O che la compongono V/F
- Un legame ionico provoca l’attrazione elettrostatica tra ioni di carica opposta V/F
- Se riscaldo l’acqua le sue molecole si muovono più velocemente V/F
- Due ioni aventi cariche opposte si attraggono realizzando un legame ionico V/F
- Il legame covalente puro si realizza tra atomi che hanno uguale elettronegatività V/F
- Una molecola polare è causata dalla differente elettronegatività degli atomi che la compongono V/F
- Un legame idrogeno si forma tra due atomi di idrogeno debolmente positivi di due molecole d’acqua adiacenti V/F
- Un insetto può camminare sulla superficie dell’acqua sfruttando l’elevata adesione ad essa V/F
- Una bottiglia chiusa piena d’acqua messa nel congelatore tende a rompersi perché aumenta di volume V/F
- Abbina ciascun termine alla corretta definizione: A) calore specifico B) imbibizione C) adesione D) coesione
Attrazione tra molecole di sostanze differenti …… movimento di molecole d’acqua all’interno di corpi solidi ….
quantità di calore necessaria per elevare di un grado la T° di un grammo di acqua ….. attrazione fra molecole della
stessa sostanza ……..
- Abbina ciascuna caratteristica dell’acqua alla condizione che la identifica:
A) tensione superficiale B) elevata capacità termica C) capillarità D) densità del ghiaccio
Sotto i 4° diminuisce …………….. si forma una pellicola elastica e compatta sulla superficie …… riscaldamento o
raffreddamento relativamente lento ……………. le molecole possono risalire all’interno di sottili pori ……………
- Individua l’unica affermazione falsa:
a) le molecole dell’acqua sono unite da legami H
b) l’acqua ha un elevato calore specifico c) l’acqua è un
ottimo solvente d) la densità del ghiaccio è maggiore di quella dell’acqua liquida e) i legami che compongono la
molecola d’acqua sono covalenti
- Se l’acqua evaporasse solo a +100°:
a) il cielo sarebbe sempre nuvoloso b) si scioglierebbero i ghiacci c) aumenterebbe la superficie delle terre emerse d)
sarebbe impossibile sudare e) i legami H dovrebbero essere meno numerosi
- Grazie alla sua polarità l’acqua riesce a scindere (sciogliere) facilmente le:
sostanze ioniche V/F
molecole idrofobe V/F
molecole idrofile V/F
- L’acqua possiede alto/basso calore specifico cioè serve poco/tanto calore per innalzare la sua temperatura
- L'acqua possiede alta/bassa tensione superficiale in quanto le sue molecole hanno elevata/bassa adesione/coesione
- L'acqua è una sostanza apolare/polare in quanto presenta/non presenta frazioni di cariche su O e H
- Ogni singolo legame H presente nell’acqua si forma tra l'atomo di H/O di una molecola d'acqua e l'atomo di H/O di
un’altra/stessa molecola di acqua vicina
- La forza di adesione/coesione si esercita tra molecole della stessa/diversa sostanza
BIOMOLECOLE
- Un composto formato dall’unione di molte unità simili è detto …………… e le unità sono dette…
- L’unione del galattosio e del glucosio forma il ………………..
- Dall’idrolisi di una proteina si ottengono molti ………………..
- I polisaccaridi si ottengono per ……………………. dei monosaccaridi
- I polisaccaridi possono avere funzione di riserva come la….……………. nei vegetali e il ……… negli animali;
possono anche avere funzione meccanica di sostegno come la ………………….della parete cellulare delle piante.
- I polimeri degli aminoacidi sono detti ……………….
- Le molecole con funzione catalitica sono …………………
- Le molecole di grassi contenenti un gruppo fosfato sono dette ……………………..
- Le proteine globulari aventi funzione di catalizzatori sono dette ………………
- I composti come colesterolo e cere sono detti ………………..
- Un disaccaride si forma dalla reazione di ……………………………. tra due …........................ con eliminazione di
una molecola di …………….
- L’amido viene …………………….. spezzando i legami …………………. presenti tra i vari monomeri di …………
- Gli aminoacidi si legano tra loro mediante un processo di ……………………… per originare …………. realizzando
numerosi legami che sono detti ……………………….
- I …………………si formano per condensazione di una molecola di glicerolo e tre di acidi grassi
- I monomeri degli …………………………… si chiamano nucleotidi.
- La parete cellulare delle piante è costituita di ………………………. che è un polimero del ……...
- Una …………………………..può avere struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria.
- Le macromolecole si formano attraverso reazioni di …………….. e vengono demolite con reazioni di ………………
- L’idrolisi del ……………………. ….. origina una molecola di fruttosio e una di ………………
- Il glicogeno è un …………………………………………… presente negli organismi ………
- Un polimero deriva dal processo di ………………………di molte unità più piccole dette ………
- Un trigliceride si ottiene dal processo di……………………………………. di una molecola di……………………….
e tre molecole di ………………………….. ….. con eliminazione di ………………….
- Il legame peptidico si forma tra il gruppo …………………di un amminoacido e il gruppo ………. di un secondo
amminoacido, con eliminazione di una molecola di………….
- Un enzima è una …………………con la funzione di ………………………una reazione chimica
- la struttura primaria di una proteina consiste nella ……………………………..…………
- I fosfolipidi sono molecole completamente idrofile, cioè solubili in acqua. V/F
- Le molecole dei lipidi sono polari. V/F
- Le molecole dei lipidi sono insolubili in acqua. V/F
- Le proteine sono formate dall’unione di tanti monosaccaridi. V/F
- L’unità di base di un polimero è detta monomero. V/F
- L’amido è il polisaccaride di riserva delle cellule animali e vegetali V/F
- Il maltosio è un disaccaride V/F
- L’idrolisi dell’amido libera molecole di acqua V/F
- Gli aminoacidi vengono legati in una proteina tramite reazioni di condensazione V/F
- I lipidi sono idrofobi V/F
- Polisaccaridi, acidi nucleici e proteine sono polimeri V/F
- Le sostanze polari sono idrofile V/F
- Amido e cellulosa sono due carboidrati V/F
- I trigliceridi hanno prevalentemente funzione di riserva energetica V/F
- L’amido è un polimero e anche un polisaccaride V/F
- Alcuni polisaccaridi possono assumere funzioni strutturali V/F
- Gli enzimi risultano modificati dopo la reazione chimica V/F
- Idrolisi e condensazione sono reazioni chimiche opposte V/F
- Il glucosio viene immagazzinato nelle cellule animali sotto forma di glicogeno V/F
- La cellulosa è un polisaccaride di riserva delle piante V/F
- La struttura primaria di una proteina è determinata dalla sequenza dei monosaccaridi V/F
- La divisione di un disaccaride in due monosaccaridi è detta condensazione V/F
- La sintesi di una molecola a partire da due più piccole con eliminazione di una molecola d’acqua è una riduzione V/F
- I grassi sono solubili in acqua V/F
- Un trigliceride si ottiene a partire da una molecola di glicerolo e tre molecole di acido grasso con eliminazione di tre
molecole di acqua V/F
- Un fosfolipide, a contatto con l’acqua, dispone la sua testa idrofila costituita dagli acidi grassi verso l’acqua,e la coda
idrofoba costituita dal gruppo fosfato verso l’interno V/F
- I fosfolipidi hanno prevalentemente funzione energetica V/F
- Un disaccaride si forma da due molecole di monosaccaride con eliminazione di una molecola di acqua V/F
- Il lattosio é un componente del galattosio V/F
- Il glucosio è il monomero che costituisce l'amido V/F
- La condensazione è un processo che utilizza molecole di acqua V/F
- I trigliceridi sono solubili in acqua V/F
- Una proteina è un polimero costituito dalla condensazione di molti amminoacidi V/F
- La struttura secondaria di una proteina dipende dalla sua struttura terziaria V/F
- Per idrolizzare il saccarosio bisogna utilizzare una molecola di acqua V/F
- L'amido e la cellulosa sono due polisaccaridi il cui monomero è il saccarosio per entrambi V/F
- Il ribosio è un monosaccaride esoso V/F
- Il saccarosio è formato da:
a) glucosio e cellulosa b) glucosio e ribosio c) fruttosio e glucosio d) glucosio e glucosio e) glucosio e galattosio
- Quando si forma un disaccaride viene tolta una molecola d’acqua in una reazione chiamata:
a) idrolisi b) polimerizzazione c) ossidazione d) condensazione e) divisione
- Amido, glicogeno e cellulosa sono:
a) tutti disaccaridi b) composti da C,H,O,N c) tutti monosaccaridi d) tutti polisaccaridi e) tutti zuccheri di riserva
- Amido, proteine e DNA hanno in comune il fatto di essere tutti e tre:
a) proteine b) zuccheri c) lipidi d) polimeri e) polisaccaridi
- Un fosfolipide è composto da una testa ………………….. e una coda …………………….
a) idrofoba di P, idrofila di 2 acidi grassi b) idrofila di 2P, idrofoba di 1 acido grasso c) idrofila di P, idrofoba di 2 acidi
grassi d) idrofoba di P, idrofila di 3 acidi grassi
- In ciascuno dei seguenti gruppi di termini individua l’intruso:
a) amido – glucosio – aminoacido – saccarosio – cellulosa
b) trigliceridi – cere – fosfolipidi – acidi grassi – disaccaridi
c) aminoacidi – nucleotidi – legami peptidici – proteine – enzimi
d) gruppo fosfato – aminoacido – ribosio – adenina - guanina
- Di fianco ad ogni composto indica con A se monosaccaride, B se disaccaride, C se polisaccaride: cellulosa …
maltosio … glicogeno … fruttosio … saccarosio … glucosio ….. lattosio …….
- Il legame peptidico unisce tra loro:
a) due aminoacidi b) due proteine c) due monosaccaridi d) due polisaccaridi e) due molecole di glucosio
- I composti organici costituiti da aminoacidi sono detti:
a) lipidi b) polisaccaridi c) proteine d) acidi nucleici e) acidi grassi
- La reazione che porta alla rottura dei legami tra le molecole che formano un polimero è detta:
a) polimerizzazione b) riduzione c) condensazione d) idrolisi e) sintesi
- Il glucosio è un:
a) monosaccaride con funzione strutturale b) disaccaride con funzione energetica c) polisaccaride con funzione
energetica d) monosaccaride con funzione energetica
- Il saccarosio è un:
a) monosaccaride con funzione energetica formato dalla condensazione di una molecola di glucosio ed una di fruttosio
b) disaccaride con funzione energetica formato dalla condensazione di una molecola di glucosio ed una di galattosio
c) disaccaride con funzione energetica formato dalla condensazione di una molecola di glucosio e una di fruttosio d)
disaccaride con funzione strutturale formato dalla condensazione di una molecola di glucosio e una di fruttosio
- L'amido è un:
a) polisaccaride con funzione energetica b) polisaccaride con funzione strutturale
strutturale
d) monosaccaride con funzione strutturale
c) disaccaride con funzione
- La cellulosa è un:
a) polisaccaride con funzione di sostegno b) disaccaride con funzione d sostegno c) disaccaride con funzione
energetica d) polisaccaride con funzione energetica
CITOLOGIA
- La membrana cellulare è formata essenzialmente da molecole di …………………….. che presentano una testa
…………………… rivolta verso ……………… e una coda ………………
rivolta verso ……………….. (proteine, fosfolipidi, colesterolo, idrofoba, idrofila, esterno, interno)
- I ………………………. sono organuli cellulari che trasformano l’energia ………………. contenuta nel
………………… tramite il processo di respirazione cellulare aerobia
(ribosomi, mitocondri, cloroplasti, colesterolo, glucosio, fosfolipide, chimica, termica, luminosa)
- La cellula ………………….. è delimitata da una parete cellulare costituita da ………………..
( animane, vegetale, eucariote, cellulosa, glicogeno, fosfolipidi)
- Le proteine sono sintetizzate ……………………… e successivamente vengono trasformate ……
( nel nucleo, nei lisosomi, nell’apparato di Golgi, nei ribosomi, nella membrana cellulare)
- Per ciascuna coppia di termini cancella il completamento errato:
la membrana cellulare è costituita da un singolo/doppio strato proteico/fosfolipidico con una regione idrofila/idrofoba
rivolta verso l’interno che consente un facile passaggio alle molecole polari/apolari. La regione idrofila/idrofoba è
rivolta verso l’esterno.
- L’impalcatura cellulare di natura proteica costituisce il ……………………
- I …………………….. servono per la digestione di sostanze alimentari o di rifiuto
- All’interno dei ………………….. l’energia contenuta nel glucosio viene liberata e immagazzinata sotto forma di
molecole di ……………..
- La ……………………………. è DNA non ancora organizzato in cromosomi
- La ………………… plasmatica regola gli scambi di ………………………. con l’ambiente e comunica con esso
mediante strutture chiamate ……………………….
- Il reticolo endoplasmatico ……………………… è formato da un sistema di membrane rivestite da
……………………….. che compiono la sintesi ………………………….
- I …………………………….. sono la sede della respirazione cellulare tramite la quale l’………… contenuta nei
legami del ………………….. viene trasferita nelle molecole di ………………..
- Le foglie delle piante particolarmente attive nella fotosintesi hanno numerosi ………………..
- Le cellule che necessitano di molta energia avranno numerosi …………………………
- Le cellule che devono sintetizzare molte proteine avranno moltissimi ………………
- Le cellule che hanno bisogno di molta ATP avranno molti...................
- Il reticolo endoplasmatico è definito rugoso in quanto sulla superficie esterna presenta …………
- Per ciascuna funzione precisa l’organulo che la compie;
a) regola gli scambi con l’ambiente esterno ……………..
b) distrugge corpi estranei o parti logore della cellula …………..
c) sintetizza le proteine ……………………
d) svolge la respirazione cellulare ………………
e) svolge la fotosintesi ………………..
f) riceve, accumula, rielabora e distribuisce sostanze ……………
g) contribuisce a mantenere gonfia la cellula vegetale …………………
h) interviene durante la divisione cellulare ……………..
i) garantisce il sostegno meccanico e la forma della cellula …………….
l) racchiude e protegge il materiale genetico …………….
- Il nucleoide è la regione della cellule eucariote dove è concentrato il materiale ereditario. V/F
- La parete cellulare delle piante è formata dal polisaccaride cellulosa. V/F
- Le cellule vegetali non hanno mitocondri ma cloroplasti V/F
- Gli enzimi digestivi dei lisosomi sono completati nell’apparato di Golgi V/F
- Uno dei vantaggi di eseguire funzioni diverse in organuli diversi è che processi metabolici diversi possono avvenire
contemporaneamente. V/F
- I mitocondri sono presenti in tutte le cellule eucariote V/F
- L’apparato di Golgi modifica e trasporta le proteine V/F
- Nei procarioti si trovano pochi cloroplasti V/F
- Tutti gli organismi contengono ribosomi V/F
- Il nucleolo sintetizza l’rRNA V/F
- L’apparato di Golgi ha funzione di magazzino e imballaggio V/F
- Secondo la teoria cellulare tutte le cellule hanno origine da cellule preesistenti V/F
- Tutti i viventi sono costituiti da cellule V/F
- I ribosomi sono formati da acidi nucleici e proteine V/F
- I lisosomi sono specializzati nella digestione e smaltimento dei rifiuti cellulari V/F
- I cloroplasti sono presenti solo negli organismi autotrofi V/F
- I fosfolipidi vengono sintetizzati a livello del reticolo endoplasmatico liscio V/F
- Le proteine transmembranali attraversano l’intero doppio strato fosfolipidico V/F
- I cetrioli sono presenti solo nella cellula animale V/F
- La cromatina è formata da DNA despiralizzato mentre i cromosomi sono molto compattati V/F
- I batteri contengono mitocondri V/F
- In una cellula animale si trovano cloroplasti V/F
- Una cellula accumula amido nei leucoplasti V/F
- Gli organismi autotrofi sintetizzano glucosio V/F
- Un mitocondrio da solo è una struttura vivente V/F
- La cellula animale è eterotrofa V/F
- I plasmodesmi sono canali che attraversano le pareti delle cellule vegetali, collegando cellule adiacenti V/F
- La membrana cellulare è formata da:
a) doppio strato di polisaccaridi b) doppio strato di proteine c) doppio strato di fosfolipidi d) doppio strato di cellulosa
e) strato singolo di fosfolipidi
- Una cellula che possiede parete, ribosomi, DNA ma non ha membrana nucleare è tipica di:
a) protista b) fungo c) animale d) eucariote e) procariote
- La membrana cellulare è composta prevalentemente di:
a) proteine b) carboidrati c) fosfolipidi d) colesterolo e) cellulosa
- Il reticolo endoplasmatico è detto granulare se vi sono legati:
a) ribosomi b) lisosomi c) mitocondri d) cromosomi e) enzimi
- Una cellula potrebbe autodistruggersi per idrolisi se si rompessero i suoi:
a) cloroplasti b) mitocondri c) vacuoli d) lisosomi e) ribosomi
- Nelle cellule muscolari il numero dei mitocondri è più elevato delle cellule della pelle perché:
a) le cellule muscolari sono più grandi b) i mitocondri devono produrre le numerose proteine delle cellule muscolari
c) le cellule muscolari hanno un elevato e continuo bisogno di energia d) nelle cellule muscolari sono più piccoli e) le
cellule della pelle non hanno bisogno di mitocondri
- Le molecole di colesterolo nelle membrana cellulare hanno la funzione di:
a) renderla impermeabile b) mantenerla fluida c) regolare il flusso di sostanze d) irrobustirla e) favorire gli scambi
- I lisosomi sono:
a) tubuli che conferiscono rigidità alla membrana cellulare b) pile di sacchi appiattiti interconnessi c) vescicole
contenenti enzimi digestivi d) costituenti della parete cellulare e) filamenti di DNA
- Quale delle seguenti strutture non è presente in tutte le cellule eucariote:
a) mitocondri b) nucleo c) ribosomi d) membrana cellulare e) cloroplasti
- Le strutture presenti solamente nella cellula vegetale sono:
a) parete – nucleo - cloroplasto b) parete – cloroplasto - vacuolo c) vacuolo –cloroplasto - ribosoma d) parete – vacuolo
- ribosoma e) parete – mitocondrio - cloroplasto
- Quale delle seguenti affermazioni relative alla membrana cellulare non è corretta:
a) è costituita da un doppio strato di fosfolipidi b) contribuisce a dare forma alla cellula c) nelle cellule vegetali viene
sostituita dalla parete d) regola gli scambi dei materiali e) contiene anche proteine
- Quale tra le seguenti affermazioni riguardanti i mitocondri non è corretta:
a) sono presenti nelle cellule eucariote b) possiedono 2 membrane c) presentano al loro interno dei tilacoidi d) sono
tra gli organuli più grandi della cellula e) fanno la respirazione cellulare
- Per ciascun organulo precisa se appartiene alla cellula animale A, vegetale V o ad entrambe E.
Mitocondrio…cloroplasto….vacuolo….nucleo… membrana cellulare….citoscheletro…..ribosomi...
- Inserisci accanto ad ogni organulo il numero che corrisponde alla funzione che svolge.
Nucleo … mitocondrio …. cloroplasto …apparato di Golgi … vacuolo … lisosoma …..ribosoma ...
1) digestione cellulare 2) riceve e modifica le molecole provenienti dal RER 3) immagazzina acqua 4) contiene il
DNA 5) sede della respirazione 6) sintetizza proteine 7) sede della fotosintesi
- Gli organismi eucarioti, a differenza di quelli procarioti, sono in grado di:
a) sintetizzare proteine grazie ai ribosomi b) trasformare molecole organiche nell’apparato di Golgi c) assumere
maggiori dimensioni d) riprodursi dopo aver duplicato il DNA e) scambiare materiali con l’ambiente esterno
- Abbina a ciascun organulo la corrispondente inserendo la lettera corrispondente a fianco;
nucleo______ cloroplasto______ ribosoma_______ mitocondrio_______ lisosoma_______
flagello______ apparato di Golgi_______ citoscheletro________ vescicola di secrezione______
Elenco delle funzioni: A- svolge la fotosintesi B – idrolizza corpi estranei o parti logore della cellula C - svolge la
respirazione cellulare producendo ATP D - sintetizza le proteine E - riceve, accumula, rielabora e distribuisce
sostanze F- garantisce il sostegno meccanico e la forma della cellula G - regola l’intero sistema cellulare garantendone
l’omeostasi H – trasporta materiali fuori dalla cellula I - consente il movimento della cellula
- Completa il seguente schema, inserendo una x nella corrispondente casella, per segnalare la presenza dell’organulo in
questione in ciascuna categoria delle cellule indicate.
organulo cellulare
PIANTA
ANIMALE
PROCARIOTE
membrana cellulare
cloroplasto
mitocondrio
nucleo racchiuso da membrana
ribosoma
DNA
parete
SCAMBI CELLULARI
- Per trasportare fuori dalla membrana molecole di ………… dimensioni la cellula ricorre al …… processo di ………..
(medie, piccole, grandi, fagocitosi, endocitosi, esocitosi, trasporto facilitato)
- L’alga Valonia urticularis, presente anche nella laguna di Venezia, presenta una concentrazione interna di ioni Na+
dello 0.04% e di K+ dello 0.59%, mentre l’acqua della laguna ha Na+ allo 0.50% e K+ allo 0.01%. Completa il
seguente brano.
L’alga non è in equilibrio salino con l’ambiente e tenderebbe a …………………. continuamente K+ e
…………………….. ioni Na+ attraverso il processo di …………………….. Essa tuttavia è in grado di conservare
questa concentrazione ottimale interna di ioni grazie al …………………….. che, agendo contro il
………………………………. riesce far …………………… continuamente Na+ e a far …………………… ioni K+
………………….
