SABATO 28, LUNEDÌ 30 MARTEDÌ 1 DICEMBRE VENERDÌ 13 NINA STEMME SOPRANO MICHAEL TILSON THOMAS ANTONIO PAPPANO DIRETTORE PIANOFORTE LA NONA DI BEETHOVEN LIRICHE D’INVERNO SABATO 14, LUNEDÌ 16, MARTEDÌ 17 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIO PAPPANO direttore il Mare musiche di Britten, Debussy, Rimskij-Korsakov TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E NOVEMBRE 2009 8 - 30 NOVEMBRE 2009 MARTEDÌ 3 RYUJIN I TAMBURI DI OKINAWA MUSICHE DANZE DELLE ISOLE RYUKYU CON PMCE PARCO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ENSEMBLE DOMENICA 29 CRISI E RIVOLUZIONE ANDREA CARANDINI 578-507 A.C. DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA ROMANA AUDITORIUM DOMENICA 29, FAMILY CONCERT NOVEMBRE 2009 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale Vicepresidente Andrea Mondello Consiglio di amministrazione Amministratore delegato Carlo Fuortes Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Alberto Basso Vice Presidente Consiglieri Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Giorgio Battistelli Paolo Buzzetti Giovanni Carli Ballola Fulvio Conti Azio Corghi Vittorio Di Paola Gabriele Galateri Collegio dei revisori dei conti Collegio dei revisori dei conti Presidente Luigi Pezzi Presidente Alessandro Bonura Paolo Germani Demetrio Minuto Andrea Pirrottina Antonio Simeoni S O C I F O N D A T O R I DOMENICA 1 MUSICA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock The Beatles, “Remastered” pag. 30 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11.45 Flautissimo Emmanuel Pahud Quintetto Bibiena Musiche di Debussy, Campogrande, Schumann Sala Coro ore 17.30 Flautissimo La nuova carica dei 201! Juniorchestra e ensemble di 150 flauti Solisti: Silvia Careddu, Emmanuel Pahud, Carlo Tamponi ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 20.30 Istituto Bulgaro di Cultura a Roma Con il sostegno del Comune di Roma Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione. Associazione culturale italo-bulgara La Fenice Ivo Yordanov, baritono Elena Pargavelova, pianoforte Giuseppe Nitti, voce recitante Rachmaninoff: Romanze per voce e pianoforte LUNEDÌ 2 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Leif Ove Andsnes, pianoforte Ljadov, Il lago incantato Rachmaninoff, Concerto per pianoforte n. 4 Čajkovskij, Sinfonia n. 4 pag. 4 MARTEDÌ 3 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Leif Ove Andsnes, pianoforte Ljadov, Il lago incantato Rachmaninoff, Concerto per pianoforte n. 4 Čajkovskij Sinfonia n. 4 pag. 4 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Contemporanea Ryujin I Tamburi di Okinawa pag. 25 Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica 2 Sempre informati con le notizie ANSA su www.auditorium.com MERCOLEDÌ 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Santa Cecilia It's Wonderful Charles Aznavour pag. 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Viktoria Mullova, violino Ottavio Dantone, clavicembalo Bach, Sonata I BWV 1001 Bach, Sonata n. 1 BWV 1014 Bach, Sonata n. 4 BWV 1017 Bach, Partita II BWV 1004 pag. 6 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival So What Band Feat. Jimmy Cobb, Wallace Roney, Javon Jackson, Vincent Herring, Larry Willis, Buster Williams pag. 17 SABATO 7 EXTRA Teatro Studio dalle ore 9.30 Convegno Exhibiting Architecture. Il Museo del XXI secolo. pag. 31 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christoph Eschenbach, direttore Mozart, Sinfonia n. 34 K. 338 Szymanowski, Stabat Mater Dvořák, Sinfonia n. 8 pag. 7 DOMENICA 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia “Wagner e Grieg: i confini del Lied trascesi e varcati” a cura di Erik Battaglia ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Family Concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christoph Eschenbach, direttore Dvořák Sinfonia n. 8 pag. 14 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Roma Jazz Festival Prima Italiana Stefano Bollani Trio pag. 17 LUNEDÌ 9 EXTRA Teatro Studio dalle ore 14.30 Convegno Exhibiting Architecture. Il Museo del XXI secolo. pag. 31 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Museo degli Strumenti ore 18 Presentazione del volume Thomas Schippers. Apollo e Dioniso, Eros e Thanatos di Maurizio Modugno pag. 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christoph Eschenbach, direttore Mozart, Sinfonia n. 34 K. 338 Szymanowski, Stabat Mater Dvořák, Sinfonia n. 8 pag. 13 MARTEDÌ 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christoph Eschenbach, direttore Mozart, Sinfonia n. 34 K. 338 Szymanowski, Stabat Mater Dvořák, Sinfonia n. 8 pag. 13 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Javier Girotto & Aires Tango pag. 18 MERCOLEDÌ 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 18 “Palestrina Princeps Musicae” presentazione e proiezione del film/documentario pag. 15 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Roma Jazz Festival Sonny Rollins pag. 18 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Aljoscha Zimmermann, il genio del cinema muto Presenta Metropolis di Fritz Lang Proiezione del film con le musiche eseguite dal vivo dall’Aljoscha Zimmermann Ensemble pag. 32 GIOVEDÌ 12 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Museo degli Strumenti ore 18 PROGETTO RISORGIMENTO Storie di un secolo - Anna Maria Rao L’avvio del Risorgimento: patrioti ed esuli dal Triennio repubblicano al periodo napoleonico pag. 15 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Prima Italiana Livio Minafra, pianoforte Roberto Fonseca Quintet pag. 19 Il calendario potrebbe subire delle variazioni VENERDÌ 13 SC I E N Z A Teatro Studio ore 11 S&E Scuola ed Eccellenza “Matematici a Roma fra le due guerre: l’Ialia fa scuola!” con Umberto Bottazzini, segue dibattito con Giulio Giorello e Claudio Procesi coordina Pino Donghi pag. 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Nina Stemme, soprano Antonio Pappano, pianoforte Lieder, liriche e songs di Wagner, Grieg, Sibelius e Rachmaninoff pag. 8 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Gabriele Mirabassi Trio ospite Cristina Zavalloni Mario Brunello Marco Zurzolo Band pag. 19 SABATO 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Il Mare Britten, Quattro Interludi marini dal Peter Grimes Debussy, La mer Rimskij-Korsakov Shéhérazade, suite sinfonica pag. 9 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Brad Mehldau Trio pag. 19 MUSICA Sala Petrassi ore 21 La chitarra Peter Green & Friends pag. 27 DOMENICA 15 MUSICA Sala Petrassi ore 18.30 Genitin Onlus “Una storia mai vista” con Neri Marcorè, Luca Barbarossa, Emilio Solfrizzi C L ASS I C A Sala Santa Cecilia ore 19.30 A.I.M.I.G. Lament for Yitzhak Rabin Musiche di Dov Seltzer Orchestra Symphonica d’Italia Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Lorin Maazel, direttore pag. 32 MUSICA Teatro Studio ore 21 Roma Jazz Festival Be Music, Nught Sol6 pag. 20 MARTEDÌ 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Il Mare Britten, Quattro Interludi marini dal Peter Grimes Debussy, La mer Rimskij-Korsakov, Shéhérazade, suite sinfonica pag. 9 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Jamie Cullum The Pursuit: Showcase pag. 21 MUSICA Teatro Studio ore 21 Roma Jazz Festival 3Quietmen - Stefano Battaglia Roberto Cecchetto - Downtown Trio pag. 21 MERCOLEDÌ 18 MUSICA Teatro Studio ore 21 Roma Jazz Festival Antonio Placer Trio pag. 22 GIOVEDÌ 19 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Luciano Cantone, turntables Antonio Figura, pianoforte Nicola Conte Combo pag. 22 MUSICA Teatro Studio ore 21 Solo Nando Citarella, voce, strumenti vari “A Pusteggia” ( Il posteggiatore fa 50) pag. 26 VENERDÌ 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Museo degli Strumenti ore 18 PROGETTO RISORGIMENTO Note d’autore - Renato Meucci Aspetti dell’influenza del pensiero mazziniano sulla musica italiana dell’Ottocento pag. 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Salvatore Accardo in Quartetto Omaggio a Mendelssohn pag. 10 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Prima italiana Diana Krall pag. 20 MUSICA Teatro Studio ore 21 Roma Jazz Festival Alboran Trio pag. 22 LUNEDÌ 16 SABATO 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Il Mare Britten, Quattro Interludi marini dal Peter Grimes Debussy, La mer Rimskij-Korsakov, Shéhérazade, suite sinfonica pag. 9 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Roland Europe V-Accordion Festival Festival Internazionale della Fisarmonica Digitale pag. 32 MUSICA Teatro Studio ore 21 Solo Roberto Angelini, voce e chitarra pag. 26 DOMENICA 22 SABATO 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione, ore 12 concerto Family Concert Coro di Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Banda dell’Esercito Marcello Panni, direttore Jose Maria Sciutto, direttore Voci dal Cielo musiche di Palestrina, Fauré, Kodaly, Rossini, Panni pag. 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michael Tilson Thomas, direttore Tilson Thomas, Street Song Beethoven, Sinfonia n. 9 "Corale" pag. 12 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Carla Moreni “Pergolesi e Vivaldi” pag. 28 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock Michael Jackson, “Thriller” pag. 30 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Incontri d’autore Una Notte al Folkstudio Omaggio a Giancarlo Cesaroni pag. 28 EXTRA Teatro Studio ore 21 Le Grandi Lezioni di Giornalismo Paolo Mieli pag. 29 MARTEDÌ 24 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Paolo Fresu / Uri Caine & Alborada String Quartet pag. 23 MERCOLEDÌ 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 17 Corso Perfezionamento Composizione Docente M° Ivan Fedele Ensemble Algoritmo Marco Angius, direttore Musiche degli allievi del corso ingresso libero pag. 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Concorso Internazionale di Composizione 2009 Concerto dei Finalisti Orchestra Algoritmo Marco Angius, direttore M. Quagliarini “Events" Three C. Cassinelli, Halak G. Cernicchiaro, Tetraktis. Suoni da un'iniziazione ingresso libero pag. 15 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Radiodervish pag. 27 GIOVEDÌ 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Pierre-Laurent Aimard, pianoforte Mozart, Sonata "Durnitz" K 284 Debussy, Suite bergamasque Chopin, Berceuse op. 57 Chopin, Scherzo n. 2 op. 31 Beethoven, Quindici variazioni con fuga op. 35 pag. 11 DOMENICA 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione, ore 12 concerto Family Concert Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michael Tilson Thomas, direttore Anita Watson, soprano Andrea Baker, mezzosoprano Simon O'Neill, tenore Kwangchul Youn, basso Beethoven, Sinfonia n. 9 "Corale" pag. 14 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia Crisi e Rivoluzione Andrea Carandini “578-507 a.C. Dalla monarchia alla Repubblica romana” pag. 30 CINEMA Teatro Studio ore 17.30 Associazione Culturale Igea Frame Contest 2009 Concorso cortometraggi V edizione - premiazione pag. 33 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 18 Opera Studio Concerto dei Giovani Artisti MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival David Murray Black Saint Quartet pag. 24 LUNEDÌ 30 SC I E N Z A Teatro Studio ore 11 S&E Scuola ed Eccellenza “Chain, Bovet, Montalcini e la Scuola dell’ISS: quando i cervelli venivano a Roma” con Enrico Garaci, segue dibattito coordina Pino Donghi pag. 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michael Tilson Thomas, direttore Tilson Thomas, Street Song Beethoven, Sinfonia n. 9 “Corale” pag. 12 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Richard Galliano Solo pag. 24 EXTRA Teatro Studio ore 21 Via dall’Europa. La Poesia del Mondo. Senegal. Margherita Buy legge Senghor pag. 32 3 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 31 ottobre ore 18 lunedì 2 ore 21 martedì 3 novembre ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Leif Ove Andsnes pianoforte Ljadov Il lago incantato Rachmaninoff Concerto per pianoforte n. 4 Ciajkovskij Sinfonia n. 4 PASSIONERUSSA PAPPANO ANDSNES Il pianista norvegese Leif Ove Andsnes e Antonio Pappano, di nuovo insieme dopo i trionfi nelle maggiori sale da concerto di Svizzera, Germania e Austria (compreso il Musikverein di Vienna), per il tour dei 100 anni dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, tornano all’Auditorium Parco della Musica con Rachmaninoff e il suo Concerto n.4, un canto di nostalgia per la patria lontana, la Russia, da dove la Rivoluzione aveva costretto alla fuga il compositore e la sua famiglia. E’ il primo lavoro completato nell’esilio americano, dopo un lungo periodo di inerzia creativa dovuto al traumatico, forzato abbandono della terra madre. Il programma tutto russo della serata si completa con un brano di rara esecuzione, Il lago incantato, poema sinfonico in miniatura del maestro di Prokofiev, Anton Ljadov, e con la spettacolare e pirotecnica Sinfonia n.4 di Ciajkovskij. 