2016
dodicesima edizione
18 teatri
6 spettacoli a scelta
1 abbonamento
Associazione Firenze dei Teatri
PASS TEATRI arriva alla sua dodicesima edizione e lo fa con grande slancio.
Propone un cartellone di grande qualità, che accoglie sia il repertorio classico come la
ricerca e la sperimentazione. Grande spazio trovano anche la danza e la musica.
Un abbonamento che è METROPOLITANO e CONNESSO con tutto il territorio fiorentino,
grazie alla grande risorsa offerta dai teatri e dalle loro proposte. Una ricchezza che
esprime l’Associazione Firenze dei Teatri che vede ben 18 teatri in rete e 53 titoli
presenti nel carnet, a disposizione di un pubblico attento e trasversale. Il sistema
spettacolo fiorentino è più vivo che mai, così come la creatività degli artisti che lo
animano. Vi aspetto dunque numerosi nelle nostre accoglienti sale, nei nostri più
nobili e antichi centri di condivisione civica. Il vostro interesse ci spinge da anni
a cercare di migliorare la nostra offerta e speriamo di avervi ancora così nostri
numerosi utenti. E allora accomodiamoci e spengiamo i nostri cellulari, lo SPETTACOLO
sta per iniziare...
Il Presidente
Gianluca Balestra
Come si usa PASSTEATRI
a. Ciascuno dei teatri che ha aderito a PassTeatri ha
selezionato tre proposte scelte fra le migliori della
propria programmazione.
b. Acquistando PassTeatri l’abbonato ha la possibilità di
scegliere, su un’offerta complessiva di 53 proposte,
6 spettacoli al prezzo di € 48.
c. L’abbonamento è cedibile (può essere quindi
utilizzato da persone diverse), ma deve essere
necessariamente utilizzato in 6 diversi teatri fra i 18
che hanno aderito a PassTeatri.
e. L’abbonato, una volta scelto lo spettacolo al quale
intende assistere, è tenuto a prendere visione
delle modalità di prenotazione e di ritiro biglietti
così come indicate dal teatro stesso all’interno del
depliant.
Fiorentino sono fuori abbonamento. I possessori di
PassTeatri potranno acquistare uno speciale carnet
al prezzo straordinario di 40 euro che darà loro
diritto ad assistere ai tre spettacoli proposti.
f. In caso di prenotazione telefonica, la sera dello
spettacolo l’abbonato dovrà presentarsi alla biglietteria, con l’abbonamento in corso di validità, e
ritirare in quella sede il biglietto corrispondente.
d. L’abbonamento provvisto di codice a barre
costituisce valore fiscale e deve essere mostrato al
momento del ritiro del biglietto presso la biglietteria
del teatro.
g. I tre spettacoli del Teatro del Maggio Musicale
Il calendario degli spettacoli potrà subire variazioni.
In tal caso l’abbonato potrà assistere ad un altro
spettacolo indicato dal teatro stesso.
Si consiglia a garanzia degli abbonati di consultare il
sito www.firenzedeiteatri.it e quello dei teatri nei quali si
svolge lo spettacolo scelto.
PER TUTTE LE INFORMAZIONI:
RIVOLGETEVI AL VOSTRO TEATRO DI FIDUCIA,
CONSULTATE IL SITO WWW.FIRENZEDEITEATRI.IT
OPPURE SCRIVETECI A [email protected]
Dove si trova PASSTEATRI
PassTeatri è in vendita a € 48 a partire dall’11 novembre 2015
PassTeatri si acquista:
Presso le biglietterie di tutti i teatri aderenti eccetto Opera
di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale di
Antella, Teatro Studio Mila Pieralli, Teatro della Limonaia e
Teatro delle Arti di Lastra a Signa.
Presso tutti i rivenditori del circuito Box office
e online sul sito www.boxol.it
I Teatri di Firenze dei Teatri
Alcuni fra i punti vendita dove trovare PassTeatri:
Comune di Firenze
BoxOffice Via delle Vecchie Carceri 1
Coop Coverciano via Salvi Cristiani 13
Coop Gavinana via Erbosa 66b/c-68
Coop Novoli Via Forlanini, 1
Coop Leopoldo piazza Leopoldo 6
Coop Ponte a Greve viuzzo delle Case Nuove 9/10
Coop Ponte di Mezzo via Carlo del Prete 106h
Comune di Campi Bisenzio
Coop via A. Buozzi snc
Comune di Pistoia
Coop viale Adua ang. Via Macallé
Comune di Prato
Coop c/o Parco Prato via delle Pleiadi 11- 13
Comune di San Casciano Val di Pesa
Coop viale Europa 20
Comune di Scandicci
Gram Service via Don L. Perosi 4
Comune di Sesto Fiorentino
Ipercoop via Petrosa 19-21-23
Per la lista completa consultare il sito
www.boxofficetoscana.it
Teatro Cantiere Florida
Teatro di Cestello
Teatro Le Laudi
Teatro Lumière
Obihall
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Teatro di Rifredi
Teatro delle Spiagge
Teatro Verdi – Orchestra della Toscana
Teatro Verdi – Stagione Teatrale
Opera di Firenze – Maggio Musicale
Fiorentino
Teatro Comunale di Antella
Teatro Comunale Corsini
Teatro Manzoni di Calenzano
Teatrodante Carlo Monni
Teatro delle Arti di Lastra a Signa
Teatro Comunale Niccolini
Teatro Studio Mila Pieralli
Teatro della Limonaia
Coordinamento dei Teatri
Gianluca Balestra Presidente
Marcello Ancillotti, Leonardo Baldini, Rosario Campisi,
Giancarlo Cauteruccio, Maria Cristina Ghelli, Carlo Gobbi,
Massimo Gramigni, Pina Izzi, Lorenzo Luzzetti,
Riccardo Massai, Massimo Masieri, Dimitri Milopulos,
Giancarlo Mordini, Emilia Paternostro, Marco Parri,
Gianfranco Pedullà, Marco Predieri, Riccardo Rombi,
Valeria Scarlato, Riccardo Ventrella, Nicola Zavagli
Coordinamento Chiara Fontanella
Progettazione grafica www.kidstudio.it
Stampa Tipografia Martinelli
Sito web Dario Calamai
TEATRO CANTIERE FLORIDA
TEATRO CANTIERE FLORIDA
da giovedì 4
a sabato 6 febbraio
Elsinor Centro di produzione teatrale
LE INTELLETTUALI
di Molière
traduzione Cesare Garboli
regia Monica Conti
con Maria Ariis, Stefano Braschi, Marco
Cacciola, Monica Conti, Federica Fabiani,
Miro Landoni, Roberto Trifirò
Rappresentata per la prima volta a Parigi, al
Palais Royal, l’11 marzo 1672, Les Femmes
savantes sviluppa il tradizionale schema delle
nozze ostacolate, fino al tradizionale lieto fine.
Meno conosciuta e meno rappresentata rispetto
ad altre grandi opere di Molière, è un’appassionante pièce contraddistinta da una ricchezza
infinita di prospettive e da una coralità priva
di “grandi personaggi”, grazie alle quali ridere
di molti atteggiamenti tipici della nostra contemporaneità.
domenica 20 marzo
Focus Internazionale Lituania-Norvegia
Aura Dance Theatre
Panta Rei Dance Theatre
GODOS
coreografie Birutè Letukaité,
Anne Ekenes, Pia Holden
musica Antanas Jasenka
danzano Ema Nedobežkina,
Gintarè Marija Šcavinskaitè,
Haruka Suzuki, Kirie Oda, Laura
Witzleben, Love Hellgren
Godos nasce dai racconti sulla femminilità
nella mitologia lituana e unisce due approcci coreografici distinti: quello lituano e
quello norvegese. La parte lituana si rifarà
a un aspetto più ombroso della figura della
donna del passato rievocando le streghe
e altri esseri mitici; mentre le due coreografe norvegesi approfondiscono la ricerca
degli elementi primari che compongono la
femminilità. Chi è la donna contemporanea,
che cosa realmente significa il godos per il
presente e il futuro?
giovedi 31 marzo
La Società dello Spettacolo
GIANNI
ispirato alla voce di Gianni Pampanini
Progetto vincitore del Premio Scenario
per Ustica 2015
di e con Caroline Baglioni
supervisione alla regia Michelangelo
Bellani c.l.Grugher
assistente alla regia Nicol Martini
luci Gianni Staropoli
Avevo circa tredici anni. Mio padre tornò a
casa e disse che era arrivato il momento di
occuparci di Gianni. Era un gigante Gianni.
Alto quasi due metri, ma a me sembravano
tre e nella mia mente è un film in bianco
e nero. Era lo zio con problemi maniacodepressivi che mi faceva paura. Gianni non
stava mai bene. Se stavamo da me voleva
tornare a casa sua. Se stava a casa sua
voleva uscire. Se era fuori voleva tornare
dentro. Dentro e fuori è stata tutta la sua
vita. Dentro casa. Dentro il Cim. Dentro la
malattia. Dentro al dolore. Dentro ai pensieri. Dentro al fumo. Dentro la sua macchina.E
fuori. Fuori da tutto quello che voleva. Non
aveva pace Gianni. Ogni centimetro della
sua pelle trasudava speranza di stare bene.
Stare bene è stata la sua grande ricerca. Ma
chi di noi non vuole stare bene?
Il Teatro Cantiere Florida viene riaperto nel 2002 a seguito di un sapiente
restauro. Oggi è l’unica esperienza di residenza creativa multipla del Comune
di Firenze sostenuta dalla Regione Toscana e animata da Elsinor - Centro di
produzione teatrale, Versiliadanza e Murmuris Teatro. Il Teatro Cantiere Florida
nel 2013 diviene FLOW, acronimo di Florida Now, offrendo un’ampia stagione in
ambito prosa, danza e teatro ragazzi.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotazione telefonica allo 055 7135357 o 055 7130664 dal lunedì al
venerdì dalle 10.00 alle 18.00, via mail a [email protected]
specificando nominativo, titolo e data dello spettacolo, numero di posti richiesti,
numero di telefono, codice abbonamento PassTeatri.
Orario biglietteria: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00.
Nei giorni di spettacolo serale il botteghino è aperto dalle 19.00 alle 21.00.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via Pisana 111 Rosso (angolo via di Soffiano) Firenze
tel 055 7135357 - www.teatrocantiereflorida.it
7
TEATRO DI CESTELLO
TEATRO DI CESTELLO
2-3-8-9-10 gennaio
Cenacolo dei Giovani
IL CLAN
DELLE VEDOVE
di Ginette Beauvais Garcin
regia Marcello Ancillotti
Rose, rimasta vedova, viene immediatamente circondata dall’affetto delle due amiche
Marcelle e Jackie, vedove anch’esse.
