PSPL
Corso di Progettazione dei Sistemi Produttivi e Logistici
Facoltà di Ingegneria
DALLA LOGISTICA AL
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
Prof. Fabrizio Dallari
Direttore C-log
Università C. Cattaneo LIUC
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
Centro
Centro
di
di Ricerca
Ricerca
sulla
sulla Logistica
Logistica
INDICE
Definizioni di Supply Chain Management
Le componenti del processo logistico
Evoluzione del concetto di logistica
I principi fondamentali di Supply Chain Management
Logistica e strategia
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
Prof. Fabrizio Dallari – LIUC
1
PSPL
DEFINIZIONE DI LOGISTICA
fornitori
fornitori
stoccaggio
stoccaggio
materie
materie prime
prime
produzione
produzione
stoccaggio
stoccaggio
prodotti
prodotti finiti
finiti
Mercato
Mercato
Deposito
Deposito
Fabbrica
Deposito
Deposito
Fabbrica
Deposito
Deposito
Materials Management
Physical Distribution
Logistica integrata
“La logistica è l’insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano
nella azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni dalle origini presso i fornitori fino
alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita”.
Ailog – Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain Management – www.ailog.it
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
LE TEMATICHE DEL “SUPPLY CHAIN MANAGEMENT”
Supply (buy) side
focal company
Demand (sell) side
1. Internal supply chains
2. Customer-supplier relationships
(dyads)
3. External supply chains
4. Supply network (of companies)
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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2
PSPL
GLI ATTORI DELLA “SUPPLY CHAIN” DEGLI F.M.C.G.
Mulino
(USA)
Stoccaggio
materia prima
Ce.Di.
Magazzino
Centrale (MI)
Stabilimento
(Francia)
Produzione e
confezionamento
Rifornimento
magazzino centrale
Rifornimento punti
vendita dal Ce.Di.
Consumatore
Punto
vendita
Rifornimento
scaffali negozio
Shopping
presso punto
vendita
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
DEFINIZIONE DI “SUPPLY CHAIN MANAGEMENT”
“The process of planning, implementing and controlling the efficient, cost-effective flow and
storage of raw materials, in-process inventory, finished goods and related information flow
from point of origin to point of consumption for the purpose to conforming to customer
requirements
CSCMP Council of Supply Chain Management Professional
source
source
make
make
source
source
Fornitore
Oliver R., Webber M. D.,
Supply-chain management:
Logistics catches up with strategy
(1982) - Booz Allen Hamilton
deliver
deliver
make
make
deliver
deliver
source
source
Produttore
make
make
deliver
deliver
Distributore
SCM 1 (riduttiva): gestione integrata dei processi logistici lungo la
filiera (incentrata su una pianificazione condivisa: focus su
collaborazione)
Mercato
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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3
PSPL
DEFINIZIONE DI “SUPPLY CHAIN MANAGEMENT”
Logistica nella Supply Chain
plan
plan
plan
deliver
source
make
plan
source
deliver
Fornitori dei
Fornitori
fornitori
return
return
make
un anello della
Supply Chain
deliver
source make
Clienti
return
plan
deliver source
Clienti dei
clienti
return
Supply Chain Management
plan
deliver
Fornitori dei
Fornitori
source
make
deliver
Fornitori
source
make
deliver
source make
un anello della
Supply Chain
Clienti
deliver source
Clienti dei
Clienti
SCOR: Supply Chain Operations Reference Model (www.supply-chain.org)
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
DEFINIZIONE DI “SUPPLY CHAIN MANAGEMENT”
“Supply chain management is the integration of business processes from end user
through original suppliers that provides products, services and information that add
value for customers”.
The Global Supply Chain Forum
La logistica comprende contenuti disciplinari specifici che non rientrano
nel concetto di Supply Chain Management (es. material handling,
tecniche di previsione della domanda, etc.)
