RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO SPUNTI E ESEMPI1 A. B. C. D. E. F. G. Introduzione e presentazione dei risultati generali Analisi delle entrate: ricavi e proventi Analisi delle entrate: raccolte fondi e donazioni Gli investimenti Il costo del personale retribuito e spese personale specialistico Il costo di merci e acquisto servizi/utenze Il costo per godimento beni di terzi SCHEDA A: PRESENTAZIONE DELL’ESERCIZIO TRASCORSO Obiettivo fondamentale: Contiene le informazioni generali sull’andamento della gestione, offre in poche righe un quadro sull’intero esercizio trascorso prendendo spunto dal risultato finale e dai fatti principali che hanno caratterizzato la gestione. E’ un piccolo riassunto del periodo trascorso. Esercizio non coincidente con l’anno solare: In tale caso è utile evidenziare l’arco di tempo annuale che individua l’esercizio al fine di rendere più utili e interpretabili i dati per il lettore. Risultato finale negativo: Se l’esercizio chiude con un risultato negativo, in seguito all’utilizzo di una linea di credito per scoperto di conto corrente bancario, evidenziare il risultato con un segno meno ed illustrare come è stato possibile sostenere il saldo negativo (fido bancario, finanziamento, etc.). Risultato finale positivo: Se l’esercizio chiude con un risultato positivo (avanzo amministrativo) è importante evidenziare come si è deciso di investire l’avanzo. SCHEDA B: DATI SUI /PROVENTI/INCASSI/SOTTOSCRIZIONE QUOTE ASSOCIATIVE Voci di entrata Modello bilancio Regione Veneto: 2-4 Obiettivo fondamentale; è offrire un dettaglio sulla tipologia di entrate che hanno sostenuto l’organizzazione. Più ampia è la gamma di proventi e maggiore si rivelerà la necessità di offrire dettagli e informazioni. Tab.1 Andamento entrate esercizio anno n anno n-1 codic import import Tipologia entrate e o % o % 0 0 contributi erogati da soci % % 0 0 contributi da altre OdV % % 0 0 5x1000 % % contributi da Csv ed altri enti pubblici 1 0 anno n-2 importo % 0 % 0 % 0 % 0 Il presente documento non è un modello da completare bensì uno schema di riferimento da utilizzare in una relazione descrittiva al Bilancio che l’Associazione deve redigere liberamente. Per l’approfondimento della Relazione di accompagnamento al bilancio si veda “Il Rapporto annuale di una Organizzazione di Volontariato. Bilancio e Relazione Sociale” Collana Guide, CSV di Verona. 0 convenzioni per servizi erogati altre entrate Altro Altro Totale entrate 0 % % % 0 % 0 % 0 % 0 % 0 0 % 0 % 0 % 0 % 0 0 % 0 % 0 % 0 % 0 0 0 Contributi progetti da enti pubblici: evidenziare quali progetti sono stati sostenuti, da quale ente. Contributi progetti del CsV: evidenziare l’eventuale somma erogata dal CSV in seguito alla partecipazione a bandi dallo stesso emessi. Convenzioni: in caso di significative modifiche di importo evidenziarne le ragioni. 5x1000: può essere utile evidenziare a quale anno si riferisce la somma pervenuta all’associazione dall’Agenzia delle Entrate. Quote associative: Può essere utile indicare a quale calcolo corrisponde il valore complessivo delle quote sottoscritte (quota base x n.° soci). Nel caso di variazione della quota associativa evidenziare il dato. Contributi erogati da soci: è bene chiarire il significato e la modalità di provenienza delle somme incassate attraverso i soci ma non imputabili alla quota associativa (voce 2.1 del rendiconto) e quindi non considerabili donazioni vere e proprie. Contributi da altre OdV per progetti in rete: è’ utile indicare il titolo del progetto, l’obiettivo collegato al contributo e come si è operato in rete. Un dettaglio illustrativo merita anche l’informazione di entrate eventualmente derivanti da progetti in partenariato. Altre entrate: è bene offrire ai soci altre informazioni su questo tipo di entrata soprattutto se è percentualmente rilevante rispetto al totale. Esempio “L’associazione_______ ha concluso il suo esercizio amministrativo conseguendo un risultato finale di Euro _______ corrispondente alle somme presenti in cassa e/o banca. Il risultato finale evidenzia una disponibilità finale (maggiore/minore) rispetto all’esercizio