novembre 2009 - Auditorium Parco della Musica

SABATO 28, LUNEDÌ 30
MARTEDÌ 1 DICEMBRE
VENERDÌ 13
NINA STEMME
SOPRANO
MICHAEL TILSON
THOMAS
ANTONIO PAPPANO
DIRETTORE
PIANOFORTE
LA NONA
DI BEETHOVEN
LIRICHE D’INVERNO
SABATO 14, LUNEDÌ 16, MARTEDÌ 17
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE
DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO direttore
il Mare
musiche di Britten, Debussy, Rimskij-Korsakov
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
NOVEMBRE
2009
8 - 30 NOVEMBRE 2009
MARTEDÌ 3
RYUJIN
I TAMBURI
DI OKINAWA
MUSICHE DANZE DELLE
ISOLE RYUKYU
CON PMCE
PARCO DELLA MUSICA
CONTEMPORANEA
ENSEMBLE
DOMENICA 29
CRISI E
RIVOLUZIONE
ANDREA
CARANDINI
578-507 A.C.
DALLA MONARCHIA
ALLA REPUBBLICA
ROMANA
AUDITORIUM
DOMENICA 29, FAMILY CONCERT
NOVEMBRE
2009
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Consiglio
di amministrazione
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Alberto Basso
Vice Presidente
Consiglieri
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Giorgio Battistelli
Paolo Buzzetti
Giovanni Carli Ballola
Fulvio Conti
Azio Corghi
Vittorio Di Paola
Gabriele Galateri
Collegio dei revisori
dei conti
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
Presidente
Alessandro Bonura
Paolo Germani
Demetrio Minuto
Andrea Pirrottina
Antonio Simeoni
S O C I
F O N D A T O R I
DOMENICA 1
MUSICA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
The Beatles, “Remastered”
pag. 30
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11.45
Flautissimo
Emmanuel Pahud
Quintetto Bibiena
Musiche di Debussy,
Campogrande, Schumann
Sala Coro ore 17.30
Flautissimo
La nuova carica dei 201!
Juniorchestra e ensemble di 150 flauti
Solisti: Silvia Careddu, Emmanuel
Pahud, Carlo Tamponi
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 20.30
Istituto Bulgaro di Cultura a Roma
Con il sostegno del Comune di Roma
Comune di Roma - Assessorato alle
Politiche Culturali e della
Comunicazione.
Associazione culturale italo-bulgara
La Fenice
Ivo Yordanov, baritono
Elena Pargavelova, pianoforte
Giuseppe Nitti, voce recitante
Rachmaninoff: Romanze per voce e
pianoforte
LUNEDÌ 2
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Leif Ove Andsnes, pianoforte
Ljadov, Il lago incantato
Rachmaninoff, Concerto per pianoforte
n. 4
Čajkovskij, Sinfonia n. 4
pag. 4
MARTEDÌ 3
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Leif Ove Andsnes, pianoforte
Ljadov, Il lago incantato
Rachmaninoff, Concerto per pianoforte
n. 4
Čajkovskij Sinfonia n. 4
pag. 4
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Contemporanea
Ryujin
I Tamburi di Okinawa
pag. 25
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
2
Sempre informati con le notizie ANSA su
www.auditorium.com
MERCOLEDÌ 4
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Santa Cecilia It's Wonderful
Charles Aznavour
pag. 5
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Viktoria Mullova, violino
Ottavio Dantone, clavicembalo
Bach, Sonata I BWV 1001
Bach, Sonata n. 1 BWV 1014
Bach, Sonata n. 4 BWV 1017
Bach, Partita II BWV 1004
pag. 6
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
So What Band
Feat. Jimmy Cobb, Wallace Roney,
Javon Jackson, Vincent Herring, Larry
Willis, Buster Williams
pag. 17
SABATO 7
EXTRA
Teatro Studio dalle ore 9.30
Convegno
Exhibiting Architecture.
Il Museo del XXI secolo.
pag. 31
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christoph Eschenbach, direttore
Mozart, Sinfonia n. 34 K. 338
Szymanowski, Stabat Mater
Dvořák, Sinfonia n. 8
pag. 7
DOMENICA 8
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
“Wagner e Grieg: i confini del Lied
trascesi e varcati” a cura di Erik Battaglia
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione ore 12 concerto
Family Concert
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Christoph Eschenbach, direttore
Dvořák Sinfonia n. 8
pag. 14
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Roma Jazz Festival
Prima Italiana
Stefano Bollani Trio
pag. 17
LUNEDÌ 9
EXTRA
Teatro Studio dalle ore 14.30
Convegno
Exhibiting Architecture.
Il Museo del XXI secolo.
pag. 31
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti ore 18
Presentazione del volume
Thomas Schippers. Apollo e Dioniso,
Eros e Thanatos
di Maurizio Modugno
pag. 15
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christoph Eschenbach, direttore
Mozart, Sinfonia n. 34 K. 338
Szymanowski, Stabat Mater
Dvořák, Sinfonia n. 8
pag. 13
MARTEDÌ 10
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christoph Eschenbach, direttore
Mozart, Sinfonia n. 34 K. 338
Szymanowski, Stabat Mater
Dvořák, Sinfonia n. 8
pag. 13
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Javier Girotto & Aires Tango
pag. 18
MERCOLEDÌ 11
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 18
“Palestrina Princeps Musicae”
presentazione e proiezione del
film/documentario
pag. 15
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Roma Jazz Festival
Sonny Rollins
pag. 18
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Aljoscha Zimmermann,
il genio del cinema muto
Presenta
Metropolis di Fritz Lang
Proiezione del film con le musiche
eseguite dal vivo dall’Aljoscha
Zimmermann Ensemble
pag. 32
GIOVEDÌ 12
ACCADEMIA
DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti ore 18
PROGETTO RISORGIMENTO
Storie di un secolo - Anna Maria Rao
L’avvio del Risorgimento: patrioti ed
esuli dal Triennio repubblicano al
periodo napoleonico
pag. 15
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Prima Italiana
Livio Minafra, pianoforte
Roberto Fonseca Quintet
pag. 19
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
VENERDÌ 13
SC I E N Z A
Teatro Studio ore 11
S&E Scuola ed Eccellenza
“Matematici a Roma fra le due guerre:
l’Ialia fa scuola!”
con Umberto Bottazzini, segue dibattito
con Giulio Giorello e Claudio Procesi
coordina Pino Donghi
pag. 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Nina Stemme, soprano
Antonio Pappano, pianoforte
Lieder, liriche e songs di Wagner, Grieg, Sibelius e
Rachmaninoff
pag. 8
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Gabriele Mirabassi Trio
ospite Cristina Zavalloni
Mario Brunello
Marco Zurzolo Band
pag. 19
SABATO 14
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Il Mare
Britten, Quattro Interludi marini dal Peter Grimes
Debussy, La mer
Rimskij-Korsakov Shéhérazade, suite sinfonica
pag. 9
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Brad Mehldau Trio
pag. 19
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
La chitarra
Peter Green & Friends
pag. 27
DOMENICA 15
MUSICA
Sala Petrassi ore 18.30
Genitin Onlus
“Una storia mai vista”
con Neri Marcorè, Luca Barbarossa, Emilio Solfrizzi
C L ASS I C A
Sala Santa Cecilia ore 19.30
A.I.M.I.G.
Lament for Yitzhak Rabin
Musiche di Dov Seltzer
Orchestra Symphonica d’Italia
Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Lorin Maazel, direttore
pag. 32
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roma Jazz Festival
Be Music, Nught
Sol6
pag. 20
MARTEDÌ 17
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Il Mare
Britten, Quattro Interludi marini dal Peter Grimes
Debussy, La mer
Rimskij-Korsakov, Shéhérazade, suite sinfonica
pag. 9
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Jamie Cullum
The Pursuit: Showcase
pag. 21
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roma Jazz Festival
3Quietmen - Stefano Battaglia
Roberto Cecchetto - Downtown Trio
pag. 21
MERCOLEDÌ 18
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roma Jazz Festival
Antonio Placer Trio
pag. 22
GIOVEDÌ 19
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Luciano Cantone, turntables
Antonio Figura, pianoforte
Nicola Conte Combo
pag. 22
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Solo
Nando Citarella, voce, strumenti vari
“A Pusteggia” ( Il posteggiatore fa 50)
pag. 26
VENERDÌ 20
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti ore 18
PROGETTO RISORGIMENTO
Note d’autore - Renato Meucci
Aspetti dell’influenza del pensiero mazziniano sulla
musica italiana dell’Ottocento
pag. 15
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Salvatore Accardo in Quartetto
Omaggio a Mendelssohn
pag. 10
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Prima italiana
Diana Krall
pag. 20
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roma Jazz Festival
Alboran Trio
pag. 22
LUNEDÌ 16
SABATO 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Il Mare
Britten, Quattro Interludi marini dal Peter Grimes
Debussy, La mer
Rimskij-Korsakov, Shéhérazade, suite sinfonica
pag. 9
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Roland Europe
V-Accordion Festival
Festival Internazionale della Fisarmonica Digitale
pag. 32
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Solo
Roberto Angelini, voce e chitarra
pag. 26
DOMENICA 22
SABATO 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
Family Concert
Coro di Voci Bianche dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Banda dell’Esercito
Marcello Panni, direttore
Jose Maria Sciutto, direttore
Voci dal Cielo
musiche di Palestrina, Fauré, Kodaly, Rossini, Panni
pag. 14
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Michael Tilson Thomas, direttore
Tilson Thomas, Street Song
Beethoven, Sinfonia n. 9 "Corale"
pag. 12
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Carla Moreni
“Pergolesi e Vivaldi”
pag. 28
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
Michael Jackson, “Thriller”
pag. 30
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Incontri d’autore
Una Notte al Folkstudio Omaggio a Giancarlo Cesaroni
pag. 28
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Le Grandi Lezioni di Giornalismo
Paolo Mieli
pag. 29
MARTEDÌ 24
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Paolo Fresu / Uri Caine & Alborada String Quartet
pag. 23
MERCOLEDÌ 25
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 17
Corso Perfezionamento Composizione
Docente M° Ivan Fedele
Ensemble Algoritmo
Marco Angius, direttore
Musiche degli allievi del corso
ingresso libero
pag. 15
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Concorso Internazionale di Composizione 2009
Concerto dei Finalisti
Orchestra Algoritmo
Marco Angius, direttore
M. Quagliarini “Events" Three
C. Cassinelli, Halak
G. Cernicchiaro, Tetraktis. Suoni da un'iniziazione
ingresso libero
pag. 15
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Radiodervish
pag. 27
GIOVEDÌ 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Pierre-Laurent Aimard, pianoforte
Mozart, Sonata "Durnitz" K 284
Debussy, Suite bergamasque
Chopin, Berceuse op. 57
Chopin, Scherzo n. 2 op. 31
Beethoven, Quindici variazioni con fuga op. 35
pag. 11
DOMENICA 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
Family Concert
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Michael Tilson Thomas, direttore
Anita Watson, soprano
Andrea Baker, mezzosoprano
Simon O'Neill, tenore
Kwangchul Youn, basso
Beethoven, Sinfonia n. 9 "Corale"
pag. 14
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di storia
Crisi e Rivoluzione
Andrea Carandini
“578-507 a.C. Dalla monarchia
alla Repubblica romana”
pag. 30
CINEMA
Teatro Studio ore 17.30
Associazione Culturale Igea
Frame Contest 2009
Concorso cortometraggi
V edizione - premiazione
pag. 33
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 18
Opera Studio
Concerto dei Giovani Artisti
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
David Murray Black Saint Quartet
pag. 24
LUNEDÌ 30
SC I E N Z A
Teatro Studio ore 11
S&E Scuola ed Eccellenza
“Chain, Bovet, Montalcini e la Scuola dell’ISS:
quando i cervelli venivano a Roma”
con Enrico Garaci, segue dibattito
coordina Pino Donghi
pag. 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Michael Tilson Thomas, direttore
Tilson Thomas, Street Song
Beethoven, Sinfonia n. 9 “Corale”
pag. 12
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Richard Galliano Solo
pag. 24
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Via dall’Europa. La Poesia del Mondo.
Senegal.
Margherita Buy legge Senghor
pag. 32
3
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 31 ottobre ore 18
lunedì 2 ore 21
martedì 3 novembre ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Leif Ove Andsnes pianoforte
Ljadov
Il lago incantato
Rachmaninoff
Concerto per pianoforte n. 4
Ciajkovskij
Sinfonia n. 4
PASSIONERUSSA
PAPPANO
ANDSNES
Il pianista norvegese Leif Ove Andsnes e Antonio Pappano, di nuovo insieme dopo i trionfi nelle maggiori sale da concerto di Svizzera, Germania e Austria (compreso il Musikverein di Vienna), per il tour dei
100 anni dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, tornano all’Auditorium Parco della Musica con
Rachmaninoff e il suo Concerto n.4, un canto di nostalgia per la patria lontana, la Russia, da dove la
Rivoluzione aveva costretto alla fuga il compositore e la sua famiglia. E’ il primo lavoro completato nell’esilio americano, dopo un lungo periodo di inerzia creativa dovuto al traumatico, forzato abbandono della terra madre. Il programma tutto russo della serata si completa con un brano di rara esecuzione, Il lago incantato, poema sinfonico in miniatura del maestro di Prokofiev, Anton Ljadov, e con la spettacolare e pirotecnica Sinfonia n.4 di Ciajkovskij.
4
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
cezza che convinse Edith Piaf a portarlo con sé, ancora bambino, in tournée in Francia e
negli Stati Uniti: è Charles Aznavour, cantautore e attore cinematografico (esordì nel 1960
Mercoledì 4
Sala Santa Cecilia ore 21
Charles Aznavour
nel film “Tirate sul pianista” di François Truffaut), che nel corso di una carriera ormai leggendaria si è visto affibbiare soprannomi come “Charles Aznavoice” o il “Sinatra francese”… Da Fred Astaire a Ray Charles, da Bing Crosby a Liza Minnelli e Céline Dion, tante
grandi voci hanno interpretato le sue canzoni d’amore (ne ha scritte più di 1000). Da non
perdere il concerto del 4 novembre alla Sala Santa Cecilia, che segnerà il suo ritorno in
Italia dopo 26 anni di assenza.
