Il video al tempo del web 2.0 dal concept alla diffusione attraverso i social media: come cambia il processo produttivo domenica 9 dicembre 12 Cos’è il web 2.0 Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare uno stato di evoluzione del World Wide Web rispetto a una condizione precedente. Non indica un cambiamento tecnologico, ma piuttosto un diverso approccio filosofico alla rete. Connota la nuova dimensione sociale della rete, caratterizzata da elementi chiave quali la partecipazione, la condivisione e l'autorialità. Si passa dalla mera fruizione del web 1.0 alla partecipazione dell’utente alla creazione di contenuti multimediali domenica 9 dicembre 12 Cos’è il web 2.0 Il cambiamento inizia all’alba degli anni 2000 grazie alla nascita di nuovi strumenti e piattaforme, che stimolano la condivisione e l’interazione degli utenti, quali social network, wiki e blog. Nel 2005 nasce Youtube, primo sito internet per la condivisione di file video e oggi terzo sito più visitato al mondo e in assoluto quello con il maggior tasso di crescita. Ogni giorno su Youtube vengono visualizzati 100 milioni di video e caricati 65.000 nuovi filmati Ogni mese il sito ha circa 20 milioni di visitatori. domenica 9 dicembre 12 Video online: alcuni dati Il 58% degli italiani guarda più filmati online che in TV. Sono più di 24 milioni gli spettatori di video online a Maggio 2012. L’audience online è aumentata del 27% rispetto al 2011. domenica 9 dicembre 12 Dalla tv al web: un passaggio obbligato La televisione generalista ha sempre meno spettatori, mentre aumentano i fruitori di video sul web: un passaggio naturale e soprattutto generazionale, dovuto a diversi fattori legati al mutamento delle abitudini delle persone a un nuovo tipo di fruizione: - Oggi passiamo la maggior parte della giornata davanti a un computer collegato a internet. - Stiamo molto più tempo in movimento, fuori casa. - Si predilige la brevità e l’immediatezza dei contenuti. - Il contenuti sul web è fruibile in qualsiasi momento; non è costretto negli orari di un palinsesto. - I contenuti del web sono fruibili dovunque, attraverso molteplici devices (pc, portatili, smartphone, tablet e smart tv). domenica 9 dicembre 12 La pubblicità sul web Con lo spostamento dei grandi numeri è inevitabile che ci sia uno spostamento dei grandi investimenti, primi fra tutti quelli pubblicitari. Se gli investimenti pubblicitari sui media tradizionali sono da qualche anno in contrazione, l’ADV online cresce ogni anno di una percentuale a doppia cifra: media I trim 2011 I trim 2012 stampa -4,6% -11% tv -2,3% -8,8% radio -5% -9% internet +15,6% +10,2% fonte: Questa nuova tendenza apre nuovi scenari interessanti, perché permette di investire sui contenuti video in modo sostanziale. domenica 9 dicembre 12 Il video online: uno strumento per il Brand Per efficacia comunicativa, potenzialità virale e precisione nella misurazione dei risultati, il video entra tra i principali strumenti online a disposizione di un Brand. brand domenica 9 dicembre 12 Le grandi produzioni approdano sul web I grossi capitali investiti sul web hanno portato una maggior attenzione alla forma e all’organizzazione dei contenuti, nonché al conseguente ingresso nel mondo del web delle grandi produzioni cinematografiche e televisive e delle loro professionalità , dapprima all’estero, ma ora anche in Italia. Electric City Serie animata prodotta da Tom Hanks Black BoxTv Canale Youtube prodotto da Anthony E. Zuiker Mortal Kombat - Legacy Serie prodotta dalla Warner Bros domenica 9 dicembre 12 The Hire Cortometraggio diretto da Tony Scott e interpretato da Clive Owen per BMW Le grandi produzioni approdano sul web Ne è un esempio in Italia la recente produzione Magnolia “Kubrick – una storia porno”. www.youtube.com/watch?v=NoF5_xOndok&feature=related domenica 9 dicembre 12 NUOVI FORMAT domenica 9 dicembre 12 Le caratteristiche dei video sul web Non è sufficiente trasportare i contenuti cinematografici o televisivi sul web, perché la fruizione del video sul web è diversa da quella televisiva. Per questo motivo si sono sviluppati nuovi format, che rispondono alle principali esigenze di questa piattaforma e del suo audience. Essi, che siano contenuti pubblicitari o di intrattenimento, si distinguono per: - Brevità. - Ironia (o spavento, spettacolarità; qualsiasi elemento che li renda condivisibili). - Attualità. - Assoluta libertà nei contenuti. domenica 9 dicembre 12 Il video come mezzo pubblicitario Dal preroll al viral I maggiori