precedente con una variazione di euro_____ . Il risultato rappresenta la somma algebrica fra il saldo di inizio periodo di euro___ , il valore complessivo delle entrate di euro __ e le uscite complessive per euro____. La variazione nella disponibilità residua è da imputarsi ai seguenti fatti che hanno influenzato la gestione. Tale avanzo di gestione verrà destinato a_______________”. SCHEDA C: RACCOLTE FONDI E DONAZIONI Voce di entrata Modello bilancio Regione Veneto 5.1-5.2-5.3 Obiettivo fondamentale: offrire un approfondimento su una particolare area delle entrate, dato il significato rilevante in termini di trasparenza e di impatto etico. Si tenga inoltre presente che le raccolte fondi acquistano particolare importanza per il collegamento con i singoli rendiconti di ogni raccolta. Tab.2 Raccolta fondi e donazioni Tipologia entrate anno n anno n-1 anno n-2 importo importo importo Attività di raccolta fondi numero iniziative nell'anno importo totale raccolta fondi importo medio raccolto per iniziativa 0 0 0 0 0 0 Donazioni numero donatori soci numero donatori non soci importo totale donazioni Totale entrate Esposizione raccolte fondi: è utile verificare che il valore complessivo delle raccolte fondi corrisponda alla sommatoria di tutte le singole rendicontazioni di raccolte effettuate. Nella Relazione accompagnatoria riportare il dato complessivo, eventualmente, a titolo informativo, si può riportare anche l’incidenza dei costi di raccolta rispetto al totale entrato con la raccolta stessa. Promemoria eventuali “segnali di allarme”: - Nel corso dell’anno si sono verificate significative variazioni nella raccolta? - Sono state attivate campagne di raccolta particolari? - L’organizzazione è dipendente in modo significativo (o addirittura esclusivo) da unico donatore? Esempio “Il valore complessivo delle raccolte fondi e donazioni ammonta complessivamente a euro___ e rappresenta il __% del totale delle entrate. Le raccolte nel complesso sono cresciute/diminuite rispetto all’esercizio precedente a causa di____. Nel corso dell’esercizio l’associazione ha attivato n.___ raccolte fondi utilizzando i seguenti canali____ e/o le seguenti iniziative. Ogni raccolta è stata regolarmente rendicontata su apposita scheda e la somma complessiva riportata alla voce n. 5 delle entrate rappresenta la voce complessiva delle singole raccolte. Per realizzare le raccolte sono stati sostenuti oneri, peraltro evidenziati nella voce 11 delle uscite, per complessivi euro … La somma definitiva raccolta con la raccolta fondi è di 10.000 Euro, di questi si specifica che 8.000 Euro siano registrati alla voce 5.1 in quanto derivante da vendita di piccoli oggetti durante l’evento e 2.000 Euro siano registrati alla voce 3.2, in quanto derivanti da donazioni a mezzo di bonifico, effettuate durante la raccolta fondi. Le donazioni evidenziano un trend (crescente/decrescente) dovuto a …." SCHEDA D: ACQUISTO BENI DI USO DUREVOLE Voce di uscita Modello bilancio Regione Veneto: 9 Obiettivo fondamentale: E’ il capitolo destinato a porre in evidenza i dati degli acquisti di beni durevoli (investimenti) che l’associazione ha effettuato. Evidentemente si tratta di una parte non sempre necessaria, dal momento che gli investimenti si presentano come fenomeni occasionali e periodici e non sempre continui nella vita delle OdV. Tab.3 Beni di uso durevole Tipologia entrate anno n anno n-1 anno n-2 importo importo importo Attrezzature di uso interno attrezzature informatiche mezzi di trasporto altro materiale ufficio attrezzature informatiche Attrezzature specialistica per erogare il servizio mezzi deambulazione disabili autoveicoli speciali altro materiale specialistico Totale investimenti 0 0 0 Il riferimento è soltanto per esborsi legati all’acquisto di beni durevoli materiali e immateriali (esempio software), necessari alla vita dell’associazione o legati al sostegno dei loro servizi. In ogni caso deve trattarsi di beni che restano nell’inventario dell’associazione e comunque a lei intestati e di cui abbia la piena proprietà. Acquisti per sostenere attività presso altre strutture: se l’acquisto riguarda beni