P A R T N E R
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
CHARLESAZNAVOUR
Il prossimo 22 maggio compirà 85 anni, ma la sua voce conserva ancora quella ruvida dol-
mercoledì 20 gennaio 2010
UTE LEMPER
"Last tango in Berlin"
mercoledì 17 febbraio 2010
RICHARD GALLIANO Sextet
“The Bach Project”
venerdì 21 maggio 2010
THE PHILIP GLASS ENSEMBLE
“The masterpieces”
5
© Marco Sauro
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Mercoledì 4
Sala Sinopoli ore 20.30
Viktoria Mullova violino
Ottavio Dantone clavicembalo
Bach
Sonata n. 1 in sol minore per violino
solo BWV 1001
Sonata n. 1 in si minore per violino
e clavicembalo BWV 1014
Sonata n. 4 in do minore per violino
e clavicembalo BWV 1017
Partita n. 2 in re minore per violino solo
BWV 1004
TUTTO BACH
MULLOVA
Nessuno prima di Bach avrebbe
mai osato considerare il violino
come strumento solista. Il grande
Johann Sebastian, invece, provò
esattamente il contrario con le
celebri Sonate e Partite per violino,
che a tratti danno l’impressione di
ascoltarne due insieme, o addirittura tre. Forse anche quattro, nella
famosissima Ciaccona conclusiva
della Partita n. 2, il primo brano
dell’intera storia della musica in cui un’indagine psicologica così estesa e complessa sia affidata al monologo di
un solo strumento. Fresca dell’incisione dell’intero ciclo, la grande violinista russa Viktoria Mullova eseguirà in
assolo la Partita n. 2 e la Sonata n.1, con altre due delle sei Sonate per violino e clavicembalo, stavolta in coppia con Ottavio Dantone.
6
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 7 ore 18 lunedì 9 ore 21
martedì 10 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christoph Eschenbach direttore
Luba Orgonasova soprano
Ljubov’ Sokolova contralto
Stephen Powell baritono
Mozart
Sinfonia n. 34 K. 338
Szymanowski
Stabat Mater
Dvorák
Sinfonia n. 8 op. 88
Ha la stessa bellezza e lo stesso mistero di una preziosa e antica icona ortodossa: è lo Stabat Mater per soli, coro
e orchestra del compositore polacco
Karol Szymanowski, commissionatogli
da un ricco industriale di Varsavia in
memoria della moglie appena scomparsa. Il testo è quello del poema medievale di Jacopone da Todi, musicato anche
da Pergolesi e Rossini, ma con la raccomandazione, da parte dell’autore, di
eseguirlo in patria nella versione polacca di Czeslaw Janowski. Pervaso di un
senso del sacro intenso come la genuina fede popolare nella Polonia degli
anni 20 del secolo scorso, questo raro
capolavoro alterna toni di dolenza
espressiva a squarci di estatica tenerezza,
che
arrivano
dritti
al
cuore.
L’Orchestra e il Coro dell’Accademia di
Santa Cecilia salutano, con questa
gemma della Musica Sacra incastonata
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
tra due Sinfonie di Mozart e Dvorák, il
ritorno di Christoph Eschenbach.
ESCHENBACH
STABAT
MATER
7
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
NINA STEMME
LIRICHE
Venerdì 13
Sala Sinopoli ore 20.30
Nina Stemme soprano
Antonio Pappano pianoforte
Grieg
Liriche Op. 33 n. 2, Op. 39 n. 1,
Op. 25 n. 2, Op 39 n. 6, Op. 25 n. 4
Canzone di Solveig da Peer Gynt
Wagner
Wesendonck Lieder
Sibelius
Lieder Op. 37
Rachmaninoff
Canzoni Op. 4 n. 3 e 4,
Op. 21 n. 7, Op. 14 n. 11
D’INVERNO
ANTONIO PAPPANO
Quando si pensa ad una voce solista accompagnata dal pianoforte in un concerto pubblico o fra le quattro mura di un salotto privato, si corre immediatamente
a Schubert e ai suoi Lieder. Ma Lieder è una parola tedesca che vuol dire semplicemente “Canzoni”, come quelle composte dagli autori di ogni angolo d’Europa
per esprimere o raccontare piccole e grandi emozioni in termini musicali
brevi e concisi, come un artista con un disegno o un acquerello invece che su una grande tela. Immaginiamocele, queste liriche d’inverno, interpretate dalla magnifica voce di Nina Stemme
accompagnata al piano con slancio e sensibilità da Antonio
Pappano, nel tepore di una stanza tutta rivestita in legno: il
camino è acceso, e fuori nevica. Grieg, Sibelius, Rachmaninoff
ci commuovono con note che sembrano scritte apposta per
scaldarci il cuore. Wagner, addirittura, ce lo infiamma di passione
con i suoi Wesendonck Lieder…
8
vo si chiama anche Pianeta Blu: è il Mare. A questo affascinante e
misterioso elemento è dedicato il concerto di Antonio Pappano e
l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in collaborazione con
Sabato 14 ore 18
lunedì 16 ore 21
martedì 17 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Suffolk affacciate sul Mare del Nord che intridono di salsedine gli
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
sconvolgenti Quattro Interludi Marini dall’opera Peter Grimes,
Il Mare
primo e già più che maturo capolavoro per il teatro di Benjamin
Britten
Interludi marini
RomaEuropa Festival. Si salpa dalle umide scogliere inglesi del
Britten; il viaggio prosegue in acque più tranquille tra le tinte sgargianti delle stampe giapponesi di Hokusai ricreate dalla tavolozza
sonora de La Mer di Debussy, vero e proprio manifesto
dell’Impressionismo musicale, e si conclude tra le braccia di
Debussy
La mer
Rimskij-Korsakov
Shéhérazade, suite sinfonica
Shéhérazade, cullati dal suo racconto dei viaggi per mare di Sinbad
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Ricopre per tre quarti la superficie della Terra, che per questo moti-
il marinaio messi in musica da Rimskij-Korsakov nell’omonima Suite
sinfonica, certamente la sua opera più conosciuta e seducente, felice esempio di colorismo sinfonico russo condito di preziose suggestioni orientali. Mollate gli ormeggi.
il Mare
SPONSOR 17 NOVEMBRE
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
9
Quartetto Accardo
Salvatore Accardo violino
Laura Gorna violino
Francesco Fiore violino
Rocco Filippini violoncello
Mendelssohn
Quartetto n. 4 in mi minore
Op. 44 n. 2
Quartetto n. 5 in mi bemolle
maggiore Op. 44 n. 3
Quartetto n. 6 in fa minore
Op. 80
Omaggio a Mendelssohn
SALVATORE
ACCARDO
in quartetto
Nel corso della sua troppo breve esistenza terrena, Mendelssohn fece
tuttavia in tempo a comporre numerosi e magnifici capolavori, dove il
suo genio prodigioso e
precoce
sembrerebbe
già essersi espresso integralmente. Un po’ come
per Mozart, infatti, non si
riesce a indovinare quali
altre vette avrebbe potuto raggiungere più in alto di quelle già conquistate, in particolare ascoltando le sue composizioni da camera tra le quali spiccano i sei Quartetti per
archi (più un settimo, composto all’età di 14 anni, fuori numero d’opera). Gli ultimi tre
verranno eseguiti, a conclusione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del
compositore, dal Quartetto Accardo, guidato dal celebre violinista da cui prende il
nome. Particolarmente toccante l’ultimo, il Quartetto op. 80, composto dopo la scomparsa dell’amatissima sorella Fanny:
schiantato dal dolore, Felix le sopravviverà soltanto di qualche mese.
10
© Marco Sauro
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 20
Sala Sinopoli ore 20.30
Pierre-Laurent Aimard
pianoforte
Mozart
Sonata in re maggiore “Durnitz” K 284
Debussy
Suite bergamasque
Chopin
Berceuse in re bemolle maggiore Op. 57
Chopin
Scherzo n. 2 in si bemolle minore Op. 31
Beethoven
Quindici variazioni con fuga in mi bemolle
maggiore Op. 35
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Giovedì 26
Sala Sinopoli ore 20.30
Claire de Lune
Paladino della musica contemporanea (ha eseguito in prima assoluta lavori di Boulez, Stockhausen e Ligeti, del quale ha inciso l’integrale dell’opera pianistica, ed è stato l’interprete preferito di Olivier Messiaen negli ultimi anni di vita del grande autore francese), il pianista lionese PierreLaurent Aimard ha autorevolmente conquistato un meritatissimo posto
di grande interprete nell’empireo dei massimi pianisti del nostro tempo
grazie ad una intensa attività di concertista e a fortunate incisioni discografiche dedicate anche al grande repertorio classico (Bach, Schumann…)
acclamate dalla critica per la loro originalità. Per la prima volta a Santa
Cecilia in un concerto solistico, nel suo programma Aimard ha incorniciato Chopin e l’amato Debussy tra un Mozart e un Beethoven, come a sfi-
© Felix Broede / DG
dare in uno stimolante confronto diversi stili e diverse tecniche esecutive.
11
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 28 ore 18
lunedì 30 ore 21
martedì 1 dicembre ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Michael Tilson Thomas direttore
Anita Watson soprano
Andrea Baker mezzosoprano
Simone O’Neil tenore
Kwangchul Youn basso
Tilson Thomas
Street Song
Beethoven
Sinfonia n. 9 “Corale”
B E E T H O V E N
NONA!
MICHAEL TILSON THOMAS
Quello che Michael Tilson
Thomas ha sempre professato per la Musica non è soltanto un amore sviscerato: per
lui è una missione che richiede continuo impegno, e con
la fondazione della New
World Symphony nel 1987 ha coronato un sogno, quello di istituire un’orchestra che prepari giovani strumentisti di
grande livello ad abituarsi a suonare con colleghi altrettanto valenti, e poter raggiungere la qualità necessaria per aspirare a far parte delle migliori orchestre del mondo. Grande interprete mahleriano, erede ideale di Leonard Bernstein
come interprete del grande sinfonismo americano, ed egli stesso compositore, ritorna sul podio dell’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia dove quale mancava dal 2004 per darci la sua versione di un pezzo che francamente non ha bisogno di presentazioni, la Nona Sinfonia di Beethoven, dopo un assaggio della sua arte di compositore, con il suo Street Song. Bentornato Michael!
12
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
INVITO ALLA
MUSICA
Personalizza il tuo abbonamento scegliendo
13 concerti fra quelli proposti
Prezzi da 190 euro
Giovani sotto i 30 anni da 95 euro
L’abbonamento si può sottoscrivere
fino alla data del primo
concerto prescelto.
DAL VIVO
tra teatro, musica e arte
Carnet Classico: da 120 euro.
(5 concerti dell’Accademia di Santa Cecilia
e, a scelta, 5 spettacoli del Teatro Eliseo).
Carnet Esplorazioni: da 90 euro.
(4 concerti dell’Accademia di Santa Cecilia
e 4 spettacoli del Piccolo Eliseo).
Entrambi i carnet includono 1 ingresso
al Palazzo delle Esposizioni.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
ABBONAMENTI
STAGIONE CONCERTI
2009 - 2010
Garantitevi fin da ora
l’appuntamento con la
musica
e i vostri interpreti
preferiti.
Vi piacciono Ciajkovskij e
Sciostakovic? La tavolozza a tinte
forti della Scuola Musicale Russa vi
scalda il cuore e vi trascina in un
irresistibile vortice di Passione?
Oppure adorate il pianoforte, il re
degli strumenti, il più completo, il
più capace di raccontare tutta la
storia della musica dalle sublimi
geometrie di Bach alla grazia di
Haydn e Mozart, dal romanticismo
di Chopin alle suggestioni
moderniste di Prokofiev, Bartók e
oltre? Volete fare o farvi un regalo di
Natale con cinque bei concerti
(quattro sinfonici e uno da camera)
per prolungare la gioia della festa
più bella dell’anno?
L’Accademia di Santa Cecilia
vi propone quattro carnet,
quattro formule diverse e
vantaggiose per prenotare
subito la Musica
che amate di più.
Carnet Passione Russa
5 concerti sinfonici
COME ABBONARSI
Presso il botteghino dell’Auditorium
Parco della Musica, viale de Coubertin 34
dal lunedì al venerdì orario 11 - 18
Tramite call center Lottomatica
al numero 892 982
dal lunedì al sabato ore 10-13 / 14-18
Per qualsiasi altra informazione
puoi chiamare il numero
06 8082058
oppure visitare il sito
www.santacecilia.it
da 75 euro
Pianoforte Luxury
11 concerti da 160 euro
Pianoforte Light
5 concerti da 75 euro
Carnet di Natale
5 concerti da 70 euro
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A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
I FAMILY CONCERT
AL PREZZO STRAORDINARIO DI
11 EURO!
E SE HAI MENO DI 30 ANNI
7 EURO!
I Family Concert sono concerti che l’Accademia di Santa Cecilia riserva
agli studenti e ai ragazzi dai 12 anni in su che insieme ai papà e alle
mamme (ma anche nonni e zii…) hanno voglia di una domenica mattina “diversa”, e prima del pranzo si vogliono gustare un bel concerto di
ROMANTICABOEMIA
musica classica, opportunamente introdotto da una spiegazione semplice
e per tutti, eseguito dai migliori interpreti, lungo meno di un’ora e a prezzi decisamente di favore.
Tre sono gli appuntamenti per tutta la Famiglia in questo novembre 2009.
