Sistemi di riscaldamento, raffrescamento rinnovo e purificazione dell’aria basati sulla tecnologia Giuseppe MANNINO della Pompa di Calore Corporate Training Manager Principi di funzionamento di una Pompa di Calore Le Aree del Diagramma Entalpico (log(p)-h) Punto Critico Area Gas Isoterna Critica Area Miscela Liquido-Vapore Regola della Leva Area Vapore Surriscaldato Area Liquido Sottoraffreddato Il Ciclo Frigorifero Principi di funzionamento di una Pompa di Calore Isoentalpiche Le iso-Curve del Diagramma Entalpico (log(p)-h) Isobare Isoterme Il Ciclo Frigorifero Come funziona una Pompa di Calore R410A 2 3 4 5 6 7 4 5 6 7 Ambiente Alta Pressione Ambiente Bassa Pressione 8 1 3 2 1 8 Un ciclo termodinamico rappresenta una serie di trasformazioni termodinamiche che riportano il fluido alle condizioni iniziali, si rappresenta con una curva spezzata chiusa Bassa pressione (es.: 8÷9 bar) Bassa Temperatura (esempio ≈ 0°C) GAS Le quattro fasi del ciclo Alta pressione (es.: 25÷30 bar) Alta Temperatura (esempio ≈ 90°C) LIQUIDO Temperatura intermedia (esempio 45°C) temperatura di condensazione pressione, [bar (effettivi)] Area liquido sottoraffredato CALORE CEDUTO DAL REFRIGERANTE Refrigerante R-410A ALTA PRESSIONE CONDENSAZIONE ESP AN SIO NE BASSA PRESSIONE EVAPORAZIONE CALORE FORNITO AL REFRIGERANTE Area vapore surriscaldato entalpia, [kJ / kg] Il refrigerante assorbe calore a bassa temperatura e lo cede ad alta temperatura. Il compressore incrementa l‟energia del refrigerante dal livello “a bassa temperatura” (e bassa pressione) al livello “ad alta temperatura” (e alta pressione, pag. seguente) Nel ciclo frigorifero si usano le variazioni di entalpia del refrigerante per misurare gli scambi di energia (calore o lavoro meccanico) che il refrigerante subisce nella pompa di calore: vedere i due esempi sottostanti, in entrambi i quali l’entalpia del refrigerante cresce. L’entalpia è infatti l’energia specifica (per unità di massa) del fluido in ogni condizione termodinamica. pressione, [bar] EER = effetto utile in raffrescamento/ potenza elettrica assorbita Nell’esempio: EER = 170 / 55 = 3,09 COP = effetto utile in riscaldamento/ potenza elettrica assorbita Nell’esempio: COP = 170+55 / 55 = 4,09 entalpia [kJ / kg] 170 kJ/kg = calore ricevuto nell’evaporatore 55 kJ/kg = lavoro ricevuto dal compressore I gas refrigeranti Gli Approcci Temperatura fluido Sorgente Temperatura di evaporazione (0 °C) 4 6 5 7 Approcci Standard di Progetto: • Fluido di Scambio Aria => T = 15K. • Fluido di Scambio Acqua => T = 5K. 2 Scambio di Calore - Approccio Scambio di Calore - Approccio Approcci Standard di Progetto: • Fluido di Scambio Aria => T = 7K. • Fluido di Scambio Acqua => T = 5K. 3 Temperatura di condensazione (50 °C) Temperatura fluido Utilizzo 8 1 Potenziale di riscaldamento globale GWP Il Global Warming Potential (GWP) è la misura di quanto un dato gas serra contribuisce CFC all'effetto serra. Questo indice è basato su una scala relativa che confronta il gas considerato con un'uguale massa di Biossido di Carbonio CO2, il cui GWP è per definizione pari a 1. HCFC HFC Potenziale di riscaldamento globale (GWP) R-22 (Monocomponente) •vASP = 0.048397m3/kg • ASP = 20.66kg/m3 •vMAN = 0.016073m3/kg • MAN = 62.22kg/m3 • hEV = (409-256) = 153kJ/kg • hCO = (468-256) = 212kJ/kg L‟R-22 contiene molecole di cloro dannose per lo strato di ozono presente nella stratosfera terrestre R-134a (Monocomponente) •vASP = 0.070715m3/kg • ASP = 14.14kg/m3 •vMAN = 0.018044m3/kg • MAN = 55.42kg/m3 • hEV = (402-264) = 138kJ/kg • hCO = (455-264) = 191kJ/kg A parità di superficie di scambio termico fornisce rese più basse rispetto a R-407C R-407C (R-32/R-125/R-134a - 23/25/52) Glide di temperatura: differenza tra la temperatura del vapore saturo alla pressione di evaporazione e la temperatura all‟entrata dell‟evaporatore •vASP = 0.054093m3/kg • ASP = 18.47kg/m3 •vMAN = 0.014786m3/kg • MAN = 67.63kg/m3 • hEV = (418-264) = 154kJ/kg • hCO = (480-264) = 216kJ/kg R-410A (R-32/R-125 -50/50) •vASP = 0.034522m3/kg • ASP = 20.97kg/m3 •vMAN = 0.011182m3/kg • MAN = 89.43kg/m3 • hEV = (429-281) = 148kJ/kg • hCO = (493-281) = 212kJ/kg Resa circa uguale a R-22 con miscela del tipo HFC e glide di temperatura quasi nullo R-744 (CO2) – GWP=1 L‟utilizzo dell‟anidride carbonica come fluido refrigerante prevede elevate pressioni di esercizio e cicli transcritici (=difficoltà tecnologiche) R-717 (Ammoniaca) – GWP=0 •vASP = 0.296032m3/kg • ASP = 3.38kg/m3 •vMAN = 0.104594m3/kg • MAN = 9.56kg/m3 • hEV = (1474-410) = 1064kJ/kg • hCO = (1867-410) = 1457kJ/kg L‟ammoniaca in presenza di ossigeno intacca il rame (batterie di scambio, motori elettrici, tubazioni etc.) R-290 (Propano) – GWP=3 •vASP = 0.099314m3/kg • ASP = 10.07kg/m3 •vMAN = 0.031282m3/kg • MAN = 31.97kg/m3 • hEV = (582-319) = 263kJ/kg • hCO = (685-319) = 366kJ/kg Il propano è un gas estremamente infiammabile Tipi di compressori Compressori Volumetrici Scroll Vantaggi • Elevata diffusione, prezzi ridotti, affidabilità elevata. • Range di Potenze in Continuo Ampliamento. • Compattezza e Dimensioni Ridotte. • Elevata flessbilità di impiego – Tandem, Trio. • Moto Rotatorio Continuo, ridotte vibrazioni. • Attriti Ridotti. • Possibilità di Impiego con Carcassa in High Pressure. • Lubrificazione “Automatica”. • Disponibilità per impiego con DC Inverter. • Adatto ad Elevati Rapporti di Compressione. Svantaggi • Tenute Laterali e Superiori Delicate. • Sensibilità ai Ritorni di Liquido. • Limite superiore nel Range di Potenza. • Sovra e Sotto Compressione possibili. • Impossibilità di Parzializzazione Meccanica. Tipi di compressori Compressori Volumetrici Twin Screw Vantaggi • Parzializzazione Meccanica Step e Stepless Disponibile. • Range di Potenze Teorico Amplissimo. • Particolarmente adatto per le Alte Potenze. • Particolarmente adatto per Ridotti Rapporti di Compressione. • Moto Rotatorio Continuo, ridotte vibrazioni. • Attriti Ridotti. • Configurazione Orizzontale spesso molto comoda. • Lubrificazione “Automatica”. • Efficace sistema di Trattenimento del Lubrificante. • Robustezza di Impiego maggiore del Single Screw. Svantaggi • Tenute Circolari “Oleodinamiche”. • Riduzione del Rendimento Volumetrico per alti Rapporti di Compressione. • Convenienza di Impiego solo con alcuni Refrigeranti (R-134a) • Sovra e Sotto Compressione possibili. • Impiego con Inverter Costoso e solo AC Inverter. • Poco conveniente per le Basse Potenze (Incidenza della Precisione di Lavorazione delle Viti). Tipi di compressori Compressori Volumetrici Single Screw Vantaggi • Parzializzazione Meccanica Step e Stepless Disponibile. • Range di Potenze Teorico Amplissimo. • Particolarmente adatto per le Alte Potenze. • Particolarmente adatto per Ridotti Rapporti di Compressione. • Moto Rotatorio Continuo, ridotte vibrazioni. • Attriti Ridotti. • Configurazione Orizzontale spesso molto comoda. • Lubrificazione “Automatica”. • Efficace sistema di Trattenimento del Lubrificante. Svantaggi • Estrema delicatezza della Tecnologia. • Estrema delicatezza delle tenute sui satelliti. • Tenute Circolari “Oleodinamiche”. • Modello Brevettato, ridotta concorrenza sul mercato dei fornitori. • Riduzione del Rendimento Volumetrico per alti Rapporti di Compressione. • Convenienza di Impiego solo con alcuni Refrigeranti (R-134a) • Sovra e Sotto Compressione possibili. • Impiego con Inverter Costoso e solo AC Inverter. • Poco conveniente per le Basse Potenze (Incidenza della Precisione di Lavorazione della Vite e dei Satelliti). I sistemi in pompa di calore possono riscaldare, condizionare e produrre acqua calda sanitaria con temperature esterne anche di –15°C, generando sostanziali risparmi di: - Energia primaria - Consumi annui - Emissioni di CO2 –50% Rispetto ai sistemi tradizionali con caldaia! COMBUSTIONE CONVENZIONALE Rendimento 90% Energia Primaria 111 111 100 Combustibili fossili Riduzione del 51% del consumo di energia Riduzione del 70% delle Emissioni di CO2 POMPE DI CALORE SCOP = 4,0 idroelettrico 54,2 * 100 25 termico rinnovabili * Fattore di conversione 2,17 75 AMBIENTE Valorizzazione dell’immobile La migliore efficienza di un impianto in pompa di calore contribuisce all’aumento della classe energetica dell’edificio Esempio: Caratteristiche generali climatiche e tipologiche: Località: Milano, Zona Climatica E (2404 GG) Edificio: • Tipologia edilizia: Residenziale unifamiliare • Superficie di pavimento: 200 m2; volume lordo riscaldato: 600 m3; superficie disperdente: 440 m2; rapporto S/V: 0.73 m-1 • Isolamento di involucro: rispetto dei valori di trasmittanza limite di legge (Umuri: 0.34; Ucopertura: 0.30; Ubasamento: 0.33; Uinfissi: 2.2 W/m2 K) Classificazione energetica sulla base delle linee guida nazionali Il confine tra una classe e l’altra è determinato in funzione del valore limite di legge per un determinato edificio (S/V) e clima (GG) A+ A B C D E F 28,8 S/V = 0.73 m-1 41,7 GG = 2404 GG 62,5 83,4 104,2 145,9 208,4 Energia primaria specifica per riscaldamento [kWh / (m 2 anno)] Le pompe di calore migliorano la classe energetica Analisi del consumo di energia primaria per riscaldamento A+ A B C D E F 28,8 41,7 62,5 83,4 104,2 145,9 208,4 Energia primaria specifica per riscaldamento [kWh / (m2 anno)] Le pompe di calore migliorano la classe energetica Analisi del consumo di energia primaria per riscaldamento A+ A B C D E F Caldaia 98% (83,6 kWhm2) 104,2 145,9 208,4 Energia primaria specifica per riscaldamento [kWh / (m2 anno)] Le pompe di calore migliorano la classe energetica Analisi del consumo di energia primaria per riscaldamento A+ A B C D E F Caldaia 98% + Rec. Passivo 70% (65,4 kWh/m2) 83,4 104,2 145,9 208,4 Energia primaria specifica per riscaldamento [kWh / (m2 anno)] Caldaia (83,6 kWhm2) Le pompe di calore migliorano la classe energetica Analisi del consumo di energia primaria per riscaldamento A+ A B C D E F Caldaia + Rec. Attivo (56,8 kWhm2) 62,5 83,4 Caldaia + Rec. Passivo (65,4 kWh/m2) 104,2 145,9 208,4 Energia primaria specifica per riscaldamento [kWh / (m2 anno)] Caldaia (83,6 kWhm2) Le pompe di calore migliorano la classe energetica Analisi del consumo di energia primaria per riscaldamento A+ A B C D E F Pompa di calore + Rec. Attivo (40,2 kWhm2) 41,7 62,5 Caldaia + Rec. Attivo (56,8 kWhm2) 83,4 Caldaia + Rec. Passivo (65,4 kWh/m2) 104,2 145,9 208,4 Energia primaria specifica per riscaldamento [kWh / (m2 anno)] Caldaia (83,6 kWhm2) Le pompe di calore migliorano la classe energetica A+ A B C D E F Pompa di calore + Rec. Attivo + Fotovolt. (0 kWhm2) 28,8 41,7 Pompa di calore + Rec. Attivo (40,2 kWhm2) 62,5 Caldaia + Rec. Attivo (56,8 kWhm2) 83,4 Caldaia + Rec. Passivo (65,4 kWh/m2) 104,2 145,9 208,4 Energia primaria specifica per riscaldamento [kWh / (m2 anno)] Caldaia (83,6 kWhm2) Le pompe di calore migliorano la classe energetica A+ A B C D E F Pompa di calore + Rec. Attivo + Fotovoltaico (0 kWhm2) 28,8 Pompa di calore + Rec. Attivo (40,2 kWhm2) 41,7 Caldaia + Rec. Attivo (56,8 kWhm2) 62,5 Caldaia 98% + Rec. Passivo 70% (65,4 kWh/m2) 83,4 Caldaia 98% (83,6 kWhm2) 104,2 145,9 208,4 Energia primaria specifica per riscaldamento [kWh / (m2 anno)] Situazione ambientale ed attuale orientamento legislativo in tema di Pompe di Calore Giuseppe MANNINO Corporate Training Manager L‟evoluzione normativa internazionale, per contenere i consumi di combustibili fossili e ridurre l‟inquinamento atmosferico, promuove sempre di più le energie rinnovabili. 20% less greenhouse gases 20% more renewable energy 20% more energy efficiency PAN Italia: stima del contributo delle fonti per conseguire l‟obiettivo 2020 nel settore riscaldamento-raffreddamento Considerando gli obiettivi previsti dal Piano di Azione Nazionale Italiano presentato dal Governo a Bruxelles il 29 luglio 2010, la stima del contributo da parte delle diverse tecnologie vede le pompe di calore seconde solo alle biomasse. Se consideriamo che le biomasse hanno comunque un campo d’impiego talvolta ristretto che ne limita l’applicabilità e che esistono possibilità che, a causa della produzione di polveri sottili a valle della combustione, possano andare incontro a restrizioni, le pompe di calore diventano la prima fonte di energia rinnovabile. Rispetto a tutte le tecnologie oggi disponibili, le Pompe di Calore garantiscono il maggior contributo di energia rinnovabile. Il sistema di riscaldamento con il più basso “impatto” ambientale 3000 FER da pompe di calore di cui aerotermica (ktep) FER da pompe di calore di cui geotermica (ktep) FER da pompe di calore di cui idrotermica (ktep) 2500 2000 1500 1000 500 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Stime del PAN Italia per il contributo delle pompe di calore all‟obiettivo nazionale riscaldamento-raffreddamento MILANO Tmedia +11 °C Tmedia +7,6°C ROMA NAPOLI Tmedia +10,8°C Temperature riferite al periodo di riscaldamento Le temperature medie italiane consento efficienze molto elevate per le pompe di calore ad aria Con climi invernali così favorevoli la pompa di calore consente importanti risparmi economici METANO Potere calorifico 9,5 kWh/mc Prezzo medio 0,85 €/mc. rendimento=100%, Se Costo di 1 kWh termico = 0,089 Euro ENERGIA ELETTRICA SU PdC Prezzo (secondo contatore) 0,22 €/kWh SCOP su impianto radiante = 4 Costo di 1 kWh termico = 0,055 Euro RISPARMIO: 38% Definizione di COP (Coefficient of Performance) Esempio invernale di pompa di calore (Aria - Acqua): 2 kWel 8 kWt ARIA ESTERNA 6 kWt Spendendo 2 kW elettrici trasferiamo 8 kW termici all’abitazione In questo caso abbiamo COP = Esempio tratto dal bollettino tecnico di Gaia Aria 8 =4 2 Coefficiente di prestazione limite della pompa di calore (esempio di COP di pareggio) Prezzo energia elettrica Euro/kWh 0,22 (2° contatore) Prezzo gas metano Euro/Nmc 0,85 PCI = 9,5 kWh/Nmc Assunto per semplicità il rendimento totale di caldaia = 100% il COP di pareggio della pompa di calore risulta: COPpareggio = (9,5 * 0,22) / 0,85 = 2,46 A titolo di esempio, con una moderna unità inverter da 12 kW nominali, con compressore al 100%: - su un impianto a radiatori a 55 °C, COP = 2,46 >> Text = +6 °C - su un impianto a fancoil a 45 °C, COP = 2,46 >> Text = +1 °C - su un impianto radiante a 35 °C, COP = 2,46 >> Text = -8 °C Il fattore normativo in Italia Le normative per gli impianti termici dei nuovi fabbricati impongono una quota minima di energia rinnovabile termica obbligatoria che nessuna caldaia tradizionale può soddisfare! Dlgs 28/11 del 03/03/2011 NUOVI IMPIANTI: il Dlgs 28/11 del 03/03/2011 Quanta energia rinnovabile termica produce una pompa di calore? Ovvero: tutta l‟energia termica prodotta, diminuita dell‟energia elettrica consumata. (oggi vale 0,46) NUOVI IMPIANTI: il Dlgs 28/11 del 03/03/2011 Esempio casa “ex classe A” (30 kWh/mq*anno) Superficie 200 m2, 2 piani, località MILANO 4 persone (ACS 50 l/g), impianto radiante Fabbisogno energetico riscaldamento = 6.000 kWht/anno Fabbisogno energetico ACS = 3.500 kWht/anno Fabbisogno energetico raffreddamento = 3.000 kWhf/anno OBBLIGHI DA DECRETO “ROMANI”: 50% ACS = 1.750 kWh/anno da rinnovabile 35% riscaldamento, raffrescamento, ACS = 4.375 kWh/anno da rinnovabile NUOVI IMPIANTI: il Dlgs 28/11 del 03/03/2011 50% ACS = 1.750 kWh/anno da rinnovabile 35% riscaldamento, raffrescamento, ACS = 4.375 kWh/anno da rinnovabile QUALE FONTE RINNOVABILE PROPORRE? Solare termico? al crescere dei limiti occorrerà installare superfici esagerate! Biomassa? Disponibilità combustibile, costi trasporto, praticità d’uso,manutenzione PdC? ELFOSystem GAIA 31 edition SCOP = 3,76 SCOPacs= 2,70 Quota energia rinnovabile ERES = Qusable x (1-1/SPF) Rinnovabile in riscaldamento = 4.404 kWh >> 4.375 rinnovabile in ACS = 2.204 kWh > 1.750 dove SPF = SCOP NUOVI IMPIANTI: il Dlgs 28/11 del 03/03/2011 Ecco perché dai progettisti ci stanno arrivando sempre più richieste di sistemi in pompa di calore. Le soluzioni Clivet ad alta efficienza soddisfano ampiamente i limiti di legge del Dlgs 28/11. NUOVI IMPIANTI: il Dlgs 28/11 del 03/03/2011 La potenza elettrica rinnovabile obbligatoria: (salvo deroghe) S = superficie in pianta dell‟edificio al livello del terreno, in m2 K = coefficiente (m2/kW). Valori: Dal 01/01/2014 K = 65 Dal 01/01/2017 K = 50 ESEMPIO: una nuova abitazione di 200m2 su due livelli da 100 mq/cad. deve installare P = (1/65) x 100 = 1,5 kWp di fotovoltaico MA CON UN EXTRACOSTO LIMITATO IL CLIENTE PUO‟INSTALLARE UN IMPIANTO PIU‟GRANDE rispetto al minimo di legge… L‟abbinamentopompa di calore – impianto fotovoltaico E‟ terminato il V conto energia fotovoltaico, che favoriva i piccoli impianti delocalizzati penalizzando i grandi impianti. E che ha creato molte opportunità di abbinare fotovoltaico monofamiliare e pompa di calore! L‟abbinamentopompa di calore – impianto fotovoltaico Con gli incentivi economici del