Nasce così un «clan», nel comune intento
di riscattarsi dalla quotidianità della loro
esistenza di mogli fedeli (ignare della infedeltà dei mariti). Sarà l’entrata in scena di
Sophie Clouzot, donna che senza preamboli
dichiara di essere stata per anni l’amante
del marito di Rose, a dare il via a tutta una
serie di sorprese, colpi di scena, gustose
gags fino al finale con un sorprendente
coup de théâtre nel più puro stile della
“comédie française”
11-12-13-18-19
20-25-26 marzo
Cenacolo dei Giovani
SORELLE
MATERASSI
di Oreste Pelagatti (da Aldo Palazzeschi)
regia Marcello Ancillotti
Pelagatti riduce il testo di Palazzeschi magistralmente, mantenendone vivo il senso di
amara commedia che serpeggia nel romanzo.
Emblematica è la scena della cambiale, che
chiude il primo atto. Teresa e Carolina quasi
ridotte sul lastrico dal nipote Remo, vengono
rinchiuse nel sottoscala dallo stesso, mentre
Giselda, la terza sorella, canta a dispetto, e
Niobe, fida serva di casa, supplica Remo di
liberarle. La composizione è da vera scena
madre, dove la comicità stemperata nel cinismo ci porterà ad amare vieppiù queste
povere Sorelle Materassi aspettando di colpo
in colpo il vero colpo di scena finale...
1-2-3 aprile
Es Teatro
GALLINA
VECCHIA
di Augusto Novelli
regia Paolo Biribò e Marco Toloni
Nunziata, matura e ricca bottegaia, gestisce
con polso non solo la propria impresa ma
anche la sua vita privata. Vedova, rifiuta di
sposare Bista, suo fedele amante, per giocare pericolosamente con Ugo, il bel fidanzato
della Gina, affittuaria della donna. L’audace
progetto si scontrerà presto con i sentimenti
feriti di Bista e il temperamento della Gina,
che riusciranno insieme a capovolgere la
situazione gettando la donna nel ridicolo e
ristabilendo i precedenti equilibri amorosi.
Gallina Vecchia, scritta nel 1911, è forse
la commedia più nota di Augusto Novelli e
uno dei testi più interessanti non solo del
teatro toscano, ma di tutto il teatro italiano
d’inizio secolo.
Il Teatro di Cestello, situato nel cuore popolare di Firenze, nonostante
nasca nei primi anni del ‘900, è oggi uno spazio caldo, accogliente, dove
si coniuga contemporaneità a tradizione, classicità. Punto di importante
incontro nella compagine teatrale fiorentina propone una stagione all’insegna di performances di noti solisti del teatro, novità assolute e lavori
messi in scena dalla compagnia che lo gestisce, il Cenacolo dei Giovani.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotazione telefonica in orari di apertura biglietteria
(055 294609 dal giovedì alla domenica 17.00-19.00) o per e mail
[email protected], (si prega di scansionare o riportare i
codici del pass in email) Il biglietto prenotato va ritirato almeno un giorno
prima della data dello spettacolo. Ingresso fino ad esaurimento posti.
Orario spettacoli: feriali ore 20.45, festivi ore 16.45
Piazza di Cestello 4 Firenze
tel 055 294609 - www.teatrocestello.it
9
TEATRO LE LAUDI
TEATRO LE LAUDI
sabato 9
e domenica 10 gennaio
Peccioli Teatro
MEMORIE
DI UN PAZZO
di Nikolaj Gogol
regia di Andrea Buscemi
con Andrea Buscemi
Un viaggio nella doppiezza, nella schizofrenia,
nelle fobie e allucinazioni di un piccolo borghese alle prese con una smisurata ambizione che
lo porterà a smarrire identità e ragione. Tratto
da “I racconti di San Pietroburgo” (il punto
massimo della narrativa gogoliana), questo
monologo (che è un autentico capolavoro
drammaturgico) narra le vicende di un umile
consigliere della Russia zarista, continuamente vessato dal proprio capoufficio e perdutamente innamorato della figlia del suo direttore. Le continue angherie subite e le delusioni
dovute al suo stato di semplice pedina di una
macchina molto più grande di lui, lo spingono
pian piano verso la depressione, una depressione rabbiosa che ben presto sfocia in una
comica e al contempo struggente insana follia.
sabato 6
e domenica 7 febbraio
TDA Teatro di Varese
C’ERA UNA
VOLTA IL TEATRO
di Fausto Bertoncini
regia di Roberto Aielli e Raffaele Spina
con Roberto Aielli, Maurizio Dosi, Laura
Rioda, Raffaele Spina
La pièce, per quattro attori, è improntata ad
uno stile cabarettistico caratterizzato da ambientazioni comiche alternate a momenti di
teatro classico. Il ritmo della pièce è brioso.
Il clima oscilla tra lo scanzonato, l’ammiccante,
il poetico. Tra una scena e l’altra s’intervallano
canzoni con musiche originali composte da
Maurizio Dosi.
La vicenda narrativa parte da un surreale Teatro dell’Eden - dove si immagina sia umoristicamente iniziata la storia del teatro umano per dipanarsi attraverso le vicende che hanno
scandito l’evolversi dell’arte scenica assieme al
mestiere dell’attore.
sabato 5
e domenica 6 marzo
Teatro Popolare d’Arte
L’AMORE
CON ERODE
di Costanza Caglià
regia di Gianfranco Pedullà
e Gianna Deidda
con Gianna Deidda
Costanza Caglià nasce a Trieste il 22 novembre
1924. Si diploma al liceo classico e mentre
frequenta l’università è ricoverata in manicomio, prima a Trieste, poi ad Ancona, infine a
Firenze, nell’ospedale psichiatrico di San Salvi.
A San Salvi, nel 1971, incontra Torello Vannucci,
anche lui ricoverato, e nasce fra loro una storia
d’amore che durerà fino alla morte di Torello,
nel 1988. Nella notte di capodanno del 1981,
una “splendida notte di capodanno piena di
luna”, comincia a scrivere un diario sotto forma di lettera d’amore a Torello, da lei chiamato
Erode (come Erode il Grande) con lo scopo dichiarato di rivitalizzare attraverso la parola e la
scrittura il loro rapporto, un po’ inaridito dalla
consuetudine…
Situato in un quartiere residenziale ottocentesco, al confine dei viali di
circonvallazione e del centro storico di Firenze, nella sua veste attuale, frutto
dell’aggiornamento avvenuto nel 1994, il teatro è il risultato di un accurato
restauro e rinnovamento che lo ha reso maggiormente funzionale.
Fin dalla nascita adeguato a tutte le moderne norme di sicurezza, gode di
un’ottima visibilità da tutti i posti e di una vera e propria eccellenza acustica.
Platea: 252 posti a sedere più due spazi per diversamente abili (con accesso
da Via da Vinci, 2) e accessibilità alla sala consentita da servoscala.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti per ogni spettacolo della rassegna, prenotati esclusivamente
tramite email e con la scansione dei codici abbonamento, dovranno essere
ritirati al botteghino del teatro, tassativamente entro le ore 13 del sabato.
In difetto i posti verranno nuovamente resi disponibili per la vendita. Biglietti
in vendita a partire dal giorno 1 gennaio 2016 al botteghino del Teatro Le
Laudi. Biglietteria aperta dal giovedì al sabato: 10.30-12.30 – 15.30-19.00;
festivi 10.30-12.30.
Ingresso consentito fino a esaurimento dei posti disponibili.
Orario spettacoli: sabato ore 21.00, domenica ore 17.00
Via Leonardo da Vinci 2/R Firenze
tel 055 572831 - [email protected]
11
TEATRO LUMIÈRE
TEATRO LUMIÈRE
15, 16, 17 gennaio
UNA GATTA
INNAMORATA
di Cinzia Berni
regia e con Cinzia Berni
Eva è una donna sull’orlo dei cinquant’anni. Alla
stazione aspetta il treno con la sua gatta. Ma
è il treno che è in ritardo o lei in anticipo?
Questa è un po’ la metafora della sua vita.
Qual è il tempo giusto per fare le cose? Eva
se lo domanda chiacchierando con la sua gatta, con ironia e disincanto, ricordando episodi
della sua vita, e soprattutto gli uomini che ha
amato. Perché è l’amore che condiziona le sue
scelte, perché Eva è donna, femmina, sensuale
e selvaggia come una gatta in amore.
23 e 24 gennaio
LST Teatro
NOI, RAGAZZE
DEGLI ANNI ‘60
di Grazia Scuccimarra
regia e con Grazia Scuccimarra
Il favoloso decennio degli anni ‘60 torna
trionfante in tutto il suo splendore: se ne
ripropongono la musica, gli abiti, i sentimenti,
i valori e le voci. Viene preso di mira, in chiave
ironica, il modo di essere giovani negli anni ‘60.
Il risultato è la radiografia di una generazione,
vista attraverso la modernità. Il filo conduttore
dello spettacolo si snoda dall’adolescenza delle
ragazze degli anni ‘60 con un interrogativo
costante: che fine hanno fatto le ragazze degli
anni ‘60?
26, 27, 28 febbraio
Compagnia Mauri/Sturni e Fools
NUDA – SE FOSSI
UN UOMO SAREI
UN COATTO
di Betta Cianchini
regia di Gabriele Carbotti
con Fiona Bettatini
E se una donna continuando a dire di essere
‘una con le palle’, alla fine se le ritrovasse davvero fra le gambe? La protagonista di questa
mutazione improvvisa è Fiona che si ritrova
a fare i conti con quella parte di ‘camionista
inside’ che convive, latente, in ogni donna. Perché la verità è che anche le donne sognano
di poter vivere lontane dalle regole del buon
costume, magari potendo vivere l’ebbrezza di
fare la pipì in piedi e, perché no, di darsi ogni
tanto una tastatina al pacco!
Il Teatro Lumière ha esordito col suo primo cartellone professionale nel
2010, dopo una profonda ristrutturazione del teatro parrocchiale esistente dagli anni ’70. È il teatro di Firenze Sud che si sta distinguendo maggiormente per ricchezza di cartelloni e qualità degli spettacoli. Quest’anno
con il cambio di direzione artistica, presenta una stagione molto varia con
spettacoli di alta qualità per tutti i generi e tutti i gusti.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotazioni al numero 055 6821321, oppure [email protected]
I biglietti prenotati possono essere ritirati al botteghino del teatro in orario
di apertura. Una volta prenotati i biglietti non saranno modificabili.
Orari biglietteria: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00.
Disponibilità fino a esaurimento posti.
