pinocchio - Orchestra della Toscana

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I Concerti per le Scuole 2016-2017
in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze
17 | 20 | 21 marzo 2017 ore 9.30 e 10.45
da 4 a 12 anni - durata 50 min circa
PINOCCHIO
Bambino di Legno
liberamente ispirato al romanzo di Collodi
scrittura drammaturgica e regia Manu Lalli
attori Chiara Casalbuoni, Michele Monasta, Cecilia Russo,
Luca Baldini, Gabriele Zini, Federico Zini,
Marta Bonucci, Andrea Landi, Lorenzo Pandolfini
allestimento scenico Venti Lucenti
luci e fonica Michele Greco
pianoforte Loris di Leo | violino Sofia Villanueva | percussioni Sergio Odori
una produzione ORT in collaborazione con Venti Lucenti
Sabato 18 marzo 2017 ore 16.30
Tutti al Teatro Verdi!!!
Gli spettacoli del sabato pomeriggio per bambini, ragazzi e famiglie
www.orchestradellatoscana.it
Un testo sacro della letteratura per l’infanzia, e non solo; un romanzo che
per lungo tempo è stato l’opera italiana più nota e tradotta nel mondo e che
tutti hanno letto nel nostro paese, o l’hanno sentito raccontare; questo è
‘Pinocchio’.
Lo spettacolo intende sottolineare l’aspetto sognante, lunare delle atmosfere
del romanzo di Collodi, la sua coinvolgente carica “musicale”, ma anche
stimolare la riflessione del pubblico su quegli stereotipi legati a Pinocchio (che
spesso accompagnano l’immagine dell’italiano all’estero, pensate al Gatto e
la Volpe) in una continua contaminazione fra alto e basso, fra onirico e reale.
Il pubblico verrà guidato in una folle corsa sulle orme del burattino di legno,
guidati da attori e musicisti, attraverso paesaggi noti, ma anche fantastici, in
un continuo alternarsi di avventure e pentimenti, fino alla meta agognata e
temuta della “maturità”.
Tutto in musica; e tutti saranno coinvolti nella musica e faranno musica:
come?... È un segreto.
***
“Vi siete mai chiesti come racconterebbe la storia di Pinocchio un personaggio del romanzo? O meglio ancora: come
racconterebbe Mangiafuoco, che di burattini se ne intende parecchio, le vicissitudini di Pinocchio?
Certo, alcune informazioni, magari, non sarebbero proprio di prima mano, visto che il famoso burattino non solo ha
girato il mondo e combinato un sacco di birbonate, ma, tutti lo sanno, raccontava un sacco di bugie!. Ma si sa il mondo
è piccolo e le voci corrono …”
Ecco, lo spettacolo Pinocchio marchiato Venti Lucenti, scritto da Manu Lalli, vuole assumere un punto di vista
originale. Mangiafuoco e Colombina conducono la narrazione delle vicende di Pinocchio a modo loro: i due
s’incontrano in uno spazio non riconoscibile, una scatola bianca della memoria, nella quale evocano e danno vita
a tutti i personaggi del romanzo di Collodi che appaiono e scompaiono per rendere possibile lo svolgersi delle
avventure.
Tre musicisti mettono in evidenza i caratteri sentimentali ed emotivi del racconto e dei personaggi, aiutando il
pubblico a partecipare ed a seguire la storia.
Daniele Bacci
Manu Lalli | regista
E’ una regista che vive e lavora a Firenze. Fin da giovanissima si forma nei laboratori di teatrali tenuti dal maestro Puccianti al
Teatro Romano di Fiesole. Ne diventa poi operatore e coordinatore delle attività educative e formative delle discipline teatrali.
In quegli stessi anni comincia a collaborare con la facoltà di Pedagogia dell’Università di Firenze, e svariati comuni della
regione Marche tenendo corsi di formazione per operatori teatrali. Nel 1993 fonda, assieme ad alcuni operatori nell’ambito
del teatro e dell’educazione, la Venti Lucenti della quale diviene direttore artistico e regista. In questa veste e in quella di
operatore culturale produce allestimenti di opere classiche con compagnie di grandi proporzioni (negli ultimi 10 anni ha
portato sui palcoscenici oltre 20.000 “attori”, uomini donne, ragazzi, bambini).