4 Baby sitting musicale Info: 06 80242354 cezza che convinse Edith Piaf a portarlo con sé, ancora bambino, in tournée in Francia e negli Stati Uniti: è Charles Aznavour, cantautore e attore cinematografico (esordì nel 1960 Mercoledì 4 Sala Santa Cecilia ore 21 Charles Aznavour nel film “Tirate sul pianista” di François Truffaut), che nel corso di una carriera ormai leggendaria si è visto affibbiare soprannomi come “Charles Aznavoice” o il “Sinatra francese”… Da Fred Astaire a Ray Charles, da Bing Crosby a Liza Minnelli e Céline Dion, tante grandi voci hanno interpretato le sue canzoni d’amore (ne ha scritte più di 1000). Da non perdere il concerto del 4 novembre alla Sala Santa Cecilia, che segnerà il suo ritorno in Italia dopo 26 anni di assenza. P A R T N E R A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A CHARLESAZNAVOUR Il prossimo 22 maggio compirà 85 anni, ma la sua voce conserva ancora quella ruvida dol- mercoledì 20 gennaio 2010 UTE LEMPER "Last tango in Berlin" mercoledì 17 febbraio 2010 RICHARD GALLIANO Sextet “The Bach Project” venerdì 21 maggio 2010 THE PHILIP GLASS ENSEMBLE “The masterpieces” 5 © Marco Sauro A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Mercoledì 4 Sala Sinopoli ore 20.30 Viktoria Mullova violino Ottavio Dantone clavicembalo Bach Sonata n. 1 in sol minore per violino solo BWV 1001 Sonata n. 1 in si minore per violino e clavicembalo BWV 1014 Sonata n. 4 in do minore per violino e clavicembalo BWV 1017 Partita n. 2 in re minore per violino solo BWV 1004 TUTTO BACH MULLOVA Nessuno prima di Bach avrebbe mai osato considerare il violino come strumento solista. Il grande Johann Sebastian, invece, provò esattamente il contrario con le celebri Sonate e Partite per violino, che a tratti danno l’impressione di ascoltarne due insieme, o addirittura tre. Forse anche quattro, nella famosissima Ciaccona conclusiva della Partita n. 2, il primo brano dell’intera storia della musica in cui un’indagine psicologica così estesa e complessa sia affidata al monologo di un solo strumento. Fresca dell’incisione dell’intero ciclo, la grande violinista russa Viktoria Mullova eseguirà in assolo la Partita n. 2 e la Sonata n.1, con altre due delle sei Sonate per violino e clavicembalo, stavolta in coppia con Ottavio Dantone. 6 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 7 ore 18 lunedì 9 ore 21 martedì 10 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christoph Eschenbach direttore Luba Orgonasova soprano Ljubov’ Sokolova contralto Stephen Powell baritono Mozart Sinfonia n. 34 K. 338 Szymanowski Stabat Mater Dvorák Sinfonia n. 8 op. 88 Ha la stessa bellezza e lo stesso mistero di una preziosa e antica icona ortodossa: è lo Stabat Mater per soli, coro e orchestra del compositore polacco Karol Szymanowski, commissionatogli da un ricco industriale di Varsavia in memoria della moglie appena scomparsa. Il testo è quello del poema medievale di Jacopone da Todi, musicato anche da Pergolesi e Rossini, ma con la raccomandazione, da parte dell’autore, di eseguirlo in patria nella versione polacca di Czeslaw Janowski. Pervaso di un senso del sacro intenso come la genuina fede popolare nella Polonia degli anni 20 del secolo scorso, questo raro capolavoro alterna toni di dolenza espressiva a squarci di estatica tenerezza, che arrivano dritti al cuore. L’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia salutano, con questa gemma della Musica Sacra incastonata Baby sitting musicale Info: 06 80242354 tra due Sinfonie di Mozart e Dvorák, il ritorno di Christoph Eschenbach. ESCHENBACH STABAT MATER 7 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A NINA STEMME LIRICHE Venerdì 13 Sala Sinopoli ore 20.30 Nina Stemme soprano Antonio Pappano pianoforte Grieg Liriche Op. 33 n. 2, Op. 39 n. 1, Op. 25 n. 2, Op 39 n. 6, Op. 25 n. 4 Canzone di Solveig da Peer Gynt Wagner Wesendonck Lieder Sibelius Lieder Op. 37 Rachmaninoff Canzoni Op. 4 n. 3 e 4, Op. 21 n. 7, Op. 14 n. 11 D’INVERNO ANTONIO PAPPANO Quando si pensa ad una voce solista accompagnata dal pianoforte in un concerto pubblico o fra le quattro mura di un salotto privato, si corre immediatamente a Schubert e ai suoi Lieder. Ma Lieder è una parola tedesca che vuol dire semplicemente “Canzoni”, come quelle composte dagli autori di ogni angolo d’Europa per esprimere o raccontare piccole e grandi emozioni in termini musicali brevi e concisi, come un artista con un disegno o un acquerello invece che su una grande tela. Immaginiamocele, queste liriche d’inverno, interpretate dalla magnifica voce di Nina Stemme accompagnata al piano con slancio e sensibilità da Antonio Pappano, nel tepore di una stanza tutta rivestita in legno: il camino è acceso, e fuori nevica. Grieg, Sibelius, Rachmaninoff ci commuovono con note che sembrano scritte apposta per scaldarci il cuore. Wagner, addirittura, ce lo infiamma di passione con i suoi Wesendonck Lieder… 8 vo si chiama anche Pianeta Blu: è il Mare. A questo affascinante e misterioso elemento è dedicato il concerto di Antonio Pappano e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in collaborazione con Sabato 14 ore 18 lunedì 16 ore 21 martedì 17 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Suffolk affacciate sul Mare del Nord che intridono di salsedine gli Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore sconvolgenti Quattro Interludi Marini dall’opera Peter Grimes, Il Mare primo e già più che maturo capolavoro per il teatro di Benjamin Britten Interludi marini RomaEuropa Festival. Si salpa dalle umide scogliere inglesi del Britten; il viaggio prosegue in acque più tranquille tra le tinte sgargianti delle stampe giapponesi di Hokusai ricreate dalla tavolozza sonora de La Mer di Debussy, vero e proprio manifesto dell’Impressionismo musicale, e si conclude tra le braccia di Debussy La mer Rimskij-Korsakov Shéhérazade, suite sinfonica Shéhérazade, cullati dal suo racconto dei viaggi per mare di Sinbad A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Ricopre per tre quarti la superficie della Terra, che per questo moti- il marinaio messi in musica da Rimskij-Korsakov nell’omonima Suite sinfonica, certamente la sua opera più conosciuta e seducente, felice esempio di colorismo sinfonico russo condito di preziose suggestioni orientali. Mollate gli ormeggi. il Mare SPONSOR 17 NOVEMBRE Baby sitting musicale Info: 06 80242354 9 Quartetto Accardo Salvatore Accardo violino Laura Gorna violino Francesco Fiore violino Rocco Filippini violoncello Mendelssohn Quartetto n. 4 in mi minore Op. 44 n. 2 Quartetto n. 5 in mi bemolle maggiore Op. 44 n. 3 Quartetto n. 6 in fa minore Op. 80 Omaggio a Mendelssohn SALVATORE ACCARDO in quartetto Nel corso della sua troppo breve esistenza terrena, Mendelssohn fece tuttavia in tempo a comporre numerosi e magnifici capolavori, dove il suo genio prodigioso e precoce sembrerebbe già essersi espresso integralmente. Un po’ come per Mozart, infatti, non si riesce a indovinare quali altre vette avrebbe potuto raggiungere più in alto di quelle già conquistate, in particolare ascoltando le sue composizioni da camera tra le quali spiccano i sei Quartetti per archi (più un settimo, composto all’età di 14 anni, fuori numero d’opera). Gli ultimi tre verranno eseguiti, a conclusione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del compositore, dal Quartetto Accardo, guidato dal celebre violinista da cui prende il nome. Particolarmente toccante l’ultimo, il Quartetto op. 80, composto dopo la scomparsa dell’amatissima sorella Fanny: schiantato dal dolore, Felix le sopravviverà soltanto di qualche mese. 10 © Marco Sauro A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 20 Sala Sinopoli ore 20.30 Pierre-Laurent Aimard pianoforte Mozart Sonata in re maggiore “Durnitz” K 284 Debussy Suite bergamasque Chopin Berceuse in re bemolle maggiore Op. 57 Chopin Scherzo n. 2 in si bemolle minore Op. 31 Beethoven Quindici variazioni con fuga in mi bemolle maggiore Op. 35 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Giovedì 26 Sala Sinopoli ore 20.30 Claire de Lune Paladino della musica contemporanea (ha eseguito in prima assoluta lavori di Boulez, Stockhausen e Ligeti, del quale ha inciso l’integrale dell’opera pianistica, ed è stato l’interprete preferito di Olivier Messiaen negli ultimi anni di vita del grande autore francese), il pianista lionese PierreLaurent Aimard ha autorevolmente conquistato un meritatissimo posto di grande interprete nell’empireo dei massimi pianisti del nostro tempo grazie ad una intensa attività di concertista e a fortunate incisioni discografiche dedicate anche al grande repertorio classico (Bach, Schumann…) acclamate dalla critica per la loro originalità. Per la prima volta a Santa Cecilia in un concerto solistico, nel suo programma Aimard ha incorniciato Chopin e l’amato Debussy tra un Mozart e un Beethoven, come a sfi- © Felix Broede / DG dare in uno stimolante confronto diversi stili e diverse tecniche esecutive. 11 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 28 ore 18 lunedì 30 ore 21 martedì 1 dicembre ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michael Tilson Thomas direttore Anita Watson soprano Andrea Baker mezzosoprano Simone O’Neil tenore Kwangchul Youn basso Tilson Thomas Street Song Beethoven Sinfonia n. 9 “Corale” B E E T H O V E N NONA! MICHAEL TILSON THOMAS Quello che Michael Tilson Thomas ha sempre professato per la Musica non è soltanto un amore sviscerato: per lui è una missione che richiede continuo impegno, e con la fondazione della New World Symphony nel 1987 ha coronato un sogno, quello di istituire un’orchestra che prepari giovani strumentisti di grande livello ad abituarsi a suonare con colleghi altrettanto valenti, e poter raggiungere la qualità necessaria per aspirare a far parte delle migliori orchestre del mondo. Grande interprete mahleriano, erede ideale di Leonard Bernstein come interprete del grande sinfonismo americano, ed egli stesso compositore, ritorna sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia dove quale mancava dal 2004 per darci la sua versione di un pezzo che francamente non ha bisogno di presentazioni, la Nona Sinfonia di Beethoven, dopo un assaggio della sua arte di compositore, con il suo Street Song. Bentornato Michael! 12 Baby sitting musicale Info: 06 80242354 INVITO ALLA MUSICA Personalizza il tuo abbonamento scegliendo 13 concerti fra quelli proposti Prezzi da 190 euro Giovani sotto i 30 anni da 95 euro L’abbonamento si può sottoscrivere fino alla data del primo concerto prescelto. DAL VIVO tra teatro, musica e arte Carnet Classico: da 120 euro. (5 concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e, a scelta, 5 spettacoli del Teatro Eliseo). Carnet Esplorazioni: da 90 euro. (4 concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e 4 spettacoli del Piccolo Eliseo). Entrambi i carnet includono 1 ingresso al Palazzo delle Esposizioni. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A ABBONAMENTI STAGIONE CONCERTI 2009 - 2010 Garantitevi fin da ora l’appuntamento con la musica e i vostri interpreti preferiti. Vi piacciono Ciajkovskij e Sciostakovic? La tavolozza a tinte forti della Scuola Musicale Russa vi scalda il cuore e vi trascina in un irresistibile vortice di Passione? Oppure adorate il pianoforte, il re degli strumenti, il più completo, il più capace di raccontare tutta la storia della musica dalle sublimi geometrie di Bach alla grazia di Haydn e Mozart, dal romanticismo di Chopin alle suggestioni moderniste di Prokofiev, Bartók e oltre? Volete fare o farvi un regalo di Natale con cinque bei concerti (quattro sinfonici e uno da camera) per prolungare la gioia della festa più bella dell’anno? L’Accademia di Santa Cecilia vi propone quattro carnet, quattro formule diverse e vantaggiose per prenotare subito la Musica che amate di più. Carnet Passione Russa 5 concerti sinfonici COME ABBONARSI Presso il botteghino dell’Auditorium Parco della Musica, viale de Coubertin 34 dal lunedì al venerdì orario 11 - 18 Tramite call center Lottomatica al numero 892 982 dal lunedì al sabato ore 10-13 / 14-18 Per qualsiasi altra informazione puoi chiamare il numero 06 8082058 oppure visitare il sito www.santacecilia.it da 75 euro Pianoforte Luxury 11 concerti da 160 euro Pianoforte Light 5 concerti da 75 euro Carnet di Natale 5 concerti da 70 euro 13 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A I FAMILY CONCERT AL PREZZO STRAORDINARIO DI 11 EURO! E SE HAI MENO DI 30 ANNI 7 EURO! I Family Concert sono concerti che l’Accademia di Santa Cecilia riserva agli studenti e ai ragazzi dai 12 anni in su che insieme ai papà e alle mamme (ma anche nonni e zii…) hanno voglia di una domenica mattina “diversa”, e prima del pranzo si vogliono gustare un bel concerto di ROMANTICABOEMIA musica classica, opportunamente introdotto da una spiegazione semplice e per tutti, eseguito dai migliori interpreti, lungo meno di un’ora e a prezzi decisamente di favore. Tre sono gli appuntamenti per tutta la Famiglia in questo novembre 2009. Domenica 8 Sala Santa Cecilia ore 