Il Supply Chain Management riguarda tutti i processi aziendali e non
solo il processo logistico (es. sviluppo prodotti, customer service, )
SCM 2 (olistica): integrazione dei processi chiave di business, non limitandosi agli aspetti logistici
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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4
PSPL
DEFINIZIONE DI “SUPPLY CHAIN MANAGEMENT”
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
I PROCESSI DEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
* silos: serbatoi di
professionalità
Dalla
Logistica
Dalla
Logistica al
al SCM
SCM
specifiche
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5
PSPL
EFFECTIVE PRODUCT DEVELOPMENT
ZARA case hystory: “having a significant supply base in Spain is more expensive than
sourcing from Asia - but the increased flexibility of producing to demand is an advantage.
This is particularly true for fast fashion items where over 50% is produced in Spain and 26%
from the rest of Europe. Asia is used more extensively to produce steady or permanent
lines”
New assortment
every two weeks
200 new designs every day
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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6
PSPL
BUSINESS ECOSYSTEMS
Today, businesses are characterized by a
massively interconnected network of firms,
Top
VAR
(2,156)
capabilities, technologies, and consumers
Campus
Resellers
(4,743)
H
Small
Specialty
(2,252)
Breadth
VAR
(2,580)
“Supply Chain Management” is increasingly
S
about the management/influence of assets
outside the direct ownership/control of the
Trainers
(2,717)
ISP
HSP
firm
BC
ISVs
(3,817)
Marco Iansiti and Roy Levien,
“The New Operational Dynamics
of Business Ecosystems
Systems Integrators
(7,752)
Development
Service
Companies
(5,747)
NOTE: Only
segments with
500 or more
firms are
pictured.
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
LA FILIERA FARMACEUTICA
flusso di merci
E
flusso di confezioni da distruggere
G
ricette
bollini
flusso di ricette/bollini
C
10%
A
77%
D
B
78%
100%
C
12%
A - Industria farmaceutica
B - Depositario
C - LSP / Trasportatore
D - Distributore intermedio/grossista
E - Farmacia
F - Istituto di ricovero/cura pubblico/privato
G - ASL
H - Centri di recupero/smaltimento
1%
H
H
F
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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7
PSPL
LA FILIERA DEI TABACCHI
Quota fornitore
Sede ETI
Indennità di gestione
Quota fornitore +
Compenso distribuzione
Produttori esteri
(12 origini)
20 Depositi
Riv. 000
Prezzo di vendita - aggio
IVA
Accisa
ERARIO
Prezzo di vendita - aggio
580 MMVV
58.000
Rivendite
AAMS
Produttore italiano
(ETI)
(14 Manifatture)
= Flusso di merci
= Flusso finanziario
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
INDICE
Definizioni di Supply Chain Management
Le componenti del processo logistico
Evoluzione del concetto di logistica
I principi fondamentali di Supply Chain Management
Logistica e strategia
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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8
PSPL
LE COMPONENTI DEL PROCESSO LOGISTICO
1. STRATEGIA DI
CUSTOMER SERVICE
2. CONFIGURAZIONE
DEL SISTEMA
3. PROCESSO DI PIANIFICAZIONE
4. LOGISTICA ESECUTIVA
Fornitori
approvvigion.
approvvigion.
produzione
produzione
Clienti
distribuzione
distribuzione
5. GOVERNO DEL SISTEMA
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
LE COMPONENTI DEL PROCESSO LOGISTICO
|
à
ibilit
Fless10
|
|
a
|
a te z z
|
|
|
Accu
r
|
T. ciclo
2
|
6
|
4
|
8
|
|
|
|
|
|
|
|
nt
u
|
Pu
|
S.
C.
G.
|
al
it
à
|
|
1. L’analisi delle esigenze dei clienti
DAL PUNTO DI VISTA DEL SERVIZIO
Rapidità di consegna
Puntualità delle consegne
Accuratezza, flessibilità, etc.
DAL PUNTO DI VISTA DEI FLUSSI / VOLUMI
Assetto spaziale (assorbimento geografico)
Assetto temporale (stagionalità, …)
Profilo degli ordini (n. medio righe…)
Dalla
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Logistica al
al SCM
SCM
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9
PSPL
ORDINE = “LA RICHIESTA DEL CLIENTE”
Società A
Ordine N.