Con questa compagnia, ricorrendo ad un linguaggio fortemente simbolico ed evocativo, senza mai perdere di vista l’impegno
civile e la dimensione sociale del testo e della messa in scena, ha rivisitato, in particolare, grandi figure della mitologia
classica e della fiaba, partecipando a festival in Italia e a progetti di scambio culturale in Europa (Polonia, Ungheria, Bosnia,
Armenia, Francia, Rodi, Cuba). Come naturale evoluzione del suo percorso si è avvicinata alla lirica realizzando come regista
molte produzioni di opere di repertorio e anche di opere contemporanee. Negli ultimi anni ha collaborato attivamente
con l’Accademia di Santa Cecilia nell’allestimento di performance con giovani cantanti e orchestra, con il Maggio Musicale
Fiorentino, con l’Orchestra della Toscana, e con il Teatro Massimo di Palermo, realizzando numerosi progetti di diffusione
dell’opera lirica.
Si occupa di teatro sociale e disabilità e da circa 20 anni e realizza progetti e spettacoli in collaborazione con scuole e con
le ASL del territorio toscano, collabora con istituzioni di ogni ordine e grado fra le quali l’azienda di smaltimento rifiuti
Quadrifoglio per la quale ha realizzato performance all’interno della discarica della spazzatura di Case Passerini, Regione
Toscana, Comune di Firenze (direttore artistico della Notte Bianca edizione 2012), e di docente teatrale, in questo senso è
da leggere la collaborazione con le biblioteche della Regione Toscana, l’Università di Firenze (Open Lab), l’Unesco, il Museo
d’Arte Contemporanea di Sarajevo e con il Centro di Formazione Teatrale Terre-du Ciel di Lion.
Venti Lucenti | la compagnia
Sin dalla sua nascita, (1992) la Compagnia Venti Lucenti, si è occupata di promozione
socio-culturale, secondo un percorso di ricerca che muove dal riconoscimento
delle potenzialità del teatro come strumento di crescita e di sviluppo per chi viene
coinvolto in prima persona nella messa in scena di uno spettacolo. Specializzatasi
negli ultimi anni in progetti di formazione legati alla musica lirica, ha collaborato
attivamente con l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, con la
Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino e con l’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia nell’allestimento di performance con giovani cantanti e orchestra.
Promozione della cultura teatrale e musicale, e costruzione del pubblico del futuro, i
punti chiave della Compagnia. Il filo rosso che ha da sempre legato le diverse attività
è da individuarsi senz’altro nell’attenzione rivolta alla promozione di una cultura
di pace, di tolleranza, dell’accoglienza e dell’inclusione, basata sul riconoscimento
delle diversità e delle grandi potenzialità di espressione e di comunicazione di tutti. Questa tensione investe non soltanto
l’attività di teatro dichiaratamente sociale, ma tutto il lavoro di Venti Lucenti, volto alla promozione della musica, della
scienza o al risveglio della coscienza civile. In questo senso è da intendere la scelta del gruppo di non abbandonare mai la
strada della ricerca, che non investe soltanto l’ambito espressivo, ma anche quello dei temi affrontati, sempre mantenendo
un rapporto vitale con la nostra esistenza. La nostra idea di teatro è legata infatti alla sua origine, rito, messaggio, bellezza,
banco di prova di una comunità (polis) che s’interroga.
Da diversi anni collabora con l’Orchestra della Toscana nella coproduzione di molti spettacoli per bambini inseriti nel
Cartellone de Le Chiavi della Città (progetto dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze) e nella rassegna
estiva del Cortona Mix Festival, quali: Aida (2013), Carmen (2015), Cenerentola (2016).
Manu Lalli
Daniele Bacci
Chiara Casalbuoni
Ilaria Pietrini
Michele Monasta
Cecilia Russo
© Michele Monasta
Loris di Leo | pianoforte
Nato a Empoli nel 1976, intraprende giovanissimo lo studio del pianoforte presso
l’Accademia “Muzio Clementi” di Vinci. In seguito entra al Conservatorio Cherubini
di Firenze studiando sotto la guida di Gabriella Barsotti e Stefano Fiuzzi. Fin da
piccolo dimostra notevoli doti e capacità musicali che gli valgono la partecipazione
al Festival per Giovani Musicisti tenutosi nel 1989 a Strasburgo e, nel 1992, a
Eindhoven (Olanda).
Proseguendo negli studi si dedica intensamente alla musica da camera suonando in
varie formazioni, dal duo al sestetto ottenendo vari riconoscimenti come il Diploma
di finalista al Concorso Internazionale di “Interpretazione Schubertiana” (1998) e il
Primo posto al Concorso Internazionale di Casarza Ligure (2000).