11 Introduzione ore 12 Concerto Domenica 8, il grande direttore Christoph Eschenbach propone la Sinfonia n. 8 di Antonin Dvorák, l’ultima composta prima di partire per l’America, dove il musicista boemo scriverà la più celebre Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”. L’Ottava, la preferita dai direttori d’orchestra, è invece una meravigliosa cartolina dal “Vecchio Mondo”, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Christoph Eschenbach direttore Dvorák Sinfonia n. 8 cioè l’Europa, ed in particolare la Boemia, con il suo colorito folklore e i suoi luminosi paesaggi. Il Family Concert del 22 novembre offre l’occasione di festeggiare Santa Cecilia, la Santa della Musica, insieme al Coro di Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia accompagnato dalla Banda dell’Esercito. Sul podio, il direttore e compositore Marcello Panni in un programma intitolato “Voci dal cielo”, che comprende incantevoli e brevi composizioni sacre delle epoche più diverse (da Palestrina a Kodaly), e la sua Missa Brevis. VOCIDAL CIELO INNOALLAGIOIA Segnatevi questa data, 29 novembre, e affrettatevi a com- Coro di Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Banda dell’Esercito Marcello Panni direttore José Maria Sciutto direttore Palestrina Confitemini Domino Fauré Cantique Kodály Ave Maria Rossini Fede, speranza e carità Panni Missa Brevis Domenica 29 Sala Santa Cecilia ore 11 Introduzione ore 12 Concerto no a ruba. Non capita spesso di ascoltare dal vivo e con poca spesa il Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michael Tilson Thomas direttore massimo capolavoro musicale di ogni tempo, scelto come Inno della Beethoven Comunità Europea e dichiarato – unica partitura musicale di sempre Sinfonia n. 9 “corale” prare i biglietti: visti i prezzi dei Family Concert, è prevedibile che vada- – Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: la Nona Sinfonia di Beethoven. E c’è un motivo in più: sul podio, il grande e trascinante direttore statunitense Michael Tilson Thomas. Fidatevi: sarà meglio che andare allo Stadio… 14 Domenica 22 Sala Santa Cecilia ore 11 Introduzione ore 12 Concerto 6 2010 Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia È qui la festa? musiche di Bach, Haendel, Bizet, Gershwin e fantasie dalle più note musiche da film GENNAIO 31 GENNAIO 14 FEBBRAIO 21 Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Andrey Boreyko direttore Rafal Blechacz pianoforte Pianoforte e Orchestra Chopin Concerto n. 1 Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Wayne Marshall direttore Bernstein Matinè West Side Story danze sinfoniche Candide ouverture e suite Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia James Conlon direttore Stefano Bollani pianoforte Ebony and Ivory Gershwin Concerto in fa MARZO 28 MARZO 16 30 Presentazione del volume alla presenza dell’autore, con ascolti e proiezioni inediti e rari. Interverranno Bruno Cagli, Michele Campanella, Carlo Marinelli-Roscioni, Franco Serpa. Una biografia ricca di dettagliate informazioni, memorie e testimonianze, che restituisce la molteplice direzione orchestrale di Schippers: la solare limpidezza del classicismo e un vitalismo travolgente, la pulsazione sensuale e, negli ultimi anni, un’amara coscienza della fine per una mirabile sinergia d’opposti. Ingresso libero NUOVI COMPOSITORI FEBBRAIO 21 11 Lunedì 9 MUSA ore 18 Maurizio Modugno Thomas Schippers - Apollo e Dioniso, Eros e Thanatos, Zecchini editore A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A LIBRI E INCONTRI JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Franco Petracchi direttore Valeria Marini voce recitante Fiabe in musica Annunziata I musicanti di Brema Prokofiev Pierino e il lupo Coro e Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia José M. Sciutto direttore Tutti in Coro! musiche di M. Haydn e J. Rutter Mercoledì 11 Teatro Studio ore 18 Palestrina Princeps Musicae, film-documentario di George Brintrup, ZDF-Arte Proiezione del film, introdotto dal regista George Brintrup e dal musicologo Johannes Herczog La vita e l’opera di Giovanni Pierluigi da Palestrina, ripercorse attraverso una serie di “interviste impossibili” ai contemporanei, agli allievi, ai musicisti che hanno interpretato la sua musica. Una polifonia di voci alla quale contribuisce in maniera determinante anche l’apporto musicale dell’Ensemble Seicentonovecento. Ingresso libero CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2009 CONCERTO DEI FINALISTI APRILE Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Ultime parole Mozart Requiem MAGGIO Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Christian Zacharias direttore e pianista Classico Assoluto Haydn Sinfonia n. 95 Mozart Concerto per pianoforte n. 27 K 595 MAGGIO Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Aimez-vous Brahms? Brahms Sinfonia n. 4 Flautissimo Domenica 1 novembre Sala Coro ore 11,45 Emmanuel Pahud Quintetto Bibiena Musiche di Debussy, Campogrande, Schumann Sala Coro ore 17,30 La nuova carica dei 201! Juniorchestra e ensemble di 150 flauti Solisti Silvia Careddu Emmanuel Pahud Carlo Tamponi Ultimi due appuntamenti di Flautissimo 2009 con Emmanuel Pahud, uno dei più grandi interpreti degli ultimi anni e il Quintetto Bibiena, la Juniorchestra di Santa Cecilia e un ensemble di 150 flautisti, allievi delle scuole sperimentali impegnati in partiture appositamente commissionate. da novembre 2009 a giugno 2010 MUSA Il Risorgimento e la nascita dell’Italia contemporanea STORIE DI UN SECOLO e NOTE D’AUTORE Due cicli di lezioni di approfondimento sulla storia (Storie di un secolo) e la storia della musica (Note d’autore), promossi con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e la Fondazione Istituto Gramsci in vista del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Come per la Francia la Rivoluzione del 1789, così il Risorgimento segna la nascita dell’Italia contemporanea. La storia, la politica e l’economia, ma anche la pittura, la letteratura e la musica e poi il cinema, hanno contribuito a costruire e immaginare la nazione, a rileggerne e interpretarne ancora oggi l’identità sociale e culturale. STORIE DI UN SECOLO Giovedì 12 novembre ore 18 Anna Maria Rao L’avvio del Risorgimento: patrioti ed esuli dal Triennio repubblicano al periodo napoleonico NOTE D’AUTORE Venerdì 20 novembre ore 18 Renato Meucci Aspetti dell’influenza del pensiero mazziniano sulla musica italiana dell’Ottocento Ingresso libero Mercoledì 25 Sala Santa Cecilia ore 20.30 Orchestra Algoritmo Marco Angius direttore Marco Quagliarini “Events” Three Christian Cassinelli Halak Giovanni Cernicchiaro Tetraktis. Suoni da un’iniziazione Il Concorso Internazionale di Composizione 2009 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia entra nella sua fase finale con un’interessante novità. I tre brani finalisti, selezionati tra decine di partiture presentate, saranno eseguiti in prima assoluta mondiale alla presenza del pubblico e della prestigiosa giuria internazionale, composta da alcuni fra i più grandi compositori viventi: Ivan Fedele, in qualità di Presidente, Luis de Pablo, Zygmunt Krauze, Helmut Lachenmann, Matteo D'Amico e Irma Ravinale. Al termine dell’esecuzione sarà proclamata la partitura vincitrice. Una preziosa opportunità per il pubblico di avvicinarsi alla musica di oggi e di vivere l’emozione della competizione tra giovani compositori emergenti. 15 M USICA M E D I A S P O N S O R Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione 8 - 30 NOVEMBRE 2009 Ritorna come di consueto l’appuntamento con il Roma Jazz Festival che quest’anno avrà come filo conduttore le Jazz Labels, le storiche case discografiche jazz che hanno fatto la storia di questa musica ma anche le nuove che la storia la stanno facendo. La scelta di dedicare questa edizione alle etichette discografiche nasce dalla speciale coincidenza nel 2009 di ricorrenze importanti: 90 anni dall’incisione del primo disco jazz in Italia, 70 anni dalla fondazione della casa discografica Blue Note, 50 anni dalla pubblicazione da parte della Columbia del memorabile disco “Kind of Blue”, 40 anni dalla nascita della casa discografica ECM. Anniversari emblematici che stanno ad indicare il lungo e costante lavoro delle case discografiche nella promozione e diffusione della musica jazz e nella scoperta di nuovi talenti, contribuendo così alla evoluzione della storia del jazz e fissandone il percorso. Domenica 8 Stefano Bollani Trio Lunedì 9 So What Band Feat. Jimmy Cobb, Wallace Roney, Javon Jackson, Vincent Herring, Larry Willis, Buster Williams Martedì 10 Javier Girotto & Aires Tango Mercoledì 11 Sonny Rollins Giovedì 12 Livio Minafra Roberto Fonseca Quintet Venerdì 13 Gabriele Mirabassi Trio Cristina Zavalloni Mario Brunello Marco Zurzolo Band Sabato 14 Brad Mehldau Trio Domenica 15 Diana Krall Lunedì 16 Sol6 16 Martedì 17 Jamie Cullum Venerdì 20 Alboran Trio Martedì 17 3Quietmen-Stefano Battaglia Roberto Cecchetto Downtown Trio Martedì 24 Paolo Fresu / Uri Caine & Alborada String Quartet Mercoledì 18 Antonio Placer Trio Giovedì 19 Luciano Cantone Antonio Figura Nicola Conte Combo Giovedì 26 CIRCOLO DEGLI ARTISTI J Rocc Domenica 29 David Murray Black Saint Quartet Lunedì 30 Richard Galliano Solo Acquistando 3 biglietti per 3 concerti a scelta si ha diritto a uno sconto di 15 euro (la promozione include solo i concerti del 9, 10, 12, 13, 17 - escluso Jamie Cullum -, 18, 20 e 29 novembre). Biglietti: riduzioni (escluso il concerto di giovedì 26 al Circolo degli Artisti): Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani e cral convenzionati. Domenica 8 Sala Santa Cecilia ore 21 • PRIMA ITALIANA Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro Stefano Bollani Trio “STONE IN THE WATER” ECM “Il suono come firma” Apre il Roma Jazz Festival l’istrionico e funambolico pianista Stefano Bollani, talento indiscusso del jazz italiano e internazionale. In prima assoluta presenterà l’attesissimo disco con il suo Danish Trio “Stone in the water”, pubblicato dalla prestigiosa etichetta discografica ECM. Stefano Bollani inizia la sua collaborazione con il contrabbassista Jesper Bodilsen e il ©Robert Lewis / ECM Records batterista Morten Lund nel 2003. La chimica tra i tre musicisti è risultata fin dall’inizio eccezionale, i loro album sono stati accolti molto bene dalla critica e Il primo album “Mi ritorni in mente”, uscito nel 2003, è stato tra i 10 dischi più venduti in Italia ©mmymomyx hanno venduto molte copie. quell’anno e li ha portati a suonare in numerosi festival internazionali e a New York al leggendario Birdland Club. Nell’album erano contenuti soprattutto brani italiani e standard. Nell’album successivo del 2006, “Gleda”, dominano invece le canzoni e i temi scandinavi. Come afferma Jesper Bodilsen Stefano Bollani pianoforte Jasper Bodilsen contrabbasso Morten Lund batteria “La cosa affascinante di suonare con Stefano è la sua brillante musicalità. Non sai mai cosa sta per succedere, tutto quello che sai è che lui è ispirato. La sua musica combina felicità e umorismo con qualcosa di molto profondo”. Jesper Bodilsen e Morten Lund collaborano da quasi vent’anni e insieme formano probabilmente la più solida sezione ritmica della scena jazz danese permettendo a Bollani di esprimere la sua fantasia musicale al meglio. Lunedì 9 Sala Sinopoli ore 21• PRIMA ITALIANA Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro So What Band “KIND OF BLUE 50 YEARS ON” Sony/BMG “Il disco più venduto nella storia del jazz” Jimmy Cobb Feat. Jimmy Cobb, Wallace Roney, Javon Jackson, Vincent Herring, Larry Willis, Buster Williams Wallace Roney Buster Williams Javon Jackson Un appuntamento speciale con una band formata da colossi del jazz riunitisi insieme per festeggiare il cinquantesimo anniversario di “Kind of Blue”, il disco edito dalla Columbia più venduto della storia del jazz (circa 10 milioni di copie) e considerato il più bel disco della storia del jazz. Cinquant’anni fa segnò profondamente la storia della musica contemporanea. Per celebrare l’anniversario (il disco fu registrato nel marzo 1959 e uscì ad agosto), la Columbia Legacy che cura la preziosa serie di riedizioni dei capolavori di Davis, ha pubblicato un cofanetto con un doppio cd, un dvd, un lp in vinile colorato e organizzato un tour mondiale con un gruppo comprendente: Jimmy Cobb, Buster Williams, Wallace Roney, Javon Jackson. JIMMY COBB, leggendario batterista jazz, ha suonato in diversi dischi Jimmy Cobb batteria Wallace Roney tromba Javon Jackson sax tenore Vincent Herring sax alto Larry Willis pianoforte Buster Williams contrabbasso di Davis. La collaborazione con Miles Davis, certamente folgorante, non è l’unico grande momento della sua carriera. Prima di incontrarlo, suonò con Dinah Washington, Billie Holiday, Dizzy Gillespie. Una carriera straordinaria ancora segnata da nuove sperimentazioni. BUSTER WILLIAMS è un artista prodigioso che, nel suonare, non conosce limiti. Ha collaborato con giganti del jazz quali Art Blakey, Betty Carter, Carmen McRae, Chet Baker, Chick Corea, Dexter Gordon e molti altri. WALLACE RONEY è un artista maturato alla scuola di Art Blakey. La sua tromba non è uno strumento come gli altri: apparteneva infatti a Miles Davis. Graffiante, modale, soffuso, Wallace Roney è da anni uno degli interpreti più autorevoli delle nuove frontiere hardbop. JAVON JACKSON è entrato nel panorama internazionale, come un membro dell’Art Blakey e i Jazz Messengers. Ultimamente Javon ha avuto un ritorno al jazz acustico, con particolare riferimento al repertorio di Sonny Rollins e Wayne Shorter. 