Domenica 8
Sala Santa Cecilia
ore 11 Introduzione
ore 12 Concerto
Domenica 8, il grande direttore Christoph Eschenbach propone la
Sinfonia n. 8 di Antonin Dvorák, l’ultima composta prima di partire
per l’America, dove il musicista boemo scriverà la più celebre
Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”. L’Ottava, la preferita dai direttori d’orchestra, è invece una meravigliosa cartolina dal “Vecchio Mondo”,
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Christoph Eschenbach direttore
Dvorák
Sinfonia n. 8
cioè l’Europa, ed in particolare la Boemia, con il suo colorito folklore
e i suoi luminosi paesaggi.
Il Family Concert del 22 novembre offre l’occasione di festeggiare
Santa Cecilia, la Santa della Musica, insieme al
Coro di Voci
Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia accompagnato dalla
Banda dell’Esercito. Sul podio, il direttore e compositore Marcello
Panni in un programma intitolato “Voci dal cielo”, che comprende
incantevoli e brevi composizioni sacre delle epoche più diverse (da
Palestrina a Kodaly), e la sua Missa Brevis.
VOCIDAL
CIELO
INNOALLAGIOIA
Segnatevi
questa
data, 29 novembre,
e affrettatevi a com-
Coro di Voci Bianche
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Banda dell’Esercito
Marcello Panni direttore
José Maria Sciutto direttore
Palestrina Confitemini Domino
Fauré Cantique
Kodály Ave Maria
Rossini Fede, speranza e carità
Panni Missa Brevis
Domenica 29
Sala Santa Cecilia
ore 11 Introduzione
ore 12 Concerto
no a ruba. Non capita spesso di ascoltare dal vivo e con poca spesa il
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Michael Tilson Thomas direttore
massimo capolavoro musicale di ogni tempo, scelto come Inno della
Beethoven
Comunità Europea e dichiarato – unica partitura musicale di sempre
Sinfonia n. 9 “corale”
prare i biglietti: visti i prezzi dei Family Concert, è prevedibile che vada-
– Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: la Nona Sinfonia di
Beethoven. E c’è un motivo in più: sul podio, il grande e trascinante
direttore statunitense Michael Tilson Thomas. Fidatevi: sarà meglio
che andare allo Stadio…
14
Domenica 22
Sala Santa Cecilia
ore 11 Introduzione
ore 12 Concerto
6
2010
Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia
È qui la festa?
musiche di Bach, Haendel, Bizet,
Gershwin e fantasie dalle più note
musiche da film
GENNAIO
31
GENNAIO
14
FEBBRAIO
21
Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
Andrey Boreyko direttore
Rafal Blechacz pianoforte
Pianoforte e Orchestra
Chopin Concerto n. 1
Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
Wayne Marshall direttore
Bernstein Matinè
West Side Story danze sinfoniche
Candide ouverture e suite
Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
James Conlon direttore
Stefano Bollani pianoforte
Ebony and Ivory
Gershwin Concerto in fa
MARZO
28
MARZO
16
30
Presentazione del volume alla presenza
dell’autore, con ascolti e proiezioni inediti e rari.
Interverranno Bruno Cagli, Michele Campanella,
Carlo Marinelli-Roscioni, Franco Serpa.
Una biografia ricca di dettagliate informazioni,
memorie e testimonianze, che restituisce la
molteplice direzione orchestrale di Schippers: la
solare limpidezza del classicismo e un vitalismo
travolgente, la pulsazione sensuale e, negli
ultimi anni, un’amara coscienza della fine per
una mirabile sinergia d’opposti.
Ingresso libero
NUOVI
COMPOSITORI
FEBBRAIO
21
11
Lunedì 9 MUSA ore 18
Maurizio Modugno
Thomas Schippers - Apollo e Dioniso, Eros e
Thanatos, Zecchini editore
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
LIBRI E
INCONTRI
JuniOrchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
Franco Petracchi direttore
Valeria Marini voce recitante
Fiabe in musica
Annunziata I musicanti di Brema
Prokofiev Pierino e il lupo
Coro e Voci Bianche dell’Accademia
di Santa Cecilia
José M. Sciutto direttore
Tutti in Coro!
musiche di M. Haydn e J. Rutter
Mercoledì 11 Teatro Studio ore 18
Palestrina Princeps Musicae,
film-documentario di George Brintrup,
ZDF-Arte
Proiezione del film, introdotto dal regista George
Brintrup e dal musicologo Johannes Herczog
La vita e l’opera di Giovanni Pierluigi da
Palestrina, ripercorse attraverso una serie di
“interviste impossibili” ai contemporanei, agli
allievi, ai musicisti che hanno interpretato la sua
musica. Una polifonia di voci alla quale
contribuisce in maniera determinante anche
l’apporto musicale dell’Ensemble
Seicentonovecento.
Ingresso libero
CONCORSO
INTERNAZIONALE
DI COMPOSIZIONE
2009
CONCERTO
DEI FINALISTI
APRILE
Orchestra e Coro dell’Accademia
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
Ultime parole
Mozart Requiem
MAGGIO
Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
Christian Zacharias direttore e pianista
Classico Assoluto
Haydn Sinfonia n. 95
Mozart Concerto per pianoforte
n. 27 K 595
MAGGIO
Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Aimez-vous Brahms?
Brahms Sinfonia n. 4
Flautissimo
Domenica 1 novembre
Sala Coro ore 11,45
Emmanuel Pahud
Quintetto Bibiena
Musiche di Debussy,
Campogrande, Schumann
Sala Coro ore 17,30
La nuova carica dei 201!
Juniorchestra
e ensemble di 150 flauti
Solisti
Silvia Careddu
Emmanuel Pahud
Carlo Tamponi
Ultimi due appuntamenti di
Flautissimo 2009
con Emmanuel
Pahud, uno dei più
grandi interpreti
degli ultimi anni e il
Quintetto Bibiena,
la Juniorchestra di
Santa Cecilia e un
ensemble di 150
flautisti, allievi delle
scuole sperimentali
impegnati in partiture appositamente
commissionate.
da novembre 2009 a giugno 2010
MUSA
Il Risorgimento e la nascita dell’Italia
contemporanea
STORIE DI UN SECOLO e NOTE D’AUTORE
Due cicli di lezioni di approfondimento sulla
storia (Storie di un secolo) e la storia della
musica (Note d’autore), promossi con la
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e la
Fondazione Istituto Gramsci in vista del 150°
anniversario dell’Unità d’Italia. Come per la
Francia la Rivoluzione del 1789, così il
Risorgimento segna la nascita dell’Italia
contemporanea. La storia, la politica e
l’economia, ma anche la pittura, la letteratura e
la musica e poi il cinema, hanno contribuito a
costruire e immaginare la nazione, a rileggerne
e interpretarne ancora oggi l’identità sociale e
culturale.
STORIE DI UN SECOLO
Giovedì 12 novembre ore 18
Anna Maria Rao
L’avvio del Risorgimento: patrioti ed esuli dal
Triennio repubblicano al periodo
napoleonico
NOTE D’AUTORE
Venerdì 20 novembre ore 18
Renato Meucci
Aspetti dell’influenza del pensiero
mazziniano sulla musica italiana
dell’Ottocento
Ingresso libero
Mercoledì 25
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Orchestra Algoritmo
Marco Angius direttore
Marco Quagliarini
“Events” Three
Christian Cassinelli
Halak
Giovanni Cernicchiaro
Tetraktis. Suoni da un’iniziazione
Il Concorso Internazionale di Composizione
2009 dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia entra nella sua fase finale con un’interessante novità. I tre brani finalisti, selezionati
tra decine di partiture presentate, saranno
eseguiti in prima assoluta mondiale alla presenza del pubblico e della prestigiosa giuria
internazionale, composta da alcuni fra i più
grandi compositori viventi: Ivan Fedele, in
qualità di Presidente, Luis de Pablo, Zygmunt
Krauze,
Helmut
Lachenmann,
Matteo
D'Amico e Irma Ravinale. Al termine dell’esecuzione sarà proclamata la partitura vincitrice.
Una preziosa opportunità per il pubblico di
avvicinarsi alla musica di oggi e di vivere l’emozione della competizione tra giovani compositori emergenti.
15
M USICA
M E D I A
S P O N S O R
Assessorato alle Politiche Culturali
e della Comunicazione
8 - 30 NOVEMBRE 2009
Ritorna come di consueto l’appuntamento con il Roma Jazz Festival che quest’anno avrà come filo conduttore le
Jazz Labels, le storiche case discografiche jazz che hanno fatto la storia di questa musica ma anche le nuove che
la storia la stanno facendo. La scelta di dedicare questa edizione alle etichette discografiche nasce dalla speciale
coincidenza nel 2009 di ricorrenze importanti: 90 anni dall’incisione del primo disco jazz in Italia, 70 anni dalla fondazione della casa discografica Blue Note, 50 anni dalla pubblicazione da parte della Columbia del memorabile
disco “Kind of Blue”, 40 anni dalla nascita della casa discografica ECM. Anniversari emblematici che stanno ad indicare il lungo e costante lavoro delle case discografiche nella promozione e diffusione della musica jazz e nella scoperta di nuovi talenti, contribuendo così alla evoluzione della storia del jazz e fissandone il percorso.
Domenica 8
Stefano Bollani Trio
Lunedì 9
So What Band
Feat. Jimmy Cobb, Wallace Roney,
Javon Jackson, Vincent Herring,
Larry Willis, Buster Williams
Martedì 10
Javier Girotto & Aires Tango
Mercoledì 11
Sonny Rollins
Giovedì 12
Livio Minafra
Roberto Fonseca Quintet
Venerdì 13
Gabriele Mirabassi Trio
Cristina Zavalloni
Mario Brunello
Marco Zurzolo Band
Sabato 14
Brad Mehldau Trio
Domenica 15
Diana Krall
Lunedì 16
Sol6
16
Martedì 17
Jamie Cullum
Venerdì 20
Alboran Trio
Martedì 17
3Quietmen-Stefano Battaglia
Roberto Cecchetto Downtown Trio
Martedì 24
Paolo Fresu / Uri Caine
& Alborada String Quartet
Mercoledì 18
Antonio Placer Trio
Giovedì 19
Luciano Cantone
Antonio Figura
Nicola Conte Combo
Giovedì 26
CIRCOLO DEGLI ARTISTI
J Rocc
Domenica 29
David Murray Black Saint
Quartet
Lunedì 30
Richard Galliano Solo
Acquistando 3 biglietti per 3 concerti a scelta si ha diritto a uno sconto di 15 euro (la promozione include solo i concerti del 9, 10, 12, 13, 17 - escluso Jamie Cullum -, 18, 20 e 29 novembre).
Biglietti: riduzioni (escluso il concerto di giovedì 26 al Circolo degli Artisti): Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani e cral convenzionati.
Domenica 8 Sala Santa Cecilia ore 21 • PRIMA ITALIANA Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro
Stefano Bollani Trio
“STONE IN THE WATER”
ECM
“Il suono come firma”
Apre il Roma Jazz Festival l’istrionico e funambolico
pianista Stefano Bollani, talento indiscusso del jazz
italiano e internazionale. In prima assoluta presenterà l’attesissimo disco con il suo Danish Trio “Stone
in the water”, pubblicato dalla prestigiosa etichetta
discografica ECM. Stefano Bollani inizia la sua collaborazione con il contrabbassista Jesper Bodilsen e il
©Robert Lewis / ECM Records
batterista Morten Lund nel 2003. La chimica tra i tre
musicisti è risultata fin dall’inizio eccezionale, i loro
album sono stati accolti molto bene dalla critica e
Il primo album “Mi ritorni in mente”, uscito nel
2003, è stato tra i 10 dischi più venduti in Italia
©mmymomyx
hanno venduto molte copie.
quell’anno e li ha portati a suonare in numerosi
festival internazionali e a New York al leggendario Birdland Club. Nell’album erano contenuti soprattutto brani italiani e standard. Nell’album successivo del 2006, “Gleda”, dominano invece le canzoni e i temi scandinavi. Come afferma Jesper Bodilsen
Stefano Bollani pianoforte
Jasper Bodilsen contrabbasso
Morten Lund batteria
“La cosa affascinante di suonare con Stefano è la sua brillante musicalità. Non sai mai cosa sta per succedere, tutto quello
che sai è che lui è ispirato. La sua musica combina felicità e umorismo con qualcosa di molto profondo”. Jesper Bodilsen e
Morten Lund collaborano da quasi vent’anni e insieme formano probabilmente la più solida sezione ritmica della scena jazz
danese permettendo a Bollani di esprimere la sua fantasia musicale al meglio.
Lunedì 9 Sala Sinopoli ore 21• PRIMA ITALIANA Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro
So What Band
“KIND OF BLUE 50 YEARS ON”
Sony/BMG
“Il disco più venduto nella storia del jazz”
Jimmy Cobb
Feat. Jimmy Cobb, Wallace Roney, Javon Jackson,
Vincent Herring, Larry Willis, Buster Williams
Wallace Roney
Buster Williams
Javon Jackson
Un appuntamento speciale con una band formata da
colossi del jazz riunitisi insieme per festeggiare il cinquantesimo anniversario di “Kind of Blue”, il disco
edito dalla Columbia più venduto della storia del jazz
(circa 10 milioni di copie) e considerato il più bel
disco della storia del jazz. Cinquant’anni fa segnò
profondamente la storia della musica contemporanea. Per celebrare l’anniversario (il disco fu registrato nel marzo 1959 e
uscì ad agosto), la Columbia Legacy che cura la preziosa serie di riedizioni dei capolavori di Davis, ha pubblicato un cofanetto con un doppio cd, un dvd, un lp in vinile colorato e organizzato un tour mondiale con un gruppo comprendente: Jimmy
Cobb, Buster Williams, Wallace Roney, Javon Jackson. JIMMY COBB, leggendario batterista jazz, ha suonato in diversi dischi
Jimmy Cobb batteria
Wallace Roney tromba
Javon Jackson sax tenore
Vincent Herring sax alto
Larry Willis pianoforte
Buster Williams contrabbasso
di Davis. La collaborazione con Miles Davis, certamente folgorante, non è l’unico grande momento della sua carriera. Prima
di incontrarlo, suonò con Dinah Washington, Billie Holiday, Dizzy Gillespie. Una carriera straordinaria ancora segnata da nuove
sperimentazioni. BUSTER WILLIAMS è un artista prodigioso che, nel suonare, non conosce limiti. Ha collaborato con giganti
del jazz quali Art Blakey, Betty Carter, Carmen McRae, Chet Baker, Chick Corea, Dexter Gordon e molti altri. WALLACE RONEY
è un artista maturato alla scuola di Art Blakey. La sua tromba non è uno strumento come gli altri: apparteneva infatti a Miles
Davis. Graffiante, modale, soffuso, Wallace Roney è da anni uno degli interpreti più autorevoli delle nuove frontiere hardbop.