(Dati amministrativi e
fiscali del fornitore)
Data
30%
25%
20%
15%
Società B
10%
(Ragione sociale, P.IVA, sede
legale, luogo di consegna,
riferimento)
Art.
Descrizione
5%
0%
Quantità
Prezzo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
n. di righe per ordine
25%
20%
15%
10%
5%
0%
Note (Modalità di consegna, tipologia di
< 10
20
40
60
80
100 120
140
160
180
200 >200
quantità per riga
imballaggio, modalità pagamento, etc.)
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
ANALISI DELL’ASSORBIMENTO GEOGRAFICO
(es.
I software
G.I.S. (Geographic Information System) sono molto utili per visualizzare il
Dalmine)
profilo spaziale della domanda (geo-referenziare) a partire dai dati di consumo riferiti alle
singole zone di consegna (regione, provincia, CAP, zona censuaria, etc.)
4,2
3,4
2,6
1,8
1
a
a
a
a
a
5
(8)
4,2 (22)
3,4 (38)
2,6 (26)
1,8 (9)
8.893
MI
8 .6 8 8
TO
6.285
BS
5 .6 1 0
PC
BG
RA
4 .0 4 1
3 .5 4 2
PV
3 .2 3 2
LO
3 .2 1 6
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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10
PSPL
LE COMPONENTI DEL PROCESSO LOGISTICO
2. La configurazione del sistema logistico-produttivo
localizzazione degli stabilimenti produttivi
dimensionamento rete distributiva
logiche distributive (livelli rete, flusso teso, …)
collegamenti tra i nodi della rete (trasporti)
scelta “in-house” o “outsourcing”,
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
LA CONFIGURAZIONE DELLA RETE
VALORE UNITARIO DEL PRODOTTO (euro / kg) : se è elevato, l'incidenza del
costo di trasporto è bassa e si tenderà ad avere un unico magazzino per servire
una intera nazione o addirittura tutta l'Europa. Se è basso, si tenderà a tenere più
scorte, avendo più magazzini (nazionali o regionali) che vengono serviti
direttamente dalle fabbriche o dai porti con carichi completi (camion, contenitore o
carro ferroviario).
Local Optimized
Central Optimized
Regional Optimized
Combined Optimized
3-6 Regional Warehouses
1 Central Hub
3-6 Satellites
72h
48h
24h
21 Local Warehouses
1 Central Warehouse
24h-service
24h-/ 48h-/ 72h-service
24h-/ 48h-service
24h-/ 48h-service
full range
3-6x core + regional range
1x core, 3-6x regional range
local range
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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11
PSPL
LE COMPONENTI DEL PROCESSO LOGISTICO
1. Deposito
periferico
LT
LT
2. Deposito
centrale
LT
3. Produzione
3. La pianificazione dei flussi logistici
la previsione della domanda
la gestione delle scorte
la pianificazione delle attività distributive
la pianificazione delle attività produttive (MRP)
la pianificazione degli approvvigionamenti
LT
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE
La gestione e il controllo delle scorte si basano su un corretto sistema
INTEGRATA
di pianificazione della domanda di mercato e di gestione degli ordini
Fornitore
Stabilimento
Production
Planning
& MRP
Procurement
Planning
Aggregate
Planning
Deposito
Rivenditore
Inventory
Planning
Distribution
&Transport
Planning
FORECAST
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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12
PSPL
LE COMPONENTI DEL PROCESSO LOGISTICO
4. Le attività operative
ricevimento / spedizione
stoccaggio / prelievo
picking / imballaggio
processamento ordini
carico / scarico
esecuzione del trasporto
ricevimento
stock
picking
spedizione
WMS
ERP
FORNITORI
altre funzioni
aziendali
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
CLIENTI
altri magazzini
aziendali
LE ATTIVITÀ OPERATIVE
Le attività
attività operative non riguardano solo il flusso fisico.