Orario spettacoli: venerdì e sabato 20.45, domenica 16.45
Via di Ripoli, 231 Firenze
tel 055 6821321 - www.teatrolumiere.it
13
TEATRO DELLA PERGOLA
TEATRO DELLA PERGOLA
19, 20, 21, 22, 23
e 24 gennaio
Compagnia Orsini
IL PREZZO
(THE PRICE)
di Arthur Miller
traduzione Masolino d’Amico
regia Massimo Popolizio
direzione artistica Umberto Orsini
con Umberto Orsini, Massimo Popolizio,
Alvia Reale, Elia Schilton
Il testo di Arthur Miller fotografa con spietata
lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta
negli Stati Uniti nel ‘29. Figli di un padre che
ha subito drammaticamente questa crisi due
fratelli si incontrano dopo alcuni anni dalla
sua morte per sgomberare un appartamento
in cui sono accumulati i mobili e gli oggetti
raccolti dal padre nel corso della sua vita e
che sta per essere demolito. Un vecchio broker è chiamato per stabilirne il prezzo. Dietro
questo semplice spunto emergono tutte le
incomprensioni e le menzogne che la paura
della perdita improvvisa del benessere possono esercitare su chi si dibatte nella crisi.
Miller tratta questo tema con la sua consueta maestria facendoci scoprire un capolavoro
che pur venendo da lontano ci porta ai nostri
giorni così pieni di incertezze.
23 e 24 febbraio
Teatro Nazionale di Cluj-Napoca
LIVADA DE VISINI
– IL GIARDINO
DEI CILIEGI
di Anton Cechov
traduzione Maria Rotar
drammaturgia Stefano Geraci
regia Roberto Bacci
Spettacolo internazionale in rumeno
con sovratitoli in italiano
La famiglia che è bandita dal giardino per debiti ci commuove e ci angoscia a causa della
sua frivola inconsapevolezza, ma non siamo
in grado di percepire il destino di questi esseri umani come un’ingiustizia, benché il loro
giardino potesse essere il nostro. Anche i villeggianti che abiteranno le case che saranno
costruite sulle rovine del giardino, quando
verrà il loro turno, saranno cacciati. Vittime di
un’economia tanto apparentemente anonima
quanto crudele.
I personaggi di Cechov sono già dei fantasmi
quando entrano in scena. Il dottor Cechov
osserva la vita del suo Giardino con il microscopio dello scienziato, una vita proiettata sul
vetrino illuminato dalla poesia dello scrittore e
dalle luci del teatro.
26, 27, 28, 29, 30 aprile
e 1 maggio
SiciliaTeatro
IL MIO NOME
È NESSUNO
– L’ULISSE
di Valerio Massimo Manfredi
adattamento e drammaturgia
testo Francesco Niccolini
regia Alessio Pizzech
con Sebastiano Lo Monaco
e una orchestra
di 14 sassofonisti in scena
Questo Ulisse non procede in linea retta: la
sua strada è lunga e contorta, riparte dal
suo ritorno a Itaca, dal primo incontro con
Telemaco suo figlio. È a lui che racconterà –
prima della grande vendetta – dieci anni di
guerra e dieci di faticosissimo ritorno verso
casa. Il risultato sarà una lunga, intensissima
narrazione con una voce principe, quella di
Sebastiano Lo Monaco, e intorno tutti quei
demoni – divinità, mostri, nemici, eroi, vivi e
morti, più tutti i ricordi – che ne hanno costellato il viaggio sterminato, descrivendone il
destino immortale.
Inaugurato nel 1657, il Teatro della Pergola rappresenta uno dei primi
esempi di “sala all’italiana”. Per lungo tempo teatro di corte, nell’Ottocento
divenne tempio della lirica e ospitò le opere dei maggiori compositori, da
Bellini a Verdi, per convertirsi successivamente al grande teatro di prosa.
Dichiarato monumento nazionale nel 1925, ospita oggi ricche e articolate
stagioni di prosa, che privilegiano i grandi classici della scena ma anche la
nuova drammaturgia nel Saloncino.
MODALITÀ DI RITIRO
Sistemazione in galleria fino ad esaurimento dei posti disponibili. I posti
dovranno essere prenotati entro il giorno precedente alla data prescelta
tramite e-mail all’indirizzo [email protected], oppure di
persona presentando il tagliando di abbonamento presso la biglietteria del
Teatro, via della Pergola 30, aperta dal lunedì al sabato 9.30-18.30.
Orari spettacoli: da martedì a sabato 20.45, domenica 15.45
Via della Pergola 12/32 Firenze
tel 055 0763333 - www.teatrodellapergola.com
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TEATRO PUCCINI
TEATRO PUCCINI
Sarajevo 28 giugno 1914. Sono le dieci del
mattino di una splendida domenica di giugno.
Fra quarantacinque minuti due colpi di pistola sconvolgeranno il mondo. Un tumulo informe di sacchi e legni anneriti dal fuoco è la
zattera a cui si aggrappa il protagonista dello
venerdì 4 dicembre spettacolo, un naufrago della Grande Guerra.
Art Up Art Un sopravvissuto. Posseduto dall’implacabile
Giuseppe Cederna in progressione della memoria e incalzato dai
L’ULTIMA ESTATE temi musicali dei luoghi e dei personaggi,
DELL’EUROPA Giuseppe Cederna dà voce e corpo a quell’udi Giuseppe Cederna e Augusto Golin
manità di vittime e di carnefici che trasforAlberto Capelli, chitarre e percussioni
marono l’Europa in un immenso mattatoio.
Mauro Manzoni, flauti, sassofoni
e clarinetto basso
regia di Ruggero Cara
giovedì 19 marzo
La Corte Ospitale in collaborazione con
Armunia Festival Inequilibrio
STASERA
SONO IN VENA
di e con Oscar De Summa
Uno spettacolo ironico e amaro al tempo stesso, in cui De Summa racconta parte dell’adolescenza in Puglia, negli anni Ottanta: sono gli
anni in cui si è formata la Sacra Corona Unita,
organizzazione che ha allargato i suoi settori
di investimento scoprendo che il disagio umano è una delle cose che in assoluto rendono
di più sul mercato. Si sorride delle vicende del
protagonista dall’inizio alla fine, tranne che
in alcune fratture che interrompono la narrazione, ci ricordano che quello di cui stiamo
parlando è vero, è già successo, e buttano una
luce sinistra sulla situazione di oggi.
sabato 16 aprile
Officina Einaudi
L’ALLEGRIA
DEGLI ANGOLI
E ALTRE STORIE
lettura scenica di e con Marco Presta
tratto da “L’allegria degli angoli”
pubblicato da Einaudi
L’epopea di un eroe del nostro tempo all’inseguimento di un sogno semplice quanto
impossibile: un lavoro stabile e una vita
normale. Procedendo per battute fulminanti, quelle in cui da sempre condensa la sua
intelligenza, Marco Presta ha scritto un romanzo seriamente comico, che ci fa ridere, e
disperare, e sperare.
Il Teatro Puccini fu inaugurato come Teatro del Dopolavoro dei Monopoli di Stato il 4
novembre 1940. Dal 1991 la programmazione del Teatro Puccini può essere semplificata nella formula “Teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi”.
Dal 2002 il Puccini è gestito dall’Associazione Culturale Teatro Puccini di cui è socio il
Comune di Firenze. Il palcoscenico del Puccini ha sempre lasciato spazio alla presenza
di “indomiti satiri” e “comici irriverenti”, aprendosi poi verso stimolanti confronti
con autori e attori della nuova drammaturgia. Negli ultimi anni il teatro, che ha visto
la direzione artistica di Staino, Bisio, Benvenuti, ha ospitato spettacoli e artisti di
indiscussa qualità che hanno reso questo palcoscenico il teatro “off” di Firenze.
MODALITÀ DI RITIRO
I biglietti, fino ad esaurimento posti disponibili, dovranno essere ritirati
presentando il pass alla biglietteria del Teatro solo in orario di apertura
oppure richiesti a [email protected], allegando una scansione dei
pass in possesso (con questa modalità i biglietti potranno essere ritirati
la sera di spettacolo dalle ore 20 alle 20.30). I posti saranno assegnati a
discrezione del teatro (secondo settore). Una volta emesso il biglietto non
sarà possibile annullarlo.
Orario biglietteria: giovedì, venerdì e sabato 16.00-19.00.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via delle Cascine 41 Firenze - tel 055 362067 - fax 055 331108
www.teatropuccini.it - [email protected]
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TEATRO DI RIFREDI
TEATRO DI RIFREDI
da mercoledì 20
a domenica 24 gennaio
Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi
CARMELA
E PAOLINO
Varietà sopraffino
di José Sanchis Sinisterra
adattamento e regia di Angelo Savelli
con Edy Angelillo e
Gennaro Cannavacciuolo
arrangiamenti e musiche
originali Mario Pagano
eseguite dal vivo da Marco Buccipianoforte, Ruben Chaviano-violino,
Simone Ermini-sassofono e clarinetto
Adattamento tutto italiano del fortunatissimo testo di José Sinisterra, racconta la
vicenda di due oscuri attori di varietà che,
durante l’ultima guerra mondiale, cadono
prigionieri dei nazifascisti e sono costretti,
loro malgrado, ad improvvisare per le truppe
uno scalcinato ma esilarante spettacolo dal
tragico esito finale. Comico, popolare e musicale, un’accattivante performance per due
consumati attori brillanti accompagnati dal
vivo da tre affiatati musicisti. Grazie ad un
ben congegnato meccanismo drammatico, lo
spettacolo ha mantenuto intatta, a ventisei
anni dal debutto, la sua capacità di divertire
e far riflettere.
da martedì 16
a domenica 28 febbraio
Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi
LA BASTARDA
DI ISTANBUL
dall’omonimo romanzo di Elif Shafak
(traduzione di Laura Prandino-ed. Rizzoli)
riduzione e regia di Angelo Savelli
con Serra Yilmaz, Valentina Chico, Riccardo
Naldini, Monica Bauco, Marcella Ermini,
Fiorella Sciarretta, Diletta Oculisti, Elisa Vitiello
videoscene Giuseppe Ragazzini
Connubio perfetto quello tra il talento di
Serra Yilmaz e la grande tradizione italiana
del Teatro Rifredi: hanno conservato tutta la
forza narrativa e l’audacia del romanzo di Elif
Shafak, mutandone la trama, complessa e affascinante, in una narrazione corale e senza
tempo. La bastarda di Istanbul non racconta
solo le generazioni, i contrasti e il superamento dell’inconciliabilità nella misura perfetta
del palcoscenico fiorentino e della splendida
regia di Angelo Savelli, ma parla anche della
storia del popolo armeno, del mio popolo, e del
Medz Yeghern (il Grande Male) che cento anni
fa ha visto la morte di un milione e mezzo di
armeni. Il pubblico, come me, era emozionato
e coinvolto. Pièce consigliata ma soprattutto
necessaria, per la comprensione, e quindi per
la prevenzione e la riconciliazione.
Sargis Ghazaryan, Ambasciatore
della Repubblica d’Armenia in Italia
da martedì 12
a domenica 17 aprile
Tedavi ‘98
ROBA DA DURI
tratto dalle favole di Esopo
adattamento e regia Alessandro Riccio
con Alessandro Riccio
e un cast in via di definizione
video Francesco Ritondale
Non riuscire a dormire. Perché si è pieni di
pensieri e pieni di paure. In un posto che
non si conosce, senza amici né genitori vicini.