mutamenti di linguaggio sono visibili nell’utilizzo del video come mezzo pubblicitario. Se da principio semplicemente si trasportavano le pubblicità prodotte per la televisione sul web, facendole passare in “preroll” prima dei video ricercati dagli utenti, ben presto si è capito che questo non bastava: bisognava trovare un modo per evitare che i video fossero inghiottiti dalla rete e si perdessero nel mare di contributi video caricati nel mondo ogni minuto. Il linguaggio dello spot classico non funziona sul web perché: - la fruizione non è passiva come in televisione: un utente guarda solo ciò che gli interessa, altrimenti passa al video successivo. - Non esiste un palinsesto che trasmetta lo spot in determinate fasce orarie. Sono gli utenti che devono condividere il video per raggiungere il target desiderato. domenica 9 dicembre 12 Il video come mezzo pubblicitario Dal preroll al viral Il concetto è: rendere virale un video, ovvero fargli raggiungere più persone possibili. Un video per diventare “virale” deve avere alcune caratteristiche particolari: - Deve essere breve. - Deve suscitare stupore nello spettatore. - Deve far ridere (o spaventare o commuovere). In questo modo convinciamo l’utente che guarda il video a condividerlo con gli amici, attraverso social network, blog, forum. https://www.youtube.com/watch?v=jFzjVgolQoU Per raggiungere questo scopo ci sono alcune accortezze che possono aiutare, come incentrare il filmato su animali domestici o su un fatto d’attualità. domenica 9 dicembre 12 Il video come intrattenimento Le web star Gli utenti di Youtube sono editori di loro stessi. I più originali e carismatici creano dei format personalissimi attraverso i quali si creano un proprio pubblico che li può portare al successo, tanto che Youtube offre loro la possibilità di diventare partner. Willwoosh 314000 iscritti Clio Makeup 251000 iscritti domenica 9 dicembre 12 Frank Matano 174000 iscritti Non aprite questo tubo 98000 iscritti Il video come intrattenimento Le web series Negli ultimi 2 anni è esploso il fenomeno delle “web series”. Si tratta di una serie di episodi di fiction realizzati per essere fruiti attraverso il web, oppure sui dispositivi mobili. Partita dall’estero, questa particolare forma di intrattenimento sta avendo notevole successo anche in Italia, dove una serie come “Freaks” nella sua prima stagione, ha avuto una media di 400.000 spettatori unici a puntata (dati a settembre 2011). www.youtube.com/watch? v=dOdKpb7rrOY&feature=showob domenica 9 dicembre 12 La pubblicità diventa intrattenimento Dal product placement al branded content - Superiamo il concetto di product placement (applicato con successo al cinema, ma anche a web series come “Freaks”), secondo cui il brand è inserito in un contenuto decontestualizzato, creando un contenuto con il brand e per il brand. - Il brand diventa protagonista, emergendo attraverso contenuti, contesto narrativo e linguaggio del video. - Non viene presentato direttamente il prodotto, ma una visione del mondo, un’estetica, una filosofia di vita, che al prodotto è legata. - Il branded content sposta la strategia di comunicazione da forme di pubblicità tradizionali, che il consumatore subisce passivamente, a una forma attiva, in cui il consumatore sceglie il contenuto e, con esso, il brand. - Il brand non interrompe più l’intrattenimento con un messaggio promozionale, ma ne diventa parte integrante. domenica 9 dicembre 12 La pubblicità diventa intrattenimento Dal product placement al branded content La formula del branded content sfrutta i nuovi format di intrattenimento per veicolare messaggi pubblicitari e fare brand awarness. Nascono così prodotti di fiction destinati al web costruiti intorno a un brand: domenica 9 dicembre 12 Bmw: serie di corti “The Hire” Nike Italia: finto trailer “Milano Kalibro Kobe” Control: web serie “Egoisti anonimi” Prada: cortometraggio “A Therapy” La pubblicità diventa intrattenimento Dal product placement al branded content Soprattutto il format della web serie diventa terreno fertile per il branded content. Un caso recente italiano è quello di “The waiting” di Renault, per il lancio della nuova Clio, che ha attirato l’attenzione del pubblico e dei media. www.waiting4clio.it/the-waiting domenica 9 dicembre 12 PRODUZIONE domenica 9 dicembre 12 La produzione diventa accessibile Le parole d’ordine sono agilità e flessibilità. In principio l’intrattenimento video sul web nasce dal basso, dagli utenti stessi, e dunque non ci sono grossi budget a