MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Scientifico statale “Innocenzo XII” Anzio (Roma) PROGRAMMA SVOLTO (a.s. 2015/16) Classe TERZA sez A,B, D linguistico Disciplina FISICA Docente: Prof.ssa Tamara Maio CLASSE: III A,B,D linguistico PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA Verifica e recupero dei prerequisiti di Matematica svolti negli anni scolastici precedenti, necessari allo studio della Fisica del primo anno. UD1 UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 Tema: GRANEZZE FISICHE E SISTEMI DI UNITA’ DI MISURA Definizione delle grandezze fisiche: lunghezza, superficie, volume e loro unità di misura. Sistemi di misura MKS e CGS, sistema Internazionale SI. Misurazione e rappresentazione dei dati (notazione scientifica ed equivalenze, cifre significative di misure ed operazioni su misure), valore medio di misure, arrotondamento, espressione di una misura col suo errore massimo, precisione di una misura e di misure risultati di operazioni su misure. Teoria della misura: errore assoluto (massimo), relativo, relativo percentuale; errore massimo e relativo di una somma, differenza, prodotto, divisione di due o più misure. Esercizi e problemi inerenti agli argomenti trattati UD2 UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2 Tema: GRANDEZZE FISICHE Definizione, unità di misura, equivalenze delle grandezze: tempo, massa, lunghezza, superficie e volume, densità; formule dirette ed inverse Misurazione di lunghezze, aree e volumi. Esercizi e problemi inerenti agli argomenti trattati Tema: RELAZIONI, RAPPRESENTAZIONI DEI DATI Rapporti e proporzioni, percentuali: definizione, proprietà e calcolo. Relazioni tra grandezze fisiche (diretta ed inversa proporzionalità, linearità, proporzionalità quadratica diretta ed inversa), definizione equazioni rappresentative e grafici. Applicazioni nelle formule di matematica e nelle leggi della fisica. Letture di formule e grafici Misurazione e rappresentazione dei dati. Grafici nel piano cartesiano: retta parabola iperbole equazioni, elementi caratteristici e loro rappresentazioni. Rappresentazione di tabelle e grafici. Esercizi e problemi inerenti agli argomenti trattati. UD3 UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3 Tema: LE FORZE Definizione statica di forze col dinamometro Misurazione di forze. Esercizi e problemi inerenti agli argomenti trattati Tema: I VETTORI Grandezze vettoriali e scalari definizione e loro caratteristiche (intensità, direzione, verso, punto d’applicazione ed estremo libero). Algebra vettoriale: somma differenza vettoriale (regola del parallelogramma e metodo punta coda), moltiplicazione di uno scalare per un vettore, vettore nullo e vettori opposti. Risultante di più vettori. Scomposizione di un vettore secondo due direzioni assegnate. Le forze come vettori Definizione di seno e coseno di un angolo nei triangoli rettangoli Seno e coseno di angoli notevoli (0, 30, 60, 45 , 90, 180, 270, 360 gradi). Calcolo dell’intensità della somma e differenza di due vettori che formano un angolo noto tra loro. Tema: ESEMPI DI FORZE Definizione ed unità di misura delle forze. Forze di attrito (radente, viscoso e volvente). Il coefficiente e la forza d’attrito radente (statico e dinamico) su un piano orizzontale o inclinato Definizione ed unità di misura della forza elastica, allungamento, costante elastica in una molla, legge di Hooke. Il dinamometro (costruzione, taratura e utilizzo per la misura statica di una forza. Definizione e unità di misura della forza peso. Costante gravitazionale g (definizione ed unità di misura nei sistemi MKS e CGS) Scomposizione della forza peso su un piano inclinato (componenti parallela e perpendicolare), reazione vincolare, forza premente, forza equilibrante in un piano inclinato. La forza d’attrito radente statico su un piano inclinato ed orizzontale. Esercizi e problemi inerenti gli argomenti trattati UD4 UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4 ma: EQUILIBRIO DEI CORPI SOLIDI ED APPLICAZIONI Definizione di punto materiale Condizione di equilibrio di un punto materiale su un piano orizzontale ed inclinato. La forza d’attrito come forza equilibrante di una massa su un piano inclinato. Definizione di corpo rigido Composizione di forze parallele e concordi e parallele e discordi. Vettore momento di una forza rispetto ad un punto. Vettore momento e braccio della forza rispetto ad un punto. Definizione ed esempi di coppie