L’aumento della velocità
velocità dei flussi logistici richiede un
potenziamento dei:
sistemi di gestione delle merci
(attrezzature per lo stoccaggio, la
movimentazione e il prelievo delle
merci)
ricevimento
stock
picking
spedizione
WMS
FORNITORI
altre funzioni
aziendali
ERP
CLIENTI
altri magazzini
aziendali
sistemi di gestione delle
informazioni
(identificazione automatica, sistemi
gestionali ERP, software per la gestione
delle scorte, Warehouse Management
Systems
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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13
PSPL
LE ATTIVITÀ OPERATIVE
Es.:
Es.: ottimizzazione dei
trasporti
I TMS (Transpotation Management
System) ragionano in termini di carico,
percorsi, sequenza dei punti :
vehicle routing
vehicle scheduling
vehicle loading
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
LE COMPONENTI DEL PROCESSO LOGISTICO
30,000,000
4,792,412
25,000,000
2,090,412
441,546
9,553,815
US$/year
20,000,000
15,000,000
10,780,476
10,000,000
5,000,000
0
Inbound
logistics
Production
Internal
logistics
Support
Services
Outbound
logistics
5. Il controllo del processo logistico
verifica della qualità del servizio “percepita” dai clienti
la misura e il controllo delle prestazioni interne (K.P.I.)
la misura ed il controllo dei costi logistici (controllo di gestione)
reporting del livello di servizio “erogato” ai clienti
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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14
PSPL
IL GOVERNO DEL PROCESSO LOGISTICO
Esempio : misurazione delle prestazioni logistiche del magazzino
Infrastrutture logistiche
Indicatori di
performance
- PRODUTTIVITÀ DEL
SISTEMA
(es. flusso orario colli)
- ACCURATEZZA
(es. % errori di
identificazione)
- FLESSIBILITÀ
(es. % ordini urgenti evasi
∆T)
ricevimento
stoccaggio
picking
spedizione
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
REPORTING
This
Last
Company
Year
Year
Standard
This Quarter
Last Year
Trasporto
Scorte
Order
Processing
Magazzino
Servizio
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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15
PSPL
SUPPLY CHAIN PERFORMANCE MEASUREMENT
MATRIX
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
INDICE
Definizioni di Supply Chain Management
Le componenti del processo logistico
Evoluzione del concetto di logistica
I principi fondamentali di Supply Chain Management
Logistica e strategia
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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16
PSPL
L’EVOLUZIONE DELLA LOGISTICA
Ambito di
integrazione
La gestione integrata della
filiera logistica
External Supply
Chain
(Supply Chain Management)
La logistica integrata
Internal Supply
Chain
(Materials Management
+ Physical Distribution)
Distribuzione del La gestione integrata delle
attività distributive
prodotto finito
(Physical Distribution)
1960
1970
1980
1990
2000
Tempo
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
LA GESTIONE INTEGRATA DELLE ATTIVITA’
DISTRIBUTIVE
FOCUS
• DISTRIBUZIONE DEL PRODOTTO
FINITO
• SINGOLA AZIENDA
• RIDUZIONE COSTI DI FORNITURA
INTEGRAZIONE DELLA PHYSICAL DISTRIBUTION
Fornitori
Approvvigion. Produzione Distribuzione
Clienti
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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17
PSPL
LA GESTIONE INTEGRATA DELLE ATTIVITA’
DISTRIBUTIVE
Ambito: distribuzione prodotti finiti, gestione in ottica
sistemica di trasporti, stoccaggio, gestione delle scorte,
imballaggio e movimentazione interna
Corpo metodologico: approccio sistemico, analisi del
costo totale, analisi di trade-off, tecniche di ricerca
operativa focalizzate (gestione delle scorte, localizzazione
siti produttivi e logistici, etc.)
