festival 2012 - Musei di Maremma

annuncio pubblicitario
Il paesaggio minerario toscano
Martedì 7 agosto 2012 ore 21,30
Laboratorio Gavorranoidea
Tel 0566844247
[email protected]
Parco Minerario di Gavorrano
Tel 0566 846231
[email protected]
Nuova Pro Loco Gavorranese
Tel 0566 846282
[email protected]
ALESSANDRO MANNARINO
L’ultimo giorno dell’umanità
Concerto
Dopo il successo del “Supersantos live”, il cantautore romano Alessandro
Mannarino torna in tour con un nuovo spettacolo “L’ultimo giorno
dell’umanità”: una rivisitazione in chiave teatrale dei brani estratti dai due
album “Bar della Rabbia” e “Supersantos” .
Sabato 11 agosto 2012 ore 21,30
CALICI DI STELLE
Festival Jazz Grey Cat
Ingresso libero
I GATTI MEZZI
I MATTI DELLE GIUNCAIE
In collaborazione con
Concerto
Intero Euro 21,00 + prev. - Ridotto Euro 18,00 + prev.
Nuova Pro Loco
Gavorranese
Musica, performance, degustazioni di prodotti
tipici dei produttori enogastronomici del territorio
del Monteregio
con gli interventi musicali di
ZASTAVA ORKESTAR - Zingheri di Maremma
PREVENDITA
GAVORRANO
Parco Minerario Naturalistico di Gavorrano - Biglietteria Teatro
delle Rocce Tel. 0566 846231 (orario di apertura: Sabato e
Domenica ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00) GROSSETO
BARTOLUCCI EXPERT via dei Mille n. 5 tel. 0564.410155
DISCHI OLMI Piazza Dante 23, Tel. 0564 22491
TABACCHERIA RICEVITORIA STOLZI Via Roma 58, tel.056421521
TABACCHERIA FRANCI Via Giusti 107,tel. 0564455404
FOLLONICA
PRO-LOCO Via Giacomelli 13, Tel. 0566 51550
COOP Via Chirici, 0566264341
ATLANUS VIAGGI Via Trieste 18, tel. 0566 55369
CECINA
COOP CECINA Via Pasubio, tel. 0586 686311
CIRCUITO REGIONALE BOX OFFICE www.boxol.it
Il gruppo è composto da elementi provenienti da alcune tra le migliori
orchestre dell’ Alta Maremma. Gli strumenti usati sono rigorosamente
acustici (ottoni, fiati e percussioni). Il repertorio prevede brani della
tradizione popolare balcanica, oltre ad arrangiamenti e composizioni
originali. Le esibizioni, evocative di atmosfere e situazioni ispirate ai film
di Kusturiça, sono piuttosto movimentate e prevedono danze e gag che
coinvolgono attivamente il pubblico. Le sperimentazioni della ZASTAVA
ORKESTAR investono non solo l’ aspetto prettamente musicale, ma anche
la ricerca di una particolare forma-spettacolo tipicamente “di strada”, in
cui viene rifiutata la tradizionale dicotomia tra chi si esibisce e chi rimane
spettatore passivo. Per abbattere queste barriere normalmente tra
Zastava e pubblico non esistono palco, transenne, microfoni, impianto né
intermediazioni di alcun tipo: lo spettacolo può durare fino a 2 ore ed è
una festa collettiva alla quale chiunque, nel rispetto degli altri, è libero di
partecipare se e come vuole.
azioni performative a cura della Compagnia MANTICA
Alessandro Mannarino . Foto di Gabriella Caponigro
Acquistando i biglietti direttamente presso il Teatro delle Rocce non
sono compresi i costi della prevendita.
Biglietto ridotto da 6 a 12 anni .
s.s. Aurelia
Giovedì 9 agosto 2012 ore 21,00
La compagnia di arti circensi “Mantica eventi”, è attiva da oltre 4 anni
nel territorio grossetano e non solo. Nata dalla voglia e la passione di
far conoscere realtà di spettacolo nuove e ancora poco conosciute. Gli
artisti che la compongono esprimono la loro arte circense attraverso
l’uso di diverse tecniche come: giocoleria, equilibrismo, discipline aeree,
verticalismo, clownerie. L’ unione di tali arti, attraverso un lavoro di ricerca
della compagnia stessa, permette la fusione di due mondi, vecchio circo e
nuovo circo, dando così origine a suggestivi e magici spettacoli. Mantica
è presente sul territorio anche con la sua scuola di circo,Scuola di circo
Mantica, che offre ad adulti e bambini corsi di arti circensi che danno la
concreta possibilità di vivere giocose avventure.