di forze. Momento di una coppia di forze. Vettore momento e braccio di una coppia di forze. Equilibrio dei corpi rigidi estesi. Condizione di equilibrio di un corpo rigido. Definizione e determinazione del baricentro di un corpo rigido esteso. Condizione di equilibrio di un corpo rigido appoggiato e sospeso per un punto (equilibrio stabile instabile, indifferente). Definizione e tipi di leve (primo, secondo e terzo genere). Esempi di leve. Esercizi e problemi inerenti agli argomenti trattati UD5 UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 Tema: MOTI RETTILINEI Definizione di punto materiale Sistemi di riferimento nel piano e nello spazio per l’osservazione del moto di un punto materiale Definizione delle grandezze cinematiche scalari medie ed istantanee (tempo, spostamento, velocità, accelerazione) e loro unità di misura nei sistemi MKS e CGS; equivalenze tra misure. Spazio percorso e vettore spostamento. Vettore velocità media ed istantanea, il vettore accelerazione media ed istantanea. Moto rettilineo uniforme: definizione, legge oraria, della velocità e dell’accelerazione, relativi grafici e proprietà.. Moto rettilineo uniformemente accelerato e decelerato: legge oraria, legge della velocità e dell’accelerazione, relativi grafici e proprietà. Calcolo dello spazio percorso nel grafico velocità tempo. Esempi di moti uniformemente accelerati e decelerati, caduta libera e lancio verticale. Accelerazione di gravità. Moto vario. UD6 Esercizi e problemi inerenti agli argomenti trattati UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2 Tema:. MOTI I IN DUE DIMENSIONI Moti vari nel piano, vettore spostamento, vettore velocità, vettore accelerazione tangenziale e centripeta e loro relazione alla traiettoria descritta. Moto parabolico come composizione simultanea di due moti (rettilineo uniforme lungo l’asse x e uniformemente accelerato lungo l’asse y). Definizione, legge oraria lungo gli assi x ed y e legge della traiettoria descritta. Applicazioni: Moto del proiettile con velocità iniziale orizzontale ed obliqua. Altezza massima e gittata raggiunta, tempo di caduta Moto circolare uniforme: definizione, periodo, frequenza, velocità angolare e vettore velocità tangenziale, vettore accelerazione centripeta e loro relazioni matematiche. Unità di misura delle grandezze introdotte nei sistemi MKS e CGS; equivalenze tra misure. Moto Armonico anche come moto delle proiezioni del moto circolare uniforme lungo gli assi verticale y ed orizzontale x: definizione, legge del moto lungo gli assi x ed y, legge della velocità ed accelerazione lungo gli assi x ed y. Vettori velocità ed accelerazione anche al centro ed agli estremi di oscillazione. UD7 Esercizi e problemi inerenti agli argomenti trattati UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3 Tema: PRINCIPI DELLA DINAMICA Principio di inerzia: enunciato ed esempi di applicazione. Legge fondamentale della Dinamica. Enunciato ed esempi di applicazione. Principio di azione e reazione: enunciato ed esempi Sistemi di riferimento inerziali e non inerziali, Ambito di validità dei principi della dinamica. Esercizi e problemi inerenti agli argomenti trattati UD8 UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4 Tema: FORZE E MOTI Forza peso e moto di caduta libera Discesa lungo un piano inclinato con o senza attrito (scomposizione delle forze agenti, determinazione della forza risultante, dell’accelerazione, del tempo di caduta e della velocità iniziale e finale) Moto del proiettile sparato in direzione orizzontale, verticale oppure obliqua Vettore forza centripeta nel moto circolare uniforme (calcolo e relazione alle grandezze che caratterizzano il moto circolare uniforme). Moto di un pendolo semplice come moto armonico (determinazione della forza attiva, tensione del filo, accelerazione e velocità al centro ed estremi di oscillazione, periodo d’oscillazione, frequenza e caratteristiche del moto). Legge delle isocronie per un pendolo semplice. Moto oscillatorio di una massa attaccata ad una molla come moto armonico (periodo d’oscillazione, frequenza, velocità ed accelerazione, forza elastica di richiamo al centro ed agli estremi dell’oscillazione) UD9 UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 5 Tema: LAVORO, ENERGIA, Definizione di lavoro compiuto da una forza costante e non costante, caso della forza peso, elastica e d’attrito. Forze conservative e non conservative (definizione ed esempi: la