Si può anche ipotizzare che l’alga in acqua dolce tenderà a ……………………… in seguito al processo di …………
( acquistare, perdere, osmosi, diffusione, diffusione facilitata, trasporto attivo, gonfiarsi, raggrinzirsi, dentro la, fuori
dalla, gradiente di concentrazione )
- Il metabolismo di una cellula dipende dal suo ………………… mentre l’intensità degli scambi dipende dalla
…………………….: se le dimensioni aumentano il metabolismo …………………. più rapidamente rispetto alla
capacità di …………………….. con l’ambiente, il che rappresenta la più grande limitazione per l’incremento delle
………………….. cellulari.
(diminuisce, dimensioni, scambiare, dipende, aumenta, non dipende, superficie, struttura, modificazioni).
- Nella diffusione le molecole si spostano dal lato dove sono …. ..concentrate al lato dove sono…… concentrate
- Il fenomeno per cui le molecole sono trasportate attraverso la membrana contro il gradiente di concentrazione si
chiama …………………
- Una cellula vegetale posta in un ambiente ipotonico va in ………………….
- Una cellula animale posta in un ambiente ipotonico va in ……………………
- Lo spostamento di particelle da una zona di maggiore a una di minor concentrazione attraverso canali proteici è detto
……………
- Per conservare le ciliegie vengono messe in sciroppo molto zuccherato; dopo un po’ di tempo appaiono tutte
raggrinzite perché si è verificata la …………….
- L’insalata condita con il sale o una melanzana cosparsa di sale, raggrinzisce rapidamente perchè si è verificato il
fenomeno di ………………….
- Molte cellule sono capaci di inglobare particelle solide dall’ambiente circostante tramite il processo di
………………….. ; se le particelle sono liquide il processo prende il nome di ………...
- L’acqua passa attraverso la membrana cellulare per il processo di ………………….
- Una cellula vegetale immersa in acqua distillata si gonfia e va in ……………..
- Una cellula contenente saccarosio al 4% risulta ipertonica rispetto all’ambiente esterno contenente saccarosio al ……..
- L’osmosi si verifica dalla soluzione ……………………. a quella ………………………
- La soluzione ipotonica è quella che contiene una …………………… quantità di acqua
- Il fenomeno del turgore si verifica in una cellula di cipolla quando l’ambiente esterno è …………
- Un globulo rosso va in plasmolisi quando l’ambiente esterno è ………………..
- L’uscita di acqua da una cellula si verifica quando l’acqua è ………….. concentrata all’esterno
- durante il fenomeno della fagocitosi le sostanze vengono espulse/inglobate e successivamente sono
demolite/sintetizzate grazie ai ribosomi/lisosomi.
- Il rapporto S/V è maggiore nelle cellule di grandi dimensioni V/F
- La diffusione facilitata avviene secondo il gradiente di concentrazione V/F
- Il passaggio di sostanze attraverso la membrana comporta sempre il consumo di energia V/F
- Le molecole idrofile non riescono ad attraversare la membrana perché respinte dalle code idrofobe dei fosfolipidi V/F
- Il rapporto S/V pone un limite alle dimensioni massime delle cellule V/F
- Il trasporto attivo comporta spesa di energia V/F
- La diffusione semplice avviene contro gradiente V/F
- Le cellule animali vanno in lisi se sono immerse in soluzioni ipotoniche V/F
- La plasmolisi interessa solo le cellule animali V/F
- Le sostanze dotate di carica attraversano la membrana per diffusione semplice V/F
- L’osmosi è un processo spontaneo V/F
- Le molecole dotate di carica attraversano la membrana per diffusione semplice V/F
- Il trasporto attivo è una forma di diffusione facilitata V/F
- L’osmosi consiste nella diffusione di acqua attraverso la membrana V/F
- La testa del fosfolipide è solubile in acqua perché costituita da un gruppo P che è polare V/F
- La cellula assorbe acqua solo se all’interno la concentrazione dei soluti è maggiore di quella esterna. V/F
- Se il liquido extracellulare è ipertonico rispetto al citoplasma, si verifica un flusso di acqua verso il citoplasma V/F
- Una cellula vegetale posta in ambiente ipotonico va in lisi V/F
- La diffusione facilitata si realizza tramite specifiche proteine canale con apporto di energia V/F
- Un globulo rosso posto in soluzione ipotonica si riduce di volume V/F
- Il trasporto attivo avviene senza consumo di energia. V/F
- Quando gli ioni Na+ si muovono contro gradiente di concentrazione significa che si stanno muovendo verso una
regione con concentrazione di ioni Na+ più bassa V/F
- Il trasporto attivo muove le molecole contro il loro gradiente di concentrazione V/F
- Il turgore in una cellula vegetale si realizza quando il suo interno è ipotonico rispetto l’ambiente circostante, per cui
acquista acqua e aumenta di volume V/F
- La plasmolisi avviene perché la cellula perde acqua, essendo immersa in ambiente ipertonico V/F
- L’energia necessaria per rendere possibile il trasporto facilitato viene fornita dall’ATP V/F
- Fagocitosi e pinocitosi sono entrambi meccanismi di endocitosi V/F
- L’esocitosi è un meccanismo di trasporto passivo e quindi non richiede una spesa energetica V/F
- La lisi per eccessivo ingresso di acqua può avvenire sia in una cellula animale che vegetale V/F
- La plasmolisi può avvenire sia in una cellula animale che in una cellula vegetale V/F
- Tra due soluzioni con differente concentrazione di soluto, quella a minor concentrazione viene detta ipotonica V/F
- Sia il trasporto facilitato che il trasporto attivo utilizzano proteine intrinseche di membrana V/F
- Una cellula contenente saccarosio al 3% è ipertonica rispetto all’ambiente esterno contenente acqua distillata V/F
- Una cellula vegetale contenente una concentrazione del 5% si gonfia perché è ipertonica rispetto ad una
concentrazione esterna del 10% V/F
- L’osmosi è il caso particolare della diffusione dell’acqua V/F
- L’osmosi si verifica dalla soluzione ipertonica a quella ipotonica V/F
- Una soluzione di saccarosio al 5% è ipotonica rispetto ad una soluzione di saccarosio al 10% V/F
- La soluzione ipotonica è quella che contiene meno acqua V/F
- Il citoplasma di una cellula di cipolla, contenente una concentrazione dell’1% di sali, risulta ipotonico rispetto ad un
ambiente esterno con concentrazione del 3% V/F
- Il turgore si verifica in una cellula di cipolla quando l’ambiente esterno è ipotonico V/F
- Un globulo rosso va in plasmolisi quando l’ambiente esterno è ipertonico V/F
- Se un cilindretto di patata dopo 4 ore risulta raggrinzito significa che era immerso in una soluzione ipertonica V/F
- L’uscita di acqua dalla cellula si verifica quando l’acqua è più concentrata fuori della cellula V/F
- L’acqua per osmosi si muove verso una soluzione:
a) ipotonica b) ipertonica c) isotonica d) meno concentrata e) più diluita
- Le molecole di maggiori dimensioni vengono trasportate all’interno della cellula per:
a) esocitosi b) endocitosi c) diffusione facilitata d) diffusione semplice e) osmosi
- Poiché CO2 e O2 sono molecole piccole e apolari entrano nelle cellule:
a) per osmosi b) direttamente attraverso il doppio strato fosfolipidico c) con proteine di trasporto d) legandosi a
molecole più grandi e) per endocitosi
- La parte interna al doppio strato fosfolipidico è:
a) idrofila b) impermeabile ad H2O e O2
di proteine canale
c) idrofoba d) permeabile a tutte le molecole
e) costituita da uno strato
- Quale dei seguenti meccanismi di trasporto usa ATP:
a) trasporto facilitato b) osmosi c) diffusione semplice d) trasporto attivo e) tutti i trasporti secondo gradiente
- Le molecole che nella membrana cellulare funzionano da trasportatori sono:
a) polisaccaridi b) fosfolipidi c) lipidi d) zuccheri e) proteine
- La diffusione semplice riguarda le molecole:
a) di acqua b) molto grandi c) molto piccole polari d) molto piccole apolari e) di proteine
- La fagocitosi è un tipo particolare di:
a) diffusione facilitata b) pinocitosi c) esocitosi d) osmosi e) endocitosi
- L’ossigeno diffonde continuamente verso l’interno delle cellule perché:
a) è molto leggero b) la CO2 diffonde in senso opposto c) è trasportato da un enzima d) viene consumato dalle cellule
e la sua concentrazione interna viene mantenuta bassa e) è attirato da quello già presente nella cellula
- Il fenomeno della plasmolisi può avvenire quando:
a) una cellula vegetale di acqua dolce viene posta in acqua salata b) una cellula animale viene posta in soluzione
isotonica c) una cellula animale viene posta in soluzione ipotonica d) una cellula vegetale viene posta in ambiente
ipotonico e) qualsiasi cellula assorbe acqua
- Considerando due cellule di ugual forma, A con diametro di 20 micron, B di 50 micron:
a) A ha minor rapporto S/V e scambia meglio b) B ha minor rapporto S/V e scambia meglio c) A ha minor rapporto
S/V e scambia peggio d) B ha maggior rapporto S/V e scambia meglio e) A ha
maggior rapporto S/V e scambia meglio
- I globuli rossi sono cellule a basso contenuto salino; se vengono messi in acqua distillata:
a) le dimensioni non variano essendo le concentrazioni esterna ed interna isotoniche. V/F
b) aumentano le dimensiono fino a scoppiare perché la soluzione esterna è ipertonica. V/F
c) raggrinziscono in quanto ipertonici rispetto l’ambiente circostante. V/F
d) subiscono la lisi in quanto l’ambiente esterno è ipotonico. V/F
e) l’acqua è obbligata ad uscire dalla cellula per osmosi. V/F
- Durante il fenomeno dell’osmosi l’acqua si sposta da una zona:
a) ipotonica a ipertonica contro gradiente b) ipertonica a iptonica contro gradiente c) ipertonica a ipotonica secondo
gradiente d) di minor concentrazione di soluto ad una a maggior concentrazione secondo gradiente dell’acqua e) di
maggior concentrazione del soluto a una a minor concentrazione secondo gradiente dell’acqua
- Tre cellule animali che hanno la concentrazione interna rispettivamente A1%, B 2%, C3% sono immerse in una
vaschetta contenente una soluzione a concentrazione ignota; se la cellula A va in plasmolisi e le cellule B e C vanno in
lisi possiamo affermare che:
a) la vaschetta contiene acqua distillata V/F
b) la vaschetta contiene una soluzione all’1% V/F
c) la vaschetta contiene una soluzione superiore al 3% V/F
d) la vaschetta contiene una soluzione compresa tra 1 e 2% V/F
e) la cellula C conteneva una soluzione ipertonica V/F
f) nessuna cellula era isotonica col liquido della vaschetta V/F
- Un pesce d’acqua dolce gettato in mare muore in breve perché:
a) perde molta acqua b) acquista troppa acqua c) va in plasmolisi d) va in turgore e) è ipertonico rispetto l’acqua di
mare
- In un globulo rosso la concentrazione interna è pari al 2%; l’osmosi provocherebbe una riduzione del volume della
cellula se fosse immersa in:
a) acqua distillata b) una soluzione ipotonica c) una soluzione all’1% d) una soluzione al 2% e) in una soluzione
ipertonica
- Una cellula vegetale immersa in una soluzione ipotonica:
a) si gonfia perché entra acqua b) si sgonfia perché esce acqua c) rimane a volume inalterato d) va in plasmolisi e)
va in lisi
- Metti in corrispondenza di ciascun termine la rispettiva definizione:
pinocitosi …… diffusione ….. trasporto attivo …. osmosi …. esocitosi …. diffusione facilitata ….
a) passaggio di H2O attraverso membrana b) introduzione di molecole liquide tramite vescicole c) tendenza delle
molecole a spostarsi secondo gradiente d) passaggio di molecole con consumo di energia e) trasporto secondo
gradiente tramite proteine f) uscita di molecole di grandi dimensioni
- Il trasporto attivo prevede un consumo energetico in quanto:
a) si tratta di un’osmosi b) necessita di una proteina di trasporto c) avviene a favore di gradiente d) la struttura della
membrana è prevalentemente lipidica e) il movimento avviene contro gradiente
- I composti non polari diffondono liberamente attraverso la membrana in quanto:
a) sono idrofili b) si muovono solo verso l’esterno c) si muovono a favore di gradiente d) la struttura della membrana
è prevalentemente lipidica e) il movimento avviene contro gradiente
- Se la concentrazione di ioni Na+ interna alla cellula è 0.5% mentre quella esterna è 0.1%, la cellula può continuare ad
introdurre questa sostanza mediante:
a) diffusione b) diffusione facilitata c) osmosi d) esocitosi e) trasporto attivo
- Una cellula con concentrazione interna del 5% messa in soluzione al 3% aumenta le dimensioni in quanto:
a) è ipertonica rispetto alla soluzione V/F
b) la soluzione esterna ha una concentrazione superiore al 5% V/F
c) se manca la parete andrà in lisi V/F
- Abbina a ciascun termine di trasporto alla situazione che riesce a far avvenire: A diffusione, B trasporto attivo, C
diffusione facilitata.
Trasporto di aminoacidi da una zona più concentrata a una meno concentrata ….. trasporto di Na+ da una zona di bassa
concentrazione ad una di alta concentrazione …. trasporto di ossigeno da una zona di alta concentrazione ad una di
bassa concentrazione ………….
- Il doppio strato fosfolipidico di membrana può essere attraversato:
a) da qualsiasi molecola b) solo da molecole organiche c) piccole molecole solubili in acqua d) solo dalle
macromolecole e) facilmente da piccole molecole idrofobe apolari
- Nel trasporto attivo le sostanze passano dalla soluzione:
a) meno concentrata a quella più concentrata con consumo di energia b) meno concentrata a quella più concentrata
senza consumo di energia c) più concentrata a quella meno concentrata con consumo di energia d) più concentrata a
quella meno concentrata senza consumo di energia e) isotonica a quella ipotonica con consumo di energia
- Una cellula posta in un liquido ipotonico:
a) perde acqua e avvizzisce b) assorbe acqua e si gonfia se è vegetale c) va in lisi se è vegetale d) assorbe acqua e va
in turgore se è animale e) perde acqua se è vegetale, assorbe acqua se è animale
- Una cellula animale immersa in un liquido ipertonico:
a) va in lisi b) va in turgore c) va in plasmolisi d) si gonfia
e) fa entrare acqua
- L’osmosi è:
a) perdita di acqua attraverso la membrana b) trasporto attivo di acqua attraverso membrana c) passaggio dell’acqua
da una soluzione ipertonica a una ipotonica d) l’acquisto di acqua attraverso la membrana e) la diffusione dell’acqua
attraverso la membrana
- La penicillina agisce indebolendo le pareti cellulari dei batteri in quanto assomiglia a una proteina che i batteri usano
per costruire le loro pareti; se la penicillina è presente, i batteri la incorporano nelle loro pareti che diventano meno
robuste, si rompono e non riescono a controbilanciare l’ingresso si acqua nella cellula per cui essa esplode e muore.
a) come chiami questo flusso di acqua che si realizza? ……………
b) come chiamiamo il fenomeno subito dalla cellula batterica che porta alla morte? ………
c) com’era l’interno della cellula rispetto all’ambiente esterno? ………………
d) perché i batteri si “sbagliano” e incorporano la penicillina nella parete cellulare? ……….
- La diffusione libera …. facilitata….. osmosi……trasporto attivo….. esocitosi….è il trasporto di:
a) sostanze, attraverso la membrana cellulare, secondo gradiente, operato da particolari proteine intrinseche di
membrana, senza consumo di energia;
b) sostanze, attraverso la membrana cellulare, contro gradiente, operato da particolari proteine intrinseche di membrana,
con consumo di energia;
c) acqua, attraverso la membrana cellulare, secondo gradiente, senza consumo di energia;
d) sostanze, attraverso la membrana cellulare, secondo gradiente, direttamente attraverso il doppio strato fosfolipidico,
senza consumo di energia;
e) macromolecole, attraverso la membrana cellulare, verso l’esterno della cellula, operato attraverso particolari
vescicole con spesa di energia;
- Tre provette contengono ciascuna una soluzione salina a differente concentrazione; in ognuna vengono introdotti
alcuni globuli rossi che hanno una concentrazione di soluto dello 0.9%;
scrivi il fenomeno che subiscono i globuli rossi contenuti in ciascuna di esse scegliendo fra: turgore, lisi, plasmolisi,
nessun flusso effettivo di acqua;
provetta 1: concentrazione esterna 0.2%; globuli rossi 0.9% …………………………
provetta 2 : concentrazione esterna 1.5%; globuli rossi 0.9% …………………………
provetta 3: concentrazione esterna 0.9%; globuli rossi 0.9% …………………………
- Le cellule del fegato tendono ad accumulare continuamente al loro interno molecole di glucosio, sebbene la
concentrazione del glucosio interna sia già più alta di quella esterna; quale meccanismo di trasporto le cellule
metteranno in atto in questo caso? …………….
- Indica, per ciascuna sostanza, il meccanismo di trasporto utilizzato dalla cellula:
- ossigeno …………….
- ione cloro a favore di gradiente…………….
- macromolecole di scarto ………………
- acqua ……….
- anidride carbonica ……..
- goccia di olio in ingresso ……………
- ione potassio contro gradiente ……………….
- Le piante salmastre sono in grado di vivere in terreni contenenti un’altissima concentrazione di sali; supponendo che
una di esse si trovi in un terreno con salinità del 12%, quale valore dovranno contenere le cellule delle radici, per poter
assorbire acqua dal terreno?
4% - 8% - 12% - 16%
- Osserva la seguente tabella:
Solido
A
B
C
volume
20 cm3
27 cm3
25 cm3
superficie
30 cm2
27 cm2
75 cm2
Tempo di diffusione
20’
Completa la colonna dei tempi di diffusione con valori plausibili scelti tra: 10 – 15 – 20 – 25 - 45
DNA E CICLO CELLULARE
- La molecola del DNA è formata da lunghe catene di ……………………….. ciascuno dei quali è composto da un
gruppo fosfato, dallo zucchero ………………. e da una …………………..
(glucosio, nucleotidi, aminoacidi, adenina, ribosio, desossiribosio, citosina, base azotata, proteina)
- La molecola di RNA è formata da un singolo …………………. e la base azotata …………. viene sostituita dalla
………………..
( nucleotide, zucchero, filamento, citosina, uracile, timina, adenina)
- Una cellula umana che ha 46 cromosomi, all’inizio della mitosi possiede ……. cromosomi
- I monomeri degli acidi nucleici sono detti …………………..
- Nei nucleotidi del DNA lo zucchero è rappresentato dal ………………….
- L’unità formata da una base azotata, uno zucchero pentoso e un gruppo fosfato è detta ………….
- Nel DNA le basi complementari di due filamenti appaiati sono tenute assieme tramite legami ……
- Il punto di unione dei cromatidi gemelli è detto ……….
- Due cromosomi che portano informazioni genetiche per gli stessi caratteri ereditari sono detti …..
- La ……………….. quando si condensa forma i cromosomi
- Il concetto di complementarietà delle basi azotate significa che ad ogni base …………..............
- Uno degli scopi della divisione cellulare negli organismi pluricellulari è ………………….........
- La DNApolimerasi svolge le funzioni di ……………………………………
- Una cellula nervosa e una cellula muscolare nell’uomo possiedono lo stesso …………….
- La scissione binaria assicura la ……………………… nei …………………………
- L’……………………………… è l’enzima che lega i nucleotidi durante la duplicazione del DNA
- Il processo con il quale i batteri si riproducono viene detto ……………………………
- Ogni ………………………….. è formato da uno zucchero pentoso, base azotata, gruppo fosfato.
- La ripartizione del citoplasma fra le due cellule figlie si chiama ……………..
- Durante l’anafase i due …………………………….. che costituivano il cromosoma sono divisi
- Prima della divisione cellulare si realizza la ………………………del DNA durante la fase …….
- L’intervallo tra due divisioni cellulari successive si chiama ………………………….