Intero Euro 10,00 + prev.
I Gatti Mezzi nascono nel 2005 dal connubio artistico tra Tommaso Novi,
pianista- compositore, ed il chitarrista- cantante Francesco Bottai. I loro
testi ironici, sperimentali, colti ed irriverenti ai limiti del goliardico scivolano
su melodie che vanno dal jazz allo swing alla più raffinata musica popolare.
Del 2006 la loro prima autoproduzione “ Anco alle puce ni viene la tosse”
. Nel 2007 esce il secondo album, “ Amori e Fortori”, e vincono il Premio
Ciampi con la nuova formazione, data dall’aggiunta del batterista Matteo
Consani ed il contrabbassista Matteo Anelli. Nel 2009 incidono il loro terzo
lavoro, “ Striscioni”, il tour del quale colleziona numerosi sold out. Il loro
ultimo lavoro, “ Berve fra le Berve” (2011), incarna con forza quell'urgenza
espressiva che ha sempre caratterizzato attitudini e sonorità della band, un
mix di cantautorato carico di autoironia, swing, ritmiche jazz ed un intenso
crooning colmo di lirismo e storie popolari.
Tommaso Novi ( pianoforte, fischio, voce), Francesco Bottai ( chitarra e
voce), Mirco Capecchi ( contrabbasso), Matteo Consani ( batteria).
Lapo Marliani, Francesco Ceri, Andrea Gozzi e Mirko Rosi sono i suoni,
i cori, e le voci matte della band regina dell’Hard- Folk Maremmano. Tutti e
quattro, alcuni insieme per progetti musicali o semplicemente provenienza
maremmana, già da qualche tempo decisero che era arrivata l’ora di unire
il rock, la musica gitana, quella folk, quella cantautoriale e la patchanka
con una moltitudine di iappappà, meghe meghe, raba, gumba e giga
gigumba al fine di ribadire il motto “ divertirsi suonando”. Il gruppo viene
alla luce con un primo “ atto matto”: tre pezzi per la colonna sonora del
DVD “ Salviamoci” ( Carta/ Cantieri Sociali) dagli strani titoli: Canapone, Il
Ballo della Canapa e Sweet Canapa. Da quel momento in poi I Matti delle
Giuncate hanno suonato in ogni tipo di struttura o luogo.
Francesco Ceri (mandolino), Andrea “ Guz” Gozzi (chitarra), Lapo
Marliani (chitarra), Mirko Rosi (batteria)
Parco Nazionale delle
Colline Metallifere
Grossetane
ll Parco nasce dalla volontà di non disperdere la storia della attività minerarie e
della metallurgia che si sono succedute nel comprensorio delle Colline metallifere
Grossetane per circa tre millenni e che hanno influito alla determinazione del loro
paesaggio culturale.
La salvaguardia dei siti industriali e minerari dismessi, integrata alle notevoli risorse
naturalistiche ed a fulgidi esempi della architettura ed arte medioevale, esistenti
copiosamente nella zona, fanno delle Colline Metallifere un itinerario per un turismo
diverso. Il tema conduttore è la riscoperta delle tracce delle miniere ed il lavoro nel
sottosuolo. Inevitabilmente, nel viaggio, attraverso queste terre, si sovrappongono
una natura straordinaria e testimonianze di cultura di grande interesse. Il Parco
Nazionale delle Colline Metallifere, uno dei primi a carattere tematico istituito in
Italia dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio, è destinato a occupare
un posto di rilievo nella rete dei parchi europei: il valore delle sue testimonianze
archeologiche, la significatività del suo patrimonio archeo-industriale e la qualità
delle sue risorse ambientali e paesaggistiche ne fanno un parco multitematico che
trova difficilmente altre esperienze riscontrabili.