17 Martedì 10 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro Javier Girotto & Aires Tango “10/15” PARCO DELLA MUSICA RECORDS “L’etichetta istituzionale” che miscelando tango e jazz è riuscita a creare un sound unico e ad appassionare sempre di più il pubblico più esigente. La Parco della Musica Records, l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma ne ha celebrato i quindici anni di attività e dieci dischi pubblicati di questo gruppo con il disco “10/15”. Gli Aires Tango nascono nel 1994 da un’idea del sassofonista e compositore argentino Javier Girotto che, ispirandosi alle proprie radici musicali e fondendole con le modalità espressive tipiche del jazz con un esplicito riferimento alla musica del grande Astor Foto di Musacchio&Ianniello Una delle formazioni più originali degli ultimi anni Javier Girotto sassofono soprano e baritono Alessandro Gwis pianoforte e live electronics Marco Siniscalco basso Michele Rabbia batteria e percussioni Piazzolla, arriva a concepire un repertorio di musica originale in progressiva evoluzione, sia per la natura improvvisativa che per il continuo ricambio del materiale musicale. Mercoledì 11 Sala Santa Cecilia ore 21 Biglietti: da 80 a 40 euro Sonny Rollins “ROAD SHOWS VOL.1” DOXY RECORDS “L’etichetta personale” Un colosso del jazz torna all’Auditorium per esibirsi con una nuova formazione. Sonny Rollins è una delle vere leggende del jazz e la sua influenza è ancora oggi enorme sulle generazioni di giovani sassofonisti e musicisti. Improvvisatore instancabile e senza pari, icona assoluta del sassofono tenore dai tempi del bebop e dell’hard bop, Rollins possiede meglio di chiunque altro l’arte di coinvolgere i musicisti con i quali collabora in indimenticabili e creative session dal vivo. In qualsiasi momento, nelle performance dal vivo, è sempre in grado di lasciar attingere la sua creatività dalla sua inesauribile riserva di melodia per elaborarla in maniera ammaliante e imprevedibile. Il grande sassofonista si è anche ispirato, nel corso della sua carriera, ai ritmi e alle musiche caraibiche. Sonny Rollins ha attraversato da protagonista la storia del jazz. La sua attività, al fianco di altri giganti come Parker, Monk, Davis e Roach, è stata subito frenetica. Prima con Tenor Madness, poi con Saxophone Colossus, quindi con Freedom Suite (1958), incarnò al meglio i fermenti culturali del popolo afroamericano. Tra le altre, fondamentali, opere: The Bridge (1962), The Cutting Edge (1974), Old Flames (1993). Dopo la perdita, due anni fa, della moglie Lucille che gli aveva fatto da agente per più di trent'anni, Rollins ha fondato una propria casa editrice, la Doxy Records, che, nel gennaio 2007, ha pubblicato il suo SONNY ROLLINS Bob Cranshaw contrabbasso Kobie Watkins batteria Victor See Yuen percussioni Bobby Broom pianoforte primo album di studio da più di cinque anni, Sonny, please. La spinta continua ad elaborare nuova musica traendo ispirazione da quella vecchia fa parte dello spirito jazz, di cui Sonny Rollins è un portavoce folgorante. 18 SPONSOR TECNICO Giovedì 12 Sala Petrassi ore 21• PRIMA ITALIANA Biglietti: posto unico 15 euro Livio Minafra Roberto Fonseca Quintet ROBERTO FONSECA “AKOKAN” LIVIO MINAFRA “LA FIAMMA E IL CRISTALLO” ENJA RECORDS “L’etichetta globalizzata” Il pianista cubano Roberto Fonseca, una delle migliori rivelazioni della musica jazz dei giorni nostri, presenta per la prima volta il nuovo disco pubblicato da Enja “Akokan”. Insieme a lui una formazione d’eccezione composta da musicisti con i quali Fonseca ha collaborato nell’arco di 12 anni. Roberto Fonseca inizia gli studi di pianoforte a 8 anni, anche se la sua principale passione erano le percussioni. Tale inquietudine in una così tenera età ha segnato chiaramente il suo attuale modo di suonare il piano in maniera “percussiva”. Apre il concerto Livio Minafra, il pianista e fisarmonicista che rappresenta una felice sintesi tra le mille anime musicali pugliesi, espressione di un artista talentuoso e di una sensibilità vigile. ROBERTO FONSECA QUINTET Roberto Fonseca piano e tastiere Joel Hierrezuelo percussioni Javier Zalba clarinetto/sax Ramses Rodriguez batteria Omar Gonzalez contrabbasso Livio Minafra pianoforte Venerdì 13 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro Gabriele Mirabassi Trio Cristina Zavalloni Mario Brunello Marco Zurzolo Band GABRIELE MIRABASSI “IL CANTO DI EBANO” MARCO ZURZOLO BAND “MIGRANTI” EGEA RECORDS “Il jazz mediterraneo” Il virtuoso del clarinetto Gabriele Mirabassi, la rinomata vocalist Cristina Zavalloni, l’eclettico violoncellista Mario Brunello e il versatile sassofonista Marco Gabriele Mirabassi Trio Cristina Zavalloni Zurzolo saliranno insieme sul palco del Roma Jazz Festival per rappresentare al meglio l’avventuroso viaggio musicale dell’etichetta perugina Egea. Gabriele Mirabassi è uno dei massimi virtuosi odierni del clarinetto a livello internazionale. Cristina Zavalloni è una delle più interessanti realtà legate alla musica contemporanea italiana. Il termine "musica contemporanea", in fondo, non è del tutto esaustivo per illustrare il suo universo musicale: basta scorrere le sue esperienze artistiche per comprendere quanto sia grande il suo rag- Mario Brunello Marco Zurzolo Band Gabriele Mirabassi clarinetto Peo Alfonsi chitarra Salvatore Maiore contrabbasso Alfred Kramer batteria e percussioni Cristina Zavalloni voce gio d'azione: jazz, classica, lirica, contemporanea etc. Mario Brunello è uno dei nomi più significativi del panorama musi- Mario Brunello violoncello cale italiano e internazionale. Nella sua vita artistica viene riservato ampio spazio ai progetti che coinvolgono forme d'ar- Marco Zurzolo sax alto Alessandro Tedesco trombone Vincenzo Danise piano Davide Costagliola basso e contrabbasso Gianluca Brugnano batteria te diverse. Marco Zurzolo contemporaneamente agli studi classici ha approfondito le sue conoscenze musicali nel campo jazzistico attraverso lo studio del sassofono, che è poi diventato suo strumento principale. Sabato 14 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro Brad Mehldau Trio “BRAD MEHLDAU TRIO LIVE” NONESUCH “Dalla contemporanea al jazz” Un concerto che non ha bisogno di presentazioni, Il trio di Brad Mehldau, il fiore all’occhiello della Nonesuch Record. Brad Mehldau è salito alla ribalta giovanissimo negli anni Novanta. Pianista di formazione classica, si è presto convertito al jazz. A New York frequenta la Nuova Scuola per le Ricerche Sociali e ha come insegnanti i pianisti Fred Hersch, Kenny Werner e il batterista Jimmy Cobb. Negli ultimi anni nessuno ha rivoluzionato il mondo del pianismo jazz come Mehldau. Nessuno come lui riesce a condensare in un unico, inimitabile stile, la raffinatezza armonica, la ricerca intro- Brad Mehldau pianoforte Larry Grenadier contrabbasso Jeff Ballard batteria spettiva e la coralità della polifonia. La sua tecnica è formidabile, non si limita al puro accompagnamento, ma offre costantemente un vero e proprio dialogo con la linea melodica principale, creando spunti sempre nuovi che poi prendono vita propria e danno un senso polifonico alla composizione. 19 Domenica 15 Sala Sinopoli ore 21 • PRIMA ITALIANA Biglietti: da 90 a 50 euro Diana Krall “QUIET NIGHTS” VERVE “L’importanza della storia” Per il Roma Jazz Festival arriva la cantante e pianista jazz canadese Diana Krall, fiore all’occhiello della produzione discografica recente della storica etichetta Verve, che presenterà dal vivo i brani contenuti nel suo dodicesimo album “Quiet Nights”. Anche in questo caso, attraverso le sue nuove interpretazioni di classici della musica brasiliana, Diana Krall saprà creare un’atmosfera intima unica e coinvolgente. In scaletta “Quiet Nights”, versione inglese dell’intramontabile classico della bossa nova “Corcovado” di Antonio Carlos Jobim dal quale l’album prende il nome, una versione profondamente soul di “You’re My Thrill“, una nuova appassionante versione di “Este Seu Olhar” di Jobim, e ancora di classici come “The Boy From Ipanema”, “Where Or When”, “Too Marvelous For Words”, “So Nice”. Figlia d’arte, Diana Jean Krall è nata nel 1964 a Nanaimo, nella Columbia Britannica. Ha frequentato il Berklee College of Music di Boston, poi l’ambiente musicale di Los Angeles e New York. Il suo debutto disco- Diana Krall piano e voce Anthony Wilson chitarra Robert Hurst contrabbasso Karriem Riggins batteria grafico risale al 1993 con “Stepping Out”. Al terzo album, “All For You” (A tribute to the Nat King Cole trio), arrivano la nomination per il Grammy Award e i primi posti nelle classifiche jazzistiche. Nel dicembre 2003 sposa Elvis Costello, sotto la cui influenza inizia a comporre propri pezzi. Il primo album di inediti fu “The Girl in the Other Room” del 2004: è il disco di “Temptation”, intrigante rilettura in chiave jazzistica di un pezzo di Tom Waits. Queste le opere successive: “Christmas Songs” (2005), “From This Moment On” (2006), “The Very Best of Diana Krall” (2007), “Quiet Night”s (2009). Lunedì 16 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 12 euro Sol6 TRACCE “L’etichetta radiofonica” SOL6 è una nuova formazione che si è recentemente esibita a Londra e all'Unlimited Festival di Wels in Austria ottenendo reazioni entusiastiche. Fondata dall'energico bassista olandese Luc Ex (già membro del famoso gruppo punk The Ex) e dal pianista inglese Veryan Weston (colonna portante della scena impro britannica), la formazione ama muoversi senza limiti tra musica scritta e improvvisata, passaggi astratti a composizione complesse. A partire dalla comune esperienza nel gruppo di culto 4Walls (con Phil Minton e Michael Vatcher), Weston e Luc Ex hanno sviluppato ulteriormente il loro linguaggio scegliendo un organico inusuale, quasi cameristico. Con questa formazione i Sol 6 uniscono energia punk a invenzione improvvisativa senza per questo temere momenti di sfacciato lirismo, e grazie alla presenza di quattro musicisti-cantanti interpretano, a modo loro, le canzoni di Charles Ives, Eric Satie, Burt Bacharach, Kurt Weill e Hanns Eisler. 20 Veryan Weston pianoforte, voce Luc Ex basso Mandy Drummond viola, voce Hannah Marshall violoncello, voce Ingrid Laubrock sassofono, voce Tony Buck batteria, percussioni Martedì 17 Sala Sinopoli ore 21 • UNICA DATA Biglietti: posto unico 10 euro Jamie Cullum "THE PURSUIT: SHOWCASE DI JAMIE CULLUM" UNIVERSAL “L’etichetta universale” Jamie Cullum è il cantante e pianista jazz inglese con il più alto numero di dischi venduti nella storia della musica. Conoscerlo come un “semplice” jazzista o per il suo approccio creativo alle cover (tra le quali ‘High & Dry’ dei Radiohead e ‘Frontin' di Pharrell), è avere dimestichezza solo con la punta dell’iceberg. ‘The Pursuit’ (la ricerca), il suo quinto album e il suo nuovo album solista dopo quattro sico romanzo di Nancy Mitford, The Pursuit of Love. “Nella vita siamo sempre alla ricerca di tutto. La vita stessa è una ricerca” dice Jamie e l’album è proprio questo tipo di ricerca – una combinazione Deborah Anderson anni è bene esemplificato nel titolo, preso dal clas- dei suoi gusti musicali eclettici, del suo grande amore per il jazz e i suoi grandi standard. ‘The Pursuit’ viene presentato al Roma Jazz Festival in esclusiva italiana in occasione dell’uscita dell’album: lo showcase si preannuncia come una miscela esplosiva di jazz, rock, pop, blues, funk (e non solo). Nato nell’ Essex, in Inghilterra, inizia ad ascoltare fin da giovanissimo rock, hip-hop, jazz e blues Chris Hill contrabbasso Brad Webb batteria Tom Richards tastiere/sassofoni Rory Simmons chitarra/tromba rimanendo subito affascinato e influenzato da artisti come Herbie Hancock, Tom Waits e Miles Davis, ma anche dagli album innovativi degli Steely Dan. Nel 1999, registra il suo primo CD in trio “Heard It All Before” pubblicandone solo cinquecento copie oggi diventate rarissime. Il successo arriva con il secondo album, “Pointless Nostalgic” che vende molte copie in Gran Bretagna, facendolo notare ai giornalisti Michael Parkinson e Melvyn Bragg. Nel 2003 firma un contratto con Universal per tre nuovi dischi. “Twentysomething” del 2004, vende più di due milioni di copie nel mondiale e viene candidato per un Grammy. Le canzoni “These Are the Days” e “Everlasting Love” scalano le classifiche inglesi e non solo. Nel 2005, Cullum registra il suo terzo album di studio “Catching Tales” in cui la sua musica si apre a influenze funk e hip-hop. Nel 2007 esce per la Universal “In the Mind”. Il suo ultimo attesissimo album “The Pursuit” è in uscita a inizio novembre 2009. Martedì 17 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro 3Quietmen/Stefano Battaglia Roberto Cecchetto/Downtown Trio 3QUIETMEN & STEFANO BATTAGLIA “BARTOKOSMOS” ROBERTO CECCHETTO “DOWNTOWN” AUAND “La ricerca dei nuovi talenti” Il 13 giugno 1999, il 3Quietmen suona al Festival Jazz di Magdeburgo, primo concerto di una delle formazioni più interessanti della scena jazz contemporanea, dimostrando da subito l’internazionalità del loro progetto. L’intesa straordinaria dei tre musicisti, la loro versati- 3Quietmen / Stefano Battaglia Roberto Cecchetto / Downtown Trio lità e il linguaggio fortemente innovativo generano durante il live un impatto imprevedibile ed emozionante. Il suono epico e visionario della tromba con il suond metropolitano della band è la miscela dominante per credere che questo trio di giovani musicisti possa lasciare una traccia decisamene originale nella musica di “confine”. In parallelo alla loro attività, il 3Quietmen sta lavorando in quartetto con il pianista Stefano Battaglia, musicista di fama internazionale, con il progetto Bartokosmos, profonda ricerca sul compositore ungherese Béla Bártok. Roberto Cecchetto è uno dei chitarristi più innovativi e originali della scena musicale italiana ed è capace di muoversi tra l’avanguardia e la tradizione. Una componente primaria del suo complesso approccio musicale è la ricerca di una nuova voce della chitarra, approfondimento svolto principalmente attraverso forti intrusioni dell’elettronica. Questi e altri sono i postulati a cui il Downtown Trio volge ultimamente il proprio sguardo. 