Il 27 e 28 novembre torna il Festival giapponese

3
novembre2004
VILLASTROZZI
ASTRI
Il 27 e 28 novembre torna
il Festival giapponese
Vuoi misurare
la vista?
Conta le Pleiadi…
Una cultura che non smette di affascinare
Il 27 e 28 novembre, ore
11-19, per il sesto anno consecutivo, si ripropone l’appuntamento con il Festival Giapponese che questa volta si sposta nello scenario della Limonaia di Villa Strozzi, (ingresso
via Pisana 77). L’associazione
Lailac, in collaborazione con
la Commissione Cultura Q.4,
torna ad offrire ai fiorentini
l’incanto e le suggestioni di
una cultura che non smette di
affascinarci.
Ecco le principali attrazioni
della manifestazione.
Dimostrazioni
n Canto Kakyoku - canti tradizionali presentati dal baritono Hosokawa con la Banda
“Otello Benelli”
n Musica Shamisen - musiche dello strumento tipico
giapponese a corde presentate dal Maestro Okada
n Cerimonia del Tè - un
dono che esprime massima
ospitalità presentato dalla
Maestra Shimura
n Galateo Rei Hou - introduzione al galateo giapponese presentata dalla Maestra
Yamana
n Vestizione del Kimono introduzione e vestizione di
meravigliosi
kimono presentati dalla Maestra Wake
n Musica Corale - presentata dal Coro Minohime
Arti Marziali
Aikido - presentato dalla
Aikido Kai
n
Pagina precedente
Nel cielo del mese di novembre si iniziano già dalla prima serata
a vedere le costellazioni di Orione, Auriga, Toro, Gemelli e il
Cane Maggiore con la sua inconfondibile stella Sirio.
Queste sorgeranno dall’orizzonte Est e rimarranno visibili
per tutta la notte. Sopra alla costellazione del Toro si può
scrutare un piccolo ammasso di stelle. Si tratta
dell’ammasso aperto M45, almeno così lo chiamano gli
astronomi. Ma noi non siamo dei professionisti e ci
permettiamo di chiamarlo come era stato battezzato dagli
antichi: le Pleiadi. È il più celebre degli ammassi che,
dall’autunno fino a primavera inoltrata, splende nel cielo.
Il gruppo è interessantissimo da osservare con ogni tipo di
strumento e anche ad occhio nudo; in quest’ultimo caso si
distinguono normalmente 7 stelle e, in condizioni di cielo
particolarmente buio, fino a 10. Si racconta che il grande
Keplero ne riuscisse a contare ben 14. Con un binocolo se
ne possono contare oltre 30 e, con potenti telescopi, oltre
3000. Insieme alle Iadi, un altro ammasso di natura simile, le
Pleiadi erano usate da civiltà antiche, per esempio dagli
arabi, per valutare l’acutezza visiva di un soggetto basandosi
sul numero di stelle che riusciva a contare. L’ammasso dista
circa 400 anni luce ed è formato da stelle piuttosto giovani,
dell’ordine di 60 milioni di anni luce, una scala che per
l’universo è abbastanza limitata; si tratta dunque di stelle
piuttosto calde e di colore bianco-azzuro.
Secondo la mitologia le Pleiadi furono tramutate in
colombe, e poi in stelle, da Zeus mentre erano inseguite da
Orione il gigante cacciatore. Infatti le Pleiadi precedono nel
loro moto celeste proprio il cacciatore Orione, destinato a
rincorrerle per l’eternità senza ovviamente mai raggiungerle.
Scheda a cura della Società Astronomica Fiorentina che ricorda a tutti gli
appassionati l’appuntamento di martedì 7 dicembre, ore 21.15, presso la scuola
Barsanti, con una conferenza su “La stella di Betlemme”. Accesso gratuito
n Judo Tradizionale - presentato dal Dojo Kosen
n Kendo - presentato dal
Ken Shin Kan
Angoli ricreativi
Calligrafia Shodo - per
scrivere ideogrammi e nomi
nell’arte del pennello
n Arte della carta Origami per piegare e creare insieme
piccole opere
n
n Piccoli Oggetti Mingehin
- per realizzare oggetti da regalo in carta e tessuto
Stand e mostre
n Mercatino di beneficenza - soprammobili, ceramiche, kimono, giochi e piccoli
souvenir dal Giappone
n Bonsai - mostra e angolo
dimostrativo presentati dalla
Atabs
n Libri - presentazione di libri della Fuji Kai di Brescia
Spada Giapponese - Introduzione e dimostrazioni presentate dalla Itaria Nihon Token
Kyokai
n Zen - introduzione presentata dal Centro Zen Shin-nyoji
Daijoji
Lailac
Associazione Culturale Giapponese,
c/o Rafor - Via G. Starnina, 68,
Tel 055/7028/70 - Fax 055/7130134,
[email protected]; www.lailac.it
Pagina successiva