JAVON JACKSON è entrato nel panorama internazionale, come un membro dell’Art Blakey e i Jazz Messengers. Ultimamente
Javon ha avuto un ritorno al jazz acustico, con particolare riferimento al repertorio di Sonny Rollins e Wayne Shorter.
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Martedì 10 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro
Javier Girotto & Aires Tango
“10/15”
PARCO DELLA MUSICA RECORDS
“L’etichetta istituzionale”
che miscelando tango e jazz è riuscita a creare un
sound unico e ad appassionare sempre di più il
pubblico più esigente. La Parco della Musica
Records, l’etichetta discografica della Fondazione
Musica per Roma ne ha celebrato i quindici anni di
attività e dieci dischi pubblicati di questo gruppo con il disco “10/15”. Gli Aires Tango nascono nel 1994 da un’idea del sassofonista e compositore argentino Javier Girotto che, ispirandosi alle proprie radici musicali e fondendole con le modalità espressive tipiche del jazz con un esplicito riferimento alla musica del grande Astor
Foto di Musacchio&Ianniello
Una delle formazioni più originali degli ultimi anni
Javier Girotto sassofono soprano e baritono
Alessandro Gwis pianoforte e live electronics
Marco Siniscalco basso
Michele Rabbia batteria e percussioni
Piazzolla, arriva a concepire un repertorio di musica originale in progressiva evoluzione, sia per la natura improvvisativa che per il continuo ricambio del materiale musicale.
Mercoledì 11 Sala Santa Cecilia ore 21 Biglietti: da 80 a 40 euro
Sonny Rollins
“ROAD SHOWS VOL.1”
DOXY RECORDS
“L’etichetta personale”
Un colosso del jazz torna all’Auditorium per esibirsi
con una nuova formazione. Sonny Rollins è una
delle vere leggende del jazz e la sua influenza è
ancora oggi enorme sulle generazioni di giovani sassofonisti e musicisti. Improvvisatore instancabile e
senza pari, icona assoluta del sassofono tenore dai
tempi del bebop e dell’hard bop, Rollins possiede
meglio di chiunque altro l’arte di coinvolgere i musicisti con i quali collabora in indimenticabili e creative session dal vivo. In qualsiasi momento, nelle performance dal vivo, è sempre in grado di lasciar attingere la sua creatività dalla sua inesauribile riserva di
melodia per elaborarla in maniera ammaliante e
imprevedibile. Il grande sassofonista si è anche ispirato, nel corso della sua carriera, ai ritmi e alle musiche caraibiche. Sonny Rollins ha attraversato da protagonista la storia del jazz. La sua attività, al fianco di
altri giganti come Parker, Monk, Davis e Roach, è
stata subito frenetica. Prima con Tenor Madness, poi
con Saxophone Colossus, quindi con Freedom
Suite (1958), incarnò al meglio i fermenti culturali
del popolo afroamericano. Tra le altre, fondamentali, opere: The Bridge (1962), The Cutting Edge (1974), Old
Flames (1993). Dopo la perdita, due anni fa, della moglie Lucille che gli aveva fatto da agente per più di trent'anni, Rollins ha fondato una propria casa editrice, la Doxy Records, che, nel gennaio 2007, ha pubblicato il suo
SONNY ROLLINS
Bob Cranshaw contrabbasso
Kobie Watkins batteria
Victor See Yuen percussioni
Bobby Broom pianoforte
primo album di studio da più di cinque anni, Sonny, please. La spinta continua ad elaborare nuova musica traendo ispirazione da quella vecchia fa parte dello spirito jazz, di cui Sonny Rollins è un portavoce folgorante.
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SPONSOR TECNICO
Giovedì 12 Sala Petrassi ore 21• PRIMA ITALIANA Biglietti: posto unico 15 euro
Livio Minafra
Roberto Fonseca Quintet
ROBERTO FONSECA “AKOKAN”
LIVIO MINAFRA
“LA FIAMMA E IL CRISTALLO”
ENJA RECORDS
“L’etichetta globalizzata”
Il pianista cubano Roberto Fonseca, una delle migliori rivelazioni della musica jazz dei giorni nostri, presenta per la prima volta il nuovo disco pubblicato da
Enja “Akokan”. Insieme a lui una formazione d’eccezione composta da musicisti con i quali Fonseca ha
collaborato nell’arco di 12 anni. Roberto Fonseca inizia gli studi di pianoforte a 8 anni, anche se la sua principale passione
erano le percussioni. Tale inquietudine in una così tenera età ha segnato chiaramente il suo attuale modo di suonare il
piano in maniera “percussiva”. Apre il concerto Livio Minafra, il pianista e fisarmonicista che rappresenta una felice sintesi
tra le mille anime musicali pugliesi, espressione di un artista talentuoso e di una sensibilità vigile.
ROBERTO FONSECA QUINTET
Roberto Fonseca piano e tastiere
Joel Hierrezuelo percussioni
Javier Zalba clarinetto/sax
Ramses Rodriguez batteria
Omar Gonzalez contrabbasso
Livio Minafra pianoforte
Venerdì 13 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro
Gabriele Mirabassi Trio Cristina Zavalloni
Mario Brunello
Marco Zurzolo Band
GABRIELE MIRABASSI
“IL CANTO DI EBANO”
MARCO ZURZOLO BAND “MIGRANTI”
EGEA RECORDS
“Il jazz mediterraneo”
Il virtuoso del clarinetto Gabriele Mirabassi, la rinomata vocalist Cristina Zavalloni, l’eclettico violoncellista Mario Brunello e il versatile sassofonista Marco
Gabriele Mirabassi Trio
Cristina
Zavalloni
Zurzolo saliranno insieme sul palco del Roma Jazz
Festival per rappresentare al meglio l’avventuroso viaggio musicale dell’etichetta perugina Egea. Gabriele Mirabassi è uno
dei massimi virtuosi odierni del clarinetto a livello internazionale. Cristina Zavalloni è una delle più interessanti realtà legate alla musica contemporanea italiana. Il termine "musica contemporanea", in fondo, non è del tutto esaustivo per illustrare il suo universo musicale: basta scorrere le sue esperienze artistiche per comprendere quanto sia grande il suo rag-
Mario Brunello
Marco Zurzolo Band
Gabriele Mirabassi clarinetto
Peo Alfonsi chitarra
Salvatore Maiore contrabbasso
Alfred Kramer batteria
e percussioni
Cristina Zavalloni voce
gio d'azione: jazz, classica, lirica, contemporanea etc. Mario Brunello è uno dei nomi più significativi del panorama musi-
Mario Brunello violoncello
cale italiano e internazionale. Nella sua vita artistica viene riservato ampio spazio ai progetti che coinvolgono forme d'ar-
Marco Zurzolo sax alto
Alessandro Tedesco trombone
Vincenzo Danise piano
Davide Costagliola basso
e contrabbasso
Gianluca Brugnano batteria
te diverse. Marco Zurzolo contemporaneamente agli studi classici ha approfondito le sue conoscenze musicali nel campo
jazzistico attraverso lo studio del sassofono, che è poi diventato suo strumento principale.
Sabato 14 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro
Brad Mehldau Trio
“BRAD MEHLDAU TRIO LIVE”
NONESUCH
“Dalla contemporanea al jazz”
Un concerto che non ha bisogno di presentazioni, Il
trio di Brad Mehldau, il fiore all’occhiello della
Nonesuch Record. Brad Mehldau è salito alla ribalta
giovanissimo negli anni Novanta. Pianista di formazione classica, si è presto convertito al jazz. A New
York frequenta la Nuova Scuola per le Ricerche
Sociali e ha come insegnanti i pianisti Fred Hersch,
Kenny Werner e il batterista Jimmy Cobb. Negli ultimi anni nessuno ha rivoluzionato il mondo del pianismo jazz come
Mehldau. Nessuno come lui riesce a condensare in un unico, inimitabile stile, la raffinatezza armonica, la ricerca intro-
Brad Mehldau pianoforte
Larry Grenadier contrabbasso
Jeff Ballard batteria
spettiva e la coralità della polifonia. La sua tecnica è formidabile, non si limita al puro accompagnamento, ma offre costantemente un vero e proprio dialogo con la linea melodica principale, creando spunti sempre nuovi che poi prendono vita
propria e danno un senso polifonico alla composizione.
19
Domenica 15 Sala Sinopoli ore 21 • PRIMA ITALIANA Biglietti: da 90 a 50 euro
Diana Krall
“QUIET NIGHTS”
VERVE
“L’importanza della storia”
Per il Roma Jazz Festival arriva la cantante e pianista jazz canadese Diana Krall, fiore all’occhiello
della produzione discografica recente della storica
etichetta Verve, che presenterà dal vivo i brani contenuti nel suo dodicesimo album “Quiet Nights”.
Anche in questo caso, attraverso le sue nuove
interpretazioni di classici della musica brasiliana,
Diana Krall saprà creare un’atmosfera intima unica
e coinvolgente. In scaletta “Quiet Nights”, versione
inglese dell’intramontabile classico della bossa
nova “Corcovado” di Antonio Carlos Jobim dal
quale l’album prende il nome, una versione profondamente soul di “You’re My Thrill“, una nuova
appassionante versione di “Este Seu Olhar” di
Jobim, e ancora di classici come “The Boy From Ipanema”, “Where Or When”, “Too Marvelous For Words”, “So
Nice”. Figlia d’arte, Diana Jean Krall è nata nel 1964 a Nanaimo, nella Columbia Britannica. Ha frequentato il
Berklee College of Music di Boston, poi l’ambiente musicale di Los Angeles e New York. Il suo debutto disco-
Diana Krall piano e voce
Anthony Wilson chitarra
Robert Hurst contrabbasso
Karriem Riggins batteria
grafico risale al 1993 con “Stepping Out”. Al terzo album, “All For You” (A tribute to the Nat King Cole trio), arrivano la nomination per il Grammy Award e i primi posti nelle classifiche jazzistiche. Nel dicembre 2003 sposa
Elvis Costello, sotto la cui influenza inizia a comporre propri pezzi. Il primo album di inediti fu “The Girl in the
Other Room” del 2004: è il disco di “Temptation”, intrigante rilettura in chiave jazzistica di un pezzo di Tom Waits.
Queste le opere successive: “Christmas Songs” (2005), “From This Moment On” (2006), “The Very Best of
Diana Krall” (2007), “Quiet Night”s (2009).
Lunedì 16 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 12 euro
Sol6
TRACCE
“L’etichetta radiofonica”
SOL6 è una nuova formazione che si è recentemente esibita a Londra e all'Unlimited Festival di
Wels in Austria ottenendo reazioni entusiastiche.
Fondata dall'energico bassista olandese Luc Ex (già
membro del famoso gruppo punk The Ex) e dal
pianista inglese Veryan Weston (colonna portante
della scena impro britannica), la formazione ama
muoversi senza limiti tra musica scritta e improvvisata, passaggi astratti a composizione complesse. A partire
dalla comune esperienza nel gruppo di culto 4Walls (con Phil Minton e Michael Vatcher), Weston e Luc Ex
hanno sviluppato ulteriormente il loro linguaggio scegliendo un organico inusuale, quasi cameristico. Con questa formazione i Sol 6 uniscono energia punk a invenzione improvvisativa senza per questo temere momenti
di sfacciato lirismo, e grazie alla presenza di quattro musicisti-cantanti interpretano, a modo loro, le canzoni di
Charles Ives, Eric Satie, Burt Bacharach, Kurt Weill e Hanns Eisler.
20
Veryan Weston pianoforte, voce
Luc Ex basso
Mandy Drummond viola, voce
Hannah Marshall violoncello, voce
Ingrid Laubrock sassofono, voce
Tony Buck batteria, percussioni
Martedì 17 Sala Sinopoli ore 21 • UNICA DATA Biglietti: posto unico 10 euro
Jamie Cullum
"THE PURSUIT:
SHOWCASE DI JAMIE CULLUM"
UNIVERSAL
“L’etichetta universale”
Jamie Cullum è il cantante e pianista jazz inglese
con il più alto numero di dischi venduti nella storia
della musica. Conoscerlo come un “semplice” jazzista o per il suo approccio creativo alle cover (tra
le quali ‘High & Dry’ dei Radiohead e ‘Frontin' di
Pharrell), è avere dimestichezza solo con la punta
dell’iceberg. ‘The Pursuit’ (la ricerca), il suo quinto
album e il suo nuovo album solista dopo quattro
sico romanzo di Nancy Mitford, The Pursuit of
Love. “Nella vita siamo sempre alla ricerca di tutto.