- La citodieresi nella cellula vegetale si origina grazie a solco di divisione/piastra cellulare
- All’inizio della mitosi il DNA si è già duplicato V/F
- Le due copie di un cromosoma ancora unite si chiamano centromeri V/F
- Durante la citodieresi animale si forma la piastra di separazione V/F
- Un individuo incapace di fare mitosi è in grado di crescere ma non di sostituire le cellule danneggiate V/F
- Durante la profase ogni cromosoma è formato da un solo cromatidio V/F
- Al termine della telofase i cromosomi sono ben visibili al microscopio V/F
- Le due catene del DNA sono legate da forti legami a H V/F
- All’inizio della duplicazione del DNA si ha la rottura dei legami H tra le due catene V/F
- Nella duplicazione del DNA ciascuna catena fa da stampo per produrre una copia identica V/F
- La mitosi avviene molto intensamente negli organismi in accrescimento V/F
- Al termine della mitosi le cellule figlie contengono le stesse informazioni della cellula madre V/F
- Le cellule somatiche sono diploidi V/F
- La citodieresi è la divisione del nucleo V/F
- Il cromatidio è ciascuno dei due filamenti che formano un cromosoma in profase V/F
- Ogni nucleotide contiene uno zucchero esoso V/F
- Nel DNA l’adenina si appaia regolarmente all’uracile V/F
- Il numero di cromosomi delle cellule umane è diverso da tessuto a tessuto V/F
- La fase finale della mitosi è la citodieresi V/F
- Tutte le cellule somatiche di un pluricellulare contengono le stesse informazioni genetiche V/F
- Il fuso mitotico è un sistema di microtubuli che assicura il movimento degli organuli V/F
- La cromatina rappresenta il massimo livello di condensazione del DNA V/F
- Nella fase G1 si verifica la divisione cellulare V/F
- Durante la profase scompaiono la membrana nucleare e il nucleolo V/F
- La scissione binaria produce cloni di cellule V/F
- Cetrioli e piastra cellulare non possono essere nella stessa cellula V/F
- La piastra cellulare compare solo nelle cellule vegetali V/F
- I cromosomi si rendono visibili durante l’interfase V/F
- La divisione cellulare dimezza il numero dei cromosomi rispetto la cellula madre V/F
- Nell’Interfase il DNA ha una struttura compatta che prende il nome di cromatina V/F
- Il cromosoma della cellula in Metafase è costituito da 1 solo cromatidio V/F
- Due nucleotidi appaiati complementari sono tenuti assieme da deboli legami H V/F
- La duplicazione semiconservativa del DNA origina due molecole di DNA identiche V/F
- Durante la Profase il DNA si condensa V/F
- Durante la Metafase i cromatidi migrano verso i poli della cellula V/F
- I due cromatidi di un cromosoma sono costituiti da due molecole identiche di DNA V/F
- La Mitosi origina due nuclei che contengono la stessa quantità di DNA della cellula iniziale V/F
- Il cromosoma in Anafase sta migrando verso un polo della cellula V/F
- Il ribosio è la base azotata specifica dell’RNA V/F
- La base azotata T è complementare sia di A che di T V/F
- La duplicazione del DNA avviene durante la:
a) fase G1 b) fase G2 c) mitosi d) citodieresi e) fase S
- I 2 filamenti del DNA sono tenuti insieme da legami trasversali:
a) idrogeno tra gli zuccheri b) covalenti tra i gruppi fosfato c) covalenti fra le basi azotate d) idrogeno tra le basi
azotate e) idrogeno tra le basi azotate e i gruppi fosfato
- La mitosi è importante per i pluricellulari in quanto permette:
a) la formazione dei gameti b) di dimezzare il patrimonio genetico della cellula c) la riproduzione d) la formazione
di organismi simili ai genitori e) l’accrescimento e la sostituzione delle cellule danneggiate o invecchiate
- Durante la citodieresi avviene:
a) la sintesi di alcune proteine b) il raddoppio delle dimensioni cellulari c) la divisione del nucleo d) la divisione del
citoplasma e) la duplicazione dei cromosomi
- Durante l’interfase i cromosomi:
a) sono dispersi come cromatina b) possono essere facilmente osservati al microscopio c) sono nella massima
condensazione d) non sono racchiusi dalla membrana nucleare e) sono in numero dimezzato
- La divisione cellulare rappresenta anche la riproduzione in:
a) tutti gli animali b) tutte le piante c) tutti gli unicellulari d) tutti i pluricellulari e) tutti i funghi
- Ordina da 1 a 6 i seguenti eventi della mitosi.
Si forma il fuso …..i cromatidi migrano in direzioni opposte ….si riforma la membrana cellulare … i cromosomi si
condensano …i cromosomi si decondensano ….avviene la citodieresi ….
- Quale di queste basi non fa parte del DNA?
a) adenina b) citosina c) guanina d) uracile e) timina
- Qual è l’esatto appaiamento tra le basi complementari del DNA?
a) A-C e T-G b) C-T e G-A c) A-U e T-G d) A-T e C-G e) A-G e C-T
- Qual è l’accoppiamento corretto fra le basi che si verifica nel DNA?
a) A-C con 3 legami H b) C-G con 2 legami H c) G-T con 2 legami H
H
d) A-T con 2 legami H e) T-C con 3 legami
- Se in una cellula l’adenina costituisce il 28%, in quale % è presente la guanina?
a) 22% b) 28% c) 50% d) 72% e) non è possibile stabilirlo sulla base del dato indicato
- Se una cellula ha 24 cromosomi, dopo la divisione cellulare ne possiede:
a) 12 b) 36 c) 24 d) 48 e) 42
- Metti in ordine, da 1 a 4 le fasi della mitosi: lasciando fuori quella che non ne fa parte
metafase …… profase …….. interfase ……. telofase ………… anafase
- Metti in ordine, da 1 a 5 le fasi del ciclo cellulare partendo dalla mitosi (1):
G2 …. mitosi …… S …… citodieresi …. G1 …….
- La mitosi consiste nella:
a) divisione della cellula madre in due figlie b) divisione del citoplasma in due cellule figlie c) duplicazione del nucleo
d) divisione del nucleo in due nuclei figli identici e) duplicazione del DNA
- In quale fase della mitosi i cromosomi migrano ai poli opposti della cellula?
a) metafase b) telofase c) profase d) interfase e) anafase
- Un tratto di DNA ha la seguente sequenza ATTCGGACT. Qual è la sequenza del filamento complementare?
a) TCCGCCAGT b) TAAGCCTGA c) ATTCGGACT d) CGGATTCTG e) CGAATTCTA
- Al termine del processo di duplicazione del DNA nella cellula sono presenti:
a) due molecole di DNA identiche b) due molecole di DNA complementari c) due filamenti di DNA complementari
d) una molecola di DNA e un filamento complementare e) due nucleotidi
- Indica la corrispondenza fra i seguenti termini e le definizioni sotto riportate: A fuso B mitosi C centromero D
cromatidio E ciclo cellulare F citodieresi G piastra cellulare.
Divisione cellulare ….. divisione del citoplasma …. filamento di cromosoma duplicato …. punto di unione dei
cromatidi … setto di separazione equatoriale …. sequenza continua di crescita e divisione cellulare ……..
- Indica ciascun enunciato a quale fase del ciclo cellulare appartiene (G1, S, G2, mitosi, citodieresi).
Vengono sintetizzate le strutture necessarie alla divisione cellulare …………. sintesi degli organuli cellulari ………….
divisione del nucleo ……………… duplicazione del DNA ………………. massimo accrescimento cellulare
………………….. formazione della piastra cellulare …………… formazione delle fibre del fuso ………………
- Durante l’interfase:
a) si duplica il materiale genetico b) si riforma la membrana nucleare c) si forma il fuso d) si dissolve la membrana
nucleare e) i cromosomi diventano visibili al microscopio
- Durante la fase G1:
a) i cromosomi si condensano b) si forma il fuso c) si duplicano i cromosomi d) aumenta la sintesi delle proteine e)
aumenta il numero dei cromosomi
- La duplicazione semiconservativa:
a) forma molecole miste DNA e RNA b) avviene durante la mitosi c) serve a riparare il DNA d) produce nuove
molecole di DNA e) trascrive il DNA in mRNA
- Durante la fase S:
a) raddoppiano le dimensioni cellulari b) raddoppia il DNA c) vengono sintetizzate le proteine d) la cellula rallenta il
metabolismo e) si dimezza il contenuto di DNA
- Durante la profase:
a) si duplica il materiale genetico b) si riforma la membrana nucleare c) si forma la piastra cellulare d) i cromosomi si
allineano sul piano equatoriale e) i cromosomi diventano visibili al microscopio
- Durante la metafase:
a) si duplica il materiale genetico b) si riforma la membrana nucleare c) si forma la piastra cellulare d) i cromosomi si
allineano sul piano equatoriale e) si forma il fuso
- Durante l’anafase:
a) si duplica il materiale genetico b) si riforma la membrana nucleare c) si forma la piastra cellulare d) i cromosomi si
allineano sul piano equatoriale e) si separano le coppie di cromatidi
- Durante la telofase:
a) si duplica il materiale genetico b) si riforma la membrana nucleare c) si forma il fuso d) i cromosomi si allineano
sul piano equatoriale e) scompare la membrana nucleare
- I due identici corredi cromosomici migrano ai poli opposti della cellula durante la:
a) profase b) metafase c) anafase d) telofase e) interfase
- Quale delle seguenti non è una fase della mitosi:
a) profase b) metafase c) anafase d) telofase e) interfase
- Lo scopo della mitosi è:
a) dimezzare il numero di cromosomi b) raddoppiare il numero dei cromosomi c) dividere esattamente il citoplasma
tra le cellule figlie d) dividere esattamente il corredo cromosomico nelle cellule figlie e) formare le cellule
riproduttive
- Il DNA nelle varie specie è diverso in quanto:
a) può cambiare il tipo di legame tra i nucleotidi di ogni catena b) può cambiare lo zucchero dei nucleotidi c) può
cambiare la sequenza dei nucleotidi lungo la catena d) può cambiare l’accoppiamento tra il nucleotide di una catena e
quello dell’altra e) può cambiare la base azotata
- Grazie alla divisione cellulare gli organismi:
a) unicellulari aumentano di dimensioni V/F
b) unicellulari si riproducono V/F
c) pluricellulari aumentano di dimensioni V/F
d) pluricellulari riparano le lesioni V/F
e) pluricellulari si riproducono V/F
- Se non avvenisse la fase G1:
a) ogni nuova cellula avrebbe un numero eccessivo di organuli b) il patrimonio genetico delle due cellule figlie
sarebbe dimezzato rispetto a quello della cellula madre c) le due cellule figlie non potrebbero separarsi tra loro; d) in
ognuna il numero di organuli sarebbe minore rispetto alla cellula madre e) non si potrebbe formare la piastra cellulare
- Metti nel giusto ordine, da 1 a 5, i seguenti eventi relativi alla duplicazione del DNA:
si formano i legami H tra le basi complementari …. il doppio filamento di DNA si srotola …. il nuovo filamento si
avvolge attorno al vecchio a formare la doppia elica ….. si rompono i legami H tra le basi complementari ….. i due
filamenti complementari si separano …….
- La divisione cellulare dà origine ad un nuovo organismo:
a) solo negli organismi procarioti b) solo negli organismi pluricellulari c) in tutti gli organismi unicellulari d) sia
negli organismi unicellulari che in quelli pluricellulari e) solo nelle monere
5) La struttura del nucleotide del DNA è costituita da:
a) desossiribosio legato ad una base azotata che a sua volta è legata ad un gruppo fosfato;
b) desossiribosio legato ad un gruppo fosfato che a sua volta è legato ad una base azotata;
c) gruppo fosfato legato al ribosio che a sua volta è legato ad una base azotata;
d) gruppo fosfato legato al desossiribosio che a sua volta è legato ad una base azotata;
e) base azotata legata al gruppo fosfato che a sua volta è legato al desossiribosio
- Le frasi seguenti si riferiscono al meccanismo di duplicazione del DNA; ordinale nella sequenza esatta, utilizzando le
lettere corrispondenti: __________________________
A) si riforma la doppia elica
B) ogni nucleotide di ciascuna catena si appaia con il complementare e forma legami idrogeno
C) i legami tra le basi complementari si rompono
D) il filamento di DNA si allunga e la doppia elica perde la struttura a spirale
E) le due catene si allontanano e si forma una bolla di duplicazione
F) i nuovi nucleotidi si saldano tra loro formando una seconda catena complementare alla prima
- Attribuisci ciascuna delle seguenti caratteristiche ad una cellula staminale (A) o perenne (B):
- provvedono al veloce e continuo accrescimento dei tessuti dei giovani organismi _______
- svolgono funzioni specifiche e pertanto non si dividono più ___
- percorrono continuamente il ciclo cellulare _______
- producono nuove cellule che devono sostituire le cellule che invecchiano ____
- la loro Interfase è sempre seguita dalla Mitosi e Citodieresi_____
- costituiscono cuore, polmoni e tutti gli organi ____
GENETICA
- La legge ……………………….. indipendente afferma che ogni coppia di ………………… viene segregata in modo
indipendente durante la formazione dei …………………
( della segregazione, dell’assortimento, caratteri, gameti, alleli )
- Il caso della dominanza …………………….. genera individui ……………………. diversi da quelli omozigoti sia per
quanto riguarda il genotipo che per il ………………….
( completa, incompleta, eterozigoti, omozigoti, linee pure, fenotipo, genoma )
- Il sesso negli esseri umani è determinato da una coppia di …………….. ; se essi sono ………… l’individuo è ………
- il numero di cromosomi nei gameti è aploide/diploide
- il numero di cromosomi nelle cellule somatiche è aploide/diploide
- La cellula prodotta dalla fusione dei due gameti è detta ………………….
- I due cromosomi simili per tipo di informazioni che portano sono detti ……..
- Nella riproduzione sessuata due cellule apolidi chiamate …………… si fondono attraverso il processo di
……………………………. formando una prima cellula diploide detta ………..
- Se incrociamo linee pure di due individui che hanno due caratteri antagonisti dominante e recessivo, nei figli
otteniamo solo il fenotipo …………………
- Se da due genitori sani nasce un figlio con una malattia genetica, possiamo concludere con certezza che i genitori sono
entrambi ……………………….. per l’allele legato alla malattia
- Le cellule con n cromosomi sono dette ……………… e costituiscono i …………………
- Il processo che fonde due cellule con n cromosomi viene detto ………………………………
- Il daltonismo si manifesta prevalentemente nei maschi/femmine ………………. perché causato da un allele
…………. presente sul cromosoma …….
- Tutte le cellule somatiche umane contengono coppie di ……………………
- I due cromosomi che contengono lo stesso tipo di informazioni sono detti ……..
- Il fenomeno secondo cui un gene influenza diversi caratteri è detto …………………
- Figli di un incrocio tra genitori omozigoti con forme alternative dello stesso carattere sono detti …
- Le forme alternative dei geni che determinano un singolo carattere sono dette ………….
- Un individuo che manifesta un fenotipo recessivo deve avere il genotipo ………………..
- La ……………………… è il processo che origina lo zigote dalla fusione dei …………….. che contengono ciascuno
un numero di cromosomi …………………..
- Durante la meiosi i cromosomi …………………. si appaiano formando le ……………………. durante le quali può
avvenire lo scambio di segmenti di cromosomi detto ………………
- Un carattere che può assumere molti valori tra due estremi viene detto ……………………
- Il test-cross serve per la determinazione di un …………………. incerto in un individuo che manifesta il carattere
…………………. Esso potrebbe avere ……………….. uguali oppure diversi; incrociandolo con un …………………
recessivo la prole sarà in rapporto 1:1 nei due fenotipi nel caso il genitore sconosciuto sia …………………. per quel
carattere.
- Molte malattie genetiche umane sono dovute ad alleli ………………… e pertanto si manifestano solo nei genotipi
…………….. Gli individui ………………… invece che possiedono un solo ……. mutato vengono detti
………………………….. e non sono malati.
- L’aspetto esteriore di un carattere è detto …………….
- La zona del cromosoma dov’è localizzato un gene è detta ……….
- La malattia che provoca la mancata coagulazione del sangue è detta ……………..
- La cecità ai colori è detta ……………..
- La malattia che provoca un ritardo mentale dovuto alla mancanza dell’enzima che scinde la fenilalanina è detta ……
- La trisomia dei 21 è detta …………..
- Lo scopo della meiosi è di …………………… il numero dei cromosomi
- Due cromosomi omologhi contengono sicuramente gli stessi ………. ………..ma possono essere differenti come
………………………..
- Al termine della meiosi il numero dei cromosomi presenti in ciascuna cellula risulta …………..
- Una cellula contenente 6 coppie di cromosomi omologhi al termine della meiosi origina gameti contenenti ciascuno
……………………………….
- Il test-cross permette di stabilire se un individuo a …………………… dominante è ……………. o
……………………..per quel carattere; pertanto lo incrocio con un individuo ……………………
- Il termine aploide significa che la cellula possiede ……………. cromosomi
- Il fenotipo/genotipo corrisponde all’assetto genetico e spesso presenta una variabilità maggiore/minore del
fenotipo/genotipo in quanto esistono caratteri dominanti/recessivi che si manifestano solo nella condizione
eterozigote/omozigote.
- Una cellula che contiene 13 cromosomi è sicuramente aploide. V/F
- Tutte le cellule di un pluricellulare contengono metà DNA di origine paterna e metà materna V/F
- Ogni gamete contiene metà del DNA che aveva la cellula prima della meiosi V/F
- Una cellula somatica ha un numero aploide di cromosomi V/F
- Un individuo incapace di fare la meiosi non può produrre gameti e quindi è sterile V/F
- Durante la formazione della tetrade vengono coinvolti 2 cromatidi V/F
- Durante la formazione della tetrade vengono formati cromosomi diversi V/F
- Se un carattere è molto più frequente nei maschi è sicuramente legato a un autosoma V/F
- Un allele recessivo si esprime nel fenotipo solo se il genotipo è omozigote V/F
- La comparsa di fiori rosa, accanto a bianchi e rossi è un esempio di codominanza V/F
- I geni degli eucarioti sono discontinui V/F
- Un gene è un segmento di DNA che codifica per un aminoacido V/F
- Omozigote è un individuo portatore di due alleli V/F
- Ogni gene codifica un solo tipo di proteina V/F
- Nei nuclei diploidi, ad ogni cromosoma corrisponde un omologo V/F
- Secondo la legge della segregazione in ogni gamete passa un solo gene per ogni carattere V/F
- La trasmissione del carattere “gruppo sanguigno” è un caso di allelia multipla V/F
- Due cromosomi omologhi possono contenere alleli uguali V/F
- Il crossino over è lo scambio di porzioni di cromatidi tra cromosomi omologhi V/F
- Tutti i gameti femminili contengono il cromosoma X V/F
- Se la madre è di gruppo sanguigno A e il padre B non possono avere un figlio con gruppo 0 V/F
- Il fenotipo è l’espressione visibile dei geni V/F
- Se una drosofila femmina ha occhi bianchi, la madre è sicuramente ad occhi bianchi V/F
- Nell’eredità poligenica più geni controllano un carattere che può assumere molti fenotipi V/F
- Nella poliallelia ogni coppia di geni può assumere più di due forme alleliche V/F
- Un uomo daltonico non può mai trasmettere l’allele della malattia al figlio maschio V/F
- Nella dominanza incompleta gli eterozigoti sono diversi dagli omozigoti solo nel genotipo. V/F
- Se i due alleli sono uguali l’individuo è omozigote. V/F
- Se gli alleli sono differenti l’individuo è recessivo. V/F
- Gli alleli di una coppia di geni si separano durante la formazione dei gameti V/F
- Quando incrociando due eterozigoti non si ottiene il rapporto fenotipico 3:1 significa che siamo in presenza di
dominanza incompleta o codominanza V/F
- Se un individuo presenta il carattere recessivo, se ne conosce anche il genotipo V/F
- Un individuo di gruppo sanguigno A può donare solo ad A e AB e può ricevere da A e 0 V/F
- Una donna con gruppo sanguigno AB in nessun caso può avere figli con gruppo 0 V/F
- Se il test-cross produce figli tutti con il carattere dominante, essi sono tutti eterozigoti V/F
- Se il test-cross produce figli tutti con il carattere dominante, il genitore a genotipo ignoto era omozigote V/F
- Una donna daltonica può avere madre portatrice e padre sano V/F
- I cromosomi omologhi si separano durante la mitosi V/F
- La meiosi produce cellule aploidi V/F
- La meiosi raddoppia il numero di cromosomi V/F
- Un carattere recessivo si manifesta solo allo stato omozigote V/F
- Gli autosomi sono diversi nei due sessi V/F
- Gli individui di linea pura sono omozigoti V/F
- Sia il cromosoma X che Y sono eterocromosomi V/F
- Un individuo che non presenta un dato carattere ma è portatore del gene è eterozigote V/F
- Le caratteristiche fenotipiche di un individuo si trasmettono ai figli con la riproduzione V/F
- Nella dominanza incompleta l’organismo esprime entrambi i fenotipi dominante e recessivo V/F
- L’incrocio tra individui di linea pura dominante e recessiva origina tutti figli che manifestano la forma dominante del
carattere V/F
- Il genotipo influenza il fenotipo ma non viceversa V/F
- I caratteri recessivi scompaiono per sempre nei figli V/F
- Un allele domina sempre sull’altro V/F
- Una pianta a fiori rossi (rosso dominante su bianco), incrociata con un’altra a fiori rossi che dà sempre solo fiori rossi,
è sicuramente di linea pura V/F no
- Due genitori non emofiliaci che hanno già un figlio maschio emofiliaco, hanno il 100% di probabilità di generare un
secondo figlio maschio emofiliaco
- Come conseguenza della meiosi è possibile che:
a) l’organismo possa crescere di dimensioni b) si formino cellule somatiche c) si formino cellule diploidi d) si
formino cellule aploidi e) si duplichi il DNA
- La meiosi produce cellule con un patrimonio genetico:
a) doppio della cellula madre b) uguale alla cellula madre c) dimezzato rispetto la cellula madre d)
quantitativamente variabile e) simile alla cellula madre
- Il fenotipo è:
a) una caratteristica ereditaria b) una combinazione di alleli c) il carattere dominante d) una coppia di geni e) la
manifestazione di un carattere
- Le possibili combinazioni di alleli nei gameti di un individuo con genotipo DdQq relativo a due caratteri indipendenti
sono:
a) DD, Dd, dd, QQ, Qq, qq b) DQ, Dq, dQ, dq c) DDQQ, DDqq, ddQQ, ddqq d) Dd, Qq, DQ, dq
- Un individuo eterozigote per un carattere contiene:
a) un solo cromosoma omologo b) due alleli uguali c) due alleli recessivi d) due alleli diversi e) due cromosomi
omologhi
- La differenza tra dominanza incompleta e codominanza è:
a) nel primo caso un allele è dominante, nel secondo non lo è nessuno b) nel primo caso gli alleli sono entrambi
dominanti, nel secondo entrambi recessivi c) nel primo caso gli alleli sono entrambi recessivi, nel secondo sono
entrambi dominanti d) nel primo caso l’eterozigote ha fenotipo intermedio, nel secondo si manifestano entrambi gli
alleli e) nel primo caso sono possibili solo due fenotipi, nel secondo tre.