3QUIETMEN Stefano Battaglia pianoforte Ramon Moro tromba, flicorno, tromba elettrica Federico Marchesano contrabbasso, basso elettrico Dario Bruna batteria, percussioni DOWNTOWN TRIO Roberto Cecchetto chitarre Giovanni Maier contrabbasso Michele Rabbia batteria e percussioni 21 Mercoledì 18 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 12 euro Antonio Placer Trio “ATLANTITERRANEO” S’ARDMUSIC “Un’isola felice” «Atlantiterraneo» è l’ultimo progetto musicale e discografico dell’autore e interprete galiziano Antonio Placer. Un lavoro emozionante frutto di un consolidato scambio artistico, culturale e umano con l’etichetta discografica cagliaritana di Michele Palmas. “Atlantiterraneo” rappresenta l’approdo di un lungo percorso musicale di Antonio Placer fatto di tante e straordinarie collaborazioni con artisti internazionali affermati e provenienti da differenti paesi e tradizioni. Le influenze, l’amore e la passione di Placer per la cultura del mondo attraversate nella sua lunga carriera artistica, si ritrovano oggi unite intrinsecamente in questa opera intensa, galiziana e universale al contempo. Antonio Placer voce Jean-François Baez fisarmonica Stracho Temelkovski chitarra e basso Giovedì 19 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro Luciano Cantone Antonio Figura Nicola Conte Combo NICOLA CONTE “RITUALS” SCHEMA RECORDS “ I nuovi suoni italiani” I turntables di Luciano Cantone, il pianista Antonio Figura e il gruppo di Nicola Conte porteranno a Roma le nuove sonorità e contaminazioni del jazz, genere prediletto della Schema Records. NICOLA CONTE è una delle figure più rilevanti del panorama neo-lounge italiano: la sua miscela di lounge e acid jazz è solidamente radicata alla Luciano Cantone Antonio Figura Nicola Conte bossa nova ma anche fortemente influenzata della musica per il cinema italiano degli anni ’60 e ’70 con qualche tocco di musica etnica ed easy listening. Questa rivisitazione del passato, le vecchie colonne sonore dei B- Luciano Cantone turntables movies e le atmosfere del jazzy, danno vita a sonorità che, rappresentano un passo in avanti nella musica elettronica. Antonio Figura pianoforte LUCIANO CANTONE oggi è l’esempio calzante di self made man dell’industria discografica. E’ il fondatore della Family NICOLA CONTE COMBO Nicola Conte chitarra Alice Ricciardi voce Pietro Lussu pianoforte Daniele Scannapieco sax Gaetano Partipilo sax Fabrizio Bosso tromba Pietro Ciancaglin contrabbasso Lorenzo Tucci batteria Affair, distributore indipendente leader in Italia nel mercato alternative dance e della Schema Records, label chiave nello sviluppo della musica elettronica contaminata da sonorità jazz, latin e brasiliane, stimata da tutti i jazz clubbers del mondo, dj’s e giornalisti della carta stampata o delle radio. ANTONIO FIGURA è pianista e compositore. Lirismo, virtuosismo e freschezza lo contraddistinguono come uno dei migliori talenti della nuova scena jazz contemporanea europea. Venerdì 20 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 12 euro Alboran Trio “NEAR GALE” ACT RECORDS “Il gusto della sperimentazione” L’Alboran Trio è un grande incontro tra musicisti che vivono la musica d’improvvisazione in un modo diverso, che scavano nel ritmo, che cercano un nuovo suono e un modo nuovo di far suonare la più tradizionale delle formazioni. Alboran trio si caratterizza per essere una giusta combinazione di tre personalità che collaborano ad un’unica visione della musica. Rigorosamente acustico nella formazione, il lavoro dei musicisti ha approfondito la ricerca sonora sulla vibrazione delle pelli, corde e legni, si è concentrato sullo sviluppo dell’arte della melodia, sull’interazione e la creazione spontanea, fuori dalle etichette tradizionali e dalla strada principale dello swing. Il risultato è una musica fresca, piena di sfumature, articolata, che spazia dalla musica europea alla pulsazione africana, sullo sfon- 22 do della tradizione Jazz nord-americana. Paolo Paliaga pianoforte Gigi Biolcati batteria e percussioni Dino Contenti contrabbasso Martedì 24 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro & Alborada String Quartet “THINK” EMI / BLUE NOTE RECORDS “40 anni di musica italiana” Raffaella Cavalieri - Iguana Paolo Fresu / Uri Caine Il duo costituito da Paolo Fresu e Uri Caine è la storia del fortunatissimo incontro tra due grandi personalità del jazz moderno. Una sorta di “altra versione” del celeberrimo trio di Keith Jarrett alle prese con gli standard più tradizionali della storia del jazz, con in © Cifarelli più il rischioso “senza rete” di avere in realtà scelto materiale davvero “pericoloso” per la sua enorme popolarità. Non è affatto semplice, come invece potrebbe sembrare, scegliere di suonare ad arte, brani che sono il magma e il segno della storia jaz- Uri Caine Paolo Fresu Alborada Quartet zistica. Il duo affronta il gioco con sorprendente semplicità, riuscendo perfettamente a trasmettere il sentimento che guida questa straordinaria musica. PAOLO FRESU / URI CAINE & ALBORADA STRING QUARTET L'incontro tra questi due musicisti è una delle cose più interessanti successe nel mondo del jazz degli ultimi anni; la tromba lirica e sognante di Fresu, il suo timbro malinconico e onirico si sposa eccellentemente con il pianismo di Uri Caine, fatto di mille citazioni, dalla canzone americana al blues, dal jazz più mainstream all'avanguardia fino alla musica classica, genere che Caine ha riveduto e corretto secondo i suoi parametri personali in molti progetti solistici pubblicati negli ultimi 10 anni. Ora, dopo il successo di "Things", album del 2006, Paolo Fresu tromba, flicorno ed effetti Uri Caine pianoforte e piano elettrico Anton Berovski violino Sonia Peana violino Nino Ciricugno viola Piero Salvatori violoncello Paolo Fresu reincontra Uri Caine, il grande pianista americano per un nuovo progetto ironicamente chiamato "Think." L'assonanza tra i due titoli (Things/Think) sta a significare l'assonanza tra i due progetti ma anche la differenza tra "le cose" e il "pensare alle cose". Ancora un discorso a due ma questa volta arricchito dal suono del Quartetto d'archi Alborada. I 15 brani del cd appena pubblicato dalla Blue Note italiana toccano la storia del jazz con incursioni nella musica colta, classica e contemporanea fanno da corollario a questa nuova avventura discografica non dimenticando la canzone italiana e la musica per il cinema con "Centochiodi" scritto per l'omonimo film di Ermanno Olmi. Giovedì 26 CIRCOLO DEGLI ARTISTI Via Casilina Vecchia 42 ore 22,30 • Biglietti: posto unico 15 euro J Rocc BLUE NOTE JAZZ “un omaggio a 70 anni di storia del jazz” J Rocc comincia la sua carriera nel 1985 con il gruppo PSK, nel quale riuscì ad esprimere la sua creatività usando i giradischi come se fossero dei veri e propri strumenti musicali. Il suo personale approccio e la sua collezione di dischi, lo hanno portato verso un sound energico nato dall’unione di una musica “smooth” con un ritmo intenso. Particolarmente influenzato dal jazz di John Coltrane e dal nuovo hip-hop prodotto da Dr. Dre e DJ Aladdin, J Rocc ha contribuito significativamente allo sviluppo di un nuovo genere musicale. Vedere J Rocc suonare “i dischi” dal vivo è un’esperienza entusiasmante: jazz, soul, hip-hop, reggae, funcky-carioca non fanno differenza, tra le sue mani le tracce prendono sempre forma e vita propria, ricche di citazioni e con uno spiccato gusto per l’intrattenimento. 23 Domenica 29 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro David Murray Black Saint Quartet BLACK SAINT / CAM “Un omaggio all’avanguardia afro-americana” Il sassofonista David Murray, uno dei musicisti che rappresenta al meglio l’avanguardia afroamericana come fa da sempre l’etichetta Black Saint/Cam, si esibirà in concerto con il suo quartetto. Inizialmente erede di uno stile improvvisativo astratto/espressionista fondato negli anni ’60 da sassofonisti quali Albert Ayler ed Archie Shepp, David Murray si è poi evoluto in una sorta di tenorsassofonista tradizionale, suonando standard con sezioni ritmiche convenzionali. Tuttavia, le riletture dei vecchi successi da parte di Murray sono ben diverse dalle interpretazioni dei sassofonisti bebop della sua generazione. Il suono di Murray è profondo, morbido e cupo, con un ampio vibrato – vagamente memore dei sax tenori dell’era swing come Coleman Hawkins e Ben Webster. Negli anni ’80 Murray si esibiva con il World Saxophone Quartet, con il suo ottetto e con diversi piccoli gruppi, registrando principalmente per l’etichetta italiana Black Saint. Le incisioni del suo ottetto del periodo rivelavano un compositore di talento. L’attività discografica di Murray raggiunse livelli quasi assurdi negli anni ’80 e ’90; probabilmente nessun musicista contemporaneo ha inciso di più per così tante etichette discografiche. Murray incorpora i gesti del free jazz in un suono più pieno e rotondo che attinge dalla tradizione improvvisativa del jazz convenzionale. Lunedì 30 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro Richard Galliano Solo “PARIS CONCERT LIVE AT THE THEATRE DU CHATELET” CAM JAZZ "Una storia italiana" Un grande ritorno per chiudere in bellezza il Roma Jazz Festival: il talento della fisarmonica scoperto negli anni ottanta dalla Cam, Richard Galliano si esibirà in solo in un altro indimenticabile concerto per presentare il suo nuovo disco. Galliano è stato introdotto alla musica giovanissimo iniziando con la fisarmonica all’età di 4 anni sotto l’influenza del padre Lucien, fisarmonicista di origine italiana. Per un lungo periodo studia trombone, armonia e contrappunto nell’Accademia di Musica di Nizza e, a 14 anni, cercando di espandere le sue idee fisarmonicistiche, inizia ad ascoltare jazz sui dischi del grande trombettista Clifford Bronwn di cui rimane affascinato. Inizia allora un percorso di ricerca all’interno del mondo della fisarmonica aiutato dal suo maestro Claude Noel, che gli fa conoscere i maestri italiani e quelli americani. Finiti gli studi e il periodo di apprendistato nel 1973, Richard prende la sua grande decisione e si trasferisce a Parigi dove lo aspetta un colpo di fortuna. Molto rapidamente stabilisce un importantissimo contatto con il famoso cantante Claude Nougaro. Per tre anni ricopre il ruolo di direttore, arrangiatore e compositore per l’orchestra di Nougaro, incontra Astor Piazzolla che gli suggerisce di riscoprire le sue origini francesi e di portare alla luce il New Musette come lui aveva fatto con il Tango Nuevo. Il grande merito di Richard sta quindi nella sua originalità, nell’essere riuscito a sintetizzare tutte queste esperienze in una nuova musica, fatta di jazz e di tradizioni filtrate dalla sua personalità. 