La vita stessa è una ricerca” dice Jamie e l’album è
proprio questo tipo di ricerca – una combinazione
Deborah Anderson
anni è bene esemplificato nel titolo, preso dal clas-
dei suoi gusti musicali eclettici, del suo grande
amore per il jazz e i suoi grandi standard. ‘The Pursuit’ viene presentato al Roma Jazz Festival in esclusiva italiana in
occasione dell’uscita dell’album: lo showcase si preannuncia come una miscela esplosiva di jazz, rock, pop, blues,
funk (e non solo). Nato nell’ Essex, in Inghilterra, inizia ad ascoltare fin da giovanissimo rock, hip-hop, jazz e blues
Chris Hill contrabbasso
Brad Webb batteria
Tom Richards tastiere/sassofoni
Rory Simmons chitarra/tromba
rimanendo subito affascinato e influenzato da artisti come Herbie Hancock, Tom Waits e Miles Davis, ma anche dagli
album innovativi degli Steely Dan. Nel 1999, registra il suo primo CD in trio “Heard It All Before” pubblicandone solo
cinquecento copie oggi diventate rarissime. Il successo arriva con il secondo album, “Pointless Nostalgic” che vende
molte copie in Gran Bretagna, facendolo notare ai giornalisti Michael Parkinson e Melvyn Bragg. Nel 2003 firma un
contratto con Universal per tre nuovi dischi. “Twentysomething” del 2004, vende più di due milioni di copie nel mondiale e viene candidato per un Grammy. Le canzoni “These Are the Days” e “Everlasting Love” scalano le classifiche
inglesi e non solo. Nel 2005, Cullum registra il suo terzo album di studio “Catching Tales” in cui la sua musica si
apre a influenze funk e hip-hop. Nel 2007 esce per la Universal “In the Mind”. Il suo ultimo attesissimo album “The
Pursuit” è in uscita a inizio novembre 2009.
Martedì 17 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro
3Quietmen/Stefano Battaglia
Roberto Cecchetto/Downtown Trio
3QUIETMEN & STEFANO BATTAGLIA
“BARTOKOSMOS”
ROBERTO CECCHETTO “DOWNTOWN”
AUAND
“La ricerca dei nuovi talenti”
Il 13 giugno 1999, il 3Quietmen suona al Festival Jazz
di Magdeburgo, primo concerto di una delle formazioni più interessanti della scena jazz contemporanea,
dimostrando da subito l’internazionalità del loro progetto. L’intesa straordinaria dei tre musicisti, la loro versati-
3Quietmen / Stefano Battaglia
Roberto Cecchetto /
Downtown Trio
lità e il linguaggio fortemente innovativo generano
durante il live un impatto imprevedibile ed emozionante. Il suono epico e visionario della tromba con il suond metropolitano della band è la miscela dominante per credere che questo trio di giovani musicisti possa lasciare una traccia decisamene originale nella musica di “confine”. In parallelo alla loro attività, il 3Quietmen sta lavorando in quartetto con il pianista
Stefano Battaglia, musicista di fama internazionale, con il progetto Bartokosmos, profonda ricerca sul compositore ungherese Béla Bártok. Roberto Cecchetto è uno dei chitarristi più innovativi e originali della scena musicale italiana ed è capace di
muoversi tra l’avanguardia e la tradizione. Una componente primaria del suo complesso approccio musicale è la ricerca di
una nuova voce della chitarra, approfondimento svolto principalmente attraverso forti intrusioni dell’elettronica. Questi e altri
sono i postulati a cui il Downtown Trio volge ultimamente il proprio sguardo.
3QUIETMEN
Stefano Battaglia pianoforte
Ramon Moro tromba, flicorno,
tromba elettrica
Federico Marchesano contrabbasso,
basso elettrico
Dario Bruna batteria, percussioni
DOWNTOWN TRIO
Roberto Cecchetto chitarre
Giovanni Maier contrabbasso
Michele Rabbia batteria e percussioni
21
Mercoledì 18 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 12 euro
Antonio Placer Trio
“ATLANTITERRANEO”
S’ARDMUSIC
“Un’isola felice”
«Atlantiterraneo» è l’ultimo progetto musicale e discografico dell’autore e interprete galiziano Antonio Placer.
Un lavoro emozionante frutto di un consolidato scambio artistico, culturale e umano con l’etichetta discografica cagliaritana di Michele Palmas. “Atlantiterraneo” rappresenta l’approdo di un lungo percorso musicale di
Antonio Placer fatto di tante e straordinarie collaborazioni con artisti internazionali affermati e provenienti da differenti paesi e tradizioni. Le influenze, l’amore e la passione di Placer per la cultura del mondo attraversate nella sua lunga
carriera artistica, si ritrovano oggi unite intrinsecamente in questa opera intensa, galiziana e universale al contempo.
Antonio Placer voce
Jean-François Baez fisarmonica
Stracho Temelkovski chitarra e basso
Giovedì 19 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro
Luciano Cantone Antonio Figura
Nicola Conte Combo
NICOLA CONTE “RITUALS”
SCHEMA RECORDS
“ I nuovi suoni italiani”
I turntables di Luciano Cantone, il pianista Antonio Figura
e il gruppo di Nicola Conte porteranno a Roma le nuove
sonorità e contaminazioni del jazz, genere prediletto
della Schema Records. NICOLA CONTE è una delle figure più rilevanti del panorama neo-lounge italiano: la sua
miscela di lounge e acid jazz è solidamente radicata alla
Luciano Cantone
Antonio Figura
Nicola Conte
bossa nova ma anche fortemente influenzata della
musica per il cinema italiano degli anni ’60 e ’70 con
qualche tocco di musica etnica ed easy listening. Questa rivisitazione del passato, le vecchie colonne sonore dei B-
Luciano Cantone turntables
movies e le atmosfere del jazzy, danno vita a sonorità che, rappresentano un passo in avanti nella musica elettronica.
Antonio Figura pianoforte
LUCIANO CANTONE oggi è l’esempio calzante di self made man dell’industria discografica. E’ il fondatore della Family
NICOLA CONTE COMBO
Nicola Conte chitarra
Alice Ricciardi voce
Pietro Lussu pianoforte
Daniele Scannapieco sax
Gaetano Partipilo sax
Fabrizio Bosso tromba
Pietro Ciancaglin contrabbasso
Lorenzo Tucci batteria
Affair, distributore indipendente leader in Italia nel mercato alternative dance e della Schema Records, label chiave nello
sviluppo della musica elettronica contaminata da sonorità jazz, latin e brasiliane, stimata da tutti i jazz clubbers del
mondo, dj’s e giornalisti della carta stampata o delle radio. ANTONIO FIGURA è pianista e compositore. Lirismo, virtuosismo e freschezza lo contraddistinguono come uno dei migliori talenti della nuova scena jazz contemporanea europea.
Venerdì 20 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 12 euro
Alboran Trio
“NEAR GALE”
ACT RECORDS
“Il gusto della sperimentazione”
L’Alboran Trio è un grande incontro tra musicisti che vivono la musica d’improvvisazione in un modo diverso, che
scavano nel ritmo, che cercano un nuovo suono e un
modo nuovo di far suonare la più tradizionale delle formazioni. Alboran trio si caratterizza per essere una giusta combinazione di tre personalità che collaborano ad
un’unica visione della musica. Rigorosamente acustico
nella formazione, il lavoro dei musicisti ha approfondito
la ricerca sonora sulla vibrazione delle pelli, corde e legni, si è concentrato sullo sviluppo dell’arte della melodia, sull’interazione e la creazione spontanea, fuori dalle etichette tradizionali e dalla strada principale dello swing. Il risultato
è una musica fresca, piena di sfumature, articolata, che spazia dalla musica europea alla pulsazione africana, sullo sfon-
22
do della tradizione Jazz nord-americana.
Paolo Paliaga pianoforte
Gigi Biolcati batteria e percussioni
Dino Contenti contrabbasso
Martedì 24 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro
& Alborada
String
Quartet
“THINK”
EMI / BLUE NOTE RECORDS
“40 anni di musica italiana”
Raffaella Cavalieri - Iguana
Paolo Fresu / Uri Caine
Il duo costituito da Paolo Fresu e Uri Caine è la storia del fortunatissimo incontro tra due grandi personalità del jazz moderno. Una sorta di “altra versione”
del celeberrimo trio di Keith Jarrett alle prese con gli
standard più tradizionali della storia del jazz, con in
© Cifarelli
più il rischioso “senza rete” di avere in realtà scelto
materiale davvero “pericoloso” per la sua enorme
popolarità. Non è affatto semplice, come invece
potrebbe sembrare, scegliere di suonare ad arte,
brani che sono il magma e il segno della storia jaz-
Uri Caine
Paolo Fresu
Alborada Quartet
zistica. Il duo affronta il gioco con sorprendente
semplicità, riuscendo perfettamente a trasmettere il sentimento che guida questa straordinaria musica.
PAOLO FRESU / URI CAINE
& ALBORADA STRING QUARTET
L'incontro tra questi due musicisti è una delle cose più interessanti successe nel mondo del jazz degli ultimi
anni; la tromba lirica e sognante di Fresu, il suo timbro malinconico e onirico si sposa eccellentemente con il
pianismo di Uri Caine, fatto di mille citazioni, dalla canzone americana al blues, dal jazz più mainstream all'avanguardia fino alla musica classica, genere che Caine ha riveduto e corretto secondo i suoi parametri personali in molti progetti solistici pubblicati negli ultimi 10 anni. Ora, dopo il successo di "Things", album del 2006,
Paolo Fresu tromba, flicorno ed effetti
Uri Caine pianoforte e piano elettrico
Anton Berovski violino
Sonia Peana violino
Nino Ciricugno viola
Piero Salvatori violoncello
Paolo Fresu reincontra Uri Caine, il grande pianista americano per un nuovo progetto ironicamente chiamato
"Think." L'assonanza tra i due titoli (Things/Think) sta a significare l'assonanza tra i due progetti ma anche la
differenza tra "le cose" e il "pensare alle cose". Ancora un discorso a due ma questa volta arricchito dal suono
del Quartetto d'archi Alborada. I 15 brani del cd appena pubblicato dalla Blue Note italiana toccano la storia del
jazz con incursioni nella musica colta, classica e contemporanea fanno da corollario a questa nuova avventura
discografica non dimenticando la canzone italiana e la musica per il cinema con "Centochiodi" scritto per l'omonimo film di Ermanno Olmi.
Giovedì 26 CIRCOLO DEGLI ARTISTI Via Casilina Vecchia 42 ore 22,30 • Biglietti: posto unico 15 euro
J Rocc
BLUE NOTE JAZZ
“un omaggio a 70 anni di storia del jazz”
J Rocc comincia la sua carriera nel 1985 con il gruppo
PSK, nel quale riuscì ad esprimere la sua creatività usando i giradischi come se fossero dei veri e propri strumenti musicali. Il suo personale approccio e la sua collezione di dischi, lo hanno portato verso un sound energico nato dall’unione di una musica “smooth” con un
ritmo intenso. Particolarmente influenzato dal jazz di
John Coltrane e dal nuovo hip-hop prodotto da Dr. Dre e DJ Aladdin, J Rocc ha contribuito significativamente allo sviluppo di un nuovo genere musicale. Vedere J Rocc suonare “i dischi” dal vivo è un’esperienza entusiasmante: jazz,
soul, hip-hop, reggae, funcky-carioca non fanno differenza, tra le sue mani le tracce prendono sempre forma e vita
propria, ricche di citazioni e con uno spiccato gusto per l’intrattenimento.
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Domenica 29 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro
David Murray Black Saint
Quartet
BLACK SAINT / CAM
“Un omaggio all’avanguardia
afro-americana”
Il sassofonista David Murray, uno dei musicisti che rappresenta al meglio l’avanguardia afroamericana come
fa da sempre l’etichetta Black Saint/Cam, si esibirà in
concerto con il suo quartetto. Inizialmente erede di
uno stile improvvisativo astratto/espressionista fondato
negli anni ’60 da sassofonisti quali Albert Ayler ed
Archie Shepp, David Murray si è poi evoluto in una
sorta di tenorsassofonista tradizionale, suonando standard con sezioni ritmiche convenzionali. Tuttavia, le
riletture dei vecchi successi da parte di Murray sono
ben diverse dalle interpretazioni dei sassofonisti bebop
della sua generazione. Il suono di Murray è profondo,
morbido e cupo, con un ampio vibrato – vagamente
memore dei sax tenori dell’era swing come Coleman
Hawkins e Ben Webster. Negli anni ’80 Murray si esibiva con il World Saxophone Quartet, con il suo ottetto e con diversi piccoli gruppi, registrando principalmente per l’etichetta italiana Black Saint. Le incisioni del suo ottetto del periodo rivelavano un compositore di talento. L’attività discografica di Murray raggiunse livelli quasi assurdi negli anni ’80 e ’90; probabilmente nessun musicista contemporaneo ha inciso di più per così tante etichette discografiche. Murray incorpora i gesti del free jazz in un suono più pieno
e rotondo che attinge dalla tradizione improvvisativa del jazz convenzionale.
Lunedì 30 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro
Richard Galliano Solo
“PARIS CONCERT LIVE
AT THE THEATRE DU CHATELET”
CAM JAZZ
"Una storia italiana"
Un grande ritorno per chiudere in bellezza il Roma Jazz
Festival: il talento della fisarmonica scoperto negli anni
ottanta dalla Cam, Richard Galliano si esibirà in solo in
un altro indimenticabile concerto per presentare il suo
nuovo disco. Galliano è stato introdotto alla musica giovanissimo iniziando con la fisarmonica all’età di 4 anni
sotto l’influenza del padre Lucien, fisarmonicista di origine italiana. Per un lungo periodo studia trombone,
armonia e contrappunto nell’Accademia di Musica di
Nizza e, a 14 anni, cercando di espandere le sue idee
fisarmonicistiche, inizia ad ascoltare jazz sui dischi del
grande trombettista Clifford Bronwn di cui rimane affascinato. Inizia allora un percorso di ricerca all’interno
del mondo della fisarmonica aiutato dal suo maestro
Claude Noel, che gli fa conoscere i maestri italiani e
quelli americani. Finiti gli studi e il periodo di apprendistato nel 1973, Richard prende la sua grande decisione e si trasferisce a Parigi dove lo aspetta un colpo di fortuna.
Molto rapidamente stabilisce un importantissimo contatto con il famoso cantante Claude Nougaro. Per tre anni ricopre il ruolo di direttore, arrangiatore e compositore per l’orchestra di Nougaro, incontra Astor Piazzolla che gli suggerisce di riscoprire le sue origini francesi e di portare alla luce il New Musette come lui aveva fatto con il Tango Nuevo.
Il grande merito di Richard sta quindi nella sua originalità, nell’essere riuscito a sintetizzare tutte queste esperienze in
una nuova musica, fatta di jazz e di tradizioni filtrate dalla sua personalità.