- Subiscono la meiosi:
a) solo le cellule procariote b) tutte le cellule eucariote c) tutte le cellule degli organismi pluricellulari d) le cellule
sessuali degli eucarioti pluricellulari e) le cellule del corpo degli eucarioti pluricellulari
- Il crossino over è:
a) lo scambio dei cromatidi nei cromosomi appaiati b) l’appaiamento dei cromosomi omologhi c) il dimezzamento
del corredo cromosomico d) lo scambio di segmenti di cromatidi tra cromosomi omologhi e) il rimescolamento
casuale dei cromosomi ereditati dai due genitori
- L’aspetto visibile di un carattere viene detto:
a) genoma b) genotipo c) gene d) allele e) fenotipo
- Un allele è dominante quando:
a) viene espresso nel fenotipo dell’eterozigote b) viene espresso nel genotipo dell’omozigote c) è presente in numero
maggiore rispetto il recessivo d) è più favorevole del recessivo e) viene espresso nel genotipo dell’eterozigote
- Le cellule diploidi contengono:
a) una copia di ogni cromosoma b) due copie di ogni cromosoma c) una coppia di cromosomi omologhi d) una
coppia di cromosomi sessuali e) metà cromosomi rispetto la cellula madre
- Se un organismo diploide contiene 18 coppie di cromosomi omologhi, quanti cromosomi sono contenuti nei gameti di
questa Specie?
a) 18 coppie b) 18 c) 9 coppie d) 9 e) 36
- Quanti autosomi contiene un gamete maschile nell’uomo?
a) 22 b) 23 c) 1 d) 2 e) 44
- Se una cellula prima della meiosi conteneva 12 cromosomi, al termine della meiosi avrà:
a) 6 cromosomi b) 3 cromosomi c) 12 cromosomi d) 24 cromosomi e) 21 cromosomi
- Due piante generano 750 omozigote dominanti (D), 1500 eterozigoti e 750 omozigoti recessive (d). I genotipi dei
genitori sono:
a) DD x dd
b) DD x Dd
c) Dd x dd
d) Dd x Dd
e) dd x Dd
- Le probabilità che un figlio di genitori entrambi portatori di una malattia ereditaria recessiva sia malato sono:
a) 0%
b) 25%
c) 50%
d) 75%
e) 100%
- Un padre portatore di un carattere dominante legato al cromosoma X lo trasmette:
a) al 50% dei maschi b) a tutti i maschi c) al 50% delle femmine d) a tutte le femmine e) al 25% dei maschi
- Quale delle seguenti affermazioni relative a una coppia di cromosomi omologhi non è corretta?
a) sono di origine paterna e materna b) portano gli stessi geni c) non possono portare alleli uguali d) possono portare
alleli diversi e) si separano alla meiosi
- La cellula che deriva dalla fecondazione si chiama:
a) gamete b) zigote c) aploide d) meiosi e) uovo
- L’emofilia viene ereditata in modo diverso tra maschi e femmine mentre la PKU si distribuisce ugualmente tra maschi
e femmine perché:
a) l’emofilia è dominante, la PKU no b) l’emofilia viene ereditata anche dagli eterozigoti c) i geni dell’emofilia si
trovano negli autosomi d) i geni della PKU si trovano nei cromosomi sessuali e) i geni PKU si trovano negli
autosomi, quelli dell’emofilia nei cromosomi sessuali
- Un individuo con un carattere controllato da una coppia di alleli dominanti viene detto:
omozigote b) eterozigote c) linea pura d) omozigote recessivo e) omozigote dominante
- Ciascuna delle due forme alternative di un gene viene detta:
a) gene b) gene dominante c) gene recessivo d)eterozigote e) allele
- Se per un certo carattere i geni sono uguali, l’individuo si dice:
a) dominante b) omozigote c) eterozigote d) diploide e) ibrido
- Un allele recessivo:
a) è il meno importante dei due alleli b) in ogni caso viene espresso nel fenotipo c) ha effetto visibile solo
nell’eterozigote d) non ha effetto visibile nell’eterozigote e) non viene trasmesso nei gameti degli eterozigoti
- La codominanza si ha nel caso in cui:
a) un gene maschera il suo omologo b) i due caratteri si manifestano assieme c) un carattere dipende dalla somma
degli effetti di più geni d) un gene presenta più alleli dominanti e) il carattere assume un aspetto intermedio
- Un gene legato al cromosoma Y determina la lunghezza dei peli che crescono nel padiglione auricolare dei maschi; è
presente in una forma allelica orecchie non pelose e una che dà origine a peli piuttosto lunghi. Quale delle seguenti
affermazioni è corretta:
a) tutti i figli maschi di un uomo con padiglioni pelosi hanno i padiglioni pelosi b) una minoranza delle femmine avrà
padiglioni pelosi c) tutte le femmina avranno padiglioni pelosi d) solo metà dei maschi avrà padiglioni pelosi e) tutti i
figli maschi di un uomo con padiglioni pelosi hanno i padiglioni pelosi solo se l’allele peloso è dominante
- In una coppia il padre ha gruppo sanguigno A mentre la madre è AB. Se uno dei loro figli ha gruppo sanguigno B cosa
si può concludere?
a) il gruppo sanguigno del padre o della madre sono sbagliati b) il figlio non può essere loro c) il genotipo del padre è
sicuramente AA d) il genotipo del padre è sicuramente AO e) il figlio ha un gruppo sanguigno intermedio.
- Il carattere “presenza di lentiggini” è dominante su “assenza di lentiggini”; se il padre non ha lentiggini, mentre la
madre e una figlia hanno le lentiggini, può capitare che il prossimo figlio:
a) abbia sicuramente le lentiggini V/F
b) possa non avere le lentiggini se la madre è eterozigote V/F
c) possa non avere le lentiggini e lo stesso genotipo della sorella V/F
d) possa essere omozigote dominante V/F
e) se ha le lentiggini è certamente eterozigote V/F
f) se non ha le lentiggini può essere omozigote o eterozigote V/F
g) può avere sia il genotipo del padre che della madre V/F
- Un uomo emofiliaco può avere:
a) figlie sane ma sicuramente portatrici V/F
b) maschi sani che non trasmettono la malattia V/F
c) figlie portatrici che trasmettono la malattia solo ai maschi V/F
d) figli maschi malati che trasmettono sicuramente la malattia a tutti i loro figli maschi V/F
e) sia figli che figlie portatori V/F
- Un figlio ha gruppo sanguigno A e la madre 0. Il genotipo del padre non può sicuramente essere:
a) AA b) AB c) 00 d) A0 e) B0
- Un uomo con gruppo sanguigno A e la moglie B possono avere figli:
a) solo A o B
b) solo AB o 0
c) A, B, 0
d) A, B, AB, 0
e) A, B, AB
- Si definisce omozigote per un certo carattere un individuo:
a) ibrido b) con i 2 alleli diversi c) con i due alleli uguali d) con due cromosomi omologhi e) con i due alleli uguali
perché provenienti da un solo genitore
- Quale dei seguenti caratteri umani non viene trasmesso con modello di eredità poligenica?
a) colore della pelle b) colore degli occhi c) altezza d) peso e) gruppo sanguigno
- Quale delle seguenti mutazioni è cromosomica?
a) puntiforme b) sostituzione c) traslocazione d) inserzione
e) poliploidia
- Se l’allele di un gene mutato è presente in entrambi gli omologhi:
a) la proteina originaria prodotta dal gene viene completamente a mancare b) la proteina originaria prodotta dal gene
viene sintetizzata in quantità ridotta ma sufficiente c) la proteina originaria prodotta dal gene viene sintetizzata in
quantità ridotta ed insufficiente d) l’individuo è eterozigote per quel gene e) l’individuo è ibrido per quel gene
- I cromosomi negli esseri umani sono:
a) 22 b) 23 c) 44 d) 46 e) 64
- Che probabilità ci sono che padre daltonico e madre sana abbiano figli daltonici?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- Viene detto allele:
a) un gene b) un gene dominante c) un gene recessivo d) una delle forme alternative di ciascun gene e) un gene
mutato
- Nel caso di dominanza incompleta il fenotipo dell’eterozigote:
a) è uguale a quello dell’omozigote recessivo b) è uguale a quello dell’omozigote dominante c) è completamente
diverso da quelli omozigoti d) possiede caratteristiche intermedie ai due omozigoti e) non è in grado di esprimersi
- Un carattere che in una popolazione presenta una variazione continua:
a) è dovuto all’azione di una sola coppia di geni b) è dovuto all’azione contemporanea di più coppie di geni c)
presenta la coppia di geni sugli eterocromosomi d) non segue le leggi della genetica e) deriva da un genotipo
eterozigote
- Un agricoltore dispone di due linee pure di piante, una alta 80 cm e l’altra 40. Le piante nate dal loro incrocio sono
tutte alte 60cm. Ci troviamo in presenza di un caso di:
a) alleli multipli b) eredità poligenica c) dominanza incompleta d) variazione continua e) pleiotropia
- Nella specie umana l’allele occhi scuri S è dominante rispetto a quello occhi azzurri s. Se madre, padre e una figlia
hanno occhi scuri, il secondo figlio:
a) ha sicuramente occhi scuri b) ha sicuramente occhi azzurri c) potrebbe avere sia occhi scuri che azzurri d) avrà un
colore intermedio e) non si può fare nessuna ipotesi
- In una pianta il carattere fiore rosso R è dominante rispetto al carattere fiore giallo r. Una pianta eterozigote viene
incrociata con una pianta a fiori gialli; quali sono i probabili rapporti fenotipici di questo incrocio?
a) 100% rossi b) 50% rossi e 50% gialli c) 75% rossi e 25% gialli d) 25% rossi e 75% gialli e) 100% gialli
- Nella pianta di pisello l’allele fusto alto A è dominante rispetto l’allele fusto basso a. Incrociando due piante si
ottengono 31 piante a fusto basso e 89 a fusto alto. Quali sono i probabili genotipi dei genitori?
a) Aa x Aa
b) AA x aa
c) Aa x aa
d) AA x Aa
e) aa x AA
- Nel moscerino l’allele ali lunghe L è dominante rispetto a quello ali corte l e l’allele occhi rossi R è dominante su
quello occhi bianchi r. Se incrocio due moscerini con genotipo LLRr e llrr;
- quali saranno i genotipi della F1?
- quale sarà il rapporto fenotipico della F1?
- Incrociando un moscerino maschio occhi rossi e una femmina occhi rossi eterozigote si ottiene:
a) il rapporto 3:1 nei fenotipi rosso e bianco indipendentemente dal sesso b) tutti i moscerini saranno ad occhi rossi c)
moscerini bianchi soltanto tra i maschi e tutte femmine ad occhi rossi d) tutti i maschi con occhi bianchi e) un rapporto
1:2:1 tra i fenotipi possibili
- Meiosi e mitosi differiscono per:
a) disposizione dei cromosomi nella metafase V/F
b) appaiamento degli omologhi V/F
c) formazione del fuso V/F
d) numero dei cromosomi trasmessi V/F
e) scomparsa della membrana nucleare V/F
- Evidenzia la corrispondenza fra ciascun termine e la rispettiva definizione:
A variazione continua B pleiotropia C dominanza incompleta D eredità poligenica
Ad un gene sono associati più caratteri ….. ad un carattere sono associati più geni …. un carattere presenta una
gradazione di lievi differenze tra gli individui …. non si osservano netti caratteri dominanti e recessivi
- I geni che determinano i gruppi sanguigni sono un esempio di:
a) poliallelia b) eredità poligenica c) dominanza incompleta d) variazione continua e) pleiotropia
- Nell’incrocio Aa x Aa i figli avranno getotipi:
a) tutti AA b) tutti aa c) tutti Aa d) 25% AA, 50% Aa e 25% aa e) 75% AA e 25% aa
- I gameti della Drosophyla maschio possono contenere:
a) solo il cromosoma y b) solo il cromosoma x c) sia cromosomi x che y d) coppie di cromosomi x e) coppie di
cromosomi y
- Dal matrimonio fra un uomo daltonico e una donna portatrice sana può nascere:
a) una femmina daltonica V/F
b) un maschio sano V/F
c) una femmina portatrice V/F
d) un maschio portatore V/F
e) un maschio daltonico V/F
- Dall’unione di una donna daltonica e un uomo sano potrebbero nascere soltanto:
a) maschi sani e femmine portatrici b) maschi daltonici e figlie sane c) maschi daltonici e figlie portatrici d) maschi
sani e figlie daltoniche e) metà maschi sani e metà maschi daltonici
- Riguardo al daltonismo si può affermare che:
a) non si manifesta nella donna eterozigote V/F b) è più frequente nelle femmine V/F c) è trasmesso da un allele
dominante V/F d) l’allele è portato dal cromosoma Y V/F e) è impossibile che una coppia abbia tutti figli daltonici V/F
- Un uomo daltonico sposa una donna normale omozigote; quale affermazione sui figli è vera:
a) i figli maschi saranno portatori b) i figli maschi saranno daltonici c) le figlie saranno portatrici d) le figlie
saranno daltoniche e) le figlie saranno sane omozigoti come la madre
- Supponi che nei topi il carattere pelo nero N sia dominante su pelo bianco n e il carattere pelo liscio L sia dominante
su pelo riccio l. Il genotipo di un topo con pelo liscio e nero, tra quelli proposti, può essere solo:
a) NNll b) nnLL c) Nnll d) nnll e) NnLl
- Una bimba PKU, avendo seguito una dieta specifica procede normalmente nel proprio sviluppo e giunta in età matura
decide di avere figli. Quali dei seguenti casi si verificheranno?
a) poiché la malattia non si è manifestata, la donna non può trasmettere la malattia V/F
b) se il marito è sano i figli potranno essere sani non portatori V/F
c) i figli saranno malati o portatori qualunque sia il genotipo del padre V/F
d) durante la gravidanza la madre deve seguire una dieta appropriata per prevenire danni al feto V/F
e) se anche il padre è PKU la probabilità di avere figli portatori o sani è molto bassa V/F
f) se il padre è portatore i figli potranno essere sia malati sia sani sia portatori V/F
- Evidenzia le corrispondenze fra ciascun termine e la sua definizione tra quelle proposte.
A) genotipo B) fenotipo C) allele D) autosoma E) eterozigote F) recessivo
Presenza contemporanea dei due differenti alleli …… cromosomi non sessuali ….. forma genica che si manifesta solo
negli omozigoti …. manifestazione di un carattere genetico ….. insieme delle informazioni genetiche di un individuo
…. una delle forme alternative di un gene………
- La statura umana è un esempio di:
a) poliallelia b) pleiotropia c) codominanza d) dominanza incompleta e) eredità poligenica
- Il test-cross permette di determinare:
a) genotipo dei figli di genitori con genotipo noto b) genotipo di un genitore analizzando le frequenze fenotipiche dei
figli c) fenotipo dei figli partendo da un genotipo non noto di uno dei due genitori d) fenotipo di entrambi i genitori
osservando il genotipo dei figli e) genotipo di entrambi i genitori osservando il fenotipo dei figli
- Una malattia causata da un allele autosomico dominante:
a) può propagarsi facilmente essendoci un elevato numero di portatori sani b) è sempre così grave che il soggetto
muore prima di potersi riprodurre c) si manifesta anche negli individui eterozigoti e quindi compare nel fenotipo d) si
manifesta solo negli omozigoti e) si manifesta con maggior frequenza nei maschi
- Di fianco ad ogni affermazione metti una A in caso di codominanza, B pleiotropia, C eredità poligenica;
una specie di orchidee viene venduta in molte diverse gradazioni di colore …. nei gatti siamesi l’allele che determina la
colorazione del pelo è responsabile anche del leggero strabismo che li caratterizza …. nei trifogli un allele è
responsabile del colore verde delle foglie, un secondo allele determina la colorazione bianca, sono anche frequenti
trifogli verdi screziati di bianco …. nella specie umana il colore degli occhi può essere nero, marrone scuro, marrone
chiaro, nocciola, blu, azzurro ….. l’allele recessivo che determina l’anemia falciforme causa anche ingrossamento della
milza e complicazioni cardiache e respiratorie a carico di altri organi …….
- Una coppia di genitori con fenotipo normale ha un maschio affetto da distrofia di Duchenne (X); la signora è in attesa
di un secondo figlio e l’ecografia mostra che il bambino che deve nascere è un maschio; quali affermazioni sono
corrette?
a) il padre è sano, la madre è eterozigote per la malattia. V/F
b) se la figlia fosse femmina ci sarebbe la certezza che non sarebbe malata. V/F
c) dato che la coppia ha già un figlio malato, diminuiscono le probabilità che nasca un secondo figlio malato. V/F
- Una ragazza è portatrice di emofilia e il fratello è emofiliaco; i genitori possono essere:
a) madre sana e padre emofiliaco b) madre portatrice e padre sano c) madre portatrice e padre emofiliaco d) entrambi
emofiliaci e) entrambi sani
- Quale delle seguenti affermazioni relative ai figli di un incrocio tra due genitori TtxTt è vera?
a) tutti i figli mostreranno il carattere dominante b) tutti i figli mostreranno il carattere recessivo c) il 50% mostrerà il
carattere recessivo d) il 75% mostrerà il carattere dominante e) il 50% mostrerà un carattere intermedio
- Un individuo RrLl incrociato con Rrll, con quale frequenza darà individui omozigoti recessivi per entrambi i caratteri?
a) 0% b) 6.25% c) 12.5% d) 18.75% e) 25%
- Quale dei seguenti rappresenta in modo corretto il genotipo di un individuo omozigote per due caratteri? a) AA
AaBB
c) AAAA
d) aaBB
e) AABb
b)
- Il genotipo di una cellula somatica maschile umana è:
a) 22+XY b) 23+XY c) 44+XY d) 46+XY e) 44+XX
- Nei piselli il carattere pianta alta è dominante su pianta nana; se l’incrocio tra una pianta alta con una nana dà metà
piante alte e metà nane, quali sono i genotipi dei genitori?
a) entrabi omozigoti b) quella alta è omozigote, quella bassa è eterozigote c) quella alta è eterozigote, quella bassa è
omozigote d) sono entrambe eterozigote e) non è possibile stabilirlo per entrambi
- Se una donna è daltonica, i suoi genitori rispetto a tale patologia:
a) potrebbero essere entrambi sani V/F
b) entrambi potrebbero essere daltonici V/F
c) la madre potrebbe essere daltonica e il padre sano V/F
d) la madre potrebbe essere portatrice e il padre daltonico V/F
e) la madre potrebbe essere sana e il padre daltonico V/F
- Un genetista sta studiando una famiglia in cui è presente il gene recessivo della fibrosi cistica. Dopo aver parlato con
tutti i componenti e aver effettuato le analisi biomolecolari per individuare i portatori sani, costruisce l’albero
genealogico della famiglia. I nonni, entrambi portatori hanno 3 figli. Federico portatore che ha sposato Virginia pure lei
portatrice hanno due figli, uno sano e uno portatore; Gaia è l’unica figlia malata e non è sposata, Barbara, sana è sposata
con Massimo portatore ed ha avuto un bimba malata.