24 David Murray sax tenore e clarinetto basso Jaribu Shahid contrabasso Mark Johnson batteria Lafayette Gilchrist pianoforte Sponsor Una produzione Fondazione Musica per Roma M USICA Martedì 3 Sala Petrassi ore 21 in collaborazione con Istituto Giapponese di Cultura Ryujin i tamburi di okinawa “Ryujin” I tamburi di Okinawa Musiche e danze delle isole Ryukyu Interpreti: Suzuki Kazuyuki Kamekawa Kazuya Oshiro Tatsuya Sugimura Yuko Shiotsu Eisuke “Memories of the Seashore” e “Michi” di Keiko Abe con Antonino Errera marimba bassa PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble e Yosuke Taki videoproiezioni Formato nel 2001 e guidato dal leader Suzuki Kazuyuki, il gruppo RYUJIN si esibirà nella Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica con musiche e canti tradizionali dell'iso- Biglietti: posto unico 20 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub la di Okinawa e dell'arcipelago delle Ryukyu. Il ritmo coinvolgente e la straordinaria abilità di percussionisti e danzatori si fondono in un mirabile connubio di musica e danza. Difficile non lasciarsi trascinare dal fascino dei brani in programma, tra cui l'elegante danza del leone tipica delle isole Ryukyu (Ryukyu shishimai), la spettacolare eisa, danzata nel territorio di Okinawa in occasione della festa obon (in onore dei morti), e le musiche e movimenti ispirati alle arti marziali delle isole Ryukyu (Ryukyu kobujutsu). Il tour europeo di Ryujin prevede tappe anche in Tunisia, Ungheria, Svizzera, Germania, Lussemburgo e Francia. Nell'ottica di un reciproco scambio di competenze e di omaggio agli autori giapponesi, un solista di marimba del "Parco della Musica Contemporanea Ensemble" si inserirà nello spettacolo con due brani della compositrice Keiko Abe: Memories of the Seashore e Michi, durante i quali verranno proiettate su schermo le immagini elaborate dal video-artista Yosuke Taki. 25 Nando Citarella voce, strumenti vari “A Pusteggia” Il posteggiatore fa 50 M USICA Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Sabato 21 Teatro Studio ore 21 Roberto Angelini voce e chitarra SCI ENZA Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub S&E SCUOLA ed ECCELLENZA Incontri e Lezioni sulle Scuole di Scienza nel Novecento italiano Venerdì 13 Teatro Studio ore 11 Matematici a Roma fra le due guerre: l’Italia fa scuola! con Umberto Bottazzini segue dibattito Giulio Giorello e Claudio Procesi Lunedì 30 Teatro Studio ore 11 Chain, Bovet, Montalcini e la Scuola dell’ISS: quando i cervelli venivano a Roma con Enrico Garaci segue dibattito Coordina Pino Donghi 18 26 Biglietti: posto unico 2 euro. Info per le scuole: [email protected] Un appuntamento imperdibile con la tradizione musicale napoletana. In un’atmosfera di elegante avanspettacolo la voce e la simpatia di Nando Citarella riporterà in vita la figura del posteggiatore, un tempo amato dal popolo e considerato “portatore della musica bella” (i compositori affidavano loro le nuove composizioni per verificare il gradimento da parte del pubblico). Tempi d’oro, quelli, per i musicisti ambulanti (che poi, tanto ambulanti non erano), che in qualche modo detenevano il monopolio della canzone stessa. Ma già negli anni Trenta il café-chantant presentava la macchietta de ‘O pusteggiatore viecchio. Ormai c’era la sciantosa, il tenore, la canzone drammatica che preparava la strada alla sceneggiata. E già allora dicevano che erano superati, inutili, patetici. Eppure ogni sera stavano là, al loro posto di combattimento, pronti a far sentire la loro musica, le loro storie, pronti, se necessario, a trasferire nella Pusteggia anche le nuove mode. Lo spettacolo è un lungo monologo (fatto di parole e di musica) che quelli della Pusteggia devono inventarsi, per dare un senso qualsiasi alla loro vita. Il concerto sarà un’occasione unica per festeggiare i 50 anni di questo vulcanico musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee. NANDOCITARELLA Per la rassegna “Solo” torna il cantautore romano Roberto Angelini. Un’occasione unica per ascoltare le canzoni deI nuovo album “La vista concessa”. Cantautore colto, chitarrista acustico sopraffino, jazzista raffinato, discografico indipendente, modellatore di scultura in plastilina, Roberto Angelini è cresciuto con la passione per il jazz. Egregio polistrumentista, suona con particolare maestria la chitarra acustica, il pianoforte, la batteria. Ha esplorato orizzonti rock, jazz, blues e perfino heavy metal e ha suonato come supporter di Jarabe De Palo, Elisa, Carmen Consoli e Max Gazzè. Nel 2001 ha partecipato fra le “nuove proposte” al Festival di Sanremo e si è aggiudicato il Premio della Critica con il brano “Il Sig. Domani”. Il successo popolare arriva nel 2003 con il tormentone “Gattomatto”, presente nel secondo album intitolato semplicemente “Angelini”. Il terzo album, “La vista concessa”, si manifesta nel 2006 con il video del singolo “Dicembre” visibile sullo Space di Angelini. Il filmato ha superato i 60mila contatti ed è stato premiato al M.E.I. 2007 come miglior video d’animazione. Ha fondato l’etichetta indipendente Fiorirari e collabora con il Collettivo Angelo Mai. Nel 2008 ha realizzato la sua prima colonna sonora per il film “Sleepless”, che comprende sue composizioni strumentali originali, la canzone “Fino a qui tutto bene” tratta dell’album “La vista concessa” e alcuni brani di artisti emergenti dell’etichetta discografica Fiorirari. Una coproduzione A Pusteggia Foto di Musacchio&Ianniello M USICA Giovedì 19 Teatro Studio ore 21 ROBERTO ANGELINI MATEMATICI A ROMA FRA LE DUE GUERRE: L’ITALIA FA SCUOLA! CHAIN, BOVET, MONTALCINI E LA SCUOLA DELL’ISS Due nuovi appuntamenti per il ciclo di incontri e lezioni dedicate alla scienza prodotto dalla Fondazione Musica per Roma e dalla Fondazione FONDAZIONE Sigma Tau. Da un’idea di Gilberto Corbellini, “S&E SCUOLA ed ECCELLENZA: Scuole di Scienza nel Novecento italiano” è una serie di lezioni dediSIGMA-TAU cate, in particolare, alle scolaresche romane per far conoscere loro quelle tradizioni di ricerca scientifica che hanno dato lustro internazionale al Paese. Il 13 Novembre lo storico della Matematica Umberto Bottazzini racconterà i successi della scuola matematica romana tra le due guerre con riferimento particolare alle figure di Guido Castelnuovo, Federigo Enriques, Tullio Levi-Civita e, da ultimo, anche Bruno De Finetti. Seguirà un dibattito, coordinato dal Segretario generale della Fondazione Sigma-Tau, Pino Donghi, con Claudio Procesi, oggi considerato tra i massimi esperti mondiali di Algebra, e con il filosofo della scienza Giulio Giorello. Il 30 novembre Enrico Garaci, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ricostruirà la storia dell’Istituto, quando i “cervelli” come Boris Chain, Daniel Bovet o la stessa Rita Levi Montalcini appunto, venivano a Roma a far ricerca o a insegnare la loro preziosa esperienza. Gli incontri hanno lo scopo di costruire un’occasione per riflettere sulle potenzialità e i limiti della ricerca e della cultura scientifica in Italia. Ovvero sulle condizioni che hanno favorito la realizzazione di straordinari risultati e i fattori che hanno impedito che su tali risultati si riuscisse a costruire un solido ed efficiente sistema di produzione scientifica. M USICA Tornano i Radiodervish con il loro ultimo album di inediti, “Beyond The Sea”, un disco gentile, di grande impatto emotivo e di melodie evocative, scritte tra la Puglia e Gerusalemme. L’album rappresenta una nuova fase di quella Babilonia dell’anima dalla quale il gruppo proviene e alla quale continuamente fa riferimento. Sonorità raffinate con testi in arabo, inglese, francese, spagnolo e italiano, che raccontano di attraversamenti reali o immaginari già disfatti nella liquidità della vita: amori, partenze, mostri, sirene, guerrieri, città, naufragi, animali parlanti, poeti migranti ed eroi di diverse latitudini che fondono il loro racconto e le loro lingue. “Beyond The Sea” è il settimo album dei Radiodervish, gruppo nato a Bari nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro. La differenza culturale delle loro origini dà vita a canzoni che sono piccoli laboratori all'interno dei quali si svelano varchi e passaggi tra Oriente e Occidente, le cui tracce sono i simboli e i miti delle culture del Mediterraneo. Il risultato è un raffinato disegno sonoro tracciato dall'incontro della melodia con testi che affondano le radici sia nella tradizione araba sia nella musica occidentale, originali e innovativi nel panorama della world music e in quello ALESSANDRO PIPINO TASTIERE, FISARMONICA E CLAVIETTA RICCARDO LAGANÀ TAMBURI A CORNICE, DARBOUKA, CAJON, DJEMBÉ, TOMBAK Radiodervish Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani e cral convenzionati DAVIDE VITERBO VIOLONCELLO RADIODERVISH Foto di Rino Binetti della musica d'autore italiana. NABIL SALAMEH VOCE MICHELE LOBACCARO BASSO, CONTRABBASSO E CHITARRE Mercoledì 25 Sala Sinopoli ore 21 secondo appuntamento della nuova rassegna dedicata alla chitarra. Musicista di enorme talento, con il suo stile originale e con il suono personalissimo, Green ha influenzato generazioni di musicisti rock ed è tuttora ritenuto uno tra i migliori blues man britannici di ogni tempo, apprezzato da mostri sacri quali B. B. King e John Mayall. Dopo una breve esperienza nei Peter B's Sabato 14 Sala Petrassi ore 21 M USICA Parte dall’Auditorium Parco della Musica il nuovo tour del chitarrista Peter Green, protagonista del Peter Green & Friends Looners nel 1966, nel 1967 fonda i Fleetwood Mac, con cui scrive alcune delle pagine migliori del blues-rock britannico incidendo brani quali Albatross, The Green Manalishi o Black Magic Woman, resa immortale dall’interpretazione di Carlos Santana nel 1970. La sua militanza all’interno dei Fleetwood Mac durò solo tre anni. L’uso massiccio di LSD gli causò problemi psichici che lo costrinsero a lasciare la band. Iniziò quindi a seguire progetti meno impegnativi con altri artisti e per conto proprio, disintossicandosi sia dalle droghe sia dal successo che l’aveva travolto. Nel 1970 pubblica ‘The End of The Game’, album in bilico tra il jazz e il rock psichedelico, cui seguirono diversi lavori segnati dallo stile personale di Green, reso grazie alla sua chitarra Gibson Les Paul del 1959. Negli anni Novanta fonda il Peter Green Splinter Group, con cui incise ben nove album. Nel nuovo tour il set prevede vecchi successi dei Fleetwood Mac e di Peter Green ma anche una selezione di cover di brani blues. PETER GREEN CHITARRA E VOCE MIKE DODD CHITARRA RITMICA E VOCE GERAINT WATKINS PIANO E ORGANO MATT RADFORD BASSO ANDREW FLUDE BATTERIA WILL PARNELL PERCUSSIONI Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub PETER GREEN &FRIENDS Sconto del 30% acquistando 5 concerti a scelta della rassegna “La Chitarra”. 27 EXTRA Domenica 22 Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Carla Moreni PERGOLESI E VIVALDI Biglietti: posto unico 5 euro. Abbonamento a 8 lezioni: 40 euro. CARLA MORENI Una Lezione di Musica che riprende la formula “a coppie” tanto apprezzata lo scorso anno: è infatti dedicata a due grandissimi musicisti italiani del Settecento, Giovanni Battista Pergolesi e Antonio Vivaldi. Di Pergolesi ricorre nel 2010 il trecentesimo anniversario della nascita (a Jesi, il 4 gennaio 1710). Pergolesi visse solo 26 anni, nei quali riuscì tuttavia a portare a compimento un numero consistente di formidabili composizioni, in particolare nel campo del Teatro e della Musica Vocale Sacra: la Lezione di Carla Moreni offrirà quindi la possibilità di avvicinare il mondo espressivo del grande musicista al di là delle sue due creazioni più note e ammirate, il sublime Stabat Mater e la deliziosa Serva Padrona. Sembrerebbe quasi superfluo presentare la figura di Antonio Vivaldi, tanto alcune sue opere – le Quattro Stagioni o il Gloria – sono nel cuore di ogni appassionato; eppure, ancora cent’anni fa il nome del musicista italiano era quasi sconosciuto. La “riscoperta” vivaldiana fu dovuta, paradossalmente, a J. S. Bach, che di Vivaldi aveva studiato e trascritto molte composizioni, in particolare i Concerti. Il fatto che il grande Bach si fosse interessato a fondo a un musicista sconosciuto attirò l’attenzione degli studiosi che poco a poco portarono alla luce una produzione immensa. Oggi Vivaldi è considerato il più importante musicista italiano tra Corelli e Rossini, per la novità del suo stile, brillante ed energico, cantabile e appassionato, e per l’influenza profonda che esso esercitò in tutta Europa. EXTRA PERGOLESI E VIVALDI Domenica 22 Sala Sinopoli ore 21 Il nome di Giancarlo Cesaroni è probabilmente sconosciuto o poco noto alle giovani generazioni. Eppure senza di lui molta della musica italiana di oggi sarebbe stata diversa e, soprattutto, molto del pubblico odierno non conoscerebbe artisti e musiche senza le quali non è possibile vivere. Nelle stanze del suo club romano, il Folkstudio, sono passate almeno tre generazioni di musicisti e tantissimi personaggi che hanno fatto la storia della musica italiana che, in quel luogo, trovavano uno spazio per esibirsi in libertà, un luogo dove In collaborazione con incontrarsi e confrontarsi, una casa in cui trovare rifugio, un locale in cui divertirsi tra amici. Il folk, il blues, il jazz, la musica etnica, la canzone d’autore e quel- Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi la politica, la musica africana, indiana, brasiliana, irlandese, erano di casa al Folkstudio e nel cuore di FOLK STUDIO Cesaroni, che ha saputo proporre negli anni sempre personaggi nuovi e interessanti, suoni inediti e originali, dando spazio all’arte e senza fare concessioni al commercio. Dieci anni fa