Il Parco comprende il territorio dei sette Comuni a nord della Provincia di Grosseto:
Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo,
Roccastrada e Scarlino, ed è costituito da un Consorzio di cui fanno parte Ministero
dell’Ambiente (che nomina il Presidente), Ministero dei Beni e le Attività Culturali,
Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comunità Montana Colline Metallifere e
le sette Amministrazioni Comunali.
Il Parco fa parte dal 2010 della Rete Europea e Mondiale del Geoparchi sotto gli
Auspici dell’UNESCO e dal 2011 è Destinazione Europea di Eccellenza.
Per visitare il parco:
tel e fax 0566844247
www.parcocollinemetallifere.it
GAVORRANO . GR
FESTIVAL 2012
www.teatrodellerocce.it
Comune di
Gavorrano
BAGNO DI GAVORRANO
GAVORRANO
FOLLONICA
SCARLINO
I Gatti Mezzi
RAVI
CALDANA
TEATRO DELLE ROCCE
PUNTA ALA
Compagnia Mantica
con il supporto di
Zastava Orkestar
I Matti delle Giuncaie
FESTIVAL 2012
Organizzazione
Laboratorio Gavorranoidea
Alessandra Casini Direttore
Stefania Pepi Responsabile Economico Finanziario
Gemma Lonzi Ufficio Comunicazione
Maria Rinaldo Segreteria
Monica Gemignani Assistente del Direttore
in collaborazione con
Fotoreporter
Monica Iacopini
Elena Biagetti Assistente Fotoreporter
Tecnici
Claudio Tosi . Paolo Topi . Salvatore Di Marco
Gian Piero Fabbrizzi . Vinicio Frosali
Michele Gori . Moreno Leoni . Fabio Luti
Tiziano Tavarnesi
Sabato 14 luglio 2012 ore 21,30
ORCHESTRA REGIONALE
DELLA TOSCANA
Il Canto della Terra
LA FEBBRE DELL'ORO di CHARLIE CHAPLIN
musica eseguita dal vivo dall’orchestra
TIMOTHY BROCK direttore
Intero Euro 10,00 + prev.
Fondata nel 1980, l’ORT ha sede a Firenze e oggi è considerata una tra
le migliori orchestre da camera in Italia. È formata da 45 musicisti, tutti
professionisti eccellenti che sono stati applauditi nei più importanti teatri
italiani come il Teatro alla Scala, l’Auditorium del Lingotto di Torino,
l’Accademia di Santa Cecilia di Roma e nelle più importanti sale europee
e d’oltreoceano, dall’Auditorio Nacional de Musica di Madrid alla Carnegie
Hall di New York. Collabora con musicisti illustri: da Salvatore Accardo,
Martha Argerich, Rudolf Barshai, Yuri Bashmet, Giorgio Battistelli, a
Luciano Berio, Frans Brüggen, Myung-Whun Chung, Gianluigi Gelmetti,
Daniel Harding, Eliahu Inbal, Yo-Yo Ma e Uto Ughi.
Interprete duttile di un ampio repertorio che dalla musica barocca arriva
fino ai compositori contemporanei l’Orchestra riserva un particolare spazio
alla ricerca musicale al di là delle barriere fra i diversi generi, sperimentando
possibilità inedite di fare musica e verificando le relazioni fra scrittura e
improvvisazione. In questa direzione l'Orchestra ha incontrato musicisti
come Franco Battiato, Stefano Bollani, Richard Galliano, Heiner Goebbels,
Butch Morris, Enrico Rava, Ryuichi Sakamoto.
Incide per Emi, Ricordi, Agorà, Dreyfus
Mercoledì 1 agosto 2012 ore 21,30
Fabbrica presenta
ASCANIO CELESTINI
DISCORSI ALLA NAZIONE
Studio per spettacolo presidenziale
Intero Euro 20,00 + prev. - Ridotto Euro 17,00 + prev.
Il tiranno è chiuso nel palazzo. Non ha nessun bisogno di parlare alla
massa. I suoi affari sono lontani dai sudditi, la sua vita è un’altra e non
ha quasi nulla in comune con il popolo che si accontenta di vedere la sua
faccia stampata sulle monete.
Eppure il tiranno si deve mostrare ogni tanto. Deve farsi acclamare
soprattutto nei momenti di crisi quando rischia di essere spodestato.