V conto energia era conveniente consumare l‟energia fotovoltaica nello stesso momento in cui veniva prodotta! Si erano ribaltate le vecchie logiche della tariffa bioraria che privilegiava il consumo notturno… L‟abbinamentopompa di calore – impianto fotovoltaico Ora invece il Cliente preferisce acquistare il sistema fotovoltaico con la detrazione fiscale del 50% e usufruire dello scambio sul posto. Il pay – back è ancora valido, grazie anche al calo dei prezzi. La rete elettrica viene utilizzata come serbatoio di energia. Il bilancio tra energia prelevata dalla rete e energia immessa viene fatto su base mensile. Il ristoro economico non copre tutti i costi, ma solo una parte. A fine anno si effettua il conguaglio economico tra mesi a debito e mesi a credito. Un eventuale credito economico si porta agli anni successivi. L‟abbinamentopompa di calore – impianto fotovoltaico Con lo scambio sul posto non è importante consumare l‟energia fotovoltaica nello stesso momento in cui viene prodotta. Far funzionare il sistema in pompa di calore nei momenti in cui il fotovoltaico è produttivo agevolerebbe però il lavoro del sistema elettrico nazionale. Su base annua la produzione da FV Copre il consumo del sistema in PdC Sfasamento mensile fra energia prodotta e consumata Su base mensile vi è uno sfasamento + PdC - FV - PdC + FV Sfasamento mensile fra energia prodotta e consumata Sfasamento orario mese luglio Risulta importante considerare lo sfasamento dell‟involucro per aumentare l‟autoconsumo Sfasamento orario mese luglio Sfasamento orario mese gennaio Solo attraverso un sistema completo con controllo integrato dell‟impianto è possibile attuare delle logiche di regolazione che aumentano l‟autoconsumo Storage termico attraverso l’ attivazione della massa dell’edificio (es. pannelli radianti) e/o acqua sanitaria. In funzione della % di autoconsumo e… 72% 64% 54% 45% 38% 32% Autoconsumo Energia elettrica prodotta in relazione alla potenza nominale impianto Fv Analisi dettagliata su abitazione tipo con simulazione oraria su: - consumi usi obbligati - consumi del sistema in pompa di calore - produzione fotovoltaico Dimensionamento FV con sistema PdC … in funzione dell’investimento Andamento del tempo di ritorno dell’investimento Analisi dettagliata su abitazione tipo con simulazione oraria su: - consumi usi obbligati - consumi del sistema in pompa di calore - produzione fotovoltaico Dimensionamento FV con sistema PdC IMPIANTI ESISTENTI - Le misure di sostegno all‟economia Agevolazioni per ristrutturazioni e lavori di efficientamento energetico prorogate al 31 Dicembre 2013. RISTRUTTURAZIONI (utilizzabili per installazione PdC) Detrazione di imposta: 50% in 10 anni Importo massimo dei lavori: 96.000 Euro. NOTA BENE: - SI PUO‟LASCIARE LA CALDAIA ESISTENTE - NON OCCORRE RELAZIONE CONTENIMENTO - NON E‟RICHIESTO UN COP MINIMO CONSUMI IMPIANTI ESISTENTI - Le misure di sostegno all‟economia INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO Detrazione di imposta: 65% in 10 anni. Importo massimo dei lavori: 46.154 Euro (per sostituzione vecchio generatore invernale). Non cumulabile con il conto energia termico né con le detrazioni per ristrutturazioni. NECESSARIE: -soglia minima COP -asseverazione conformità impianto -eliminazione caldaia preesistente IMPIANTI ESISTENTI: II Conto Energia Termico E‟stato pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 02 Gennaio 2013 il decreto sulle rinnovabili termiche (incentivi in sostituzioni). Negli interventi di piccole dimensioni la caldaia a condensazione NON E’ INCENTIVATA! IMPIANTI ESISTENTI: II Conto Energia Termico Per le PdC elettriche di taglia < 35 kW (quelle tipiche nel residenziale) l‟incentivazione è in conto capitale: La PdC deve però raggiungere una soglia di COP (UNI EN 14511:2011): -5% SE UNITA‟INVERTER IMPIANTI ESISTENTI – Il Conto Energia termico C i : coefficiente di valorizzazione economica E i : energia termica incentivata IMPIANTI ESISTENTI – Il Conto Energia termico Q uf : coefficiente di utilizzo PdC IMPIANTI ESISTENTI – Il Conto Energia termico Esempio per una GAIA aria 61 installata in zona climatica E: Pn = 16 kW COP UNI EN 14511:2011 = 4,41 Quf = 1.700 INCENTIVO per due anni: (16 x 1.700) x (1 – 1/4,41) x 0,055 = 1.157 Euro/anno Se la GAIA fosse una acqua 61, Pn = 15,7 kW, COP = 5,11 (falda) INCENTIVO = 1.546 Euro/anno IMPIANTI ESISTENTI – Il Conto Energia termico L‟INCENTIVO DEL CONTO ENERGIA TERMICO PREMIA PERCENTUALMENTE DI PIU‟UNITA‟AL LIMITE DELL‟EFFICIENZA ENERGETICA RICHIESTA, MA SEMPLICI E DI BASSO COSTO… penalizzando unità tecnicamente ed energeticamente più evolute, e le macchine impianto come GAIA. In attesa dell‟auspicata tariffa elettrica agevolata per le case ove sia installata una PdC, rimane in vigore l‟agevolazione del secondo contatore. Delibera dell‟AEEG ARG/elt 56/10 del 19 aprile 2010: -Promuove la diffusione del secondo contatore dedicato solo ad alimentare pompe di calore a uso domestico - Abolite le vecchie restrizioni (contatore principale max 3 kW). -Ora potenza e tensione di entrambi i contatori sono libere. -Basta una semplice richiesta come per gli altri contatori. Con il secondo contatore si risparmia sui costi totali di energia elettrica già per consumi della PdC oltre i 1.800 kWhel/anno (se il secondo contatore è da 3 kW) La soluzione tariffaria domestica “classica” Primo e unico contatore (DA MAGGIORARE) Sia per usi obbligati che per pompa di calore. (Soluzione conveniente in presenza di “tanto” fotovoltaico) TARIFFA D3 Clienti domestici oltre 3 kW - Monooraria - Accise e IVA incluse a) Quota fissa (componente t1) Tot. Tariffa Base €/anno 49,11 (€/anno) x kW 15,88 1. scaglione di consumo fino a 1800 kWh/anno €/kWh 0,183 2. scaglione di consumo oltre 1800 fino a 2640 kWh/anno €/kWh 0,204 3. scaglione di consumo oltre 2640 fino a 4440 kWh/anno €/kWh 0,246 4. oltre 4440 kWh/anno €/kWh 0,290 b) Corrispettivo di potenza impegnata (componente t2) c) Prezzo dell'energia La soluzione con secondo contatore dedicato per la PDC Primo contatore Secondo contatore Per usi obbligati per la Pompa di Calore TARIFFA BTA3 Monooraria : oltre 3 kW fino a 6 kW - Accise e IVA incluse a) Quota fissa b) Corrispettivo di potenza impegnata c) Prezzo dell’energia (unico scaglione di consumo) Tot. Tariffa Base €\anno 142,12 (€/anno) x kW 33,14 €/kWh 0,157 I sistemi in pompa di calore offrono numerosi importanti vantaggi: - Elevato comfort caldo, freddo, rinnovo aria con recupero - Evoluzione normativa che promuove la diffusione dei sistemi - Migliore efficienza energetica miglior classe energetica dell‟abitazione - Integrazione con energie rinnovabili geotermico, solare, fotovoltaico - Impianto più semplice e razionale ingombri minori, nessuna ridondanza, unico interlocutore per acquisto e manutenzione Ventilazione Meccanica Controllata: rinnovo e purificazione dell‟aria con recupero di tipo termodinamico attivo • Gli edifici moderni o ristrutturati hanno involucri sempre più impermeabili all‟aria. • La VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) diventa necessaria per il comfort. • Il carico di ventilazione assume un peso sempre maggiore. • Il recupero termico sull‟aria espulsa assume un‟importanza determinante. Potenza termica invernale di progetto [kW] Potenza termica invernale di progetto 100% 80% 60% 40% 20% 0% Detrazioni 55 % Monofamiliare (limiti 2010) D.Lgs 311/06 L 10/91 L 373/76 Trasmissione Ventilazione Edifici storici Il recupero energetico sull‟aria espulsa fatto con una macchina “attiva” (dotata cioè di un circuito frigorifero aria/aria reversibile) offre numerosi vantaggi rispetto ai classici sistemi passivi (recuperatori statici o rotativi entalpici). Il recuperatore termodinamico attivo: ELFOFresh2 Funziona con il 100% di aria esterna Il recupero termodinamico attivo dato dal circuito a pompa di calore aria – aria permette efficienze energetiche molto elevate Espelle l„aria viziata dopo il recupero di energia Immette aria di rinnovo depurata e a temperatura idonea ELFOFresh2 : il funzionamento invernale In inverno l‟aria interna (A), che è a circa 20 °C, prima dell‟espulsione all‟esterno (C) funge da sorgente termica della pompa di calore, passando attraverso la batteria evaporante (B). Il refrigerante, dopo aver sottratto il calore all‟aria espulsa nell‟evaporatore, viene compresso e cede calore all‟aria esterna di rinnovo (D) - che