Mica facile. Se poi lo zio è uno strano, con
la faccia colorata e spilli dappertutto trovare
pace e sonno diventa impossibile.
Ma i rimedi più antichi sono anche quelli
più efficaci: latte caldo e favole. Leggerle. O
meglio: farsele leggere. Alessandro Riccio, in
coppia con un giovanissimo attore, abbandona
gli abiti da vecchietto e da signora per calarsi
nei panni di un personaggio tatuato, coperto
di piercing e orecchini per andare ancora alla
ricerca di un modo diverso di raccontare la dolcezza e la tenerezza, lontano dagli stereotipi
smielosi e dai banali lieto fine.
Il Teatro di Rifredi, sotto la direzione artistica di Pupi e Fresedde, taglia
quest’anno il considerevole traguardo della 30a stagione, festeggiandolo
con l’ambito riconoscimento ministeriale di Centro Nazionale di Produzione
Teatrale. Il Teatro di Rifredi è diventato negli anni un centro d’eccellenza
nel panorama fiorentino e toscano grazie alla qualità delle proprie produzioni, alle prestigiose ospitalità internazionali, alla costante attenzione ai
migliori artisti toscani, alla promozione dei giovani e grazie al gradimento
del numeroso pubblico che costituisce il suo principale finanziatore.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti, fino a esaurimento posti, dovranno essere ritirati presso la
biglietteria del teatro dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19, con scelta
del posto. Oppure richiesti a [email protected] indicando
nominativo, n. PASS, n. posti, data della recita prescelta e ritirati almeno
20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo con assegnazione dei posti a
discrezioe del teatro.
Orario spettacoli: feriali ore 21.00 , domenica ore 16.30
Via Vittorio Emanuele 303 Firenze
tel 055 4220361/2 – fax 055 4221453
www.toscanateatro.it
19
TEATRO DELLE SPIAGGE
TEATRO DELLE SPIAGGE
da venerdì 5
a domenica 7 febbraio
Compagnia Teatri d’Imbarco
ERA LA NOSTRA
CASA
testo e regia Nicola Zavagli
con Beatrice Visibelli, Marco Natalucci
e Valentina Cappelletti
Moglie e marito, al confine tra sogni infranti e
rancori accumulati, si ritrovano nella loro casa
di campagna, alla ricerca di una complicità da
rinnovare. Ma ecco improvviso il tradimento. E
l’inevitabile presa d’atto di una distanza. Fino
alla ventata finale che s’impone clamorosamente e per sempre. Commedia appassionata
sul gioco crudele dei sentimenti. Fotografia
dell’Italia del nostro tempo, delle nostre
nevrosi, dubbi, malesseri. Protagonista è
l’amore, e quel cerchio misterioso che gli costruiamo attorno. Dopo la Trilogia della Famiglia, un nuovo testo di Nicola Zavagli, voce
contemporanea della drammaturgia toscana.
domenica 13 marzo
In occasione della Festa della Donna
Compagnia Lo Stanzone delle Apparizioni
MRS. ANNIE
E IL GIRO
DEL MONDO
con Caterina Gramaglia, Gualtieri Burzi,
Massimo Poggio
e i musicisti Sergio Corbini e Giacomo Rossi
Annie “Londonderry” Kopchovsky è stata
la prima donna a fare il giro del mondo in
bicicletta. Nel giugno del 1894, in seguito
ad una scommessa, partì da Boston in bicicletta portando con sé solo un cambio di
biancheria e un revolver. Donna intelligente
e di spirito, seppe “vendere” il suo nome per
scopi pubblicitari, non curante dei pregiudizi dell’epoca, si tolse la gonna per infilarsi
i più comodi “bloomers” (pantaloncini alla
zuava da uomo). Toccò la Cina Gerusalemme
e Singapore superando i pregiudizi di una
società fortemente maschilista. Al suo ritorno in patria ebbe un’accoglienza trionfale
e venne eletta simbolo della lotta femminile.
venerdì 6
e sabato 7 maggio
Teatrodilina
LE VACANZE DEI
SIGNORI LAGONIA
(una foto di famiglia per due attori, un
ombrellone e un mare immaginato)
di Francesco Colella e Francesco Lagi
con Francesco Colella, Mariano Pirrello
regia Francesco Lagi
in collaborazione con Progetto Goldstein
spettacolo selezione Inbox 2015
Su una spiaggia ci sono due anziani signori,
marito e moglie, sono i signori Lagonìa. Guardano le onde che si arrotolano nel mare mentre si srotolano i loro pensieri. Nessuno dei
due, però, è nato per dare voce ai sentimenti
in modo intonato. La loro è una comunicazione
fatta di intimità silenziosa e di risate improvvise. Il solo racconto che i signori Lagonìa
ci offrono è quello del loro amore spietato e
dolce, a tratti dispotico o molesto. C’è l’epica di
un matrimonio durato quarant’anni e questo
giorno qua, che non è un giorno qualsiasi della
loro vita.
Il Teatro delle Spiagge vive alla periferia di Firenze E’ uno spazio ricco di
suggestioni, siamo sul tetto di un supermercato, tra le vie di fuga dalla
città e le antiche spiagge dell’Arno, da cui il Teatro deriva il suo nome. Dal
2012 è riconosciuto come Residenza Artistica della Regione Toscana: un
traguardo importante. In linea con il percorso artistico già intrapreso da
Teatri d’Imbarco, Le Spiagge diventano sempre di più un luogo teatrale
d’incontro, dove nascono progetti culturali, crescono artisti in formazione
(anche grazie alla scuola di teatro), si consolida il rapporto con il pubblico.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti possono essere prenotati telefonicamente, via mail o inviando
un messaggio privato sulla posta delle pagine Facebook di Teatri d’Imbarco o del Teatro delle Spiagge e ritirati presso la biglietteria il giorno dello
spettacolo. Posti non numerati.
Orario spettacoli ore 21.00, domenica ore 16.30 (salvo diversa indicazione)
Via del Pesciolino – trav.via Pistoiese (I piano centro comm.le Conad), Firenze
tel 055 310230 – 329 4187925
www.teatridimbarco.it - [email protected]
21
TEATRO VERDI - ORCHESTRA DELLA TOSCANA
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
venerdì 25 marzo
Concerto di Pasqua
PABLO GONZÁLEZ
direttore
MARIA PERROTTA
pianoforte
MARCO ORTOLANI
clarinetto
BUSONI Concertino per clarinetto
e orchestra op.48
CHOPIN Concerto n.2 per pianoforte
e orchestra op.21
CAJKOVSKIJ Sinfonia n.1 op.13
Sogni d’inverno
Il direttore spagnolo, si è fatto le ossa collaborando con orchestre in Germania, Svizzera,
Belgio e Gran Bretagna, e da 7 anni tiene la
Orquestra Simfònica de Barcelona i Nacional
de Catalunya. Esegue con l’Ort la Prima delle
sei sinfonie composte da Cajkovskij: Sogno
d’inverno (un viaggio, compiuto tra realtà e
sogno, tra le distese di neve della Russia). Il
programma si apre con Marco Ortolani solista
nel Concertino di Busoni, e dalla pianista Maria
Perrotta interprete del Concerto n.2 di Chopin.
martedì 5 aprile
ORT in collaborazione con
il Conservatorio Cherubini di Firenze
ROBERT TREVINO
direttore
DMITRI MAKHTIN
violino
BEETHOVEN Concerto per violino
e orchestra op.61
SIBELIUS Sinfonia n.3 op.52
SIBELIUS Lemminkäinen’s return, n.4 op.22
Un concerto che mescola, l’Orchestra del
Conservatorio con l’Ort. Sul podio il direttore
texano Robert Trevino. Il concerto è centrato
su Sibelius con la Terza delle sette sinfonie,
datata 1907, opera che accantona per un po’
gli ideali patriottici propri delle produzione di
Sibelius. Presenti invece nel Lemminkäinen’s
return, il ritorno a casa dopo una battaglia
dell’eroe giovane, attraente e valoroso. Poi con
il russo Dmitri Makhtin, Trevino suona una dei
più bei Concerti per violino mai scritti, quello
di Beethoven.
giovedì 19 maggio
DANIELE RUSTIONI
direttore
FRANCESCA DEGO
violino
ROSSINI L’Italiana in Algeri, ouverture
PAGANINI Concerto n.1
per violino e orchestra op.6
SCHUMANN Sinfonia n.3 op.97 Renana
Daniele Rustioni accanto alla moglie Francesca
Dego; la violinista, si fa solista nel Concerto
n.1 di Paganini; pezzo scritto nel 1815-16,
mai pubblicato dall’autore, perché gelosissimo delle sue composizioni, sentendosi libero
di modificarlo a piacimento, ogni volta che lo
suonava. Allo stesso periodo risale L’Italiana in
Algeri, di Rossini, allora poco più che ventenne.
La Sinfonia Renana (1850) raffigura in note il
fiume in cui di lì a poco Schumann si sarebbe
gettato in preda alla follia.
Fondata nel 1980, l’ORT ha sede al Teatro Verdi di Firenze e oggi è considerata una tra le migliori orchestre in Italia. È formata da 45 musicisti,
tutti professionisti eccellenti che sono stati applauditi nei più importanti
teatri italiani (dal Teatro alla Scala, all’Auditorium del Lingotto di Torino,
all’Accademia di Santa Cecilia di Roma) e nelle più importanti sale europee
e d’oltreoceano: dall’Auditorio Nacional de Madrid alla Carnegie Hall di New
York. La sua storia artistica è segnata dalla presenza di musicisti illustri,
primo fra tutti Luciano Berio. Incide per Emi, Ricordi e Agorà.
Giorgio Battistelli direttore artistico e Daniele Rustioni direttore principale.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti dovranno essere prenotati entro il giorno precedente alla data
prescelta per e-mail all’indirizzo [email protected] o
telefonando alla biglietteria del Teatro dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e
dalle ore 16.00 alle ore 19.00 dal lunedì al sabato al numero 055 212320.