Organizzazione: nasce la figura del “Distribution
Manager”
Consapevolezza: viene costituito il National Council of
Physical Distribution Management (1963)
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
LA LOGISTICA INTEGRATA
FOCUS
• APPROVVIGIONAMENTO+PRODUZIONE+DISTRIBUZIONE
• SINGOLA AZIENDA
• RIDUZIONE COSTI DI FORNITURA
INTEGRAZIONE DELLA INTERNAL SUPPLY CHAIN
Fornitori
Approvvigion. Produzione Distribuzione
Clienti
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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18
PSPL
LA LOGISTICA INTEGRATA
Ambito: focus sul Sistema Logistico integrando i due
sotto-processi di Materials Management e Physical
Distribution
Corpo metodologico: approccio sistemico, analisi del
costo totale, principi di pianificazione integrata (MRP),
valenza competitiva del servizio al cliente
Organizzazione: nasce la figura del “Logistics Manager”
Consapevolezza: il National Council of Physical
Distribution Management diviene il Council of Logistics
Management; nasce l’AILOG (Associazione Italiana di
Logistica) nel 1978
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
LA GESTIONE INTEGRATA DELLA FILIERA
FOCUS
• SUPPLY CHAIN
• QUALITÀ DEL SERVIZIO OFFERTO
• COSTI DEL CLIENTE
• COMPETIZIONE: TRA FILIERE
INTEGRAZIONE DELLA EXTERNAL SUPPLY CHAIN
Fornitori
Approvvigion. Produzione Distribuzione
Clienti
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
Prof. Fabrizio Dallari – LIUC
19
PSPL
LA GESTIONE INTEGRATA DELLA FILIERA
Ambito: focus sull’intera Supply Chain (o Logistics Pipeline),
si estende il concetto di logistica a includere tutte le aziende
nella Supply Chain; competizione tra Supply Chain; logistica
come leva di differenziazione
Corpo metodologico: approccio sistemico, analisi del costo
totale, Supply Chain Management (SCM), valenza
competitiva del servizio al cliente
Organizzazione: nasce la figura del “Supply Chain
Manager”
Consapevolezza: ECR, QR (Quick Response), ….;
nel settembre 2000 l’AILOG cambia nome: Associazione
Italiana di Logistica e Supply Chain Management
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
INDICE
Definizioni di Supply Chain Management
Le componenti del processo logistico
Evoluzione del concetto di logistica
I principi fondamentali di Supply Chain Management
Logistica e strategia
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
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20
PSPL
I 7 PRINCIPI DEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
1. Segmentare la clientela sulla base del livello di servizio atteso
⇒ analisi delle prestazioni esterne & CRM (Customer Relationship Management)
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
I 7 PRINCIPI DEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
2. Adattare il processo logistico-distributivo ai diversi segmenti di
clientela
North
America
… Stabilimenti
Gothenburg
Magazzini
… Internazionali
(4)
Magazzini
Internazionali
Ede
Hub
Secondari
“EDC”
1.
2.
Hub
Primari
Centro
Distributivo
Europeo
Schweinfurt
3.