nell‟esempio è a 0°C sulla batteria condensante (E). L‟aria riscaldata viene quindi immessa in ambiente (F) alla temperatura (nell‟esempio) di circa 22°C, e contribuisce al riscaldamento. ELFOFresh2 : il funzionamento estivo In estate l‟aria interna (A), che è a circa 26 °C, prima dell‟espulsione all‟esterno (C) funge da sorgente frigorifera della pompa di calore, passando attraverso la batteria condensante (B). Il refrigerante, dopo aver ceduto calore all‟aria espulsa nel condensatore, viene espanso e sottrae calore all‟aria esterna di rinnovo (D) - nell‟esempio è a 32°C - sulla batteria evaporante (E). L‟aria raffreddata e deumidificata viene quindi immessa in ambiente (F) alla temperatura (nell‟esempio) di circa 16°C, e contribuisce al condizionamento. ELFOFresh2 : il funzionamento estivo in free - cooling Nelle stagioni intermedie, se vi è fabbisogno di condizionamento ma l‟aria esterna è a temperatura inferiore al set point ambiente di un delta impostabile (default 2 °C) , l‟unità si pone automaticamente in free – cooling. Per sfruttare al massimo il vantaggio energetico ELFOFresh2 spegne il compressore del circuito frigorifero e forza i ventilatori alla massima velocità impostata. In questo modo si ottiene condizionamento con la sola spesa dell‟energia di ventilazione. Se però il titolo dell‟aria in mandata è superiore al set point impostato, il compressore viene automaticamente riacceso. ELFOFresh2 : esempio di quantificazione della deumidifica estiva CPAN – U 300 Ipotizziamo che l‟aria esterna sia a 30 °C 60% UR (punto A). Il titolo in tali condizioni è di 16,2 gH2O/kgA.S. Dal bollettino tecnico, riferendoci a un‟unità CPAN – U 300 si vede che l‟aria in mandata ha le seguenti condizioni: 16 °C, 10,6 g/kg, equivalente a UR = 92% (punto B). Pertanto, assumendo la massa volumica A dell‟aria secca pari a 1,2 kg/mc, la deumidifica sull‟aria esterna risulta pari a 300 x 1,2 x (16,2 – 10,6) / 1000 = 2,02 litri/ora B ELFOFresh2 : il contributo al comfort termoigrometrico IN RISCALDAMENTO Solo ELFOFresh2 garantisce una temperatura di mandata dell‟aria non penalizzante per il comfort anche a temperature esterne basse: non così gli altri sistemi. Come si vede dal grafico, già a 0 °C: - La ventilazione naturale immette in ambiente aria a 0 °C (=Tae) - Un recuperatore statico con efficienza 70% immette aria a 13 °C (e anche a temperature superiori la mandata è sempre sotto i 20 °C) - ELFOFresh2 immette aria a 22 °C. Anche con aria esterna a –15 °C la mandata di ELFOFresh2 non scende sotto i 17 °C, grazie alla modulazione della portata aria. VN = ventilazione naturale FI = recuperatore passivo a flussi incrociati – efficienza 70% ELFOFresh2 : il contributo al comfort termoigrometrico IN RAFFREDDAMENTO In funzionamento estivo: - con la ventilazione naturale la temperatura di immissione è uguale a quella esterna, - un recuperatore statico, in certe condizioni invia in ambiente aria a temperatura superiore a quella esterna. ELFOFresh2 garantisce una temperatura di mandata sempre idonea a contribuire al raffrescamento. Essa non sale mai oltre i 16 °C nemmeno con temperature esterne superiori a 30 °C, grazie alla modulazione della portata aria. V = ventilazione naturale FI = recuperatore passivo a flussi incrociati – efficienza 70% I software di calcolo termotecnico non sono ancora pronti per valutare correttamente l‟efficienza di un recuperatore attivo. Quindi CLIVET ha sviluppato una metodologia per il calcolo di una EFFICIENZA EQUIVALENTE. Un sistema in pompa di calore è un impianto unico per caldo e freddo: - Unico interlocutore nell‟acquisto - Unico interlocutore per la manutenzione Offre numerosi importanti vantaggi: - Elevato comfort caldo, freddo, ACS, rinnovo aria con recupero - Evoluzione normativa che promuove la diffusione dei sistemi - Migliore efficienza energetica miglior classe energetica dell‟abitazione - Integrazione con energie rinnovabili geotermico, solare, fotovoltaico - Impianto più semplice e razionale ingombri minori, nessuna ridondanza Generalità e dimensionamento delle Pompe di Calore Giuseppe MANNINO Corporate Training Manager • Il compressore può diminuire la sua vita utile se sottoposto a cicli di on-off troppo frequenti • Le pompe di calore possono avere campi di modulazione o non possono modulare (versioni on-off) • Il costo e le dimensioni delle macchine crescono in maniera quasi proporzionale con la potenza • Il COP e la potenza variano in maniera molto sensibile in dipendenza delle temperature delle sorgenti fredda e calda • Nelle versioni con sorgente fredda ad aria esiste il fenomeno del brinamento dello scambiatore esterno Caratteristiche delle Pompe di Calore • L’umidità relativa dell’aria esterna influisce sul COP a causa della condensazione del vapore acqueo • Per valori di U.R. sopra il 50% la temperatura dell’evaporatore si trova verosimilmente sotto la temperatura di rugiada e ciò provoca condensazione • La temperatura dell’evaporatore può essere più alta a parità di scambio termico grazie al contributo del calore latente di condensazione • Questo fenomeno fa si che maggiore è l’UR migliore è il COP fino a che la temperatura dell’evaporatore non provoca la formazione di brina • Da quel punto in poi la maggiore umidità peggiora il COP a causa della maggiore necessità di cicli di sbrinamento Dipendenza COP-Umidità nella Pompa di Calore Aria-Acqua Grafico dipendenza COP-Umidità nella Pompa di Calore Aria-Acqua • Se la pompa di calore è l’unico generatore del sistema deve essere dimensionato per il massimo carico di riscaldamento • Ciò comporta che nella maggior parte delle ore dell’anno la pompa di calore funziona a carico parziale Dimensionamento e punto di bilancio delle Pompe di Calore • Nel funzionamento bivalente la pompa di calore non è dimensionata per coprire da sola la domanda termica di progetto dell’edificio (punto P) • La pompa di calore è dimensionata per soddisfare da sola il carico fino a una determinata temperatura detta temperatura bivalente (punto bival) • Sotto la temperatura bivalente viene utilizzato un generatore integrativo Dimensionamento e punto di bilancio delle Pompe di Calore con Caldaia a Condensazione Esempio di dimensionamento della Pompa di Calore Potenza unità a pieno carico Grado di parzializz. (% di potenza erogata dall‟unità) Potenza fornita all‟impianto Efficienza PdC carico parz. (COPpl) Efficienza PdC pieno carico Rapporto COPpl / COP (pieno carico) Dati unità in Pompa di Calore tipo “on-off” da 16kW Curva di potenza con Pompa di Calore tipo “on-off” da 16kW Dati unità in Pompa di Calore tipo “on-off” da 7kW Curva di potenza con Pompa di Calore tipo “on-off” da 7kW GAIA ARIA Dati unità in Pompa di Calore ad Inverter da 16kW Modulazione GAIA ARIA Curva di potenza con Pompa di Calore ad Inverter da 16kW GAIA ARIA Dati unità in Pompa di Calore ad Inverter da 7kW Pieno carico GAIA ARIA Curva di potenza con Pompa di Calore ad Inverter da 7kW Modulazione GAIA ARIA Curva di potenza con Pompa di Calore ad Inverter da 7kW Conclusioni Rispetto al generatore tradizionale nell’esempio appena visto Gaia Aria 31 ha un rendimento di generazione del 237%. Caso pratico di dimensionamento della Pompa di Calore Giuseppe MANNINO Corporate Training Manager Caso pratico di dimensionamento della Pompa di Calore Generalità e dimensionamento delle Pompe di Calore PROSPETTO NORD PROSPETTO SUD Pianta piano primo Bagno Studio Soggiorno Disimpegno Cucina Superficie dei locali Cucina: 14,4m2 Soggiorno: 28,8m2 Bagno: 5,2m2 Studio: 9,4m2 Disimpegno: 2.2m2 Altezza soffitto: 2,7m Pianta piano secondo Cameretta Sala da bagno Corridoio Superficie dei locali Camera padronale: 34,8m2 Sala da bagno: 12,4m2 Cameretta: 23,2m2 Corridoio: 9.6m2 Altezza soffitto: punto più alto 3m - punto più basso 0.9m Camera padronale Potenza richiesta dall’impianto e fornita dalla Pompa di Calore 35 Temperature medie località VIENNA 30 25 15 10 -10 -15 -20 Ore dell'anno 365 giorni Temperature medie in località Milano 8365 7873 7381 6889 6397 5905 5413 4921 4429 3937 3445 2953 2461 1969 1477 -5 985 0 493 5 1 Temperatura (°C) 20 kW7 carichi termici di progetto 7,56 kW 5 54 3 2 2,5 365 giorni ore dell'anno raffreddamento Carichi termici di progetto riscaldamento 8695 8212 7729 7246 6763 6280 5797 5314 4831 4348 3865 3382 2899 2416 1933 1450 967 1 0 0 484 1 10 8 6 4 2 0 -2 -4 -6 -8 -10 DATI DI PROGETTO: - 5kWt costanti