Terminato il lavoro il genetista si accorge di aver fatto un errore in quanto uno dei tre figli, tra Federico, Gaia e
Massimo non può avere il genotipo che lui ha indicato.
a) Qual è il genotipo sbagliato fra i tre figli?
b) Federico potrebbe avere un terzo figlio malato V/F
c) Se Gaia sposasse un portatore potrebbe avere figli sani V/F
d) Se Giorgio o Nicola sposassero una portatrice, nessuno dei due potrebbe avere figli malati V/F
- Individua a quale coppia di genitori appartiene ciascuno dei 4 neonati caratterizzati dai seguenti gruppi sanguigni: 1 A,
2 B, 3 AB, 4 0.
Coppia a) Ax B ……. Coppia b) B x 0 ……. Coppia c) 0 x 0 ……. Coppia d) AB x 0 ……
- Nel seguente albero genealogico i nonni paterni sono 1 0 e 2 A, il figlio 5 A, i nonni materni 3 B e 4 0, la figlia 6 B. I
due nipoti sono 7 e 8.
a) qual è il genotipo di 5: AA - A0 - AB
b) quali sono gli omozigoti: 1e2 - 2e5 - 1e4
c) quali i gruppi sanguigni di 7 e 8: AoB - solo AB - A, B, AB, 0
- La corea di Huntington è una malattia a trasmissione autosomica dominante; la probabilità di avere figli malati se i
due genitori sono entrambi a genotipo eterozigote è:
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- L’ alcaptonuria è una malattia autosomica recessiva causata dalla mancanza dell’enzima che metabolizza l’acido
omogentisinico, il cui accumulo provoca imbrunimento delle urine, pigmentazione scura dell’occhio, artrite e affezioni
cardiache negli anziani; quali non possono essere i genotipi dei genitori se il figlio non è malato?
a) aa x Aa b) AA x aa c) Aa x Aa d) AA x Aa e) aa x aa
- La PKU è una malattia autosomica recessiva nella quale l’individuo è privo dell’enzima che trasforma la fenilalanina
in tiroxina, con conseguente accumulo della fenilalanina e gravissimi danni progressivi al sistema nervoso centrale; se
due individui portatori si sposano con quale probabilità possono avere figli sani?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- I polli andalusi ( penne blu) sono un esempio di codominanza dei fenotipi bianco e nero; in quali proporzioni vi
aspettate di trovare pulcini blu da due polli di cui uno azzurro e uno nero?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- I polli andalusi ( penne blu) sono un esempio di codominanza dei fenotipi bianco e nero; in quali proporzioni vi
aspettate di trovare pulcini bianchi da due polli entrambi azzurri?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- I polli andalusi ( penne blu) sono un esempio di codominanza dei fenotipi bianco e nero; in quali proporzioni vi
aspettate di trovare pulcini neri da due polli di cui uno azzurro e uno nero?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- L’allele S (colore scuro degli occhi) è dominante su quello per occhi celesti s; un uomo con occhi scuri sposa una
donna con occhi celesti ed hanno 7 figli con occhi scuri e 1 occhi azzurri; quali sono i genotipi dei genitori?
a) SS x Ss b) SS x ss c) Ss x Ss d) Ss x ss e) SS x SS
- La thalassemia e un tipo di anemia a trasmissione autosomica recessiva frequente nelle popolazioni mediterranee; gli
individui gravemente colpiti (morbo di Cooley) sono omozigoti per un gene mutato (t), mentre quelli colpiti in forma
lieve (microcitemici) sono eterozigoti. Le persone sane sono omozigoti per l’allele normale (T). Un uomo
microcitemico sposa una donna normale; quale probabilità hanno di avere figli microcitemici?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- In una famiglia sia il padre che la madre sono microcitemici; qual è la probabilità che il loro primo bambino sia affetto
dal morbo di Cooley?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- In una famiglia sia il padre che la madre sono microcitemici; qual è la probabilità che il loro primo bambino sia
microcitemico?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
1) Due genitori con gruppo sanguigno rispettivamente AB (padre) e A (madre) hanno tre figli; quali non possono
essere i loro gruppi sanguigni?
a) 3 AB b) 2 AB e 1 A c) 2 A e 1 B d) 3 A e) 1 A, 1 B, 1 AB
f) sono tutti possibili
- Due genitori che hanno un figlio con gruppo sanguigno 0 quale genotipo devono avere?
a) A0 x AA b) AA x B0 c) AB x 00 d) BB x 00 e) A0 x A0 f) B0 x AB
- Nelle piante "bella di notte", gli alleli per il colore del fiore determinano dominanza incompleta.
Sapendo che l'eterozigote è di colore rosa e le linee pure sono bianche e rosse, indica qual è la probabilità di ottenere
figli con fiori rossi incrociando una pianta rossa con una rosa.
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- Il test-cross è un incrocio di prova che permette di stabilire:
a) se un individuo a fenotipo noto è linea pura recessiva per il carattere in questione, attraverso il suo incrocio con un
ibrido b) se il genotipo di un individuo che presenta fenotipo dominante è omozigote o eterozigote mediante il suo
incrocio con un omozigote recessivo c) se un individuo è linea pura o ibrido mediante il suo incrocio con un
omozigote dominante d) qual è il genotipo di un individuo che presenta fenotipo dominante, attraverso il suo incrocio
con un eterozigote
e) il fenotipo di un genitore essendo noti i genotipi di entrambi e il fenotipo dell’altro
- Il carattere pelo liscio (r) nel cane è determinato da un allele autosomico recessivo rispetto a quello che determina il
pelo riccio (R) che è dominante.
- Su 400 cuccioli ottenuti incrociando genitori entrambi eterozigoti per questo carattere, quanti esemplari posso
aspettarmi a pelo liscio e quanti a pelo riccio?
a) 0
b) 50
c) 100 d) 200
e) 300 f) 400
- L’emofilia è una malattia a trasmissione eterocromosomica (legata al cromosoma X) recessiva (e); incrociando un
uomo emofiliaco con una donna eterozigote, qual è la probabilità di avere figlie femmine emofiliache sul totale delle
femmine?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
11) Il daltonismo è una malattia a trasmissione eterocromosomica (legata al cromosoma X) recessiva (d); una donna
daltonica sposa un uomo sano; qual è la probabilità di avere figlie femmine daltoniche sul totale dei figli?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- Nella Drosofila il carattere “colore degli occhi” è a trasmissione eterocromosomica (legata al cromosoma X); indicati
con R (rosso) e r (bianco) i due alleli responsabili, se si incrocia una femmina ad occhi rossi eterozigote con un maschio
ad occhi rossi, con quale frequenza è possibile ottenere maschi a fenotipo occhi bianchi sul totale dei maschi?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- Il daltonismo è una malattia a trasmissione eterocromosomica (legata al cromosoma X) recessiva (d); una donna
daltonica sposa un uomo sano; qual è la probabilità di avere figli maschi daltonici sul totale dei maschi?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
15) Luigi ha sangue di gruppo B ed ha urgente bisogno di una trasfusione; si presentano per donare sangue tre amici:
Luca che ha gruppo A, Paolo che ha gruppo AB e Filippo che ha gruppo O. Quale dei tre amici può effettivamente
donare sangue a Luigi senza problemi?
a) A è 0 b) solo AB c) B e 0 d) A e AB e) solo 0
- Una cellula contenente 6 coppie di cromosomi omologhi dopo la meiosi origina gameti contenenti ciascuno:
a) 3 coppie
b) 3 cromosomi
c) 6 cromosomi d) 6 coppie e) il numero è variabile
- Incrociando due omozigoti dominanti la probabilità di ottenere il fenotipo dominante è:
a) 25%
b) 50%
c) 75%
d) 100%
e) non si può stabilire con esattezza
- Incrociando un omozigote dominante con un omozigote recessivo, la probabilità di ottenere il fenotipo dominante è:
a) 25%
b) 50%
c) 75%
d) 100%
e) non si può stabilire con esattezza
- Incrociando un eterozigote con un omozigote recessivo, la probabilità di ottenere il fenotipo dominante è:
a) 25%
b) 50%
c) 75%
d) 100%
e) non si può stabilire con esattezza
- Incrociando un eterozigote con un omozigote recessivo, la probabilità di ottenere il fenotipo recessivo è:
a) 25%
b) 50%
c) 75%
d) 100%
e) non si può stabilire con esattezza
- Incrociando due eterozigoti, la probabilità di ottenere il fenotipo recessivo è:
a) 25%
b) 50%
c) 75%
d) 100%
e) non si può stabilire con esattezza
- Quale dei 5 precedenti esercizi verifica la Legge di Mendel dell’Uniformità degli ibridi di prima generazione?
(1)
( 2)
( 3)
( 4)
( 5)
7) Quale dei 5 precedenti esercizi verifica la Legge di Mendel della segregazione degli omologhi??
(1)
( 2)
( 3)
( 4)
( 5)
- L’emofilia è malattia a trasmissione eterocromosomica (legata al cromosoma X) recessiva; precisa la probabilità di
essere colpiti da emofilia per i figli maschi (sul totale dei maschi) se la madre è eterozigote e il padre è emofiliaco.
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- Il daltonismo è malattia a trasmissione eterocromosomica (legata al cromosoma X) recessiva; incrociando un uomo
daltonico (d) con una donna eterozigote, qual è la probabilità di avere figlie femmine daltoniche sul totale delle
femmine?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- Nella Drosofila il carattere “colore degli occhi” è ad eredità eterocromosomica (legata al cromosoma x); indicati con
R (rosso) e r (bianco) i due alleli responsabili, se si incrocia una femmina ad occhi rossi eterozigote con un maschio ad
occhi rossi con quale frequenza è possibile ottenere maschi a fenotipo occhi bianchi sul totale dei maschi?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- Il colore dell’iride del nostro occhio è sotto il controllo di due coppie di geni; gli alleli dominanti (D ed E) di entrambi
i geni determinano la formazione di melanina nello strato anteriore dell’iride, mentre gli alleli recessivi (d ed e) non
danno luogo a formazione di melanina.
Se non contiene melanina, l’iride appare azzurra (quattro alleli recessivi); al crescere della quantità di melanina presente
l’iride risulta di colore verde (tre recessivi), grigio (2 recessivi) o marrone (un recessivo) fino nero (quattro alleli
dominanti). Due genitori entrambi con occhi grigio e genotipo uno DdEe l’altro DDee con quali frequenze possano
originare figli con occhi azzurro chiaro, verde o marrone.
8) Nelle cavie il carattere pelo arruffato è dominante (A) su pelo liscio (a), e pelo nero (N) è dominante su bianco (n).
Se incrocio una cavia omozigote a pelo arruffato e nero con una a pelo liscio e bianco con quale frequenza ottengo cavie
a pelo arruffato e nero?
a) 0% b) 25%
c) 50% d) 75%
e) 100%
- la probabilità di ottenere un gamete MN da un individuo MmNn è ................
- la probabilità di ottenere un gamete mN da un individuo MMnn.............
- la probabilità di ottenere un gamete BD da un individuo a genotipo BbDd ................
- la probabilità di ottenere un gamete bD da un individuo a genotipo Bbdd .............
- la probabilità un fenotipo magro e bianco, entrambi recessivi, dall'incrocio MmNN x MmNn è ….
- Pleiotropia (….) Poliallelia (….) Eredita’ poligenica (…) Eredita’ legata al sesso (…)
a) due o più coppie di geni omologhi concorrono insieme a determinare lo stesso carattere;
b) una singola coppia di geni omologhi controlla più caratteri distinti;
c) una singola coppia di geni omologhi si trova sugli eterocromosomi;
d) una singola coppia di geni omologhi si può esprimere in una varietà di alleli superiore a due;
SINTESI PROTEINE
- Il codice genetico si basa su …………… che sono triplette di basi azotate che codificano per un…
- La tripletta di nucleotidi ACG del DNA è trascritta nell’mRNA in ……… e codifica l’aminoacido ……… portato da
un tRNA con anticodone ………………
- Si chiama …………………………. il processo che trasferisce il messaggio in codice dal DNA all’mRNA
- La molecola che trasporta uno specifico aminoacido al ribosoma è detta ……………..
- L’enzima che sintetizza l’mRNA durante il processo di …………………… viene chiamato ……
- Se la sequenza di nucleotidi di un filamento di DNA è ATGCAT, quella complementare è ………
- Le parti dell’mRNA, eliminate nello splicing sono dette ……………
- La tripletta di nucleotidi del tRNA che si appaia al corrispettivo mRNA viene detta ……………..
- Nei ribosomi avviene la sintesi di una ……………………. sulla base del processo di ……… dell’mRNA
- L’informazione genetica contenuta nel DNA viene trascritta in ……………………che a sua volta viene tradotto in
……………………. nei ribosomi
- La sequenza di tre nucleotidi adiacenti dell’mRNA è detta ………
- Con il termine codone viene definita una sequenza di tre nucleotidi che fanno parte del …………
- Con il termine stampo si indica la catena di ……. che viene ……………… …..originando un filamento di …….
- L'anticodone è una parte di……………………
- La ……………………. è il processo che avviene nei ribosomi e porta alla …………. …….di una
…………………………sulla base delle informazioni trasportate dal ……………..
- La molecola di uno specifico tRNA ad una estremità lega uno specifico ……………… e all’estremità opposta
presenta un…… ……………….complementare ad uno specifico……………
- La base azotata dell'RNA che sostituisce la timina è …………………….
- Il ribosio è il saccaride presente nel ……………………..
- Un tRNA con anticodone CUU aggancia al suo sito d’attacco l’aminoacido ……………
- ………………………. è costituito da una sola catena di nucleotidi
- Un esone compare nell’mRNA maturo V/F
- Un introne codifica per un solo aminoacido V/F
- Un introne è una porzione di trascritto di mRNA che viene tradotta in proteina V/F
- Inizialmente sia introni che esoni sono trascritti in mRNA V/F
- Nel processo di sintesi dell’mRNA vengono trascritti entrambi i filamenti di DNA. V/F
- L’rRNA è un costituente dei ribosomi V/F
- Il tRNA trasmette il messaggio dal nucleo al citoplasma V/F
- La DNApolimerasi è l’enzima che ha il compito di legare tra loro i nucleotidi del DNA V/F
- Il codone CCG codifica per la prolina V/F
- L’anticodone relativo al codone ACA è TGT V/F
- I codoni UUG e UUA codificano per lo stesso aminoacido V/F
- Per indicare la fine della traduzione serve un codone AAA V/F
- Un gene è un segmento di DNA in grado di codificare la sintesi di una proteina V/F
- La trascrizione consente di passare dalla sequenza del DNA alla sequenza di basi complementari dell’mRNA V/F
- Negli eucarioti il processo di trascrizione avviene nel citoplasma V/F
- Lo splicing elimina gli introni dal trascritto primario e salda gli esoni V/F
- Una mutazione per sostituzione di una base azotata potrebbe non modificare l’aminoacido codificato V/F
- Durante la traduzione i tRNA si legano agli anticodoni
- Durante il processo di trascrizione il DNA è fittamente compattato sotto forma di cromosomi V/F
- Una mutazione è una variazione permanente di un gene ereditabile V/F
- Una mutazione è un’alterazione nella sequenza del DNA V/F
- Durante la fase di allungamento della proteina sia il sito A che il sito P del ribosoma presentano contemporaneamente
i tRNA con i corrispettivi aminoacidi legati V/F
- La fase di inizio della traduzione è indicata da un tRNA che si appaia al codone AUG V/F
- Nell’RNA l’uracile sostituisce l’adenina V/F
- La trascrizione è il processo di duplicazione del DNA V/F
- Ogni ribosoma porta un anticodone complementare al codone dell’mRNA V/F
- Una mutazione silente non influisce sul genotipo V/F
- Una mutazione per sostituzione ha conseguenze su un solo aminoacido della proteina V/F
- Il codice genetico è universale in quanto rimane uguale per tutta la vita dell’individuo V/F
- L’mRNA contiene le informazioni necessarie alla duplicazione della cellula V/F
- La trascrizione forma un filamento di mRNA complementare a una catena del DNA V/F
- Due aminoacidi diversi possono essere codificati dallo stesso codone V/F
- L’uracile è la base azotata che nel DNA sostituisce la timina presente nell’RNA V/F
- L’uracile è base complementare all’adenina V/F
- Le istruzioni per la sintesi di una proteina sono portate al ribosoma dal:
a) DNA b) rRNA c) mRNA d) tRNA e) RNA polimerasi
- Il processo che porta alla sintesi dell’RNAm viene chiamato:
a) replicazione b) appaiamento c) traduzione d) trascrizione e) duplicazione
- I possibili differenti codoni sono:
a) 3 b) 12 c) 20 d) 64 e) un numero indefinito
- La sintesi di una proteina sotto la direzione dell’RNAm è definita:
a) maturazione b) duplicazione c) trascrizione d) traduzione e) replicazione
- Un codone è costituito da:
a) una tripletta di basi del DNA b) due basi complementari del DNA c) una tripletta di basi nel tRNA d) una tripletta
di basi dell’mRNA e) una tripletta di basi dell’rRNA
- L’RNA differisce dal DNA in quanto:
a) è una doppia elica b) contiene 4 diverse basi azotate c) non ha i gruppi fosfato d) contiene timina e) è a
filamento singolo
- Nel codice genetico 3 nucleotidi specificano:
a) 3 aminoacidi b) 3 proteine c) una proteina d) un mRNA e) un aminoacido
- La molecola responsabile del trasporto degli aminoacidi durante la sintesi proteica è il:
a) DNA b) mRNA c) rRNA d) tRNA e) codone
- L’anticodone è una sequenza di 3 nucleotidi che si appaia con:
a) il codone sul DNA b) uno specifico aminoacido c) il codone sull’mRNA d) la subunità piccola del ribosoma e) il
complementare posto sul tRNA
- Quando l’mRNA esce dal nucleo, l’informazione genetica che esso trasporta:
a) viene convertita in proteina con il processo di trascrizione b) viene trasferita su molecole di tRNA c) viene
utilizzata come stampo per produrre un nuovo filamento di DNA d) viene tradotta in proteina con il processo di
traduzione e) deve essere ancora sottoposta a maturazione
- Un tRNA che porta l’anticodone AUG si appaierà con il codone:
a) TAG b) UAC c) UTC d) AUG e) ATC
- La trascrizione è:
a) sintesi di mRNA sulla base della sequenza di un gene b) sintesi di una proteina sulla base dell’mRNA c)
traduzione dell’mRNA nei ribosomi d) sintesi di un nuovo filamento di DNA complementare a quello trascritto e)
sintesi del tRNA
- Quale affermazione non è corretta:
a) un aminoacido è codificato da un codone b) ogni codone codifica un solo aminoacido c) alcuni aminoacidi sono
codificati da più codoni diversi d) un codone può codificare più aminoacidi diversi e) non tutti i codoni codificano un
aminoacido
- Quale tra le seguenti sequenze è quella corretta?
a) RNA – DNA – carattere – proteina b) DNA – RNA – proteina – carattere c) proteina – DNA – RNA – carattere
d) DNA – RNA – carattere – proteina e) carattere – DNA – RNA – proteina
- Il tRNA ha il compito di:
a) trasportare nel citoplasma le informazioni contenute nel DNA b) trasportare gli aminoacidi ai ribosomi c) formare i
ribosomi d) trascrivere il DNA e) tradurre il DNA
- L’rRNA è sintetizzato:
a) nei ribosomi b) nel nucleolo c) nei cromosomi d) nei lisosomi e) nel reticolo endoplasmatico
- A differenza dell’mRNA il tRNA:
a) non è costituito da nucleotidi b) interviene nel processo di trascrizione c) ha una struttura prevalentemente proteica
d) si lega al ribosoma e) possiede un sito d’attacco per un aminoacido
- Nel processo di traduzione gli aminoacidi si legano alle molecole di:
a) DNA b) mRNA c) rRNA d) tRNA e) proteine del ribosoma
- L’appaiamento codone-anticodone avviene tra:
a) DNA e rRNA b) DNA e mRNA c) rRNA e mRNA d) mRNA e tRNA e) mRNA e rRNA
- Metti nella giusta sequenza, da 1 qa 5, gli eventi relativi al processo di traduzione delle proteine.
Il primo tRNA occupa il sito P del ribosoma …. il ribosoma scorre lungo la molecola di mRNA e libera il primo tRNA
….. il primo e il secondo aminoacido si legano tra loro ….. si forma un complesso costituito da un ribosoma e una
molecola di mRNA ….. un tRNA il cui codone è complementare al secondo codone della molecola di mRNA occupa il
sito A
- Metti in sequenza, da 1 a 5, le seguenti fasi della sintesi delle proteine:
l’mRNA si aggancia al ribosoma ……. l’mRNA viene trascritto a partire dal DNA …… si forma il legame tra un aa. e
il successivo ……. l’anticodone del tRNA si lega al codone complementare ….. il processo si interrompe in
corrispondenza di un codone stop ……..
- Metti nell’esatto ordine le fasi della sintesi proteica:
a) il ribosoma raggiunge il codone di terminazione …. b) la subunità minore del ribosoma si lega all’mRNA ….. c) un
tRNA si accoppia al codone complementare … d) la subunità maggiore del ribosoma si lega all’mRNA …. e)
l’aminoacido si lega all’aminoacido precedente allungando la catena … f) il tRNA posiziona il proprio aminoacido …
g) il tRNA si stacca dal codone ….
- Completa il seguente schema con le lettere mancanti: DNA
–CmRNA - - A
tRNA
CC -
-AU--- C
- Utilizzando la tabella del codice genetico indica le affermazioni esatte:
a) il tRNA con anticodone GAA trasporta l’aminoacido leucina e si appaia al codone CUU
b) la fenilalanina viene codificata da più codoni diversi V/F
c) la sequenza CGT CGC sul DNA codifica per due molecole di alanina V/F
d) tutti i codoni codificano per un aminoacido V/F
V/F
- Metti in ordine queste vicende che coinvolgono l’mRNA eucariotico:
a) viene tradotto in proteina … b) esce dai pori nucleari …c) viene trascritto dall’RNA polimerasi… d) alcuni enzimi
uniscono gli introni … e) alcuni enzimi uniscono gli esoni …. f) lega i ribosomi …
- Quale di questi eventi non avviene durante la traduzione:
a) l’RNApolimerasi lega i singoli nucleotidi b) ogni tRNA si aggancia allo specifico aminoacido c) la subunità più
grande del ribosoma si attacca a quella più piccola d) le basi complementari dei codoni e anticodoni si appaiano e)
l’mRNA si lega alla subunità maggiore
- Correla ciascun termine alla rispettiva definizione: A delezione, B duplicazione, C traslocazione, D inversione.
Il frammento di un cromosoma si attacca al cromosoma omologo … il frammento di un cromosoma si attacca al
cromosoma non omologo … il frammento di cromosoma si riattacca al cromosoma originario ma in posizione
rovesciata …. il frammento di un cromosoma viene perso …
- Quale delle seguenti affermazioni relative alle mutazioni non è corretta?
a) sono casuali b) sono poco frequenti c) nella maggior parte dei casi non sono vantaggiose d) nella maggior parte
dei casi sono dannose e) non colpiscono tutti gli organismi
- Partendo da un segmento di DNA con la seguente sequenza: TAC GCA TGG AAT ACC (A) ricava la sequenza degli
aa codificata; successivamente esegui la sostituzione del quinto nucleotide C con T e riscrivi la nuova sequenza di aa
codificata. Riparti poi dal DNA iniziale e fai la delezione del quinto nucleotide e calcola la nuova sequenza di aa.