Orario spettacoli: ore 21.00
Teatro Verdi: Via Ghibellina 99, Firenze
Fondazione ORT: Via Verdi 5, Firenze tel 055 2340710
www.orchestradellatoscana.it - [email protected]
23
TEATRO VERDI - STAGIONE TEATRALE
TEATRO VERDI - STAGIONE TEATRALE
venerdì 12 febbraio
Compagnia della Rancia presenta
VARIAZIONI
ENIGMATICHE
di E.E. Schmitt
interpretato da Saverio Marconi
Gian Paolo Valentini
regia Gabriela Eleonori
Per il quarto anno consecutivo uno spettacolo letteralmente imperdibile e perciò ancora
una volta nel cartellone del Teatro Verdi e
ancora una volta nell’affascinante cornice del
Relais Santa Croce, che si e rivelato il luogo
ideale per uno spettacolo cosi particolare. Il
titolo dell’opera fa riferimento a Enigma Variations, composizione del musicista inglese
Edward Elgar, quattordici variazioni su una
melodia che sembra impossibile da riconoscere, cosi come Schmitt sembra concepire il
rapporto tra gli esseri umani come qualcosa
che possiamo solo intuire. “Dopo tante regie
di teatro musicale mi sono sentito tutto a
un tratto come svuotato – dice Marconi Dovevo ricaricare le batterie, dovevo mettermi in gioco e tornare a recitare!
venerdì 19 febbraio
e domenica 21 febbraio
Fondazione Teatro di Napoli presenta
QUALCUNO VOLÒ
SUL NIDO
DEL CUCULO
traduzione Giovanni Lombardo Radice
musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi
regia Alessandro Gassmann
Qualcuno volò sul nido del cuculo è il romanzo che Ken Kesey pubblicò nel 1962
dopo aver lavorato come volontario in un
ospedale psichiatrico californiano; racconta,
attraverso gli occhi di Randle McMurphy
– uno sfacciato delinquente che si finge
matto per sfuggire alla galera – la vita dei
pazienti di manicomio
statunitense e il trattamento coercitivo che
viene loro riservato. Nel 1971 Dale Wasserman ne realizzò, per Broadway, un adattamento scenico, che costituì la base della
sceneggiatura dell’omonimo film di Miloš
Forman, interpretato da Jack Nicholson e
entrato di diritto nella storia del cinema.
venerdì 4 marzo
e domenica 6 marzo
Compagnia della Rancia
CABARET
con Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello
basato sulla commedia di John Van Druten
e sui racconti di Christopher Isherwood
regia Saverio Marconi
Il titolo è famosissimo, grazie all’omonimo
film del 1972 di Bob Fosse che consacrò
Liza Minnelli come un’autentica star e icona
del film musicale. Nella Berlino dei primi anni
Trenta, prima dell’ascesa del III Reich, il giovane romanziere americano Cliff è a Berlino
in cerca di ispirazione e, nel trasgressivo Kit
Kat Klub, incontra Sally Bowles e tra i due
inizia una relazione tempestosa; sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano le
storie di altri personaggi: Fräulein Schneider,
Herr Schultz, Fräulein Kost. Neanche l’ambiguo e stravagante Maestro di Cerimonie del
Kit Kat Klub – nel ruolo Giampiero Ingrassia,
un graditissimo ritorno dopo il grandissimo
successo di Frankenstein Junior - riuscirà a
far dimenticare al pubblico che sulla Germania, e sulle loro vite, sta per abbattersi la
furia hitleriana.
Costruito nella Firenze granducale sul luogo del trecentesco carcere delle
Stinche, il Teatro Pagliano, che prende il nome di Teatro Verdi nel 1901, è
l’unico tra i numerosi teatri edificati nella Firenze dell’800 che, attraverso i
grandi mutamenti di un secolo e mezzo di storia, arriva ai giorni nostri in
piena attività, continuando ad essere per Firenze e per la Toscana, la sede
ideale per gli appuntamenti musicali e gli spettacoli teatrali
di grande richiamo.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti verranno assegnati nel secondo settore e dovranno essere prenotati
o via mail all’indirizzo [email protected] o telefonicamente allo 055
212320 specificando nominativo, numero di posti prenotati, codice Pass
Teatri. I biglietti prenotati possono essere ritirati in biglietteria in orario
10-13-16/19 da lunedì a sabato; potranno essere anche ritirati in biglietteria
la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.00 (per gli spettacoli pomeridiani dalle 15.00). L’assegnazione dei posti è limitata fino ad esaurimento della
disponibilità riservata agli Spettatori Pass Teatri.
Orario spettacoli: feriale 20.45, domenica 16.45
Via Ghibellina 91/r Firenze tel 055 212320
Sala della Musica Relais Santa Croce, Via Ghibellina 87
www.teatroverdionline.it
25
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
sabato 6 febbraio
produzione Arti e Spettacolo
ERO
testo, regia e interpretazione Cesar Brie
scene e costumi Giancarlo Gentilucci
musiche Pablo Brie
disegno luci Daniela Vespa
burattino Tiziano Fario
Questo lavoro è un viaggio attraverso le vicende annidate dietro le grandi parole.
Indaga sul bambino nascosto dietro al vecchio; indaga sul vecchio che si disfa del bambino. Cerca l’anziana annidata nel volto della
fanciulla e la ragazza che scopre l’amore tra
le rughe del tempo.
A ognuno di noi è data la possibilità di tornare dall’esilio, di aprire la porta della nostra
casa. A ognuno di noi è data la possibilità
di non rimanere accecati dalla luce dell’annunciazione.
sabato 5 marzo
Produzione Fosca 2014
SOLO PIANO
CON DONNA #1
ideazione Caterina Poggesi
e Oumoulkhairy Carroy
regia Caterina Poggesi
con Oumoulkhairy Carroy
(corpo e pianoforte)
Una narrazione che apre alla lotta intestina tra la matrice tribale e la declinazione
borghese, occidentalizzata, coloniale, del
più gigante degli strumenti e della sua
interprete. Il pianoforte mostra la doppia
anima: strumento endemicamente percussivo e ritmico, ma associato a una dimensione melodica; la pluralità biografica della
protagonista, di origine senegalese, ma di
cittadinanza francese e italiana, amplifica
la risonanza di questa radice. Il corpo della
pianista svela nell’azione scenica le intime
relazioni con lo strumento, manifestandosi
e nascondendosi, mentre esecuzione musicale e teatrale si fondono in una partitura
di gesti e suoni, costruendo alfabeti nuovi.
sabato 12 marzo
Produzione Archètipo
AMULETO
di Roberto Bolano
con Maria Paiato
regia di Riccardo Massai
Maria Paiato sarà Auxilio, la mitomane, patetica, generosa che si proclama “madre
della poesia latinoamericana” e come madre
senza figli genererà il parto della Storia: la
marcia di una generazione verso l’annientamento. Maria/Auxilio come voce della poesia
latinoamericana, darà vita ai personaggi del
romanzo, proponendosi come Arturo Belano
(lo stesso Bolaño) e il pittore (anch’egli realmente esistito) Carlos Coffen Serpas.La regia
sarà volta ad un rispetto assoluto del testo,
la drammaturgia non altera né aggiunge
niente al romanzo ma lo colloca nella misura
propria al teatro.
Anche la sala bianca dalle delicate ringhiere Liberty di Antella, nell’hinterland
fiorentino, potrebbe temere la concorrenza dei palcoscenici del capoluogo
toscano, eppure da diversi anni è riuscita a ritagliarsi una sua ben precisa
identità sotto la direzione di Riccardo Massai che, quando non segue da assistente i lavori di Ronconi, si dedica anima e corpo a dare una vita a questo
spazio. «È un teatro che ha un’anima», dichiara Massai, orgoglioso di non
essersi piegato alle regole che sembrano naturali per le grandi istituzioni
nazionali, ovvero gli scambi tra teatri o le tentazioni commerciali.
Il Sole 24 Ore - Antonio Audino
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotare entro le 24 ore precedenti la data scelta al n. 055 621894
(lun., mer., ven. 10-12; giov. 16-18) o lasciando i vostri dati alla segreteria
telefonica o via e-mail [email protected]. I biglietti devono essere
ritirati 30 min. prima dell’inizio dello spettacolo; biglietteria aperta dalle ore
20. Ingresso garantito salvo esaurimento posti.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via Montisoni 10, Antella - Bagno a Ripoli (FI) - tel/fax 055 621894
www.archetipoac.it - [email protected]
27
TEATRO COMUNALE CORSINI
TEATRO COMUNALE CORSINI
venerdì 19 febbraio
Pierfrancesco Pisani e Parmaconcerti
QUALCOSA
RIMANE
di Donald Margulies
regia Monica Guerritore
con Monica Guerritore
e Alice Spisa
Una scrittrice di grande talento e fama,
Monica Guerritore, con un passato che nasconde una relazione con Delmore Schwartz
poeta, filosofo, scrittore, mentore di Lou Reed
all’Università di Syracuse e protagonista del
Dono di Humboldt di Saul, e una giovane
scrittrice affamata di tutto, Alice Spisa premio Ubu 2013. La giovane allieva percepisce
la potenza di quella esperienza che le era
stato tenuto segreto ma la fretta le fa sembrare impossibile arrivare a tanta ricchezza
creativa per scrivere il suo romanzo: avida,
impaziente non aspetta che la vita lavori su
di lei creando radici nel suo cuore. Preferisce
rubare la vita dell’altra…
venerdì 4 marzo
Factory Compagnia Transadriatica
ROMEO
E GIULIETTA
di William Shakespeare
adattamento e traduzione
di Francesco Niccolini
regia di Tonio De Nitto
con Lea Barletti, Dario Cadei,
Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano,
Filippo Paolasini, Luca Pastore
e Fabio Tinella
Romeo e Giulietta è chiedersi quanto i genitori amino veramente i figli, quanto possano
capirli, quanto invece non imparino a farlo
troppo tardi. Romeo e Giulietta sono le morti
innocenti, i desideri irrealizzati e la capacità
di sognare che non può esserci tolta.
Tonio de Nitto
Non c’è niente da fare, Shakespeare ci ricorda che la giovinezza morirà per tutti. A noi
trovare un modo, un miracolo, perché non
muoia. Allora impariamo le parole d’amore
di Romeo e quelle di Giulietta, impariamole a
memoria, par coeur, come dicono i francesi,
ché è più bello.
Francesco Niccolini
venerdì 1 aprile
Gardi Hutter
LA SARTA
Perfino il destino può perdere il filo
di Gardi Hutter e Michael Vogel
con Gardi Hutter
Il suo mondo è il tavolo della sartoria. Sbirciando tra gli occhielli si intravvede la stoffa di mille racconti. Tra bambole di pezza e
manichini danzanti, Gardi Hutter cuce la trama
dello spettacolo senza risparmiarci sforbiciate
e cattiverie. Nella scatola da cucito si aprono
abissi e con così tanti rocchetti, perfino il destino può perdere il filo… Gardi Hutter e Michael Vogel (Famiglia Flöz) creano, con La Sarta,
un pezzo teatrale sulla finitezza dell’essere e
l’infinito del gioco. Al di fuori del tempo. Gardi
Hutter gira mezzo mondo con il suo Teatro
Clownesco dal 1981 raggiungendo ad oggi le
3.000 rappresentazioni in ben 29 paesi
Protagonisti della scena nazionale, teatro etico, repertorio classico, innovazione, progettualità locale ed europea: queste le linee artistiche che in
questi anni hanno fatto del teatro di Barberino un polo teatrale di riferimento per il Mugello e per tutta l’area fiorentina. Prosa, teatro internazionale,
nuova drammaturgia, ma anche teatro ragazzi, matinèe per le scuole, corsi
di teatro, mostre, laboratori, incontri: un’offerta di iniziative che rendono il
teatro un luogo pubblico, di crescita culturale, scambio e ospitalità. Uno
spazio aperto, agito e condiviso: una casa teatro dove oltre alla compagnia
Catalyst possono vivere e produrre altre realtà del panorama nazionale.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti possono essere prenotati via mail all’indirizzo [email protected]
specificando il codice dell’abbonamento e il numero dei biglietti.