richiesti dall’impianto, per un totale di 120kW/h; - distribuzione dell’energia: terminali ad acqua - temperatura di produzione dell’acqua per l’impianto: 45°C -16kWh necessari per la produzione di ACS (temperatura di produzione: 55°C) Criterio per il dimensionamento di una pompa di calore in grado di soddisfare da sola il fabbisogno per impianto ed ACS senza l’utilizzo di generatori ad integrazione: Ppdc potenza fornita dalle pompe di calore nelle condizioni desiderate Eri energia richiesta dall’impianto nell’arco dell’intera giornata Esb energia sottratta all’impianto per cicli di sbrinamento Nofi numero di ore giornaliere in cui la pompa di calore produce energia per l’impianto Nt numero di ore giornaliere in cui la pompa di calore produce energia per l’impianto o per l’acqua calda sanitaria: se quest’ultima utenza non c’è corrisponde a Nofi X% percentuale oraria di perdita di energia causa degli sbrinamenti: si può considerare generalmente pari al 20% (due sbrinamenti ora) nelle condizioni più critiche Per condizioni desiderate si intende la temperatura di produzione dell’acqua dell’impianto e la temperatura della sorgente fredda, aria oppure acqua che sia. Se la pompa di calore ad aria è l’unico generatore dell’impianto, la temperatura dell’aria esterna considerata deve essere almeno quella di progetto, ma è bene tenere presente che la temperatura esterna minima potrebbe essere in qualche momento essere inferiore. Pertanto bisogna valutare molto bene la scelta della macchina , facendo in modo che il limite inferiore di funzionamento sia di ameno 5°C inferiore alla minima temperatura d’installazione. che si pensa possa verificarsi nella località Se la pompa di calore non produce acqua calda sanitaria, il numero di ore giornaliere Nofi equivale alle ore di funzionamento dell’impianto Nt. Se invece produce anche acqua calda sanitaria, bisogna calcolare per quanto tempo la pompa di calore fornisce energia a questa utenza. In questo caso, il numero di ore giornaliere Nofi si riduce secondo l’equazione: Eri = 120kWh Nt = 24 Eacs = 16kWt Y% = 80% X% = 20% = 7,3kW Caso di pompa di calore condensata in aria = 5,8kW Caso di pompa di calore condensata in acqua ELFOSystem Gaia: Sistema a ciclo annuale appositamente studiato per l’applicazione residenziale Giuseppe MANNINO Corporate Training Manager ELFOSystem GAIA ELFOSystem Gaia: sistema innovativo ELFOSystem GAIA è un sistema basato su una pompa di calore assolutamente innovativa. E’ progettata per inserirsi nel mercato della climatizzazione residenziale in sostituzione di caldaie e climatizzatori. Le sue prestazioni vincono le diffidenze di alcuni operatori del settore e clienti legate a ormai superati pregiudizi sulle pompe di calore di vecchia generazione. Abbiamo voluto proporre una macchina, inseribile in un sistema coordinato, più facile da installare delle unità tradizionali, capace di garantire prestazioni tecniche ottimali unite a risparmi energetici molto importanti. ELFOSystem Gaia: macchina impianto ELFOEnergy GAIA è la macchina impianto. Una sola unità per avere riscaldamento, raffrescamento e produzione acqua calda sanitaria (tramite accumulo integrato). Il prodotto: 1) Centrale pre-assemblata 2) Efficienza massimizzata 3) Ampi limiti di funzionamento 4) Versatilità di installazione 5) Gestione integrata dell’acqua calda sanitaria e collegamento al solare termico 6) Circolatore impianto adattabile alle perdite di carico dell’impianto 7) Avanzata regolazione 8) Compatte dimensioni ELFOSystem Gaia: macchina impianto ELFOEnergy GAIA aria contiene al suo interno tutti i componenti di impianto già testati in fabbrica. Installare l‟impianto è facile e veloce, e la qualità del risultato è garantita. Inoltre si riduce di molto l‟ingombro del sistema. ELFOSystem Gaia: principali componenti PRINCIPALI COMPONENTI INCLUSI IN GAIA: - Accumulo ACS da 200 litri con resistenza antilegionella - Gruppo idronico completo lato impianto (circolatore, valvola di sicurezza, gruppo di carico) - Scambiatore solare termico / accumulo ACS con circolatore sul secondario (lato accumulo) - Vaso di espansione lato impianto da 12 litri - Valvola miscelatrice termostatica in uscita ACS tarabile da 32 a 50 °C - Ricircolo sull’impianto ACS, escludibile (grazie allo stesso circolatore per produzione ACS) - Filtri a maglia metallica ingresso acquedotto a corredo - Defangatore sul ritorno impianto - Separatore idraulico integrato con circolatore sul secondario e (opzione) sino a 3 circuiti secondari alimentati in diretta o miscelati ELFOSystem Gaia riduce il costo totale dell‟installazione Calcoli in numeri indice IMPIANTO TRADIZIONALE MATERIALI CLIVET 46 IMPIANTO + MANODOPERA 54 TOTALE 100 ELFOSystem GAIA MATERIALI CLIVET 70 IMPIANTO + MANODOPERA 14 TOTALE 84 -16% ELFOSystem Gaia: l‟efficienza energetica GAIA incorpora tutte le più moderne tecnologie di motorizzazione elettrica a ridotto consumo energetico: FULL INVERTER DC: Compressore Circolatore impianto Circolatore acqua calda sanitaria Valido per GAIA aria: ventilatore Valido per GAIA ACQUA: circolatore sorgente Ne consegue un’unità dalle efficienze energetiche stagionali ai massimi livelli del mercato. ELFOSystem Gaia: l‟efficienza stagionale ELFOSystem Gaia: ampi limiti di funzionamento ELFOEnergy GAIA aria può essere installata praticamente in qualsiasi situazione climatica italiana, anche molto gravosa. Ta (°C) ELFOSystem Gaia: ampi limiti di funzionamento ELFOEnergy GAIA aria può essere installata praticamente in qualsiasi situazione climatica italiana, anche molto gravosa. ELFOSystem Gaia: ampi limiti di funzionamento Anche l‟acqua calda sanitaria è prodotta da GAIA entro limiti molto estesi: ELFOSystem Gaia: condensazione ad aria e acqua Disponibile sia con sorgente aria che per impianti geotermici GAIA ARIA GAIA ACQUA - Scambiatore remoto: installazione INTERNA - Installazione con sonda geotermica verticale - Scambiatore remoto: installazione ESTERNA - Installazione con sonda geotermica orizzontale - Installazione con acqua a perdere di falda o di pozzo ESEMPI DI INSTALLAZIONE ALLE PAGINE SEGUENTI ELFOSystem Gaia: versatilità di installazione Lo scambiatore di energia di GAIA aria si adatta a molteplici soluzioni di posizionamento: Scambiatore di energia installato all'esterno, a bocca libera Scambiatore di energia installato all'esterno, con canalizzazione ELFOSystem Gaia: versatilità di installazione Scambiatore di energia installato all‟interno, nel sottotetto, con espulsione laterale Scambiatore di energia installato nel seminterrato, con presa aria esterna da bocca di lupo ed espulsione remota Il collegamento tra ELFOSystem GAIA ARIA e lo scambiatore di energia è un collegamento frigorifero. Non esiste alcun rischio di congelamento! ELFOSystem Gaia: versatilità di installazione VERSIONE STANDARD: con pompa modulante lato sorgente Versione generalmente utilizzata in impianti geotermici ad anello chiuso. OPTIONAL: senza pompa, con valvola modulante Versione generalmente utilizzata in impianti con acqua di falda. NATURAL COOLING Quando la temperatura dell‟acqua sorgente è sufficientemente bassa questo accessorio permette il raffreddamento radiante dei locali senza dover attivare il compressore. Nel momento in cui il raffreddamento naturale non fosse più sufficiente per garantire il comfort richiesto il controllo di GAIA acqua attiverà automaticamente il compressore per produrre la necessaria temperatura dell‟acqua fredda. 