24
David Murray sax tenore e clarinetto basso
Jaribu Shahid contrabasso
Mark Johnson batteria
Lafayette Gilchrist pianoforte
Sponsor
Una produzione
Fondazione Musica per Roma
M USICA
Martedì 3
Sala Petrassi ore 21
in collaborazione con
Istituto Giapponese di Cultura
Ryujin
i tamburi di okinawa
“Ryujin”
I tamburi di Okinawa
Musiche e danze delle
isole Ryukyu
Interpreti:
Suzuki Kazuyuki
Kamekawa Kazuya
Oshiro Tatsuya
Sugimura Yuko
Shiotsu Eisuke
“Memories of the Seashore”
e “Michi” di Keiko Abe
con
Antonino Errera marimba bassa
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
e
Yosuke Taki videoproiezioni
Formato nel 2001 e guidato dal leader Suzuki Kazuyuki, il
gruppo RYUJIN si esibirà nella Sala Petrassi dell'Auditorium
Parco della Musica con musiche e canti tradizionali dell'iso-
Biglietti: posto unico 20 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
la di Okinawa e dell'arcipelago delle Ryukyu. Il ritmo coinvolgente e la straordinaria abilità di percussionisti e danzatori si fondono in un mirabile connubio di musica e danza.
Difficile non lasciarsi trascinare dal fascino dei brani in programma, tra cui l'elegante danza del leone tipica delle isole
Ryukyu (Ryukyu shishimai), la spettacolare eisa, danzata nel
territorio di Okinawa in occasione della festa obon (in onore
dei morti), e le musiche e movimenti ispirati alle arti marziali delle isole Ryukyu (Ryukyu kobujutsu). Il tour europeo
di Ryujin prevede tappe anche in Tunisia, Ungheria,
Svizzera, Germania, Lussemburgo e Francia. Nell'ottica di un
reciproco scambio di competenze e di omaggio agli autori
giapponesi, un solista di marimba del "Parco della Musica
Contemporanea Ensemble" si inserirà nello spettacolo con
due brani della compositrice Keiko Abe: Memories of the
Seashore e Michi, durante i quali verranno proiettate su
schermo le immagini elaborate dal video-artista Yosuke Taki.
25
Nando Citarella
voce, strumenti vari
“A Pusteggia”
Il posteggiatore fa 50
M USICA
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Sabato 21
Teatro Studio ore 21
Roberto Angelini
voce e chitarra
SCI ENZA
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
S&E SCUOLA
ed ECCELLENZA
Incontri e Lezioni sulle
Scuole di Scienza nel
Novecento italiano
Venerdì 13
Teatro Studio ore 11
Matematici a Roma
fra le due guerre:
l’Italia fa scuola!
con Umberto Bottazzini
segue dibattito
Giulio Giorello e
Claudio Procesi
Lunedì 30
Teatro Studio ore 11
Chain, Bovet,
Montalcini e la Scuola
dell’ISS: quando i cervelli venivano a Roma
con Enrico Garaci
segue dibattito
Coordina Pino Donghi
18
26
Biglietti: posto unico 2 euro.
Info per le scuole:
[email protected]
Un appuntamento imperdibile con la tradizione
musicale napoletana. In un’atmosfera di elegante
avanspettacolo la voce e la simpatia di Nando
Citarella riporterà in vita la figura del posteggiatore,
un tempo amato dal popolo e considerato “portatore della musica bella” (i compositori affidavano loro
le nuove composizioni per verificare il gradimento da
parte del pubblico). Tempi d’oro, quelli, per i musicisti ambulanti (che poi, tanto ambulanti non erano),
che in qualche modo detenevano il monopolio della
canzone stessa. Ma già negli anni Trenta il café-chantant presentava la macchietta de ‘O pusteggiatore
viecchio. Ormai c’era la sciantosa, il tenore, la canzone drammatica che preparava la strada alla sceneggiata. E già allora dicevano che erano superati, inutili, patetici. Eppure ogni sera stavano là, al loro posto
di combattimento, pronti a far sentire la loro musica,
le loro storie, pronti, se necessario, a trasferire nella
Pusteggia anche le nuove mode. Lo spettacolo è un
lungo monologo (fatto di parole e di musica) che
quelli della Pusteggia devono inventarsi, per dare un
senso qualsiasi alla loro vita. Il concerto sarà un’occasione unica per festeggiare i 50 anni di questo vulcanico musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee.
NANDOCITARELLA
Per la rassegna “Solo” torna il cantautore romano Roberto Angelini. Un’occasione unica per
ascoltare le canzoni deI nuovo album “La vista concessa”. Cantautore colto, chitarrista acustico sopraffino, jazzista raffinato, discografico indipendente, modellatore di scultura in plastilina, Roberto Angelini è cresciuto con la passione per il jazz. Egregio polistrumentista,
suona con particolare maestria la chitarra acustica, il pianoforte, la batteria. Ha esplorato orizzonti rock, jazz, blues e perfino heavy metal e ha suonato come supporter di Jarabe De Palo,
Elisa, Carmen Consoli e Max Gazzè. Nel 2001 ha partecipato fra le “nuove proposte” al
Festival di Sanremo e si è aggiudicato il Premio della Critica con il brano “Il Sig. Domani”. Il
successo popolare arriva nel 2003 con il tormentone “Gattomatto”, presente nel secondo
album intitolato semplicemente “Angelini”. Il terzo album, “La vista concessa”, si manifesta
nel 2006 con il video del singolo “Dicembre” visibile sullo Space di Angelini. Il filmato ha
superato i 60mila contatti ed è stato premiato al M.E.I. 2007 come miglior video d’animazione. Ha fondato l’etichetta indipendente Fiorirari e collabora con il Collettivo Angelo Mai. Nel
2008 ha realizzato la sua prima colonna sonora per il film “Sleepless”, che comprende sue
composizioni strumentali originali, la canzone “Fino a qui tutto bene” tratta dell’album “La
vista concessa” e alcuni brani di artisti emergenti dell’etichetta discografica Fiorirari.
Una coproduzione
A Pusteggia
Foto di Musacchio&Ianniello
M USICA
Giovedì 19
Teatro Studio ore 21
ROBERTO
ANGELINI
MATEMATICI A ROMA FRA LE DUE
GUERRE: L’ITALIA FA SCUOLA!
CHAIN, BOVET, MONTALCINI
E LA SCUOLA DELL’ISS
Due nuovi appuntamenti per il ciclo di incontri e lezioni dedicate alla
scienza prodotto dalla Fondazione Musica per Roma e dalla Fondazione
FONDAZIONE Sigma Tau. Da un’idea di Gilberto Corbellini, “S&E SCUOLA ed ECCELLENZA: Scuole di Scienza nel Novecento italiano” è una serie di lezioni dediSIGMA-TAU
cate, in particolare, alle scolaresche romane per far conoscere loro quelle tradizioni di ricerca scientifica che hanno dato lustro internazionale al Paese. Il 13 Novembre
lo storico della Matematica Umberto Bottazzini racconterà i successi della scuola matematica
romana tra le due guerre con riferimento particolare alle figure di Guido Castelnuovo, Federigo
Enriques, Tullio Levi-Civita e, da ultimo, anche Bruno De Finetti. Seguirà un dibattito, coordinato dal Segretario generale della Fondazione Sigma-Tau, Pino Donghi, con Claudio Procesi,
oggi considerato tra i massimi esperti mondiali di Algebra, e con il filosofo della scienza Giulio
Giorello. Il 30 novembre Enrico Garaci, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ricostruirà
la storia dell’Istituto, quando i “cervelli” come Boris Chain, Daniel Bovet o la stessa Rita Levi
Montalcini appunto, venivano a Roma a far ricerca o a insegnare la loro preziosa esperienza.
Gli incontri hanno lo scopo di costruire un’occasione per riflettere sulle potenzialità e i limiti
della ricerca e della cultura scientifica in Italia. Ovvero sulle condizioni che hanno favorito la
realizzazione di straordinari risultati e i fattori che hanno impedito che su tali risultati si riuscisse a costruire un solido ed efficiente sistema di produzione scientifica.
M USICA
Tornano i Radiodervish con il loro ultimo album di
inediti, “Beyond The Sea”, un disco gentile, di grande impatto emotivo e di melodie evocative, scritte
tra la Puglia e Gerusalemme. L’album rappresenta
una nuova fase di quella Babilonia dell’anima dalla
quale il gruppo proviene e alla quale continuamente fa riferimento. Sonorità raffinate con testi in
arabo, inglese, francese, spagnolo e italiano, che
raccontano di attraversamenti reali o immaginari
già disfatti nella liquidità della vita: amori, partenze,
mostri, sirene, guerrieri, città, naufragi, animali parlanti, poeti migranti ed eroi di diverse latitudini che
fondono il loro racconto e le loro lingue. “Beyond
The Sea” è il settimo album dei Radiodervish,
gruppo nato a Bari nel 1997 dal sodalizio artistico
tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro. La differenza culturale delle loro origini dà vita a canzoni
che sono piccoli laboratori all'interno dei quali si
svelano varchi e passaggi tra Oriente e Occidente,
le cui tracce sono i simboli e i miti delle culture del
Mediterraneo. Il risultato è un raffinato disegno
sonoro tracciato dall'incontro della melodia con
testi che affondano le radici sia nella tradizione
araba sia nella musica occidentale, originali e innovativi nel panorama della world music e in quello
ALESSANDRO PIPINO
TASTIERE, FISARMONICA
E CLAVIETTA
RICCARDO LAGANÀ
TAMBURI A CORNICE,
DARBOUKA, CAJON,
DJEMBÉ, TOMBAK
Radiodervish
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani e cral
convenzionati
DAVIDE VITERBO
VIOLONCELLO
RADIODERVISH
Foto di Rino Binetti
della musica d'autore italiana.
NABIL SALAMEH
VOCE
MICHELE LOBACCARO
BASSO, CONTRABBASSO
E CHITARRE
Mercoledì 25
Sala Sinopoli ore 21
secondo appuntamento della nuova rassegna dedicata alla chitarra. Musicista di
enorme talento, con il suo stile originale e con il suono personalissimo, Green
ha influenzato generazioni di musicisti rock ed è tuttora ritenuto uno tra i
migliori blues man britannici di ogni tempo, apprezzato da mostri sacri
quali B. B. King e John Mayall. Dopo una breve esperienza nei Peter B's
Sabato 14
Sala Petrassi ore 21
M USICA
Parte dall’Auditorium Parco della Musica il nuovo tour del chitarrista Peter Green, protagonista del
Peter Green & Friends
Looners nel 1966, nel 1967 fonda i Fleetwood Mac, con cui scrive alcune delle pagine migliori del blues-rock britannico incidendo brani quali
Albatross, The Green Manalishi o Black Magic Woman, resa immortale dall’interpretazione di Carlos Santana nel 1970. La sua militanza all’interno dei
Fleetwood Mac durò solo tre anni. L’uso massiccio di LSD gli causò problemi
psichici che lo costrinsero a lasciare la band. Iniziò quindi a seguire progetti meno impegnativi con altri artisti e per conto proprio, disintossicandosi sia dalle droghe sia dal successo che l’aveva travolto.
Nel 1970 pubblica ‘The End of The Game’, album in bilico tra il jazz e il rock psichedelico, cui seguirono diversi lavori segnati dallo stile personale di Green, reso
grazie alla sua chitarra Gibson Les Paul del 1959.
Negli anni Novanta fonda il Peter Green Splinter
Group, con cui incise ben nove album. Nel
nuovo tour il set prevede vecchi successi dei
Fleetwood Mac e di Peter Green ma anche
una selezione di cover di brani blues.
PETER GREEN
CHITARRA E VOCE
MIKE DODD
CHITARRA RITMICA E VOCE
GERAINT WATKINS
PIANO E ORGANO
MATT RADFORD
BASSO
ANDREW FLUDE
BATTERIA
WILL PARNELL
PERCUSSIONI
Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
PETER
GREEN
&FRIENDS
Sconto del 30% acquistando
5 concerti a scelta della rassegna “La Chitarra”.
27
EXTRA
Domenica 22
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Carla Moreni
PERGOLESI
E
VIVALDI
Biglietti: posto unico 5 euro.
Abbonamento a 8 lezioni:
40 euro.
CARLA MORENI
Una Lezione di Musica che riprende la formula “a coppie” tanto apprezzata lo scorso anno: è infatti dedicata a due grandissimi musicisti italiani del Settecento, Giovanni Battista Pergolesi e Antonio Vivaldi. Di Pergolesi ricorre nel 2010 il
trecentesimo anniversario della nascita (a Jesi, il 4 gennaio 1710). Pergolesi visse solo 26 anni,
nei quali riuscì tuttavia a portare a compimento un numero consistente di formidabili composizioni, in particolare nel campo del Teatro e della Musica Vocale Sacra: la Lezione di Carla Moreni offrirà quindi la possibilità di avvicinare il mondo espressivo del grande musicista al di là delle sue due
creazioni più note e ammirate, il sublime Stabat Mater e la deliziosa Serva Padrona. Sembrerebbe
quasi superfluo presentare la figura di Antonio Vivaldi, tanto alcune sue opere – le
Quattro Stagioni o il Gloria – sono nel cuore di ogni appassionato; eppure,
ancora cent’anni fa il nome del musicista italiano era quasi sconosciuto. La
“riscoperta” vivaldiana fu dovuta, paradossalmente, a J. S. Bach, che di
Vivaldi aveva studiato e trascritto molte composizioni, in particolare i
Concerti. Il fatto che il grande Bach si fosse interessato a fondo a
un musicista sconosciuto attirò l’attenzione degli studiosi che
poco a poco portarono alla luce una produzione immensa.
Oggi Vivaldi è considerato il più importante musicista italiano tra Corelli e Rossini, per la novità del suo stile, brillante
ed energico, cantabile e appassionato, e per l’influenza profonda che esso esercitò in tutta Europa.