I biglietti prenotati potranno essere ritirati la sera dello spettacolo a partire
dalle ore 16.00. Nei giorni di spettacolo la biglietteria del Teatro è aperta
dalle ore 16.00. PER LO SPETTACOLO DI MONICA GUERRITORE SONO PREVISTE
MASSIMO 100 PRENOTAZIONI.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via della Repubblica 3, Barberino di Mugello (FI) - tel 055 841237 - 331449
www.catalyst.it - [email protected]
29
TEATRO MANZONI - CALENZANO
TEATRO MANZONI
da venerdì 4
a domenica 6 marzo
Teatro delle Donne
MATERNITY
BLUES
(FROM MEDEA)
di Grazia Verasani
con Amanda Sandrelli, Elodie Treccani,
Xildha Lapardhaja, Elena Arvigo
regia Elena Arvigo
Chiuse all’interno di un carcere psichiatrico, le
quattro protagoniste trascorrono il loro tempo espiando una condanna, che è soprattutto
interiore, per il gesto che ha vanificato anche
le loro esistenze. Dalla convivenza forzata –
che genera la sofferenza di leggere la propria
colpa in quella delle altre – germogliano
amicizie, spezzate confessioni, un conforto
senza consolazione. Un teatro che cerca un
po’ di luce e speranza lì dove sembra non
esserci che tenebra.
da mercoledì 6
a domenica 10 aprile
Teatro delle Donne
GLORY HOLE
di Ilaria Mavilla
con Roberto Andrioli
regia Gherardo Vitali Rosati
Prima Nazionale
Un uomo, una mano tiepida e sconosciuta,
una parete, un buco. Un buco da riempire,
attraverso il quale farsi masturbare, alleggerirsi dal peso di un’esistenza grigia, dal
peso della solitudine. Un vuoto che più si
cerca di colmare più diventa vuoto e il bisogno, tutto umano, di piccole consolazioni.
Un giardino da curare, un involtino primavera davanti a un film, un attimo di oblio in
una sexy room per convincersi di essere
indifferenti al fallimento, estranei al dolore,
stranieri della vita. E mentre la fila di uomini
in attesa del proprio momento di gloria si
allunga, le parole prendono il sopravvento e
le confidenze sussurrate nel buco si fanno
amara confessione.
sabato 16 aprile
Golden Show/Tinaos
ROSE IS A ROSE
IS A ROSE IS
A ROSE
di Ivana Sajko
con Sabrina Jorio
regia Tommaso Tuzzoli
Prima Regionale
Lo spettacolo costituisce il primo capitolo
della trilogia della disobbedienza, un progetto ambizioso e importante dell’autrice
croata Ivana Sajko, nata a Zagabria a metà
degli anni ‘70 e già tradotta in tutta Europa. La storia è semplice: un ragazzo e una
ragazza si conoscono in discoteca. Ballano
insieme per tutta la notte e poi decidono
di andare a casa di lui. Durante il tragitto attraversano la città in guerra. Ma che
succede quando due sconosciuti chiudono
la porta di casa e si lasciano la guerra alle
spalle? Quanta guerra entra nel loro letto? E
che effetto fa l’innocenza di un sentimento,
quando sboccia a dispetto di tutto?
Il Teatro Manzoni, sede del Teatro delle Donne dal 2002, è l’unica realtà
teatrale interamente dedicata alla cultura e alle problematiche femminili
in Italia. Una vera e propria casa per la drammaturgia contemporanea
che ospita durante l’anno il festival Avamposti, un’intensa attività di
formazione drammaturgica e attoriale, con la Scuola di Scrittura Teatrale e
la CalenzanoTeatroFormAzione e un’originale attività di produzione.
Luogo d’incontro di sensibilità ed esperienze, in cui viene data centralità
alla funzione civile del teatro, alla pluralità dei linguaggi ed al valore delle
differenze.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti devono essere prenotati ai numeri 055 8877213 - 055 8876581
(in assenza di operatore lasciare messaggio in segreteria) oppure tramite
e-mail all’indirizzo [email protected] specificando di essere abbonati
PassTeatri. I biglietti potranno essere ritirati presso la cassa del teatro
prima dell’inizio dello spettacolo. Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.15.
L’ingresso è garantito salvo esaurimento posti disponibili.
Orario spettacoli: ore 21.15
Via Mascagni 18, Calenzano (FI) - tel/fax 055 8876581 – 055 8877213
www.teatrodelledonne.com - [email protected]
31
TEATRODANTE CARLO MONNI
TEATRODANTE CARLO MONNI
4,5,6,7,9,10,11,
12,13,14 febbraio
Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi
L’ULTIMO
HAREM
di Angelo Savelli liberamente ispirato
ai racconti di Nazli Eray e di “Le mille
e una notte” e ai saggi di Ayse Saracgil
e Fatema Mernissi
Regia di Angelo Savelli
con Serra Yilmaz, Valentina Chico
e Riccardo Naldini
Una sera del 1909 a Istanbul, alla vigilia della
chiusura degli harem, una seducente circassa
aspetta, insieme all’anziana guardiana e al
capo degli eunuchi imperiali, l’incerta visita
del sultano, ingannando l’attesa con il racconto di storie fantastiche. Quasi cent’anni dopo,
una casalinga dimessa e la sua spumeggiante
amica sognano improbabili fughe dalla prigione del loro malessere quotidiano. Nello spettacolo il pubblico è seduto sul palcoscenico su
di una pedana a quattro piani.
sabato 19 marzo
Teatrodante Carlo Monni – Teatro e società
IO CI SONO
dall’omonimo romanzo di Lucia Annibali
e Giusi Fasano,
riduzione e adattamento regia
di Andrea Bruno Savelli
La sera del 16 aprile 2013, Lucia Annibali trova
a casa ad attenderla un uomo incappucciato
che le tira dell’acido in faccia sfigurandola.
Come mandante dell’aggressione viene arrestato Luca Varani, che con Lucia ha avuto una
tormentata relazione. Lo schema è purtroppo
classico: il possesso scambiato per amore, la
rabbia che diventa ferocia. Un nuovo spettacolo di teatro civile, una riflessione sulla società
contemporanea, un inno al coraggio e alla lotta
contro il dolore.
Domenica 15 maggio
Lo Stanzone delle Apparizioni
LA LEGGENDA
DELLA MAGLIA
NERA
con Massimo Poggio,
Gualtiero Burzi, Matteo Marsan
Luigi Malabrocca è nato nelle stesse terre
di Coppi ed era soprannominato “Il Cinese”
perché aveva gli occhi un po’ a mandorla
come Girardengo. Come i due Campionissimi,
è diventato un ciclista perché aveva fame.
Anche lui è stato un campione ma le sue
erano corse al contrario. Lui correva per arrivare ultimo. Il Campionissimo degli ultimi.
Malabrocca incarnò alla perfezione l’immagine
dell’eroe perdente: venne “battuto” solo da
Carollo dopo una storica battaglia per arrivare… ultimi.
Completamente rinnovato grazie a un intervento globale di restauro, il teatro
è caratterizzato da finiture di alta qualità e impianti e attrezzature altamente
specializzate. Accoglie il proprio pubblico in 460 posti suddivisi tra platea e
due ordini di palchi. A maggio 2014 l’intitolazione all’attore campigiano Carlo
Monni ha segnato il nuovo corso del teatro. Propone al pubblico una stagione
caratterizzata da nomi importanti della scena italiana e spettacoli trasversali,
adatti a tutti.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti dovranno essere prenotati entro una settimana dal giorno di spettacolo
al numero 055 8940864 oppure via e-mail a [email protected]
indicando, nome, cognome ed il codice del PassTeatri. I biglietti potranno essere
ritirati presso la biglietteria del teatro da martedì a sabato dalle 17 alle 20 e il
giorno di spettacolo.
L’ingresso è garantito salvo esaurimento posti disponibili.
Orario spettacoli: ore 21.00, domenica ore 16.30
Piazza Dante 23, Campi Bisenzio (FI) tel 055 8940864 - fax 055 0194650
www.teatrodante.it – [email protected]
33
TEATRO DELLE ARTI
TEATRO DELLE ARTI
giovedì 11
e venerdì 12 febbraio
DEVOZIONI
DOMESTICHE
teatro canzone con
graffi, risa e lacrime
regia Gianfranco Pedullà
con Rosanna Gentili
e Massimo Altomare
Un prezioso e piccolo spettacolo di teatro canzone sui temi dell’Italia e dintorni. Lo spettacolo è un mix di canzoni popolari e brani di
drammaturghi famosi che si cimentano con la
scrittura di testi per musica popolare; pezzi
tratti da programmi radiofonici e televisivi (da
Gaber a Weill, da Jannacci a Pasolini). Il tema
centrale è il rapporto uomo-donna declinato in
tutte le possibilità. Le canzoni si alternano a
scene teatrali tratte da diversi autori (fra i quali
spiccano Bertolt Brecht, Franca Valeri, William
Shakespeare) che hanno in comune l’uso sapiente e salvifico dell’ironia e dell’intelligenza.
venerdì 4 marzo
Teatro degli Incamminati e Armunia
FAME
Ma chi è Pasquale?
di e con Roberto Abbiati
e Leonardo Capuano
assistenza alla regia Lucia Baldini
costumi Patrizia Cangiati
scenografia realizzate
nei laboratori di Armunia
Con il suo occhio glauco e attonito, Abbiati è un
paesaggio lunare, Capuano un rasoio che corre
aperto per il mondo, sfregiando tutto quello
che incontra, ed è su questa divergenza di
energie fantastiche che il loro spettacolo si
scatena e si impunta, morendo e rinascendo
senza posa dagli oggetti che cospargono una
scena dove il fondo di un secchio comunica
con un’ al di là che è solo l’ al di sotto (e con
Stanislavskij). Grandi, anarchici e fallimentari
per partito preso.
Attilio Scalpellini
Venerdì 11 marzo
Aldes
TRATTATO DI
ECONOMIA
corecabaret
confusionale
sulla dimensione
economica
dell’esistenza
progetto, drammaturgia, regia Roberto
Castello e Andrea Cosentino
con Roberto Castello, Andrea Cosentino
assistente Alessandra Moretti
Uno spettacolo per cercare di liberare l’umanità
dalla schiavitù del bisogno. Un progetto performativo tra parola e gesto che si interroga
sul denaro, sul suo valore, sulla sua invadente
onnipresenza e sulla sua sostanziale mancanza di rapporto con la realtà. Situazioni limite e
domande inappropriate cercano di riappropriarsi
almeno simbolicamente di ciò che non controlliamo, o quantomeno distruggerlo in una risata
liberatoria, nella condivisione di una impotenza.