Successivamente, fino al 2004, è pianista accompagnatore dei corsi estivi organizzati
dall’associazione “Artemista” a Barberino Val d’Elsa, collaborando con alcune prime
parti delle maggiori orchestre italiane, mentre dal 2001 svolge attività come pianista
accompagnatore dei corsi professionali e speciali della Scuola di Musica di Fiesole.
Nell’aprile 2001 partecipa ad una tournée in Marocco, esibendosi in un recital lirico nelle città di Casablanca, Rabat ed
Essaouira. Tiene diversi concerti in duo con Giampaolo Pretto, primo flauto dell’Orchestra Sinfonica della Rai. Ancora nel
2003 e 2004 partecipa, come pianista accompagnatore, al Festival Internazionale di “Santa Fiora in musica” nel corso del
quale tiene un concerto con il sassofonista francese Fabrice Moretti (solista dell’Orchestra Filarmonica Radio France). Sempre
nel 2004 a Firenze suona alla Biblioteca Nazionale per la proiezione del film muto di René Clair Entr’acte, con musiche
originali di Erik Satie in una riduzione per pianoforte a 4 mani; esegue un concerto al British Institute con il tubista americano
Daniel Burdick; incide un cd con Paolo Pollastri, e tiene un concerto al Teatro del Sale con Ariane Araújo Paixão, primo flauto
dell’Orchestra del Teatro Nazionale “Claudio Santoro” e docente alla Scuola di Musica di Brasilia. Ultimamente ha collaborato
a fianco del sassofonista francese Jean-Yves Fourmeau, uno dei maggiori esponenti del sassofono francese nel mondo, per
le sue masterclass. Dal 2000 è pianista accompagnatore alla Scuola di Musica di Fiesole, e da varie edizioni è piansta ufficiale
dell’Italian Brass Week suonando a fianco dei migliori strumentisti del settore.
Vista la vasta esperienza, di lui si notano subito la grande lettura a prima vista e l’abilità nel seguire facilmente lo strumentista
oppure il cantante in qualsiasi forma di espressione. Diverse esperienze in altri generi musicali fanno di lui un musicista
completo e versatile.
Sergio Odori | percussioni
Diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Luigi Cherubini” di
Firenze con Fabian Perez Tedesco, sin da giovanissimo partecipa attivamente al
progetto “Banda Improvvisa” suonando in festival e rassegne internazionali ed
esibendosi con musicisti di diverse culture e generi musicali come Daniele Sepe,
Blaine L. Reininger, Ivo Papasov, Harmonia Ensemble, Kocani Orkestar, Arturo
Stalteri, Massimo Giuntini, Paolo Benvegnù, Banda Municipale di Santiago de Cuba
e con gli attori Carlo Monni e Alessandro Benvenuti.
Dal 2005 partecipa attivamente ai progetti di sensibilizzazione all’opera, alla musica
e al teatro con l’associazione “Venti Lucenti”. Dal 2007 collabora regolarmente, in
qualità sia di timpanista che di percussionista, con l’Orchestra del Maggio Musicale
Fiorentino, l’Orchestra Haydn di Bolzano, la Fondazione Arturo Toscanini di Parma,
diretto da Zubin Mehta, Wayne Marshall, Kazushi Ono, Daniel Oren, Piero Bellugi,
Roberto Abbado. Collabora inoltre con alcuni ensemble cameristici di musica
antica e contemporanea e partecipa a varie masterclass con i maggiori percussionisti del panorama mondiale, interpreti e
compositori contemporanei come Ney Rosauro, Dave Samuel, Peter Sadlo e David Friedman.
Nel giugno 2010 entra a far parte del “Pietro Adragna Ensemble” e partecipa a molte tournée e festival in tutto il territorio
nazionale e internazionale. A gennaio 2011 suona con Harmonia Ensamble in Messico al festival musicale nello stato di
Sonora. Insegna percussioni al Liceo Musicale Dante di Firenze e porta avanti la ricerca della didattica della musica con la
tecnica della Body Percussion. Dal 2014 collabora stabilmente come timpanista con l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta
da Giuseppe Lanzetta.
L’ORT E LA MUSICA DEI PICCOLI
Considerata una tra le migliori orchestre da camera in Italia, l’ORT dal 1984 dedica ogni anno al pubblico dei più piccoli tre
produzioni di concerto o di teatro musicale, interessando una fascia di età che va dai bambini della scuola materna fino ai
ragazzi della scuola media. Negli anni numerose sono state le proposte in parte costruite sul repertorio classico: dalle fiabe
musicali di Debussy, Poulenc, Prokof’ev, alle operine più celebri di Mozart, Offenbach, Cimarosa, alla meno nota Lo scoiattolo
in gamba di Nino Rota; dalle musiche disneyane alle pagine più complesse di Telemann e Boccherini.