Tours
Airasca
Magazzini
… Regionali /
Grossisti /
Clienti
Warehouse
⇒ clienti (1) richiedono logistica “time definite”, i clienti (3) logistica “time critical”
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
Prof. Fabrizio Dallari – LIUC
21
PSPL
I 7 PRINCIPI DEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
3. Ascoltare i “segnali del mercato” e pianificare in modo collaborativo
Fornitore
Produttore
Grossista
Rivenditore
0,8
0,7
0,7
0,6
0,7
0,6
0,6
0,5
0,5
0,5
0,4
0,4
0,3
0,3
0,2
0,2
0,2
0,1
0,1
0,1
0,6
0,4
0,5
0,4
0,3
0,3
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Ordini di
rifornimento
13
0
0,2
0,1
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10 11 12 13
1
2
Ordini di
rifornimento
3
4
5
6
7
8
9
10 11 12 13
1
2
Ordini di
rifornimento
3
4
5
6
7
8
9
10 11 12 13
Vendite ai
clienti
⇒ Contrastare l’effetto “bull-whip”, implementare tecniche di VMI e CPFR
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
I 7 PRINCIPI DEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
4. Differenziare i prodotti il più tardi possibile (Postponement
Principle)
La struttura del prodotto, in termini di rapporto tra il numero di componenti diversi
e di opzioni di prodotto finito, condiziona il punto nel quale collocare la “cerniera”
Gestione su
previsione
parti
comuni
prodott
o
standar
Gestione
d
su ordine
LT concesso
dal mercato
LT totale di produzione
prodottI
finitI
Esempio:
La DELL adotta
una politica di
“assembly to order”
per consegnare PC
su misura in 48 ore
⇒ Prodotti e processi modulari, punto di disaccoppiamento (cerniera)
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
Prof. Fabrizio Dallari – LIUC
22
PSPL
I 7 PRINCIPI DEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
5. Strategia di approvvigionamento orientata all’efficienza globale
Forzare la mano sui fornitori a fronte di un maggior potere contrattuale, può
spesso provocare conseguenze sfavorevoli quali LT imprevedibili e lotti di
non conformi
E’ dunque preferibile operare secondo una visione olistica volta a ridurre
i costi globali della supply chain nell’ottica di un rapporto di tipo “win-win”
⇒ Co-makership e partnership, integrazione verticale, co-design, e-procurement
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
I 7 PRINCIPI DEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
6. Fare leva sull’information technology per consentire azioni
rapide per i diversi livelli decisionali e per monitorare l’intero
flusso di materiali, informazioni e servizi
macro-dati a supporto di valutazioni su
scenari futuri, analisi “what-if”, scelte
“make-or buy”, delocalizzazione, …
informazioni a supporto del
processo di pianificazione
aggregata (ad esempio MPS)
gestire le transazioni giornaliere
per “fasare” gli ordini di
rifornimento alla domanda effettiva
Strategi
c
analysis
Planning
and decision
support
Operations and
transaction management
⇒ Spesso le informazioni necessarie sono all’esterno dell’azienda (allora gli ERP ?)
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
Prof. Fabrizio Dallari – LIUC
23
PSPL
I 7 PRINCIPI DEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
7. Adottare un’unica metrica condivisa tra gli attori a livello di
filiera e quantificare il costo di erogazione del servizio
3. Gestione delle informazioni (order processing)
1. Trasporto
2. Gestione delle strutture logistiche
EFFICIENZA :
quali costi assorbe un
sistema logistico in relazione
ai volumi movimentati
⇒ RISORSE ASSORBITE
4. Scorte “annegate” nel sistema
EFFICACIA :
quali performance operative
è in grado di fornire un
sistema logistico al mercato
SERVIZIO RESO ⇐
Livello di
servizio
percepito
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
10 IMPEDIMENTS TO GETTING ‘”CHANGE” FROM
SCM
1. Not understanding customers’
needs
2. Lack of synchronization and
collaboration upstream/
downstream in supply chain
3. Absence of visibility throughout
supply chain
4. Too much focus on meeting
objectives of individual supply
chain organizations
5. Lack of integrated information
technologies
6. Continued existence of “functional
silos” within supply chain
organizations
7. Insufficient senior executive
attention to logistics and supply
chain issues
8. Reluctance to search for and
implement innovative, creative
customer-focused solutions
9. Challenge of dealing with supply
chain complexity
10. Inability or unwillingness to change
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
Prof. Fabrizio Dallari – LIUC
24
PSPL
INDICE
Definizioni di Supply Chain Management
Le componenti del processo logistico
Evoluzione del concetto di logistica
I principi fondamentali di Supply Chain Management
Logistica e strategia
Dalla
Dalla Logistica
Logistica al
al SCM
SCM
VALENZA COMPETITIVA DELLA
LOGISTICA
Fatturato
Margine
operativo
−
Costi
Valore per
l’azienda
Capitale
Circolante
Capitale
investito
+
Capitale
Fisso
Migliore servizio al cliente
(minori ordini persi,
migliore immagine, etc)
ad es. migliore
puntualità
Minori costi operativi
(trasporto, stoccaggio,
etc.)