EXTRA
PERGOLESI
E VIVALDI
Domenica 22
Sala Sinopoli ore 21
Il nome di Giancarlo Cesaroni è probabilmente sconosciuto o poco noto alle giovani generazioni. Eppure senza di lui molta della musica italiana di oggi sarebbe stata
diversa e, soprattutto, molto del pubblico
odierno non conoscerebbe artisti e musiche senza le quali non
è possibile vivere. Nelle stanze del
suo club romano, il Folkstudio, sono
passate almeno tre generazioni di musicisti e tantissimi personaggi che hanno fatto la storia
della musica italiana che, in quel luogo, trovavano
uno spazio per esibirsi in libertà, un luogo dove
In collaborazione con
incontrarsi e confrontarsi, una casa in cui trovare rifugio, un locale in cui divertirsi tra amici. Il folk, il blues,
il jazz, la musica etnica, la canzone d’autore e quel-
Istituto Centrale per i Beni
Sonori ed Audiovisivi
la politica, la musica africana, indiana, brasiliana,
irlandese, erano di casa al Folkstudio e nel cuore di
FOLK
STUDIO
Cesaroni, che ha saputo proporre negli anni sempre personaggi nuovi e interessanti, suoni inediti e originali, dando spazio all’arte e senza fare concessioni al commercio. Dieci anni fa Cesaroni ci ha lasciati. Oggi l’Auditorium
Gli artisti si raccontano
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
vuole rendergli omaggio con una serata di musica e memoria, di canzoni
e sogni, di ricordi e speranze, alla quale parteciperanno molti dei musicisti che con Giancarlo Cesaroni hanno scritto la storia di quel piccolo, fan-
Una notte al Folkstudio
Omaggio
a Giancarlo Cesaroni
28
18
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
tastico, fumoso, meraviglioso tempio della musica che era a Roma e si
chiamava Folkstudio. La serata, condotta da Ernesto Assante e Gino
Castaldo, è realizzata in collaborazione con le Teche Rai e l’Istituto
Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi.
EXTRA
Paolo Mieli
Paolo Mieli
Biglietti: posto unico 5 euro.
SPONSOR
G i o r g i o
Una carriera ai massimi livelli dentro i giornali e una passione forte e competente per la storia. Paolo Mieli ha
sempre cercato di non disgiungere carriera e passione.
All'Espresso entra a 18 anni e vi rimane per un ventennio.
Nel 1985 approda alla Repubblica,
l’anno dopo alla Stampa, dove diventa
direttore nel 1990. Il passaggio al
Corriere della Sera avviene nel 1992.
Qualsiasi praticante giornalista sa che
in questo periodo viene coniato il termine “mielismo”, sinonimo di equidistanza e svecchiamento, ma anche di
“settimanalizzazione” e “telecronachismo”, una miscela di “spirito alto e
materia bassa”. Fatto sta che con il cambiamento il
"Corriere" si consolida. Nel 1997 Mieli diventa direttore
editoriale del gruppo Rcs e si dedica con più impegno ai
suoi studi storici. Tornato alla fine del 2004 a dirigere il
Corsera, introduce il colore e il cambio di formato. Risale
al marzo 2006 – due mesi prima delle elezioni politiche
– l’endorsement dalla parte di Prodi e contro Berlusconi.
L’8 aprile 2009 Mieli lascia la direzione della testata per
Lunedì 30
Teatro Studio ore 21
Z a n c h i n i
assumere l'incarico di presidente di Rcs Libri. Insegna
Storia Contemporanea alla Statale di Milano . È membro
del comitato scientifico della Fondazione Italia-USA. Ha
scritto libri di successo, come “La goccia cinese” e “Storia
e politica”.
Poeta, saggista, uomo politico senegalese di lingua francese,
Léopold Sédar Senghor nacque a Joal (Senegal) nel 1906. La sua
fu un’infanzia felice; frequentò le scuole elementari dei missionari
EXTRA
Domenica 22
Teatro Studio ore 21
d a
Foto di Musacchio&Ianniello
I n t e r v i s t a t o
cattolici, continuando gli studi a Parigi, dove si laureò in Lettere,
Conversazioni e letture
a cura di
Valerio Magrelli
compagno di studi del martinicano Aimé Césaire e del guianese
Senegal
introduzione di
Graziano Benelli
alla sua cultura, fondando il Movimento della Negritudine. Primo
Margherita Buy
legge Senghor
che verrà concessa nel 1959.
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Presidente della Repubblica
Damas. Assieme a loro e ad altri giovani studenti francofoni di
colore, Senghor s’interessò alle tradizioni dell’Africa, alla sua storia,
insegnante di colore in un liceo francese, dopo la seconda guerra
mondiale lottò per l’indipendenza della sua patria, indipendenza
Nel 1960 fu eletto primo
all’azione politica, anche la
sua produzione poetica è
alla continua ricerca di una
fratellanza universale, al di
Foto di Fabio Lovino
Senegalese. Analogamente
sopra delle razze e degli
interessi economici. Se la sua
MARGHERITA BUY
LEGGE SENGHOR
lirica, diversamente da quella di Césaire, non conosce vendetta o
ribellione, essa però non esita a denunciare gli orrori del
colonialismo. L’odio ancestrale per l’Europa viene superato
attraverso il perdono, per costruire con l’antico oppressore una
nuova società. Senghor morì in Normandia il 20 dicembre 2001.
29
EXTRA
Ideazione e progettazione
ANDREACARANDINI
578-507 A.C. DALLA MONARCHIA
ALLA REPUBBLICA ROMANA
Nel volgere di pochi anni, alla fine del VI secolo a.C., e attraverso vicende
spesso cruente, le istituzioni e la vita politica romane vengono radicalmente trasformate. Protagonista di questa rivoluzione è Servio Tullio, nominato
Domenica 29
Sala Sinopoli ore 11
re fuori dalle procedure costituzionali fissate da Romolo, in seguito all’as-
Andrea Carandini
578-507 a.C.
Dalla monarchia alla
Repubblica romana
moglie. Durante il regno Servio Tullio cambia profondamente la natura del
Biglietti: posto unico 5 euro.
tirannide avrà vinto. Sarà il nipote di Tarquinio, Bruto, nel 509 a.C., a istitui-
Abbonamento all’intero ciclo
di 9 lezioni: 45 euro.
re per la prima volta un collegio di magistrati, i consoli, e a fondare final-
(Biglietti diisponibili
dal 3 novembre)
sassinio del predecessore Tarquinio Prisco e grazie alla complicità di sua
potere, sminuendo il ruolo dell’aristocrazia e accrescendo la sua autorità in
rapporto diretto con il popolo. Quando verrà scaraventato giù dalle scale
della curia da Tarquinio il Superbo e schiacciato sotto le ruote del carro, la
mente quella Repubblica che governerà Roma fino a una nuova rivoluzione, il principato di Augusto.
Andrea Carandini insegna Archeologia e Storia dell’arte greca e romana
presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza
EXTRA
DOMENICA 1 REMASTERED BEATLES
Biglietti: posto unico 5 euro
La band di maggior successo negli ultimi mesi? I Beatles, tornati in auge con la
rimasterizzazione di tutti i loro album. Quale occasione migliore, allora, per andare a riascoltare il meglio della produzione dei “Favolosi Quattro” in questa
nuova, smagliante, splendida nuova edizione? La nuova stagione delle “Lezioni
di Rock” apre propoendo non uno ma tredici dischi, tutti gli album della leggendaria produzione dei Lennon, McCartney, Harrison e Starr, album che
nella nuova edizione digitale risplendono ancora di più e meglio di quando,
oltre quarant’anni fa, sono stati pubblicati per la prima volta. Dal primo singolo fino a “The Long and winding road”, Assante e Castaldo vi accompagneranno nello straordinario mondo dei Beatles, in una sorta di
“magical mistery tour” tra le loro canzoni più belle, provando a ricostruire una storia artistica e creativa che ancora oggi rimane ineguagliata.
Abbonamento all’intero ciclo
di lezioni: 70 euro.
DOMENICA 22 THRILLER MICHAEL JACKSON
Domenica 1
Domenica 22
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
30
La sua scomparsa lo ha trasformato in mito e leggenda. Ma
la sua vita è stata altrettanto leggendaria e particolare,
assurda e fantastica. Ernesto Assante e Gino Castaldo raccontano Michael Jackson e soprattutto un disco, “Thriller”,
che è quello che lo ha consacrato “King of pop” all’alba
degli anni Ottanta. Un album che, assieme ai video che lo
hanno accompagnato, ha cambiato le regole della musica
pop, ha dettato le leggi per le quali ancora oggi il pop si
produce e va in scena, ha contribuito a mutare la percezione e il consumo musicale da parte del pubblico di
mezzo mondo. Dagli esordi con i fratelli nel pieno
dell’era della Motown, al successo solista sull’onda della disco music, al trionfo di Thriller con
l’aiuto di Quincy Jones e di John Landis, alla
crisi degli anni successivi, il declino, le
polemiche, la morte. Un viaggio attraverso la vita e le opere di Michael Jackson.
RENATO
Da mercoledì 11 novembre
fino al 1° dicembre
AuditoriumArte
giorni feriali ore 17 - 21
sab. e dom. ore 11- 21
Renato Mambor
“Mai note burrose”
A cura di Gianluca Ranzi
Ingresso gratuito
Foto di Francesca Tecardi
MAMBOR
M O ST R E
Lo spazio AuditoriumArte ospita la mostra “Mai
note burrose” di Renato Mambor, una silenziosa installazione “orchestrale” appositamente
pensata per l’Auditorium. Il titolo della mostra
“Mai note burrose” è ispirato alla frase che Miles
Davis sussurrò a Herbie Hancock durante una
jam session. È cosa nota come Davis usasse
spronare i suoi musicisti a trovare percorsi inusuali, sconosciuti, mai banali. Hancock racconta
come, da quel momento, la sua musica e il suo
modo di suonare si trasformarono in modo del
tutto sorprendente anche a se stesso.
Lunedì 9
dalle 14.30 alle 19.30
martedì 10
dalle 9.30 alle 12.15
e dalle 15 alle 19.30
Teatro Studio
EXTRA
Foto di Paolo Gabrielli
Lo stesso anelito si ritrova nella ricerca artistica
portata avanti sin dagli anni Sessanta da Renato
Mambor. La sperimentazione linguistica, costante della sua produzione artistica, caratterizza
anche questa mostra pensata appunto intorno
alla nuova installazione “Mai note burrose”: 10
pannelli monocromi dipinti ciascuno con una
tecnica e un’esecuzione diverse, ognuno con un
oggetto memore degli strumenti musicali che
formano un’orchestra.
MAXXI architettura
in coproduzione con
Fondazione Musica per Roma
EXHIBITING ARCHITECTURE |
IL MUSEO DEL XXI SECOLO
ESPORRE SPAZI | PRODURRE IDEE |
ELABORARE PROGETTI
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Tutto il programma su:
www.maxxi.beniculturali.it
Lunedì 9 e martedì 10 novembre 2009 si terrà all’Auditorium Parco della Musica il convegno internazionale “Exhibiting Architecture.
Il Museo del XXI secolo”, promosso dalla Fondazione MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo in coproduzione con la
Fondazione Musica per Roma. Ideato da Margherita Guccione, direttore del MAXXI architettura, e curato da Maristella Casciato e Pippo
Ciorra, il convegno vedrà direttori di musei, critici internazionali, e studiosi in un serrato confronto interdisciplinare. In conclusione, la
conferenza dello studio di architettura newyorchese Diller Scofidio+Renfro. Organizzato in vista della prossima apertura del museo
disegnato da Zaha Hadid, il convegno si pone tre obiettivi principali: definire l’azione del museo di architettura italiano; individuare i
caratteri dell’attività curatoriale e il pubblico di riferimento; promuovere e stimolare il dibattito attuale sull’architettura.
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EXTRA
Mercoledì 11
Sala Petrassi ore 21
Con il patrocinio di
Con il sostegno di
presenta
Aljoscha Zimmermann.
Il genio del cinema muto
presenta
Metropolis di Fritz Lang
Proiezione del film METROPOLIS
di Fritz Lang con le musiche
originali di Aljoscha Zimmermann
eseguite dal vivo
dall’Aljoscha Zimmermann
Ensemble
Aljoscha Zimmermann pianoforte
Sabrina Hausmann violino
Markus Steiner percussioni
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni 20% per under 26 e over 60.
Evento a cura di
Be More – Promozione Cinema e
Spettacolo 06 64700338
e
A Pictures
EXTRA
06 48902230
www.a-pictures.it
Sabato 21
Sala Sinopoli ore 21
Terza edizione
V-Accordion Festival
Il Festival Internazionale della
Fisarmonica Digitale
Organizzato dalla Roland Europe
Ingresso gratuito previo ritiro voucher a
partire dal 3 Novembre dalle ore 11
presso l'Infopoint dell’Auditorium
Parco della Musica
Infoline: 06/80241281
www.v-accordionfestival.com - www.roland.it
www.accordions.com - www.roland.com
Ufficio stampa per l’evento:
Elisabetta Castiglioni
Tel/Fax + 39 06 3225044
Cell + 39 328 4112014
[email protected]
CLASSICA
Evento a cura di Roland Europe spa
Pubbliche relazioni Roland Europe:
0735 5976281 / 3488537067
Domenica 15
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Lament for Yitzhak
Musiche di Dov Seltzer
Orchestra Symphonica d’Italia
Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Coro delle Voci Bianche
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Lorin Maazel direttore
Evento a cura di A.I.M.I.G.
Info biglietti:
02 36586185
06 8070645
06 80241281
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Assessorato alle Politiche Culturali
e della Comunicazione
Un evento che unisce musica e cinema per una serata ricca di
emozioni. Il celebre pianista e compositore cinematografico
Aljoscha Zimmermann, per la prima volta all’Auditorium, eseguirà
dal vivo la colonna sonora del noto film di Fritz Lang METROPOLIS.