Precisa infine quale delle due mutazioni ha provocato le maggiori modificazioni nella struttura primaria della proteina.
- Abbina a ciascun termine la rispettiva definizione: 1) codone 2) introne 3) tRNA 4) RNApolimerasi 5) traduzione
6) trascrizione.
Ricopiatura di un gene del DNA per sintetizzare la corrispondente proteina … sintesi di una proteina nei ribosomi ….
breve sequenza di RNA che lega uno specifico aminoacido …… sequenza di tre nucleotidi dell’mRNA ……. enzima
che lega i nucleotidi dell’mRNA …… sequenza di nucleotidi non codificanti eliminata durante lo splicing ……..
- In questa frase si sono verificate una serie di mutazioni. Di quale tipo?
“ UN TEMPORALE VIOLETTO SI E’ ABBATTUTTO SULLA CITA’ “
- Individua gli aa. che corrispondono ai codoni: GCU/CCU/UGG/AAU/UGA ……………………
- Individua i codoni che codificano i seguenti aa.: alanina/metionina/tiroxina …………………….
- Individua gli aa. trasportati dai tRNA che hanno gli anticodoni: CGA/UUA/AGA ………………
- Individua gli anticodoni dei tRNA che trasportano gli aa.: arginina, alanina, metionina ………….
- Disponendo della catena stampo di DNA: AAA/AGA/ATA/TTT gli aa. codificati sono …………
- Completa la seguente tabella in tutte le sue parti:
DNA copertura
TAC
DNA stampo
mRNA
Anticodoni del tRNA
amminoacidi
CCT
ACC
TCG
- Con il termine codone viene definita una sequenza di tre nucleotidi del:
a) RNA ribosomiale b) tRNA
c) mRNA d) DNA
e) ribosoma
- Con il termine stampo si indica:
a) il filamento di RNA messaggero sintetizzato attraverso la trascrizione b) la catena di DNA complementare a quello
che viene trascritto c) il filamento di RNA messaggero processato che viene tradotto d) la catena di DNA che viene
trascritta e) la catena di DNA che viene tradotta
- L'anticodone è una parte di:
A) RNA ribosomiale B) mRNA
Mutazioni genomiche
C) DNA
D) tRNA e) ribosoma
Mutazioni cromosomiche
Mutazioni geniche
Inserisci nella colonna corrispondente ciascuna delle seguenti mutazioni: Sindrome di Down; Sostituzione;
Inversione; Traslocazione; Sindrome di Turner; Delezione puntiforme; Poliploidia
RESPIRAZIONE
La glicolisi avviene ………………… e demolisce una molecola di ………………….. in due molecole di
……………….. . Le prime tappe della sequenza dal punto di vista energetico sono …………………, le ultime sono
……………………….. e il bilancio energetico finale dà una resa netta di …………………..
( nel nucleo, nei mitocondri, nel citoplasma, ribosio, glucosio, acido lattico, alcol etilico, acido piruvico, esoergoniche,
endoergoniche, 38 ATP, 36 ATP, 2ATP, ossigeno, H2O)
- Le reazioni …………………… richiedono consumo di energia
- La respirazione cellulare aerobia consiste in un sistema di reazioni chimiche tra molecole di …………….. e di
ossigeno con produzione di …………………., acqua e ………………
(amido, glucosio, ribosio, alcool etilico, anidride carbonica, ADP,ATP)
- La prima fase della respirazione cellulare è detta ………………………… e avviene nel …………
- NAD+ e FAD sono ………………….. di protoni e …………… ; trasformandosi in FADH2 e ………………… essi
si …………………., successivamente cedono gli …………………… alla catena di trasporto costituita da
……………………… e si …………………
- Indica se ciascuna delle seguenti reazioni è eso o endoergonica:
sintesi ATP ……. ossidazione del NADH ……. glicolisi ………….. ciclo di Krebs ……… sintesi di una proteina
……. ossidazione di un grasso ……
- Nel primo stadio della respirazione cellulare detto ………………………. il glucosio viene parzialmente demolito in
………………………che nello stadio successivo detto ……………….. viene demolito completamente a ….….e …….
- Il NAD+ trasporta ……………… e H+ sottratti alla molecola del ………………….; in tal modo esso si
………………….. divenendo ………………. ricco di energia utilizzata per la formazione finale di molecole di
……………….. in grado di liberare energia per le attività cellulari quando esse subiscono la reazione di ………………
- Il prodotto principale della glicolisi è …………………………….. che penetra nel mitocondrio sotto forma di
…………………. e produce molecole di ……………… e …………….. che entrano nella catena respiratoria
producendo molecole energetiche di ………………. e di rifiuto di ……….
- Le cellule animali e vegetali ricavano molecole energetiche di ……. ossidando completamente il ……………… a
………….. e acqua durante la …………………......cellulare ……………..
- Durante il processo di ……………………….. il glucosio viene demolito in piruvato
- Nel corso della …………………. il piruvato viene trasformato in acido lattico
- Durante la glicolisi il glucosio si forma/consuma, l’ATP si forma/consuma e il NAD+ si ossida/riduce
determinando un acquisto/perdita di energia. Il successivo ciclo di Krebs forma/consuma ATP, forma/consuma
acido piruvico, ossida/riduce il NAD+, produce/consuma CO2. La catena di trasporto utilizza NADH/NAD+ e lo
ossida/riduce, produce/consuma ATP e produce/consuma O2.
- La respirazione cellulare è un processo esoergonico/endoergonico con immagazzinamento /liberazione di energia
termica/chimica che viene racchiusa all’interno di molecole di ADP/ATP attraverso una reazione
esoergonica/endoergonica che prevede di perdere/acquistare un gruppo P
- La reazione chimica globale della respirazione aerobia è una reazione eso/endo ergonica che aumenta/diminuisce
l’energia contenuta nei prodotti che così diventano più/meno stabili.
- Gli elettroni passando lungo la catena di trasporto da un livello energetico più elevato/basso ad uno
maggiore/minore, liberano/assorbono energia utilizzata per sintetizzare ADP/ATP
- Il processo di fermentazione avviene solo in presenza di ossigeno V/F
- La cellula può sintetizzare molecole di ATP solo in presenza di ossigeno V/F
- Il NAD+ rimuove gli H dalle molecole organiche V/F
- Durante il ciclo di Krebs si formano 6NADH per ogni glucosio V/F
- La respirazione, producendo molecole di ATP, è un processo endoergonico V/F
- Tutti i viventi hanno bisogno di ossigeno per ricavare energia V/F
- NADH e FADH2 sono trasportatori di elettroni e H+ V/F
- La glicolisi avviene nel reticolo endoplasmatico V/F
- La glicolisi è una via metabolica comune a tutti gli organismi V/F
- La glicolisi produce 2 molecole di acido piruvico V/F
- In condizioni aerobie il prodotto della glicolisi entra nei cloroplasti V/F
- In condizioni anaerobie il prodotto della glicolisi viene trasformato in acido acetico V/F
- Il guadagno netto della glicolisi è di 4 ATP
- Nelle catene di trasporto avvengono reazioni di ossido/riduzione V/F
- Nelle reazioni endoergoniche il composto che si forma ha un maggior contenuto energetico V/F
- Fra i prodotti di rifiuto della respirazione anaerobia c’è l’H2O V/F
- La molecola di ADP libera energia trasformandosi in ATP V/F
- Gli animali svolgono la respirazione cellulare, le piante al suo posto fanno la fotosintesi V/F
- La prima fase della respirazione cellulare si svolge nel citoplasma V/F
- Alcuni organismi sono in grado di produrre energia anche in assenza di ossigeno V/F
- NAD+, FAD+ e O2 hanno la stessa funzione di accettori di elettroni V/F
- La glicolisi produce CO2 ma in quantità minore di quella liberata dal ciclo di Krebs V/F
- Una reazione che libera energia è detta endoergonica V/F
- L’energia chimica è l’unica forma di energia utilizzabile dal metabolismo dei viventi V/F
- I lipidi hanno una resa energetica uguale ai glucidi V/F
- La fase aerobia della respirazione richiede Ossigeno quale fonte di energia per produrre ATP V/F
- Poiché un legame C-H contiene più energia di un legame O-H, una trasformazione chimica del primo legame nel
secondo è endoergonica V/F
- Le reazioni endoergoniche liberano energia. V/F
- L’idrolisi dell’ATP è una reazione esoergonica V/F
- L’ossidazione del glucosio produce molecole di ATP V/F
- I prodotti di una reazione esoergonica contengono meno energia dei reagenti V/F
- La sintesi dell’ATP è una reazione endoergonica. V/F
- La respirazione aerobia è una funzione esclusiva degli animali V/F
- Anche le piante utilizzano glucosio per produrre ATP V/F
- Il processo aerobico ha una resa energetica molto superiore al processo anaerobio V/F
- Il processo anaerobico avviene senza consumo di ossigeno, mentre per quello aerobico l’ossigeno è indispensabile V/F
- Nei processi anaerobici le molecole energetiche vengono ossidate completamente V/F
- Il processo anaerobico produce CO2 mentre quello aerobico produce O2 V/F
- La glicolisi scinde il glucosio in 2 molecole di acido piruvico V/F
- Le prime tappe della glicolisi producono ATP V/F
- Nei mitocondri l’energia chimica contenuta negli alimenti viene trasferita a molecole di ATP V/F
- La respirazione cellulare è un processo esoergonico V/F
- La respirazione cellulare demolisce molecole ricche di energia V/F
- La respirazione cellulare converte in ATP quasi tutta l’energia del glucosio V/F
- NADH e FADH2 vengono ridotti nelle reazioni della catena di trasporto V/F
- La respirazione anaerobia è un processo assai meno efficiente di quella aerobia V/F
- NADH e FADH2 entrano nel ciclo di Krebs
- anche le piante consumano ossigeno durante la respirazione cellulare aerobia V/F
- Il ciclo di Krebs è la fase che genera più molecole di ATP V/F
- Il ciclo di Krebs e la glicolisi non utilizzano O2 V/F
- La glicolisi produce grandi quantità di CO2 V/F
- Nella cellula il trasporto di energia è affidato a molecole ad alto contenuto energetico, l’ATP V/F
- Il catabolismo è il complesso delle reazioni di demolizione delle molecole organiche V/F
- La respirazione cellulare libera energia dal glucosio V/F
- La glicolisi si svolge nella matrice dei mitocondri V/F
- La respirazione cellulare è un processo anabolico V/F
- La CO2 non viene prodotta né durante la glicolisi né nella catena respiratoria V/F
- Nel processo aerobio l’accettore finale degli elettroni è l’H V/F
- Nella glicolisi il NAD+ subisce una riduzione V/F
- La sintesi di ATP si accoppia ad una reazione esoergonica V/F
- La reazione che trasforma PGA in PGAL consuma ATP, quindi è una reazione endoergonica V/F
- Nel processo aerobio gli elettroni scarichi sono eliminati utilizzando la CO2 V/F
- La sintesi di ATP si ottiene partendo dall’ADP attraverso una reazione esoergonica V/F
- La glicolisi complessivamente è un processo catabolico endoergonico V/F
- La respirazione aerobia nel suo complesso è un processo anabolico esoergonico V/F
- Nella respirazione aerobia tutta l’energia contenuta nel glucosio viene convertita in ATP V/F
- Nel processo di respirazione cellulare vengono demolite molecole ricche di energia V/F
- Nella catena respiratoria le molecole di FADH2 vengono ossidate V/F
- La glicolisi produce ATP, CO2 e acido piruvico V/F
- L’ossigeno gassoso viene utilizzato nel ciclo di Krebs V/F
- La maggior quantità del NADH si forma nel ciclo di Krebs V/F
- Nella glicolisi e nel ciclo di Krebs il NAD+ subisce ossidazione
- La molecola utilizzata prevalentemente per ricavare energia nella respirazione cellulare è:
a) CO2
b) H2O
c) fosfolipide
d) glucosio
e) O2
- La molecola di ATP:
a) si forma dall’ADP mediante una reazione esoergonica b) è caratterizzata da legami molto forti tra ribosio e P c) si
trasforma in ADP acquistando energia e perdendo un P d) si carica di energia con una reazione endoergonica e) è
caratterizzata da legami molto forti tra i gruppi P
- Il prodotto finale principale della glcolisi è:
a) glucosio b) NAD+ c) O2 d) acido piruvico
e) gruppo acetile
- La demolizione del glucosio ad acido piruvico avviene durante:
a) fermentazione alcolica b) glicolisi c) ciclo di Krebs d) catena di trasporto elettroni e) fermentazione lattica
- Il ciclo di Krebs (indica l’unica affermazione errata):
a) trasforma NADH in NAD+ b) completa la demolizione del glucosio c) consuma ATP d) sviluppa O2
produce H2O
e)
- Gli animali producono CO2 come risultato del processo di:
a) respirazione aerobia b) fotosintesi c) respirazione anaerobia d) glicolisi e) fermentazione
- Durante la catena di trasporto degli elettroni:
a) l’H2O produce O2 b) si formano molecole di ADP c) il NADH si trasforma in NAD+ d) il FAD+ si trasforma il
FADH2 e) si produce CO2
- Un processo si definisce anaerobio se:
a) produce O2 b) consuma O2 c) produce e consuma O2 d) non consuma O2 e) non produce O2
- Quale dei seguenti processi ha bisogno di ossigeno:
a) glicolisi b) ciclo di Krebs c) fermentazione alcolica d) fermentazione lattica e) catena di trasporto degli elettroni
- I processi di fermentazione:
a) producono ATP b) consumano ATP c) producono acido piruvico e NADH
NADH e) consumano O2
d) smaltiscono acido piruvico e
- I prodotti della fermentazione alcolica sono:
a) alcol etilico e acido lattico b) alcol etilico e CO2 c) acido piruvico e alcol etilico d) acido piruvico e CO2 e)
alcol etilico e O2
- L’acetil-coenzima A che entra nei mitocondri:
a) proviene del ciclo di Krebs b) viene prodotto nella catena di trasporto c) viene trasformato in O2 nel ciclo di Krebs
d) deriva dall’acido piruvico prodotto nella glicolisi e) libera energia per sintetizzare ADP
- Ordina in modo corretto le tre fasi della respirazione aerobia: …………….
a) ciclo di Krebs b) catena di trasporto elettroni c) glicolisi
- La glicolisi avviene:
a) nelle creste b) nella matrice c) nel citoplasma d) nel nucleo e) nel cloroplasto
- La tenia è un verme parassita dell’intestino del maiale; essa riesce a fare la glicolisi in quanto:
a) è in grado di assorbire O2 dai fluidi intestinali del maiale b) le è sufficiente il pochissimo ossigeno introdotto dal
maiale assieme al cibo c) periodicamente risale nelle vie aeree del maiale per assumere l’ossigeno d) sostituisce l’O
atmosferico con quello prelevato dall’H2O e) la glicolisi non necessita di O2
- La fase della respirazione cellulare che produce più ATP è:
a) glicolisi b) ciclo di Krebs c) catena di trasporto degli elettroni d) fermentazione alcolica e) fermentazione lattica
- Quale dei seguenti non è un prodotto della glicolisi:
a) NADH
b) FADH2
c) ATP
d) piruvato
- Nella respirazione cellulare aerobia l’accettore finale degli elettroni scarichi sottratti al glucosio è:
a) H2
b) O2
c) CO2
d) NAD+ e) H2O
- Il prodotto finale della glicolisi è:
a) glucosio
b) amido c) acido lattico
d) acido piruvico
e) alcool etilico
- Gli organismi anaerobi ottengono energia tramite:
a) glicolisi b) fermentazione c) glicolisi seguita da ciclo di Krebs
d) catena di trasporto elettroni
e) fotosintesi
- Nella respirazione cellulare aerobia l’ossigeno viene utilizzato:
a) nel citoplasma b) nel nucleo c) nei cloroplasti d) nei mitocondri e) nei vacuoli
- Se una reazione richiede energia, ad essa deve accoppiarsi la reazione:
a) riduzione del NAD+ b) idrolisi di ATP c) sintesi ATP d) endoergonica e) ossidazione del NAD+
- Per ogni molecola di glucosio nella glicolisi si ha:
a) perdita netta di 2ATP b) resa netta di 4ATP c) resa netta di 2 ADP d) resa netta di 2 ATP e) nessuna variazione
netta di ATP
- Gli elettroni rimossi dal glucosio durante la glicolisi sono catturati inizialmente da:
a) FAD b) NAD+ c) ATP d) ADP e) acido piruvico
- Il guadagno energetico della glicolisi si trova nelle molecole di:
a) NADH e FADH2 b) FADH2 e ATP c) ATP e ADP d) ATP e NADH e) NAD+ e ATP
- Alla fine della glicolisi il prodotto netto che si ricava da 1 molecola di glucosio è:
a) 2 ATP e 2 NADH b) 2 acido piruvico e 2 ATP c) 1 acido piruvico, 1ATP e 1 NADH d) 2 acido piruvico, 1ATP e
1 NADH e) 2 acido piruvico, 2ATP e 2NADH
- Quando una cellula catabolizza il glucosio in ambiente anaerobio, il prodotto finale può essere:
a) O2 b) CO2 + H2O c) acido piruvico d) alcol etilico e) acetil CoA
- La glicolisi avviene:
a) in tutti i procarioti ma non negli eucarioti b) solo negli eucarioti eterotrofi c) in tutti i procarioti ed eucarioti
solo nei procarioti eterotrofi e) in tutti gli eucarioti e solo nei procarioti eterotrofi
d)
- La demolizione completa dell’acido piruvico in presenza di ossigeno è un processo:
a) anaerobico che libera molta energia b) aerobico che produce alcol etilico c) anaerobio che libera poca energia d)
aerobico che libera molta energia e) anaerobico che produce acido lattico
- In presenza di O2 l’acido piruvico è completamente degradato ad:
a) alcol etilico e CO2 b) CO2 e H2O c) acetil CoA e CO2 d) O2 e H2O e) non può essere degradato
- L’energia prodotta dalla glicolisi, rispetto a quella prodotta dalla respirazione aerobia, è circa il:
a) 5% b) 15% c) 50%
d) 90% e) uguale, cioè il 100%
- Il ciclo di Krebs avviene:
a) al posto della glicolisi b) dopo la glicolisi c) dopo la fermentazione d) prima della fermentazione e) dopo la catena
di trasporto degli elettroni
- Quante molecole di CO2 vengono liberate in un ciclo di Krebs?
a) 4 b) 6
c) 2
d) 3 e) nessuna
- La funzione principale del ciclo di Krebs è:
a) formare H2O b) produrre ATP c) produrre CO2 d) rigenerere l’acetil CoA e) ossidare i gruppi acetile
- Il prodotto del ciclo di Krebs che rilascia i propri elettroni alla catena di trasporto è:
a) acetil CoA
b) ATP
c) CO2
d) NAD+
e) NADH
- In mancanza di O2:
a) la sola energia disponibile per le cellule deriva dalla glicolisi b) non c’è modo di ricavare energia dal glucosio c)
sono prodotte solo 38 ATP per ogni molecola di glucosio d) la cellula non può produrre CO2 e) la sola energia
disponibile per le cellule deriva dalla fermentazione dell’acido piruvico
- Nella reazione della respirazione aerobia, per ogni molecola di glucosio sono prodotte:
a) 6CO2 e 2O2 b) 6O2 e 6H2O c) 2O2 e 2H2O d) 6CO2 e 6H2O e) 6ATP e 6O2
- Metti in corrispondenza ogni fase della respirazione cellulare con l’evento che la caratterizza:
a) glicolisi b) fermentazione alcolica c) ciclo di Krebs d) catena di trasporto e) fermentazione lattica
Ha come accettare finale l’O ……parte da una molecola di glucosio ….. trasforma l’acido piruvico producendo anche
CO2 …… demolisce il gruppo acetile … avviene nei muscoli in assenza di O2…
- La differenza fondamentale tra la respirazione aerobia ed anaerobia è:
a) il processo aerobio ha una resa energetica molto superiore b) il processo aerobio è esoergonico mentre quello
anaerobio è endoergonico c) il processo aerobico non ha necessariamente bisogno di O2 d) il processo anaerobico
produce CO2 mentre quello aerobico produce O2 e) il processo anaerobio ha una resa energetica molto superiore
- Quale delle seguenti è una reazione esoergonica:
a) formazione di un nuovo legame b) prime tappe della glicolisi c) fermentazione alcolica d) sintesi di ATP e)
demolizione del glucosio
- La funzione della catena di trasporto è produrre:
a) O2 b) ADP
c) CO2
d) glucosio
e) ATP
- La molecola che trasporta l’energia chimica nella cellula è:
a) DNA
b) RNA
c) ATP
d) O2 e) H2O
- La respirazione cellulare aerobia avviene nei:
a) cloroplasti b) lisosomi
c) ribosomi
d) mitocondri
e) tilacoidi
- Bruciando un litro di benzina all’aria si produce una certa quantità di energia/calore più CO2 e H2O; se lo brucio nel
motore di un’auto si produce energia meccanica di movimento, calore CO2 e H2O come rifiuto; quale dei due processi
libera più energia complessivamente?
a) il primo b) il secondo c) uguale entrambi d) dipende se è aerobio e) dipende dalla macchina
- L’acido lattico si forma nella:
a) fermentazione alcolica b) respirazione aerobia c) glicolisi d) fermentazione lattica e) ciclo di Krebs
- La produzione di energia sotto forma di ATP avviene nei:
a) vacuoli
b) ribosomi
c) cloroplasti
d) mitocondri
e) lisosomi
- Per gli organismi aerobi il risultato più importante della respirazione cellulare è la:
a) sintesi del glucosio b) produzione di CO2 e H2O c) produzione di ADP d) sintesi ATP e) produzione di O2
- Evidenzia le corrispondenze tra i processi e le relative reazioni chimiche:
a) ciclo di Krebs b) fermentazione c) glicolisi
glucosio  acido piruvico …. Acido piruvico  acido lattico ….. gruppo acetilico  CO2 …..