In sei anni di attività il Teatro delle Arti è diventato una realtà conosciuta
e apprezzata nel panorama teatrale dell’area metropolitana fiorentina.
Riconosciuto come Teatro di Residenza dalla Regione Toscana per il suo
progetto di cantiere per le arti sceniche, è un luogo di incrocio e incontro
del teatro con la danza, il cinema, la musica, la fotografia di scena, le arti
figurative. Un Teatro popolare urbano, che vuole coniugare in modo nuovo
la produzione, la distribuzione di spettacoli e la formazione nei suoi
diversi aspetti.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Tel. 055 8720058 - 331 9002510 – 3471961898
[email protected] - [email protected]
I biglietti si ritirano la sera dello spettacolo dalle ore 19.00 alle 20.40.
Martedì 10.00 -13.00; mercoledì, venerdì 17.00 - 20.00. La biglietteria
sarà inoltre aperta tutte le sere di spettacolo e di proiezione film.
Ingresso fino a esaurimento posti.
Orario spettacoli ore 21.00
Viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI)
tel 055 8720058 - 331 9002510
35
TEATRO COMUNALE NICCOLINI
TEATRO COMUNALE NICCOLINI
sabato 19 dicembre
Ass. Mascarà/Teatro Popolare d’Arte
RE LEAR
o il passaggio
delle generazioni
con Giusi Merli, Marco Natalucci,
Gianfranco Quero, Roberto Caccavo,
Lorella Serni, Gaia Nanni,
Claudia Pinzauti, Enrica Pecchioli,
Francesco Rotelli, Simona Faloppa
riduzione del testo e regia
Gianfranco Pedullà
Un difficile passaggio di poteri fra le generazioni di un’arcaica e mitica Inghilterra. Le
storie parallele di Lear e delle sue tre figlie e
di Gloucester e dei suoi due figli raccontano
come la rivalità più sfrenata, riporti uomini
e donne allo stato bestiale e alla violenza
rompendo i legami di solidarietà fra giovani
e vecchi, fra padri e figli, tra fratelli e sorelle.
Un deserto che solo una nuova generazione
di giovani onesti potrà sperare di seminare
con pazienza e nuovo respiro.
venerdì 26 febbraio
Teatro dell’Elfo
IL VIZIO
DELL’ARTE
di Alan Bennett
con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani,
Ida Marinelli, Umberto Petranca,
Alessandro Bruni Ocaña, Vincenzo Zampa,
Michele Radice, Matteo De Mojana
traduzione Ferdinando Bruni
Irriverente e spassosa, ma anche profondamente e inaspettatamente commovente, la
pièce parla di teatro, di poesia e di musica,
di etica e della paura di invecchiare, anche
se sembra che Bennett, invecchiando, sia
diventato più coraggioso e più ambizioso che
mai. Il vizio dell’arte è un esilarante gioco di
teatro nel teatro: cuore del play è l’incontro
tra Wystan Hugh Auden e Benjamin Britten,
che si rivedono, ormai anziani, dopo vent’anni
di lontananza.
martedì 15 marzo
Teatro Metastasio Stabile della Toscana/
Fosforo
NON DIRLO
il Vangelo di Marco
con Sandro Veronesi
Questa non è una storia classica, non è composta né scritta in modo classico: qui si sta
parlando di un rivoluzionario, un personaggio
che è venuto a rivoltare il mondo. Scritto a
Roma per i romani, il Vangelo di Marco è, nel
racconto di Veronesi, una raffinata macchina
da conversione.
Sala ottocentesca all’italiana con pianta “a ferro di cavallo”, palcoscenico a
botole di legno, buca d’orchestra, sipario alla greca, restaurata e riaperta
al pubblico nel 1996. Decorata da stucchi e interventi pittorici alle pareti,
presenta un soffitto interamente affrescato. Il totale dei posti numerati
è suddiviso in una unità di platea con 133 poltrone fisse di velluto e tre
ordini di palchi con 166 sedie mobili.
INFORMAZIONI E PREVENDITA
Ufficio del Teatro 055 8256388, [email protected]
San Casciano in Val di Pesa, piazza della Repubblica 12, lunedì, venerdì
e sabato ore 10.00-14.00; martedì e giovedì ore 15.00-19.00.
Posti numerati con prenotazione obbligatoria nella settimana precedente,
apertura sala e biglietteria ore 20,00. Ritiro dei titoli non oltre le ore
20,45 della sera di spettacolo.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via Roma, San Casciano Val di Pesa (FI) tel 055 8256388
www.teatroniccolini.it - [email protected]
37
TEATRO STUDIO MILA PIERALLI
TEATRO STUDIO MILA PIERALLI
dal 25 al 29 novembre
Teatro Studio Krypton
CANTI ORFICI/
VISIONI
di Dino Campana
progetto e regia Giancarlo Cauteruccio
con Michele Di Mauro
e con Martina Belloni
Lo spettacolo, basato sui Canti Orfici e composto in dieci quadri, ha debuttato al Teatro
Studio nel dicembre 2014, con un grande
successo di stampa nazionale e di pubblico.
Il protagonista Michele Di Mauro si è rivelato
un grandissimo interprete dell’opera campaniana. Lo studioso Andrea Cortellessa ha
affiancato Cauteruccio in veste di dramaturg e le bellissime musiche originali sono
opera di Gianni Maroccolo. La vicenda umana
del poeta viene tenuta in ombra e la regia
si concentra esclusivamente sui versi e
sulla carne della parola. Versi che sono qui
materia drammaturgica e innesco per un
viaggio scenico, poetico e filosofico che amplia lo sguardo su orizzonti inediti rispetto
alle svariate interpretazioni convenzionali.
dal 16 al 18 dicembre
Teatro Studio Krypton
NAPOLISCIOSCIAMMOCCA
scritto, diretto e interpretato
da Giancarlo Cauteruccio
Napolisciosciammocca è il primo atto di una
trilogia sulle città di mare che il regista ha
ideato, scegliendo Napoli, Genova e Trieste.
Il viaggio inizia con la città partenopea in cui
egli rende omaggio a Eduardo De Filippo e ai
suoi amici Leo De Berardinis, Antonio Neiwiller, Enzo Moscato. Da sempre legato all’architettura, in questo singolare progetto Cauteruccio legge i luoghi, i paesaggi, i sentimenti,
attraversandoli e lasciandosi attraversare
dalle canzoni del grande repertorio, (da ‘O
sole mio a Torna a Surriento), per restituirne
un’energia inattesa e anche tragica.
Il Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci, gestito dall’inizio del 2011 dalla
compagnia Teatro Studio Krypton, con la direzione artistica di Giancarlo
Cauteruccio, è riconosciuto a livello regionale e nazionale come uno degli
spazi più innovativi e aperto ai nuovi linguaggi della scena e dell’arte. Da
sempre si propone come polo per la creazione e per la formazione nel
contemporaneo rivolgendosi principalmente a giovani e studenti mediante
un’ampia progettualità: creazioni, corsi di alta formazione, laboratori e
proposte di stagione con nomi d’eccellenza della scena emergente, oltre
ad un fitto calendario dedicato alle arti visive.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
055 7351023 [email protected]
Si accettano prenotazioni telefoniche entro 24 ore prima dell’inizio dello
spettacolo scelto, telefonando al numero 055 7351023 oppure
mandando una mail all’indirizzo [email protected].
Per gli spettacoli programmati sabato e domenica è necessario prenotare
entro le 14.00 di giovedì. L’ingresso è sempre garantito salvo esaurimento
posti disponibili. La biglietteria è aperta i giorni di spettacolo un’ora prima
dell’inizio degli spettacoli
Orario spettacoli: ore 21.00, domenica ore 17.30, lunedì riposo
Via G. Donizetti, 58 Scandicci (FI) www.teatrostudiokrypton.it
39
TEATRO DELLA LIMONAIA
TEATRO DELLA LIMONAIA
sabato 9 gennaio
Stagione Sesto TRAM
al Teatro della Limonaia
Company Blu/Claudia Catarzi
SONGS
danza e voce Charlotte Zerbey,
Alessandro Certini
musica di vari autori
STUDIO DAVANTI
A UNA TESTA
di e con Claudia Catarzi
luci Massimiliano Calvetti
Produzione Company Blu, con il sostegno
di MiBACT e Regione Toscana
SONGS - Danza, voce e musica dal vivo per
una trasposizione in scena delle emozioni nei
linguaggi del corpo. Figure emotive e figure
fisiche, dimensioni di un passaggio il cui senso è meglio compreso attraverso l’abbandonarsi alla percezione. Il brano è liberamente
ispirato alle atmosfere pop dell’America degli
anni ‘40.
STUDIO DAVANTI A UNA TESTA - Lo spettacolo
si interroga attraverso l’opera di Amedeo Modigliani, sull’unità anatomica che è sede della
mente e dell’emozione, osservata non come
parte di sé ma come alterità. L’opera è vista
da fuori, esterna eppure in costante rapporto con chi l’osserva: così la danza esplora la
terra di nessuno in cui si consuma l’incontro
tra scultore e scultura.
sabato 23 gennaio
Ass. Cult. Teatro della Limonaia
GINORI
scritto, disegnato e diretto
da Dimitri Milopulos
con Riccardo Naldini, Monica Bauco,
Marcella Ermini, Roberto Gioffré,
Teresa Fallai
e con la partecipazione
di un gruppo di giovani attori
Uno spettacolo epico: 20 persone in scena,
terzo anno di repliche con tutto esaurito.
Uno spettacolo che narra la storia di una fabbrica ; di un paese; di un miracolo!
Correva l’anno 1735 quando un grande illuminista, Carlo Ginori, gettava le basi per dare vita
ad un sogno! Un microcosmo all’interno della
vita di questo paese, una comunità di persone
che da semplici contadini e agricoltori sono
diventati grandi artisti, espressione dell’arte
stessa in Italia. Oggi, 278 anni dopo, questa
realtà, attraversando democrazie e dittature,
guerre e carestie fa ancora la storia.
sabato 12
e domenica 13 marzo
AttoDue
FREAKS K.
libero adattamento
di Alessandro Baldinotti
dai Racconti di Kafka
di e con Alessandro Baldinotti
costumi Antonio Musa
L’attualità dei Racconti di Kafka – Undici Figli,
La cantante Josefine (ovvero il popolo dei topi)
e Una relazione accademica - balza vivissima
agli occhi e prima ancora di indurci alla meditazione, ci avvince nelle mostruose allegorie
di allucinanti incubi, di invenzioni drammaticamente “umoristiche” che lo scrittore di Praga
ci prospetta: finzioni del possibile che hanno
riscontro in una vita quotidiana descritta e
rappresentata con assillante realismo.