Altri gli spettacoli costruiti su temi di facile accesso per i piccoli e di immediato impatto con il loro mondo fantastico. Sono
nati così Il circo con musiche di Ravel, Milhaud, Ibert; La grande fantasia zoologica, musiche di Haydn, Saint-Saëns, Respighi;
L’orchestra stravagante, con pagine di Salieri, Giani Luporini, Bassani, L.Mozart.
Infine, e questo è l’aspetto più rilevante dell’attività didattica, l’ORT si è impegnata in più occasioni con gruppi di ragazzi
delle scuole elementari e medie dando vita a laboratori di scrittura drammaturgica e musicale che hanno condotto alla
messinscena di operine prime realizzate dai ragazzi diventati attori, musicisti, e cantanti coadiuvati naturalmente da presenze
professionali. Da queste sperimentazioni sono andate in scena Carosello di Betty Olivero e Un tram chiamato Arlecchino di
Aldo Tarabella. Un’ampia selezione di concerti, di spettacoli di teatro musicale, di spettacoli di danza che disegnano una
singolare antologia musicale destinta al pubblico dei più piccini.
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980
per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e
del Comune di Firenze. Nel 1983, durante la direzione
artistica di Luciano Berio, è diventata Istituzione
Concertistico Orchestrale per riconoscimento del
Ministero del Turismo e dello Spettacolo. La direzione
artistica è affidata a Giorgio Battistelli.
Composta da 45 musicisti, che si suddividono anche
in agili formazioni cameristiche, l’Orchestra realizza
le prove e i concerti, distribuiti poi in tutta la Toscana,
nello storico Teatro Verdi, situato nel centro di Firenze.
Le esecuzioni fiorentine sono trasmesse su territorio
nazionale da Rai RadioTre e Rete Toscana Classica.
Interprete duttile di un ampio repertorio, che dalla musica barocca arriva fino ai compositori contemporanei, l’Orchestra ha da
sempre riservato ampio spazio alla ricerca musicale al di là delle barriere fra i diversi generi (Haydn, Mozart, tutto il Beethoven
sinfonico), sperimentando possibilità inedite di fare musica e verificando le relazioni fra scrittura e improvvisazione. Accanto
ai grandi capolavori sinfonico-corali, interpretati con egregi musicisti di fama internazionale, si aggiungono i Lieder di Mahler,
le pagine corali di Brahms, parte del sinfonismo dell’Ottocento, con una posizione di privilegio per Rossini, e l’incontro con la
musica di Franco Battiato, Stefano Bollani, Richard Galliano, Heiner Goebbels, Butch Morris, Enrico Rava, Ryuichi Sakamoto.
Una precisa vocazione per il novecento storico, insieme a una singolare sensibilità per la musica d’oggi, caratterizzano la
formazione toscana nel panorama musicale italiano. Il festival “Play It! La musica fORTe dell’Italia” è il manifesto più eloquente
dell’impegno dell’orchestra verso la contemporaneità, premiato nel 2014 con il XXXIII Premio della Critica Musicale “Franco
Abbiati” come migliore iniziativa 2013.
Ospite delle più importanti Società di Concerti italiane, si è esibita con grande successo al Teatro alla Scala di Milano, al
Maggio Musicale Fiorentino, al Comunale di Bologna, al Carlo Felice di Genova, all’Auditorium “G.Agnelli” del Lingotto di
Torino, all’Accademia di S.Cecilia di Roma, alla Settimana Musicale Senese, al Ravenna Festival, al Rossini Opera Festival e alla
Biennale di Venezia.
Numerose le sue apparizioni all’estero a partire dal 1992: più volte nei teatri della Germania, del Giappone, del Sud America,
e poi a Cannes, Edimburgo, Hong Kong, Madrid, New York, Parigi, Salisburgo, Strasburgo, Lucerna.
Incide per Sony Classical, Emi, Fonè, Agorà, Ricordi, Bongiovanni, e VDM Records.
Fondazione ORT | Via Verdi 5 - Firenze
tel. 055 2340710 | tel. 055 2342722
[email protected]
Teatro Verdi | Via Ghibellina 97/99 - Firenze
tel. 055 212320 | orari biglietteria dal lunedì al sabato
10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00 festivi chiuso
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