Cesaroni ci ha lasciati. Oggi l’Auditorium Gli artisti si raccontano A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo vuole rendergli omaggio con una serata di musica e memoria, di canzoni e sogni, di ricordi e speranze, alla quale parteciperanno molti dei musicisti che con Giancarlo Cesaroni hanno scritto la storia di quel piccolo, fan- Una notte al Folkstudio Omaggio a Giancarlo Cesaroni 28 18 Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub tastico, fumoso, meraviglioso tempio della musica che era a Roma e si chiamava Folkstudio. La serata, condotta da Ernesto Assante e Gino Castaldo, è realizzata in collaborazione con le Teche Rai e l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi. EXTRA Paolo Mieli Paolo Mieli Biglietti: posto unico 5 euro. SPONSOR G i o r g i o Una carriera ai massimi livelli dentro i giornali e una passione forte e competente per la storia. Paolo Mieli ha sempre cercato di non disgiungere carriera e passione. All'Espresso entra a 18 anni e vi rimane per un ventennio. Nel 1985 approda alla Repubblica, l’anno dopo alla Stampa, dove diventa direttore nel 1990. Il passaggio al Corriere della Sera avviene nel 1992. Qualsiasi praticante giornalista sa che in questo periodo viene coniato il termine “mielismo”, sinonimo di equidistanza e svecchiamento, ma anche di “settimanalizzazione” e “telecronachismo”, una miscela di “spirito alto e materia bassa”. Fatto sta che con il cambiamento il "Corriere" si consolida. Nel 1997 Mieli diventa direttore editoriale del gruppo Rcs e si dedica con più impegno ai suoi studi storici. Tornato alla fine del 2004 a dirigere il Corsera, introduce il colore e il cambio di formato. Risale al marzo 2006 – due mesi prima delle elezioni politiche – l’endorsement dalla parte di Prodi e contro Berlusconi. L’8 aprile 2009 Mieli lascia la direzione della testata per Lunedì 30 Teatro Studio ore 21 Z a n c h i n i assumere l'incarico di presidente di Rcs Libri. Insegna Storia Contemporanea alla Statale di Milano . È membro del comitato scientifico della Fondazione Italia-USA. Ha scritto libri di successo, come “La goccia cinese” e “Storia e politica”. Poeta, saggista, uomo politico senegalese di lingua francese, Léopold Sédar Senghor nacque a Joal (Senegal) nel 1906. La sua fu un’infanzia felice; frequentò le scuole elementari dei missionari EXTRA Domenica 22 Teatro Studio ore 21 d a Foto di Musacchio&Ianniello I n t e r v i s t a t o cattolici, continuando gli studi a Parigi, dove si laureò in Lettere, Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli compagno di studi del martinicano Aimé Césaire e del guianese Senegal introduzione di Graziano Benelli alla sua cultura, fondando il Movimento della Negritudine. Primo Margherita Buy legge Senghor che verrà concessa nel 1959. Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Presidente della Repubblica Damas. Assieme a loro e ad altri giovani studenti francofoni di colore, Senghor s’interessò alle tradizioni dell’Africa, alla sua storia, insegnante di colore in un liceo francese, dopo la seconda guerra mondiale lottò per l’indipendenza della sua patria, indipendenza Nel 1960 fu eletto primo all’azione politica, anche la sua produzione poetica è alla continua ricerca di una fratellanza universale, al di Foto di Fabio Lovino Senegalese. Analogamente sopra delle razze e degli interessi economici. Se la sua MARGHERITA BUY LEGGE SENGHOR lirica, diversamente da quella di Césaire, non conosce vendetta o ribellione, essa però non esita a denunciare gli orrori del colonialismo. L’odio ancestrale per l’Europa viene superato attraverso il perdono, per costruire con l’antico oppressore una nuova società. Senghor morì in Normandia il 20 dicembre 2001. 29 EXTRA Ideazione e progettazione ANDREACARANDINI 578-507 A.C. DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA ROMANA Nel volgere di pochi anni, alla fine del VI secolo a.C., e attraverso vicende spesso cruente, le istituzioni e la vita politica romane vengono radicalmente trasformate. Protagonista di questa rivoluzione è Servio Tullio, nominato Domenica 29 Sala Sinopoli ore 11 re fuori dalle procedure costituzionali fissate da Romolo, in seguito all’as- Andrea Carandini 578-507 a.C. Dalla monarchia alla Repubblica romana moglie. Durante il regno Servio Tullio cambia profondamente la natura del Biglietti: posto unico 5 euro. tirannide avrà vinto. Sarà il nipote di Tarquinio, Bruto, nel 509 a.C., a istitui- Abbonamento all’intero ciclo di 9 lezioni: 45 euro. re per la prima volta un collegio di magistrati, i consoli, e a fondare final- (Biglietti diisponibili dal 3 novembre) sassinio del predecessore Tarquinio Prisco e grazie alla complicità di sua potere, sminuendo il ruolo dell’aristocrazia e accrescendo la sua autorità in rapporto diretto con il popolo. Quando verrà scaraventato giù dalle scale della curia da Tarquinio il Superbo e schiacciato sotto le ruote del carro, la mente quella Repubblica che governerà Roma fino a una nuova rivoluzione, il principato di Augusto. Andrea Carandini insegna Archeologia e Storia dell’arte greca e romana presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza EXTRA DOMENICA 1 REMASTERED BEATLES Biglietti: posto unico 5 euro La band di maggior successo negli ultimi mesi? I Beatles, tornati in auge con la rimasterizzazione di tutti i loro album. Quale occasione migliore, allora, per andare a riascoltare il meglio della produzione dei “Favolosi Quattro” in questa nuova, smagliante, splendida nuova edizione? La nuova stagione delle “Lezioni di Rock” apre propoendo non uno ma tredici dischi, tutti gli album della leggendaria produzione dei Lennon, McCartney, Harrison e Starr, album che nella nuova edizione digitale risplendono ancora di più e meglio di quando, oltre quarant’anni fa, sono stati pubblicati per la prima volta. Dal primo singolo fino a “The Long and winding road”, Assante e Castaldo vi accompagneranno nello straordinario mondo dei Beatles, in una sorta di “magical mistery tour” tra le loro canzoni più belle, provando a ricostruire una storia artistica e creativa che ancora oggi rimane ineguagliata. Abbonamento all’intero ciclo di lezioni: 70 euro. DOMENICA 22 THRILLER MICHAEL JACKSON Domenica 1 Domenica 22 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo 30 La sua scomparsa lo ha trasformato in mito e leggenda. Ma la sua vita è stata altrettanto leggendaria e particolare, assurda e fantastica. Ernesto Assante e Gino Castaldo raccontano Michael Jackson e soprattutto un disco, “Thriller”, che è quello che lo ha consacrato “King of pop” all’alba degli anni Ottanta. Un album che, assieme ai video che lo hanno accompagnato, ha cambiato le regole della musica pop, ha dettato le leggi per le quali ancora oggi il pop si produce e va in scena, ha contribuito a mutare la percezione e il consumo musicale da parte del pubblico di mezzo mondo. Dagli esordi con i fratelli nel pieno dell’era della Motown, al successo solista sull’onda della disco music, al trionfo di Thriller con l’aiuto di Quincy Jones e di John Landis, alla crisi degli anni successivi, il declino, le polemiche, la morte. Un viaggio attraverso la vita e le opere di Michael Jackson. RENATO Da mercoledì 11 novembre fino al 1° dicembre AuditoriumArte giorni feriali ore 17 - 21 sab. e dom. ore 11- 21 Renato Mambor “Mai note burrose” A cura di Gianluca Ranzi Ingresso gratuito Foto di Francesca Tecardi MAMBOR M O ST R E Lo spazio AuditoriumArte ospita la mostra “Mai note burrose” di Renato Mambor, una silenziosa installazione “orchestrale” appositamente pensata per l’Auditorium. Il titolo della mostra “Mai note burrose” è ispirato alla frase che Miles Davis sussurrò a Herbie Hancock durante una jam session. È cosa nota come Davis usasse spronare i suoi musicisti a trovare percorsi inusuali, sconosciuti, mai banali. Hancock racconta come, da quel momento, la sua musica e il suo modo di suonare si trasformarono in modo del tutto sorprendente anche a se stesso. Lunedì 9 dalle 14.30 alle 19.30 martedì 10 dalle 9.30 alle 12.15 e dalle 15 alle 19.30 Teatro Studio EXTRA Foto di Paolo Gabrielli Lo stesso anelito si ritrova nella ricerca artistica portata avanti sin dagli anni Sessanta da Renato Mambor. La sperimentazione linguistica, costante della sua produzione artistica, caratterizza anche questa mostra pensata appunto intorno alla nuova installazione “Mai note burrose”: 10 pannelli monocromi dipinti ciascuno con una tecnica e un’esecuzione diverse, ognuno con un oggetto memore degli strumenti musicali che formano un’orchestra. MAXXI architettura in coproduzione con Fondazione Musica per Roma EXHIBITING ARCHITECTURE | IL MUSEO DEL XXI SECOLO ESPORRE SPAZI | PRODURRE IDEE | ELABORARE PROGETTI Ingresso libero fino a esaurimento posti. Tutto il programma su: www.maxxi.beniculturali.it Lunedì 9 e martedì 10 novembre 2009 si terrà all’Auditorium Parco della Musica il convegno internazionale “Exhibiting Architecture. Il Museo del XXI secolo”, promosso dalla Fondazione MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo in coproduzione con la Fondazione Musica per Roma. Ideato da Margherita Guccione, direttore del MAXXI architettura, e curato da Maristella Casciato e Pippo Ciorra, il convegno vedrà direttori di musei, critici internazionali, e studiosi in un serrato confronto interdisciplinare. In conclusione, la conferenza dello studio di architettura newyorchese Diller Scofidio+Renfro. Organizzato in vista della prossima apertura del museo disegnato da Zaha Hadid, il convegno si pone tre obiettivi principali: definire l’azione del museo di architettura italiano; individuare i caratteri dell’attività curatoriale e il pubblico di riferimento; promuovere e stimolare il dibattito attuale sull’architettura. 31 EXTRA Mercoledì 11 Sala Petrassi ore 21 Con il patrocinio di Con il sostegno di presenta Aljoscha Zimmermann. Il genio del cinema muto presenta Metropolis di Fritz Lang Proiezione del film METROPOLIS di Fritz Lang con le musiche originali di Aljoscha Zimmermann eseguite dal vivo dall’Aljoscha Zimmermann Ensemble Aljoscha Zimmermann pianoforte Sabrina Hausmann violino Markus Steiner percussioni Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni 20% per under 26 e over 60. Evento a cura di Be More – Promozione Cinema e Spettacolo 06 64700338 e A Pictures EXTRA 06 48902230 www.a-pictures.it Sabato 21 Sala Sinopoli ore 21 Terza edizione V-Accordion Festival Il Festival Internazionale della Fisarmonica Digitale Organizzato dalla Roland Europe Ingresso gratuito previo ritiro voucher a partire dal 3 Novembre dalle ore 11 presso l'Infopoint dell’Auditorium Parco della Musica Infoline: 06/80241281 www.v-accordionfestival.com - www.roland.it www.accordions.com - www.roland.com Ufficio stampa per l’evento: Elisabetta Castiglioni Tel/Fax + 39 06 3225044 Cell + 39 328 4112014 [email protected] CLASSICA Evento a cura di Roland Europe spa Pubbliche relazioni Roland Europe: 0735 5976281 / 3488537067 Domenica 15 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Lament for Yitzhak Musiche di Dov Seltzer Orchestra Symphonica d’Italia Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Coro delle Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Lorin Maazel direttore Evento a cura di A.I.M.I.G. Info biglietti: 02 36586185 06 8070645 06 80241281 32 Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione Un evento che unisce musica e cinema per una serata ricca di emozioni. Il celebre pianista e compositore cinematografico Aljoscha Zimmermann, per la prima volta all’Auditorium, eseguirà dal vivo la colonna sonora del noto film di Fritz Lang METROPOLIS. Il film, che sarà proiettato, è considerato un capolavoro ed è universalmente riconosciuto come modello di gran parte del cinema di fantascienza moderno. Nel 2001, la versione restaurata della pellicola del 1927 e con le musiche originali di Aljoscha Zimmermann, è stata dichiarata patrimonio culturale dell’umanità dall’UNESCO. Nato a Riga nel 1944, Zimmermann lavora giovanissimo con l’orchestra sinfonica della sua città natale, sviluppando le sue doti di compositore per innovative versioni dei balletti classici. Docente del conservatorio di Monaco, compositore e direttore di numerosi balletti realizzati negli anni settanta per la Deutsche Oper Berlin, pianista e compositore per il Filmmuseum di Monaco di Baviera, con oltre quattrocento partiture di film muti all’attivo, Zimmermann è considerato il maggior esponente tra i compositori di musiche per film. La sua musica e le sue composizioni sono ormai diventate un classico dell’accompagnamento cinematografico dal vivo. La serata sarà presentata dalla cantante londinese Elisabeth Bolognini. Terza edizione del V-Accordion Festival, il festival internazionale della fisarmonica digitale organizzato dalla Roland Europe, azienda produttrice di strumenti musicali elettronici. La finale internazionale di Roma è l’ultimo dei tanti appuntamenti di un concorso che ha coinvolto ben 15 nazioni: Italia, Inghilterra, Germania, Svezia, Stati