1- Mandata acqua lato utilizzo 2 1 2- Ritorno (e pompa) acqua lato utilizzo 3- Scambiatore lato utilizzo 3 8 9 4- Scambiatore lato sorgente 5- Ingresso acqua lato sorgente 7 8 4 9 5 6- Uscita acqua lato sorgente 7- Scambiatore Natural Cooling 6 8- Valvole a 3 vie deviatrice 9- Rubinetto di scarico impianto ELFOSystem Gaia: la produzione integrata di ACS ELFOEnergy GAIA ha al suo interno un accumulo ACS da 200 litri che possono essere mantenuti tutti a 55 °C max (a ricircolo attivato), rendendo disponibili all‟utilizzo 320** litri a 40 °C. Disattivando il ricircolo si può, volendo, massimizzare la resa degli eventuali pannelli solari termici. Di serie su GAIA: Ricircolo dell‟impianto ACS Valvola di sicurezza ACS (6 bar) Valvola termostatica antiscottatura Resistenza elettrica antilegionella da 2 kW RICIRCOLO SANITARIO tramite il circolatore ACS incluso in GAIA **con acquedotto a 15 °C ELFOSystem Gaia: collegamento ai pannelli solari ELFOEnergy GAIA aria può essere facilmente collegata ad un impianto di pannelli solari. Le connessioni richieste sono soltanto: - il collegamento del primario solare agli attacchi di mandata e ritorno su GAIA - l’inserimento della sonda di temperatura nell’apposito pozzetto previsto nell’accumulo ACS. - La pompa del primario solare va gestita dalla centralina dei pannelli solari stessi. LOGICA DI FUNZIONAMENTO NON FORNITO DA CLIVET centralina pannelli solari Quando la temperatura dell‟acqua riscaldata dai pannelli sul primario supera di un delta prestabilito la temperatura dell‟acqua nell‟accumulo, la centralina dei pannelli attiva la pompa sul primario solare. La sonda di T all‟ingresso dello scambiatore solare di GAIA rileva la temperatura dell‟acqua in arrivo dai pannelli e, se superiore di almeno 5 °C alla temperatura dell‟accumulo, attiva il circolatore sul secondario, avviando così l‟effettiva produzione di ACS con il pannello solare. ELFOSystem Gaia: circolatori adattabili all‟impianto Si può adattare il circolatore di impianto di ELFOEnergy GAIA alle perdite di carico reali dell’installazione. Scegliendo la tensione di pilotaggio più idonea tra 7 e 10 V (anche con un decimale) è possibile far lavorare il circolatore sulla curva di prevalenza idonea a fornire la portata nominale con le reali perdite di carico del circuito. La tensione standard impostata in fabbrica è di 8 V Per prevalenze superiori a 70 kPa bisogna disabilitare il bypass, chiudendo il rubinetto apposito. Dal grafico a lato si ricava l‟assorbimento elettrico del circolatore in funzione di portata e prevalenza effettive di funzionamento. ELFOSystem Gaia: la regolazione ELFOEnergy GAIA aria adotta un innovativo controllo elettronico proprietario. Nuova interfaccia utente ad uso semplice ed intuitivo. La nuova scheda elettronica Talk.Large permette la gestione di 7 set point di macchina: - Setpoint impianto in riscaldamento e raffreddamento - Setpoint economico impianto in riscaldamento e raffreddamento - Setpoint acqua calda sanitaria nell’accumulo - Setpoint mantenimento a macchina in OFF in riscaldamento ed in raffreddamento ELFOSystem Gaia: la regolazione I set point economici e di mantenimento - Il set point economico (in raffreddamento o in riscaldamento) Più alto di quello normale in raffreddamento, più basso di quello normale in riscaldamento L’unità lavora con EER o COP migliori, quindi risparmia energia - Il set point di mantenimento (in raffreddamento o in riscaldamento) Attivo a macchina in OFF, se abilitato Il set point di mantenimento attiva il circolatore di GAIA secondo una periodica (default: attivazione ogni mezz’ora per 2 minuti) Viene inserito il compressore se la temperatura dell’acqua non soddisfa il set point attivo in quel momento (default 20 °C estivo, 30 °C invernale) Nessun rischio di gelo durante le soste invernali Veloce messa a regime impianto ELFOSystem Gaia: la regolazione Le correzioni automatiche dei set point di GAIA Correzione climatica sulla temperatura esterna (anche entalpica in raffreddamento) Con condizioni esterne poco gravose il fabbisogno può essere soddisfatto anche con temperature acqua più moderate. Operare con acqua meno fredda in estate e meno calda in inverno porta ad avere un incremento di EER e COP di GAIA. La correzione climatica sulla temperatura esterna si può applicare al setpoint dell‟impianto e al setpoint dell‟acqua calda sanitaria. SET POINT IN RISCALDAMENTO SET POINT IN RAFFREDDAMENTO TEMP. ARIA ESTERNA TEMP. ARIA ESTERNA O ENTALPIA ARIA ESTERNA ELFOSystem Gaia: la regolazione Le correzioni automatiche dei set point di GAIA Correzione climatica sulla temperatura ambiente Serve ad accelerare la messa a regime dell’impianto. Incrementa il set point di GAIA in riscaldamento e lo decrementa in raffreddamento, se la temperatura ambiente non soddisfa il set point. Se è attiva anche la correzione climatica sulla T esterna questa correzione viene ridotta. La correzione climatica sulla temperatura ambiente si applica soltanto al set point di impianto. SET POINT GAIA IN RISCALDAMENTO SET POINT GAIA IN RAFFREDDAMENTO TAMB SET POINT ARIA AMBIENTE IN RISCALDAMENTO SET POINT ARIA AMBIENTE IN RAFFREDDAMENTO TAMB ELFOSystem Gaia: la regolazione La possibilità di riduzione della massima potenza elettrica assorbita Con i parametri standard la max potenza elettrica assorbita da GAIA aria 61 è di 7 kW. E’ però possibile limitare la velocità massima del compressore (inverter) per non superare una soglia prestabilita di assorbimento elettrico massimo. Conseguentemente diminuirà la potenza massima erogata dall’unità. A seconda del fabbisogno dell’abitazione si potrà quindi installare un secondo contatore da 6 kW, o addirittura da 4,5 kW nel caso di ridotto fabbisogno. Con i grafici di prestazione riportati sul bollettino si può valutare la resa della macchina in funzione delle temperature di acqua impianto e aria esterna. ELFOSystem Gaia: il centralizzatore di sistema L’unità GAIA è fornita completa di ELFOControl2. ELFOControl2 svolge la funzione di: - Controllo remoto, per comandare l’unità in modo più agevole - Gestore di impianto, per controllare il sistema in modo centralizzato L’interfaccia utente è semplice, veloce ed intuitiva e garantisce la modifica delle impostazioni con rapide operazioni. Con ELFOControl2 sono sufficienti pochi “touch” sullo schermo per controllare ogni singolo elemento di ELFOSystem. ELFOSystem Gaia Aria Disponibile in due grandezze: MSER – XEE 61 e 31 • Potenza termica: 16,3 kW (AE +7 °C / W +35 °C) 61 11,2 kW (AE -5 °C / W +35 °C) • Modulazione di potenza tra 5 e 20 kWt 2030 • 400/3/50 o (da Giugno 2010) 230/1/50 1300 800 Le prestazioni nominali sono riferite a una velocità del compressore pari al 75%. L‟inverter può modulare tra il 30% e il 1250 100%. 790 600 31 • Potenza termica: 7,5 kW (AE +7 °C / W +35 °C) 6,0 kW (AE -5 °C / W +35 °C) • Modulazione di potenza tra 2 e 10 kWt 2030 800 845 720 860 • 230/1/50 Le prestazioni nominali sono riferite a una velocità del compressore pari al 75%. L‟inverter può modulare tra il 30% e il 100%. ELFOSystem Gaia: il kit idronico Unità standard – disgiuntore e pompa singola sul secondario OPZIONE – 2 o 3 pompe sul secondario, circuiti in diretta o miscelati kit incluso all‟interno dell‟unità ELFOSystem Gaia Aria Le possibili opzioni sul secondario di GAIA ELFOSystem Gaia: la selezione Per selezionare ELFOSystem GAIA in funzione dell’applicazione (aria od acqua) si può fare riferimento al bollettino tecnico dell’unità, liberamente scaricabile dal nostro sito Internet (www.clivet.com). La soluzione aeraulica per il comfort totale nelle abitazioni a basso consumo e per il plurifamigliare con impianti autonomi Le nuove normative impongono di costruire abitazioni “a basso consumo” che assicurino il riscaldamento e il raffrescamento con una minima fonte energetica. Le moderne tecnologie costruttive hanno portato a importanti miglioramenti nell’isolamento degli involucri e ad una riduzione sostanziale del fabbisogno termico degli edifici. L‟evoluzione dei fabbisogni termici L‟evoluzione dei fabbisogni termici L‟isolamento termico riduce enormemente i fabbisogni per trasmissione. L‟evoluzione dei fabbisogni termici L‟isolamento termico riduce enormemente i fabbisogni per trasmissione. La ventilazione meccanica controllata diventa una necessità indispensabile per la vivibilità e per il recupero energetico. L‟evoluzione dei fabbisogni termici L‟isolamento termico riduce enormemente i fabbisogni per trasmissione. La ventilazione meccanica controllata diventa una necessità indispensabile per la vivibilità e per il recupero energetico. L‟acqua calda sanitaria è una voce importante nel totale del fabbisogno energetico. Gli impianti tradizionali sono inutilmente complessi e non sono progettati per cogliere i vantaggi e soddisfare le mutate esigenze di queste nuove abitazioni. ELFOPack è la soluzione ideale che fornisce il comfort totale in maniera estremamente efficiente ELFOPack è la pompa di calore aeraulica progettata da Clivet per il comfort totale nelle abitazioni a basso consumo monofamigliari e plurifamigliari con impianto autonomo ELFOPack provvede a tutte le funzioni di comfort dell’abitazione E’ un‟unicaunità compatta che contiene l’intero sistema. Il funzionamento di ELFOPack Il riscaldamento e il raffrescamento avviene attraverso la