messi a disposizione di terzi per il sostegno della loro azione sociale e il bene resta comunque nell’inventario dell’associazione, si tratta sempre di investimenti da indicare nel rendiconto. Acquisti in leasing o a noleggio: l’acquisto di beni di uso durevole con contratti come il leasing e il noleggio trovano collocazione nella voce 7 e non rientrano fra quelli da considerare in questa parte della Relazione accompagnatoria al bilancio. Il valore di acquisto: si considera l’importo comprensivo di IVA e spese accessorie all’installazione e impianto. Ammortamento: Se il bilancio è per cassa non è previsto l’ammortamento, in quanto tutto l’esborso si evidenzia con riferimento ad un unico esercizio. Il commento agli ammortamenti si rivelerà necessario soltanto in un bilancio per competenza (Mod.2). Esempio “Gli acquisti in oggetto si sono resi necessari per_____, sono regolarmente annotati nel libro inventari e nel dettaglio sono rappresentati come nella tabella di seguito”: tipologia bene Importo Utilizzo SCHEDA E: COSTO PERSONALE RETRIBUITO E PER PER IL PERSONALE SPECIALISTICO Voce di uscita Modello bilancio Regione Veneto: 3 Obiettivo fondamentale: La scheda in oggetto evidenzia come esporre i dati relativi al personale retribuito per il sostegno dell’attività di volontariato. Si tratta di dati importanti, fondamentali da comunicare al fine di fare bene comprendere come tutto l’onere sostenuto sia di puro sostegno all’erogazione dei servizi in termini di volontariato. Dettaglio risorse umane Tab.4 Gestione risorse umane Anno n Anno n-1 Anno n-2 Personale retribuito a sostegno vita associativa n. coll. Lavoratori lavoro dipendente n. n. coll. Contratto a progetto/co.co.co. n. totale costo lavoro dipendente euro totale costo lavoro a progetto euro Totale complessivo costo lavoro retribuito euro 0 0 Professionisti a supporto del servizio erogato professionisti area medica n. professionisti area riabilitativa n. professionisti area socio-educativa n. Totale costo professionisti euro Totale costi 0 0 0 0 È bene verificare l’incidenza del costo del lavoro sul totale dei costi di esercizio: qualora sia superiore al 30% del totale costi è bene approfondire il significato e la portata di tale esborso data la forte incidenza sull’identità e portata di organizzazione di volontariato. Lavoro dipendente: evidenziare il costo complessivo rappresentato da stipendi lordi e contributi. Accantonamento TFR e ferie da utilizzare: Si tenga presente che se il bilancio è impostato con “criteri di cassa” (per cui accoglie solo entrate e uscite effettivamente liquidate per cassa o banca non conterrà quei particolari costi del lavoro maturati ma non esborsati effettivamente. Ci si riferisce a quelli che contabilmente vengono definiti “costi del lavoro differiti” e comprendono generalmente l’accantonamento trattamento di fine rapporto del lavoro dipendente, le ferie maturate e non utilizzate. Il debito per il TFR andrà riportato nello schema delle “Integrazioni Patrimoniali”. Collaborazione professionale: indicare il costo come da fattura, comprese eventuali ritenute di acconto. E’ importante considerare solo interventi professionali specialistici per il servizio di volontariato erogato. Gli interventi di professionisti come ad esempio: commercialista, consulente del lavoro o avvocato, si considerano tra i servizi acquistati di cui alla voce 4/5/6. Esempio “L’associazione nel corso dell’esercizio si è avvalsa della collaborazione di personale retribuito per qualificare e specializzare l’attività di volontariato erogata. Nel complesso il costo complessivo evidenziato alla voce 3 dei costi ammonta a euro____ con una variazione (aumento/ diminuzione) rispetto all’esercizio precedente, ed è da imputarsi nel seguente modo:Per euro ___ alla gestione generale, segreteria e supporto organizzativo - Per euro___ per integrare il servizio erogato dai volontari - Per euro___ per la consulenza e l’intervento di personale specialistico. L’associazione al termine dell’esercizio evidenzia la sua forza lavoro con uno schema____________” SCHEDA F: ACQUISTO MERCI E SERVIZI/UTENZE Voce di uscita Modello bilancio