Così si affaccia, si sporge dal balcone del palazzo e rischia di diventare
un bersaglio.
Ho immaginato alcuni aspiranti tiranni che provano ad affascinare il popolo
per strappargli il consenso e la legittimazione. Appaiono al balcone e
parlano senza nascondere nulla. Parlano come parlerebbero i nostri tiranni
democratici se non avessero bisogno di nascondere il dispotismo sotto il
costume di scena dello stato democratico.
Ascanio Celestini
Polizia Municipale
Katia Romani . Fabrizio Lucattini
Enea Campana . Clara Petrazzuolo
Mauro Pietrini . Rosita Carusone
Biglietteria e Servizio di Sala
Coop. Nuova Maremma Gavorrano
Personale Ausiliario
AUSER Gavorrano
Servizio Bar
Coop. Nuova Maremma Gavorrano
Sabato 4 agosto 2012 ore 18,30 al tramonto
Lunedì 6 agosto 2012 ore 21,30
NERVAL TEATRO
LOS HERMANOS MACANA
In collaborazione con
Spettacolo di tango
CIRCOLO ARCI
Bagno di Gavorrano
Intero Euro 22,00 + prev. - Ridotto Euro 19,00 + prev.
Laboratorio teatrale
liberamente tratto da “gli uccelli” di Aristofane
Ingresso gratuito
“Per me il teatro è di tutti, è uno strumento per darsi delle risposte, per
confrontarsi con i propri limiti e donarsi alla comunità.Da quando ho iniziato
il mio percorso d’artista , ho sempre cercato dei luoghi e delle persone con
cui affrontare dei viaggi verso le opere e i progetti.”
Gli Uccelli è una delle commedie lasciate da Aristofane, grande autore
greco, vissuto nell’Atene del V a.c., quando il teatro aveva un forte impatto
politico e sociale sulla città (Polis) e contribuiva alla vita della comunità.
Gli Ateniesi che assistevano alle commedie di Aristofane lo avevano
soprannominato “l’adolescente infuriato” per i toni forti con cui trattava i
grandi temi del suo tempo:la corruzione dei politici, l’inutilità delle guerre,
le ingiustizie perpetuate sulla popolazione.
La sferzante comicità, il riso, lo scherno diventavano nei sui testi chiari
messaggi di denuncia e di ribellione.
La storiella degli Uccelli è ambientata in una città della Grecia , dove
dei contadini vessati dalle guerre e dal malgoverno, decidono di fondare
una nuova città. La edificano in un luogo, tra la terra e il cielo (metafora
altissima), ma dopo poco tempo iniziano, anche lì, a riprodursi le stesse
dinamiche malate delle città sulla terra: arrivano esattori delle tasse,
imbonitori, politici...
Gli Uccelli è una farsa contemporanea, attuale anche a distanza di molti
anni.
Mi piace, quindi, pensare a un laboratorio a partire dagli Uccelli di
Aristofane, perché ci da il senso della funzione del teatro in una comunità.
Un teatro che parla alla gente di tutte le estrazioni sociali, che riafferma
l’importanza del luogo su cui fondare una comunità.
Con questa esperienza, rivolta alla comunità di Gavorrano (bambini,
adolescenti, adulti, anziani) cercheremo di avvicinare gli abitanti ad un’ idea
di teatro che si fa rito attorno ad una comunità e ad un luogo, che diventa
il mezzo per dialogare con la Polis .
Dunque un laboratorio finalizzato alla messa in scena della commedia Gli
Uccelli di Aristofane presso il Teatro delle Rocce di Gavorrano, al calar del
sole usufruendo della bellissima scenografia naturale.
Protagonisti indiscussi dei festival di tango in tutti i continenti, i fratelli
Macana (Enrique e Guillermo De Fazio) sono considerati una delle coppie
di ballerini più talentuose del panorama “tanguero” internazionale.
Il significato del loro nome d’arte “Macana”, derivante dal gergo popolare
di Buenos Aires, li identifica come picareschi, giocosi, tipi in gamba.