diffusione di aria purificata negli ambienti in modo omogeneo, alla corretta temperatura ed umidità. Il funzionamento di ELFOPack ELFOPack preleva dai bagni e dalla cucina l‟aria viziata che viene espulsa dopo che il suo calore è stato recuperato Il funzionamento di ELFOPack L’aria espulsa dall’esterno viene sostituita da aria nuova prelevata La miscela tra l'aria esterna e l'aria di ricircolo viene filtrata, riscaldata e immessa in ambiente Il funzionamento di ELFOPack N° 2 accumuli 60 C Acciaio INOX. Totale 180 litri ELFOPack produce acqua calda sanitaria per tutta la famiglia ad altissima efficienza in inverno e gratuita in estate Il sistema di distribuzione di ELFOPack installazione semplice e di qualità La distribuzione dell’aria è stata studiata e progettata nei minimi dettagli per ottimizzare gli spazi, massimizzare il comfort ed il risparmio energetico. I condotti sono calpestabili, antibatterici e antistatici. Il sistema comprende tutti gli accessori per una installazione di qualità. Il sistema di distribuzione di ELFOPack installazione semplice e di qualità Grazie a speciali diffusori ad induzione l’aria immessa coinvolge in modo impercettibile tutta la massa d’aria presente nel locale creando una temperatura e qualità dell‟aria omogenea in tutto il locale. L’ aria immessa è purificata, grazie ai filtri elettronici, deumidificata e ad una temperatura di mandata prossima alla temperatura di comfort grazie alla modulazione del compressore ad inverter. Il sistema di distribuzione di ELFOPack installazione semplice e di qualità Grazie agli speciali diffusori, i condotti sono confinati nel controsoffitto del corridoio. Non è necessario portare la bocchetta in centro stanza e non è necessario il controsoffitto. I condotti sono più corti e quindi, riducendo le perdite di carico, si riducono i costi di movimentazione dell’aria che concorrono anche per il 50% sul consumo totale di ELFOPack Un sistema a bassa inerzia termica ELFOPack consente di raggiungere il comfort desiderato in tempi molto brevi rispetto ai sistemi tradizionali. Non spreca energia e si adatta rapidamente alle escursioni climatiche e ai carichi termici. Qualità dell‟aria il filtro elettronico di ELFOPack Filtra costantemente sia l’aria di rinnovo che di ricircolo, garantendo aria di qualità in casa, senza sostanze nocive, pollini, batteri, germi, virus, nanoparticelle Posizionamento e dimensioni: flessibilità ed ingombri ridotti Efficienza energetica Costi di gestione ridotti Grazie alla pompa di calore ELFOPack usa la tecnologia della Pompa di Calore con notevoli risparmi nei costi di gestione ed utilizzo di energia rinnovabile, tutto l’anno. In un condominio, ELFOPack può essere allacciato all’utenza elettrica di ogni singolo appartamento evitando costi ed ingombri della contabilizzazione Costi di gestione ridotti Grazie alla pompa di calore Aria immessa in ambiente Grazie ad un innovativo sistema di recupero termodinamico permette di massimizzare l'efficienza della pompa di calore utilizzando come sorgente termica il calore dell'aria estratta e l'energia rinnovabile dell'aria esterna. Costi di gestione ridotti Grazie alla pompa di calore D’estate, la potenza termica prelevata dall’aria esterna di rinnovo viene completamente recuperata per produrre gratuitamente l’acqua calda sanitaria. Costi di gestione ridotti Funzionamento in RISCALDAMENTO Il compressore modula la sua potenza che viene ripartita per il trattamento dell’aria alle condizioni di comfort e la produzione continua di acqua calda sanitaria. Costi di gestione ridotti Funzionamento in RISCALDAMENTO La continua e contemporanea produzione di acqua calda sanitaria aumenta l’efficienza complessiva del sistema. Alle condizioni limite avviene l’attivazione della batteria di post trattamento come integrazione. Costi di gestione ridotti Funzionamento in RAFFREDDAMENTO L’aria immessa, oltre ad essere trattata e portata alla corretta temperatura in funzione del carico, viene deumidificata. Il compressore modula la potenza in funzione solo delle condizioni di comfort interno. Costi di gestione ridotti Funzionamento in RAFFREDDAMENTO La potenza termica prelevata dall’aria di immissione viene completamente recuperata e ceduta per la produzione gratuita di acqua calda sanitaria. Costi di gestione ridotti Funzionamento MEZZE STAGIONI Durante le mezze stagioni l’aria esterna, a condizioni favorevoli, viene immessa assieme a quella di ricircolo opportunamente filtrata e miscelata senza l’attivazione del compressore, riducendo ulteriormente i costi di gestione (free cooling). Costi di gestione ridotti Funzionamento MEZZE STAGIONI Il compressore modula la potenza solo per la produzione di acqua calda sanitaria. Applicazioni con ELFOPack SOCIAL HOUSING APPARTAMENTI CON IMPIANTO AUTONOMO ABITAZIONI MONOFAMILIARI Tradizionali / Prefabbricate Vantaggi della decentralizzazione Funzionamento indipendente per ogni singolo appartamento Nessuna contabilizzazione condominiale. ELFOPack allacciato all’utenza elettrica di ogni appartamento Eliminazione perdite termiche e costi di pompaggio del sistema di distribuzione centralizzato Maggiore superficie utilizzabile: eliminazione locale di servizio (centrale termica), cavedi, colonne di distribuzione e satelliti di contabilizzazione Eliminazione sistema solare termico centralizzato per assolvere obblighi di legge Campo di applicabilità di ELFOPack Massima portata aria di estrazione e rinnovo = 100m3/h Con 0,3 Vol/ora di ricambio aria equivale ad una abitazione di 120m2 Potenza termica per soddisfare i fabbisogni di ventilazione + trasmissione + acs = 2,71 kW con -5 C di aria esterna Accumulo Acqua Calda Sanitaria 180 litri: ideale per 4 persone con consumo di 50 litri/giorno x persona Da valutare i tempi di ripristino accumulo in presenza di vasche da bagno capienti o docce con portate elevate Caratteristiche dell‟edificio 30 appartamenti da 75m2 Località: Milano (zona climatica E: 2404 GG) Superfici disperdenti: involucro verticale opaco e trasparente su due affacci, alcune chiusure interne verso vani non riscaldati Isolamento: rispetto dei limiti di legge di per superfici opache (0,34 W/m2k) e superfici trasparenti (2,2 W/m2k) Tasso di rinnovo aria: 0,3 vol/h N. 4 occupanti, consumo di 50 l/giorno per persona di acqua calda sanitaria Costo dell’energia elettrica: 0,22 €/kWh Consumi e prestazioni del sistema Coefficiente di prestazione annuale: 4,1 Costo giornaliero per riscaldamento, raffrescamento, acqua calda sanitaria e ventilazione: 0,83 €/gg Energia primaria globale (Riscaldamento, ventilazione e acqua calda sanitaria): 36 kWh/m2 anno (Classe A) ELFOPack aumenta il valore dell‟immobile con un impianto di qualità frutto di anni di ricerca e ottimizzazione. I VANTAGGI CHE AUMENTANO IL VALORE DELL'IMMOBILE: - Comfort ottimale tutto l'anno con elevata qualità dell'aria - Efficienza energetica superiore - Rispetto delle normative sull'utilizzo di energie rinnovabili - Semplificazione e autonomia dell'impianto - Totale affidabilità dell'impianto industrializzato - Massima libertà progettuale e uso libero delle superfici - Aumento della classe energetica Sistemi di riscaldamento, raffrescamento rinnovo e purificazione dell’aria basati sulla tecnologia Giuseppe MANNINO della Pompa di Calore Corporate Training Manager Caratteristiche dell‟edificio • Edificio residenziale unifamiliare di nuova costruzione • Superficie di pavimento: 260 m2 • Località: Cartigliano (Vicenza), zona climatica E • 5 occupanti • Monitorato dal 2008 23.6 5000 3'818 3'998 4000 1000 0 21.3 19.6 13.9 15 12.9 325 1'533 1'426 1'522 1'411 1'486 1'341 10 499 8.5 8.5 -634 -1000 -1'811 -2000 4.2 4.1 -1'440 5 -201 -920 2.4 -3000 20 17.0 2'013 1'820 1'143 25 23.0 3'235 3000 2000 GAIA Riscaldamento GAIA Raffrescamento Copertura del carico di base da parte di ELFOFresh2 Elfofresh2 diventa l’unico sistema nelle mezze stagioni SET AGO LUG GIU MAG APR MAR FEB GEN DIC 0 NOV -4000 Temperatura aria esterna [°C] 6000 ELFOFresh2 Riscaldamento ELFOFresh2 Raffreddamento Temperatura aria esterna media mensile OTT Fabbisogno di energia termofrigorifera utile [kWh] Gaia Aria ed ELFOFresh2: la ripartizione mensile dei fabbisogni per climatizzazione Gaia Aria e solare termico: la ripartizione mensile dei fabbisogni per ACS Temperatura aria esterna media mensile 23.6 800 563 694 19.6 630 560 624 20 17.0 592 436 356 15 13.9 12.9 