Uniti, Polonia, Brasile, Canada, Spagna, Portogallo, Nuova Zelanda, Francia, Belgio, Giappone e Cina. I migliori fisarmonicisti, vincitori delle rispettive gare nazionali, si esibiranno di fronte ad una giuria composta da personaggi di spicco del mondo della fisarmonica. Tra gli ospiti d’onore della serata il duo composto da Mario D’Amario, giovane campione mondiale di fisarmonica, e la cantante Silke, astro nascente della canzone belga. Il coreografo-ballerino Alex la Rosa ed il corpo di ballo Danzarearte volteggeranno sulle note della nuova VAccordion FR-7x suonata da Ludovic Beier, artista di fama internazionale. La serata sarà presentata dall’attrice-conduttrice TV Alessandra Bellini. Con questo evento la Roland, leader mondiale nella produzione della fisarmonica digitale "V-Accordion", vuole contribuire ad espandere ulteriormente l’immagine di questo strumento che oggi, grazie all’audacia di interpreti appassionati, è entrato a far parte a pieni meriti del panorama musicale internazionale. ARTE, MUSICA E MEMORIA Un grande evento in memoria di Yitzhak Rabin, promosso dall’Associazione Amici Italiani del Museo di Israele, Gerusalemme – AIMIG. Lorin Maazel, alla guida dell’Orchestra Symphonica d’Italia con il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e i bambini del Coro delle Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dirigerà la prima europea del Requiem “Lament for Yitzhak”, composto dal musicista Dov Seltzer nel primo anniversario dell’attentato in cui perse la vita il grande statista. In questa occasione l’A.I.M.I.G. intende promuovere anche Open Window Dialogue, progetto di cooperazione culturale tra i musei italiani e il Museo di Israele a Gerusalemme, per diffondere, tramite l’uso di metodi innovativi, l’insegnamento dell’arte e del suo valore propedeutico in età scolare e prescolare. In questo Museo infatti è gia attiva la Youth Wing, dove bambini israeliani ed arabi studiano e giocano insieme, assistiti da maestri, artisti e psicologi. L’obiettivo è, attraverso una raccolta fondi, finanziare borse di studio a favore di italiani laureati in storia dell’arte che andranno presso il Museo d’Israele e, al loro rientro in Italia, saranno assistiti per creare strutture che collaborino con scuole e musei. Si svolgerà nel Teatro Studio la cerimonia di premiazione del concorso di cortometraggi “Frame Contest 2009” organizzato dall’Associazione Culturale Igea. Nel corso della serata, dedicata alla memoria dell’attore Nino Manfredi, alla presenza della moglie Erminia e di altri protagonisti del mondo dell’arte e dello spettacolo, verranno proiettati alcuni brani dell’inedito lungometraggio “Ottant’anni di attore“. Il Concorso, giunto alla quinta edizione, a dieci anni dalla fondazione dell’Associazione Igea, riguarda cortometraggi di 15 minuti e si articola in tre sezioni: fiction a tema libero, documentario e reportage, under 25. Da annoverare anche la partecipazione degli Istituti scolastici del Municipio XVII. Numerosissimi i “corti” provenienti non solo dall’Italia, tra i quali la giuria, presieduta da Gabriella Serra Carletti, ideatrice del concorso, ha scelto i vincitori e segnalato alcune menzioni speciali che l’Associazione Igea - presidente il giornalista Angelo Di Gati - assegnerà ai lavori più meritevoli. La manifestazione, patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia, dal Comune di Roma e dai Municipi XVII e XIX, con il patrocinio e il contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, sarà condotta da Teresa Marchesi. La cerimonia di premiazione sarà l’occasione per visitare anche la mostra fotografica di Sandro Spina, a cura di Luisa Mariani, con gli arrangiamenti musicali di Mr. Galafate. I MIGLIORI VINI D’ITALIA IN DEGUSTAZIONE Sabato 21 e domenica 22 novembre torna, all’Auditorium Parco della Musica, uno dei più importanti appuntamenti per gli appassionati del buon vino italiano “Sensofwine” organiz- CI N EMA Domenica 29 Teatro Studio ore 17.30 Associazione Culturale Igea Frame Contest 2009 Concorso Cortometraggi V edizione L’Associazione Igea premia i cortometraggi La serata dedicata alla memoria dell’attore Nino Manfredi Info: www.igeanews.it Ingresso: posto unico 2 euro. Sabato 21 dalle 15 alle 22 (ultimo ingresso ore 21) domenica 22 dalle 15 alle 21 (ultimo ingresso ore 19.30) EXTRA Concorso Cortometraggi Area espositiva Sensofwine I MIGLIORI VINI D'ITALIA IN DEGUSTAZIONE A cura di Luca Maroni zato dalla Lm di Luca Maroni. Sarà possibile degustare oltre 1.000 vini d’eccellenza, selezionati dall’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2010 (in libreria dal 15 ottobre) e straordinarie eccellenze gastronomiche. Novità di questa edizione sarà la possibilità di acquistare i prodotti presenti, diretta- Biglietto d’ingresso: 25 euro I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria dell’Auditorium. Per informazioni: Lm – 06/33219811 [email protected] Ufficio Stampa EQUA di Camilla Morabito 06/3236078 – [email protected] Monia Innocenti 335/7444219 mente alla manifeTramite la prova d’acquisto dell’Annuario potrete usufruire di uno sconto sul biglietto d’ingresso Domenica 22 Auditorium Parco Pensile dalle ore 10.30 A cura di Coldiretti Lazio Il Mercato di Campagna Amica torna all’Auditorium Parco della Musica con i prodotti a Km Zero. il MERCATO di CAMPAGNA AMICA EXTRA stazione. Agrimercato Lazio Associazione per la Gestione dei Mercati dei Produttori Agricoli in Vendita Diretta Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le imprese agricole laziali. Torna all’Auditorium Parco della Musica il Mercato di Campagna Amica. Il 22 novembre sarà possibile degustare e acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici provenienti un po’ Il Mercato di Campagna Amica Una filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradi- zioni locali. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che rende visibile e riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingue l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime. 33 e h t t a h t n o This m M R U E I B R M O E T V I O D N U A 11 / SONNY ROLLINS (ROMA JAZZ FESTIVAL) The giant of jazz returns to the Auditorium Parco della Musica to play with a new set of musicians at the Rome Jazz Festival. Sonny Rollins is one of the true legends of jazz and even today he still has an enormous influence on the latest generation of young saxophonists and musicians. A tireless and unsurpassed improviser, and an icon of the tenor saxophone from the times of bebop and hard bop, Rollins knows better than anybody the art of collaborating with an excellent group of musicians to create unforgettable live sessions. During his live performances, he's always been able to draw creativity from his limitless reserves of melodies, elaborating them in a spellbinding and completely spontaneous manner. Theodore Walter Rollins, born in New York in 1930, has traversed the history of jazz as one of its leading players. Rollins' musical activity, which began at the tender age of 11, was immediately frenetic, and by the age of 20 he had already collaborated with piano legend Thelonious Monk. First with Tenor Madness and Saxophone Colossus (1956), then with Freedom Suite (1958), he embodied at its best the cultural uprising of the AfricanAmerican population. Among his other fundamental works are: The Bridge (1962), The Cutting Edge (1974), and Old Flames (1993). This time around he'll be performing with Bob Cranshaw (bass guitar), Kobie Watkins (drums), Victor Y. See Yeun (percussion), and Bobby Broom (piano). 14-17/ THE BLUE PLANET Covering three quarters of the earth’s surface, the sea has inspired many artists and musicians, including conductor Antonio Pappano, who will dedicate a whole concert to the so-called “blue planet”, in collaborationwith the Romaeuropa Festival and the Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Pappano will help our imagination sail away to distant lands with Benjamin Britten’s Four Marine Interludes from the Peter Grimes, evoking the British coasts of Suffolk; Debussy’s La Mer is a work of musical impressionism; Rimskij-Korsakov’s Shéhérazade recounts the sea tales of Sinbad the sailor with a palette of Russian color garnished with precious eastern influxes. Close your eyes and let the sea waves rock you across the blue ocean. 15 / DIANA KRALL (ROMA JAZZ FESTIVAL) Canadian jazz singer and pianist Diana Krall will perform songs from her twelfth album "Quiet Nights". Accompanied by Anthony Wilson on the guitar, Robert Hurst on the bass, and Karriem Riggins on the drums, Krall's sensual, throaty vocals turn to Brazilian music as a focal point to cross the border into even more sexy, intimate musical territory. On the lineup is "Quiet Nights", an English version of the timeless bossa nova classic "Corcovado" by Antonio Carlos Jobim, a soul version of "You're My Thrill", an exciting new version of Jobim's "Este Seu Olhar", and other classics like "The Boy from Ipanema", "Where or When", "Too Marvelous for Words", "So Nice", and more. Diana Jean Krall was born in 1964 in Nanaimo, British Columbia. She studied at the Berklee College of Music in Boston, and after her graduation became involved in the Los Angeles and New York music scenes. During her career, she has collaborated or performed with some of the biggest names in jazz like Ray Brown, John Clayton, Jeff Hamilton, Jimmy Rowles, Tony Bennett, Ray Charles, and Hank Jones. Her debut album, Stepping Out, came out in 1993 and by her third album, All For You (a tribute to the Nat King Cole trio), she had received a Grammy nomination and was consistently among the top ranks in jazz classifications. In December 2003, she married Elvis Costello, under whose influence she began to compose her own pieces. Her first album of original works was The Girl in the Other Room in 2004: it's the album of "Temptation", an intriguing jazz reinterpretation of a Tom Waits song. The next albums were: Christmas Songs (2005), From This Moment On (2006), The Very Best of Diana Krall (2007), and Quiet Nights (2009). 28 and 1 Dec/ BEETHOVEN’S NINTH Conductor and composer Michael Tilson Thomas doesn’t just love music with all his might; he also considers it a mission requiring devotion and dedication, and when he founded the New World Symphony orchestra in 1987, he fulfilled his lifelong dream to create an orchestra that could train talented musicians to play with other high-quality performers, enabling them to gain the professional skills required to become members of the world’s most important orchestras. Tilson Thomas is mainly known for his interpretation of Mahler’s work and he likes to be defined as the ideal heir of Leonard Bernstein’s American symphonism. This month, Tilson Thomas returns to the stage of the Auditorium with the Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia to conduct his own Street Song, followed by Beethoven’s Ninth Symphony. Welcome back, Michael! Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 34 M A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) Page provided by ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI DICEMBRE 2009 Stato Italiano NATALE ALL’AUDITORIUM dal 5 dicembre al 6 gennaio FONDAZIONE MUSICA PER ROMA NATALE ALL’AUDITORIUM PHILIP GLASS Le Streghe di Venezia da sabato 5 a martedì 8 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA KING’S SINGERS Rose di Natale Dal Rinascimento a Stille Nacht venerdì 18 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIO PAPPANO direttore GALA RACHMANINOFF Sinfonia n. 2, Le Campane sabato 19, lunedì 21, martedì 22 CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ALLELUJA! NATALE IN CORO musiche di Bach, Haendel, Ciajkovskij e i più amati Canti Natalizi mercoledì 23 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA S P O N SO R SERVIZI L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico: dalle 11 alle 18; la domenica dalle 10 alle 18. Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it VISITE GUIDATE FONDAZIONE CINEMA PER ROMA M E D I A ORARI NOVEMBRE 2009 NATALE ALL’AUDITORIUM CLAUDIO BAGLIONI progetto speciale da sabato 26 a mercoledì 30 Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Tel. 892.982 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma Ricevitorie Lottomatica abilitate Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA S O S T E N I T O R E Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta MUSICA PER ROMA SPONSOR ISTITUZIONALI MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18 e due ore prima dei concerti. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD È un innovativo ristorante - show room, aperto da pranzo fino a tarda notte.Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE T E C N I C I CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Paolina Baruchello Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini Teodora Cosmidis CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Paola Fontecedro Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali M EDIA