Relazione impianto elettrico

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COMUNE DI FOLIGNO – Progetto esecutivo adeguato dei lavori di collegamento stradale tra la ex S.S. 316 dei Monti
Martani e la ex S.S. 75 Centrale Umbra. – lavori del I stralcio – III lotto e II stralcio”.
Relazione tecnica impianto elettrico
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SOMMARIO
1. SOMMARIO .............................................................................................................................. 1
2. PREMESSA .............................................................................................................................. 2
3. L’INTEGRAZIONE DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE STRALCIATA ................................ 2
3.1 IL PROGETTO ESECUTIVO POSTO A BASE DI GARA .................................................................. 2
3.2 L’INTEGRAZIONE PROPOSTA ................................................................................................. 4
4. ALLEGATI: ................................................................................................................................ 5
COMUNE DI FOLIGNO – Progetto esecutivo adeguato dei lavori di collegamento stradale tra la ex S.S. 316 dei Monti
Martani e la ex S.S. 75 Centrale Umbra. – lavori del I stralcio – III lotto e II stralcio”.
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PREMESSA
Con Determinazione Dirigenziale n. 393 del 08 aprile 2011, valida ed efficace dal 09 maggio
2011, sono state approvate le risultanze della gara d’appalto e sono stati aggiudicati i lavori in
oggetto all’A.T.I. Brunelli Costruzioni di Mancini Giuseppina & C. S.a.s. (mandataria) di Nocera
Umbra e Essegiemme s.r.l. (mandante) di Todi (PG).
Con lettera in data 23 maggio 2011 l’Amministrazione Comunale di Foligno ha richiesto, in
duplice copia, gli elaborati del progetto esecutivo adeguati all’offerta tecnica presentata dall’A.T.I.
aggiudicataria e che andranno approvati dall’Amministrazione Comunale.
Tra le migliorie proposte dal concorrente figura l’integrazione della linea di P.I. stralciata dal
progetto esecutivo per ragioni di natura economica.
3.
L’INTEGRAZIONE DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE STRALCIATA
Tra le lavorazioni aggiuntive non comprese nel progetto l’A.T.I. aggiudicataria ha previsto, anche
l’integrazione ed il completamento della Pubblica Illuminazione, in parte stralciata con il progetto
esecutivo iniziale.
3.1
Il progetto esecutivo posto a base di gara
I lavori che riguardano il primo stralcio – terzo lotto, comprendono la realizzazione di una rotatoria
stradale ed un ponte sul Chiona nel territorio del comune di Foligno e di Spello.
L’impianto di pubblica illuminazione in oggetto verrà alimentato dall’impianto esistente; in
corrispondenza dell'allaccio all'impianto esistente e dell’alimentazione dell’armatura stradale
4x400W verranno realizzati dei quadri di sezionamento, installati all’interno di appositi armadi
stradali in resina. L'intervento ha previsto la sostituzione del regolatore di flusso che alimenta
l'impianto esistente al quale verrà allacciato il nuovo impianto con un nuovo regolatore da 51 A
per fase, con quadro di comando integrato.
I lavori che riguardano il secondo stralcio, comprendono invece la realizzazione di tre rotatorie
stradali (rotatoria San Giuseppe, rotatoria Carapilli e rotatoria Svincolo Anas) e la predisposizione
della linea lungo la strada parallela alla ferrovia e nel tratto compreso tra il ponte Chiona e la
rotatoria S.Giuseppe.
Gli impianti di pubblica illuminazione in oggetto verranno alimentati da due nuove forniture, una in
corrispondenza della rotatoria San Giuseppe ed una in corrispondenza della rotatoria Svincolo
Anas; l'impianto della rotatoria Carapilli sarà alimentato con derivazione dall'impianto esistente; i
contatori verranno alloggiati all’interno di armadio stradale in resina; a valle della fornitura verrà
installato un regolatore elettronico di flusso luminoso, alloggiato in apposito armadio stradale in
resina.
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Il regolatore elettronico di flusso gestirà in modo programmato l’impianto e provvederà
autonomamente alle seguenti funzioni:
-
Regolazione delle singole fasi.