Oggetto della più sbalordita ammirazione per le loro straordinarie doti e
per l’inconsueta particolarità di esibirsi in coppia, Los Hermanos Macana,
rievocano le origini del tango come i “compadritos” (i guappi dell’epoca)
che, per carenza di donne, erano costretti ad allenarsi e ballare tra di loro,
desiderosi di primeggiare, mostrando le loro abilità e doti virili.
Magrissimi, altissimi, eleganti, ironici e anche un po’ sbruffoni, Los
Hermanos Macana, ci sorprendono, catturandoci con grinta e mascolinità
in interpretazioni uniche, con passi impeccabili e velocissimi, uniti a tanto
divertimento. L’originalità del loro stile li consacra come una coppia unica
capace di miscelare talento, divertimento, energia e grande rispetto per la
magnifica arte del tango.
La loro interpretazione provocatoria trasmette leggerezza e scioltezza nei
movimenti, il ballo è per loro così naturale, quanto per noi lo è respirare.
Ad impreziosire lo spettacolo, uno straordinario corpo di ballo e le musiche
dal vivo di una strepitosa orchestra della nuova generazione “tanguera” di
Buenos Aires.
Nati e cresciuti a Buenos Aires, i fratelli Macana cominciano la loro carriera
di ballerini nel 1995, studiando con i più grandi maestri del Tango Argentino
quali Juan Carlos Copes, Eduardo Aquimbau, Gabriel Angio y Natalia
Games, Mingo Pugliese y Raul Bravo. Dopo due anni vengono invitati
a debuttare in una delle più prestigiose milonghe di Buenos Aires, dove
portano in scena la loro prima coreografia “Mala Junta” con cui sigillano il
loro successo. Da quella esibizione in poi arrivano inviti dalle più famose
milonghe e produzioni teatrali di tango di Buenos aires e del resto delle
Americhe. Ma anche all’estero conquistano con la loro arte, i paesi di tutta
Europa, Australia e Malasya. Robert Duvall e Francis Ford Coppola li hanno
scelti come icona “tanguera” nel film “Assassination Tango”(2001). Hanno
condiviso la scena con Placido Domingo e sono stati invitati dal famoso
ballerino Mikhail Baryshnikov a partecipare al grande Festival delle Arti in
Sarasota USA.
Maurizio Lupinelli ed Elisa Pol
Grafica
Colordesoli Follonica
Ascanio Celestini
Orchestra Regionale della Toscana
Nerval Teatro
Los Hermanos Macana
La Maremma dei Festival, è un progetto di “rete” che coinvolge
le sette più importanti realtà culturali legate alle attività di spettacolo
della Maremma, giunto nell 2012 alla settima edizione. Ne fanno parte
sette rassegne tradizionali del comprensorio maremmano, tutte di
livello nazionale e internazionale (Grey Cat Jazz Festival del territorio
provinciale, Toscana delle Culture, rassegna prevalentemente teatrale
dell’Amiata Grossetano, Lirica in Piazza di Massa Marittima, Il festival
internazionale Santa Fiora in Musica, Il Festival Teatro delle
Rocce di Gavorrano, l’Amiata Pianofestival a Cinigiano e Vox Mundi
a Magliano in Toscana). Il progetto promuove attività di spettacolo
relativamente alla zona della Toscana meridionale, nell’interesse
della valorizzazione dei percorsi culturali dove il teatro, la musica e
lo spettacolo in generale divengono strumenti di comunicazione,
riflessione, raccoglimento e emozione fortemente connessi con i
progetti di valorizzazione del territorio (paesaggio, memoria, saperi
passati), contro l’oblio e la dimenticanza, per lo sviluppo delle arti e dei
luoghi anch’essi testimoni di storia e passione.
Il progetto culturale, quindi, ha inteso recuperare un rapporto più
profondo con il territorio, rispettando le tradizioni, ma nello stesso
tempo cercando di aprirsi al nuovo, favorendo la conoscenza della
storia dei luoghi. Una delle peculiarità della Maremma è la forte
connotazione ambientale, un paesaggio fortemente caratterizzato dal
lavoro dell’uomo e della natura (siti minerari, di archeologia industriale,
borghi medievali, piazze monumentali – antichi luoghi di assemblee
civili, aree di grande pregio naturalistico). Luoghi che vengono
strettamente legati all’arte performativa e alla musica.
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