ad es. saturazione
viaggi
Minori scorte (in
magazzino e in viaggio)
ad es. previsioni
accurate
Meno risorse e
attrezzature logistiche
ad es. outsourcing
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PSPL
LE FONTI DI VALORE DELLA LOGISTICA
3 objectives:
- cost reduction (max profit)
- capital reduction (max ROI)
- service improvement
Lambert D., Pohlen T., “Supply Chain Metrics”, 2001
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APPROCCIO “COST-TO-SERVE”
Oggi è importante che
l’azienda sia in grado di
definire in modo oggettivo e
preciso il :
il margine di contribuzione
ai vari livelli per essere in
grado di definire la vera
redditività del singolo cliente
e non solo di prodotto
valore lordo
vendite
sconto commerciale
condizioni comm.
valore netto
vendite
costi di
produzione
contribuzione
della produzione
contribuzione
marketing
costi riferiti al cliente
- visite di vendita
- promozioni p.to vendita
- premi
vendite
costi di merketing - merchandising
costi generali
- direzione vendite
- pubblicità nazionale
costi servizi
distributivi
redditività
lorda cliente
contribuzione
del cliente al
profitto totale
costi diretti
costi indiretti
altri costi
riferiti al
cliente
costi riferiti al cliente
- trasporto
- packaging
--tenuta stock
- magazzinaggio
--resi ed ordini incompl.
costi non attribuibili
direttamente al cliente
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APPROCCIO “COST-TO-SERVE”
TOTALE
AZIENDA
VOCI DI BILANCIO
VENDITE
(-) sconti, resi e riduzioni
VENDITE NETTE
COSTI DI PRODUZIONE:
costo delle merci vendute
(costi variabili di produzione)
CONTRIB. DELLA PRODUZIONE
COSTI DI MARKETING:
commissioni su vendite
promozioni punto vendita
merchandising
dilazioni di pagamento
CONRIBUZIONE DEL MARKETING
COSTI DISTRIBUTIVI:
costi di trasporto
magazzinaggio per cliente
costo elaborazione ordini
REDDITIVITA' LORDA CLIENTE
grande
magazz.
catene di
supermer
c.
negozi
tradiz.
catene
di
discount
42.500
2.500
40.000
6.250
250
6.000
10.500
500
10.000
19.750
1.750
18.000
6.000
0
6.000
20.000
20.000
2.500
4.800
9.200
3.500
3.500
5.200
8.800
2.500
800
90
50
700
18.360
120
40
30
20
3.290
200
30
20
50
4.900
360
20
0
815
7.605
120
0
0
15
2.365
2.500
600
400
14.860
310
150
60
2.770
225
0
35
4.640
1.795
450
280
5.080
170
0
25
2.170
1.250
1.300
600
200
60
300
50
0
620
500
100
0
400
500
300
200
170
0
150
0
3.420
3.680
1.850
32,57%
18,63%
COSTI NON ATTRIBUIBILI
diritti di introduzione
pubblicità
crediti in sofferenza
espositori
MARGINE PER CANALE
11.510
2.360
RAPPORTO MARGINE/ VENDITE
27,08%
37,76%
30,83%
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LOGISTICA E STRATEGIA
Strategia di
servizio
Progettazione
Progettazione del
del
servizio
servizio al
al cliente
cliente
Progettazione
Progettazione del
del
canale
canale
commerciale
commerciale
Scelte di assetto
strutturale
Macro-scelte di
gestione (funzioni)
Micro-scelte di
gestione (operations)
Progettazione
Progettazione dei
dei
magazzini
magazzini
Attrezzature
Attrezzature ee
infrastrutture
infrastrutture
Progettazione
Progettazione della
della
rete
rete logistica
logistica
Progettazione
Progettazione dei
dei
trasporti
trasporti
Tecnologie
Tecnologie di
di
supporto
supporto
Quale
strategia
adottare ?