- Tramite la fermentazione si può ottenere:
a) acido lattico e CO2 b) CO2 e H2O c) solo CO2
d) acido lattico e) alcol etilico e O2
- Al termine della fermentazione alcolica:
a) si forma alcol etilico con un piccolo guadagno di ATP b) si ottiene acido piruvico
d) l’O2 viene utilizzato e) si forma alcol etilico, CO2, senza guadagno di ATP
c) si ottengono 2ATP e 2NADH
- Nel processo di respirazione:
a) anaerobia si ricava meno energia rispetto a quella aerobia b) l’energia dell’ATP prodotto dalla glicolisi viene
utilizzata nel ciclo di Krebs c) i prodotti finali del ciclo di Krebs sono più energetici di quelli che entrano d) le
reazioni del ciclo di Krebs avvengono con apporto di energia e) la glicolisi produce meno energia della fermentazione
lattica
- Il residuo della glicolisi che entra nel ciclo di Krebs è:
a) gruppo CO2 b) acido piruvico c) ATP d) acido lattico
e) gruppo acetile
- Quale tra i seguenti processi non avviene nel ciclo di Krebs?
a) produzione di NADH b) produzione di FADH2 c) demolizione del gruppo acetile d) produzione di ADP e)
produzione di CO2
- La reazione ATP--->ADP+P è: A) ENDOERGONICA
B) ESOERGONICA
- Quale reazione è normalmente accoppiata all’esecuzione di un lavoro da parte della cellula?
A) ADP+ P--> ATP
B) ATP-----> ADP+ P
- Indica la sede precisa in cui avviene ciascuna delle seguenti fasi della respirazione:
- GLICOLISI__________________
- CICLO DI KREBS___________________
- CATENA RESPIRATORIA__________________________
- Lungo la catena dei citocromi viene trasferito:
a) H b) H+ c) O2 d) NADH e) elettrone
- La differenza tra NAD+ e NADH è:
a) il NAD+ è la forma ridotta, mentre il NADH è la forma ossidata b) il NADH ha accettato elettroni e pertanto è
ridotto rispetto al NAD+
c) il NADH ha accettato elettroni e ioni H + e pertanto è ridotto rispetto al NAD+ d) il
NAD+ è ossidato rispetto al NADH perché ha accettato elettroni e ioni H + e) il NADH ha accettato elettroni e ioni H+
e pertanto è ossidato rispetto al NAD+;
- La forma di energia che la cellula utilizza per compiere ogni sua funzione è:
A ) Termica
B) Solare
C) Cinetica
D) Chimica
E) Luminosa
- L'energia contenuta nel glucosio si trova:
A) negli atomi di carbonio B) negli atomi di ossigeno
C) nei legami chimici realizzati dagli elettroni che collegano
gli atomi D )negli atomi di idrogeno E) nei nuclei degli atomi
- Quante molecole di ATP si ottengono come resa finale di ciascuno dei seguenti processi:
- glicolisi di una molecola di glucosio? ……………..
- respirazione cellulare aerobia completa di una molecola di glucosio? ………….
- fermentazione alcolica dell’acido piruvico? …………..
- Lo scopo della glicolisi………respirazione…………fermentazione alcolica ……è:
A) produrre alcool etilico B) produrre CO2 e H2O C) ricavare ATP dal glucosio D) sintetizzare glucosio
ossidare il NADH a NAD+
- Indica in quali fasi della respirazione vengono prodotti:
sostanza
Glicolisi
Ciclo Krebs
Anidride carbonica
Acqua
Catena di trasporto
- Quante molecole di ATP si ottengono come resa finale di ciascuno dei seguenti processi?:
- glicolisi di una molecola di glucosio ……………..
- fermentazione dell’acido piruvico ad alcool etilico …………..
- respirazione cellulare aerobia completa di una molecola di glucosio ………….
- ossidazione completa di una molecola di FADH2 nella catena respiratoria …………
- ossidazione completa di una molecola di NADH nella fermentazione lattica …………
- Scrivi accanto a ciascuno dei seguenti processi se è endoergonico o esoergonico:
- respirazione anaerobia ________
- sintesi di un composto organico___________
- glicolisi complessiva _____________
- riduzione del NAD+ _________
- respirazione aerobia _______
- ciclo di Krebs _________________
E)
- Alcuni dei seguenti composti rappresentano reagenti e/o prodotti dei processi indicati in tabella; utilizzando le lettere,
inseriscili correttamente nelle rispettive colonne:
A- CO2 ; B- ATP ; C- glucosio; D- O2; E- Alcool
etilico; F- acido piruvico;
G- gruppo acetilico; H- NADH
Processo
REAGENTI
PRODOTTI
fermentazione alcoolica
glicolisi
ciclo di Krebs
FOTOSINTESI
- Nel primo stadio della fotosintesi l’energia …………. immagazzinata in NADPH e ………. viene utilizzata per
……………….. come prodotto finale …………………partendo da molecole di ……
( scomporre, cinetica, polisaccaridi, chimica, idrolizzare, glucosio, CO2, sintetizzare, ribulosio, luminosa, acqua)
- Le cellule ……………….. catturano l’energia luminosa e la trasformano in ……………… con la quale convertono la
CO2 e ………………. in ……………………… al termine del processo di …………….. L’ossigeno viene
………………….. come prodotto di ………………………
( scissione, C, eterotrofe, ATP, ADP, impiegato, autotrofe, CO2, acquisto, formazione, riduzione, liberato, chimica,
termica, acqua, rifiuto, fotosintesi, respirazione)
- La fotosintesi avviene nei ……………………. delle cellule ………………….. grazie alla presenza della
………………….. che cattura l’energia …………………….
( mitocondri, cloroplasti, ribosomi, vegetali, animali, eucariote, infrarossa, luminosa, chimica)
- La fotosintesi utilizza ……………………. e produce ……………………..
( glucosio, CO2, H2O, O2, acidi grassi, alcol etilico)
- La fase luce dipendente avviene nelle membrane dei ……………………. nelle quali l’energia ……………….. viene
utilizzata per ottenere molecole ricche di energia dette …………. e ……… Il ciclo di Calvin invece si realizza nello
………….. e le molecole ricche di energia vengono utilizzate per sintetizzare il ………………… che è il prodotto
finale del processo.
- Gli autotrofi usano …………….. ricavata dall’aria come fonte di C e ……………… come fonte di energia per
sintetizzare ……………………..
- L’acquisto di elettroni è una reazione di ………………………..
- L’energia luminosa viene catturata e convertita ad opera della molecola di ……………
- Il processo mediante il quale la CO2 viene incorporata nei composti organici è detto …………….
- La fotosintesi ha inizio nei ………………….. presenti nei …………………….
- La fonte degli atomi di carbonio utilizzati durante la fotosintesi è ………………
- Il ruolo della clorofilla è di …………………………………………………….
- I sistemi di membrane interne del cloroplasto sono detti …………………………
- La sede del ciclo di Calvin è lo ……………………… del cloroplasto
- L’ossigeno viene prodotto durante la ……………………………della fotosintesi
- Per ogni molecola di glucosio sintetizzata occorrono …………..ATP e ………NADPH
- Le foglie appaiono verdi in quanto ………………………………………………………..
- Il Ciclo di Calvin utilizza molecole di ……………………accumulate nella fase luce dipendente
- Gli elettroni captati dall’accettore primario possiedono ……………. energia rispetto alla clorofilla
- Al punto di compensazione la velocità della fotosintesi è …………………………….
- La clorofilla è contenuta dei ……………………….. del cloroplasto
- La clorofilla quando cede i propri elettroni subisce un processo …………..
- Una pianta sciafila è così detta in quanto …………………………………………………………
- Il processo che converte energia luminosa in energia chimica con produzione di glucosio è detto…
- La ……………………….. è in grado di trasformare l’energia luminosa in energia …………..
- La fotosintesi viene realizzata dagli organismi.................... e consente di immagazzinare l’energia ......................nei
..................chimici delle molecole di .................... prodotto.
- La fotosintesi produce/consuma H2O o produce/consuma O2; nella fase luminosa si produce/consuma ATP e si
produce/consuma NADPH, mentre nel ciclo di Calvin si produce/consuma CO2, si produce/consuma glucosio e si
produce/consuma NADPH e si produce/consuma ATP.
- La luce rossa ha un’energia maggiore di quella violetta V/F
- La luce violetta ha lunghezza d’onda minore della luce rossa V/F
- La lunghezza d’onda è inversamente proporzionale alla quantità di energia V/F
- I cloroplasti nelle cellule vegetali svolgono la stessa funzione dei mitocondri in quelle animali V/F
- Il ribulosiodifosfato si combina con CO2 per formare una molecola a 4 atomi di C V/F
- Gli elettroni che entrano nel NADPH provengono dalla fotolisi dell’H2O V/F
- Il ciclo di Calvin non può avvenire di notte V/F
- La fotosintesi è un processo esoergonico in quanto i prodotti finali contengono più energia dei reagenti V/F
- Per aumentare la fotosintesi delle piante in serra i vivaisti utilizzano lampade a luce verde V/F
- La fase luminosa della fotosintesi avviene nei tilacoidi (grani) V/F
- Perché la fase luminosa abbia luogo è necessaria una certa quantità di ossigeno V/F
- Senza acqua la fotosintesi non può avvenire V/F
- L’ossigeno emesso dalla fotosintesi proviene dalla CO2 V/F
- Il fotosistema cede gli elettroni eccitati a una catena di trasporto V/F
- Il fotosistema II rimpiazza gli elettroni perduti con quelli prelevati dall’acqua V/F
- Tutte le reazioni della fotosintesi avvengono soltanto in presenza di luce V/F
- La luce verde viene riflessa dalla clorofilla V/F
- La clorofilla assorbe principalmente la luce di lunghezza d’onda del verde V/F
- La fase luce dipendente converte l’energia luminosa in energia chimica V/F
- I prodotti della fotosintesi contengono meno energia rispetto ai reagenti V/F
- Le cellule delle piante contengono cloroplasti anziché mitocondri V/F
- Un oggetto che assorbe l’intero spettro luminoso appare di colore bianco V/F
- La fotosintesi produce molecole di H2O V/F
- La fotosintesi utilizza energia e CO2 V/F
- L’H2O nella fotosintesi rappresenta un prodotto di rifiuto V/F
- Durante la fase luce dipendente avviene anche la fotolisi dell’acqua V/F
- Si ha ossidazione quando un atomo perde elettroni V/F
- Animali e funghi sono eterotrofi V/F
- La fotosintesi è un processo endoergonico V/F
- La fotosintesi è un processo catabolico V/F
- La fotosintesi è un processo svolto dagli autotrofi V/F
- La fotosintesi è un processo che avviene nei mitocondri V/F
- La fotosintesi è un processo inverso alla respirazione V/F
- La fotosintesi trasforma l’energia luminosa in energia chimica V/F
- La fotosintesi avviene interamente nel cloroplasto V/F
- La fotosintesi utilizza ossigeno V/F
- Nella fase luce dipendente della fotosintesi viene utilizzata CO2 V/F
- La fotosintesi necessita della presenza di acqua V/F
- La fotosintesi avviene solo in presenza di luce V/F
- La fotosintesi consuma glucosio e libera CO2 V/F
- La fotosintesi ha inizio quando la clorofilla che assorbe l’energia luminosa V/F
- Le piante capaci di fotosintesi sono dette eterotrofe V/F
- Complessivamente il Ciclo di Calvin è un processo endoergonico V/F
- La clorofilla colpita dalla luce subisce un processo di riduzione V/F
- Un aumento di T° da +18° a +24° favorisce sensibilmente la fase luce dipendente V/F
- Il ribulosiobifosfato nel Ciclo di Calvin dapprima viene utilizzato, poi viene rigenerato V/F
- Il Ciclo di Calvin Benson riduce le molecole di CO2 V/F
- Quale delle seguenti sostanze si forma nella fase luce dipendente:
a) NADP+ b) CO2 c) glucosio d) O2
e) NADH
- La fotosintesi avviene nei:
a) cloroplasti b) lisosomi c) ribosomi
d) mitocondri
e) vacuoli
- I pigmenti usati nella fotosintesi dagli eucarioti si trovano su:
a) stroma
b) lisosomi
c) matrice
d) tilacoidi
e) creste
- L’energia luminosa utilizzata durante la fotosintesi viene catturata inizialmente da:
a) H2O
b) CO2
c) ATP
d) clorofilla
e) O2
- Nella stessa cellula di una pianta possono avvenire contemporaneamente fotosintesi e respirazione?
a) si, ciascuna in un organulo specifico b) si, entrambe nei cloroplasti c) no perché sono processi opposti d) no
perché le cellule delle piante hanno solo cloroplasti e) no perché le cellule sono specializzate in una delle due funzioni
- Un pigmento che assorbe tutte le lunghezze d’onda della luce appare di colore:
a) bianco
b) verde
c) rosso
d) violetto
e) nero
- Gli elettroni della clorofilla catturati dal fotosistema II sono rimpiazzati da quelli provenienti da:
a) NADPH
b) H2O
c) CO2
d) ATP
e) fotosistema I
- La fotolisi dell’H2O rilascia:
a) ATP
b) O2
c) NADPH
d) CO2
e) glucosio
- Gli elettroni catturati dal fotosistema I provengono da:
a) fotosistema II
b) ATP
c) CO2
d) NADPH
- L’accettore della CO2 nel ciclo di Calvin è:
a) fosfoglicerato
b) H2O c) acetato
d) glicerolo
e) H2O
e) ribulosiobifosfato
- La fase luce dipendente ha la funzione di:
a) liberare O2 utilizzato poi nel ciclo di Calvin b) trasferire elettroni dall’ATP al NAD+ c) sintetizzare glucosio d)
ossidare il NADPH e) sintetizzare ATP e NADPH
- Quale delle seguenti sequenze descrive correttamente il percorso degli elettroni nella fotosintesi:
a) NADP+ - fotosistema I – fotosistema II – H2O b) fotosistema I – fotosistema II – NADP+ - H2O c) fotosistema II
– fotosistema I – H2O – NADP+ d) H2O – fotosistema II – NADP+ - fotosistema I e) H2O – fotosistema II –
fotosistema I – NADP+
- La sintesi del glucosio a partire dalla CO2 si compie con un sistema di reazioni chiamato:
a) fase luce dipendente b) ciclo di Krebs c) glicolisi d) ciclo di Calvin e) ossidazione
- Quale delle seguenti reazioni non avviene nella fase luce dipendente della fotosintesi:
a) liberazione di O2 b) riduzione di NADP+ a NADPH c) sintesi del glucosio d) sintesi di ATP e) assorbimento di
luce
- Quale combinazione di fattori è necessaria per il funzionamento del ciclo di Calvin:
a) luce e H2O b) oscurità e CO2 c) ATP e NADH d) clorofilla e ATP e) ATP e NADPH
- Le reazioni del ciclo di Calvin dipendono dalla luce:
a) solo per ATP
b) solo per NADH
c) solo per NADPH
d) per ATP e NADH
e) per ATP e NADPH
- La clorofilla è contenuta:
a) nel nucleo b) nei ribosomi c) nei mitocondri d) nella parete e) nei tilacoidi dei cloroplasti
- Il ciclo di Calvin avviene:
a) nei tilacoidi b) nei lisosomi c) nel citoplasma d) nei mitocondri e) nello stroma
- L’energia contenuta nei prodotti della fotosintesi:
a) è minore di quella dei reagenti b) rimane la stessa perché non si crea né si distrugge c) è maggiore di quella dei
reagenti d) si trova prevalentemente nell’O2 e) è di tipo termico
- I prodotti finali della fotosintesi sono:
a) CO2 e glucosio b) glucosio e ossigeno c) ATP e NADPH
d) cellulosa e) ossigeno e acqua
- La reazione del ciclo di Calvin che porta da PGA a PGAL consuma ATP e NADPH, pertanto:
- E’ una reazione endoergonica o esoergonica?________________
- È una reazione di ossidazione o riduzione?___________________________
- E’ una reazione di demolizione o di biosintesi?__________________________
- I prodotti della fase luce dipendente sono:
A) glucosio e ossigeno B) ATP e glucosio C) ATP NADPH e ossigeno
D) glucosio
- Scrivi accanto a ciascuno dei seguenti processi se è endoergonico o esoergonico:
- fotosintesi_________________________
- respirazione aerobia___________
- sintesi del glucosio_________
- ciclo di Calvin ____________________
- fase luce dipendente ________________
- La fotosintesi è un processo realizzato dagli organismi................................che consente di trasformare l’energia
……………………ed immagazzinarla sotto forma di energia ...................... contenuta nei .....................chimici delle
molecole del……. .................... prodotto al termine dell’intero processo. Una parte del ……………………….appena
prodotto viene accumulato dopo essere stato polimerizzato sotto forma di ………………., in parte viene consumato
subito nei processi di…………………… Contemporaneamente si liberano molecole di ......................gassoso utile a
tutti gli organismi ......................... che nel corso della ............ ……….lo utilizzano liberando molecole di ...................
- Le piante verdi fotosintetizzano ………respirano…………
A) solo di giorno B) solo di notte C) di giorno e di notte D) di giorno ma solo con il cielo sereno
- Precisa:
Fotosintesi
Respirazione aerobia
Tipo di energia iniziale
Tipo di energia finale
- Quale espressione descrive correttamente la reazione della fotosintesi……..respirazione…….?
A) ossigeno + anidride carbonica  acqua + glucosio
B) glucosio + ossigeno  anidride carbonica + acqua
C) anidride carbonica + acqua  glucosio + ossigeno
D) glucosio + acqua  anidride carbonica + ossigeno
- Gli organismi autotrofi …………eterotrofi ………………..:
a) svolgono solo la fotosintesi b) svolgono solo la respirazione c) svolgono sia respirazione che fotosintesi d) non
svolgono né respirazione né fotosintesi
- L'ossigeno presente oggi nell' atmosfera viene prodotto da:
a) respirazione aerobia b) catena respiratoria c) autotrofi fotosintetici d) glicolisi
- Indica la reazione chimica corretta della fotosintesi.
A) 6 H2O + 6 O2 6 CO2 + C6 H12O6
C) 6 CO2 + 6 H2O  C6 H12O6 + 6 O2
B) 6 O2 + 6 CO2  6 H2O + C6 H12O6
D) C6 H12O6 + 6 O2  6 CO2 + 6 H2O
- Scrivi accanto a ciascuno dei seguenti processi se è endoergonico o esoergonico:
- respirazione aerobia ………………- ossidazione del NADPH ………………… - fotosintesi ….…
…………………... - ossidazione della clorofilla ………………… - fotolisi H2O …..
- L' O2 atmosferico viene prodotto:
a) nella fase luce dipendente; b) nella glicolisi;
nel ciclo di Krebs
c) nella respirazione aerobia;
- idrolisi ATP
d) nel Ciclo di Calvin Benson e)
- Se una pianta raggiunge il punto di compensazione alle 9 del mattino, quali delle seguenti affermazioni sono vere?
a) alle 8 la velocità della fotosintesi è maggiore della velocità della respirazione _____
b) alle 10 l’anabolismo del glucosio prevale sul catabolismo respiratorio _____
c) alle 8 la velocità della fotosintesi è uguale alla velocità della respirazione _______
d) alle 10 la velocità della fotosintesi è maggiore della velocità della respirazione _____
e) alle 9 la velocità della fotosintesi è uguale alla velocità della respirazione _______
f) alle 8 il catabolismo del glucosio prevale sul suo anabolismo ___________
g) alle 10 l’ossigeno emesso è superiore a quello assorbito ____________
h) alle 9 viene prodotta più CO2 di quanta ne venga assorbita __________
ECOLOGIA
- In tutti gli ecosistemi è presente il livello trofico dei ……………………. formato da organismi che ricavano energia
dai materiali ………………….. provenienti da tutti gli altri livelli
( inorganici, organici, chimici, decompositori, produttori, erbivori)
- La competizione ………………………. si stabilisce tra individui di specie diverse che sfruttano entrambe le stesse
……………………… disponibili in quantità …………………..
( intraspecifica, interspecifica, caratteristiche, risorse, illimitata, limitata )
- Le popolazioni presenti nello stesso ecosistema costituiscono una ……….
- Le componenti non biologiche di un ecosistema, come la T°, prendono il nome di fattori ………
- La ……………………………….. è il complesso di relazioni alimentari tra organismi
- I ………………………….. attaccano le sostanze organiche degli organismi morti degradandole per ricavare ………
- Il luogo in cui vive un organismo è il suo ……………….. mentre le sue abitudini di vita costituiscono la sua ………
- Il ……………………………. di una popolazione si intende il numero massimo di individui che un ambiente può
sostenere
- Due specie possono avere lo stesso …………………….. ma non la stessa …………….. ecologica; se ciò succedesse
ci sarebbe una forte ……………………………………… che tenderebbe ad ……………………….. la specie meno
adatta ad utilizzare le risorse disponibili.
- I batteri ospitati nei noduli radicali delle leguminose hanno un ruolo fondamentale nel ciclo …….
- ……………………. è la relazione tra due specie che ricavano vantaggio reciproco
- L’utilizzo delle stesse risorse da parte di specie diverse origina una relazione di ………………….