forza peso e l’attrito). Energia cinetica e potenziale (definizione e calcolo) Energia potenziale gravitazionale ed elastica (definizione e calcolo) Teorema dell’energia cinetica Teorema della conservazione: dell’energia meccanica e dell’energia totale Esercizi sugli argomenti svolti Attività di laboratorio di fisica Sono stati utilizzati giocattoli scientifici e realizzate nel corso dell’anno scolastico esperienze di laboratorio di fisica dimostrative e quantitative, seguite ove possibile da relazioni di laboratorio realizzate a volte individualmente e/o a gruppi tra gli alunni della classe. In particolare si fa riferimento a: Calcolo della sensibilità di uno strumento (cilindro graduato, dinamometro) Misure dirette (misura della lunghezza di una dimensione del banco, di un foglio di carta, misure di tempo, del periodo d’oscillazione del pendolo semplice) Misure indirette (misura della densità dell’acqua, e di un corpo), della costante elastica di una molla, misura della costante di gravità, misura del coefficiente d'attrito statico. Composizione vettoriale di forze con i dinamometri, La legge di Hooke (verifica della legge e calcolo della costante elastica di una molla) Una leva da due soldi Il doppio cono che sale invece di scendere Calcolo della forza d'attrito radente di primo distacco La libellula in equilibrio su un punto Prove di equilibrio su un piano inclinato Moto rettilineo uniforme della bolla d’aria Esperienza (a basso costo) di Galileo sul piano inclinato Analisi del moto di una passeggiata spazio percorso, accelerazione, decelerazione e velocità Confronto tra moto parabolico e di caduta libera di due palline Verifica del teorema della conservazione dell’energia meccanica nella discesa libera lungo un piano inclinato Verifica della legge delle Isocronie Calcolo dell'accelerazione di gravità con un pendolo semplice Verifica che il periodo d'oscillazione di un pendolo semplice dipende dalla sua lunghezza ma non dalla massa oscillante Verifica che il periodo di oscillazione di una molla dipende dalla massa oscillante Le biglie di Newton e la legge di conservazione dell’energia meccanica (con o senza attrito) Attività di laboratorio di informatica, multimedialità Durante il corso dell’anno scolastico sono state svolte attività di laboratorio d’informatica utilizzando Geogebra anche mediante l’utilizzo della Lim, per comprendere meglio alcuni argomenti svolti. LInsegnante__________________ Prof.ssa T. Maio Gli alunni__________________ ___________________ __________________ Valutazione Criteri per la correzione degli elaborati scritti In ogni compito verrà chiarito il punteggio da attribuire ad ogni esercizio (o ad ogni sezione del compito proposto) svolto esattamente, punteggio che verrà assegnato in base alle difficoltà presentate dall’esercizio stesso. Per la valutazione dei compiti verranno presi in considerazione i seguenti elementi: Interpretazione del testo Ordine e precisione nella presentazione dei dati, nella figura e nel procedimento Linearità e completezza nei passaggi Gli errori commessi verranno valutati con il seguente ordine di gravità decrescente: Errori di impostazione Mancanza di coerenza logica Errori di applicazione Errori algebrici Errori di calcolo Errori di ortografia per la valutazione degli elaborati si propone di utilizzare, già nel corso del biennio, la seguente griglia e le seguenti indicazioni. Criteri per la correzione degli elaborati scritti In ogni compito verrà chiarito il punteggio da attribuire ad ogni esercizio (o ad ogni sezione del compito proposto)svolto esattamente, punteggio che verrà assegnato in base alle difficoltà presentate dall’esercizio stesso. Per la valutazione dei compiti verranno presi in considerazione i seguenti elementi : Interpretazione del testo Ordine e precisione nella presentazione dei dati, nella figura e nel procedimento Linearità e completezza nei passaggi Gli errori commessi verranno valutati con il seguente ordine di gravità Decrescente: Errori di impostazione -75% del punteggio assegnato -75% del punteggio assegnato -50% del punteggio assegnato -50% del punteggio assegnato -25% del punteggio assegnato -25% del punteggio assegnato all’esercizio Mancanza di coerenza logica all’esercizio Errori di applicazione all’esercizio Errori di procedura all’esercizio Errori algebrici all’esercizio Errori di calcolo all’esercizio Errori di ortografia e formali -10% del punteggio assegnato all’esercizio