Progettazione
Progettazione del
del
operations
operations
planning
planning
Politiche,
Politiche, processi
processi
ee procedure
procedure
Gestione
Gestione del
del
personale
personale
Misure di prestazione e reporting
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LOGISTICA E STRATEGIA
Efficienza
Efficacia
1. Trasporti
scelta della modalità, logica
distributiva, c.to proprio/c.to terzi
Trasporti
ottimizzati
Velocità di
consegna
Pochi
depositi
Prossimità
ai clienti
Pochi dati
non
attendibili
Precisione e
velocità di
reazione
Alta
rotazione
Minori
stock-out
2. Rete di depositi
numero, tipologia, dimensione,
localizzazione e prestazioni dei depositi
3. Informazioni
accuratezza previsioni, processamento
ordini, disponibilità dati, visibilità info
4. Scorte
Scorte di ciclo, scorte di sicurezza,
scorte in transito, scorte speculative,
..
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ANALISI DEL SERVIZIO AL CLIENTE
marketing
Pianificazione strategica
Product
Product
Price
Price
Marketing Mix
Promotion
Promotion
Contributo al posizionamento
competitivo dell’azienda in
termini di marketing mix
“Quale livello di servizio
offrire ai clienti”
Place
Place
Livello
Livello di
di servizio
servizio
logistics
Pianificazione operativa
Costi
Costi di
di
manteniment
manteniment
oo
aa scorta
scorta
Costi
Costi del
del
lotto
lotto di
di
produzione
produzione
Costi
Costi di
di
trasporto
trasporto
Costi
Costi di
di
magazzinaggi
magazzinaggi
oo
Costi
Costi di
di order
order
processing
processing
Traduzione degli obiettivi
strategici in un piano logistico
“Come impostare il sistema
logistico al fine di offrire il
servizio target al minimo
costo complessivo”
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PSPL
LEGAME: LIVELLO DI SERVIZIO - COSTI
Al crescere del livello di servizio
offerto :
Costi
aumentano gli investimenti ed
i costi necessari per garantire
le prestazioni offerte
i costi aumentano in modo più
che proporzionale
livelli sempre maggiori di
servizio determinano costi
crescenti
C2
C1
L.S.1
L.S.2
100 %
livello di
servizio
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LEGAME: LIVELLO DI SERVIZIO - RICAVI
Al crescere del livello di servizio
logistico offerto:
aumentano le aspettative di
crescita del ricavo totale per
- minori vendite perse (es.
95% 98% copertura scorte)
- aumento delle vendite (es. la
maggior frequenza di
consegna è percepita come un
vantaggio)
ma sino al livello oltre il quale il
mercato non reagisce più
(livello di saturazione)
Ricavi
livello di saturazione
R2
R1
LS1
LS2
livello di
servizio
100%
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LEGAME: LIVELLO DI SERVIZIO
L’obiettivo aziendale è quello di
definire il livello di servizio che
massimizza la differenza tra:
€/anno
i costi necessari per garantirlo
i ricavi presunti che dovrebbe
generare
vi
rica
Analiticamente il punto di ottimo si
trova i corrispondenza del LS* in cui
i ricavi marginali e i costi marginali
sono uguali
max profit
ti
cos
Esempio:R = 1,8 ⋅ LS; C = 0,00055 ⋅ LS2
d(R − C) 1,8 1
=
− 2 ⋅ 0,00055LS = 0
dLS
2 LS
85
98 100%
LS*
LS* → 87%
livello di
servizio
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SITI SU “SUPPLY CHAIN MANAGEMENT”
ASCET
‘www.ascet.com
SCOR
‘www.supply-chain.org
SCFORUM (Stanford)
‘www.stanford.edu/group/scforum
SCM Review
‘www.manufacturing.net/scm
SCM Seminars
‘www.supplychainonline.com
SC Brain
’www.supplychainbrain.com
VMI
‘www.vendormanagedinventory.com
Council of SCM Professionals
‘cscmp.org
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