Il film, che sarà proiettato, è considerato un capolavoro ed è universalmente riconosciuto come modello di gran parte del cinema
di fantascienza moderno. Nel 2001, la versione restaurata della
pellicola del 1927 e con le musiche originali di Aljoscha
Zimmermann, è stata dichiarata patrimonio culturale dell’umanità
dall’UNESCO. Nato a Riga nel 1944, Zimmermann lavora giovanissimo con l’orchestra sinfonica della sua città natale, sviluppando le
sue doti di compositore per innovative versioni dei balletti classici.
Docente del conservatorio di Monaco, compositore e direttore di
numerosi balletti realizzati negli anni settanta per la Deutsche Oper
Berlin, pianista e compositore per il Filmmuseum di Monaco di
Baviera, con oltre quattrocento partiture di film muti all’attivo,
Zimmermann è considerato il maggior esponente tra i compositori di musiche per film. La sua musica e le sue composizioni sono
ormai diventate un classico dell’accompagnamento cinematografico dal vivo. La serata sarà presentata dalla cantante londinese
Elisabeth Bolognini.
Terza edizione del V-Accordion Festival, il festival internazionale della fisarmonica digitale organizzato dalla Roland
Europe, azienda produttrice di strumenti musicali elettronici.
La finale internazionale di Roma è l’ultimo dei tanti appuntamenti di un concorso che ha coinvolto ben 15 nazioni:
Italia, Inghilterra, Germania, Svezia, Stati Uniti, Polonia,
Brasile, Canada, Spagna, Portogallo, Nuova Zelanda, Francia,
Belgio, Giappone e Cina. I migliori fisarmonicisti, vincitori
delle rispettive gare nazionali, si esibiranno di fronte ad una
giuria composta da personaggi di spicco del mondo della
fisarmonica. Tra gli ospiti d’onore della serata il duo composto da Mario D’Amario, giovane campione mondiale di fisarmonica, e la cantante Silke, astro nascente della canzone
belga. Il coreografo-ballerino Alex la Rosa ed il corpo di ballo
Danzarearte volteggeranno sulle note della nuova VAccordion FR-7x suonata da Ludovic Beier, artista di fama
internazionale. La serata sarà presentata dall’attrice-conduttrice TV Alessandra Bellini.
Con questo evento la Roland, leader mondiale nella produzione della fisarmonica digitale "V-Accordion", vuole contribuire ad espandere ulteriormente l’immagine di questo
strumento che oggi, grazie all’audacia di interpreti appassionati, è entrato a far parte a pieni meriti del panorama musicale internazionale.
ARTE, MUSICA E MEMORIA
Un grande evento in memoria di Yitzhak Rabin, promosso dall’Associazione Amici Italiani del Museo di
Israele, Gerusalemme – AIMIG. Lorin Maazel, alla
guida dell’Orchestra Symphonica d’Italia con il Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e i bambini del Coro delle Voci Bianche dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, dirigerà la prima europea
del Requiem “Lament for Yitzhak”, composto dal musicista Dov
Seltzer nel primo anniversario dell’attentato in cui perse la vita il grande statista. In questa occasione l’A.I.M.I.G. intende promuovere anche
Open Window Dialogue, progetto di cooperazione culturale tra i
musei italiani e il Museo di Israele a Gerusalemme, per diffondere,
tramite l’uso di metodi innovativi, l’insegnamento dell’arte e del suo
valore propedeutico in età scolare e prescolare. In questo Museo infatti è gia attiva la Youth Wing, dove bambini israeliani ed arabi studiano e
giocano insieme, assistiti da maestri, artisti e psicologi. L’obiettivo è, attraverso una raccolta fondi, finanziare borse di studio a favore di italiani laureati in storia dell’arte che andranno presso il Museo d’Israele e, al loro rientro in
Italia, saranno assistiti per creare strutture che collaborino con scuole e musei.
Si svolgerà nel Teatro Studio la cerimonia di premiazione del concorso
di cortometraggi “Frame Contest 2009” organizzato dall’Associazione
Culturale Igea. Nel corso della serata, dedicata alla memoria dell’attore Nino Manfredi, alla presenza della moglie Erminia e di altri protagonisti del mondo dell’arte e dello spettacolo, verranno proiettati alcuni brani dell’inedito lungometraggio “Ottant’anni di attore“. Il Concorso, giunto alla quinta
edizione, a dieci anni dalla fondazione dell’Associazione Igea, riguarda cortometraggi di 15 minuti e si articola in tre sezioni: fiction a tema
libero, documentario e reportage, under 25. Da annoverare anche la partecipazione degli Istituti scolastici del Municipio XVII. Numerosissimi i “corti” provenienti non solo dall’Italia, tra i quali la giuria,
presieduta da Gabriella Serra Carletti, ideatrice
del concorso, ha scelto i vincitori e segnalato
alcune menzioni speciali che l’Associazione Igea
- presidente il giornalista Angelo Di Gati - assegnerà ai lavori più meritevoli. La manifestazione, patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia, dal Comune di Roma e
dai Municipi XVII e XIX, con il patrocinio e il contributo della Presidenza del Consiglio
Regionale del Lazio, sarà condotta da Teresa Marchesi. La cerimonia di premiazione
sarà l’occasione per visitare anche la mostra fotografica di Sandro Spina, a cura
di Luisa Mariani, con gli arrangiamenti musicali di Mr. Galafate.
I MIGLIORI VINI D’ITALIA
IN DEGUSTAZIONE
Sabato 21 e domenica 22 novembre torna, all’Auditorium
Parco della Musica, uno dei più importanti appuntamenti per
gli appassionati del buon vino italiano “Sensofwine” organiz-
CI N EMA
Domenica 29
Teatro Studio ore 17.30
Associazione Culturale Igea
Frame Contest 2009
Concorso Cortometraggi
V edizione
L’Associazione Igea
premia i cortometraggi
La serata dedicata alla memoria
dell’attore Nino Manfredi
Info: www.igeanews.it
Ingresso: posto unico 2 euro.
Sabato 21 dalle 15 alle 22
(ultimo ingresso ore 21)
domenica 22 dalle 15 alle 21
(ultimo ingresso ore 19.30)
EXTRA
Concorso Cortometraggi
Area espositiva
Sensofwine
I MIGLIORI VINI D'ITALIA
IN DEGUSTAZIONE
A cura di Luca Maroni
zato dalla Lm di Luca Maroni. Sarà possibile degustare oltre
1.000 vini d’eccellenza, selezionati dall’Annuario dei Migliori
Vini Italiani 2010 (in libreria dal 15 ottobre) e straordinarie
eccellenze gastronomiche. Novità di
questa edizione sarà la possibilità di
acquistare i prodotti presenti, diretta-
Biglietto d’ingresso: 25 euro
I biglietti sono acquistabili presso la
biglietteria dell’Auditorium.
Per informazioni:
Lm – 06/33219811 [email protected]
Ufficio Stampa EQUA
di Camilla Morabito
06/3236078 – [email protected]
Monia Innocenti
335/7444219
mente alla manifeTramite la prova d’acquisto dell’Annuario
potrete usufruire di uno sconto sul
biglietto d’ingresso
Domenica 22
Auditorium
Parco Pensile
dalle ore 10.30
A cura di
Coldiretti Lazio
Il Mercato di Campagna Amica torna
all’Auditorium Parco della Musica con
i prodotti a Km Zero.
il MERCATO di
CAMPAGNA
AMICA
EXTRA
stazione.
Agrimercato Lazio
Associazione per la Gestione dei
Mercati dei Produttori Agricoli in
Vendita Diretta
Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le imprese agricole laziali. Torna all’Auditorium Parco della Musica
il Mercato di Campagna Amica. Il 22 novembre sarà possibile degustare e acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici provenienti un po’
Il Mercato di Campagna
Amica
Una filiera agricola tutta italiana
e firmata dagli agricoltori
da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di
qualità, di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradi-
zioni locali. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una
filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che rende visibile e riconoscibile “l’italianità” al
consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingue l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla
trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime.
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11 / SONNY ROLLINS (ROMA JAZZ FESTIVAL)
The giant of jazz returns to the Auditorium Parco della
Musica to play with a new set of musicians at the Rome Jazz Festival. Sonny Rollins is one of the true legends of jazz and
even today he still has an enormous influence on the latest generation of young saxophonists and musicians. A tireless and
unsurpassed improviser, and an icon of the tenor saxophone from the times of bebop and hard bop, Rollins knows better
than anybody the art of collaborating with an excellent group of musicians to create unforgettable live sessions. During his
live performances, he's always been able to draw creativity from his limitless reserves of melodies, elaborating them in a
spellbinding and completely spontaneous manner. Theodore Walter Rollins, born in New York in 1930, has traversed the history of jazz as one of its leading players. Rollins' musical activity, which began at the tender age of 11, was immediately frenetic, and by the age of 20 he had already collaborated with piano legend Thelonious Monk. First with Tenor Madness and
Saxophone Colossus (1956), then with Freedom Suite (1958), he embodied at its best the cultural uprising of the AfricanAmerican population. Among his other fundamental works are: The Bridge (1962), The Cutting Edge (1974), and Old Flames
(1993). This time around he'll be performing with Bob Cranshaw (bass guitar), Kobie Watkins (drums), Victor Y. See Yeun
(percussion), and Bobby Broom (piano).
14-17/ THE BLUE PLANET Covering three quarters of the earth’s surface, the sea has inspired many artists and
musicians, including conductor Antonio Pappano, who will dedicate a whole concert to the so-called “blue planet”, in collaborationwith the Romaeuropa Festival and the Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Pappano will help our imagination
sail away to distant lands with Benjamin Britten’s Four Marine Interludes from the Peter Grimes, evoking the British coasts
of Suffolk; Debussy’s La Mer is a work of musical impressionism; Rimskij-Korsakov’s Shéhérazade recounts the sea tales of
Sinbad the sailor with a palette of Russian color garnished with precious eastern influxes. Close your eyes and let the sea
waves rock you across the blue ocean.
15 / DIANA KRALL (ROMA JAZZ FESTIVAL) Canadian jazz singer and pianist Diana Krall will perform songs
from her twelfth album "Quiet Nights". Accompanied by Anthony Wilson on the guitar, Robert Hurst on the bass, and Karriem
Riggins on the drums, Krall's sensual, throaty vocals turn to Brazilian music as a focal point to cross the border into even
more sexy, intimate musical territory. On the lineup is "Quiet Nights", an English version of the timeless bossa nova classic
"Corcovado" by Antonio Carlos Jobim, a soul version of "You're My Thrill", an exciting new version of Jobim's "Este Seu
Olhar", and other classics like "The Boy from Ipanema", "Where or When", "Too Marvelous for Words", "So Nice", and more.
Diana Jean Krall was born in 1964 in Nanaimo, British Columbia. She studied at the Berklee College of Music in Boston, and
after her graduation became involved in the Los Angeles and New York music scenes. During her career, she has collaborated or performed with some of the biggest names in jazz like Ray Brown, John Clayton, Jeff Hamilton, Jimmy Rowles, Tony
Bennett, Ray Charles, and Hank Jones. Her debut album, Stepping Out, came out in 1993 and by her third album, All For
You (a tribute to the Nat King Cole trio), she had received a Grammy nomination and was consistently among the top ranks
in jazz classifications. In December 2003, she married Elvis Costello, under whose influence she began to compose her own
pieces. Her first album of original works was The Girl in the Other Room in 2004: it's the album of "Temptation", an intriguing jazz reinterpretation of a Tom Waits song. The next albums were: Christmas Songs (2005), From This Moment On
(2006), The Very Best of Diana Krall (2007), and Quiet Nights (2009).
28 and 1 Dec/ BEETHOVEN’S NINTH Conductor and composer Michael Tilson Thomas doesn’t just love
music with all his might; he also considers it a mission requiring devotion and dedication, and when he founded the New
World Symphony orchestra in 1987, he fulfilled his lifelong dream to create an orchestra that could train talented musicians
to play with other high-quality performers, enabling them to gain the professional skills required to become members of the
world’s most important orchestras. Tilson Thomas is mainly known for his interpretation of Mahler’s work and he likes to be
defined as the ideal heir of Leonard Bernstein’s American symphonism. This month, Tilson Thomas returns to the stage of
the Auditorium with the Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia to conduct his own Street Song, followed by Beethoven’s
Ninth Symphony. Welcome back, Michael!
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
34
M
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
Page provided by
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
DICEMBRE 2009
Stato Italiano
NATALE
ALL’AUDITORIUM
dal 5 dicembre al 6 gennaio
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
NATALE ALL’AUDITORIUM
PHILIP GLASS
Le Streghe di Venezia
da sabato 5 a martedì 8
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
KING’S SINGERS
Rose di Natale
Dal Rinascimento a Stille Nacht
venerdì 18
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO
direttore
GALA RACHMANINOFF
Sinfonia n. 2, Le Campane
sabato 19, lunedì 21, martedì 22
CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ALLELUJA!
NATALE IN CORO
musiche di Bach, Haendel, Ciajkovskij
e i più amati Canti Natalizi
mercoledì 23
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
S P O N SO R
SERVIZI
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico:
dalle 11 alle 18;
la domenica dalle 10 alle 18.
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di
Santa Cecilia e accesso alle
teche RAI. Aperta dal lunedì al
venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
VISITE GUIDATE
FONDAZIONE CINEMA PER ROMA
M E D I A
ORARI
NOVEMBRE 2009
NATALE ALL’AUDITORIUM
CLAUDIO BAGLIONI
progetto speciale
da sabato 26 a mercoledì 30
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
Acquisti telefonici:
Tel. 892.982
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Tel. 06.06.08
Comune di Roma
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
è attivo il servizio di spedizione
a casa dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
S O S T E N I T O R E
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
ISTITUZIONALI
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18 e due ore prima
dei concerti. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure acquistare
il merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
ReD
È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
tarda notte.Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
T E C N I C I
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Paolina Baruchello
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Massimo Pasquini
Teodora Cosmidis
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Paola Fontecedro
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
M EDIA