Uno spazio per la contemporaneità. Situato nell’antica limonaia della Villa
Corsi Salviati Guicciardini di Sesto Fiorentino, il Teatro della Limonaia ha
una struttura unica a Firenze che per l’estrema mobilità della scena e le
sue caratteristiche dinamiche permette di accogliere al meglio spettacoli
teatrali e di danza di rilievo. Il teatro si è specializzato negli anni come
il luogo della nuova drammaturgia internazionale e italiana attraverso il
Festival Intercity e la stagione teatrale dedicata alla sperimentazione dei
linguaggi e quanto di meglio esprime il teatro d’autore nazionale.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Per SONGS e STUDIO DAVANTI A UNA TESTA, telefonare ai numeri 055 440265
o 3286699457 oppure scrivere a [email protected]. Per GINORI La
prenotazione va effettuata entro le ore 18 del mercoledì antecedente la data
scelta, ai numeri 346 0384884, 055 440852 indicando nome, cognome e
codice PassTeatri oppure via mail a [email protected] dalle 14.00
alle 18.00. Per lo spettacolo FREAKS K. la prenotazione va effettuata entro le
ore 18 del mercoledì antecedente la data scelta ai numeri 055 4206021 dalle
10.00 alle 16.00 o per email a [email protected].
I biglietti dovranno essere ritirati alla cassa 30 minuti prima dello spettacolo.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via Gramsci 426 Sesto Fiorentino (FI)
www.teatrodellalimonaia.it
41
OPERA DI FIRENZE - Maggio Musicale Fiorentino
OPERA DI FIRENZE
sabato 13 febbraio
JOHN AXELROD
Musiche di Frank Zappa, John Adams,
Leonard Bernstein, Igor Stravinskij,
Maurice Ravel
Un concerto che scorre con il fascino di un
viaggio attraverso gli Stati Uniti sulla mitica
Route 66. Da G-Spot Tornado, ritenuta dallo
stesso Frank Zappa di impossibile esecuzione,
alla composizione di John Adams per il quarantesimo compleanno dell’amico e direttore
Simon Rattle basata sul ritmo della parola
Lollapalooza; dalle Danze sinfoniche, fulcro del
capolavoro di Leonard Bernstein West Side
Story, ad Apollon musagète, balletto di Igor
Stravinskij rappresentato per la prima volta a
Washington nel 1928 e portato al successo,
con la coreografia di George Balanchine, qualche settimana più tardi a Parigi. Proprio nella
capitale francese dove, il 22 novembre di quello stesso anno, va per la prima volta in scena
l’ipnotica sensualità di un altro capolavoro: il
Boléro di Maurice Ravel.
giovedì 25 febbraio
I PESCATORI
DI PERLE
di Georges Bizet
Sulle remote e selvagge spiagge dell’oceano
Indiano l’arrivo di una misteriosa donna nascosta da un velo mette alla prova il forte
legame che unisce due uomini. Una lunga
notte di resa dei conti esaltata da una partitura sensuale ed esotica. Una passione
che divampa e conduce ad un sorprendente
rogo finale. In scena per la prima volta il 30
settembre 1863 al Théâtre Lyrique di Parigi,
Les Pêcheurs de perles rappresenta il primo
successo operistico del ventiquattrenne Georges Bizet e racchiude una delle pagine più
amate del repertorio tenorile, la struggente
aria “Je crois entendre encore”.
mercoledì 16 marzo
L’ITALIANA
IN ALGERI
di Gioachino Rossini
Solcando i mari in cerca dell’amato Lindoro,
l’intraprendente Isabella viene catturata da
Mustafà che, annoiato dalla remissività della
moglie, desidera corteggiare una delle tanto
celebrate italiane. È l’inizio di un’esilarante
commedia ispirata al reale rapimento da
parte dei corsari di un’astuta signora milanese, già messa in musica nel 1808 da Luigi
Mosca ma trasformata cinque anni più tardi
da Gioachino Rossini in quel capolavoro che
Stendhal definisce “la perfezione del genere
buffo”. Marianna Pizzolato, oggi interprete
di riferimento del ruolo scritto per la mitica
Marietta Marcolini, riporta a Firenze la “follia
organizzata” dell’Italiana in Algeri nell’esuberante allestimento di Joan Font.
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO
CARNET DI 3 SPETTACOLI A 40€
OFFERTO AI POSSESSORI DI PASSTEATRI
L’Opera di Firenze è la nuova casa del Maggio Musicale Fiorentino. Propone una
Stagione Lirica con gli interpreti più importanti della scena internazionale, intense Stagioni Sinfoniche e il Maggio Musicale Fiorentino, dal 1933 il più antico e
innovativo Festival musicale italiano.
Direttore Principale è il Maestro Zubin Mehta, protagonista di spettacoli
acclamati, registrazioni e tournées; caratteristica dei cartelloni del Teatro è la
forte sigla innovativa degli spettacoli, come attestano gli appuntamenti proposti
ai possessori di PassTeatri.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Ai possessori di PassTeatri l’Opera di Firenze offre la possibilità di assistere a
3 dei più attesi appuntamenti della Stagione, acquistando uno speciale Carnet
loro riservato al prezzo speciale di 40€.
Il Carnet è in vendita esclusivamente alla Biglietteria dell’Opera di Firenze dal 1
dicembre 2015. Ogni abbonamento PassTeatri dà diritto all’acquisto di 2 Carnet.
Biglietteria dell’Opera di Firenze, aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13.
Orario spettacoli: ore 20.00
Piazza Vittorio Gui (Viale Fratelli Rosselli, 7) Firenze
Programmi dettagliati e aggiornamenti su www.operadifirenze.it
Info: tel 055 2779309
43
CALENDARIO
teatro
NOVEMBRE
TEATRO PUCCINI
TEATRO STUDIO
MILA PIERALLI
25, 26, 27, 28, 29
CANTI ORFICI/VISIONI
TEATRO
COMUNALE
NICCOLINI
teatro
DICEMBRE
teatro
GENNAIO
FEBBRAIO
teatro
4
L’ULTIMA ESTATE DELL’EUROPA
TEATRO
DI RIFREDI
20, 21, 22, 23, 24
CARMELA E PAOLINO
16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23,
24, 25, 26, 27, 28
LA BASTARDA DI ISTANBUL
OPERA DI FIRENZE MAGGIO MUSICALE
FIORENTINO
16, 17, 18
NAPOLISCIOSCIAMMOCCA
19
RE LEAR
GENNAIO
TEATRO
CANTIERE
FLORIDA
FEBBRAIO
4, 5, 6
LE INTELLETTUALI
TEATRO
DI CESTELLO
2, 3, 8, 9, 10
IL CLAN DELLE VEDOVE
TEATRO
LE LAUDI
9, 10
MEMORIE DI UN PAZZO
6, 7
C’ERA UNA VOLTA IL TEATRO
TEATRO LUMIÈRE
15, 16, 17
UNA GATTA INNAMORATA
26, 27, 28
NUDA – SE FOSSI UN UOMO
SAREI UN COATTO
23, 24
NOI RAGAZZE DEGLI ANNI ‘60
TEATRO DELLA
PERGOLA
19, 20, 21, 22, 23, 24
IL PREZZO
(THE PRICE)
23, 24
LIVADA DE VISINI –
IL GIARDINO DEI CILIEGI
TEATRO
DELLE SPIAGGE
5, 6, 7
ERA LA NOSTRA CASA
TEATRO VERDI
PROSA
12
VARIAZIONI ENIGMATICHE
19, 21
QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO
DEL CUCULO
TEATRO COMUNALE
DI ANTELLA
6
ERO
TEATRO COMUNALE
CORSINI
TEATRODANTE
CARLO MONNI
TEATRO
DELLE ARTI
19
QUALCOSA RIMANE
4, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14
L’ULTIMO HAREM
11, 12
DEVOZIONI DOMESTICHE
TEATRO
COMUNALE
NICCOLINI
26
IL VIZIO DELL’ARTE
TEATRO DELLA
LIMONAIA
GENNAIO
teatro
MARZO
TEATRO CANTIERE
FLORIDA
20
GODOS
FEBBRAIO
teatro
MARZO
13
JOHN AXELROD
TEATRO DELLE
SPIAGGE
13
MRS. ANNIE E IL GIRO DEL MONDO
25
I PESCATORI DI PERLE
TEATRO VERDI –
ORT
25
GONZÁLEZ, PERROTTA
E ORTOLANI
TEATRO VERDI –
PROSA
4, 6
CABARET
TEATRO COMUNALE
DI ANTELLA
5
SOLO PIANO CON DONNA #1
APRILE
11, 12, 13, 18, 19 20, 25, 26
LE SORELLE MATERASSI
TEATRO LE LAUDI
5, 6
L’AMORE CON ERODE
TEATRO DELLA
PERGOLA
9
SONGS/ STUDIO DAVANTI
A UNA TESTA
TEATRO PUCCINI
23
GINORI
TEATRI DI RIFREDI
1, 2, 3
GALLINA VECCHIA
26, 27, 28, 29, 30
IL MIO NOME È NESSUNO – L’ULISSE
19
STASERA SONO IN VENA
5
ROBERT TREVINO
E DMITRI MAKHTIN
12
AMULETO
31
GIANNI
TEATRO DI
CESTELLO
APRILE
16
L’ALLEGRIA DEGLI ANGOLI
E ALTRE STORIE
12, 13, 14, 15, 16, 17
ROBA DA DURI
TEATRO
COMUNALE
CORSINI
4
ROMEO E GIULIETTA
1
LA SARTA
TEATRO MANZONI
4, 5, 6
MATERNITY BLUES
(FROM MEDEA)
6, 7, 8, 9, 10
GLORY HOLE
TEATRODANTE
CARLO MONNI
19
IO CI SONO
TEATRO DELLE ARTI
4
FAME
11
TRATTATO DI ECONOMIA
16
ROSE IS A ROSE IS A ROSE IS A ROSE
45
CALENDARIO
teatro
MARZO
TEATRO
COMUNALE
NICCOLINI
15
NON DIRLO
TEATRO DELLA
LIMONAIA
12, 13
FREAKS K.
OPERA DI FIRENZE MAGGIO MUSICALE
FIORENTINO
16
L’ITALIANA IN ALGERI
teatro
MAGGIO
TEATRO DELLA
PERGOLA
1
IL MIO NOME È NESSUNO – L’ULISSE
TEATRO DELLE
SPIAGGE
6, 7
LE VACANZE DEI SIGNORI
LAGONIA
TEATRO VERDI –
ORT
19
DANIELE RUSTIONI
E FRANCESCA DEGO
TEATRODANTE
CARLO MONNI
15
LA LEGGENDA
DELLA MAGLIA NERA
APRILE
Associazione Firenze dei Teatri
Sempre
connessi.
sostenuto da
Firenze dei Teatri
[email protected]
www.firenzedeiteatri.it
Comune di Firenze
Comune di Bagno a Ripoli
Comune di Barberino di Mugello
Comune di Calenzano
Comune di Campi Bisenzio
Comune di S. Casciano Val di Pesa
Comune di Scandicci
Comune di Sesto Fiorentino