Regione Veneto: 4-5-6 Obiettivo fondamentale: L’obiettivo è quello di commentare e descrivere i costi sostenuti per l’acquisto di beni e servizi legati alla vita associativa. E’ importante evidenziare quale parte è stata spesa per la gestione dei soggetti beneficiari dei servizi e quanta invece come gestione organizzativa generale. Tab.5 Acquisti Anno n Anno n-1 Tipologia costi Importo importo Acquisti per la gestione generale associativa Cod Servizi e utenze . telefono utenze per gestione sede (luce, gas) riscaldamento smaltimento rifiuti gestione adempimenti contabili e fiscali manutenzioni Cod Acquisto di beni . alimentari Cancelleria e materiali consumo Totale acquisti gestione generale Anno n-2 Importo Acquisto per la gestione soggetti svantaggiati e beneficiari servizi Servizi e utenze telefono utenze spazi dedicati ai soggetti benef. Riscaldamento smaltimento rifiuti Manutenzioni Acquisto di beni Alimentari Cancelleria e materiali consumo Totale acquisti gestione servizi Esempi di costi di acquisti merci per soggetti “svantaggiati”. Si tratta dei soggetti beneficiari dei servizi erogati dall’associazione e possono comprendere: vitto, vestiario, medicinali, coperte, altre materiali di sostegno. Esempi di costi di acquisti servizi per soggetti “svantaggiati”. Si tratta di servizi richiesti e pagati per qualificare l’attività sociale erogata. Alcuni esempio: trasporti disabili, viaggi ricreativi dei ragazzi di un centro di aggregazione, spese per l’alloggio di vacanza per disabili. Esempi di costi acquisti e servizi per la gestione interna dell’associazione. Telefono, utenze luce e gas, SCHEDA G: COSTO PER GODIMENTO BENI DI TERZI, ONERI FINANZIARI, CONTRIBUTI EROGATI A TERZI Voce di uscita Modello bilancio Regione Veneto: 7-8 -6.3 Obiettivo fondamentale: Obiettivo principale è quello di dare informazioni chiare ed esaustive per una serie di costi e oneri particolari, non evidenti in tutti i rendiconti. Esempio “Godimento beni di terzi. La voce 7 dei costi, godimento beni di terzi, riporta un valore complessivo di euro____ con una variazione di euro ___ rispetto all’esercizio precedente. - Il valore più significativo è rappresentato dall’esborso per la locazione dei locali di segreteria …(o altro) che ammonta a euro. - A partire da questo anno si evidenzia un aumento dovuto alla sottoscrizione di un contratto di noleggio a lungo termine per la fotocopiatrice. Il valore riportato comprende i canoni pagati fino alla chiusura dell’esercizio compreso un maxicanone iniziale di …. - E’ stato sottoscritto un leasing per euro___, il valore complessivo riportato comprende il maxicanone iniziale di euro. Gli Oneri finanziari (voce 8), ammontano a euro __ e sono rappresentati dal costo complessivo di finanziamenti in essere. Si ricorda che ad oggi l’associazione per sostenere l’attività ha attivato: - un finanziamento triennale con la banca; - un mutuo immobiliare di durata___ per complessivi euro e negli oneri finanziari è riportata la quota interessi pagati nel corso dell’esercizio. - una linea di credito per scoperto di conto corrente con l’intento di fronteggiare momentanee difficoltà di liquidità con la banca___ per euro ____. Il valore riportato tra gli oneri finanziari indica la sommatoria degli interessi maturati nei quattro trimestri. Contributi a soggetti svantaggiati elargiti direttamente come sostegno materiale agli assistiti. Nel corso dell’esercizio l’associazione ha erogato euro____ per contributi diretti agli assistiti, in conformità con i suoi scopi statutari. In particolare …”. Come presentare gli oneri finanziari: A completamento dei dati di rendiconto può essere utile evidenziare sia gli interessi passivi pagati che i costi sostenuti per la gestione di conti correnti (spese tenuta conto, diritti di segreteria, imposte di bollo, etc). Tab.6 Dettaglio finanziamenti Tipologia finanziamenti caratteristich scadenz e a anno n import o anno n-1 import o 0 0 anno n-2 importo Finanziamenti a medio/lungo termine finanziamento a tre/cinque anni mutuo ipotecario Altro Totale Finanziamenti a breve termine fido bancario per scoperto c/c fido per smobilizzo Totale 0