252 229 400 8.5 5 4.2 4.1 249 2.4 100 249 189 FEB 0 GIU 61 MAG 34 MAR 29 GEN 98 DIC 0 267 158 NOV 119 228 278 SET 200 APR 300 10 8.5 AGO 500 557 LUG 600 21.3 599 700 25 23.0 L’energia termica resa comprende l’effettivo riscaldamento dell’acqua e le dispersioni (es. rete di ricircolo) Temperatura Aria Esterna [°C] GAIA Aria 900 OTT Fabbisogno di energia termica per ACS [kWh] Solare Termico (4 mq) Rinnovabili: 74 % Fossili: 26 % 4027 kWh (50 %) 2064 kWh (26 %) Fossili 8051 kWh (100 %) 1960 kWh (24 %) Rinnovabili L‟uso delle rinnovabili per la produzione di ACS ELFOFresh2: l‟efficienza mensile per climatizzazione ELFOFresh2: 5 COP Misurato COP da documentazione/ laboratorio EER Misurato EER da documentazione/ laboratorio 3 2 1 SET AGO LUG GIU MAG APR MAR FEB GEN DIC NOV 0 OTT EFFICIENZA 4 Gaia Aria: l‟influenza dei cicli di sbrinamento Accorgimenti costruttivi di Gaia Aria: Percentuale Energia sottratta per sbrinamento Energia Netta 97% - Unità esterna di grandi dimensioni - Logica di regolazione ottimizzata - Funzionamento prevalente ai carichi parziali Benefici: Energia sottratta per sbrinamento 3% -L’energia sottratta per sbrinamento è pari al 3 % del fabbisogno - Durata limitata dello sbrinamento (sempre inferiore a 5 minuti) - Numero di sbrinamenti ridotto (sempre inferiore a 2 al giorno) Gaia Aria Apprezzamento dell’utente per: • Comfort a ciclo annuale • Qualità dell‟aria (ELFOFresh2 in funzionamento continuo; non vengono aperte le finestre neppure al mattino) • Silenziosità • Economia di gestione • Semplicità di utilizzo Investimento iniziale 18.156 11% 15.550 27% 14% 28% 75% 45% Note: - Non vengono considerati i costi dei componenti comuni tra i due impianti (distribuzione idraulica e aeraulica, terminali di impianto, ecc.) - I costi sono quelli per l’utente finale - Con il sistema basato sulla pompa di calore: Interlocutore unico in fase di realizzazione Semplicità e velocità di installazione Costi di esercizio –36% 3.259 €/anno - 1.166 €/Anno 2.093 €/anno Con il sistema a pompa di calore si ha una significativa riduzione del consumo energetico. - 1.166 €/Anno Un investimento molto vantaggioso Considerando che l’investimento inziale con il sistema completo in pompa di calore (18.156.€) è stato di 2.600.€ più elevato dell’impianto tradizionale (15.550.€), ma che contemporaneamente il risparmio annuo sui consumi è di 1.166 €/anno, il risultato utile è per l’utente finale è che il ritorno dell’investimento avviene in appena 3 anni. Ciò significa che se consideriamo un ciclo vita dell’impianto pari a 15 anni, l’utilizzatore finale a partire dal 4° anno inizia a risparmiare, accumulando nei successivi 12 anni una cifra complessiva che supera i 13.000.€: praticamente una bella automobile nuova! Un investimento molto vantaggioso Efficienze di ELFOSystem Gaia Edition: - SCOP per riscaldamento: 3.68 - SEER per raffrescamento: 3.55 - SCOP per acqua sanitaria: 2.95 (sale al 3.90 considerando anche il solare termico) Uso di fonti rinnovabili: 74 % del fabbisogno per riscaldamento e acqua calda sanitaria prodotto da fonti rinnovabili (energia aerotermica e solare) Ritorno investimento: 3 anni GAIAL Gaia L: la Pompa di Calore Aria-Acqua in due sezioni >120m2 Abitazioni mono-bi famigliari >120m2 INVESTIMENTO IMPIANTO a parità di funzioni Tradizionale = ELFOSystem GAIA ed. RISPARMIO ENERGETICO 40-50% Abitazioni mono-bi famigliari 33% >120m2 Abitazioni mono-bi famigliari 33% >120m2 Abitazioni mono-bi famigliari 67% <120m2 33% >120m2 Abitazioni mono-bi famigliari 67% <120m2 MAGGIORE ATTENZIONE ALL‟INVESTIMENTO INIZIALE Obbligatoriertà RINNOV. TERMICHE Soluzione competitiva rispetto a Caldaia+solare termico 33% >120m2 Abitazioni mono-bi famigliari 67% <120m2 GAIA L Impianto tipico in PdC realizzato dall’impresa di costruzione -Impianto radiante monotemperatura -Niente ventilazione meccanica -Raffreddamento con ventilconvettori GAIAL -COMFORT -SOLAR -HYBRID -SOLAR-HYBRID DC Inverter Versione di Gaia più adatta e competitiva in installazioni in cui la completa installazione non è richiesta In questo modo vogliamo incrementare i volumi offrendo una nuova gamma di prodotti dedicati a queste installazioni Inoltre è possibile difendere le vendite di Gaia tenendo degli installatori che altrimenti potrebbero scegliere prodotti dei concorrenti anche per installazioni adatte a Gaia GAIACOMFORT GAIACOMFORT Collegament o con linee frigorifere GAIASOLAR GAIASOLAR GAIAHYBRID GAIAHYBRID GAIASOLAR-HYBRID GAIASOLAR-HYBRID Gaia L: caratteristiche tecniche generali ELFOTool: lo strumento a supporto per l‟analisi energetica, offerta e payback Gestione delle Offerte e del Profilo Utente Parte riservata all’archivio delle offerte ELFOTool – offerta formato “.pdf” ELFOFresh Air: lo strumento di supporto ad analisi, offerta e payback ELFOFresh Air Configurator è il software di selezione: Semplice basato su Excel che funziona offline Seleziona gli elementi del sistema ELFOFresh Air Verifica le perdite di carico Dimensiona i regolatori di portata per ogni condotto Genera l’offerta completa del sistema ELFOFresh2 Il software è composto da 3 fogli Excel 1) TABELLA DATI: per l’inserimento dei dati 2) QUOTAZIONE: riporta la selezione del sistema 3) RIEPILOGO: cioè la sintesi della distribuzione Attraverso un esempio applicativo vediamo come utilizzarlo.. 1) TABELLA DATI 2) QUOTAZIONE 3) RIEPILOGO Abitazione monofamiliare di 180 m2 ELFO Fresh2 composta da 9 vani come da tabella: Altezza Locali: 2,7 m Superficie Locali di Servizio: 66 m² Volume Abitazione: 486 m³ Volume Locali Nobili: 486-(66x2,7) = 307,8m³ Locale Superficie m 2 Altezza m volume volume locali nobili locali di servizio m 3 m 3 Qaria mandata Qaria ripresa 3 m 3/h m /h 1 Cucina 24 64,8 72,7 2 Disimpegno 13 35,1 39,4 3 Bagno 15 40,5 4 Camera 12 5 Camera 13 6 Camera 25 7 Bagno 14 8 Studio 14 37,8 24,6 9 Soggiorno 50 135 87,7 180 307,8 178,2 ELFOFresh 2 200 200 200 Ricambi d'aria (Vol/h) 0,65 1,12 TOTALE 2,7 45,5 32,4 21,1 35,1 22,8 67,5 43,9 37,8 42,4 200 200 Con 0,5 volumi/ora la portata necessaria sarà di 307,8 x 0,5 = 153,9 m3/h Si utilizza la grandezza ELFOFresh2 200 Il ricambio d‟aria: - sul volume totale è pari a 0,41 volumi/ora - sui locali nobili è di 0,65 volumi/ora - sui locali di servizio è di 1,12 volumi/ora Inserire i dati generali del progetto (Data, Cliente, etc..) 1 Inserimento dei dati relativi ai locali nobili dove immettere l’aria di rinnovo. Per ogni locale nobile occorre specificare: Descrizione, superficie, altezza, tipologia bocchetta e lunghezza delle linee 2 Qualora fosse necessario utilizzare una o più curve stampate (orizzontali e/o verticali) è necessario specificare la quantità nelle apposite celle. 1 Inserimento dei dati relativi ai locali di servizio dove estrarre l’aria ambiente. Per ogni locale di servizio occorre specificare: Descrizione, superficie, altezza, tipologia bocchetta e lunghezza delle linee 2 Qualora fosse necessario utilizzare una o più curve stampate (orizzontali e/o verticali) è necessario specificare la quantità nelle apposite celle. 1 In base al volume dell’abitazione si seleziona la grandezza ELFOFresh2 da utilizzare 2 Il software calcola in automatico le portate di tutte le bocchette ed evidenzia in rosso quelle maggiori di 50 m3/h 1 Quando la portata è superiore ai 50 m3/h È necessario sdoppiare i canali per ridurre le portate 2 Si divide il locale soggiorno originale da 50m2 in due nuovi locali soggiorno da 25m2 3 Per ognuno dei due nuovi locali soggiorno il software ricalcola le portate d’aria Il software determina: 1. Il numero di condotti per ogni bocchetta 2. la taratura dei regolatori di portata 2 1 Numero di condotti per Immissione ed Estrazione 1 Bisogna definire le canalizzazioni dell‟aria esterna e verso i box di distribuzione (tubi flessibili, griglie, etc..) 2 Configurazione delle opzioni di ELFOFresh2 Bisogna controllare che le perdite di carico siano inferiori a 120 Pa Configurazion e ELFOFresh2 Sconto applicato sul listino Distinta base ELFOFresh Air Prezzo netto di vendita Tipologia di bocchetta utilizzata Riepilogo LOCALI NOBILI Taratura del regolatore di portata Dettaglio dei tubi flessibili: lunghezza e numero Riepilogo LOCALI DI SERVIZIO Dettaglio delle curve utilizzate Sistemi di riscaldamento, raffrescamento rinnovo e purificazione dell’aria basati sulla tecnologia Giuseppe MANNINO della Pompa di Calore Corporate Training Manager