-
Riduzione della potenza e del flusso luminoso notturno in tutte le lampade dell’impianto
secondo un ciclo definito dall’utente.
-
Accensione dell’impianto a tensione ridotta in modo da limitare sensibilmente le sollecitazioni
alle lampade e limitare la corrente di spunto.
-
Stabilizzazione della tensione a valle dell’apparecchio in ogni regime di funzionamento
anche in presenza di tensioni elevate a monte.
Il controllore dovrà essere in grado di fornire alle lampade una tensione stabilizzata e di valore
variabile nel tempo e selezionabile dall’utente secondo cicli di lavoro programmabili; il controllore
sarà cablato comprensivo degli interruttori di protezione delle linee in uscita.
Gli interruttori saranno del tipo magnetotermico caratteristica B - 6KA quadripolari.
L’impianto di illuminazione nel progetto esecutivo posto a base di gara, prevede l’installazione di
un apparecchio su palo centrale h. 16 mt. F.T. per le rotatorie ed armature stradali su pali h. 10
mt. con braccio per l'illuminazione stradale.
Tali interventi verranno realizzati sulla base dei seguenti criteri progettuali:
-
Predisporre le canalizzazioni tali da evitare che in futuro si ricorra alla posa aerea dei cavi
per eventuali ampliamenti della rete;
-
Economicità e semplicità di gestione, che significa installazione di tipi di lampade di lunga
durata ed elevata efficienza luminosa, e scelta di apparecchi di facile manutenzione;
-
Qualità della luce in termini di colore delle sorgenti luminose adeguato alle superfici da
illuminare, uniformità, valori di illuminamento, ed eliminazione degli effetti di abbagliamento;
-
Rendere possibile un risparmio energetico senza tuttavia compromettere la qualità
dell’illuminazione.
Tutta la distribuzione dorsale dell’impianto verrà realizzata posando i circuiti di alimentazione su
canalizzazioni interrate in Polietilene doppia parete poste ad una profondità di 60 cm circa; lo
scavo, a sezione obbligata 60x40 cm, verrà richiuso con sabbia per il rinfianco delle tubazioni e
misto granulometrico di cava stabilizzato.
Il cavo utilizzato sarà multipolare del tipo a doppio isolamento in EPR a sigla FG7OR 0,6/1kV
norme CEI 20-13 adatto alla posa interrata. Il dimensionamento della sezione dei cavi è stato
effettuato tenendo conto di una caduta di tensione massima inferiore al 4%, e considerando la
possibilità di ampliamenti futuri dell’impianto.
Per quanto riguarda gli apparecchi illuminanti è prevista l’istallazione di armature stradali per
montaggio su palo con braccio, corpo e copertura in alluminio pressofuso, coppa in vetro,
lampada a scarica SAP 150W, classe di isolamento II ed ottica cut-off. Per l'illuminazione delle
rotatorie verrà installata un’armatura stradale per lampada SAP 4x400 W, corpo e copertura in
alluminio, classe di isolamento II ed ottica cut-off.
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Gli apparecchi prescelti dovranno essere in classe II e conformi alla norma UNI 10439 ed alla
Legge n°20 del 28/02/05 Regionale Umbra.
I pali di illuminazione stradale dovranno essere con braccio, in acciaio zincato a caldo, con
spessore minimo 4 mm, altezza 10 mt fuori terra. I pali dovranno essere incassati nel terreno per
mm 800, con fasciatura di protezione formata da manicotto termorestringente applicato a caldo
nella zona di incastro; il palo dovrà essere inoltre provvisto dell'asola per l'alloggiamento della
morsettiera la quale sarà in classe II di isolamento. Il palo dovrà essere fissato su plinto di
fondazione in conglomerato cementizio Rck 250 tipo 325 di dimensioni 100x100x100 cm con due
tubazioni in PVC del diametro di 300mm per la posa del palo ed il transito delle linee elettriche e
chiusino dim. 30x30cm in ghisa carrabile C250 e fondo drenante.