- L’ammoniaca viene trasformata in ……………………. dai batteri nitrosi, mentre il successivo passaggio a nitrati è
operato dai batteri ………………….
- I viventi restituiscono il C all’atmosfera sotto forma di …………… prodotta dal processo di …….
- Le caratteristiche ambientali che limitano la crescita di una popolazione sono detti …………….…
……………………………
e costituiscono la
- Gli animali che mangiano i produttori sono detti …………………
- Il primo livello trofico in un ecosistema è costituito dai ………………………
- La ………………………………….. è il massimo numero di individui di una popolazione che un ambiente può
mantenere stabilmente
- I girini che si nutrono delle larve di libellula sono un esempio di relazione di …………………….
- Tutte le margherite dello stesso prato costituiscono una …………………….
- Una catena alimentare inizia sempre con il livello trofico dei …………………….
- L’insieme di tutte le popolazioni che interagiscono in un ecosistema costituisce …………..
- Gli animali che si nutrono di cavallette appartengono al ………………….. livello trofico
- Il tipo di ambiente fisico in cui vive una data popolazione costituisce …………………
- A mano a mano che ci si avvicina alla capacità portante, la crescita di una popolazione tende a .... in quanto il numero
degli individui è …………….; ciò si verifica perché è …………….. l’influenza dei fattori limitanti che ……………….
la tendenza dalla popolazione ad aumentare di numero.
- L’habitat di una specie è il luogo in cui vive. V/F
- Nicchia ecologica è l’insieme delle attività e dei rapporti di un organismo V/F
- Due uccelli di specie diversa, una diurna e l’altra notturna, che vivono sullo stesso albero e mangiano gli stessi cibi
non condividono la stessa nicchia ecologica V/F
- I produttori non assumono sostanze dall’ambiente V/F
- Sia i predatori che i parassiti uccidono rapidamente la preda V/F
- I produttori rappresentano sempre il primo livello trofico V/F
- Da un livello trofico al successivo l’energia disponibile resta costante V/F
- Nella maggior parte dei casi di parassitismo l’ospite viene ucciso velocemente V/F
- In una piramide dell’energia gli erbivori sono il livello più ricco di energia V/F
- Nella catena quercia – bruco – coleottero – toporagno – biscia – volpe, la volpe occupa il sesto livello trofico e
rappresenta un consumatore quaternario V/F
- Una popolazione è un insieme di individui appartenenti alla stessa famiglia V/F
- Il mutualismo prevede vantaggi reciproci per entrambi gli organismi V/F
- Il commensalismo è un’associazione in cui una specie trae vantaggio alimentare senza che l’altra subisca danno V/F
- L’energia che non viene assimilata viene dispersa sotto forma di calore V/F
- Secondo il principio di esclusione competitiva quando due specie competono per la stessa nicchia, una sola vince e
sopravvive V/F
- Solo il 10% di energia in media passa da un livello trofico al successivo come biomassa V/F
- La competizione interspecifica si origina quando le due specie occupano nicchie diverse V/F
- In un ecosistema la presenza dei consumatori non è indispensabile V/F
- La prima fase di crescita di una popolazione è esponenziale, cioè molto intensa V/F
- Un fattore limitante rallenta la crescita degli individui di una popolazione V/F
- La competizione intraspecifica si origina tra individui della stessa specie V/F
- I batteri azotofissatori trasformano l’azoto atmosferico in nitrati V/F
- La legge del minimo di Liebig afferma che la crescita di una popolazione dipende dal fattore presente in quantità
maggiore rispetto alla necessità V/F
- Materia ed energia vengono riciclate all’interno di un ecosistema V/F
- In un periodo di siccità l’acqua può diventare un fattore limitante V/F
- Le dimensioni di una popolazione di predatori e delle loro prede sono indipendenti V/F
- Il principio di esclusione competitiva vale solo se le due specie sfruttano le stesse risorse V/F
- I consumatori primari sono gli erbivori V/F
- I produttori fanno la fotosintesi ma non la respirazione V/F
- I decompositori fanno la respirazione ma non la fotosintesi V/F
- In un ecosistema si verifica un continuo ciclo dell’energia V/F
- I batteri denitrificanti trasformano l’N atmosferico in nitrati V/F
- Secondo la legge del decimo ad ogni livello trofico l’energia diminuisce del 10% V/F
- Uccelli rapaci notturni e diurni che vivono nel medesimo habitat non entrano in competizione V/F
- Quando due specie necessitano entrambe della stessa risorsa entrano in un rapporto detto:
a) mutualismo b) predazione c) commensalismo d) parassitismo e) competizione
- Le specie grande cormorano e cormorano crestato vivono entrambe nuotando sulla superficie dell’acqua, tuffandosi
per procurarsi il cibo; il primo mangia aringhe che nuotano in superficie, il secondo gamberi e sogliole che vivono sul
fondo. Giudica se ogni affermazione è vera o falsa.
a) le due specie hanno lo stesso habitat V/F
b) le due specie hanno la stessa nicchia V/F
c) le due specie sono in competizione per le risorse V/F
d) se si presentasse un pellicano che si nutre di aringhe, ci avrebbe competizione con il grande cormorano V/F
- Nella catena grano – topo – poiana:
a) non ci sono consumatori secondari V/F
b) il topo occupa il secondo livello trofico V/F
c) manca il primo livello trofico V/F
- La predazione è un esempio di interazione tra:
a) popolazioni di una comunità b) individui di una popolazione c) comunità di ecosistemi diversi d) ecosistemi e)
popolazioni di ecosistemi diversi
- Un bruco pesa 3g, mangia 20g di foglie e poi pesa 4g. Dove sono finiti gli altri 19 g di foglie che ha mangiato?
a) si sono trasformati in energia di movimento b) è finito tutto in escrementi c) la maggior parte si è trasformata in
calore d) un po’ negli escrementi, un po’ nell’aria, un po’ in calore e) CO2
- La predazione avviene quando:
a) una specie trae vantaggio da un’altra senza danneggiarla b) due specie sono in competizione perché entrambe
cacciano una stessa specie c) una specie si nutre di un’altra d) due specie traggono reciproco vantaggio dalla
convivenza e) tra due specie si realizza il commensalismo
- Il commensalismo è:
a) una relazione di simbiosi b) associazione tra due specie differenti in cui entrambe traggono vantaggio c) lo
sfruttamento di una specie da parte di un’altra d) una relazione in cui una specie trae vantaggio mentre l’altra non è né
aiutata né svantaggiata e) relazione intraspecifica
- La biosfera è:
a) l’insieme degli organismi che popolano un ambiente b) l’insieme di tutti gli ecosistemi della terra c) il luogo dove
vive una specie d) l’insieme dei fattori abiotici di un ecosistema e) l’habitat di una popolazione
- Quale delle seguenti condizioni non è indispensabile in un ecosistema:
a) decompositori b) produttori c) apporto di energia d) autotrofi e) erbivori
- Nel passaggio da un livello trofico al successivo si verifica una perdita di energia pari a circa il:
a) 0%
b) 10%
c) 20%
d) 50%
e) 90%
- I batteri azotofissatori trasformano:
a) l’ammoniaca in nitrato b) il nitrato in ammoniaca
l’azoto proteico in azoto gassoso
c) l’azoto atmosferico in nitrato d) nitrati in azoto gassoso e)
- I decompositori agiscono demolendo i resti di:
a) produttori b) consumatori primari c) carnivori d) erbivori e) tutti gli organismi dell’ecosistema
- Nella relazione tra due specie A e B si parla di parassitismo quando:
a) entrambe dipendono da una stessa risorsa b) A ricava vantaggio da B senza danneggiarla c) A e B ricavano
vantaggio reciproco d) A uccide B per cibarsene e) A ricava vantaggio a spese di B
- Una comunità biologica è:
a) l’insieme dei fattori biotici e abiotici di un ecosistema b) una specie c) una popolazione d) un gruppo di individui
di una stessa specie che vivono in un certo territorio e) l’insieme di tutti gli organismi che vivono in un ecosistema
- Gli individui di una comunità che sfruttano le stesse risorse, disponibili in quantità limitata, sono legati da
un’interazione chiamata:
a) parassitismo
b) predazione
c) simbiosi
d) commensalismo
e) competizione
- Il mutualismo è una forma di:
a) parassitismo b) simbiosi
c) predazione
d) competizione
e) commensalismo
- I consumatori sono gli organismi che:
a) usano l’energia solare b) degradano i resti degli altri organismi c) si cibano di altri organismi d) fanno la
fotosintesi e) consumano ATP
- La relazione tra le radici delle leguminose e i batteri azotofissatori è:
a) parassitismo b) predazione
c) simbiosi
d) commensalismo
e) competizione
- Assegna a ciascuna reazione del ciclo dell’N il nome del processo cui si riferisce:
a) trasformazione dei nitrati in N gassoso ……………………… b) trasformazione delle proteine in ammoniaca
…………………….. c) trasformazione dell’ammoniaca in nitrati …………………..
- Quando due specie sfruttano le stesse limitate risorse alimentari:
a) una delle due avrà il sopravvento e l’altra è destinata a scomparire b) potranno convivere purché il territorio sia
sufficientemente ampio c) potranno sopravvivere entrambe perchè modificheranno le proprie abitudini alimentari d)
avranno periodi di crescita e calo alternati senza che nessuna delle due si estingua e) quella più adattata diventerà più
numerosa mentre l’altra sarà numericamente più ridotta f) si stabilisce un mutualismo g) entrambe vivono
stentatamente spartendosi le stesse risorse
- Metti in corrispondenza il tipo di interazione biologica con la relativa affermazione:
A) commensalismo B) predazione C) mutualismo D) competizione E) parassitismo
È più intensa se le risorse nutritive sono limitate ….. tutte le specie coinvolte traggono vantaggio … una sola specie trae
vantaggio, l’altra è indifferente …. una specie vive a spese dell’altra senza ucciderla ….. una specie si nutre uccidendo
un’altra …….
- I batteri nitrificanti:
a) trasformano l’ammoniaca in nitrati b) decompongono le proteine in ammoniaca c) trasformano l’N atmosferico in
ammoniaca d) trasformano i nitriti in N atmosferico e) trasformano i nitrati in proteine
- L’azoto atmosferico è convertito in nitrati dai batteri:
a) decompositori
b) denitrificanti
c) nitrificanti
d) ammoniacali
e) azotofissatori
- Di fianco ad ogni affermazione metti A se si riferisce ai produttori, B ai consumatori, C ai decompositori.
Sono direttamente legati agli autotrofi …. sono eterotrofi pluricellulari di grandi dimensioni …. sono autotrofi……
trasformano le sostanze organiche in sali minerali …….
- In una rete alimentare un insetto vegetariano:
a) può essere un produttore b) occupa il livello trofico più alto c) è un consumatore primario d) è mangiato da
consumatori terziari e) in casi particolari può occupare il terzo livello trofico
- Di fianco ad ogni affermazione metti A se si riferisce al mutualismo, B al parassitismo, C al commensalismo:
api che volano sugli insetti succhiando il nettare …. uccelli che vivono in nidi costruiti sui rami ….. pesci che si nutrono
dei parassiti presenti attorno alla bocca dei pesci più grandi …. protozoi che vivono nelle termiti idrolizzando la
cellulosa in glucosio …..
- Fra quale delle seguenti coppie di organismi esiste una maggior competizione per il cibo?
a) leoni e zebre b) pecore e mucche c) serpenti e rane d) conigli e falchi e) volpi e galline
- Il numero delle rane presenti in uno stagno aumenta progressivamente per 6 anni per poi stabilizzarsi; quale può essere
il motivo dell’arresto della crescita della popolazione?
a) diminuzione della quantità di acqua dello stagno b) diminuzione del numero di predatori c) interruzione della
catena alimentare d) aumento delle risorse e) raggiungimento del livello di capacità portante dello stagno
- Cosa deve necessariamente essere presente in un ecosistema perché possa mantenersi nel tempo?
a) produttori e carnivori b) carnivori e decompositori c) erbivori e carnivori d) erbivori e decompositori e) produttori
e decompositori
- Una trota giovane si ciba principalmente di alghe e larve di moscerino che sono cibo per le sanguisughe; la trota adulta
si ciba di crostacei che si nutrono di diatomee e di larve di frigona. Dopo aver costruito la rete alimentare con i fattori
indicati, spiega quale potrebbe essere l’effetto su una trota adulta di una malattia che colpisce le larve di frigona.
- Poiché l’ossigeno disciolto dipende dalla T° dell’acqua (0° - 14.5mg/l, 5° - 12.5, 10° - 11, 15° - 10, 20° - 9, 25° - 8,
30° - 7.5) un inquinamento termico (riscaldamento) prodotto da centrali o impianti industriali che effetto avrà sulla
disponibilità di ossigeno per la trota?
- Nella catena alimentare quercia – insetti parassiti – picchio – sparviere, se i cacciatori eliminano tutti gli sparvieri:
a) sparirebbe anche la popolazione dei picchi V/F
b) diminuirebbe il numero di parassiti della quercia V/F
c) le querce sarebbero più rigogliose V/F
d) gli scoiattoli che si nutrono dei frutti della quercia tenderebbero a diminuire V/F
- La mappa mostra una possibile rete alimentare in cui ogni lettera corrisponde ad una popolazione.
N – G ; N –A – H ; O –L – R – P ; O – E – P ; O – E – F ; O – B – F
a) quali lettere indicano i produttori?
b) quali i consumatori secondari?
c) se N improvvisamente diminuisce, G
aumenta, diminuisce, non si modifica.
d) se N improvvisamente diminuisce, H
aumenta, diminuisce, non si modifica.
e) se G improvvisamente aumenta, A
aumenta, diminuisce, non si modifica.
f) se L improvvisamente aumenta, P
aumenta, diminuisce, non si modifica.
g) se P improvvisamente diminuisce, L
h) se F improvvisamente aumenta, R
aumenta, diminuisce, non si modifica.
aumenta, diminuisce, non si modifica.
- In Alaska crescono licheni, carici e salici che sono mangiati dal caribù che è cacciato dal lupo. Anche il lemming si
nutre delle stesse piante e viene cacciato dalla volpe e dal lupo. Disegnata la rete alimentare, indica i consumatori di
primo e secondo livello.
- Il centopiedi mangia le uova delle chiocciole che si nutrono d’erba e che sono mangiate dal riccio. Il centopiedi è:
a) consumatore secondario V/F b) produttore V/F c) eterotrofo V/F
d) preda V/F
e) predatore V/F
f) carnivoro V/F
- Usando i simboli +/-/0 precisa le relazioni indicate e assegna a ciascuna di esse il termine specifico che la identifica:
- cavalletta che si nasconde tra il verde delle foglie e le mangia: ___________
- falco che cattura un piccolo roditore_______________
- uccelli che si nutrono degli avanzi del pasto dei leoni_____________
- pesciolini che eliminano i parassiti dalla pelle delle balene, nutrendosi di essi ________
- Dai il nome a ciascuna delle seguenti interazioni alimentari tra organismi:
a) concorrenza tra organismi della comunità per l’accesso alle risorse_______
b) rapporto tra due organismi di specie diverse, in cui una ne uccide un’altra per nutrirsene_______
c) rapporto tra organismi di specie diverse in cui uno trae beneficio e l’altro viene danneggiato____
d) associazione di individui di specie diverse che traggono reciproco vantaggio_______
e) rapporto tra organismi di specie diverse di cui uno trae beneficio e l’altro non riceve né beneficio nè danno________
- L’uccello africano “Indicatore” è capace di individuare i nidi delle api ma non di aprirli; il tasso del miele non è in
grado di trovare i nidi ma è capace di aprirli. Un indicatore, quando localizza il nido, vi conduce un tasso del miele che
lo apre e si nutre di miele e larve di api. In seguito anche l’Indicatore può mangiare cera e larve.
a) Che interazione c’è tra Indicatore e Tasso?_________
b) Che interazione c’è tra Indicatore e api?__________
- Le api che involontariamente impollinano i fiori mentre si nutrono del loro nettare sono un esempio di:
parassitismo -b- mutualismo -c- commensalismo -d- competizione
-a -
- La bufaga è un uccello che si posa sulla schiena del rinoceronte per nutrirsi dei parassiti che vivono nelle pieghe della
pelle; che tipo di relazione si instaura? ....................
- Un ecosistema è costituito da:
a) popolazioni legate da relazioni alimentari b) ambiente fisico in cui vive la comunità c) popolazioni legate da
relazioni alimentari e ambiente fisico in cui vivono d) consumatori di diverso livello e'ambiente fisico in cui vivono
- Da un livello trofico al successivo della catena alimentare viene trasferita:
a) materia che segue un flusso b) materia ed energia che seguono un ciclo
materia ed energia chimica
c) energia termica contenuta nel cibo d)
- Nel ciclo del carbonio la CO2 :
a) viene utilizzata durante la fotosintesi; b) ritorna disponibile per i consumatori; c) una volta prodotta non è più
riutilizzabile; d) viene prodotta solamente dai consumatori;
- In una piramide alimentare, ad ogni successivo livello trofico, la concentrazione dei biocidi:
a) aumenta di parecchie volte; b) rimane invariata; c) raddoppia; d) diminuisce di molte volte;
- I batteri azotofissatori ………decompositori……….nitrificanti………denitrificanti…….:
a) trasformano i nitrati in N2 che viene immesso nell’atmosfera; b) trasformano NH3 in nitrato; c) trasformano N2
atmosferico in NH3; d) trasformano le proteine dei detriti alimentari in NH3
- Sapendo che il peso della biomassa del secondo livello trofico è di 50 kg, indica il peso approssimativo della biomassa
che si può ricavare per il primo e il terzo livello:
1livello trofico:_____ 2 livello trofico: 50 kg . 3 livello trofico:___________
- Un ecosistema è costituito dalla …………………composta da tutti gli organismi e dal loro ambiente fisico, legati da
un flusso di ...................... che inizia grazie al processo di .......................... realizzato dagli organismi …………….. e
da un ..............……………….. della materia che viene demolita e mineralizzata ad opera dei ....……………
- Attribuisci ciascuna delle seguenti caratteristiche ai produttori e/o ai consumatori, inserendo la lettera corrispondente
nella riga accanto al nome; è possibile che alcune caratteristiche possano essere attribuite ad entrambe le categorie:
PRODUTTORI ___________________________
CONSUMATORI ________________________
A) utilizzano le sostanze prodotte dalla decomposizione operata dai batteri;
B) sintetizzano glucosio utilizzando CO2 ed energia luminosa;
C) sono eterotrofi;
D) con i propri rifiuti alimentano il ciclo dell'N in quanto vengono decomposti;
E) alcuni sono erbivori;
F) comprendono anche i decompositori;
G) liberano CO2 mediante i processi di respirazione;
H) ricevono energia e materia dagli autotrofi;
I) sono autotrofi;
- Nella tabella sono riportati i dati relativi a tre rilevazioni di biomassa nei vari livelli trofici di una catena alimentare di
tre ecosistemi A, B, C.
Ecosistema A
Ecosistema B
Ecosistema C
Produttori
100 kg
1820 kg
1820 kg
Consumatori primari
90 kg
135 kg
11 kg
Consum. Secondari
11 kg
20 kg
135 kg
Consumatori terziari
2 kg
3 kg
2 kg
Solo una delle tre è possibile; quale?_____ Cosa c’è di sbagliato nelle altre due? __________
- Sul fondo degli oceani, a diverse migliaia di metri di profondità, nel buio, sono state recentemente scoperte strane
comunità costituite da organismi specializzati a vivere in quelle particolarissime condizioni. I produttori traggono
l’energia necessaria da un composto chimico, il solfuro di idrogeno (H2S) presente in abbondanza in quel particolare
ambiente, invece che dall’energia luminosa; l’energia viene poi utilizzata per sintetizzare glucosio, partendo da CO2 e
dall’H ottenuto dall’H2S. Questi batteri sono quindi detti chemiosintetici. Essi vengono poi ingeriti da particolari
vermi e molluschi che a loro volta diventano il cibo dei granchi. Esistono pure batteri decompositori.
a) Ricostruisci le relazioni alimentari costruendo la rete che le rappresenta;
b) Qual è la sorgente di energia per questa comunità?
c) Questo ecosistema è autosufficiente o dipende da altri? Giustifica la tua risposta.
- Abbina ciascun termine della prima colonna con una definizione sotto riportata inserendo la lettera corrispondente
nella seconda colonna;
biomassa
nicchia ecologica
livello trofico
habitat
comunità
fattore ecologico
ecosistema
A) insieme organismi e ambiente in cui vivono – B) insieme delle popolazioni che interagiscono in un ecosistema – C)
posizione nella catena alimentare – D) massa totale degli organismi presenti – E) condizione ambientale che agisce su
di un organismo – F) tipo di ambiente in cui vive una data popolazione – G) ruolo dell’organismo nell’ecosistema.
- Tra due specie di lenticchia acquatica, Lemna gibba possiede piccoli sacchetti pieni d’aria e può galleggiare al di sopra
di Lemna. polyrrhiza che viene relegata in una zona meno illuminata; quali affermazioni sono vere e quali no.
a) L.polyrrhiza trae vantaggio dalla luce proveniente dal basso____ b) L.gibba fa maggior fotosintesi______ c) Tra
le due specie si realizza una simbiosi facoltativa ___ d) L. gibba è più eliofila di L. polyrrhiza _____ e) La presenza
di L. gibba favorisce la crescita di L. polyrrhiza ___ f) Se si elimina una delle due specie anche l’altra diminuisce di
numero ____