disposizione. Dall’altra i reparti marketing delle aziende approdano sul web attirati dalle opportunità del nuovo media, ma anche da un considerevole risparmio di tempo e di soldi. In generale si cerca un’alternativa alle grandi produzioni pubblicitarie, televisive e cinematografiche, legate a sistemi produttivi lenti, onerosi e antiquati (Esse stesse cercano un rinnovamento). Le nuove tecnologie, che i media tradizionali faticano ad accettare, trovano invece terreno fertile sulle piattaforme web, dove ancora non ci sono standard consolidati. Di conseguenza la produzione video, anche a livello professionale, diventa più accessibile. domenica 9 dicembre 12 La semplificazione produttiva Dalle parole agilità e flessibilità deriva semplificazione. Questo significa: Accessibilità Grazie ai nuovi mezzi di ripresa digitali, per realizzare un prodotto di qualità professionale non è più necessario un impiego di mezzi e persone elevato. Le troupe si riducono; è il momento dei “videomaker”. Rapidità d’esecuzione Una troupe ridotta e “leggera” permette di operare in modo agile e rapido, riducendo anche i passaggi burocratici. Contenimento dei costi Conseguenza di tutto ciò è un considerevole contenimento dei costi, che aumenta esponenzialmente se si calcolano anche la fase di postproduzione, i diritti d’immagine e d’autore e, in caso di produzioni pubblicitarie, l’acquisto degli spazi televisivi. domenica 9 dicembre 12 DIFFUSIONE domenica 9 dicembre 12 Tutto inizia da Youtube I contenuti online ci aspettano, si adeguano alle nostre esigenze e raggiungono innumerevoli persone. Ma sono molto numerosi ed è quindi difficile emergere e farsi notare tra gli altri. Logo Brand Una volta che il video è pronto, la diffusione inizia da Youtube all’interno di un canale specifico. Un canale personalizzato nel layout, grafica e organizzazione dei contenuti attraverso le playlist. domenica 9 dicembre 12 Playlist Grafica Il ruolo fondamentale dei social media Una volta realizzato il video e caricato su Youtube, è fondamentale, per emergere, farlo arrivare a più persone possibili. Per ottenere una diffusione esponenziale, può essere utile la condivisione dei contenuti attraverso i social network e blog. domenica 9 dicembre 12 I numeri dei social media - Una persona su nove è su Facebook. - Sono circa 30 miliardi i contenuti condivisi ogni mese su Facebook. - Genera 92 milioni di visite al mese, esclusi i video visti sui cellulari e inseriti nei siti. - Gli utenti spendono un totale di 2,9 milioni di ore su YouTube. - Ogni minuto vengono caricate su Flickr 3mila foto. - Flickr ospita oltre 5 milioni di immagini. - 190 milioni di Tweets in media al giorno. - Ogni giorno si iscrivono su Twitter circa 500mila utenti. domenica 9 dicembre 12 - Ha già più di 25 milioni di utenti. - E’ stato il social network più veloce ad ottenere 10 milioni di utenti (16 giorni) contro Facebook che ci ha impiegato 852 giorni e Twitter 780. Fonte: The Growth of Social Media: An Infographic Seeding e buzzing L’importanza della diffusione diventa quindi fondamentale per poter distinguersi ed emergere tra gli innumerevoli contenuti caricati ogni giorno sul web. A questo scopo nascono nuovi attori professionali che si occupano della diffusione, che possono essere pensati come all’equivalente del sistema delle concessionarie pubblicitarie in ambito televisivo. Sistema quest’ultimo oggi in difficoltà a causa dello sviluppo di nuovi mercati pubblicitari sul web a discapito di altri (tv, giornali etc). domenica 9 dicembre 12 Gli strumenti per la diffusione Seeding Buzzing Dall’inglese “to seed” (seminare). Ovvero fare in modo che il prodotto sia “seminato” in modo mirato al fine di raggiungere il target corretto. Dall’inglese “to buzz” (creare mormorio). Fare in modo che si parli del prodotto attraverso l’inserimento del contenuto in blog o forum specifici. Fanpage Digital pr Costruire una pagina Facebook ad hoc per il brand e gestirla inserendo nuovi contenuti e aggiornandola periodicamente, in modo da generare volume di traffico. Un lavoro di pubbliche relazioni digitali al fine di contattare altre figure professionali che aiutino la diffusione (redattori web, gestori di siti etc) e la cura della reputazione del brand. domenica 9 dicembre 12 Seo (Search engine optimization) Procedimento in base al quale si ottimizza l’indicizzazione del prodotto nei motori di ricerca. GRAZIE DELL’ATTENZIONE Alvise Barbaro v.le Monte Nero 62 20135, Milano (Mi) [email protected] domenica 9 dicembre 12