Il palo per l'illuminazione della rotatoria dovrà essere poligonale in acciaio zincato a caldo, con
spessore minimo 4mm, altezza 16 mt fuori terra. Il palo dovrà essere incassato nel terreno per
mm 1200, su plinto di fondazione in conglomerato cementizio Rck 250 tipo 325 di dimensioni
250x250x250 cm con tubazione in PVC del diametro di 400mm per la posa del palo, con
fasciatura di protezione formata da manicotto termorestringente applicato a caldo nella zona di
incastro; il palo dovrà essere inoltre provvisto dell'asola per l'ingresso dei cavi.
3.2
L’integrazione proposta
Il completamento della rete di Pubblica Illuminazione avverrà attraverso l’integrazione con i
basamenti di sostegno dei pali e la posa in opera di pali, bracci, armature stradali elettrificazione
e quanto altro previsto per dare il lavoro finito.
In particolare l’elettrificazione ed il montaggio dei pali e dei corpi illuminanti avverrà nel tratto di
strada ricadente nel comune di Spello compreso tra il ponte sul Chiona e la rotatoria S.Giuseppe
ed in quello parallelo alla ferrovia per complessivi n. 48 corpi illuminanti.
La fornitura della nuova linea proposta è posizionata in corrispondenza della rotatoria San
Giuseppe.
L’integrazione proposta ha reso necessaria la revisione del quadro di alimentazione attraverso la
produzione di nuovi schemi unifilari del relativo quadro.
I nuovi schemi vengono riportati nel proseguo della presenta relazione tecnica.
La protezione contro i contatti indiretti verrà garantita dalla realizzazione dell'intero impianto in
classe II di isolamento.
La verifica delle protezioni da sovraccarico è stata effettuata in ottemperanza alle norme CEI 648 mediante le seguenti relazioni :
• IB< IN< IZ
• IF<1.45*IZ
Dove :
IB= corrente di impiego ;
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IN= corrente nominale del dispositivo di protezione ;
IZ= portata del conduttore ;
IF= corrente convenzionale di intervento del dispositivo di protezione.
La verifica è stata fatta per ogni linea in partenza dai quadri. La corrente IZ è stata calcolata in
base alla portata in regime permanente ed opportunamente ridotta in base alle condizioni di
posa. La corrente IN e la corrente IF del dispositivo di protezione sono state rilevate dalla
documentazione tecnica del costruttore.
Per la protezione dal corto circuito si è verificato che i dispositivi di protezione rispettassero le
seguenti condizioni :
-
possedere un potere d’interruzione maggiore o uguale al massimo valore della corrente di
corto circuito nel punto di installazione del dispositivo stesso;
-
intervenire per corto circuiti a qualsiasi distanza, con rapidità tale che la temperatura del
cavo, in seguito alla sovracorrente, non superi il massimo valore consentito per il tipo di
isolante.
In generale comunque tale valore è stato fissato a 6kA sia per le utenze monofase che per quelle
trifase.
Gli interventi impiantistici verranno progettati nel pieno rispetto delle seguenti Leggi, Normative e
Prescrizioni:
-
Legge 186/68: Impianti a regola d’arte;
-
Norme CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori;
-
Norma CEI 64-8 V2 sez. 714: Impianti di illuminazione situati all'esterno;
-
UNI 10439: Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato;
-
Legge Regionale Umbra n° 20 del 28/02/05: Norme in materia di prevenzione
-
dall'inquinamento luminoso e risparmio energetico;
-
DLGS 81/08: Testo unico sulla salute e la sicurezza sul lavoro;
-
Prescrizioni Codice della Strada e P.U.T.
4.
ALLEGATI:
NUOVI SCHEMI UNIFILARI E NUOVO QUADRO ELETTRICO
VANO PER GRUPPO DI MISURA
FORNITURA ENERGIA ELETTRICA
(FOR)
REGOLATORE ELETTRONICO DI FLUSSO LUMINOSO
(completo di protezione linee uscita)
(REF)
Regolatore elettronico di flusso luminoso
51A per fase,
con quadro di comando integrato.
Alimentazione
FG7OR 4x6mmq
Alimentazione da
impianto esistente
FG7OR 4x6mmq
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